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Saddle: la nuova stella Michelin di Madrid
giorgio dracopulos
La capitale della Spagna, Madrid, è una città bellissima, assolutamente incantevole e vitale, che adoro e dove, conoscendola molto bene, mi sento incondizionatamente a mio agio. A Madrid in Calle Amador de los Ríos, al civico 6, troviamo un ristorante assolutamente imperdibile: Saddle.
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All’inizio del 2019 un piccolo gruppo di azionisti spagnoli al 100%, appassionati di restauro ed enogastronomia, ha costituito una società, dove la ditta iKasa si distingue con una quota di maggioranza. La società per la gestione del ristorante si è da subito impegnata per il totale recupero dei locali che fino al 2012 hanno ospitato uno dei ritrovo cult della città: il Jockey, aperto nel 1945, è stato dei primi locali spagnoli a ottenere negli anni Settanta la prestigiosa stella della guida rossa Michelin poi mantenuta fino al 2000. Saddle significa sella: il nome scelto vuole render omaggio proprio al mitico Jockey. Dopo lunghi e impegnativi lavori di completa ristrutturazione
RESTAURANTE SADDLE
e adeguamento alle nuove necessità, seguiti dall’architetto Diego Gronda, il semplicemente magnifico Restaurante/Bar Saddle è stato inaugurato il 28 ottobre 2019. I 1.600 metri quadrati del locale sono suddivisi su due piani, che comprendono tre grandi aree diverse per soddisfare ogni tipo d’esigenza della clientela: al piano terra la zona accoglienza, con la grande sala da pranzo e il fascinoso giardino interno arricchito da un grande e suggestivo caminetto, la zona bar col bellissimo e grande bancone; al primo piano si è voluto creare un ristorante con solo sale riservate, che ha un suo specifico ingresso e una sua area reception. Lo spazio bar è informale ma sofisticato, qui la proposta non è esclusivamente dedicata ai drinks, ma offre anche la possibilità di degustare un menu specifico e più leggero e semplice, abbinabile a una vastissima scelta tra più di 200 Champagne e un’infinità di cocktail, oltre a una carta distillati con oltre 460 referenze minuziosamente ricercate con cura e passione, alcune delle quali provenienti da distillerie ormai estinte che rendono le loro bottiglie uniche ed esclusive. Uno spazio perfetto per coprire tutte le ore della giornata. Tutto questo grazie anche alla grande professionalità del bar director Alberto Fernández. La carta dei vini, grazie alla favolosa cantina, conta più di 1.400 referenze selezionate con estrema attenzione da un altro gran professionista come il sommelier Israel Ramírez. Il menu del Saddle si adatta perfettamente a ogni esigenza della clientela, propone una magnifica cucina contemporanea dove predominano piatti stagionali, materie
Israel Ramírez, Carlos García Mayoralas, Adolfo Santos, Stefano Buscema
prime super selezionate e di grandissima qualità. La cucina di Saddle è merito dello chef Adolfo Santos García che ha un ricchissimo curriculum. Il grande chef García è impegnato, con la sua giovane brigata di cucina, in una proposta culinaria che ruota attorno a tre pilastri fondamentali: tradizione, eleganza e temporalità. Pertanto il suo menu ha radici classiche e sviluppi contemporanei e si trasforma in ogni stagione per offrire al meglio i prodotti più esclusivi disponibili. Inoltre propone un menu degustazione denominato “menu delle stagioni”, un’ode autentica al gusto e alla vista, che si compone di dieci portate, otto salate e due dolci. Il servizio di sala è guidato con mano esperta e sicura dal bravissimo maître Stefano Buscema e coinvolge il commensale in una “cerimonia unica = l’arte del servizio al tavolo”, che comprende diverse preparazioni che la brigata di sala mette in atto con grande cura e attenta passione: l’ospite diventa l’unico protagonista, il suo comfort e il suo divertimento sono l’obiettivo finale da garantire. Alla guida di un locale importante e straordinario come Saddle non poteva che esserci un grande ed esperto professionista: il direttore generale Carlos García Mayoralas. Ecco che, grazie al modo in cui è stato realizzata la struttura e a tutti i lavoratori che si sono impegnati con gran dedizione dal giorno dell’inaugurazione, il locale ha riscosso un meritato successo, dimostrato anche dall’arrivo di straordinari riconoscimenti, già nel 2020 come la certificazione “LEED® Gold” (primo ristorante in Spagna a ottenerla) rilasciata dallo United States Green Building Council, il “Best Award of Excellance” della rivista americana Wine Spectator, nonché il “Award for Best Restaurant Cocktails” dal FIBAR. Infine la Guía Michelin España & Portugal 2021, presentata a Madrid il 14 dicembre 2020, ovviamente in streaming causa pandemia mondiale, ha premiato il restaurante Saddle con la prestigiosissima stella, confermandolo come uno dei luoghi chiave sulla mappa dell’alta cucina spagnola e internazionale. Restaurante Saddle a Madrid, la nuova super luminosa stella Michelin 2021 della splendida capitale spagnola.