Terrari uova Bracciolini Ieri l'inaugurazione dell'impianto a biomasse
Centrale a servizio delle scuole • TERRANUOVA Taglio del nastro ieri per la nuova centrale a biomasse, impianto realizzato dalla ditta modenese Cpl Concordia e che fornirà calore all'istituto comprensivo "Giovanni XXIII", alla mensa, al Palageo e al palazzetto dello sport. "Fra scuole e palestre questa centrale fornirà calore a otto strutture - dice il primo cittadino di Terranuova, Mauro Amerighi - e per la realizzazione sono stati spesi un milione e 80Qmila, euro, dei quali 400mila stanziati dalla Regine mentre il resto sarà interamente coperta dalla società che lo ha costruito e vedrà remunerato il proprio investimento attraverso la concessione della gestione dell'impianto per ventisette anni". Da un punto di vista tecnico nella nuova centrale termica vi sono due caldaie da 1,8 me-
gawatt, la prima a cippato (legno ridotto in scaglie con dimensioni variabili da alcuni millimetri ad un paio di centimetri) e la seconda, di emergenza, a gas metano, pronta a entrare in funzione in caso di guasto oppure qualora le richiesta di energia fosse tanto eccessiva da non potere esser soddisfatta interamente dalla caldaia a biomassse. L'impianto è poi dotato di un un particolare sistema di filtraggio che garantisce una concentrazione di polveri sottili ben al di sotto dei limiti imposti dalle normative vigenti, a garanzia della salute dei cittadini.
"Si tratta di un'opera che viene fatta a tutela dell'ambiente - sottolinea il vicesindaco fin Terranuova Katia Faleppi - e a servizio delle scuole ed è significativo che all'inaugurazione fossero presenti anche i
nostri ragazzi, che avranno un mondo migliore dal punto ambientale. Per fare funzionare la centrale -termina Faleppi- non sarà abbattuto nessun albero ma si utilizzeranno gli scarti della ripulitura dei boschi". A rappresentare la Regione, che ha contributo alla costruzione dell'impianto, l'assessore all'ambiente e alle politiche energetiche Annarita Bramerini: "La scelta fatta dal Comune di Terranuova sarà ripagata dai fatti - commenta perché un impianto come questo che utilizza legname che arriva dalla manutenzione dei boschi per garantire calore e edifici scolastici e palestre permette di risparmiare risorse e di avere un basso impatto per quello che riguarda le immissioni nell'atmosfera
Michele Bossini