CNews 3

Anno I - n° 3, dicembre 2003

Liberalizzazione del mercato energetico

sotto i riflettori

In questo numero:

A RIMINI D’INVERNO: Sinergy 2003, la fiera dell’energia - IACP ROMA: Area Manager in azione BILANCIO SEMESTRALE: risultati e soddisfazioni - INAUGURAZIONE: arte e design nella nuova sede

l’editoriale area business

3 - 2004-2008: tracciamo le orme per il futuro 4 - A Concordia si parla di libertà 7 - Sinergy 2003: fieri di esserci 8 - Noi Area Manager

area soci C-news Periodico di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno I - n°3, Dicembre 2003 Registrazione presso il Tribunale di Modena n. 1673 del 26/05/2003 La tiratura di questo numero è stata di 2.000 copie Chiuso in redazione il 9/12/2003 Direttore Responsabile EVARISTO PANCALDI Redazione SEVERO BAROTTO ALESSANDRO BARALDI GABRIELE GRECO FRANCESCO MANICARDI MASSIMO SANNA E-mail: redazione@cpl.it Grafica e Impaginazione MASSIMO SANNA GABRIELE GRECO Hanno collaborato a questo numero ROBERTO CASARI, GIUSEPPE CINQUANTA, MASSIMO CONTINATI, LUCA COSTA, GILBERTO GHELFI, RUBER GOZZI, ROBERTO LOSCHI, FEDERICO MARANI, MAURIZIO MONTI, PIERLUIGI PIGNATTI, UMBERTO PIZZINGRILLI, ARIANNA PRANDINI, SIMONE QUARATINO, LORENZA REBECCHI, MAURIZIO RINALDI, SERGIO ZACCARELLI Stampa TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (Mo) In copertina Intervista all’Onorevole Pier Luigi Bersani in occasione del convegno “L’energia è libera?” del 22/11/2003 Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. a r.l.

Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300 http://www.cpl.it - info@cpl.it

9 - NTDG (Nella Testa Della Gente) 10 - Mani in alto!

iniziative aziendali 11 -

Brevi dal C.d.A.

sport, cultura e... 12 - In corso per crescere insieme c’è posto per te

13 - Arte e architettura al lavoro 14 - La foto più...

14 - Lettere alla redazione

l’editoriale C-news •- 3

2004-2008: tracciare le orme per il futuro le sfide del gr uppo C PL nel pia no qu i nquen na le

P

di Maurizio Rinaldi <mrinaldi@cpl.it>

er la nostra cooperativa l’anno 2003 è uno spartiacque tra una fase di sviluppo che termina e una nuova fase, di ulteriore sviluppo, che comincia.

Infatti alla fine del mese di gennaio si è chiusa la trattativa di cessione della partecipazione di maggioranza in Co.Gas Spa, alla società Thuga Italia Spa con il “Closing” e l’incasso del prezzo concordato.

Questo significa che nel bilancio dell’esercizio 2003 di CPL CONCORDIA non ci sarà più la partecipazione di Co.Gas, ma ci sarà la plusvalenza determinata dalla cessione e la liquidità dovuta all’incasso del prezzo.

Il bilancio consolidato dell’esercizio 2003 non avrà più lo stato patrimoniale di Co.Gas (con il relativo indebitamento, come già si era verificato per il bilancio dell’esercizio 2002) ma non avrà neppure - per la prima volta - il conto economico di Co.Gas, perciò senza il fatturato e i margini della Co.Gas stessa.

Sono inoltre in scadenza due importanti operazioni finanziarie che hanno contribuito negli ultimi anni allo sviluppo di CPL CONCORDIA. Infatti il 30 ottobre sono scaduti 15 milioni di Euro di obbligazioni e alla fine del 2003 scade il piano quinquennale che ha permesso l’emissione di Azioni di Partecipazione Cooperativa per 10 milioni di Euro. Le obbligazioni saranno rimborsate alla scadenza, mentre le azioni (per le quali è stato chiesto il recesso per circa il 30% dell’emissione) verranno

contratti.

Credo pertanto che nei prossimi mesi la cooperativa debba fare scelte importanti sulle strategie future e sulla struttura societaria e finanziaria del gruppo.

Il primo aspetto dovrà trovare concretizzazione nel piano quinquennale, mentre il secondo aspetto, di carattere più tecnico, si estrinsecherà attraverso un progetto di innovazione finanziaria.

Nell’ultimo Consiglio di Amministrazione della Cooperativa è stata illustrata un’operazione finanziaria che prevede l’emissione di azioni di partecipazione cooperativa e di obbligazioni subordinate (paragonabili al capitale sociale) con “warrant”, cioè con la possibilità per gli obbligazionisti alla fine del quinto anno di cambiare i titoli posseduti in azioni di una nuova società, controllata da CPL, che contenga tutte le attività collegate all’energia.

Il Consiglio ha valutato positivamente questa operazione e ha dato mandato al Presidente e al direttore amministrativo – finanziario di fare tutti gli atti necessari alla buona riuscita dell’operazione stessa.

Non mi nascondo che fare riuscire in pieno questa complessa operazione, il cui importo è previsto in 50 milioni di Euro, non sarà cosa semplice. L’operazione così congegnata permetterà di migliorare gli indici patrimoniali e finanziari della cooperativa

rimborsate nell’anno 2004.

Per tutti questi motivi il gruppo CPL deve programmare lo sviluppo dei prossimi 5 anni, decidendo su quali attività puntare e con quali risorse finanziarie supportare lo sviluppo stesso.

La CPL è una cooperativa che può essere paragonata ad una piccola “Public Company”, che deve rispondere dei propri risultati ai soci lavoratori, ai soci sovventori, ai possessori delle Azioni di partecipazione cooperativa e ai finanziatori esterni, cioè al sistema bancario.

Questo deve impegnare il Consiglio di Amministrazione e il Comitato di direzione della cooperativa ad elaborare un piano economico e finanziario per i prossimi 5 anni (2004-2008), che porti a razionalizzare le attività del gruppo CPL e a raggiungere un livello di redditività che permetta la remunerazione dei soci e degli azionisti e il rimborso, di capitale e interessi, dei prestiti

e di avere a disposizione nuove risorse finanziarie per gli investimenti del gruppo CPL CONCORDIA. Questi titoli (azioni e obbligazioni) saranno collocati sul mercato dei capitali, sia presso privati investitori che presso le Banche: saremo pertanto in grado di misurare la fiducia riscossa dalla cooperativa.

Credo che il gruppo CPL CONCORDIA possa svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni se riuscirà a coinvolgere sempre più capitali di rischio che credono nelle attività sviluppate e nella loro redditività.

Questa sfida sarà vinta se sapremo scegliere gli investimenti in modo oculato e se sapremo utilizzare al meglio gli strumenti societari e finanziari che la legislazione ci mette a disposizione.

Natale 2003: caldi auguri a tutti!

In questi giorni in cui c’è bisogno di Calore, in cui ci si sente Elettrizzati dall’attesa, Tu Stai aspettando, io Edifico la pace, all’Estero come da noi c’è bisogno di nuova Energia per la pace.

Cooperazione, Reti di solidarietà, Acqua viva per chi ha bisogno di cure.

CEDere per un attimo al mistero, Gestire le tensioni, Amministrare bene quanto si è ricevuto, SAPer cambiare.

Un Consiglio (non solo d’Amministrazione) può essere di guardare alle stelle, al loro Gas e all’Illuminazione che creano un’atmosfera nuova. Per una volta tralasciamo le Divisioni, diamo vita alla cooperazione. Migliora la vita.

Il direttore area Amministrazione, Finanza e Controllo Dott. Maurizio Rinaldi

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A Concordia si parla di libertà

di Francesco Manicardi <fmanicardi@cpl.it>

La stor ia di coper tina: nom i impor ta nti a conveg no su l l’energia

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i è svolta sabato 22 novembre l’attesa inaugurazione ufficiale della nuova palazzina direzionale di CPL CONCORDIA. Per celebrare degnamente l’evento la Direzione della cooperativa ha pensato di organizzare un convegno su uno dei temi più interessanti nel panorama delle multiutility: “L’energia è libera? Il mercato del gas a tre anni dall’entrata in vigore del Decreto Letta”.

L’idea era di coniugare un importante traguardo della cooperativa (la conclusione del progetto intrapreso fin dal 1973 con la decisione di costruire una nuova sede) con un momento di rilancio dei temi cari alla dirigenza CPL: fare il punto su un mercato in cui chi è più preparato e capace non sempre può operare con successo, a causa di ostacoli e della mancata applicazione delle disposizioni di liberalizzazione del settore.

Per approfondire il tema sono stati chia-

immagine coordinata dagli inviti alle cartelline, all’allestimento della sala Bighi, della sala Stampa, vedi box a pagina 6), la nuova palazzina si è offerta agli sguardi curiosi e competenti di industriali, rappresentanti delle istituzioni, dei Sindaci dei comuni più importanti della provincia, dell’Assessore provinciale alle Attività produttive, nonchè dei rappresentanti di Legacoop Modena e delle più importanti cooperative della regione.

Il taglio del nastro ha visto affiancati i membri della CPL passata, presente e futura: Giuseppe Tanferri, stimatissimo presidente dal ‘58 al ‘76, Roberto Casari, suo successore e attuale presidente del Gruppo, Simone Gianetti e Nicola Sacchi, giovanissimi soci lavoratori.

Dopo una breve visita alla nuovissima struttura, perfettamente

mati a dibattere ed esporre il loro punto di vista esperti di livello nazionale, mentre in platea ha assistito e partecipato al dibattito un nutrito gruppo (circa 200 persone) di consiglieri, presidenti ed amministratori delegati di aziende del gas, multiutility dell’energia ed ex municipalizzate provenienti da tutto il nord Italia.

In una cornice ufficiale curata nei particolari (con

integrata nel complesso preesistente e dotata di tecnologia sofisticata ( v ide o - s p e c c h i , circuiti integrati di supervisione e controllo, in una parola “domotica”) il presidente Casari ha salutato i convenuti con parole di soddisfazione e gratitudine: “Ho raccolto il testimone del Presidente Tanferri nel 1976, quando CPL CONCORDIA contava 50 soci e fatturava 1 miliardo di lire: ora contiamo 250

milioni di Euro di consolidato di gruppo, e siamo in 780 solo in CPL. L’età media è di 37 anni, molti sono laureati e diplomati: i nipoti degli scarriolanti ci chiedono nuove professionalità e tecnologia, per competere nel mercato.”

Casari ha poi sottolineato il fatto che con la nuova palazzina (1200 mq, 2,5 milioni di euro di spesa complessiva) è stato completato il progetto partito nel 1973 che segna la continuità (lo stesso progettista, l’Arch. Lugli) e l’adeguamento a materiali ed esigenze moderne. Parlando di sfide attuali non è mancato un accenno di apertura alla Cina, paese in cui CPL già opera, come protagonista dello sviluppo a livello mondiale.

Prima di iniziare il Convegno è stato il capitano Fabrizio Fratoni, comandante dei CC di Carpi, a portare ai presenti il ricordo dei caduti di Nassirija: “Unisco la gratitudine per la vicinanza dimostrata da tutti all’Arma con l’impegno dei Carabinieri e di tutte le forze dell’Ordine ad essere sempre più a servizio delle comunità locali”.

Dopo questi saluti non rituali, il moderatore della Tavola rotonda, Renzo G. Bonizzi, (direttore di egazette, webzine dell’energia) ha presentato “un panel di esperti qualificati” per introdurre il tema “a 1000 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Letta”. “La liberalizzazione non si è concretata – ha esordito perentoriamente Bonizzi - e vogliamo verificare nel corso della Tavola rotonda se sono state sbagliate le indicazioni legislative o alcune applicazioni”.

Hanno preso la parola nell’ordine l’On.le Pier Luigi Bersani, componente della X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera e Responsabile economico dei DS; il Dott. Alberto Biancardi, Direttore Risk Management e Strategie di Acquirente Unico S.p.A.; il Dott. Giulio Sapelli, Presidente di META S.p.A.; l’Ing. Loris Lorenzi, Direttore Div. Vendite e Marketing di HERA COMM; la Dott.ssa Loredana Spotti, Direttore Commerciale Energia della Concordia S.p.A., coadiuvata da Christian Crepaldi, resp. Commerciale di EdC. Dopo gli interventi (che riportiamo in sintesi nelle pagine seguenti) si è sviluppato un vivace dibattito nel quale sono stati parte in causa anche gli amministratori delle società multiutility, gli industriali interessati all’acquisto di energia, gli amministratori attenti ai bilanci energetici dei Comuni.

Nel corso dei lavori sono stati numerosi i colloqui

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Per chi fosse interessato sono già disponibili le slides degli interventi proiettati nel corso della Tavola Rotonda.

A breve sarà disponibile anche la videocassetta dell’intero Convegno. Le richieste di materiale vanno inoltrate all’Ufficio Comunicazione di CPL CONCORDIA.

intercorsi fra i dirigenti, amministratori pubblici e titolari di imprese; tutti hanno elogiato iniziative di questo genere “che tengono alta l’attenzione sul tema dei servizi pubblici e dei costi energetici”.

A chi lasciava la palazzina di CPL, l’escavatore Ruston, ritornato come nuovo dopo il restauro, dava l’arrivederci ricordando a tutti la frase dell’ex presidente Tanferri: “Vedo che quello che noi abbiamo seminato tanti anni fa adesso si sta trasformando in un buon raccolto, e speriamo che abbia anche una buona prospettiva”.

di semplificazione dei sistemi tariffari (utenze domestiche) e sistemi fiscali.

L’Autority deve lavorare per rendere più credibile la maggiore offerta.”

Previsioni: “Quale situazione nel 2010?

A mio avviso se non facciamo nulla la domanda rimarrà così.”

Sulla cooperazione: “In un paese dove ci chiediamo tutti i giorni come far crescere l’impresa, c’è un soggetto che dimostra da diversi decenni di avere in sé l’istinto a crescere. Mantenere un’azienda che conserva in sé il concetto d i solidarietà nel mercato non è semplice: vorrei che qualcuno studiasse come mai questo soggetto ha l’istinto a crescere, e se è possibile qualche trapianto di concetti (ad esempio sulle funzioni manageriali, o sulle logiche amministrative) per lo sviluppo industriale.”

Pierluigi Bersani “Le liberalizzazioni sono processi lunghi e complessi che vanno sempre tenuti in manutenzione, sia per il gas che per l’elettricità.”

Nell’energia elettrica: “Mettere in sicurezza e in sviluppo il sistema elettrico, facendo in modo che parta un ciclo di investimenti. Dare più certezza agli investitori ed agli operatori, completando l’istituzione della borsa elettrica; dare stabilità alle normative e ai sistemi tariffari. Per le autorizzazioni, dobbiamo stabilire il fabbisogno minimo della

Alberto Biancardi “Liberalizzare significa far fare ad ognuno ciò che è più capace di fare.

L’attività di rete è ben difficilmente apribile alla concorrenza: maggiori spazi di manovra esistono nel settore della vendita. A livello regolatorio non v’è ancora chiarezza su ciò che si può aprire alla concorrenza e ciò che non lo è”.

“Il monopolio ha il pregio che le transazioni avvengono tutte all’interno dello stesso ambito.”

“Si richiede una riduzione dei distributori ed un

Loris Lorenzi “Per quanto riguarda le ex aziende pubbliche si può esprimere un giudizio positivo sui documenti della liberalizzazione (decreti Bersani e Letta); l’elemento di rottura principale è stata l’introduzione del concetto di vendita, mentre la distribuzione vede mantenersi il monopolio naturale del detentore delle reti.”

“Auspico l’integrazione fra mercato dell’energia elettrica e del gas: occorrono investimenti per ottenere una sovracapacità di produzione elettrica

nazione.”

Nel gas: “Nuovi soggetti sono entrati, il numero di trader è cresciuto, così come i consorzi: restano essenziali e mancanti nuove politiche industriali.”

L’offerta di gas: “L’attore dominante tende naturalmente a limitare la disponibilità dal lato dell’offerta: occorre avere un ragionevole livello di offerta di gas alla frontiera. Al rallentamento dei progetti di gasdotto con Algeria e Russia vediamo corrispondere l’allestimento di gassificatori in Libia, più realistici.”

La domanda di gas: “Il lato della domanda va migliorato con una borsa vera, con un meccanismo

incentivo alle aggregazioni fra distributori, in modo da avere soggetti forti in grado di competere anche di fronte a competitori stranieri. L’alleggerimento di SNAM e l’ingresso di altri operatori è possibile.”

“Gli interventi normativi in ambito energetico si sono diradati negli ultimi tempi. I punti chiave per l’immediato futuro sono 4: l’istituzione di un mercato organizzato, le esenzioni (in casi particolari) all’obbligo di dare accesso alle reti, la tutela dei consumatori, una maggiore integrazione con altri paesi UE.”

per consentire un reale mercato: oggi produciamo solo ciò che consumiamo.”

In alto: due momenti del congresso: il tavolo dei relatori e la reception A sinistra in alto: il taglio del nastro da parte dell’ex presidente Tanferri A sinistra in basso: l’ingresso della sede con la segnaletica del congresso

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Loredana Spotti Presentando il nuovo operatore nel mercato del gas, Energia della Concordia: “Dalla nascita nel 2000, con una vendita di 40 milioni di metri cubi, siamo arrivati fino agli attuali 300 milioni. Vanno ricordate fra l’altro le difficoltà incontrate anche nell’importazione, nell’accesso al trasporto e alle gare per l’acquisizione di capacità.”

“I clienti sono veramente liberi di scegliere il fornitore? Siamo al paradosso che a tutt’oggi EdC non può fornire alla sede di CPL CONCORDIA i 50.000 metri cubi annui di fabbisogno, senza superare del triplo il benchmark di prezzo ritenuto competitivo.”

“Sono di ostacolo alla liberalizzazione l’evidente discriminazione tra società di vendita (la cui “cernita” è stabilita dall’ex monopolista, n.d.A.) e la conseguente creazione di monopoli locali per la distribuzione del gas.”

Christian Crepaldi, presentando grafici estremamente attendibili riferiti ad esempi concreti di comuni italiani riforniti nel corso del precedente anno gas (2002-2003): “E’ essenziale, e domandiamo con forza che si perfezioni, la regolamentazione dello stoccaggio, a partire dalle normative e dagli obblighi di fornitura.”

Giulio Sapelli “In Italia abbiamo fatto le privatizzazioni prima delle liberalizzazioni (senza un sistema di reciprocità e u r o p e o ) , l’abbiamo fatto più per fare cassa che per una nuova politica industriale.”

“Come è possibile creare un mercato regolato (quindi “artificiale”)? Bisogna avere un quadro del futuro del sistema energetico. Dal 2001 al 2015 il fabbisogno aggiuntivo di energia aumenterà del 15% e verrà soddisfatto prevalentemente dal gas naturale. In particolare in Italia si stima che la domanda di gas, dai 70 miliardi di metri cubi del 2002, passerà ai 102 md del 2015. Questo aumento avverrà nel contesto di una diminuzione della produzione nazionale di gas naturale.”

“Stanno aumentando le fonti e la flessibilità del sistema di approvvigionamento del paese.

Il mercato dovrà confrontarsi in futuro con una sovracapacità di offerta. Il problema sono le infrastrutture ora esistenti: a fronte di una attesa riduzione significativa delle tariffe, occorre favorire la chiarezza sulle condizioni dei costi e della sicurezza di stoccaggio.”

Libertà da discutere: qualche nota sull’immagine del convegno Rosso, nero, immagini asciutte, fredde, azioni meccaniche, atmosfere marmoree; nessuno spiraglio per le solite scene edulcorate, facili, accomodanti.

L’immagine del convegno era tutta giocata sulla provocazione.

Il rosso e il nero la evidenziavano, esasperandola, spingendola al limite della sfida. Ciò che maggiormente doveva colpire l’osservatore era la domanda che si poneva ai singoli relatori e a tutti gli invitati: “l’energia è libera?” (sottintendendo qualcosa di più: MA l’energia è DAVVERO libera???).

La questione era posta con forza, aiutandosi con le linee di un immaginario codice a barre, icona del mercato libero ma anche richiamo alle sbarre, simbolo di una libertà forse ancora troppo limitata.

La sommità di un cubo grigio era completamente coperta da una folla di sagome nere intruppate e matrixianamente replicate. Tra la folla si distingueva una figura rossa. Era l’invitato, era il partecipante che poteva spiccare tra la folla, dire la sua, ascoltare, farsi un’idea fondata sull’argomento in questione.

Questa stessa folla assumeva una maggiore identità, esprimeva una scelta distribuendosi su altri quattro cubi di quattro differenti colori (grigio, arancio, rosso, nero). Cubi posti su un medesimo piano ma in movimento verso diverse direzioni. Qualche sagoma addirittura scendeva decidendo di muoversi autonomemente.

Insomma una immagine stimolante, un invito a discutere, ad andare a fondo della questione.

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Sinergy 2003 - Fieri di esserci inter vi sta a Si mone Quaratino

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al 5 all’8 novembre si è svolta a Rimini la seconda edizione di Sinergy. Si tratta del Forum Internazionale dell’energia, la prima edizione del quale si era svolta a Napoli nel novembre 2001.

Visti i numeri della prima edizione (825 delegati ai lavori congressuali, 182 aziende espositrici, 10.000 metri quadri di esposizione, 22 paesi rappresentati) cui già Cpl aveva preso parte con uno spazio espositivo, si è pensato di ripetere l’eperienza per proporre al mercato alcune delle ultime novità del Gruppo.

L’impulso iniziale e gran parte delle energie sono provenuti dalla divisione Stai che ha lavorato in stretto contatto con l’ufficio comunicazione con un obiettivo: presentare a Rimini Cpl Concordia come un azienda brillante, affidabile, impegnata nella ricerca, capace di proporre servizi ad alto tasso tecnologico. Tutto questo proponendosi senza nessun timore a fianco dei grandi nomi del settore energetico.

Facciamo qualche domanda a Simone Quaratino che ha voluto sfruttare il Sinergy come trampolino di lancio degli “eservices”.

Simone, iniziamo raccontando ai lettori come si presentava il Gruppo Cpl Concordia a questa seconda edizione. Con quali marchi, con quali aziende, con quali servizi? E con quali obiettivi?

Beh, innanzitutto mi preme dire che l’oggetto del Forum era “Tecnologie e concorrenza nei mercati energetici”. Quindi l’obiettivo del Gruppo CPL CONCORDIA era quello di confrontarsi coi grandi dell’energia mostrando le proprie innovazioni tecnologiche e le proprie soluzioni energetiche.

Pertanto si è scelto di evidenziare con forza la tecnologia con marchio CPL CONCORDIA (divisione Stai e divisione Energia) e le fonti di approvvigionamento energetico con il marchio della controllata ENERGIA della CONCORDIA. Due mondi, quello dell’energia e quello delle nuove tecnologie (per riprendere una frase di Alberto Clò, presidente del comitato scientifico del Sinergy), che devono confrontarsi ed intensificare sempre più i loro incontri, per essere capaci di soddisfare le esigenze dei nuovi operatori nella gestione dei sistemi energetici.

Cosa ha spinto lo Stai a credere tanto nell’iniziativa e a fare tanti sforzi per presentarsi a

a cura di Alessandro Baraldi <abaraldi@cpl.it>

questa fiera?

A mio avviso Sinergy rappresentava per CPL CONCORDIA un ulteriore occasione per sottolineare, a

gato metricamente in grado di svolgere anche la Brevi dalle aziende funzione di energy-meter; e ha presentato anche un data logger GSM denominato “elog” in grado COOPGAS di acquisire la misura in transito da contatori o Unainstallati sede nuova per Coopgas. neoconvertitori e trasferire il dato, La tramite nata di remoto.

Cpl Concordia Group, sorta sms, ad un centro per centro sviluppare il settore si L’innovativo di raccolta TDS [si vendita, veda Cnews è insediata nella zona industriale di n.1, ndr] elabora in tempo reale tutte le grandezze Via Di Mezzo 64. acquisite Mirandola sul campo (Mo) dalle in apparecchiature di telecontrollo, data-logger, correttori di volumi e vari CPLsvariati CONCORDIA sensori con protocolli di comunicazione.

Cpl Concordia è uno deglinelsponsor di I parametri, acquisiti e storicizzati database, Capa.

I volti della sono resi “Robert disponibili sul nuovo portale webstoria”, di CPL mostra dedicata grande che fotografo del CONCORDIA sia in formatoalgrafico tabellare, Novecento, particolarmente noto per le nei pacchetti gestionali denominati “eservices”. sue foto di guerra.

La mostra, allestita Lo stand in cosa consisteva? della Festa Provinciale Il Sinergyall’interno era articolato in due padiglioni, uno l’Unità ediunoModena (28/8 – di22/9) dedicato de all’Energia alla Tecnologia suporganizzata dai DS di Modena in porto per èil settore energetico. collaborazione con CPL CONCORDIA era all’inizioContrasto. del padiglione del-

questo nuovo mercato liberalizzato, un concetto chiave del suo modo di operare, peraltro già espresso nella scorsa edizione: l’integrazione.

Ancora una volta si è proposta, ad un mercato piu maturo rispetto al passato, la forza d’integrazione che ha il Gruppo CPL CONCORDIA in grado di abbracciare campi e settori anche molto distanti tra loro.

Dall’approvvigionamento della materia prima, al suo collocamento sul mercato libero, al processo di distribuzione e misura dei consumi, al trasferimento del dato attraverso reti informatiche, al telecontrollo e monitoraggio dei processi di distribuzione, alla misurazione degli standard qualitativi e di sicurezza all’utenza.

La divisione Stai quest’anno ha fatto diversi investimenti, soprattutto nel campo tecnologico, con particolare attenzione al processo di misura dei consumi. Ha introdotto sul mercato un innovativo convertitore di volumi denominato “eflo” omolo-

l’Energia, nel punto di passaggio al padiglione GAS direi DELLAche CONCORDIA tecnologico; ci trovavamo in una posiLa sera del trofeo “Luigi Berlusconi” zione decisamente strategica. il marchio Gas della Concordia era ben Il progetto dello stand, che è partito a settembre,è visibile verde delloe coordinato stadio San stato eseguito da sul unaprato società esterna Siro, in occasione della tradizionale da me e da Gabriele Greco ( responsabile dell’ufsfida Milan-Juventus. club rossonero, ficio comunicazione) ed avevaIl come obiettivo nella persona di Adriano Galliani, principale di evidenziare la nuova immagine ha di ringraziato ufficialmente CPL CONCORDIA. Quindi: la coccinella,la il nostra verde, per tutto aver partecipato alla buona il legno...società insomma ciò che richiamava la natura. riuscita della serata del 17 agosto in L’obiettivocome che sponsor ci siamo dell’evento, posti era di trasmesso essere all’alsu SkyTV. (Snam Rete Gas, Gaz tezza dei diretta grandi dell’energia de France, Eni Gas & Power, Edison) presenti nello FONTENERGIA stesso padiglione.

Come dice la nostra pubblicità Con le inaugurazioni ufficiali 25 e noi siamo “Piccoli rispetto al mondo” ma del “grandi giugno Gairo e Triei si aggiungono ai nel nostro26procedere”!

Comuni della provincia di Nuoro cui è Quindi, abbiamo cercato di ricavare unoinspazio stato servizio gas GPLDivisioni in rete. tecnologico perattivato i nuoviil prodotti delle Presenti e soddisfatti i sindaci e gli Stai ed Energia, uno spazio con tavoli per ospiti, amministratori comuni.

Previste due stanze per le demo edeile due riunioni, il bancone in autunno altre “prime fiamme” nel per l’accoglienza.

Il risultato finale è stato più che Bacino dell’Ogliastra. soddisfacente.

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Noi Area Manager

a cura di Francesco Manicardi <fmanicardi@cpl.it>

La commessa v inta a Roma perme tte d i ampliare il discorso

L

o spunto per alcune considerazioni è fornito dal recente successo di CPL nell’acquisizione della commessa riguardante il servizio di gestione calore per lo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) del comune di Roma.

L’appalto di durata triennale rinnovabile, che prevede l’erogazione dei servizi energia, manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso l’adeguamento normativo e la riqualificazione tecnologica degli impianti di riscaldamento e di condizionamento, assume soprattutto un valore strategico molto importante per il futuro. La soddisfazione della dirigenza CPL sull’area di Roma è giustificata dal fatto che in realtà si tratta di un rinnovo, poichè la gestione fu acquisita per la prima volta nel 1998 (allora si trattava di un contratto di 3 anni + 3 rinnovabili per un valore di 11 milioni di euro). La gara vinta da poco riguarda un importo notevolmente maggiore: 41 milioni di Euro complessivi (15 milioni di euro annui “scontati” per 3 anni) più eventuale

proroga che la cooperativa saprà meritarsi con l’esecuzione dei lavori.

“Sull’area di Roma – nota Giuseppe (Pino) Cinquanta – segnalo anche l’importanza del nostro Global Service per i palazzi della Procura della Repubblica, del Tribunale Amministrativo e del Comando Generale della Guardia di Finanza: si tratta di una commessa quinquennale partita nel 2002 che ci sta dando grandi soddisfazioni”.

“Noi Area Manager – continua Cinquanta – spesso lavoriamo muovendoci sul territorio assegnato (nel mio caso dalla Campania al Lazio) in orari non proprio tradizionali. Attraverso contatti e cene possiamo ottenere informazioni che ci permettono di supportare i settori e metterli in condizione di “fare il pieno” per il budget aziendale. A volte è un lavoro oscuro e difficile, spesso ne parlo con i colleghi Zaccarelli, Ghelfi, Pizzingrilli: dal supporto e dalle informazioni che ci scambiamo derivano i nostri successi che consentono alla cooperativa di trovare le opportunità di lavoro per il futuro.” “Condivido in questo caso - interviene Umberto Pizzingrilli - quanto dice il presidente Casari quando spiega la differenza fra commerciali e tecnici. Noi commerciali dobbiamo far diventare concreta una potenzialità di mercato acquisendo contratti , mentre ai tecnici (o alle divisioni) spetta il compito concreto di migliorare le commesse acquisite. E’ quindi decisivo trovare (noi nell’acquisizione e i tecnici nel miglioramento delle commesse) la giusta collaborazione fra anime apparentemente diverse ma in realtà sinergiche ai risultati.” “E’ giusto quello che dicono i miei

plessi ospedalieri di Salò e Desenzano ci ha permesso di fare il salto di qualità, facendoci passare da azienda “locale” a nuovo competitor con cui fare i conti a livello nazionale.”

Sergio Zaccarelli: “Sicuramente in CPL (in cui sono entrato solo dal 2001) posso affermare che il ritmo è frenetico, senza limiti di orario: non c’è spazio per superficialità o dilettantismo, la competizione è ai massimi livelli nazionali ed internazionali, il confronto è con i protagonisti leader di mercato. Questo è il clima che colgo, di cui spesso parlo con gli Area manager e con Casari. Va bene così, anzi vorrei viaggiare di più, ritrovarmi di più con i colleghi perchè un’azienda si sviluppa grazie alla capacità dei commerciali di agire in prima linea e alla professionalità dei tecnici di trovare elementi di miglioramento nelle commesse acquisite.”

Nelle foto: la sede IACP vista dall’esterno e una statua nell’ingresso

colleghi – conferma Gilberto Ghelfi -: quanto ho discusso su queste questioni quando dedicavo la maggiorparte del mio tempo ad aspetti commerciali nell’ambito dell’energia che, solo pochi anni fa, non era così sviluppato come ora.

Ricordo che l’appalto relativo al servizio Energia per i com-

Notizie in breve Calendario Fontenergia 2004 Il calendario di fontenergia si avvia a divenire una tradizione per l’Ogliastra e la Sardegna in generale. Il calenda-

contributo ai medici di Emergency che portano soccorso e

CONCORDIA, leader da vent’anni nella microcogenerazione,

cure alle vittime delle guerre e delle mine antiuomo. Il bi-

non ha mancato di dare il proprio contributo presentando

rio Fontenergia 2004 è infatti il secondo della serie. Sia

glietto, opera del disegnatore Guido Scarabattolo, mostra una colomba in cima ad un albero di Natale: un esplicito

una relazione dettagliata su “Gestione del servizio energie e cogenerazione in un complesso ospedaliero”. Operatori,

quello del 2003 (ormai oggetto da collezione!) sia quello

augurio di pace rivolto a tutti!

progettisti, rappresentanti delle aziende e del mondo ac-

del 2004 hanno questo comune denominatore: fotografie

Nuovo portale Il sito CPL CONCORDIA diventa un vero e proprio portale.

cademico hanno affermato con forza che la cogenerazione è una sicura alternativa alle megacentrali.

nicazione. Quest’anno i protagonisti delle fotografie sono

La implementazione e il restyling sono stati stimolati in particolare dalle esigenze commerciali delle Divisioni Stai

Il ruston è in giardino! (foto a destra) Nello scorso numero abbiamo raccontato del vecchio

i sindaci dei 24 comuni in rete che ci aiutano a riflettere

ed Energia. Fin dalla home page CPL presenta tutti i suoi

Ruston che andava a “rifarsi il trucco”. Eccolo allora in

non senza un sorriso. La vendita del calendario consentirà di acquistare defibrillatori per l’intera area ogliastrina.

prodotti e servizi on line ben evidenti e facilmente fruibili, insieme alle ricche news sul mondo dell’energia. L’home

tutto il suo splendore al centro del piazzale della nuova palazzina CPL. Il Ruston è un “cimelio di famiglia”, un

Biglietti di Emergency Quest’anno le tradizionali strenne natalizie per dipendenti

page è stata presentata al Sinergy di Rimini.

Convegno sulla cogenerazione

ricordo importante che mostriamo con orgoglio (si veda Cnews n.2).

e soci sono tornate ai sapori tradizionali, per accontentare

Il 27 ottobre Roberto Loschi (responsabile servizio coge-

Inaugurata la piscina di Penne

i palati più legati alle tradizioni nostrane. Ma non possiamo scordarci di ciò che ci circonda. Ecco allora comparire

nerazione della div. Energia) era presente come relatore al convegno “La cogenerazione diffusa è un’opzione valida

La piscina comunale di Penne (PU) ha riaperto i battenti il 4 ottobre con una nuova gestione, affidata a CPL CONCOR-

i biglietti augurali: acquistandoli abbiamo dato un piccolo

per la produzione dei flussi energetici necessari?”. CPL

DIA, che avrà il timone del centro sportivo per 15 anni.

d’autore (opera di Elisabetta Loi), ideazione, photo editing, grafica e contenuti a cura del nostro Ufficio Comu-

area business

C-news • 9

NTDG (Nella Testa Della Gente) Una i ndag ine di mercato per Fontenerg ia

A

Luglio di quest’anno abbiamo iniziato una ricerca di mercato in Sardegna sulla popolazione ogliastrina, nei 24 comuni in cui gestiamo la fornitura di gas GPL in rete.

L’indagine, condotta da uno studio di ricerca esterno, mira a verificare alcuni fattori di estrema importanza per l’incremento del numero delle utenze: la definizione del profilo dei nostri clienti, la penetrazione del marchio sul territorio (quando e come ci conoscono), la soddisfazione sul servizio fornito, le motivazioni che hanno spinto alla scelta del gas in rete.

Uno degli elementi sensibili è certamente la comunicazione (intesa come pubblicità, informazione e pubbliche relazioni): quanto la comunicazione ha fino ad ora interagito con le scelte del cliente? Migliorarci significherà inevitabilmente avere più quote di mercato.

Come dobbiamo correggere l’ottica della nostra

di Gabriele Greco <ggreco@cpl.it>

‘fotocamera’ per mettere meglio a fuoco il viso del nostro cliente sardo?

La prospettiva è straordinariamente interessante. Sarà stimolante e curioso leggere il report con gli esiti della ricerca. Forse molte delle cose che noi abbiamo sempre dato per scontate verranno smentite; magari scopriremo che “il gas in rete” per il pastore della barbagia è qualcosa che c’entra con il calcio...

Il cliente sarà così la cartina di tornasole delle nostre operazioni: la verità non è quello che noi crediamo pensi la “massa”, ma quello che davvero la gente pensa e dice.

La ricerca si è sviluppata in due fasi: una (qualitativa) con interviste di circa un’ora ad un campione di 30 clienti, e una (quantitativa) attraverso 1000 questionari telefonici condotti direttamente dal nostro Contact center che, grazie ai nostri operatori, ha offerto un servizio discreto e professionale.

L’operazione - nome in codice NTDG - è stata formativa per molti di noi dipendenti CPL perché ha visto il coinvolgimento di molteplici figure da molti uffici; attratti dalla sfida e mossi dallo spirito cooperativo che ci contraddistingue abbiamo veramente dato il massimo. Grazie a tutti!

Un’operatrice del Contact Center, mentre effettua l’indagine di mercato Uno dei manifesti esposti a Elini (NU)

Secondo il bando, CPL dovrà realizzare alcune opere di ottimizzazione all’interno della Cittadella dello sport (come la pista ciclabile) e rendere fruibili alcuni impianti sportivi (la palestra polivalente).

Visita del Vescovo Il Vescovo di Carpi Mons. Elio tinti, nel corso della visita pastorale a Concordia, ha fatto visita alla nuova sede aziendale CPL. Un incontro gradito e piacevole in Sala Bighi, alla presenza di un’ottantina di dipendenti; sua Eccellenza ha ricordato l’importanza di un ambiente di lavoro che favorisca le relazioni e la crescita professionale.

Il vicepresidente Barotto a nome di tutta la CPL ha ricordato i valori fondanti di solidarietà e mutualità che sono alla base dell’agire cooperativo.

Il Vescovo ha inviato dopo alcuni giorni anche una sentita lettera di ringraziamento per l’accoglienza ricevuta e di benedizione augurale per le prossime festività.

area soci

C-news • 10

I numeri di CPL CONCORDIA

people years deliver 39

104

il numero di Natali festeggiati dai lavoratori di CPL CONCORDIA dalla nascita della cooperativa ad oggi

2.950

26

il numero di spedizioni effettuate dal Magazzino sede a cura di Miria Conti, Ruber Gozzi, Davide Ballerini CPL CONCORDIA nel corso del 2002

le persone che hanno chiesto ed ottenuto di diventare soci CPL nei soli mesi di ottobre e novembre 2003; alcune hanno usufruito della possibilità di utilizzare parte del TFR per il versamento della quota sociale

le ruote dell’automezzo più dotato di CPL: si tratta dell’Iveco 330 MO con semirimorchio

wheels

Mani in alto!

di Massimo Continati <mcontinati@cpl.it>

Assemblea Ordinaria Informativa del 24 Ottobre 2003

I

l giorno 24 ottobre 2003 si è tenuta presso la

CPL Concordia. Tale effetto ammonta a 30,1 milioni di

Campania, la Sicilia, la Sardegna e la Romania, per le

Sala Bighi nella sede sociale della Cooperativa, l’Assemblea informativa sui dati del bilancio Consolidato e del Bilancio di esercizio chiuso al 30 giugno.

Il Presidente Casari ha esposto i dati inerenti il Bilancio Consolidato che per la prima volta è stato predisposto e presentato in Assemblea dei soci anche in una chiusura semestrale. Il Bilancio Consolidato, come sappiamo, comprende gli effetti contabili e gestionali della Capogruppo Cpl Concordia oltre a quelli determinati dalle società controllate e collegate dalla stessa. Si è pertanto provveduto alla chiusura contabile, per il semestre, di tutte le società del Gruppo.

I dati che emergono dal Bilancio Consolidato di Gruppo evidenziano un risultato consolidato di 41,5 milioni di Euro a fronte di un Valore della Produzione Consolidata di 99,7 milioni Euro. Il Capitale Investito dal Gruppo ammonta a 290,1 milioni di Euro, mentre il Patrimonio Netto del Gruppo ammonta a 96,8 milioni di Euro.

L’esposizione debitoria del Gruppo nei confronti del mondo bancario ammonta a 84,4 milioni di Euro.

Il risultato del Bilancio Consolidato è determinato in massima parte dagli effetti conseguenti alla cessione della partecipazione del Gruppo Co.gas, che oltre alla plusvalenza netta di 16, 5 milioni di Euro generatasi in capo alla Capogruppo, ha fatto ricadere, a titolo di ulteriore plusvalenza, sul conto economico del 2003 tutti i margini realizzati nei confronti del Gruppo Co.gas nei precedenti esercizi in quanto considerati allora non realizzati verso terzi, ma contabilizzabili solo nel momento in cui Co.gas fosse uscita dal Gruppo

Euro.

Per ciò che attiene il Bilancio della sola Cooperativa, al 30 giugno 2003 è stato realizzato un utile di periodo pari a 9,7 milioni di Euro a fronte di un Valore della produzione di 68,1 milioni di Euro. Il Capitale investito ammonta a 235, 9 milioni di Euro, mentre il Patrimonio Netto della Cooperativa è salito a 95,6 milioni di Euro. L’esposizione debitoria nei confronti del mondo bancario ammonta a 66,7 milioni di Euro.

Anche per quanto attiene le risultanze emerse dal bilancio semestrale della Cooperativa, va detto che hanno influito positivamente gli effetti generati dalla cessione della partecipazione in Co.gas S.p.A., che ripetiamo ammonta a 16,5 milioni di Euro.

Per ciò che attiene agli indici di bilancio (peraltro simili tra il Bilancio Consolidato e quello di esercizio chiusi al 30 giugno) si evidenziano indici positivi nell’ambito patrimoniale e nel rapporto tra i risultati netti e gli altri termini di raffronto, mentre sono negativi quelli che prendono a riferimento il Margine Operativo Lordo (MOL), che esprime la redditività dell’attività caratteristica.

A tal proposito si evidenzia che gli indici che prendono a riferimento il MOL risultano bassi in quanto il Gruppo nel suo complesso ha attualmente molte attività in fase di avviamento, quali la Calabria, la

quali o non sono ancora stati ultimati gli investimenti o (per gli investimenti ultimati) i margini operativi sono per il momento poco significativi. Va detto in conclusione che le Divisioni storiche della Cooperativa (Reti, Stai e soprattutto la Divisione Energia) hanno contribuito con positivi risultati, proseguendo, sia in termini economici che di trasferimento di know how, nella loro opera di traino per l’intero Gruppo.

area soci

C-news • 11

Brevi dal C.d.A.

a cura di Luca Costa <lcosta@cpl.it>

Estratto dai verbali del Consiglio di Amministrazione

I

l Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 settembre 2003 ha deliberato di partecipare ad alcune gare d’appalto, e precisamente quella indetta dall’Azienda Ospedaliera Università Senese di Siena, per l’aggiudicazione di Global Service manutentivo del presidio ospedaliero “Le Scotte”, per la durata di sei anni ed un importo presunto a base d’appalto di 21 milioni di Euro, e due gare indette da DEPA A.E., Azienda Pubblica per il gas, con sede in Atene (Grecia), relative a costruzione ed installazione di stazioni per la misurazione/regolazione del gas naturale ad alta pressione, budget del progetto 18 milioni euro, e costruzione di condotta ad alta pressione, ai confini tra Grecia e Turchia.

Nella seduta del 2 ottobre 2003 il Consiglio: - ha approvato la situazione economica e patrimoniale relativa al bilancio semestrale al 30 giugno 2003, da cui emerge un risultato d’esercizio consolidato di 41,5 milioni di Euro, a fronte di un valore della produzione consolidato di 99,7 milioni Euro; il capitale investito dal Gruppo ammonta a 290,1 milioni di Euro, mentre il patrimonio netto del Gruppo ammonta a 96,8 milioni di Euro.

Il bilancio della sola Cooperativa registra un utile di periodo pari a 9,7 milioni di Euro, a fronte di un valore della produzione di 68,1 milioni di Euro; il capitale investito dalla sola Cooperativa ammonta a 235,9 milioni di Euro, mentre il patrimonio netto è salito a 95,6 milioni di Euro; - al fine di supportare i progetti d’investimento in corso di definizione ha deliberato l’attivazione di una linea di credito di 5 milioni di Euro, concessa dalla Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, ed una ulteriore linea di credito di 3 milioni di euro, concessa da Unicredit Banca d’Impresa S.p.A.; - ha preso atto, con soddisfazione, della relazione sull’incontro organizzato dalla sezione provinciale di Legacoop, nel corso del quale sono stati comparati i dati delle maggiori cooperative di produzione e lavoro della Provincia di Modena, da cui è emerso che CPL CONCORDIA produce, da sola, oltre il 20% dei ricavi

berato di rilasciare una garanzia all’Istituto SANPAOLO IMI per la concessione di un finanziamento di 11 milioni di Euro alla Società Controllata Fontenergia, per gli investimenti effettuati nella realizzazione degli impianti di distribuzione di GPL nei 24 Comuni ubicati nella Provincia di Nuoro.

Nella seduta del 31 ottobre 2003 il Consiglio: - ha approvato un importante progetto di finanziamento e di ulteriore capitalizzazione della cooperativa, finalizzato a supportare lo sviluppo delle attività del Gruppo CPL CONCORDIA nel periodo 2004 – 2008.

Tale progetto, che dovrà essere preceduto dal benestare della Banca d’Italia e della CONSOB, prevede l’emissione di strumenti finanziari costituiti da Azioni di Partecipazione Cooperativa ed obbligazioni, che potrebbe attirare un cospicuo interesse da parte degli investitori, anche per effetto di un eventuale diritto di opzione sulle azioni di una società di futura costituzione, all’interno della quale potrebbero confluire tutte le partecipazioni e le attività relative al gas naturale, al GPL e all’energia in genere; - ha approvato i dati preconsuntivi relativi al bilancio al 31 dicembre 2003, che evidenziano un valore della Produzione di 153 milioni di Euro, un risultato ante imposte di 10, 9 milioni di Euro, ed un risultato di esercizio pari ad 7 milioni di Euro. Il bilancio preconsuntivo consolidato al 31 dicembre 2003 evidenzia un valore della Produzione 221,9 milioni di Euro, un risultato ante imposte di 7,9 milioni di Euro, ed un risultato consolidato netto di 37,8 milioni di Euro; - ha deliberato di cedere la Società controllata “A.S.M. Gestione Impianti S.r.l.”, società titolare della concessione per la distribuzione del gas metano nel Comune di Binasco, alla società collegata “MEA Melegnano Energia Ambiente S.p.A.”, (concessionaria del servizio gas, acqua e igiene urbana nel Comune di Melegnano), di cui CPL CONCORDIA detiene il 40%; - in attesa dei finanziamenti regionali ha deliberato di ricapitalizzare e di aumentare a 5 milioni di Euro il capitale sociale della controllata “Fontenergia S.p.A.”;

complessivi generati da tutte le Cooperative di produzione e lavoro aderenti a Legacoop Modena, è la cooperativa che presenta patrimonio netto e capitale sociale più elevato, il rapporto più elevato tra capitale sociale e patrimoni netto, ed il maggior numero di occupati a livello di Gruppo;

- in considerazione dei piani di sviluppo della controllata “Coop Gas S.r.l.”, che si occupa della vendita di Gas naturale, ha deliberato di aumentarne il capitale sociale, portandolo da 14.000 Euro a 500.000 Euro;

- ha deciso di partecipare alla gara indetta da “DEPA A.E.”, Azienda Pubblica per il gas di Atene per la costruzione di un metanodotto ad alta pressione per il trasporto del gas naturale da Mauroneri ad Antikira.

- ha deliberato di partecipare alla gara indetta dalla società “DISTRIGAZ SUD S.A.” di Bucarest (Romania), per l’aggiudicazione di un appalto relativo al risanamento del sistema di distribuzione del gas naturale, per un importo presunto a base di gara di oltre 20 milioni di Euro.

Nella seduta del 17 ottobre 2003 il Consiglio ha deli-

iniziative aziendali C-news • 12

In corso per crescere insieme Maurizio Monti ci parla della formazione per i commerciali

I

continui

cambiamenti

del mercato, la veloce evoluzione della realtà aziendale, la necessità

di creare un gruppo affiatato e motivato. Sono questi gli stimoli che hanno spinto la Divisione Energia ad organizzare un corso di formazione per i commerciali.

Il corso intensivo (28 ore per 4 appuntamenti tra il 10 ottobre e il 14 novembre) è stato ideato

LA PAROLA AI PARTECIPANTI Paolo Vincenzi (commerciale area Bologna): “E’ stata una sfida quella di riuscire ad integrare un corso di tecniche di vendita generalmente rivolto a venditori di prodotti, con un settore difficile come quello energetico e dei servizi dove spesso il nostro cliente è pubblico. La docente [la prof. Anna Martinelli, esperta in formazione del personale; ndr] è riuscita a cogliere le nostre esigenze e a confezionare un corso su misura per noi” Andrea Ambrogi (commerciale area Fano): “Gli incontri e i corsi sono momenti d’incontro, di riflessione e di approfondimento che, se affrontati con la giusta mentalità, portano alla crescita dell’individuo”. “Corsi come questo sono occasione per confrontarsi e riflettere sull’immagine che ognuno dà di sè agli altri”. “Trovandosi poi si crea coesione; è importante aggregare e cementare un gruppo che sta cercando di muoversi omogeneamente nel bene della cooperativa”.

Armando Losappio (commerciale area S. Omero): “Il corso è capitato nel momento più giusto del mio percorso lavorativo, a un anno dal mio ingresso in CPL, in un momento fatto di alti e bassi, di giorni frenetici e di giorni vissuti con apatia; in un periodo non facile il corso è stato l’occasione giusta per fare un po’ di conti con me stesso.

L’approccio iniziale non è stato dei più felici: la sveglia alle 4.30, i 400 Km di autostrada, il ritrovarmi seduto intorno a un tavolo con colleghi che avrò visto si è no 4 o 5 volte, un tutor che sembrava quantomeno particolare, mi hanno fatto passare le prime ore da semplice spettatore. Poi gli argomenti trattati, la professionalità del tutor, la condivisione con i colleghi hanno fatto aumentare sempre più il mio coinvolgimento. Il corso è stato utile per molteplici aspetti: l’approfondimento di alcuni argomenti riguardanti le tecniche di vendita; la possibilità di mettere in pratica e analizzare a caldo le tecniche di vendita; l’avvicinamento ai colleghi, molto importante per chi svolge l’80% del proprio lavoro all’esterno dell’azienda”.

da Maurizio Monti che lo ha organizzato con l’aiuto di Alessandra Grisanti e la supervisione di Paolo Martinelli dell’Ufficio Personale.

Monti è entusiasta dell’iniziativa: “Il corso vuole essere la tappa iniziale di un percorso formativo articolato: il commerciale è una figura chiave; si tratta in molti casi del primo punto di contatto con il potenziale cliente che in esso vede rappresentata l’azienda. Presentarsi in maniera sbagliata significa perdere un’opportunità”.

Il percorso formativo in atto vuole fornire conoscenze tecniche (dando la possibilità ai commerciali di conoscere meglio la materia che trattano) ma anche offrire strumenti per migliorare la capacità di relazione (con i potenziali clienti ma anche tra colleghi).

Lo scopo? “Presentarsi al pubblico senza lasciare spazio all’improvvisazione”.

“Il corso è stato condiviso e apprezzato da tutti i commerciali, anzi gli stessi hanno proposto nuovi incontri per sviscerare problematiche che potrebbero essere risolte con la collaborazione del gruppo e con l’ausilio della docente”.

“Credo che usciamo tutti più ricchi da questa esperienza, siamo stati assieme ed è nata una squadra, un gruppo che ha voglia di scambiarsi esperienze, sono emerse potenzialità e debolezze dei singoli, su cui lavorare per migliorare la qualità del servizio”.

a cura di Arianna Prandini <aprandini@cpl.it>

iniziative aziendali

C-news • 13

Arte e architettura al lavoro

di Alessandro Baraldi <abaraldi@cpl.it>

In occasione del Convegno, un altro evento memorabile: il taglio del nastro in sede la nuova ed attuale sede della CPL fu ufficialmente

re sono raccolte in collezioni pubbliche e private in

inaugurata il 1° luglio 1979, cogliendo l’occasione

tutto il mondo; ha eseguito scenografie per il teatro

per festeggiare gli 80 anni di attività della coopera-

e per la televisione, opere di grandi dimensioni per

tiva, sorta nel 1899.

musei, teatri e altre sedi prestigiose. Da molti anni

Sfogliando la stampa locale dell’epoca si può facilmente rilevare l’importanza che questo evento

collabora direttamente con architetti, come nel caso della nostra nuova palazzina in cui ha collaborato in

significò per CPL CONCORDIA, per i suoi soci, per la

stretta sinergia con l’architetto Tiziano Lugli.

comunità locale. Nella relazione inaugurale Roberto

Tiziano Lugli è autore di importanti interventi archi-

Casari, giovane presidente di CPL afferma: “L’azienda

tettonici pubblici e privati; la sua opera è particolar-

con questa nuova realizzazione ha voluto proiettarsi

mente radicata nel territorio modenese, che è il suo

nel futuro, per superare questo momento di crisi che

territorio d’origine. Nel caso della Nuova palazzina

investe l’economia del nostro Paese, per una visione

ha lavorato sulla storia di CPL CONCORDIA, sul pas-

più manageriale della cooperativa e per dare nuovi sbocchi ai giovani che si avvicinano al mondo del

sato, sul presente e sulle proiezioni verso il futuro.

lavoro”. la Nuova Palazzina Nella nuova palazzina CPL CONCORDIA accoglie le opere di artisti locali e valorizza la sua storia. Il progetto (a cura dell’architetto Tiziano Lugli), dando continuità e armonia a due forme architettoniche differenti, è espressione di come la CPL di oggi e quella di un tempo si siano sviluppate senza soluzione di continuità in perfetta integrazione.

CPL CONCORDIA ha commissionato all’artista Giancarlo Boselli una scultura raffigurante uno scarriolante, emblema delle origini della cooperativa. La pregevole opera in bronzo a grandezza naturale è esposta permanentemente all’ingresso della palazzina.

Per quanto riguarda il maestro Erio Carnevali le sue opere sono esposte nei diversi uffici dirigenziali e nella sala del consiglio della nuova palazzina. Una particolare menzione va a “Le jour et la nuit des temps”: l’immenso pannello ceramico policromo (5 metri di base per 15 di altezza) accompagna la scala interna in tutto il suo sviluppo orizzontale e verticale. Carnevali è interprete partecipe della storia di CPL: già in occasione del centenario illustrava la copertina del saggio di storia economica (“Un secolo di cooperazione. La CPL CONCORDIA dal 1890 al 1999”) con una sua opera - “Energia e ambiente” – che attualmente è parte della collezione CPL CONIl convegno del 22 ottobre è stato anche l’occasione per inaugurare ufficialmente la nuova palazzina, che ospita il personale CPL già dall’inizio del 2003.

Vogliamo qui segnalare alcuni elementi notevoli dell’architettura e dell’arte nella nuova struttura. la vecchia CPL CONCORDIA Il progetto della nuova palazzina tiene conto fin dalla sua concezione della struttura già esistente.

Questa infatti ci ricorda un momento fondamentale della nostra storia.

Siamo nel 1979; la CPL si trasferisce in una nuova area e si esprime in tutta la sua modernità. La realizzazione della nuova sede fu appaltata alla Cooperativa muratori del comprensorio di Mirandola. I lavori si protrassero per circa tre anni, terminati i quali

CORDIA. Erio Carnevali è artista delle nostre terre; le sue ope-

La scelta è quella di una “soluzione architettonica innovativa, pur mantenendo la continuità stilistica e formale con l’organismo esistente. L’ingresso agli uffici, collocato sul fronte stradale, è stato, infatti, architettonicamente risolto da una torre che mette in rilievo la cerniera che si è venuta a determinare.

Un’impostazione che, se intende dare continuità formale all’edificato esistente, vuole sottolineare in ogni modo il significato storico dell’ampliamento”, che assume una propria identità, esprimendo una evoluzione precisa di CPL CONCORDIA, rispettosa del passato e al contempo proiettata verso i nuovi modi di essere cooperativa nel mercato dell’energia.

c’è posto per te C-news • 14

La foto più...

di Massimo Sanna <msanna@cpl.it>

Non dite che questa foto non c’entra un tubo! E’ una radiografia che viene utilizzata abitualmente per verificare le saldature delle tubazioni. Nella fattispecie risale al 1963, e fu effettuata in occasione della costruzione rete gas di Castelfranco Emilia.

Non vorresti apparire anche tu in questa rubrica? E’ facile: MANDA DELLE FOTO! Le immagini si possono inviare via e-mail all’indirizzo msanna@cpl.it, oppure tramite posta tradizionale, scrivendo a Ufficio Comunicazione c/o CPL Concordia S.c.a.r.l. - Via A. Grandi, 39 - 41033 Concordia S/Secchia (MO). Si accettano diapositive, stampe cartacee o in formati digitali ad alta risoluzione.

La spedizione della foto comporta automaticamente il consenso alla pubblicazione della stessa.

Tubo ai raggi X

Lettere alla redazione Per inviare le Vs. lettere, scrivete a <redazione@cpl.it> LUNGA VITA AI FIGLI DI CPL

la tecnologia siamo sempre un passo avanti.

categoria di persone (i bambini, che sono

A questo punto tutti si chiederanno: “Che

i nostri figli) alla quale fino a pochi anni

Spett.le Presidente e Soci CPL, chi scrive

bisogno c’è di scrivere

fa veniva dedicato un

questa lettera è socio dal lontano 1976 ed

se va tutto bene?”

giorno speciale, da loro

è probabilmente tra i più anziani di questa

In tutte le macchine

atteso e sognato: oggi

cooperativa.

bilancio

(anche quelle perfette)

questo giorno non c’è

semestrale del 24/10/03 non sono riuscito a

ogni tanto sul cruscotto

più.

parlare a causa dell’emotività, perciò scrivo

si accende una spia:

Per

e, riprendendo una frase sentita da un altro

è un segnale che va

chiedere al Presidente

socio “anziano”, mi chiedo: “Cosa succede

controllato, verificato

- che con i ragazzi vive

in CPL?”. Cerco di rispondere a me e a lui.

e poi azzerato. Certo

al campo sportivo – di

Ascoltando le parole del nostro Presidente

con

1000

chiamare uno ad uno i

- in carica dal 1976 e tuttora molto in forma

dipendenti

deve

figli dei soci e dedicare

– sento che la nostra cooperativa vola, arriva

essere facile, ma sono

loro un giorno. Loro

sempre in anticipo, con servizi e gestioni

sicuro che molte volte

oggi

dove altri impiegano anni, quando si fanno

il peggio è passato e

futuro, molti passano

richieste di investimento alle banche esse

noi sicuramente non ce ne siamo accorti.

anche in CPL e qualcuno da grande verrà a

ci aprono i loro caveau; per quanto riguarda

La spia che si è accesa in me riguarda una

lavorare qui; loro hanno sempre il desiderio di

Nell’assemblea

di

quasi non

questo

sono

il

vorrei

nostro

c’è posto per te C-news • 15 vedere, di toccare il posto dove il loro padre

solo un giorno ma 10 giorni all’anno; tu ed

Risponde Severo Barotto, Vicepresidente CPL

o la loro madre lavora. Il nostro impegno ci

io, che condividiamo queste necessità, siamo

CONCORDIA

porta via sempre più tempo, ed io, vedendo

i primi del comitato”. Quindi senza indugio e

come si comportano i miei figli, sono sicuro

con entusiasmo propongo di incontrarci, per

La domanda di Federico mi permette di

che anche tutti gli altri figli vogliono scoprire

fare un programma degno dei grandi piccoli

esprimere considerazioni che ho già fatto

la CPL. Perciò propongo una commissione

figli della CPL.

personalmente con alcuni soci. CPL CONCORDIA

che dia voce a questa richiesta, e avanzo

oggi conta circa 780 dipendenti, di cui circa

anche alcune proposte: un concorso a premi

PIÙ INFORMAZIONE (O FORMAZIONE) = PIÙ

350 soci; ora alcune Divisioni hanno più

(“Descrivi con le tue parole il posto di lavoro

COINVOLGIMENTO DA PARTE DEI SOCI (E

addetti che tutta la CPL dieci anni fa.

del tuo papà” o “Disegna come vedi la CPL”);

NON)?

Personalmente ritengo di essere stato per

una gita organizzata per i bimbi; una festa

diversi anni punto di riferimento per soci e

dedicata ai bambini con giochi e premi per

Sono fermamente convinto che un Socio

dipendenti per ogni tipo di problematica. Per i

tutti.

(o

più

numeri raggiunti oggi, con mio rammarico non

Ringrazio la redazione se riterrà di dare voce

motivato in tutto ciò che fa se riceve dai

mi è più possibile assolvere a questo compito,

a questo mio pensiero.

suoi diretti responsabili o dalla Direzione

tranne forse per i soci con maggior anzianità

una informazione costante circa le attività

aziendale.

svolte dalla propria Divisione o dal Gruppo.

Sono convinto che all’interno di ogni divisione

Non credo che manchino i mezzi per farlo,

bisognerebbe (cosa non facile ma possibile)

per questo invito tutti coloro che possono a

individuare un socio che, con il tempo,

creare spazi per far sì che questo avvenga,

diventasse punto di riferimento per quanti

che ci si attivi per l’interesse comune e non

hanno necessità di confrontarsi.

Colgo questa richiesta con molta soddisfazione

solo personale.

Questo

perchè è sempre bello parlare con i Soci

Un altro aspetto che ritengo decisamente

dal direttore di divisione e con la necessaria

delle cose che interessano la cooperativa. Mi

importante è la formazione del personale e

autorevolezza,

dispiace che anche i soci più “vecchi” abbiano

la possibilità di crescita che il Gruppo può

questo compito sociale: in questo modo si

difficoltà a parlare in assemblea e penso ai

offrire a Soci e dipendenti, tenendo conto che

rimarcherebbe ulteriormente la differenza fra

giovani che, spesso silenziosi, ci ascoltano.

dalla crescita professionale di ognuno di noi

CPL ed altre realtà industriali.

Vorrei ricordare a tutti che è fondamentale

CPL trae un indubbio beneficio.

Per

per chi dirige la cooperativa sentire i soci e

Concludo questo mio breve intervento nella

consapevole che essa è importantissima e che

le loro preoccupazioni non nei corridoi ma

speranza che chiunque legga queste poche

non se ne fa e non se ne farà mai abbastanza,

direttamente in assemblea, anche se capisco

righe possa riflettere; visto il periodo in cui

posso affermare che CPL è ai primi posti per gli

l’imbarazzo che coglie tutti, me per primo, nel

uscirà questo numero del giornale, approfitto

investimenti riguardanti la formazione.

parlare in pubblico.

per fare a tutti i miei più sinceri e caldi

La cosa di cui non sono certo (e che si

Tornando alla questione posta da Ruber Gozzi,

auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

potebbe approfondire anche con l’istituzione

dico che la cooperativa segue un suo percorso;

Federico Marani

del sopracitato “socio di divisione”) è che

Ruber Gozzi Risponde

Roberto

Casari,

presidente

CPL

CONCORDIA

un

dipendente)

si

senta

molto

socio,

quanto

opportunamente potrebbe

riguarda

la

supportato

assolvere

formazione,

a

pur

non vola, non è in anticipo, è semplicemente

sia data l’opportunità di crescere

inserita nel mercato, e deve produrre reddito

a tutti coloro che hanno voglia di

con i soci e i dipendenti di cui dispone.

impegnarsi nel miglioramento di se

Penso

che

investimenti,

le

banche,

vedano

in

attente noi

ai

loro

un’azienda

stessi (e conseguentemente anche della società).

dinamica, con buone idee e tanta voglia di fare

Non è cosa semplice, ma sollecitati

bene, perchè in questi anni abbiamo cambiato

dagli interessati andremo sicuramente

il nostro modo di lavorare, ci siamo adeguati

verso questo obiettivo.

ad un mondo che sempre impone alle imprese

Concludo rilevando con piacere che

di migliorarsi.

l’auspicato dialogo tra gli organismi

Fondamentali per il nostro futuro sono i

rappresentativi della cooperativa e

giovani, fondamentali sono i figli dei soci,

i soci tramite le pagine del nostro

ragazzi che hanno nel loro DNA la cooperazione,

giornalino sta prendendo piede, e

un modo di produrre per tanti originale, che

questo è sicuramente positivo.

loro hanno conosciuto fin da piccoli grazie ai

Auguri a tutti.

loro genitori.

Il patrimonio di CPL, per assicurarci almeno altri 100 anni, sono loro; se tu, Ruber, senti l’opportunità di coinvolgerli io dico “Bene, non

!

A E D I E H C