Intervista a Roberto Casari, presidente del Gruppo CPL di Concordia
Senza innovazione non si vive Grazie a ricerca e investimenti oculati la multiutility è in continua espansione: pronta l'assunzione di 300 addetti
P
residente di lunghissimo corso (è ininterrottamente in carica dal 1976, ruolo assunto all'età di 22 anni) Casari fa del suo impegno il motto della cooperativa. "Innovare costantemente per migliorare sempre". Oggi Cpl è una solida realtà multiutility operativa in diversi settori riguardanti l'energia, in espansione in nuovi mercati, anche esteri, non disdegnando partnership societarie e, soprattutto, mantenendo un costante trend di crescita dei volumi, della redditività e delle persone impiegate. Dott. Casari, prima di parlare della storia di CPL, partirei dall'ultima, importante, notizia di cronaca che vi riguarda: la prossima assunzione di oltre trecento addetti. Davvero una bella notizia in questi tempi... «Me ne rendo conto, ma non si tratta di un evento sporadico bensì di una decisione che s'inserisce in un processo dinamico: nel corso
del 2014 abbiamo un trend positivo di oltre ottanta assunzioni». Un trend reso possibile da cosa? «Dalla continua tensione all'innovazione e alla qualità che caratterizza in ogni aspetto aziendale: nel valutare un nuovo investimento, nel predisporre il servizio a compendio di ima nuova opera, nelricercarela marginalità in ogni singolo affare. In questo modo
la nostra attività produce ricchezza che può essereredistribuitanel contesto economico e sociale in.cui operiamo. Le assunzioni s'inseriscono in questo quadro: cerchiamo persone motivate a cui insegnare professioni qualificanti, basti pensare alle ventìcinquemila ore di formazione erogate nell'ultimo anno». Cpl ha oltre un secolo di vita ma si