PIEDI in primo piano

LA DR.SSA ANGELA LINZALATA, DE L’OFFICINA ORTOPEDICA, A OMBRIANO, CI PARLA DEI PLANTARI ORTOPEDICI: UNO STRUMENTO VERSATILE E COMODO, FONDAMENTALE PER LA RIABILITAZIONE DI DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI

Non Solo Plantari

Angela realizza anche scarpe ortopediche su misura: un aiuto in più per le persone affette da dismetria degli arti inferiori, deformazioni ai piedi o per chi necessita di particolari calzature a seguito di interventi chirurgici o disabilità motoria

Lombalgia e sciatalgia. Talloniti, spine calcaneari, fasciti plantari, metatarsalgie ma anche alluci valghi e dita a martello. Come affrontarli? Con fisioterapia, ginnastica mirata e… plantari adatti! Già, i plantari: all’interno di un programma riabilitativo individualizzato, che mira a correggere difetti posturali, alterazioni vascolari o trattare disturbi muscoloscheletrici, succede che lo specialista prescriva plantari ortopedici come integrazione alla terapia manuale, all’esercizio fisico e ad altri trattamenti. Il motivo? Ce lo spiega la dr.ssa Angela Linzalata (in foto), tecnico ortopedico de l’Officina Ortopedica, a Ombriano: «i plantari sono effettivamente uno strumento correttivo molto utile, che aumenta decisamente il comfort quotidiano. Consentono ai piedi di assumere la posizione corretta, permettono al peso di distribuirsi uniformemente sulla pianta e, tra le altre cose, compensano situazioni meccaniche alterate, così da migliorare la postura e la funzionalità delle articolazioni sovrastanti, come ginocchia, anche, bacino…» spiega. Angela, nel suo laboratorio, realizza artigianalmente diversi tipi di plantari su misura: quelli propriocettivi, che svolgono un’azione attiva sulle catene muscolari; quelli biomeccanici, utili per trattare stati dolorosi del piede di natura sia patologica che traumatica; quelli sensomotorio, che lavorano sia a livello propriocettivo che postulare e correggono le patologie podaliche nei bambini; ed infine quelli a lievitazione, plantari biomeccanico differenti per il tipo di costruzione. Esistono, poi, plantari fisiologici, non correttivi, utili, ad esempio, a chi trascorre molte ore in piedi o a chi indossa scarpe antinfortunistiche.