Il Punto 32

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N. 32

•Editoriale

Poche ma buone Le risposte che emergono dai risultati del 2° questionario G.A.S. evidenziano il gradimento delle iniziative e la segnalazione di proposte nuove soprattutto dalle aree esterne

Le pagine dedicate a soci e dipendenti

Ivan e Stefano, due di noi CPL Nel pomeriggio del 22 gennaio scorso i colleghi Ivan Vincenzi (36 anni) e Stefano Basaglia (33 anni) sono morti in un terribile incidente stradale. Erano parte della “famiglia” di CPL, per questo ci sembra bello e doveroso ricordarli, qui e ora, attraverso alcuni ricordi di chi li ha conosciuti

• di Francesca Galassi (fgalassi@cpl.it), membro G.A.S. G.A.S. è diverso da GAS! Il Gruppo Attività Sociali non si occupa di gas metano, ma di organizzare eventi e iniziative che favoriscano l’aggregazione tra i soci della nostra cooperativa: dal questionario - distribuito in 1300 copie nel mese di dicembre, e nato con l’intento di saggiare il grado di conoscenza e di apprezzamento della attività del G.A.S. - è risultato che questo non è chiaro a tutti! Purtroppo solo 414 persone (il 32%) hanno risposto al questionario; 100 non l’hanno avuto (ovvero, non hanno ritirato la busta di dicembre a cui il questionario era allegato), mentre gli altri non l’hanno restituito. Questo potrebbe essere indice di basso interesse verso le attività sociali oppure di scarsa attenzione verso la corrispondenza allegata alla busta paga. Tra i 414 questionari compilati, i soci hanno risposto in percentuale maggiore rispetto ai dipendenti (40% contro 25%). La risposta delle sedi esterne è stata maggiore rispetto a quella della sede di Concordia/ Mirandola, forse per l’azione di raccolta più capillare organizzata dalle segreterie di zona (con il sistema più efficace dell’urna al centralino). Al di là di qualche simpatico equivoco, l’esistenza del Gruppo Attività Sociali è nota a molti di coloro che hanno risposto al questionario, anche se, tra le sedi esterne, è più alto il numero di persone che non conoscono nemmeno un membro del G.A.S.: in alcune Aree più della metà delle persone non sa a chi rivolgersi per contattare il Gruppo Attività Sociali. Tra le attività organizzate dal G.A.S. le più gradite sono i viaggi, le cene e le gite brevi. All’ultimo posto la festa dei bimbi, che è sempre stata organizzata solo in sede a Concordia e, per sua stessa natura, coinvolge un numero limitato di persone. Oltre alle attività già in corso, 38 persone hanno proposto ottime idee e chiesto, tra le altre cose, di organizzare tornei sportivi, incontri con esperti e uscite di carattere culturale: si tratta di iniziative interessanti e stimolanti e ben volentieri dedicheremo sempre maggior impegno a questo nostro “secondo” lavoro, cercando di accontentare tutti e coinvolgere ancora più persone, anche con il supporto dei referenti di Area. Complessivamente è emerso un elevato livello di gradimento dei momenti di aggregazione organizzati: la maggioranza delle persone, infatti, si è detta favorevole alle attività sociali: solo il 15% preferirebbe destinare le risorse ad altre alternative, quali convenzioni e buoni sconto. Come G.A.S. ringraziamo tutte le persone che ci hanno dedicato qualche minuto, e vi diamo appuntamento alla prossima iniziativa!

Stefano. “Vedevo i suoi occhi brillare di soddisfazione” “Queste mie considerazioni, pensieri, ricordi di Stefano penso siano un ricordo fotografico di quello che lui era e amava essere. Un ragazzo trentenne spensierato, di poche parole ma laborioso. Da qualche tempo mi chiedeva: “Zio, vedi se riesci a trovarmi un lavoro, perché dove sono non c’è n’è tanto e si rischia di chiudere. Io vorrei avere una prospettiva”. Nel mese di novembre 2010 aveva iniziato un nuovo rapporto di lavoro con CPL CONCORDIA e lavorava come operaio nei cantieri di manutenzione e costruzione reti acqua e gas. Ricordo che proprio il fatidico sabato 22 gennaio abbiamo parlato del suo lavoro e mi diceva di essere contento di quello che faceva, anche se era un lavoro duro e faticoso; contento comunque, a fine giornata, perché si erano fatti uno o due allacciamenti. La cosa che più mi ha colpito è stato il racconto di come aveva terminato la giornata di mercoledì 19. Mi disse che al termine dei lavori, prima di rientrare a casa, erano in campagna e Gian Luca (Pipin), a cui era molto legato, gli avrebbe detto: “Stefano, sali sul mini e pro-

• Stefano Basaglia

• I due colleghi, insieme nel giorno del compleanno di Ivan, lo scorso agosto va ad usarlo”. Vedevo che i suoi occhi brillavano di felicità e soddisfazione. Era contento di essere entrato a far parte di una grande azienda nella quale poteva crescere.”

Fausto Ferraresi (collega e zio di Stefano)

Ivan. “Sempre pronto alla battuta” “Vincenzi Ivan, da 8 anni dipendente CPL e da 3 anni Socio in questa cooperativa. Lavorava nel Settore Odorizzanti & Services come addetto alla manutenzione e installazione dei telecontrolli. Un bravissimo elettricista e un discreto tecnico. Aneddoti particolari, dopo così tanto tempo trascorso insieme e dopo tantissime trasferte, non me ne vengono in mente, oppure ne avrei talmente tanti che potrei scrivere un romanzo: dai primi impianti installati insieme in Val d’Aosta agli ultimi lavori nelle Cabine di Desio, passando per tutta Italia nell’installazione dei telecontrolli per l’Enel. Impressionante vederlo lavorare con il suo collega Mirko Barotto: bastava uno sguardo e si capivano subito, uno da una parte e uno dall’altra, a

testa bassa e via, sotto con l’impianto. Era un ragazzo solare sempre pronto alla battuta, al divertimento, allo scherzo; quello che ti doveva dire in faccia te lo diceva sempre, bello o brutto che fosse, prendere o lasciare. Una cosa in particolare gli piaceva, inventare nomignoli per i colleghi: alcuni di questi ancora si chiamano con il soprannome che Ivan aveva loro affibbiato. Adesso non c’è più, e lascia una splendida figlia di 10 mesi, una bravissima ragazza e tutti noi colleghi con un bellissimo ricordo.”

Luca Calciolari (collega di Ivan)

Il ringraziamento della Famiglia Vincenzi ai Soci della Cooperativa E’ mio dovere riconoscere e ringrazio per quanto la Direzione e il Consiglio d’Amministrazione di CPL CONCORDIA hanno fatto nei confronti della mia famiglia e verso Giulia, compagna di Ivan. […] Per tutto questo Vi ringrazio con grande stima. Fam. Franco Vincenzi


II

20 dicembre 2010: un Natale sereno per CPL Il 2010 che si è appena chiuso ci ha portato dei numeri positivi e delle ottime prospettive per il futuro. Sarebbe bello che fosse così un po’ per tutti: purtroppo per qualcuno, molto lontano dalla nostra realtà, non è così. L’assemblea di Natale si è infatti aperta con la proiezione di un filmato che illustrava il progetto di solidarietà e di aiuto che l’UNICEF sta portando avanti ad Haiti (colpita dal terremoto del gennaio 2010) grazie anche al contributo di CPL. Nel video abbiamo potuto constatare che per i bambini di Haiti purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata a causa dell’epidemia di colera che ha già provocato migliaia di morti. Dopo il filmato, molto toccante, il primo intervento d’apertura dell’assemblea è stato doverosamente affidato alla referente Unicef dell’Emilia Romagna Lea Boschetti che non si è risparmiata nel ringraziarci per l’importante sostegno che CPL ha dato all’Unicef in due occasioni: nel 2009 per i bambini del Congo e nel 2010 per i bambini di Haiti. La raccolta di oltre 20.000 Euro in occasione del concerto di Fiorella Mannoia - tenutosi all’Arena Parco Nord di Bologna il 10 settembre scorso - è stata utilizzata dall’Associazione per strutture scolastiche ad Haiti e per il materiale necessario al loro funzionamento. Nel prendere il microfono, il presidente Casari ha riassunto i dati che confermano la buona riuscita dell’anno 2010:

• Claudio Bonettini (direttore generale) premia Luca Zapparoli di una Cooperativa è di essere formata dai soci. Gli ottimi dati di Bilancio sono sicuramente determinati anche dal fatto che chi lavora crede profondamente in quello che fa e agisce per il bene della Cooperativa, che non è nient’altro che un SUO bene.

• Lea Boschetti, rappresentante UNICEF, con il vicepresidente Mario Guarnieri

L’assemblea è proseguita con l’intervento del dott. Rinaldi che ha illustrato le modalità del finanziamento del progetto Sardegna, che consiste nella realizzazione delle reti di distribuzione del gas e la loro gestione nei vari Bacini. Parliamo di un finanziamento di circa 200 milioni di euro che si pensa verrà concesso entro fine giugno 2011. Oltre a questo si prevede di ottenere altri finanziamenti dalle banche per l’aumento di fatturato previsto nel Budget 2011. Mario Nevali, Direttore Commerciale, ha preso la parola per raccontarci gli obiettivi e le attività commerciali più importanti per la Co• Roberto Madella premia Andrea Oddolini per operativa: i vent’anni di anzianità aziendale Gestione Calore/ Servizio energia: siamo diventati una realtà davvero forte, l’aumento del fatturato e del risultato capace di reggere il confronto con le operativo, 140 nuove assunzioni, la Multinazionali. A prova di questo c’è Campagna per l’aumento del Capital’aggiudicazione della Gara indetta dal le Sociale che ha raggiunto un valore Politecnico di Milano. vicino ai 20 milioni di euro. E’ giusto Settore delle Fonti Rinnovabili anche aver ribadito i valori e i principi Il Settore Gas: una grande prospettiva che caratterizzano una cooperativa e di crescita è rappresentata dall’entrata che dovrebbero determinare un granin vigore di una delibera dell’Autoride senso di appartenenza. La natura tà per l’Energia Elettrica e il Gas del 2008, che impone ai distributori del gas l’installazione di sistemi di telelettura presso i punti di riconsegna. Il microfono viene passato a Claudio Bonettini che dal 1 gennaio 2011 è diventato Direttore Generale Operativo in sostituzione dell’Ing. Tondelli. Bonettini ha lavorato • Accanto ai soci giovani, sempre presenti i soci onorari della molto per la predisposizione del Budget 2011 e ritiene che Cooperativa

un ottimo Spumante per brindare insieme. Anche perché tutti gli interventi ci hanno fornito buone notizie e buone prospettive per il futuro: i soci aumentano (questo ci fa capire che siamo una buona cooperativa), i numeri

ci saranno buoni risultati sotto l’aspetto dell’acquisizione delle commesse e della marginalità. A questo punto dell’Assemblea è toccato alla sottoscritta, come rappresentante del Gruppo Attività Sociali (il GAS), procedere alla premiazione dei Soci con anzianità lavorativa di 20 e 30 anni. Ai soci è stata consegnata una targa • Numerosa la presenza dei soci all’ultima assemblea dell’anno 2010 e un Buono vacanza (dopo tanti anni di lavoro, una bella vacanza sono confortanti (a inizio novembre direi che sia proprio meritata!). Per i abbiamo fatto un’assemblea proprio 30 anni di lavoro in cooperativa sono su questi numeri). Quindi lasciamo stati premiati Luciano Stevanin, Katia più spazio alla convivialità: mangiaAccorsi e Angelo Bosi. Per i 20 anni mo qualcosa insieme, chiacchieriamo di “anzianità” in CPL il riconoscimenspontaneamente come succede norto è andato ad Alfio Levratti, Pierluigi malmente quando ci si rilassa un poPignatti, Luca Zapparoli, Marcello Machino e il gioco è fatto!… Secondo me lavasi, Carlo Di Blasio, Enrico Benetti, momenti così avvicinano le persone Katia Greco e Andrea Oddolini. Dopo tra loro, e specialmente in una coopele premiazioni, alcune estrazioni fra i rativa questo è un aspetto da tenere soci con regali messi a disposizione fra sempre presente perché fa parte del bequelli arrivati a CPL dai fornitori: 12 nessere che ogni persona dovrebbe ricevere dal proprio ambiente di lavoro. Ce lo possiamo permettere un momento così? Io penso di sì, specialmente a Natale. Qualche idea per la prossima assemblea ce l’avrei, ma non la dico: altrimenti rovinerei un’eventuale sorpresa. Buon 2011 a tutti.

Isabella Iori

• Jenny Padula (direttore Risorse Umane) premia Katia Greco confezioni di olio e aceto balsamico, 2 biglietti per visitare la Galleria Ferrari di Maranello, 2 cellulari. Mi permetto ora di esprimere un mio modesto parere su come vorrei l’assemblea di Natale: tanto per cominciare ci vorrebbe un bel Panettone e

• Daniele Spaggiari consegna la targa ad Angelo Bosi per i trent’anni di lavoro in CPL

La racchetta e la valigia In occasione dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione pre-natalizio lo scorso 17 dicembre, si è svolta la consegna di due targhe “al merito”: una al Presidente Roberto Casari, come ringraziamento per i 40 anni di attività, di cui 35 come presidente, l’altra all’Ing. Fabrizio Tondelli, per aver raggiunto i 21 anni alla Direzione Generale Operativa di CPL, e ora in procinto di lasciare l’incarico all’ing. Claudio Bonettini, per rivestire il nuovo ruolo di futuro Direttore Affari Generali, già svolto nei fatti da alcuni mesi. A suggellare tali riconoscimenti, anche due rega- • I due “festeggiati” mostrano i regali ricevuti li, risultati graditi: al Presidente una racchetta da tennis, per incoraggiarlo a trascorrere qualche ora di svago, all’ing. Tondelli una capiente valigia, che lo accompagnerà durante i lunghi viaggi all’estero, in un “progetto” che mira a portare il 35% del fatturato CPL dall’estero nei prossimi 10 anni. E’ seguito il fatidico taglio della torta e un brindisi di buon auspicio per l’anno nuovo e per le famiglie di tutti i Soci e dipendenti.

Vanna Bordini


III

Scuola di democrazia e partecipazione: questo è il GAS Svoltosi a gennaio il primo incontro nazionale del Gruppo Attività Sociali di Alessandro Baraldi (abaraldi@cpl.it), Resp. Ufficio Soci - RSI Esiste dal 2005, progettando e proponendo attività a favore dei soci con l’unico obiettivo di mettere insieme le persone al di fuori dell’orario lavorativo e di rafforzare le relazioni interne alla Cooperativa. Si tratta del GAS, il Gruppo Attività Sociali. Sorto su iniziativa di alcuni soci (partendo da uno stimolo della Direzione del Personale) il GAS era composto originariamente da soci di Concordia e Mirandola rappresentanti delle diverse divisioni

I nuovi soci ammessi da novembre 2010 a febbraio 2011 Nel CdA del 22 Novembre 2010: Soverini Roberto (Area Bologna) Chillau Sandro Carbonia (Area Bologna) Lovacco Stefano (Area Roma Lazio) Antonioli Marco (Settore ICT) Malagola Marì (Settore ICT) Bedini Nicola (Settore ICT) Acampora Domenico (Area Roma Lazio) Antonini Alessio (Area Roma Lazio) De Angelis Alessandro (Area Roma Lazio) Olivieri Paolo (Area Roma Lazio) Pellicciari Greta (Servizio Finanziario) Riccò Dennis (Area Concordia Emilia) Serafini Giuseppe (Area Bologna) Tonioli Daniele (Area Bologna) Testoni Alessandro (Area Bologna) Prodomo Diego (Area Bologna) Caggiano Carmine (Area Bologna) Trivellotto Domenico (Area Bologna) Galliera Edoardo (Area Bologna) Conte Ruben Antonio (Area Bologna) Folicaldi Mauro Ravenna (Area Bologna) Vivo Massimiliano (Area Milano Nord Ovest) Mantegazza Luigi (Area Milano Nord Ovest) Agosti Cristian (Area Milano Nord Ovest) Manini Ferruccio (Area Milano Nord Ovest) Apollonio Stelio (Area Milano Nord Ovest) Forlani Fabio (Area Milano Nord Ovest) Caffi Marco (Area Milano Nord Ovest) Nel CdA del 17 Dicembre 2010: Pignatti Davide (Settore Odorizzanti & Services) Di Stefano Marco (Area Milano Nord Ovest) Pettenati Paolo (Area Concordia Emilia) Giarè Stefano (Area Roma Lazio) Santorelli Bruno (Settore Estero) Nel CdA del 24 Gennaio 2011: Manganuco Nicolò (Area Milano Nord Ovest) Artioli Cristina (Settore Odorizzanti & Services) Borghi Valerio (Settore Odorizzanti & Services) Marchioro Alberto (Servizio Tecnico) Sabattini Raffaella (Servizio Legale) Scanavini Silla (Servizio Amministrativo) Nel CdA del 14 Febbraio 2011: Giliberti Andrea (Area Concordia Emilia) Verri Marzia (Settore ICT) Benelle Pino (Settore Distribuzione) Maisano Alessandro (Settore Distribuzione) Polidori Roberto (Area Fano Umbria) Martino Michele (Area Fano Umbria) Ballerini Davide (Area Concordia Emilia) Marco Di Stefano (Area Milano Nord Ovest)

e servizi. In seguito, sulla base della riorganizzazione aziendale per aree territoriali, si è giunti a richiedere la presenza di un referente per ogni area. Nel corso del 2010 si è completata la lista dei nuovi membri del Gruppo, assicurando a tutte le aree almeno un rappresentante. Completata e ricomposta la squadra nel corso del tempo, abbiamo ritenuto che fosse opportuno incontrarci per “ricominciare dall’inizio” e, insieme, conoscere a fondo il GAS, le motivazioni che hanno portato a farlo nascere, le regole, gli obiettivi. E’ nato così il primo incontro nazionale del GAS, che si è svolto il 18 gennaio scorso a Concordia. I lavori della giornata sono stati aperti dal Vicepresidente Mario Guarnieri (che ha evidenziato l’importanza delle attività promosse dal GAS e ha rilevato come il Gruppo garantisca contemporaneamente grande attenzione al budget e alla soddisfazione dei soci) e dal Direttore Risorse Umane Jenny Padula, che ha ringraziato, a nome anche dell’intera Direzione, per l’attività svolta molto spesso al di fuori dell’orario lavorativo. Si è subito entrati nel

vivo, con le relazioni di alcuni membri storici (vedi programma nel box) che si sono intrecciate con gli interventi liberi degli altri presenti. Sono emersi tanti aspetti, si sono messe sul tavolo idee, a volte anche in conflitto le une con le altre, sono emerse con maggior chiarezza le difficoltà, le necessità, le priorità. E, mi pare, ciascuno è rientrato al proprio lavoro di tutti i giorni avendo le idee più chiare. Il GAS è un “benefit” a disposizione dell’intera Cooperativa: un’occasione che va utilizzata bene, con misura, con “la testa sulle spalle”, cercando sempre di adattarsi alle esigenze dei colleghi, di fare proposte costruttive e utili. Partecipare attivamente anche a queste attività, non direttamente legate al core business di Cpl, è una piccola-grande scuola di democrazia e di partecipazione: un’occasione quindi per i singoli ma anche per la Cooperativa nella sua interezza. Colgo qui l’occasione per ringraziare

Campagna d’aumento del Capitale Sociale Il resoconto e i ringraziamenti del CdA con alcune riflessioni Con il presente articolo intendiamo proporre un riscontro dell’iniziativa di aumento del Capitale sociale promossa nell’ultimo trimestre del 2010. Insieme al resoconto numerico desideriamo ringraziare pubblicamente, come già fatto personalmente tramite lettera, tutti i soci che hanno aderito a questa proposta. I soci, investendo ulteriormente nella Quota sociale, e quindi nel proprio lavoro, oltre ad offrire un importante apporto finanziario alla propria azienda hanno dimostrato fiducia nell’operato del Consiglio di Amministrazione e nel futuro della nostra Cooperativa. Tutto questo è un valore evidente per la vitalità di CPL CONCORDIA, ma è anche un dato che ci consente di sottolineare ai finanziatori esterni il grado di credibilità di cui godiamo internamente; una leva importante, quest’ultima, per ottenere maggior fiducia presso gli Istituti di credito e quindi raccogliere più facilmente i finanziamenti neces-

sari per lo svolgimento delle nostre attività (in particolare energie rinnovabili e concessioni gas). Cogliamo l’occasione per offrire il resoconto sintetico degli esiti della campagna per l’aumento del Capitale sociale; ci pare un doveroso e utile elemento di trasparenza e riflessione. Hanno aderito all’iniziativa 252 soci su 636 (pari al 39,6%), utilizzando tre differenti modalità di pagamento (1): versamento con finanziamento (da 5.000, 10.000, 15.000 Euro); versamento con mezzi propri (bonifico, assegno, libretto di prestito); versamento con utilizzo del TFR. L’iniziativa di aumento del Capitale sociale ha portato quindi nuove risorse all’interno della Cooperativa per un importo pari a 1.774.696 Euro. Il Capitale sottoscritto al 2.03.2011 si attesta a 10.367.894 Euro. Se sommiamo a tale importo i 7.790.780 Euro delle Azioni di Partecipazione Cooperativa e i 213.315 Euro dei Soci sovventori rag-

I REFERENTI DEL GAS E IL PROGRAMMA LAVORI Oltre al Coordinatore Alessandro Baraldi, attualmente i membri del GAS sono 16: Fabio Bulgarelli (A1 - Concordia) Andrea Bramucci (A5 – Fano) Elisa Caprara (A1 – Mirandola) Liviana Civolani (A9 – Bologna) Alice Diacci (A1 – Concordia) Donatella Di Iorio (A6 – Napoli) Francesca Galassi (A1 - Concordia) Katia Greco (A1 - Concordia) Alessandro Gualandri (A2 – Roma) Emanuele Malavasi (A1 – Mirandola) Isabella Iori (A1 - Concordia) Renata Lelii (A4 – Sant’Omero) Alessandro Mancin (A3 – Milano) Silvia Milani (A8 – Arezzo) Cheti Osto (A7 – Padova) “La storia del GAS: perché è nato, come si sta sviluppando negli anni” (Isabella Iori) “Il regolamento del GAS e le sue possibili evoluzioni” (Fabio Bulgarelli) “Risultati del secondo questionario GAS” (Francesca Galassi) “Esperti e Curiosi: un esempio di coinvolgimento gratuito” (Francesca Galassi) “Le gite: i numeri degli ultimi anni. Criticità e positività emerse nel 2010” (Alice Diacci, Elisa Caprara, Katia Greco) “Il budget del GAS” (Emanuele Malavasi) “Perché il GAS è importante per la mia Area? Come potrebbe migliorare il coinvolgimento della mia Area?” (ciascun Referente di Area)

tutti i partecipanti e insieme a loro i responsabili che hanno consentito e favorito lo svolgimento di questo primo incontro, cui sicuramente faranno seguito altri appuntamenti.

Modalità di pagamento Numero soci Valore (Euro) finanziamento 157 1.175.000 mezzi propri 66 365.897 TFR 61 233.800 giungiamo un importo di 18.371.990. Il che equivale a circa il 15% del Patrimonio netto della Cooperativa (stimato al 31.12.2010), pari a 123.200.000 Euro. Credere insieme in iniziative come questa, analizzandone a fondo le potenzialità; partecipare attivamente informandosi e facendosi un’opinione; considerare l’onesta e generosa attività lavorativa come il proprio quotidiano contributo: attraverso questi semplici ma impegnativi atteggiamenti possiamo non soltanto vivere bene il nostro tempo lavorativo ma anche continuare a garantire insieme, attraverso la Cooperativa, un modo sano e consapevole di fare impresa.

I membri del Consiglio di Amministrazione (1) Alcuni soci hanno utilizzato due forme differenti di pagamento. Ricordiamo che è possibile aumentare la propria Quota sociale in qualunque momento, sia con l’utilizzo di mezzi propri sia con l’utilizzo di TFR. L’iniziativa del finanziamento invece, essendo frutto di un accordo con un Istituto di credito, aveva una data di chiusura.


IV

Terme, Slot Machine e… il mare di Trieste La gita Sociale natalizia di un fine settimana in Slovenia Ci ritroviamo per la partenza, fissata per le 14 di venerdì 3 dicembre, nel piazzale della CPL. I partecipanti arrivano alla spicciolata e si riuniscono in piccoli gruppi, aspettando gli ultimi ritardatari che arrivano tra i commenti ironici e divertiti degli altri compagni di viaggio. Si parte per un fine settimana di relax e divertimento a Porto Rose in Slovenia. Come di consueto i partecipanti alla tradizionale gita di Natale, soci e familiari, salutano i colleghi e amici che rimangono al lavoro. Nel viso di chi parte c’è la gioia e la soddisfazione di passare un fine settimana diverso, la curiosità e l’attesa di conoscere colleghi che vengono da altre parti d’Italia e persone che partecipano alla gita per la prima volta, come il sottoscritto. Mi ritrovo a pensare al giorno in cui sono entrato a far parte di questa famiglia: una famiglia grande - siamo ormai più di milleduecento - una famiglia dove ci si ritrova, si discute, si collabora e ci si confronta, una famiglia allargata ricca di mille e più esperienze ed emozioni. Caricati i bagagli, Isabella fa l’appello, come da migliore tradizione scolastica e finalmente si parte. Il viaggio risulta inaspettatamente rapido, il nostro autista/pilota deve essere parente di Niki Lauda e dopo nemmeno cinque ore siamo a Porto Rose. Alla reception dell’hotel Isabella Iori, rappresentante del GAS (Gruppo Attività Sociali), con esperienza ed efficienza organizza, dirige e aiuta i partecipanti a prendere possesso delle rispettive camere. E’ ormai ora di cena, ci ritroviamo nella sala ristorante dell’hotel: c’è il piano bar, l’atmosfera è un po’ anni ’70, è divertente vedere i balli di gruppo della popolazione dell’hotel, costituita da giovanotti e donzelle che hanno un età media vicina ai 70 anni. L’animatore cerca di scaldare la serata, incitando i ballerini e invitando le persone in pista, almeno così mi sembra di capire perchè lo sloveno per me è come l’arabo. Alcuni dei partecipanti decidono di visitare il casinò dell’hotel. A Porto Rose, oltre ai grandi alberghi che si affacciano sul mare, ci sono molti casinò grandi e piccoli per soddisfare le esigenze dei villeggianti. Alcuni di noi andranno in discoteca, e altri ancora decidono di chiudere la serata chiacchierando al bar dell’albergo o uscendo per una passeggiata sul lungomare. Il sabato inizia con una buona e abbondante prima colazione, in compagnia si fanno progetti per la giornata. La mattina la passiamo in piscina: l’acqua di mare riscaldata ci coccola e ci accarezza il corpo mentre, oltre le vetrate, la pioggia e il vento amplificano la sensazione di benessere. Alcuni di noi si concedono il piacere di un massaggio, altri

rimangono in piscina a chiacchierare o a leggere mentre la mattina trascorre piacevolmente nel relax. Dopo pranzo ci si organizza: qualcuno continua con i massaggi, altri (tra i quali il sottoscritto) vanno al sauna park in una vicina struttura raggiungibile camminando sul lungo mare; è freddo e c’è vento e pregustiamo il piacere del caldo abbraccio delle saune. Il sauna park è costituito da un percorso, ci sono svariate saune, diverse per calore e tasso di umidità; non le ho contate ma credo siano più di una decina, intervallate da aree relax con poltroncine e lettini, ed è possibile reintegrare i liquidi persi con una gustosa tisana. Superato il lieve imbarazzo iniziale di trovarsi a contatto con persone e amici più o meno in costume adamitico, cominciamo il percorso tra le varie saune. C’è la sauna con il sale marino, che si strofina sulla pelle come fosse uno scrub, c’è la sauna con la cromoterapia, con luci colorate al soffitto e musica, c’è la sauna del ghiaccio (per me inaffrontabile…) ed infine la sauna a 90/100 gradi, nella quale è una dura

prova rimanere più di dieci, quindici minuti. In quest’ultima assistiamo a un rito tradizionale nel quale un addetto, veramente eroico, porta la sauna fino a 110 gradi e distribuisce prima del miele (non da mangiare ma da spalmare e massaggiare sul corpo) che viene sudato all’istante e poi ghiaccio. All’uscita ci attende un secchio con acqua gelida… Alla fine del percorso, nei nostri occhi si legge la soddisfazione e la sensazione di relax dei momenti passati insieme in questo ambiente veramente singolare. E’ bello pensare al pomeriggio trascorso nel sauna park e ringrazio chi ha pensato e organizzato questo viaggio perché è riuscito a coniugare il divertimento delle discoteche e del casinò al relax delle terme. La cena scorre veloce tra i vari commenti sulle ore trascorse; c’è chi decide di fare una passeggiata sul lungomare e chi si dirige verso il casinò, più grande e attrezzato, dall’altra parte della baia. Dopo un sonno ristoratore ci prepariamo a lasciare la Slovenia per raggiungere la vicina Trieste. Giungono notizie di qualcuno di noi che ha avuto una serata fortunata al casinò e offre la colazione al bar, credo comunque che il fine settimana sia stato fortunato a prescindere dalle sorti al tavolo da gioco. Velocemente arriviamo a Trieste, ultima tappa del nostro viaggio. Alla stazione dei treni ci raggiunge la guida che ci accompagna nella nostra visita della città. La guida, molto competente e disponibile, ci fa scoprire i monumenti e i luoghi più caratteristici di questa città veramente speciale. Per me, che nel tempo libero vado in barca a vela, Trieste è soprattutto la città della Barcolana, una regata che si tiene tutti gli anni a fine settembre a

chiusura dell’estate; il golfo di Trieste in quei giorni si anima di vita, grazie alle migliaia di velisti provenienti da ogni città d’Italia e da tutto il mondo che invadono pacificamente e allegramente la città. Facciamo tappa alla Risiera di San Sabba, un luogo tristemente famoso per essere stato una prigione e campo di concentramento durante la seconda Guerra Mondiale. Il luogo e le immagini del museo, nel freddo della mattina, comunicano la violenza dei crimini commessi in quel recente passato e il senso di morte racchiuso in quelle mura. Quello che è successo in questo luogo è quasi tangibile e mi risulta difficile dimenticare la sensazione di sorda violenza che questi edifici mi comunicano. Prosegue la nostra visita per la città con una passeggiata nella piazza che si apre sul golfo di Trieste, in mare c’è anche qualche barca a vela… Si avvicina l’ora del pranzo, abbiamo prenotato al Caffè Tommaseo, ristorante, bar, trattoria molto caratteristico, curato e ben tenuto. Siamo immersi in un’atmosfera da primi anni del Novecento, nella musica di pianoforte e violino: davvero una bellissima sorpresa! Il pranzo è costituito da piatti della tradizione Triestina ed è assai gustoso. Si sta chiudendo la nostra visita a questa stupenda città, perciò raggiungiamo la vicina stazione dei treni dove ci attende il nostro pulmann per il rientro a Concordia. All’arrivo ci salutiamo e ci auguriamo di rivederci presto per condividere ancora i piacevoli momenti passati insieme. E’ stato un fine settimana divertente per le persone che ho conosciuto, stimolante per il piacere di stare insieme, rilassante grazie alle ore trascorse nel relax della piscina e delle saune. Ringrazio tutti quelli che hanno pensato e organizzato con cura questo viaggio, e spero di avere altre occasioni per condividere e gustare altri momenti così belli e rilassanti. Ciao a tutti e a presto.

Samuele Righi

Il Circo Apollo sbarca all’Eur di Roma per i Soci Oltre 270 persone hanno partecipato alla cena-spettacolo organizzata dal GAS Venerdì 21 gennaio 2011 siamo partiti tutti insieme appassionatamente dalla sede CPL Napoli verso Roma per raggiungere il Circo Apollo, dove ci attendevano altri colleghi per partecipare alla tanto attesa cena-spettacolo CPL. Il viaggio è stato piacevole, un buon modo per socializzare e cominciare a conoscersi fra parenti e dipendenti. Appena arrivati ci è stata fatta una gradita accoglienza; è stata apprezzata da tutti la professionalità, la cortesia e il savoir faire da parte del servizio catering e dello staff. Il circo è stato ambientato con gran classe in stile barocco, sembrava di essere in un Gran Galà dell’Ottocento. Colore predominante il rosso, simbolo dell’amore romantico e della poesia dei sensi; l’ambiente è stato curato nei minimi dettagli, dai tavoli corredati con candele e petali rossi al palcoscenico con un maestoso sipario di velluto rosso; il tutto per dar vita a un ambiente incantevole pieno di luci e colori. Il tema dello spettacolo ha dato particolare rilievo alla bellezza e sensualità delle donne: cantanti e ballerine si esibivano con vesti sontuose e maschere ottocentesche. Mi ha colpito in particolare un’esibizione, durante la quale ho provato emozione perché molto rappresentativa: il numero di un’acrobata che volteggiava nell’aria facendo mille peripezie, avvolta in un foulard rosso e accompagnata musicalmente dal Tango di Roxanne del Moulin Rouge; il massimo dell’espressione della passione. Lo spettacolo è stato intervallato da momenti dedicati interamente ai bambini che si sono divertiti con l’intrattenimento goliardico dei clown; verso la fine dello spettacolo c’è stata la distribuzione dei cadeaux per i più piccoli. Insomma, grandi e piccini sono stati allietati dallo spettacolo del Circo Apollo, e il pensiero di essere fra tanti colleghi CPL ha reso ancor più bello e speciale il trascorrere di quei bei momenti.

Donatella Di Iorio, sede di Napoli


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