Il Punto 18

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Le pagine dedicate a soci e dipendenti

•Editoriale

C-news: promosso bene, ma può crescere ancora • di Francesco Manicardi (fmanicardi@cpl.it) Responsabile di Redazione

N

ei mesi scorsi la redazione di C-news ha promosso un questionario fra i lettori “interni” di CPL (soci e dipendenti) per verificare il gradimento della testata dopo 4 anni di pubblicazioni e ricavare indicazioni e suggerimenti per migliorare questo “strumento di comunicazione” aziendale. Sono tornati in redazione 234 questionari compilati su circa 800 spediti: una buona risposta considerando che la compilazione non era obbligatoria e i tempi di riconsegna ristretti. Ecco i dati più interessanti emersi dallo spoglio e dall’analisi dei dati (un grazie a Francesca e Marika per la collaborazione), che sono stati presentati anche in CdA per le necessarie considerazioni. C-news arriva? Oltre il 90% dei lettori riceve regolarmente il giornale ogni 3 mesi, mentre il restante 8% lo riceve saltuariamente o mai: ricordiamo che l’indirizzario utilizzato per la spedizione viene fornito dall’Ufficio Paghe ed è aggiornato in tempo reale. Eventuali ritardi o mancate consegne sono da attribuirsi alle Poste Italiane. Invitiamo coloro che non ricevessero il giornale a segnalarcelo e contemporaneamente a richiederci copia di C-news presso l’Ufficio Stampa. Come leggo C-news e perchè? Oltre il 50% lo scorre velocemente, il 32% legge subito il sommario: nessuno lo cestina (per fortuna). Del giornale il 61% dei lettori legge buona parte degli articoli, il 15% addirittura tutti gli articoli: il 14% solo gli articoli del proprio settore, il 7% solo i titoli. C-news piace perchè tiene informati sui settori dell’azienda (59,5%), perchè fa conoscere attività di CPL che si ignoravano (53,4%); solo per il 19,4% C-news aumenta la propria consapevolezza di cooperatore. Alla domanda opposta, “Perchè C-news non ti piace?”, il 70% dei lettori non ha indicato nessun lato negativo: ai restanti invece il giornale non piace prevalentemente perchè non è aggiornato come un quotidiano, perchè ha articoli troppo lunghi o troppo tecnici. Parlate di meno/di più di... Per chi lavora in CPL su C-news si parla troppo di “Commesse CPL e Business” e di “Marketing”, mentre si vorrebbero più articoli soprattutto sulle “Risorse Umane e Personale”, “Iniziative aziendali”, “Aspetti finanziari dell’azienda”. Altri hanno suggerito di trattare temi quali il risparmio energetico, le sinergie fra i settori e gli stakeholders (referenti esterni dell’azien• segue a pag. III

Le Aree si presentano AREA 5 - Fano Umbria Dal punto di vista geografico e territoriale l’area 5 non ha uno sviluppo particolarmente esteso: comprende la Romagna (le Province di Ravenna, Forlì e Rimini), l’intera regione Umbria e il nord delle Marche, con le Province di Ancona e Pesaro-Urbino: in quest’ultima, presso il Comune di Fano, si trova la nostra sede operativa. Probabilmente ci si domanderà perché l’ubicazione di detta sede cada proprio nel Comune di Fano, che non è sicuramente il principale centro dell’area. La risposta trova origine oltre 18 anni fa, quando CPL, aggiudicandosi la gara di gestione e manutenzione della rete gas cittadina, pose le basi per uno sviluppo in quest’area. Dopo questo primo periodo la cooperativa, non essendosi aggiudicata nuovamente la gara, al termine del contratto si trovò senza alcun tipo di opportunità che giustificasse la permanenza in loco sia dell’azienda sia dei dipendenti locali, allora costituiti da due unità, un altro tecnico oltre al sottoscritto. I tempi che seguirono furono sicuramente difficili e densi di incognite, a partire dall’ufficio, ridotto a una semplice stanza in sub-affitto con la sola presenza del telefono/fax. Ritengo che proprio tali difficoltà diedero il giusto stimolo per ripartire e ricostruire dalle ceneri rimaste il nuovo corso dell’azienda nell’area. Sì, perché “più buia è la notte più luminoso sarà il giorno”. Da quel momento tutte le persone coinvolte - la struttura tecnica dell’allora divisione Energia e la struttura commerciale locale, costituita dal solo Umberto Pizzingrilli, attuale Direttore commerciale - furono più convinte che mai nel ripartire con grande volontà. I risultati non tardarono ad arrivare: grazie all’aggiudicazione di importanti contratti di gestione calore, quali la Provincia di Rimini, il Comune

di Misano Adriatico e il Comune di Ancona (in ATI), potemmo ripartire e ricostituire anche la struttura tecnica di supporto, che per i primi anni e quelli immediatamente successivi era rivolta alle sole attività di Servizio Energia e Gestione calore. Altro momento di sicura rilevanza per la crescita e il consolidamento dell’area, grazie anche al fondamentale impegno commerciale dell’infaticabile Pizzingrilli, furono gli anni 2002 e 2003, con l’acquisizione del Global service della Provincia di Pesaro-Urbino, il potenziamento di contratti e attività di cogenerazione e l’acquisizione di una serie di contratti legati al Consip (fra i quali l’ASL di Fano e il Comune di Senigallia), oltre all’aggiudicazione del Comune d i

Riccione e del Comune di Jesi, sempre in Servizio Energia. Potrebbe sembrare una realtà quasi monotematica, con una sola specializzazione aziendale presente all’interno dell’area. Non è così: nel 2003 ci aggiudicavamo nuovamente il contratto di manutenzione acqua/gas/rete fognaria con l’ASET nel Comune di Fano (riconfermato con una successiva gara a fine 2006), riservandoci la giusta soddisfazione e consolidando le basi dell’attività iniziata ben 13 anni prima. Il 2006 ci ha riservato altre significative acquisizioni, fra cui importanti impianti di cogenerazione a biogas realizzati in impianti di Hera Spa e il Servizio Energia presso uno dei condomini più importanti dell’area, costituito da circa 650 appartamenti e oltre 2000 residenti. Abbiamo inoltre

consolidato il trend positivo con un monte lavori di oltre 15 milioni di euro e un Margine Operativo superiore alle aspettative. La struttura produttiva locale è costituita da 29 dipendenti, di cui 20 soci: oltre al sottoscritto sono presenti 5 capi commessa, 2 tecnici di commessa/cantiere, 1 segretaria, 2 addetti al telecontrollo e 17 operai, oltre a un responsabile commerciale (Sales area manager). L’anno in corso ci vedrà affrontare nuove sfide, nell’intento di potenziare e diversificare maggiormente le attività dell’azienda nella manutenzione reti, nel Servizi Energia, Cogenerazione, Pubblica illuminazione, con il primario intento di consolidare quanto acquisito finora. L’aggregazione delle attività nelle aree, così come da nuova organizzazione, ha consentito già nel 2006 di ricondurre ad un’unica sede le attività dell’area stessa, riuscendo così a cogliere e sfruttare tutte le sinergie possibili in una organizzazione complessa come la nostra. Nel contempo ha stimolato a cambiare anche il nostro modo di pensare e di agire. Oggi stiamo realizzando la nuova sede che sarà pronta a fine estate. Le dimensioni sono doppie rispetto a quella di due anni fa, e dieci volte più grande di quella di 8 anni fa; ma la voglia e l’entusiasmo di crescere sono gli stessi dei tempi di quel primo ufficio, costituito da una sola stanza… Luca Marchegiani

Area 6 – Campania, Calabria e Sicilia Ritengo opportuno iniziare la descrizione dell’Area di cui sono responsabile con la segnalazione che da maggio 2007 è operativo il nuovo ufficio dell’Area sito a Napoli in via Emilio Scaglione, 28/31 (tel. 081-7407530; fax 081-7407646; e-mail: napoli@cpl.it). Nelle commesse di rete in Campania si segnalano fra le maggiori quelle di Ischia, Marigliano, Conca Casale, Frosinone; esse vedono all’opera fra gli altri il Capo Commessa Senior • segue a pag. III


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