Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
Anno VIII - n° 2, Giugno 2010
Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group
Ciak, si vola
CPL CONCORDIA chiude il miglior bilancio del decennio (+22% di fatturato) e lancia uno spot per crescere in Italia e all’Estero
29 CPL NELLO SPAZIO CON FINMECCANICA: avviata la gestione calore degli immobili di Elsag Datamat, società di eccellenza del Gruppo aerospaziale italiano
LA ROMANIA DA’ GAS AL CONSOLIDATO CPL: la Filiala CPL Cluj presenta fatturato e addetti in crescita e dà forza al Gruppo CPL all’estero
QUATTRO RUOTE PER LA VITA DELL’AQUILA: la cooperativa dona un’auto per i servizi oncologici abruzzesi attraverso la Fondazione Veronesi
Sommario editoriale 3
Lo dice la crisi: la cooperativa si difende molto meglio area business
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Per andare nello spazio c’è bisogno di calore
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Tre grandi opere rinnovabili nel Granducato di Toscana
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7 megawatt di fiducia solare in Puglia
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A Baia Flaminia i condomini contano… i chilowatttore
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A Sant’Antonio la cogenerazione da biogas galoppa
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L’odorizzazione diventa sempre più capillare
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Grecanica, la nuova frontiera del metano calabrese
10 Uno sguardo ad Est SPAZIO MARKETING 11 Pochi secondi per raccontarci 12 Generazione biogas: per investire insieme sul futuro SUCCEDE IN AZIENDA 13 FFF: Operatore di laboratorio metrologico Formasi 13 Il Patto dei Sindaci a Bruxelles e la visita a Friburgo 14 Se il pubblico e il privato s’incontrano… nasce un nuovo centro polifunzionale a servizio della Provincia di Modena RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA 15 Un aiuto concreto ai malati Aquilani
Il presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari (a dx) illustra il progetto da 700.000 Euro relativo al nuovo centro polifunzionale da 300 posti di prossima costruzione presso il Concordia Hotel (4 stelle) di San Possidonio (MO)
15 Una Festa della Donna originale
CPL Concordia è associata a
16 Il gioco dell’oca per imparare la Responsabilità 17 Un laboratorio di progettazione tra imprenditori 17 Verba volant, scripta manent
Associazione di Cooperative
Modena
CPL Concordia è fornitore ufficiale di
MONDO COOP 18 Ali sicure per scoprire la cooperazione 19 C’era una volta… CPL
C News – Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno VII - n. 2 Giugno 2010 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 4700 copie Chiuso in Redazione il 26 Maggio 2010
QUESTO GIORNale e’ stampato su carta a contenuto ecologico
Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI Redazione FRANCESCA GALASSI GABRIELE GRECO DANIELE SPAGGIARI TIZIANO ZOCCHI E-mail: redazione@cpl.it Grafica, Impaginazione e Stampa TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)
Hanno collaborato a questo numero: ALESSANDRO BARALDI, STEFANIA CALVELLO, VALERIA CESANELLI, ALESSANDRO CONTI, CLAUDIO FRANCI, ELISA GOLINELLI, ALBERTO GOTTARELLI, KATIA GRECO, VIRNA IODICE, GIULIO LANCIA, MASSIMO LILLI, ROBERTO MADELLA, SONIA MARCHESI, NICOLA MORGESE, GIANNI PEZZETTI, DAVIDE PIGNATTI, FAUSTO RICCO’, MAURIZIO RINALDI, WALTER SANCASSIANI, GIUSEPPE SELLITTO, SIMONE SILVESTRI In copertina e nel servizio interno: immagini del backstage scattate durante la registrazione del nuovo spot istituzionale di CPL CONCORDIA girato a Roma (Foto Gabriele Greco - Archivio Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA) Nell’articolo “Se pubblico e privato si accordano…”, Foto Raffaella Brandoli Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it
L’EDITORIALE
Lo dice la crisi: la cooperativa si
difende molto meglio
d i Maurizio Rinaldi (mrinaldi@cpl.it), Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sistemi informativi
L’anno 2009 sarà ricordato in futuro come l’anno della crisi economica e
piano triennale. È importante una buona comunicazione, sia dei pro-
finanziaria più grave dal 1929, quando a cause iniziali di origine finan-
grammi aziendali, sia dei consuntivi infrannuali per i Soci, gli stakehol-
ziaria si è aggiunto un calo del PIL di oltre il 5%. Nel 2010 si nota una
ders e il sistema finanziario. Questo consente di fare valutazioni in corso
fragile ripresa con un aumento del PIL rispetto all’anno precedente, ma si aggraverà la crisi sociale con un forte aumento della disoccupazione, anche per la fine della C.I.G. straordinaria. In questo contesto la nostra cooperativa, vista come gruppo con il bilancio consolidato, ha ottenuto risultati straordinari, con un aumento
d’anno senza aspettare le scadenze di legge per la chiusura dei bilanci, come noi facciamo da qualche anno con un buon apprezzamento da parte delle banche. Un altro aspetto di rilievo è la stabilità e continuità del gruppo diri-
del valore della produzione e il miglioramento di tutti i principali indici,
gente, oltre alla valutazione reputazionale delle persone: questi aspetti
oltre all’aumento dell’occupazione. Questo successo è dovuto al tipo di
non numerici sono molto importanti soprattutto in un periodo di crisi come questo, nel quale le banche danno molta
attività svolto dalla cooperativa (considerata anticiclica) ma anche alle scelte produttive effettuate e alla velocità con cui abbiamo saputo inserirci in alcuni settori energetici, come la produzione di energia derivante da fonti alternative. L’esercizio 2009 ha visto un ulteriore aumento del valore della produzione, passato da 262 milioni di Euro del 2008 ad oltre 318 milioni, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle aziende italiane che hanno visto un drastico calo del fatturato. Anche gli indici principali sono migliorati rispetto all’esercizio precedente: l’EBITDA è passato dal 9,90% all’11,15%, l’EBIT dal 5,72% al 6,72%, il risultato corrente dal 3,88% al 5,78% e il risultato ante imposta dal 3,75% al 5,07% con un risultato netto di oltre 11 milioni di Euro. Un altro aspetto positivo del nostro bilancio consolidato è il miglioramento di tutti gli indici principali rispetto al budget per l’esercizio 2009 approvato dal Consiglio di Amministrazione di CPL nel mese di dicembre 2008. Per effetto dell’aumento dell’EBIT-
“Il miglioramento del rating del Gruppo è determinante per ottenere le risorse finanziarie necessarie ai nostri investimenti: concessioni in Sardegna, impianti fotovoltaici, ecc.”
DA e della diminuzione dell’indebitamento netto, sono migliorati i 3 indici principali presi in considerazione dal sistema bancario per la determinazione del “rating” da assegnare alle imprese. La chiusura dell’esercizio 2009 riporta un rapporto “DEBT – EBITDA” di 1,64, ben al di sotto del rapporto ottimale di 3, un rapporto di indebitamento oneroso di 0,58 (ben lontano dal rapporto di 1), cioè il patrimonio netto pari all’indebitamento netto, e l’effetto leva (leverage) al 4,08,
importanza alla solidità e alla storia delle aziende. In quest’anno di crisi economica diversi osservatori hanno rilevato che le aziende che si sono meglio difese o che hanno aumentato la produzione, anche in Provincia di Modena, hanno la forma sociale di cooperativa, che pertanto è diventato un valore aggiunto. Nel’esercizio 2009 CPL CONCORDIA ha avuto i numeri positivi e ha consolidato gli altri valori intangibili, pur in un contesto di crisi economica globale. Perciò il sistema bancario sta dando risposte positive alle nostre richieste di finanziamento necessarie per compiere gli investimenti programmati, pur scontando un allungamento (a volte anche considerevole) dei tempi di risposta degli organi deliberativi. Un aspetto della crisi è la possibilità di valutare opportunità di investimento, anche per rilevare altre società, a valori più bassi rispetto a periodi normali.
Anche CPL sta valutando alcune opportunità interessanti, pur con la necessità di mantenere in equilibrio la situazione finanziaria e il capitale circolante. Per fare questo occorre anche concludere operazioni di finanza straordinaria - come la cessione delle reti gas chiusa nel dicembre 2009, che ha portato liquidità per oltre 40 milioni di Euro al Gruppo
considerato ottimo. È migliorata anche l’incidenza degli oneri finanziari
CPL - o organizzare project financing per realizzare progetti come la
netti sul valore della produzione, allo 0,94% rispetto all’1,84% del 2008,
metanizzazione della Sardegna e la costruzione di impianti fotovoltaici,
anche per effetto della diminuzione dei tassi di interesse che si è verifi-
senza far gravare l’indebitamento sul Gruppo CPL.
cata nell’esercizio 2009.
Si può concludere con la soddisfazione di aver chiuso un ottimo bilancio
Il miglioramento di tutti questi indici ha fatto migliorare anche il “ra-
sotto tutti i punti di vista, in un contesto di crisi generale, ma anche con
ting” del Gruppo CPL CONCORDIA nei confronti del sistema bancario: ciò è determinante per poter ottenere le risorse finanziarie per portare avanti gli investimenti del Gruppo, soprattutto le concessioni in Sardegna, gli impianti fotovoltaici e gli altri investimenti previsti dal budget 2010. Per avere un buon “rating”, però, non è sufficiente avere buoni indici di bilancio ma è sempre più fondamentale valutare anche i valori immateriali che un’impresa può far valere. Pertanto è importante fare una programmazione a medio termine dello sviluppo aziendale, come noi facciamo ormai da qualche anno con il
la consapevolezza che gli indici economici, finanziari e reputazionali vanno mantenuti nel tempo e raggiunti con l’impegno di tutti i Soci e dipendenti, sapendo che i risultati positivi vanno conseguiti anno per anno e non sono mai definitivi.
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AREA BUSINESS
Per andare nello Spazio
c’è bisogno di calore
CPL si è aggiudicata la commessa di global service degli immobili di Elsag Datamat, società del Gruppo Finmeccanica leader nell’industria aerospaziale di Alberto Gottarelli (agottarelli@cpl.it), Area Milano - Nord Ovest, e Massimo Lilli (mlilli@cpl.it), Area Roma
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lsag Datamat è il centro di eccellenza Finmeccanica nella progettazione e produzione di sistemi, servizi e soluzioni hi-tech per l’automazione, la sicurezza, i trasporti, la difesa e lo spazio, l’informatica. CPL CONCORDIA si è aggiudicata l’appalto per i servizi di Global Service degli immobili di ELSAG Datamat presenti in diverse regioni d’Italia. La Sede principale di Elsag Datamat a Genova consta di due palazzine per un totale di quasi 60.000 metri quadri di superficie coperta: 37.000 mq di uffici, 6000 di magazzini e 10.000 di laboratori officine. Oltre alla sede ligure CPL gestirà gli immobili Elsag di Rozzano (Milano Fiori), Bologna e Roma per un totale di altri 35.000 metri quadrati di ambienti. Sono oltre 3800 le persone che lavorano negli immobili affidati alla gestione energetica di CPL. A Roma 4 dei 5 siti in gestione ospitano personale ELSAG, mentre il quinto è occupato dalla Electron Italia, una delle società del gruppo Finmeccanica specializzata in soluzioni integrate di sicurezza fisica e per la protezione
Chi è Finmeccanica Finmeccanica, prima realtà italiana operante a livello globale nei settori aerospazio difesa e sicurezza, è uno dei principali operatori al mondo nell’elicotteristica e nell’elettronica per la difesa, leader europeo nei servizi satellitari e spaziali con importanti asset produttivi e competenze consolidate nell’energia e nei trasporti. Il Gruppo Finmeccanica, con sede in Italia, una vasta base industriale nel Regno Unito e importanti asset produttivi nel resto d’Europa e negli Stati Uniti, vanta un organico di oltre 73.056 addetti e ricavi per 18.176 Milioni di Euro. Il Gruppo investe ogni anno più di 1.982 milioni di euro in attività di Ricerca e Sviluppo, rendendo Finmeccanica il principale investitore italiano nel settore delle alte tecnologie. Per quanto riguarda il core business, gli investimenti ammontano all’11% dei ricavi, una percentuale in alcuni casi superiore a quelle dei principali concorrenti. Una considerevole parte dei capitali destinati alle attività di Ricerca e Sviluppo viene impiegata per le tecnologie duali, in grado di offrire vantaggi significativi anche in applicazioni civili di notevole importanza strategica. Per mantenere la propria leadership nel settore delle alte tecnologie, Finmeccanica è fortemente impegnata nella valorizzazione delle risorse umane: nei laboratori delle aziende controllate operano circa 5.200 ricercatori altamente specializzati.
Nel principale sito Elsag di Roma, in Via Laurentina, è ubicata la sala server centrale (CED), vero e proprio centro nevralgico di tutte le attività del gruppo
La sede principale di Elsag Datamat a Genova: quasi 60.000 metri quadri di superficie coperta, con 37.000 mq di uffici, 6000 di magazzini e 10.000 di laboratori officine
“In questi mesi si è operato sostituendo gli impianti tecnologici, costruiti negli Anni ’70, con macchine ad alta efficienza come le caldaie a condensazione” delle infrastrutture. Nel principale sito di Roma (Via Laurentina) è ubicata la sala server centrale (CED), vero e proprio centro nevralgico di tutte le attività del gruppo. L’appalto triennale, che ha avuto inizio dal 1 marzo 2009, presenta la possibilità di un ulteriore biennio di rinnovo. La nostra cooperativa, che si è aggiudicata l’appalto in ATI con Polish House, gestirà un budget di commessa di circa 4 milioni di euro impiegando 15 addetti ad alta specializzazione nei servizi di gestione e manutenzione degli impianti svolti in turno, che comprendono la conduzione degli impianti
meccanici, elettrici e del CED, con il supporto di un contact center dedicato. In questi mesi si è operato sostituendo gli impianti tecnologici, costruiti
negli Anni ’70, con macchine ad alta efficienza come le caldaie a condensazione, e promuovendo l’utilizzo di recuperatori di calore installati negli impianti per la produzione del freddo necessario ai diversi locali che ospitano i server delle società del gruppo. Sono in corso inoltre lavori di ristrutturazione e ampliamento del CED aziendale che prevedono il rifacimento totale degli impianti elettrici e di condizionamento e l’ampliamento del cablaggio strutturato e in fibra ottica: tutto ciò senza alcuna interruzione del servizio fornito dal CED stesso. Con i vertici Elsag ci si è accordati per perseguire l’obiettivo di miglioramento dell’efficienza energetica utilizzando sistemi di solare termico e proponendo migliorie con il ricorso a sistemi di produzione energetica legati al fotovoltaico e alla piccola cogenerazione.
Sono oltre 3800 i dipendenti di Elsag all’interno degli immobili affidati alla gestione energetica di CPL, che svolgerà i servizi di gestione e manutenzione impianti impiegando una quindicina di tecnici specializzati
AREA BUSINESS 5
Tre grandi opere rinnovabili nel Granducato di Toscana Le acquisizioni riguardano un teleriscaldamento a Biomasse a Terranuova Bracciolini (AR), un parco fotovoltaico da 3,7 MW a Pisa e un termodotto per geotermia a Piancastagnaio (SI) di Claudio Franci (cfranci@cpl.it), assistente alle attività istituzionali di CPL, e Giuseppe Sellitto (gsellitto@cpl. it), Sales Area Manager Toscana
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ossiamo affermare che, dopo un lungo periodo nel quale CPL CONCORDIA in Toscana ha lavorato per rafforzare la sua presenza nel territorio e la sua capacità relazionale, il 2010 si è aperto con il conseguimento di alcuni risultati importanti. L’acquisizione della gara di appalto per la realizzazione di una rete di teleriscaldamento alimentata a biomasse, della potenza di 1 MW, nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo) ha rappresentato il primo fatto concreto dell’anno in corso. Il
dei più grandi gestori delle reti gas nel territorio toscano del quale partecipano come soci 130 comuni; la nostra cooperativa ha vinto la concorrenza agguerrita di molte grandi società del mercato fotovoltaico tra cui Enipower (controllata al 100% da Eni) che - attraverso la società Italgas - è il partner industriale della stazione appaltante. E’ l’impianto più grande fino ad oggi appaltato dagli enti locali toscani e se per il Comune di Pisa rappresenta giustamente motivo d’orgoglio, per noi costituisce una
Vista in 3D della stazione di pompaggio relativa al termodotto di Enel Green Power che CPL realizzerà a Piancastagnaio (Siena): per la prima volta la condotta (5 km di mandata/ritorno) seguirà un percorso totalmente interrato
Il campo fotovoltaico da 3,7 MW in progetto nel Comune di Pisa si avvarrà dell’esperienza di CPL che, nel solare, ha già realizzato 4 MW nel 2009 e programmato altri 8 MW nel 2010 (nella foto l’impianto solare più grande d’Abruzzo - 1 MWp – inaugurato a febbraio 2010 dalla cooperativa nel Comune di Torano Nuovo TE) progetto di costruzione della centrale e della rete di teleriscaldamento ha un valore di euro 1,6 milioni di Euro, e ad esso si accompagna il contratto di gestione dell’impianto per un periodo di 20 anni. In questo periodo CPL gestirà le più importanti utenze scolastiche presenti nel territorio comunale, grazie ad una rete di teleriscaldamento che potrà fornire calore anche a utenze private che dovessero insediarsi nell’area. L’acquisizione di questa commessa pone CPL all’attenzione di una realtà territoriale nella quale si va configurando un distretto delle energie rinnovabili al quale potremmo offrire i nostri servizi e le nostre competenze. Abbiamo inoltre acquisito la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 3,7 MW nel Comune di Pisa, il cui valore economico è di 10 Milioni di Euro. Si tratta di un’acquisizione di grande rilievo: l’ente appaltante è TOSCANA ENERGIA GREEN, braccio operativo per le energie rinnovabili della holding TOSCANA ENERGIA SPA, uno
prova importante di messa in campo di qualità, professionalità ed esperienza. Si tratta infatti una realizzazione decisamente impegnativa: l’impianto sarà costruito in una zona di esondazione
della bonifica pisana e pertanto necessita di attenzioni e cura dei particolari e delle soluzioni costruttive, la stessa progettazione esecutiva è messa alla prova dell’acquisizione dei pareri che dovranno essere espressi dagli oltre 20 enti che interagiscono nell’area. Ne indichiamo solo alcuni: l’ENAC, l’Aeronautica Militare (data la vicinanza all’aeroporto), il sistema dei parchi, il genio civile ecc. In sinergia con gli agli altri soci costituenti l’ATI abbiamo già iniziato ad affrontare la commessa onde individuare le migliori soluzioni da mettere in campo. La terza acquisizione in territorio to-
scano riguarda, per un valore di circa 2,5 milioni di euro, la costruzione del termodotto di ENEL GREEN POWER, che dovrà trasportare il vapore di un pozzo geotermico ad uno degli impianti serricoli più grandi d’Italia, FLORAMIATA spa, nel Comune di Pian Castagnaio (Siena). L’impianto si colloca nel territorio amiatino, nel cuore del secondo bacino geotermico in Italia per importanza dopo quello di Larderello, ed è fortemente innovativo anche per le tradizionali installazioni proprie del settore geotermico. Infatti, tradizionalmente, questi impianti vengono progettati e realizzati da ENEL per installazioni completamente fuori terra. Questo impianto, invece, avrà una portata di 1200 mc/h, con un diametro del tubo di 18”, e si svilupperà per una lunghezza complessiva andata/ritorno di circa 5 km, per la prima volta in un percorso totalmente interrato. CPL CONCORDIA, che ne curerà anche la progettazione, dovrà ricercare, in funzione delle specifiche richieste dall’Enel, le opportune soluzioni costruttive per la posa e per l’acquisto dei materiali, che esulano completamente dai normali standard commerciali. Queste attività si collocano normalmente nel solco già tracciato delle esperienze di CPL, ma per noi in Toscana, e per l’azienda nel suo complesso, offrono l’opportunità per qualificare ulteriormente le nostre professionalità e il nostro lavoro.
“L’impianto fotovoltaico da 3,7 MW per Toscana Energia Green sarà costruito in una zona di esondazione della bonifica pisana”
La centrale termica e la rete di teleriscaldamento di Predazzo (Val di Fiemme), realizzate da CPL diversi anni orsono, costituiscono un punto di riferimento importante per la progettazione dell’impianto a biomasse in programma a Terranuova Bracciolini (Arezzo)
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AREA BUSINESS
7 megawatt di fiducia solare nella Puglia Nel Comune barese di Turi la cooperativa sta costruendo 4 impianti da 1 Mw ciascuno, dopo i 3 megawatt realizzati in loco e avviati alla produzione nel 2009 di Nicola Morgese (nmorgese@cpl.it), project manager Cogenerazione e Fonti Rinnovabili
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7064 moduli fotovoltaici, 240 inverter, più di 110 km di cavi elettrici posati, 40.000 tonnellate di acciaio utilizzate, circa 180 giorni di lavoro, oltre 60 persone impiegate, 15.000 mq di terreno agricolo occupato, 11,5 milioni di euro investiti e 1.100.000 kWh generati al 30 aprile 2010. Questi sono soltanto alcuni dei grandi numeri che caratterizzano il grande impegno della nostra cooperativa nel settore dei parchi solari in Puglia. CPL CONCORDIA ha infatti realizzato nel comune di Turi, in provincia di Bari, tre campi fotovoltaici con una potenza installata complessiva di circa 3 MWp per una produzione annua attesa di oltre 4.500.000 kWh, pari al consumo di circa 1.500 famiglie. CPL CONCORDIA, a inizio 2009, ha deciso di investire nell’energia solare in Puglia che, grazie ad alcune semplificazioni normative introdotte nel 2008, è diventata rapidamente la prima regione in Italia per numero di impianti e per potenza totale di KW installati, con oltre 5.000 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva superiore a 210 MW. Gli investimenti nelle energie rinnovabili, e nell’energia solare in particolare, sono regolamentati principalmente dal DLgs 387/2003, recepimento italiano della direttiva europea 2001/77/CE, e
dal DM 19/02/2007, Conto Energia. La Regione Puglia - con la legge 01/2008 prima e 31/2008 poi - ha ampliato notevolmente i limiti imposti dal 387/03 estendendo la potenza massima degli impianti realizzabili mediante presentazione di denuncia di inizio di attività da 20 kW ad 1 MW. Come è facile immaginare, questo ha attirato in Puglia gli interessi economici di moltissimi operatori del settore, spinti anche dalle ottime caratteristiche di irraggiamento di questo territorio. CPL CONCORDIA, comprese le notevoli opportunità che queste semplificazioni normative hanno introdotto, circa un anno fa ha cominciato la realizzazione dei 3 campi fotovoltaici a Turi. Ciascuno dei tre impianti è caratterizzato da 5.688 moduli fotovoltaici da 175 Wp cadauno in silicio monocristallino e da 79 inverter di stringa Power One Aurora PVI da 12,5 kW e 316 strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo opportunamente studiate e dimensionate per poter resistere ai forti venti di scirocco che caratterizzano la zona. Il sistema di conversione dell’energia solare mediante effetto fotovoltaico ha di per sé rendimenti di conversione piuttosto bassi e, considerato che il ritorno dell’investimento è legato alla quantità di energia totale prodotta e quindi immessa in rete, sono state adottate in fase progettuale tutte le possibili attenzioni e ottimizzazioni dell’impianto per fare in modo che non si “perdesse per strada” anche
“Abbiamo realizzato in proprio le opere relative alle reti di connessione con la rete di media tensione locale, scavando 3,9 km di cavidotti interrati”
Sono state oltre 60 le persone impiegate nei lavori di costruzione per la posa degli oltre 17.000 moduli fotovoltaici: un segno concreto dello sviluppo occupazionale creato dalle rinnovabili una minima quantità di kWh. Per raggiungere questo obiettivo tutta la componentistica è stata dimensionata e selezionata con la massima attenzione e tutte le apparecchiature sono state sovradimensionate in modo da tenere il rendimento totale dell’impianto il più alto possibile. Da questo principio di base sono derivate tutte le scelte impiantistiche, tra cui quella di montare inverter di strin-
sibili lunghi disservizi in caso di guasto di questo importante componente. La realizzazione di ognuno dei tre campi ha richiesto circa 6 settimane, dall’esecuzione di tutte le opere civili e di carpenteria fino al collegamento elettrico dei moduli fotovoltaici e degli altri componenti. Gli aspetti gestionali più delicati di commesse di questo tipo sono principalmente la logistica di cantiere, l’attenzione alla sicurezza
Tecnici all’opera nei collegamenti elettrici fra i pannelli: nei 3 campi sono stati posati più di 110 km di cavi elettrici, e installati 240 inverter
Una delle prime fasi costruttive ha riguardato la posa di strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo opportunamente studiate e dimensionate per poter resistere ai forti venti di scirocco che caratterizzano la zona
ga al posto di un unico inverter centralizzato di elevata potenza. Questo, infatti, permette di limitare il quantitativo di cavi in corrente continua e, quindi, le cadute di tensione e perdite che si generano, per effetto joule, al passaggio della corrente alle altissime tensioni (circa 850 V Dc), queste ultime causate dal collegamento in serie delle varie stringhe di pannelli. Altro vantaggio fondamentale di questa scelta risiede nella tensione di uscita da ogni singolo inverter che è di 400 V, mentre all’uscita di un inverter centralizzato si hanno tensioni non standard che obbligano a impiegare un trasformatore elevatore “su misura” con pos-
dei lavoratori, il serrato controllo delle forniture e dei tempi di realizzo e il rispetto dei parametri stabiliti dalle normative per la connessione dell’impianto alla rete del distributore, che nella maggior parte dei casi in Italia è ENEL Distribuzione. Per gli impianti fotovoltaici di Turi, infatti, CPL CONCORDIA ha realizzato in proprio le opere necessarie alla costruzione delle reti di connessione con la rete di media tensione locale, scavando 3,9 km di cavidotti interrati su strade comunali e provinciali. La rete di connessione è stata poi collaudata da ENEL la quale, dopo aver emesso esito positivo, ne ha preso in carico la gestione. Il com-
AREA BUSINESS 7 pletamento di tali opere che, a prima vista, possono sembrare di secondaria importanza rispetto al più scenografico montaggio dei moduli, in realtà è stato uno degli aspetti più problematici e sofferti dell’intera commessa. Se da un lato è vero che la Puglia ha attirato l’attenzione di molti operatori del settore fonti rinnovabili, dall’altro è anche vero che la crescita esponenziale di richieste di connessione alle reti elettriche legate a questa tipologia di impianti ha messo in notevole difficoltà la struttura di ENEL Distribuzione. Nonostante questo, grazie all’impegno e al modus operandi dei tecnici di CPL CONCORDIA e dei collaboratori locali che li hanno supportati, l’obiettivo di attivare gli impianti entro la fine del
2009 è stato raggiunto proprio il 23 dicembre. Il risultato positivo e l’adrenalina dovuta alla frenetica corsa contro il tempo che ha coinvolto l’azienda nel 2009 ha spinto la nostra cooperativa a non frenare lo slancio nel settore dei campi fotovoltaici nella regione Puglia e, a dimostrazione di ciò, sono in corso di realizzazione altri 4 impianti da 1 MWp ciascuno (autorizzati da DIA), sempre nel comune di Turi. Lo start up di questi progetti è stato avviato ad inizio del 2010 proprio in concomitanza con la presentazione (31/12/2009) da parte del governo nazionale del ricorso in Corte Costituzionale contro la legge della regione Puglia n. 31/2008. La suprema corte, con la sen-
Gli scavi per la posa dei pali in acciaio: la realizzazione di ognuno dei tre campi ha richiesto circa 6 settimane, dall’esecuzione di tutte le opere civili e di carpenteria fino al collegamento elettrico dei moduli fotovoltaici e degli altri componenti
Veduta aerea dei campi già in funzione: nel 2010 solo in Puglia CPL ha in corso di realizzazione altri 4 impianti da 1 MWp ciascuno, sempre nel comune di Turi tenza n. 119/2010 pubblicata in GU il 31/03/2010, si è espressa dichiarando incostituzionali alcuni articoli della legge regionale, gettando di fatto nel caos tutto il settore impegnato negli investimenti sul territorio pugliese. Nonostante tutto e trascurando i complessi aspetti giuridici che caratterizzano l’attuale situazione normativa, l’impegno di CPL CONCORDIA non ha subìto nessuna battuta d’arresto e i cantieri aperti con tanto entusiasmo vengono chiusi solo in caso di maltempo. Il risultato del 2009, e le forti aspettative del 2010 nel settore, sono per il sottoscritto, che proprio a pochi km da questi parchi fotovoltaici è nato e cresciuto, forte motivo di orgoglio e ammirazione nei confronti della no-
stra azienda che, grazie ai suoi sforzi, trasferisce i valori cooperativi e un “lavoro regolamentato e sicuro” (come recita la nostra missione) in luoghi geograficamente lontani dalla sede di Modena. Il risultato ottenuto, quindi, non sarebbe stato possibile se non fosse stata coinvolta tutta la nostra realtà aziendale, a partire dalla direzione generale, passando dalla specializzazione di cui faccio parte (Cogenerazione e fonti rinnovabili) e dalla nostra sede di Sant’Omero, fino ai nostri servizi (acquisti, logistica, ufficio legale, ufficio finanziario e ufficio sicurezza), che desidero sinceramente ringraziare per la professionalità, l’impegno, la competenza e, soprattutto, per la pazienza e il costante sostegno che sempre mi hanno dimostrato.
A Baia Flaminia (PESARO) i condomini contano… i Kilowattore di Alessandro Conti (aconti@cpl.it), Area Fano-Umbria Nel settembre 2006 mi sono affacciato al mondo del fotovoltaico con la realizzazione dell’impianto da 20,00 kWp sulla copertura del sede della Provincia di Pesaro Urbino, e da quel momento, nella sola area A5 Fano – Umbria, di impianti di diverse potenzialità ne sono stati effettuati diversi. Quello descritto nell’articolo ha la peculiarità di essere il primo realizzato sulla copertura di un condominio privato costituito da 25 alloggi. La cooperativa Villaggio dell’Amicizia – committente della costruzione del condominio – ha commissionato a CPL CONCORDIA la fornitura e posa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano, comprendente cioè non solo la fornitura e posa di pannelli fotovoltaici, ma anche degli inverter, quadri di zona, strutture di sostegno e quant’altro per dare l’opera perfettamente funzionante. L’impianto, progettato in collaborazione con la società Greenergy srl di Pesaro - la quale ha curato anche la progettazione energetico-impiantistica dell’edificio - è stato realizzato con 108 pannelli da 170 Watt/p per una potenza complessiva di 18,36 kWp, con 3 inverter da 6 kWp ciascuno, da quadri di campo e di zona. Il piano su cui andavano posizionati i pannelli era di quasi un metro più basso del parapetto esterno e delle balaustre interne. Si è deciso quindi di creare delle strutture longitudinali per sopraelevare l’impianto e installare al di sopra di queste le strutture di sostegno per i pannelli fotovoltaici. Strutture che garantiscono un angolo di tilt dei moduli pari a 30°. All’interno dell’edificio è stato installato un totalizzatore/sinottico che permette a ogni condomino e a ogni visitatore di verificare in tempo reale la potenza istantanea, l’energia prodotta e la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie all’impianto fotovoltaico E’ stato installato all’interno dell’edificio un totalizzatore/sinottico che permette a ogni condomino e a ogni visitatore di verificare in tempo reale la potenza istantanea, l’energia prodotta e la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie all’impianto fotovoltaico.
I 108 pannelli da 170 Watt/p (potenza complessiva 18,36 kWp) sono stati installati su strutture longitudinali per sopraelevare l’impianto e garantire un angolo di tilt dei moduli pari a 30°
L’aspetto sicuramente molto interessante è che l’edificio, realizzato in area PEEP, è stato progettato con l’obiettivo di ottenere i più alti standard qualitativi e di benessere ambientale, ottimizzando le fonti energetiche utilizzate. Gli accorgimenti utilizzati per risparmiare energia vanno dalla cura dell’illuminazione - attraverso impianti domotici, illuminazione LED e tunnel di luce naturale - all’integrazione di più fonti energetiche tramite l’utilizzo d’impianti integrati che utilizzano macchine ad alta efficienza. La muratura dell’edificio presenta una sezione media di 41/45 cm con caratteristiche di ottimo isolamento termico, le finestre sono dotate di vetrocamera di sicurezza e i vetri garantiscono una trasmittanza termica di 1,9 W/m2K. L’edificio è stato certificato in classe B e, grazie all’impianto fotovoltaico installato, produrrà oltre il 60% del fabbisogno energetico dell’intero immobile.
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A Sant’Antonio la cogenerazione da biogas galoppa A Racconigi (Cuneo), presso le Aziende Agricole dell’imprenditore Giovanni Barra, CPL segue la produzione elettrica da biogas grazie ai reflui (bovini ed equini) e alle biomasse vegetali
CPL CONCORDIA che, grazie alla collaborazione con alcune aziende locali, riesce a garantire un alto livello di soddisfazione, una conseguente riduzione dei costi e relativo incremento del fatturato a favore del produttore. L’imprenditore Giovanni Barra ha mostrato in diversi modi la sua soddisfazione per il lavoro svolto; non solo ha aperto il suo impianto ad altri agricoltori, ma soprattutto ha inoltrato una nuova
di Gianni Pezzetti (gpezzetti@cpl.it), Responsabile di commessa Settore Cogenerazione
no della quale CPL CONCORDIA ha realizzato la fornitura e posa in opera di un cogeneratore (un JGS 312 della Jenbacher) da 526 kW elettrici in container. ra le esperienze recenti di granIl caricamento dei digestori avviene di impianti di cogenerazione da tramite grandi botti che caricano i libiogas ritengo interessante prequami dalle stalle, e un dispositivo sentare il caso dell’Azienda Agricola (detto in gergo “ghiottone”) che trita Sant’Antonio di Giovanni Barra, situala biomassa vegetale e provvede a cata a Racconigi in provincia di Cuneo. ricare il digestore. Il fornitore dei diNell’Azienda Agricola Sant’Antonio gestori predispone per il cliente una è possibile sfruttare non solo i reflui “ricetta” ottimale per la composizione zootecnici ma anche la biomassa vee miscelatura dei materiali (reflui e getale (il trinciato di mais), che è nelle biomassa vegetale) capace di ottenedisponibilità del cliente grazie a terrere un biogas con una percentuale di ni che si estendono per diversi ettari. metano del 50-52% a piena potenza di L’opportunità di realizzare questi imestrazione. pianti a Racconigi è nata grazie al rapIl coordinamento fra le aziende realizporto in essere con un nostro cliente zatrici e la volontà forte del cliente nel partire con questo impianto hanno fatto sì che CPL, iniziati i lavori ad agosto 2009, avviasse la produzione di energia elettrica in rete il 24 dicembre 2009. Ad oggi (metà maggio 2010) la macchina ha già superato le 3000 ore di funzionamento, producendo oltre i Vista dall’alto dei digestori: caricati dai liquami e dalla biomassa 1.500.000 kWh. Il vegetale tritata, sono in grado di produrre un biogas con una percentua- sistema sviluppa una le di metano del 50-52% a piena potenza di estrazione potenza di 526 kWe e di circa 308 kWt con i quali vengono riscaldati i digestori storico, Rota Guido, leader nei settori per la produzione del biogas, e in più zootecnico, agro-zootecnico ed agrosi riesce a ricavare l’energia termica alimentare e operante da oltre 40 anni sufficiente per scaldare la stalla dei cacon esperienze a livello nazionale e invalli. Il cliente vende l’energia elettrica ternazionale. Ma veniamo all’impiancon la tariffa onnicomprensiva pari a to dell’Azienda Sant’Antonio, all’inter-
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Un cogeneratore della Jenbacher in container: quello installato presso l’Azienda Sant’Antonio è un JGS 312 da 526 kW elettrici
Totale del container allestito: ad oggi (metà maggio 2010) la macchina ha già superato le 3000 ore di funzionamento (con una produzione di oltre 1.500.000 kWh), sviluppando una potenza di 526 kWe e di circa 308 kWt 0,28 Euro per ogni kWh. Ritengo che il vero valore aggiunto per questa acquisizione di prestigio sia determinato dalla elevata affidabilità del Service di
richiesta a CPL: entro il 31 luglio dovremo installare un secondo gruppo containerizzato da 1 MW.
L’odorizzazione divent
Avviati i lavori di costruzione e progetti per 3 nuovi depositi d i Roberto Madella (rmadella@cpl.it), Responsabile Settore Odorizzanti & Services
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Concordia presentava difficoltà che avrebbero molto rallentato questo processo. I partner attuali ci hanno consentito invece di realizzare molto velocemente i punti di appoggio che ci consentivano di avere una base territoriale, custodita, che lavora con la stessa accuratezza che impiegata a Concordia. La scelta dei partner è stata felice, per la serietà dimostrata nei confronti di CPL e per la qualità del servizio che, con la nostra collaborazione, essi sono riusciti a realizzare. A livello commerciale, la presenza di partner locali ha migliorato la nostra
a alcuni anni il servizio Odorizzazione di CPL CONCORDIA ha sperimentato la strada di creare piccoli depositi periferici di odorizzante, per rifornire di questo additivo del gas le zone più lontane dal deposito di Concordia. Risale infatti al 2002 il primo deposito di odorizzante disposto in Sicilia, in collaborazione con una società locale, a cui è seguito nel 2006 il deposito Adriatico in collaborazione con la Società MIM, situato in prossimità dell’abitato di Termoli, sulla costa molisana. All’inizio questa scelta è stata molto discussa al nostro interno, poiché si temeva che introdurre altri operatori sul mercato dei servizi inerenti l’odorizzante avrebbe potuto creare Ogni giorno, da novembre a marzo, 4 o 5 furgoni partono da Concordei concorrenti. D’altro dia per Milano con un carico di 400/500 litri di odorizzante da distribuire canto gestire un deposi- nei serbatoi della zona: il nuovo deposito da 30 tonnellate a Melegnano to a grande distanza da migliorerà notevolmente la prontezza nella fornitura dei servizi
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Grecanica, la nuova frontiera del metano calabrese d i Giulio Lancia (glancia@cpl.it), Responsabile Area Campania Calabria e Sicilia
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er la nostra cooperativa la Calabria riveste da tempo un ruolo di rilievo soprattutto nell’ambito della costruzione e gestione degli impianti a rete gas: nella regione dei 3 mari CPL CONCORDIA conta già 24 comuni seguiti attraverso le attività di
to e distribuzione del gas metano nei suddetti Comuni ricadenti nel Bacino Calabria 12. GRECANICA GAS Srl è la società di scopo con socio unico CPL CONCORDIA.
CPL DISTRIBUZIONE: si tratta dei 10 comuni cosentini del Bacino Calabria 20 (capofila Longobucco), i 5 comuni del Bacino di Polistena più il Comune di Cittanova (tutti in Provincia di Reggio Calabria), ed infine il bacino Calabria 30, che comprende Villa San Giovanni, Bagnara Calabra e altri 6 comuni del reggino. Di recente il Comune di Montebello Jonico - in qualità di comune Capofila
L’ufficio di Grecanica Gas in Via Papa Giovanni XXIII a Melito Porto Salvo (RC): una modalità tipica di CPL per essere vicini ai futuri utenti e ai cittadini che vorranno familiarizzare con l’energia pulita ed economica del metano
La disponibilità del metano rappresenta un volàno importante per l’economia e il turismo della costa calabrese: nella foto il litorale nei pressi di Villa San Giovanni, uno dei 24 comuni calabresi gestiti da CPL
ta sempre più
dei Comuni di Montebello Jonico, Bagaladi, Melito Porto Salvo e San Lorenzo e dei comuni limitrofi di Bova, Bova Marina, Palizzi, Condofuri, Roghudi e Cardeto situati nel territorio della provincia di Reggio Calabria - ha affidato alla società di progetto GRECANICA GAS Srl la concessione per realizzazione e gestione del sistema di traspor-
capillare
depositi di odorizzanti da nord a sud: un servizio essenziale per aziende multiutility del gas presenza sul territorio e la qualità dei servizi resi al cliente. L’unica difficoltà riguarda la gestione di subappalti, che rende difficile la strada verso l’acquisizione di tutti i possibili lavori sul territorio. L’esperimento si è rivelato comunque positivo: anche nei territori più lontani siamo riusciti a trasportare l’odorizzante di CPL, ricaricando i serbatoi del cliente a prezzi ritenuti convenienti. Abbiamo ancora margine per migliorare il servizio e recuperare i costi di trasporto, che rimangono ancora molto alti. Basti pensare che ogni giorno, da novembre a marzo, 4 o 5 furgoni partono da Concordia per raggiungere la zona di Milano con un carico di 400/500 litri di odorizzante da distribuire nei serbatoi della zona. Questa volta però la strategia va nella direzione di non coinvolgere ditte esterne: useremo le nostre sedi e il nostro personale già presente sul territorio. Dovremmo quindi ottenere le autorizzazioni per avviare entro il 2011 un deposito da 10 tonnellate di odorizzante a Mercato San Severino (Salerno) e un altro da 30 tonnellate a Melegnano (MI), che ci consentiranno di migliorare la copertura del territorio senza
Un operatore del settore odorizzanti al lavoro all’interno del deposito di Concordia sulla Secchia gravare sui clienti con costi di trasporto che spesso sono maggiori del valore del prodotto fornito! Dal punto di vista del personale ritengo che questo sviluppo costituisca un miglioramento, in quanto è un passo per avvicinare i luoghi di lavoro a casa… Si ridurranno sensibilmente le lunghe trasferte con percorrenze superiori ai 1000 km, e quindi gli inevitabili disagi che queste comportano, soprattutto se si viaggia nella stagione invernale. Ma il vero valore aggiunto di questa operazione è il legame che si
crea con i clienti sul territorio, legame fatto non solo di vicinanza fisica ma anche di prontezza nella fornitura dei servizi, di convenienza economica, di presenza in caso di emergenze, situazioni nelle quali assumiamo sempre più il ruolo di un partner affidabile e irrinunciabile. Questo ci consentirà di affondare ancora di più le nostre radici nelle diverse aree e rendere stabile l’occupazione di chi opera in questo campo, ponendoci al riparo dalla precarietà che consegue da una concorrenza sempre più spinta.
I territori comunali si trovano tutti nella cosiddetta area Grecanica della Regione Calabria da cui il nome della Società di Progetto appositamente scelto da CPL quale giusta considerazione per le popolazioni che vedranno realizzate le opere e potranno usufruire del servizio. L’importo complessivo è pari a 29,8 milioni di Euro, di cui 15,2 milioni a carico della Regione Calabria e 14,6 milioni a carico della Concessionaria GRECANICA GAS Srl. La quota a carico dell’Assessorato alle Politiche Energetiche della Regione Calabria è assicurata dalle fonti finanziarie dell’Accordo di Programma Quadro, quindi da finanziamenti comunitari dell’Unione Europea. La concessione avrà la durata di 12 anni con decorrenza dal primo giorno del mese successivo al collaudo della rete di distribuzione di tutti i comuni aderenti all’accordo di programma. I lavori di realizzazione degli impianti hanno avuto inizio nello scorso mese di maggio, e la società ha già provveduto a radicarsi nel territorio aprendo un ufficio a Melito Porto Salvo in Via Papa Giovanni XXIII: una modalità tipica di CPL per essere vicini ai futuri utenti e ai cittadini che vorranno familiarizzare con l’energia pulita ed economica del metano.
Alcuni dati salienti del progetto per il Bacino Calabria 12 5 cabine di riduzione del gas metano 117 km di condotte esterne e interne in Media Pressione 127 km di rete di distribuzione in bassa pressione 4611 diramazioni Stradali 11.065 allacciamenti alle utenze 11.065 misuratori e cassette
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Uno sguardo ad Est La Filiala Cluj in Romania presenta ottimi risultati di bilancio e un incremento del 20% degli addetti, in prospettiva di nuove attività e acquisizioni nei settori gas ed energia d i Fausto Riccò (fricco@cpl.it), Project manager Estero
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iunge dalle colline della Transilvania che circondano Cluj Napoca, avvolte dal verde risveglio dopo il rigido inverno rumeno, la notizia, lieta e aspettata, della chiusura ampiamente positiva del bilancio 2009 della società controllata CPL Filiala Cluj. Dopo anni d’investimenti e sforzi nello sviluppo delle reti e del bacino d’utenza, finalmente numeri che danno conforto in un periodo non favorevolissimo sul piano economico europeo: • 550.000 Euro di utile netto dopo le imposte • 6.500.000 Euro di fatturato • 13.000 utenti • oltre 50 addetti assunti In netta controtendenza rispetto alla crisi che, come per il resto d’Europa, ha rallentato l’economia della Romania, la filiala di CPL ha chiuso un anno di difficile interpretazione economica,
(quasi +20%) e soprattutto lo sforzo nella ricerca dell’aumento del numero degli utenti che ancora una volta si è stabilizzato con un incremento del 10% annuo. Contemporaneamente è da rimarcare l’allargamento dei domini di proprietà dell’azienda, con l’acquisto di: una nuova sede in località Ardud, provincia di Satu Mare (in via di ristrutturazione), un terreno per la costruzione di una sede decentrata in Galda de Jos (provincia di Alba Julia), l’affitto di un ampio magazzino (700 mq) per lo stoccaggio dei materiali adibiti all’esercizio e ai nuovi allacci, infine l’ampliamento dello spazio uffici nella sede storica di Cluj, obbligato data la necessità della riorganizzazione dell’archivio e della reimpostazione dell’ufficio addetto alle cabine e alla misurazione del gas. Resta prioritaria, per l’anno 2010, la sfida di ridurre al minimo le perdite del gas annullando le rotture, migliorando la misurazione e trovando le eventuali frodi che purtroppo incidono sulla differenza acquistato/vendu-
nistero centrale per l’Energia. Ancora una volta la sfida di CPL è lanciata: l’estero, a prescindere dal tipo di lavoro affrontato o dalla nazione in cui ci cimentiamo, ci aspetta, per un confronto con caratteristiche stimolanti e connotati di sviluppo aziendale mai affrontati
affrontare nel recente passato l’uscita da un regime totalitaristico, e ancora faticano a seguire le necessità incalzanti della popolazione e le novità che la tecnologia energetica propone. Proprio per questo, però, la sfida è molto più alettante in quanto le possibilità di lavoro, una volta trovato il bandolo per districarsi fra le mille difficoltà legislative, sono L’ing. Fabrizio Tondelli, direttore generale operativo di CPL, firma i dodestinate a divencumenti in occasione dell’inaugurazione della rete gas nel Comune di Cehutare enormi in uno Silvaniei, uno dei 24 gestiti dalla nostra cooperativa stato nuovo a questo tipo di situazioni ma desideroso di porsi al livello prima. Il futuro internazionale della degli altri stati europei più sviluppati. nostra azienda è in corsa per l’ottenimento di quei traguardi che le proParallelamente resta spettive di mercato comunque l’intene il nostro desiderio zione di espandere i di riuscire ci perbacini di utenza acmetteranno di conquisendo, ove posseguire. sibile, altre concesIn chiusura è dosioni nelle reti gas, veroso il ringraziae non dimenticando mento per la colil mercato di costrulaborazione avuta zione delle cabine dagli uffici e dal per la regolazione e personale tecnico e la misurazione del amministrativo di gas. A tal proposiCPL CONCORDIA to saranno a breve Italia per l’ottenimessi in gas due comento dei risultati muni acquisiti tracomplessivi, chiaro mite gare nell’anno 2009, terminati esempio di ottimizzazione delle cada tempo e in attesa delle necessarie pacità aziendali per il conseguimene interminabili autorizzazioni dal Mito di un fine comune.
“A fronte di un incremento lieve del fatturato (+1,5%) l’utile netto è stato notevole: 550.000 Euro”
Tecnico del gas alle prese con i contatori: sono oltre 13.000 gli utenti gas di CPL in Romania, con una quantità di gas venduto che ha raggiunto i 23 milioni di metri cubi caratterizzato perlopiù dall’equilibrio nella gestione e dalla ricerca dell’ottimizzazione di tutti quei processi produttivi che hanno assicurato il funzionamento del servizio di fornitura ed esercizio delle reti di distribuzione del gas metano. A fronte, infatti, di un incremento lieve del fatturato (+1,5%) la differenza di utile netto è stata notevole, anche se non va dimenticato che si sarebbe chiuso altrettanto bene anche il 2008 se la moneta locale non avesse avuto un disastroso calo nei confronti dell’euro nell’ultimo trimestre. Non trascurabile, in un momento di crisi occupazionale generalizzata, l’incremento del numero degli addetti
to, in relazione alla quantità di metano che ormai ha raggiunto i 23 milioni di metri cubi di gas trattato. Sulla spinta di una realtà ormai concreta, e assecondando le linee di espansione del fatturato all’Estero della “casa madre” CPL CONCORDIA Italia, è iniziata da qualche mese la ricerca dell’ampliamento degli orizzonti lavorativi con l’inizio del progetto di rifacimento di una centrale termica con cogenerazione presso uno degli ospedali di Cluj. Come già accaduto in passato, gli ostacoli maggiori che già si pongono fra noi e il nostro obiettivo saranno la burocrazia e l’indolenza, aspetti che purtroppo caratterizzano anche altre nazioni che hanno dovuto
La sede di CPL a Cluj-Napoca, terza città del Paese: è previsto l’ampliamento dello spazio uffici per riorganizzare l’archivio e reimpostare l’ufficio addetto alle cabine e alla misurazione del gas
SPAZIO MARKETING 11
Pochi secondi per raccontarci Presentato il nuovo spot tv CPL CONCORDIA, GIRATO A ROMA IN LOCATION “DI LAVORO” di Alessandro Baraldi (abaraldi@cpl.it), Resp. Video Ufficio Comunicazione
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sterno giorno. Giornata primaverile. Sono le 9 del mattino. Una via della città, con il tipico brulichio di persone di inizio mattinata. Una giovane donna - vestita con cura e sportiva - sta camminando con passo sicuro e leggero, serena e contenta di affrontare una nuova giornata. Camminando incrocia una mamma con una carrozzina. Si gira con il capo e, con un lieve sorriso, si gode questa bella scena…
tivo principale di diffondere, tramite il media televisivo, il nome di CPL CONCORDIA con uno spot di qualità idoneo sia per i palinsesti locali che per quelli nazionali e internazionali. Questo tenendo ben presenti alcune necessità di base: - far capire, a chi non la conosce, cosa fa CPL CONCORDIA; - rafforzare l’identità visiva legata alla coccinella; - confermare e diffondere il claim “energia che migliora la vita”; - trasmettere l’appeal di un marchio internazionale di elevata qualità.
Per fare tutto ciò abbiamo individuato E’ questo l’inizio della sceneggiatura una chiave di lettura, un tema prindi “Accanto a te”, il nuovo spot prodotcipale forte: CPL CONCORDIA opera to da CPL CONCORDIA per lanciare I primi ciak dello spot CPL, girato in uno dei vialetti dell’Università Roma III: sullo sfondo, nelle diverse scene, figura la presenza costante e discreta di operai e tecnici CPL “dietro le quinte” della giornata di televisivamente e con forza il marchio dell’azienda. Pensare improvvisamente, grazie a qualche a uno spot televisivo La programmazione particolare e alla nostra attenzione, della durata di trenta possiamo accorgercene e stupirci secondi per raccontadello spot sui canali (così come farà la donna protagore un’impresa e le sue analogici e satellitari nista dello spot); attività è una sfida av- la coccinella (sintesi del marchio vincente. Un compito Lo spot CPL sarà in programmazione da giugno CPL CONCORDIA) è un piccolo, da assolvere al mea Dicembre 2010, con un totale di circa 8000 prezioso insetto che ci riporta all’iglio, un gioco che ti passaggi pubblicitari, sulle seguenti emittenti: dea del rispetto della natura. fa partire da una gran TRC Telemodena mole di materiali raccolti (contenuti, testi, Le 2 protagoniste dello spot sono E’ TV (circuito Emilia Romagna), idee, immagini) per una donna e una coccinella. Atarrivare - affinando, traverso lo spot trascorriamo la ODEON TV (circuito nazionale e Sky 827) ripulendo, togliengiornata al fianco di una giovane PLAY TV (Sky 869) do, mediando – a donna, bella ed energica. La seun microtesto, a una guiamo, la vediamo attraversaTeleischia brevissima storia da re un’intera giornata: al mattino raccontare. Un procamminare tra la L’attrice Alessia Cardella viene preparata per la “scena del tempo libero” gente, a metà giornacesso non certamente immediato, alla ricerca nella location del Forum Sport Center di Roma: nel complesso sportivo di Via ta lavorare come meCornelia CPL ha installato e segue la produzione energetica dei cogeneratori dell’attenzione dello dico all’interno di un spettatore non solo per moderno ospedale, al catturare fugacemente il suo sguardo, tutte le persone; il suo intervento, i pomeriggio allenarsi in ma con la ferrea volontà di trasmettere suoi prodotti e servizi, il suo lavoro palestra e infine, verso l’essenza dell’azienda stessa fissandoarrivano alle persone spesso senza che l’ora del tramonto, arla nella memoria di chi guarda. queste si accorgano della sua presenrivare davanti alla sua Nel caso di cui stiamo qui parlando si za. A questo tema principale abbiamo casa. Quelli che vediaè trattato di ideare, progettare e reaagganciato e intrecciato altri temi mimo sono alcuni dei luolizzare uno spot ancorato sul brand, nori, comunque fondamentali: ghi tipici nei quali CPL non legato a uno specifico prodotto o - l’energia (sintesi essenziale del settoCONCORDIA opera. La servizio ma al marchio. Con l’obietre nel quale opera CPL CONCORDIA) donna appare sempre è elemento pritranquilla, si muove mario per ogni serena. E’ una persona attività dell’uoattenta a quanto la cirmo: lavoro, riconda, capace di notare poso, svago. E le piccole cose. Al punquesto in ogni to da notare che una momento della piccola, rossa coccinelgiornata; la a sette punti si muo- l’energia è cave intorno a lei in tutte pace di migliole situazioni in cui lei rare la qualità si trova, donandole un della vita delle sorriso. La ritrova quasi persone; per caso sulla sua spal- molto spesso la, poi su un foglio al non ci accorlavoro, poi di nuovo in La giovane protagonista scende una scalinata romana; il tema giamo di cose palestra. Infine al suo principale intende mostrare che CPL opera “dietro le quinte” della rientro a casa. A questo giornata di tutte le persone: il suo intervento, i suoi prodotti e serLa protagonista, medico, nel suo luogo di lavoro: il set dell’ospedale è importanti che avvengono inpunto le due protagoni- vizi, il suo lavoro arrivano alle persone spesso senza che queste si stato riprodotto utilizzando alcuni spazi dell’Università Roma III, all’interno torno a noi. Ma ste quasi si guardano ne- accorgano della sua presenza della quale CPL svolge effettivamente il servizio di Gestione Calore
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SPAZIO MARKETING gli occhi, si salutano. E la coccinella spicca il volo verso il cielo – sullo sfondo, appena percettibili, due tecnici CPL - lasciando il posto al logo CPL CONCORDIA. La morale è evidente: la coccinella, e quindi CPL CONCORDIA, è sempre a fianco della protagonista e, di riflesso, accanto ad ogni spettatore, portando la propria energia in ogni momento della giornata.
Nel corso nello spot sono state impiegate 40 coccinelle (rigorosamente la rossa sette punti, che caratterizza il logo CPL), curate con amore da un entomologo dell’Università di Roma
“Sono le 9 del mattino. Una via della città, con il tipico brulichio di persone di inizio mattinata”: così inizia la sceneggiatura di “Accanto a te”, lo spot CPL che ritrae la protagonista in diverse situazioni quotidiane
Backstage e credits Per realizzare lo spot – ideato e progettato dall’Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA - abbiamo coinvolto un giovane regista ed editor romano, Marcello Mazzilli, il quale, insieme ai suoi collaboratori, ha girato lo spot nella suggestiva cornice della Capitale nell’arco di tre giornate di produzione. Lo spot è stato ambientato in 3 location legate all’attività di CPL CONCORDIA sul territorio romano: l’Università di Roma 3, il Forum Sport Center e il borgo di Ostia antica. Hanno preso parte alle riprese circa 30 comparse e una troupe di 20 persone tra assistenti, operatori, scenografi, costumisti; oltre a 40 coccinelle (rigorosamente la rossa sette punti) che, curate con amore da un entomologo dell’Università di Roma, si sono prestate al set dimostrando capacità insperate da attrici protagoniste. A tal proposito non possiamo non citare la brava e generosa protagonista femminile dello spot, l’attrice Alessia Cardella, che da pochi mesi ha terminato di girare “La scomparsa di Patò” (di Camilleri) con Neri Marcoré. La colonna sonora è opera del musicista Sandro Di Stefano, la direzione della fotografia è stata curata da Francesco Ciccone. L’intera produzione è stata ideata e coordinata da Alessandro Baraldi e Gabriele Greco.
Nel borgo di Ostia antica è stato ricavato l’ “approdo casalingo” della giovane donna, che scopre anche nel finale la vicinanza della coccinella di CPL
Generazione biogas:
per investire insieme sul futuro
d i Gabriele Greco (ggreco@cpl.it), Responsabile Ufficio Comunicazione
E’
con questo slogan che si apre la campagna pubblicitaria di CPL CONCORDIA sulle principali testate del settore agricolo e zootecnico, quali “L’informatore Agrario” e “Agrisole”. E’ considerevole infatti la crescente richiesta da parte del mercato di soluzioni innovative e di qualità nel campo delle fonti rinnovabili, in particolare in quel segmento (cogenerazione da biogas) che ci vede la nostra azienda tra i principali player sul mercato italiano. La trasformazione degli scarti negli allevamenti e nell’agricoltura per la produzione di biogas, e successivamente la trasformazione del biogas in energia
mai vicina ai propri clienti, garantenportata di mano. attraverso la cogenerazione, sta finaldo prodotti e servizi tagliati su misura CPL CONCORDIA in calce alla pubblimente suscitando l’interesse di tante e un’assistenza continua e capillare cità si qualifica come un marchio itaimprese agricole e zootecniche che, grazie ai tanti centri di assistenza (serliano e una garanzia di qualità. Con i sull’esempio dei più lungimiranti colvice Cogenerazione) sparsi su tutto il suoi 40 anni di esperienza nel settore leghi austriaci e tedeschi hanno capito territorio nazionale. della cogenerazione si fa oggi più che l’importanza di sfruttare questo patrimonio e averne un cospicuo ritorno economico. L’annuncio pubblicitario “GeSOLAREXPO 2010: TUTTO IL MEGLIO DELLE RINNOVABILI nerazione biogas” non vuole essere didascalico (per descriA poche settimane dalla chiusura vere di cosa l’azienda si occudell’undicesima edizione di SOLApa) ma allude all’immagine REXPO (Verona) possiamo subito che raffigura un padre, un dire che è stata ancora una volta figlio e un nonno -tre generaun’importante occasione per farsi zioni - che camminano in un notare, per comunicare e per raccocampo coltivato, verso una gliere importanti richieste e sollemeta non distante, verso un citazioni che il mercato delle fonti traguardo (quello della produrinnovabili sta più che mai offrendo zione di agro energie) ormai a in questo periodo. Con quasi 70.000
L’impianto di biogas dell’Azienda Agricola Castello (Pavia) per la quale CPL segue la produzione di energia mediante cogenerazione
visitatori - oltre il 9% di incremento rispetto al 2009 - SOLAREXPO si conferma tra gli eventi fieristici più importanti al mondo in questo settore. Anche la presenza dei tanti espositori stranieri (circa 1200) ha confermato l’importanza e la qualità della kermesse di Verona. I tanti convegni e il Summit sul fotovoltaico hanno Lo stand CPL alla fiera veronese, divenuta uno dei maggiori aggresegnato i momenti più importanti gatori europei del settore fotovoltaico e rinnovabili della manifestazione ma SOLAREXPO significa anche una piazza di scambi e incontri sull’innovazione e sulla ricerca come R4R (Research for Renewables) un luogo fisico in cui condividere le più significative esperienze scientifiche dal mondo dell’università e da quello dell’impresa. CPL CONCORDIA, che è presente per la quarta volta consecutiva nel settore POLYGEN il padiglione dedicato alla cogenerazione diffusa e alla trigenerazione, ha avuto un positivo riscontro in termini di interesse del mercato alle proprie soluzioni in particolar modo dal settore agricolo e agroindustriale con sollecitazioni e richieste pervenute sia da imprese che da agricoltori provenienti da ogni parte d’Italia. Gabriele Greco
SUCCEDE IN AZIENDA 13
FFF: Operatore di laboratorio
metrologico Formasi
CPL e l’agenzia UMANA Spa hanno realizzato un percorso per formare professionisti qualificati nella produzione di dispositivi elettronici di conversione dei volumi di gas naturale innovativi d i Davide Pignatti (dpignatti@cpl.it), Settore ICT
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007: in Italia viene recepita la Direttiva Europea MID relativa agli strumenti di misura fiscale; per la prima volta i correttori di volume di gas sono regolamentati a livello Comunitario. 2016: è la scadenza temporale entro la quale completare il passaggio dell’intero parco macchine installato, dalla storica legislazione nazionale alla moderna normativa europea. 20%: è la fetta di mercato che la nostra cooperativa vuole conquistare e occupare con il suo nuovo dispositivo elettronico di conversione dei volumi di gas naturale di tipo 1, chiamato ECOR3. Queste sono le motivazioni principali che hanno portato alla necessità di ampliare l’attuale Laboratorio Metrologico della nostra azienda, sia in termini strutturali - con un locale più ampio e nuovi strumenti campione – sia in termini di personale. Quest’ultimo, in particolare, è stato p reve n t i va m e n t e selezionato con attenzione e scelto a séguito del “Corso per Operatore di Laboratorio Metrologico”, tenutosi presso il Settore ICT della sede CPL di Mirandola (MO) dal 22 marzo al 1 aprile. Il corso è stato
Un operatore CPL all’interno del laboratorio metrologico nella sede CPL di Mirandola (Modena)
Verifica prima in fabbrica di correttori di volume di gas naturale del modello ECOR2 finanziato da UMANA FORMA S.r.l., una società di formazione del Gruppo “UMANA S.p.A. – Agenzia per il lavoro”, nata nel 2001 che propone ad aziende e persone in cerca di occupazione alcuni percorsi formativi all’interno del Fondo Bilaterale Forma.Temp. Il corso, coordinato da Maria Fioravanti dell’Ufficio Risorse Umane, ha visto la partecipazione di vari colleghi di diversi settori che hanno contribuito, come docenti disponibili e professionalmente esperti, alla formazione dei candidati: Andrea Cavazzoni (introduzione e presentazione di CPL Concordia Soc. Coop.), Stefano Ravelli (Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro), Francesco Ballerini (Direttiva ATEX 99/92/CE), Eligio Bertoli (Misura del gas), Davide Pignatti (Metrologia Legale e Qualità), Saverio Delpino e Lucio Morselli (Correttori di volumi di gas e visita aziendale). Cinque degli 8 ragazzi partecipanti hanno dimostrato particolare attenzione, interesse e curiosità, oltre a una buona preparazione e conoscenza a livello di elettronica, pneumatica e informatica. Queste qualità e competenze hanno permesso a questi ragazzi di continuare il loro percorso formativo in cooperativa, nell’ambito appunto delle attività del Laboratorio Metrologico, con ottima soddisfazione da parte dell’Ing. Giuseppe Bandini, Responsabile del Settore ICT, e dei colleghi
“La fetta di mercato che la nostra cooperativa punta a conquistare con il nuovo dispositivo ECOR3 è pari al 20%”
Sensori di temperatura Pt1000 a confronto con la sonda termometrica di riferimento
che già operano da anni nell’ambito delle verifiche in fabbrica e delle autocertificazioni in conformità metrologica dei correttori di volume di gas.
La formazione di questi nuovi Operatori Metrologici, quindi, consentirà al Laboratorio di rispettare il grande obiettivo della produzione di 50 e più correttori di volume gas al giorno: cifra, questa, essenziale per poter soddisfare le esigenze di un mercato che, già oggi e nei prossimi anni, offrirà ampi margini di sviluppo tecnologico ed economico.
Il Patto dei Sindaci a Bruxelles e la visita a Friburgo LO SCORSO 3-5 maggio 2010: CPL ERA PRESENTE CPL CONCORDIA ha contribuito all’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena con un sostegno economico e la presenza del vicedirettore generale Claudio Bonettini a cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa Sono stati 1600 i Comuni europei che hanno firmato lo scorso 4 maggio a Bruxelles il Patto dei sindaci a favore dello sviluppo sostenibile, nell’ambito di un incontro al quale ha partecipato il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, che ha sottolineato come i cittadini di tutta Europa siano preoccupati per il cambiamento climatico. “E’ per questo che il Parlamento europeo - ha spiegato Barroso - sta modificando leggi e strumenti per dare più forza alle realtà territoriali alle quali si deve almeno un quinto degli sforzi necessari per ridurre del 20 per cento le emissioni”. Presente alla cerimonia, guidata da Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, anche la delegazione di Modena in rappresentanza dei 13 Comuni (pari circa la metà della popolazione provinciale) che fino a ora hanno aderito al Patto lanciato dalla Commissione nel 2008. Con il Patto i sindaci modenesi si impegnano, insieme ai loro colleghi europei, a predisporre un Piano di azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20 per cento le proprie emissioni di gas serra favorendo le fonti di energia rinnovabili e il risparmio energetico. Si sono svolti anche incontri con amministratori provenienti da tutto il mondo al fine di estendere i principi del patto a livello planetario. Oltre al partecipare alla firma del Patto, la spedizione modenese ha fatto visita a Friburgo per una tappa di approfondimento. Friburgo costituisce, infatti, un mirabile esempio di sviluppo locale sostenibile. Ha saputo coniugare, in modo innovativo e coraggioso, tutte le misure capaci di ridurre l’impatto ambientale, in piena coerenza con quanto previsto dalle azioni del Patto dei Sindaci. L’intera visita e i workshop sono stati guidati da Andrea Burzacchini, (esperto di politiche ambientali, residente in Germania da oltre dieci anni e co-fondatore di aiforia) che ha aiutato ad approfondire i temi e le politiche ambientali che hanno reso Friburgo una buona pratica da introdurre negli ambiti della mobilità sostenibile, l’edilizia sostenibile, le energie rinnovabili, le politiche di riduzione delle emissioni in atmosfera e le politiche di utilizzo del suolo. Tutti questi aspetti sono stati messi in relazione ai principi contenuti nel Patto dei Sindaci, attraverso un workshop finale (trasferibilità in provincia di Modena delle soluzioni osservate) e l’incontro con i rappresentanti della città in Municipio. CPL CONCORDIA, interessata all’evento essendo titolare della Gestione Calore degli immobili dell’Amministrazione Provinciale fin dal 2004, ha contribuito all’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena con un sostegno economico e la presenza nella delegazione modenese del vicedirettore generale di CPL Claudio Bonettini. “Si è trattato di un viaggio molto interessante, sia nei contenuti sia per i partecipanti, nostri amministratori pubblici” - ha commentato Bonettini. “Nel corso del viaggio abbiamo visto soprattutto un approccio diverso nell’applicazione di quello che si ritiene utile e importante ai fini ambientali e di sostenibilità: la visita alla città di Friburgo è esemplare per constatare la concretezza nell’utilizzo delle fonti da energia rinnovabile e del risparmio energetico”. Coerentemente con le finalità del viaggio, si è inteso compensare le emissioni derivate dal trasporto attraverso la piantumazione di alberi all’interno del Parco del Secchia.
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SUCCEDE IN AZIENDA
Se pubblico e privato s’incontrano… nasce un nuovo centro polifunzionale a servizio della provincia di Modena
A San Possidonio (MO) una sala polivalente da 300 posti finanziata da CPL CONCORDIA a servizio del Comune e dei Privati d i Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa
S
arà Immobiliare della Concordia, società del gruppo CPL, a realizzare nei pressi del Concordia Hotel a San Possidonio (MO) il primo centro polifunzionale capace di ospitare oltre 300 persone per attività ricreative e culturali sul territorio dell’intera Bassa modenese. Lo scorso 18 maggio, presso il resort 4 stelle Concordia Hotel di San Possidonio, il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari e il Sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi hanno firmato uno dei primi accordi provinciali di pianificazione tra pubblico e privato. L’accordo, predisposto ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n. 20/2000, prevede l’attrezzatura di parte del verde pubblico del comparto alberghiero, che sorge sulla Provinciale Concordia-Cavezzo, mediante la realizzazione di un fabbricato di 750 metri quadri con sala polivalente e polifunzionale di oltre 420 mq capace di accogliere oltre trecento persone. La nuova struttura verrà realizzata nei prossimi tre anni a cura e spese di Im-
mobiliare della Concordia, società del gruppo CPL CONCORDIA, che avrà la titolarità di proprietà e gestione per i prossimi 30 anni, al termine dei quali il Comune avrà la facoltà di rilevarne gratuitamente il possesso. Nel frattempo la disponibilità rimarrà del Concordia Hotel che potrà aumentare i servizi offerti ai propri clienti. Il Comune e le scuole di San Possidonio avranno l’uso gratuito della struttura per numerose giornate, mentre le associazioni senza fini di lucro e gli altri istituti scolastici del comprensorio potranno usufruire del centro polifunzionale con tariffe convenzionate. Daniele Spaggiari, il consigliere delegato di CPL CONCORDIA che ha seguito e mediato con l’amministrazione comunale possidiese l’accordo, ha specificato che l’impegno economico di CPL CONCORDIA si aggirerà intorno ai 700 mila euro per i soli lavori edili, che avranno inizio dopo l’approvazione della variante al PRG. Il fabbricato in progetto garantisce nuovi spazi di aggregazione per giovani, anziani e famiglie, grazie alla realizzazione di una struttura ricreativa e aggregativa polifunzionale, attualmen-
“L’intesa con CPL ci permetterà di inserire nell’area di servizi e sportiva due strutture necessarie allo sviluppo della vita sociale del paese: farlo in un momento di crisi di risorse come questo è veramente importante”
te assente nel territorio comunale. Viene così dato compimento alle dotazioni pubbliche già presenti nella zona, come il Centro Sociale “Bastia” e il centro sportivo. L’accordo di pianificazione, al quale faranno seguito le varianti al piano particolareggiato alberghiero e allo strumento urbanistico Il Sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi (a sx) e il Presidente CPL CONCORDIA Roberto Casari all’atto della firma: si tratta di uno comunale, prevede anche la realizzazione di dei primi accordi provinciali di pianificazione tra pubblico e privato
Il Concordia Hotel, resort 4 stelle, vedrà ampliarsi l’offerta di servizi per conferenze ed eventi grazie alla posizione di immediata vicinanza al nuovo centro polifunzionale un ampio piazzale adiacente al Centro Sociale e soprattutto la costruzione del nuovo blocco di spogliatoi del campo di calcio, da tempo necessari in San Possidonio. “Siamo veramente soddisfatti di questo accordo”, ha esordito Rudi Accorsi Sindaco di San Possidonio. “L’intesa con CPL ci permetterà di inserire
risorse e investimenti a San Possidonio è infatti uno delle principali obiettivi della nostra amministrazione”. Il presidente di CPL Roberto Casari, all’atto della firma, ha sottolineato da parte sua come il Comune di San Possidonio sia, insieme a Concordia, il territorio in cui la Cooperativa è stata costituita nel 1899: “Abbiamo deciso
Uno schizzo del nuovo centro polifunzionale, il cui fulcro sarà la sala polivalente da 300 posti a sedere. Il costo dell’opera – 700.000 euro – sarà interamente sostenuto da Immobiliare della Concordia, società controllata dal Gruppo CPL
All’appuntamento ufficiale per l’accordo hanno preso parte (da sx) l’Arch. Pongiluppi, il Consigliere delegato di CPL Spaggiari, l’Assessore di San Possidonio Benetti, il Sindaco Accorsi e il Presidente CPL Casari
nell’area di servizi e sportiva due strutture necessarie allo sviluppo della vita sociale del nostro paese: farlo in un momento come questo, dove non ci sono tante risorse a disposizione, è per noi veramente importante. Portare
di promuovere un territorio di base della nostra cultura d’impresa, che oggi conta 1400 dipendenti sparsi in tutta Italia e all’estero: è giusto che chi ha responsabilità d’impresa abbia attenzione sociale”.
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Un aiuto concreto ai malati Aquilani CPL CONCORDIA Insieme alla Fondazione Umberto Veronesi d i Simone Silvestri – Fondazione Umberto Veronesi
territorio della ASL, “L’Aquila per la Vita” ha registrato una continua crescita dei propri interventi: a febbraio 2010 erano state effettuate 4.467 vicon grande piacere che apsite domiciliari per circa 265 pazienprofitto dello spazio offerti. Dunque un’offerta assistenziale di tomi dal vostro periodico grande valore che, grazie all’intervenC-news per presentare un’importante to della Fondazione Umberto Veronesi, iniziativa che la Fondazione Umberto si è oggi arricchita e ampliata attraverVeronesi ha deciso di sostenere per i so l’introduzione di una psicologa - la prossimi anni, raccogliendo l’appello dottoressa Rossana Passaretti, aquilapresentato dall’Associazione “L’Aquina per scelta di vita - con alle spalle la per la Vita” che da anni si occupa un importante curriculum ed espedi terapie di supporto e cure palliative rienze qualificate nel campo clinico e per i malati di cancro. didattico. Dopo aver attivato nell’agosto 2006 Compito della psicologa sarà seguire i un’Unità di Oncologia Domiciliare, la pazienti e le loro famiglie durante tutto cui missione è fornire cure domiciliari il cammino della malattia, realizzando oncologiche ai pazienti residenti nel specifici percorsi di cura, programmi di riabilitazione e, dove purtroppo ciò si renda necessario, anche di elaborazione del lutto. Con l’introduzione di questa figura sono ora 5 i team che si occupano di assistenza domiciliare: questo ha fatto emergere l’esigenza di autovetture che rendano gli operatori autonomi e in grado di raggiungere anche i centri La Fiat Panda 4x4 acquistata da CPL e messa a disposizione di più difficile accesso nei degli operatori dell’Associazione: un’auto particolarmente adat- territori tipicamente monta per raggiungere anche i centri di più difficile accesso nei terri- tani dell’Aquila.
E’
tori tipicamente montani dell’Aquila
Sulla base di queste due esigenze, dunque, si è sviluppato l’intervento della Fondazione Umberto Veronesi, che ha deciso di sostenere la dottoressa Passaretti attraverso un assegno di ricerca e ha messo a disposizione dell’Associazione 3 autovetture da utilizzare per raggiungere le case dei pazienti. Una di queste autovetture porterà il logo di CPL CONCORDIA, impresa che già da alcuni anni ha deciso di credere nella ricerca scientifica promossa della Fondazione Umberto Veronesi e che ha accolto la nostra richiesta di aiuto con grande sensibilità e generosità, acquistando e mettendo a disposizione degli operatori dell’Associazione una Fiat Panda 4x4. A nome della Fondazione un grazie di cuore ai soci, ai dipendenti e alla classe dirigente di CPL CONCORDIA che insieme a noi hanno contribuito e reso possibile la realizzazione di questo importante progetto.
La Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di raccogliere l’appello presentato dall’Associazione “L’Aquila per la Vita”, che da anni si occupa di terapie di supporto e cure palliative per i malati di cancro
A febbraio 2010 erano state effettuate 4.467 visite domiciliari per circa 265 pazienti: un’offerta assistenziale di grande valore che, grazie all’intervento della Fondazione Umberto Veronesi, si è oggi arricchita e ampliata attraverso l’introduzione di una psicologa
Una Festa della Donna originale Donazione a favore dell’Associazione Progetto Endometriosi d i Katia Greco (kgreco@cpl.it), membro GAS
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ome tante colleghe e colleghi sanno, ogni anno in CPL CONCORDIA il giorno 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, c’è la tradizione di organizzare un momento di aggregazione “solo per donne” da festeggiare trascorrendo una serata insieme. Quest’anno noi ragazze del G.A.S. (Gruppo Attività Sociali) abbiamo pensato di festeggiare in maniera nuova e diversa; abbiamo infatti deciso di rinunciare alla tradizionale cena in compagnia e di donare una cifra pari a quanto avremmo speso in forma di contributo a un’associazione che opera a favore delle donne. In particolare abbiamo scelto di destinare la piccola somma all’associazione A.P.E. Onlus, che si occupa di una malattia, l’endometriosi, che colpisce soltanto le donne. Le donne affette da endometriosi sono purtroppo numerose e spesso inconsapevoli del problema. Questa associazione nasce nell’otto-
che l’endometriosi provoca. Personalmente mi sento molto vicina a queste donne, e con me credo tutte le donne di CPL CONCORDIA. Sono certa che la somma destinata a questa iniziativa potrà, nel suo piccolo, contribuire a rendere più concreto il progetto dell’A.P.E., volto a diffondere informazioni e conoscenza sull’endometriosi, condurre campagne di sensibilizzazione e offrire sostegno alle donne che ne sono affette. Sperando di aver fatto cosa gradita a tutte le donne, un caloroso saluto a nome di tutte le ragazze del GAS.
Chi è l’associazione A.P.E. Onlus
L’associazione nasce nell’ottobre del 2005 da un gruppo di donne con esperienza di endometriosi per diffondere la conoscenza e fornire informazioni su questa malattia, offrendo sostegno alle pazienti affette da questa patologia e alle loro famiglie bre del 2005, quando un gruppo di donne con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle ha valutato che l’impegno sociale e la malattia che le vedeva protagoniste dovessero sfociare in qualcosa che rappresentasse loro e tutte le altre donne nella stessa
condizione. Attraverso la testimonianza di amiche che soffrono di questa malattia ho scoperto che si tratta di una patologia debilitante e spiazzante: non si conoscono ancora le cause e non esistono cure definitive né percorsi di prevenzione per limitare i danni
A.P.E. Onlus è l’Associazione Progetto Endometriosi. Si tratta di un’associazione di pazienti senza fini di lucro, sorta per diffondere la conoscenza e fornire informazioni sull’endometriosi, offrendo sostegno alle donne affette da questa patologia e alle loro famiglie. Questa la missione dichiarata sul sito dell’Associazione (www.apeonlus.info): “Fare informazione per creare consapevolezza è fondamentale: per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca. L’A.P.E. pensa alle donne di domani, creando consapevolezza nelle donne di oggi”.
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RSI
Il gioco dell’oca per imparare la
Responsabilità
A Mirandola (MO) gli studenti di Ragioneria scoprono “giocando” esempi concreti di gestione etica, ambientale, reputazionale a cura di Sonja Marchesi (La Raganella - Centro di Educazione Ambientale) e Stefania Calvello (Avvocato)
tutivi della RSI, si è richiamata la definizione recepita a livello comunitario, e, in particolare, si è sottolineato come dalla stessa definizione emerga l’importanza della volontal Centro di Educazione Ambienrietà dell’intervento delle imprese, tale “La Raganella” ha promosso e come l’essenza della RSI risieda un interessante progetto didattico in comportamenti virtuosi posti in sui temi della responsabilità sociale essere anche oltre gli adempimenti d’impresa, intitolato “Il gioco dell’oca prescritti dalle norme giuridiche. di Fabrica Ethica”, realizzato e curaSi è inoltre focalizzata l’attenzione to dalla Regione Toscana e animato sul concetto di stakeholder e sulla dagli operatori di strada dell’associadocumentazione, rendicontazione zione “Dentro l’Orizzonte Giovanile” e certificazione della RSI, evidendi Arezzo. Un gioco dell’oca speciale, ziando l’importanza di strumenti realizzato in uno spazio di 54 mq, con come i codici etici, i bilanci sociali, 44 maxi caselle dedicate alla qualità le certificazioni e i sistemi di gedei prodotti, alla salvaguardia dell’amstione ambientale. biente, ai comportamenti etici da teAgli studenti, infine, si è cercato di nere nel mondo del lavoro, alle pari far comprendere come la RSI - olopportunità e alle certificazioni. tre a rappresentare per le imprese Sulle caselle hanno potuto avanzare e un concreto impegno, per gli invetornare indietro, trasformati in tante stimenti associati alle diverse attipedine viventi, gli alunni dell’Istituto “Il gioco dell’oca di Fabrica Ethica”, realizzato e curato dalla Regione Toscana, si sviluppa in uno spazio di vità e per i conseguenti oneri dal di Istruzione Superiore “G. Luosi” di 54 mq, con 44 maxi caselle dedicate alla qualità dei prodotti, alla salvaguardia dell’ambiente, ai comportapunto di vista organizzativo e ge- menti etici da tenere nel mondo del lavoro, alle pari opportunità e alle certificazioni Mirandola (Modena) che, con grande stionale - comporti anche significainteresse ed entusiasmo, hanno preso tivi vantaggi. Essi possono consistere parte all’iniziativa. continuando ad avvalersi del supporto il valore di questi temi, anche per il sia nella riduzione di rischi e costi sia In seguito a questa prima esperienza, dell’avvocato Calvello e della collaprossimo anno scolastico il Centro di in incrementi di attività, riscontrabilo scorso 8 aprile si è svolto – relatoborazione di imprese che, come CPL Educazione Ambientale “La Raganelli, ad esempio, nella diminuzione di re dell’incontro Stefania Calvello - un CONCORDIA, già da anni si impegnala” intende riproporre l’iniziativa amconsumi energetici in conseguenza di ulteriore incontro di approfondimento no sul fronte della RSI. pliandone ulteriormente i contenuti e determinate politiche ambientali, nelsul tema della responsabilità sociale la riduzione di rischi di carattere amd’impresa, al quale hanno partecipato bientale o scandali di rilievo sociale e i ragazzi di due classi prime dell’istidi relativi contenziosi, nell’aumento tuto tecnico-commerciale. L’incontro della produttività dei dipendenti conha rappresentato un’importante ocseguente a maggiore coinvolgimento e casione per avvicinare maggiormenmotivazione, nell’aumento dei volumi te i ragazzi, anche attraverso esempi di vendita nonché nell’incremento delconcreti, alla responsabilità sociale la reputazione dell’impresa. d’impresa, analizzando le ragioni e le Al termine dell’incontro è intervenuto modalità attraverso cui la stessa si è dale secondo le parole chiave “Uomo, Alessandro Baraldi, Responsabile Ufaffermata, le relative dinamiche, i perlavoro e cooperazione”. Ognuno dei 6 ficio Soci – RSI di CPL CONCORDIA, corsi e le diverse iniziative in cui può di Virna Iodice incontri ha messo in evidenza aspetti con una testimonianza volta soprattutesplicarsi la RSI. o scorso anno CPL CONCORdifferenti di uno stesso tema centrale, to a calare l’idea di RSI nella realtà che Dal punto di vista degli elementi costiDIA ha festeggiato il raggiungifacendo emergere declinazioni legate i ragazzi vivomento di un traguardo esemplaalle diverse aree territoriali. no tutti i giorre: 110 anni di vita. In tale occasione ni, partendo Decisamente la celebrazione di un sono stati costruiti 6 convegni ad hoc: dal concetto traguardo tangibile quello festeggiato, un road show che ha attraversato le redi responsabidato che in passato i compleanni sono gioni principali in cui l’azienda opera, lità personale stati festeggiati con una risonanza miattuando una promozione, riflessione e arrivando a nore, poiché minore era il radicamento e discussione (in gergo un raise awarscoprire che dell’azienda sul territorio. È il giusto ness of the brand) sulla mission azienanche le singole scelte di acquisto fatte dai ragazzi possono essere fatte tenendo conto di questo nuovo orizzonte della responsaGli studenti dell’ITC di Mirandola “gettano il dado” per comprendere, gio- bilità sociale cando, la propria responsabilità personale e arrivare a scoprire che anche le sin- e ambientale gole scelte di acquisto possono essere fatte tenendo conto della responsabilità dell’impresa. sociale e ambientale Considerato Nel convegno di Roma presenti gli onorevoli Irene Pivetti, Bobo Craxi e Alessandro Bianchi
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Verba volant scripta
CPL ha pubblicato la sintesi dei 6 convegni svolti in occasione dei Pivetti, Giuliano Poletti, Antonio Marzano e molti altri contri riportati in un libro e in video
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RSI 17
Un Laboratorio tra imprenditori
di progettazione
Partita la seconda edizione del Club Imprese Modenesi per la RSI di Walter Sancassiani – Focus Lab Srl
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onciliare partecipazione e progettazione d’interventi di RSI con un approccio “alla pari” tra grandi, medie e piccole imprese di vari settori, imprese cooperative e cooperative sociali, per dare un contributo all’innovazione gestionale tra le imprese e allo sviluppo qualitativo del territorio. E’ quanto si sta concretamente facendo a Modena con il Club Imprese Modenesi per la RSI. Il Club è stato promosso a metà del 2009, con un approccio multi-stakeholder, dal Comune di Modena in collaborazione con tutte le associazioni imprenditoriali, del commercio e del mondo cooperativo: Cna, Lapam, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, i gruppi Giovani imprenditori di Confindustria Modena, Apmi ed Emilbanca credito cooperativo come main sponsor; l’ideazione e la facilitazione delle attività è a cura di Focus Lab. Nel 2009 erano 28 le adesioni, nel 2010 sono ben 49 le imprese aderenti, rappresentative in maniera trasversale del tessuto imprenditoriale di Modena e provincia: nel Club sono rappresentati quasi tutti i principali settori del tessu-
a manent
dei 110 anni: Renato Brunetta, Irene contributi di personalità nazionali
to economico locale, dalla meccanica alla logistica, dai servizi alla ceramica, dalla banca alla multiutility. Le imprese aderenti lavorano in vari gruppi di lavoro tematici di azione di RSI e partecipano ad un ciclo di workshop da marzo a novembre, ospitati “a rotazione” da alcune delle imprese aderenti. Ogni incontro prevede specifiche attività di lavoro in sessioni plenarie e di gruppo, permettendo uno scambio dinamico d’informazioni, competenze ed esperienze. I referenti delle diverse aziende hanno a disposizione anche un blog per scambiarsi pareri, idee e informazioni sull’andamento dei progetti. Il tutto in un’ottica pragmatica e progettuale. Nel primo anno di attività sono stati elaborati complessivamente 21 progetti di RSI su vari ambiti: asilo nido interaziendale, installazione di pannelli fotovoltaici, gruppi di acquisto solidali per dipendenti, servizi ai dipendenti, progetti in partnership con associazioni di volontariato, realizzazione di Bilanci di Sostenibilità, Indagini sul benessere (vedi box). Il Club ha permesso di “accellerare” la realizzazione di buone idee portandole a una fase di realizzazione e raffinamento. Nel 2010 il Club delle imprese respon-
Insieme i due prodotti rappresentano una sintesi fedele e attendibile dei meeting che - tra maggio e dicembre 2009 – si sono svolti in alcune tra le principali città italiane in cui opera CPL CONCORDIA: Bologna, Concordia, Fano, Milano, Roma, Ischia. È possibi-
sabili sta passando alla fase di realizzazione dei 21 progetti definiti lo scorso anno, ma si concentrerà soprattutto su progetti da realizzare in partnership, parallelamente a quelli proposti singolarmente dalle imprese aderenti. Nei primi mesi del 2010 sono in fase di elaborazione 10 progetti di RSI, che vanno dal mobility management alla promozione della sicurezza, dagli acquisti di gruppo all’inclusione di lavoratori disagiati. Gli ingredienti alla base dell’approccio del Club sono: orientamento al progetto (ogni impresa aderente s’impegna a promuovere almeno un progetto), approccio trasversale ai temi affrontati, creazione di reti d’impresa in ambito di RSI. Il tutto visto come innovazione gestionale e competitività responsabile, al di là degli obblighi imposti dalla legge e oltre la filantropia.
Diverse imprese del Club hanno ottenuto riconoscimenti di RSI sia su scala nazionale che provinciale. Lo stesso Club è giunto finalista al premio nazionale Social Award di Sodalitas nella categoria Enti pubblici. Per ulteriori informazioni sul Club e sulle iniziative ad esso correlate invito i lettori alla consultazione di 2 siti: www.comune.modena.it/clubrsi e www.responsabilitasocialeimpresamo.it.
I progetti realizzati dal Club nel 2009 Rendicontazione sociale 6 Bilanci di Sostenibilità
marketing RSI 1 MiniMaster sulla RSI 1 Ricognizione su fiscalità a supporto della RSI
Sostenibilità e efficienza ambientale 2 Impianti fotovoltaici 2 Progetti di riduzione rifiuti 1 Software per il Supply Chain Management Qualità del Lavoro 1 Gruppo di Acquisto Solidale aziendale (GAS) 1 Percorso per la promozione della sicurezza 1 Asilo interaziendale 1 Progetto mobilità casa - lavoro 1 Indagine sulla qualità del lavoro (800 dipendenti coinvolti) Attivazione di convenzioni sportive e culturali per i dipendenti
discussi di questi convegni, intervenuti per testimoniare la propria esperienza. Quasi 1500 le presenze registrate per oltre quattordici ore di interventi e confronto tra alcuni degli attori di spicco del mondo dell’impresa, della cooperazione, della politica e della stampa. Valeva indubbiamente la pena raccogliere in un unico documento le riflessioni emerse, non soltanto per evitare di disperdere questo patrimonio, ma soprattutto per condividerlo, per farlo circolare il più possibile e così crescere insieme.
Rapporti e progetti con la Comunità 2 Progetti di inserimento lavorativo di disabili 1 Mostra itinerante Stop Child Labour Tour 5 Progetti tra imprese e associazioni di volontariato 1 Sezione Web dedicata: www.comune.modena.it/clubrsi 1 Video promozionale del Club 6 Report di lavoro 1 Bilancio finale dell’attività del Club
Il Volume “[6] Convegni” - edito da Business Media de Il Sole 24 Ore - sintetizza gli interventi di 40 personalità della politica, dell’impresa, della cooperazione e dell’università: si può richiedere all’Ufficio Comunicazione di CPL o sfogliare on line sul sito www.cpl.it
Il tavolo dei relatori a Bologna, a confronto sul tema “Cultura e impresa cooperativa” esordio per un’azienda che si affaccia al nuovo decennio affermandosi sempre più come player nazionale nell’ambito dell’energia. Per testimoniare la storica evoluzione di questa cooperativa sono stati quindi realizzati due strumenti: il Libro Atti “[6] CONVEGNI”, riccamente illustrato dalle foto degli eventi, e il Video “Atti”, della durata di circa 9 minuti.
le, inoltre, scaricare e visionare l’intero volume e i contributi video sul sito web www.cpl.it all’indirizzo: http:// www.cpl.it/conosci_cpl/110_anni/ materiali_e_documenti/sintesi_dei_ convegni. Renato Brunetta, Giuliano Poletti, Irene Pivetti, Alessandro Bianchi, Bobo Craxi, Antonio Marzano: sono soltanto alcuni dei 40 relatori, protagonisti in-
La platea radunatasi nella sala assemblee di CPL a Fano (PU) per assistere all’evento dei 110 anni
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MONDO COOP
Ali sicure per scoprire
la cooperazione
La testimonianza di una classe dal Concorso Bellacoopia Superiori 2010 a cura della Prof. Valeria Cesanelli e della classe 4^B (ITC “Barozzi” di Modena)
U
n’altra squadra di ventiquattro studenti dell’ITC “Barozzi” di Modena anche quest’anno ha intrapreso l’avventura di Bellacoopia, il concorso promosso da Legacoop Modena e rivolto al triennio delle scuole superiori di Modena e Provincia per la progettazione di una “fanta cooperativa”. E’ stato un vero e proprio viaggio alla scoperta di mondi inesplorati quello che gli studenti e gli insegnanti hanno avviato; con tutti i preliminari necessari per un viaggio: la pianificazione, gli itinerari, i costi e infine lo zainetto di “ALI SICURE” – questo il nome della cooperativa dai ragazzi stessi ideata - riempito via via con le risorse necessarie per affrontare i previsti e gli imprevisti. Un’analogia che per
chiedere preventivi o consulenze, e ricevere da questi risposte, contatti e incoraggiamenti ci ha collocati in una nuova dimensione possibile. Alla fase di piacevole sorpresa è seguito l’entusiasmo che ci ha fatto dire: “Ma allora è vero!...”. Una componente che ci ha appassionato ad abbracciare questa idea di “stewardship” è stata sicuramente la riflessione a cui ci ha condotto il nostro tutor. Quanta violenza si consuma su uno dei nostri scenari preferiti: il campo sportivo! E ricordando episodi drammatici ancora vivi nella memoria di tutti, abbiamo saputo trovare la giusta motivazione che ci ha indotto a raccogliere la sfida. Tra gli aspetti apprezzati c’è stata, pur nell’attività comune, la valorizzazione del lavoro del singolo che, se opportunamente indirizzato e sostenuto, riesce a diventare protagonista e a fare emergere abilità che in diverso conte-
suoi studenti, i quali tra un “peer learning” e un “cooperative learning” arrivano a conquistarsi la tanto preziosa l’autonomia. Appunto in un momento dell’adolescenza in cui iniziano a prendere vita le prime riflessioni sul futuro, quest’esperienza ha sicuramente contribuito ad aprire qualche spiraglio di luce e
Una delle classi premiate all’evento finale di Bellacoopia a Modena
valori e delle responsabilità, trasmette in modo convincente l’effetto dell’idea di “cordata” nella quale il contributo di ciascuno determina l’esito finale. L’interazione e lo scambio reciproco, insieme all’energia culturale messa in campo, sono un ulteriore aspetto generalmente condiviso: per realizzare un’idea comune tutti sono chiamati al rispetto di tempi e consegne. Questo è decisamente un altro fattore educativo di crescita contenuto nel “learning by doing” che batte tutti gli interventi verbali o i consigli spesso inefficaci e disattesi degli insegnanti. A proposito di docenti, anche a loro la cooperazione fa assumere una nuova dimensione. L’insegnante, presentandosi sotto una nuova luce, propone idee, suggerisce riflessioni, stimola soluzioni lasciando libera espressione alla creatività dei
fiducia sul complesso mondo del lavoro e a mettere nello Zainetto Alato di ciascuno una risorsa significativa in più per il futuro. Che dire infine dell’intervento del tutor Alessandro Baraldi (CPL CONCORDIA) e del coordinatore Albano Dugoni (Legacoop)? Sono stati determinanti con la loro capacità di dialogare, sostenere e valorizzare lo scorrere dell’attività. Anche questa volta sono stati formidabili ispiratori nel consentire che un progetto, delineato nella fantasia, approdasse a una “virtuale fattibilità” e che, ancora una volta, le Api laboriose dell’ITC “Barozzi” danzassero con gioia insieme al Calabrone del caro Ivano Barberini che, pur non essendo più tra noi, ancora tanto bene ci ricorda la bellezza e le enormi potenzialità del modello cooperativo.
Una fase dei lavori di presentazione dei progetti creati dagli studenti: lo scenario dell’evento è stato il Baluardo della Cittadella nel capoluogo modenese noi si adatta perfettamente alla situazione poiché, come in un viaggio che si sviluppa nel tempo, anche il nostro progetto è arrivato solo progressivamente (e per tappe successive) dal caos del “brainstorming” iniziale alla consapevolezza dell’obiettivo finale da raggiungere, intuendo quanto sia complesso e articolato il concetto di “fare impresa”. Tuttavia, anche se il set dell’azienda era ancora la scuola, siamo riusciti ad essere creativi e pragmatici, proiettandoci oltre i muri della scuola e riuscendo finalmente a toccare con mano informazioni rimaste fino a qualche settimana fa solo teoria, scoprendo processi prima d’oggi sconosciuti. Semplicemente lo scrivere e-mail di presentazione del progetto a ditte esistenti sul mercato, per
sto non avrebbero il giusto risalto. Abbiamo constatato una significativa evoluzione dell’atteggiamento della classe nei confronti di questo progetto che è coincisa con la nostra progressiva crescita in autostima e consapevolezza delle nostre individuali abilità: infatti stavamo “imparando facendo” o “learning by doing” – come dice la nostra prof.ssa di inglese. Anche questo fa parte dell’etica cooperativa: valorizzare l’individuo per valorizzare il gruppo. In questo clima partecipato, con un progetto che si sviluppa nel corso dei mesi, progressivamente l’obiettivo comune acquista evidenza in tutti e si chiarisce il ruolo che, per effetto sinergico, ognuno può assumere nello scenario. La cooperazione, per quella sua idea straordinaria di condivisione dei
“La cooperazione, per quella sua idea straordinaria di condivisione dei valori e delle responsabilità, trasmette in modo convincente l’effetto dell’idea di “cordata” nella quale il contributo di ciascuno determina l’esito finale”: così i ragazzi dell’ITC Barozzi di Modena
MONDO COOP 19
C’era una volta… CPL Il Progetto Bellacoopia di Legacoop, esteso quest’anno alle scuole Secondarie di Primo grado, ha visto la partecipazione delle Scuole Medie “Zanoni” di Concordia con una ricerca sulla cooperativa CPL di Elisa Golinelli
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uest’anno un gruppo di alunni delle classi terze (A, B e C) della Scuola Secondaria di Primo Grado “Zanoni” (Istituto Comprensivo “S. Neri” di Concordia sulla Secchia), su gentile proposta di Legacoop e CPL CONCORDIA, ha aderito al Progetto “Bellacoopia Premio Liana Stradi”. Il concorso, alla sua 4° edizione, è un concorso provinciale indetto da Legacoop Modena per promuovere lo studio e l´organizzazione delle cooperative tra gli studenti delle scuole medie superiori e la costruzione di progetti economici innovativi che, da quest’anno, Legacoop ha allargato alla partecipazione in forma non competitiva anche alla scuola secondaria di primo grado. Abbiamo accettato con entusiasmo e interesse di partecipare a questo pro-
abbiamo scandito le tappe fondamentali in una linea del tempo che ne ha seguito la crescita attraverso le opere realizzate nel territorio e la storia delle sue sedi e ne ha recuperato le eventuali tracce rimaste ancora oggi: la realtà del lavoro degli scarriolanti, le nuove attività intraprese negli anni dalla cooperativa, il suo cambiamento nelle dimensioni e nell’immagine, mettendo a confronto le vedute di “ieri” con quelle, digitalizzate, di “oggi”. Gli aspetti del lavoro che hanno interessato gli alunni sono stati molti: il poter lavorare in gruppo; l’opportunità di analizzare le basi e i principi su cui si fonda una cooperativa; la conoscenza La foto di gruppo degli alunni delle classi Terze delle Scuole Medie “Zanoni” di Concordia che si sono appasdi una realtà locale come quella sionati alla ricerca su CPL, la società cooperativa che affonda le sue radici nel 1899 di CPL così vicina a loro e alle loro famiglie; le modalità della “ricerdella scuola Sec. Di I Gr. “Zanoni” di vive e in quest’ottica l’insegnamento Concordia), gli insedella storia locale può gnanti Paola Bianchi, cooperare a costruire Elisa Golinelli, Oscar il senso d’identità soPaltrinieri e gli alunciale. ni “artefici” dell’elaRingraziamo tutti coborato: Cestari Sara loro che hanno par3A, Ezzhara Fatima tecipato con noi alla 3A, Benatti Stefania realizzazione del no3B, Amadei Alessia stro elaborato: il Sig. 3C, Porta Riccardo Albano Dugoni (Re3C, Nahli Youssef 3C, sponsabile Progetto Malavasi Filippo 3B, Bellacoopia - Premio Sala Leonardo 3A, Liana Stradi), il Dott. Besutti Manuele 3B, Francesco Manicardi Tavaroli Andrea 3B, (Responsabile Ufficio Gasperi Alessandro Stampa CPL), la Prof. 3A, Serio Debora 3C, ssa Timeria Buraschi Iqbal Zaheer 3A. (Referente di Plesso
Il risultato della ricerca: un album dei ricordi dal titolo “C’era una volta… CPL” che ritrae foto e immagini, focalizzando l’attenzione su particolari di un paesaggio locale di ieri e di oggi getto che poteva avere per la nostra scuola e per i nostri alunni finalità didattiche e formative molteplici. Queste ultime sono legate alla conoscenza della storia e della realtà del mondo cooperativo e dei suoi valori, partendo da un punto di vista privilegiato: la lunga e antica storia di CPL CONCORDIA, cooperativa fortemente radicata nella realtà locale, dalla sua fondazione ad oggi. I ragazzi, con la supervisione dei docenti, hanno realizzato una sorta di album dei ricordi dal titolo “C’era una volta… CPL”. Partendo dal ricco patrimonio fotografico messo a disposizione da CPL abbiamo ripercorso la storia della cooperativa dalla sua nascita nel lontano 1899 fino ai giorni nostri, ne
ca sul campo” che hanno permesso ai ragazzi di procurarsi i materiali utili per la realizzazione dell’elaborato. Hanno scattato foto e raccolto immagini, focalizzando così la loro attenzione su particolari di un paesaggio locale che, seppur noto e quotidiano ai loro occhi, non avevano mai notato, particolari che da sempre erano stati lì, intorno a loro, ma che non conoscevano. Nella convinzione che l’insegnamento della storia locale possa dare un contributo originale alla formazione della cultura storica dei giovani e allo sviluppo della loro personalità affettiva e civica, è giusto promuovere la conoscenza di aspetti del passato legati all’ambiente circostante in cui si
“Abbiamo seguito la crescita di CPL attraverso le opere realizzate nel territorio e la storia delle sue sedi recuperando le tracce rimaste ancora oggi”
Un gruppo di scarriolanti al lavoro sull’argine del fiume Secchia a Concordia negli anni ‘40: gli studenti hanno approfondito la conoscenza di questi braccianti descrivendone strumenti, abbigliamento, alimentazione, fatiche quotidiane
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