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Anno XXI n. 10/205 - Dicembre 2009 Editore: Coop. Radio Terlizzi Stereo - Direttore Responsabile: Maria Teresa De Scisciolo n. 239 reg. stampa Tribunale di Trani - Spedizione in Abbonamento Postale 70% autoriz. Filiale di Bari
editoriale/Michele Cipriani
Ti confesso candidamente quel che provo quando nelle nostre chiese nei giorni di festa cantiamo “Gloria a Dio e pace in terra agli uomini di buona volontà”. Ho sussulti di vario genere. Che Dio meriti ogni gloria, è semplicemente onesto; ma che poi gli uomini mostrino con i fatti la buona volontà, è tutto da provare. E’ questa la ragione profonda perché la pace non riesce a mettere radici stabili nel mondo, tanto ché è difficile trovare un tempo ed uno spazio, dove trovare la tranquillità dell’ordine. Spesso quando tacciono le armi, si combattono le violenze, i soprusi, le discriminazioni di ogni genere. Dopo 2000 anni dalla tua venuta nel nostro piccolo mondo, per curarlo alle radici, non è che le cose sono cambiate molto. Non c’era posto perché tu nascessi in una casa e ti ricacciammo in una stalla/grotta a Betlemme; i notabili del clero e del laicato religioso che ogni giorno invocavano “vieni Signore e non tardare”, pur sapendo il luogo della nascita ed aver visto brillare in cielo, per la circostanza, un segnale luminoso, non hanno neppure ipotizzato la tua presenza. Meno male che almeno i cosiddetti miscredenti Gaspare, Melchiorre e Baldassarre hanno colto l’invito e sono venuti a cercarti, superando ogni genere di difficoltà, compresa la beffa di parenti e amici. Ha fatto di peggio la tua gente, hanno tentato di “farti fuori” perché la sola tua nascita dava ombra al potente di turno e, di notte tempo, i tuoi, per salvarti la pelle, hanno imboccato la via della fuga e dell’esilio. Il mercato si è mosso già da tempo non per annunciare la tua venuta, ma quella di …Babbo Natale che porta doni, gli alberi di plastica o quelli di fibra viva per appendervi i regali o deporli alla base. Molti neppure sanno che il 25 dicembre ricordiamo il Natale, cioè il tuo compleanno; c’è di peggio: in certe regioni della cattolicissima Europa hanno bandito il Crocifisso, perfino il presepe per non violentare altre fedi religiose,
Al Figlio di
Maria di Nazareth
A quattro passi da noi, a Bari ed Andria grosse operazioni di polizia per sgominare il malaffare a base nazionale e altro. So benissimo che questo strame ed altro ancora, non ti dissuaderà affatto dall’occupare il tuo posto nella mangiatoia anche il 25 dicembre 2009. Devi essere proprio impazzito d’amore per noi; mi riesce quasi impossibile capirti, anzi riconosco che non c’è ragione alcuna perché tu venga tra noi. Non cesso di stupirmi per questa fiducia che tu mostri per noi, infelici vivi. Questo tuo amore folle, questa tua speranza senza limiti, ha la forza di dissodare i nostri deserti aridi, tendere la vela, per approdare in qualche insenatura tranquilla. Pur ritenendo una pazzia la tua voglia di venire tra noi a tutti i costi, devo tuttavia chiederti: “per piacere affrettati Signore, perché solo Tu dai un senso al vivere e la forza per sperare.”
D.A. Carella, adorazione dei Magi. Chiesa Immacolata Terlizzi / Foto di Michelangelo Vino
quasi non fossi nato per liberare l’uomo dalle schiavitù antiche e moderne e restituirgli dignità e libertà. Pur avendo i titoli per farti valere, hai preferito dire: se qualcuno vuol venire dietro Me, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Le notizie ricorrenti in questi giorni: la RU486 per non farti continuare a nascere in ogni uomo, Obama manderà altri 30.000 soldati in Afganistan e ne richiede 10.000 dalla Nato; qualche anno addietro ogni 7 secondi, oggi ogni 5, muore un bambino di fame. Ci ripeteranno fino alla noia che non c’è Natale vero senza il panettone, meglio il mandorlato,
anzi c’è il panettone, marca di “Gesù”, ed anche quello “3 Marie”: non c’è che da scegliere. Nella mia terra, corre un grido di sofferenza per l’agricoltura che non garantisce neanche la sopravvivenza, la floricoltura trasuda fatica grande e scarso reddito, né la ciminiera di Scianatico dà più segno di vita. I giovani ancora costretti, ora con diploma e laurea, ad emigrare non più con valigia di cartone ma con il trolley. In compenso in Piazza Cavour è offerta alla cittadinanza “Magie del Natale”, mercatini, spettacoli, suggestioni dall’8/13 dicembre 2009 con sagra del panzerotto, pizzarello, caldarroste e vin brulè ed altre squisitezze.
Tuo Michele Cipriani
Prossimamente in libreria Articolo a pag. 15