Canone rai in bolletta

CANONE RAI IN BOLLETTA Impa/ applica3ci e informa3ci

CANONE RAI IN BOLLETTA Che cos’è il Canone RAI?

La norma3va di riferimento risale al lontano 1938, quando con il Regio Decreto n.246 del 21 febbraio («Disciplina degli abbonamen0 alle radioaudizioni», conver3to in Legge n.

880/1938), si stabilì che “Chiunque detenga uno o più apparecchi a2 od ada3abili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento…”.

CANONE RAI IN BOLLETTA L’interpretazione giurisprudenziale

Corte Cassazione n.8549/1993 Corte Cos4tuzionale n. 284/2002

Non è più considerato un Canone ma un’imposta che si rinnova tacitamente e il contribuente, salvo che abbia dato tempes3va disdeZa, è obbligato al suo pagamento ogni anno nei termini stabili3 dalla legge.

Il CANONE RAI

IMPOSTA

CANONE RAI IN BOLLETTA Chi deve pagare e quanto Il canone TV è dovuto da chiunque detenga un apparecchio aFo o adaFabile alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o quan3tà del rela3vo u3lizzo. (art. 1 R.D.L. n. 246/1938, Sentenza Corte Cos3tuzionale n. 535/88; Corte Cassazione n.

8549/93) .

L’importo del canone Rai è stato ridoZo a 100,00 Euro

CANONE RAI IN BOLLETTA Casi specifici

Il pagamento del canone è dovuto in caso di: -­‐ TV u3lizzata come monitor per il pc o per vedere film/filma3 carica3 su diverso supporto, in quanto il diverso uso non esclude la adaZabilità dell’apparecchio alla ricezione delle trasmissione radiotelevisive.

-­‐ A p p a r e c c h i o u 3 l i z z a t o p e r v e d e r e esclusivamente TV private o straniere (e non la RAI).

-­‐ TV u3lizzata dall’affiZuario e non di sua proprietà (basta la detenzione).

-­‐ TV posseduta in una casa in Italia da chi risiede all’estero.

CANONE RAI IN BOLLETTA Casi specifici Non si paga il canone RAI se si è in possesso di computer (o altri apparecchi) che consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non aZraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o Satellitare. (nota Ministero Sviluppo Economico 22 febbraio 2012).

CANONE RAI IN BOLLETTA Il canone nella bolleZa ee La Legge di Stabilità 2016 (art. 1, commi da 152 a 160)

prevede dal 1 gennaio 2016 una nuova regolamentazione del Canone

importo (100 €) + addebito del Canone nella

BolleFa dell’Energia EleFrica.

CANONE RAI IN BOLLETTA La presunzione di detenzione Dal 1 gennaio 2016 la detenzione dell’apparecchio si presume nel caso in cui esista una utenza per la fornitura dell’energia eleZrica nel luogo in cui un soggeZo ha la sua residenza anagrafica (utenze eleZriche domes3che residen3).

Il canone è dovuto una sola volta per tu/ gli apparecchi detenu3 nei luoghi adibi3 a propria residenza/dimora dallo stesso soggeZo o dai sogge/ appartenen3 alla stessa famiglia anagrafica (se seconda casa si paga una volta sola).

CANONE RAI IN BOLLETTA Come avviene il pagamento Il pagamento del canone avviene mediante addebito nella bolleFa per la fornitura di energia eleFrica.

In ogni faZura sono addebitate le rate mensili scadute.

Al fine del calcolo delle somme da addebitare, l’importo annuo del canone è suddiviso in dieci rate mensili, che si intendono scadute da gennaio ad oFobre.

CANONE RAI IN BOLLETTA Come avviene il pagamento Limitatamente al 2016, il primo addebito di canone avverrà nella

prima faFura eleFrica successiva al 1 luglio 2016.

L’importo del canone è indicato nella fattura con una distinta voce e non è

ulteriormente imponibile ai fini fiscali.

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La riscossione mediante addebito nella bolletta EE riguarda esclusivamente i canoni maturati dal 1 gennaio 2016 e non eventuali arretrati precedentemente maturati.

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Le domiciliazioni bancarie del pagamento della fattura sono automaticamente estese all’importo del canone.

CANONE RAI IN BOLLETTA LoZa all’evasione

L’addebito sulla bolleZa della luce obbliga chiunque a pagare il canone, così come già avviene all’estero in mol3 altri paesi europei.

La nuova tassa sul possesso degli apparecchi televisivi si prefigge l’obie/vo di abbaZere l’evasione che secondo le ul3me s3me si aZesta intorno al 27% delle famiglie, con punte che toccano il 30% in alcune Regioni del sud Italia.

CANONE RAI IN BOLLETTA Chi è esentato

Agen4 diploma4ci e consolari stranieri accredita4 in Italia a condizione che con Ultra75enni reddito non nel paese da loro rappresentato i nostri superiore agli 8.000 Ospedali militari, casa rappresentan4 diploma4ci ivi accredita4 godano

euro annui del soldato e sale di uguale traFamento convegno dei militari delle forze armate

Imprese che esercitano aRvità di riparazione o commercializzazione di apparecchiature di ricezione radiotelevisiva (risoluzione direzione centrale norma4va e contenzioso dell’agenzia elle entrate n. 2003/79447)

CANONE RAI IN BOLLETTA Come non pagare Chi ha diriZo all’esenzione deve comunicarlo all’Agenzia Entrate tramite l’apposito modulo pubblicato dalla medesima Agenzia dichiarando soZo la propria responsabilità di avere i requisi3 necessari (arZ 46 e 47 DPR 445/2000. Dichiarazione resa soZo propria responsabilità anche penale).

Sempre tramite dichiarazione sos3tu3va è possibile dichiarare di non detenere alcun apparecchio (la dichiarazione ha validità per l’anno in cui è presentata)

SUPERATA PRESUNZIONE DI DETENZIONE

CANONE RAI IN BOLLETTA DisdeZa

A par3re dal 1 gennaio 2016 non è più possibile inoltrare domanda di disdeZa per suggellamento poichè tale ipotesi non è più contemplata dalla legge.

CANONE RAI IN BOLLETTA Sanzioni La sanzione per chi non paga sarà pari a cinque volte il valore della tassa (500 Euro). (norma ancora non defini3va)

Chi si rifiuterà di pagare non potrà essere privato della corrente eleZrica.

CANONE RAI IN BOLLETTA Sanzioni

Il mancato pagamento del canone TV da parte di chi non è ancora abbonato può essere rilevato in qualsiasi momento con verbale da parte dell’autorità di controllo.

In questo caso il contribuente deve corrispondere il canone con la decorrenza accertata nel verbale ed è soggeZo alla sanzione di euro 619,00 per ogni annualità evasa.

CANONE RAI IN BOLLETTA Decreto aZua3vo MISE I deZagli sulle modalità di riscossione/pagamento sono affida3 a un decreto del Ministero dello Sviluppo, sen3ta l’AEEGSI e le associazioni di rappresentanza delle aziende eleZriche, che doveva essere emanato entro il 15 febbraio scorso.

(45 gg dall’entrata in vigore della Legge Stabilità).

Il Decreto AZua3vo è stato emesso recentemente in bozza

CANONE RAI IN BOLLETTA Decreto aZua3vo MISE Riunione del 1 marzo 2016 tra Mise, Agenzia Entrate e Associazioni di SeZore proposte di modifica in base ai seguen3 principi:

q TuZe le comunicazioni rela3ve al canone devono passare tramite il Sistema Informa4vo Integrato (SII). q La faZurazione del canone dovrà seguire le scelte commerciali dei singoli operatori (ciò che guida è la faFurazione dei consumi eleFrici). q La ges3one dei rimborsi NON deve essere a carico degli operatori. q Nessun riconoscimento economico a favore dei venditori. I cos3 devono essere rido/ al minimo in quanto ricadranno sui clien3 finali (componen3 PCV ed RCV ).

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art. 2 (Allineamento Banche Da4) Entro il 7 novembre di ogni anno l’AU comunica alle imprese eleZriche l’elenco dei contra/ «altri clien0 domes0ci» (tariffa D3) per i quali luogo di fornitura = residenza dell’intestatario.

Proposta di modifica: l’informazione dall’AU alle imprese ele3riche deve avvenire tramite il SII. .

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art.3 (Addebito del canone) -­‐ L’ AU comunica alle imprese eleZriche le info necessarie all’addebito del canone (per il 2016 entro il 31 maggio 2016).

-­‐ Pagamento in 10 rate mensili nelle bolleZe con scadenza successiva alla scadenza della rata. Scadenza rate: primo giorno di ciascun mese da gennaio a oFobre.

-­‐ Le faZure vengono inviate ai clien3 anche se non ci sono addebi3 a 3tolo di consumo.

-­‐ Nella prima faZura emessa dopo il 1 luglio 2016 vengono addebitate tuZe le rate scadute dall’impressa eleZrica 3tolare del contraZo dal 1 gennaio 2016.

-­‐ In caso di a/vazione nuova utenza dopo la faZura con scadenza nel mese di oZobre → Canone addebitato in unica soluzione nella prima rata dell’anno successivo.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art.3 (Addebito del canone)

Proposte di modifica:

Richiesta di riscri3ura. Verrà emanata prima della pubblicazione del decreto una circolare dell’agenzia entrate che indicherà le regole per il calcolo del canone in caso di disde3a o nuova utenza o altre casisGche e gli imporG da applicare.

ImporG che verranno comunicaG ai venditori tramite il SII. L’impresa ele3rica inserisce nelle fa3ure solo le rate scadute nei periodi in cui vi è certezza della Gtolarità del contra3o.

La fa3urazione del canone deve seguire quella dei consumi per cui se il venditore non eme3e fa3ure per qualsiasi moGvo, non può avere l’obbligo di fa3urare solo il canone.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art. 4 (Riversamento dei canoni incassa4) Le somme riscosse dalle imprese eleZriche a 3tolo di canone sono riversate mediante versamento unitario (ex art. 17 d.lgs. 241/97), entro il 20 del mese successivo a quello di incasso; comunque l’intero canone riscosso è riversato entro il 20 dicembre di ciascun anno. Le somme riscosse nel mese di dicembre sono riversate entro il 20 gennaio dell’anno successivo.

In caso di pagamento parziale della faZura eleZrica senza indicazione da parte dell’utente dell’imputazione delle somme pagate, l’imputazione avviene prioritariamente alla fornitura eleZrica.

In caso di mancato pagamento totale o parziale della faZura comprensiva del canone, l’impresa eleZrica invia solleci3 al cliente con le modalità ordinarie. Per quanto a/ene alla quota di canone, le sanzioni e gli interessi sono applica3 dall’Agenzia delle entrate. Se entro l’anno solare successivo il cliente non ha pagato il canone, il recupero credito è effeZuato dall’Agenzia delle entrate. Il mancato pagamento del canone NON comporta il distacco della fornitura di energia eleZrica. In caso di riversamento eccedente delle somme riscosse, l’impresa eleZrica recupera l’eccedenza mediante compensazione (ai sensi dell’ar3colo 17 del decreto legisla3vo 9 luglio 1997, n. 241).

CANONE RAI IN BOLLETTA

Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16)

Art. 4 (Riversamento dei canoni incassa4)

Proposte di modifica:

Indipendentemente dalle modalità di fa3urazione dei singoli operatori, quesG dovranno riversare solo le somme effe2vamente incassate.

Il sollecito non dovrà essere svolto in caso di mancato pagamento del solo canone (ma solo in caso di sollecito anche per i consumi).

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16)

Art. 5 (Individuazione e comunicazione dei da4 u4li ai fini del controllo)

-­‐ A decorrere dal 2017, le imprese trasmeZono all’Agenzia delle entrate l’esito e l’importo degli addebi3 e rimborsi effeZua3 in ciascun trimestre entro la fine del mese successivo.

-­‐ Entro il 28 febbraio di ogni anno, le imprese trasmeZono all’Agenzia delle entrate il riepilogo degli impor3 addebita3/riscossi/rimborsa3/non riscossi/ricossi dopo sollecito a 3tolo di canone nell’anno precedente.

In caso di omessa presentazione di tali comunicazioni è prevista una sanzione.

L’Agenzia delle entrate u3lizza i da3 comunica3 per verificare la corrispondenza con le somme riversate dal venditore/il correZo versamento del canone da parte degli uten3/il correZo addebito del canone da parte delle imprese eleZriche.

In caso di omesso, parziale o tardivo versamento/riversamento/addebito l’Agenzia determina l’importo del canone, degli interessi dovu3 e delle rela3ve sanzioni.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16)

Art. 5 (Individuazione e comunicazione dei da4 u4li ai fini del controllo)

Proposte di modifica

Eliminare l’obbligo di trasmissione dei daG annuale e quella trimestrale (tempi stringenG ed inadempimento sanzionabile) Disponibilità dell’Agenzia ad una o2mizzazione delle modalità e delle tempisGche periodiche di trasmissione dei daG (flessibilità); intenzione di spostare la scadenza annuale al 31 marzo.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art. 6 (Rimborsi) -­‐ Il rimborso del canone, addebitato ma non dovuto, su richiesta del cliente da presentare all’impresa eleZrica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello dell’addebito, è effeZuato dalla medesima impresa entro sei mesi dalla richiesta, previa verifica.

-­‐ Le somme rimborsate ai clien3 sono recuperate dalle imprese eleZriche mediante compensazione.

-­‐ Nel caso in cui dalle verifiche il rimborso non risul3 erogabile l’impresa eleZrica ne da no3zia all’Agenzia delle entrate che, nel caso, effeZua il rimborso.

-­‐ Decorso il termine del 30 giugno dell’anno successivo o nel caso in cui il cliente abbia cambiato il fornitore in corso d’anno, la richiesta di rimborso è presentata dal cliente all’Agenzia delle entrate che, accertato il diriZo, erogherà il rimborso.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Art. 6 (Rimborsi) Proposte di modifica

Forte contrarietà al rimborso del canone su richiesta del cliente entro il 30 giugno dell’anno successivo → complessità di gesGone, onerosità, anGcipo di denaro ma sopra3u3o per la legge di stabilità le aziende di vendita non sono considerate sosGtuG di imposta.

Si è chiesto di far svolgere questa a2vità all’Agenzia delle Entrate in ogni caso.

CANONE RAI IN BOLLETTA Proposte di modifica associazioni di seZore (1/3/16) Revisione del decreto

Opportunità di introdurre nel provvedimento un ar3colo che consenta un suo aggiornamento a seguito della sua prima applicazione.

CANONE RAI IN BOLLETTA Decreto aZua3vo -­‐ Problemi q Pubblicazione del testo defini3vo

q Autocer3ficazioni

q Anagrafe unica della popolazione residente I comuni devono trasmeZere all’Agenzia Entrate i da3 delle famiglie anagrafiche. Se tuZo va bene i da3 degli 8 mila comuni confluiranno nell’Anpr forse a fine 2016.

Problema che sembra mandare in 3lt l’intero sistema di riscossione.

CANONE RAI IN BOLLETTA ImpaZo sulle società di vendita Il ritardo di pubblicazione del Decreto aZua3vo rende più difficile per le aziende eleZriche approntare per tempo tuZe le modalità tecniche e amministra3ve che consentano di effeZuare l’adeguamento entro il primo di luglio.

Non si sa ancora con precisione come dovrà essere addebitato il canone in bolleZa.

CANONE RAI IN BOLLETTA Effe/ sui sistemi di faZurazione Le imprese di vendita di energia eleZrica devono:

q Individuare i soggeR obbliga4 al pagamento del canone; q calcolare l’importo rata e addebitarlo nelle correFe tempis4che; q incrociare le banche da4; q predisporre i necessari sistemi informa4ci per emeZere le nuove faZure modificate ; q tenere traccia dei clien4 che non hanno pagato il canone; q Escludere tali clien3 dai processi di morosità e inserirli in una lista da inviare all’Agenzia Entrate. q Chiarire defini3vamente la ques3one dei ritarda3 pagamen3, di un cambio di fornitore, dei pagamen3 parziali e dei reclami ai contra/ per i non residen3.

Il documento presentato al Mise offre una lunga serie di casi in cui l’incertezza regna sovrana: cosa succede, per esempio, se un utente cambia fornitore di energia? Che fare in caso di ritardi di faBurazione nella emissione e, quindi, nella riscossione? Una vera e propria giungla di incognite.

CANONE RAI IN BOLLETTA ImpaZo sulle società di vendita DIFFICOLTA’ DI FAR COMUNICARE LE DIVERSE PARTI IN MANIERA CORRETTA

La Legge di Stabilità prevede che, per l’aZuazione della misura rela3va al canone RAI, tu/ gli operatori/autorità coinvol3 siano autorizza3 allo scambio e all’u3lizzo di tuZe le informazioni u3li (da3 rela3vi alle famiglie anagrafiche, utenze per la fornitura di energia eleZrica, sogge/ tenu3 al pagamento del canone, sogge/ beneficiari delle agevolazioni).

E’ altreZanto vero che nel SII non c’è ancora un elenco degli esen4, una lista di chi invece è tenuto all’esborso, un archivio di soggeR a rischio doppia imposizione.

I vecchi abbona3 saranno sos3tui3 dal componente della famiglia intestatario dell’utenza eleZrica. L’Agenzia delle entrate procederà d’ufficio alla voltura del canone di abbonamento televisivo al 3tolare del

contraZo di energia eleZrica. Rischio di doppio addebito e, nel caso, necessità di autocer3ficazione di esenzione da parte del vecchio intestatario dell’abbonamento.

CANONE RAI IN BOLLETTA ImpaZo sulle società di vendita RIMBORSO A FAVORE DELLA SOCIETA’ + CASI DI ESENZIONE

v Le società di vendita chiedono che il servizio a loro richiesto venga remunerato (con una quota del canone riscosso) o che i cos3 vengano rido/ al minimo. v Le imprese chiedono inoltre un termine, il più possibile an3cipato rispeZo al pagamento della tassa con la bolleZa di luglio, per ricevere le dichiarazioni di esenzione e/o non possesso del televisore al fine di stabilire l’elenco dei sogge/ ai quali non addebitare il canone.

CANONE RAI IN BOLLETTA Sanzioni per le società di vendita Per il mancato adempimento dell’obbligo di informa3va a carico del gestore è prevista una sanzione amministra3va pecuniaria pari al triplo dell’importo del canone indicato in faZura (euro 300,00)

CANONE RAI IN BOLLETTA In aZesa

AZendiamo il Decreto aZua3vo Defini3vo de MISE ed eventuali ulteriori provvedimen3 dell’Agenzia Entrate.

Sarà necessaria una PROROGA?

GRAZIE PER L’ATTENZIONE