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Città
d’Aosta
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La Porta Prætoria, o Porta pretoriana, di Aosta è una delle più importanti accessi alla città risalenti all’epoca romana. Nello specifico questa porta delimita l’ingresso ad oriente di quella che, ai tempi dell’Impero Romano, era chiamata Augusta Praetoria Salassorum (oggi Aosta). Eretta nel 25 a.C., è costituita da due ordine di archi, il principale al centro e due secondari ai lati. Sotto l’arco principale passavano i carri mentre sotto quelli laterali, i comuni pedoni; tutti e tre gli accessi ad oriente furono nel passato sbarrati da cancelli levatoi. I due torrioni di base rettangolare posti a difesa sono stati sottoposti a modifiche architettoniche nel corso dei secoli: quello a meridione, fortunatamente, preserva ancora integre molti dei tratti della struttura romana. Durante l’epoca medioevale, in cima all’arco principale orientale, venne eretta una piccola cappella e,
al di sotto, venne aperto un forno per il pane. Vi sono altri varchi d’accesso di epoca romana che delimitavano le arterie principali della città, la Decumanus Maximus e la Cardus Maximus. La Porta Decumana, quindi, chiudeva ad occidente la strada Decumanus Maximus che portava verso il colle del Piccolo San Bernardo. Fu abbattuta nel 1812 e, oggi, sopra le sue rovine ancora visibili, è situata la Biblioteca Regionale. La Porta Principalis Sinistra si trovava alla fine della strada che conduceva Gran San Bernardo e fino al 1843 si potevano ancora visitarne i resti. Infine, Porta Principalis Dextera era posta nella parte a sud della cinta muraria verso la campagna. Interessante il ritrovamento nel 1894, nelle vicinanze di questa porta, di parte di una statua di Augusto realizzata dai Salassi nel 23 a.C..
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Molti la conoscono solo quando è imbiancata... eppure la Valle d’Aosta è ancora più scenografica in primavera e in estate. A partire da maggio, quando, al posto di sci e ciaspole, gli scarponi da trekking iniziano a farla da padroni. E allora è il momento di camminare: abbiamo scelto al proposito le escursioni più belle, valle per valle, pensando sia a chi è più allenato sia a chi viaggia con tutta la famiglia. Un dossier dettagliato, perfetto per ritemprarsi dalle fatiche metropolitane, o magari per emulare i grandi avventurieri del passato che,
per primi, hanno scoperto quanto è bella la regione, o ancora per andare a conoscere chi in montagna ci vive e lavora, con un occhio rivolto alla tradizione e uno all’accoglienza. Perché – e sembra strano, in un territorio così piccolo – c’è una Vallée ancora da scoprire: quella silenziosa degli alpeggi, dei paesi dove si gustano i sapori di una volta, del fascino discreto delle realtà più vere. Pochi dubbi: anche senza la neve, la regione sa come conquistare nuovi, appassionati, fan.
A Chez Roncoz
VILLA per soggiorni al di fuori di ogni immaginazione
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Figura 1
Ingresso principale della villetta e della autorimessa privata interna allo stesso livello del primo giardino privato irrigato; grande terrazza coperta al primo piano al lato della porta blindata d’accesso.
Figura 2
Sul retro esterno della villetta secondo giardino privato irrigato con staccionata e cancello in legno a livello della cucina e delle altre stanze del piano rialzato e grande balcone panoramico in legno con tettoia in pietra valdostana.
Figura 3
Il balcone panoramico con parete di fondo in legno e finestre in legno massiccio antichizzate.
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Figura 4
Viale interno tra i giardini delle ville a schiera
Figura 5
Cancello di ingresso e panorama delle lussureggianti colline circostanti lungo la storica strada del Gran San Bernardo verso il confine svizzero
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Figura 6
Bastione in cemento armato rivestito di pietre vulcaniche valdostane a protezione del complesso residenziale nella sua veduta d’insieme all’ingresso della Valpelline.
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Figura 7
Dalle finestre della villetta la visione delle verdeggianti montagne valdostane con il massiccio del Gran Combin che svetta sul confine svizzero.
Figura 8
Davanti alla villetta il cartellone turistico ad indicazione dell’ingresso nella Valpelline.
Figura 9
All’altezza della villetta l’ingresso del paese di Chez Roncoz 800 metri s.l.m.
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Figura 10
Al primo piano particolari del salone arredato e trasformabile in camera da letto, come nelle altre foto sottostanti.
Figura 11
Camera da letto matrimoniale con letti sdoppiabili in letti singoli
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Figura 12
Altri due posti letto a livello della stradina condominiale, adatti anche a persone con difficoltĂ deambulatorie
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La camera ad un solo letto singolo
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Figura 14
Stanza grande da bagno
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Figura 15
Il terzo bagno a livello della stradina di accesso alla villetta
Figura 16
Altro bagno con i particolari adiacenti
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Figura 17
Le due cucine della villetta con i loro particolari
COSA FARE A POCHI PASSI DALLA VILLA...
NUOTO
Piscina coperta comunitaria e SPA La struttura della Comunità montana è dotata al piano terra di una vasca da 25 metri con profondità da 1,2 a 2 metri, di spogliatoi, front office e bar. Al seminterrato è stata realizzata una vasca di 10 metri per 10 metri con profondità di 1,2 metri dotata di getti per l‘idromassaggio, le cascate d‘acqua per la cervicale, chaise longue, spazio per acquagym. Sempre nel semiinterrato la zona benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali con cromo e aroma terapia, vasca per il ghiaccio da usare sul corpo, zona relax e tisaneria.
TENNIS Diverse le possibilità di fare sport in loco: si va dalla piscina comunitaria di Gignod ai campi da tennis, calcio, calcetto e pallavolo presenti in vari complessi polivalenti (Doues, Etroubles, Roisan, Saint-Oyen…). Fino ai pregevoli impianti per lo sci di discesa (Crévacol e Ollomont) e alle piste di fondo: anzitutto l’anello intercomunale Alta Valle del Gran San Bernardo e poi i circuiti di Valpelline, Ollomont e Bionaz. Per non dimenticare le 9 buche del campo di golf Arsanières, di cui va giustamente fiero il comune di Gignod.
SCIOVIA E PISTE DI OLLOMONT 16 |
La stazione sciistica di Ollomont a circa 1.356 metri di altitudine, si trova in Valpelline valle laterale della Valle d’Aosta. Ci sono due impianti di risalita, la sciovia Berio di Ollomont e un tapis roulant. Una pista da discesa adatta soprattutto ai principianti che vogliono apprendere le nozioni dello sci alpino che dispone di innevamento programmato C’è la possibilità di acquistare lo skipass giornaliero nell’apposita struttura.
CASINO DI SAINT-VINCENT Il Casinó de la Vallée, è annoverato tra i piú grandi d’Europa e, da sempre, frequentato da personaggi illustri. Inaugurato ufficialmente il 29 aprile del 1947, era inizialmente ubicato presso le sale del Grand Hotel Billia. Noto come capitale dello Chemin de Fer, il Casinó offre la possibilitá di giocare ai giochi francesi: Trente Quarante, Roulette francese, Fairoulette, Chemin de Fer, Poker Telesina, Texas Hold’em, Saint Vincent Poker e ai giochi americani.
ESCURSIONI E TURISMO La Valpelline (Valpelline e Ollomont) e l’Alta Valpelline (Oyace e Bionaz) si trovano nella parte settentrionale della Valle d’Aosta, sulla frontiera con il Vallese (Svizzera) e conta alcuni tra i 4.000 più importanti delle Alpi Pennine. Benvenuti nella Valle del Buthier, il torrente che nasce dai ghiacciai e saprà accompagnarvi durante le vostre vacanze. È l’occasione per tutti (genitori, ragazzi e adulti) per condividere attività e divertimenti oppure, se siete spiriti liberi, lasciarvi trasportare dalle vostre preferenze. In ogni caso approfittatene per scoprire tutta la bellezza dei nostri paesaggi, il fascino dei laghi alpini, il profumo dei sentieri di montagna…. Inseguendo, magari, le tracce dei camosci o delle marmotte. Che piacere camminare in un ambiente così incontaminato !
RISERVA DI PESCA SPECIALE “TORRENTE BUTHIER” Riserva turistica del Consorzio Pesca: torrente Buthier dalla presa del Ru Pompillard in località Prailles alla presa canale in località Champette. La riserva si estende per circa 3 chilometri e il torrente, che nasce dai ghiacciai delle Grandes Murailles, è di facile accesso e offre la possibilità di pescare trote di taglia superiore ai 500 grammi.
COSA FARE in
SCIARE IN GRANDE
PARCHI AVVENTURA
TREKKING ED ESCURSIONISMO
SCI ESTIVO
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BIKE
TERME DI PRE SAN DIDIER
EQUITAZIONE
TERME DI SAINT VINCENT