Bilancio Sociale 2008

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Un bilancio per capire meglio “Nell’assemblea generale la prima cosa che si fa è informare i soci su quanto abbiamo guadagnato e quanto abbiamo perso. Se però si va a vedere la missione delle cooperative e l’informazione data ai soci non sempre c’è una coerenza stretta: io devo informarti su come ti ho difeso, come ho creato lavoro dignitoso, come ho difeso il potere d’acquisto, come ho difeso la salute, cosa ho fatto per l’ambiente. Allora il bilancio sociale è una forma più coerente d’informazione con quella che è la missione della cooperativa, lo scopo della cooperativa”. (Ivano Barberini, Per chi verrà dopo di me)1

Tengo particolarmente ad accogliere il lettore di quest’ottava edizione del Bilancio sociale di CPL CONCORDIA con una frase di Ivano Barberini. Un uomo che ha fatto tanto per il nostro territorio d’origine (la provincia di Modena) e per il movimento cooperativo a livello mondiale, diffondendo i valori della cooperazione ovunque e impegnandosi personalmente e trasversalmente, dal nord al sud del mondo, dalla piccola cooperativa locale al grande Gruppo internazionale. E’ importante ricordare testimoni di questa portata, per aiutarsi a non perdere mai la bussola dei valori. Con il Bilancio sociale tentiamo di misurare con continuità il polso dell’azienda, di capire come i valori possano passare dall’essere idee all’essere fatti concreti. E quanto i valori possano caratterizzare un modo di essere impresa. Mentre scrivo siamo nel pieno dei festeggiamenti per i 110 anni di vita di CPL CONCORDIA. Questi festeggiamenti li abbiamo incentrati proprio sui valori che caratterizzano la nostra storia. Per quanto possibile questi valori abbiamo provato anche a inserirli nel progetto grafico del presente bilancio, evidenziando le persone, i lavoratori, autentici protagonisti di questi 110 anni di “lavoro vero”. Il Bilancio sociale ci aiuta a capire meglio come operiamo, a condividere quello che siamo. Ad affermare che l’impresa è componente fondamentale della società, che la sua presenza incide profondamente sul tessuto sociale e ambientale. La nostra presenza, lo svolgimento delle nostre attività non sono mai elementi neutri per il territorio in cui operiamo e per l’ambiente circostante. Possiamo incidere negativamente o contribuire positivamente allo sviluppo virtuoso del territorio e al rispetto dell’ambiente. Sta a noi analizzarci, misurarci, cercare modalità sempre più efficaci per esercitare positivamente la nostra Responsabilità sociale. Questa responsabilità in una cooperativa è distribuita sulle spalle di tutti i “titolari” dell’impresa, su tutti i soci, e interessa ciascuno stakeholder.

1. Ivano Barberini (1939-2009) dal 2001 è stato Presidente dell’International Cooperative Alliance (ICA), organizzazione che unisce e rappresenta l’intero movimento cooperativo a livello mondiale. Scomparso il 6 maggio 2009 Barberini ha promosso lungo il corso di tutta la sua vita i valori della cooperazione partendo dalla sua esperienza quarantennale nel movimento cooperativo (italiano e internazionale), dove ha svolto numerosi e significativi ruoli, dalla gestione d’impresa alla ricerca economica e sociale. Il saggio sui 110 anni di CPL CONCORDIA - Per chi verrà dopo di me. Storia di una cooperativa raccontata da chi l’ha vissuta (a cura di P.Franchi e F.Manicardi) - contiene in appendice la sopracitata intervista rilasciata da Barberini il 18 novembre 2008.


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In questo bilancio sociale continuiamo il percorso intrapreso coraggiosamente - e un po’ inconsapevolmente - 8 anni fa (quando abbiamo prodotto il primo bilancio sociale): offriamo al lettore il resoconto di come e quanto la nostra Cooperativa incida sui territori, sull’ambiente, sugli investitori, sui finanziatori, sui lavoratori, sui soci, sui clienti. Nel 2006, con l’inserimento degli obiettivi di miglioramento, abbiamo iniziato a mostrare con chiarezza che ci impegniamo nei confronti di ciascuno stakeholder. E di questo impegno cerchiamo di dare comunicazione trasparente e verificabile nel corso del tempo. I dati che emergono da questo lavoro sembrano dimostrare ciò in cui crediamo: investendo quotidianamente - ma con lo sguardo al futuro - il nostro lavoro, la nostra fatica, la nostra intelligenza vediamo crescere e prosperare una cooperativa che è sempre più capillarmente diffusa, non soltanto a livello nazionale ma anche europeo ed extraeuropeo. Soltanto così possiamo pensare di poter consegnare “a chi verrà dopo di noi” una cooperativa economicamente sana, e capace di essere una vera e propria risorsa per i territori nei quali si radica, per le persone che li abitano, in una relazione il più possibile rispettosa dell’ambiente che la circonda e nel quale abita.

Mario Guarnieri Vicepresidente CPL CONCORDIA


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8 Il presente Bilancio sociale, relativo all’esercizio 2008, è frutto di un percorso di coinvolgimento graduale dei diversi livelli della Cooperativa e di diversi interlocutori. Un percorso - quello dalla prima a questa ottava edizione - di progressiva consapevolezza sui temi della Responsabilità Sociale dell’Impresa, il cui risultato è sintetizzato nei capitoli che seguiranno. La struttura del Bilancio sociale riprende la struttura delle scorse edizioni. Il modello generale di riferimento è quello proposto dal GBS1, che propone la suddivisione degli argomenti trattati in tre capitoli preceduti da una premessa metodologica che introduca e fornisca una chiave di lettura al lavoro. Il capitolo primo descrive l’Identità aziendale, il capitolo secondo la Contabilità sociale, il capitolo terzo la Relazione sociale.

1_ Principi di redazione del Bilancio sociale, a cura del GBS, Roma, aprile 2001. Il modello è proposto dal GBS, il “Gruppo di Studio per la statuizione dei Principi di redazione del Bilancio Sociale”. Formatosi nel 1998, si tratta di un gruppo composto da enti, associazioni, università, aziende, enti certificatori.

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Nel primo capitolo si descrive l’identità di CPL CONCORDIA. Definendo chi siamo, cosa facciamo, la nostra storia dalle origini fino ad oggi, i nostri valori. Si delinea poi una nostra peculiarità - quella di essere impresa Cooperativa – e si giunge a definire la nostra Missione che oggi più che mai porta a festeggiare con giusta soddisfazione “110 anni di lavoro vero”. La Governance descritta all’interno di questo capitolo è tipica di una Cooperativa: Assemblea dei Soci – organo supremo della Cooperativa che a sua volta viene rappresentata dal Consiglio di Amministrazione – e Comitato di Direzione, responsabile dell’intera attività strategica e operativa. E gli organi di controllo: Organismo di vigilanza, Collegio sindacale, Società di revisione. L’organizzazione di CPL CONCORDIA consiste in 9 aree territoriali, 4 settori e 6 specializzazioni.

Il secondo capitolo analizza e descrive, a partire dal Valore aggiunto globale lordo, la ricchezza che CPL CONCORDIA, attraverso lo svolgimento della propria attività, genera e distribuisce tra tutti i portatori di interessi (stakeholder), diretti (lavoratori, soci, azionisti, finanziatori, amministrazione pubblica) e indiretti (collettività, mondo cooperativo). Questa parte del Bilancio rappresenta un essenziale punto di contatto tra la contabilità aziendale e la relazione sociale.


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relazione sociale Nel terzo capitolo si analizzano nel dettaglio alcuni aspetti che riteniamo possano aiutarci ad analizzare il rapporto tra CPL CONCORDIA e gli stakeholder e, piĂš in generale il grado di ResponsabilitĂ sociale con il quale la Cooperativa opera. Questo attraverso una serie di indicatori che vengono messi a punto nel corso delle edizioni e che descrivono in modo verificabile e confrontabile (tendenzialmente sul triennio 2006/2008) i seguenti aspetti: rapporto con i lavoratori, valorizzazione dei soci, comunicazione, qualitĂ , ricerca e sviluppo, acquisti, servizio finanziario, sicurezza, ambiente.


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obiettivi di miglioramento A partire dalla sesta edizione del Bilancio sociale (relativa all’esercizio 2006) abbiamo dato inizio al processo di inserimento dei cosiddetti “obiettivi di miglioramento”. Si tratta di un aspetto fondamentale che ha permesso a CPL CONCORDIA di compiere una svolta: il Bilancio sociale – da mero rendiconto - è divenuto uno strumento di pianificazione del miglioramento. Qui di seguito descriviamo gli obiettivi suddivisi per tematiche, descrivendone lo stato di avanzamento nel corso degli ultimi anni e l’elenco delle eventuali ulteriori soluzioni da attuare in futuro.

Organizzazione Obiettivo di miglioramento

Applicazione del Dlgs 231/2001

Soluzione attuata nel 2007

1. Percorso di rafforzamento e verifica della corretta applicazione del Dlgs 231/2001 2. Nascita dell’Organismo di Vigilanza

Soluzione attuata nel 2008

Stesura e approvazione del nuovo Codice etico e sua diffusione a tutti gli stakeholder interessati

Lavoratori Obiettivo di miglioramento

Migliorare i percorsi di crescita professionale dei singoli lavoratori

Soluzione attuata nel 2008

1. Ulteriore aumento del monte ore formativo e degli investimenti in modo omogeneo su tutti i contenuti proposti 2. Conferma dei seguenti percorsi formativi: - Master MIC (giovani dirigenti cooperativi) - Fase 1 (assesment centre), propedeutica allo sviluppo delle competenze manageriali dei responsabili - Capi Commessa 3. Inserimento di un nuovo percorso per Tecnico di Commessa (assistente al project manager)

Soluzione da attuare

1. Fase 2 di sviluppo delle competenze manageriali dei responsabili 2. Supporto al processo di internazionalizzazione della Cooperativa 3. Inserimento di strumenti di valutazione oggettiva nel processo di selezione


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Soci Obiettivo di miglioramento

Intervenire sulla coesione sociale, favorendo un rapporto chiaro e univoco tra tutti i soci

Soluzione attuata nel 2007

1. Installazione del nuovo sistema di video conferenza per il collegamento con le Sedi periferiche e ottimizzazione nella conduzione delle Assemblee dei soci 2. Approvazione del Regolamento del GAS (Gruppo Attività Sociali) e stanziamento di un budget per le attività del GAS stesso 3. Comunicazione semplice e trasparente di remunerazione, rivalutazione e ristorno 4. Progetto per l’apertura del nuovo Ufficio Soci-Rsi e individuazione del personale addetto

Soluzione attuata nel 2008

Apertura del nuovo Ufficio Soci-Rsi

Soluzione da attuare

1. Comunicazione più tempestiva ai neosoci dell’avvenuta ammissione a socio 2. Maggior coinvolgimento dei collaboratori del Bilancio sociale 3. Riorganizzazione delle convenzioni per soci e dipendenti e relativa comunicazione 4. Ulteriore ottimizzazione delle attività del GAS

Qualità e Certificazioni Obiettivo di miglioramento

Estensione dello scopo di certificazione ed adeguamento della documentazione del sistema di gestione per la qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2008

Soluzione attuata nel 2008

1. Ottenimento della certificazione dell’attività svolta dal Settore ICT riferita alla conformità metrologica 2. Predisposizione dell’iter di certificazione dell’attività di Call Center

Soluzione da attuare

1. Estensione dello scopo di certificazione per l’attività di Call Center 2. Adeguamento della documentazione del sistema di gestione per la qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2008


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Comunicazione Obiettivo di miglioramento

Implementazione di C-news, periodico aziendale

Soluzione da attuare

1. Portare la direzione del giornale all’interno di CPL CONCORDIA 2. Migliorare la leggibilità 3. Aumentare la foliazione 4. Maggiore disponibilità di copie presso tutte le sedi

Acquisti Obiettivo di miglioramento 1

Ridurre la percentuale di acquisti su piazza

Soluzione attuata nel 2007

Introduzione dei fornitori convenzionati e incremento degli ordini a produttore. Drastica diminuzione degli acquisti su piazza

Soluzione attuata nel 2008

1. Ulteriore riduzione della percentuale di acquisti su piazza 2. Implementazione di una procedura per la gestione delle prestazioni da parte dell’Ufficio acquisti

Soluzione da attuare

1. Ottenere livelli di prelievo da magazzino senza RDA complessivi pari al limite dello 0,5% sul totale approvvigionamenti 2. Ulteriore riduzione della quota degli acquisti su piazza 3. Implementazione di una procedura per la gestione delle prestazioni da parte dell’Ufficio acquisti

Obiettivo di miglioramento 2

Razionalizzazione delle scorte e ottimizzazione degli spazi di magazzino

Soluzione da attuare

1. Eliminazione da magazzino dei materiali inutilizzati 2. Revisione dei livelli di sicurezza delle scorte e nuova formulazione dei lotti economici di acquisto maggiormente coerenti con il consumo e con i fattori logistici 3. Impostazioni di verifiche periodiche sulla rotazione dei materiali a magazzino 4. Installazione di moduli di magazzino automatici verticali 5. Allestimento dei nuovi locali magazzino per un ottimale utilizzo


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Sicurezza Obiettivo di miglioramento

Creare le condizioni per garantire con continuità i migliori livelli di sicurezza

Soluzione attuata nel 2006

Introduzione di indicatori (legati a indice di frequenza e indice di gravità) direttamente correlati alla retribuzione variabile dei Responsabili

Soluzione attuata nel 2007

1. Migliore pianificazione per la compilazione dei documenti di valutazione del rischio 2. Questionario di analisi della percezione del rischio

Soluzione attuata nel 2008

1. Inserimento e formazione di un nuovo addetto per effettuare visite ispettive interne 2. Completata la formazione degli Aspp dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente 3. Attuate le nuove direttive in materia di security in base alla normativa ADR

Soluzione da attuare

1. Introduzione di un Medico competente Coordinatore 2. Accertamenti analitici per verificare l’assenza di tossicodipendenza per alcuni ruoli (operatori mezzi, autisti, carellisti e patentati ADR) 3. Definizione del piano di security aziendale 4. Conseguimento certificazione OHSAS 18001 5. Inizio formazione on-line per la sicurezza di base per i neoassunti 6. Istituzione del registro controllo accessi per i visitatori o soggetti terzi da tenersi al centralino dove verranno distribuite apposite tessere previa verifica dei documenti


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Ambiente Obiettivo di miglioramento 1

Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001: estensione dell’applicazione

Soluzione attuata nel 2006

Ottenimento certificazione per la sede di Sant’Omero: attività di gestione calore

Soluzione attuata nel 2007

Estensione dello scopo di certificazione per Area Sede e S.Omero: Pubblica illuminazione e Gestione calore

Soluzione attuata nel 2008

Completamento della formazione degli Auditor per il Sistema di Gestione Ambientale

Soluzione da attuare

Estensione dello scopo di certificazione per: sistemi di misura, riduzione, controllo e odorizzazione del gas; reti di trasporto e distribuzione gas metano, acque potabili, acque reflue, teleriscaldamento; impianti di cogenerazione

Obiettivo di miglioramento 2

Gestione dei rifiuti efficace

Soluzione attuata nel 2006

Consolidamento della raccolta differenziata nell’ Area Sede Concordia e sedi Sant’Omero, Roma, Arezzo delle seguenti tipologie di rifiuti: carta, cartone, ferro, acciaio, legno

Soluzione attuata nel 2007

1. Diffusione della raccolta differenziata a Fano e Melegnano. 2. Per le sedi che hanno soltanto uffici, raccolta differenziata semplificata (carta e plastica) e conferimento nelle aree ecologiche dei Comuni di pertinenza 3. Inizio installazione Software per la registrazione dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti (Pianiga)

Soluzione attuata nel 2008

1. Installazione Software per la registrazione dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti presso altre sedi: Pianiga (Ve) e Bologna 2. Corsi di formazione per la corretta identificazione dei codici CER da parte dei Tecnici di Cantiere 3. Acquisto di trito-vagliatore per la sede di Bologna e ottenimento autorizzazione Provincia di Bologna per recupero rifiuti derivanti da attività di cantiere

Soluzione da attuare

1. Realizzazione area stoccaggio “rifiuti soggetti ad autorizzazione al trattamento”, a servizio del deposito odorizzante ampliato 2. Sempre più corretta e puntuale raccolta differenziata delle seguenti tipologie di rifiuti: carta, cartone, ferro, acciaio e legno


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dall’alto

Obiettivo di miglioramento 3

Diminuzione dei consumi energetici interni a CPL CONCORDIA

Soluzione attuata nel 2006

Installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo sui tetti di due sedi: Concordia (Mo) e Sant’Omero (Te)

Soluzione attuata nel 2007

Analisi dei consumi elettrici delle sedi di Fano (Pu) e Melegnano (Mi) al fine di valutare l’economicità dell’installazione di un impianto fotovoltaico

Soluzione attuata nel 2008

Installazione di impianto fotovoltaico nella sede di Fano

Soluzione da attuare

Realizzazione di una rete di TLR interna con impianto di trigenerazione da 1.000kWe 700kWf 1.100kWt al servizio della sede di Concordia

Obiettivo di miglioramento 4

Analisi del valore ambientale dei prodotti e servizi CPL CONCORDIA

Soluzione attuata nel 2006

Analisi della mancata emissione di CO2 sulla base degli impianti di cogenerazione CPL CONCORDIA attivi

Soluzione attuata nel 2007/2008

Ampliamento dell’analisi sugli impianti fotovoltaici

Soluzione da attuare

Proseguire nell’ampliamento dell’analisi su tutti i prodotti e servizi CPL CONCORDIA analizzabili

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chi siamo CPL CONCORDIA affonda le sue radici nel tessuto sociale della bassa pianura emiliana. Nasce nel 1899 dalle canalizzazioni e opere di bonifica e, su questa strada, si sviluppa enormemente. Negli anni ’60 CPL CONCORDIA si è riconvertita al mondo dell’energia, ricominciando la sua storia con la costruzione delle reti gas e acqua e aggiungendo via via, in base alle esigenze del mercato e all’intraprendenza dei suoi uomini, attività e servizi.

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CPL CONCORDIA è oggi un Gruppo cooperativo multiutility che gestisce le reti gas in oltre 130 Comuni italiani ed esteri e offre numerosi prodotti e servizi all’avanguardia nei settori gas, acqua, energia elettrica. Svolge attività di gestione calore e global service, progetta e realizza impianti con un occhio sempre attento alla ricerca e sviluppo nei settori dell’ICT e delle fonti rinnovabili, dalla cogenerazione al fotovoltaico.


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1.2

la storia 1890-1899]

1946] Nell’immediato dopoguerra ricominciano gli incarichi alla Cooperativa con i lavori di scavo del canale Sabbioncello per la derivazione d’acqua dal Po. E’ di questi tempi l’inizio dell’utilizzo di locomobili e vagoni decauville in sostituzione delle carriole.

Il 23 aprile 1899 a Concordia viene costituita l’Associazione fra gli Operai Braccianti dell’ex Mandamento di Concordia in forma di società cooperativa a capitale illimitato. L’atto costitutivo viene sottoscritto da 382 lavoratori. Quasi tutti sono soci dell’omonima società fondata nel 1890 e disciolta per la stretta autoritaria imposta dal governo Di Rudinì nei confronti delle organizzazioni di ispirazione socialista.

1948]

1900]

A CPL CONCORDIA vengono commissionate realizzazioni di tronchi stradali nelle province di Modena, Mantova, Rovigo, Agrigento, Pavia, Aosta.

La Cooperativa si occupa, con oltre 1500 uomini, dei lavori di sterro, scavo, bonifica, canalizzazione e costruzione di argini per il contenimento delle acque; fra le prime opere la sistemazione dell’argine del fiume Secchia in prossimità dell’abitato di Concordia.

1911] La Cooperativa è tra i fondatori della Federazione provinciale delle Cooperative di lavoro della Provincia di Modena.

1922-24] Esecuzione dei lavori di costruzione dei canali collettori delle acque modenesi per conto del Consorzio di Bonifica Parmigiana-Moglia; altre commesse provengono dal Genio civile di Modena.

1925] Piano stradale della Ferrovia Mirandola-Rolo.

1928] Lavori di sistemazione dei canali d’irrigazione per conto del Consorzio di Bonifica di Burana.

1931-1934] Le conseguenze della crisi economica italiana ed internazionale si ripercuotono sulla cooperativa che si trova, nel settembre del ’34, a ricostituirsi alla presenza di appena 23 soci.

1936-1945] La Cooperativa cessa le attività, per mancanza di lavoro, fino al 1945.

L’Assemblea straordinaria dei Soci delibera di modificare la ragione sociale in Società cooperativa a responsabilità di produzione e lavoro di Concordia (CPL CONCORDIA). Il Consiglio delibera l’adesione del sodalizio alla Lega nazionale delle cooperative.

1950-1951]

1954] Viene assunto Bruno Bighi, primo diplomato tecnico della cooperativa, in qualità di direttore tecnico. Il suo contributo per lo sviluppo della cooperativa nei decenni successivi sarà determinante.

1957] CPL CONCORDIA diversifica le attività ed entra nel settore idrico, con la costruzione dell’acquedotto di Arezzo, poi di Monghidoro (BO).

1958] Giuseppe Tanferri viene nominato Presidente della Cooperativa. Cresce l’autorevolezza di CPL CONCORDIA nei confronti del Consorzio provinciale delle Cooperative, che assegna al sodalizio una serie di nuovi contratti.

1960] Prima opera di CPL CONCORDIA in cemento armato: il canale Mariana (Mantova).

1964] Dopo alcuni anni di crisi seguita alla meccanizzazione delle lavorazioni, CPL CONCORDIA decide di dedicarsi alla costruzione di reti per la distribuzione del gas metano. Il primo impianto di distribuzione gas costruito è quello di Castelfranco Emilia, seguito da numerosi altri metanodotti nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna.


1980] Assecondando l’iniziativa legislativa di promuovere la metanizzazione nel Mezzogiorno, CPL CONCORDIA partecipa alla costruzione di impianti e reti gas nel Sud dell’Italia riforniti dal gasdotto proveniente dall’Algeria. Inizia la gestione per conto e in concessione che interesserà diverse decine di comuni nell’arco di pochi anni.

1970]

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All’attività di costruzione reti viene affiancata la trasformazione degli apparecchi utilizzatori (da gas da città a gas metano) e delle relative operazioni sugli impianti di distribuzione. I primi lavori di trasformazione si svolgono a Novi Ligure; seguono poi Livorno, Cesena e altri 30 Comuni.

1982]

1974]

CPL CONCORDIA intraprende nuove strade nei settori del teleriscaldamento, della gestione calore, della cogenerazione.

CPL CONCORDIA sviluppa il Servizio Gas Sicuro, cioè il controllo e la revisione periodica degli apparecchi a gas metano delle abitazioni per la verifica del rispetto delle normative di sicurezza e per consigli sul risparmio.

1988]

1978]

CPL CONCORDIA decide di acquisire partecipazioni anche di maggioranza in altre aziende: dalla Technair all’acquisizione di Co.Gas, nell’ambito della strategia volta alla penetrazione nel settore della gestione degli impianti in concessione.

CPL costruisce a Concordia un deposito per odorizzanti, per rifornire gli impianti di distribuzione di comuni, aziende municipalizzate e concessionari privati. Sarà il primo del suo genere in Italia ad essere realizzato nel rispetto delle norme specifiche di tutela ambientale.

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1997] CPL CONCORDIA assicura la gestione del servizio di distribuzione gas metano in oltre 50 comuni. E’ E)

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la prima impresa privata del settore a introdurre in Italia la “Carta dei Servizi” per il miglioramento della qualità dei servizi, l’informazione corretta e puntuale dell’utenza e il recepimento delle esigenze della clientela (Dcpcm 18/09/1995).

2004]

CPL CONCORDIA compie 100 anni.

Si consolida la leadership nazionale nell’ambito della Gestione Calore, in particolare con le commesse nelle regioni Liguria e Lazio. Inizia ad operare COOPGAS, società di vendita gas del Gruppo CPL CONCORDIA. Terminati i lavori di costruzione, vengono inaugurate le reti gas metano nei Comuni del Bacino Calabria 20 e Sicilia 17.

2001]

2005]

1999]

Con l’acquisizione da British Gas della BiGi RIMI Italia CPL CONCORDIA completa la filiera del gas naturale nei settori dell’E&P e della commercializzazione della materia prima.

2002] Nasce CPL Nupi Pipe China; in Romania iniziano progetti per la costruzione di reti gas; in Francia e in Grecia si acquisiscono commesse di rilievo. CPL CONCORDIA in questo anno pubblica la prima edizione del suo Bilancio sociale, relativa all’anno 2001.

2003] Vengono acquisite partecipazioni nelle ex municipalizzate META SpA di Modena e HERA SpA di Bologna.

La Cooperativa acquisisce importanti quote di mercato nel teleriscaldamento e sviluppa tecnologie per il trasporto fluidi e il telecontrollo. Con le ultime realizzazioni sono oltre 120 i Comuni in Italia e all’estero per i quali CPL CONCORDIA gestisce la rete gas gpl e metano.

2006] Inizia la metanizzazione di Ischia. Diventa operativo il Project Financing per la metanizzazione di Ischia (NA), la prima isola italiana dopo la Sicilia a ricevere il metano: 14 km di condotte sottomarine e 45 di reti urbane. Con l’acquisizione del Bacino Calabria 30 (8 comuni) e di San Giuseppe Vesuviano (NA) salgono a 130 le concessioni gas del CPL CONCORDIA Group.

2007] A Carano (Val di Fiemme, TN) CPL CONCORDIA costruisce l’impianto fotovoltaico pubblico più grande d’Italia. Nella gestione calore e Global service la cooperativa registra l’acquisizione di nuove Province (Vicenza e Caserta); si assiste ad importanti sviluppi nell’utilizzo dei gruppi frigoriferi ad assorbimento (aeroporto di Linate), mentre l’offerta nel campo cogenerazione da biogas (con l’esclusiva decennale dei moduli Bibloc per l’Italia) si allarga alle biomasse agricole, zootecniche e ai fanghi da depurazione (per Hera Cesena).

2008] Cresce l’esportazione di tecnologie per il gas all’estero: di particolare rilievo l’intervento nella centrale turbogas di Hamma ad Algeri. In Algeria viene costituita la società di diritto algerino Aipower, per lo sviluppo delle attività di CPL CONCORDIA nel continente africano. Si sviluppano ulteriormente i settori dell’Information Technology e delle fonti rinnovabili. Continua l’acquisizione di concessioni per la metanizzazione di numerosi comuni della Sardegna, in previsione dell’arrivo del metanodotto GALSI dall’Africa.


24 _pagina

1.3

i valori Per CPL CONCORDIA il lavoro è valore primario e i soci lavoratori sono i titolari dell’impresa. Questo significa coinvolgimento personale e lavoro di squadra. Significa credere davvero a ciò che si fa. Significa appartenere a una storia e a un territorio che con il tempo si amplia. Significa confrontarsi, discutere, condividere, vivere in una struttura che fa crescere le capacità democratiche di ciascuno. Significa lavorare con un profondo senso di responsabilità nei confronti dei soci del passato, dei soci e delle famiglie del presente, dei soci che verranno. Lavorare per garantire la continuità generazionale (cioè l’esistenza di questa impresa anche nel futuro) significa dare grande importanza al valore economico, fattore essenziale per mantenere sana un’azienda. In tutto questo gioco di valori, nello stadio del mondo economico, occorre tenere sempre presenti le regole di base. La correttezza, l’onestà, l’attenzione alla giustizia, la solidarietà, il rispetto dell’ambiente sono valori capaci di rendere l’impresa economica prezioso e vitale soggetto sociale.

1.4

l’importanza di essere cooperativa Il modello imprenditoriale cooperativo contiene una sfida; quella di coniugare due elementi che possono tendere al conflitto: la competenza e la democrazia. La competenza è la capacità di fare bene e di fare sempre meglio, in maniera controllata; la democrazia è la capacità di fare assieme, valorizzando la libertà e le diversità. E’ nell’intreccio di competenza e democrazia che la cooperativa esprime la sua vera identità. La cooperativa è un’impresa viva che può vincere sul mercato con un modello originale, contemporaneamente efficiente e umano. La cooperativa, per il concetto di continuità generazionale, vuole vivere, non sopravvivere. E’ questo orizzonte ampio, che va ben oltre la visione del mero profitto, che ci muove. E’ da qui che ha origine il fiume in piena della competitività cooperativa, che ci rende capaci di adattarci a ogni condizione del mercato. Vogliamo lasciare in eredità alle generazioni future un patrimonio economico e un patrimonio di valori. Quest’articolato patrimonio è come la radice nel terreno, capace di nutrire l’albero e di renderlo ben saldo e stabile. Non è nostra invenzione, ma una preziosa eredità tramandata da chi ci ha preceduto.


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1.5

la missione CPL significa Cooperativa di Produzione e Lavoro. Dal 1899 anni la nostra missione è generare lavoro vero: regolamentato, sicuro, valorizzante la persona e le sue caratteristiche. Un lavoro che dà dignità a chi lo esercita, che fa crescere in capacità professionale e in umanità. Un lavoro che diviene patrimonio per il territorio. Un lavoro svolto al meglio delle nostre capacità con serietà, coerenza e professionalità. Oggi esprimiamo questa nostra missione operando nel mondo dell’energia.


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1.6

la governance assemblea dei soci

E’ l’organo supremo della struttura alla quale compete ogni anno, come da statuto, l’approvazione del bilancio e l’elezione dei membri del Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa. Alle Assemblee dei Soci, ordinarie e straordinarie, partecipano di diritto tutti i Soci cooperatori e, qualora previsto dalla delibera di emissione, i Soci sovventori. L’Assemblea procede alla nomina delle cariche sociali, adotta i regolamenti statutari e interni al fine del miglior funzionamento della società; delibera in merito alla costituzione di fondi per lo sviluppo dell’attività mutualistica e su ogni oggetto sottoposto al suo esame dal Consiglio di Amministrazione. Agli organi ufficiali si affianca l’attività svolta dall’Assemblea Speciale degli azionisti di partecipazione cooperativa, il cui Rappresentante comune, al fine di tutelarne gli interessi, può partecipare all’assemblea della società per verificare l’attuazione dei piani di sviluppo.


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27

consiglio di amministrazione

La società è amministrata dal Consiglio di Amministrazione, composto da 11 consiglieri eletti dall’Assemblea ordinaria dei Soci. Rappresenta l’Assemblea dei Soci e a sua volta nomina annualmente tra i suoi componenti il Presidente e il Vicepresidente; ha inoltre facoltà di nominare, determinandone i poteri, uno o più consiglieri Delegati. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di compiere ogni attività necessaria per il raggiungimento dello scopo sociale: esegue le deliberazioni dell’Assemblea, redige i bilanci preventivi e consuntivi, predispone i programmi annuali e pluriennali della società, delibera circa l’ammissione o la decadenza dei Soci, nomina i direttori tecnici, i responsabili di divisione, di settore e di servizio fissandone i poteri e le funzioni. Sono inoltre presenti alle sedute del Consiglio, invitati in maniera permanente, 2 membri di Legacoop, Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela delle imprese cooperative.

comitato di direzione

Il management della cooperativa ha il suo fulcro nel Comitato di Direzione, composto da 5 membri: Presidente; Direttore Generale Operativo; Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sistemi Informativi; Direttore Risorse Umane; Direttore Commerciale. Si tratta della cosiddetta “tecnostruttura”, che deve possedere elevate competenze tecnico-specialistiche ed è responsabile dell’intera attività strategica e operativa della Cooperativa. I membri del Comitato di Direzione, per prassi consolidate, non possono essere eletti in Consiglio di Amministrazione. Tale scelta si rende necessaria per distinguere il management della Cooperativa dalla proprietà che – costituita dall’intera base sociale e rappresentata dal Consiglio di Amministrazione - ha peraltro il compito di verificare l’operato del Comitato di Direzione stesso.

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_pagina

28

1.7

organi di controllo organismo di vigilanza

collegio sindacale

L’ Organismo di Vigilanza di CPL CONCORDIA svolge le seguenti attività: vigila sull’applicazione del Modello di organizzazione, in relazione alle diverse tipologie di reati contemplate dal Decreto;

Il Collegio, a mezzo del proprio presidente, riferisce all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio sui criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari.

verifica l’efficacia del Modello e la sua capacità di prevenire la commissione dei reati di cui al Decreto;

Il Collegio è composto da tre membri effettivi e due supplenti nominati dall’Assemblea; l’Assemblea nomina il Presidente del Collegio.

E’ l’organo preposto alla vigilanza sull’effettività e alla valutazione sull’adeguatezza del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. lgs. 8/6/2001, n.231, di cui il Codice Etico costituisce parte integrante.

Il Collegio sindacale vigila sull’osservanza della Legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.

individua e propone agli organismi competenti (Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale) aggiornamenti e modifiche del Modello stesso in relazione alla mutata normativa o alle mutate condizioni aziendali.

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29

società di revisione

verifica se il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato corrispondono alle risultanze delle scritture contabili e se sono stati applicati in modo corretto e continuativo i principi contabili redatti dall’Organismo Italiano di Contabilità e in alcuni casi dagli IAS–IFRS (principi contabili Internazionali per il Bilancio Consolidato);

La principale tra le attività di controllo effettuate sui conti della Cooperativa viene effettuata dalla Società di revisione contabile. La revisione per la Cooperativa ha natura obbligatoria, in quanto società emittente di titoli destinati al pubblico indistinto, come sono le Azioni di Partecipazione Cooperativa. Le attività svolte dalla società di Revisione e Certificazione, sono volte a soddisfare i dettami previsti dall’articolo 15 della Legge 59 del 31 gennaio 1992 e dall’articolo 2409 ter del codice civile. In particolare la società di revisione: verifica periodicamente la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione;

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esprime con apposita relazione un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio Consolidato. La lettera di certificazione rilasciata dalla Società di revisione costituisce elemento fondamentale per la partecipazione a gare, e per l’ottenimento di mutui e finanziamenti.

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1.8

l’organizzazione

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30

aree, settori e specializzazioni

La struttura di CPL CONCORDIA tiene conto di aree territoriali omogenee in cui sviluppare tutte le competenze, servendosi di alcuni servizi centralizzati. CPL CONCORDIA opera in Italia su 9 aree territoriali. Esistono, inoltre, alcune attività - i settori - operanti in maniera trasversale su tutte le aree ma gestite ancora in modo centralizzato: Manutenzione Impianti e Odorizzante (N1) Costruzione Impianti (N2) Distribuzione (N3) Information & Communication Technologies (N4).

Il Servizio tecnico provvede integralmente alla costruzione delle offerte e alla partecipazione alle gare con un servizio dedicato di analisi, preventivazione e progettazione. Esistono inoltre dei Responsabili di specializzazione che fungono da esperti-consulenti per tutta l’area nazionale, ciascuno per una delle seguenti specializzazioni: costruzione reti gas, reti acqua, reti elettriche (S1) costruzione impianti energetici e reti teleriscaldamento (S2) manutenzione reti (S3) gestione calore e global service (S4) illuminazione pubblica (S5) cogenerazione (S6).

A7 A3 A1 A9

Emilia cordia A1 Con - Tirreno ardegna S a m A2 Ro t rd Oves ano - No il M 3 A ica - Adriat ’Omero t n a S 4 A

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31

organigramma aziendale Consiglio di Amministrazione

Vicepresidente

Presidente*

Soci - RSI

Direz. Generale Operativa*

Legale

Staff Presidenza

Servizio di sicurezza

Comunicazione

Direzione Commerciale*

Direzione Amm. Fin. Cont. e SI*

Direzione Risorse Umane*

Lab. Analisi e Tarature

Gare

Finanza

Paghe

QualitĂ

Sales Area Manager

Sistemi Informativi

Selezione e Formazione

Servizio Ambiente

Commerciali Territoriali

Controllo di Gestione

Responsabili di Area

Amministrazione

Responsabili di Settore

Segreteria Generale

Responsabili di Specializzazione

Servizi alla Produzione * Membri del Comitato di Direzione

Servizo Tecnico



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34

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2 .1

creare valore Il Rendiconto Economico del Bilancio sociale di cui qui tratteremo esprime il punto di contatto tra la contabilità aziendale e la relazione sociale. Esso si concentra sull’analisi della ricchezza creata e distribuita da CPL CONCORDIA a vantaggio dell’intero sistema con cui la Cooperativa stessa interagisce. Il Valore Aggiunto Globale Lordo (VAGL)1 è dato dalla differenza tra i proventi della gestione (Valore della Produzione) e i costi esterni sostenuti per l’acquisto di beni e servizi per lo svolgimento dell’attività; si tratta di un insieme di dati verificabili e controllabili, ottenuti da una riclassificazione del Conto Economico parzialmente diversa rispetto a quella effettuata in sede di analisi di bilancio civilistico. Il Valore Aggiunto è un valore economico che descrive la ricchezza che la Cooperativa, attraverso la propria attività, è in grado di generare e ripartire tra tutti i soggetti che - direttamente (lavoratori, soci, azionisti, finanziatori, amministrazione pubblica) o indirettamente (collettività, mondo cooperativo) sono portatori di interessi nei suoi confronti. Il Valore Aggiunto, quindi, descrive l’impegno economico nei confronti di chi, internamente o esternamente alla Cooperativa, interagisce con essa.

1_“Il parametro del Valore Aggiunto misura la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, con riferimento agli interlocutori (stakeholder) che partecipano alla sua distribuzione. Il processo di calcolo riclassifica i dati del conto economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore aggiunto agli interlocutori di riferimento. Nel processo di distribuzione si tiene conto anche dell’effettiva attribuzione del risultato di esercizio” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).


_pagina

35

_Ingegneri durante una fase di progettazione presso l’Ufficio tecnico di Concordia (Mo)

Andamento Economico-Patrimoniale di CPL CONCORDIA Principali Indicatori (dati in Euro)

2008

2007

2006

Valore della Produzione

225.417.564

198.997.184

184.118.665

Margine Operativo Lordo

23.892.457

22.137.024

19.991.638

Risultato Operativo

16.184.870

14.899.229

12.594.880

Risultato Prima delle Imposte

10.817.248

10.017.441

8.687.021

Risultato Netto

6.838.059

5.879.687

3.552.720

Totale Attivo da Stato Patrimoniale

316.564.842

265.793.587

261.199.946

Posizione Finanziaria Netta

(41.089.215)

(40.713.984)

(58.306.642)

99.777.187

94.213.582

88.612.285

7,36%

6,66%

4,18%

Patrimonio Netto R.O.E. Reddittività del Capitale Proprio (Risltato Netto/Capitale Proprio)

L’esercizio 2008 chiude con un utile di 6,8 milioni di Euro, segnando un aumento del 16,30% rispetto al risultato del 2007 (5,8 milioni di Euro) e confermando il progressivo miglioramento delle proprie performance. Il valore della produzione nel 2008 è aumentato di oltre il 13% rispetto al 2007, superando i 225 milioni di euro, grazie anche alla crescita del portafoglio ordini. Con il risultato 2008, il Patrimonio Netto di CPL CONCORDIA è salito a 99,7 milioni di Euro con una redditività pari al 7,36%, migliorando ulteriormente la redditività del precedente esercizio, pari al 6,66%. Negli ultimi 5 anni il Patrimonio Netto della società (il capitale che i soci destinano all’azienda) è cresciuto di oltre 16 milioni di Euro, rafforzando sensibilmente la sua struttura finanziaria. Il miglioramento della redditività si lega alla ridefinizione della struttura finanziaria di CPL CONCORDIA che ha permesso un miglioramento nel rapporto tra il reperimento di risorse finanziarie e la capacità di sostenere il costo delle stesse.


_pagina

36

Qui di seguito presentiamo la ripartizione dei Ricavi 2008 per Aree e Settori indicando per ciascuna le principali attività e commesse: Aree e Settori

Valore Ricavi (Euro/000)

Principali Commesse

Concordia

Teleriscaldamento per ENIA di Parma; riqualificazione e gestione impianti 25.695.300 Provincia di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio E.; Global Service Comune di Mantova; lavori e manutenzioni per Hera Modena

Roma - Sardegna - Tirreno

Servizio Energia e conduzione impianti termici per: ATER di Roma, complesso della Musica e Comune di Roma; 35.238.150 Parco manutenzione e gestione impianti tecnologici policlinico Tor Vergata; gestione impianti Provincia di Latina

Milano – Nord Ovest

Riqualificazione impianti e servizio energia per Istituti Ospedalieri di e Az. Ospedaliera Desenzano del Garda; gestione e manutenzione 25.269.886 Cremona impianti termici Province di Alessandria, Asti e Milano; teleriscaldamento e manutenzioni reti gas per AEM Milano

Sant’Omero - Adriatica

Manutenzione e interventi su reti idriche e fognarie per Acquedotto Pugliese e per Cicli Integrati Impianti Primari; riqualificazione e gestione impianti termici 16.415.055 Provincia di Ascoli Piceno, ASL di Teramo e Comune di Pescara; ultimazione discarica per la produzione di energia da biogas presso Francavilla Fontana (Brindisi)

Fano - Umbria

Manutenzione reti gas acqua e fognature per Aset di Fano; servizio energia e 18.975.953 manutenzione impianti per Provincia di Pesaro Urbino, Comune e Provincia di Rimini, Comune di Iesi, Asl n.3 di Fano e Comune di Ancona

Campania - Calabria - Sicilia

Realizzazione rete di distribuzione gas metano presso l’isola di Ischia; servizio 9.541.073 integrato energia per Amministrazine provinciale di Caserta, Provincia di Napoli e ASL di Solofra (AV)

Padova - Nord Est

service per amministrazione provinciale di Vicenza; manutenzione reti 13.107.335 Global acqua e gas per Italgas, Acegas/Aps e Veneto Acque

Arezzo - Toscana

Servizio energia e riqualificazione impianti termici ASL n.5 di Pisa e ASL N.8 di 8.540.234 Arezzo; Facility Management per Provincia di Firenze; ultimazione lavori per Intesa in località Campiglia d’Orcia

Bologna

Estero

Manutenzione reti gas acqua e pronto intervento per Hera Bologna, 17.596.238 realizzazione rete di teleriscaldamento in Zola Predosa; manutenzione e nuova realizzazione tubazioni e allacciamenti per Hera Ferrara 565.305 Costruzione e manutenzione reti acqua e fognature presso Salonicco (Grecia)

Odorizzanti e Impianti tecnologici

Costruzione impianti tecnologici (cabine di riduzione e compressione gas); 30.124.064 servizio odorizzante per gas metano; servizi integrati alle reti di distribuzione gas

Distribuzione

e manutenz. reti; vettoriamento gas metano su reti di 11.732.493 Estendimenti distribuzione in concessione

Information & Communication Technology

Sviluppo, manutenzione e noleggio sistemi software per società del settore 4.456.022 Utilities; servizi di fatturazione, bollettazione, gestione supporti dati, contact center, telecontrollo

Servizi alle società del Gruppo

e consulenze tecnico amministrative per le società del Gruppo CPL 3.157.962 Servizi CONCORDIA

Edile Altri ricavi TOTALE RICAVI

opere comparto “Borgoverde” in Carpi (MO), manutenzioni per la 383.711 Ultimazione controllata Immobiliare della Concordia 2.987.655 225.417.564


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37

valore aggiunto globale lordo (dati in migliaia di Euro)

70.000

55.685

62.495

71.596

Le scelte strategiche che il Consiglio d’Amministrazione di CPL CONCORDIA ha adottato a partire dal secondo semestre 2004 hanno consentito alla Cooperativa di recuperare efficienza produttiva e redditività, favorendo un’importante crescita dei margini della gestione caratteristica (il Valore Aggiunto Caratteristico Lordo è cresciuto del 14,64% rispetto al 2007 e del 30,45% rispetto al 2006). Considerando il minimo apporto che la gestione straordinaria e extracaratteristica ha comportato al risultato finale del Valore Aggiunto Globale Lordo (solo 1,5 milioni di Euro), non si può che essere entusiasti della ricchezza distribuita dalla Cooperativa nel 2008. Gli Stakeholder hanno infatti beneficiato complessivamente di un Valore Aggiunto pari a 71,6 milioni di Euro, migliorato di 9,1 milioni di Euro rispetto al 2007

60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0

2008

2007

2006

ma soprattutto di 26 milioni di Euro rispetto al 2004 (+58,17%). Il valore aggiunto viene rappresentato qui di seguito in due distinti prospetti: il prospetto di determinazione del valore aggiunto, costituito dalla contrapposizione tra i ricavi e i costi intermedi; il prospetto di distribuzione del valore aggiunto, ricostruito quale sommatoria delle remunerazioni percepite dagli interlocutori interni dell’azienda e delle liberalità esterne. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto (valori espressi in Euro) 2008 Ricavi delle vendite e delle prestazioni

2007

2006

205.215.858

91,04%

179.562.310

90,23%

172.845.785

93,88%

Variazione rim. prod. finiti semilav. e lavori in corso

7.101.390

3,15%

2.658.347

1,34%

(2.444.283)

-1,33%

Altri ricavi e proventi

2.557.229

1,13%

4.172.220

2,10%

3.771.923

2,05%

Ricavi della Produzione Tipica i Ricavi per produzioni atipiche (incrementi di mmobilizz. per lavori interni)

214.874.477

A) VALORE DELLA PRODUZIONE Consumi di Materie Prime e Materie di Consumo

95,32%

10.543.087

186.392.877

4,68%

93,67%

12.604.307

174.173.424

6,33%

94,60%

9.945.241

5,40%

225.417.564 100,00% 198.997.184 100,00% 184.118.665 100,00% (67.855.618) -30,10% (63.848.770) -32,09% (53.925.418) -29,29%

Costi per servizi

(72.204.952)

-32,03%

(62.556.747)

-31,44%

(63.688.996)

-34,59%

Costi per godimento di beni di terzi

(10.273.462)

-4,56%

(7.677.374)

-3,86%

(9.169.583)

-4,98%

(1.928.915)

-0,86%

(1.103.941)

-0,55%

(1.255.005)

-0,68%

Oneri diversi di gestione B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Proventi da partecipazioni

(152.262.948) -67,55% (135.186.833) -67,93% (128.039.002) -69,54% 73.154.617 32,45% 63.810.351 32,07% 56.079.664 30,46% 1.100.344 0,49% 91.550 0,05% 550.195 0,30%

Rettifiche attività finanziarie Saldo della Gestione Straordinaria C) COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

(2.658.698)

-1,18%

(1.406.642)

-0,71%

(2.347.069)

-1,27%

0

0,00%

0

0,00%

1.402.234

0,76%

(1.558.354)

-0,69%

71.596.262

(1.315.093)

31,76%

-0,66%

62.495.259

(394.640)

31,41%

-0,21%

55.685.024

30,24%


_pagina

38

Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Globale (valori espressi in Euro) 2008

Remunerazione Lorda

Ristorno

Rivalutazione della quota sociale

Utili distribuiti agli Azionisti di Part. Coop.

Oneri di Utilità Sociale

TOTALE SOCI E AZIONISTI Incidenza sul V.A. Remunerazioni Dirette

Salari e Stipendi

2006

263.489

224.445

1.200.000

1.100.000

750.000

164.926

74.655

74.815

608.862

612.787

625.883

188.001

239.372

190.457

2.471.025

2.290.304

1.865.601

3,45%

3,66%

3,35%

36.464.499

30.800.065

26.775.219

30.729.255

25.900.306

22.444.016

TFR

1.993.795

1.723.462

1.486.411

Spese per il Personale

3.741.450

3.176.297

2.844.793

9.925.126

8.373.756

7.096.185

9.925.126

8.373.756

7.096.185

46.389.626

39.173.821

33.871.404

64,79%

62,68%

60,83%

Remunerazioni Indirette

2007

309.236

Oneri Sociali

TOTALE LAVORATORI Incidenza sul V.A.

Imposte Dirette

3.967.287

4.172.062

5.134.301

Imposte Indirette e altre Tasse o Spese

1.396.041

1.214.608

1.034.795

5.363.329

5.386.669

6.169.096

7,49%

8,62%

TOTALE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Incidenza sul V.A. Oneri Finanziari Netti

Interessi Bancari

Interessi su Prestiti Obbligazionari

Interessi su Prestiti da Soci

Altro

- Interessi Attivi

11,08%

2.621.170

2.432.387

2.763.220

3.357.191

3.278.902

3.453.363

0

0

0

215.508

150.029

108.723

64.520

40.109

122.323

1.016.049

1.036.653

921.189

Spese e Commissioni Bancarie

744.832

711.738

640.541

TOTALE FINANZIATORI ESTERNI

3.366.002

3.144.125

3.403.761

Incidenza sul V.A.

Fondi Mutualistici

4,70%

Contributi Associativi alla Lega Cooperativa

TOTALE MOVIMENTI COOPERATIVI Incidenza sul V.A.

5,03%

205.142

176.391

106.582

196.975

183.817

184.635

402.117

360.208

291.216

0,56% Erogazioni Liberali

TOTALE COLLETTIVITA’ Incidenza sul V.A.

Ammortamenti ed Accantonamenti

Utili destinati a Riserva

0,58%

346.685

149.971

166.194

149.971

166.194

0,48%

Incidenza sul V.A. VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

0,52%

346.685

0,24%

7.707.586

TOTALE SISTEMA IMPRESA

6,11%

0,30%

7.237.795

7.396.758

5.549.894

4.752.365

2.520.995

13.257.480

11.990.160

9.917.753

18,52%

19,19%

71.596.263

17,81%

62.495.259

55.685.024


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39

“Generare lavoro vero” nel presente e nel futuro, a partire dal lavoro svolto nel passato. È da qui che ha origine la capacità di CPL CONCORDIA di crescere e svilupparsi insieme ai territori e agli individui con cui si rapporta: la creazione di ricchezza nel presente è sottoposta al vincolo che lega i soci e i lavoratori di oggi ai soci e ai lavoratori di domani.

andamento economico Anno 2008 Anno 2007

L’ottimo risultato del 2008 (il V.A.G.L. è cresciuto del 14,56% rispetto al 2007 e del 28,57% rispetto al 2006) rende ancora più evidente quanto la volontà, il senso di appartenenza, la condivisione delle idee e l’aspetto motivazionale debbano costituire sempre l’orizzonte di riferimento della nostra Cooperativa. Il Valore Aggiunto Globale Lordo rappresenta il 31,76% del Valore della Produzione (quest’anno pari a 225 milioni di Euro), migliorando ulteriormente il dato degli ultimi anni. Rispetto alla distribuzione del Valore Aggiunto tra i diversi portatori d’interessi, dall’analisi dei risultati 2008 emergono alcune riflessioni riguardanti i seguenti soggetti: lavoratori, finanziatori esterni, amministrazioni pubbliche, sistema impresa, collettività, movimento cooperativo, soci e azionisti.

250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 Valore della Costi della Componenti Ricchezza produzione produzione accessori distribuita e straordinari

distribuzione del valore aggiunto Soci e Azionisti 3,45%

Impresa 18,52% Collettività 0,48%

Movimento Cooperativo 0,56% Finanziatori Esterni 4,70%

Pubbliche Amministrazioni 7,49%

Lavoratori 64,79%


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40

Lavoratori2

Coerentemente con la Missione il Personale dipendente è il portatore d’interessi che ottiene dalla Cooperativa la quota più rilevante di Valore Aggiunto (oltre 46,3 milioni di Euro, pari al 64,79% del Valore Aggiunto Globale complessivamente prodotto, rispetto ai 39,1 milioni di Euro del 2007, pari al 62,68%). Il valore destinato ai lavoratori è infatti segnale concreto di quanto la Cooperativa rimanga fedele alla sua Missione di “generare lavoro vero”. Il Valore Aggiunto destinato ai lavoratori si distingue in due categorie di costi per l’azienda: le remunerazioni dirette e le remunerazioni indirette. Le remunerazioni dirette comprendono tutte quelle componenti (finanziarie o in natura) che concorrono a misurare il beneficio (immediato o differito) che il dipendente ricava dal rapporto con l’azienda. Costituiscono dunque remunerazioni dirette del personale: le retribuzioni dirette (corrispondenti alla voce “Salari e Stipendi” del Bilancio Civilistico) le quote di trattamento di fine rapporto (TFR) le altre spese per i Lavoratori, comprendenti tutti 2_Con il termine lavoratori intendiamo descrivere "il gruppo di soggetti che intrattengono con l’azienda rapporti di lavoro per i quali l’interesse economico personale è legato in termini prevalenti e duraturi con quello dell’azienda stessa” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).

quei costi che la Cooperativa sostiene a favore del proprio personale (assicurazioni, mense, viaggi, corsi di aggiornamento, visite mediche, abbigliamento). Le remunerazioni indirette rappresentano i contributi sociali a carico di CPL CONCORDIA. I costi che l’azienda sostiene per il personale non vengono percepiti come remunerazione dall’interlocutore, in quanto si trasformano in benefici acquisiti in modo indiretto, tramite l’Ente preposto alla gestione del servizio sociale. Il significativo aumento del costo del personale rispetto agli anni precedenti è, come per il 2007, da attribuirsi alla nuova organizzazione aziendale che, insieme all’acquisizione di importanti commesse, genera tutt’ora esigenze di risorse umane, aumentate di 130 unità nel corso dell’anno 2008. Il costo del personale è un elemento fondamentale e caratterizzante per una cooperativa di produzione e lavoro. Tale costo deve essere compensato da risultati economici positivi derivanti dall’attività produttiva. L’analisi del Valore della Produzione rispetto al numero dei dipendenti rileva un calo della produttività (passata da Euro 241.309 nel 2006 a Euro 234.944


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41

nel 2007 e infine ad Euro 230.724 nel 2008). Il dato è giustificato dalla scelta di incrementare considerevolmente l’organico aziendale a fronte di investimenti che apporteranno risultati in futuro. Il buon andamento della Cooperativa è comunque dimostrato da un Valore della Produzione pari a 225 milioni di Euro, cresciuto del 13,28% rispetto al 2007, e da un utile di 6,8 milioni di Euro (+ 16,30% rispetto al 2007). Indicatore di produttività del personale dipendente*

2008

* Valore della produzione/numero dipendenti medi POSTI DI LAVORO CREATI AL NETTO DELLE DIMISSIONI

2007 230.724

234.944

241.309

130

129

31

posti di lavoro creati al netto delle dimissioni

241.309

120 100

200.000

80

150.000

60

100.000

40

25.000

20

0

2008

2007

0

2006

31

250.000

234.944

140 230.724

350.000

130

(dati in Euro)

129

indicatore di produttività del personale dipendente

300.000

2008

ione di

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Scuola e

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matern entare e

2007

icco (Cr)

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oltaico to fotov

2006

2006


_pagina

42

Finanziatori Esterni3

I Finanziatori Esterni sono gli Istituti di Credito e gli altri finanziatori (tra cui di nuovo i soci di CPL CONCORDIA attraverso i libretti di risparmio) che erogano alla Cooperativa le fonti finanziarie necessarie allo sviluppo delle proprie attività. Indicatori Finanziari

2008

2007

2006

Incidenza Oneri Finanziari Netti su V.P. = OFN/VP x 100

1,16%

1,22%

1,50%

Incidenza Oneri Finanz. Netti su R.O. = OFN/RO x 100

16,20%

16,33%

21,94%

Rapp. Deb.Fin./CP = (DBTO+DMLTO-D)/CP

0,31

0,46

0,69

Leverage (Effetto Leva) = CI/CP

3,41

3,01

3,07

La remunerazione del capitale di credito è costituita dal complesso degli oneri finanziari (al netto dei proventi) e dalle Spese che la Cooperativa ha sostenuto per i servizi bancari goduti. Nel 2008 questo valore ammonta a 3,3 milioni di Euro con un’incidenza del 4,70% sulla distribuzione del Valore Aggiunto. Sul Valore distribuito ai Finanziatori esterni incidono in modo particolare le seguenti voci di costo: gli interessi passivi su mutui e su finanziamenti in pool, per effetto della ristrutturazione dell’indebitamento che ha comportato un aumento dell’indebitamento a lungo termine e una riduzione dell’indebitamento a breve termine; l’alto costo dei prodotti di copertura finanziaria sui tassi di interesse accesi nel 2000, rinegoziati nel 2004 e successivamente chiusi, poiché non più riconducibili a prodotti di copertura ma divenuti, per l’evoluzione dei tassi di interesse sul mercato, prodotti speculativi4. La riduzione dei costi per oneri finanziari continua, nonostante il progressivo aumento dei tassi registrato durante il triennio 2006-2008. Questi ultimi sono stati mitigati per opera della Cooperativa attraverso una ristrutturazione del debito già a partire dall’anno 2005. Il miglioramento dei principali indicatori di bilancio (conseguenza positiva delle importanti decisioni assunte a fine 2004 dal Consiglio di Amministrazione) ha contribuito a ridurre l’incidenza degli oneri finanziari netti (passati dall’1,22% del 2007 all’1,16% del 2008), attraverso una riduzione significativa - grazie a covenant5 previsti dai contratti - dello spread6 corrisposto dalla Cooperativa sulle due principali linee erogate dal sistema bancario.

3_“Costituiscono interlocutori (stakeholder) dell’aggregato in oggetto, i fornitori di capitale ad interesse esplicito: di funzionamento o di finanziamento; di breve o di lungo termine” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS). 4_Oneri di Copertura SWAP; sono stati riclassificati tra gli Interessi Bancari del prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto. Tale riclassificazione risulta dalla ricerca di omogeneizzare le valutazioni del Bilancio Sociale ai dettami indicati dai Principi Contabili di redazione del Bilancio Civilistico. 5_Covenant: clausola, concordata esplicitamente in fase di definizione contrattuale, che riconosce al soggetto finanziatore il diritto di rinegoziare o revocare il credito al verificarsi degli eventi previsti nella clausola stessa. Tali clausole permettono di collegare le performance economico-finanziarie del cliente ad eventi risolutivi/modificativi delle condizioni contrattuali (scadenza, tassi, ecc.). 6_Spread: parametro percentuale ad incremento del tasso di interesse di riferimento (EURIBOR), rappresentante il rischio del finanziamento. Il suo ammontare dipende dalla probabilità di default del prenditore e dalla presenza di garanzie più o meno stringenti a favore del prestatore di fondi.


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43

Le strategie adottate hanno consentito alla Cooperativa di contenere il capitale circolante7 e proseguire la ristrutturazione del debito a medio lungo termine iniziata nel 2005. L’impegno di CPL CONCORDIA è quello di conservare il sostanziale equilibrio finanziario raggiunto anche nel corso degli esercizi futuri, al fine di garantire una soddisfacente e necessaria solidità finanziaria.

Amministrazioni pubbliche8

7_Capitale Circolante Netto: differenza tra le attività a breve non finanziarie e le passività a breve non finanziarie dello Stato Patrimoniale. La sua variazione verifica l’equilibrio finanziario dell’impresa nel breve periodo. L’eventuale variazione positiva del capitale circolante si realizza nel momento in cui le fonti non finanziarie a breve termine risultano superiori (debiti verso i fornitori, ecc.) agli impieghi non finanziari a breve termine (crediti verso i clienti, magazzino, ecc.). Tale situazione permette una capacità della gestione patrimoniale corrente dell’impresa di produrre ricchezza finanziaria, essendo maggiore la dilazione di pagamento concessa dai propri fornitori rispetto ai termini di incasso previsti per i nostri clienti.

8_“La remunerazione della Pubblica Amministrazione, rappresenta il beneficio economico acquisito dalla stessa, in termini diretti, per effetto dell’operare dell’azienda (nei limiti dei dati risultanti dal bilancio di esercizio)” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).

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Le Amministrazioni Pubbliche hanno ricevuto il 7,49% del Valore Aggiunto sotto forma di imposte dirette (3,9 milioni di Euro) e imposte indirette, oltre ad altre spese relative ai rapporti con gli Enti Pubblici (1,4 milioni di Euro). La Cooperativa è sottoposta ad un carico fiscale elevato come tutto il settore imprenditoriale del paese: siamo parte integrante di un sistema che deve, anche attraverso il pagamento delle imposte, auto-sostenersi e garantire equità e sviluppo comune. CPL CONCORDIA nel 2008 ha prodotto un’erogazione fiscale pari a 1,9 milioni di Euro di IRES (imposta sul reddito delle società, pari al 33% dello stesso) e 2 milioni di Euro di IRAP (imposta regionale sulle attività produttive, pari al 4,25% del valore della produzione netta9).

il m

9_L’IRAP agisce sul valore della produzione netto delle imprese ossia, in termini generali, il reddito prodotto al lordo dei costi per il personale e degli oneri e dei proventi di nachia tura finanziaria. ola di Is li con l’is o p a N a colleg km che no di 12 ri a m o tto sott etanodo


Collettività11 _pagina

Caratteristica di grande importanza della mutualità Cooperativa è quella di rivolgersi anche ai “non soci”; CPL CONCORDIA riserva una parte del suo reddito prodotto a iniziative di valore sociale manifestando anche così la sua “cittadinanza sociale”.

44

La ricerca del senso e della motivazione dell’agire sociale avviene attraverso un processo in continua evoluzione, sintesi e integrazione di più elementi ricercabili sia all’esterno che all’interno dell’organizzazione. Nel 2008 la Cooperativa ha distribuito alla Collettività lo 0,48% della ricchezza generata (pari ad Euro 346 mila Euro), contro lo 0,24% del 2007 (149 mila Euro) e lo 0,30% del 2006 (166 mila Euro). CPL CONCORDIA è molto sensibile alle attività delle Amministrazioni Comunali - per l’organizzazione di eventi e manifestazioni - e delle Associazioni Sportive, specialmente per quanto riguarda le attività dei settori giovanili. Elenco per Categoria dei Contributi alla Collettività ASSOCIAZIONI CULTURALI

Sistema impresa10

Il Sistema Impresa si è riservato 13,2 milioni di Euro, pari al 18,52% della ricchezza prodotta, contro i 11,9 milioni di Euro del 2007, con un’incidenza del 19,19% sul Valore Aggiunto Globale Lordo distribuito. Nel 2008 la Società ha versato a riserva indivisibile 5,5 milioni di Euro contribuendo all’aumento del suo Patrimonio Netto.

ASSOCIAZIONI SPORTIVE LOCALI

2008 63.501 177.317

ENTI E COMUNI

16.432

SCUOLA

21.652

ENTI E ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI

67.783

TOTALE

346.685

Il totale ammortamenti rappresenta la quota di maggiore rilievo del Valore Aggiunto distribuito, per un valore pari a 7,2 milioni di Euro, comunque in linea con gli esercizi precedenti. L’ammortamento è il costo degli impianti, delle concessioni e dei costi sostenuti tramite investimenti, distribuito per il loro valore sugli esercizi in cui gli stessi vengono utilizzati o sviluppano attività.

10_“In questo contesto l’azienda è considerata interlocutore autonomo. Ad essa vengono destinati gli accantonamenti a Fondo e a Riserva” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).

11_“Le quote di valore aggiunto riguardanti le liberalità esterne non hanno natura di remunerazione ma costituiscono vere e proprie distribuzioni. Il dato ha rilevanza esplicativa in quanto concorre ad esprimere la sensibilità sociale esterna dell’azienda” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).


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45

Movimento cooperativo

CPL CONCORDIA sostiene, contribuendo alla diffusione di un modello imprenditoriale, il Movimento Cooperativo sia attraverso il versamento di una quota dell’Utile d’esercizio ai Fondi Mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione, sia attraverso i Contributi Associativi. Ai sensi della normativa che regola la cooperazione (legge 59/92), l’accantonamento ammonta al 3% dell’utile d’esercizio. Nella quota di Valore Aggiunto a favore della cooperazione che ammonta, per il 2008, a 402 mila Euro (0,56% del Valore Aggiunto Distribuito), sono compresi, oltre ai fondi Mutualistici (per un importo pari a 205 mila Euro), i Contributi Associativi versati alla Lega delle Cooperative (196 mila Euro).

Soci e Azionisti12

Il Valore Aggiunto destinato ai Soci e agli Azionisti (proprietari del capitale della Cooperativa) ammonta a 2,47 milioni di Euro, pari al 3,45% della ricchezza prodotta, a differenza dei valori distribuiti nel biennio precedente, rispettivamente 2,29 e 1,86 milioni di Euro. L’aumento di questo valore risulta essere di notevole importanza, poiché garantisce una remunerazione adeguata e un segno di continuità e di miglioramento. Oltre alla remunerazione lorda del capitale del socio (pari al 6,00% lordo del Capitale Sociale), i soci possono beneficiare della distribuzione di un ristorno pari a 1,2 milioni di Euro, secondo le direttive prescritte dalla normativa e dalla Lega delle Cooperative. CPL CONCORDIA ha destinato, nel corso del 2008, 188 mila Euro per le spese in oneri sociali. Il valore è frutto dei seguenti fattori: conferimenti in natura, gite, cene sociali, feste dei soci e delle loro famiglie, convezioni per abbonamenti a riviste, teatri e altro ancora. Il capitale della Cooperativa è formato anche dal capitale sottoscritto dagli Azionisti di Partecipazione Cooperativa (pari a 6,6 milioni di Euro) che hanno ottenuto anche per il 2008 un rendimento del proprio capitale pari all’8% lordo delle azioni. CPL CONCORDIA appartiene ai suoi soci. E’ nel rispetto di essi e nell’impegno a migliorare la qualità della loro vita nel presente e nel futuro che la Cooperativa opera. 12_“La remunerazione del capitale di rischio è data dall’ammontare dei dividendi o degli utili distribuiti alla proprietà” (Principi di redazione del bilancio sociale, a cura del GBS).

_Una fase della riparazione di una condotta idrica presso Lido di Fermo (Ap)


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46

2.2

gli investimenti che creano valore Investimenti Netti13

2008

2007

2006

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

4.209.690

6.259.983

3.343.989

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

6.397.768

7.696.263

7.057.044

11.097.925

(1.325.351)

1.734.233

3.607.934

(106.905)

(6.519.511)

25.313.317

12.523.990

5.615.755

PARTECIPAZIONI FINANZIAM. AL GRUPPO E AD ALTRE IMPRESE TOTALE INVESTIMENTI

Perseguito l’obiettivo strategico, già più volte indicato, di consolidare le proprie attività caratteristiche, il 2008 ha visto un’ulteriore crescita del livello degli investimenti. Gli investimenti netti in immobilizzazioni immateriali sono prevalentemente legati a: costi di manutenzione straordinaria relativi alla ristrutturazione di due stabili (Bologna e Concordia); oneri pluriennali per la costruzione di impianti di gestione calore e di illuminazione pubblica che, al termine del contratto, rimarranno di proprietà del committente. Anche nell’esercizio 2008 la Cooperativa ha sostenuto investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico per le attività di Information & Communication Technologies e di Illuminazione pubblica.

Le immobilizzazioni materiali presentano un saldo positivo di 6,4 milioni di Euro. I principali investimenti si riferiscono a impianti e macchinari, in particolare relativi alla realizzazione di reti gas nei bacini in cui la società opera in regime di concessione (bacini Campania 25 e 30, Calabria 20, Sicilia 12 e 17 e quelli relativi ai Comuni di Cittanova in Calabria, Palma di Montechiaro e Camastra in Sicilia e San Giuseppe Vesuviano in Campania). Il saldo della variazione sulle immobilizzazioni finanziarie, pari ad Euro 3.607.934, è dovuto principalmente ad un maggior impegno della Cooperativa nell’attività di sostegno finanziario delle società del Gruppo, in particolare all’incremento (al netto delle riclassifiche, alienazioni e svalutazioni) delle partecipazioni societarie per 8,5 milioni di Euro.

13_ I valori indicano le acquisizioni al netto delle dismissioni. Non sono state considerate né le svalutazioni, né le rivalutazioni, né i cambiamenti di conto in quanto non determinano esborsi monetari e non possono essere considerati investimenti. Per i Finanziamenti si considera la Voce “Crediti” delle Immobilizzazioni Finanziarie.


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47

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CPL CONCORDIA finanzia le società controllate e collegate del Gruppo. La Cooperativa detiene un ruolo di holding con funzioni di coordinamento e di sostegno delle attività svolte. Le società del Gruppo che nel 2008 hanno maggiormente usufruito delle risorse di CPL CONCORDIA sono Coop Gas, CPL Romania, Energia della Concordia, Erregas, Si.Gas, Ischia Gas, Immobiliare della Concordia e Marigliano Gas. Nel corso del 2008 la copertura del fabbisogno finanziario delle controllate e collegate, tramite l’accensione di finanziamenti bancari onerosi, ha permesso alla Capogruppo di ridurre la propria esposizione finanziaria nei confronti di queste.


_pagina

48

Il grafico mostra il contributo che il Valore Aggiunto riservato al Sistema Impresa offre al finanziamento della spesa per investimenti in capitale per lo sviluppo. Tale indicatore è una rielaborazione del tradizionale rapporto tra autofinanziamento ed investimenti dell’anno. Il Valore Aggiunto reinvestito nella Cooperativa che è stato calcolato in questa sede, infatti, è molto simile al Cash Flow dell’esercizio in quanto sono stati sommati gli utili non distribuiti agli ammortamenti e agli accantonamenti.

finanziamento degli investimenti netti

25.313.317

(dati in Euro)

30.000

Totale investimenti V.A. destinato all'impresa

10.000

9.917.753

5.615.755

15.000

11.990.160

20.000

12.523.990

11.990.160

25.000

5.000

La differenza tra le due grandezze, quindi, è dovuta unicamente alla mancanza, nel Valore Aggiunto, dell’importo accantonato al Fondo TFR (tale cifra fa parte del valore aggiunto a favore del personale dipendente) e della variazione del capitale circolante netto (che esprime l’impiego in attività a breve termine, al netto delle fonti dedicate). Il Valore Aggiunto viene inteso in questo caso nella sua accezione di fonte di finanziamento per eccellenza e misura il gettito generato dalla gestione utilizzato per finanziare gli investimenti.

0

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2008

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2006

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49

investimenti netti per lavoratore

35.000 30.000

13.717

25.000 20.000 15.000

7.163

Il valore degli Investimenti Netti per Lavoratore evidenzia che la Cooperativa, dopo gli importanti sforzi del biennio 2005-2006 per riequilibrare la propria struttura finanziaria ed economica e per ridefinire il proprio modello di business, ha potuto sfruttare al meglio le opportunità create negli anni precedenti, impiegando buona parte delle risorse generate dalla gestione in nuovi progetti.

(dati in Euro)

24.016

L’andamento del rapporto tra il Totale investimenti e il Valore Aggiunto destinato al Sistema Impresa indica come il consolidamento sulle attività storiche e il relativo piano di dismissioni nel biennio 2005-2006 abbiano portato ad una fase di nuovi investimenti materiali ed immateriali nel 2007-2008, in cui il sistema impresa contribuisce in parte alla copertura dei costi.

10.000 5.000 0

2008

2007

2006

L’ottima performance di CPL CONCORDIA nel 2008 esprime la capacità della Cooperativa di perseguire gli impegni assunti.



e n o i z a l 3_resociale


3 .1

AREA

lavoratori Distribuzione e composizione delle risorse umane

L’organico di CPL CONCORDIA a fine 2008 è composto da 1.043 lavoratori (585 operai, 409 impiegati, 32 quadri, 17 dirigenti). Nel corso del 2008 si sono avute 242 assunzioni e 112 cessazioni, con un incremento complessivo della popolazione aziendale del 14,23% pari a 130 unità rispetto all’anno precedente.

Distribuzione dell’organico per qualifica

organico per inquadramento

operai

impiegati

quadri

17

16

15

32

30

28

409

356

304

585

2006 2007 2008 511

52

437

_pagina

Distribuzione dell’organico per Area, Settore e Specializzazione

dirigenti

L’analisi della popolazione aziendale per qualifica evidenzia una crescita equilibrata rispetto ai differenti livelli d’inquadramento. Ad un aumento degli operai del 14,4% (+74 unità) corrisponde un incremento degli impiegati del 14,8% (+53 unità) a conferma di una sempre forte vocazione operativa della Cooperativa.

2008

2007

A1 CONCORDIA

110

170

A2 ROMA-SARDEGNA-TIRRENO

106

97

A3 MILANO-NORD OVEST

64

66

A4 SANT’OMERO-ADRIATICA

115

89

A5 FANO-UMBRIA

54

34

A6 CAMPANIA-CALABRIA-SICILIA

21

15

A7 PADOVA-NORD EST

72

41

A8 TOSCANA

31

42

A9 BOLOGNA

70

-

E1 GRECIA

2

2

E2 ROMANIA

2

1

N1 MANUTENZIONE IMPIANTI E ODORIZZANTE

62

59

N2 IMPIANTI TECNOLOGICI

30

31

N3 DISTRIBUZIONE

48

47

N4 ICT

59

49

N7 EDILE

1

1

06 SERVIZI

142

129

T1 SERVIZIO TECNICO

34

25

S6 COGENERAZIONE

20

15

1043

913

TOTALE

La distribuzione dell’organico evidenzia per il 2008 una crescita significativa delle aree Padova Nord-Est (+76,6%), Fano-Umbria (+58,82%), Campania-Calabria-Sicilia (+40%) e del Servizio Tecnico, che opera a supporto delle diverse aree, settori e specializzazioni (+36%)1.

Politiche di assunzione e sistemi di reclutamento

Le attività di ricerca e selezione hanno risposto da un lato alle esigenze legate alla crescita dei volumi, dall’altro alla necessità di rafforzare le competenze interne necessarie per contribuire allo sviluppo tecnologico della Cooperativa, in coerenza con la diversificazione delle attività. E’ stato potenziato il sistema di reclutamento sul territorio tramite un maggiore contatto con istituzioni pubbliche quali Servizi per l’Impiego e Università, 1_Per una chiara illustrazione della suddivisione in aree territoriali, settori e specializzazioni si veda il paragrafo 1.8, p. 30.


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Piscin ica della

term

Risorse umane per fasce di età

consentendo ai potenziali candidati interessati di entrare in contatto con la Cooperativa mediante un canale diretto e migliorando così il processo di reperimento delle candidature in termini di tempi e di costi, specialmente per figure tecniche di carattere ingegneristico e gestionale. In misura sempre maggiore si promuovono i contratti di inserimento lavorativo e i tirocini, con una particolare attenzione al rapporto Scuola-Cooperativa, a partire dall’inserimento di neodiplomati e neolaureati. Nel corso del 2008 l’ufficio personale ha ricevuto 1.177 curriculum online ed effettuato oltre 300 colloqui di assunzione per diversi ruoli aziendali.

Titolo di studio

Si è determinato un incremento delle assunzioni di laureati volte a un potenziamento delle aree tecniche di progettazione e gestione delle commesse produttive. Risorse umane per titolo di studio 2008

2007

Scuola dell’obbligo

40,94%

40,64%

Diploma

45,06%

47,75%

Laurea

14,00%

11,61%

2008

2007

2006

Fino a 29

196

198

171

Da 30 a 49

655

582

510

Oltre 50

192

133

103

Totale

1043

913

784

Età media

38,76

38,50

38,22

Personale per anzianità di servizio

L’anzianità lavorativa media è pari a 5,50 anni e ciò è dovuto in buona parte alle politiche di sviluppo aziendale, che privilegia l’inserimento di neodiplomati e neolaureati tramite l’utilizzo di forme contrattuali quali l’inserimento lavorativo e l’apprendistato. Anzianità lavorativa media Anni

2008

2007

2006

5,50

5,48

5,62


_pagina

Turnover

54

E’ dovuto essenzialmente ai rapporti di lavoro legati al ciclo di vita della singola commessa, tipico di aziende, come CPL CONCORDIA, con una prevalenza di attività di cantiere. 2008

2007

Entrate

242

277

Uscite

112

148

Saldo

130

129

Il numero complessivo delle ore di aula fornite è di 18.396, per un totale di 1.486 persone coinvolte in formazione. Il numero di persone registrato, superiore al numero effettivo di dipendenti, è dato dall’aver sottoposto talune figure a più interventi formativi; ciò in relazione percorso composto da numerose tappe, a supporto della crescita professionale e dell’aggiornamento continuo. Investimento annuo in formazione

Nel corso del 2008 sono stati investiti complessivamente per l’attività formativa aziendale 852.025 Euro2, con un significativo incremento rispetto agli 814.013 Euro relativi all’anno precedente.

814.013

Ore formazione

18.396

13.640

Persone formate

1.486

1.087

346

195

Analizzando la distribuzione della formazione per contenuti tematici si può osservare che il valore relativo ai corsi di contenuto tecnico è di gran lunga il più significativo e in costante aumento negli anni. Rispetto al 2007 gli scostamenti maggiori si sono tuttavia verificati nella formazione in tema di salute e sicurezza dei lavoratori: in questo ambito l’incremento delle ore di formazione è correlato alla crescita del personale occupato in azienda e all’introduzione degli obblighi derivati dal Testo Unico sulla sicurezza (D.lgs. 81/2008).

2_ Il valore dell’investimento annuo in formazione (a differenza degli indicatori “ore formazione”, “persone formate” e “numero corsi”) comprende sia gli interventi di formazione in aula che la formazione in affiancamento on the job. Gli indicatori “ore formazione”, “persone formate” e “numero corsi”, riguardano solo gli interventi formativi calore svolti in aula. Concorrono a costituire l’indicatore di spesa i estione izio di G rv e s seguenti costi: insegnanti, ore dei dipendenti impegnate in il a ffettu ORDIA e formazione, spese accessorie. L CONC P C e v o oma, d ata” di R Tor Verg “ o ic n li olic ica del P trale term n e c la o

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ione pre

z _Regola

2007

852.025

Numero corsi

Formazione

2008


_pagina

55

Il contenuto di informatica e lingue è invece l’indicatore del costante e crescente impegno di CPL CONCORDIA nello sviluppo del settore ICT, e del progressivo incremento di commesse estere, sia relative al settore Impianti che all’attività di Distribuzione. In ambito manageriale nel corso del 2008 è stato portato avanti il progetto relativo alla formazione specifica al ruolo di capo commessa, coinvolgendo nel percorso anche i tecnici di commessa. Distribuzione formazione per aree tematiche Ore formazione

2008

Partecipanti

2007

2008

Numero corsi 2007

2008

2007

Sicurezza

5.810

3.720

588

430

87

42

Tecnico

6.877

6.754

482

427

148

105

Informatica e lingue

3.634

1.434

233

100

65

30

Manageriale

1.510

1.418

74

82

19

10

718

314

108

48

27

8

18.550

13.640

1.485

1.087

346

195

Normativa Totali

La crescita dell’organico aziendale è la principale motivazione dell’aumento di tutti gli indicatori relativi all’attività formativa: l’azienda è infatti costantemente impegnata ad affinare la professionalità dei nuovi assunti verso lo specifico business di CPL CONCORDIA. Altro fattore di notevole impatto è il costante sviluppo di normative e linee guida che regolano gli standard qualitativi e tecnici delle attività aziendali, richiedendo un costante aggiornamento del personale coinvolto. E’ opportuno evidenziare l’impegno della Cooperativa nel formare una forza lavoro

tecnicamente all’avanguardia e professionalmente aggiornata, considerato un fattore distintivo nei rapporti con il cliente. Ne sono un chiaro indicatore le numerose qualificazioni in possesso del personale operativo3. Nel corso del 2008 si è ulteriormente rafforzato il legame fra CPL CONCORDIA e gli Istituti formativi sia secondari che universitari, che si è concretizzato in 30 esperienze di stage e tirocini che hanno coinvolto altrettanti studenti. Il rapporto fra i differenti gradi formativi vede prevalere la presenza di studenti provenienti da scuole secondarie (25 allievi) rispetto agli studenti universitari (5 studenti). Il tirocinio rappresenta per l’azienda, oltre che un legame fondamentale con gli istituti formativi di riferimento territoriale, un importante canale di selezione. Per gli studenti si tratta di un’esperienza unica di contatto con il mondo del lavoro e di applicazione concreta dei contenuti appresi. Nel corso del 2009 ci attendiamo un incremento delle attività formative relative all’apprendimento e al consolidamento delle lingue straniere. Già dalla fine del 2008 è emersa infatti chiaramente la strategia di crescita del business di CPL CONCORDIA nei mercati esteri. L’impegno aziendale sarà quindi di intervenire con percorsi mirati a supporto primariamente di quei ruoli (responsabili, progettisti e capi commessa) che più spesso entrano in contatto con interlocutori stranieri. 3_Si veda più avanti, al paragrafo 3.4, pp. 76-77


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56

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condott

Livelli di contrattazione CPL CONCORDIA applica i seguenti contratti nazionali: CCNL per addetti alle azienda cooperative metalmeccaniche; CCNL per i lavoratori delle cooperative di produzione e lavoro dell’edilizia e attività affini; CCNL per i dipendenti delle aziende del settore gas e acqua; CCNL dirigenti delle imprese cooperative; CCNL multiservizi pulizie. L’adesione ai differenti Contratti collettivi nazionali di lavoro è conseguenza della pluralità di attività svolte dalla Cooperativa. Il rapporto di lavoro viene ulteriormente regolato dal Contratto Integrativo Aziendale (“ulteriore rapporto di lavoro”) che tiene conto della specificità dell’organizzazione del lavoro in CPL CONCORDIA.


_pagina

57

Andamento del contenzioso Procedimenti giudiziari in materia giuslavoristica DESCRIZIONE

2008

2007

2006

Richieste di conciliazione avanti la Direzione Provinciale del Lavoro

3

2

8

Ricorsi giudiziali

0

1

1

Verbali sottoscritti con conciliazioni in sede sindacale

4

7

TOTALE

7

5 8

16

I provvedimenti disciplinari sono disposti solo in casi estremi, e comunque sempre in conformità a quanto previsto nei Contratti Collettivi Nazionali del settore di appartenenza e negli accordi integrativi concordati a livello aziendale, indistintamente nei confronti di dipendenti soci e non. La Cooperativa ammette l’esercizio delle sanzioni disciplinari nell’ottica di sensibilizzare il personale a tutti i livelli al massimo rispetto delle regole contrattuali e regolamentari. Riportiamo di seguito l’andamento delle sanzioni nel triennio di riferimento (2006/2008) distinguendo le diverse tipologie di provvedimento che i Contratti collettivi nazionali di lavoro applicati in Cooperativa consentono di prescrivere. Distribuzione del numero di sanzioni applicate per tipologia Tipologia sanzioni applicate

2008

2007

2006

Amministrazione scritta

25

12

12

Multa

15

17

8

Sospensione

11

9

3

Licenziamento TOTALE

2

0

1

2.061

2.045

2.030

Nel 2008 si evidenzia un incremento nel numero dei procedimenti promossi dalla Cooperativa nei confronti del personale dipendente che, d’altra parte, risulta contenuto se rapportato all’organico in forza. I corretti comportamenti dei dipendenti e i buoni rapporti che intercorrono con la Cooperativa hanno fatto sì che nel corso del 2008 la maggioranza dei provvedimenti adottati corrispondesse alla forma meno severa (ammonizione scritta), a sottolineare la tendenza dell’azienda a garantire il rispetto da parte dei lavoratori dei propri doveri contrattuali e delle procedure interne, cercando di stimolare e privilegiare il rispetto e lo spirito di collaborazione, piuttosto che applicare immediatamente pesanti provvedimenti disciplinari.

Pari opportunità

L’azienda garantisce pari opportunità a tutte le persone che vi lavorano e in particolare: il nuovo personale è assunto sulla base di parametri oggettivi in termini di attitudini, formazione, esperienza, abilità in relazione alle funzioni da ricoprire; il lavoro è remunerato secondo le indicazioni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali del settore di appartenenza e negli accordi integrativi a livello aziendale; l’accesso alla formazione è garantito tenendo conto delle necessità dell’organizzazione. Per tutti i lavoratori, indipendentemente dalle mansioni loro attribuite, sono organizzati corsi di formazione - informazione - aggiornamento sui temi salute e sicurezza; l’integrità dei lavoratori è salvaguardata, e non sono ammessi comportamenti offensivi della loro sfera personale.


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Personale femminile per Aree

58

2008

2007

2006

A1 – CONCORDIA

AREA / SETTORE

14

17

5

A2 – ROMA SARDEGNA TIRRENO

4

3

3

A3 – MILANO NORD OVEST

3

3

2

A4 – SANT’OMERO ADRIATICA

5

4

4

A5 – FANO UMBRIA

2

1

1

A6 – CAMPANIA CALABRIA SICILIA

1

0

0

A7 – PADOVA NORD EST

9

8

1

A8 – TOSCANA

2

3

2

A9 – BOLOGNA

4

-

-

E1 – GRECIA

0

0

0

E2 – ROMANIA

0

0

0

N1 – MANUTENZ.ODORIZ. E SERVICE

6

6

-

N2 – IMPIANTI TECNOLOGICI

3

2

-

N3 – DISTRIBUZIONE

7

7

-

N4 – I.C.T.

20

16

-

N7 – EDILE

0

0

-

O6 – SERVIZI

55

49

-

S6 – COGENERAZIONE

1

0

-

T1 – SERVIZIO TECNICO TOTALE

7

5

-

143

124

95

Suddivisione dei dipendenti in regime di part-time 2008 SESSO

2007 DI CUI PER MATERNITA’

PART TIME

2006 DI CUI PER MATERNITA’

PART TIME

DI CUI PER MATERNITA’

PART TIME

DONNE

31

2

31

2

12

8

UOMINI

15

0

12

0

8

0

TOTALE

46

2

43

2

20

8

% su tot. dipendenti

4,41%

4,68%

2,49%

Con i dati esposti in tabella si vuole esprimere la capacità della Cooperativa di offrire il lavoro con orari sufficientemente flessibili, per soddisfare le necessità del lavoratore conciliandole con gli obiettivi produttivi. Il personale con orario ridotto (part-time) rappresenta il 4,41% degli occupati. E’ soprattutto il personale femminile a richiedere forme di orario che meglio si adattino alla gestione della vita non lavorativa, soprattutto al rientro della maternità o per esigenze di cura di figli piccoli o familiari a carico.

Lavoratori stranieri

I 45 lavoratori stranieri occupati - di cui 9 comunitari e 36 extracomunitari, per una rappresentanza totale di 15 differenti nazionalità - rappresentano il 4,31% del totale dei lavoratori di CPL CONCORDIA.


59

valorizzazione dei soci Composizione sociale

La Cooperativa è un’impresa nella quale il fine e il fondamento dell’agire economico sono il soddisfacimento dei bisogni del Socio alle migliori condizioni.

Numero Soci Anno

2008

2007

2006

Soci cooperatori

500

460

413

Soci sovventori

40

42

38

Soci onorari

33

29

29

TOTALE

573

531

480

Turnover della compagine sociale Anno

Ogni socio offre alla Cooperativa le proprie capacità professionali, contribuisce alle decisioni aziendali, partecipa alla formazione del capitale sociale, permettendo all’azienda stessa di produrre ricchezza per la totalità dei soci. La ricchezza non si esprime solo nei risultati economici che la Cooperativa annualmente è in grado di produrre. L’elevazione culturale e professionale e il miglioramento della qualità della vita dei soci e delle loro famiglie sono elementi altrettanto fondamentali. La base sociale della Cooperativa, punto di riferimento per ogni scelta strategica e di sviluppo, è costituita da: Soci cooperatori5 Soci sovventori6 Soci onorari7.

2008

2007

2006

Soci cooperatori ammessi

59

60

43

Soci cooperatori decaduti

19

13

30

4

1

Soci sovventori ammessi Soci sovventori decaduti

2

27

numero soci cooperatori

700 600

500

CPL CONCORDIA: appartiene ai suoi soci chiede ai soci impegno, serietà, senso d’appartenenza e di responsabilità, rispetto della legalità e dell’ambiente4.

500

413

3.2

460

_pagina

400 300 200 100 0

2008

2007

2006

4_Si vedano a tal proposito i Valori e la Missione (pp. 24-25), nonchè lo Statuto e il Codice etico (http://www.cpl.it/rsi/codice_etico).

5_“I soci cooperatori prestano la loro attività alle dipendenze della Società per il perseguimento dello scopo sociale. Essi

sono tenuti, ognuno per le proprie specifiche capacità e competenze, a svolgere ogni attività necessaria od anche solo opportuna allo scopo sociale” (Statuto sociale CPL CONCORDIA, art.8.1 – titolo quarto). 6_“Con deliberazione dell’assemblea ordinaria può essere disposta la costituzione di fondi per lo sviluppo tecnologico, per la ristrutturazione e per il potenziamento aziendale […]. A tali fondi possono partecipare, mediante conferimenti, persone fisiche e giuridiche alle quali compete la qualità di soci sovventori. I soci sovventori non partecipano di norma allo scambio mutualistico, salvo il caso in cui essi siano anche soci cooperatori” (Statuto sociale CPL CONCORDIA, art.20.1 – titolo sesto). 7_“Possono divenire soci onorari […] i soci cooperatori per i quali si sia verificata la decadenza del rapporto sociale a seguito del pensionamento tanto per raggiunti limiti di età quanto per inabilità al lavoro […]” (Statuto sociale CPL CONCORDIA, art.29.1 – titolo ottavo). “All’unanimità dei suoi membri il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di ammettere alla categoria dei soci onorari persone aventi particolari titoli di merito nei confronti della Società o del Movimento cooperativo” (Statuto sociale CPL CONCORDIA, art.29.2 – titolo ottavo).


A fine 2008 il numero dei Soci cooperatori - coloro che lavorano nella Cooperativa - è di 500 unità, facendo registrare un aumento di 40 soci rispetto all’anno precedente. Il dato è ancora più significativo se si considera il trascurabile aumento del rapporto Dipendenti/Soci, passato dal valore di 1,98 nel 2007 a quello di 2,08 nel 2008, nonostante il considerevole aumento dei dipendenti nel corso dell’ultimo anno. Lo stesso rapporto si mantiene, comunque, al di sotto del valore soglia del 2003 (2,20), quando i dipendenti della cooperativa erano pari a 749 unità, confermando l’ottimo livello di fidelizzazione del personale di CPL CONCORDIA e la sempre più spiccata tendenza, da parte dei dipendenti, ad acquisire lo status di Socio della Cooperativa. Composizione della compagine sociale

rapporto tra soci cooperatori e totale risorse umane

Anno Soci

460

413

di cui impiegati

284

260

231

di cui operai

216

200

182

di cui uomini

429

393

352

di cui donne

71

67

61

Età media dei soci

40,78

41,24

40,39

Anzianità sociale media (anni)

6,60

5,46

6,35

784 413

460

2008

2007

2006

Cooperatori Cooperatori Cooperatori 2008 2007 2006 500

913

1043

ripartizione dei soci cooperatori

2008

352 185

2007

61

67

67

200

231

260

284

393

429

operai impiegati uomini donne

216

60

500

_pagina

2006

Il rapporto tra i Soci impiegati e i Soci operai ha registrato un aumento dell’1%. La forza operaia risulta essere comunque una componente essenziale all’interno della compagine sociale (+16 unità rispetto al 2007 e +34 unità rispetto al 2006). L’andamento del rapporto tra i sessi mostra una incidenza femminile nella compagine sociale. Il numero dei Soci donna a fine 2008 è pari a 71 unità (+4 unità rispetto al 2007 e +10 rispetto al 2006). Nell’ultimo triennio il rapporto Soci uomini/Soci donne si è stabilizzato attorno al valore 6.


_pagina

61

ripartizione dei soci cooperatori

2007

69

128

159 81

60 2008

57

152

89

58

167

163

190

25-30 anni 30-40 anni 40-50 anni oltre 40 anni

2006

I dati relativi alla composizione anagrafica dei Soci confermano l’importante impegno di CPL CONCORDIA: la costante applicazione del principio fondante della “porta aperta” ha consentito a tanti l’ingresso all’interno della compagine sociale. Da notare quanto sia significativa la presenza di Soci delle fasce anagrafiche intermedie (30-40 e 40-50 anni); costante la presenza di Soci giovani (25-30 anni) e in crescita la presenza dei soci consolidati, di età superiore ai 50 anni.

s i RSI fofcicu io soc

l 2005, in volta ne s a rn e t mento si in di migliora dall’anali i e iv t rs t e ie m b f e à _U niti due o liorare la di criticit stati defi soci, mig na serie i o u n ra o a t s a o 6 t c s 0 20 po ivo tura. come ris soci. Nel va strut iaro e un i o h e u c c n n s o o a c a n rt t o o s e Ufficio pp que port L’Ufficio Soci RSI ndo un ra to al rap nel 2007 t io re a e o ic t p v a ff s t U fa ri t e e le il re g ia sponsab particola tività a li si è pro ione soc time (Re ropria at ere i qua ulla coes p g rt s n a la e p iu ir g re à n g e e it olg r ra ettore ttiv (interv iato a sv re un coll terna) pe ono un’a iz e in lg s in o s e a e v n h s io , le i z a v o a Soci. Vu operativ one che per comunic o alla Co due pers gettato te Ufficio rn a n ro e e d p oci t t o o in is t t , s s a e o io t tiva su s il già dès l’Uffic Comp ra e n i) e o c p c IA o o D e S o R n c e O zio trazion L CONC azione; rmazione e integra Amminis sse di CP ci; fare fo i partecip ntinuità o d re s o p o i c s ll e e in re v in , li ra 8 e il 200 mminist degli mentare espresse gennaio di base: a ei soci e oci; incre à sociali e d t s z li i e n ia e le z ra b ig t n s m e e e Sociale sse rent une delle pot nsabilità e delle A o e traspa n lio ad alc p g io s ro z e e ia R m ra h l a c la a re re la prep muovere rapporto risponde AS); cura orire un ciale; pro v o (G s fa li i; io ia t c c n n o e a S e dipend to del Bil Attività il proget Gruppo il re a re in a in rd o coord elati; co esse corr d a i t n e v e IA. ONCORD di CPL C


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Capitale sociale

Nella Cooperativa il capitale sociale ha un significato duplice: fonte di finanziamento dell’attività e valore economico e sociale. Esso deve essere incrementato e, così, messo a disposizione delle future generazioni di soci. All’interno di CPL CONCORDIA, nel corso del 2008 il processo di capitalizzazione è proseguito in linea con i piani quinquennali 1998-2003 e 2004–2008. I principali fattori che rendono possibile il processo di capitalizzazione sono: le azioni di partecipazione cooperativa (APC) e la destinazione degli utili a riserva come autofinanziamento. Al 31 Dicembre 2008 il capitale sociale ammonta ad Euro 13.558.953 e risulta così composto: per Euro 6.721.661 dalla sottoscrizione di 500 soci cooperatori per una quota minima di valore non inferiore ad Euro 8.500; per Euro 4.610.781 dalla sottoscrizione relativa all’originaria emissione di azioni legata al Piano Quinquennale 1998–2003 di 200.000 Azioni di Partecipazione Cooperativa del valore nominale di Euro 51,64 cadauna, sottoscritte da 49 soci cooperatori per 8.360 titoli che hanno esercitato il diritto di opzione spettante per legge, da 286

soggetti tra il pubblico indistinto per 186.440 titoli, e da 31 dipendenti per 5.200 titoli. Nel corso dei precedenti esercizi sono state rimborsate 114.596 Azioni di Partecipazione Cooperativa per un corrispettivo pari ad Euro 5.917.737, mentre nel corso dell’esercizio oggetto di commento è stato richiesto entro i termini previsti dal regolamento il rimborso per ulteriori 10.300 Azioni di Partecipazione Cooperativa per un controvalore di Euro 531.892, che verranno acquistate dalla cooperativa attraverso le somme che verranno destinate in apposita riserva in sede di distribuzione dell’utile di esercizio, così come previsto dall’articolo 2529 del codice civile; per Euro 2.000.000 dalla sottoscrizione e relativo versamento delle Azioni di Partecipazione Cooperativa di nuova emissione a fronte del nuovo piano quinquennale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 26/11/2004 ed approvato dall’Assemblea dei soci del 4 dicembre 2004 per un importo complessivo di Euro 10.000.000, i cui dettagli sono presenti nella Relazione sulla Gestione; per Euro 226.511 dalla sottoscrizione di 410 azioni di Socio Sovventore del valore nominale di 500 Euro cadauna sottoscritte da 40 Soci Cooperatori in possesso dei requisiti previsti dall’apposito regolamento approvato nell’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci del 22/12/2001.


_pagina

63

Capitale sottoscritto Anno

2008

Soci cooperatori

6.721.662

Soci sovventori

2006 5.869.441

5.081.246

226.511

225.863

211.664

6.467.841

7.467.841

7.516.899

142.940

142.940

142.940

13.558.953

13.706.084

12.952.749

Azionisti di part. cooper. Stock Option TOTALE

2007

Capitale versato Anno Soci cooperatori Soci sovventori Azionisti di part. cooper. Stock Option TOTALE

2008

2007 547.7187

2006 4.611.304

3.870.692

226.511

225.863

211.664

6.467.841

7.467.841

7.516.899

142.940

142.940

142.940

12.314.478

12.447.947

11.742.195

Le azioni di partecipazione cooperativa

Le Azioni di Partecipazione Cooperativa (APC) sono titoli al portatore, indivisibili, privi del diritto di voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie della Società e privilegiati nella ripartizione degli utili nonché nel rimborso del capitale (legge n. 59/1992). Gli azionisti hanno la possibilità di riunirsi in assemblea speciale e nominare un rappresentante comune, con il compito di tutelare gli interessi della categoria nei rapporti con la Società. L’emissione di APC rientra tra le iniziative contenute nel programma di riequilibrio finanziario finalizzato alla parziale riduzione dell’indebitamento verso il sistema bancario e alla copertura dei consistenti investimenti di durata pluriennale, inclusi nel Piano Quinquennale 1998-2003 e nel successivo 20042008. L’emissione ha consentito alla società di patrimonializzarsi rendendo maggiormente solide le proprie fonti. Il riequilibrio ottenuto tra fonti proprie e fonti di terzi consente alla società di fronteggiare con maggiori certezze i futuri programmi di sviluppo. Da rilevare l’ulteriore irrobustimento del patrimonio netto della Cooperativa nel corso del 2008, che sfiora ormai i 100 milioni di euro. La struttura finanziaria di CPL CONCORDIA e del suo Gruppo ha risentito positivamente del processo di profonda ristrutturazione, in seguito alla scelta di focalizzarsi sulle tradizionali attività di core business, che ha comportato la realizzazione di una serie di dismissioni, soprattutto di partecipazioni ritenute non più strategiche. Tale processo è stato suppor-

tato, nei precedenti esercizi, anche attraverso il perfezionamento di operazioni di finanziamento a medio-lungo termine, che hanno offerto un ulteriore equilibrio alla struttura finanziaria: il reperimento di fonti a medio-lungo termine è fondamentale per la copertura degli investimenti, caratterizzati da breakeven8 di lungo periodo, che la Cooperativa deve sostenere per lo svolgimento della propria attività. I risultati del processo sono rappresentati dalla progressiva riduzione dell’indebitamento della Cooperativa verso il sistema creditizio. Per quanto riguarda i debiti finanziari netti, infatti, si può apprezzare la positiva gestione operativa che, in un esercizio caratterizzato da una buona crescita del volume d’affari, ha stabilizzato l’indebitamento finanziario netto su livelli più che sostenibili. I buoni risultati sopra esposti consentono alla Cooperativa di continuare ad erogare dividendi agli azionisti, distribuendo parte dell’utile 2008, nella misura dell’8,00% lordo per le Azioni di Partecipazione Cooperativa. Si ricorda che nel periodo dicembre 2004 - febbraio 2005 è stato sottoscritto e versato da parte di alcuni investitori istituzionali un controvalore di 3 milioni di Euro di nuove APC, emesse in relazione al Piano pluriennale degli investimenti 2004-2008 approvato dall’Assemblea dei Soci del 4/12/2004.

8_ Il break–even è il punto di pareggio di un investimento (costi uguali a ricavi) e definisce il momento a partire dal quale verranno generati ritorni positivi (utili).


confronto tra tasso APC prestito sociale e BOT annuo Nel corso del 2008 è stato richiesto, entro i termini previsti dal regolamento, il rimborso per 10.300 Azioni di Partecipazione Cooperativa della prima emissione (anno 1999), per un controvalore pari ad 531.892 Euro. Nell’Assemblea speciale dei possessori di APC del 16 Giugno 2009 è stato approvato senza riserve il piano finanziario di CPL CONCORDIA, confermando il buon andamento economico e finanziario della cooperativa. Il grafico offre un paragone tra le condizioni di remunerazione nette (al netto della ritenuta del 12,5% per Bot e APC, del 20% per il Prestito Sociale) offerte da CPL CONCORDIA ai suoi depositanti e le migliori condizioni di mercato per forme di investimento analoghe.

2008

2,70%

4,50%

3,57%

3,94%

7,00% 3,01%

7,00%

Rendimento netto APC Rendimento netto Prestito Sociale BOT annuo (netto)

7,00%

64

4,50%

_pagina

2007

2006

Il prestito sociale

Il prestito sociale è una forma di raccolta tipica del sistema cooperativo e ha un duplice scopo: da un lato la cooperativa ha la possibilità di ricorrere al prestito per finanziare le attività; dall’altro è un’importante opportunità per i soci di investire i propri risparmi nella cooperativa, di cui è parte attiva, realizzando un guadagno superiore a quello mediamente offerto, per esempio, dai titoli bancari o postali. Entrambe le finalità concorrono a consolidare il rapporto tra Socio e Cooperativa.

foPrecsutitso sociale

inativo

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entano rativa div e p i: o o C o la ondizion guenti c o prestit e ri s p _ le ro p e t il is n ono prev nziare co il quale s dono fina r n o e e p t , e in il e b feri ell’apport I soci ch non tras rtanza d o le p ia im c l’ o s re o ottolinea di prestit , vuole s ri o t ) ia o z t i n t a e Interess i terzi fin o (41, % n rdo annu osciuta a n lo o rativa. c % ri 5 p 2 o , 1 ia 5 lla Co e a med e ll d a e ri re o ia ri z supe nze finan Il valore, alle esige le ia c o s e della bas tuite ttuali: gra ratuite ra g t : n e o h c ic i d Spese n io erio e condiz icazioni p zioni dell a comun ri a v r e icazioni p ssuna comun zione: ne ra e p o i n per og nessuna a conto: t u n e t r pe cali ssi: Oneri Fis fisiche ugli intere persone s i c e o t s u i n r e e p Rit mposta diche titolo d’i one giuri 20% a rs e p i c o per i s Nessuna


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65

CPL CONCORDIA riconosce l’importanza di questa forma di finanziamento. Per questo si è impegnata ad assicurare un rapporto basato su trasparenza, professionalità, accuratezza dell’informazione, convenienza, accessibilità. I prestiti dei soci avvengono in forma libera e non possono superare il limite massimo di Euro 63.552 per ciascun socio. Il limite viene adeguato ogni tre anni, in base all’indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Nel 2008 il numero dei soci prestatori è cresciuto e si è registrato un notevole incremento di valore del Prestito da Soci: importante segnale di fiducia nei confronti della Cooperativa da parte di chi la vive dall’interno, in un anno segnato, in particolare nella fase finale, dalla crisi economico-finanziaria.

La valorizzazione economica dei Soci: destinazione dell’utile

CPL CONCORDIA s’impegna ogni anno a riconoscere l’impegno dei soci, remunerando le quote sociali. Sulla base del risultato d’esercizio l’Assemblea dei soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, può deliberare di distribuire parte dell’utile nelle seguenti voci previste dalla legislazione cooperativa.

Evoluzione del Prestito da Soci

La rivalutazione è l’aumento di valore della quota sociale, calcolato sulla base dell’indice Istat. Anche per il 2008, come già per l’anno precedente, la rivalutazione è stata pari al 1,7%. L’importo lordo di rivalutazione viene automaticamente girato a quota sociale andando ad aumentare sia la quota sociale sottoscritta che versata. Nel momento in cui si interrompe il rapporto sociale (e quindi la quota sociale viene rimborsata) la somma delle rivalutazioni maturate nel corso degli anni è soggetta a ritenuta d’acconto (attualmente del 20%).

Anno

2008

2007

2006

Prestito da Soci

4.258.627

3.224.800

2.545.157

198

174

165

Soci prestatori

Interessi netti liquidati su conto prestito Anno

2008

Interessi

E _CPL LIF

172.403

oncerto

200

na. Il c 8, Bolog

2007 131.093

di “Elio

La remunerazione della quota sociale (dividendo) è la quota di utile ripartita tra i soci. Per il 2008 la remunerazione è stata pari al 6% lordo della quota sociale versata al 31/12.

2006 108.723

vore di

e le s

e” a fa torie tes

li amici

“Telefon

o” e “G o Azzurr

di Luca”


andamento valorizzazione delle quote sociale Se il socio non ha ancora versato tutta la quota sociale sottoscritta, la remunerazione viene portata in aumento della quota versata, altrimenti può essere liquidata. La remunerazione è soggetta a ritenuta d’acconto del 20%.

Relativamente all’esercizio 2008 l’Assemblea dei soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di: versare a quota sociale l’importo di ristorno (qualità) calcolato in base alla retribuzione annua lorda; liquidare in busta paga l’importo di ristorno (quantità) calcolato in base alle ore ordinarie lavorate. Dalla tabella e dal grafico si evincono i rendimenti, in termini assoluti e percentuali, della remunerazione netta del capitale sociale e della rivalutazione dello stesso.

1.100.000 2007

196.389

74.815

230.553

2008

74.655

750.000

164.926

Il ristorno è una modalità tipica di distribuzione della ricchezza prodotta dalle società cooperative. Nelle cooperative di produzione lavoro, come CPL CONCORDIA, il ristorno rappresenta una modalità di integrazione della retribuzione complessiva corrisposta ai soci-lavoratori. E’ quindi un elemento importante del funzionamento di un’impresa cooperativa che, con esso, può compiutamente realizzare lo scopo sociale, concretizzando il vantaggio mutualistico dei soci. Il ristorno è un premio aggiuntivo che viene calcolato per il 50% in base alla retribuzione annua lorda (qualità) e per il restante 50% in base alle ore ordinarie lavorate nel corso dell’anno (quantità). Il ristorno totale deliberato per il 2008 è stato pari a 1.200.000 Euro.

Ristorno Remurenazione netta del capitale sociale Rivalutazione del capitale sociale 1.200.000

66

270.581

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2006

Nella sua identità di società cooperativa e in ottemperanza alle disposizioni che la regolano, CPL CONCORDIA destina larga parte degli utili per il finanziamento dello sviluppo aziendale e per la conseguente creazione di nuove opportunità di lavoro per le generazioni presenti e future. Inoltre, attraverso gli accantonamenti al Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione (3% dell’utile), la società contribuisce al progresso economico complessivo del movimento cooperativo e allo sviluppo e promozione del modello imprenditoriale cooperativo. L’Assemblea ordinaria dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dell’Assemblea Speciale degli Azionisti di Partecipazione Cooperativa, delibera la destinazione dell’utile di esercizio coerentemente ai principi di mutualità dell’ente cooperativo, cercando sempre di aumentare il Patrimonio della società; questo attraverso la rivalutazione del capitale sociale e l’accantonamen-

Valorizzazione delle quote sociali Anno Ristorno Remunerazione netta del cap. soc. Aliquota di remunerazione lorda del cap. soc. Rivalutazione del cap. soc. Aliquota di rivalutazione del cap. soc.

2008

2007

2006

1.200.000

1.100.000

750.000

270.581

230.553

196.389

6%

6%

6,00%

164.926

74.655

74.815

1,70%

1,70%

2,00%


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67

to a riserva. L’obiettivo è stato sempre perseguito, una volta coperti gli impegno verso gli azionisti di APC, tramite il dividendo, e il mondo cooperativo, attraverso il Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Destinazione dell’utile d’esercizio Anno

2008

2007

2006

Div. ai soci cooperatori e sovventori

309.236

263.489

224.445

Div. agli az. part. coop.

597.427

601.352

614.448

2.051.418

1.763.906

1.065.816

Div. alle Stock Option

11.435

11.435

11.435

Fondo riserva ordin.

3.498.476

2.988.459

1.455.179

Fondo mutual. per la prom.e lo svil della coop.

205.492

176.391

106.582

Rivalutazione del capitale soc.

164.926

74.655

74.815

6.838.059

5.879.687

3.552.720

Fondo riserva Legale Indivisibile

Utile d’esercizio

La partecipazione

La richiesta di ammissione a socio cooperatore può essere effettuata da qualunque lavoratore che sia dipendente della società da almeno sei mesi. Il Consiglio di Amministrazione delibera sull’accoglimento della richiesta, valutando il candidato per le capacità, l’impegno, le qualità personali dimostrate e accertando la condivisione del lavoratore ai principi della Cooperativa. Al momento, la quota per diventare socio della Cooperativa è pari a 8.500 Euro. L’importo della quota è - oltre che proporzionato alle dimensioni aziendali e ai risultati dell’impresa - elemento che esprime il valore della scelta e dell’impegno del Socio. La Cooperativa invita i soci a partecipare alle assemblee, non solo come momento di discussione e presa di decisione, ma come opportunità per un confronto aperto e continuo. L’adesione alle assemblee cooperative è fondamentale per la consapevolezza di essere parte della proprietà aziendale e permette di partecipare in modo attivo alle scelte strategiche della Cooperativa. Attraverso questo importante organismo inoltre l’azienda sottolinea l’importanza che riconosce alle persone che, attraverso il loro contributo finanziario e lavorativo, la sostengono. Le Assemblee dei soci possono essere Ordinarie e Straordinarie. Ad esse partecipano di diritto tutti i soci cooperatori e, qualora sia previsto dalla delibera di emissione, i soci sovventori. Ciascun socio cooperatore ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota posseduta a condizione che sia iscritto al libro dei soci da almeno tre mesi. Il diritto di voto dei soci sovventori è regolato, ai sensi di legge, dall’assemblea con la delibera di emissioni delle azioni. Assemblee generali dei soci Anno Assemblee

2008

2007

2006

3

2

3

Presenza media votanti

274

306

244

Presenza media votanti %

55%

67%

63%

Delibere votate

10

4

8

Consiglieri

11

11

11


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68

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Maggio

Attività sociali

CPL CONCORDIA valorizza l’impegno dei soci attraverso una serie di vantaggi, non solo di carattere economico. Ai soci e ai loro familiari sono riservate una serie di iniziative a carattere solidaristico e ricreativo che dalla fine del 2005 sono state affidate al Gruppo Attività Sociali (GAS). Il gruppo è stato costituito su iniziativa della Direzione e di un gruppo di soci che offrono all’azienda disponibilità di tempo e competenze al fine di promuovere la socializzazione, avvicinare i soci all’azienda e accrescere il senso di appartenenza alla Cooperativa. Il GAS fonda la propria attività sui principi di correttezza nei rapporti con i soci, equità nell’utilizzo delle risorse e trasparenza sulle decisioni adottate. Nel corso del 2008 il GAS ha organizzato e gestito le seguenti attività, per un importo complessivo di 123.272 Euro: Festa per i bambini (spettacolo teatrale e attività ludiche) Corsi di autoformazione (“Esperti & Curiosi”) – parte prima Gita sociale “mare” (Zanzibar) Gita sociale “tour culturale” (Andalusia) Gita sociale “famiglie” (Euro Disney Parigi) Eventi in occasione dell’Assemblea di approvazione del Bilancio (buffet, gita familiari, animazione pomeridiana, cena sociale) Weekend a Innsbruck Premiazione Soci “over 20” e “over 30”. La Cooperativa ha inoltre distribuito ai soci un pacchetto di buoni spesa del valore di Euro 200 e polo in cotone di alta maglieria a marchio CPL CONCORDIA. A soci e dipendenti ha distribuito la tradizionale strenna natalizia (contenente, tra gli altri, prodotti del commercio equo e solidale), l’uovo pasquale a sostegno di associazioni di volontariato locale e offre una serie di convenzioni con esercizi e fornitori di servizi di varia tipologia.


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69

3.3

comunicazione Il portale web

Il portale web CPL CONCORDIA (www.cpl.it) è stato sviluppato ed è tuttora aggiornato e implementato dall’Ufficio Comunicazione di CPL CONCORDIA mediante un sistema CMS9. Nel corso del 2008 il portale CPL ha inaugurato nuove sezioni e ha dato il via a una serie di importanti aggiornamenti per offrire un servizio innovativo, comunicare al meglio le attività dell’azienda e informare costantemente gli stakeholder. La novità più importante è rappresentata dalla Google Map degli impianti che consente la geo-localizzazione degli impianti di cogenerazione, trigenerazione e solare fotovoltaico realizzati da CPL CONCORDIA. Per ognuno degli oltre 200 impianti presenti nella mappa è possibile visualizzare una scheda tecnica riportante il comune, la tipologia dell’utente, la potenza, le tecnologie utilizzate, ecc. Nel corso del 2008 la mappa ha registrato 5.403 visualizzazioni. In giugno è stata inaugurata “Primo Piano”, la nuova rubrica del portale web a cura dell’Ufficio Stampa CPL nella quale ogni settimana vengono inserite notizie sull’energia: investimenti in fonti rinnovabili, il mercato del gas e del petrolio, approfondimenti sulle principali questioni energetiche e altro ancora; grazie al feed RSS è possibile essere aggiornati in tempo reale sulla pubblicazione delle nuove notizie. Primo Piano ha registrato, nel secondo semestre 2008, 1.561 visualizzazioni pagina. Nel mese di luglio sono stati pubblicati il sito web in lingua inglese (cpl.it/en) e in lingua francese (cpl. it/fr). Per CPL CONCORDIA è indispensabile pubblicare un portale multilingue online, data la sempre più diffusa e capillare presenza all’estero: Romania, Algeria, Grecia, Croazia e Argentina. L’ultima novità riguarda i video case histories online; è stato infatti inserito un nuovo player che permette di vedere i video in due diverse modalità, in base al tipo di connessione dell’utente. Chi possiede una connessione

9_Un CMS (Content Management System) è un software per la gestione automatizzata dei siti web che permette di costruire e aggiornare un sito dinamico con estrema facilità. Il CMS utilizzato per lo sviluppo del portale cpl.it è un progetto open-source.

veloce (adsl 1024+ o cavo) può vedere i video in alta risoluzione, senza i fastidiosi scatti delle immagini e le interruzioni audio, scegliendo anche l’opzione full screen; chi invece ha una connessione lenta (modem o adsl 640) può consultare i video in bassa risoluzione. Nel corso del 2008 i video sono stati visualizzati 7.308 volte, con un incremento del 19,8% rispetto al 2007, quando era presente un numero inferiore di video, e in bassa risoluzione. A fronte di questi aggiornamenti, le statistiche di accesso al sito di “Google Analytics” hanno registrato un netto miglioramento. Nel 2008 il portale CPL CONCORDIA ha registrato 272.260 visite (di cui il 30,52% visite nuove) per un totale di 579.031 pagine visualizzate. Un notevole miglioramento (+42,5%) rispetto al 2007, quando il portale CPL CONCORDIA ha registrato 191.143 visite. Interessante rilevare anche la fedeltà dei visitatori: il 33,5% ha visitato il portale più di 200 volte, contro il 26,5% del 2007. Proseguono inoltre con successo gli invii periodici delle due newsletter aziendali: CPL news update, la newsletter mensile che fornisce i link alle ultime novità del portale, e C-news update, la newsletter trimestrale dell’house organ di CPL CONCORDIA. Il data base registra (al 31.12.2008) 4.462 iscritti (soci, dipendenti, clienti, istituti di credito, pubbliche amministrazioni) con un incremento del 48,7% rispetto al dato del 2007.

Il periodico C-news

Dal 2003 CPL CONCORDIA pubblica in forma cartacea C-news, un periodico aziendale a colori di 20 pagine con cadenza trimestrale. Progettato e scritto con risorse interne, si è sviluppato negli anni grazie ad una redazione eterogenea, coordinata dall’Ufficio Comunicazione, e alla collaborazione di centinaia di colleghi coinvolti come specialisti nella descrizione di attività, servizi e lavori realizzati dall’azienda in Italia e all’estero. La redazione attualmente ospita fra i suoi componenti un consigliere del CdA e un referente del Gruppo Attività Sociali (GAS), per favorire la condivisione e comunicazione di alcune strategie aziendali e delle iniziative sociali. Nel corso degli anni il giornale si è trasformato da semplice mezzo d’informazione sulle attività di CPL CONCORDIA a vero e proprio strumento di comunicazione e marketing aziendale, con la presentazione di case history, interviste a clienti e stakeholder, resoconto di eventi e convegni promossi dalla cooperativa. Per non precludere la possibilità di un dialogo sulle


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70

questioni strettamente interne all’azienda, nel 2006 è stata affiancata a C-news la pubblicazione de “Il Punto”, inserto contenente informazioni e comunicazioni riservate esclusivamente a chi lavora in CPL CONCORDIA. L’inserto, inviato ai soli Soci e dipendenti, presenta le Lettere alla Redazione, un estratto dai verbali del Consiglio di Amministrazione, le iniziative del Gruppo Attività Sociali, i vantaggi e le agevolazioni per i lavoratori e i Soci.

interlocutori, nella liberalità e in una migliore comprensione della responsabilità sociale a livello aziendale e dell’opinione pubblica. Per dare ai dipendenti e soci una maggiore conoscenza dell’azienda, su “Il Punto” si è inaugurata una serie di autopresentazioni delle nuove aree produttive e dei settori in cui è strutturata l’azienda; a seguire la presentazione dei Servizi.

La diffusione

Le evoluzioni del 2008

Fin dalla costituzione dell’Ufficio Comunicazione, un’importanza rilevante è stata assegnata al servizio di rassegna stampa, con un duplice scopo: monitorare le notizie riguardanti gli ambiti in cui si muove la cooperativa poter disporre di un feedback quantitativo e qualitativo sulla presenza e conoscenza di CPL CONCORDIA emergente dagli articoli pubblicati sulle testate giornalistiche (quotidiani locali e nazionali, periodici, agenzie stampa e portali web). Le tematiche più trattate sono risultate l’aggiudicazione di gare d’appalto, ma anche l’illustrazione di attività e nuovi ambiti di business praticati dall’impresa di Concordia.

Nel corso del 2008 è stata creata una sezione denominata “Responsabilità Sociale d’Impresa”, con l’obiettivo di esplicitare l’attenzione di CPL CONCORDIA verso questo ambito, inducendo contemporaneamente l’azienda a raccontare le iniziative promosse nei rapporti con il territorio e con i suoi

I dati 2008 riportati nelle tabelle consentono alcune considerazioni: a fronte di un totale di 162 articoli pubblicati, solo l’1,2% è risultato critico nei confronti dell’azienda o del suo operato, mentre nel 64,8% dei casi l’azienda è stata descritta in modo positivo o

Nel 2008 il giornale ha raggiunto una tiratura media di 4.150 copie, con un aumento del 18,5% rispetto al 2007. L’incremento è frutto della crescita del numero di dipendenti del Gruppo CPL CONCORDIA, ma anche di una crescente e capillare spedizione agli stakeholder. Altre copie vengono diffuse a mano attraverso i canali commerciali e istituzionali dell’impresa in occasione di convegni, conferenze stampa, fiere ed eventi. C-news è disponibile per il download nella sezione “Comunicazione” del portale CPL (www.cpl.it/comunicazione_cpl/cnews).

La rassegna stampa

valore, i grande d s lu fferto n O r due tacolo o e t p e i p s lt o o c t Euro rac 08, l’even e 14.000 L Life 20 8 ri P o 0 C t i 0 a d t 2 t a e t t p . 20.000 s ici di Luca”. Si tra _CPL Life ortivo ta causa m s A iu g li vento sp itudo. a G e “ n u , e P r U o e C p rr u L a rt no Azz de fest con la CP tus e Fo Una gran i a Bologna: Telefo mbre a Bologna. Bologna, ioni storici di Vir i un d e à s it e n n e ic t g d bolo camp a dell’U 12 set i o t c il e s li con le ra e b 2 IA F b ’8 D u a ll R a atto de al p gn ONCO he d’imp le di Spa ll’ambito proporre ic e ia i t n d d a , n da CPL C o a m o t e is M t c is l e e protagon DIA ha d ensibile a gonisti d CONCOR ppo da sempre s erativa è e edizioni i prota p L o P o C C i, n la Tese, gru Dal 2006 volto nelle scors lle passate edizio è nuova le Storie e in d e o o c o s li a s E h , mentre e o o c e d c iv n u ch t e s u c lg il e o o s 8, dop ica, coinv anno con Per il 200 lo in mus r il terzo o e c p a t o t t e a p anziare ferm grande s iale. elto di fin ndita si è ricon c c s o IA s a D h e R L o O ecologic e della ve libere (CP PL CONC e offerte e per l’occasione uni team di cui egno di C ll p e d im l’ o t ” a a v t lc Luc o. ro, il rica t realizza r dello sport di a Amici di no Azzurr evoluti 14.000 Eu vendita di T-shir a t fo Con “Gli s le i e d T n n ra ne co o stati d ito), della mi firmati dalle g la relazio zioni son se gratu ia re s c p fo o i s n é s u h a lc rc Alle due in palio a certo pe nte il con eria che ha visto e m ra e t t in lot tti della r. dei biglie è sponso IA D R O C N CPL CO

focus


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71

molto positivo. Circa la tipologia di testate che hanno parlato di CPL CONCORDIA i quotidiani costituiscono oltre il 50% del campione, mentre ad esempio i portali web sopravanzano in percentuale sia i periodici che le Agenzie stampa. Un’ultima notazione: i quotidiani locali che hanno parlato di CPL CONCORDIA sono riferibili a 12 delle 20 regioni italiane10, ricalcando in massima parte la presenza delle sedi decentrate dell’azienda: il dato è in parte indicativo del radicamento sul territorio della cooperativa. giudizio emerso

n. articoli (%)

positivo

105 (64,8%)

neutro

55 (33,9%)

critico

2 (1,2%)

tipologia testata

n. (%)

quotidiani

87 (53,7%)

periodici e riviste

22 (13,5%)

portali web

39 (24%)

Agenzie stampa

14 (8,6%)

10_Si tratta di: Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Marche, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna.

3.4

qualità e certificazioni Qualità

Attraverso il Sistema di Gestione per la Qualità - certificato dal 1995 - CPL CONCORDIA intende offrire uno standard d’efficienza sempre più elevato per soddisfare le esigenze e le aspettative dei suoi clienti, attraverso un percorso di miglioramento continuo, nel pieno rispetto delle normative vigenti. La Politica dell’Azienda, definita dalla Direzione, è la base di riferimento per tutte le attività e gli obiettivi stabiliti dall’organizzazione. Mediante la formulazione e la pubblicizzazione della sua politica per la qualità, CPL CONCORDIA definisce gli aspetti generali che devono essere di riferimento per i comportamenti gestionali, per l’etica, per la fissazione degli obiettivi periodici di miglioramento e per istituzionalizzare le attività del suo riesame. Per CPL CONCORDIA operare in qualità è molto più di una raccolta di certificazioni rilasciate da enti di

te le ne di tut io z u c e s l’e iti della ssicurare ei requis a d r o e t p t à e t p uali cabili il ris alità u Q isiti appli e per la Q L’obiettivo […] è u n q la io re t r i s e e o p . iG istema. spettand istema d messe acquisite _Politica servizi ri e di riesame del s rità, e uato il S i t m t t o t a c o e e d ll o pro fas nit auto e de e i propri finisce in IA ha defi zione ed evasion enerale l’ ir e D G d rn R e e si alla O fo n n i C io io d N z z Dire Dire i connes lizza acità a a p m la ll a CPL CO re a le e c b h a a c ll la t ro i a , a p e g iv t t le legate solvere i del Clien ivi opera stata de attività ntare e ri isfazione ento degli obiett i tale sistema è ro d ff d a o , s re la a norma, giungim ntrollo d r individu ell’etica ia nel rag ne e il co ssarie pe c io e a t c ic s e ff e n e g a l’ ltura e d la iv u e , t c e a a z n ll iz e io n z d le per ne lizza orga essenzia e diffusio o Per la rea a e indipendenza e t n n e io z m o nz alla prom nizzazione lo stru tezza, coerenza, compete ni mirate io z tto orret a ll’orga e t . a tati un fa mane de . Gli elementi di c n U qualità e o attiv e n iv o d rs s o o i is s n o R te biettivi s nto sopra ei Clienti e nelle ramento costan n zare qua i propri o o e a li iz d t u ig e id re m n c iv l n io e d Per co alizzaz ale e d o che in . i ne aziend rtament sari alla re izzazione iduati ne di compo ento della missio ssionalità neces embri dell’organ tivi indiv t ie b fe e m im i ir o u ro e u li g p d g g e e se il pers amenti tenza e unte e d enuto a à, compe i comport isioni ass della Società è t ere costante il c e d e ll affidabilit lla base di tutti e d ersonale tema e a manten eguito stabilito, le a oscenza to a con Tutto il p essenzia a . a rt e di s al sis o iv p s s è omple di riesam reviste d c ocietà p le S e re n ra a u ll o io d e p z e d a m t tabiliti. a, le proc ersonale limite te sua pres qualità s na derog razione. Entro il Tutto il p u lità della la a lc r u a e q p a i z a ll n iv e ia tt se id uità e ente dich erificare gli obie pettare, confront la contin v ella pres ni e a ris i n e d io i z s rn o ri s a p t c re o s lu p c le pre cipi es li allo s 10 per va to ai prin rà riesami annua ntro il 20 e , le a riferimen e rm u fo ne effett in modo la Direzio saminati, e ri o n 6.2008 n sara atata 30.0 plicitati s :2000), d e 1 0 0 ro 9 d O a u I EN IS I criteri q za11 . ualità (UN z estione Q e G t i a d u le g a e anu l’ad za, dal M

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72

terza parte. E’ stato concepito un sistema che, attraverso la standardizzazione dei processi aziendali e il loro costante monitoraggio, rappresenta un valore aggiunto innegabile che valorizza l’organizzazione e le sue risorse. A dimostrazione di ciò è la stretta collaborazione tra Ufficio Qualità e Controllo di Gestione. Collaborazione che, nel corso degli ultimi tre anni, ha portato all’analisi periodica di una serie di criticità (evidenziate nel “Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità”) e alla definizione di procedure economicofinanziarie e gestionali. A tale fine è sempre più rilevante anche l’interazione tra l’Ufficio Qualità e altri servizi aziendali quali: Servizi alla Produzione, Ufficio Personale, Ufficio Finanziario. L’analisi periodica si pone come obiettivo l’indivi-

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rete d sa della

duazione di processi aziendali sui quali orientare le politiche di riduzione dei costi gestionali e di miglioramento continuo. Alla certificazione sono legati indubbi benefici economici: la partecipazione a gare rilevanti per le quali è richiesto il possesso del certificato UNI EN ISO 900112 e la riduzione del 50% dell’importo della garanzia richiesta dalle stazioni appaltanti13 sono aspetti che CPL CONCORDIA non può trascurare. Questi requisiti legislativi correlati all’ambito nel quale opera la Cooperativa incentivano al costante adeguamento del campo applicativo del certificato attraverso una gestione puntuale del sistema, espletata dall’Ufficio Qualità interno alla Cooperativa. Ad oggi sono state certificate tutte le attività core business di CPL CONCORDIA e sono in corso di certificazione alcuni servizi recentemente introdotti nella gamma dei prodotti e delle prestazioni attualmente offerti. Si elencano di seguito le attività certificate UNI EN ISO 9001: progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e ristrutturazione di: sistemi di misura, riduzione, controllo ed odorizzazione del gas reti di trasporto e distribuzione gas metano, acque potabili, acque reflue e teleriscaldamento impianti di riscaldamento, termici e sanitari, condizionamento, cogenerazione e loro gestione reti di pubblica illuminazione e loro gestione Stoccaggio e distribuzione di odorizzanti Erogazione di servizi di controlli ed analisi gascromatografiche Esercizio di reti di distribuzione gas Costruzione di linee elettriche aeree ed interrate di distribuzione MT e BT Costruzione, installazione, manutenzione e ristrutturazione di pipeline per la distribuzione e trasporto di combustibili liquidi e gassosi anche ad alta pressione e relativi impianti on-shore e off-shore Costruzione ed installazione di condotte sottomarine Progettazione, costruzione, ristrutturazione, manu-

12_D.P.R. n. 34/00 “Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 8 della L. 11/02/1994 n.109 e successivi modelli”; D.P.R. n. 34/00 “Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 8 della L. 11/02/1994 n.109 e successivi modelli” 13_D.Lgs n. 163/06 “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, art. 75.


_pagina

73

tenzione ordinaria e straordinaria degli immobili Ripristini di manti stradali bituminosi Autocertificazione metrologica, in sostituzione alla verifica prima in fabbrica, dei dispositivi di conversione dei volumi di gas naturale di tipo 1. Nell’ambito del Settore ICT, e in seguito al rilascio dei decreti ministeriali di ammissione alla verifica metrica e alla legalizzazione dei dispositivi elettronici di conversione dei volumi di gas naturale tipo 1, è stata conseguita nel 2008 la certificazione di conformità metrologica secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000. Il rilascio e la certificazione della conformità metrologica hanno come scopo l’esecuzione di verifiche metriche in autonomia, sollevando CPL CONCORDIA dall’obbligo di richiesta della presenza dell’Ispettore Provinciale Metrico. Inoltre il Settore ha avviato nel corso dell’esercizio 2008 l’iter per certificare l’attività di Call Center, che consiste nella gestione del centro di contatto finalizzato ad assicurare alle Committenze un efficace canale di comunicazione fra l’Azienda, Amministrazioni Pubblica e i propri Clienti. Questo servizio è erogato sia a Committenti esterni che interni all’organizzazione ed è applicato ai settori pubblici e privati. Si prevede il conseguimento di questa certi14_In conformità con la Direttiva PED 97/23/CE, modulo D, allegato III. 15_Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori.

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Settore

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ficazione entro i primi mesi del 2009. Nell’ambito del Settore Odorizzanti&Services è stata rinnovata la certificazione PED, conseguita nel 2005, relativa alla produzione degli insiemi a pressione degli odorizzatori a lambimento di gas metano14. Mediante il mantenimento di questa certificazione l’azienda si pone come obiettivo di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento a recepire le direttive europee e a valorizzare gli aspetti relativi alla messa in sicurezza degli impianti. Nel 2002 il Laboratorio di Analisi e Tarature ha ottenuto l’accreditamento SINAL15 per l’esecuzione delle prove di misura della quantità di odorizzante presente nei Gas Combustibili e del potere calorifico nel Gas Naturale. L’accreditamento comporta la verifica annuale della competenza tecnica del Laboratorio e del suo sistema di gestione della qualità, in conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO/IEC 17025, con procedure di analisi precise e oggettive. Questa certificazione ha favorito lo sviluppo dell’attività e garantisce la qualità della strumentazione impiegata, dei campioni di riferimento, del sistema di taratura degli strumenti, l’idoneità degli ambienti di lavoro e dei materiali impiegati, la formazione e la competenza del personale, consentendo al Laboratorio la possibilità di fornire alla nostra clientela un servizio affidabile.


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Certificazione SOA

Abolito dal 1 gennaio 2000 l’Albo dei costruttori, il nuovo quadro normativo ha delegato alla SOA16 il compito di qualificare le imprese17. Le imprese che vogliano partecipare alle gare d’appalto ed eseguire lavori per committenti pubblici devono essere necessariamente in possesso dell’attestato rilasciato dalle SOA per le corrispondenti categorie di lavori, e fino agli importi per i quali sono classificate. Al fine di garantire le procedure di qualifica delle SOA ed il principio della libera concorrenza (tale principio è particolarmente tutelato a livello europeo) in un settore complesso qual’è quello degli appalti pubblici, dal 28 gennaio 1999 è stata anche istituita l’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici (ora denominata Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)18 che costituisce un’autorità indipendente con poteri di vigilanza e controllo, alla quale è demandato il compito di assicurare l’efficacia e l’efficienza, la libera concorrenza e la legalità nel settore degli appalti pubblici. In tabella si riportano le categorie e classifiche per cui CPL CONCORDIA ha ottenuto l’attestazione.

74

16_Società Organismi Attestazione. 17_L’attestazione della qualificazione viene rilasciata dalla S.O.A. dopo che l’impresa ha dimostrato di essere in possesso dei requisiti di ordine generale e speciale previsti dagli art. 17 e 18 del DPR n. 34/2000. Secondo l’art. 17 del DPR n. 34/2000 l’impresa deve dare prova di avere determinati requisiti di ordine generale che dimostrino l’affidabilità e la correttezza della stessa, come ad esempio l’assenza di procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art 3 delle legge 27 dicembre 1956 n. 1423, l’inesistenza di violazioni in materia di contribuzione sociale, l’inesistenza di procedure di fallimento, di concordato preventivo o di amministrazione controllata, l’inesistenza di violazioni delle norme riguardanti la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro. La classe di qualifica rilasciata dalle SOA, invece, dipende principalmente dai requisiti di ordine speciale disposti dall’art. 18 del DPR n. 34/2000, ovvero: adeguata capacità economica e finanziaria; idoneità tecnica e organizzativa; adeguata dotazione di attrezzature tecniche; adeguato organico medio annuo. 18_Con l’entrata in vigore del D.lgs 12 aprile 2006 n. 163 “Codice di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.


_pagina

75

Certificazione SOA19 Codice

Descrizione categoria

Classifica

OG1

EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI

VII

OG3

STRADE, AUTOSTRADE, PONTI, VIADOTTI, FERROVIE, LINEE TRANVIARIE, METROPOLITANE, FUNICOLARI, PISTE AEROPORTUALI E RELATIVE OPERE COMPLEMENTARI

VII

OG6

ACQUEDOTTI, GASDOTTI, OLEODOTTI, OPERE DI IRRIGAZIONE E DI EVACUAZIONE

VIII

OG7

OPERE MARITTIME E LAVORI DI DRAGAGGIO

V

OG8

OPERE FLUVIALI, DI DIFESA, DI SISTEMAZIONE IDRAULICA E DI BONIFICA

III

OG9

IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

VI

OG10

IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE ALTA/MEDIA TENSIONE E PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN CORRENTE ALTERNATA E CONTINUA

V

OG11

IMPIANTI TECNOLOGICI

VIII

OG12

OPERE ED IMPIANTI DI BONIFICA E PROTEZIONE AMBIENTALE

OS1

LAVORI IN TERRA

VIII

OS3

IMPIANTI IDRICO-SANITARI, CUCINE, LAVANDERIE

VII

OS16

IMPIANTI PER CENTRALI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

III

OS19

IMPIANTI DI RETI DI TELECOMUNICAZIONI E DI TRASMISSIONE DATI

III

OS22

IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE E DEPURAZIONE

III

OS23

DEMOLIZIONE DI OPERE

II

OS24

VERDE E ARREDO URBANO

II

OS28

IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO

VIII

OS30

IMPIANTI INTERNI ELETTRICI, TELEFONICI, RADIOTELEFONICI E TELEVISIVI

IV

19_Rilascio ultima attestazione 23/01/2009.

II


_pagina

76

Certificati di qualifica dei saldatori

I saldatori in possesso di certificati di qualifica, nel corso del 2008, sono 64, titolari complessivamente di 138 patentini di cui 124 rilasciati dall’Istituto Italiano della Saldatura. I saldatori sono qualificati in accordo alle norme UNI 9737 per saldature di tubi e raccordi in polietilene, e UNI EN 287-1 per saldature per fusione degli acciai. La validità dei certificati è biennale per le saldature su tubazioni in acciaio e triennale su tubi in polietilene. Le saldature sono, in funzione della loro particolarità tecnica, suddivise in procedimenti. La qualificazione dei saldatori è basata su alcune variabili essenziali: procedimento di saldatura, tipo di prodotto e di giunto, gruppo di metallo base e metallo d’apporto, dimensioni (spessore del metallo base e diametro esterno del tubo), posizioni e particolari della saldatura. Di seguito sono riportati i procedimenti, il numero delle qualifiche e il numero dei saldatori esistenti in CPL CONCORDIA. Nel 2008 si è verificato un’incremento del numero dei patentini conseguiti, pari al 38%, così come i dipendenti in possesso di qualifica sono 64, 15 in più rispetto al 2007. Tra questi si sottolinea l’ottenimento di 8 nuovi patentini relativi alle classi di saldatura PE2 + PE3D, ovvero saldatura in polietilene. Dal 2006, si registra un incremento significativo del 68,3% sul numero complessivo di patentini e del 75% sul numero di saldatori.

Descrizione

Num. Qualifiche 2008

Num. saldatori per qualifica 2008

111

saldatura ad arco con elettrodo rivestito (singola passata)

8

8

8

8

5

5

EN 287-1

111/111

60

31

46

22

36

17

EN 287-1

135

1

1

1

1

1

1

EN 287-1

135/111

1

1

1

1

1

1

EN 287-1

141/111

14

10

5

2

5

3

EN 287-1

141

saldatura ad arco con elettrodo rivestito (doppia passata) saldatura in gas protettivo attivo con filo elettrodo fusibile (saldatura MAG) saldatura MAG con elettrodo rivestito saldatura in gas inerte con elettrodo rivestito saldatura gas inerte con elettrodo di tungsteno

1

1

1

1

2

2

EN 287-1

311

6

6

5

5

4

4

UNI 9737

Pe2+Pe3

32

32

23

21

18

17

UNI 9737

Pe2D+Pe3

7

7

10

10

10

10

UNI 9737

Pe2+Pe3D

saldatura ossiacetilenica saldatura a elementi termici per contatto e a elettrofusione (dimensione tubo Pe2 <315/ Pe3<225 mm) saldatura a elementi termici per contatto e a elettrofusione (dimensione tubo >315 mm) Saldatura a elementi termici per contatto testa a testa e a elettrofusione (diametro esterno Pe2 <315mm / Pe3D >225mm)

8

8

-

-

-

-

138

105

100

71

82

60

Norma

Procedimento saldatura

EN 287-1

TOTALE

Num. Num. Saldatori Num. Qualifiche per Qualifiche 2007 qualifica 2006 2007

Num. saldatori per qualifica 2006


_pagina

77

Certificati di abilitazione per la conduzione di generatori a vapore e di impianti termici

Sono 64 i dipendenti di CPL CONCORDIA in possesso del patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici e 67 i titolari del certificato di abilitazione per la conduzione di generatori a vapore. L’abilitazione alla conduzione di generatori a vapore è distribuita su quattro livelli (attribuiti in base alla potenza oraria della caldaia), mentre l’abilitazione alla conduzione degli impianti termici è distribuita su due livelli (attribuiti in base alla potenza della caldaia). Anche per quanto riguarda la gestione calore si registra un notevole incremento delle abilitazioni conseguite dal personale CPL CONCORDIA, con un aumento del 39,6% relativo agli impianti a vapore e del 16,4% per quanto riguarda gli impianti termici. Generatori di vapore Livello

Potenza Oraria Caldaia (t/H)

N. Abilitazioni 2008

N. Abilitazioni 2007

N. Abilitazioni 2006

Abilitazione di quarto grado

Impianti fino a 1t/h

15

13

12

Abilitazione di terzo grado

Impianti fino a 3 t/h

13

11

8

Abilitazione di secondo grado

Impianti fino a 20 t/h

30

16

13

Abilitazione di primo grado

Impianti di qualsiasi tipo e superficie

9

8

7

67

48

40

N° Abilitazioni 2008

N° Abilitazioni 2007

N° Abilitazioni 2006

36

36

16

28

19

9

64

55

25

TOTALE

Impianti termici Livello Abilitazione di secondo grado Abilitazione di primo grado

Potenza termica nominale Impianti termici superiori a 0,232 MW di seconda categoria Impianti termici superiori a 0,232 MW di prima categoria

TOTALE

Patenti ADR e THT

CPL CONCORDIA contempla nel proprio organico 14 dipendenti dotati di patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici (nello specifico dell’odorizzante THT), 11 dei quali in possesso anche di patente ADR per il trasporto di merci pericolose. Tipo Patente

Numero Numero Numero Dipendenti 2008 Dipendenti 2007 Dipendenti 2006

Patente THT (manipolazione gas tossici)

14

14

14

Patente ADR (trasporto merci pericolose)

11

11

11

Il piano ADR

Nel corso del 2008 CPL CONCORDIA ha portato a termine l’adeguamento e la formalizzazione delle procedure gestionali per il trasporto di merci pericolose. E’ divenuto operativo il piano ADR, sanando un’inadempienza burocratica che ormai da alcuni anni si trascinava, rispetto a procedure operative già applicate, ma di fatto mai formalizzate. Nella fattispecie, tutta la gestione delle merci pericolose (materie prime o rifiuti) che interessano la cooperativa (movimentazione, carico, scarico, trasporti, imballaggi, etc) è stata sottoposta a procedura, verificata e divulgata a tutti gli operatori interessati mediante opportuni corsi formativi, svolti in ambito aziendale. Il piano ADR completa il quadro delle procedure obbligatorie richieste dalla direttiva ADR e qualifica fortemente il Servizio Odorizzanti, già ISO 9000 e 14000. Contestualmente si sono impostati gli audit di verifica e controllo della corretta applicazione delle procedure, applicabili a tutto il personale (tecnici e impiegati) operanti a contatto con tali sostanze.


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Soddisfazione del Cliente

78

tura

a). Salda

(N _Bacoli

2008 Deviazione Media standard 8,76 1,26

2007 Deviazione Media standard 8,88 1,27

A

Efficienza

A.1

La prontezza del nostro personale nel rispondere alle Sue richieste?

A.2

La puntualità nelle consegne dei lavori?

8,30

1,32

8,06

1,41

A.3

La competenza tecnica del nostro personale?

8,98

1,11

9,20

1,04

A.4

La risoluzione dei problemi o dei reclami espressi?

8,18

1,45

8,48

1,21

B

Affidabilità

B.1

La precisione e completezza dei nostri preventivi?

8,09

Deviazione standard 1,59

B.2

La dotazione dell’attrezzatura tecnica e dei mezzi d’opera utilizzati per l’attività svolta?

8,82

B.3

La qualità delle nostre prestazioni?

8,51

C

Cortesia

C.1

I tempi di attesa telefonici?

9,14

Deviazione standard 0,94

C.2

L’impegno del nostro personale nel rispondere alle Sue domande o quesiti?

9,13

C.3

La cortesia e la disponibilità del personale incontrato o contattato?

D

Media

8,29

Deviazione standard 1,04

1,19

8,57

0,98

1,08

8,46

1,13

Media

8,93

Deviazione standard 1,33

0,94

9,13

1,20

9,33

0,81

9,40

0,96

Giudizio Complessivo

8,61

1,16

8,53

1,09

Media complessiva

8,72

1,17

8,74

0,90

Media

ni per la

bazio delle tu

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realizza

-Ischia

o Napoli

nodott del meta

Media


_pagina

79

Con periodicità annuale, le aree ed i settori produttivi sono tenuti ad eseguire un sondaggio presso la loro Clientela per valutare il grado di efficacia dei comportamenti e la qualità del servizio percepita dai Clienti di CPL CONCORDIA. L’Ufficio Qualità provvede alla raccolta dei questionari e all’elaborazione dei risultati derivanti dall’indagine, successivamente discussi e commentati in sede di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità. Mediante quest’analisi si evidenziano le valutazioni espresse dalla Clientela sul livello di efficienza, affidabilità e cortesia prestati da ogni singola unità produttiva e dall’organizzazione nel suo insieme. I dati complessivi sono frutto di un’analisi eseguita su un campione composto da una Clientela rappresentativa di tutte le aree e settori produttivi aziendali, consolidata e di recente acquisizione. Il sondaggio sulla soddisfazione della Clientela del 2008 è stato condotto su un campionamento di 705 clienti, di cui 363 (pari al 51,48%) hanno risposto positivamente all’inchiesta. Tutti i giudizi superano la media dell’8, con una deviazione standard attorno all’1, confermando una buona attendibilità dei punteggi assegnati dai nostri clienti. I dati 2008 convalidano il giudizio positivo espresso dalla nostra clientela, confermando lo standard del servizio offerto da CPL CONCORDIA.

3.5

ricerca e sviluppo Illuminazione pubblica

CPL CONCORDIA, nell’ambito della sua attività di gestione e manutenzione impiantistica, è alla costante ricerca di prodotti innovativi in grado di contenere i consumi energetici legati al normale funzionamento degli impianti. Per quanto riguarda i servizi dedicati alle Pubbliche Amministrazioni, CPL CONCORDIA è sempre più impegnata nella gestione, manutenzione e riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica, generalmente di proprietà comunale. In questo settore stanno emergendo nuovi prodotti che consentono di raggiungere notevoli risparmi energetici mediante: la limitazione dei consumi elettrici nelle ore di minore fruizione degli impianti (generalmente nella fascia oraria compresa tra le 23.00 e le prime ore del mattino), la sostituzione delle tradizionali lampade a scarica con altre a tecnologia LED. Proprio su queste nuove tecnologie si è focalizzata l’attenzione del Servizio Tecnico di CPL CONCORDIA che all’inizio del 2008, in collaborazione con il settore ICT, ha deciso di attivare una serie di sperimentazioni tecniche per misurare: gli effettivi risparmi energetici conseguibili con l’adozione di sistemi puntuali per il controllo del flusso luminoso, l’effettiva resa illuminotecnica delle nuove lampade a LED rispetto alle tradizionali lampade a scarica.


Armature stradali a LED _pagina

80

Regolatori di flusso puntuali per impianti di illuminazione pubblica I regolatori di flusso puntuali sono dispositivi elettronici che, installati all’interno della singola armatura stradale, consentono di regolare in modo autonomo il flusso luminoso emesso dalla lampada a scarica, a tutto vantaggio del risparmio energetico. Da un’indagine di mercato sono stati individuati quattro produttori di regolatori puntuali, per i quali si è effettuato il test del relativo prodotto. Per le sperimentazioni tecniche dei regolatori puntuali è stato individuato un impianto pilota a Concordia (Modena), sul quale è stato installato un sistema di misurazione elettrica EFOR2 - predisposto ad hoc dal settore ICT - in grado di registrare giornalmente i consumi di potenza e di energia dell’impianto e di trasferirli successivamente via GSM a un server dedicato. Per ciascun sistema di risparmio energetico sono state previste misure di luminosità in notturna per rilevare i valori di illuminamento a terra (espressi in lux) e rapportarli agli effettivi assorbimenti di potenza (espressi in watt). In tal modo è possibile determinare una graduatoria di merito energetico capace di definire il sistema che, a parità di illuminamento a terra, garantisce il minor consumo energetico. Le sperimentazioni dei sistemi di regolazione puntuale sono state condotte durante l’intero anno 2008 e proseguiranno anche per l’anno 2009.

Recentemente hanno fatto la loro comparsa sul mercato dell’illuminazione pubblica nuovi apparecchi d’illuminazione - che utilizzano sorgenti luminose a stato solido (LED di potenza) - al posto delle tradizionali lampade a scarica. Le lampade a LED sono caratterizzate da luce bianca, efficienza luminosa paragonabile o superiore a quella delle lampade a scarica ed elevata durata nel tempo, a tutto vantaggio dei costi di manutenzione. Per verificare le effettive prestazioni illuminotecniche di queste nuove sorgenti luminose è stato individuato un secondo impianto pilota a Concordia collegato a un sistema di misurazione elettrica EFOR2. Nel corso del 2008 sono state testate due tipologie di armature stradali a LED - di potenza elettrica rispettivamente 40 W e 50 W - misurando i valori di illuminamento a terra in corrispondenza dei sostegni e a metà dell’interdistanza. Tali valori sono stati poi messi a confronto con quelli misurati sulle attuali armature stradali equipaggiate con più tradizionali lampade a vapori di sodio ad alta pressione, per verificare l’effettiva distribuzione del flusso luminoso. Le sperimentazioni delle armature stradali con lampade a LED sono state condotte durante l’intero anno 2008 e proseguiranno anche per l’anno 2009.

Investimenti sostenuti nel 2008 e previsioni per il 2009 Per la predisposizione e l’effettuazione delle prove sopra descritte CPL CONCORDIA ha investito nel corso del 2008 un importo di 15.000 euro, ottenendo peraltro un contributo statale in base alla legge 296 del 2006. Per il 2009 è previsto un ulteriore investimento per il completamento delle prove sui regolatori di flusso puntuali e su altri modelli di armature stradali a LED.


_pagina

ia (Mo).

_Concord

ll’Ufficio

tto de Un adde

81

tecnico

Information & Communication Technologies

Negli anni scorsi è stato notevolmente potenziato il settore ICT di CPL CONCORDIA inglobando le numerose competenze di carattere informatico ed elettronico provenienti dai diversi settori di CPL CONCORDIA. Questo potenziamento è espressione di una precisa strategia che vede, per il futuro, un ulteriore incremento delle attività di sviluppo e delle attività connesse alle nuove tecnologie, elementi essenziali per la Cooperativa: tutte le attività produttive e di service non possono prescindere dall’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati. A testimonianza della volontà di CPL CONCORDIA di investire in nuove tecnologie si consideri che nel 2008, per progetti di ricerca e sviluppo, sono stati investiti dal solo Settore ICT circa 700.000 Euro. I software di billing e di gestione delle problematiche legate ai consumi di Energia, sia per la distribuzione che per la vendita, sono in continua evoluzione (in base agli adeguamenti normativi). Il settore ICT, pertanto, nel 2008 ha sviluppato due progetti: scambio dati tra società di distribuzione e vendita gas metano (Del. AEEG 294/06 e 185/08);

fatturazione dell’energia elettrica e del gas metano in modalità Dual Fuel, a servizio delle aziende che contemporaneamente svolgono la vendita gas e la fornitura di energia Elettrica. A supporto delle attività di global service è stato sviluppato un sistema software web GIS per la pubblicazione degli elementi grafici e il costante allineamento col sistema gestionale. Per le attività connesse alla distribuzione del gas: sono proseguite le attività di ottimizzazione e sviluppo delle periferiche “Edor”, “Emet”, “Efor” relativamente all’acquisizione dei dati di processo; è stato avviato lo studio finalizzato alla progettazione di un nuovo sistema di supervisione impianti basato sul web; è stato avviato lo studio di un protocollo di comunicazione dei convertitori di volume gas conforme alle nuove normative. Inoltre, a fine 2008, il settore ICT ha avviato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema di monitoraggio dei livelli di serbatoi carburanti per autotrazione che consentirà il controllo in tempo reale via web delle giacenze di carburante nelle stazioni di servizio.


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82

3.6

acquisti Nel corso del 2008 l’ufficio acquisti ha introdotto nuove procedure per monitorare l’effettivo andamento degli approvvigionamenti di produzione con l’obiettivo di mantenere un controllo sui seguenti parametri: livello quantitativo degli acquisti su piazza; prelievi a magazzino; impegni assunti dai singoli tecnici in base alle loro effettive responsabilità e competenze aziendali. A tali obiettivi si aggiunge l’implementazione di un metodo di valutazione del perseguimento delle procedure e delle direttive aziendali da parte delle Aree/ Settori e da parte dei singoli Tecnici nell’ambito dei sistemi di approvvigionamento. Nell’ambito della riorganizzazione aziendale per aree territoriali l’obiettivo primario dell’ufficio acquisti nel corso del 2008 è stato quello di ridurre la quantità e il volume dei cosiddetti acquisti su piazza. Fino al 2006 gli acquisti di materiali potevano essere suddivisi sostanzialmente in 2 categorie: ordini gestiti dall’ufficio acquisti tramite RDA (richiesta di acquisto) del capo commessa; acquisti su piazza, gestiti direttamente dai capi commessa senza RDA.

Con la nuova organizzazione (totalmente operativa dal 2007) i tipi di approvvigionamento classificati sono diventati 6. Tralasciando il tipo “0 – RDA da elaborare”, cioè le richieste che al 31/12/07 risultavano ancora essere in sospeso, le altre 5 tipologie sono: “1- RDA da impegno di magazzino”: servono ai tecnici a prelevare materiali gestiti a scorta direttamente dal magazzino di CPL CONCORDIA; “2 - RDA per ordine a produttore” (o ordine programmato): il classico ordine gestito dall’ufficio acquisti su richiesta del capo commessa; “3 - ODA a fornitore occasionale”: l’acquisto su piazza da parte del capo commessa, senza RDA; “4 - ODA a fornitore convenzionato”; “5 - Consumo dal magazzino”: il prelievo diretto di materiali a stock, senza RDA. L’introduzione delle Aree territoriali ha comportato la necessità di istituire sui territori, presso esercizi commerciali di terzi, dei “magazzini” che, tramite una convenzione stipulata con l’ufficio acquisti, rappresentano un punto di riferimento per l’approvvigionamento di materiale di consumo da parte del personale CPL CONCORDIA. Con tali fornitori sono state fissate alcune condizioni commerciali di base, consentendo così ai capi commessa delle varie aree di provvedere alle loro necessità più urgenti con un acquisto diretto (senza RDA). Questo tipo di acquisto diretto si differenzia sostanzialmente dall’acquisto su piazza, essendoci all’origine del rapporto un controllo delle condizioni commerciali.


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83

L’elenco dei fornitori convenzionati è stato pubblicato sull’intranet aziendale, a disposizione di tutti gli operatori CPL CONCORDIA. I fornitori vengono classificati per nome, tipologia di materiali trattati e area geografica di pertinenza. Vengono inoltre indicati gli estremi utili alla consultazione e al contatto diretto; inoltre, quando disponibili, vengono allegati listini, condizioni commerciali, elenchi sedi e altro ancora. I fornitori convenzionati sono inoltre identificati sull’anagrafica in SAP (sistema gestionale utilizzato in CPL CONCORDIA). Tipologia di Approvvigionamento

Importo (Euro)

%

1 - RDA impegno di magazzino

2.733.065,36

8,23%

2 – ODA per ordine produttore

18.797.945,69

56,63%

3 - ODA a fornitore convenzionato

9.146.189,99

27,55%

4 - ODA a fornitore occasionale

2.086.145,32

6,28%

430.557,87

1,30%

5 - Consumo dal Magazzino (senza RDA) TOTALE

33.193.904,23

Nel corso del 2008 circa il 65% degli approvvigionamenti è stato effettuato tramite richiesta dei Settori produttivi all’Ufficio acquisti (acquisti tramite RDA che viene trasformata in ODA al fornitore o in Impegno al Magazzino). Il 27% invece è stato il totale approvvigionamenti effettuato dalle Aree produttive territoriali presso i magazzini di terzi convenzionati con accordi stipulati dallo stesso ufficio acquisti. Pertanto è possibile dichiarare che circa il 92% degli approvvigionamenti è stato effettuato secondo quanto previsto dalle procedure aziendali.

Acquisti su piazza ODA (Acquisti su piazza) Area

Totale Acquisti

c/o fornitori convenzionati

incidenza % su totale acquisti

c/o fornitori occasionali

incidenza % su totale acquisti

A1 - Sede Concordia Emilia

6.119.037

1.676.315

27,40%

805.952

13,17%

A2 - Roma Sardegna Tirreno

1.987.719

1.363.446

68,59%

23.274

1,17%

A3 - Milano Nord Ovest

2.329.130

1.037.966

44,56%

149.480

6,42%

A4 - S’Omero Adriatica

1.700.812

497.752

29,27%

217.455

12,79%

A5 - Fano Umbria

3.184.758

1.815.901

57,02%

475.999

14,95%

A6 - Campania Calabria Sicilia

1.604.561

1.054.560

65,72%

21.867

1,36%

A7 - Padova Nord Est

1.471.135

766.797

52,12%

89.346

6,07%

A8 - Toscana

1.645.409

618.835

37,61%

59.018

3,59%

N1- Odorizzanti & Services

2.161.141

124.654

5,77%

38.931

1,80%

N2 - Costruz. Impianti Tecnologici

7.921.011

7.813

0,10%

87.209

1,10%

N3 - Distribuzione

324.420,8

69.577

21,45%

24.562

7,57%

N4 - I.C.T.

778.719,8

10.183

1,31%

13.030

1,67%

N7 - Edile

99.316,26

40.993

41,28%

44.621

44,93%

S6 - Cogenerazione

1.866.734,64

61.393

3,29%

35.396

1,90%

TOTALE

33.193.904

9.146.189

27,55%

2.086.145

6,28%

L’incidenza percentuale degli acquisti su piazza è aumentata, passando dal 28% circa del 2007 al 34% del 2008. Sono aumentati gli acquisti presso fornitori convenzionati. In particolare nel 2008 il livello di acquisti su fornitori convenzionati è pari al 27,55% (contro il 14,9% del 2007), mentre si è dimezzato l’approvvigionamento presso fornitori non convenzionati. La politica attuata dall’ufficio acquisti ha permesso di garantire la stabilità dei prezzi di listino vantaggiosi e condizioni di pagamento le più uniformi possibili, oltre che un maggiore controllo sugli approvvigionamenti nel territorio. A oggi i fornitori convenzionati sono 432: alcuni di essi servono più aree territoriali. In tabella si descrive il numero dei fornitori convenzionati rispetto alle aree territoriali.


ell'ufficio

d _Vetrina

_pagina

gas

CORDIA CPL CON

ipriano

a San C

(Ce)

84

Settore, è quello riportato in tabella. Area

N. Fornitori Convenzionati

A1

89

A2

72

A5

427.723,34

Incidenza Acq. su Piazza da Fornitori Convenzionati su Totale Acquisti di Area/Settore 21,52%

A3

86

S6

60.327,91

18,60%

A4

92

A2

294.703,61

17,33%

A5

77

A3

370.136,03

15,89%

A6

38

A4

199.473,09

12,43%

A7

57

A7

131.728,66

8,95%

A8

79

N2

7.691,05

7,74%

N1

124.570,89

7,57%

A1

448.387,46

7,33%

Cod. Gruppo Merce

Descr. Gruppo Merce

Importo in Euro

Area

Importo in Euro

A8

205.374,66

6,45%

M-E17

MAT.ELETTRICI / RICAMBI

464.079,33

A6

92.724,38

4,29%

M-I12

MAT.TERMOIDRAULICO

456.894,50

N4

8.976,92

1,15%

M-T51

TUBI

313.341,18

N3

68.429,58

0,86%

M-439

MATERIALE EDILE (non inerte)

194.167,77

N7

3.335,85

0,18%

M-Q1

ATTREZZATURA

143.451,05

M-P23

PROTEZIONE CATODICA

100.395,69

M-G28

RACCORDI

81.565,13

M-001

MATERIALE DI CONSUMO

67.298,14

M-V54

VALVOLE

54.947,11

M-406

CIRCOLATORI

41.340,50

Sugli acquisti su piazza, e in particolare quelli su Fornitori convenzionati, incide in maniera elevata l’acquisto di materiale inerte per le commesse di manutenzione reti e di gasolio per le commesse di gestione calore. Escludendo tali materie, l’approvvigionamento tramite fornitori “su piazza” convenzionati, rispetto al totale degli acquisti di Area e di

Gli Acquisti su piazza, pur essendo autorizzati, devono rivolgersi a particolari tipologie di materiali di difficile gestione tramite la procedura della Richiesta di Acquisto; oppure a casi di approvvigionamenti per emergenze. Il numero di volte e l’importo per cui si fa ricorso a questo tipo di approvvigionamento deve essere limitato. Infatti l'acquisto su piazza non consente all’azienda, se non all’arrivo del documento di trasporto, di valutare i propri impegni di acquisto e di conseguenza la propria disponibilità finanziaria. L’acquisto tramite RDA consente invece la creazione di un impegno che permette all’azienda di pianificare in maniera ottimale il proprio fabbisogno finanziario.


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85

Gli acquisti su fornitori non convenzionati, invece, sono da ritenere non conformi alle procedure aziendali. Tali acquisti devono essere sistematicamente ridotti a casi di straordinaria necessità. L’azienda ha imposto l’obiettivo di mantenere tali approvvigionamenti al di sotto dell’8% del totale acquisti e nel corso dell’anno è riuscita a raggiungerlo, mantenendo il Totale acquisti da Fornitori non convenzionati, pari al 6,28%. I Gruppi Merci maggiormente approvvigionati tramite Fornitori Non Convenzionati sono: Cod. Gruppo Merce

Importo in Euro

Descr. Gruppo Merce

M-T51

TUBI

112.067,73

M-439

MATERIALE EDILE (non inerte)

107.353,05

M-I12

MAT.TERMOIDRAULICO

100.461,69

M-Q1

ATTREZZATURA

74.241,15

M-E17

MAT.ELETTRICI / RIC.

53.231,99

M-419

GRUPPI FRIGO

44.830,01

M-R41

NASTRI FASCIE RIVEST

34.099,45

M-C52

CALDAIE

32.812,65

M-V54

VALVOLE

31.330,79

M-E18

QUADRI ELETTRICI

30.567,70

Prelievi a magazzino

A partire dal 1 gennaio 2008 è stato possibile contabilizzare i prelievi da magazzino e monitorare in modo distinto le RdA che comportano appunto Impegni a Magazzino. Essi hanno inciso, considerando anche quelli effettuati senza l’emissione preventiva di RDA, per circa il 9,5% del totale acquisti.

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pianto e dell’im

A partire dal 1° luglio 2008 ogni operazione di prelievo a magazzino senza RDA è documentata, registrata a sistema ed inviata, tramite email, al Capo Commessa per il quale è stato prelevato il materiale stesso. Questo permette allo stesso di verificare se le persone che hanno prelevato sono quelle preventivamente autorizzate e se sono stati effettuati i prelievi corretti. Il prelievo da magazzino senza RDA crea notevoli difficoltà di gestione perché non può essere programmato dal magazzino e ferma l’iter giornaliero degli ordini a sistema da evadere. Per il 2008 era stato fissato come obiettivo che tali prelievi non dovessero superare in termini di importo lo 0,5% del totale approvvigionamenti. La loro incidenza invece è stata più del doppio (1,30%). Si evidenzia che la problematica di questo tipo di approvvigionamento, seppure di modesto valore in termini di importo rispetto al totale, è da valutare sulla base del numero di operazioni da svolgere per ogni richiesta. L’impegno per il 2009 è ottenere livelli di prelievo da magazzino senza RDA complessivi pari al limite dello 0,5% sul totale approvvigionamenti.

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Uno dei fattori di maggiore analisi nel corso del 2008 è stato il livello di consumo a magazzino senza RDA, cioè i prelievi di materiali e attrezzature consegnati direttamente dagli addetti del magazzino a fronte di richieste non formalizzate attraverso la procedura prevista da SAP.

(Roma)


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86

3.7

gestione finanziaria L’ultimo trimestre del 2008 si è chiuso con la manifestazione di una delle più grandi crisi finanziare che abbia investito l’economia mondiale moderna. Gli effetti di questo fenomeno appaiono evidenti a chiunque. Si è discusso molto sulla necessità di inasprire i controlli e le regole necessarie per evitare il replicarsi di quanto accaduto; per quanto attiene le imprese industriali, specie quelle di grandi dimensioni, le scelte effettuate hanno portato a premiare quei soggetti che hanno mantenuto fede alle proprie finalità (core business) investendo ove necessario senza distogliere lo sguardo dagli obiettivi di crescita. Per quanto riguarda CPL CONCORDIA, pur con le dovute distinzioni soprattutto in un confronto a livello internazionale, si può evincere un interessante paragone; sia da come si è originata la crisi finanziaria sia per gli effetti conseguenti, al di là delle implicazioni sull’economia reale, le scelte finanziarie societarie perseguite dalla Cooperativa sono sempre state dettate dalla ricerca delle migliori condizioni di finanziamento per gli investimenti a medio lungo periodo. Quindi non un’aspettativa finalizzata a produrre risultati immediati (con margini di profitto ottenuti principalmente dalla gestione finanziaria o da quella straordinaria) ma mirata a un rispetto delle esigenze della gestione caratteristica, senza impiegare forme di finanziamento strutturate. L’indebitamento registrato dalla Cooperativa nel 2008, pur se aumentato, ha comunque un valore intrinseco collegato direttamente a un preciso programma di sviluppo industriale che produrrà i suoi effetti nel corso di diversi anni. Inoltre il periodo di crisi finanziaria ha permesso di sfruttare le migliori condizioni con una considerevole riduzione degli oneri finanziari futuri. Operando su tali linee la Cooperativa è riuscita a creare alcuni importanti punti di forza:

migliori condizioni su importanti nuovi finanziamenti, scaturite dall’oscillazione dei tassi interbancari e dalla riduzione di quelli Monetari (BCE); la scelta di potenziare l’investimento industriale e di creare maggiore valore dalla produzione reale (presente ma soprattutto futura) senza sfruttare le condizioni altalenanti degli impieghi finanziari a breve e senza ricorrere a nuovi strumenti derivati di copertura; la scelta di puntare sulla creazione di una struttura patrimoniale a medio lungo termine e reddituale solida, in linea alla richiesta di Basilea 2, per ottenere un livello di rating dai gestori bancari coerente alla realtà di appartenenza e non come mera apparenza finanziaria; aumento del grado di fiducia verso tutti gli stakeholder, grazie alle scelte di sviluppo fatte e alla conseguente percezione di una corretta Governance. A riprova di tutto ciò, il risultato ottenuto nel 2008 (Utile netto di Euro 6.838.059, +16,3% rispetto al risultato del 2007, con un andamento totalmente anticiclico rispetto alle tendenze internazionale e nazionale) dimostra non solo la solidità del comparto industriale di appartenenza ma anche la corretta gestione finanziaria seguita negli ultimi anni dalla Cooperativa. Gestione i cui risultati giustificano anche le riduzioni degli oneri finanziari così come riportato all’interno della Relazione sulla Gestione: ”Dalle riclassificazioni dei conti economici della Capogruppo appare evidente questa affermazione: l’incidenza della gestione finanziaria netta rapportata al valore della produzione è stata dell’1,16% nel 2008, dell’1,22% nel 2007, dell’1,50% nel 2006, dell’1,93% nel 2005, del 2,04% nel 2004 e dell’1,46% nel 2003. L’aumento progressivo dei tassi registrato dall’esercizio 2006, proseguito per l’intero 2007 e concluso a ottobre 2008, ha avuto un impatto assai contenuto sugli oneri finanziari complessivi di CPL CONCORDIA. I dati evidenziano chiaramente come, all’aumento progressivo dei tassi registrato sui mercati negli ultimi tre anni, sia seguita di esercizio in esercizio una costante riduzione dell’incidenza degli oneri finanziari della Cooperativa. Si tratta pertanto di un andamento anticiclico, dovuto alla ristrutturazione del debito nel medio lungo termine (effettuata già nell’anno 2005) e all’efficace strategia praticata dalla Società di contenimento del capitale circolante”.


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87

3.8

sicurezza

Questo l’elenco delle tipologie dei corsi progettati, organizzati e svolti dall’Ufficio nel corso dell’anno 2008 e la descrizione del numero di persone formate: Addetti Primo Soccorso: 59 Addetti Antincendio rischio Elevato: 20 sicurezza di base (D. Lgs. 81/08): 291 ambiente (D.Lgs. 152/06): 76 D.P.I. III categoria: 21 P.E.S. e P.A.V.: 2 Operatori amianto: 6 Dirigenti amianto: 2

L’Ufficio sicurezza e ambiente svolge una serie di attività trasversali all’intera organizzazione: dai piani di sicurezza fino alla gestione dei rifiuti prodotti dai cantieri e conferiti alle discariche. Nello svolgimento delle proprie attività tipiche lo staff s’interfaccia regolarmente con gli altri uffici e direttamente con i colleghi che gestiscono i singoli cantieri. Per affrontare al meglio le problematiche legate ai cantieri l’Ufficio ha reso obbligatoria e vincolante la compilazione, all’atto della richiesta di piani operativi di sicurezza o valutazione dei rischi, di un documento – inserito in intranet, a disposizione di tutti gli operatori che gestiscono i cantieri – che permette di raccogliere in modo coordinato i dati che servono agli addetti alla sicurezza per compilare i documenti di valutazione dei rischi. Il documento è arricchito di una sezione riguardante la gestione e lo smaltimento dei rifiuti prodotti nei cantieri. Nel corso del 2008 l’Ufficio sicurezza e ambiente ha portato a termine molti dei progetti iniziati nel corso del 2007, per adeguare le sedi alla normativa vigente.

o del _Addett

zanti

o odoriz

deposit

sede presso la

Costi per materiale e sorveglianza sanitaria (in Euro) 2008 11.820,27

Sorveglianza sanitaria

64.257,93

2.829

2006 2.889

64.920 53.822,90

Il notevole aumento del costo 2008 del materiale per il primo soccorso rispetto al 2007 è dovuto alla sostituzione delle cassette di pronto soccorso presenti su tutti gli automezzi, e al ripristino delle cassette di pronto soccorso negli uffici con i presidi, come disposto dalla normativa vigente.

o)

ordia (M

di Conc

Materiale per primo soccorso

2007


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88

Statistiche degli infortuni sul lavoro ANNO

INFORTUNI ACCADUTI

GIORNATE PERDUTE

ORE PERDUTE

ORE LAVORATE

INDICE DI FREQUENZA

INDICE DI GRAVITA’

1997

54

957

7.656,00

666.332,00

81,04

1,44

1998

50

1020

8.160,00

752.188,00

66,47

1,36

1999

42

678

5.424,00

805.554,00

52,14

0,84

2000

30

328

2.624,00

909.252,00

32,99

0,36

2001

61

1931

15.448,00

1.145.184,00

53,27

1,69

2002

49

961

7.688,00

1.099.065,00

44,58

0,87

2003

48

1184

9.473,00

1.257.133,00

38,18

0,94

2004

71

884

7.072,00

1.345.208,00

52,78

0,66

2005

65

1343

10.741,00

1.325.004,00

49,06

1,01

2006

41

661

5.288,00

1.287.759,00

31,84

0,51

2007

54

1013

8.107,00

1.437.874,14

37,56

0,70

2008

61

1116

8.925,38

1.607.300,79

37,95

0,69

ore perdute

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000

1999

1998

1997

Il dato 2008 conferma l’aumento delle ore lavorate (11,78%), dovuto all'ampliamento dell’organico di CPL CONCORDIA e all’acquisizione di nuove commesse rispetto all’anno precedente, con un conseguente aumento delle ore perdute per infortunio (10,9%). Ciò nonostante, l’indice di gravità si presenta con segno negativo (-1,43%) rispetto al 2007. Si conferma, quindi, la tendenza già evidenziata nel corso del 2007 a un continuo e graduale miglioramento, grazie a una sempre maggiore cultura dei lavoratori nell'ambito della sicurezza.


foclituicasper la Salute e

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icurezza

ella s oro v la igenze d l s e e e d ll a i a t zz iù aderen la Sicure ratori. sempre p

e

contatto lavo stretto alute dei a in s z z a rà ll re e u re d e ic op sempre il za la s CORDIA strando salute e N o O la urez im C r _Po d e L n p P le u a a C rne la sic à loc sono olitic e , P it c e n n a t u ll o n e c e m ri d o o o i m c t t nt iva con la ei lavora per quan a comunità e Gli eleme spressi success amenti d impegno ell rt e d o , o , ri p ri ro p m o o ro t v o p c del la lavora te ai i n e la d o . e c la e t in n e lu v zio za pegna e la sa elemento e dell’ organizza Presiden to zza, si im . la e re t u a n z ic z ie s b i re rt d n u a dell’am in tema o strume ella ma di Sic facenti p CORDIA, del Siste nno adottato un d N o a O z z C z z e L le P m o e la C ha Per pev i el cliente uiscono ziendale la consa d : d i A a e re ip e z e re c n n n n lt e io e ri o z t ig p in Dire man on i che le es ne costit scopo di: ne dell’Azienda c , stabilire onoscere a sua soddisfazio nella fornitura di ro c o ri v . io che ha lo la s l e is ne dell della m urezza d coerenti adottare valutazio coerenza la salute e la sic ento da del lavoro orse m a ri z z fe ri re r i u e sorse i criteri d politica p r la salute e la sic isponibilità di ris . izi; o delle ri rv s e u s o t d /o t a e e e p la i im r un corr prodott ione del obiettivi a medes ssicurare criteri pe alorizzaz v tica ed a zione della politic te le attività re li n a o el o t p t c , o la e d n h co etic aturale, d r tut lizza .a n e a rg p e s re n a o a e g t ll a l n d a s e e e d e , naturali imilate e di riferim zzata e re adeguat elettrica ure o ass è formali è la base ’energia p : a ll a i e s e il ic n s d b t E li a io . lo v o z a o P o ra d ru La zien ichia fonti rinn tivi dell’A della seguente d p. gestisce le istemi lore, delle a c ed obiet o o z o i siti di S z C o e . u a c m s ll o r i e ; S e e d a p n u o p zionali, DIA ne dell’acq esplicita pplicazio standard interna r CONCOR ccellenza nel cam ento a L l’ P re C e à v t o m e e u gli “La socie tazioni p guendo l’ iettivo il migliora a . prom zza, in linea con mi e valu dale; b ità perse ll a o e re iv s d t u e e t ri ic la m a i S e o n e t i c u u u d n s rt it osi tica azie do oppo gie termini d i luoghi di , ponend della poli ffettuan o e le strate u sicurezza lle prestazioni in t s e t e ri a p o ic s t t ri li ra il o o e p v d re la o la o i ra n e assicu continu ll’esterno zza attraverso u urezza d oscere a ORDIA della Sic re n C e i, e il u o N c c e ic o O t r S s C lu i i fa a d L . . i, S lient teria da CP c a i antieri” a , m c t i à i a d t in u c ri li s a li o p a e m aziend lavoro on le aut ndale, ap ssa in te dialogo c . rollate, fi ativa azie t o n t rm o t o C re N t e a s e L t generale e Collega ondo le quali: rticolare nel ubblico in p re c e dalle su e ra s e e p , ed in pa ria e o IA n d li D a R le a O i a n C z d g z pe ON prop eria Sicure i di CPL C ti per le aree di RDIA si im ni vigenti in mat t O n e C o d N t n n O e e certare C m izio CPL Tutti i dip Quadri e i prepos di vigilare e di ac n migliora ei e dispos u ll e re d a o i rc t o ano i, e t d la a ric rispe i Dirigent a, hanno il compit pra indicati veng ni, a tute delle a anche io m z a a t z o z s z s n i re re sicu ranti, prie p i princip compete delle pro essa ope roprie sedi, ente che m a ic a, sono d continuo denti e terzi per o p ri e e p el sistem si dell d s n r a e e re ic p ip p d i m e i. e i a ri t n t din iglio no lien prop rispetta del Cons o un’ottica i che vivo nti e dei propri c o n in n io i, g z e iv p la t t o t im pop impia te. Tali obie lioramen zione e l’ ircostan ei propri te evolu di un mig n voratori a o i ll t la d e s i e nonché d e dell’ambiente c u e o s c d q e a è ri in z p e z n ro re io p u n z io le e sic istra tto la protez traverso ad emettere, di Ammin materia di salute , nel totale rispe RDIA, at o O t C n ri N la a in ie r O t rt o e n C CPL derà pe continu e sui ca re piani p e, provve di lavoro revisiona ti, o n g /o e o e ig ione lu ir l operativ re d u a s la protez tto il i propri svilupp e , e e e h rr n i. c u g io d L g re z intro la CP icura delle le la preven zando tu onde ass perai e pertanto ta ottica ono responsabiliz ere costruite s e u o q sicurezza d e In piegati i otteng vono ess quadri, im ello e de ai rischi s sa: alle leggi v d s li e e i t n rm s g o fo IA n D o , ad i. dard mento c CONCOR personale lgimento di tutt omporta specifiche e stan ili c o n v u siglio in ia o c b on il vedib i del Con c z a, alle . ab re ri iz p e ir i t d e a d in m li o base deg irettamente vigenti in nuto anche cont ne, sulla e d t io io a , z iz li lt e a o ir rc d v e D n s finizione azie ca l’e L’Alta i; , è coin u e iv d n t n io o la z c e nella de is i g e ra n t n le g is i e e p i p in i t p n m n u im i svil di Am pri impia he alle disposizio di quest e permettano la parte etti i pro c uazione onibili; t p t ch is i ’a il d ll b e e n h litica da ra . prog conforme, oltre o u ic P n is c e m e t i t n i iv e di tt ion res in modo la verifica degli obie periodica della p ori condiz che comportino é li h ig c n m o e n ll , 20 se ne biente vigenti, a dotti o materiali ate . attuazio rtatori di interes he sull’am sione. si destin ro c s p o n e i p a z d i e i a iz il t il e t t ib ss ismis di tu .u elle risors patto po zo e la d atezza d ioni e z u g ia e il minor im roduzione, l’utiliz c d o a s s A la p e rà con le durante ente coopere po di norm IA p u D il R v dal Presid s O C lo N r O e C p e firmata to integralmente, i t 7 n 0 0 e t .2 CPL 7 e atata 31.0 nto è qui riporta tà comp litica è d e volte le Autori 20_La Po attività s . Il docum IA delle ONCORD ll’elenco di CPL C sione de is m o a ic con l’un IA. ONCORD da CPL C


_pagina

90

3.9

ambiente CPL CONCORDIA dimostra una crescente attenzione nei confronti dell’ambiente. Un’attenzione evidenziata da scelte che, oltre a rispettare le norme legislative, tendono ad un miglioramento continuo delle performance ambientali. La tutela dell’ambiente è un autentico impegno; per questo la Cooperativa, già nel 2001, ha deciso di attivare un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001.

ientale ione amb quisiti z la is g le tto della tutti i re erzi; nel rispe erni e di t re in i ra con t t e n p e o golam stipulati re li i a e u t d t , e ra vigent ordi cont ema di ntalenibile, la tutela ie b ti da acc te il Sist n n a m e mento v a m ri a e ic a d e t i migliora ema sost nte t d a o t is a p s s ic p o t u c re _PoliPtoic t il a o e v in litica di s ttivo di primaria riesam tale in un na per il In una si impeg e Ambien azioni; bie e n o h io c n ffetti t , u s e . IA è à D G ale o sugli e COR prest ttivit c a N li e ll b O e e b ri C d u ambient p L p o P ro il tempo on continu za per C utte le p mente c e nel con a à relative a it rt s e iv re importan to continuo in t p t p t a a m re ’i svolge en rità dialoga ività dell miglioram CPL CONCORDIA n le auto li dell’att o a c t e n n ie b io z m i tà a ra ne di ret La Socie la coope e gestio ili, sicurare b s ra a a ilità e t p o o p : e in alla la sensib e posa e e; , acqu , h à le e c it n li ra il b u io b b t z a u a a s ell p t n proget la respon i ad ogni livello n ne di gas ento; impianti re io e z v u o b u ri t t m a grammi gn pro per la dis e e teleriscaldam enti impe idonei pro d o n e rs u e ip fl v i d i d re ra de reflue; irrigue, terrate inché il ndali, att ne acque aeree e in zione, aff ività azie a io e t z t h rm c a ra icuri ri u fo t p t e e d olto ass ee ele zione v n a li in i o rm d c fo e o n in ll e venga di zio ve bin costru e BT; ad ogni li ione Ambientale nto di ca e T le a M im prie n c e o n fa rs io ri t pe delle pro ne e i Ges o io d z it a distribuz b ru m t m e s t ’a o ; ll c le ente ne che il Sis tazione, s natura efficacem proget d ura di ga e o is t o a ll m c li e ro p t e p n n a sono in co di riduzio itori che bilità; duzione, a ri rn s , n fo i al ra i o u p n is s o re rti c i di m i conform o i p iz s p li rv ; a ra e s i n s a a sistem g e l ti, iare prodotti zione de dorizzan privileg bientale; sicurare odorizza uzione o s b a i ri t d is o d tione Am d s e ra e g io G aterie g i g d a tema ; essi di m e e is c stocc n h S ro c io p fi t ro i s t ra e e s g n no ato pera e g duzione a migliore gascrom posa in o termosanitari, are l’intro e che abbiano un quelle e t e lu n a io v ; z e , a n t o ausiliari proget ldament ro gestio spetto a o gli impatti prime ed ti di risca generazione e lo ientale ri n b ia m p a nticip ; à im e i it n il d degli atib tare in a estio p nto, co g lu m e a o v ro m c , odifiche a lo o n m s e o io t u e e n ll n in e e io d e m z t a e a condiz n t i illumin ti di trat attualme ei nuovi process pubblica di impian d e li a n t io reti di n t ie s b e g i am tenti; azione e emission realizz zione di ianti esis ne e u erficiali p io d p z im u ro n s p e t e ; la u o imo man idrich ee in n e e n m io rs l z io ali di integrat o a u z s b a e ri ll ri dist are le accident ridurr , insta la i i e rv t r n e id n e s u e io p z q re m e li p a n ru i ti, cost i pipeli bustibil nire svers i di risorse; inquinan razione d ili o com -shore ee, preve n n o a i rr t prech e n ristruttu i gas combustib t ia t il riciclo e so se e gli s ivi imp d t lo la o o c re rt ri e favorire o e e i p p t e t e n o z io d tras n s a ro s t ip sos alta pre lio i rifiut anche ad zione, e al meg ir ra ssibile; t u s o t e t p g ; ru ia t re da fonti ove s ne, ris li ro io e g z e p e off-sho ru u d prodotta t c a s ia ri re o masse). a c il rg , e in o e n rd n e zione, bio iglio tazio strao zo di ra iz e e il a t n ri e u l’ a g o proget in c ns favorire zione ord voltaico, zi del Co manuten bili (foto gli indiriz a d e v e d i o e t n e s n n t a n ri ia b e a ne di imp nto direttam nizione ione, sull immobili; oinvolta anutenzio a di parti di impia lta Direz c efi m d ’A è , L , a a e z ll n e n e n nific trazio gni e o is e b assist p in rifica e m im i re m t u A s di hiat ano la ve i i que t o. d t ic e e t n e rm io e rg z apparecc p e a en he tutt nell’attu ; isurabili c tica da parte di risparmio il m i r e iv p t t obsolete a ulenz degli obie lla presente Poli ca di à di cons é la verifi te.21 lgimento de h o c a v n attivit ic s o d n lo o , ri e e a pe , durant matiche i interess e ad essi destin NCORDIA a a gestire le te rtatori d rs O o o p C s i ri L P e ll C e n tà ezza d si impeg biettivi: La Socie adeguat attività, guenti o ente e s i o d al Presid n delle sue egue firmata d rs e e p 6 0 li 0 a .2 t 7 31.0 ambien è datata

focus

litica 21_La Po ordia. nc o C di CPL


_pagina

91

Si tratta di una modalità efficace per perseguire una costante riduzione degli impatti ambientali e consentire il perseguimento degli obiettivi che fanno parte integrante della Politica Ambientale della Cooperativa. La conformità ai requisiti ambientali è mantenuta grazie ad un controllo continuo sui principali impatti ambientali delle attività, effettuato con audit interni e verifiche analitiche di laboratorio.

Dati di produzione di rifiuti vari in azienda: nel corso del 2008 CPL CONCORDIA ha inoltre smaltito, per l’area sede di Concordia, i seguenti quantitativi di rifiuti dal deposito temporaneo: Olio: 6.000 Kg Acque madri: 16.410 Kg Polietilene: 5.070 Kg RAEE: 444 Kg

Rifiuti

Per CPL CONCORDIA la gestione dei rifiuti è un aspetto ambientale di grande rilievo. Richiede una costante e capillare gestione da parte dell’Ufficio sicurezza e ambiente, e un’elevata sensibilizzazione e attenzione da parte di tutto il personale.

rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione

Nel grafico sono riportati gli andamenti della produzione rifiuti negli ultimi tre anni d’attività della Cooperativa: carta e cartone, imballaggi in legno, imballaggi in materiali misti, terre e rocce, rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione.

2008

produzione rifiuti principali

2006

terre e rocce (Quantità in Kg.)

2008 Carta e cartone Imballaggi in legno Imballaggi in materiali misti

2007

2006

2008

907.000

2.421.063

13.810

9.810

13.210

19.230

44.600

61.820

5.455.930

95.240 21.100

10.070

2007

8.827.810

L’obiettivo documentato, stabilito nel programma ambientale e da raggiungere nei prossimi anni, è la corretta raccolta differenziata di tipologie di rifiuti quali carta, cartone, ferro, acciaio e legno.

11.522.030

9.798.850

(Quantità in Kg.)

2007

2006


_pagina

92

Mancate emissioni di CO2

CPL CONCORDIA pone grande attenzione alla ricerca e all’applicazione di tutte quelle soluzioni che, nell’ambito energetico, perseguono la sostenibilità ambientale. Dai primi Anni ’80 a oggi abbiamo maturato una profonda esperienza soprattutto nello sfruttamento dell’energia prodotta dalle fonti energetiche rinnovabili e nelle tecnologie ad alta efficienza energetica. Il costante impegno alla ricerca di un sempre minore impatto ambientale è confermato anche per il 2008 dai dati riferiti alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e di cogenerazione alimentati a metano e a biogas (da biomasse, da discarica e da depuratori) ha permesso di ottenere, in termini di limitazione delle emissioni di CO2, risultati in continua crescita rispetto a quelli dell’anno precedente. Questo costante e concreto impegno condotto da CPL CONCORDIA dimostra che è possibile adottare programmi di riduzione degli inquinanti e mantenere comunque alta l’efficienza dei sistemi utilizzati per la produzione di energia elettrica e calore. Fotovoltaico Impianto

Potenza Erogata (kWp)

Energia prodotta annualmente (kWh/anno)

riduzione CO2 emessa in atm (Kg/anno)

tep

Annicco (CR) - Comune

36,72

38.500,00

20.405,00

7,20

Asti - Istituto scolastico

59,40

70.200,00

37.206,00

13,13

Baia Flaminia (PU) - Tecno Habitat

20,00

25.000,00

13.250,00

4,67

Borgo Ticino (NO) - Comune

14,49

15.700,00

8.321,00

2,94

500,82

600.000,00

318.000,00

112,19

Città di Castello (PG) - Sede INPS

49,00

53.000,00

28.090,00

9,91

Concordia s/S (MO) - Sede CPL CONCORDIA

22,14

26.000,00

13.780,00

4,86

Correggio (RE) - Comune

13,60

15.500,00

8.215,00

2,90

Pesaro - Provincia Pesaro e Urbino

19,35

25.000,00

13.250,00

4,67

San Possidonio (MO) - Supermercato PAM

50,00

59.000,00

1.292,14

11,03

Sant’Omero (TE) - Sede CPL CONCORDIA

12,30

16.600,00

8.798,00

3,10

Teramo - Banca Tercas

11,90

15.700,00

8.321,00

2,94

516.134,14

179,54

Carano (TN) - Comune

TOTALE


_pagina

ianto di

ell’imp icolare d

_Un part

93

ntato a ne alime

resso la

biogas p

ABAR carica S

dis

)

llara (Re

di Nove

zio

cogenera

Cogenerazione Tipologia

Potenza Erogata (kWp)

da GAS METANO da BIOGAS da DISCARICA e DEPURATORI da BIOGAS da ZOOTECNIA e BIOMASSE

25.387,00 19.239,00

Energia prodotta annualmente (kWh/anno) 61.496.000,00

riduzione CO2 emessa in atm (Kg/anno)

tep

27.673.200,00

11.498,88

47.560.000,00

33.387.120,00

8.893,04

16.440.000,00

11.540.880,00

3.074,05

Emissioni di CO2 evitate nel 2008 Tipologia da FOTOVOLTAICO

ton CO2/anno 2008

ton CO2/anno 2007

516,13

99,53

da COGENERAZIONE - metano

16.695,00

16.695,00

da COGENERAZIONE - biogas

44.928,00

19.305,00

62.139,13

36.099,53

TOTALE

Analizzando le tabelle si osserva che gli impianti fotovoltaici costruiti da CPL CONCORDIA hanno permesso di evitare l’emissione in atmosfera di 516,13 ton/anno di CO2, mentre i sistemi di cogenerazione hanno evitato l’emissione di 61.623 ton/anno (di queste ton/anno, 16.695 sono dati relativi a impianti a metano e i restanti 44.928 sono relativi a impianti a biogas). Complessivamente nel 2008 gli impianti fotovoltaici e di cogenerazione hanno prodotto una quantità di energia elettrica pari 126.461 MWh, equivalenti a 23.646,37 tep.22

22_Tonnellate equivalenti di petrolio. Il fattore di conversione, aggiornato in base a quanto indicato dall’autorità dell’energia in delibera EEN 3/08 del 28 marzo 2008, è: 1 tep = 5.348 kWh elettrici


_pagina

94

focus

iana

sa Regg ntali Bas

giana assa Reg ggi, B a ll e d i n o i 8 comu scita ad mbie A i olontà d a sua na ll v iz icura a r s e D v s p r ). a 4 , lo e 9 le S : eggio nel 19 ienta R R b e e A c m s a o B a li à n ig t A li e _S ella qua llara, Pov rispetto ervizi ch a multi s lla, Luzzara, Nove l miglioramento d uti nel massimo d n ie z ’a n fi a a .p.A. è u to dei ri , Guast utela e SABAR S rescello, Gualtieri o costante alla t e) e lo smaltimen l’energia n n B , tilizzare zazio u impeg n r n ianto re e o t fe (Boretto c o if p a d ic il suo imp n i come o sulla si ded o d d . c n a .R a ic t IA A t n D a .B u R m S.A lta (p la proble ioco CPL CONCO , la racco è posta g i s in . la pulizia .R ra t A n fiuti .A.B ee ale. ica dei ri E’ qui ch ttività, S b . a a ro a c e ambient u ri a s a n c a a ll dis ne i batteri. izio de occati in mposizio colonie d ostanze t o s a c i d e t Fin dall’in d u a t fi a . ll ri ra s e s nte dai o a bioga e conseguenza d fra gli strati) ope trasformano le provenie limentat e a a m h ri nterno o c e a ’i c n l’ i, ll n a io e ra e z ir e e g t c era orius si gen etano resen p a fu m , c i o ri er la fa e di cogen a i t im t c n a lt is patt est’u ivame ustibile p una d m u s b o s in Q m c e . i s o c o t a c c n u g u a e fi Il bio dei ri ivi e s e met gato com i facoltat idride carbonica ti (il peso ere impie s s e abbanca giscono gli aerob n ò a u p in aa e il 50%, osizione epire Dapprim raggiung i decomp e d h c ia v e do di rec n in ra io e g z h ra in ic t n è n a ed rodurre nce org quadrati rado di p in una co g ri s t a in e g è m io d 0 b e ni ia. del ntitativo 0.00 icie di 50 ormai più di 10 an zionale). Tale qua e nel e di energ rf n e io p z u u s d a pro de su un compres zione ha a rete na . si esten cogenera ono immessi nell circa 1/3 di quelle i .R d A o .B t n .A ia ca di S i. L’imp ca (che s i 13.000 famiglie, La discari ioni di m3 di rifiut ia elettri rg e n ne, dov’è che d e i il d m ze elettri generazio mento dei 0 Kwh n o 0 e c .0 circa 2,5 i ig 0 d s 0 e .0 le 6 ra a ente 2 isfare le o la cent uppa dal raffredd erno delle annualm onsente di sodd ggiana. ato vers il li re v nt g ’i s a o ll i s v a s s c n ” a e o o ia re ch dèc ella B tolin e t d lo e i a lo n B c di energ u u Il Il “ m . m u o re le c c lo egli 8 c tiva socia rica e ca acini di a bacino d igliorata ato dai b e di energia elett ite dalla coopera t p a c è stata m linea di è d s t e n a s g e io re z g io o u b e t Il rod err terzo mo zione della nuova ldare ldare le s atiche. o per la p nzione il fu impiegat piegato per risca ori e piante arom risca in alizza o s s ione per im i fi o me lusa la re z d t è c a ra n q ri t e o s o m n c t e è 0 o è : g 0 i m s to co alutando 4.0 erfeziona l giugno del 2008 tto dai gruppi di caldaia. V imo oltivano p c a ll i o e s t n a li t a o s u ri e q ss do oè .N ma per il pro un l’impiant calore pro combustibile pri el biogas re l 7 d a e 0 t e d 0 n n 2 e e l io e rt z m l re N re pa ira de i realizza do di inc a dell’asp oglia una l’utilizzo nsando d ricavabile rogettan e p l’efficienz mento, che conv o enormemente p a a t t s s i i s s ia lda in anno, . Inoltre ducend e l’energ telerisca annoni, ri as cresce di anno la rete nazionale o indirettament p a c i e i d gli uffic del biog ca verso sfruttan duzione ia elettri elettrica ia rg e n che la pro duzione di energ e e A.R., pro i produrr a di S.A.B nte. I sistemi fi futuro la urbina in grado d o s lo fi at a pieno la spetto dell’ambie ducendo sistema a. specchia ri ld a e c n uttivi, ri a io ssimo ri u z q ard prod ottenimento genera dall’ac e nel ma d o t n c n a i t ie d s ic i o ff t t eccellen ervizio e n impian tema è l’ rmette di stallare u a nel fornire un s tono di ottenere ile del sis b in i ra d ne pe u c a s lt t e rmet enerazio on tra egna La sc e g n p p o o c im a t i z t e d n e t p a n ie iente. em me ffic n as per l’amb li, un sist costante zione a elevata e di CO 2. U io a g n ra g io a fe t iz s n d o a ra era atm i mezzi t a tutto v di cogen o le emissioni in metano, ispetto a s R . a p a g m i ic e d t t i e n b al co a energ metri cu ipendenz milioni di 9 e t n di un’ind e lm re annua risparmia


_pagina

). Lavora

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CORDIA

CON tori CPL

95

durante

r la rete

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èa il bilancio

cura di:

Coordinamento: Alessandro Baraldi

Responsabile Ufficio Soci-RSI

Redazione: Giuseppe Bandini Gabriele Battisti Enrico Benetti Simona Bruschi Fabio Bulgarelli Pierluigi Capelli Miria Conti Massimo Continati Marco Dal Dosso Teresa Diazzi

Responsabile Settore ICT Assistente Direttore Generale Responsabile Servizio Odorizzanti Ufficio Soci-RSI Responsabile di Commessa Responsabile Servizio Finanza Sicurezza e Ambiente Responsabile Amministrativo Controllo di Gestione Risorse Umane

Paolo Di Chiara Alex Draghetti Maria Fioravanti Luca Galavotti Jessica Galeotti Gabriele Greco Gianni Levratti Roberto Loschi Francesco Manicardi Dante Marangoni Emanuella Marchini Paolo Martinelli Marika Menozzi Jenny Padula Stefano Ravelli Andrea Rinaldi

Sicurezza e Ambiente Sicurezza e Ambiente Risorse Umane Finanza Cogenerazione e Fonti rinnovabili Responsabile Ufficio Comunicazione Acquisti Responsabile Cogenerazione e Fonti Rinnovabili Responsabile Ufficio Stampa Qualità Responsabile Qualità Risorse Umane Ufficio Comunicazione Direzione Risorse Umane Responsabile Ufficio Sicurezza e Ambiente Servizio Tecnico

Grafica e impaginazione Enrica Bergonzini Strategie Grafiche Foto Archivio fotografico CPL CONCORDIA Approvato dal Consiglio di Amministrazione CPL CONCORDIA, seduta del 07/09/2009 Finito di stampare il 18/09/2009

CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi 39 - 41033 Concordia s/S. (MO) Italy tel. +39.535.616.111 - fax +39.535.616.300 info@cpl.it - www.cpl.it


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