Il Punto 30

N. 30

•Editoriale

Ti piacerebbe crescere con CPL? Puoi aumentare il tuo capitale • di Simona Bruschi (sbruschi@cpl.it)

Ufficio Soci e Mario Guarnieri (mguarnieri@cpl.it) Vicepresidente

Su richiesta di alcuni soci e precedenti sottoscrittori, la cooperativa ha riattivato una campagna volta all’aumento del capitale sociale, come già fece nel 1999. Tale iniziativa è utile in quanto permette ai soci di contribuire al perseguimento degli obiettivi strategici inseriti nel piano di sviluppo della propria azienda, ed è un modo concreto di investire sul proprio lavoro, creandosi per il futuro la possibilità di avere un capitale alla stessa stregua di una pensione integrativa.

Per sostenere i soci in questa operazione è stato messo a punto uno strumento finanziario con la Banca Popolare di San Felice che concede a questo scopo prestiti personali a condizioni particolarmente vantaggiose. Il prestito può essere richiesto da tutti i soci, sia per aumentare il proprio capitale sociale già interamente versato, sia per versare la quota minima sottoscritta all’atto dell’ammissione a socio (8500 Euro). In questo secondo caso, se ad esempio un socio ha già versato 3.500 euro degli 8.500 euro sottoscritti, può chiedere un prestito da 5.000 euro per saldare la quota sociale; se invece ha già versato interamente la sua quota, può incrementarla ulteriormente di una cifra a sua scelta. Sono stati resi infatti disponibili 3 tagli (tipologie) di prestito, che hanno le medesime condizioni: 5.000, 10.000 e 15.000 Euro.

Il finanziamento ha la durata di 7 anni, le rate sono annuali e scadono in concomitanza con il pagamento della remunerazione e del ristorno (che avviene nel mese di luglio di ogni anno). In tal modo infatti CPL provvederà a girare quanto dovuto da ogni socio alla banca utilizzando il dividendo che il socio stesso ha maturato.

Per simulazioni personalizzate, e per verificare quale sia il prestito più adatto alle proprie esigenze, l’Ufficio Soci (rif. Simona Bruschi, 0535616310) è a disposizione di tutti gli interessati.

Per presentare e far conoscere l’iniziativa il Consiglio d’Amministrazione sta predisponendo nelle prossime settimane una serie di assemblee dedicate al tema “Aumento del capitale sociale – offerta ai soci” che si svolgeranno in tutte le aree della cooperativa, alla presenza di un consigliere e di un membro della Direzione.

L’iniziativa di aumento di capitale è stata predisposta dalla cooperativa con lo scopo di mostrare ai soci la continua ricerca e l’impegno nel coniugare l’interesse individuale dei soci e quello dell’azienda.

Le pagine dedicate a soci e dipendenti

La Cooperativa dà gas al tuo risparmio Come illustrato nel corso dell’Assemblea di bilancio, la Direzione della Cooperativa, attraverso la controllata Coopgas (attiva nell’approvvigionamento di gas naturale per la maggior parte dei fabbisogni del gruppo CPL) ha ritenuto opportuno formulare una proposta di fornitura di gas naturale specificamente indirizzata a soci, dipendenti e famigliari del Gruppo CPL tale da assicurare un risparmio certo di 44 euro all’anno sull’acquisto del gas naturale. Un valore importante se rapportato al costo della materia prima.

Non dobbiamo infatti dimenticare l’elevata incidenza sulla bolletta dei costi di distribuzione, accise e imposte rispetto a cui non è possibile praticare “sconti”. In questo periodo in cui si incontrano maggiori difficoltà nell’individuare e perseguire reali risparmi, la Cooperativa si è posta al servizio delle famiglie con una proposta che garantisce uno sconto del 16% (calcolato per una fornitura di 1000 metri cubi/anno) sull’acquisto di un “bene” e di un servizio irrinunciabile quale il gas naturale. Lo sconto è trasparente: interviene infatti su una componente fissa della tariffa e non sul prezzo del metro cubo (definito ogni 3 mesi dall’Autorità ed estremamente variabile perché legato al prezzo del petrolio).

a cura di Loredana Spotti (lspotti@coopgas.it), Direttore Commerciale Coopgas Quali aree sono interessate alla promozione/test?

Non potendo stimare preliminarmente l’interesse per questa iniziativa nonostante la certezza della convenienza, si è deciso di lanciare la proposta inizialmente sull’area di Concordia / Mirandola, che presenta la maggiore concentrazione di soci e dipendenti (e ovviamente familiari). Se l’iniziativa coglierà l’interesse auspicato l’offerta potrà essere estesa anche ad altre aree.

Attualmente le aree interessate alla promozione sono quelle di Mirandola, San Possidonio, Cavezzo, Medolla, San Prospero, Bomporto, San Felice sul Panaro, Bastiglia, Campogalliano, Carpi, Soliera, Concordia e Poggiorusco.

Posso offrire questo vantaggio a mio cugino?

Il Socio potrà portare fino a 10 familiari ai quali sarà estesa la promozione mentre il dipendente (non Socio) potrà portare fino a 5 familiari.

Quanto dura la promozione?

La durata della promozione sarà di 2 anni, ulteriormente estendibile o sostituibile con altra promozione a discrezione del Gruppo CPL. L’adesione è consentita entro e non oltre il 31 dicembre 2010.

La promozione inoltre prevede l’estensione a: 10 familiari per ogni socio e 5 familiari per ogni dipendente.

A chi è rivolta la promozione

La promozione è rivolta ai soci* e dipendenti del Gruppo CPL CONCORDIA e ai loro familiari residenti nei comuni di: Concordia, San Possidonio, Mirandola, Cavezzo, Medolla, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, San Felice sul Panaro, Carpi, Campogalliano, Soliera, Poggio Rusco.

Come aderire

Per diventare cliente è sufficiente portare l’ultima bolletta del gas al personale Coopgas presente ogni venerdì pomeriggio presso la sede CPL CONCORDA in via A. Grandi, 39 a Concordia e firmare l’adesione all’offerta. Coopgas provvederà a gestire il cambio di fornitore e a predisporre il contratto di fornitura.

Termini e durata della promozione

Informazioni

Se diventi cliente Coopgas avrai uno sconto fisso annuo di 44,18** Euro. Le bollette saranno emesse ogni bimestre (per clienti con consumi fino a 5.000 m3/anno)***.

Gli importi dovranno essere pagati entro 45 giorni dalla fine del bimestre di riferimento tramite RID, bonifico bancario o bollettino postale. Inoltre il passaggio a COOPGAS non prevede il versamento della cauzione come previsto dalla delibera 229/01 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

La promozione avrà validita per 2 anni dalla data di attivazione della fornitura. Le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre il 31/12/2010.

Numero Verde : 800.917.917 Punto informazioni :

Centralino Sede CPL CONCORDIA : Via A. Grandi, 39 - Concordia s/S. Ogni venerdì dalle 14,00 alle 17,30

* Soci: si intendono i soci cooperatori, i soci sovventori e i soci onorari. ** 44,18 Euro: valore dello sconto della promozione corrispondente alla quota fissa di vendita (36,82 Euro/anno) + IVA. *** Per clienti con consumi superiori a 5.000 m3/anno, saranno applicate le condizioni previste all’art. 5 della delibera 229/01 dell’AEEG

Quant’è il risparmio?

Il risparmio per il cliente è di 44,184 Euro all’anno (cioè 36,82 Euro corrispondenti al valore della Quota fissa di vendita + 7,364 Euro corrispondenti al 20% di IVA). Il prezzo della materia prima sarà quello stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per il mercato tutelato (delibera ARG/gas 89/10). Non è inoltre richiesta alcuna cauzione o garanzia. Il pagamento è a 45 giorni fine mese di fornitura. Le modalità di pagamento sono RID o bonifico.

Cos’è la Quota fissa di vendita o QVD? La cosiddetta QVD (Quota fissa di vendita), pari a 36,82 €/anno, è il valore riconosciuto dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas alle società di vendita a copertura dei costi di gestione commerciale legato ai servizi al cliente (fatturazione, amministrazione pratiche e richieste, supporto tecnico e amministrativo, ecc). La QVD è applicata in bolletta da tutte le società di vendi-

ta nella misura di 3,07 Euro al mese.

Coopgas rinuncia a questo importo (e pertanto alla remunerazione per la gestione commerciale) in favore dei soci, dipendenti e loro famigliari che aderiranno alla promozione.

Quando parte la fornitura di Coopgas?

La fornitura decorrerà il prima possibile, indicativamente dal primo giorno del mese successivo al mese utile per l’elaborazione dei dati di passaggio.

II

Dove mi posso informare? Cosa devo fare?

Nella sede di Concordia, il venerdì dalle 14.30, personale addetto sarà a disposizione all’ingresso della palazzina centrale per ricevere le adesioni e dare tutte le informazioni necessarie.

Si vuole garantire un effettivo servizio al Socio/Dipendente e Famigliare, pertanto l’interessato dovrà unicamente portare con sé l’ultima bolletta, affinché Coopgas possa disporre dei dati necessari.

Sarà cura di Coopgas procedere con la disdetta presso l’attuale fornitore di gas e quant’altro necessario per lo switch (il passaggio al nuovo operatore) sulla base di un mandato che il cliente firmerà. Lo scopo è quello di non dare alcun onere a chi intende aderire. L’interessato dovrà collaborare semplicemente comunicando le

Condizioni economiche della proposta Coopgas Le condizioni economiche proposta da Coopgas risultano le migliori sulla base del confronto con quelle proposte dagli operatori dominanti sul mercato. Infatti la il valore di 44,18 € si traduce in uno sconto che incide in misura di 4,418 €cent/mc se si considera un consumo medio annuo/famiglia di 1000 mc. misure del contatore a fine mese (al momento dell’adesione alla promozione saranno date indicazioni precise).

Sono un Cliente “libero” (anche di tornare indietro)?

Aderendo a questa promozione il cliente diventa “cliente sul libero mercato” perché ottiene migliori condi-

Edison Gas Sconto Sicuro

Edison Energia

16,65

1,675

Gas 5

Eni

16,65

1,675

Sconto Gas Casa

Iren Mercato S.p.a.

5,76

0,576

Passa a Coopgas

Coopgas

44,18

4,418

* IVA inclusa

zioni rispetto a quelle minime fissate dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per il mercato tutelato. Tuttavia il cliente potrà in ogni momento decidere di tornare cliente del mercato tutelato e/o aderire ad altri contratti proposti da terzi fornitori, senza alcun onere.

In definitiva, perché dovrei passare a Coopgas?

Perché c’è un risparmio effettivo e sicuro di oltre 44 euro all’anno, estendi-

Il testo della lettera che il Presidente del Consiglio d’Amministrazione di CPL, Roberto Casari, ha trasmesso ai soci lo scorso luglio, in relazione all’accordo di acquisto dell’intero pacchetto azionario della società di calcio modenese da parte di Ghirlandina Sport rio del Modena FC per un importo di 99.000 Euro sul capitale, al netto di tutti i debiti pregressi. Il Modena FC negli ultimi anni aveva visto il progressivo disinteresse della proprietà (Immerfin Spa) al punto da rischiare di non essere iscritto al campionato e perdere il titolo sportivo ultranovantennale: si sarebbe trattato di un’azienda radicata sul territorio modenese – capace di suscitare l’interesse di una vasta fetta dell’opinione pubblica – che correva il concreto rischio di scomparire. Per queste ragioni l’Amministrazione comunale di Modena, nelle persone del Sindaco Giorgio Pighi e degli Assessori Marino e Sitta, lo scorso anno avevano chiesto agli imprenditori di Modena di dare un sostegno alla società, considerata un patrimonio comune dei cittadini modenesi. Nel 2009 abbiamo

• Nella scorsa stagione e in quella attuale CPL CONCORDIA è stata main sponsor del Modena Calcio, comparendo sulle maglie della squadra canarina e sulla pubblicità all’interno dello stadio

Incidenza dello sconto in €cent/mc

Venditore

Modena Calcio, lettera ai Soci

Egregio Socio, con la presente il Presidente del CdA Roberto Casari intende condividere alcune considerazioni a proposito delle novità societarie di Ghirlandina Sport.

Ghirlandina sport Srl è la società che dall’agosto 2009 detiene il 22,5% delle quote del Modena FC. Attualmente Ghirlandina Sport è costituita da CPL CONCORDIA (con il 75% delle quote) e dalle società di imprenditori modenesi LAM di Spilamberto, WAM Group di Cavezzo, Ing. Ferrari Impianti di Modena e USCO Spa di Modena. Nelle intenzioni di Ghirlandina Sport prossimamente è prevista l’entrata di altri nuovi ed importanti soci dell’economia modenese.

Il 30 giugno scorso Ghirlandina Sport ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione dell’intero pacchetto aziona-

Sconto fisso (€/anno)*

Offerta

bile anche ai familiari. Perché nessuna promozione è attualmente risultata migliore di quella proposta dalla Cooperativa.

Perché scegliendo Coopgas si contribuisce a rafforzare economicamente il Gruppo CPL (che controlla Coopgas al 100%) di cui si è soci (quindi proprietari) o dipendenti: non si paga più la bolletta ai concorrenti di CPL ma ad una società del Gruppo CPL, dando un segnale di appartenenza e fiducia alla propria azienda.

Ghirlandina Sport.

Siamo convinti di trovare a breve un socio strategico qualificato che possa garantire al Modena FC un futuro di solida prospettiva. Oggi, aver iscritto la squadra modenese al prossimo campionato e poter creare le prospettive affinchè il Centenario della squadra canarina nel 2012 sia un avvenimento positivo che tutti gli sportivi ricor-

• La presentazione dei nuovi soci entrati in Ghirlandina Sport nell’ottobre 2009: (da sx) Daniele Spaggiari (cons. delegato CPL), Piero Ferrari (Presidente Ing. Ferrari Impianti Spa), Maurizio Rinaldi (Direttore Amministrativo CPL e Vicepresidente del Modena FC), Ninetto Sgarbi (Presidente Modena FC), Massimo Galassini (Presidente USCO Spa) risposto affermativamente e con risultati positivi alla richiesta, e a fine giugno di quest’anno ci è stato caldeggiato dall’Amministrazione Comunale di Modena un impegno ulteriore. Queste autorevoli richieste non potevano cadere nel vuoto, tenuto conto del fatto che CPL ormai sviluppa una parte crescente del proprio fatturato complessivo (360 Mln di Euro) anche a Modena.

Come affermato spesso anche in assemblea, chi ha radicamento sociale e territoriale deve avere anche responsabilità sociale. L’intenzione di Ghirlandina Sport, e di CPL in particolare, non è quindi quella di avventurarsi in costose e pericolose gestioni calcistiche quanto piuttosto di dare una risposta a un bisogno del territorio, convinti di poter portare la capacità organizzativa e gestionale d’impresa, supportata dalle relazioni che caratterizzano i soci di

deranno, rappresentano già un titolo di merito nei confronti dell’opinione pubblica modenese (e non solo), anche se questo impegno rischia di non essere immediatamente compreso e condiviso da parte di tutti i soci della cooperativa. Come per tutte le altre decisioni strategiche, riteniamo che questa operazione debba essere valutata sui risultati oltre che di ordine economico anche di ordine reputazionale e di sicura valorizzazione della nostra cooperativa: fino a non molto tempo fa nel capoluogo modenese la nostra cooperativa veniva ritenuta come una piccola realtà della Bassa Modenese, mentre per noi è necessario essere conosciuti e considerati per la realtà dimensionale e imprenditoriale che effettivamente siamo, che attualmente occupa 1500 addetti di cui 70 assunti nell’ultimo anno. Un cordiale saluto.

III

Per conoscere i neoconsiglieri Giulio Lancia, nato nel 1953, laureato in ingegneria, è stato assunto in cooperativa nel 2000 con il ruolo di capo commessa costruzione reti per la Divisione Reti. Dal 2004 è stato responsabile di produzione per l’area Sud Italia (Divisione Reti), dal 2006 è responsabile dell’Area A6 (Campania – Calabria – Sicilia). L’ing. Lancia, in luogo delle risposte alle domande di rito da neoconsigliere, ha inviato l’intervento da lui stesso preparato per l’assemblea di giugno, che racchiude la sua storia e le motivazioni che lo hanno portato alla candidatura: lo pubblichiamo tal quale.

Buongiorno a tutti, mi conoscete quasi tutti: sono Giulio Lancia, responsabile dell’area 6 Campania, Calabria e Sicilia, più semplicemente quello della condotta sottomarina di Ischia che tanti problemi ha comportato per CPL e che spero possa portare in futuro tanta soddisfazione e benefici. Ho fatto anche qualche altro lavoro, ma ormai Ischia e le sue problematiche pare mi rappresentino nell’immaginario di tutti. Sono trascorsi quasi 11 anni dal mio primo giorno in CPL, me lo ricordo come se fosse ieri: all’inizio, dopo una brevissima presentazione con Barotto, fui accompagnato dall’Ing. Tondelli che mi raggelò con un secco “Mi dica di che cosa si è occupato sinora e perché vorrebbe lavorare in CPL”. In risposta ho balbettato qualcosa di sconnesso che, per fortuna, in quel momento l’ingegnere non aveva neanche il tempo di ascoltare. Il giorno dopo stavo a Milano, non conoscevo nessuno, incontrai Spaggiari e Caracciolo, che con il loro tatto proverbiale mi dissero: “Questo è il progetto, quest’altro è il budget, questi sono i tuoi compiti, fra sei mesi vediamo cosa hai saputo combinare”.

Forse da allora qualcosa di buono ne è venuto fuori, nonostante l’inizio così cruento. Stava maturando in me la convinzione che quella doveva essere la mia azienda definitiva. Da allora in ogni occasione di lavoro successiva, nei rapporti interni ed esterni, ha prevalso in me l’orgoglio e il forte senso d’appartenenza alla Cooperativa, e questi valori continuano ad essere le mie vere ragioni quotidiane. Credo di avere ricevuto tanta considerazione e rispetto, ho trovato una famiglia di persone oneste verso le quali non ho che da esprimere riconoscenza. Oggi, dopo tutti questi anni, con tante altre diverse esperienze maturate anche in luoghi delicati e difficili, sono qui da-

vanti a voi con la stessa umiltà che mi ero prefissato il primo giorno seduto dinanzi a Barotto. La spinta e la voglia di creare che mi hanno poi trasmesso il presidente Casari e l’Ing. Tondelli (con i quali ho avuto più rapporti per ovvii motivi di ruolo) oggi sono diventate grande possibilità a poter dare qualcosa in più a chi mi ha saputo valorizzare. Con la presunzione di interpretare anche il pensiero degli altri miei colleghi capi area, che da ultimo ho imparato a conoscere e apprezzare, posso dirvi senza alcuna remora che noi delle zone esterne vogliamo e dobbiamo costituire per la CPL la rinnovata concretezza che qui da Concordia è partita 111 anni fa. Per questo motivo sono davanti a voi oggi.

Abbiamo colto molto favorevolmente, direi quasi con entusiasmo, l’opportunità che è stata data alle aree esterne di poter essere rappresentate con dignità nel Consiglio di Amministrazione. Dal mio punto di vista questa decisione costituisce uno dei momenti più nobili di tutta la storia recente della CPL: come ho sentito dire dal Presidente, le persone che tengono davvero alla salute dell’azienda potrebbero non essere tutte solo a Concordia.

Non dovete quindi preoccuparvi: noi “apparenti stranieri” abbiamo a cuore quanto voi le sorti della CPL, ne sentiamo tutta la responsabilità e non permetteremo mai che ci siano incertezze. Per dirla chiara, non ci saranno più facinorosi che vogliono rovesciare l’azienda, rispettiamo con convinzione chi ha saputo creare una realtà così solida, non possiamo dimenticare le fatiche di chi per noi spingeva le carriole molti anni fa e di chi ha continuato a spingerle nella stessa sicura direzione fino ad oggi. A riguardo, mi piace poter affermare che intravedo la stessa serietà e capacità nel giovane gruppo dirigente che si va profilando per il futuro.

Per queste motivazioni io non vi chiedo di essere votato: sarebbe riduttivo per la considerazione che ho di voi stare qui ad elemosinare un voto se non lo sentissi legato a solide convinzioni, sarebbe venir meno alle ragioni che mi hanno spinto a fare questo passo. Vi invito invece ad interrogare la vostra coscienza per sentire se in essa prevale davvero il senso di illegittima invasione che qualcuno ha lasciato trasparire negli interventi della scorsa assemblea. Se la risposta è no, spero con il mio operato di potervi dimostrare quanto avevate ragione. Grazie a tutti.

Nicola Verrini, 38 anni, diplomato in Telecomunicazioni, assunto in CPL nel 1992 come tecnico addetto alla costruzione e manutenzione degli impianti gas per il settore gestioni, dal 2000 è stato commerciale per la Divisione Reti.

Dal 2006 è divenuto Sales Area Manager per il Nord-Est. Socio dal 1995, ha avuto una breve partecipazione in Consiglio di Amministrazione nel 2003.

Com’è nata la tua candidatura?

Quest’anno festeggio i miei primi 18 anni di CPL: sono maggiorenne! Anzi, per meglio dire, il mio incontro con CPL è avvenuto nel novembre del 1991, grazie ad un corso di formazione che la cooperativa aveva affidato a Sinnea di Bologna al fine di formare dei giovani tecnici gestionali/preventivisti.

All’inizio di quell’avventura eravamo in 10 ragazzotti appena diplomati e, dopo quasi due decenni, siamo rimasti Massimo Cappi, Fabio Vallini e il sottoscritto. IL percorso fatto è stato ricco di esperienze di ogni tipo, dalla “scuola di vita” che ti insegna il cantiere come tecnico, alle relazioni con il mondo politico/ imprenditoriale che vivo oggi come commerciale. La CPL non solo mi ha formato professionalmente, ma ha trasformato un ragazzo in un uomo capace di costruirsi una famiglia (ho due gemelli “feroci”). Viste le premesse, ho deciso di mettermi in gioco candidandomi per il CdA. Quale contributo pensi di poter dare?

Sono 10 anni che faccio il commerciale, ho cambiato 4 automobili, fatto circa un milione di chilometri (qualche migliaio di euro di multe) e conosciuto centinaia di persone di tutti i tipi: un piccolo (forse neanche tanto) spaccato del mondo imprenditoriale privato - dall’artigiano alla grande multinazionale - e cooperativo. Mi sono relazionato con il mondo politico: anche qui, dal sindaco di campagna fino all’Onorevole. Insomma, l’esperienza della prima linea. Stiamo vivendo un periodo di crisi (lo sanno tutti) che durerà ancora parecchio tempo, spero di riuscire a portare all’interno del CdA un contributo concreto su come affrontare al meglio il nostro mercato, visti i repentini e continui mutamenti, al fine di cogliere le occasioni migliori.

Cosa c’è di bello a lavorare in CPL per te?

Sicuramente ripeterò parole di altri, comunque penso che “essere padroni di se stessi” sia la condizione di lavoro ottimale per chiunque.

Questo è il mondo della cooperazione, questo è CPL. Non viviamo su un altro pianeta e i problemi, qualche ingiustizia, ci sono anche da noi ma sono elementi marginali. Gli aspetti sociali, il condividere nei momenti istituzionali le grandi scelte strategiche, il conoscere/vivere l’azienda non come un lavoro fine a se stesso ma come un pezzo importante della quotidianità, mi completa e mi dà la voglia di far sempre meglio, per lasciare a chi verrà dopo di me una grande azienda capace di costruire uomini e professionisti.

A cura di Francesco Manicardi

Risultati dellE ELEZIONI per il Rinnovo DEL CDA Sezione Sede Centrale Bonettini Claudio Spaggiari Daniele Benetti Enrico Verrini Nicola Malavasi Emanuele Marchini Emanuella Malavasi Marcello Riccò Fausto Madella Roberto Bocchi Luca Pirani Mario Primerano Francesco Astolfi Iames

360 Eletto 274 Eletto 199 Eletto 196 Eletto 147 Primo non Eletto 114 93 83 73 18 3 2 1

Sezione Sedi Esterne Lancia Giulio Caracciolo Arturo Gaggini Alessandro Matano Pasquale Milani Silvia Sperlì Bruno Lupi Alfredo Esposito Vincenzo

229 Eletto 193 Eletto 161 Primo non Eletto 113 97 4 2 1

NB: le schede nulle o bianche non sono state riportate

Il nuovo CdA della cooperativa risulta così composto: Enrico Benetti, Claudio Bonettini, Pierluigi Capelli, Arturo Caracciolo, Roberto Casari, Giulio Lancia, Elena Galeotti, Mario Guarnieri, Roberto Loschi, Carlo Porta, Daniele Spaggiari, Nicola Verrini

• Il coordinatore della commissione elettorale Andrea Bramucci illustra le nuove modalità di voto all’assemblea dei soci

IV

Lettere alla redazione

Da Bologna un ringraziamento particolare dopo Barcellona da parte del socio Aurelio Biagi e Famiglia

Scrivete a: redazione@cpl.it

Nicola Zingaretti: “Il vostro esempio di operosità e competenza”

Questione parcheggi nella sede CPL a Concordia

Dal Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

“Scriviamo a nome dei molti dipendenti della sede di Concordia che quotidianamente devono affrontare il problema del parcheggio della propria auto nel cortile aziendale. Questo perchè il numero dei lavoratori (fortunatamente) continua ad aumentare, ma a tale tendenza non è corrisposto un aumento del numero di posti auto disponibili: la conseguenza è che molte persone sono costrette a parcheggiare costantemente in strada, dove però non c’è copertura • Uno scorcio della sede di Concordia, interessata dalla crescita di personaassicurativa, e si le, e quindi dalla necessità di posti auto per i dipendenti sono già verificati casi di colleghi che all’uscita hanno trovato la macchina terno, ad esempio, è quello di arrivare tamponata o segnata. Tra l’altro abbiain sede prima delle 8.15). Non penso mo sentito dire che, una volta terminaperaltro che nei parcheggi interni delle ta la costruzione del nuovo deposito di aziende ci sia copertura assicurativa, odorizzante, non si potrà più parchegfatti salvi i mezzi operanti in servizio giare nel cortile. Chiediamo quindi se (muletti, macchine operatrici, ecc.). nei progetti dell’azienda compare anRitengo inoltre - ma è una mia consideche la realizzazione di un parcheggio razione personale - che i mezzi privati per i dipendenti della sede, magari con non dovrebbero entrare nel perimetro una tettoia che protegga le auto privaaziendale, per riservare più spazio alle te dalle intemperie. Grati per il cortese attività (carico e scarico di autocarri riscontro a questa nostra lettera porper l’odorizzante, autoarticolati per il giamo cordiali saluti.” trasporto dei moduli di cogenerazione e degli skid, spostamento di materiali ingombranti con i muletti, ecc.).

Un gruppo di dipendenti e soci Comunico altresì che entro il 2011 è in programma la costruzione di un parRisponde alla Lettera Daniele Spaggiacheggio situato nella nostra proprietà a ri, Consigliere Delegato di CPL: sud/est in comune di San Possidonio, per il quale si sta studiando anche tutCorrisponde al vero che, con lo svilupta la viabilità interna. po delle attività aziendali, sono dimi-

Roma, Palazzo Valentini, 18 giugno 2010 “Caro Presidente Casari, voglio rivolgere a Lei e a tutti i partecipanti riuniti in occasione dell’approvazione del bilancio della cooperativa un saluto caloroso. Una realtà come la vostra, che ha dimostrato di poter essere presente sul mercato e adattarsi a tutti i cambiamenti che il progresso ha imposto in 110 anni di storia, è un esempio di operosità e competenza che va incoraggiato.

L’energia è un campo su cui si giocheranno molte delle sfide più importanti per il futuro dei nostri territori, del nostro Paese e del nostro pianeta. La vostra attività, insieme all’attenzione che dedicate alle tecnologie d’avanguardia e alle nuove prospettive del settore, sono fondamentali per affrontare la strada che abbiamo davanti con consapevolezza, creando nuove opportunità di sviluppo sostenibile.

Vi ringrazio per l’invito che avete voluto rivolgermi, e mi dispiace di non poter essere presente alla vostra assemblea annuale a causa di impegni istituzionali già programmati. A tutti voi auguro buon lavoro e spero che avremo in futuro molte altre occasioni per incontrarci e lavorare insieme.”

Nicola Zingaretti

• Il Sindaco di Milano saluta i 110 anni di CPL

nuiti i posti auto interni, e per fortuna gran parte dei mezzi aziendali sono fuori per servizio: se così non fosse, all’interno della sede non ci sarebbero nemmeno gli attuali posti. E’ altrettanto vero però che l’azienda non ha nessun obbligo nel riservare un posto auto interno a TUTTI i dipendenti/soci (un modo sicuro per avere il posto auto in-

Dal Sindaco di Milano riceviamo e volentieri pubblichiamo: Milano, 5 luglio 2010 “Egregio Presidente Casari, ho ricevuto la Sua lettera e il volume “[6] Convegni” che mi ha gentilmente inviato. Nel ringraziarLa per il pensiero, desidero complimentarmi per aver raggiunto i 110 anni di attività di CPL CONCORDIA e per l’interessante pubblicazione che raccoglie le riflessioni emerse durante il ciclo di eventi con cui avete festeggiato l’importante traguardo.

AugurandoLe buon lavoro, Le invio i miei più cordiali saluti”.

Letizia Moratti

• Il Presidente di Coopsette Fabrizio Davoli nel corso del convegno di Milano sui 110 anni della Cooperativa lo scorso settembre

Durante la gita organizzata da CPL avente come itinerario Salou-Barcellona, mio figlio Andrea ha accusato un violento attacco di appendicite che si stava trasformando in peritonite; ricoverato d’urgenza in ospedale a Tarragona, è stato prontamente operato.

Tutti i componenti del GAS si sono subito attivati, preoccupandosi di garantire la massima assistenza ad Andrea e aiutandomi nell’organizzazione logistica. In seguito, una volta conclusosi felicemente l’intervento ad Andrea, lo stesso GAS si è adoperato per gestire nel migliore dei modi il nostro viaggio di ritorno, e soprattutto mi ha dato un’assistenza morale che, in fatti del genere, è la cosa più importante!

Un ringraziamento particolare a Silvia Milani, Isabella Iori e a tutti i componenti del GAS e a tutti i partecipanti alla gita che, in quel momento di forte preoccupazione e sconforto, sono stati molto vicini a me e alla mia famiglia, dimostrandoci una grande solidarietà.

Grazie a tutti!

Aurelio Biagi e Famiglia

• Rispondere è… lecito?

Gent.le redazione, dato che per me questo giornale è una “piccola piazza” da utilizzare per il confronto - e invito tutti i colleghi a fare lo stesso per offrire le proprie riflessioni - desidero rivolgermi a tutti i responsabili o, diciamo, a molti di essi, per fare un semplice, chiaro invito. Quello di trovare il tempo e il modo di leggere le mail che ricevono e di rispondere ad esse con una certa puntualità. Troppo spesso accade di non ottenere alcun riscontro dopo avere inviato una mail a un responsabile. Siamo nel 2010, e senza alcun dubbio il rapporto lavorativo tramite casella di posta deve esser considerato con la medesima dignità e importanza del rapporto vis a vis o telefonico. Utilizzare bene gli strumenti per la comunicazione interpersonale significa far crescere la collaborazione, ottimizzare i tempi, migliorare la qualità del lavoro di tutti. A questo punto una considerazione ulteriore: forse la questione delle email è un fatto isolato, ma forse ha a che fare con una difficoltà (più che legittima e comprensibilissima, intendiamoci) da parte dei responsabili di organizzare il proprio tempo lavorativo. Se è così, naturalmente, occorrerà prima o poi affrontare non solo la punta ma l’intero iceberg, nell’interesse di tutti, generazioni future comprese…

Invio, tramite email, la presente lettera alla Redazione: mi piacerebbe che qualche membro della Direzione o qualche responsabile ci desse pubblicamente un cortese riscontro. Grazie.

Alessandro Baraldi

V

Se ci aiutate verrà ancora meglio Un invito ai soci… per la cena sociale 2011 Quest’anno la tradizionale cena sociale post-assemblea si è svolta, il 19 giugno, presso la nota e apprezzata Villa Fondo Tagliata di Mirandola (Mo).

Come sempre il GAS ha cercato di organizzare al meglio il tutto, cercando di definire il prima possibile la data stessa della cena, arricchendo con elementi di animazione e di novità per grandi e piccini, inserendo nel menù elementi culinari locali e altro ancora; tutto questo con un obiettivo: creare una serata piacevole e non banale durante la quale festeggiare insieme con i soci di tutta Italia. Perché tale obiettivo possa essere centrato sempre meglio occorre la collaborazione di tutti, ma proprio tutti i partecipanti. E così veniamo al motivo di questa breve lettera.

Qualcuno l’ha notato, qualcun altro no (dipende soprattutto dalla posizione in cui ci si trovava seduti a tavola), purtroppo erano presenti alla cena molte più persone di quante se ne fossero iscritte. E questo ha comportato un certo disagio per alcuni dei partecipanti. Per esempio, qualcuno ha dovuto attendere che gli si preparasse il tavolo, peraltro un po’ defilato nella sala attigua; qualcun altro era decisamente scomodo perché “incastrato” tra i tavoli. Inoltre il servizio di catering si è trovato in difficoltà: dovendo servire più persone (a parità di camerieri), dovendo preparare più piatti (a parità d’ingredienti), dovendo apparecchiare

bene ed è risultata godibile per i più; questo grazie soprattutto all’elevata professionalità del servizio di catering, all’elasticità dei servizi di animazione e alla generosità di alcuni membri del GAS. Ma se ci aiutate verrà ancora meglio. Per il futuro, pertanto, chiediamo a tutti i soci un maggiore rispetto del lavoro che viene fatto dietro le quinte,

dal GAS e non solo, e un impegno a rispettare le richieste minime, in questo caso la consegna del modulo di iscrizione: - puntuale (entro i termini richiesti e non il giorno stesso o addirittura la sera stessa) - precisa (cioè con specificato il vero numero dei partecipanti).

Sicuramente un atteggiamento maggiormente solidale e collaborativo consentirà a tutti, in futuro, di godere al

Scoccano i 40 anni

meglio dei preziosi momenti di festa e condivisione organizzati dai soci per i soci. Grazie.

I membri del GAS Area Concordia aver contribuito a collocarla ai vertici odierni, con un bilancio più che positivo e posti di lavoro per oltre 1400 dipendenti. Un prezioso orologio anche

A conclusione dei lavori dell’assemblea di bilancio, il presidente Casari, a nome del Consiglio d’Amministrazione, ha ritenuto doveroso premiare con un prezioso dono i soci cooperatori (Vanna Bordini, Ivano Draghetti,

• Alcuni “coscritti di CPL” assunti nel 1970: da sx Roberto Casari, Ivano Draghetti e Silvano Tromba

• Il neoconsigliere Giulio Lancia ritira “misteriosamente” il premio al posto di Vanna Bordini dalle mani di Isabella Iori, brillante presentatrice del GAS

Maurizio Ganzerla, Silvano Tromba) che hanno raggiunto i 40 anni di lavoro alle dipendenze CPL. Un segno tangibile di riconoscimento per gratificare l’impegno e la dedizione profusi in tanti anni alla cooperativa, per

per Casari, da oltre 34 anni alla presidenza, ma dal 1970 alle dipendenze CPL, a siglare l’impegno, l’attaccamento, la dedizione al lavoro, anche a sacrificio della propria famiglia.

Vanna Bordini

Liscio, strozzo e… prosciutto!

Grande successo per la gara di briscola fra soci onorari delle cooperative di Concordia e San Possidonio

all’improvviso numerosi tavoli.

Basti pensare che erano stati prenotati 450 posti circa, mentre alla cena si sono presentate circa 530 persone.

Precisiamo che sono state accettate le iscrizioni alla cena (e agli eventi previsti per il giorno 19 in generale) fino al giorno precedente il giorno dell’assemblea, e quindi dopo il termine prefissato del 10 giugno. Ciononostante, molto numerose sono state le persone che si sono aggiunte all’ultimo momento, causando i suddetti disguidi organizzativi che si sarebbero potuti tranquillamente evitare potendosi organizzare per tempo.

Da quanto emerso tra i colleghi, la serata - e la giornata in generale, anche se problemi simili ci sono stati per l’apprezzata gita dei famigliari alla città di Modena - è comunque andata

Sabato 3 luglio si è svolta, presso il Concordia Hotel di San Possidonio, la “gara di briscola” tra soci onorari della Coop. Muratori di San Possidonio, soci onorari di CPL CONCORDIA e alcuni ex presidenti di cooperative.

Assente qualche venerando invitato, complice il grande caldo e qualche acciacchino…

Sono state abbinate con sorteggio le coppie, accompagnate ai tavoli da gioco: questi signori, ex scarriolanti ed ex

muratori in pensione da anni, non più giovanissimi, concentrati e pronti per la sfida, quasi a dimostrazione di essere ancora in grado di farcela. E voglia di vincere, non solo con la fortuna, ma anche con l’astuzia.

La coppia prima classificata, formata da Pulega Ferdinando e Pederati Giovanni, è stata premiata dal presidente di CPL Roberto Casari e dal vice presidente della Coop. Muratori - S. Possidonio Claudio Zeni, con un enorme

• I torneisti della briscola, ospitati al Concordia Hotel per l’occasione di ritrovo e socializzazione

• Primi classificati, i soci Pulega e Pederati prosciutto; ai secondi e terzi classificati salami, vino e formaggio. Per tutti premi di consolazione, consistenti in specialità gastronomiche. E’ seguita la cena, allietata da ballerine che hanno coinvolto a ballare e divertire gli invitati, entusiasti per aver trascorso un allegro pomeriggio. “Speriamo di ripetere presto la gara di briscola, e di ritrovarci più numerosi, magari per le feste di Natale ….”: è questo l’augurio rivolto ai presidenti delle due cooperative organizzatrici e sponsor dell’evento.

Vanna Bordini

VI

Primo maggio, dal Brevi dal CdA 1948 ad oggi...

AGOSTO 2010

CPL CONCORDIA festeggia il lavoro con i suoi mezzi (grandi e piccini)!

a cura di Luca Costa (lcosta@cpl.it) Ufficio Legale Rinnovo delle cariche sociali

In seguito al rinnovo parziale delle cariche sociali da parte dell’Assemblea ordinaria dei soci, il Consiglio ha provveduto a confermare nella carica di Presidente Roberto Casari, nella carica di Vice Presidente il Dott. Mario Guarnieri, il Geom.

Daniele Spaggiari nella carica di Consigliere Delegato e l’Ing. Carlo Porta quale Consigliere Delegato per la gestione autonoma dell’attività di distribuzione del gas naturale.

ritto indiano, avente ad oggetto sociale le attività pertinenti alla distribuzione e fornitura di gas naturale e/o Gas di Petrolio Liquefatto (GPL) in una qualsiasi sua forma e attraverso qualsiasi mezzo/ modalità sull’intero territorio indiano, la fornitura di prodotti per il settore distribuzione gas, prestazione di servizi nel settore della distribuzione gas, lo svolgimento di attività pertinenti all’approvvigionamento, realizzazione e fornitura

•

Partecipazione a gare d’appalto

• La sfilata di automezzi CPL a Concordia (nell’attuale Via Pace) il 1° maggio del 1948: da notare il cartello “W la cooperazione”

• La sfilata degli automezzi (una quindicina, sugli oltre 1200 di proprietà della cooperativa) nelle vie di Mirandola (MO) il 1° maggio 2010

• Un gruppo di rappresentanza di CPL alla Festa del Lavoro: si osserva una certa intergenerazionalità!...

Il Consiglio ha deciso la partecipazione della Cooperativa alle se• La sede di Redengas: in Argentina la società del Gruppo CPL distribuisce guenti gare: e vende il gas metano a circa 43.000 utenti • Eni Spa, per la fornitura in opera di apdi macchinari, attrezzature, sistemi e parati per la correzione del volume del know-how per l’installazione, la messa gas e relativo servizio di telegestionein servizio, la gestione e la manutenziotelelettura “full service” da abbinare ne di ogni sistema di cogenerazione/tria contatori del gas di tipo volumetrico generazione. secondo quanto espressamente indicato nella delibera ARG/gas 155/08; Società partecipate • Azienda Servizi alla Persona PaIl Consiglio ha deliberato di: via, Gara per l’aggiudicazione del costituire due società a responsabilità servizio gestione globale energia. limitata, interamente partecipate dalla Fornitura per 10 anni di gas metano, Cooperativa, finalizzate alla costruzione energia elettrica, acqua, ottimizzazioe gestione di altrettanti impianti fotovolne degli impianti esistenti mirata al taici nell’Area di Sant’Omero (TE); contenimento energetico, manutenziocostituire una società a responsabilità line degli impianti, per un importo di mitata con la società Coop Bilanciai di 15.550.000 Euro; Campogalliano, finalizzata alla proget• Università Statale degli studi di Mitazione, produzione e commercializzalano, per l’Affidamento dei servizi zione di contatori, strumenti e accessori integrati per la manutenzione degli per la misura e la regolazione di energia, edifici di proprietà uso e affitto dell’Usostanze liquide o gassose distribuite a niversità degli studi di Milano, importo mezzo rete; 42.425.000 Euro. costituire una società a responsabilità li• mitata, unitamente ai partners operativi Attività all’estero nell’ambito del progetto di metanizzazione del territorio della Regione Sardegna, finalizzata alla gestione unitaria della coArgentina struenda rete di distribuzione.

In considerazione delle opportunità di lavoro che si stanno presentando nel territorio argentino, e al fine di operare su tale territorio eseguendo forniture, servizi e lavori, il Consiglio ha deciso di costituire una succursale in Argentina, nella città autonoma di Buenos Aires.

India Al fine di perseguire i programmi di sviluppo delle attività economiche e produttive all’estero, il Consiglio ha deliberato di costituire, mediante la controllata CPL Distribuzione S.r.l., una Joint Venture di di-

• Un suggestivo scorcio aereo dell’impianto fotovoltaico da 1 Megawatt realizzato a Torano (TE): il Consiglio ha deliberato di costituire due società per la costruzione e gestione di altrettanti impianti

VII

Non tutte le ciambelle…

Gita a Barcellona 2010: le difficoltà e la voglia di fare insieme a cura di Alessandro Baraldi, Coordinatore Gruppo attività sociali Come molti sanno da alcuni anni si svolgono 3 tipologie di gite sociali per andare incontro a diverse esigenze dei soci: la “tradizionale” gita al mare (quest’anno svolta alle Mauritius) e le “innovative” gita culturale (quest’anno Istanbul e Bustra) e gita per famiglie (quest’anno svolta a Salou e Barcellona). Per il GAS (Gruppo attività sociali) l’organizzazione delle 3 gite è evidentemente un grosso impegno che abbiamo cercato di razionalizzare al meglio: dopo una prima riunione in videoconferenza (presenti i rappresen-

tanti di tutte le sedi) durante la quale si definiscono le possibili mete, si invitano alcune agenzie viaggi di fiducia a fare le proposte, che vengono successivamente analizzate da gruppetti di lavoro. Sulla base dell’analisi i membri del GAS si riuniscono nuovamente in videoconferenza e, per alzata di mano, scelgono le proposte che ritengono più interessanti (sulla base del rapporto qualità/prezzo e dell’interesse che la proposta suscita).

Nello specifico, la gita per famiglie è nata dall’idea di mettere insieme principalmente (ma non esclusivamente) le famiglie dei soci e dare la possibilità anche a chi ha dei bambini di poter visitare luoghi particolari insieme ai colleghi di tutta Italia, per conoscersi e divertirsi insieme, in una situazione diversa da quella tipica dell’attività lavorativa. Gli obiettivi e i presupposti sono i migliori, e ogni membro del GAS s’impegna perché tutto riesca al meglio. Anche se, per l’appunto, non tutte le ciambelle riescono sempre e perfettamente col buco…

La gita a Barcellona non è stata vissuta dai partecipanti esattamente come ce l’aspettavamo. In particolare, nonostante Barcellona sia stata molto apprezzata e il parco giochi di Port Aventura abbia fatto trascorrere ore divertenti in maniera originale, ciò che all’unanimità non ha funzionato è stata la scelta della città marittima di Salou e, ancor più, della posizione e della qualità dell’hotel presso il quale sono state trascorse tutte le notti.

Abbiamo chiesto a Silvia Milani (rappresentante GAS Area Toscana, partecipante alla gita in questione e capogita) di scrivere qualche riga alla redazione a tale proposito. Di seguito riportiamo la sua lettera: “Scrivo questa relazione come capogruppo della Gita Barcellona in nome di tutti i partecipanti soci CPL e loro famiglie per descrivere e commentare il nostro forte disappunto su come…”: così ho iniziato il verbale della contestazione fatta dal gruppo di partecipanti alla gita di Barcellona all’agenzia di viaggio che ha organizzato la nostra vacanza.

Ma non voglio continuare a parlare di com’è andata la gita (ci sono stati alcuni importanti problemi organizzativi che a nostro avviso hanno influito negativamente sull’intera riuscita), bensì di come un’esperienza negativa possa unire un gruppo di colleghi per affrontare e superare il disagio, cercando di non far-

si travolgere dalla rabbia ma dal buon senso. Fin da subito, infatti, lo spirito è stato quello di non farsi “rovinare la gita” per colpa di qualcosa che è andato storto a livello organizzativo.

Tutti ci siamo stupiti del fatto che una delle nostre agenzie di riferimento, che serve CPL da circa 20 anni e con la quale in altre occasioni ci siamo trovati benissimo, abbia potuto alcune scelte per una gita di famiglie: la città di Salou è infatti oggi frequentata soprattutto per la sua vita notturna, il che ovviamente stride con le esigenze di una famiglia…

Ma parliamo di quello che è andato bene! Il parco divertimento di Port

genzia viaggi, la referente della gita Elisa Caprara e il coordinatore del GAS Alessandro Baraldi. Ho potuto raccontare con chiarezza l’accaduto e confrontarmi sulle ragioni possibili all’origine degli errori organizzativi. Devo dire che ho trovato grande collaborazione da parte del GAS che si è fatto portavoce dei colleghi e ha condotto la trattativa con l’agenzia. L’esito è stato positivo: proprio in virtù dell’importante e lungo rapporto che l’agenzia ha con CPL, abbiamo infatti ottenuto un parziale rimborso. I responsabili dell’agenzia hanno fatto il possibile per alleggerire il malcontento e per dimostrare concretamente che alcuni disguidi non dipendevano totalmente da loro.

Certo sarebbe stato meglio che tutto fosse andato per il meglio. Non è stato così; ciononostante abbiamo dimostrato ancora una volta che, mettendo insieme le forze, qualcosa di buono lo si può sempre ricavare!”

Silvia Milani, Arezzo

Aventura è stato il nostro primo giorno di vacanza insieme: ci siamo divertiti molto, sia grandi che bambini. Barcellona l’abbiamo visitata il terzo giorno: città magnifica, futurista, cosmopolita, romantica e nello stesso tempo piena di vita. Le opere dell’artista più emblematico e originale di Barcellona, Gaudì, fanno di questa città un’opera d’arte a cielo aperto: il Parc Guell, la Sagrada Familia, Casa Batllò sono state le tappe del nostro giro ben organizzato con una guida esperta e simpatica. Le altre giornate sono trascorse cercando di stare sereni e allegri (sicuramente forzando l’istinto...), certi che al rientro insieme a CPL avremmo cercato di capire cosa era andato “storto”. Abbiamo definito che io, come capogruppo, avrei rappresentato il parere di tutti i partecipanti (che ringrazio per la fiducia).

Il giorno successivo al nostro rientro abbiamo infatti fissato un incontro presso gli uffici di Concordia; oltre alla sottoscritta erano presenti la Responsabile dell’a-

VIII

Passaggio a Costantinopoli Parti nudo, osa fare il mendicante: il viaggio ti offrirà abiti nuovi. Rivelerà in te ricchezze che neanche sospettavi. Tornerai senza un soldo, ma sarai ricchissimo (Oliver Follmi) Martedì 15 giugno duemiladieci, il pullman blu e argento scivola veloce sull’autostrada, nell’aria ancora umida per la pioggia appena caduta. Trentuno donne e uomini tornano a casa dopo sette giorni in due continenti: il Tour CPL 2010 in Turchia è arrivato all’epilogo. Una settimana prima…

Istanbul è sdraiata sulle sponde del Bosforo un po’ in Europa un po’ in Asia. Il nostro hotel è a pochi metri dal Topkapi, il palazzo del sultano, e dal ristorante all’ultimo piano la visione è straordinaria soprattutto di notte: una sterminata coperta di luci sui sette colli della città e vicino, quasi che si può toccare, l’ammaliante Moschea Blu con i suoi sottilissimi minareti che si arrampicano in cielo. La micro-comunità di 30 persone del gruppo CPL

fin da subito si muove agevolmente per la città, le visite procedono spedite anche perché tutto è facilmente raggiungibile a piedi. Le strade sono sempre piene di gente; d’altronde, con dodici milioni di abitanti è comprensibile, ma non si ha mai l’impressione del soffocamento, della frenesia che si prova in altri luoghi. Una delle leggen-

de di Istanbul è il Gran Bazar: il più grande mercato coperto del mondo, migliaia di negozi, folla asfissiante, un labirinto. Che delusione! Il vero Gran Bazar è fuori per le strade, più gente, più vita, più varietà: le shopping-victims di CPL sono a loro agio. Ci togliamo le scarpe entriamo nelle moschee; uomini e donne pregano separati, quello che impressiona è vedere che le donne sono seminascoste dietro una grata di legno.

Che bello cominciare la giornata con 20 metri di colazione, dal bacon alla frittata, dalla spremuta al cornetto, lo yogurt e un caffè e via, a mischiarsi tra la folla, a vedere monumenti, ascoltare la storia, fare acquisti. Dopo cena tutti sul pullman, si va a fare un giro… in un altro continente! Attraverso la città, in pochi minuti ci troviamo sospesi su uno dei ponti del Bosforo e… ops! Siamo in Asia, senza bisogno di documenti, senza controlli, senza frontiere. Forse è questo essere cittadini del mondo, forse avere un mondo libero dove tutti possono andare ovun-

que non è un’utopia. Se Istanbul è una delle più magnifiche città del mondo, Bursa è un anonimo puntino nel mezzo della Turchia, ancor oggi capitale della seta. Kervansaray Hotel ha un nome che evoca tempi andati, di viag-

giatori, di mercanti dall’Europa verso l’estremo Oriente che si fermavano giusto per riposarsi del viaggio. Per tre giorni è stato il nostro accampamento.

Il tempo trascorre lento tra escursioni, visite a monumenti, hammam, e qualche spesuccia finale. E oggi si riparte per Istanbul e si vola verso casa. Finalmente l’estate è arrivata e lasciamo la Turchia in un caldo pomeriggio di giugno. Sull’aereo fa freddo, la ragazza indossa solo una maglietta e trema, ma è molto stanca e chiude gli occhi; lui prende una coperta, la stende delicatamente sulla ragazza che apre gli occhi per un istante, sorride e dice grazie, e lui è già innamorato… ma questa è un’altra storia. Oggi è il 15 giugno 2010, un pullman blu e argento si ferma nel piazzale CPL. Trentuno viaggiatori scendono e vanno verso le loro case.

Grazie a chi ha condiviso questi giorni. Buona vita a tutti.

Moreno Marassi

TEŞEKKÜRLER un saluto a ottomani Non pensate sia facile partire per Istanbul quando hai appena saputo che laggiù si è verificato un attentato. Se poi la notizia ti giunge al check-in dell’areoporto (pronuncia: cechìn) il concetto di attentato non favorisce certo lo spirito vacanziero. È da ammirare chi, in quel momento, all’areoporto non si preoccupa e pensa bene, ma non è da criticare chi al medesimo aeroporto Malpensa. Alla fine ce l’ha fatta il gruppo CPL ad inondare di Concordia ed ‘energia che migliora la vita’ tutta l’Anatolia. Ne è anche tornata, ebbra di quell’odore di sete e spezie gustato nei bazaar, lungo le strade fumose di narghilè, in un piatto di döner kebap o dentro un bicchiere di raki o di çay. E passi il fatto che fra i trenta componenti la carovana, pardòn il caravanserraglio, alcuni erano convinti che, dovendo visitare Bisanzio-Costantinopoli-Istanbul, quando siamo arrivati hanno commentato: “Bella questa città, ora andiamo a vedere le altre due?”... Sono sempre coloro che hanno provato ad entrare in moschea col DDT. Colpa di chi non ha spiegato loro che gli abitanti delle terme di Bursa non sono le termiti e che non era proprio il caso di definire una brutta ragazza turca “un cesso”, soprattutto se si trattava della piccola figlia del Sultano: Uva Sultanina. Ma che spettacolo il Bosforo! toponimo traducibile in “mare della memoria”; infatti è risaputo che il Bosforo fa bene alla memoria. Lì vicino, placido, il Mar di Marmara, ridente località per balbuzienti (ma non ditelo ad Istanbul che ci sono balbuzienti, perchè la città è piccola e la gente... marmara). Buona l’organizzazione (Gessica) a supporto della guida turco-bresciana Etil, anche se tutti si aspettavano il non plus ultra, il più celebre degli accompagnatori, alto-alto secco-secco detto lo Stretto dei Dardanelli. Inappuntabile l’autista del pullman, uno con pochi autogrill per la testa. Insomma, una gita con la G maiuscola e proprio qui sta il punto: il punto G. Ad maiora!

P.S.: Alla fine abbiamo saputo che effettivamente l’Arcivescovo di Costantinopoli si è disarcivescovostantinopolizzato.

Siro Mantovani (marito di Teresa)