Le pagine dedicate a soci e dipendenti
•Editoriale
GAS, facciamo un passo avanti! • Per il GAS Isabella Iori (iiori@cpl.it)
C
ome GAS (Gruppo Attività Sociali) sentiamo l’esigenza di fare un piccolo punto della situazione sul percorso fatto fino ad ora. Come sapete siamo nati come gruppo un anno e mezzo fa, con tanta voglia di fare, organizzare cose nuove (e non), con lo scopo di sentirci e far sentire i soci CPL più partecipi e più “soci” di questa complessa e sempre più grande cooperativa. Rispetto al gruppo originale, soprattutto negli ultimi mesi, ci sono state delle rinunce: alcuni componenti, per mancanza di tempo, hanno preferito cedere il posto ad altri colleghi che con slancio hanno aderito. Siamo quindi per metà “rinnovati”, e la rappresentatività del gruppo non è più per divisioni (che peraltro non esistono più): l’unico requisito richiesto è la motivazione sociale e la disponibilità di tempo. In quest’ottica ci sentiamo “aperti”, disponibili e soprattutto un “gruppo”. Tutto viene discusso insieme, c’è scambio e condivisione di idee, ci sono diversità di opinioni, ci sono rapporti con l’azienda emotivamente diversi. Qualcuno potrebbe pensare che un gruppo così eterogeneo faccia molta fatica a funzionare e ogni tanto qualche difficoltà l’abbiamo dovuta affrontare. Per me e credo anche per la maggior parte dei componenti tutta questa “diversità” è fondamentalmente RICCHEZZA. Rispetto agli obiettivi che ci eravamo dati e che, anche se a grandi linee, ci erano stati dati all’inizio, siamo un po’ “indietro”. Adesso è il momento di fare un bel passo in avanti. L’obiettivo principale era fin dall’inizio quello di diventare, nel tempo, un punto di riferimento per i soci CPL, seguendo: - i rapporti con i soci delle sedi esterne - l’organizzazione delle attività sociali - le iniziative di solidarietà, donazioni e sponsorizzazioni - le convenzioni pattuite a vantaggio dei Soci e dipendenti - la redazione del Bilancio Sociale (come contributo attivo) - le informazioni sulle modalità dell’essere soci. Per noi punto di riferimento vuol dire sicuramente ascolto, indagine, analisi di tutto ciò che riguarda i soci e le attività sociali. È stato necessario un po’ di tempo per riuscire a metterci in moto; purtroppo rispetto alle nostre stesse aspettative non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo: quel che più ci penalizza è sicuramente il fatto di dover fare • segue a pag. IV
Le Aree si presentano Area 3 Milano - Nord Ovest L’area A3 comprende i territori delle Regioni Lombardia – con esclusione della provincia di Mantova – Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La sede, ubicata a Melegnano (MI) insiste su un’area complessiva di 12.000 mq. di cui circa 3000 occupati da palazzina uffici e capannoni. L’attività di CPL Concordia nell’area è iniziata nel 1993 con i lavori di trasformazione degli apparecchi domestici da gas manifatturato a gas metano per conto della AEM di Milano, nell’ambito del completamento dei lavori di metanizzazione della città. Con la successiva acquisizione dei lavori di manutenzione delle reti di distribuzione del gas, sempre per conto di AEM Milano, avvenuta nel 1994, ha preso corpo il primo nucleo stabile operativo dell’attuale struttura. Oggi la struttura operativa dell’area conta 80 addetti tra cui un responsabile del Servizio energia, 6 capi commessa, 4 tecnici di commessa, 5 tecnici di cantiere e 2 segretarie. Inoltre nello spirito di presidiare meglio il territorio, con l’obiettivo di acquisire fette di mercato sempre maggiori e diversificate, opera nell’area una struttura commerciale composta da un resp. Sales Area Manager e da 2 commerciali d’area. La sede ospita inoltre la struttura di CoopGas dedicata alla vendita del gas, nonché un presidio del Settore Odorizzanti & services. Le attività svolte nell’Area sono riconducibili a quelle, per così dire “storiche” svolte dalle ex Divisioni reti ed Energia, ovvero la manutenzione reti gas ed acqua, la gestione calore e costruzione impianti. I Clienti/ Committenti per i quali si opera sono quasi esclusivamente Enti Pubblici. I principali sono: AEM Gas Spa di Milano, Metropolitana Milanese Servizio Idrico Integrato della Città di
Milano, CAP Gestione Spa, Provincia di Milano, Provincia di Alessandria, Provincia di Asti e Verbano/Cusio/ Ossola, Ospedale di Cremona di Manerbio e Gavardo, nonché l’ASL 2 Savonese che comprende tra l’altro gli Ospedali San Paolo di Savona, Santa Maria della Misericordia di Albenga e San Giuseppe di Cairo. Segnalo a parte SEA Spa, di significativa rilevanza per le caratteristiche tecniche degli impianti realizzati e per la particolarità dei luoghi, gli Aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa. L’obiettivo primario, oltre al consolidamento delle attività di manutenzione reti e di gestione calore - per le quali si è acquisita una esperienza e professionalità riconosciute e apprezzate da parte dei vari
Committenti – è lo sviluppo di altre specializzazioni quali illuminazione pubblica, costruzione reti acqua, gas e teleriscaldamento, costruzione impianti meccanici, con una particolare attenzione per gli impianti solari (fotovoltaici e termici). Il bilancio 2006 è stato particolarmente positivo e si è concluso con un monte lavori complessivo di circa 27,5 milioni di Euro e un margine operativo superiore alle aspettative. Il 2007 si presenta alquanto impegnativo per i numeri da conseguire e le attività da svolgere: è previsto, infatti, un monte lavori di circa 30 milioni di Euro. In tal senso il 2007 è proteso all’ottimizzazione delle risorse della struttura organizzativa della commessa di gestione calore dell’ASL 2 di Savona al fine di conseguire un buon risultato economico, nonchè alla progettazione
esecutiva e realizzazione dell’impianto di climatizzazione all’interno del Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa. Le prospettive immediate per il 2008 sono confortanti: in particolare è in fase avanzata, con AES Torino, la trattativa per l’acquisizione di un lotto per i lavori di costruzione della rete di teleriscaldamento della città con un importo pari a circa 18 milioni di euro. Per chi come me ha sempre lavorato in “periferia” la nuova suddivisione per aree territoriali è la naturale e necessaria conclusione del processo organizzativo intrapreso, attraverso il quale si potranno sicuramente raggiungere nuovi e proficui traguardi con l’indispensabile collaborazione di tutti. Arturo Caracciolo
Area 4 Sant’Omero - Adriatica L’area Adriatica ha uno sviluppo geografico abbastanza esteso in quanto va da Macerata fino a Brindisi passando per Matera. CPL Concordia ha iniziato a muovere i primi passi su questi territori a partire dai primi anni Ottanta con la metanizzazione dei comuni di Controguerra e Colonnella in provincia di Teramo. Perseguendo questa strada, alla fine degli anni Ottanta CPL ha assunto un commerciale esterno, avendo il presidente e la Direzione percepito che per sviluppare l’azienda bisognava estendere le zone di azione. Questa innovazione ha iniziato immediatamente a dare i suoi frutti grazie all’acquisizione di commesse per lo più di gestione calore. Con le commesse, come logico che sia, sono iniziati ad arrivare i dipendenti i quali, vedendo la stabilità aziendale, pian piano sono divenuti anche soci. Uno dei primi lavori acquisiti è stato quello relativo all’ASL di Sant’Omero - in séguito sviluppato nell’attuale Global Service - che ci ha permesso di entrare in contatto con le realtà ospedaliere, facendoci acquisire e gestire in modo autonomo impianti di dimensioni rilevanti quali quelli dell’ospeda• segue a pag. II