Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
Anno IX - n° 3, Settembre 2011
Periodico di comunicazione aziendale di CPL CONCORDIA Group
Portare energia su VEGA CPL curerà il servizio integrato di approvvigionamento e gestione di tutti i vettori energetici - luce, acqua, gas e calore - del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia (VEnice GAteway)
34 ILLUMINIAMO “PIAZZA GRANDE”: CPL si aggiudica pubblica illuminazione di Bologna e dota l’Interporto felsineo di un impianto fotovoltaico da 1 MW
UN’ASSEMBLEA DI BILANCIO “COI BAFFI”: approvato il bilancio 2010 del Gruppo CPL (383 mln di fatturato) alla presenza dell’On.le D’Alema
CPL LIFE 2011, SORRISI E CANZONI DAL VIVO: oltre 14.000 spettatori all’evento di Bologna organizzato a favore del Progetto UNICEF per l’emergenza nel Corno d’Africa
Sommario editoriale
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Un bilancio 2010 che supera la crisi area business
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Non è da tutti portare luce, acqua e gas su VEGA
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In Pentair Water lavorano alla luce del sole
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L’Oil&Gas and Power Service di CPL dal Maghreb all’Italia
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Sinergie… misurabili!
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A Bologna un’estate luminosa a assolata, per fortuna
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A Castegnato (BS) la “cogenerazione compatta” a servizio del teleriscaldamento
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La gestrice di Sapri
10 Ad Este i Signori del risparmio energetico SPAZIO MARKETING
11 Alla Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona gli aspetti tecnici della produzione biogas 12 A Modena uno sguardo “finanziario” sulle rinnovabili 12 MyCPL, la comunicazione interna punta sulla digital-identity SUCCEDE IN AZIENDA
13 “CPL, un pezzo dell’Italia che ha saputo affrontare con successo la crisi economica” RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
14 CPL LIFE 2011, sorrisi e canzoni per l’Unicef
Il Presidente del Modena FC Maurizio Rinaldi (già direttore Amministrativo di CPL) consegna la maglia gialloblù n° 11 all’onorevole Massimo D’Alema, ospite dell’Assemblea di Bilancio della cooperativa il 18 giugno scorso CPL Concordia è associata a
MONDO COOP
15 Aumenta la presenza di CPL nella direzione Provinciale di Legacoop Modena
Associazione di Cooperative
Modena
Partner
C News – Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno IX - n. 3 Settembre 2011 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 5300 copie Chiuso in Redazione il 13 Settembre 2011 QUESTO GIORNale e’ stampato su carta a contenuto ecologico
Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI Redazione FRANCESCA GALASSI GABRIELE GRECO DANIELE SPAGGIARI TIZIANO ZOCCHI E-mail: redazione@cpl.it Grafica, Impaginazione e Stampa TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo (MO)
Hanno collaborato a questo numero: MARCO BONATO, FABIO BULGARELLI, PIERLUIGI CAPELLI, RENATO DONNARUMMA, FRANCESCO FIONI, ELENA GALEOTTI, ANTONIO GRANDI, VIRNA IODICE, JENNY PADULA, GIANCARLO PIVA, ANDREA RESTI, MAURIZIO RINALDI, GIUSEPPE SELLITTO, LUCA ZAPPAROLI In copertina e nel servizio interno: il Supercondominio che ospita numerose aziende del terziario avanzato e della ricerca all’interno del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia (Foto Angelo Rosa - Archivio Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA) Nel servizio su CPL Life: Foto Raffaella Brandoli e Riccardo Sgarbi Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 – 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535-616.111 Fax 0535-616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it
L’EDITORIALE
Un bilancio 2010 che supera la crisi Nel futuro la valorizzazione del patrimonio di concessioni gas e un’attenzione particolare alle risorse finanziarie per lo sviluppo del Gruppo CPL di Maurizio Rinaldi (mrinaldi@cpl.it), amministratore di società del Gruppo CPL Il 18 giugno 2011 l’Assemblea dei Soci di CPL ha approvato il Bilancio dello scorso anno. Anche nell’esercizio 2010 il Bilancio consolidato di CPL CONCORDIA ha consuntivato un ulteriore aumento del valore della produzione il quale, con le previsioni per l’esercizio 2011, porterà ad un raddoppio del fatturato negli ultimi 5 anni. Gli indici principali di bilancio, come il margine operativo lordo, il risultato operativo e il risultato corrente sono in linea con gli ultimi anni, e anzi sono migliorati rispetto al budget 2010 approvato dal Consiglio di Amministrazione nel dicembre 2009. Anche il rapporto d’indebitamento oneroso (all’1,02) e il rapporto tra l’indebitamento e il margine operativo lordo (al 3,14) si possono considerare soddisfacenti e fanno sì che il rating del gruppo CPL presso il sistema bancario sia buono. Questo permette di ottenere dalle banche i finanziamenti necessari per gli investimenti e per sostenere il circolante che necessita a un’azienda in crescita continua come la CPL, e consente di trattare al meglio le condizioni di tasso e di spread. A dimostrazione dell’ottimo merito di credito di CPL, si è chiuso nel mese di febbraio scorso un finanziamento di 51,5 milioni di Euro con un pool di Banche (capofilato dal Banco Popolare di Verona), per supportare gli investimenti nel settore energetico e in particolare in quello delle energie rinnovabili. Aver chiuso in tempi celeri questo finanziamento ci ha permesso di ottenere condizioni buone che oggi, dopo quanto accaduto quest’estate nel Mondo e in Europa, non sono più ottenibili dal sistema bancario. Il bilancio consuntivo 2010, oltre a evidenziare gli aspetti positivi sopra richiamati e ad aver permesso un numero consistente di nuove assunzioni (soprattutto di giovani), presenta anche alcuni punti critici. Il più importante è sicuramente l’aumento dell’indebitamento verso il sistema bancario e i soci, passato dai 58 milioni di euro del 2009 ai 107 milioni di euro del 2010. Questo aumento è dovuto in parte all’aumento del capitale circolante determinato dalla crescita del fatturato, in parte dagli investimenti necessari per lo sviluppo, in parte dalla costruzione di impianti fotovoltaici, alcuni dei quali nei prossimi mesi saranno messi sul mercato per la vendita e rientrare negli investimenti ad essi collegati. Altro punto critico è il peggioramento di due valori, che sono anche un segnale della crisi in atto. La voce “crediti” è passata da 28 milioni di euro del 2009 a 59 milioni di euro del 2010: ciò significa che i clienti (sia pubblici che privati) pagano sempre più in ritardo. La voce “debiti verso fornitori” è passata da 23 milioni di euro del 2009 a 9 milioni di euro del 2010 e ciò significa che CPL è costretta a pagare i fornitori in tempi sempre più stretti. Questi due dati sono significativi perché dimostrano che anche aziende in crescita e con ottimi bilanci come CPL non sono esenti dalle ripercussioni negative della crisi economica e finanziaria in atto. Il gruppo CPL CONCORDIA anche nell’esercizio 2011 si attende ottimi risultati, in linea con le previsioni. Per il futuro, però, nelle scelte imprenditoriali e d’investimento bisognerà tenere conto di un sistema bancario sempre più in difficoltà ad elargire credito e di un costo del denaro sempre più alto. Per questo è necessario pensare a qualche operazione di finanza straordinaria che possa permettere alla cooperativa di avere a disposizione le risorse finanziarie per la crescita, che non derivino solo dal credito bancario. Negli ultimi 12 anni sono state studiate e strutturate diverse operazioni: l’emissione di azioni di partecipazione cooperativa, l’emissione di obbligazioni, la cessione della società Co.Gas, la dismissione di assets non più strategici, uno spin-off immobiliare, uno spin-off di alcune reti gas mantenendo la titolarità delle concessioni gas. Queste operazioni hanno permesso, insieme ai cash-flow annuali e al credito bancario, di effettuare gli investimenti necessari per la cresci-
ta di questi ultimi anni. Ora è arrivato il momento di valorizzare il patrimonio di concessioni gas del gruppo CPL con un programma di accorpamento delle stesse e con la ricerca di un partner finanziario con il quale programmare una strategia di sviluppo nel campo dell’energia. Per questo si pensa di mettere tutte le concessioni gas nella società CPL distribuzione - oggi controllata al 100% da CPL - e con questo strumento andare alla ricerca di un partner che condivida una strategia di crescita. Su questo progetto, molto complesso e di non facile attuazione, bisognerà lavorare nei prossimi mesi, per mettere insieme parte delle risorse finanziarie per sostenere il piano triennale 2011 – 2013 approvato nei mesi scorsi dal CdA, che prevede un’ulteriore crescita, seppure con percentuali più contenute rispetto agli ultimi anni. Vorrei chiudere queste riflessioni con una nota personale, che però coinvolge l’assetto organizzativo della cooperativa. Nella “governance” di CPL è previsto un Comitato di Direzione che risponde al CdA ed è composto dal Presidente del CdA e dai 4 direttori: commerciale, generale operativo, risorse umane, amministrazione – finanza – controllo e sistemi informativi. Io sono stato Direttore di quest’ultima area fino al 30 giugno di quest’anno, cioè fino al raggiungimento del massimo dei contributi per la pensione di anzianità. E così, dopo oltre 37 anni da socio e dipendente di CPL, ho lasciato il mio incarico di Direttore dell’area amministrativa. Qualche mese fa, programmando la mia sostituzione, insieme ai colleghi del Comitato di Direzione e al CdA si è pensato - nell’ambito di un ricambio generazionale che valorizzasse le risorse interne - a un diverso assetto organizzativo dell’area da me diretta. Visto che al sottoscritto rispondevano 4 responsabili (amministrativo, finanziario, controllo e sistemi informativi), ho proposto di suddividere quest’area nominando due nuovi Direttori, con il loro ingresso nel Comitato di Direzione. Questo perché le mie valutazioni, condivise, portavano alla considerazione che i responsabili amministrativo e finanziario avessero la competenza professionale per assumere un incarico di Direzione. Pertanto dal 1° luglio di quest’anno il rag. Massimo Continati ha assunto l’incarico di Direttore amministrativo (a lui risponde il responsabile dei sistemi informativi Astolfi), e il dott. Pierluigi Capelli ha assunto l’incarico di Direttore finanziario, mentre il responsabile del controllo di gestione dott. Mario Guarnieri è in staff alla presidenza. Questo a me sembra l’assetto ottimale per questa importante area della cooperativa. Per quanto mi riguarda, mi è stato chiesto di assumere incarichi da amministratore in alcune società del gruppo (tra cui CPL Distribuzione e Modena F.C.): ho accettato con piacere, sperando di dare un contributo efficace alla gestione di queste società e al loro sviluppo. Questo giornale arriverà anche a tutte le banche con cui CPL ha rapporti di lavoro; ne approfitto quindi per ringraziare tutti i dirigenti e i funzionari delle sedi e delle filiali di questi istituti per la collaborazione e la stima reciproca che hanno sempre contraddistinto i rapporti tra la Cooperativa e questi Istituti bancari. Con diversi di questi avrò ancora rapporti per i miei nuovi incarichi, e spero che la collaborazione sia buona come in tutti questi anni. Concludendo, anche se continuerò ancora a collaborare con CPL (di cui rimango socio onorario, socio sovventore e sottoscrittore di azioni di partecipazione cooperativa), vorrei ringraziare la cooperativa, i suoi soci e i suoi amministratori per l’opportunità che mi ha dato di crescere e di affermarmi in tutta la mia vita lavorativa. Io spero di aver contribuito, con il mio impegno e la mia professionalità, a far crescere il gruppo CPL CONCORDIA e a portarlo agli ottimi livelli attuali.
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AREA BUSINESS
Non è da tutti portare luce, acqua e gas su VEGA attraverso la società di progetto VEGA Energie CPL curerà il servizio integrato di approvvigionamento e gestione di tutti i vettori energetici del Parco ScientificoTecnologico di Venezia. Nel progetto anche un impianto fotovoltaico da 500 kW, servizi di telelettura e dispositivi d’illuminazione efficienti di Luca Zapparoli (lzapparoli@cpl.it), Resp. Area Nord Est
facilitare il trasferimento di conoscenze a favore della crescita tecnologica e della competitività delle imprese. Opera nei settori di punta dell’innovazione on sto per parlare del re Vega e tecnologica: Nanotecnologie, ICT, Gredel generale Gandall, gli aceren Economy. VEGA è uno dei più imrimi nemici di Goldrake nella portanti Parchi Scientifici Tecnologici fortunata serie televisiva di cartoni italiani, modello di riconversione amanimati giapponesi della fine degli bientale riconosciuto dalle certificaanni Settanta; non perderò il mio temzioni internazionali per la qualità delpo per descrivervi cosa erano le lame la gestione rispetto all’ambiente (ISO rotanti o la trivella spaziale, chi fosse14001). È l’esempio di riqualificazione ro Rigel o il Dottor Procton. Niente di di Porto Marghera, area industriale di tutto questo. Ma non vi nascondo però oltre 2000 ettari tra le più grandi d’Euche la prima volta che il collega Nicoropa. Situato a pochi passi dal Ponte la Verrini mi parlò di questo progetto della Libertà e dal porto commerciale una parte di me è tornata indietro con di Venezia, brilla per le sue soluzioni nostalgia a quegli anni. architettoniche in un contesto induIl VEGA (acronimo di VEnice GAteway striale piuttosto passatista. for Science and Technology), Parco Nell’agosto 2010 l’Ente ha bandito Scientifico-Tecnologico di Venezia, è un appalto di concessione per la proin realtà un network tra l’Università, i gettazione, costruzione e gestione di Centri di ricerca e il settore produttivo sistemi di generazione fotovoltaica volto alla promozione e allo sviluppo di energia elettrica, per l’adozione di iniziative di ricerca scientifica per di misure per migliorare l’efficienza energetica del parco stesso, nonché per la concessione del servizio integrato di approvvigionamento e gestione dell’energia elettrica, energia termica, energia frigorifera, gas naturale e acqua potabile. Il concorrente, partecipando alla gara, si sarebbe Nel Supercondominio sono presenti realtà del terziario avanza- impegnato a fornire to: studi professionali, aziende, enti pubblici come la Regione Veneto o i 4 vettori energetici Unioncamere, e la sede di Confindustria Venezia più l’acqua potabile,
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Una veduta aerea del complesso denominato Auriga, che ospita i laboratori tecnologici: sulla sommità di questo edificio e del Pegaso è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico per complessivi 500 kW
oltre che naturalmente al committente, anche agli utenti del Supercondominio, inserito anch’esso nel contesto del Parco. Il criterio di aggiudicazione scelto è
Un interno degli ambienti: il VEGA è un modello di riconversione ambientale riconosciuto dalle certificazioni internazionali per la qualità della gestione rispetto all’ambiente (ISO 14001)
Veduta complessiva del Supercondominio: Vega Energie ha predisposto un contratto d’utenza che regolarizzasse contemporaneamente energia elettrica, gas, acqua, energia termica e frigorifera stato quello dell’offerta economicarisultata l’unica a presentare offerta. mente vantaggiosa con attribuzione Il 28 dicembre 2010 è stato siglato il di massimo 60 punti agli elementi di contratto di concessione della durata natura tecnica e qualitativa, e 40 pundi 20 anni per la vendita di energia ti agli elementi di natura economica. elettrica, termica e frigorifera, del gas Il progetto d’offerta doveva in sintesi naturale e dell’acqua potabile, oltre comprendere un progetto preliminare alla concessione di costruzione e geper un impianto fotovoltaico di almestione dell’impianto fotovoltaico per la no 350 kWp, una serie di proposte per durata del Conto energia. migliorare l’efficienza energetica del A questo punto la cooperativa ha scelcomplesso degli edifici e una proposta to di creare una società di progetto tariffaria e gestionale per la vendita indirizzata allo scopo del contratto di dei 4 vettori energetici e l’acqua potaconcessione, vedendo in questa solubile. Le nostre proposte sono state le zione una semplificazione gestionale. seguenti: Partire non è stata una passeggiata. La • Un impianto fotovoltaico da 511,83 SPV (Special Purpose Vehicle, termikWp ne inglese per indicare una società di • Servizio di telelettura di tutti i contaprogetto in ambito Project financing), tori e creazione di un archivio enerdenominata VEGA Energie Srl, grazie getico alla collaborazione di ICT (i colleghi • La sostituzione dei corpi illuminanti esterni con altri di maggiore efficienza • L’utilizzo di regolatori di flusso per un uso più contenuto di acqua potabile La complessità gestionale e l’ampio spettro tecnico-progettuale che il bando richiedeva hanno forse scoraggiato i più a parteciLa Torre Hammond: tutto il VEGA è in realtà un network tra l’Upare alla gara. Infatti niversità, i Centri di ricerca e il settore produttivo la nostra compagine è
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In Pentair Water lavorano alla luce del sole Nello stabilimento di Vicopisano (PI) della multinazionale statunitense è stato realizzato da IES Solare il rifacimento del tetto (10.000 mq) con rimozione dell’amianto e installazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW, capace di soddisfare l’intero fabbisogno energetico del sito produttivo di Giuseppe Sellitto (gsellitto@cpl.it), Sales Area Manager Toscana e Vicepresidente IES Solare
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l 4 maggio 2011 è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico da 1 MW realizzato da Ies Solare, società del gruppo CPL CONCORDIA, sul tetto dello stabilimento italiano di Pentair Water a Vicopisano, in provincia di Pisa, alla presenza di tutte le maestranze e dell’intero management aziendale. Quello di Vicopisano è uno dei tre siti produttivi italiani della Pentair, importante gruppo multinazionale americano, leader mondiale nella produzione di componenti e sistemi per il trattamento delle acque, che impiega più di 14.500 dipendenti nel mondo. All’inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli, e un rappresentante dell’Assessorato all’ambiente della Regione Toscana, dipartimento attento, ormai da molto tempo, alle tematiche riguardanti il risparmio energetico e la
del Settore guidato da Giuseppe Bandini sono stati di una disponibilità assoluta) e alla competenza del nostro Ufficio legale, ha dovuto in pochi mesi: • Ottenere dal Ministero dello Sviluppo economico l’autorizzazione alla vendita al dettaglio del gas naturale; • ottenere dall’Agenzia delle Dogane i codici accisa per poter fungere da sostituto di imposta nella vendita dell’energia elettrica, del gas e delle energie termica e frigorifera; • predisporre un contratto d’utenza (da sottoporre ai clienti del Supercondominio) conforme ai dettami dell’AEEG e che regolarizzasse con-
La centrale termica a servizio del complesso, posta nell’edificio Auriga
salvaguardia ambientale. Durante la cerimonia particolare soddisfazione è stata espressa dai vertici aziendali dello stabilimento, nonché dal Worldwide Operation Manager di Pentair, proveniente per l’occasione direttamente dagli headquarters di Minneapolis e che, per primo, e con forza, ha creduto nel progetto. Ci hanno fatto particolare piacere i complimenti ricevuti durante il corso della cerimonia, nella quale l’Ing. Riccardo Citi (Amministratore delegato e Direttore tecnico di Ies Solare) ha potuto illustrare le particolarità tecniche del progetto; siamo orgogliosi inoltre di essere stati considerati da una multinazionale così importante un vero partner tecnico piuttosto che solo un semplice appaltatore e per aver superato la concorrenza di grandi aziende del settore fotovoltaico in corsa fin dall’inizio per l’aggiudicazione di questa importante commessa. Il lavoro, davvero complesso, ha riguardato la rimozione e lo smaltimento totale di circa 10.000 mq di amian-
temporaneamente energia elettrica, gas, acqua potabile, energia termica ed energia frigorifera (manca solo la telefonia e poi le utilities ci sono tutte); • stipulare i contratti di acquisto all’ingrosso sia per il gas che per l’energia elettrica; • effettuare il censimento dei contatori esistenti e iniziare il programma di sostituzione e montaggio dei sistemi di telelettura; • predisporre un progetto esecutivo per l’impianto fotovoltaico proposto e costruirlo; • svolgere un’azione commerciale per acquisire le utenze del Supercondominio (che ricordo non essere utenze civili ma sostanzialmente terziario avanzato: studi professionali, aziende di ogni genere, enti pubblici come la Regione Veneto o Unioncamere, e la sede di Confindustria Venezia); • reperire le risorse finanziarie. Ricordo che pochi giorni dopo la firma del contratto di concessione mi telefonò un commerciale di un’importante azienda di livello nazionale proponendosi come fornitore di gas ed energia elettrica. “Non vi conosco molto bene”, mi disse, “ ma dovete essere un’azienda molto più grande di noi per aver partecipato a questa gara. Noi non ci siamo riusciti”. “Niente vero”, gli ho risposto, “siamo semplicemente una cooperativa che è in grado di progettare, costruire e gestire qualsiasi servizio legato all’uso dell’energia”. Se vi pare poco...
La nuova copertura, oltre a garantire un naturale irraggiamento dei reparti produttivi con 1500 mq di lucernari, ospita un impianto fotovoltaico da 1 MW, fra i più grandi finora installati su tetto in tutta la Regione Toscana L’impianto installato ha una potenza totale pari a 924,75 kWp, per una produzione energetica media annua di 1.160.000 kWh grazie alla quale Pentair Water è in grado di produrre tutto il proprio fabbisogno energetico da fonte rinnovabile. La particolare progettazione della nuova copertura ha inoltre permesso di installare una superficie complessiva di lucernari di oltre Veduta aerea del sito di Vicopisano, prima dell’intervento sulla coper- 1.500 mq, che tura in amianto: Pentair è un gruppo multinazionale americano, leader mon- ha comportato diale nella produzione di componenti e sistemi per il trattamento delle acque un risparmio energetico della bolletta elettrica di circa il 30% riuno dei più grandi finora installati su spetto ai consumi storici. tetto in tutta la Regione Toscana. L’impianto è stato realizzato in tempi record, prestando particolare attenzione alla sicurezza durante le lavorazioni, resasi oltremodo necessaria per le problematiche relative alla rimozione dell’amianto. E’ una grande soddisfazione, inoltre, essere riusciti a completare i lavori senza aver fatto perdere una sola ora di lavoro alla produzione induIl lavoro ha riguardato la rimozione e lo smaltimento totale di circa striale dello stabili- 10.000 mq di amianto: l’impianto è stato realizzato in tempi record, prestando particolare attenzione alla sicurezza durante le lavorazioni mento. to, la realizzazione di una nuova copertura atta a garantire un naturale irraggiamento dei reparti produttivi durante le ore diurne, e l’installazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW,
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AREA BUSINESS
L’Oil&Gas and Power Service di CPL dal Maghreb all’Italia La nuova attività di servizi integrati per la manutenzione delle “Rotating Machines”, nata nell’ambito dell’iniziativa di internazionalizzazione del Gruppo CPL, ha conseguito in Italia un contratto per lo stabilimento di Anagni della multinazionale farmaceutica ITALIANA ACS DOBFAR
da A1 tra Roma e Napoli, esattamente all’altezza dell’uscita di Anagni il vostro sguardo cadrà sicuramente su un insieme di fabbricati industriali, tubazioni e apparecchiature colorate: non è la fabbrica dei balocchi, ma uno dei 6 stabilimenti produttivi che ACS DOBFAR ha in Italia. ACS DOBFAR è una Società privata italiana (la holding possiede 13 di questi siti produttivi) che - essendo tra le prime cinque aziende chimico farmaceu-
a cura di Andrea Resti (aresti@cpl.it), OGP Commercial Manager
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l Settore OGP (Oil & Gas and Power Service) di CPL CONCORDIA, nato nell’ambito dell’internazionalizzazione della nostra cooperativa, iniziativa in pieno sviluppo in particolare nell’ambito dei paesi del Maghreb (Algeria, Tunisia, ecc.), dove CPL CONCORDIA è già radicata con proprie società locali partecipate e dove insistono un gran numero di “macchine” da asservire, ha raggiunto un ulteriore obiettivo acquisendo il contratto di Global Service decennale per la turbina della società ACS DOBFAR, nello
La sede di ACS DOBFAR ad Anagni (Frosinone), uno dei 13 siti produttivi della multinazionale farmaceutica italiana stabilimento laziale di Anagni: si tratta di una turbina a Gas GE5 da 5 MW (costruttore General Electric) preposta per la completa indipendenza energetica del sopracitato stabilimento.
Il Global Service del Settore OGP nella “fabbrica più colorata d’Italia” Se vi capita di passare sull’autostra-
tiche nel mondo nella produzione di Penicillina e Cefalosporine, oltre che fornire molte aziende multinazionali farmaceutiche, è uno dei principali esportatori verso il mercato statuniten-
Intervista all’Ing. Renato Donnarumma, Resp. Servizi Tecnici di ACS DOBFAR Per conoscere meglio l’azienda ACS DOBFAR (12 siti produttivi nel mondo, circa 300 milioni di fatturato) siamo andati a Tribiano, nel milanese, ad intervistare l’Ing. Renato Donanarumma, Responsabile dei Servizi Tecnici, che dal 1992 lavora in ACS e che la descrive scherzosamente come “un’azienda che si basa sulla confusione organizzata”. Ing. Donnarumma, ci può descrivere in sintesi come nasce ACS DOBFAR e com’è strutturata attualmente? ACS DOBFAR nasce negli anni Settanta dall’iniziativa di 4 soci italiani, nel sito di Vimercate per produrre antibiotici beta-lattamici; si è evoluta nel tempo con lo sviluppo iniziale del sito di Vimercate, in seguito con la fondazione dei siti di Via Rossini e di Viale Addetta a Tribiano (MI), e poi con l’acquisizione di una serie di siti in Italia e nel mondo. In particolare, negli anni Ottanta, con la costruzione dei siti di Tribiano, si inizia la produzione di antibiotici sterili e non più solo orali. Oggi il nostro core business è la produzione sterile (gli iniettabili in particolare); ACS nel frattempo si è evoluta anche nel confezionamento finale (produzione di vials) per alcuni mercati mondiali con il marchio ABL (la nostra controllata in Brasile) e con il marchio FACTA per la Nuova Zelanda e altri paesi. Quali esigenze dal punto di vista energetico sono preminenti negli stabilimenti ACS?
Ci sono sostanzialmente due esigenze. Una nel sito di Anagni, per la quale adesso collaboreremo con CPL. Avendo delle produzioni basate su fermentazioni, si tratta di produzioni estremamente energivore, che necessitano di milioni di frigorie/ ora, e che devono essere mantenute ossigenate tramite aria compressa: si parla di alcuni megawatt di potenza installata. Al nord invece la principale necessità riguarda tutti i Chiller per il condizionamento degli impianti sterili. Come ha conosciuto CPL CONCORDIA e il personale CPL che si occupa del Settore OGP? Mi è stato presentato l’Ing. Maestrini, vostro consulente, che mi ha introdotto agli altri vostri responsabili operativi. Io prima conoscevo CPL perché anni addietro l’avevamo interpellata per l’installazione di un motore, e ho visto di recente i vostri spot in TV su La7. Quali sono le problematiche maggiori che avete riscontrato sulla turbina di Anagni? Senza scendere troppo nel tecnico, il problema principale sono stati i tempi lunghi per il ripristino della funzionalità anche in séguito a guasti banali. Un altro problema è stata la resa in termini di potenza inferiore a quella di targa. Tenga conto che noi abbiamo anche una percentuale di vendita dell’energia in rete, che ad Anagni è abbastanza significativa.
L’originale decorazione esterna dello stabilimento ACS DOBFAR di Tribiano (MI): “Bellezza in chimica organica conduce alla qualità e all’innovazione”, è solito affermare Marco Falciani, presidente di ACS DOBFAR
Cosa si aspetta da un fornitore in generale e dal servizio di CPL nello specifico? Da un fornitore in ge-
L’Ing. Renato Donnarumma, Responsabile dei Servizi Tecnici di ACS DOBFAR nerale mi aspetto un servizio che sia flessibile e rapido; da CPL mi aspetto che fornisca un servizio che sia flessibile, rapido, ed economico. Avete interessi anche su altri tipi di produzione energetica da fonti rinnovabili? Abbiamo attrezzato un paio di tetti con pannelli fotovoltaici, ci stiamo muovendo nel settore del biogas di natura agricola (parliamo di produzione ma anche di opportunità sugli scarti). Sul vostro portale web date conto delle certificazioni e dell’impegno sul fronte ambiente e sicurezza: quanto è importante per voi che il fornitore CPL abbia le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001? Il mio parere personale e che l’ISO 9000 può essere una cosa seria, le altre certificazioni sono tanta carta e non qualificano particolarmente un fornitore. Noi l’abbiamo vissuta perché a nostra volta siamo ISO e sappiamo che a volte fra gli enti certificatori non sempre c’è serietà. L’azienda invece formalmente le considera elementi abbastanza importanti. A cura di Francesco Manicardi
L’impianto di produzione energetica di Anagni, preposto per la completa indipendenza energetica dello stabilimento laziale, oggetto del Servizio di Global Service di CPL con un contratto di assistenza tecnica decennale se del principio attivo, prodotto base di tutti gli antibiotici. Marco Falciani, presidente di ACS DOBFAR, è solito affermare: “Senza l’ispirazione, anche l’industria chimica fallirebbe. Gli unici sopravvissuti saranno coloro che sono in grado di combinare le strategie di business con lo splendore artistico e un’insaziabile passione per la creatività e l’estetica, in modo da non sacrificare la bellezza per il volume. Bellezza in chimica organica conduce alla qualità e all’innovazione”.
L’impegno decennale di CPL per ACS CPL CONCORDIA, durante il periodo contrattuale dei 10 anni di assistenza tecnica (80mila ore) partito a gennaio 2011, si è impegnata a fornire al cliente le attività preliminari del Servizio di Manutenzione programmata e non
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Sinergie… misurabili! Dalla cooperazione progettuale e produttiva fra Coop Bilanciai e CPL CONCORDIA nasce E4, il nuovo misuratore intelligente per il gas: prevista una linea di produzione da 600.000 pezzi l’anno, e un mercato europeo avviato alla sostituzione di milioni di contatori di Tiziano Zocchi (tzocchi@cpl.it), Responsabile Commerciale Italia Impianti e Servizi per il gas naturale
“si tratta di un grande passo per le due Cooperative”. Un grande passo per le prospettive di mercato, di cui parleremo più avanti, ma soprattutto per la dimostrazione che, ancora una volta, o scorso 19 giugno, durante l’Anla sinergia tra Cooperative può portare nuale Assemblea di Bilancio di a risultati inimmaginabili e, talvolta, CPL CONCORDIA, il presidente sorprendenti. Roberto Casari, con comprensibile orLa breve presentazione, pochi minuti, goglio, ha mostrato al folto pubblico di è il punto di arrivo, o meglio, l’ufficiasoci, dipendenti e personalità il primo lizzazione di un percorso che, da ormai prototipo funzionante del misuratore due anni, ha visto tecnici e dirigenti di domestico di gas naturale G4 realizzaCPL e Coop. Bilanciai lavorare fianco to in cooperazione con la Cooperativa a fianco per immaginare, partendo soBilanciai di Campogalliano (MO). E’ lamente da un’idea, progettare nei miun piccolo oggetto, poco più grande di nimi particolari, ottimizzare i costi di una scatola da scarpe ma, parafrasanproduzione cercando soluzione innodo la famosa frase di Neil Armstrong, vative e poi, finalmente, produrre i primi prototipi per le prove di omologazione secondo la normativa europea MID. E’ stato un percorso lungo, difficile, pieno di sorprese (piacevoli e spiacevoli), ma affrontato con entusiasmo, energia e un pizUn letturino dei contatori gas. Il nuovo E4 è equipaggiato con una zico d’incoscienza valvola elettrica d’intercettazione del gas che consente ai Distributori di che ha reso tutto gestire, da remoto, l’eventuale morosità dei clienti molto divertente e
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programmata, i lavori supplementari, il sistema di monitoraggio e, in base al programma di manutenzione, le parti di ricambio previste. Poiché di sfida si tratta, il contratto prevede premi all’operatore derivati sia da incrementi di efficienza sia dalla disponibilità (availability) della turbina correttamente operante.
Le prospettive di sviluppo del settore OGP
(cartiere, farmaceutiche, ecc.) sia in Italia che all’estero. Come tutti i settori all’interno di CPL CONCORDIA, anche il team OGP ha ricevuto il mandato dal proprio management di incrementare la quota estera di fatturato: il naturale sbocco è stato individuato nei paesi bagnati dal Mediterraneo, con particolare riguardo a quei paesi del Nord Africa (Algeria, Tunisia), dove il Gruppo CPL è già presente con proprie strutture e con società locali partecipate e dove esistono un gran numero di “macchine” che potrebbero essere seguite dal nostro settore OGP.
Con tale spirito il team OGP (costituito dai colleghi Maestrini, Resti, Gentile e Nicandri) è intenzionato ad acquisire lavori non solamente come fornitore di servizi ma un vero Partner a cui affidare la gestione, la revisione, la manutenzione in una parola il Global Service del proprio parco di “Macchine Rotanti” (rotating machines: con questo termine si intendono anche i compressori centrifughi, le pompe, ecc.) per tutte le società che operano sia nel settore dell’Oil&Gas come le società petrolifere, sia nel setParticolare della turbina a Gas GE5 da 5 MW (costruttotore dei servizi come le socie- re General Electric) di Anagni: il settore OGP è intenzionato tà ex municipalizzate (utilities) ad acquisire commesse di Global Service per “Macchine Roo leader nel proprio segmento tanti” sia in Italia che all’estero
Durante l’Assemblea di Bilancio 2011 il presidente Roberto Casari ha mostrato ai presenti il primo prototipo funzionante del misuratore G4 realizzato in cooperazione con la Cooperativa Bilanciai di Campogalliano mente realizzato in Italia, con tecnosfidante. Il risultato? Direi molto posilogie italiane e da maestranze e tecnici tivo. Il nuovo prodotto, a proposito, si italiani, e anche questa rappresenta chiamerà E4 (da Electronic G4), nasce una scelta coraggiosa anche se, purcon alcune caratteristiche peculiari e troppo, in controtendenza. innovative che, dai primi incontri efQuali le prospettive di mercato per il fettuati con alcuni Top Customers, lo contatore E4? Alcuni milioni di pezzi. pone ai vertici di gamma del panoraIn Italia, a partire dal 2012, il piano di ma europeo della misura del gas. sostituzione dei misuratori delineato E4 è un misuratore intelligente, un dalla Delibera 155/2008 prevede l’incosiddetto “Smart meter”, che, oltre a stallazione, entro il 2016 di oltre 18 misvolgere il normale compito di misuralioni di misuratori. In Europa, ad oggi, re il gas naturale, provvede a compenl’Inghilterra ha varato un piano di sosare la misura effettuata in funzione della temperatura del gas in transito nel misuratore stesso. Inoltre, in ossequio ai dettami della Delibera 155/2008 dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas, è equipaggiato con una valvola elettrica di intercettazione del gas che consente ai Distributori di gestire, da remoto, l’eventuale morosità dei clienti. Un completo set di schede elettroniche di comunicazione secondo gli standard europei E4 è un misuratore intelligente, un cosiddetto “Smart me(Wireless MBus, Zigbee, ter”, che, oltre a misurare il gas, provvede a compensare la misura effettuata in funzione della temperatura del gas in transito GSM/GPRS) completa la dotazione di serie di E4. Un nel misuratore stesso progetto aperto, flessibile e stituzione, entro il 2020, di oltre 22 mipersonalizzabile che pure mantiene lioni di pezzi, ma, in ossequio al manun elevatissimo grado di standardizdato Europeo M441, anche altri Stati zazione di produzione. come la Spagna, l’Olanda e la Francia Un investimento importante (dell’ordaranno avvio a piani simili. Perciò dine di qualche milione di Euro), prospettive interessanti e sfidanti ananche questo realizzato in sinergia che se, ovviamente, la competizione tra Coop. Bilanciai e CPL, che inclusarà dura, difficile ed agguerrita. de, oltre alle spese di progettazione e Altre novità nasceranno, a breve, dalla omologazione, la realizzazione, che sinergia Coop. Bilanciai – CPL CONpartirà nel mese di ottobre, di una liCORDIA, per aumentare il portafoglio nea di produzione ad elevato grado di prodotti e la capacità di soddisfare le automazione capace di produrre oltre esigenze dei clienti. Le sorprese non 600.000 misuratori l’anno. Quindi un sono finite, “stay tuned!” prodotto interamente e orgogliosa-
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A Bologna un’estate luminosa e assolata, per fortuna CPL si è aggiudicata la gestione della Pubblica illuminazione della città di Bologna (45.000 punti luce) e la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW in zona Interporto di Antonio Grandi (angrandi@cpl.it), Resp. Area Bologna e Fabio Bulgarelli (fbulgarelli@cpl.it), Resp. Commessa
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er l’area di Bologna è stata un’estate molto calda, sia dal punto di vista climatico che lavorativo. Infatti nel mese di giugno abbiamo acquisito due nuove commesse, la Pubblica Illuminazione del Comune di Bologna e la realizzazione di un impianto fotovoltaico in zona Interporto. La prima acquisizione consiste nella gestione di 45.000 punti luce e di circa 245 impianti semaforici nel Comune di Bologna, compresa la fornitura di energia elettrica. I punti luce sono attrezzati principalmente con lampade a vapori di mercurio e a sodio ad alta e
Appena 35 giorni lavorativi (sabati compresi) per posare 5.500 moduli fotovoltaici, 79 inverter, e realizzare due cabine elettriche e l’impianto di supervisione e telecontrollo bassa pressione, i supporti consistono in pali di ferro, pali di cemento o testate con corpo illuminante al centro strada (caratteristica tipica del centro storico e di parte della viabilità storica dei viali Bolognesi). I 45.000 punti luce comprendono l’illuminazione dei sottoportici che troviamo principal-
mente nella zona del centro storico e nella “zona Stadio”, nei bellissimi e caratteristici portici che conducono alla Basilica di San Luca. Gli impianti semaforici sono tutti del tipo a Led e sono collegati tramite linea telefonica al Centro di Controllo del Traffico Urbano sito presso il Settore mobilità Urbana che ne regola la programmazione in base ai flussi del traffico. Il servizio verrà remunerato con il pagamento a canone periodico e comprenderà svariate attività, oltre alla manutenzione ordinaria, tra le più significative troviamo: il Servizio di reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, il servizio di Call Center funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, la fornitura di energia elettrica e l’aggiornamento costante delle anagrafiche relative agli impianti (schede tecniche e modifiche avvenute a seguito di interventi). Alla gara abbiamo partecipato in ATI (Associazione temporanea d’impresa) con CITELUM S.A., azienda francese leader del settore. La nostra quota è del 25% che, tradotto in cifre, ammonta a circa 1.200.000 Euro l’anno. Siamo partiti con la gestione il 1° Luglio 2011 e i lavori, salvo eventuali proroghe, termineranno fra due anni. Nella gara d’appalto era prevista una “clausola sociale” per la quale l’azienda aggiudicataria si impegnava all’assunzione del personale al momento impiegato nel servizio. Pertanto, dopo numerosi ed estenuanti incontri con i vari soggetti coinvolti (Sindacati, Comune di Bologna ed Hera Luce), siamo giunti a un accordo per cui CPL e Citelum hanno assunto tredici operatori specializzati (3 CPL e 10 Citelum), che in precedenza lavoravano in Hera Luce. Ritengo questa acquisizione molto importante per l’area di Bologna; anche
L’impianto fotovoltaico (potenza 995 kW) realizzato sul coperto dei Magazzini Generali presso l’area 7 dell’Interporto di Bologna, su committenza di HER (Hera Energie Rinnovabili Spa)
se dal punto di vista economico non darà grandi soddisfazioni, tuttavia ci consentirà di poter lavorare con un cliente come il Comune di Bologna che per il futuro ha in serbo una serie di opportunità ben più allettanti. La seconda acquisizione consisteva nella realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 995,40 kWp da ubicarsi sul coperto dei Magazzini Generali presso l’area 7 dell’Interporto di Bologna. Il committente si chiama HER (Hera Energie Rinnovabili S.p.A.) e l’importo dei lavori era di quasi 2,5 Milioni di Euro. Le opere riguardavano principalmente la fornitura e posa di circa 5.500 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino di potenza nominale di 180 Wp marca Sun Earth,
La commessa di pubblica illuminazione prevede la gestione di 45.000 punti luce, compresa l’illuminazione dei sottoportici che si trovano principalmente nella zona del centro storico (nella foto le Due Torri)
Ferrara, con potenza pari al primo (1 MW/cad.) e tutti da realizzarsi entro il 2011. Concludo con alcune considerazioni che possono aprire vari spunti di riflessione. La prima è che l’azienda Hera ha assunto un ruolo prioritario in tutte le nostre attività (gas, acqua, luce, manutenzioni, energie rinnovabili, ecc.), rispetta puntualmente i pagamenti e, per questo, ritengo sia un ottimo cliente. La seconda riflessione: come sempre, abbiamo dimostrato con i fatti di essere la vera cooperativa di produzione lavoro, assumendo le tre persone (ex Hera Luce) che Via Rizzoli a Bologna: nella pubblica illuminazione sono compresi circa inevitabilmente 245 impianti semaforici del comune felsineo: sono tutti del tipo a Led, colle- avrebbero perso il loro posto gati tramite linea telefonica al Centro di Controllo del Traffico Urbano di lavoro. Infine, nella fornitura e posa di 79 inverter, a settembre, aggiudicandoci la nuova anch’essi installati sulla copertura dei gara d’appalto per il pronto intervento capannoni, nella realizzazione di due di Hera Bologna, abbiamo garantito il cabine elettriche e nella realizzazione futuro di 55 persone tra soci e dipendell’impianto di supervisione e teledenti e assistito alla conferma di CPL controllo, sviluppato su piattaforma nella capacità di fornitura di questi web, per il monitoraggio a distanza servizi. dell’impianto fotovoltaico. Grazie a questa acquisizione ho potuto toccare con mano la grande professionalità dei nostri colleghi esperti nel Settore energie rinnovabili, i quali ci hanno guidato sapientemente verso l’obiettivo finale, riuscendo a terminare le opere in tempi rapidissimi, entro il 31 Luglio 2011, in appena 35 giorni lavorativi (sabati compresi). Ritengo doveroso sottolineare il grande impegno di tutti, dal Capo Commessa Ing. Fabio Bulgarelli, al Tecnico Alessandro Testoni, a tutti i nostri colleghi operai, che hanno lavorato sopra un tetto nei mesi più caldi e soleggiati di tutto l’anno. Grazie anche al prezioso supporto tecnico dei colleghi del Servizio Fonti Rinnovabili (S6). La sede di CPL CONCORDIA a Bologna, Ad oggi, oltre a questo primo impianin Via della Cooperazione, che conta oltre 80 to, sull’area se ne sono aggiunti altri addetti due (probabilmente tre) nella zona di
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A Castegnato (BS) la cogenerazione “compatta” a servizio del teleriscaldamento realizzato per Cogeme Spa un impianto da 526 kW elettrici allacciato alla rete di teleriscaldamento: una soluzione containerizzata a basso impatto acustico e dotata di un articolato sistema di supervisione e controllo di Francesco Fioni (ffioni@cpl.it), Settore Cogenerazione e Fonti Rinnovabili
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on il taglio del nastro avvenuto il 27 novembre scorso, è stata inaugurata la nuova centrale di teleriscaldamento realizzata presso il Comune di Castegnato (BS), un complesso impiantistico commissionato da COGEME S.p.a. (multiutility dell’area bresciana), che sarà il soggetto deputato anche alla gestione dello stesso. L’infrastruttura tecnologica della centrale è costituita da due caldaie a metano da 3 MW termici (inserite in edificio tecnologico) e da un gruppo di cogenerazione in container da 526 kW elettrici e 651 kW termici (quest’ultimo fornito da CPL CONCORDIA), il tutto allacciato a una rete di teleriscaldamento ramificata asservita alle diverse utenze
Il sistema di cogenerazione è in grado di erogare 526 kW elettrici, a cui si associano una potenza termica complessiva recuperabile pari a 651 kW termici, per un numero stimato di 4500 ore annue poste nel territorio comunale, in gran parte complessi residenziali ed edifici pubblici. Anche alla luce dei prossimi ampliamenti delle utenze allacciate alla rete, la centrale è stata predisposta per poter facilmente far fronte a futuri potenziamenti: gli spazi e la configurazione impiantistica sono tali da poter aumentare sia il numero di caldaie (dalle due attuali alle tre future) sia il numero dei gruppi di cogenerazione (da uno a tre) installati. Stante ciò, nel momento in cui la rete TLR raggiungerà la sua massima espansione (prevista entro il 2015) potranno essere servite circa 1.300 abitazioni e 9 edifici pubblici. Per CPL si tratta dell’ennesima conferma della presenza in un settore (quello degli impianti a teleriscaldamento) che la vede da oltre 10 anni tra i principali soggetti di mercato per le forniture tecnologiche: l’attuale intervento si è focalizzato sulla fornitura di un sistema di cogenerazione alimentato a gas metano alloggiato in container. Per dare qualche dettaglio in merito, il sistema di cogenerazione è in grado di erogare 526 kW elettrici,
a cui si associano una potenza termica complessiva recuperabile pari a 651 kW termici, il tutto per un numero di ore annue stimate nell’ordine delle 4.000 – 4.500. La soluzione di containerizzazione fornita da CPL si presenta come estremamente compatta, a basso impatto acustico e dotata di un articolato sistema di supervisione/comando/ controllo: tutti elementi che L’inaugurazione della nuova centrale di teleriscaldamento ne fanno una soluzione tec- presso il Comune di Castegnato avvenuta il 27 novembre scornica ad alto valore aggiun- so: nel momento in cui la rete TLR raggiungerà la sua massima to all’interno del complesso. espansione potranno essere servite circa 1.300 abitazioni e 9 Un risultato importante che edifici pubblici ha visto coinvolto un gruppo di lavoro articolato tra l’area termoesperienza di un team di tecnici coortecnica-meccanica (Francesco Fioni dinato direttamente dall’area Sede di e Rizzatti Mattia) e l’area elettricaConcordia. supervisione (Fabio Spelta) del Settore Una collaborazione (quella tra CoCogenerazione. geme e CPL) sicuramente riuscita Oltre alla fornitura del sistema di conell’alveo di questo progetto di telerigenerazione, CPL è anche titolare di scaldamento e che potrebbe riservare un contratto pluriennale per svolgere ulteriori situazioni di continuità: oltre l’attività di Service sullo stesso, attial potenziamento della centrale di tevità che sta dando ottimi risultati a leriscaldamento (con ulteriori moduli livello di performance gestionali e che di cogenerazione) l’attenzione di Coviene realizzata tramite la pluriennale geme per il mondo delle rinnovabili fa
sì che i punti di contatto con CPL siano molteplici, in ragione del pacchetto di prodotti e servizi che la multiutility modenese può offrire nel settore.
Chi è COGEME Spa Cogeme Spa (a capo del Gruppo Cogeme) è una delle prime Società per azioni dei Comuni in Italia. Le quote azionarie sono totalmente detenute da 70 Amministrazioni comunali delle province di Brescia e Bergamo, dal Consorzio Comunità di Zona e dalla Comunità montana di Valle Camonica. Nata nel 1970 come COmpagnia GEnerale MEtano, con l’obiettivo di metanizzare la Franciacorta, negli anni successivi delinea sempre meglio la propria connotazione di “Società dei Comuni”, quale efficace strumento di gestione dei servizi da parte degli Enti locali che consente economie di scala, tecnologie e qualità dei servizi che essi da soli non si possono permettere. Con le ultime acquisizioni, l’offerta del Gruppo è completa: dalla distribuzione e vendita gas alla produzione e vendita di energia elettrica, dal trattamento delle acque all’igiene ambientale e ai servizi informatici, oltre a una serie di servizi messi a disposizione per la gestione di un’area con quasi 400.000 abitanti. Recentemente Cogeme ha costituito, con le aziende municipali di Cremona (Aem), Crema (SCS/SCRP), Pavia (Asm) e Lodi (Astem), Linea Group Holding.
La gestrice di Sapri Erregas (Gruppo CPL) cede il ramo d’azienda a Bonatti e Gas Natural, assumendo la “gestione per conto” del servizio di distribuzione nei due comuni del Cilento un’Associazione Temporanea d’Impresa costituita dalle società Bonatti e Gas Natural Distribuzione Italia; la prima è una nota grande impresa di costruzioni di Parma, la seconda è la filiale el 2010, dopo molti anni di atitaliana di Gas Natural - Fenosa, colostesa e diversi tentativi, un nuso spagnolo dell’energia, operante nel trito numero di comuni dell’aSud Italia nei settori della distribuziorea campana del Cilento è riuscito ne e vendita del gas metano. ad affidare il project financing per la Tra i comuni che hanno aderito al realizzazione dei pubblici metanodotproject figurano Sapri e Camerota, ti. Aggiudicataria dell’appalto è stata sul cui territorio Erregas Srl, società di scopo interamente controllata da CPL CONCORDIA, è da anni titolare del servizio di distribuzione e vendita di GPL. Seppur in clima e nei luoghi risorgimentali, resi Il porto di Marina di Camerota, compreso nei due comuni del Cilento la celebri dalla nota cui rete GPL è gestita da Erregas per conto di Gas Natural “Spigolatrice di
di Elena Galeotti (egaleotti@cpl.it), consigliere d’Amministrazione
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Sapri”, anziché alzare barricate contro l’invasore spagnolo, in CPL abbiamo ben pensato… di accordarci nel reciproco interesse. E così, il 28 dicembre scorso, Erregas ha venduto alla società di progetto nata per gestire tutto il bacino del Cilento il proprio ramo di azienda, costituito dai gasdotti di Sapri e Camerota e dai rapporti di somministrazione con i clienti finali, ricavandone un congruo corrispettivo. In più, poiché la controparte non possedeva il necessario know how nella gestione degli impianti a GPL, Erregas ha ottenuto l’appalto della “gestione per conto” dell’acquirente del servizio di distribuzione del gas ai clienti finali e la conduzione e manutenzione degli impianti ceduti, sino alla loro trasformazione per l’utilizzo del gas naturale. Erregas continuerà quindi ad essere presente e operativa a Sapri e Camerota, né sono da escludere eventuali ulteriori collaborazioni e rapporti. Nulla a che vedere quindi, con la spedizione di Carlo Pisacane!
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Ad Este i Signori del risparmio energetico Il Comune VENETO risparmierà 13,5 milioni di kiloWattore nei prossimi 15 anni grazie alla riqualificazione operata dall’ATI CPL: previsti nuovi punti luce, efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio artistico di Marco Bonato (mbonato@cpl.it), Commerciale Area Padova Nord Est
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el gennaio 2011 una determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Tecnico Comunale della Città di Este ha comunicato a CPL CONCORDIA, nella sua qualità di capogruppo mandataria dell’Associazione Temporanea di Imprese CPL CONCORDIA/ Cofely Italia spa, l’aggiudicazione definitiva del’Appalto integrato per il “servizio di gestione, manutenzione e fornitura di energia degli impianti di pubblica illuminazione comunale”. Il via libera all’apertura della commessa è però definitivamente arrivato a
seguito della definizione positiva a nostro favore del TAR Veneto, ad una contestazione opposta da una ditta concorrente, solamente alla fine del primo quadrimestre 2011. L’ATI (che vede CPL con la quota del 65%) ha partecipato alla gara indetta dall’Amministrazione Comunale, con procedura aperta e con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa che prevedeva la valutazione di elementi sia tecnici che economici, e si è aggiudicata il servizio per un periodo di 179 mesi decorrenti dal verbale di consegna del servizio e per un importo di 4.470.000 Euro, per un numero totale di circa 3.800 punti luce
- che comprendono sia le lanterne semaforiche che i punti luce artistici - ai quali si vanno ad aggiungere come migliorie quelli proposti in sede di gara da CPL. L’acquisizione di questo servizio pubblico dà ulteriore lustro alle commesse di successo in località storiche nelle quali la nostra azienda vanta recenti acquisizioni (Recanati, Bologna, ecc.). Il comune si sviluppa per una su-
La pubblica illuminazione, uno dei diritti di cui i cittadini si rendono sempre più interpreti Intervista al Sindaco del Comune di Este Giancarlo Piva a cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa Egr. Sindaco Piva, come ha conosciuto l’azienda CPL CONCORDIA? Il radicamento dell’azienda in Triveneto, e in particolare la presenza a Padova con una sede operativa e 80 addetti, ha inciso sulla scelta? Due anni fa abbiamo deciso di affrontare il tema dell’illuminazione pubblica in modo globale, evitando incarichi limitati alla semplice manutenzione, con l’intenzione di procedere ad un ammodernamento complessivo di tutto il nostro impianto che conta più di 3800 punti luce: questo in linea anche con l’obiettivo del risparmio energetico e dell’uso più efficiente delle risorse sempre più limitate dei comuni. Perciò abbiamo optato per un servizio pluriennale in “global service”. CPL CONCORDIA è stata una delle ditte che ha presentato offerta per il nostro bando e l’esito della gara che l’ha vista vincitrice conferma che l’azienda ha tutte le credenziali e l’esperienza per un settore come quello del servizio globale che sempre più sta interessando i Comuni. Certamente anche la presenza territoriale è stata importante per dimostrare l’affidabilità e la capacità di rispondere alle esigenze dei Comuni con tempestività, cosa che i cittadini sollecitano costantemente alle amministrazioni Comunali, in quanto, nell’esempio specifico della pubblica illuminazione, la continuità del servizio significa sicurezza sia per la viabilità che per i residenti. A Suo avviso il ruolo della Pubblica Illuminazione nell’ambito dei servizi ai cittadini tocca solo l’aspetto della sicurezza o riguarda anche la valorizzazione della città? La pubblica illuminazione è diventato nel tempo uno dei diritti di cui i cittadini si rendono sempre più interpreti, avanzando richieste che nel tempo hanno portato ad una copertura quanto mai capillare del territorio comunale. Se quindi l’illuminazione rappresenta principalmente un servizio alla sicurezza della viabilità, non va sottovalutata (e i cittadini ne sono pienamente consapevoli!) la funzione di mezzo per garantire una maggiore sicurezza in termini generali, in quanto una via illuminata è elemento di deterrenza contro atti vandalici e azioni di delinquenza. In un centro storico come quello di Este, poi, l’illuminazione pubblica rappresenta anche un elemento di arredo urbano sia per le strutture installate che per l’effetto di luce sulle nostre piazze storiche e sui nostri monumenti. Devo dire che l’effetto luce rappresenta l’ultima ciliegina su una torta che è costituita dagli importanti lavori di ripristino e pavimentazione che abbiamo fatto negli scorsi anni nelle vie principali del centro e nelle piazze. Siamo convinti che CPL saprà ben interpretare questa che è l’aspettativa non solo degli amministratori ma anche dei nostri cittadini che, in termini di decoro e bellezza della città, sono giustamente molto esigenti! Quali sono le aspettative della Sua Amministrazione riguardo al servizio di gestione dell’Illuminazione Pubblica? Ci sono altre iniziative mirate all’efficienza energetica degli impianti che hanno riguardato o riguarderanno il Comune di Este? Le nostre aspettative riguardano in particolare gli interventi di risparmio energetico. Siamo convinti che le Amministrazioni comunali debbano essere le prime a dare l’esempio ai cittadini in termini di risparmio energetico. Con questo incarico siamo convinti di riuscire ad ottenerlo, in quanto uno degli obiettivi del progetto è la riduzione del 40% del consumo di energia elettrica. Ciò senza spegnere alcun punto luce in nessuna zona e in nessuna ora del servizio, come purtroppo alcuni comuni sono stati costretti a fare a causa delle strette economiche ingiuste che il Governo ha imposto agli enti locali. Unitamente a questo obiettivo stiamo seguendo un analogo comportamento nell’uso del calore. Anche in questo settore abbiamo pubblicato un bando per un global service che prevede la sostituzione delle caldaie obsolete insieme all’obiettivo di risparmiare combustibile e quindi ridurre la CO2 in atmosfera. Non va inoltre dimenticato il fatto che abbiamo avviato in città una importante rete di teleriscaldamento che contribuirà in maniera determinante a limitare consumi e inquinamento e che tale rete servirà utenze sia pubbliche che private. Infine abbiamo già installato due impianti fotovoltaici su piscina e su una scuola per diminuire il consumo di energia. Insomma, le buone pratiche partono dal Comune ma siamo convinti che i cittadini saranno altrettanto sensibili e contribuiranno a farci raggiungere, come comunità cittadina, l’obiettivo del protocollo di Kyoto. Pensate che in un anno i cittadini hanno installato più di 100 tetti fotovoltaici a séguito di una modifica del regolamento edilizio che ha imposto l’intervento in caso di manutenzioni straordinarie di impianti o coperture. La nostra azienda da 10 anni pubblica il Bilancio Sociale: come cittadino, amministratore e cliente ritiene un valore aggiunto questo strumento di trasparenza che CPL CONCORDIA si è impegnata volontariamente a produrre? Ritengo che questo strumento sia molto significativo e utile per leggere le politiche che un’azienda o un comune fanno concretamente nel loro agire. Tant’è che è mia volontà pubblicare anche il bilancio sociale del Comune di Este. Anche in questo versante ci sarà quindi un’utile complementarietà allo scopo di rendere servizi sempre migliori ai cittadini.
Il Municipio del Comune di Este: l’appalto integrato per il servizio di gestione dell’illuminazione pubblica riguarda circa 3800 punti luce
perficie di circa 33 Kmq e conta ti perfettamente con le esigenze artiuna popolazione resistiche del centro storico, mantenendo dente di circa 16.800 la stessa filosofica pensata per altre vie abitanti suddivisa in 4 e piazze del centro, utilizzando appamacrofrazioni: Motta recchiature conformi al contenimento d’Este, Deserto d’Este, dell’inquinamento luminoso, con l’utiPra d’Este, Schiavonia lizzo di lampade ad avanzata tecnolod’Este oltre al centro gia ed elevata efficienza e con l’adoziostorico. ne di apparecchiature tecnologiche di L’ATI affidataria del sermonitoraggio dei consumi. vizio ha individuato gli Dal punto di vista energetico il prointerventi di riqualificagetto prevede l’adozione di lampade zione generale dell’inad alta efficienza energetica in luogo tero patrimonio impiandi quelle ad efficienza inferiore, utiliztistico, volti a produrre zate in modo che le superfici illumiil risparmio energetinate non superino il livello minimo di co-economico necessaluminanza media o di illuminamento rio a finanziare l’amprevisto dalle norme di sicurezza spemodernamento degli cifiche. Ciò consentirà un risparmio impianti stessi. Questo medio di energia superiore al 44% cirprestando particolare ca in rapporto ai consumi storici del attenzione all’immagicomune: questo significa che, confronne e alla natura storica tando il consumo storico di 2.029.035 dei siti, e prevedendo kWh/anno si è stimato un valore a prel’estendimento del servizio a zone in cui lo stesso risulta non sufficiente. Si provvederà alla messa a norma con adeguamento degli impianti dal punto di vista della sicurezza, ma anche rispettando le norme relative all’inquinamento luminoso, innanzando globalmente il livello di qualità del servizio erogato. Si procederà secondo tre punti chiave: l’impatto estetico, l’impatto energetico, l’impatto economico. Dal punto di vista estetico si inIl progetto presentato dall’ATI CPL prevede l’adoterverrà con la reazione di lampade ad alta efficienza, che consentiranno lizzazione di nuovi un risparmio medio di energia superiore al 44% rispetpunti luce, integra- to ai consumi storici
SPAZIO MARKETING 11 ventivo di consumi di circa 1.122.136 kWh/anno, con un risparmio di oltre 900.000 kW/h anno, corrispondenti a un risparmio di oltre 13.500.000 kW/h per l’intero periodo di gestione del contratto. Dal punto di vista economico l’Amministrazione Pubblica di
Sviluppo Sostenibile e responsabilità, il futuro del settore GAS Fra i temi affrontati dal Forum UNI-CIG 2011 la formazione tecnica, la qualificazione degli installatori e il futuro utilizzo “non convenzionale” del gas (ricarica domestica auto e biometano) di Francesca Galassi (fgalassi@cpl.it), Settore Distribuzione “Sviluppo sostenibile” e “responsabilità” sono le parole chiave emerse durante il FORUM UNI-CIG 2011 tenutosi a Milano il 14 e il 15 Giugno 2011, volto ad analizzare il futuro degli standard di sicurezza a qualità del servizio a sostegno dell’innovazione. CPL CONCORDIA, che dello Sviluppo sostenibile e della Responsabilità ha fatto la propria bandiera, ha sponsorizzato l’evento sia direttamente, sia tramite la controllata CPL Distribuzione, aumentando così la propria visibilità in un contesto in cui erano presenti oltre 200 partecipanti, tra Istituzioni, Associazioni di categoria ed Operatori del settore gas.
Gli interventi comprenderanno la realizzazione di nuovi punti luce integrati perfettamente con le esigenze artistiche del centro storico (nella foto, la Torre dell’Orologio) Este capitalizzerà l’intero importo dei lavori necessari all’adeguamento impiantistico derivanti dal finanziamento privato dell’ATI con un risultato (in termini di costi) appena inferiore allo storico degli ultimi anni.
Un ufficio di Coopgas, la principale società di vendita gas del Gruppo CPL attiva sull’intero territorio nazionale
Di grande interesse gli interventi presentati nella sezione riguardante la formazione tecnica a sostegno dello sviluppo; i relatori hanno evidenziato come un settore con una forte formazione tecnica sia un settore che si impreziosisce e accresce il suo valore: le regole non devono essere viste come un ostacolo, ma come uno strumento che aiuta a risolvere i problemi e favorire la produzione. Con l’abbandono del nucleare, il gas resta una delle principali fonti energetiche e sarà quindi indispensabile garantire e controllare sempre di più la sicurezza in tutti i segmenti della filiera. Tra gli altri aspetti emersi durante la discussione, le associazioni di categoria degli artigiani e dei consumatori hanno introdotto la problematica della qualificazione degli installatori operanti sul post contatore, tema molto caro a CPL che, tramite corsi di formazione gratuiti rivolti agli installatori, ha sempre prestato la massima attenzione alla preparazione del personale specializzato che ha la grande responsabilità di realizzare e attivare gli impianti domestici dei clienti finali. Il CIG ha rassicurato i presenti sulla prossima pubblicazione di un’apposita norma tecnica propedeutica alla qualificazione del personale operante sugli impianti interni d’utenza. Grande apertura poi di istituzioni e operatori da un lato verso l’implementazione del sistema di telelettura dei misuratori gas previsto dalla Delibera
Alla Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona gli aspetti tecnici della
produzione biogas
Fra i 300 presenti in Aula magna il Presidente del Consiglio regionale Solazzi e i dirigenti delle regioni Abruzzo e Umbria, oltre ad agronomi, agricoltori e ingegneri a cura di Gabriele Greco (ggreco@cpl.it), Resp. Ufficio Comunicazione
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ncona, 8 giugno 2011, Aula magna della Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche: in questo contesto si è svolto il secondo appuntamento di “Biogas Innovation”, evento itinerante organizzato da CPL CONCORDIA e, nell’occasione, dall’Università Politecnica delle Marche, con la collaborazione del periodico “L’Informatore Agrario” e il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche, della CIA, di Legacoop Marche e di Legambiente Marche. Il focus del convegno era puntato sul tema delle energie rinnovabili quale componente utile alla filiera agricola e sullo sfruttamento del biogas come integrazione alle fonti di reddito. Attraverso i workshop “Biogas Innovation” e i network di esperti che si creano di volta in volta, CPL cerca di fare chiarezza sui punti più controversi dell’evoluzione che le energie rinno-
Un tecnico installatore di CPL verifica l’impianto gas a Piedimonte Matese (CE) AEEG 155/08 - notevole passo in avanti nell’innovazione del settore (pur con alcune obiettive difficoltà di realizzazione, che sembrano però in corso di superamento) - e dall’altro verso utilizzi “non convenzionali” del gas, quali il sistema VRA per la ricarica domestica delle vetture a gas e la diffusione del biometano. Punto di incontro per l’intera filiera del gas, il FORUM 2011 si è quindi caratterizzato come un momento fondamentale di confronto e dibattito a cui (ovviamente!) CPL non poteva mancare.
l’intervento del Prof. Paolo Battistoni (docente di Ingegneria Sanitaria Ambientale presso l’Università marchigiana) si è avuta un’interessante e accurata digressione sulla valorizzazione energetica delle biomasse da rifiuto. Il terzo intervento è stato quello di Roberto Loschi, Responsabile Energie Rinnovabili di CPL CONCORDIA, che ha descritto alcuni casi di successo di CPL ed ha sinteticamente analizzato l’attività di “Due diligence” tecnica; le conclusioni del convegno sono state infine esposte dal Prof. Fabio Polonara, docente di Energetica dell’Università Politecnica delle Marche. Nel corso del convegno è stato possibile notare un pubblico squisitamente eterogeneo che gremiva gli oltre trecento posti dell’Aula magna: erano presenti i dirigenti regionali delle Regioni Marche, Abruzzo e Umbria, nonchè operatori del settore provenienti dalle sopracitate regioni; a questi si aggiungevano agronomi, agricoltori, ingegneri, tecnici del settore e curiosi provenienti da svariati luoghi del Centro
ricamente tramandati, si denota la presenza di nuove figure come ad esempio esperti finanziari, istituti di credito, progettisti e impiantisti di vario genere. L’evento svoltosi ad Ancona ha avuto come fine quello di analizzare gli aspetti più tecnici (dal punto di vista biologico) della produzione di biogas; dopo Oltre 300 i partecipanti presenti nell’Aula Magna della Fa- un saluto iniziale coltà di Agraria di Ancona del Presidente del Consiglio regionale delle Marche Dott. Vittoriano vabili in Italia stanno imprimendo al Solazzi che ha aperto il convemondo dell’agricoltura e dell’allevagno, la parola è passata al Premento. La produzione del biogas rapsidente della Facoltà di Agraria presenta una commistione sinergica dell’Università Politecnica delle tra ruoli e competenze che circuitano Marche Prof. Rodolfo Santilocattorno alle realtà di filiera agricola, chi, che nel suo intervento ha rendendo inevitabile l’inclusione in periziosamente analizzato le questo specifico ambiente sociale di diverse tipologie di diete dediopportunità e criticità finora ad esso I relatori hanno affrontato gli aspetti tecnici della procate alla digestione anaerobica. estranee. Ad oggi nel mondo agricolo duzione biogas dal punto di vista biologico Successivamente, attraverso italiano, oltre ai ruoli che si sono sto-
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SPAZIO MARKETING
A Modena, uno sguardo “finanziario” sulle rinnovabili La tappa emiliana del workshop “Biogas Innovation” ha presentato un modello che sintetizzasse il ruolo e le reciproche responsabilità degli attori del sistema: istituti di credito, EPC e agricoltori di Pierluigi Capelli (pcapelli@cpl.it), Direttore Finanziario CPL
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o scorso 29 giugno si è svolto al forum Monzani di Modena il terzo incontro di Biogas Innovation, evento organizzato da CPL per promuovere conoscenze e sinergie nell’ambito delle rinnovabili. Hanno partecipato, in qualità di relatori, Alessandro Steffanoni (Resp. Project Finance Meliorbanca S.p.A. - Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna), Marcello Armiento (PROTOS S.p.A.), Roberto Loschi (Resp. Energie Rinnovabili - CPL CONCORDIA) e Diego Buccarelli (Presidente Energy 1 s.r.l. - Società Agricola). I lavori sono stati coordinati da Antonio Boschetti (direttore de “L’Informatore Agrario”) mentre la Professoressa Clara De Braud (Docente Facoltà di Economia - Università Cattolica di Milano - Segretario Generale AICIB) ha avuto il compito di aprire il convegno introducendo il tema oggetto di dibattito: definire le azioni preventive, le fasi operative e i tempi necessari affinché un progetto di generazione di energia possa essere accettato e finanziato da un istituto di credito. Il convegno ha cercato di presentare un modello che sintetizzasse il ruolo e le reciproche responsabilità degli attori
Italia, a dimostrazione dell’interesse di carattere interregionale e in continua espansione nei confronti delle tematiche affrontate. Naturalmente, essendo il mondo dell’allevamento e dell’agricoltura la chiave di volta del convegno, non poteva mancare un buffet finale con prodotti della terra marchigiana al quale, sembra ovvio, nessuno dei partecipanti ha rinunciato.
debba essere fornito dal costruttore. Il Dott. Steffanoni ha invece spiegato molto chiaramente alla platea qual è il mix di elementi essenziali affinché questi particolari progetti possano ottenere la bancabilità: 1) costituzione di una NewCo con adeguata dotazione di equity, detenuto (con partecipazioni almeno prossime o superiori al 50%) soprattutto dall’agricoltore/conferitore della materia prima; 2) presenza di contratti di approvvigionamento delle biomasse, necessarie al funzionamento dell’impianto, aventi durata pari a quella del finanziamento, con adeguate garanzie; 3) presenza di contratti I presenti hanno arricchito il dibattito chiedendo diversi approfon- di costruzione e madimenti di natura specifica sui finanziamenti agli impianti e sull’ordine nutenzione dell’imdella documentazione da presentare alle banche pianto con adeguate garanzie di efficienza e di funzionamento; 3) due diligence colari progetti industriali è spesso la report che esprimano giudizi positivi causa del mancato successo di tali inirispetto al processo autorizzativo otziative. Il più delle volte nel mercato è tenuto dalla Newco e all’adeguatezza radicata la convinzione che le banche della struttura contrattuale, oltre che possano finanziare il costo dell’intero del business plan presentato dal sogprogetto e che ogni tipo di garanzia getto che richiede il finanziamento. che il finanziatore possa richiedere del sistema (banca - EPC - agricoltori), in modo da definire le fasi, i tempi, le azioni preventive necessarie perché un progetto di generazione di energia possa essere accettato e finanziato dal Sistema. Infatti, la frequente sottovalutazione della complessità dell’iter autorizzativo e degli elementi necessari alla bancabilità di questi parti-
Alla prof.ssa Clara De Braud, economista alla Cattolica di Milano, è stato affidato l’intervento di apertura del convegno modenese
Approcci che prevedano invece l’ottenimento di finanziamenti non nella forma di project finance ma basati su garanzie personali degli attori coinvolti non sono volutamente stati trattati nel convegno. L’Ing. Armiento ha integrato e completato la relazione di Steffanoni precisando quali sono gli elementi (in particolare la documentazione) necessari per lo svolgimento dell’attività di due diligence e per la redazione del report. Questi due interventi - integrati dalle esperienze “in campo” riportate da Loschi di CPL e Buccarelli di Energy 1 e arricchite dalle numerose domande dei partecipanti - hanno consentito ai presenti di uscire dal Forum Monzani con le idee certamente più chiare su come approcciare e sviluppare progetti industriali di produzione di energia elettrica da biomasse che possano ottenere la bancabilità.
MyCPL
La comunicazione interna punta sulla digital-identity di Virna Iodice (viodice@cpl.it), Resp. Web Ufficio Comunicazione Da giugno è partito il progetto che vede una trasformazione radicale della comunicazione interna della cooperativa mediante l’introduzione di un innovativo sistema intranet. Il progetto intende rispondere ad uno degli “obiettivi di miglioramento” emersi lo scorso anno e pubblicati sul Bilancio Sociale. La prima fase d’implementazione (giugno/luglio 2011) ha riguardato l’architettura del sistema, l’aspetto grafico, la fruibilità dei contenuti e la trasposizione sulle nuove “bacheche digitali” (monitor display che trasmettono solo la home-page della intranet) posizionate all’interno di diversi punti strategici nella sede di Concordia. Le istallazioni di 4 “bacheche digitali” nella sede centrale rappresentano un test funzionale, ipotizzando prossimamente un’istallazione estesa a tutte le sedi CPL in Italia per condividere in tempo reale le notizie rilevanti ma soprattutto quotidiane che oggi, naturalmente, possono sfuggire.
Uno screeshot del nuovo sistema di comunicazione e gestione delle informazioni interne aziendali
MyCPL - così si chiama la nuova intranet - intende rappresentare un sostanziale miglioramento nella gestione delle informazioni istantanee (agenda, comunicazioni, news) e di carattere informativo/formativo rispetto a tutto ciò che un lavoratore (sia esso socio o dipendente) deve conoscere per operare consapevolmente e per svolgere al meglio la propria mansione. Mycpl rappresenta anche un sistema utile per la formazione di base del neo assunto. Le novità al suo interno saranno molteplici: oltre ad essere semplice nell’utilizzo e ricca di contenuti, la nuova intranet sarà raggiungibile anche dall’esterno della rete CPL tramite un accesso riservato. Abbiamo programmato a breve l’effettivo start-up del sistema. Il desk di accoglienza del workshop, evento organizzato dall’Ufficio Comunicazione interno di CPL CONCORDIA
Indispensabile sarà la collaborazione di ogni area e settore per rendere questo strumento fluido e funzionale, ma allo stesso tempo ricco di contenuti fondamentali per incrementare la comunicazione interna della nostra cooperativa. L’auspicio è che MyCPL possa diventare col tempo una fonte preziosa dalla quale attingere sempre più informazioni e in maniera indipendente, per migliorare e accelerare le attività e le funzioni lavorative di ognuno.
SUCCEDE IN AZIENDA 13
“CPL, un pezzo dell’Italia che ha saputo affrontare con successo la crisi economica” Approvato il Bilancio 2010 del Gruppo CPL “a tutta energia rinnovabile”. All’Assemblea annuale dei Soci presenti oltre 700 fra soci e invitati: gli interventi dell’On.le D’Alema, del Presidente di Legacoop Emilia Romagna Cattabiani e del sindaco di Modena Pighi più importante dell’anno per una cooperativa”. In questo frangente nei fatti si marca una differenza essenziale rispetto a tante altre forme d’impresa, o scorso 18 giugno si è tenuta perché i soci (che sono insieme dipenl’Assemblea Ordinaria dei Soci denti e proprietari pro quota dell’adi CPL per l’approvazione del zienda) assistono alla presentazione Bilancio consuntivo e consolidato. del bilancio aziendale, lo commentaIn una tensostruttura allestita ad hoc no, lo approvano ed eleggono i loro nel piazzale della sede concordiese, si rappresentanti in CdA. sono radunati i soci della cooperativa Il vicepresidente di CPL Mario Guarper quello che il Presidente di CPL, nieri, nominato presidente dell’asRoberto Casari, ha definito “il giorno semblea, ha condotto con scioltezza i lavori salutando gli oltre 700 presenti e ringraziando i molti ospiti intervenuti fra i quali, oltre agli invitati sul podio, il Presidente ANCPL e CMB Zini, i Presidenti di Legacoop MoIl Presidente Casari si rivolge all’assemblea per illustrare i risultati della dena e Ferrara gestione aziendale 2010: oltre 700 i presenti, fra soci e ospiti istituzionali Lugli e Benini,
A cura di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa
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della relazione, il Presidente Casari ha ricordato le commesse più rilevanti che CPL ha acquisito: la costruzione del metanodotto sottomarino di Procida, il Global Service per il Politecnico di Milano, le sperimentazioni sull’idrometano con l’Università La Sapienza di Roma, l’impegno crescente nelle rinnovabili con quasi 50 MWatt di impianti fotovoltaici realizzati nel triennio 2009-2011. Anche all’estero le prospettive si stanno aprendo alle tecnologie di cui CPL è leader in Italia: Argentina per le reti gas, il Perù per il GNL, e poi la novità delle centrali idroelettriche in
il Presidente di Confindustria Modena Ferrari, il Vicepresidente Provincia Bologna Venturi. Dopo il video di presentazione dei risultati di bilancio, che vedono il Gruppo CPL consuntivare 383 L’intervento dell’On.le D’Alema ha riguardato la situazione economica Milioni di Euro italiana nel più ampio contesto europeo ed internazionale di fatturato (+20%) e oltre 15 milioni di Euro di utile (+36%), il Montenegro, lo sviluppo energetico Direttore Amministrazione e Finanza in India. Anche la collaborazione con Maurizio Rinaldi ha fatto alcune prela Coop Bilanciai di Campogalliano cisazioni (si veda anche l’editoriale per la progettazione e produzione dei a pag. 3 di questo numero, n.d.r.) in nuovi misuratori elettronici del gas è merito all’aumento dell’indebitamenstata menzionata con soddisfazione, to, al calo della redditività e ai mutati nella logica del sostegno intercooperapporti dei pagamenti con clienti e rativo e della ricerca tecnologica. fornitori. Il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha A seguire, nella sua relazione sulla gesottolineato quanto ci sia di comune stione il Presidente di CPL Roberto Canel percorso ultracentenario di CPL sari ha ripercorso i numeri e le attività e nello sviluppo della cooperazione che hanno caratterizzato l’anno 2010, secondo il modello emiliano, “atten-
“NON E’ VERO CHE LA MOLLA DELLO SVILUPPO E’ LA DISEGUAGLIANZA”: LE dichiarazioni dei presenti Roberto Casari, Presidente CPL CONCORDIA: “Nel corso degli ultimi 5 anni abbiamo raddoppiato il fatturato e l’occupazione, e creato le condizioni per dare un lavoro a tanti giovani. […] 65 milioni di euro in più di fatturato, con un aumento del 36% dell’utile e 120 nuove assunzioni rappresentano un risultato di rilievo in questo contesto di crisi perdurante. […] Nel 2011 prevediamo di superare quota 450 Milioni di euro di fatturato: penso siano queste le condizioni migliori per guardare al futuro non solo delle nuove generazioni ma anche della nostra cooperativa: un’impresa che crea valore, cioè ricchezza, per i soci e il territorio.” Giorgio Pighi, Sindaco di Modena: “Cooperare ha significato e signiIl Presidente di Legacoop Emilia Romagna Paolo fica scegliere di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Il Cattabiani sistema emiliano ha dimostrato come la cooperazione, con la sua storia ultracentenaria – della quale CPL ha accompagnato una buona parte - sia capace di fondere il patrimonio umano con quello economico, coniugando obiettivi di progresso e di crescita sociale con quelli di solidarietà, con la forza espressa nel mercato”. Paolo Cattabiani, Presidente di Legacoop Emilia Romagna: “Le 1550 cooperative che aderiscono a Legacoop Emilia Romagna negli ultimi 30 mesi hanno mantenuto l’occupazione, con qualche leggero aumento al quale voi avete significativamente contribuito: è una cosa che non ci ha regalato nessuno, è un risultato della fatica e del lavoro dei cooperatori”.
L’on.le D’Alema e il Presidente CPL Casari intervistati nel corso della mattinata assembleare
Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei: “Non è vero che la molla dello sviluppo è la diseguaglianza: al contrario cultura d’impresa, solidarietà e coesione sociale, democrazia economica possono stare insieme. E’ una sfida insieme culturale e politica. Quello cooperativo è un modello imprenditoriale a cui guardano anche i Paesi emergenti sulla scena internazionale”.
Una fase delle operazioni di accreditamento al seggio: durante l’assemblea era previsto il rinnovo parziale delle cariche in CdA non nascondendo la soddisfazione per i risultati in netta controtendenza rispetto alla crisi attuale ma neppure la sua preoccupazione per l’attuale panorama economico italiano e internazionale. Sempre nel corso
to alla solidarietà e allo sviluppo sociale, pur nella capacità di stare sui mercati nazionali e internazionali”. Il Presidente di Legacoop Emilia Romagna Paolo Cattabiani, complimentandosi per i risultati, ha dichiarato che “CPL rappresenta bene quelle capacità di sviluppo della cooperazione in termini di soci, di attività ed espansione sul territorio”, lanciando un monito che è anche una sfida: “Rispetto all’aumento della disoccupazione, una situazione mai vista in
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RSI
CPL LIFE 2011, sorrisi e canzoni per l’Unicef CPL ha promosso a Bologna un evento di solidarietà a sostegno dell’Emergenza nel Corno d’Africa, coinvolgendo cantanti (Gazzé, Britti, Noemi) e comici (Giacobazzi, Baz, Kalabrugovic): oltre 14mila spettatori dal vivo, molti altri hanno seguito le dirette satellitari e web di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it), Resp. Ufficio Stampa CPL
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i potrebbe iniziare con il titolo: “CPL Life for Unicef, Atto terzo”. Per il terzo anno consecutivo, infatti, CPL CONCORDIA ha scelto l’UNICEF, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Infanzia, per dare vita all’evento benefico CPL LIFE, con un nuovo format di musica e intrattenimento che il 9 settembre scorso ha visto susseguirsi sul palco dell’Arena Parco Nord di Bologna grandi nomi del pa-
Emilia Romagna, occorre una riconversione culturale. Abbiamo bisogno di agevolare al nostro interno razionalizzazione delle imprese e crescita dimensionale, e all’esterno la promozione della forma d’impresa cooperativa fra le giovani generazioni”. Contributo centrale dei lavori dell’Assemblea è stato rappresentato dalla relazione dell’On. Massimo D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei, che ha esordito affermando: “CPL CONCORDIA rappresenta un
I nuovi eletti in Consiglio d’Amministrazione In programma era previsto anche il rinnovo parziale delle cariche in Consiglio d’Amministrazione. Il Coordinatore della Commissione Elettorale Andrea Bramucci ha presentato la lista dei candidati per il rinnovo parziale del CdA. Ai candidati è stata data la possibilità di un breve intervento prima dell’apertura del seggio. I quasi 600 votanti (di persona o per delega) hanno espresso le loro preferenze rispetto ai candidati, che vedono anche una quota prestabilita assegnata di diritto ai rappresentanti delle sedi esterne. Il nuovo CdA risulta quindi così composto: Roberto Casari (Presidente), Mario Guarnieri (Vicepresidente), Daniele Spaggiari (consigliere delegato), Enrico Benetti, Arturo Caracciolo, Elena Galeotti, Giulio Lancia, Roberto Loschi, Alfredo Lupi, Emanuele Malavasi, Lorenzo Moscetta, Carlo Porta, Nicola Verrini.
interessata non solo allo sviluppo economico dell’impresa a vantaggio dei suoi 700 soci, ma li porta a farsi carico della realtà e a soddisfare almeno in parte le necessità di chi nel mondo ha bisogno di aiuto”. L’azienIl palco di CPL Life su cui si sono alternati gli artisti: ad ascoltarli oltre da ha perciò 14.000 presenti di tutte le età promosso in questi anni eventi che coniugano il norama artistico italiano. coinvolgimento del grande pubblico “CPL CONCORDIA, attraverso l’evene un’azione concreta di solidarietà, in to CPL Life, è lieta di poter collaboraun’ottica di maturato spirito di responre continuativamente con Unicef”, ha sabilità sociale d’impresa: CPL dal dichiarato il Presidente di CPL CON2006 ha investito oltre 500.000 euro CORDIA Roberto Casari, nel corso deled ha raccolto fondi per circa 120.000 la conferenza stampa di presentazioeuro, redistribuendo gli stessi alle onne dell’iniziativa. “La nostra azienda, lus e organizzazioni partner. ormai multinazionale cooperativa, è
Alcuni dei giovani volontari che hanno preso parte all’assemblea dei Soci, occupandosi dell’accoglienza degli invitati: un modo diverso e coinvolgente di vivere “il giorno più importante dell’anno per una cooperativa” pezzo dell’Italia che ha saputo come affrontare con successo la crisi economica”. L’ex Presidente del Consiglio ha ricordato il “rapporto intenso” della sua parte politica nei confronti dell’esperienza cooperativa: “La cooperazione rappresenta oggi l’unica strada per vincere la sfida della ripresa economica del Paese, perché l’ingrediente determinante su cui si basa è il coinvolgimento a tutti i livelli delle persone che ne fanno parte. Mi auguro che anche la recente convergenza delle centrali cooperative non si limiti ai vertici ma possa interessare fattivamente anche le varie imprese”. Al termine dell’intervento, in omaggio alla sua passione per il calcio, al Presidente D’Alema è stata regalata la maglia del Modena FC, squadra entrata nella proprietà del Gruppo CPL. L’assemblea è stata aperta ai contributi degli ospiti fra i quali il Sindaco
di Concordia Marchini, il Presidente di Coop Bilanciai Diacci, il Dott. Potecchi di Interbanca. Dopo la relazione del Collegio sindacale da parte del Dott. Pellicciardi, e la lettura della re-
CPL LIFE è giunta alla sesta edizione con diverse novità. Dopo i concerti di Elio e le Storie Tese (2008), Antonello Venditti (2009) e Fiorella Mannoia (2010), l’organizzazione di CPL ha pensato di offrire un vero e proprio show di musica e intrattenimento: si sono così alternati sul palco Alex Britti, chitarra e voce con un repertorio dei suoi ultimi successi, Max Gazzè, artista poliedrico e originale cantastorie dei no-
Noemi ha incantato per la sua voce già matura e la disponibilità per foto e autografi
lazione del rappresentante dei possessori di APC Milo Pacchioni, si è proceduto all’approvazione del bilancio, votato all’unanimità. La giornata di lavori si è conclusa in serata con la tradizionale Cena Sociale organizzata dal GAS (Gruppo Attività Sociali) della cooperativa, alla quale hanno preso parte oltre 640 persone tra soci e familiari provenienti da tutta Italia: un modo consueto di ritrovarsi e conoscersi fra persone che lavorano per una missione comune.
CPL CONCORDIA Group dati economico-finanziari del Consolidato (in milioni di Euro) Valore della Produzione Margine Operativo Lordo (Ebitda) Risultato Operativo (Ebit) Risultato Corrente Risultato ante imposte Risultato Netto (con utile di terzi) Patrimonio Netto (con PN di terzi) *Consuntivo 2010
2007 (%)
2008 (%)
2009 (%)
2010 (%) *
2011 (%) **
231
261,6
318,3
383,2
451,12
24,8 (10,75)
25,9 (9,9)
35,5 (11,2)
34,2 (8,93)
37,00 (8,2)
14,6 (6,33)
14,9 (5,7)
21,4 (6,7)
16,4 (4,29)
21,8 (4,8)
10,4 (4,52)
10,2 (3,9)
18,4 (5,8)
13,6 (3,55)
15,7 (3,47)
11,1 (4,79)
9,8 (3,7)
16,2 (5,1)
18,4 (4,82)
13,1 (2,91)
6,8 (3)
5,5 (2,1)
11,2 (3,5)
15,2 (4)
7,6 (1,7)
98,3
101,8
114
120,6
129,9
** Previsionale 2011 approvato dal Cda del 17/12/2010
MONDO COOP 15 Diretta Tv su HSE24 e diretta web sulla RAI, le novità 2011
La conferenza stampa di presentazione dell’evento: (da sx) il Direttore generale di Unicef Italia Roberto Salvan, il Consigliere regionale Maurizio Cevenini e il Presidente di CPL Roberto Casari stri giorni, Noemi, partita da X-factor e oggi artista affermata grazie anche alla partecipazione nel tour Vasco Live Kom 011. E ancora, direttamente da Colorado, il brillante umorismo di Marco Bazzoni, in arte BAZ e, dai trionfi di Zelig, uno tra i più amati comici italiani, Giuseppe Giacobazzi, e il filosofo metropolitano “Pino dei palazzi” impersonato da Giancarlo Kalabrugovic. Un folto pubblico – oltre 14.000 spettatori - ha gremito l’Arena Parco Nord di Bologna per assistere alle performance di artisti e cantanti, alternatisi secondo i tempi dettati dalla conduttrice RAI Nancy Squitieri. A metà dello show c’è stato un intermezzo “serio” di approfondimento della serata benefica. Paola Saluzzi,
La presentazione del progetto per l’Africa: (da sx) il Vicepresidente CPL Mario Guarnieri, il Presidente di Unicef Italia Spadafora, la conduttrice RAI Nancy Squitieri e l’Ambasciatrice Unicef Paola Saluzzi
della sofferenza e le perdite sono enormi. Oltre mezzo milione di bambini sono a rischio di morte imminente. Tra Somalia, Etiopia e Kenya, sono circa 2,3 milioni i bambini già affetti da malnutrizione acuta. L’intervento deve essere mirato, raggiungendo prima di tutto chi ha maggiore bisogno e chi è più a rischio, ma deve anche mettere a regime operazioni di assistenza preventiva a favore delle persone che vivono nelle aree colpite da siccità e carestia. L’unica cosa su cui dobbiamo essere inflessibili è l’urgenza di agire, e agire ora, sia per rispondere ai bisogni immediati, sia per ricostruire il futuro”. Mario Guarnieri, Vicepresidente
Per la prima volta l’evento è stato trasmesso in diretta TV su HSE24 al canale 37 del digitale terrestre, sul sito RAI.TV e, in replica, su HSE24 e RAI 5. Questa novità ha dato origine ad uno spettacolo più “ritmato” e ha dato modo a molti telespettatori di conoscere il Progetto Unicef “Emergenza nel Corno d’Africa” (per il quale è possibile continuare a mandare contributi attraverso il Conto Corrente Postale n. 745000, con Causale “Corno d’Africa”). Novità anche sul versante degli sponsor coinvolti da CPL nell’evento (A&S, COTABO, Leòn, Vodafone, Romanimata, Blulyar, Fantasilandia) e per quanto riguarda i media partner: RAI.TV, HSE24, Radio Bruno e è-Tv.
di CPL CONCORDIA, ha invece sottolineato che “oltre al respiro internazionale di UNICEF, con gli eventi CPL Life si conferma un concetto caro alla cooperativa: la musica, la solidarietà sono il collante di una dimensione collettiva che avvicina le persone e ne fa una comunità attenta ai bisogni, come è attenta CPL alla salvaguardia della qualità del lavoro e dell’ambiente sociale che ci circonda”. L’iniziativa ha ottenuto i patrocini del Comune di Bologna, Provincia di Bologna e Regione Emilia-Romagna, ulte-
riore conferma di serietà e della fiducia delle istituzioni in un evento che è ormai diventato un appuntamento fisso per il territorio emiliano (e le regioni limitrofe), oltre che motivo di orgoglio per tutti i soci del gruppo cooperativo concordiese, sempre attenti alla responsabilità sociale. Per chi lo desiderasse, è possibile rivedere la storia e le foto della CPL Life 2011 sul sito www.cpl-life.it.
Cresce la presenza di CPL nella Direzione di Legacoop Modena Grazie alla crescita dimensionale della cooperativa, oltre al Presidente Casari convocata anche Jenny Padula, Direttore Risorse Umane di Jenny Padula (jpadula@cpl.it), Direttore Risorse Umane
Ambasciatrice di Buona volontà di Unicef, ha raccontato la sua esperienza diretta con i progetti Unicef. Il presidente di UNICEF ITALIA Vincenzo Spadafora ha descritto l’emergenza nei Paesi del Corno d’Africa a cui saranno destinati i fondi raccolti: “Oggi siamo di fronte ad una vera e propria carestia dei bambini. L’emergenza nel Corno d’Africa ci racconta di una tragedia senza precedenti. La grandezza
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al mese di luglio partecipo alle riunioni della Direzione Provinciale di Legacoop Modena. Ogni Cooperativa in ragione delle dimensioni esprime un certo numero di partecipanti; CPL CONCORDIA per il 2011 ha confermato ovviamente il Presidente Casari e, a soddisfare un requisito di rappresentanza femminile, ha indicato come nuova entrata la sottoscritta. Quello che si può osservare partecipando alle riunioni è un bello spaccato della realtà imprenditoriale modenese; sono circa una cinquantina infatti le Cooperative rappresentate dalla Legacoop di Modena e un centinaio circa i partecipanti. Partecipare alle riunioni consente di comprendere come il mondo delle Cooperative sia variegato in termini di dimensioni, attività, problematiche, ma si percepisce anche che esso è unito da logiche “del fare in comune” (in risposta ad esigenze del territorio) e da approcci simili sul tema dell’occupazione.
Fino ad ora, nell’unica riunione alla quale ho partecipato, erano diversi i punti all’ordine del giorno; in particolare ho avuto modo di ascoltare i cambiamenti proposti in tema di organizzazione di Legacoop Modena: nasce infatti la figura del Direttore distinta da quella del Presidente. In precedenza il Presidente era un funzionario di Legacoop che rappresentava le diverse Cooperative e al tempo stesso dirigeva i servizi interni; d’ora innanzi il Presidente provinciale è Presidente di una delle Cooperative aderenti (in questo frangente Lauro Lugli di Abitcoop) ma ha funzioni distinte da quelle del Direttore dei servizi. Questo tipo di analisi e discussioni mi ricordano in parte quelle che si svolgono periodicamente anche nella nostra cooperativa circa il tema della governance aziendale. Nel corso dell’incontro di luglio è stata illustrata poi una panoramica della situazione economica e di mercato delle diverse Cooperative aderenti, che vedono purtroppo per tutte segnare nel 2010 cali di fatturato e margini. E’ stata una bella soddisfazione per me
Il Direttore Risorse Umane di CPL Jenny Padula quando, alla fine del ragionamento, il Presidente di Legacoop ha evidenziato non solo i risultati positivi di CPL ma anche le azioni concrete messe in campo a supporto di Cooperative come Coop Bilanciai di Campogalliano e la Cooperativa carpigiana La Carpi.
C’è chi medita di passare a coopgas
...e chi passa a coopgas
Promozione dedicata ai dipendenti e ai soci del Gruppo CPL CONCORDIA residenti su tutto il territorio nazionale.
Sconto: 44,18
Vantaggi coopgas
Per un consumo medio annuo di 1000 metri cubi di gas il risparmio rispetto al mercato di tutela è di 4,418 eurocent/mc
La promozione è riservata a tutti i dipendenti e soci del gruppo CPL CONCORDIA e ai loro famigliari (2 per ogni dipendente/socio). E’ possibile richiedere il servizio di fornitura in qualsiasi parte del territorio nazionale (isole comprese).
Euro/anno
* Lo sconto equivale ad una riduzione tariffaria rispetto al mercato di tutela di 36,82 Euro/anno + IVA al 20%. L’adesione alla promozione che riduce le condizioni economiche definite dall’AEEG per il mercato di tutela, determina il passaggio del cliente sul libero mercato.
chi
quando
- Due anni dalla data di attivazione della fornitura. - La scadenza di pagamento è fissata a 45 giorni dalla fine del bimestre di riferimento tramite RID, bonifico bancario o bollettino postale. - Non è richiesto il versamento della cauzione. - Le adesioni dovranno pervenire entro il 31/12/2011.
come
Per diventare cliente è sufficiente portare l’ultima bolletta del gas al personale Coopgas presente ogni venerdì pomeriggio nella sede di Concordia. Uffici presso il centralino - rivolgersi al Dott. Matteo Guerreschi. Per le sedi esterne: Inviare copia dell’ultima bolletta ricevuta ai seguenti riferimenti: mguerreschi@coopgas.it oppure al numero di fax: 0535.61.55.78
info Numero Verde : 800.917.917