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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31/12/2022
All'assemblea dei soci di CPL Concordia Soc. Coop. Via Achille Grandi, 39
41033 Concordia sulla Secchia (MO)
Gentili Soci, il Collegio Sindacale redige la presente relazione ai sensi del secondo comma dell'art. 2429 del C.C., avendo la società conferito l'incarico del controllo legale alla Società di Revisione PriceWaterhouseCoopers SpA, iscritta nel Registro istituito presso il Ministero ai sensi dell'articolo 2409-bis e seguenti del Codice Civile.
Premessa generale
La presente relazione è stata approvata collegialmente e, nel rispetto dei termini di consegna della bozza di bilancio da parte della Cooperativa, in tempo utile per il suo deposito presso la relativa sede, nei 15 giorni precedenti la data della prima convocazione dell’assemblea di approvazione del bilancio oggetto di commento, fissata per il giorno 8/06/2023, e per il successivo 9/06/2023 in seconda convocazione, nel rispetto del maggior termine di cui al secondo comma dell’art. 2364 del Codice Civile e del secondo comma dell’art. 33 dello Statuto sociale.
Il ricorso al maggior termine risulta giustificato dalla necessità di predisporre il bilancio consolidato.
L’organo di amministrazione ha così reso disponibili i seguenti documenti, approvati in data 9/05/2023, relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022:
Bilancio, completo di nota integrativa e rendiconto finanziario;
Relazione sulla gestione.
Si precisa inoltre che, dai contatti avuti con la Società di Revisione e dalla relativa Relazione di revisione, emessa senza eccezioni o riserve, non sono emersi fatti significativi che necessitino di ulteriori approfondimenti, né sono state ricevute segnalazioni di fatti suscettibili di censura.
Conoscenza della Cooperativa, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati
In considerazione della consolidata conoscenza della Cooperativa da parte del Collegio, tenuto conto delle dimensioni e delle problematiche dell’azienda per quanto concerne: a) la tipologia dell’attività svolta b) la sua struttura organizzativa e contabile confermiamo che la fase di pianificazione dell’attività di vigilanza - nella quale vengono valutati i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati - è stata attuata con riscontro positivo, in base alle informazioni acquisite nel tempo, così come tramite le ulteriori informazioni assunte durante l’esercizio.
Nel corso del 2022 la Cooperativa, pur nelle complesse condizioni di mercato, generali e settoriali, in cui si è trovata ad operare, ha consolidato la propria posizione, nella prospettiva di confermare le condizioni patrimoniali e finanziarie necessarie all’esecuzione del Piano di risanamento a suo tempo concluso ai sensi dell’art.
67, terzo comma, lett. d) l.f., e dei relativi vincoli.
Possiamo in ogni caso confermare che:
l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed è coerente con quanto previsto dall’oggetto sociale;
l’assetto organizzativo, nella struttura di vertice, risulta adeguato alle dimensioni ed all’attività della Cooperativa;
le strutture informatiche, anche funzionali al proseguimento, su base volontaria e nei limiti fissati, della possibilità di proseguire l’attività di lavoro da remoto (smart working), introdotta nel periodo di emergenza pandemica, al rafforzamento dei presidi funzionali alla sicurezza informatica, si sono mostrate adeguate rispetto alle esigenze correnti;
la struttura della “forza lavoro” si è confermata adeguata, nel corso dell’esercizio, rispetto alle necessità operative;
quanto sopra constatato risulta indirettamente confermato dal confronto delle risultanze dei valori espressi nel conto economico per gli ultimi due esercizi, ovvero quello in esame (2022) e quello precedente (2021).
È inoltre possibile rilevare che la Cooperativa ha operato nel corso dell’esercizio in commento in termini sostanzialmente paragonabili con quello precedente e, di conseguenza, i nostri controlli si sono svolti su tali presupposti avendo verificato la sostanziale confrontabilità dei valori e dei risultati con quelli dell'esercizio precedente.
La presente Relazione riassume quindi l’attività concernente l’informativa prevista dall’art. 2429, co. 2, c.c. analizzando:
i risultati dell’esercizio sociale;
l’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;
le osservazioni e le proposte in ordine al bilancio (con particolare riferimento all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di amministrazione della deroga di cui all’art. 2423, co. 5, c.c.);
l’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c.
l’eventuale presentazione di denunce al Tribunale ex art. 2409 c.c.
Le attività da noi svolte hanno riguardato, sotto l’aspetto temporale, l’intero esercizio, nel corso del quale sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c.; di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime.
Attività svolta
Durante le verifiche periodiche e con la partecipazione alle sedute del CdA, nonché con periodici incontri con i soggetti apicali della Società, abbiamo preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla Cooperativa, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o straordinaria al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi collegati alla situazione finanziaria, monitorata con periodicità costante.
Tale conoscenza e conseguente valutazione dei rischi hanno riguardato altresì le partecipazioni in società controllate o collegate, in particolare per quanto riguarda i relativi rapporti, di natura creditoria, commerciali e/o finanziari.
Abbiamo poi periodicamente analizzato e valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall’andamento della gestione.
I rapporti con le persone operanti nella citata struttura – amministratori, dipendenti e consulenti esterni – si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati, avendo chiarito quelli del Collegio Sindacale.
In considerazione del contesto creatosi a causa dell’emergenza da Covid-19 e dei connessi provvedimenti, le nostre verifiche sono state eseguite anche mediante (i) una rimodulata organizzazione improntata ad un uso di smart working; (ii) una diversa modalità di esecuzione delle attività, anche con riferimento alla raccolta delle evidenze probative, utilizzando documentazione in formato elettronico trasmessaci da remoto; (iii) l’utilizzo di strumenti tecnologici per le interlocuzioni, a distanza, con i referenti aziendali e con gli organi di governance.
Nell’ambito delle verifiche effettuate abbiamo potuto riscontrare che:
il personale amministrativo interno incaricato dei rapporti con il Collegio circa la rilevazione dei fatti aziendali non è sostanzialmente mutato, nel suo complesso, rispetto all’esercizio precedente;
il livello della relativa preparazione tecnica si è confermato complessivamente adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali ordinari da rilevare e può vantare una piena conoscenza delle problematiche aziendali;
la Cooperativa, anche in conseguenza della situazione straordinaria in cui, nel tempo, la stessa si è venuta a trovare, sia per fattori endogeni che esogeni, si è avvalsa di numerosi consulenti esterni, adeguati rispetto alle problematiche di volta in volta trattate.
In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, possiamo dunque affermare che:
le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere definitivamente l’integrità del patrimonio sociale;
sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Cooperativa;
le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge ed allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da recare pregiudizio all’integrità del patrimonio sociale;
non si sono rese necessarie specifiche osservazioni in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, né in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
con riferimento all’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione, ad eccezione: d) l.f., sottoscritto nel corso dell’esercizio 2017, in relazione al quale la Cooperativa ha rispettato le condizioni e le tempistiche ivi previste. E’ opportuno precisare che, in vista del termine per l’esecuzione del Piano stesso, fissata alla fine del corrente anno, non si ravvisano particolari criticità a riguardo degli impegni finanziari previsti;
della prosecuzione del Piano ex art. 67, terzo comma, lett.
del proseguimento, anche in esecuzione del Piano stesso, dell’attività di dismissione di società partecipate non strategiche;
non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 c.c.;
non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;
non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;
nel corso dell’esercizio non sono state effettuate segnalazioni all’organo di amministrazione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 15 D.L. n. 118/2021 o ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 25-octies D.Lgs. 12/01/2019 n. 14, o ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 30-sexies D.L. 6/11/2021 n. 152, convertito dalla L. 29/12/2021 n. 233, e successive modificazioni;
nel corso dell’esercizio non siamo stati chiamati a rilasciare pareri previsti dalla legge, oltre a quelli specificamente indicati nella Nota integrativa.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente Relazione.
La natura cooperativa di CPL Concordia
Informativa ai sensi dell’art. 2545 del Codice Civile Vi riportiamo i criteri e le modalità operative seguite nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico, assoggettati ai nostri controlli ed a verifiche di conformità.
Possiamo attestare che, nell’esercizio 2022, gli amministratori hanno continuato a svolgere l’attività in ottemperanza allo scopo sociale al fine di perseguire lo scambio mutualistico con i soci della Cooperativa, attraverso la realizzazione delle attività di cui all’oggetto sociale.
Nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione gli amministratori hanno analiticamente dato evidenza delle attività svolte per la gestione sociale al fine di conseguire lo scopo mutualistico, fornendo le informazioni richieste dall’art. 2545 c.c.
Per quanto riguarda la mutualità esterna, è stato eseguito il prescritto versamento annuale di cui al secondo comma dell’art.
2545-quater c.c., ai Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.
Sono state inoltre realizzate iniziative a carattere sociale, coerenti con la natura cooperativa della Società.
Informativa ai sensi degli artt. 2512 e seguenti del Codice Civile
A norma degli artt. 2512 e 2513 c.c., abbiamo verificato l’informativa fornita in Nota integrativa, ove si dà atto che la Cooperativa è iscritta nell’apposito Albo Nazionale delle società cooperative al n. A105548 Sezione “Cooperative diverse da quelle a mutualità prevalente”, categoria “Cooperative di Produzione e Lavoro”. In relazione ai criteri con i quali viene verificata lo scambio mutualistico tra la Società ed i soci, evidenziamo che l’attività della Cooperativa si esplica con il ricorso all’utilizzo delle prestazioni lavorative dei soci; a tal fine, per il calcolo del rapporto tra l’attività prestata dai soci e quella dei non soci, sono stati presi in considerazione i seguenti parametri:
costo del lavoro soci: € 33.239.594
costo del lavoro totale: € 72.136.498.
Poiché il rapporto tra le due grandezze risulta pari al 46,08%, ne consegue che la Cooperativa non ha rispettato la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’art. 2513 c.c., ma ha mantenuto nel proprio statuto le condizioni soggettive (cosiddette “clausole Basevi” – art. 2514 c.c.); a tale riguardo Vi diamo atto che, nel corso dell’esercizio, sono stati posti in essere gli adempimenti previsti dall’art. 2545-octies.
Informativa sul Prestito sociale
Il prestito sociale fruttifero di interesse al tasso del 0,25 lordo per tutto il 2022, è disciplinato dal Nuovo Regolamento del Prestito sociale a suo tempo approvato dall’assemblea dei soci conformemente a quanto previsto dal Regolamento quadro Legacoop del 20 marzo 2019, e alle norme vigenti in materia di Prestito Sociale.
In ordine all’attività di vigilanza svolta, Vi diamo atto che:
l’attività di prestito sociale è svolta nel rispetto delle Leggi, delle deliberazioni del CICR, delle Istruzioni di Banca d’Italia, del Regolamento quadro Legacoop del 20/3/2019;
la raccolta del prestito sociale è limitata ai soli soci, per l’importo massimo fissato per Legge, ed è finalizzata al conseguimento dell’oggetto sociale e al raggiungimento degli scopi mutualistici della cooperativa;
l’ammontare di raccolta al 31/12/2022 non eccede il limite del triplo del patrimonio netto alla stessa data;
il monitoraggio previsto dall’art. 4 del Regolamento quadro Legacoop del 20 marzo 2019, degli indici di attenzione, non presenta criticità, sia in relazione al vincolo di liquidità dei fondi derivanti dalla raccolta del prestito sociale (non inferiore al 30%), sia in merito alla riduzione del Patrimonio netto.
Osservazioni in ordine al bilancio di esercizio
Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione, l'impostazione del bilancio e della Relazione sulla gestione anche tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla PriceWaterhouseCoopers SpA, incaricata delle revisione legale Abbiamo preso atto che quest’ultima ha rilasciato la Relazione di Revisione ai sensi dell'art. 14 D.Lgs. 39/2010, in cui attesta che il progetto di bilancio d'esercizio al 31/12/2022 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Cooperativa.
Il suddetto bilancio evidenzia un utile dell'esercizio € 6.274.979 e si riassume nei seguenti valori:
Stato Patrimoniale
Attivo € 423.860.942
Patrimonio Netto
€ 138.679.890
Passività € 285.181.052
Totale Passivo e Patrimonio € 423.860.942
Conto economico
Valore della produzione € 334.785.588
Costi della produzione (€ 326.299.238)
Differenza tra valori e costi della prod. € 8.486.350
Proventi e oneri finanziari (€ 371.528)
Rettifiche di valore (€ 1.759.572)
Imposte dell’esercizio (€ 80.271)
Utile dell’esercizio € 6.274.979
A seguito dell’analisi del progetto di bilancio Vi forniamo ancora le seguenti ulteriori informazioni:
i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessità inderogabile sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati nel precedente esercizio, e sono conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.;
non abbiamo osservazioni che debbano qui essere evidenziate circa l’impostazione data al progetto di bilancio, in particolare con riferimento alla relativa generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura;
non abbiamo osservazioni che debbano essere qui evidenziate circa l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione;
l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, co. 4, c.c.;
abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del Collegio Sindacale ed a tale riguardo non dobbiamo formulare ulteriori osservazioni;
ai sensi dell’art. 2426, c. 5, c.c. segnaliamo che i valori di cui ai punti B-I-2 e B-I-5 dell’attivo risultano iscritti con il nostro consenso;
sono state fornite in Nota integrativa le informazioni richieste dall’art. 2427-bis relative agli strumenti finanziari derivati e per le immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value;
sono state fornite in Nota integrativa le informazioni richieste dall’art. 1, c. 125, L. 4/08/2017 n. 124;
gli impegni, le garanzie e le passività potenziali risultano esaurientemente illustrate;
sono state periodicamente acquisite informazioni dall’Organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto al Modello Organizzativo Gestionale adottato che debbano essere evidenziate nella presente relazione.
Abbiamo scambiato tempestivamente dati ed informazioni con il soggetto incaricato della revisione legale, rilevanti per lo svolgimento della nostra attività di vigilanza.
Abbiamo acquisito periodicamente informazioni anche dall’Organismo di Vigilanza della Cooperativa, dalle quali non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del Modello Organizzativo
Gestionale adottato che debbano essere evidenziate nella presente relazione.
Evidenziamo inoltre che, oltre alle conseguenze della perdurante pandemia da COVID-19 e della situazione politica internazionale, trattati in Nota integrativa, nella Relazione sulla gestione al paragrafo “Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio” viene dato atto, fra l’altro, dell’ottenimento del finanziamento di € 43,3 mln nel marzo del corrente anno, nonché dell’aggiudicazione, in ATI con il Consorzio Integra, di un rilevante appalto, ottenuto nell’ambito delle risorse derivanti dal PNRR.
In ogni caso gli Amministratori, valutate le prospettive economiche e gestionali, gli obblighi contrattuali nei confronti di parti terze nonché l’adeguatezza delle risorse finanziarie esistenti e prospettiche, con riferimento temporale all’esercizio in corso, ritengono che non sussistano elementi pregiudizievoli per la continuità aziendale; ciò risulta confermato anche dallo specifico giudizio contenuto nella Relazione del soggetto incaricato della revisione legale.
Osservazioni e proposte in ordine all’approvazione del bilancio
Per tutto quanto precede, non rileviamo motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2022, né formuliamo obiezioni in merito alla proposta di deliberazione indicata dagli Amministratori in Nota integrativa per la destinazione del risultato dell'esercizio.
Modena / Mirandola / Guastalla, 24 maggio 2023
Il Collegio Sindacale
Dott. Alessandro Clò (Presidente)