Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
Anno IX - n° 2, Giugno 2011
Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group
La Sapienza prima in idrometano Inaugurato presso gli impianti dell’Università La Sapienza di Roma il sistema di microcogenerazione ibrido alimentato con miscela metano-idrogeno: è il primo in Italia
33 FOTOVOLTAICO PRESTO E BENE: inaugurati gli impianti di Marzaglia (MO) e Navicelli (PI), il più grande della Toscana con i suoi 3,7 MW
INFORMATION TECHNOLOGY A SERVIZIO DELLE AZIENDE: dai servizi informatici per le società di vendita al monitoraggio energetico dei consumi
SE 150 ANNI SI FESTEGGIANO NELLO SPAZIO: CPL sponsor del Convegno Astronomico EAN per i 150 anni dell’Unità d’Italia con l’Alto patronato del Presidente Napolitano
Sommario editoriale
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Bilancio 2010: bei numeri con bella gente, che ama il proprio lavoro area business
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Cogenerazione a idrometano: primi in Italia!
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CPL in Toscana dirige il “Sol Maggiore”
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Ora anche Modena è “solar City”
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A Busto Arsizio la potenza della cogenerazione
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In Puglia si estendono le attività di CPL
10 La vera nuova energia è l’efficientamento energetico 11 Uni.Co.G.E. conferma CPL per la fatturazione e gestione del cliente 12 Il risparmio è servito SPAZIO MARKETING
13 Solarexpo Verona 2011: CPL porta la “novità” Biogas 13 Energymed 13 Biogas Innnovation fa tappa ad Ancona SUCCEDE IN AZIENDA
14 Ragno d’oro Unicef 2011: CPL e la cooperazione premiate nella persona del Presidente Roberto Casari 14 Tre nuovi soci modenesi per Ghirlandina Sport RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
15 Gli astri del Presidente
La Cooperativa ha festeggiato il 17 Marzo, 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, vestendo in tricolore i suoi automezzi storici
16 A Mirandola (MO) i ragazzi studiano un futuro sostenibile
CPL Concordia è associata a
16 L’educazione ambientale va in discarica 17 Un Papa attento alla dignità dell’uomo e del lavoro
Associazione di Cooperative
Modena
Partner
MONDO COOP
18 A scuola d’impresa, cooperativa 19 L’Unità d’Italia e la Cooperazione 19 Gianluca Verasani nominato direttore di Legacoop Modena C News – Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno IX - n. 2 Giugno 2011 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 5300 copie Chiuso in Redazione il 29 Maggio 2011 QUESTO GIORNale e’ stampato su carta a contenuto ecologico
Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI Redazione FRANCESCA GALASSI GABRIELE GRECO DANIELE SPAGGIARI TIZIANO ZOCCHI E-mail: redazione@cpl.it Grafica, Impaginazione e Stampa TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)
Hanno collaborato a questo numero: ALESSANDRO BARALDI, PAOLO BARBIERI, GABRIELE BATTISTI, STEFANO BERTELLI, CLAUDIO BONETTINI, ENRICO BURACCHI, RODOLFO CALANCA, ROBERTO CASARI, ALESSANDRO GAGGINI, VIRNA IODICE, ALESSANDRO MANCIN, OMAR MAZZUCHELLI, LORENZO MOSCETTA, LUCA SGHEDONI, MATTIA TARTARI In copertina e nel servizio interno: L’Università La Sapienza e il complesso universitario del CUS di Roma a Tor di Quinto, a servizio dei quali è stato realizzato il primo sistema di microcogenerazione ibrido alimentato con miscela metano idrogeno (Foto Mauro Fagiani e Giuseppe Rago - Archivio Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA) Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it
L’EDITORIALE
Bilancio 2010: bei numeri con bella gente, che ama il proprio lavoro di Roberto Casari (rcasari@cpl.it), Presidente Vorrei aprire questo numero del nostro giornale che esce in occasione dell’Assemblea di bilancio con una riflessione generale sullo sviluppo delle imprese nei territori. Lo sviluppo si ottiene attraverso la produzione di beni che portano ricchezza e quindi capitali. I capitali in un territorio possono essere rappresentati da aziende locali oppure da aziende multinazionali, come avviene nel contesto della Bassa Modenese con il polo biomedicale (ma si potrebbero fare diversi esempi nel nostro Paese). Credo che questa eccellenza internazionale abbia una debolezza: quella di avere la fase operativa qui, ma la testa, il portafoglio e forse anche il cuore da un’altra parte.
i 383 Milioni di euro e un utile di quasi 15 Milioni di euro: un risultato in controtendenza non per un effetto generale dell’economia ma per un effetto particolare di attività (risparmio energetico e rinnovabili) che perseguiamo con costanza da tempo. In questi anni difficili siamo stati premiati da alcune intuizioni e capacità di muoverci nell’ambito del risparmio e della gestione energetica: il costo dell’energia renderà sempre più necessari sistemi di controllo e misura di questa materia prima.
Il ricambio generazionale e i valori cooperativi La nostra cooperativa negli ultimi 5 anni ha compiuto un deciso cambio
L’impresa e il valore del territorio Quando parliamo del valore di un territorio parliamo anche del valore concreto di imprese che sono radicate in quei territori. Chi più della nostra cooperativa, con i suoi 112 anni compiuti, è radicata nel proprio territorio? CPL rappresenta un importante legame economico ma anche sociale che contribuisce alla vivacità di una comunità territoriale. Perché ciò possa continuare, occorre naturalmente che ognuno faccia pienamente il proprio dovere. In questo senso anche le infrastrutture sono fondamentali: da 40 anni, per esempio, sul sistema viario della nostra Bassa Padana (che contempla, di fatto, le province di Modena, Mantova e Ferrara) non vi sono novità migliorative (non parlo di ponti o gallerie, ma di raddrizzare le curve) e quindi il nostro territorio non è riuscito a porre le basi per uno sviluppo duraturo. Un altro punto critico è rappresentato dalla formazione dei giovani, i quali non sono stati preparati per le eccellenze imprenditoriali dei singoli territori (nel nostro caso il biomedicale o l’energia). Spesso ci troviamo ad assumere giovani – nell’ultimo anno consuntiviamo 100 unità come saldo attivo, su un movimento complessivo di 249 – ai quali dobbiamo fare formazione specialistica, mentre dovremmo avere persone con una base già predisposta nei campi delle attività di punta del territorio. Questo è un modo per tenere legate le imprese, perché non siano tentate dalla delocalizzazione. Un tempo le imprese andavano dove c’era abbondanza di mano d’opera, energia a basso costo, servizi, e l’ente pubblico aveva la funzione di fornire servizi al territorio. Non si può pensare che un territorio si sviluppi senza un contributo politico amministrativo. Vado ripetendo infatti che le aziende si sviluppano grazie alla qualità delle persone, i territori si sviluppano per la qualità delle amministrazioni. Assisto invece con dispiacere a un distacco della politica nel suo insieme rispetto allo sviluppo delle imprese: ammetto che sia difficile approfondire cosa fa CPL (parlo di diversi contesti nei quali CPL opera, Sardegna compresa) ma spesso mi pare manchi anche l’impegno per entrare nel merito dei nostri bisogni d’impresa.
generazionale, con assunzioni di giovani che sono portatori di speranza e di una forte capacità e potenzialità operativa. Chi, giovane, lavora in cooperativa, vedendo che 1 giovane su 3 nel panorama lavorativo generale è senza lavoro, rifletta sulla fortuna di un impiego che consente di programmare il futuro, la famiglia, una casa. L’impresa credo che abbia anche la responsabilità di dare un futuro alle persone: i rappresentanti politici e i responsabili della gestione dei territori tengano conto di questi fatti. Sottolineo che questo sviluppo esponenziale di CPL negli ultimi anni si è realizzato senza tensioni sociali, senza persone che considerano il proprio lavoro come una costrizione, ma come un’opportunità di emergere, di sviluppare le proprie capacità. Un lavoro che stanca ma che appassiona. Dobbiamo sempre riuscire a porre le persone nelle condizioni di avere soddisfazione nell’attività quotidiana, consapevoli di lavorare in cooperativa, di lavorare per se stessi, di avere una suddivisione degli utili (quest’anno saranno ripartiti oltre 4 Milioni di Euro). Le cooperative infatti sono imprese che redistribuiscono la ricchezza prodotta non ad azionisti di capitali, ma alle 1500 persone che hanno contribuito con il proprio ingegno ai risultati d’impresa. Non è cosa da poco, e a 150 anni dalla nascita della cooperazione in Italia, questa forma imprenditoriale sembra quasi geniale e inedita. Una forma imprenditoriale che sa bene quali sono le regole economiche ancor prima che politiche alle quali spesso si è voluto assimilare il sistema cooperativo, insinuando l’idea che “le cooperative funzionano perché ci sono contiguità politiche e appoggi”. Se un’amministrazione in passato ha agevolato una cooperativa, rossa o bianca che sia, lo ha fatto spesso per la natura dell’impresa, prevalentemente sociale, che stava a cuore a chi governava i territori. Quindi non credo che si possa liquidare il valore imprenditoriale delle cooperative legandolo semplicemente alle fortune dei partiti di riferimento. Oggi, con l’attivazione di un processo di unificazione delle centrali cooperative nell’ACI, si arriverà effettivamente a vedere con lealtà e giustizia questo modello di impresa e di cooperativa, nel nostro caso di cooperativa di produzione lavoro. Nel corso degli ultimi 5 anni abbiamo
L’economia che ci aspetta
raddoppiato il fatturato e l’occupazione, e creato le condizioni per dare
In generale il 2010 ha rappresentato un anno difficile, dopo la crisi iniziata nel 2008 per tutto il sistema economico internazionale (soprattutto occidentale). Non credo che il 2011 sarà particolarmente florido, e presumo che la ripresa economica non rimbalzerà velocemente verso l’alto (con andamento a V, per intenderci) ma piuttosto ristagnerà a L con numeri estremamente bassi di crescita, mentre ormai lo sviluppo globale avviene in altri Paesi, nei quali occorre essere presenti. Per quanto riguarda il nostro gruppo, che ha attività in diversi campi soprattutto dell’energia, quest’anno possiamo consuntivare un risultato positivo, con un aumento intorno al 20% del fatturato consolidato che toccherà
un lavoro a tanti giovani, scommettendo sul fatto che questi giovani potranno amare il loro lavoro in cooperativa, appassionarsene e contribuire al suo sviluppo nel tempo. Penso siano queste le condizioni migliori per guardare al futuro non solo delle nuove generazioni (abbiamo 37 anni di età media) ma anche della nostra cooperativa: un’impresa anche sociale legata alla gente e al territorio.
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AREA BUSINESS
Cogenerazione a idrometano: primi in Italia! Inaugurato presso gli impianti universitari dell’Università La Sapienza di Roma il sistema di microcogenerazione ibrido alimentato con miscela metano-idrogeno tenuto di carbonio si determina un deciso miglioramento enerdì 25 febbraio CPL CONdelle emissioni CORDIA ha attivato a Roma di CO2 e degli un impianto di cogenerazione inquinanti tipici con potenza di 60 kW elettrici e circa della combustio120 kW termici, alimentato con mine d’idrocarbuscela metano-idrogeno. A inaugurarlo L’idrogeno per l’arricchimento della miscela si otterrà attraverso foto-elettrolisi dell’acri). L’idrogeno si il rettore dell’Università La Sapienza qua mediante un elettrolizzatore (vedi foto) otterrà attraverLuigi Frati, l’assessore all’Ambiente di so foto-elettroRoma Capitale Marco Visconti e l’aslisi dell’acqua sessore all’Ambiente della Regione Ladi fatto, lo sviluppo di un modello tecIl taglio del nastro ad opera dell’Assessore all’Ambiente di Roma Capitamediante un zio Marco Mattei. nico-economico di transizione verso le Marco Visconti e del Rettore dell’Università La Sapienza Luigi Frati elettrolizzatore. Si tratta di un impianto unico nel suo l’idrogeno e verso la cosiddetta mobiL’alimentaziolità sostenibile. ne elettrica per In tutto questo CPL CONCORDIA, L’energia eletil funzionamento dell’elettrolizzatore mediante la fornitura e posa in opera trica soddiè prodotta da un sistema di pannelli del cogeneratore, sarà anche partner sferà quasi fotovoltaici. per intero la Questo impianto-laboratorio dell’Urichiesta del niversità La Sapienza, oltre a percentro sportimettere una riduzione della bolvo, mentre l’eletta energetica di circa 30.000 €/ nergia termica anno per il Centro Sportivo, mosarà utilizzata, nitorerà le prestazioni “motoristiinsieme con che”, le emissioni di gas serra in quella della funzione anche delle diverse comcentrale terposizioni della miscela e in ultimo, mica, per la e fornirà le specifiche tecniche per produzione di la realizzazione su larga scala di siLa presentazione dell’opera: (da sx) il Prof. De Santoli, il Rettore Frati, l’As- acqua calda stemi turn – key. per la termosessore Visconti e l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio Marco Mattei Inoltre si cercherà di estendere il ventilazione funzionamento del sistema elettroe per il mantelizzatore anche all’approvvigionanimento della temperatura dell’acqua genere nel nostro Paese e assicurerà la Le operazioni di scarico per la successiva instalmento di idrogeno e quindi d’idro- lazione del cogeneratore della piscina coperta. Ciò consentirà fornitura di energia al Centro Universimetano, in modo da predisporre un risparmio energetico del 25%. tario Sportivo (CUS), impianto dell’Uuna piazzola di distribuzione realizzaFin qui nulla di nuovo per quanto niversità Sapienza di Roma considenell’ambito della ricerca. Un ringraziabile nelle aree di pertinenza del centro riguarda la produzione di energia, rato tra i più prestigiosi a livello dei mento particolare ai colleghi del Servisportivo che consenta di garantire il mentre la nuova rivoluzione sta nell’aCampus Universitari Internazionali. zio Cogenerazione e Fonti Rinnovabili rifornimento ad autoveicoli spinti da limentare il cogeneratore con una miSarà un sistema di approvvigionamene ai manutentori dell’Area Roma che motori a combustione interna di nuoscela arricchita di idrogeno (idrometato energetico, sviluppato nell’ambito con il loro continuo aiuto ci hanno va generazione o da fuel-cell. Questo no) a composizione modulabile (nel del programma ‘joint lab’ di Sapienza permesso di attivare questo tipo d’impotrebbe essere il primo passo per la range 0 - 10% in volume) e quindi una Innovazione finanziato dalla Regione pianto unico in Italia. realizzazione un sistema energetico di riduzione delle emissioni in atmosfera Lazio, che avrà le caratteristiche di un moderna concezione che rappresenti, tra il 15% e il 20% (con il basso convero e proprio impianto-laboratorio.
di Alessandro Gaggini (agaggini@cpl.it), Resp. Commessa Area Roma
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Panoramica del Centro Universitario Sportivo (CUS) della Sapienza: questo impianto-laboratorio, oltre a permettere una riduzione della bolletta energetica di circa 30.000 €/anno per il Centro Sportivo, monitorerà le prestazioni “motoristiche” e le emissioni di gas serra
Il Modulo di cogenerazione (Bibloc da 60 kW elettrici e circa 120 kW termici) che, alimentato dalla miscela metano-idrogeno, consentirà una riduzione delle emissioni in atmosfera tra il 15% e il 20%
AREA BUSINESS 5
CPL in Toscana dirige il “Sol Maggiore” Inaugurato a Pisa il parco fotovoltaico più grande della regione (3,7MW) realizzato senza spreco di suolo in una vasca di esondazione di Lorenzo Moscetta (lmoscetta@cpl.it), Resp. Area Toscana e Lazio
“I
l sole della Toscana diventa energia”: questo lo slogan scelto per inaugurare “Sol Maggiore”, il più grande parco fotovoltaico della Toscana, uno tra i maggiori a livello nazionale. L’impianto è stato realizzato in un’area di oltre 85.000 mq, all’interno della vasca di esondazione dell’Arno che garantisce la sicurezza idraulica di una parte della città di Pisa. Per non compromettere il funzionamento della vasca i pannelli sono stati collocati, tramite una struttura metallica, a un’altezza minima di 2,20 metri, quota franca
Le fasi di scarico delle cabine di ricezione della corrente prodotta dai pannelli
famiglie. Sul piano del beneficio ambientale l’impianto produce annualmente un risparmio di 93,5 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) e consente l’abbattimento di 3.750 tonnellate di emissioni di CO2. CPL CONCORDIA se n’è aggiudicata la costruzione tramite gara indetta da Toscana Energia Green con il metodo dell’offerta La stretta di mano fra il Sindaco di Pisa Filippeschi (a dx) e il economicamente più Presidente di Toscana Energia Becattini davanti al pannello che illustra vantaggiosa. In soli 30 le potenzialità e la produzione del campo di Navicelli. Al loro fianco giorni è stato redatto il anche l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Mosa progetto esecutivo che ha impegnato la nostra azienda a trovare le soluzioni tecniche in caso di massimo allagamento della idonee per l’istallazione dell’impianto vasca, conciliando così la costruzione fotovoltaico in un contesto così insolidell’impianto su un terreno che non to. Ottenute le autorizzazioni necessapoteva avere nessun altro impiego. rie, i lavori hanno avuto inizio il 26 di L’impianto, con i suoi 15.600 panluglio del 2010 e, completati nei tempi nelli, ha una potenza installata di previsti contrattualmente, l’impianto 3,744 MWp e una capacità produttiè stato connesso alla rete elettrica il va stimata di oltre 5.000.000 kWh an28 dicembre 2010, beneficiando così nui, pari al fabbisogno di circa 3000
dei contributi del secondo Conto Energia. L’inaugurazione si è tenuta l’11 aprile 2011, alla presenza di molte autorità locali, tra le quali il presidente di Toscana Energia Lorenzo Becattini, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi e Il parterre dei numerosi sindaci ed amministratori presenti: al cenl’Amministratore Delegato di Italgas tro, in giacca chiara, il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari, che ha Paolo Mosa. Tutti e ricordato il ruolo anche finanziario svolto dalla cooperativa nella riuscita
del progetto
Sole cocente, acqua e neve: i mesi di lavoro ai Navicelli E’ passato circa un anno da quando il mio Capo Area Ing. Moscetta mi propose di seguire la realizzazione della centrale fotovoltaica di Pisa Navicelli. Ricordo ancora le sue parole: “Ti dovrai portare il letto dietro”, ma io ero elettrizzato all’idea di questo lavoro: per me sarebbe stata un’esperienza nuova e mi veniva affidato un incarico di grande responsabilità. In me non c’era solo il desiderio di un’affermazione professionale, ma soprattutto la volontà di dimostrare le capacità operative dell’Area Toscana di CPL: un’area forse non grande, ma nella quale lavorano persone valide. Nella “Landa Desolata” (chiamata anche “CamIl fango complica l’avanzamento degli bogia”) della Località Navicelli, coadiuvato dal automezzi tra le file dei pannelli collega Giuseppe Fiumarelli, sotto il sole cocente, a una temperatura media di 30/40 gradi, a fine luglio 2010 iniziamo i lavori. A disposizione 90 giorni lavorativi consecutivi. In un cantiere dove giornalmente coordinavo il lavoro di 80/90 persone, tutto è filato liscio fino a fine settembre, quando il parco fotovoltaico in costruzione è stato presentato alla stampa, alla presenza delle alte cariche della Pubblica Amministrazione Locale, Regionale e dei vertici di CPL. In quell’occasione abbiamo ricevuto grandi consensi e soddisfazioni: il tempo di pensare “Ora sarà una passeggiata”, ed è successo di tutto! Reiterati furti di cavi, molto in voga in questi ultimi periodi. Arriva ottobre, e ci si mette il tempo a La neve abbondante ha ostacolato il lavo- ostacolare il lavoro: tanta pioggia e addirittura la ro di uomini e mezzi neve. Il sito per mesi è stato un mare di fango. I miei ragazzi hanno dato il massimo, non si sono mai tirati indietro, e mi hanno dato la forza di andare avanti. Anche il mio Capo Area mi ha molto aiutato, e ogni volta che veniva in cantiere mi incoraggiava e mi confermava la sua fiducia. Il 28 Dicembre 2010, con grande soddisfazione sia nostra che della committenza, abbiamo avviato l’impianto. In questa situazione, senza una squadra unita, non ce l’avremmo fatta. Permettetemi quindi di ringraziare tutti, dal personale dei subappaltatori ai nostri colleghi assistenti di cantiere Fiumarelli e Avolio, alle ragazze della Segreteria che con pazienza mi hanno seguito da Arezzo; un grazie particolare al mio Capo Area che, pur conoscendomi poco, non mi ha mai negato la sua fiducia ed è riuscito ad infondermi forza e coraggio nei momenti in cui più era necessario.
Il campo solare dei Navicelli è stato realizzato in un’area di oltre 85.000 mq, all’interno della vasca di esondazione dell’Arno che garantisce la sicurezza idraulica di una parte della città di Pisa
Enrico Buracchi resp. Commessa
Per non compromettere il funzionamento della vasca i pannelli sono stati collocati a un’altezza minima di 2,20 metri, quota franca in caso di massimo allagamento della vasca
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AREA BUSINESS
Ora anche Modena è
“solar City”
CPL CONCORDIA, Hera Energie Rinnovabili e Ing. Ferrari hanno attivato in tempi record un impianto da 27.200 mETRI QUADRATI con pannelli fotovoltaici a Marzaglia. In città sarà possibile acquistare “quote di potenza” a cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa
N
ella rete elettrica di Modena entreranno oltre 1,2 GWh annui di energia pulita, evitando l’emissione in atmosfera di quasi 600 tonnellate di CO2. È questo, in sintesi, il risultato del lavoro svolto in tempi record da Ghirlandina Solare, la società di progetto costituita da CPL CONCORDIA, Hera Energie Rinnovabili e Ing. Ferrari Spa. Il nuovo parco fotovoltaico è stato inaugurato lo scorso 3 maggio a Modena, in località Marzaglia, dai presidenti di CPL CONCORDIA e Hera, Roberto Casari e Tomaso
Tommasi di Vignano, e Pietro Ferrari, Amministratore Delegato di Ing. Ferrari, alla presenza del Sindaco Giorgio Pighi e dell’Assessore all’Ambiente Simona Arletti, in rappresentanza del Comune di Modena. Oltre ai tecnici, presenti per la struttura operativa di CPL anche il Direttore Generale Claudio Bonettini e il Resp. Area Emilia Davide Bonfietti. Il progetto per questo grande impianto a energia pulita è stato avviato dal Comune di Modena con un bando di gara con procedura aperta a evidenza pubblica, che è stato aggiudicato a Ghirlandina Solare. L’impianto di Marzaglia è stato quindi realizzato in tempi
Il taglio del nastro fra due hostess della Sun-Heart (l’azienda produttrice di pannelli): da sx Casari (CPL), Ferrari (Ing. Ferrari), l’Assessore all’Ambiente Arletti e il sindaco di Modena Pighi, il Presidente di Hera Tommasi di Vignano
Una panoramica dell’impianto di Marzaglia: si estende per 27.200 metri quadrati (pari a oltre tre campi da calcio) ed ha una potenza totale di quasi 1 MW. È composto da 5.508 pannelli in silicio monocristallino da 180 Watt, sostenuti da oltre 300 strutture in acciaio zincato a caldo ma, nello stesso tempo, ci fa riflettere sul fatto che ormai, nel nostro Paese, fare bene il proprio lavoro e rispettare gli impegni sia diventato motivo di stupore. Sicuramente la soddisfazione di tutti (nostra e del committente) per aver realizzato un progetto così importante in tempi strettissimi va celebrata con orgoglio, soprattutto considerando le non poche difficoltà alle quali la nostra impresa ha L’ingresso del prefabbricato che ha ospitato l’idovuto far fronte: oltre a quelle che naugurazione e che sarà utilizzato da giovani e studiosi sapevamo di dover fronteggiare, si come laboratorio formativo per le energie rinnovabili sono aggiunte le incessanti piogge che non ci hanno lasciato tregua da tre, indistintamente, hanno ringraziato ottobre fino a dicembre, dover lapubblicamente CPL CONCORDIA per vorare tra i continui allagamenti, con il il lavoro svolto e per aver mantenuto fango che rendeva impossibile svolgegli impegni assunti contrattualmenre ogni attività (si consideri che il fonte realizzando l’opera nei modi e nei do della vasca si trova sotto il livello tempi previsti. del mare per oltre un metro), il furto Assistendo in prima fila all’inauguradei cavi elettrici già posati in opera, zione, nel sentire sciorinare tante paroche ha significato rifare di nuovo il lale di elogio nei confronti di CPL sono voro: oltre al danno economico, il prorimasto sì lusingato ma anche sorpreso blema di dover recuperare il tempo per da tanta enfasi ed esaltazione. Il presii ripristini. Una corsa contro il tempo dente di Toscana Energia nel suo interper arrivare puntuali all’appuntamenvento ha paragonato CPL a un’impresa to finalizzato a ottenere il contributo tedesca per la serietà e la puntualità della tariffa incentivante. nella realizzazione dell’opera. NaturalMa la difficoltà maggiore di quest’opemente questo ci ha fatto molto piacere ra, quella che ha segnato il successo, è
stata fronteggiare l’impegno finanziario: in questo non so veramente quante imprese - comprese quelle tedesche! - avrebbero potuto sostenerlo. Pensiamo al valore del contratto di oltre 10 milioni di euro da realizzare in 90 giorni: per rispettare i tempi di costruzione CPL ha dovuto approvvigionare gran parte del materiale e immagazzinarlo prima ancora di iniziare i lavori, realizzare tutte le opere e collaudarle, senza percepire un centesimo. Infatti il primo stato di avanzamento lavo-
record: grazie alla stretta collaborazione e all’impegno delle tre imprese, le cui attività sono proseguite anche con avverse condizioni meteorologiche, le operazioni si sono concluse in circa due mesi, a fine 2010. Lo scambio di energia con la rete di distribuzione gestita da Hera è poi reso possibile da infrastrutture intelligenti, che sono in grado di regolare il funzionamento di tutti gli apparati di controllo, trasformazione e generazione (i pannelli in silicio) fino ai consumatori. L’impianto è già perfettamente funzionante e produce i primi kWh. CPL CONCORDIA, Ing. Ferrari e Hera avranno per vent’anni la concessione di diritto d’uso delle aree di proprietà comunale
ri è stato liquidato dal committente, secondo quanto previsto dal contratto, solo a gennaio 2011. Ritengo che questo lavoro sia veramente motivo di orgoglio per tutte le persone che ci hanno lavorato, per l’area Toscana di CPL ma anche per l’intera azienda che in una situazione complessa, orchestrando dedizione, impegno, professionalità e capacità finanziaria, è riuscita a valorizzare ancora una volta il proprio lavoro in uno stile che ci è sempre più caratteristico.
La veduta aerea di “Sol Maggiore”, potenza 3,7 MW. Significativi anche i numeri di un contratto da oltre 10 Milioni di Euro da realizzare in 90 giorni: un impegno finanziario notevole al quale CPL ha fatto fronte senza percepire stati d’avanzamento (come da contratto) fino al gennaio 2011
AREA BUSINESS 7 per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione straordinaria e ordinaria di questo impianto, che è tra i più grandi in regione. Il nuovo parco fotovoltaico si trova a Marzaglia Nuova, a fianco della sede
della Protezione Civile, su un campo agricolo di proprietà del Comune di Modena e destinato ad attrezzature generali. L’impianto si estende per 27.200 metri quadrati (pari a oltre tre campi da calcio) ed ha una potenza to-
La platea che ha assistito all’evento: fra le ipotesi allo studio la possibilità di acquistare ”quote di potenza” per soddisfare gli standard urbanistici
tale di quasi 1 MW. È composto da 5.508 pannelli in silicio monocristallino da 180 Watt, sostenuti da oltre 300 strutture in acciaio zincato a caldo. La produzione elettrica prevista ogni anno è, invece, pari a oltre un milione e 200mila kiloWattora, che saranno immessi direttamente Su un apposito pannello posto sopra la cabina di ricezione nella rete elettrica di Mocollocata in Via Pomposiana, a bordo strada, sono aggiornate in dena. Potenza istantanea, tempo reale e visibili dai cittadini la potenza istantanea, l’ener- energia totale prodotta ed emissioni di CO2 evitate gia totale prodotta e le emissioni di CO2 evitate sono aggiornate in tempo
Alcune dichiarazioni dei presenti Roberto Casari (Presidente CPL Concordia) “Marzaglia è l’esempio di come soggetti modenesi possano sviluppare un progetto con svariati vantaggi. Vantaggi produttivi per il costruttore Ghirlandina Solare, vantaggi ambientali per il Comune e di risultato per i cittadini che trarranno da questo impianto ad energia solare il corrispettivo di 1 Milione di Euro nei prossimi 20 anni. Continua pertanto l’impegno imprenditoriale e sociale del nostro gruppo cooperativo sul territorio.” Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente Hera) “Questo nuovo impianto testimonia l’impegno del Gruppo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, che nel 2010, con oltre 300 GWh prodotti, hanno pesato per oltre il 30% sulla produzione complessiva di Hera in Regione. L’esperienza di Ghirlandina Solare, inoltre, rappresenta un importante momento di collaborazione tra imprese locali capaci di fornire, insieme, innovazione al servizio del territorio.” Pietro Ferrari (Amministratore Delegato Ing. Ferrari) “Questa realizzazione, frutto di una intensa collaborazione tra aziende tipologicamente differenti per servizi offerti e per dimensione, testimonia in modo incontrovertibile come in una situazione di mercato ancora molto complicata riunire esperienze e storie aziendali è una delle possibili vie per accrescere la competitività aziendale e presidiare più mercati. Non mi pare scontato evidenziare che la fluidità nei rapporti personali tra i tecnici e i dirigenti che hanno operato per le tre società costituenti Ghirlandina Solare sia stata la base per una realizzazione in tempi così ristretti.” Simona Arletti, assessore comunale all’Ambiente “Modena ha da tempo iniziato a investire sulle energie rinnovabili, in particolare sul solare. Con l’impegno preso sottoscrivendo con la Commissione europea il Patto dei Sindaci, la città si è impegnata a ridurre del 20% l’anidride carbonica emessa in atmosfera e a spostare il 20% dell’energia necessaria sulle fonti rinnovabili. Dal 2011 al 2020 porteremo a circa 6000 KiloWatt di picco (più 250%) il fotovoltaico presente su scuole, palestre, barriere antirumore, parcheggi e altre coperture per far diventare Modena una vera Solar City.”
reale e visibili dai cittadini su un apposito pannello posto sopra la cabina di ricezione collocata in Via Pomposiana, a bordo strada. L’impianto di Marzaglia si rivelerà utile anche per i cittadini e le imprese di costruzione di Modena che, per motivi tecnici, non possono costruire immobili adeguati al Regolamento urbanistico edilizio, secondo il quale ogni unità immobiliare costruita dopo marzo 2008 deve essere corredata da sistemi a fonti rinnova-
Principali dati tecnici del nuovo parco fotovoltaico di marzaglia 991,44 5.508 30 27.200 1,258 600 1,8 2,1 77 306 6 17 1 1 1 1 4.250 7.930 1.130 170 170 1.130 1 1
I kiloWatt di potenza totale dell’impianto; numero di pannelli Sun-Heart in silicio monocristallino da 180 Wp ognuno i gradi di inclinazione dei pannelli rispetto al suolo i metri quadrati occupati dall’impianto i milioni di Kilowattora di produzione di energia elettrica stimata ogni anno le tonnellate di emissioni di CO2 evitate ogni anno le tonnellate di emissioni di SOx evitate ogni anno le tonnellate di emissioni di NOx evitate ogni anno numero di inverter Power One PVI-12.5-OUTD-S-IT numero strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo numero di telecamere Pelco Spectra 35 numero di barriere a infrarosso per sistema antintrusione sistema di illuminazione esterna trasformatore da media a bassa tensione Schneider Electric 1250 kVA quadro generale Bassa Tensione in cabina di trasformazione quadro generale Media Tensione in cabina di consegna Hera i metri di cavo solare FG21M21 1x6 mm2 i metri di cavo lato corrente alternata, FG7OR 3x16 mm2 senza giallo-verde i metri di cavo di messa a terra N07VK 1x16 mm2 giallo-verde i metri di cavo MT 12/20 kV ARE4H5EX i metri di cavo alimentazione ausiliari cabina di consegna FG7OR 3x6 mm2 i metri di cavo modbus belden RS485 manufatti prefabbricati ad uso cabina elettrica sistema di telecontrollo completo di stazione meteorologica
“Dal 2011 al 2020 porteremo a circa 6000 KiloWatt di picco (più 250%) il fotovoltaico presente su scuole, palestre, barriere antirumore, parcheggi e altre coperture per far diventare Modena una vera Solar City”: così ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Arletti bili, come per esempio il fotovoltaico, di potenza pari ad almeno 1 kW. In città sarà, infatti, possibile acquistare “quote di potenza”, per soddisfare gli standard urbanistici o, eventualmente, per ottenere la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria sino a un massimo del 50% della somma complessiva stabilita con legge regionale. Il campo solare è dotato di una serie di dispositivi di protezione e controllo per prevenire i furti e i danneggiamenti: illuminazione esterna, telecamere e un sistema antiintrusione costituito da barriere a infrarossi. Per verificare che il funzionamento dell’impianto sia sempre ottimale, è stato installato un sistema di telecontrollo completo di stazione meteorologica. Su tre lati del campo, inoltre, sono state piantumate apposite siepi, come opera di mitigazione ambientale. Per garantire la massima fruibilità e conoscenza di questo parco ad energia rinnovabile, all’interno dell’impianto è stato ricavato uno stradello perimetrale ad uso didattico, servito da un ampio parcheggio per autobus, per coloro che desiderino visitarlo nella sua completezza: scolaresche, cittadini o delegazioni pro-
venienti da altri territori. Nella cabina di trasformazione, collocata al centro del campo fotovoltaico, è stata anche predisposta un’area tecnologica, al cui interno sono ospitati il cuore dell’impianto di sicurezza e il sistema di supervisione degli inverter.
Roberto Casari illustra al Sindaco di Modena Pighi i vantaggi ambientali per il Comune e di risultato per i cittadini che trarranno da questo impianto ad energia solare il corrispettivo di 1 Milione di Euro nei prossimi 20 anni
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AREA BUSINESS
A Busto Arsizio la potenza della
cogenerazione
CPL CONCORDIA ha realizzato per AGESP Energia S.R.L. un impianto di cogenerazione da 2677 kWe e l’intero sistema di controllo della centrale termica e teleriscaldamento a servizio di oltre 80.000 abitanti go il percorso e da una centrale termica principale situata proprio a ridosso dei locali in cui AGESP Energia ha la propria sede operativa. La centrale è costituita da due caldall’inizio del 2010, con pochi ie tradizionali a gas metano da 12 e 8 punti di distacco rispetto ai MW termici di potenzialità, con possuoi più diretti concorrenti, sibilità di ampliamento per una terza CPL CONCORDIA si aggiudicava la caldaia da 12 MW. Oltre a questi sistegara per la costruzione della centrale mi di generazione tradizionale, AGESP di cogenerazione al servizio di AGESP Energia ha affidato a CPL il compito Energia S.r.l., azienda di Busto Arsizio di progettare e realizzare un impianche offre il proprio servizio di vendita to di cogenerazione della potenza di di gas naturale sul territorio cittadino 2677 kW elettrici, con possibilità di prevederne il raddoppio in un futuro non molto lontano, quando tutta la rete di teleriscaldamento sarà in procinto di essere conclusa. L’impianto installato è basato su un motore a gas metano (si tratta di uno Jenbacher JMS-616GS-NL, il più grande mai installato Vista d’insieme del gruppo di cogenerazione JMS 616 GS-NL, il più fino ad ora da CPL CONCORDIA), in grande mai installato fino ad ora da CPL grado di erogare con continuità 2677 kW elettrici e oltre 2550 kW termici, e in altri 60 comuni italiani, offerte garantiti, questi ultimi, dal recupero combinate gas-energia elettrica alle del calore di raffreddamento del motopiccole/medie imprese e calore per la re e dei suoi gas di scarico. città in cui ha sede. Oltre a ciò, CPL è stata designata quaProprio al fine di realizzare il “servizio le azienda incaricata della realizzaziocalore” in questo comune, che conta ne di tutti i lavori di interfacciamento oltre 80.000 abitanti, AGESP Energia elettrico e meccanico con la centrale ha intrapreso la realizzazione di una termica, nonché l’estensione del sistenuova rete di teleriscaldamento, che ma di controllo previsto per il solo moverrà realizzata in quattro successive tore a tutta la centrale termica e a tutta fasi e che sarà alimentata da una serie la rete di teleriscaldamento mediante di centrali termiche delocalizzate lunsistema Siemens. Nel corso della progettazione particolare attenzione è stata presentata all’aspetto ambientale, curando al massimo l’abbattimento delle emissioni di ossidi di carbonio e di azoto presenti nei gas di scarico del motore. I valori raggiunti sono ampiamente al di sotto di quelli previsti dalla normativa vigente e richiesti dalla Provincia di Varese in fase autorizzativa. Tutti i valori di emissione, poi, sono costantemente monitorati da un sistema dedicato, che registra e rende disponibili i dati registrati con frequenza di 15 minuti e spegne le macchine al verificarsi di qualche anomalia. Cuore del lavoro fatto da CPL è senza dubbio la realizzazione di un delicato La struttura pannellata di supporto ai sistema di controllo e gestione di tutta camini delle caldaie e del gruppo di cogenela centrale termica che consente, in lorazione
di Alessandro Mancin (amancin@cpl.it), Resp. Commessa Area Milano Nord Ovest
A
cale o in remoto, la gestione in automatico del cogeneratore, delle caldaie tradizionali e della rete di teleriscaldamento, garantendo un’ampia flessibilità di funzionamento che permette al sistema di rispondere
Finiture su tratti del circuito di recupero termico
Il recuperatore fumi/acqua calda e il circuito di recupero termico
Schermata principale del sistema di supervisione che consente la gestione del cogeneratore, delle caldaie tradizionali e della rete di teleriscaldamento
prontamente alle esigenze della rete operando in ogni momento con la massima efficienza energetica. Questa commessa, gestita dal settore Costruzione Impianti dell’Area Milano Nord Ovest di CPL (il sottoscritto in qualità di responsabile di commessa e il tecnico Ivan Vavassori), può identificarsi comunque come una commessa “interarea” in quanto è stata coadiuvata dal Settore Cogenerazione (con i colleghi in primis Stefano Strazzi dell’area emiliana, e Mauro Pascutti dell’area di Padova) per la progettazione, e dallo Staff Manutenzione e Gestione Cogenerazione dell’area mi-
AGESP Energia, storia e attività a servizio del territorio AGESP Energia S.r.l. è la società pubblica appartenente al Gruppo AGESP del Comune di Busto Arsizio deputata alla valorizzazione delle attività energetiche sul territorio comunale. La gestione integrata (distribuzione/ vendita) da parte di A.Ge.S.P. del servizio Gas risale al 1977, quando l’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio decise di prendere in carico, tramite controllo diretto, la gestione del predetto servizio attraverso la sua Azienda Municipalizzata, precedentemente in carico ad un operatore privato. Da allora, la società ha focalizzato la propria attenzione sulla commercializzazione delle suddette materie prime, non solo all’interno del territorio comunale di Busto Arsizio, ma anche in altri 60 comuni, prevalentemente dislocati al centro e al nord Italia. In un’ottica di fidelizzazione dei propri clienti, soprattutto per le utenze commerciali, AGESP Energia S.r.l. ha introdotto un’offerta combinata gas-elettricità destinata a piccole imprese e grandi clienti. La società rappresenta, per la città di Busto Arsizio, un punto di riferimento anche per le cosiddette fonti di energia alternativa, in particolare grazie al calore fornito tramite l’impianto e la rete di teleriscaldamento e la recente iniziativa di promozione del fotovoltaico, tecnologie all’avanguardia che proiettano l’azienda nel futuro con il primario obiettivo di promuovere la tutela ambientale e, nel contempo, l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico.
3 aprile 2011, Via Marco Polo 12 – Busto Arsizio: inaugurazione della centrale di cogenerazione presso la sede di AGESP Energia S.r.l. Da sinistra: il Sindaco della città di Busto Arsizio – Gigi Farioli; il Presidente di AGESP Energia S.r.l. – Achille Broggi; il suo Direttore Generale –Dott. Gianfranco Carraro
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In Puglia si estendono le attività di CPL Assegnati i lavori di adeguamento della rete di fognatura pluviale a Valenzano (BA): un’opera idraulica funzionale e tra le prime attivate secondo il programma POR Puglia di Vito Moramarco (vmoramarco@cpl.it), Resp. Commessa Area Sant’Omero Adriatica
A
nche in Puglia CPL CONCORDIA si sta guadagnando uno spazio sul mercato, dalla realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici, alla gestione impianti di pubblica illuminazione sino alla manutenzione e gestione di reti idriche e fognatura nera per conto di Acquedotto Pugliese. Quest’ultima attività in un ambito territoriale molto esteso a sud di Bari, coprendo 18 comuni sino al confine con la provincia di Brindisi e Taranto, per una lunghezza di rete gestita di circa 750 km di rete fognatura nera e circa 830 km
lanese (rif. Paolo Lacchini) per l’avviamento. CPL si è contraddistinta per essere riuscita a portare a termine i lavori in tempi rapidi: l’inizio ufficiale del cantiere è avvenuto ad agosto 2010, la centrale di cogenerazione era terminata per novembre 2010 e tutta la parte restante del sistema è entrata in funzione nei primi mesi del 2011, con ampio anticipo rispetto alla data del 3 aprile 2011. Questo era il giorno stabilito da AGESP ENERGIA per l’inaugurazione e l’apertura al pubblico
gata con diametro da 600 a 1200 mm; - Stazione di grigliatura e dissabbiatura; - Trincea di dispersione nel suolo mediante la realizzazione di 18 pozzi con quota bocca pozzo a 2,5 metri dal fondo della trincea che si attivano automaticamente in caso di mancata insufficienza della capacità drenante; Lavori di scavo della trincea di disper- 2 pozzi di emergenza colsione Ultimazione della fase di realizzazione della trincea di dilegati per troppo pieno alla spersione dell’acqua con relativi pozzi drenanti trincea che si attivano in caso di insufficienza dei pozchilometri dalla sede dell’area di riferizi precedentemente descritti. mento), mi hanno sempre coadiuvato di rete idrica. L’offerta prevede anche la conduzione, con diligenza e spirito di sacrificio. In uno di questi comuni al confine megestione e pulizia degli ridionale del capoluogo, Valenzano, impianti e della rete per CPL ha realizzato per conto dell’amun periodo di 12 mesi ministrazione comunale i lavori di dall’ultimazione dei la“adeguamento dei recapiti finali della vori, attualmente in correte di fognatura pluviale che scarica so. Desidero concludere nel sottosuolo” aggiudicati per un imcon un ringraziamento porto complessivo di circa 1,65 Milioni particolare alle colleghe di Euro. della segreteria dell’area Si tratta di un’opera idraulica impordi Sant’Omero (TE) che tante per la funzionalità, oltre all’anonostante le difficoltà deguamento della normativa vigente operative e logistiche (D.Lgs 152/99 modificato dal D.Lgs per la Puglia (distan258/2000 e recepito dalla regione PuImpianto di sabbiatura che separa la sabbia dall’acqua: parte te qualche centinaio di della tecnologia è fornita da WAM Group di Cavezzo (MO) glia con Decreto 191/2002 Piano di Tutela delle Acque nel rispetto dell’Emergenza Ambientale in Puglia), e Alla Società Agricola Sant’Antonio di Racconigi (CN) soprattutto è tra le prime attivate e funzionanti in Puglia in seguito al proil record 2010 di ore di produzione dell’impianto di gramma POR Puglia 2000-2006. Il procogenerazione a biogas getto posto a base di gara prevedeva Il Premio Biogas 2010 per il record di produzione continuativa di energia è stato assegnato all’impianto Sociela realizzazione di un bacino con retà Agricola Sant’Antonio di Giovanni Barra in Località Brunotta a Racconigi (CN), per la qualità e affidabilità lative reti di adduzione e un impianto ottenute dall’impianto di cogenerazione a di trattamento prima dell’immissione biogas CPL CONCORDIA. Il record ha regiin falda; in seguito all’offerta tecnica strato infatti un totale di 8637 ore di produmigliorativa presentata da CPL l’opera zione continuativa di energia. La chiave del realizzata è costituita da: successo è stata, ed è tuttora, la capacità di - Nuove canalizzazioni per la raccolcomprendere le esigenze del cliente e, conta delle acque piovane per circa 2.500 testualmente, ottimizzare gli aspetti tecnici, metri lineari in tubazione PVC corruquelli economici e organizzativi.
Il servizio di manutenzione di CPL CONCORDIA ha previsto l’esecuzione delle prestazioni di manutenzione preventiva programmata e delle prestazioni straordinarie (prevedibili e non prevedibili) comprensive della fornitura di qualsiasi materiale per tutti i sistemi di cogenerazione ad alto rendimento, garantendo tempi, disponibilità e prestazioni. Il risultato è stato possibile anche grazie alla Ditta Maiez snc di Di Albertengo Giuseppe e Vindemmio Roberto, azienda piemontese di elevata affidabilità, che ha effettuato parte degli interventi sul motore per conto di CPL.
Centrale termica con 2 caldaie, una da 12 MW Termici e l’altra da 8 MW Termici
della centrale, una cerimonia riuscita e ben organizzata alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e dell’intero Management della committenza, con in testa il Presidente di AGESP ENERGIA S.r.l. Achille Broggi e il suo Direttore Generale Dott. Gianfranco Carraro. All’evento è stato dato ampio risalto su tutta la stampa locale e Provinciale. Il compito di CPL, però, non termina qui: ora che la costruzione è terminata, la nostra azienda sarà impegnata per i prossimi cinque anni nella gestione e manutenzione della centrale.
CPL ha realizzato per conto dell’amministrazione di Valenzano i lavori di adeguamento dei recapiti finali della rete di fognatura pluviale che scarica nel sottosuolo aggiudicati per un importo complessivo di circa 1,65 Milioni di Euro
Il servizio manutenzione di CPL viene effettuato da tecnici in possesso di specifica preparazione professionale e di comprovata e prolungata esperienza sui sistemi di cogenerazione. L’obiettivo è di sfruttare al massimo le potenzialità degli impianti, elevando continuamente il livello di qualità del servizio. Omar Mazzuchelli
Il complesso del cogeneratore installato dall’Azienda Agricola Sant’Antonio che ha consuntivato 8637 ore di produzione continuativa di energia
Particolare dei digestori dell’impianto a biogas di Racconigi
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AREA BUSINESS
La vera nuova energia è
l’efficientamento energetico Presentati a Modena in un convegno i progetti di cogenerazione e trigenerazione per il risparmio energetico nelle strutture ospedaliere dell’AUSL di Modena e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena di Claudio Bonettini (cbonettini@cpl.it), Direttore Generale operativo
C
PL CONCORDIA opera ormai da decenni nell’ambito della gestione calore e Global service di immobili: particolarmente in ambito sanitario CPL registra contratti rilevanti che riguardano, solo per fare alcuni esempi, il Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma, le strutture sanitarie della Regione Liguria, gli Ospedali di Cremona, di Tortona e Alessandria, l’Ospedale Bolognini di Seriate (BG), le AUSL di Pisa e Arezzo, il Presidio Ospedaliero di Sant’Omero (TE), l’ASL di Solofra (AV) e altri. Negli ultimi anni, tra i riscontri più rilevanti per la nostra azienda possiamo senza dubbio inserire le acquisizioni legate ai contratti di Global service relativi all’AUSL/Policlinico di Modena e al
della potenza di 1210 kWtermici. Ogni anno ogni motore è previsto che funzioni per 6308 ore, e più specificamente: - periodo invernale (Ottobre-Aprile): Funzionamento di entrambi i cogeneratori 24 ore su 24 per un totale di 5.088 ore di funzionamento con percentuale di recupero termico pari al 100% dell’energia termica recuperabile; - periodo estivo (Giugno-Settembre): Funzionamento di entrambi i cogeneratori 10 ore su 24 per un totale di 1.220 ore di funzionamento con percentuale di recupero termico pari al 100% dell’energia termica recuperabile. L’energia elettrica netta prodotta dai 2 motori sarà pari a 13.710.947 kWh ogni anno. L’energia termica recuperata dal motore sarà pari a 15.265.360 kWh
Lo schema architettonico della nuova centrale di cogenerazione di Baggiovara, che consentirà di ridurre di 1506 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) il consumo di energia primaria, una diminuzione pari al 22% contratto di “fornitura di energia termica, frigorifera ed elettrica” per l’Ospedale di Sassuolo (MO). L’AUSL di Modena e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, perseguendo gli Obiettivi 2020 (2.700 tonnellate di CO2 non emessa in un anno, 6536 Mwh prodotti in un anno) hanno investito dal 2009 per riqualificare dal punto di vista energetico le strutture ospedaliere con un impegno economico complessivo di 6,5 milioni di euro. Tra gli interventi si segnalano:
ogni anno. Grazie alla cogenerazione il risparmio energetico sarà ogni anno di 1506 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), pari al 22% in meno rispetto allo stato attuale. Determinante ai fini della valorizzazione dell’intervento anche il confronto ante operam e post operam riguardo le emissioni in atmosfera: senza cogenerazione le emissioni di CO2 assommano a 17.390.948 kg/anno, con la cogenerazione progettata da CPL si ridurranno del 22,98% a quota 13.394.086.
A) l’installazione di un impianto di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e termica) della potenza elettrica di 2260 kWe presso il nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino Estense Loc. Baggiovara. Saranno installati 2 cogeneratori della potenza nominale ognuno di 1130 kWelettrici
B) l’installazione di un impianto di trigenerazione (che permette la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera ottimizzando tutti i rendimenti di produzione) della potenza elettrica di 3300 kWe e frigorifera di 2000 kWf da assorbitore a bromuro di litio presso il Policlinico
di Modena. A seguito della stretta colL’intervento dell’Ing. Bonettini laborazione tra CPL Concordia, capo gruppo dell’ATI assegnataria della gara d’appalto, e il Servizio Attività Tecnigara d’appalto per i due presidi ospeche e Patrimoniali dell’Azienda Ospedalieri. In particolare sul Policlinico daliera si è arrivati alla definizione di di Modena è stato approfondito magun progetto che prevede l’installaziogiormente il tema dell’efficientamento ne di una macchina di cogenerazione energetico perché sono emerse delle da 3.300 kWelettrici e 3.100 kW di porichieste e delle idee pervenute, ditenza termica recuperabile. Il sistema rettamente dall’Ufficio Tecnico dell’Adi cogenerazione funzionerà per 7.010 zienda Ospedaliera Policlinico. Questo ore all’anno e più specificatamente: ci ha permesso di mettere a punto un - periodo invernale (Ottobre-Aprile): progetto grazie al quale, oltre ai vanFunzionamento 24 ore su 24 per un taggi derivanti dall’inserimento della totale di 3.471 ore di funzionamento cogenerazione, si otterranno i benefici con percentuale di recupero termico dalla riqualificazione impiantistica, ed pari al 100% dell’energia termica rein particolare i nuovi componenti nelle cuperabile; Centrali di Produzione oltre al sistema - periodo estivo (Giugno-Settembre): ad assorbimento già previsto in gara Funzionamento 24 ore su 24 per un d’appalto. La suddetta ATI sarà inoltre totale di 3.539 ore di funzionamento il gestore del servizio di manutenzione con percentuale di recupero termico full service degli impianti di cogenepari al 100% dell’energia termica rerazione e trigenerazione per la durata cuperabile. di 8 anni. L’energia elettrica netta prodotta dal L’occasione per illustrare questi promotore sarà pari a 21.975.000 kWh getti è stata lo scorso 27 e 28 maggio, ogni anno. L’energia termica recupenel corso del “Meeting Ambiente, Piarata dal motore per il riscaldamento nificazione e Salute”, in programma dell’utenza sarà pari a 9.943.000 kWh nell’aula magna del Policlinico Univerogni anno e l’energia termica per il sitario di Modena. La seconda parte raffrescamento dell’utenza sarà pari del convegno, che ha visto numerosi a 10.174.000 kWh ogni anno. Inoltre e qualificati relatori, è stata dedicata sono previsti interventi di efficientaal caso specifico di Modena sul tema mento energetico su tutto il parco di delle “Aziende sanitarie e l’efficienza produzione che porterà all’Azienda energetica”. L’iniziativa è stata orgaOspedaliera un risparmio di 4.000.000 nizzata dalla Rete Italiana Città Sane, kWh elettrici/anno. Grazie all’impianda Comune di Modena, Regione Emito di trigenerazione il risparmio enerlia Romagna, Ausl Modena, Policlinico getico sarà pari a 1.757 TEP (Tonnelladi Modena, Università di Modena e te Equivalenti di Petrolio), pari al 24% Reggio Emilia, Arpa Emilia Romagna, in meno rispetto allo stato attuale. Decon il contributo di CPL CONCORDIA terminante ai fini della valorizzazione e Ing. Ferrari. dell’intervento anche il confronto ante operam e post operam riguardo le emissioni in atmosfera: con la trigenerazione progettata da CPL si avrà una riduzione pari a circa il 29% di tonnellate di CO2 ogni anno. La proposta progettuale e realizzativa dell’ATI, di cui CPL CONCORDIA è capogruppo, per gli impianti delle La conferenza stampa di presentazione del progetto presso il Comune di strutture sanitaModena: presenti (da dx) Cencetti (direttore gen. Azienda Ospedaliera Univ. rie modenesi è Policlinico), Pedrazzini (direttore Sanitario AUSL Modena), Tomasi (Rettore innanzi tutto il dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia), Arletti (assessore comunale all’Amrispetto di quan- biente), Bonettini (direttore gen. Operativo CPL CONCORDIA) e Ferrari (Amm. to richiesto nella Delegato di Ing. Ferrari Spa)
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Uni.Co.G.E. conferma CPL per la fatturazione e gestione del cliente
La società di vendita del gas naturale e dell’energia elettrica di San Bonifacio (VR) rinnova per un altro biennio il contratto di servizi. In uso la piattaforma informatica Dynamics Nav di Microsoft di Stefano Bertelli (sbertelli@cpl.it), Settore ICT
U
no tra i più importanti clienti del sottosettore “Servizi Informatici Billing & Metering per le Public Utilities” del nostro Settore ICT è sicuramente Uni.Co.G.E. (l’Unione Commerciale Gestione Energia) S.r.l. di San Bonifacio (VR): si tratta di una società di vendita del gas naturale e dell’energia elettrica, operante nei Comuni veronesi di San Bonifacio, Soave, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Zimella e del comune vicentino di Lonigo, che gestisce circa 26.000 utenze. Dal primo gennaio 2009 ha deciso di affidare a CPL CONCORDIA la gestione dei servizi informatici e di bollettazione, rapporto che qualche mese or sono è stato prolungato per un altro biennio fino al 31 dicembre 2012. Per conto di Uni. Co.G.E., in particolare, la struttura CPL con sede a Mirandola (MO) si occupa: 1) della gestione della bollettazione (validazione consumi, gestione domiciliazioni, calcolo interessi per ritardati pagamenti, elaborazione, stampa e spedizione postale e/o tramite e-mail delle bollette emesse); 2) del controllo e della registrazione degli incassi bancari e postali ricevu-
ti, dell’emissione e spedizione delle raccomandate di sollecito e della successiva predisposizione degli elenchi per le chiusure per morosità; 3) dei rapporti con i distributori per ciò che concerne sia le attività di sportello (mediante il modulo “SNC” di scambio dati tra venditore e di-
“Il lavoro di CPL si rivelerà quindi molto importante nella fase di sviluppo, con un’attività di sportello propositiva verso gli utenti”
“L’attività svolta da CPL per Uni.Co.G.E. si rivolge direttamente agli utenti, dai quali spesso ho dei fondamentali feedback, utili per individuare le eventuali aree di miglioramento”, ha dichiarato il Presidente dell’azienda di San Bonifacio Dott. Scalzotto
stributore) sia per tutto ciò che riguarda la gestione delle letture (importazione e controllo delle letture effettuate dagli addetti della società di distribuzione stessa, caricamento e il successivo export verso i vari distributori delle autoletture ricevute direttamente dai clienti tramite Numero verde con risponditore automatico, tramite sportello on-line collegato al sito istituzionale dell’azienda di vendita o direttamente tramite e-mail o cartolina); 4) dell’attività di gestione degli sportelli gas ed energia elettrica; 5) della consulenza normativa (interpretazione e applicazione nuove delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas), tariffaria (calcolo tariffe di vendita sia per i clienti sul mercato tutelato sia per quelli sul libero) e fiscale (ad es. ci occupiamo della predisposizione della denuncia annuale per l’U.T.F., delle comunicazioni trimestrali all’AEEG dei prezzi medi di fornitura, delle indagini annuali sia dell’AEEG stessa sia dell’Agenzia delle Entrate, stampa delle distinte meccanografiche di fatturazione, ecc.); 6) dei servizi telefonici per il rispetto delle delibere AEEG 139/07 e 164/08, tramite le colleghe del Contact Center. Per eseguire e monitorare la maggiorparte delle attività oggetto del contratto, il Settore ICT utilizza Un nuovo sportello di Uni.Co.G.E.: la società di Dynamics Nav di Microsoft, piatvendita del gas naturale e dell’energia elettrica, ope- taforma informatica sulla quale da rante in 6 comuni veneti, gestisce circa 26.000 utenze diversi anni CPL investe sviluppando per se stessa e per altre aziende
uno specifico “verticale” per la gestione dei servizi per le utilities (gas, energia elettrica, acqua, telefonia, TIA ecc.). CPL può fornire tale gestionale all’interno del servizio di Outsourcing (come nel caso di Uni.Co.G.E.) oppure in ASP: la modalità ASP (Application Service Provider) rappresenta un’innovativa forma di utilizzo delle applicazioni informatiche che permette ai clienti di fruire via internet, da remoto, degli strumenti applicativi e dei servizi complementari ad essi associati.
Intervista al Dott. Manuel Scalzotto, Presidente di Uni.Co.G.E. Dott. Scalzotto, come presenterebbe l’attività del fornitore CPL CONCORDIA a servizio dei Suoi clienti?
L’attività svolta da CPL per Uni. Co.G.E. si rivolge direttamente agli utenti, dai quali spesso ho dei fondamentali feedback, utili per individuare le eventuali aree di miglioramento. Gli utenti, salvo rare e fisiologiche eccezioni, segnalano efficienza, cortesia e correttezza in tutte le attività svolte, sia per quanto riguarda le attività di sportello e numero verde, sia relativamente a tutto ciò che riguarda la fatturazione. Tali positivi commenti non fanno altro che confortare la scelta fatta da Uni.Co.G.E. di affidare i servizi a CPL, realtà che si sta dimostrando non solo attenta, efficiente ed efficace, ma altresì in continua, costante e positiva evoluzione. Quali sono i progetti futuri di Uni. Co.G.E. e come CPL CONCORDIA può aiutarvi a raggiungerli? Uni.Co.G.E. si sta consolidando sul proprio territorio di riferimento con un’opera di fidelizzazione svolta anche e soprattutto attraverso gli sportelli sul territorio. Nel futuro, oltre a questo ulteriore radicamento nelle aree storiche, ci proponiamo di allargare il nostro bacino di utenza nelle aree limitrofe. Il lavoro di CPL si rivelerà quindi molto importante sia nella fase di sviluppo, con un’attività di sportello propositiva verso gli utenti, sia per quanto riguarda l’attività di fatturazione e gestione del cliente, che dovrà rispondere sempre agli elevati standard raggiunti ed essere sempre corretta e puntuale. In questo modo il cliente finale avrà sempre la conferma di aver fatto la scelta giusta.
Lo schema del processo completo di outsourcing: l’esperienza di CPL nel settore data dalla fine degli Anni ’60 su gestioni per conto del servizio gas
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AREA BUSINESS
Il risparmio è servito
di competenza coincidenti con le nostre pianificazioni di budget (trimestralmente); i controlli sulla correttezza delle fatture (tariffe, imposte, oneri, ecc.) e della corretta volturazione. La valutazione del risparmio energetico è una tematica attuale che le aziende hanno l’esigenza di affrontare sia per rispettare le norme europee sia per la riduzione e l’ottimizzazione dei costi. Sulla base della propria esperienza, CPL tembre 2010). Per arrivaCONCORDIA propone re alla stima più precisa ora tale servizio per le possibile dei consumi società esterne. Nel detpresunti è stato necestaglio, i principali servizi sario, poi, incrociare e offerti sono tesi a: valutare attentamente i • Sviluppare per le imdati provenienti da lettuprese una strategia di re, provenienti da fattuacquisto dell’energia re, stimati dai tecnici. capace di assicuraAlla fine del 2010 sono re il miglior prezzo/ stati rinnovati tutti i il miglior servizio sul contratti con le relatimercato. ve società di vendita di • Individuare il sistema Energia Elettrica. I nuovi tariffario che meglio contratti hanno consenrisponde al profilo di tito tre primi importanti consumi dell’azienda. risultati: • Monitorare l’anda• attivare un primo Lo schema di suddivisione del consumo annuo del Gruppo CPL stimato in 100 GWh mento dei prezzi in controllo su tutte le per il 2011 modo da controllarne utenze; l’impatto sui costi e • approfondire con i sul bilancio dell’imche seguono il Billing elettrico attracapi commessa la corretta intestapresa. verso simulazioni di fatturazione che zione; • Suggerire opportunità relative ai besi basano sia su consumi reali che in • realizzare un risparmio econominefici fiscali in ambito energetico. acconto (per le altre utenze per cui co significativo. • Relazionarsi con diverse tipologie non viene rilevata lettura mensile). di fornitori (locali, nazionali o inI vantaggi che si possono presentare A partire dal budget del 1° trimestre ternazionali) operanti sui diversi sono: il controllo periodico degli im2011 sono calcolati gli stanziamenti di mercati, al fine di individuare il pianti e dei consumi; lo stanziamento costi per le utenze elettriche relativi ai soggetto che meglio risponde alle dei costi di fatture che non arrivano consumi del 1° trimestre 2011. I calcoesigenze di quella specifica imprepuntualmente e dei costi con periodi li sono effettuati dai colleghi dell’ICT sa in una particolare area geografica. • Controllare le bollette in modo puntuale e risolvere direttamente gli errori relativi alle fatture non corrette. • Supportare l’azienda nella corretta preventivazione dei costi energetici, integrando le informazioni relative alle variabili del mercato, alle variabili ambientali e al profilo dei consumi. • Facilitare tutte le operazioni di raccolta e verifica delle bollette e dei pagamenti. • Installare apparecchiature per la rilevazione dei consumi (telelettura, telecontrollo, ecc.) A tale scopo si sta perfezionando il servizio di Online Reporting: le aziende potranno accedere, attraverso un software dedicato, a tutte le informazioni riguardanti la situazione energetica della propria impresa; tale software, inoltre, consentirà di archiviare e recuperare facilmente tutte le informazioni relative a bollette, contratti, preventivi, aste online, consumi ecc. Queste sono le principali attività che da qualche mese abbiamo cominciato ad offrire ad aziende clienti non appartenenti al Gruppo CPL. Dopo aver già concluso consulenze per alcune aziende private stiamo sviluppando La valutazione del risparmio energetico è una tematica attuale che le aziende hanno l’esigenza una partnership strategica con un’imdi affrontare sia per rispettare le norme europee sia per la riduzione e l’ottimizzazione dei costi portante associazione di categoria.
Dall’esperienza di CPL un nuovo servizio per le imprese nell’acquisto e monitoraggio dei consumi energetici (gas ed elettricità): fra le proposte anche l’online reporting attraverso software dedicati di Paolo Barbieri (pbarbieri@cpl.it), Resp. Gestione Acquisto Gas ed Energia Elettrica Settore ICT
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egli ultimi anni i costi relativi all’approvvigionamento del fabbisogno energetico per le commesse di Global Service e di Pubblica Illuminazione del Gruppo CPL CONCORDIA hanno registrato un costante incremento. Per l’anno 2011 si prevede di acquistare circa 100 Gwh per fornire complessivamente oltre 1.100 utenze, per un costo che supera gli 11 milioni di euro. Visti i numeri significativi, dalla seconda metà del 2009 la Direzione di CPL ha incaricato il settore ICT di attivare l’analisi e la successiva fase dello stanziamento dei costi di Energia Elettrica di ogni singola unità (commessa, sede, impianto, ecc). Lo stanziamento consiste sostanzialmente: • nel calcolare i costi sostenuti, a fronte di certi consumi, senza aspettare le fatture dei fornitori; • alimentare automaticamente la Contabilità Generale ed Analitica con questi costi calcolati; • archiviare i consumi a quantità e a valore per statistiche, confronto dei consumi con l’andamento climatico e della produzione; raffronti fra impianto e impianto; • all’arrivo della fattura dal fornitore, controllare lo stanziamento con quanto scritto in fattura e, nel caso di errori del fornitore, contestare subito la fattura e non pagarla fino a risoluzione degli errori; • nel caso di differenze ritenute giustificate fra costo calcolato/stanziato e fattura, si procede con la registrazione automatica in Contabilità delle differenze rilevate. Da diversi anni queste attività sono già operative per quanto riguarda le utenze Gas, che attualmente sono oltre 2.200 con un consumo annuo di circa 65 milioni di mc, per un costo che supera i 36 milioni di euro. Per procedere con lo stanziamento del costo per i consumi di Energia Elettrica si è operato su due dati portanti, la tariffa di riferimento e il consumo: la prima è definita dal contratto, mentre il consumo è stato invece ricavato. Dopo una prima indispensabile azione di censimento degli impianti, sono stati stimati i consumi annui di ogni singolo punto di riconsegna. Un’azione di verifica e controllo che ha richiesto un anno di lavoro in quanto si è reso indispensabile recuperare ogni singolo dato ricavato dalle differenze di lettura prese in campo (settembre 2009/set-
SPAZIO MARKETING 13
Solarexpo Verona 2011: CPL porta la “novità” Biogas
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PL CONCORDIA anche quest’anno ha presenziato alla dodicesima edizione della manifestazione fieristica “SOLAREXPO” Verona 2011. L’occasione è stata sicuramente favorevole per raccogliere una
considerevole quantità di visitatori, per implementare e allargare il nostro network di contatti. Oltre a riconfermare la nostra presenza nei settori già di nostra pertinenza – trigenerazione, cogenerazione e fotovoltaico - è stata
l’opportunità per presentarci con un ambito di sviluppo energetico, il “Biogas”, che rappresenta la nuova frontiera per la nostra cooperativa. Questa è stata la quinta edizione per noi e, probabilmente, grazie alla posizione ottimale dello stand (Pad 1, stand E1.1) localizzato all’interno del padiglione POLYGEN, punto nevralgico della manifestazione fieristica, l’affluenza e visibilità di CPL CONCORDIA sono state notevoli. Quest’anno SOLAREXPO ha chiuso con 71.950 visitatori certificati, oltre il 4% rispetto al 2010 e si riconferma
Quest’anno la kermesse veronese ha registrato quasi 72mila visitatori, il 4% in più rispetto allo scorso anno ancora una volta l’evento fieristico numero uno del settore a livello italiano e tra i primi tre al mondo.
Virna Iodice
Biogas Innovation fa tappa ad Ancona Lo stand CPL alla Fiera, presidiato da personale e animato da video case history sui lavori dell’azienda nei settori rinnovabili
Energymed a Napoli il facility management e la mobilità nei porti
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n road-show di convegni per promuovere lo sviluppo e l’innovazione nel settore delle agro-energie. È un network di Imprese, Associazioni, Università, Persone che si incontrano con un unico fil rouge: diffondere cultura e conoscenza attraverso la condivisione delle esperienze. Questo lo scopo dei convegni targati BIOGAS INNOVATION. L’edizione dell’8 Giugno 2011, che si è svolta ad Ancona presso la Facoltà di
di un ciclo produttivo e biologico che amplia e sviluppa il lavoro dell’uomo. Diversi gli attori intervenuti in tale occasione, tutti appartenenti ai vari settori ai quali si rivolge questo format. Tra i protagosti ricordiamo: Antonio Boschetti (Direttore de “L’INFORMATORE AGRARIO”), Vittoriano Solazzi (Presidente consiglio regionale delle Marche), Rodolfo Santilocchi (Preside Facoltà Agraria), Paolo Battistoni (Docente Ingegneria Sanitaria Ambien-
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nergyMed, “la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica”, giunta alla quarta edizione, si è svolta a Napoli dal 14 al 16 aprile, presentando tematiche fra le quali rinnovabili, efficienza energetica nell’edilizia, riciclo e mobilità sostenibile. CPL CONCORDIA ha presenziato all’evento dando dimostrazione del suo ruolo nel campo dell’energia nel bacino del Mediterraneo. La nostra cooperativa ha partecipato alla sessione congressuale del 15 aprile, coorganizzata insieme a enti e associazioni nazionali, sfruttando la visibilità e l’opportunità di aggiornamento e di
interesse per i visitatori qualificati. Ha aderito offrendo una panoramica su due dei settori sui quali opera, presentando le seguenti relazioni: “Facility Management e gestione del patrimonio edilizio” e “Mobilità nei porti, cold ironing e prospettive future”. A questa sessione di convegni hanno partecipato, in qualità di relatori, esperti di livello nazionale sui temi tecnicoscientifici della manifestazione, come il Prof. Vincenzo Naso dell’Università La Sapienza di Roma, e alcuni dirigenti di CPL CONCORDIA fra i quali Giulio Lancia, resp. dell’Area Campania. Per CPL CONCORDIA partecipare a manifestazioni di questa entità significa consolidarsi sempre più come punto di riferimento nel campo dell’energia, ma anche un continuo aggiornamento sullo stato dell’arte delle tecnologie disponibili sul mercato, cosi come sulle frontiere della ricerca e lo sviluppo per le applicazioni più innovaLa sessione convegnistica partenopea alla quale hanno partecipato tive.
dirigenti di CPL ed esperti del settore
Virna Iodice
I convegni passati e futuri dispongono anche di un sito (www.biogasinnovation.com) che consente di rimanere aggiornati sulle novità e sugli eventi in tutti gli ambiti del biogas
Agraria, nasce dalla collaborazione tra Università Politecnica delle Marche, L’Informatore Agrario e CPL CONCORDIA. Il convegno, di taglio tecnico-scentifico, si è focalizzato sulla digestione anaerobica e sulla produzione di biogas in ambito agricolo. Rinnovabile, sostenibile, concreta: l’energia da biogas è una componente fondamentale
tale), Roberto Loschi (Responsabile Energie Rinnovabili CPL CONCORDIA), Marcello Armiento (PROTOS), Fabio Polonara (Docente energetica). Visitando il sito www.biogasinnovation.com è possibile seguire gli eventi passati e rimanere sempre aggiornati sui prossimi convegni.
Virna Iodice
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SUCCEDE IN AZIENDA
Ragno d’oro Unicef 2011: CPL e la
cooperazione premiate nella persona del Presidente Roberto Casari di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa
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l 12 marzo scorso si è svolta presso Villa Cesi a Modena la cerimonia di assegnazione del prestigioso Premio “Ragno d’Oro” UNICEF. Giunto alla sua 55° edizione, il Ragno d’Oro viene conferito ai modenesi che per nascita o adozione abbiano reso onore alla città con il loro talento, genialità o intraprendenza in patria o all’estero. il rettore dell’Università di Modena e Reggio, Aldo Tomasi, ha premiato quattro “universali” personaggi modenesi: fra questi Roberto Casari, il Presidente di CPL, nella categoria “Organizzazione industriale”, con la seguente motivazione “Per aver saputo imprimere il carattere di modernità ed efficienza, con tecnologie d’avanguardia, alla Cooperativa di Produzione e Lavoro di Concordia”. Il Presidente Casari, da 35 anni alla guida della cooperativa che attualmen-
te conta 1500 addetti e un fatturato di 450 Milioni di Euro, ha ricordato, con orgoglio di cooperatore: “Nonostante ci troviamo in una terra di grandi tradizioni e presenze cooperative importanti, è la prima volta che il premio è stato assegnato ad un rappresentante della cooperazione”. Gli altri premiati di rilievo: Massimo Bottura, “premio arte e cultura” che esprime una cucina ad altissimo livello, tanto che a Parigi è stato riconosciuto migliore chef del mondo; Franca Brigatti, “premio scienze” che, adottata dall’Università, ha contribuito al controllo dell’inquinamento dei suoli e delle acque mediante i minerali delle argille; Danilo Montecchi, “premio attività terziarie”, per aver permesso, con la sua azienda leader nei trasporti, ai prodotti dell’industria modenese (meccanico, biomedicale, editoriale e alimentare) di essere conosciuti e apprezzati nel mondo.
I premiati dell’Edizione 2011 del Ragno d’Oro UNICEF: il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari (secondo da sx) è il primo “cooperatore” premiato in 55 anni di vita del Premio L’intero ricavato della serata, che ha visto la presenza di oltre 400 ospiti, è stato devoluto all’UNICEF per sostenere il progetto finalizzato al mante-
Tre nuovi soci modenesi per Ghirlandina Sport
Le aziende F.lli Gibertini Spa, Emiliana Serbatoi Srl e Mivebo Srl affiancano i soci attuali (CPL CONCORDIA, ING. FERRARI, USCO E WAM) nella società che detiene il 99,7% del Modena Calcio
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a squadra di Ghirlandina sport si arricchisce di nuovi “rinforzi” modenesi. Lo scorso 30 marzo è stata perfezionata l’operazione di acquisto delle quote societarie da parte dei titolari delle aziende F.lli Gibertini
nimento di un Centro di accoglienza per i bambini di strada a Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo.
getti imprenditoriali ai soci già presenti: CPL CONCORDIA - attuale socio di maggioranza con il 69% delle quote, che esprime l’amministratore unico di Ghirlandina Sport nella figura del Presidente Roberto Casari; ING. FERRARI Spa, USCO Spa e WAM Group, detentrici ognuna del 6% delle quote. “Con l’ingresso di tre nuovi soci in Ghirlandina Sport”, ha dichiarato Maurizio Rinaldi, Direttore Amministrativo di CPL CONCORDIA e attuale
Spa, Emiliana Serbatoi Srl, che sono entrate con una quota del 5% ciascuna, e il titolare dell’impresa Mivebo che ha firmato per il 3% del capitale di Ghirlandina Sport. Ghirlandina detiene ufficialmente dallo scorso gen-
La compagine di Ghirlandina Sport, che ha condotto ad una salvezza tranquilla il Modena Calcio, come da programmi stabiliti, si è rafforzata con nuovi soggetti imprenditoriali modenesi: nella foto (da sx) Gian Lauro Morselli di Emiliana Serbatoi Srl, Gian Paolo Gibertini della F.lli Gibertini Spa, il Presidente di CPL Casari e Fabrizio Stefani, titolare della Mivebo Srl
Il Presidente della USCO Spa, Massimo Galassini, socio di Ghirlandina Sport, fa gli onori di casa accogliendo i nuovi soci
naio il 99,7% delle quote azionarie del Modena Football Club, dopo aver rilevato da Romano Amadei l’intero pacchetto azionario in capo all’Immerfin. La nuova compagine societaria vede quindi l’affiancamento dei nuovi sog-
presidente del Modena FC, “il nostro gruppo prosegue il coinvolgimento di imprenditori modenesi nel sostegno a questa importante realtà sportiva per far crescere i risultati e il radicamento sul territorio”.
F.M.
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Gli astri del Presidente Il presidente Napolitano ha premiato il Convegno degli astronomi che, a Concordia sulla Secchia, hanno dedicato i nomi di due asteroidi a grandi figure del Risorgimento: Mazzini e Mameli
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Quarto convegno EAN di Astronomia
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Si ringrazia Enzo Rossi per l’immagine di sfondo
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quale ha conferito il suo alto patronato al Convegno e il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica. Un altro momento di grandissima suggestione della serata del 27 maggio è stato offerto da un evento astronomico: è stato possibile infatti osservare, in diretta, uno straordinario fenomeno celeste che, per la prima volta al mondo, è stato proposto al pubblico in sala, con il commento di grandi specialisti. Si è trattato del passaggio prospettico, della durata di un paio d’ore, di un lontanissimo pianeta di fronte alla sua stella, in termine tecnico, un transito di un pianeta che dista da noi ben 1500 anni luce! L’utilizzo delle moderne tecnologie digitali ha consentito di gestire, in remoto, il telescopio dell’Osservatorio INAF di Palermo, direttaUmberto Guidoni (al centro), astronauta e astrofisi- mente dall’interno del Teatro del co, nel suo intervento ha trattato della “Vita nello Spazio” Popolo e su di un grande schermo abbiamo visto, grazie a questo grande “occhio” puntato sul cielo, ciò che accade nelle profondità dello spazio. Ci è stato chiesto: perché è così importante questo fenomeno? Perché un transito planetario dimostra, in modo inequivocabile, l’esistenza di altri mondi e consente di ipotizzare delle risposte a domande che hanno tormentato la mente dell’uomo per millenni: “Esistono altri mondi?”, “PotrebAlla conferenza stampa il consigliere CPL Benet- bero esserci altri pianeti abitati da esseri viventi?”. Chi è venuto in teti, Rodolfo Calanca e l’Assessore alla Cultura Levratti atro a Concordia nel corso della 3 giorni di maggio ha avuto risposte da parte degli scienziati, che, con un linguaggio semplice ed immediato, hanno stupito e affascinato la platea! Le numerose conferenze del Convegno, tutte pubbliche, si sono susseguite nel corso della giornata di sabato 28, la mattina presso la sala delle assemblee di CPL CONCORDIA e nel pomeriggio in Teatro del Popolo. Di rilievo gli interventi Jacopo Fo, uno dei numerosi personaggi interve- dell’astronauta Umberto Guidoni e nuti nella 3 giorni del Convegno EAN del regista e attore Jacopo Fo, e la
te ed organizzativamente l’iniziativa nell’ambito del 150esimo dell’Unità d’Italia, per arricchire culturalmente e socialmente il territorio che l’ha vista svilupparsi in questi 112 anni di attività. Hanno inoltre dato il patrocinio il Comune di Concordia sulla Secchia e INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica.
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Il Presidente di CPL Roberto Casari ricorda l’impegno culturale della Cooperativa sul territorio
La medaglia, il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, conferito da Napolitano insieme al suo alto Patronato al Convegno astronomico di Concordia
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el corso del fine settimana del 27-28-29 maggio, Concordia sulla Secchia è divenuta la capitale nazionale dell’astronomia, grazie alla presenza di una trentina di astronomi e ricercatori italiani di chiara fama che hanno partecipato al 4° Convegno EAN (European Astrosky Network) di astronomia dedicato al 150° anniversario dell’Unità Nazionale. Alcuni nomi tra i tanti partecipanti: Cesare Barbieri, Flavio Fusi Pecci, Giovanni Bignami e l’astronauta Umberto Guidoni. La manifestazione ha avuto sua serata inaugurale il 27 maggio, nel Teatro del Popolo di Concordia, con le celebrazioni del 150° dell’Unità. E’ durante questi suggestivi momenti, attraverso le dediche di due asteroidi “risorgimentali” che sono stati ufficialmente denominati: “GIUSEPPE MAZZINI” e “8569 MAMELI”, che è aleggiato concretamente sull’assemblea il pieno consenso del Presidente Napolitano, il
conferenza serale di Giovanni Bignami, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, dal titolo: I marziani siamo noi, presso il Teatro del Popolo. Nella mattinata conclusiva del 29 maggio, presso la sala delle assemblee di CPL, hanno chiuso la kermesse gli interventi di Mauro Dolci, Massimo Mazzoni, Flavio Fusi Pecci e Mario Di Sora. Insomma un’autentica full immersion nell’astronomia, di altissimo livello culturale e scientifico! L’evento è stato reso possibile grazie al supporto decisivo di CPL CONCORDIA che ha sostenuto economicamen-
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di Rodolfo Calanca (rodolfo.calanca@ eanweb.com), Direttore Editoriale EAN
Teatro del Popolo di Concordia sulla Secchia (MO) e Sala delle Assemblee CPl COnCOrdiA.
Sponsor:
CONFERENZE E MANIFESTAZIONI DI ASTRONOMIA APERTE AL PUBBLICO Informazioni: 348-3687842 - www.eanweb.com
Il manifesto del 4° Convegno EAN, che ha unito originalmente l’astronomia all’Unità d’Italia con la dedica di due asteroidi “risorgimentali”
La Filarmonica “G. Diazzi” di Concordia ha accompagnato con brani ad hoc vari momenti della serata
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A Mirandola (MO) i ragazzi studiano un futuro sostenibile Le nuove tecnologie e le prospettive occupazionali illustrate da personale del settore di Mattia Tartari (matartari@cpl.it), Settore Cogenerazione Fonti Rinnovabili
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o scorso 30 marzo si è tenuta, presso l’Auditorium del Castello Pico di Mirandola, una giornata di studio sulle fonti di energia rinnovabile promossa dall’Iss “G. Galilei” in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Mirandola e il Centro di Educazione Ambientale “La Raganella” dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. L’iniziativa – rivolta alle classi quarte e quinte dell’Istituto scolastico mirandolese ed aperta alla cittadinanza – ha preso spunto dall’esigenza di approfondire temi legati alle nuove tecnologie in campo energetico, che si possono tradurre in nuove prospettive occupazionali. Tra i relatori intervenuti Andrea Grilli (Aimag), Giorgio Falanelli (CNA), l’imprenditore Antonio Vignali e il sottoscritto in rappresentanza di CPL. È stata una giornata dedicata all’in-
principali componenti impiantistici, per arrivare così a quantificare la resa economica di un impianto fotovoltaico. È stata infine descritta l’attività di CPL nel settore, che dal 2007 ad oggi ha raggiunto una capacità produttiva annuale di circa 20 MW (dato 2010). Gli altri interventi hanno riguardato: la cogenerazione (cos’è, come funziona e l’accoppiamento che può avere con il teleriscaldamento); l’importanza del risparmio energetico nel settore civile
e di come questo abbia portato alla nascita di aziende con lo scopo principale di intervenire su edifici obsoleti e particolarmente energivori per migliorarne l’efficienza energetica; la costruzione di case sempre più ecologiche o, per usare un termine che ultimamente va molto di moda, sempre più “passive”. Non potevano mancare critiche al recente provvedimento del Governo del 3 marzo 2011 che va sotto
L’ambulanza approntata per i servizi di trasporto e di emergenza-urgenza sul territorio della Bassa Modenese
La giornata di studio è stata promossa dall’Iss “G. Galilei” in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Mirandola e il Centro di Educazione Ambientale “La Raganella”
Mattia Tartari, Settore Fonti Rinnovabili di CPL, ha descritto i principali aspetti che deve curare il progettista di un impianto fotovoltaico il nome “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili”, ma che in realtà va a compromettere seriamente lo sviluppo futuro proprio di quei settori e di quelle attività professionali oggetto dell’iniziativa. Nelle scorse settimane si è discusso molto del problema energetico nazionale e dei possibili scenari futuri, soprattutto in conseguenza delle tragiche fatalità che hanno colpito il Giappone. Spesso però si è affrontato il problema con molta superficialità e leggerezza. Alla luce di tutto ciò risultano fondamentali iniziative, come quella sopra descritta, volte a promuovere un’informazione “sana” e documentata proprio tra i ragazzi, sicuramente i soggetti che hanno il maggior interesse a conoscere la realtà e le prospettive che essa offre loro.
L’educazione ambientale va in discarica
Gli studenti delle classi quarte e quinte hanno ascoltato la presentazione delle nuove figure professionali necessarie per contribuire allo sviluppo del settore energetico nazionale, e in particolare al ramo delle energie rinnovabili formazione degli studenti delle classi quarte e quinte sulle nuove figure professionali necessarie per contribuire allo sviluppo del settore energetico nazionale, e in particolare al ramo delle energie rinnovabili che in questi ultimi anni ha visto moltiplicarsi il numero di posti di lavoro. All’ordine del giorno la cogenerazione, il fotovoltaico, la razionalizzazione dei consumi energetici nei comparti edilizi e gli sviluppi che queste tecnologie possono avere negli anni futuri. Una giornata a cui sono stato fiero di aver preso parte (e di questo devo ringraziare CPL), che mi ha dato la possibilità di esporre e informare una platea di ragazzi in procinto di scegliere il loro cammino: ragazzi che per età potrebbero essere miei fratelli e sorelle minori. Nel mio intervento ho descritto i principali aspetti che deve curare il progettista di un impianto fotovoltaico: dalla scelta del sito e delle modalità di installazione, alla cura che si deve avere nel limitare gli ombreggiamenti, dalla stima della producibilità alla scelta dei
Le visite guidate agli impianti di sfruttamento energetico del biogas da discarica di Novellara (RE) organizzate per gli studenti con l’ausilio dei tecnici CPL di Luca Sghedoni (lsghedoni@cpl.it), Settore Cogenerazione e Fonti rinnovabili
genere. Nell’ambito di questa collaborazione, per il 2011, a qualche anno CPL CONCORCPL e La RaganelDIA ha dato inizio alla collala hanno deciso di borazione con alcune delle organizzare alcune numerose attività promosse dal CEA visite d’istruzione (Centro di Educazione Ambientale) presso gli impianti “La Raganella”, che opera nei Comuni di SABAR di Nodi Concordia, Mirandola, San Possivellara (Reggio donio, Cavezzo e San Prospero (MoEmilia), un tipico dena). Il Centro è sorto nel 1996 con “caso di successo” l’intento di diffondere l’educazione capace di dimoambientale e la conoscenza del terLuca Sghedoni, Settore Cogenerazione e Fonti Rinnovabili di CPL, ha strare con evidenza ritorio nelle scuole e tra i cittadini in illustrato ai ragazzi la gestione e valorizzazione dei rifiuti come sia mondo del trattamento dei rifiuti urpossibibani, alla loro possibile gestione/valole innescare circuiti pienarizzazione, all’opportunità di recepire mente virtuosi nel settore le linee guida delle attuali normative dei rifiuti, abbinandolo in in materia volte allo sviluppo di una questo caso alla produzione cultura capace di prevederne il recudi energia e all’utilizzo per pero, ridurne i quantitativi prodotti e finalità socialmente utili. differenziarli negli appositi contenitori Le visite, che hanno coinmessi a disposizione dei singoli servizi volto 6 classi del biennio comunali. dell’I.S.S. “Galilei” di MiDurante le visite, ai ragazzi della scuorandola, si sono svolte nel Tecnici e manutentori (nella foto Marco Meschieri e Gianni la sono stati appunto spiegati questi mese di aprile. Pezzetti con il professor Maurizio Perboni) sono stati estremaconcetti, partendo dagli anni ’50 (epoIl tema centrale è stato mente disponibili con i ragazzi per introdurli nelle dinamiche ca in cui la quantità di rifiuti era estrel’introduzione dei ragazzi al dello sfruttamento del biogas
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Un Papa attento alla dignità dell’uomo e del lavoro La cooperativa è stata fra i sostenitori dell’evento di Beatificazione di Giovanni Paolo II a Roma il 1 Maggio di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa
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a Diocesi di Roma ha organizzato il grande Evento ecclesiale della Beatificazione del Servo di Dio Giovanni Paolo II, svoltosi in quattro momenti e culminato il 1° maggio 2011 in Piazza San Pietro con la S. Messa di Beatificazione presieduta da Sua Santità Benedetto XVI, trasmessa in diretta in mondovisione. Un grande evento ecclesiale e uno straordinario evento internazionale, di portata storica, sia dal punto di vista umano, che religioso e culturale con un impatto mediatico di rilevanza mondiale che ha attirato a Roma una moltitudine di fedeli. Al fine di affrontare le spese di una dignitosa, ordinata e sicura accoglienza dei fedeli, soprattutto giovani,
Un suggestivo “raffronto” fra i due Papi, nella cornice di Piazza San Pietro
Presenti circa 2 milioni di fedeli provenienti da tutti i continenti: il gruppo più numeroso ovviamente dalla Polonia, patria del neobeato Karol
CPL e il recupero energetico a Novellara L’impianto di recupero energetico nasce negli Anni ‘90 grazie al connubio tra CPL CONCORDIA e S.A.BA.R. S.p.a (Servizi Ambientali Bassa Reggiana). ll biogas prodotto dai rifiuti raccolti e trattati in discarica, opportunamente captato dai bacini di accumulo, viene convogliato per lo sfruttamento nella centrale di cogenerazione, costituita da 4 impianti da 1MWe ciascuno, dove viene utilizzato per la produzione di energia elettrica e calore.
arrivati dall’Italia e dal mondo intero, la Diocesi di Roma ha chiesto l’adesione ad un progetto di sostegno, al quale il nostro Gruppo Cooperativo ha risposto affermativamente. CPL ha aderito sia per confermare una presenza crescente nella realtà di Roma
mamente ridotta, anzi era radicato il concetto del recupero e del riuso) fino ad arrivare al nostro tempo, nel quale ci siamo visti costretti ad affrontare la complessa problematica della produzione di rifiuti sempre più numerosi ed eterogenei. È stato loro spiegato che con il pro-
e cogliere un’opportunità di visibilità a livello internazionale, sia perché la figura di Papa Wojtyla colpisce per la sua attenzione al lavoro e alla dignità dell’uomo illuminata nel corso di documenti e spesso ribadita nel corso di viaggi nei molti paesi del mondo visitati. Il giovane Karol aveva egli stesso provato la vita da operaio per diversi anni nelle fabbriche e poteva parlare per esperienza. Il testo della Lettera con la quale Mons. Liberio Andreatta, incaricato della Nella lettera Pastorale per il Turismo, ringrazia il Presidente Casari per il sostegno dato dalla di ringraziacooperativa a questo evento di portata mondiale mento inviata pi positivi e di testimonianze di uomial Presidente di CPL da Mons. Andreni come il Beato Wojtyla, che Beneatta, incaricato della Pastorale per il detto XVI ha giustamente definito “un Turismo, si sottolinea che il mondo, gigante del bene”. Nella stessa lettera oggi più che mai, ha bisogno di esem-
cedere degli anni, con la diversificazione dei mercati, l’introduzione delle tecnologie plastiche e l’estrema diffusione degli imballaggi, è emerso gradualmente l’obbligo di
Gli studenti osservano da una piazzola sopraelevata la tecnica di abbancamento dei rifiuti e la loro copertura per ottenere la digestione anaerobica e il biogas
Oltre alla discarica propriamente detta, le classi hanno visitato anche i quattro impianti di cogenerazione da 1 MWe ciascuno per la produzione combinata di energia elettrica e calore
gestire i rifiuti prodotti dal singolo cittadino e dalle industrie. All’inizio non c’erano grandissimi controlli e i rifiuti venivano anche abbandonati, finendo per inquinare anche le falde acquifere. All’i-
nizio degli anni ‘90 sono state pubblicate Direttive Comunitarie in materia di gestione dei rifiuti, recepite in Italia attraverso il Decreto Ronchi del 5 Febbraio 1997; sono nate così le prime “discariche controllate a cielo aperto”. L’evoluzione delle tecnologie ha poi portato questa soluzione ad essere sempre più ottimizzata ed efficiente, con l’utilizzo dei processi di digestione anaerobica, generazione di biogas e sua combustione in motori endotermici idonei per la produzione combinata
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MONDO COOP
A scuola d’impresa, cooperativa Il Concorso Bellacoopia 2011 per CPL ha riguardato un progetto imprenditoriale sulle biomasse realizzato dagli studenti dell’Istituto Agrario di Finale Emilia (MO) di Gabriele Battisti (gbattisti@cpl.it), Assistente al Direttore Generale
Un raro momento di relax dei volontari, diverse migliaia, impegnati nel coordinamento e nell’assistenza dei pellegrini durante i 3 giorni di celebrazioni la Diocesi di Roma specifica inoltre che “quanto avanzerà verrà destinato alla realizzazione di una Mensa per i Poveri e di un Centro di Ascolto che la Caritas della diocesi sta realizzando alla Stazione Termini”. Ai sostenitori dell’evento è stato dedicato anche un sito: www.sostenitorijpiibeatus.org.
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el corso dei primi mesi del 2011 CPL CONCORDIA ha curato il tutoraggio a uno dei progetti interclassi partecipanti al concorso BELLACOOPIA 2011 organizzato da Legacoop di Modena allo scopo di promuovere nelle scuole superiori i valori e la forza imprenditoriale del movimento cooperativo. Gli alunni di vari istituti presentano un proprio progetto d’iniziativa imprenditoriale basato sulla forma societaria cooperativa entrando con testa e braccia in cosa potrebbe significare fare impresa e creare lavoro tramite la cooperazione. La nostra cooperativa ha voluto accompagnare in questo percorso l’Istituto Tecnico Agrario Statale Ignazio Calvi di Finale Emilia (MO). Il gruppo
Laborem Exercens (14 settembre 1981) Papa Wojtyla dedicò la sua terza enciclica all’uomo che lavora. Il lavoro viene in essa visto come la chiave essenziale della “questione sociale”, dato il suo ruolo essenziale nel rendere la vita più dignitosa, più piena, più umana.
Una delle frasi celebri con le quali Wojtyla sapeva avvicinare tutti
di energia elettrica e termica. Per i ragazzi del “Galilei” la visita all’impianto di Novellara è stata l’occasione per toccare con mano un’applicazione virtuosa e tecnologicamente all’avanguardia per la gestione e la successiva valorizzazione dei rifiuti. Abbiamo fornito ai ragazzi alcune nozioni tecniche di base su come la discarica è stata costruita, come funziona e come viene gestita. Abbiamo visitato, oltre alla discarica propriamente detta, anche i quattro impianti di cogenerazione da 1 MWe ciascuno a conclusione dell’impianto quale valorizzatore del biogas prodotto e utilizzatore energetico finale destinato alla produzione di energie nobili. Queste ultime vengono riutilizzate in quota parte e impiegate in serre limitrofe all’impianto destinate alla produzione di basilico per “Il Bettolino”, cooperativa sociale che produce e commercializza fiori e piante aromatiche. Un ulteriore esempio di quanto il ciclo di valorizzazione del biogas ricavato dai rifiuti sia realmente virtuoso presso l’impianto di Novellara.
Per determinare il suo valore non bisogna considerare il tipo di lavoro che si compie, ma il fatto che colui che lo esegue è una persona. Le fonti della dignità del lavoro non vanno dunque cercate nella sua dimensione oggettiva, ma nella dimensione soggettiva. Più semplicemente, il primo fondamento del valore del lavoro è l’uomo stesso. La conclusione è che il lavoro è strumento nelle mani dell’uomo e non l’uomo a servizio del lavoro. Giovanni Paolo II riconosce il ruolo fondamentale dei sindacati e dei movimenti operai nella difesa e nella promozione dei diritti dei lavoratori. Condanna qualsiasi tentativo di realizzare riforme mediante l’eliminazione aprioristica della proprietà privata dei mezzi di produzione. La seconda parte dell’enciclica è una disamina attenta e puntuale su tutte le tematiche connesse al lavoro: disoccupazione, emigrazione, questioni salariali, discriminazioni di minoranze, handicap e lavoro. Il diritto al lavoro è interpretato come diritto umano, cioè come diritto della persona per realizzare pienamente la propria umanità insieme agli altri uomini.
interclasse del terzo e quarto anno, composto da 9 studenti, ha realizzato un progetto imprenditoriale di costruzione e gestione - tramite una società cooperativa - di un impianto per la produzione di energia elettrica da biomassa comLa cerimonia di premiazione di BellaCoopia svoltasi lo scorso 17 posita (reflui zoo- maggio presso il Baluardo della cittadella di Modena tecnici, biomassa cerealicola). CPL Concordia ha supportato il progetto tramite i tutor AlessanCos’è Bellacoopia dro Baraldi (Resp. RSI), il sottoscritto e Il concorso “Bellacoopia - Premio Liana StraLuca Sghedoni (Settore Cogenerazione) di”, giunto alla sua 5° edizione, è un concorche, in base alle loro competenze proso provinciale indetto da Legacoop Modena fessionali, hanno indirizzato e definito per promuovere il modello imprenditoriale con i ragazzi la struttura societaria, la cooperativo tra gli studenti del triennio delle tipologia d’investimento, le modalità di scuole medie superiori. Il concorso fa parte gestione e la definizione delle logiche della “Rete Regionale Bellacoopia”, network di valutazione economica e finanziaria cui aderiscono anche “Experiment” (Legacodel progetto. op Imola), “Coopyright” (Legacoop Bologna), “Intrapprendere Parma” (Legacoop Parma), Parlando a nome dei tutor, l’esperien“Intrapprendere Rimini” (Legacoop Rimini) za è stata molto interessante; riuscire “Cooperiamo a scuola” (Legacoop Ravenna), a trasmettere ai ragazzi le motivazioni “Bellacoopia RE” (Legacoop Reggio Emilia) e e le logiche della cooperativa e riuscire “Bellacoopia Forlì” “Legacoop Forlì-Cesena). ad indicare loro come questa forma di A Modena il progetto Bellacoopia è intitolato impresa possa essere soggetto innovaalla memoria di Liana Stradi. Per approfonditivo e utile nell’affrontare un progetto menti: www.bellacoopiamodena.it. industriale di successo sono i concetti che più di ogni altro abbiamo cercato
Alessandro Baraldi, uno dei tutor CPL, impegnato nelle classi dell’Istituto “Calvi” di Finale Emilia
di far passare. Siamo convinti di aver lasciato un piccolo segno, consci che l’affrontare in questo modo i valori della cooperativa, in un quadro di analisi industriale di un progetto, dia alla diffusione e alla promozione degli stessi maggiore forza ed energia, maggiore capacità di essere compresi anche da chi si trova per la prima volta ad affrontare queste tematiche.
I Vincitori 2011 La IV D dell’Istituto “Fermi” di Modena ha vinto l’edizione 2011 di BellaCoopia, aggiudicandosi anche il premio speciale per la migliore presentazione. Seconda classificata la squadra composta dalle classi IV A-B-C-EF dell’ Istituto “Calvi” di Finale Emilia, tutorata da CPL CONCORDIA. Terza la V C del “Vallauri” di Carpi. Saranno queste tre classi a rappresentare la giovane cooperazione modenese in novembre alla finalissima regionale della “Rete BellaCoopia” che si terrà, come da tradizione, all’interno della Fiera Ecomondo di Rimini (9-12 novembre 2011).
MONDO COOP 19
L’Unità d’Italia e la Cooperazione Nasce l’Alleanza delle Cooperative Italiane a cura di Alessandro Baraldi (abaraldi@cpl.it), Resp. Soci - RSI
C
e lo ha ricordato Roberto Benigni nella sua sanremese esegesi dell’Inno di Mameli: lo “stringiamci a coorte” del nostro inno nazionale invita ad unire con determinazione le forze (la coorte è una forma di schieramento dell’esercito romano). Mettersi insieme, nonostante le differenze: evidentemente l’unità d’Italia si può realizzare in tanti modi. Uno di questi è quello scelto dalle 3 storiche centrali cooperative italiane (Legacoop, AGCI, Confcooperative) che, il 27 gennaio scorso a Roma, hanno dato vita ufficialmente all’Alleanza delle Cooperative Italiane. L’obiettivo di questo coordinamento nazionale è dare maggior forza e capacità rappresentativa al complesso universo delle imprese cooperative. Un unico organismo che avrà la funzione di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni europee e delle parti sociali. Le tre organizzazioni cooperative rappresentano, insieme, un universo di 43.000 imprese che – in quanto cooperative – mettono al centro la persona (il socio) e arricchiscono (economicamente e socialmente) i territori. Stiamo parlando di oltre 1.100.000 occupati, 12 milioni di soci, per un fatturato complessivo di 127 miliardi. Le tre centrali cooperative promuo-
Cooperazione bianca, rossa, verde “La peculiarità del movimento cooperativo italiano, che oggi occupa le prime posizioni a livello mondiale in termini di incidenza relativa sull’economia, è che esso non è cresciuto in modo unitario, strutturandosi fin dall’inizio secondo i colori della bandiera italiana: cooperazione bianca, espressione della tradizione cattolica; cooperazione rossa, associata al movimento socialista prima e comunista poi; cooperazione verde, vicina alla matrice liberalmazziniana”, ha rilevato l’economista Stefano Zamagni. “I tre presidenti hanno dimostrato coraggio, larghezza di vedute, generosità” in quanto “realizzare l’unità nella diversità è una sfida certamente impegnativa, ma di grande valenza etica. Se vinta, come auspico toto corde, essa servirebbe da sprone e da modello per altre realtà - penso al movimento sindacale e all’articolazione federalista che si intende dare al Paese”.
livello nazionale. Nel giro di tre anni l’obiettivo è di estendere l’attività di coordinamento capillarmente ai settori e ai territori. “La storia più che centenaria del movimento cooperativo ha conosciuto momenti di divergenza, difficoltà, I tre presidenti delle centrali cooperative sanciscono con “le mani in errori, ma è una fede” il nuovo coordinamento nazionale, per dare maggior forza e capacità realtà alle nostre rappresentativa al complesso universo delle imprese cooperative spalle”, ha affermato Giuliano vono un coordinamento stabile, ma Poletti (Presidente Legacoop). “Quello senza strutture permanenti. L’attiviche ci ha accomunato sempre è stata tà è svolta in comune dai presidenti, l’adesione ai principi essenziali su cui affiancati da un’Assemblea composta si fondarono le origini delle cooperatidagli organismi delle tre organizzaziove e si fonda oggi l’Alleanza Internani, che si esprimeranno attraverso il zionale delle Cooperative. E di qui che portavoce unico, rinnovabile annualdobbiamo partire, guardando avanti, mente, la cui individuazione avviene reinterpretando quei principi e quei ad opera dei presidenti delle tre cenvalori in termini contemporanei, per trali. Il primo mandato va al presidencogliere bisogni e opportunità. In una te di Confcooperative, Luigi Marino. parola per contribuire a ristabilire un Nella prima fase l’attività dell’Alleanclima di fiducia superando il peso delza punterà a consolidare il progetto a
“Quello che ci ha accomunato sempre è stata l’adesione ai principi essenziali su cui si fondarono le origini delle cooperative e si fonda oggi l’Alleanza Internazionale delle Cooperative”: così si è espresso il Presidente Nazionale di Legacoop Poletti le paure che bloccano l’evoluzione dei soggetti sociali e la capacità di reagire, di crescere, di innovare”. “Oggi – secondo Luigi Marino (Presidente Confcooperative) - partecipiamo a un evento senza precedenti. Apriamo una fase nuova nella storia del movimento cooperativo italiano. Una storia che ha accompagnato, con un contributo di coesione e di sviluppo, tutti i 150 anni dello Stato unitario. Oggi variamo l’Alleanza delle Cooperative Italiane, un coordinamento stabile e definitivo tra le Associazioni, un piccolo passo per le tre centrali cooperative, ma un grande passo per la cooperazione italiana”.
Gianluca Verasani nominato direttore di Legacoop Modena Per il neo presidente Lauro Lugli “un segnale di quel ‘salto innovativo’ che dovrebbe caratterizzare il nuovo mandato della nostra Organizzazione cooperativa”
G
ianluca Verasani, 48 anni, è il nuovo direttore di Legacoop Modena. A nominarlo è stata la Direzione provinciale (il “parlamentino cooperativo” modenese di 100 componenti) riunitasi il 2 maggio 2011, dopo la tornata congressuale di Legacoop. Oltre alle proposte sull’assetto organizzativo, sono stati discussi, infatti, gli obiettivi di mandato, il piano di lavoro e il bilancio consuntivo 2010 dell’Organizzazione cooperativa. Con la nomina di Verasani a direttore si concretizza il nuovo modello di governance associativa votato dalla XXII Assemblea Congressuale di Legacoop Modena del 25 febbraio scorso: un modulo che prevedeva di affiancare al presidente dell’Associazione (affidata ad un presidente di Cooperativa, come nel caso di Lauro Lugli, eletto al vertice di Legacoop mantenendo la presidenza della cooperativa di abitanti Abitcoop) un direttore operativo a tempo pieno, col compito di coordinamento della struttura, curando l’erogazione dei servizi alle società associate e la gestione del personale di Legacoop Modena. Gianluca Verasani, perito industriale,
studi di Giurisprudenza e di Lingue, risiede a Campogalliano ed è stato assunto dalla Società Cooperativa Bilanciai nel 1985, diventandone dal 1990 al 1993 responsabile tecnico dell’assistenza in Italia e all’estero. Responsabile del personale di Coop Bilanciai di Campogalliano dal 1993 al 2006, Verasani ha esteso le sue funzioni alle controllate estere di Bilanciai Group, diventando poi Amministratore delegato delle Società Zenith Bilance e Cigiemme dal 2005 al 2010. A inizio 2006 è entrato in Legacoop Modena, con la responsabilità del settore Cooperative Industriali, curandone anche i progetti di sicurezza del lavoro, di green e new economy. Subito dopo il XXII Congresso di Legacoop Modena dello scorso febbraio è stato nominato responsabile dell’intero settore delle Cooperative di Produzione e Lavoro (Costruzioni, industriali e progettazione) e da oggi è direttore operativo di Legacoop. “Già la nomina di Verasani a direttore – ha commentato il presidente di Legacoop, Lauro Lugli, – é un
Gianluca Verasani, 48 anni, è entrato in Legacoop Modena con la responsabilità del settore Cooperative Industriali, curandone anche i progetti di sicurezza del lavoro, di green e new economy segnale di quel ‘salto innovativo’ che dovrebbe caratterizzare il nuovo mandato della nostra Organizzazione cooperativa: dai progetti intersettoriali alle nuove aree di intervento, dalla crescita dimensionale delle imprese all’export e alla internazionalizzazione. Per questi obiettivi stiamo anche completando e razionalizzando l’assetto organizzativo, che si caratterizzerà nel segno della professionalità e del ricambio generazionale”.
F.M.
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•Editoriale
Chist’è O paese d’ ‘o sole • di Roberto Loschi (rloschi@cpl.it) Responsabile Settore Cogenerazione e Fonti Rinnovabili “Chist’è o paese do’ sole” cantava Bruno Venturini in una celebre canzone napoletana. Sicuramente la tradizione popolare si riferiva alla splendente stella che ha reso famoso il nostro Paese e non certo a una reazione di protoni in barre di uranio arricchito. Sono passati solo quattro mesi da quando essere operatori delle energie rinnovabili, della “green economy” era motivo di vanto. Quando Bianca, mia figlia di 8 anni, diceva con orgoglio agli amici “Il mio papà lavora per il bene della natura!”. Poi l’attacco mediatico all’energia fotovoltaica e a quella prodotta dalle biomasse. E all’improvviso le aziende del comparto diventano “gli speculatori” che si arricchiscono con incentivi pubblici a discapito del nucleare, l’unica energia veramente pulita e a basso prezzo. Forse alcune riflessioni oggettive e non strumentali sono d’obbligo. L’energia nucleare è sicura! Non occorre ricordare i casi più eclatanti di Chernobyl e Fukushima per nutrire forti dubbi in merito. I rapporti confidenziali degli impianti disegnano uno scenario di ripetuti piccoli incidenti che non assurgono agli onori della cronaca ma che provocano un innalzamento della radioattività nelle aree circostanti la centrale con effetti epidemiologici riscontrati. Per non parlare del pericolo dei depositi delle scorie, vere e proprie bombe silenti attive per millenni. L’energia nucleare è economica! Una centrale nucleare EPR (European Pressurized Reactor) costa, a seconda delle fonti di riferimento, dai 5 ai 7 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti i costi finanziari e quelli di decommissioning a fine vita e per la costruzione e gestione dei rifiuti radioattivi (o tanto pagheranno i nostri figli!?). Secondo il DOE (Dipartimento USA per l’Energia) il costo dell’energia nucleare, se calcolato correttamente, si può stimare in 14 centesimi di dollaro (circa 10 centesimi di Euro). Il prezzo dell’energia elettrica nucleare francese, preso sempre a riferimento perché così economico, non tiene conto di tutti questi costi ma solo di quelli operativi. In Italia occorre poi aggiungere componenti, oneri di sistema, accise, che incidono per altri 7 centesimi di Euro. Interessante sapere che di questi oneri sono comprese le componenti A2 (copre i costi connessi allo smantellamento delle centrali elettronucleari ) e MCT (Misure di Compensazione Territoriale: gli indennizzi alle aree che ospiteranno gli stoccaggi delle scorie nucleari), retaggio infinito della dismissione del nucleare. Gli incentivi statali sono esagerati! Innanzitutto non è corretto parlare di incentivi statali considerato che è una ridistribuzione ad opera del GSE di quanto incassato dai Clienti con la componente A3. Diversa cosa sono gli incentivi a fondo perduto elargiti dalla fiscalità generale. La differenza è che la componente A3 è più democratica: la paga di più chi più consuma; la paga meno chi ha investito in efficienza energetica. In definitiva dalla componente A3
Le pagine dedicate a soci e dipendenti
Pesca che ti passa Si è svolta a Roma la 1° Edizione del torneo organizzato dal GAS (Gruppo Attività Sociale) locale Il 30 aprile scorso si è svolta a Roma un’attività organizzata dal GAS locale per intrattenere i soci e dar loro modo di conoscersi meglio e di divertirsi. L’attività è iniziata alle ore 8.00 con il sorteggio, capitanato da Gaggini Alessandro, riguardante le postazioni e le
Per gli junior il vincitore, con 5 pesci pescati, è stato Lorenzo Palladino, ma i veri vincitori sono i partecipanti che hanno sfidato il tempo, e le mogli e compagne che hanno dato supporto con dolci e vivande a tutti i partecipanti all’evento. La vincitrice del mi-
• Soci, dipendenti e bimbi che hanno partecipato alla prima edizione del Torneo Gas verghetta, braccio destro di Moscetta, era a quota zero: i consigli del capo non servivano… Alla terza tornata il primo classificato è stato Moscetta Lorenzo, con 6 pesci pescati: il nostro sospetto da profani è che abbia barato, ma al capo non si può dire… Secondo posto per Di Fausto (4 pesci pescati), terzo posto per Paolo Capuani che ha pescato 5 pesci grandi come un biglietto da visita: il suo premio è stato un Pesce Rosso.
• Piccoli pescatori crescono pause per l’organizzazione delle attrezzature (esche, ami, ecc.). Nella prima tornata Roberto Ciogli e Giancarlo Tallevi erano i primi in classifica, nella seconda tornata ai primi posti si sono piazzati Mei Gino e Di Fausto; il nostro capo area Lorenzo Moscetta era a quota 1 pesce pescato, mentre Nicola La
• Mogli addette alla stuzzicherie
glior dolce, acclamata da molti, è la sig.ra Giuliana Perna, moglie del Socio Codini Carlo, con un dolce pan • Gente d’esperienza con le di Spagna al canne in spalla cioccolato e granelle di nocciola (una bomba calorica!). Come responsabile del Gas di Roma vorrei ringraziare CPL che ci ha dato l’opportunità di organizzare e rimborsare i costi dell’evento. Certo che possa essere la prima di tante altre occasioni d’incontro e di partecipazione, saluto tutti.
Alessandro Gualandri • Il grande pranzo che ha visto vincere tutti
• I vincitori della gara di pesca
II
tutti possono trarre vantaggio mentre per altre componenti il vantaggio è limitato a pochi (o uno) grandi operatori. Non si deve dimenticare, come strumentalmente viene fatto, che la componente A3 non remunera solo il FV ma anche i famosi CIP6/92 che tanto fanno arrabbiare Beppe Grillo. Ma quelli sono intoccabili! (suggerisco di vedere chi sono i principali beneficiari). Le fonti rinnovabili non possono sostituire la produzione tradizionale! Nessun operatore serio immagina che tutto il sistema elettrico nazionale possa essere sostenuto dal FV o dall’eolico. Ma non si capisce perché non si possano sfruttare, quando possibile, in un giusto mix di fonti e tecnologie. Alla luce di queste riflessioni mi preme ricordare la meritevole opera del Gruppo CPL CONCORDIA in campo ambientale. 30 MWe di fotovoltaico e 30 MW di biomasse sono i numeri che hanno contraddistinto il biennio 2009-2010. Ma l’ambiente per CPL non si ferma certo qui. L’attività quotidiana di gestione efficiente degli impianti nei servizi energia, la cogenerazione, il revamping degli impianti obsoleti e inefficienti, hanno portato nel 2009 a un risparmio di 29.000 tep (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e 91.500 ton di CO2. Il preconsuntivo 2010 vede un sostanziale raddoppio del risultato. Le biomasse agricole, zootecniche e i rifiuti organici saranno nel 2011 le fonti “verdi” più importanti da sviluppare con più di 30 impianti potenzialmente pronti a partire. Un biogas che contribuisce alla nostra fame di energia e che nel contempo dà una risposta concreta alla necessità di un reddito integrativo alle nostre aziende agricole e un’alternativa sostenibile al problema “monnezza”. Numeri sicuramente importanti che rappresentano una risposta concreta e immediata alla necessità di collegare lo sviluppo alla sostenibilità. Se l’energia più pulita è quella che non si consuma, CPL è uno dei pochi operatori che riesce a coniugare risparmio energetico, produzione rinnovabile e produzione efficiente tramite la trige-cogenerazione. Un tridente da schierare sempre in campo nonostante per gli operatori seri la partita sia sempre in trasferta. E’ comunque dato certo che lo staff CPL dedicato all’energia lavora instancabile ogni giorno a fare ricerca e progettare nuovi ingegni senza certo “speculare” o trasformare in obiettivo politico ciò che in natura va rispettato. Se negli anni Sessanta McLuhan delineava un villaggio globale della comunicazione, sempre più oggi il tema energetico e ambientale deve essere affrontato da un’azienda moderna in chiave estesa e senza confini. Sulla spinta entusiastica del nostro Presidente, le strutture tecnica e commerciale sono sempre più impegnate nell’analizzare regole, norme e mercati energetici fuori dall’Italia, certe che le opportunità per valorizzare il proprio knowhow saranno importanti e di soddisfazione. CPL guarda l’ambiente non solo con l’attività imprenditoriale. Nell’ambito delle attività sociali, la specializzazione S6 è stata messa a disposizione dei soci per assisterli nel percorso, spesso troppo tortuoso, della realizzazione e attivazione dell’impianto nonché per l’ottenimento dal GSE del conto energia e dello scambio sul posto. PS: mia figlia, forse perché non legge certi quotidiani e non ascolta certe dichiarazioni politiche, è ancora orgogliosa del lavoro che CPL e il papà fanno per la natura!
Generazioni a confronto, 2011 Rinnovato l’incontro fra i soci under 35 di CPL e alcune figure storiche di cooperatori Come radunare una cinquantina di ragazzi in CPL in un bel sabato mattina di primavera? Il 7 maggio scorso ci è riuscito Roberto Casari, certo con un piccolo incentivo per i partecipanti (un paio di biglietti per Gardaland) ma soprattutto con una sfida: portare ai giovani soci di CPL l’eccezionale testimonianza di alcuni ex dirigenti cooperativi. E davvero Nino Borghi, Vincenzo Imbeni, Bruno Cazzuoli, Giorgio Zanoli e Volfango Concari, con i loro ricor-
to cooperativo. Ci hanno raccontato com’è iniziata la loro carriera, gli ostacoli in cui si sono imbattuti e le persone che hanno incontrato, passandoci, come un testimone, l’impegnativo ma affascinante compito di portare avanti
• Il Presidente Roberto Casari parla ai giovani cooperatori spiegando loro l’importanza di approfondire la propria identità cooperativa la missione cooperativa, che non si basa sull’incondizionata produzione di utile, ma sulla creazione di “lavoro vero” per uomini e donne che decidono di unire le proprie forze. • Gli Under 35 convocati ascoltano le esperienze e gli aneddoti di alcune Nel mondo cooperativo, come ha figure storiche della cooperazione emiliana sottolineato il Presidente Casari, accade che i dirigenti di, aneddoti e storie personali, hanno non decidano di spostare la produziotrasmesso valori, emozioni e obiettivi ne all’estero per ridurre i costi: le radiche costituiscono l’essenza dello spiri-
ci, infatti, sono profonde e il cammino che è stato tracciato con passione e fatica dai soci del passato deve essere portato avanti e arricchito dalle nuove generazioni. L’iniziativa “Generazioni a confronto” ci sembra utile per tutti: per i vecchi cooperatori, che sentono viva la necessità di condividere la loro ricca esperienza; per i giovani, che hanno da poco iniziato il loro percorso lavorativo e cooperativo. Invitiamo i soci a cogliere occasioni come questa: che ci crediamo o no il futuro della cooperativa è soprattutto nelle nostre mani.
Alex Draghetti e Francesca Galassi
Lettere alla redazione AVIS e CPL: IL SANGUE E’ ENERGIA CHE MIGLIORA LA VITA Com’è ormai consuetudine da alcuni anni, CPL CONCORDIA offre la sala Bighi della sede di Concordia per la nostra Assemblea annuale; vorremmo con questa lettera ringraziare il Presidente Roberto Casari e i membri del Consiglio di Amministrazione per questa opportunità che ci consente di accogliere tutti i soci che puntualmente partecipano a questo nostro importante appuntamento. Tra i tanti interventi sono sicuramente da sottolineare quelli del Sindaco di Concordia Carlo Marchini, del consigliere nazionale Antonio Ragazzi e quello del Presidente di CPL Roberto Casari, che ha parlato del mondo dell’energia, delle difficoltà dell’economia mondiale e del rapporto tra cooperazione e vita sociale, e di conseguenza con l’AVIS. La sezione AVIS di Concordia conta 575 iscritti e, nonostante si tratti di un piccolo comune, possiamo vantarci di essere al 7° posto nella graduatoria della Provincia di Modena, che vanta 51 Comuni tra cui tanti ben più gran-
di del nostro. Nel 2010 abbiamo toccato la quota di 1278 prelievi e abbiamo raggiunto le 2,2 donazioni/anno per ciascun donatore, superiore all’obiettivo delle 2 previste dall’ AVIS provinciale. Il Presidente Enrico Benetti, i vice presidenti Dario Caprara e Marta Papotti, insieme a tutto il consiglio e al gruppo dei giovani • L’Assemblea annuale dell’Avis cittadina ospitata in sala Bighi sono impegnati a divulgare l’importanza del dono del sangue che è ancora indispensabile per tanre il loro sangue, di cui c’è tanto bitissime malattie e per i tanti incidensogno. Riportiamo i nostri recapiti per ti: prepariamo convegni con medici chi ha voglia di contattarci: telefono: specialisti, incontri con le scuole per 0535–56326 / 335-1420492; mail: consensibilizzare sul problema alcool/ cordia@avismodena.it; indirizzo: Via droghe, serate presso le discoteche con Mazzini, 18 a Concordia sulla Secchia; l’alcool test (idea fatta propria anche il sito: avisconcordiass.altervista.org. da altre AVIS consorelle), feste in piazGrazie e a presto! za, biciclettate, ecc. Tutto con lo scopo di farci conoscere e coinvolgere altre Giuliana Bighi a nome dei soci dell’Avis persone (soprattutto i giovani) a donaComunale di Concordia sulla Secchia
III
“Mani in pasta”: corso di cucina 2011 Anche quest’anno un nuovo appuntamento per gli appassionati della cucina ha offerto una preziosa occasione per condividere antiche ma sempre nuove ricette, condite dal sapore di ritrovarsi fuori dagli uffici, interrompendo i circoli viziosi degli argomenti del quotidiano lavoro. Un nuovo obiettivo comune e dal grande potere terapeutico: cucinare insieme. I partecipanti che hanno aderito quest’anno sono stati ben 15, tra i quali una decina di donne e cinque uomini: considerando che l’anno prima non era stato organizzato, lo trovo un risultato molto positivo. La sede gentilmente concessa è stata la cucina del nostro albergo a Concordia, il CH Hotel. E’ davvero da provare
l’emozione di cucinare in una cucina professionale, dove, come in un’azienda, occorre grande organizzazione e comunicazioni chiare per l’esecuzione dei compiti. Che possa essere riconosciuta anche come formazione azien-
Esperti&Curiosi: i Corsi e le presenze Yoga: 25 iscritti Danza del ventre: 7 iscritti Pronto Soccorso: 12 iscritti Spagnolo: 6 iscritti Cucina: 14 iscritti
• La squadra degli apprendisti nella cucina del CH Hotel
Brevi dal CdA GENNAIO - APRILE 2011
A cura di Luca Costa (lcosta@cpl.it), Ufficio Legale Acquisto quote della Società di diritto peruviano “Andina Servicios Tecnologicos” Il Cda ha deciso di acquistare il 50% del capitale sociale della società di diritto peruviano “ANDINA SERVICIOS TECNOLÓGICOS S.A.C.”, che dovrà sviluppare nel territorio del Perù servizi relativi ad impianti di distribuzione gas.
Acquisto di un’ulteriore quota della società “X DATA NET S.r.l.” Il Cda ha ritenuto di dover procedere con l’acquisto di un’ulteriore quota della società, attiva nel settore della realizzazione di programmi software e di servizi informatici, al fine di incrementare la quota della Cooperativa, dal 30% al 50% dell’intero capitale sociale.
Verbale di Ispezione Legacoop su bilancio CPL CONCORDIA Soc. Coop. E’ stato illustrato il documento “Vigilanza sugli enti cooperativi ai sensi del D. Lgs.2 agosto 2002 n. 220 – Verbale di Revisione”, redatto da lega Nazionale Cooperative e Mutue con riferi-
mento all’esercizio 2010, al cui esito è stato proposto il rilascio del certificato/attestazione di revisione, senza rilievi.
Acquisto quote società “Fontenergia 19 S.r.l.” Semaforo verde all’acquisto, dalla società “Fiamma 2000 S.p.A.”, di una partecipazione pari al 49,00% del capitale sociale della società “Fontenergia 19 S.r.l.”, destinata a subentrare, con il consenso dell’Organismo di Bacino concedente, nella titolarità della concessione di pubblico servizio di gestione del servizio di distribuzione del gas naturale assentita a CPL CONCORDIA dall’Organismo di Bacino per la metanizzazione della Regione Sardegna n. 19 (Comune capofila Terralba).
Costituzione di una società di diritto tunisino Il Consiglio ha deciso di costituire una società di diritto tunisino in forma di società a responsabilità limitata, da denominarsi “TIPower Sarl”, il cui capitale sociale, pari a complessivi 350.000 Dinari Tunisini, sarà sottoscritto da CPL CONCORDIA per una quota pari al 90%.
dale per potenziare l’efficacia del gruppo di lavoro? E’ risaputo che in cucina, come in azienda, le doti di un buon chef sono di fatto il condimento necessario alla capacità manageriale, all’arte di porsi obiettivi ed elaborare strategie, usare e dosare bene le risorse, gestire il gruppo di lavoro e di risolvere i problemi mantenendo la capacità di improvvisazione creativa. Come nel lavoro, occorre saper pianificare e controllare il proprio operato, ma anche saperlo cambiare e rivedere in funzione dei cambiamenti e delle necessità: proprio come la preparazione della pasta, in cui occorre anche valutare i tempi della lievitazione. La preparazione delle ricette è stata affidata al sottoscritto (il “tecnico di commessa con la passione per la cucina”…) e alla Signora Teresa, mamma del nostro collega Emanuele Malavasi. Abbiamo curato infatti le seguenti ricette: PRIMI PIATTI: Gnocchi alla parigina con tartufo; Crespelle di ricotta e spinaci con salsa di funghi; Rosette con prosciutto cotto e fontina SECONDI PIATTI: Paella alla Valenciana, Gnocchi fritti e tigelle (crescentine) tipiche della zona dell’Appennino Modenese; Gnocco farcito (focaccia). continua in IV
Acquisizione di una partecipazione in una società operante bel settore del GNL Il Consiglio ha deciso di acquistare una quota pari al 50% della società “Polargas S.r.l.”, al fine di realizzare, con il Gruppo Vanzetti, un progetto congiunto che prevede la realizzazione di uno o più stoccaggi intermedi, l’importazione e la distribuzione di GNL (Gas Naturale Liquido) nel territorio italiano, e lo sviluppo della relativa logistica.
Costituzione della società “Fontenergia 10 S.r.l.” L’Organo Amministrativo ha approvato la costituzione della società di progetto denominata “Fontenergia 10 S.r.l.” destinata a subentrare all’associazione temporanea di imprese con le società PEA S.r.l., aggiudicataria della concessione per progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di distribuzione del gas naturale e di ogni altra attività presupposta, connessa, conseguente, collegata o funzionale, nell’ambito del territorio del Bacino n. 10 (Comune capofila Orune), come individuato dalla deliberazione della Giunta della Regione Autonoma Sardegna n. 54/28 del 22/11/2005.
Costituzione di sei società a responsabilità limitata finalizzate alla realizzazione e gestione di impianto fotovoltaico nel territorio della Regioni Abruzzo e Marche Il Cda, nell’ambito degli investimenti
• La Paella alla Valenciana, un piatto tipico di Modena!
previsti nel settore delle fonti rinnovabili, e in particolare nel settore della costruzione e gestione degli impianti fotovoltaici, ha deliberato la costituzione di sei società a responsabilità limitata finalizzate alla realizzazione e gestione di altrettanti impianti fotovoltaici nel territorio delle Regioni Abruzzo e Marche.
Acquisto di quote della società PEA Progetto Energia Ambiente Srl Il Consiglio ha deciso l’acquisizione della totalità delle quote rappresentative del capitale sociale della società “PEA Progetto Energia Ambiente S.r.l.”, con sede in Soncino, proprietaria di alcune quote di società di progetto, tra cui quelle concessionarie dei Bacini sardi n. 4 (Porto Torres) e 6 (Alghero).
Costituzione di una società di progetto Il Cda ha deliberato di costituire una società di progetto finalizzata alla progettazione, costruzione e gestione di sistemi di generazione fotovoltaica di energia elettrica, per l’adozione di misure per migliorare l’efficienza energetica del Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia – Vega e per la concessione del servizio integrato di approvvigionamento e gestione di energia elettrica, energia termica, energia frigorifera, gas naturale e acqua potabile.
IV
“Cuochi per un giorno” Domenica 8 maggio al CH Hotel di San Possidonio si è svolta la Festa dei Bimbi CPL Domenica otto maggio è stata una festa della Mamma un po’ speciale per quei 35 bambini e bambine dagli 0 ai 12 anni che hanno partecipato, insieme ai loro genitori, all’annuale festa organizzata dal GAS di CPL. Il pomeriggio è stato animato dai ragazzi della Bottega di Merlino che, armati di tutti gli ingredienti necessari e di ottima maestria, hanno aiutato i nostri piccoli chef, opportunamente
divisi in gruppi omogenei d’età, nella creazione di soffici e cioccolatosi tortini di Biancaneve (muffin). I piccoli erano tutti attenti a seguire la ricetta e le indicazioni, oltre che ad assaggiare di tanto in tanto l’intruglio che stavano realizzando. Nel frattempo i genitori sono stati tenuti lontani dalla sala per non interferire e limitare l’estro dei piccoli chef. Il programma per mamme e papà prevedeva un percorso gastronomico-sensoriale, terminato il quale il maestro chef ha illustrato due squisite ricette: “cheescake alla panna e coulis di fragole” e “charlotte allo yogurt e frutti di bosco”. Verso le 17 i piccoli chef aveva n o tutti fini-
DOLCI: Rose del deserto; Sbrisolona (torta tipica Mantovana); Lingue di gatto (biscotti dolci). Pur essendo affidata la conduzione degli incontri agli “chef”, si è creata una collaborazione naturale e spontanea, finalizzata al completamento della preparazione della pietanza. Trovarsi fianco a fianco per
• Il concentratissimo maestro Pacchioni raggiungere questo nuovo e prelibato obiettivo comune ha permesso di vedersi con occhi diversi e rinforzare i legami di cooperazione e amicizia, scoprendo che alla fine “Siamo fatti tutti della stessa pasta!” Arrivederci al prossimo appetitoso appuntamento in CPL per le prossime sfide in cucina e di squadra!
• Deliziosi dolci e biscotti realizzati dai nostri Chef
Andrea Pacchioni, Bologna (per commenti e/o ricette: apacchioni@cpl.it)
to di versare il dolce composto negli stampini e subito gli aiutanti chef li hanno messi in forno per 20 minuti. Ma per i piccoli le emozioni non erano ancora terminate. Infatti, dopo aver riempito un po’ la pancia con pizzette e gnocco, erano attesi per preparare la bella confezione con cui portare a casa il loro capolavoro. E infine, una storiella animata e alcune dolci fatine che li hanno truccati in volto trasformandoli da piccoli chef in fate, farfalle, coccinelle o fantastici supereroi, li hanno intrattenuti fino alla fine della cottura. A ricordo del gioioso pomeriggio è stato consegnato a tutti i bimbi un libro di ricette: “Fiabe in cucina” (la Coccinella editore). Così anche a casa potranno aiutare i loro genitori a diventare dei bravi chef! Alla prossima!
Vania ed Emanuele Malavasi (per il GAS)