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Castello Bonaria, fascino, natura, enogastronomia

Castello BONARIA

giorgio dracopulos foto aerostato

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FASCINO, NATURA, ENOGASTRONOMIA E LUSSUOSA ACCOGLIENZA PER TRASCORRERE UNA VACANZA perfetta La Toscana è una Regione che tutto

il mondo ammira e conosce grazie alle sue infinite bellezze, in tutti i campi, che la rendono un Territorio semplicemente magnifico. In provincia di Livorno sorge, arroccato a 231 metri slm, il suggestivo centro abitato di Campiglia Marittima.

Il Comune di Campiglia Marittima ha una sola frazione, Venturina Terme, ubicata in una zona pianeggiante a soli 4 km, centro famoso in particolare per le acque termali – nell’antichità Aquae Populoniae – e per esser attraversato dalla mitica e antichissima strada consolare romana Aurelia, realizzata probabilmente nel 241 a.C., che costeggiava il Mar Tirreno e il Mar Ligure fino alla Gallia. Il territorio del Comune di Campiglia Marittima si trova in Val di Cornia, estremo e verdeggiante lembo meridionale della provincia di Livorno nella Maremma piombinese. A metà strada tra Campiglia Marittima e Venturina, per l’esattezza in via di Venturina al civico 17, su un’altura semplicemente incantevole, da cui si gode da ogni lato un bellissimo panorama, sorge Castello Bonaria. Nel 2003, con un importate investimento, un noto e straordinario (in tutti i sensi) imprenditore italiano, Claudio Raffaele Guglielmucci (classe 1940), che ha vissuto e lavorato, fin da giovanissimo, con molto successo in Inghilterra con la sua società Clarucci Industry, ha rilevato il Castello Bonaria e ben 138 ettari di terreni che lo circondano. L’acquisto del Castello per Claudio Guglielmucci, particolarmente legato per motivi familiari e ricordi di gioventù a questo territorio, non è stato il primo investimento. Infatti nel 2000 aveva rilevato un’ex azienda di bestiame con circa 40 ettari di terreno, trasformandola nell’attuale accogliente Resort Salvapiano a Riotor-

Giorgio Dracopulos e Claudio Raffaele Guglielmucci. Foto Aerostato

to, località sempre nella provincia di Livorno ma nel comune di Piombino. Tra il 2003 e il maggio 2021, mese in cui è stato inaugurato come super accogliente Luxury Spa Resort (4 Stelle S), Castello Bonaria ha necessitato di impegnativi e costosi lavori di ristrutturazione e adattamento. Oltre all’azienda vitivinicola Monte Solaio con i suoi bellissimi e curati vigneti, la nuova cantina con la sala degustazioni, e gli oliveti (oltre a campi di grano e boschi), con una produzione di otto buoni vini (un rosé, due bianchi e cinque rossi) e quella di un ottimo olio extravergine d’oliva, il castello e la struttura adiacente si è arricchita di un suggestivo centro benessere (con sauna e vasca idromassaggio), la moderna sala convegni, l’area ristorazione con ristorante dotato anche di ampia terrazza vista mare, il bar, il beer garden e servizi annessi, il solarium, la grande piscina super panoramica, oltre alle 19 camere arredate con molto gusto con elementi unici distintivi e personalizzati, ognuna dotata di ogni più particolare comfort moderno. Nel parco del castello è presente una caratteristica chiesina dov’è possibile celebrare cerimonie religiose e matrimoni. Grazie al mio amico Riccardo Peccianti, responsabile marketing della struttura, alla fine di questa estate 2021 sono stato invitato a Castello Bonaria. Dopo una visita estremamente interessante di tutta la struttura, compresa l’azienda vitivinicola e la cantina, ho avuto il piacere di degustare un ottimo pranzo al ristorante del castello insieme al gentilissimo titolare Claudio Raffaele Guglielmucci, al bravo general manager del resort Marco Binda e all’esperto responsabile commerciale di Monte Solaio Davide Aytano. La cucina del Castello Bonaria Restaurant è sincera, gustosa e molto ben presentata, alla base c’è certamente la tradizione toscana con alcuni felici innesti di tecniche nuove provenienti anche da altri Paesi. La loro filosofia gastronomica si avvantaggia del fatto che tutte le materie prime usate sono d’alta qualità e, dove possibile, a km 0, le verdure provengono dai loro terreni e, oltre a ciò, producono molte cose artigianalmente come la pasta, il pane, il burro e i salumi. La brigata di cucina è composta da esperti e bravi professionisti: lo chef Daniele Nardi, il sous-chef Lorenzo Biasci e il capo partita Lorenzo Adami. La brigata di sala, molto professionale e gentile, è guidata con mano sicura dal maître Antonio Orabona. Il Castello Bonaria, grazie al fascino della struttura, alla lussuosa e professionale accoglienza, alla personalizzazione dei molteplici servizi, all’ubicazione geograficamente centrale in una magnifica zona naturale e storico culturale, all’incredibile panorama (un vero spettacolo), alla vicinanza del bellissimo e limpido mare, al buon vino e alle delizie culinarie, è sicuramente una meta ideale per trascorre una vacanza perfetta.

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