CNews 22

Page 1

Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena

Anno VI - n° 3, Settembre 2008

Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group

Servizio Energia internazionale a Villa d’Este Cristoforetti SER si è aggiudicata il contratto di gestione impianti del prestigioso resort di Cernobbio (CO) che ospita ogni anno eventi internazionali e oltre 120mila presenze

22 “RADDOPPIO” RETI A BOLOGNA: Confermate le manutenzioni in città e conquistato anche l’Appennino. 4000 cantieri predisposti ogni anno

CPL A SERVIZIO DELLA SALUTE: per le AUSL realizzate la Trigenerazione a Giulianova (TE) e Gestione Calore a Pontedera (PI)

BILANCIO 2007 OK: CPL consolida la crescita con l’Utile a 6,8 Milioni di Euro e oltre 1050 addetti. Franchi (Corriere della Sera): “Siete una sorpresa”


Sommario editoriale 3

Non ho mai pensato di correre una maratona area business

4

Un servizio energia all’altezza di Villa d’Este

5

CPL conferma le manutenzioni reti a Bologna e aggiunge l’Appennino

6

Fotovoltaico a Torano Nuovo (TE), “paese del gusto e del sole”

6

Fotovoltaico, CPL si conferma partner tecnologico delle P.A.

7

Il Comune di Giulianova sceglie la trigenerazione Tyfon per l’Ospedale e le scuole

8

All’Ospedale di Pontedera nuova “Linfa energetica” SPAZIO MARKETING

8

Azione, velocità, movimento: CPL Concordia nello sport italiano

9

Ricettività e benessere a 4 stelle in provincia di Modena

9

Il portale parla le lingue di CPL e fa crescere i contatti SUCCEDE IN AZIENDA

10 Siamo una Cooperativa nazionale 11 Algeria, doppia inaugurazione per CPL Concordia Group

Particolare del Tepidarium, uno degli ambienti del Percorso Benessere nel Beauty Center aperto presso il Concordia Hotel (Foto Archivio Comunicazione)

RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA 13 Pronti a partire per il Giro MONDOCOOP 14 Cooperare significa anche prestare capitali e competenze

CPL Concordia è associata a

CPL Concordia è fornitore ufficiale di

Associazione di Cooperative

Modena

14 Funziona la prima Coop delle badanti 15 La Cooperativa è un’impresa che vive di Generazioni C News – Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group

Hanno collaborato a questo numero:

Anno VI - n. 3 Settembre 2008 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673

LUCA BOCCHI, PIERLUIGI CAPELLI, MASSIMO CIAPPI,

La tiratura di questo numero è stata di 4300 copie Chiuso in Redazione il 26 Agosto 2008

MARIKA MENOZZI, FABRIZIO TONDELLI

Direttore Responsabile EVARISTO PANCALDI

In copertina: scorcio della facciata di Villa d’Este, il

Redazione FRANCESCO MANICARDI (Responsabile) FRANCESCA GALASSI GABRIELE GRECO DANIELE SPAGGIARI TIZIANO ZOCCHI

a Cernobbio, in riva al Lago di Como (Foto Francesco

E-mail: redazione@cpl.it

Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO)

Grafica, Impaginazione e Stampa TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)

ALESSANDRO BARALDI, GABRIELE BATTISTI,

MARIO DE RUBEIS, TERESA DIAZZI, PAOLO GALAVERNA, GIOVANNI GALLACE, ANTONIO GRANDI, WALTER LUCIDI,

prestigioso e storico complesso alberghiero che sorge

Manicardi – Archivio Comunicazione)

Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop.

Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it


L’EDITORIALE

Non ho mai pensato di correre

una maratona

di Fabrizio Tondelli (ftondelli@cpl.it) Direttore generale operativo di CPL Non ho mai pensato in vita mia di correre una maratona.

effettuare l’attività di distribuzione del gas. Questa operazione ci per-

Fino a quattro mesi fa, per la verità non mi era mai venuto in mente

metterà di avere un flusso positivo pari a circa il 50% degli investimenti

di iniziare a correre a piedi. Un fine settimana piovoso, “girovagando

programmati, potendo continuare a gestire direttamente i contratti di

in rete”, mi sono imbattuto in un articolo in cui si parlava del “test del

concessione per la distribuzione del gas i cui proventi continueranno a

moribondo” (si supera il test se si riesce a correre a piedi una distanza

contribuire alla formazione dei risultati attesi.

di 10 km in meno di 60 minuti). Beh, il giorno dopo ho provato subito:

Al 2010 si prevede una produzione pari a 350 milioni di Euro (230 nel

104 minuti. Ho pensato quindi che il risultato, lavorandoci su un po’,

2007), un MOL (Margine Operativo Lordo) di 30 milioni di Euro pari

si poteva raggiungere e così, dopo circa due settimane di allenamento,

all’8,56% (25 nel 2007, pari al 10,75%), un risultato al netto delle impo-

sono arrivato a 58 minuti. Test superato.

ste di 11 milioni di Euro, pari al 3,22% (6,6 nel 2007 pari al 2,89%) e un

Maurizio Siligardi, nostro collega dell’Ufficio Acquisti, in un bel giorno

rapporto DEBT Netto/EBITDA pari a 2,63 (2,49 nel 2007). Il patrimonio

di fine maggio mi informa che ha intenzione di partecipare all’ecoma-

netto passerà dagli attuali 94 milioni di Euro a circa 115 milioni.

ratona del Ventasso in provincia di Reggio Emilia: 42,195 km con 1.900

Nel piano hanno grande rilevanza lo sviluppo della metanizzazione

metri di dislivello positivo, una cosa seria. Il 13 luglio alle ore 8.30 siamo entrambi sulla linea di partenza. Maurizio ha in programma di completarla entro le 6 ore, io entro le 7 ore e trenta minuti, ma molto più realisticamente penso che sarebbe già un successo arrivare alla mezza maratona (e a circa 1.450 mt di dislivello positivo) in 4 ore. Sono alla mezza maratona in 3 ore e quaranta primi, 20 minuti in anticipo. Al ventisettesimo chilometro (e 1.600 mt di dislivello positivo), per un (vecchio) problema al ginocchio sinistro mi ritiro. E’ stato un

“Abbiamo la grande opportunità di far emergere le nostre conoscenze sul corretto uso delle energie e sull’efficienza dei nostri sistemi gestionali”

della Sardegna e le acquisizioni nel settore della Gestione calore e del Global Service. Nel corso del piano si prevede inoltre di investire (in equity) nell’energia fotovoltaica circa 20 milioni di Euro per la realizzazione di centrali di produzione di energia elettrica fotovoltaica per una potenza complessiva pari a circa 40 Mw (investimento complessivo di circa 200 milioni di euro realizzato in compartecipazione a partner al 50%). Per ottenere tutto ciò, a tutte le Aree e ai Settori produttivi sarà richiesto di migliorare i propri risultati, coinvolgendo e motivando tutti i soci e

gran successo! Maurizio terminerà con un tempo sensibilmente inferiore a quanto

dipendenti al raggiungimento degli ambiziosi ma raggiungibili program-

programmato, bravissimo.

mi. Nel triennio si prevedono investimenti in attività di formazione per circa 3 milioni di Euro. L’attività all’estero sarà consolidata in Romania

Ci sono tanti modi di vedere le cose: darsi obiettivi che siano ambiziosi

ed in Algeria, con possibilità di sviluppo in Argentina e nei paesi

e raggiungibili ed impegnare tutto noi stessi per cercare di superarli è

dell’Est Europeo.

la nostra missione. Ora, dopo un 2007 chiuso con un risultato entusia-

A conclusione di queste note voglio solo ricordare che questo, come altri

smante ed un 2008 che dovrebbe (al momento non si è ancora com-

piani, rappresenta un indirizzo, una linea guida per quelli che saranno

pletato l’iter di budgeting del semestre) essere in linea con la program-

i budget di previsione che normalmente dettagliamo fin nei minimi

mazione iniziale, si sottopone al Consiglio di Amministrazione di CPL

particolari e che vedono la loro approvazione entro la fine dell’anno

la revisione del piano triennale 2008 - 2010 del Gruppo CPL. Il piano

precedente al budget previsionale annuale. In un momento così difficile

prevede investimenti complessivi di gruppo per 120 milioni di Euro nei

per l’economia abbiamo la grande opportunità di far emergere le nostre

settori della distribuzione del gas (55 milioni di Euro), delle energie da

conoscenze sul corretto uso delle energie e sull’efficienza che i nostri

fonti rinnovabili e assimilate (fotovoltaico, eolico, biogas, biomasse)

consolidati sistemi gestionali e manutentivi sono in grado di portare agli

(35 milioni di Euro) e nella gestione calore (30 milioni di euro), cercan-

impianti nostri e dei nostri clienti. Cogliamo questa opportunità.

do di mantenere gli indicatori di bilancio in equilibrio. Per fare ciò le fonti saranno il flusso di cassa proprio del gruppo e la cessione a società terze rispetto al Gruppo CPL degli assets utilizzati per

3


4

AREA BUSINESS

Un servizio energia all’altezza di Villa d’Este Cristoforetti SER ha siglato il contratto di gestione degli impianti dell’esclusivo resort di Cernobbio, che ospita ogni anno in riva al Lago di Como eventi internazionali e oltre 120mila presenze L’ingresso del Resort di Cernobbio: Villa d’Este ospita ogni anno centinaia di eventi nazionali ed internazionali, dai convegni economici ai festival di musica e arte

di Giovanni Gallace (ggallace@cristoforetti.com), Resp. Commerciale Sede di Legnano di Cristoforetti

C

onsiderata una delle più belle opere architettoniche del Cinquecento, Villa d’Este, situata a Cernobbio sul Lago di Como, è circondata da un parco privato di 10 ettari con migliaia di piante centenarie. Un albergo di charme tra i più celebrati del mondo. Per secoli dimora dell’aristocrazia europea, è oggi un’elegante resort a cinque stelle dotato di strutture d’accoglienza all’avanguardia. Villa d’Este è un trionfo di bellezza: il corpo centrale, le dependance, le due grandi ville, i saloni, i corridoi e le scalinate, uniscono

La facciata di Villa d’Este: all’interno della struttura sono presenti anche sale di ricevimento e sale meeting allestite per eventi

Il Bar Canova, una delle sale interne: attualmente a Villa d’Este si servono ogni anno 120mila pasti nei ristoranti dell’Hotel

eleganza, lusso e raffinatezza; qui ogni anno si svolgono importanti manifestazioni che richiamano personaggi provenienti da tutto il mondo dell’economia, dello spettacolo e della moda; diventa, quindi, fondamentale, la scelta dei fornitori per garantire il massimo comfort. Il processo decisionale per la scelta di un fornitore nella gestione/ manutenzione della cli-

Intervista a Jean Marc Droulers, Amministratore Delegato di Villa d’Este Spa Dott. Droulers, può fornirci qualche cifra indicativa di Villa d’Este? Villa d’Este accoglie 60mila residenti all’anno da tutto il mondo, e sono 120mila i pasti serviti dal ristorante a 90mila clienti provenienti in particolare dai bacini di Milano, Lugano, Brianza. La cifra d’affari di Villa d’Este nel 2007 si è attestata a 33 milioni di Euro. La clientela organizzata (meeting, congressi, tour, incentive) copre il 15% delle presenze, mentre l’85% sono clienti individuali: principalmente nordamericani, inglesi, italiani e, in crescita, russi. Le motivazioni sono turistiche e di lavoro: d’altro canto la Lombardia è un polo di attrazione mondiale per moda, design, arredamento. Dal punto di vista energetico quali sono le esigenze e i consumi del complesso da Lei amministrato? Oggi dal punto di vista della climatizzazione degli ambienti dobbiamo avere una estrema flessibilità corrispondente alle esigenze dei nostri ospiti. I costi energetici nella gestione delle strutture alberghiere a livello internazionale vanno da un massimo del 7 ad un minimo del 4%: in Italia siamo nella fascia bassa (circa il 5%) anche per la stagionalità dell’apertura di Villa d’Este: quindi un impegno proporzionale viene dedicato al miglioramento dell’efficienza in questo settore. Il vero risparmio energetico è una tendenza, un approccio derivato da una maggiore sensibilità a livello mondiale della clientela. Cosa avete in progetto per migliorare “energeticamente” la vostra struttura? La presenza del lago ci consente, attraverso le pompe di calore (ne abbiamo una che ha quasi 20 anni) di attingere ad una risorsa energetica peculiare. Abbiamo previsto di spostare le nostre centrali di produzione caldo-freddo e di produzione elettrica; in concomitanza valutiamo ipotesi di migliorie per avere un argomento di marketing sull’attenzione imposta alle strutture alberghiere per quanto riguarda la produzione l’uso dell’energia in tutte le sue forme, attenzione apprezzata da alcune clientele turistiche, specialmente nord americane.

“Abbiamo scelto Cristoforetti SER ritenendo che avesse i requisiti necessari per fornire gli alti standard richiesti dalla struttura di Villa d’Este”, ha dichiarato Salvatore Melfi, Resp. Acquisti Villa D’Este. “E’ stato siglato l’accordo di contratto per la durata di un anno, ma penso ci siano i presupposti per proseguire il rapporto, stante anche le proposte di miglioramento sugli impianti avanzate dalla società di gestione calore.” Cristoforetti SER ha infatti presentato un piano di lavoro con l’obiettivo di ridurre i costi e aumentare i benefici, attraverso l’analisi della distribuzione

I dati tecnici del complesso di Villa D’Este L’intero complesso è caratterizzato da due corpi principali, Hotel e Dependance, in cui troviamo una distribuzione centralizzata del riscaldamento, condizionamento e acqua calda sanitaria, mentre per gli altri stili (ville, spogliatoi, campi ecc…) la produzione avviene tramite singoli generatori situati all’interno di ogni stabile. Situazione analoga per la produzione del condizionamento dove troviamo gruppi frigo condensati ad acqua ed uno di riserva all’altro per i due corpi principali, mentre per gli altri siti sono installati dei gruppi di condizionamento tipo split o pompa di calore. Nella centrale termica principale si trova un generatore ad acqua di potenza pari a circa 1 MW per l’impianto a radiatori e due generatori di vapore a tubi da fumo per il riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e uso cottura per la cucina. La potenza totale dei generatori a vapore è di circa 2.3 MW.

matizzazione (riscaldamento e condizionamento), è durato diversi mesi, nei quali le migliori società si sono confrontate proponendo varie soluzioni secondo criteri di efficienza misurabili e verificabili: la Cristoforetti Servizi Energia, società partecipata da CPL Concordia Group e da Cristoforetti Spa si è aggiudicata la fornitura.

impiantistica attuale con la stesura di schemi dello stato di fatto su supporto cartaceo ed informatico, in modo da localizzare i punti critici e ricavarne una fonte di risparmio energetico. La manutenzione degli impianti tecnologici (riscaldamento e condizionamento) e la produzione del vapore è

Villa d’Este è articolata in diversi corpi di edifici e ville private: un’ulteriore complessità per chi deve gestire gli impianti che hanno differenti esigenze energetiche


AREA BUSINESS 5 Chi è Cristoforetti SER? Cristoforetti Servizi Energia Srl è una società di servizi energetici presente nel mercato pubblico e privato, al quale offre: - la gestione degli impianti termici centralizzati orientata al risparmio energetico; - l’esercizio e manutenzione degli impianti con incarico di Terzo Responsabile; - la costruzione e riqualificazione degli impianti tecnologici (riscaldamento, condizionamento) - cogenerazione e teleriscaldamento - solare termico - fotovoltaico Cristoforetti SER è controllata da Cristoforetti SpA (una delle maggiori società del nord Italia per la distribuzione di prodotti petroliferi da riscaldamento, operante in Trentino Alto Adige) e da CPL Concordia Group. La sede principale si trova a Lavis (Trento): l’attuale struttura operativa si avvale di oltre 60 fra collaboratori e dipendenti, e può contare su quattro sedi periferiche per il presidio del territorio: Trento, Padova, Trieste e Milano.

affidata al personale della Cristoforetti S.E.R. (i colleghi Masullo e Quaranta) e a Luca Chiaravalle in qualità di capocommessa. All’interno di Villa d’Este è presente un Ufficio Tecnico (i responsabili sono i Sig.ri Guidali e Pedrani), con il quale si è instaurato un rapporto di fattiva collaborazione per ogni intervento da effettuare. In seguito verranno suggeriti gli interventi da effettuare; saranno messi a disposizione i tecnici della Cristoforetti che insieme con quelli interni della struttura, valuteranno l’impatto e lo studio delle fattibilità delle iniziative proposte, così da individuare i punti deboli del sistema edificio/impianto. La progettazione, infine, ha lo scopo di portare un ammodernamento degli impianti tecnologici, in modo da ottenere un considerevole risparmio.

Gli ospiti hanno a disposizione 3 piscine riscaldate, delle quali una galleggiante immersa nelle acque del lago: tutte richiedono energia per il massimo comfort

CPL conferma le manutenzioni reti a Bologna e aggiunge

l’Appennino

Hera affida ALLA COOPERATIVA il Pronto Intervento per due lotti a 5,2 Milioni di Euro l’anno di Antonio Grandi (angrandi@cpl.it) Resp. Area Bologna

A

Bologna la struttura CPL che si occupa del Pronto Intervento delle reti acqua, gas e fognarie per conto di Hera è composta da 60 persone e svolge tali attività dal dicembre 1995, da quando cioè CPL decise di subentrare alla Cooperativa Edilter rilevandone sede, apparecchiature e personale che altrimenti si sarebbe trovato senza lavoro. Nell’Aprile 2008 scadeva il contratto di durata triennale, pertanto circa un mese prima abbiamo presentato un’offerta tecnica ed economica per l’area Metropolitana e l’area Montagna gestite da Hera Bologna. La prima area è quella che CPL gestisce dal 1995: il territorio è composto da undici comuni (Bologna, Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Crespellano, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro e San Lazzaro) per un totale di 540.000 abitanti. L’importo dei lavori ammonta a 3,2 Milioni di Euro all’anno per una durata complessiva del contratto di 2 anni più un ulteriore anno rinnovabile ad insindacabile giudizio della committente. La seconda (gestita sin d’ora dalla Cooperativa CEA di Moghidoro) è composta da ben 24 Comuni e tra i più significativi troviamo, Bazzano, Castello di Serravalle, Loiano, Monghidoro, Monteveglio, Monzuno, Sasso Marconi e Vergato. L’importo ammonta a 2 milioni di Euro all’anno, il numero di abitanti è pari a 107.700 e la durata del contratto è la medesima del lotto dell’Area Metropolitana. Il 30 Aprile ci siamo aggiudicati i 2 lotti, andando così ad aumentare sia il monte lavori sia il territorio da gestire. Partire con i lavori non era cosa semplice: il nuovo lotto presentava caratteristiche molto diverse da quelle dell’area metropolitana, in particolare la difficoltà maggiore era riuscire a “coprire” un territorio molto vasto avente una superficie totale di 1.322 Kmq senza incorrere in tempi di trasferimento eccessivi. Alcuni dati possono farci capire meglio le sue peculiarità: la densità media dell’area montagna è di 81 abitanti per Kmq contro i 912 dell’area metropolitana; difatti, pur avendo un numero di abitanti inferiore all’area Bolognese, risulta avere una superficie territoriale molto più elevata, 1322 kmq contro 591.

Un importante intervento di riparazione di e ri-coibentazione di tubi di teleriscaldamento (dn 400) in centro a Bologna, nei pressi di Porta San Vitale: sullo sfondo si intravedono le due Torri momenti difficili che potremo superaInoltre dal 1 Giugno 2008 si è reso re grazie ad un gruppo capace e coeso, necessario incrementare il numero di abituato a sviluppare 4.000 interventi squadre di ben 7 unità: parliamo di all’anno i quali, pur essendo piccoli squadre attrezzate con camion, minielavori, sono in tutto e per tutto cantiescavatore, furgone completo di utensili, ri, ubicati in un contesto urbanistico pompa per l’aggottamento delle acque, complesso con alta concentrazione saldatrici, costipatore e ovviamente di veicoli, dove il cittadino esige uno con personale composto da Autista/ standard qualitativo dei lavori di alto Operatore e Operaio Specializzato per livello. le riparazioni idrauliche. Concludo ringraziando tutte le persone Per ovviare ai problemi sopraccitati ci coinvolte, dalla struttura Commerciale siamo avvalsi di ditte artigiane locali a quella dell’ufficio Tecnico e dell’ufche, oltre alla loro disponibilità operaficio Gare: tutti hanno contribuito tiva, hanno messo a nostra disposizioin egual misura al conseguimento ne le loro strutture (quali magazzini e dell’aggiudicazione dei lotti. Il passo aree per lo stoccaggio provvisorio dei successivo sarà quello di gestire al materiali inerti e dei materiali di risulmeglio il lavori sia dal punto di vista ta provenienti dagli scavi) indispensaorganizzativo che economico ma, bili per una programmazione corretta allo stesso tempo, di guardare avanti e funzionale delle opere. cercando di arrivare alla scadenza L’obiettivo raggiunto ci garantisce una del contratto con garanzie che tuteproduzione sino a Giugno 2011. Con la lino maggiormente il nostro futuro conferma dell’Area Metropolitana riunell’ambito delle manutenzioni reti sciamo a dare continuità alla struttura esistente, mentre l’avvento dell’area per Hera Bologna. Montagna ci dà la possibilità di sviluppare ulteriormente le capacità e conoscenze tecniche maturate sin d’ora, per offrire un servizio sempre più efficiente e ottimale al cliente. La nuova sfida sarà sicuramente molto impegnativa ma al contemSono oltre 4000 i cantieri aperti ogni anno per le manutenzioni e po stimolante: riparazioni: un impegno che richiede cura per la sicurezza, tempi definiti si presenteranno di esecuzione, coordinamento delle squadre


6

AREA BUSINESS

Fotovoltaico a Torano Nuovo (TE),

“paese del gusto e del sole”

In Abruzzo CPL avvia il progetto di un campo solare da 1 Megawatt, che “raddoppierà” la potenza installata nel 2007 a Carano in Val di Fiemme (TN) “porta a porta”, raggiungendo oltre il 70% di raccolta differenziata. Nel 2007 Torano Nuovo è stato insignito del titolo di “Comune riciclone”, conferito da Legambiente per la miglior raccolta differenziata tra i Comuni sotto i 10.000 abitanti dell’area centro Italia.

a cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it) Resp. Ufficio Stampa Torano Nuovo, 1.680 abitanti, è il più piccolo Comune della Val Vibrata, lembo più settentrionale dell’Abruzzo a pochi chilometri dalle Marche. Qui CPL Concordia sta per iniziare la costruzione di uno dei più grandi campi fotovoltaici in Italia. Abbiamo intervistato il Sindaco del Comune, dott. Dino Pepe, la cui amministrazione ha fortemente appoggiato il progetto di energia rinnovabile. Sindaco Pepe, Torano è diventata famosa per la sua attenzione all’uomo e all’ambiente: di cosa si tratta? La nostra Amministrazione si è insediata nel giugno 2004 e nel suo programma l’ambiente e la promozione di ogni strumento di tutela del terri-

Il Sindaco di Torano Nuovo, dott. Dino Pepe

torio hanno caratterizzato ogni nostra azione. Nell’ottobre 2005 siamo stati uno dei primi Comuni in Abruzzo nel quale è stata modificata radicalmente la gestione dei rifiuti urbani, con l’introduzione del sistema di raccolta

Qual è la vostra soluzione per l’energia? Grazie alla proprietà di un terreno ben esposto ai raggi solari, l’Amministrazione ha messo a bando la sua locazione, bando che ha visto l’aggiudicazione a CPL Concordia. Nei prossimi mesi inizierà la costruzione di un campo solare fotovoltaico da 1Mw di potenza in località Campodino. Posso confermare che è un orgoglio per la nostra piccola comunità ospitare un impianto di queste dimensioni, e soprattutto realizzarlo grazie ad un

Una visuale panoramica del Comune di Torano visto dal Lago di Baiocchi (TE) partner qualificato come CPL che in Val di Fiemme (Trento) ha già realizzato un impianto da 500 Kw con ottimi risultati in termini di efficienza e risparmio. Il nostro Comune, per il pregio dei suoi prodotti tipici (vino, salumi, farro), è definito “paese del gusto”: con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico diventerà “paese del gusto e del sole”.

Fotovoltaico, CPL si conferma partner tecnologico delle Pubbliche Amministrazioni Acquisite due nuove commesse per la fornitura chiavi in mano di impianti in Provincia di Cremona e di Novara di Paolo Galaverna (pgalaverna@cpl.it) Responsabile Vendite Area Lombardia Settore Energia

D

opo la recente inaugurazione del parco fotovoltaico da 500 Kwp realizzato nel 2007 a Carano in Val di Fiemme (Trento), e il progetto che prevede la realizzazione di un campo solare da 1 megaWatt di potenza a Torano in Abruzzo, prosegue l’impegno di CPL Concordia nel settore fotovoltaico per le pubbliche amministrazioni. Seppur con numeri più contenuti rispetto ai notevoli impianti citati, grazie alle aggiudicazioni dei bandi di gara predisposti dai Comuni di Annicco (Cremona) e di Borgo Ticino (Novara), si amplia l’attività di CPL nelle energie rinnovabili. La potenza di picco dei due impianti è infatti rispettivamente di 38Kwp e 20Kwp; la produzione complessiva annua prevista di elettricità è di circa 60.000 kwh, con un conseguente risparmio di emissioni di anidride carbonica in atmosfera pari a circa 32 tonnellate annue. Presso Annicco l’impianto verrà posizionato sul tetto dell’edificio scolastico di Via Bevilacqua Rizzi già predisposto all’installazione, mentre a Borgo Ticino l’impianto verrà fissato alla copertura del tetto della palestra comunale dopo un intervento di coibentazione e di

La scuola elementare di Annicco sulla quale verrà posizionato l’impianto fotovoltaico: l’uso dell’energia solare azzera le emissioni di CO2 con evidenti benefici ambientali per la salute impermeabilizzazione della copertura e dei necessari interventi edili. Le celle fotovoltaiche in silicio monocristallino, collegate agli inverter e connesse alla rete elettrica, trasformeranno la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata trifase, garantendo un cospicuo contributo alla copertura dei fabbisogni energetici degli edifici sottostanti. Interessante ricordare come nel caso del Comune di Annicco la gara d’appalto sia stata aggiudicata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa prendendo in considerazione i seguenti elementi: Prezzo, Prestazioni funzionali e caratteristiche tecniche, Servizio di assistenza e manutenzione, Impegno per pezzi

di ricambio, Esperienza nella realizzazione impianti simili e possesso di certificazioni di qualità. Per meglio pesare ogni elemento di valutazione la commissione ha poi preso in considerazione dei sub-elementi che hanno conferito maggior omogeneità al giudizio, quali la qualità dei materiali, le soluzioni progettuali migliorative, le soluzioni per l’organizzazione e svolgimento dei lavori atte a minimizzare le interferenze fra il cantiere e il tessuto urbano, gli anni di garanzia dei materiali e gli anni di assistenza garantiti. La ricetta tecnico-economica messa a punto da CPL Concordia è risultata vincente, soprattutto grazie alla proposta tecnica e alla capacità progettuale propositiva e migliorativa rispetto alle specifiche tecniche descritte nel capitolato tecnico predisposto dall’ente. Particolarmente premiante è stata la proposta di un servizio di manutenzione e assistenza settennale che conferma la vocazione di CPL quale azienda di professionisti dedicati alla gestione di servizi e all’assistenza del cliente nel tempo, piuttosto che alla pura e semplice fornitura di impianti. Le due nuove commesse confermano quanto il gruppo CPL sia sempre più proiettato al futuro, convinto che l’utilizzo di energie da fonti alternative possa essere una fonte importan-

te d’integrazione all’energia prodotta convenzionalmente: punti chiave di questa filosofia sono l’autoproduzione distribuita su tutto il territorio nazionale, lo sviluppo di una sensibilità culturale e individuale verso utilizzi alternativi ai combustibili fossili e un serio impegno finanziario guidato da principi di eco-sostenibilità e corretto utilizzo delle risorse naturali. In quest’ottica possono essere considerati il recente varo di un piano triennale di investimenti pari a 80 Milioni di Euro nel settore fotovoltaico e il continuo interesse a partecipare a progetti di pubbliche amministrazioni in questo settore, nella convinzione che questo tipo di impianti possa diventare anche un efficace strumento di promozione del marchio CPL Concordia e dei valori che ne guidano l’attività.

A Borgo Ticino l’impianto fotovoltaico da 20 Kwp verrà fissato alla copertura del tetto della palestra comunale


AREA BUSINESS 7

Il Comune di Giulianova sceglie la trigenerazione Tyfon per l’Ospedale e le scuole Nel CENTRO teramano i nuovi gruppi frigoriferi ad assorbimento di CPL garantiscono un rendimento medio stagionale dell’80%, con una riduzione di 900 tonnellate all’anno delle emissioni di gas serra di Walter Lucidi (wlucidi@cpl.it) Resp. Commessa Area Sant’Omero

I

l 6 settembre 2007 l’Amministrazione Comunale di Giulianova affidava a CPL Concordia, a seguito di gara a mezzo trattativa privata, i lavori di costruzione di due impianti di trigenerazione denominati rispettivamente “padiglione est - ASL di Teramo, P.O. Giulianova” e “padiglione ovest - ASL di Teramo, P.O. Giulianova”. I lavori in appalto includevano, oltre all’installazione di due gruppi ad assorbimento con soluzione acquosa di bromuro di litio TYFON (brand di CPL Concordia, n.d.r.), l’adeguamento normativo e la riqualificazione dell’impianto di cogenerazione esistente, realizzato in subappalto da CPL Concordia nell’ormai lontano 1994. Infatti l’impianto in questione, finanziato nell’ambito del programma comunitario VALOREN e realizzato con contributo a fondo perduto dell’allora Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato (M.I.C.A.), dopo innumerevoli vicissitudini è stato collaudato all’inizio del 2002 e attraverso quest’appalto è entrato in funzione alla fine dello scorso anno. L’impianto è costituito essenzialmente da due centrali di cogenerazione denominate rispettivamente “Pagliaccetti” e “ASL”, la cui energia termica è utilizzata per l’alimentazione di una rete urbana di teleriscaldamento a maglia aperta. La centrale “Pagliaccetti” è equipaggiata con 10 moduli BIBLOC asincroni mentre la centrale “ASL” consta di 4 moduli BIBLOC asincroni. Le utenze collegate alla rete sono attualmente sette: padiglioni est ed ovest del Presidio Ospedaliero “Maria SS. dello

cui sarà estratto il calore ora disperso in atmosfera. Una delle 2 centrali di cogenerazione Il rendimento medio stagionale di Giulianova: l’utilizzo della trigenerazione dell’impianto, calcolato sull’energia consente di evitare l’emissione di circa 900 utile (esclusi quindi gli autoconsumi, tonnellate annue di CO2 gli ausiliari e le perdite), si attesta da parte del Ministero dello Sviluppo attualmente su valori di poco inferiori Economico, risulta, nella prima relaall’80%. Il quantitativo di anidride zione di verifica a firma del Prof. carbonica (l’arcinoto gas serra CO2) Ing. Giuseppe Leo Guizzi - Ordinario che si evita di immettere in atmosfera di “Macchine” presso l’Università di (rispetto alla Roma “Tor Vergata” - così osservato: generazione “Nel corso del sopralluogo effettuato separata di il 21/03/2008 lo scrivente ha potuto energia eletverificare l’effettiva ultimazione dei trica e termilavori d’installazione delle macchine ca) è stimato ad assorbimento e la realizzazione dei in circa 900 collegamenti alle centrali di cogeneratonnellate/ zione e alle utenze tramite una nuova anno. Un rete di distribuzione del freddo, nonché ulteriore il corretto esercizio dell’intera sezione vantaggio frigorifera in quanto al momento della per l’amvisita le macchine erano in funzione, biente, inolseppure a carico ridotto, per la verifica tre, è dato del corretto settaggio delle strumentadal fatto che zioni di misura dell’energia frigorifera i gruppi frierogata. Da quanto verificato si ritiene goriferi ad I gruppi frigoriferi ad assorbimento di CPL (a marchio Tyfon registrato) che l’impianto sia in grado di operare assorbimengarantiscono un rendimento medio stagionale dell’80% un esercizio regolare e continuativo to non utinon appena si evidenzierà una richiemente dall’energia termica cogeneralizzano come frigorigeno gas-serra o sta di energia frigorifera da parte delle ta (acqua calda 80~90°C). L’energia reagenti con l’ozono: di conseguenza utenze e cioè a partire dall’inizio prosfrigorifera prodotta viene distribuita, durante e alla fine della loro vita sima stagione calda presumibilmente attraverso reti dedicate, ai padiglioni utile non rilasciano alcuna emissione databile al maggio 2008.” In concluest e ovest del Presidio Ospedaliero di inquinante, a differenza dei normali sione “…persistono le condizioni di Giulianova. gruppi frigoriferi a compressione che una marcia pienamente regolare e Nella riqualificazione dell’impianto, lavorano con HFC (idrofluorocarburi), continuativa dell’impianto suscettibile indispensabile tra l’altro per poter meno nocivi dei più famosi CFC, ma di monitoraggio delle produzioni e interfacciare i refrigeratori ad assorche hanno comunque una certa reattidel risparmio energetico e che i primi bimento, sono stati impiegati inverter vità con l’ozono. risultati sopra riportati sono pienasia per l’alimentazione elettrica della L’impianto di cogenerazione, sottopomente positivi”. nuova stazione di pompaggio della sto a rigorosi controlli sulla gestione CPL Concordia, oltre alla prorete di teleriscaldamento sia per il gettazione e alla realizzazione nuovo sistema di ventilazione della Dati Dimensionali dell’Impianto dell’opera, ha fornito all’Amminicentrale di cogenerazione principale, centrale centrale strazione Comunale di Giulianova al fine di massimizzare il rendimento TOTALE “Pagliaccetti” “ASL” la necessaria assistenza tecnicomplessivo dell’imca per una rapida attivazione pianto. E’ inoltre in Potenza elettrica 840kW 360kW 1.200kW dell’impianto (la difficoltà e l’inprogetto la realizzaPotenza termica 1.620kW 680kW 2.300kW certezza dell’iter autorizzativo è zione di un sistema ancor oggi il principale ostacolo di recupero di caloPotenza frigorifera 300kW 300kW 600kW all’uso della cogenerazione) oltre re aria-aria per il che un’indispensabile assistenza riscaldamento invertecnico-commerciale per una pronale della palestra Dati Annuali di Produzione (stima) e conficua definizione dei rapporti con della Scuola Media suntivo al primo trimestre in energia utile il Gestore del Settore Elettrico e Pagliaccetti, ubicata a stima prod. consuntivo al con gli Utenti/Clienti delle reti di ridosso della centrale annuale 31.03 teleriscaldamento e teleraffreddi cogenerazione da Energia elettrica 2.000.000kWh 577.700kWh damento. Ad oggi la conduzione L’energia termica è e la manutenzione dell’impianto Energia termica 3.800.000kWh 1.108.800kWh utilizzata per l’alimentadi trigenerazione è stata affidata zione di una rete urbana dall’Amministrazione Comunale Energia frigorifera 500.000kWh 22.500kWh di teleriscaldamento a a CPL Concordia in attesa di promaglia aperta con 7 utenCO2 900tev 260tev cedura di gara pluriennale. ze collegate alla rete Splendore”, sede della “Piccola Opera Charitas”, Liceo Scientifico, I.P.S.I.A, Monastero Monaci Benedettini “Santo Volto” e Scuola Media “Pagliaccetti”. L’estensione lineare complessiva della rete misura circa 1,2 km. La produzione di energia frigorifera è realizzata attraverso due macchine ad assorbimento TYFON, con potenza di 300kWf cadauna, alimentate diretta-


8

AREA BUSINESS

All’Ospedale di Pontedera nuova “linfa energetica” L’Azienda USL 5 di Pisa ha affidato all’ATI CPL importanti lavori di riqualificazione e ampliamento dei vettori energetici e dell’impiantistica nell’ambito della Gestione Calore fino al 2012 di Massimo Ciappi (mciappi@cpl.it) Resp. Commessa Area Toscana

ca, CPL Concordia ha sottoscritto un ulteriore atto aggiuntivo che comprende: 1) la realizzazione di una nuova cabina elettrica di trasformazione MT/BT, da installare in prossimità dei due nuovi Padiglioni “I” e

C

PL Concordia è risultata aggiudicataria in ATI della gara esperita dall’AUSL 5 di Pisa per l’affidamento del servizio di gestione calore degli edifici aziendali della Zona Pisana, della Zona Valdera e della Zona Alta Val di Cecina per la durata di 6 anni a partire dal giugno 2006. All’interno dell’ATI, oltre ad espletare la normale attività di Capogruppo, CPL Concordia eroga le attività previste per i presidi della Valdera, e in particolare tutte quelle del Presidio Ospedaliero “F. Lotti” di Pontedera. Il Presidio di Pontedera, primo per importanza fra i presidi dell’AUSL 5, è inserito nell’area urbana della città, ha una disposizione distribuita su vari padiglioni e una capienza di circa 300 posti letto. La Regione Toscana, nell’ambito del proprio programma, ha previsto una graduale ristrutturazione con implementazione di due nuovi Padiglioni, già realizzati e in fase di collaudo, nonché la ristrutturazione e ampliamento delle infrastrutture con particolare riguardo all’impiantistica termotecnica ed elettrica. Durante il primo anno di attività CPL Concordia ha realizzato la ristrutturazione e riqualificazione tecnologica della centrale termica. Questa attività, già prevista nel progetto di gara, ha comportato la sostituzione dei generatori di vapore esistenti (di tipo semifisso orizzontale, per i quali era prescritta la presenza continua di personale patentato) con generatori di acqua calda ad alto rendimento per la produzione del fluido vettore necessario per tutti gli usi di climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, al fine di soddisfare le esigenze del P.O. circa le attività di sterilizzazione, cucina e umidificazione, sono stati installati due generatori di vapore a produzione istantanea esenti da conduzione continua. La riqualificazione della centrale ha comportato diversi interventi: l’installazione di nuovi produttori di acqua calda sanitaria corredati da un sistema di produzione e immissione di biossido di cloro a copertura dei rischi di legionella pneumophila sull’intero circuito; il completo rifacimento degli impianti elettrici e quindi l’installazione di un sistema di supervisione e controllo (di costruzione Honeywell) in grado di gestire, oltre alla centrale

Per razionalizzare le infrastrutture impiantistiche del Presidio, CPL Concordia ha previsto la realizzazione di 2 nuove dorsali di distribuzione di fluidi termovettori “caldo/freddo” punto di prelievo dal quale “spillare”, a mezzo di idonee sottostazioni, i fluidi caldo e freddo occorrenti ad alimentare le singole utenze gradualmente ristrutturate. In occasione dell’installazione delle dorsali verrà posata anche una linea bus che, parallelamente all’installazione di periferiche complete di sonde e attuatori, consentirà di implementare il sistema di supervisione e quindi le capacità organizzative e risolutive del gestore.

Il Presidio di Pontedera, il primo per importanza fra i presìdi dell’AUSL 5, ha una capienza di circa 300 posti letto termica, tutte le utenze (sottocentrali, UTA, gruppi refrigeratori, ecc.) che gradualmente verranno ristrutturate e che andranno quindi a implementare il complesso impiantistico del Presidio. Sempre al fine di razionalizzare le infrastrutture impiantistiche del Presidio, dopo aver completato la riqualificazione della centrale termi-

“H”; 2) la realizzazione di 2 nuove dorsali di distribuzione di fluidi termovettori “caldo/freddo”, idonee nell’immediato ad alimentare i nuovi Padiglioni e successivamente a rappresentare un adeguato

Gli edifici del Presidio Valdera serviti dalla Gestione Calore CPL fino al 2012

Azione, velocità, movimento:

CPL Concordia nello sport italiano di Gabriele Greco (ggreco@cpl.it) Resp. Ufficio Comunicazione

A

nche nella stagione 2008-2009 CPL Concordia conferma la propria presenza a fianco dei protagonisti dello sport italiano, sia nelle categorie e negli sport “minori”, sia soprattutto a supporto dei team capaci di esaltare lo sport a livello nazionale ed internazionale. L’obiettivo principale è ovviamente quello di sostenere costantemente l’immagine del Gruppo e valorizzare il brand CPL, ormai presente in molte città italiane e sempre più in crescita su tutto il territorio nazionale. Per la stagione 2008/2009 CPL Concordia sarà infatti Fornitore Ufficiale della Fortitudo Pallacanestro, del Bologna Calcio, neopromossa in serie A, del Modena F.C. Anche i Campioni del Mondo dell’AC Milan usufruiscono dei servizi energetici curati da CPL nei Centri di Milanello e Linate. Da quasi 10 anni inoltre CPL è anche Fornitore Ufficiale del marchio italiano più prestigioso al mondo: la Ducati Motors,

grazie alla gestione degli impianti termici e di condizionamento dello stabilimento produttivo di Bologna. Azione, velocità e movimento: parole usate nel linguaggio sportivo diven-

tano, per associazione, sinonimo di impresa giovane, dinamica, italiana. Anche l’energia dello sport diventa quindi a pieno titolo “energia che migliora la vita”.

Un match della Fortitudo nel Campionato di Basket 2008: a bordocampo i pannelli a led “siglati” CPL


SPAZIO MARKETING 9

­­Ricettività e benessere a 4 stelle in Provincia di Modena

Nuove proposte di location e servizi per i clienti del Concordia Hotel, appartenente ad una società del Gruppo CPL di Marika Menozzi (mmenozzi@cpl.it) Ufficio Comunicazione

U

n settembre ricco di novità per il Concordia Hotel, la struttura alberghiera a quattro stelle dell’Immobiliare della Concordia (società del Gruppo CPL Concordia) situata a San Possidonio, nel cuore della Provincia di Modena. Inaugurato nel settembre 2004, il Concordia Hotel è stato progettato per soddisfare le esigenze dei clienti business: sale per riunioni e conferenze, ambienti per colazioni di lavoro, suites con idromassaggio, camere con frigo bar, aria condizionata, Tv satellitare e ADSL gratuita e un ampio parcheggio privato. La prima novità guarda il Centro Fitness, presso il quale è possibile allenarsi nelle sale macchine, partecipare ai numerosi corsi proposti o rilassarsi con un massaggio nel beauty center. Dal 1° settembre 2008, infatti,

Il Ristorante, aperto al pubblico (non solo agli ospiti dell’hotel) sia a pranzo che a cena, propone un menu del territorio insieme ai migliori piatti della cucina nazionale e internazionale. Infine, le aziende Inaugurato nel 2004, il Concordia Hotel è una struttura alber- che usufruiranno ghiera a 4 stelle con 60 fra camere e suites situata a San Possidonio, con frequenza dei ser-

nel cuore della Provincia di Modena

I nuovi siti in francese e inglese, la Google Map degli impianti e le video Case History aumentano i contatti (+58%) e le pagine visualizzate (+40%) rispetto al 2007

N

gli ospiti dell’Hotel potranno usufruire gratuitamente della palestra e beneficiare di sconti sui trattamenti del centro benessere. Sempre in settembre verrà inaugurato il dehors estivo dell’Hotel, luogo ideale per gustare la prima colazione o bere un aperitivo nelle giornate di sole. Novità anche per ristorante dell’hotel. Il Ristorante Pizzeria Damè, che dispone di oltre 120 posti e di salette riservate per pranzi di lavoro, nel mese di agosto è stato completamente ristrutturato: pannelli fonoassorbenti per ridurre i rumori, lampade calde e tenui per creare un ambiente più confortevole, nuovi arredamenti e coperti.

vizi dell’Hotel potranno beneficiare di convenzioni, tariffe agevolate e trattamenti “fidelity price”. Per maggiori informazioni è possibile consultare il nuovo sito web, online da poche settimane con la nuova veste grafica: www.concordia-hotel.it.

Il Portale parla le lingue di CPL e fa crescere i contatti di Marika Menozzi (mmenozzi@cpl.it), Ufficio Comunicazione

La Sala macchine del Centro Fitness situato all’interno della struttura alberghiera: presso il Centro è possibile allenarsi, partecipare ai corsi proposti o fruire di massaggi e servizi nel beauty center

La hall dà accesso alle salette riservate e, attraverso un corridoio “artistico”, al ristorante Damé, che offre 120 coperti e menù tradizionali e internazionali

el trimestre maggio-luglio 2008 il portale cpl.it ha inaugurato nuove sezioni e ha dato il via a una serie di importanti aggiornamenti, per offrire un servizio innovativo, comunicare al meglio le attività dell’azienda e informare costantemente i clienti CPL. Partiamo dal mese di maggio. La novità più importante è rappresentata senza dubbio dalla Google Map degli impianti che consente una rapida e chiara geo-localizzazione degli impianti di cogenerazione, trigenerazione e solare fotovoltaico realizzati da CPL Concordia. Per ognuno degli oltre 200 impianti presenti nella mappa è possibile visualizzare una scheda tecnica riportante il comune, la tipologia dell’utente, la potenza, le tecnologie

Nuovi servizi: la Google Map degli impianti consente una rapida e chiara geolocalizzazione degli impianti di cogenerazione, trigenerazione e solare fotovoltaico realizzati da CPL

utilizzate, ecc. È in fase di studio il completamento della mappa con la localizzazione dei comuni in cui CPL Concordia è concessionaria del servizio di distribuzione gas. In giugno, invece, è stata inaugurato “Primo Piano”, la nuova rubrica del portale web a cura dell’Ufficio Stampa CPL nella quale ogni settimana vengono inserite notizie sull’energia: investimenti in fonti rinnovabili, il mercato del gas e del petrolio, approfondimenti sulle principali questioni energetiche, ecc. Grazie al feed RSS, inoltre, è possibile essere aggiornati in tempo reale sulla pubblicazione delle nuove notizie: per accedere al servizio è sufficiente cliccare sul pulsante RSS presente nella home page, scegliere “sottoscrizione al feed” e incollare il link nel proprio aggregatore di feed preferito. Nel mese di luglio, invece, sono stati pubblicati il sito web in lingua inglese (cpl.it/en) e in lingua francese (cpl.it/fr). Per CPL è indispensabile avere un portale multilingue online in quanto l’azienda è sempre più presente all’estero: in Romania, dove detiene attraverso la Filiala Cluj Napoca la distribuzione gas su 25 comuni; in Algeria, con la sede Aipower, dove il gruppo CPL ha già sviluppato oltre 10 milioni di euro progettando e installando skid e cabine di riduzione gas e gascromatografi; in Grecia, dove CPL Hellas ha acquisito commesse per realizzare le reti idriche di Salonicco e di Atene; in Croazia e Argentina con attività inerenti al gas. L’ultima

L’home page del portale nella versione in lingua francese, indispensabile per un’azienda come CPL che opera in Algeria, Francia e nei paesi francofoni novità riguarda i video “case histories” online: è stato inserito un nuovo player flash che permette di vedere i video in due diverse modalità, in base al tipo di connessione dell’utente. Chi possiede una connessione veloce (adsl 1024+ o cavo) può vedere i video in alta risoluzione, senza i fastidiosi scatti delle immagini e le interruzioni audio, scegliendo anche l’opzione full screen; chi invece ha una connessione lenta (modem o adsl 640) può vedere i video in bassa risoluzione. A fronte di questi aggiornamenti, le statistiche di accesso al sito di “Google Analytics” hanno registrano per il trimestre maggio-luglio un notevole incremento nei contatti. In particolare, il sito ha registrato il 58% di visitatori in più e il 40% in più di pagine visualizzate rispetto allo stesso trimestre del 2007. Incremento anche per le visite nuove (+31%) e per il tasso di fidelizzazione dei visitatori (returning visitor 58,4%).


10

SUCCEDE IN AZIENDA

Siamo una cooperativa

nazionale

L’Assemblea di Bilancio 2008 evidenzia gli ottimi risultati (231 milioni di Euro nel consolidato, 6,8 milioni di Utile netto) del Gruppo CPL e le prospettive di sviluppo in Italia e all’Estero (Algeria, Romania, Argentina). Da Franchi (editorialista Corsera) e Ferrari (Legacoop NazIONALE) sottolineature sulla preziosa “diversità” cooperativa di Teresa Diazzi (tdiazzi@cpl.it) Ufficio Risorse Umane

S

abato 21 giugno, alla presenza di 418 soci cooperatori e sovventori, è stato presentato il 109° Bilancio della cooperativa. Il Vicepresidente Mario Guarnieri, incaricato di presiedere l’assemblea, ha aperto i lavori dell’annuale appuntamento “di democrazia reale e concreta” con la proiezione del filmato di presentazione dei dati relativi al Bilancio consuntivo e consolidato 2007 di CPL, che ha confermato l’incremento dei principali indicatori economici

Giancarlo Ferrari, Responsabile Organizzazione e Risorse Umane di Legacoop Nazionale: “Abbiamo una responsabilità sociale che deriva dalla cultura di società di persone” rispetto al precedente esercizio ed evidenziato pure la crescita del gruppo societario a livello di consolidato, con dati e indici addirittura migliori rispetto al bilancio previsionale (vedi box a fianco). La platea della “Sala Bighi” ha seguito la relazione del Presidente Roberto Casari, soddisfatto soprattutto per la

Paolo Franchi, editorialista del Corriere della Sera ed ex direttore de “Il Riformista”, nel suo intervento ha ammesso di avere percepito in CPL “cose nuove e sorprendenti sul mondo cooperativo”

riduzione dell’indebitamento, che consente a CPL di accedere al credito a condizioni più favorevoli. Il Presidente ha illustrato le principali attività che hanno caratterizzato l’operatività nel biennio 2007-2008. “Siamo una Cooperativa nazionale”, ha dichiarato, “non solo per la dislocazione delle attività in tutta Italia, ma anche per la diversa rappresentanza territoriale dei soci. La forza di CPL è quella di poter offrire, con personale giovane e specializzato, prodotti già testati e calibrati su nostre specifiche esigenze, che corrispondono a quelle dei clienti. Mi piace pensare all’Assemblea come ad uno ‘spogliatoio’ in cui si parla alla ‘squadra’ per definire e condividere gli schemi di gioco”. Durante la relazione sul Bilancio il Presidente Casari illustra le crescenti prospettive all’estero Il Direttore Amministrazione, Finanza, del Gruppo CPL Controllo e Sistemi Informativi memoria, un versante di società che presunti privilegi fiscali”. Maurizio Rinaldi ha dato lettura della si organizza per fare impresa con una Paolo Franchi, editorialista del nota inviata dal rappresentante dei posstoria lunga e significativa alle spalle”. Corriere della Sera ed ex direttore de sessori delle Azioni di Partecipazione Franchi ha delineato una metafora “Il Riformista”, nel suo intervento ha Cooperativa Dott. Paolo Lombardi, mitologica (quella di Anteo) per conammesso di avere percepito in CPL che “ha espresso parere positivo sullo sigliare a CPL di ritrovare nella sua “cose nuove e sorprendenti sul mondo stato di attuazione del programma storia le indicazioni per costruire il cooperativo”. Sentir parlare di compluriennale di investimenti 2004-2008, proprio futuro: “Contare sulle proprie missione elettorale e vedere i giovani con particolare riferimento ai dati forze, riproporre valori e potenzialità in coda per votare ha evocato in lui di consuntivo dell’esercizio chiuso il senza aspettarsi nulla dagli altri: dal “momenti di democrazia lontani nella 31/12/2007”. La relazione del Collegio Sindacale sul bilancio 2007 è stata esposta CPL Concordia Soc. Coop. dal Dott. Carlo Alberto dati economici della capogruppo (in milioni di Euro) Pellicciardi, presidente 2004 (%) 2005 (%) 2006 (%) 2007 (%) 2008* del collegio sindacale. E’ stata poi la volta Valore della Produzione 176,5 18o,9 185,5 199 (7,57) 213,8 degli ospiti “nazionali” Margine Operativo Lordo (Ebitda) 11,3 (6,40) 12,4 (6,86) 20 (10,86) 22,1 (11,12) 19,7 presenti in Assemblea. Risultato Operativo (Ebit) 5,18 (2,94) 5,50 (3,04) 12,6 (6,84) 14,9 (7,49) 12,2 Per Giancarlo Risultato Corrente 1,68 (0,90) 2,02 (1,12) 9,8 (5,34) 12,5 (6,26) 9,1 Ferrari, Responsabile Risultato ante imposte 0,24 (0,14) 5,77 (3,19) 8,69 (4,72) 10 (5,03) 10 Organizzazione, Risorse Umane, Risultato Netto -2,87 (-1,62) 3,11 (1,72) 3,56 (1,93) 5,9 (2,95) 6,8 Strumenti e Politiche *Previsioni budget 2008 di integrazione di Legacoop Nazionale, CPL Concordia Group occorre combattere il dati economici del Consolidato (in milioni di Euro) pregiudizio negativo verso la cultura coope2004 (%) 2005 (%) 2006 (%) 2007 (%) 2008* rativa: “Abbiamo una Valore della Produzione 257 241,8 217,6 231 245,7 responsabilità sociale Margine Operativo Lordo (Ebitda) 12,93 (5,03) 16,20 (6,70) 21 (9,65) 24,8 (10,75) 23,9 che deriva dalla cultura Risultato Operativo (Ebit) 0,13 (0,05) 5,56 (2,30) 10,85 (4,99) 14,6 (6,33) 13,7 di società di persone”. Risultato Corrente -5,54 (-2,15) 0,38 (0,16) 7,16 (3,29) 10,4 (4,52) 8,9 Ferrari ha evidenziato la necessità di reagiRisultato ante imposte -3,07 (-1,20) 9,33 (3,86) 8,80 (4,05) 11,1 (4,79) 10,4 re, puntando sui valoRisultato Netto -4,35 (-1,69) 5,64 (2,33) 3,24 (1,49) 6,8 (2,89) 6,8 ri imprenditoriali che *Previsioni budget 2008 contraddistinguono la cultura cooperativa e CPL Concordia Soc. Coop. assumendo una nuova crescita occupazionale e numero dei Soci identità forte e credibile: “Via la distinzione 2005 2006 2007 2008* tra cooperative bianAddetti 792 804 913 970 che e rosse. Non può Soci lavoratori 400 411 460** 473 andare in crisi una tradizione d’impresa solo * Dati aggiornati al 31 Maggio 2008 ** Al presente dato vanno aggiunti 42 Soci Sovventori con il venir meno dei


SUCCEDE IN AZIENDA 11

Sala Bighi al completo per i lavori dell’assemblea: in prima fila i Sindaci dei Comuni emiliani e i dirigenti degli Istituti di Credito governo ombra non possono che arrivare aiuti ombra”. Roberto Vezzelli, Presidente Legacoop Modena, ha puntualizzato che il 2007 è stato positivo in termini di crescita e consolidamento, segno che il modello cooperativo è utile e competitivo: “Abbiamo affrontato momenti anche peggiori di quello attuale. Dobbiamo far sapere che le presunte agevolazioni in realtà compensano i vincoli di mancata distribuzione degli utili”. Al saluto del Sindaco di Concordia Carlo Marchini, presente insieme ai colleghi Tanja Lugli di San Possidonio ed Enrico Campedelli di Carpi, è seguito l’intervento del Dott. Sandro

Potecchi, Responsabile Risorse Umane di Interbanca, il quale ha sviluppato, analizzato e commentato il bilancio 2007, invitando la dirigenza di CPL a mantenere alto il livello di attenzione in questo frangente positivo, e ricordan-

do come nei momenti difficili trascorsi avesse profetizzato che la Cooperativa ce l’avrebbe fatta senza problemi. Il Responsabile Commerciale dell’area Toscana Claudio Franci, rientrato dopo una pluriennale esperienza parlamentare, ha ammesso di “aver ritrovato l’azienda in buona salute. Purtroppo il mondo politico conosce poco quello cooperativo, ecco perché dobbiamo attivarci su tutti i fronti per comunicare la nostra identità imprenditoriale”. Il Dott. Rinaldi ha dato sintetica lettura della positiva relazione della società di revisione PriceWaterHouseCoopers in merito al Bilancio 2007. La stessa società è stata riconfermata nell’incarico di revisore per il prossimo triennio. Approvato il Bilancio all’unanimità, il Vicepresidente Guarnieri ha chiuso l’assemblea ringraziando tutti, incluso il Gruppo Attività Sociali, per l’ottimo lavoro organizzativo svolto, dando appuntamento all’anno prossimo, che segnerà il 110° anniversario della nostra Cooperativa.

I nuovi eletti in Consiglio d’Amministrazione Il Coordinatore della Commissione Elettorale Massimo Cappi ha presentato la lista dei candidati per il rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione, rimarcando un crescente coinvolgimento dei soci, anche giovani. Ai candidati è stata data la possibilità di un breve interåvento prima dell’apertura del seggio. Al termine delle votazioni per il rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione di CPL Concordia sono stati eletti alla carica di Consiglieri Claudio Bonettini, Daniele Spaggiari, Emanuele Malavasi, Enrico Benetti ed Emanuella Marchini. Questi consiglieri vanno ad aggiungersi nel CdA ai soci attualmente in carica: Roberto Casari (presidente), Mario Guarnieri (vicepresidente), Pierluigi Capelli, Roberto Loschi, Lorenzo Moscetta, Carlo Porta.

L’Intervento del Dott. Sandro Potecchi, Direttore Interbanca Melegnano (MI), all’Assemblea di Bilancio CPL Concordia 2008 Rispetto alle considerazioni che ho espresso l’anno passato, in particolare un passo nel quale si auspicava una redditività netta superiore a 6 milioni di Euro, un patrimonio netto di circa 100 milioni e un elevato livello di rating, si può affermare che il risultato è stato raggiunto. Tutti gli indici patrimoniali, economici, finanziari “volgono al bello” e di conseguenza non c’è che da congratularsi con il Gruppo CPL per l’eccellente performance. Io comunque, da analista, sono un critico anche delle aziende sane che sono, a volte, quelle che tendono ad abbassare la guardia, quelle che si compiacciono dei risultati raggiunti, quelle che non aggrediscono il mercato con la dovuta determinazione. Le società accentuano la tendenza all’eccessiva liquidità, cioé investono meno del dovuto, rallentano la spinta innovativa e sono più allergiche al rischio. CPL deve continuare, invece, sulla stessa strada percorsa nell’ultimo triennio che è stata caratterizzata, in generale, da una visione lucida degli obiettivi da raggiungere e in particolare dall’unità di tutte le componenti interne. (Il testo completo dell’intervento del Dott. Potecchi è scaricabile all’indirizzo: www.cpl.it/ bilancio07).

Algeria, doppia inaugurazione per CPL Concordia Group Presentata ai clienti pubblici e privati algerini la nuova società AIPOWER. Soddisfazione per l’avviamento degli impianti nella centrale turbogas di Hamma, la più grande DELLA Capitale Algeri di Mario De Rubeis (mderubeis@cpl.it) Impianti Tecnologici e Services

L’

11 giugno 2008 ad Algeri si è celebrata l’inaugurazione della newco che CPL Concordia, a fronte degli importanti risultati ottenuti in Algeria, ha fortissimamente voluto quale presenza continua sul territorio algerino. Il nome scelto per la newco è AIPOWER, un nome composto delle iniziali di Algeria ed Italia seguite dal termine inglese POWER, quasi ad evocare “Alta Potenza” (High Power) se letto con opportuna cadenza. All’evento, celebratosi in una delle più rappresentative sale conferenza dell’hotel Sofitel, hanno partecipato sia rappresentanti di rilievo dei nostri principali clienti pubblici (Sonelgaz, Cameg e GRTG) sia importanti personaggi di enti quali la DPP (Direction du Patrimoine Energétique et Minier)

e ICE (Istituto del Commercio Estero), oltre ad alcuni nostri clienti industriali privati. Durante l’incontro, con vivo interesse dei presenti, sono state presentate le principali attività di CPL Concordia sul mercato italiano, le competenze, i prodotti, il giro d’affari suddiviso per aree di attività, gli impegni in Italia e all’Estero. E’ seguita una presentazione della neonata AIPOWER con tanto di illustrazione degli scopi, ambizioni nel settore dell’energia e servizi, e collegamento con la casa madre CPL Concordia.

Una commessa di rilievo nazionale: la Centrale di Hamma Fra le attività di rilievo di CPL in Algeria si segnala senz’altro la commessa relativa alla fornitura dell’impianto di riduzione e di alimentazione gas dei 2 turbogas della centrale di Hamma, una centrale elettrica di rilevante po-

L’inaugurazione degli impianti di riduzione gas realizzati da CPL nella Centrale di Hamma: presenti i dirigenti di GRTG e di Sonelgaz, fra i quali il Presidente - Direttore Generale Sonelgaz Daouadjt Kinane


12

SUCCEDE IN AZIENDA Le fasi salienti del progetto Hamma Volume di fornitura iniziale del contratto 1) studio di un impianto di riduzione con le caratteristiche richieste dal contratto 2) Prefabbricazione in Italia dell’impianto di riduzione. 3) spedizione degli skid premontati presso la centrale 4) switch delle turbine su fuel per la durata di circa 1 mese 5) durante il funzionamento su fuel: a) smantellamento del vecchio impianto di riduzione; b) montaggio del nuovo impianto di riduzione. 6) Ripristino del funzionamento a gas con il nuovo impianto.

Algeri, Hotel Sofitel, 11 giugno. Alla presentazione di AIPOWER erano presenti fra gli altri i dirigenti del settore gas di CPL (da destra, Mario De Rubeis e il Resp. Settore Impianti Tecnologici & Services Silvano Tromba) tenza, servita da due turbogas da 209 Mw, nel quartiere di Algeri denominato Hamma, situato sul lungomare non lontano dal porto della capitale. Va premessa innanzitutto la forte rilevanza strategica che caratterizza la centrale di Hamma: l’impianto fu voluto dall’attuale presidente algerino, Abdelaziz Boutefli-

effetto domino che portò al black out elettrico dell’intero Paese. Fu deciso di garantire il funzionamento della centrale con un gruppo di riduzione maggiormente affidabile, e sul finire del 2006 CPL si aggiudicò il contratto di fornitura e posa in opera, in sostituzione del vecchio impianto di alimentazione gas, di cui vengono

Hamma ha una forte rilevanza strategica antiterrorismo

Principali vantaggi della tecnologia del nuovo impianto 1) Miglioramento della sicurezza: preriscaldamento del gas a scambiatore di calore acqua/gas, lontano da sorgente di calore (fiamma). Il calore viene trasportato utilizzando come mezzo vettore l’acqua, realizzando la separazione della fiamma dalle tubazioni del gas. 2) Riduzione delle perdite di carico per il semplificato circuito gas grazie al principio di riscaldamento. 3) Sensibile riduzione dei consumi di preriscaldamento gas rispetto al vecchio impianto grazie alla migliore efficienza del sistema di caldaie e scambiatori 4) Unità di blocco, monitor e riduzione separate e indipendenti 5) Sezione della tubazione maggiorata al fine della riduzione delle perdite di carico, elemento questo molto critico data la pressione minima di alimentazione imposta dal contratto. Installazione e messa in esercizio durante il periodo critico 1) L’installazione del nuovo impianto di riduzione gas, visti i tempi contrattuali, capita nel periodo di maggiore richiesta di energia elettrica nella rete nazionale algerina. Al fine di minimizzare i tempi di arresto della centrale necessari all’installazione del nuovo impianto di alimentazione, CPL propone di trovare all’interno della centrale di HAMMA lo spazio per realizzare quest’ultimo in parallelo a quello esistente. 2) Al momento della proposta l’impianto di riduzione era realizzato al 100%, e rimanevano le fasi finali di montaggio su SKID. I collaudi idraulici erano già stati effettuati al 100%. 3) Una visita in centrale con i responsabili Sonelgaz permette di individuare 2 aree all’interno della centrale che soddisfano i requisiti di montaggio dell’impianto senza modifiche importanti a quanto già realizzato. Variante d’ordine La variante d’ordine prevedeva la costruzione del nuovo impianto in un’area diversa da quella del vecchio impianto inizialmente prevista. Il nuovo impianto viene distribuito su 2 aree: a) Area destinata all’impianto di riduzione specifico; b) Area destinata alla centrale termica. Principali vantaggi conseguiti con la variante d’ordine 1) Il rischio di dover fermare le turbine nel periodo di maggior richiesta di energia elettrica (periodo invernale) è stato ridotto a zero. 2) Nessun arresto o commutazione del funzionamento delle turbine su fuel è stato necessario, realizzando una considerevole economia di carburante. 3) Il funzionamento delle turbine non è stato fermato neanche per la commutazione dal vecchio al nuovo sistema, come peraltro eseguito durante l’inaugurazione. 4) Il vecchio impianto di riduzione non è stato coinvolto nell’installazione del nuovo ed ha pertanto mantenuto integra la propria funzionalità, costituendo oggi un sistema di alimentazione ausiliario in caso di manutenzione straordinaria o modifiche all’impianto, in quanto la cabina è concepita con linea di servizio e linea di scorta per ciascuna turbina, con possibilità di bypass (1 skid per 2 turbine). 5) Maggiore sicurezza nell’evacuazione dei gas da valvole di sicurezza con l’installazione della guardia idraulica in luogo della torcia fredda inizialmente prevista nel contratto.

La Centrale di Hamma è stata voluta dal Presidente Algerino Bouteflika come sorgente di energia “sicura” per la capitale a fronte di attacchi terroristici ka, negli anni più funestati da eventi terroristici, quale sorgente di energia elettrica “sicura” per la capitale. La centrale riceve il gas direttamente dal sito algerino Hassi R’Mel, principale produttore di gas, alla pressione di circa 70 bar, che nei momenti di maggior consumo scende a circa 40 bar. I due turbogas lavorano con pressione costante di 30 bar con portata complessiva di 140.000 nm3/h. Nel 2003, a causa di un importante malfunzionamento, l’impianto di riduzione provocò un arresto improvviso della centrale in un momento di forte richiesta di energia da parte della rete nazionale algerina, causando un

sintetizzate le fasi salienti nel box a fianco. Nel pieno rispetto della tempistica imposta dal contratto e dal corso degli eventi descritto, nel mese di aprile 2008 è stato inaugurato il nuovo impianto di riduzione gas. All’evento hanno partecipato le massime cariche della centrale, di GRTG e di Sonelgaz, fra le quali va senz’altro segnalata la presenza del PDG (Président Directeur Général) SONELGAZ SPE Daouadjt Kinane, il quale nel suo discorso conclusivo ha espresso evidente soddisfazione per il lavoro svolto e per le caratteristiche del nuovo impianto.

Le attività di AIPOWER, la nuova società algerina del Gruppo CPL, sono state illustrate ai clienti pubblici (Cameg, Sonelgaz, ecc.) e privati, agli enti energetici e ai rappresentanti dell’ICE


RSI 13

Pronti a partire per il Giro Anche quest’anno il nuovo Bilancio sociale CPL attraverserà l’Italia di alessandro Baraldi (abaraldi@cpl.it) Resp. Ufficio Soci-Rsi

G

iunto alla sua settima edizione, il Bilancio sociale CPL Concordia relativo al 2007 è pronto per partire con l’ormai tradizionale tour di presentazione presso tutte le sedi capo area in Italia: Arezzo, Napoli, Roma, Sant’Omero, Fano, Bologna, Melegnano, Padova, Concordia. Vediamo insieme quali sono le novità di quest’ultima release e alcuni dati significativi. La speranza è di conquistare la vostra curiosità e avervi così tra i lettori del nuovo Bilancio sociale.

sinistrosità. 3. Abbiamo inserito un paragrafo relativo alla comunicazione trasparente, in particolare descrivendo e analizzando, dati alla mano, il portale (www.cpl.it) e il giornale aziendale (C-news e l’inserto Il Punto, dedicato alla comunicazione interna). 4. Infine, per analizzare sempre più e sempre meglio il rapporto con i diversi stakeholder, abbiamo implementato

913 a fine 2007, con un’età media, in verità anch’essa in lieve crescita, di 38,5 anni: la fascia d’età maggiormente popolata (582 unità) è quella che va dai 30 ai 49 anni. Crescono nel triennio 2005-2007 anche i soci, che passano dai 400 ai 460. Se andiamo a leggere il turnover della compagine sociale, vediamo che cresce anche il numero di soci cooperatori ammessi nei singoli anni: nel 2005 erano 37, nel

Le novità Consolidato nella sua forma il Bilancio relativo al 2007 presenta alcune novità. C’è una prima novità, che potremmo considerare preliminare, relativa allo staff di redazione che cura il documento. Fino allo scorso anno si trattava del Gruppo di Lavoro – composto da 4 persone - che coordinava l’intero progetto e che richiedeva la collaborazione, di volta in volta, di altri colleghi. Da quest’anno, con l’apertura da gennaio del nuovo Ufficio Soci-Rsi, il responsabile dell’ufficio cura l’intero progetto e coordina lo staff di redazione, che si è peraltro notevolmente allargato raggiungendo i 25 collaboratori (colleghi che rappresentano trasversalmente un po’ tutta l’organizza-

Fra i dati di rilievo spicca la giovane età media (38,5 anni) degli oltre 900 lavoratori della cooperativa zione di CPL Concordia). Per quanto riguarda i contenuti, quattro sono gli elementi di novità. 1. Siamo entrati nella “fase 2” degli obiettivi di miglioramento. Nella sesta edizione avevamo finalmente introdotto gli obiettivi e delineato le strategie che avremmo dovuto intraprendere per raggiungerli. Ora, con la massima coerenza e trasparenza possibili, rendiamo conto del percorso effettuato (o delle eventuali variazioni di percorso) e di quello ancora da effettuare. 2. Abbiamo introdotto un paragrafo in cui affrontiamo la delicata tematica dei Rischi aziendali: analisi, gestione e previsione dei rischi e presentazione di dati relativi all’andamento della

I Soci dell’Area Padova Nord Est seguono con interesse l’esposizione del Bilancio durante la presentazione del novembre 2007 alcuni paragrafi: lavoratori, salute e sicurezza, acquisti, qualità, ambiente. In quest’ultimo caso, rispettando l’obiettivo prefissato, abbiamo ampliato l’analisi delle mancate emissioni di CO2 al Fotovoltaico, che si aggiunge alla Cogenerazione (metano e biogas). Oltre a ciò abbiamo cercato di arricchire ogni sezione aumentando i dati presentati, inserendo nuove tabelle, inserendo box di approfondimento, inserendo infine le didascalie a fianco delle immagini, tutte provenienti (e noi lo consideriamo un piccolo-grande valore) dall’archivio fotografico CPL Concordia.

Alcuni dati Ovviamente non è possibile in questa sede presentare in maniera esaustiva i dati contenuti ed analizzati all’interno del Bilancio sociale. Possiamo invece anticipare alcuni indicatori-chiave. Il Valore Aggiunto Globale Lordo (cioè la ricchezza generata dalla Cooperativa e distribuita sui diversi stakeholder) ammonta a 62,5 milioni di Euro: il dato è in costante crescita rispetto all’ultimo triennio (nel 2005 era pari a 51,6 milioni). Da notare che ben il 62,7% di questo valore viene distribuito sulle Risorse umane. A proposito di lavoratori, anch’essi sono in costante crescita nel triennio, passando dalle 753 unità del 2005 alle

2007 ben 60. L’età media del socio a fine 2007 è di 41,2 anni, con un’anzianità sociale media di 5,5 anni circa. Per quanto riguarda l’ambiente ci limitiamo ad anticipare i dati relativi alle mancate emissioni: nel 2007, grazie agli impianti fotovoltaici e di cogenerazione installati, CPL Concordia ha evitato l’emissione in atmosfera di circa 36.100 tonnellate di CO2 annue. Un dato confortante, tenendo conto che esso comprende un solo mese (dicembre) di funzionamento dell’impianto di Carano (Tn) e che in futuro amplieremo ulteriormente l’analisi delle mancate emissioni su altri prodotti e servizi offerti da CPL. Tale ampliamento rappresenta, in effetti, uno degli 11 obiettivi di miglioramento. Obiettivi che abbiamo cercato di presentare secondo questo semplice schema: definizione sintetica dell’obiettivo; descrizione dello sviluppo attuato nel 2007 (in qualche caso, ove presente, anche nel 2006); descrizione dello sviluppo da attuare nel corso del 2008. Impegni scritti nero su bianco, conferma di un’evoluzione significativa, avvenuta lo scorso anno, che ha visto il Bilancio sociale passare da semplice rendiconto ad autentico strumento di progetto della performance socio-ambientale. Al momento in cui si chiude la redazione di C-news il Bilancio sociale relativo al 2007, approvato all’unani-

Identità, contabilità e relazione: la struttura del Bilancio sociale Come accade oramai dalla seconda edizione il Bilancio riprende lo schema proposto dai “Principi di redazione” a cura del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale); si tratta del modello, da noi scelto come riferimento pur con grande elasticità, che prevede una struttura in tre moduli, che coincidono con i tre capitoli del Bilancio sociale CPL Concordia. Il primo capitolo, l’identità aziendale, è la descrizione della storia, dell’organizzazione, dei valori, della missione e, in qualche misura, della visione di CPL Concordia. Nel secondo capitolo, la contabilità sociale, che è il principale elemento di correlazione con il bilancio economico, si descrive in particolare il valore aggiunto e la sua distribuzione esprimendo con evidenza l’impatto economico che l’attività della cooperativa esercita sui diversi stakeholder (i cosiddetti portatori di interessi, gli interlocutori). Importante sottolineare che questo secondo capitolo è stato quest’anno introdotto per la prima volta all’interno della Relazione sulla gestione del Bilancio economico. Sintomo evidente di quanto Bilancio economico e Bilancio sociale vadano nella stessa direzione e si integrino a vicenda. Infine nel terzo capitolo, la relazione sociale, si descrive il rapporto con i singoli stakeholder. Si tratta del capitolo che evolve maggiormente di anno in anno, il che dimostra la nostra volontà di analizzare sempre meglio questi rapporti.

mità dal CdA dell’1 agosto, è in fase di stampa, ovviamente su carta prodotta da cellulosa proveniente da foreste amministrate (marchio “Sustainable wood forest”), sbiancata senza utilizzo di cloro e riciclabile (marchio (“ECF”). Come dicevamo all’inizio a settembre si svolgerà il tour di presentazione del Bilancio sociale in Italia, in tutte le principali sedi CPL Concordia. Una nuova occasione, per tutti i dipendenti e soci, per incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e crescere insieme sulle tematiche inerenti la Responsabilità Sociale dell’Impresa. A ciascun lettore di C-news così curioso da essere giunto al termine di questo articolo l’invito a sfogliare e leggere di persona l’intero documento e a diffonderne la lettura.

La presentazione nella sede CPL di Roma. I contenuti del Bilancio sociale sono frutto del lavoro di analisi e stesura di un’équipe di 25 colleghi coordinati dal Responsabile RSI


14

MONDOCOOP

Cooperare

significa anche prestare capitali e competenze CPL Concordia, con altre cooperative modenesi, ha deciso di sostenere il piano industriale della Società “La Carpi”, unica concessionaria italiana gestita in forma cooperativa di Pierluigi Capelli (pcapelli@cpl.it) Resp. Ufficio Finanziario

“L

a Carpi” è una storica realtà della cooperazione modenese (la Società è infatti stata costituita nel 1945), attualmente concessionaria dei marchi Fiat e Lancia. Annualmente fattura oltre 40 milioni di Euro ed è l’unica concessionaria italiana gestita in forma di società cooperativa. Lo scorso anno “La Carpi” ha chiesto ad alcune cooperative della provincia di Modena la sottoscrizione di quote del proprio capitale riservate a soci sovventori. La richiesta traeva origine dall’approvazione del piano industriale riferito al triennio 2008-2010 che evidenziava la necessità dell’apporto di nuovo capitale di rischio per: 1) riequilibrare il rapporto tra debito e capitale proprio, incrementato in seguito ai maggiori stock di auto che i concessionari del Gruppo Fiat sono costretti ad acquistare; 2) ridurre l’esposizione verso il sistema bancario e, di conseguenza, contenere gli oneri finanziari che in seguito all’incremento dei tassi, avevano assunto un peso preponderante nel bilancio della Società. L’ingresso di nuovi soci nella compagine societaria, in un momento non particolarmente soddisfacente per i risultati economici conseguiti dalla “Carpi” (gli ultimi due esercizi hanno registrato perdite) voleva e doveva essere un preciso segnale, effettuato da alcune delle principali cooperative modenesi, a sostegno del piano industriale della Società. Sofinco, Coopfond, CPL Concordia, CdC, Cooplegno e Cooptip, tra il luglio 2007 e marzo 2008, hanno sottoscritto quote di socio sovventore/finanziatore

Avvicendamento di Consiglieri CPL nella Finanziaria Finpro (Legacoop Modena) Finpro Soc. Coop. è la finanziaria espressione di Legacoop Modena. In occasione dell’Assemblea del 30/06/08 che, tra gli altri punti all’ordine del giorno, aveva anche il rinnovo delle cariche sociali per il periodo 2008-2010, c’è stato un avvicendamento nel CdA della Società tra il sottoscritto e il Dott. Maurizio Rinaldi in rappresentanza di CPL Concordia. Nel CdA sono presenti i Direttori e i Responsabili Finanziari delle principali cooperative modenesi. Da questa esperienza mi aspetto di poter allargare il mio network relazionale con un gruppo di colleghi che svolgono le stesse mansioni in diverse società cooperative modenesi, coi quali (spero) possa esserci un continuo e proficuo scambio di informazioni. Ritengo infatti che il network di relazioni che si possono attivare attraverso la partecipazione ad alcuni organismi o iniziative siano fondamentali per poter svolgere meglio anche le azioni che siamo chiamati a svolgere nella quotidianità.

Veduta aerea della sede della Cooperativa La Carpi, situata nella zona industriale del Comune di Carpi (Modena) della “Carpi” e versato complessivamente 750.000 Euro di nuovo capitale sociale. Ad ulteriore rafforzamento del sostegno espresso nei confronti del suo piano industriale, “La Carpi” ha poi richiesto ai soci sovventori la disponibilità ad essere presenti nel proprio CdA: in questo modo, oltre a fornire adeguata visibilità al sostegno patrimoniale prestato dai sovventori/ finanziatori, poteva essere dato alla Società un ulteriore importante contributo di nuove idee e competenze. Il CdA di CPL ha individuato il sottoscritto quale rappresentante di CPL nel CdA della “Carpi”. In occasione dell’Assemblea tenutasi il 14/05/2008 sono stato nominato amministratore della Carpi per il triennio 2008-2010 (nel CdA, in rappresentanza dei sovventori, è presente anche un rappresentante di Cooplegno). Ho accettato di buon grado, nonostante i non pochi impegni che la quotidianità mi riserva, spinto dalla curiosità di conoscere un settore oggi a me sconosciuto e completamente diverso da quello in cui da oltre un decennio ormai opero. I primi segnali ricevuti dalla Carpi da alcuni stakeholders esterni sono stati positivi: i rappresentanti dei principali istituti di credito che intrattengono rapporti con “La Carpi”, riuniti in occasione della presentazione dei dati del bilancio 2007, hanno fortemente

La sede della cooperativa come si presentava ai suoi albori, nel 1945

apprezzato il sostegno espresso al piano industriale, sia col contributo patrimoniale che con quello personale che potrà essere fornito dai soci sovventori e dagli enti finanziari di Legacoop. Spero di poter rispondere adeguatamente alle attese di idee e

Pierluigi Capelli

contributi che la Società si aspetta, rese ancor più urgenti dalla crisi del settore auto che si sta delineando in questo esercizio 2008, originata dal forte rallentamento economico in atto a livello globale.

Funziona la prima coo

A pochi mesi dall’inaugurazione ufficiale, già 130 contratti di servizio completo a sostegno delle famiglie per i servizi domiciliari a cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it) Resp. Ufficio Stampa

S

i chiama Badabene la risposta imprenditoriale di Legacoop Modena al bisogno in forte crescita di servizi domiciliari. Inaugurata il 28 aprile scorso, la cooperativa “Badabene” è una cooperativa di utenti che alle famiglie può offrire innanzitutto due servizi: aiuto nella ricerca di servizi domiciliari privati (badanti, colf, baby-sitter) e supporto negli adempimenti di carattere amministrativo, erogando prestazioni adeguate, nei tempi e nelle modalità, alle più diverse aspettative. “Quando una famiglia – spiega Barbara Zanni, neo presidente di “ Badabene”- si trova ad affrontare l’assunzione di una assistente domiciliare privata per un proprio caro, ammalato o in condizioni di non autosufficienza (anche temporanea), oltre ad affrontare un momento doloroso e pesante emotivamente, deve gestire un iter burocratico lungo e complicato. Badabene ha proprio la finalità di accompagnare il familiare in questo

percorso, creando un luogo dove le differenti professionalità s’incontrano per risolvere il problema dell’assistenza domiciliare privata in modo rapido e flessibile”. “Badabene” si pone come punto unico per la famiglia dove è possibile trovare la persona adatta da assumere come “badante” (o colf o baby sitter) e inoltre essere assistiti nella gestione di tutte le pratiche e i servizi necessari, dalla stessa assunzione al disbrigo di commissioni, dalle bollette all’attività di lavanderia e stireria. Badabene, nata da un progetto di Legacoop Modena, è la prima esperienza in Italia di servizi “chiavi in mano” per le famiglie. Ed è una scommessa su cui sono puntati i “fari” di altre province. “La cooperativa – continua il presidente Zanni - intende operare secondo una logica di integrazione con i servizi pubblici e del terzo settore già presenti sul territorio, in modo da garantire soluzioni mirate alle diverse esigenze della persona, a seconda della situazione sanitaria, assistenziale, familiare, abitativa ecc.”.


MONDOCOOP 15

La Cooperativa è un’impresa che vive di Generazioni Analisi e rilancio della conoscenza del modello cooperativo nel secondo incontro dell’Associazione giovani cooperatori di Legacoop Emilia Romagna di Gabriele Battisti (gbattisti@cpl.it) Assistente alla Direzione Operativa e Luca Bocchi (lbocchi@cpl.it) Responsabile Amministrativo Società del Gruppo

I

l 13 giugno 2008 a Marina di Ravenna si è tenuto il secondo incontro di Generazioni, l’associazione giovani cooperatori di Legacoop Emilia Romagna. Dopo il benvenuto di Giovanni Monti, Presidente di Legacoop Ravenna, Ethel Frasinetti, Coordinatrice Legacoop Generazioni, ha indicato le criticità riscontrate nei primi mesi di lavoro e la volontà dei soci e della Lega di portare avanti il progetto Generazioni, sviluppando una discussione costruttiva e aperta sulla missione e sulla capacità propositiva della stessa associazione giovani nei confronti del movimento cooperativo. A supporto del lavoro di concettualizzazione del senso di Generazioni hanno contribuito gli interventi di Paolo Cattabiani, Presidente Legacoop Emilia Romagna, e Massimo Ferrante, Direttore dell’Osservatorio sulle Associazioni dell’Università di Bologna. Cosa si propone Generazioni? Qual è il senso di

I giovani cooperatori all’incontro inaugurale di Bertinoro (FO) un’associazione giovani all’interno della Legacoop? Cosa significa, alla luce della situazione politica ed economica italiana e internazionale, proporre da e per le fasce più giovani il fare impresa tramite il modello cooperativo? La discussione ha aperto scenari critici, valutazioni purtroppo pessimistiche sul futuro della cooperazione e sulla forza dei suoi valori; ha riscontrato anche in noi giovani la paura, forse inculcata dai “grandi” (non avendola noi vissuta direttamente), che un’epoca è finita, che il movimento cooperativo sorto e sviluppatosi anche sulla base di un rapporto forte con le

forze politiche e sindacali “cugine”, ad oggi, non avendo più punti di riferimento, risulta destinato ad omologarsi fino a scomparire, risucchiato dagli schemi imprenditoriali più in voga nel ventunesimo secolo. Oltre a questo è sorta la preoccupazione di impedire che questi incontri e questo nuovo organo di Legacoop, sorto nella buona fede di dare più spazio ad idee innovative, non sia mero strumento autoreferenziale ma riesca effettivamente ad intaccare la “scorza dura” delle fasce più giovani, persone spesso disilluse e poco inclini all’impegno. Fra i temi di discussione più interessanti la necessità di riformulare i valori della cooperazione al fine di diffonderli, comunicarli e renderli comprensibili ed attrattivi per quella fascia

Occorre intaccare la “scorza dura” delle fasce più giovani, persone spesso disilluse e poco inclini all’impegno

op delle badanti

di collaborazione per la cooperativa modenese Badabene: la prima esperienza in Italia domiciliari “chiavi in mano” che propone ai propri soci-utenti “migliore amica delle famiglie” per i Il problema dell’assistenza ai familiari anziani o bisognosi ha assunto oggi dimensioni rilevanti. E’ ormai un’emergenza sociale, collettiva. Per questa ragione un’organizzazione d’impresa, mutualistica e a larga base associativa come potrebbe diventare Badabene, dovrebbe essere

in grado di rispondere al meglio, anche economicamente, ai bisogni delle famiglie. “Siamo persone al servizi di altre persone. – continua il presidente di Badabene - Il nostro scopo principale è quello di migliorare le condizioni di vita dei soci, facendo di Badabene la

Il taglio del nastro di “Badabene”, avvenuto ad aprile di quest’anno a Modena, sede della nuova Cooperativa

di società complessa che è il mondo giovanile. Durante il dibattito del pomeriggio abbiamo tentato di discutere su cosa significa ad oggi fare impresa tramite una cooperativa, quali sono gli effettivi elementi distintivi che ci differenziano rispetto al mercato. Questo tema ha evidenziato, ancora una volta e in modo marcato, la disillusione di molti giovani, rappresentanti di realtà cooperative eterogenee, che non trovano più nelle loro aziende quei rapporti e quei valori che sono l’immagine mediatica e storica dell’azienda cooperativa. In particolare sono emerse profonde differenze tra i rappresentanti di cooperative sociali e i rappresentanti di quelle cooperative di produzione lavoro di medie e grandi dimensioni. Infatti, laddove sussiste uno scopo sociale di integrazione e promozione dei cittadini gli interessi patrimoniali della cooperativa non sono rilevanti come in quelle cooperative di produzione lavoro che operano in un regime di mercato e concorrenza, il cui interesse patrimoniale risulta essere essenziale per la sopravvivenza della cooperativa stessa. I rappresentanti di queste ultime, spinti dalla consapevolezza di dover essere quotidianamente competitivi per garantire la continuità della cooperativa, e comunque coscienti di essere diversi dalle società di capitali, esibivano una minor intransigenza verso l’utilizzo delle nuove forme di lavoro introdotte dagli ultimi governi.Probabilmente essere e fare cooperativa oggi non significa per forza di cose ripercorrere i percorsi di 30, 40, 50 anni fa. La cooperativa detiene ancora, rispetto al mercato, un vantaggio etico indiscutibile nel suo stesso esistere, nel suo stesso fare impresa, così come è regolamentato dalle normative. Il patrimonio indivisibile, la socialità, la democrazia sono valori indiscussi che esistono e persistono anche agendo in regime di competizione. Questo vantaggio può per alcuni sembrare un limite, un fattore di involuzione, un vincolo che non permette al sistema cooperativo di ottenere i risultati delle altre imprese. A nostro parere è proprio questo l’errore di fondo, il pensiero che spinge il movimento cooperativo verso l’omologazione: continuare a pensare che la cooperativa per essere vincente debba perseguire obiettivi non propri, non coerenti con il proprio essere. Anche noi giovani, tendiamo a credere a ciò, cresciuti e istruiti come siamo stati, sulla base di altri modelli imprenditoriali. Generazioni dovrebbe in primis diffondere la conoscenza del modello cooperativo, indicando la strada su cui questo modo di fare impresa si deve basare per svilupparsi in maniera virtuosa ed efficace: definire quindi i nuovi valori e i nuovi strumenti che permettono alla cooperativa di crescere, al di là dei vecchi schemi politici e dei retaggi storici che ad oggi sono diventati spesso solo limiti e non vantaggi.

suoi servizi ad un costo accessibile e direttamente valutabile dagli stessi fruitori. Ovviamente, in pieno rispetto delle regole del lavoro, applicando il CCNL di riferimento, a tutela delle famiglie e delle lavoratrici. Proprio in un settore, quello delle “badanti e dintorni”, dove l’irregolarità è di norma… Va inoltre sottolineato che gli eventuali utili derivanti dalla gestione della cooperativa potranno essere ridistribuiti ai soci, come nel caso della Cooperazione di consumatori, ed è evidente come questo potrebbe consentire ulteriormente la diminuzione dei costi dei servizi offerti”. “ La scelta della cooperativa di utenti conclude Barbara Zanni - trova il suo punto di forza proprio nella formula, che coniuga i valori e gli strumenti della solidarietà mutualistica con i caratteri e l’efficacia imprenditoriale della Cooperazione. Questa scelta, di garantire ai nostri soci servizi organizzati secondo principi democratici e partecipati, è stata apprezzata e condivisa da importanti cooperative modenesi. Tra le prime Abitcoop, Gulliver, Integra. I loro soci sono già oggi i nostri primi amici”.


Quattro stelle di comfort, stile e servizio.

Scoprite il piacere di un soggiorno in questa struttura perfetta per il business, ideale per lunghi momenti di relax. Ogni camera è dotata di bagno con doccia e phon, frigo bar, aria condizionata, tv satellitare, ADSL gratuita. Le 6 suite sono dotate anche di idromassaggio. L’Hotel dispone di sale per meeting e per colazioni di lavoro, aule per conferenze o riunioni. Il Ristorante dell’Hotel propone un menu del territorio insieme ai migliori piatti della cucina nazionale e internazionale. Non solo: il ristorante è anche dotato di pizzeria. Gli ospiti dell’hotel possono usufruire gratuitamente di un Centro Fitness altamente specializzato. Per chi vuole trascorrere il proprio tempo rilassandosi e godendo dell’atmosfera, un ampio spazio è dedicato Centro Benessere.

S. P. n° 5 Cavezzo - Concordia - S. Possidonio (MO) Tel. 0535 39412 - Fax 0535 417262 www.concordia-hotel.it - info@ concordia-hotel.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.