Nuovi acquisti Aprile 2019

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NARRATIVA Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.


NARRATIVA Nella casa del dio Sole nasce una bambina, Circe, tanto diversa dai suoi genitori e fratelli divini. Ha un aspetto fosco, un carattere difficile e, soprattutto, preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Per queste sue eccentricità, e a seguito dei primi amori infelici, finirà esiliata sull’isola di Eea, dove affinerà le arti magiche, scoprirà le virtù delle piante e apprenderà a addomesticare le bestie. Qui il suo destino si incrocerà con quello di alcuni dei principali eroi della mitologia classica: l’inventore Dedalo e il suo figlio ribelle Icaro, il mostruoso Minotauro, l’avventuroso Giasone e la tragica Medea, e poi, naturalmente, il suo amato Odisseo, ma anche il figlio di lui Telemaco e la moglie Penelope. Sulla base di una solida conoscenza delle fonti e di una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller torna a raccontarci, nel suo stile avvincente, una delle figure più affascinanti e misteriose del mito e a offrirci un sapiente panorama delle grandi storie dell’antichità.


NARRATIVA Inghilterra, seconda metà dell'Ottocento. 1868 Caleb Cavendish è un abile studioso delle arti occulte, ossessionato dalle teorie di Darwin tanto da ripercorre le tappe dello scienziato con una lunga missione attraverso il mondo. Durante il viaggio, però, tra i ghiacci artici perde una mano e al suo posto si innesta il frammento di uno strano metallo. 1885 Buckingham e Lefebvre, collaboratori di Scotland Yard, indagano su un misterioso suicidio di vent'anni prima che li porta, attraverso sedute ipnotiche e complicati rituali, sulle tracce di Isaac Walton, talentuoso ipnotista che ha seminato guardiani lungo il suo cammino. Ma Walton altri non è che Cavendish, e i suoi piani sono tanto ambiziosi quanto pericolosi.


NARRATIVA Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l'amicizia è sempre a portata di mano.


NARRATIVA Fixie Farr è sempre stata fedele al motto di suo padre: "La famiglia prima di tutto". E, da quando lui è morto, lasciando nelle mani della moglie e dei tre figli il delizioso negozio di articoli per la casa che ha fondato a West London, Fixie non fa che rimediare ai pasticci che i suoi sfaticati fratelli combinano invece di prendersi cura di sé. D'altra parte, se non se ne occupa lei, chi altro lo farà? Non è certo nella sua natura tirarsi indietro e, soprattutto, non sa trattenersi dal mettere ogni cosa a posto, anche se non la riguarda. Così quando un giorno in un bar un affascinante sconosciuto le chiede di tenere d'occhio il suo portatile lei non solo accetta ma, a rischio della sua incolumità, salva il prezioso computer da un danno irreparabile. Sebastian, questo il nome dell'uomo, è un importante manager finanziario e, volendo a tutti i costi sdebitarsi con lei, le scrive su un pezzo di carta: "Ti devo un favore". Sul momento Fixie non lo prende sul serio, abituata com'è a trascurare i suoi bisogni, ma si sbaglia di grosso. Riuscirà a trovare il coraggio di cambiare e smettere per una volta di pensare solo agli altri? La famiglia prima di tutto! è una commedia romantica piena di humour, ma anche un romanzo di formazione che racconta la rinascita della sua adorabile protagonista finalmente pronta per il futuro che si merita.


NARRATIVA «Il malinteso», cosí Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie del loro matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno dell'università insieme a una studentessa: «si è sentita male, l'ho soccorsa», racconta al rettore, ai colleghi, alla moglie, e Sofia conferma la sua versione. Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, cosí come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel presunto tradimento per lui si trasforma in un'ossessione, e diventa un alibi potente per le fantasie di sua moglie. La verità è che Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo insegue per sé. Lui vorrebbe scrivere, non ci è mai riuscito, e il posto da professore l'ha ottenuto grazie all'influenza del padre. La porta dell'ambizione, invece, Margherita l'ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un'agenzia immobiliare. Per lei tutto si complica una mattina qualunque, durante una seduta di fisioterapia. Andrea è la leggerezza che la distoglie dai suoi progetti familiari e che innesca l'interrogativo di questa storia: se siamo fedeli a noi stessi quanto siamo infedeli agli altri? La risposta si insinua nella forza quieta dei legami, tenuti insieme in queste pagine da Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del romanzo, uno di quei personaggi capaci di trasmettere il senso dell'esistenza. In una Milano vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l'orizzonte, e una Rimini in cui sopravvive il sentimento poetico dei nostri tempi, il racconto si fa talmente intimo da non lasciare scampo.


NARRATIVA La sera del 28 marzo 1944 i violenti colpi alla porta di casa fanno riemergere negli adulti della famiglia Perlow antichi incubi. La pace trovata a Fiume, dopo un lungo peregrinare per l'Europa cominciato agli inizi del Novecento in fuga dai pogrom antiebraici, finisce bruscamente: nonna, figli e nipoti vengono arrestati e, dopo una breve sosta nella Risiera di San Sabba a Trieste, deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove molti di loro saranno uccisi. Sopravvissute alle selezioni forse perché scambiate per gemelle o forse perché figlie di un padre cattolico, o semplicemente per un gioco del destino, le due sorelle Tatiana (6 anni) e Andra (4) vengono internate, insieme al cugino Sergio (7), in un Kinderblock, il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. In questo libro, le sorelle Bucci raccontano, per la prima volta con la loro voce, ciò che hanno vissuto: il freddo, la fame, i giochi nel fango e nella neve, gli spettrali mucchi di cadaveri buttati negli angoli, le fugaci visite della mamma, emaciata fino a diventare irriconoscibile. E sempre, sullo sfondo, quel camino che sputa fumo e fiamme, unica via da cui «si esce» se sei ebreo, come dicono le guardiane. L'assurda e tragica quotidianità di Birkenau penetra senza altre spiegazioni nella mente delle due bambine, che si convincono che quella è la vita «normale». Il solo modo per resistere e sopravvivere alla tragedia, perché la consuetudine scolora la paura. Finché, dopo nove mesi di inferno, ecco apparire un soldato con una divisa diversa e una stella rossa sul berretto. Sorride mentre offre una fetta del salame che sta mangiando: è il 27 gennaio 1945, la liberazione. Che non segna però la fine del loro peregrinare. Dovrà passare altro tempo prima che Tatiana e Andra ritrovino i genitori e quell'infanzia che è stata loro rubata. Le sorelline trascorreranno ancora un anno in un grigio orfanotrofio di Praga e alcuni mesi a Lingfield in Inghilterra, in un centro di recupero diretto da Anna Freud, dove finalmente conosceranno la normalità. Secondo le stime più recenti ad Auschwitz-Birkenau vennero deportati oltre 230.000 bambini e bambine provenienti da tutta Europa, solo poche decine sono sopravvissuti. Questo è lo struggente racconto di due di loro.


NARRATIVA Gaetano è un giovane di un remoto paese della Sicilia degradato dall'abusivismo, una sorta di paese fantasma con un passato di miseria e un futuro di disintegrazione sociale e culturale. Molti sono emigrati in Germania, tra questi anche il padre di Gaetano che vorrebbe tirar fuori il figlio da quella palude: è tornato in paese per questo, vuole aprire un bar in Germania, vuole che Gaetano l'aiuti. Il figlio però non intende seguirlo. Lì ha i suoi amici, la prospettiva di una laurea, una zia che ama moltissimo, la memoria della madre e un timore, quello di finire come i tanti immigrati che arrivano sulle spiagge del suo paese: "morti di fame" che hanno perduto, insieme alla terra, la loro dignità e qualsiasi prospettiva di vero riscatto. Come Alì, un nordafricano che, espulso dalla propria terra, ha scelto la clandestinità e l'anonimato, alla disperata ricerca di un qualche futuro. Ed è in un'azienda agricola gestita da un boss della zona, tra quelle serre che "come un mare finto" dilagano nel paesaggio, che s'incrociano, rispecchiandosi l'uno nell'altro, i destini di Gaetano e Alì.


NARRATIVA È lei a prendersi cura di Fritz che, un po' ingenuo, non sa muoversi bene in una grande città. Ma anche Fritz ha i suoi pregi: è benestante e cittadino svizzero. Kristin se lo porta in giro nelle folli notti berlinesi, tra locali notturni alla moda e posti che non avrebbe mai trovato senza di lei. Kristin sembra conoscere le regole non scritte dei nazisti e come funzionano le cose. Un giorno però la donna sparisce misteriosamente e quando ricompare risulta evidente che è stata torturata. Viene fuori che Kristin è un falso nome, che in realtà si chiama Stella, ed è di origine ebraica. Sconvolto, Fritz decide di restare con lei anche quando scopre che Stella sta cercando di salvare i suoi genitori dal campo di concentramento tradendo e denunciando altri ebrei nascosti.


NARRATIVA IX secolo: la città di Barcellona non esiste. Esiste solo un piccolo e sparuto avamposto ai confini estremi del Sacro Romano Impero, un insediamento di non più di un migliaio di anime governato distrattamente dai franchi. Barcellona è in uno stato di quasi totale abbandono, devastata dagli scontri con i saraceni e sottoposta alla tirannia dei nobili corrotti che sfruttano gli abitanti. Ma è grazie al coraggio e all’ambizione di un uomo, il vescovo Frodoino – incaricato dal re Carlo il Calvo di riportare ordine e civiltà in quei luoghi – che inizia la rinascita. Accompagnato da un gruppo di coloni in cerca di un destino diverso e di una nuova vita, Frodoino è deciso ad affrontare le sfide che lo attendono: intrighi, conflitti e manovre occulte sullo sfondo di una minaccia saracena sempre alle porte. Ben presto Frodoino si scopre conquistato dal fascino di una donna misteriosa, la nobile Gota, fortemente legata alle tradizioni della sua terra e della sua gente, che si innamora, ricambiata, del vescovo. Con l’aiuto di personaggi sia di umile sia di illustre nascita, Frodoino e Gota daranno inizio a una lotta stoica per strappare Barcellona dal destino di terra maledetta nel quale sembra intrappolata, divisi tra i sentimenti che li legano e i doveri imposti da un sogno ancora più grande. Con eccezionale abilità narrativa e allo stesso tempo grande accuratezza nella ricostruzione storica, Juan Francisco Ferrándiz trasporta i lettori in un viaggio epocale, alla scoperta della nascita di una delle città più belle della Spagna e del mondo, e della lotta dei suoi abitanti per la libertà.


NARRATIVA Non è un appuntamento d'amore, quello che si sono concessi Emma e Carlo. È piuttosto una resa dei conti. A quarant'anni da quando hanno scoperto l'amore insieme, a vent'anni dalla fine del loro matrimonio: quando Carlo è volato a New York a sfidare se stesso ed Emma è rimasta a Roma, a insegnare in una scuola di borgata. Oggi lui è un regista quasi famoso, lei un'idealista fuori dal tempo. Lui ha girato un film che racconta con nostalgia la loro love story adolescente, lei l'ha stroncato su una rivista online. Lui si è offeso, lei è pronta a scusarsi. Ma quella è la colpa minore. L'altra, ben più grave, si è piantata fra loro come una spina. Lui non la immagina neppure, lei vorrebbe confessare ma non sa come. All'appuntamento va in bicicletta, difesa da un gilet di velluto vintage, armata di una borsa a bandoliera che contiene quattro quaderni neri traboccanti di verità. Ma la resa dei conti non avrà luogo. Un incidente la impedisce, o forse la ritarda soltanto. Resta il mistero dell'amore che dura, che resiste, anche se più Carlo ed Emma si allontanano dalla prima giovinezza più aumenta la distanza fra loro. Che cosa continua a tenerli legati dai movimentati anni settanta fino al disincanto del presente? Quella che Emma chiama la chimica dei corpi? O qualcosa di più misterioso e tenace?


NARRATIVA Capita a tutti, sai? Capita a tutti di guardare le stelle, prima di addormentarsi, e desiderare che ci regalino qualcosa di buono. Capita a tutti, alla fine di una giornata storta, di sperare che quella dopo sia migliore. Capita a tutti di credere nel destino. Ma il destino, a volte, è solo una scusa. Il destino esiste se noi ne siamo padroni: lui ti passa accanto, sta a te decidere se coglierlo al volo o lasciarlo andare. È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Due coppie, due mondi apparentemente lontanissimi che si sfiorano come universi paralleli, con un unico vero punto di contatto: l’amore. Sally è giovanissima, esplosiva e passionale, cerca la sua strada e vive sempre alla massima intensità. Quando canta, la sua voce è pura magia; quando ama, dà tutta se stessa, anche se sa che chi mette il cuore nelle mani di qualcun altro spesso rischia di farsi male. Simone, invece, ha trentacinque anni e si è già perso. Dell’amore sembra essersi dimenticato, perché ha fatto altre scelte: lavoro, soldi, successo, un futuro già scritto in cui adesso fa fatica a riconoscere i suoi sogni. Eppure basta così poco per essere felici: sono i piccoli gesti quelli che ti cambiano la vita. Ed è grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato. Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...


NARRATIVA Lars Levi Laestadius è un carismatico pastore di origini sami, esperto botanico e fondatore di un movimento religioso revivalista che a metà ’800 si diffonde a macchia d’olio tra la gente del Tornedal, nell’estremo Nord della Svezia e della Finlandia. Jussi è il suo fedele compagno e discepolo, un ragazzo sami che Laestadius ha adottato, salvandolo dalla miseria e insegnandogli tutto sulle piante e sulla natura (ma anche a leggere, scrivere e, non meno importante, ad amare e temere Dio). Nell’estate del 1852 nel villaggio di Kengis, Jussi e il pastore sono chiamati d’urgenza da una famiglia di contadini della zona perché una ragazza che badava alle mucche è scomparsa nella foresta. Pochi giorni dopo viene ritrovata uccisa e la gente del posto subito sospetta di un orso. Lo sceriffo Brahe è pronto a offrire una ricompensa per catturare l’animale, ma il predicatore trova altre tracce che indicano un assassino assai peggiore ancora in libertà, e insieme a Jussi s’improvvisa detective, ignaro del male che lentamente si sta avvicinando a lui e che minaccia di distruggere la sua azione di rinnovamento spirituale. Con la scrittura audace e ingegnosa che lo contraddistingue, capace di intessere poesia e humour tagliente, Mikael Niemi costruisce un giallo storico appassionante e visionario e s’interroga sulle grandi questioni filosofiche della vita, calandoci nel cuore di una piccola comunità ferita da grandi eventi ai margini artici del mondo. Cucinare un orso segna il ritorno del grande narratore svedese ed è diventato un piccolo caso editoriale internazionale alla ultima fiera di Francoforte, in corso di pubblicazione in quindici paesi.


NARRATIVA Finlandia, 1891. Una notte, ai primi di ottobre, una barchetta scivola sull’acqua nera del fiume Aura. A bordo, Kristina, una giovane contadina, rema controcorrente per riportare a casa i suoi due bambini raggomitolati sul fondo dell’imbarcazione. Le mani dolenti e le labbra imperlate di sudore, rientra a casa stanchissima e si addormenta in fretta. Solo il giorno dopo arriva, terribile e impietosa, la consapevolezza del crimine commesso: durante il tragitto ha calato nell’acqua densa e scura i suoi due piccoli, come fossero zavorra di cui liberarsi. La giovane donna viene mandata su un’isoletta al limite estremo dell’arcipelago, dove si erge un edificio, un blocco in stile liberty con lo steccato che corre tutt’attorno e gli spessi muri di pietra che trasudano freddo. È Själö, un manicomio per donne ritenute incurabili. Un luogo di reclusione da cui in poche se ne vanno, dopo esservi entrate. Dopo quarant’anni l’edificio è ancora lì ad accogliere altre donne «incurabili»: Martha, Karin, Gretel e Olga. Sfilano davanti agli occhi di Sigrid, l’infermiera, la «nuova». I capelli cadono intorno ai piedi in lunghi festoni e poi vengono spazzati via, si apre la cartella clinica della paziente, ma non c’è alcuna cura, solo la custodia. Un giorno arriva Elli, una giovane donna che, con la sua imprevedibilità, porta scompiglio tra le mura di Själö. Nella casa di correzione dove era stata rinchiusa in seguito alla condanna per furti ripetuti, vagabondaggio, offesa al pudore, violenza, rapina, minacce e possesso di arma da taglio, aveva aggredito le altre detenute senza preavviso. Mordeva, hanno detto, e graffiava. L’infermiera Sigrid diventa il legame tra Kristina ed Elli, tra il vecchio e il nuovo. Ma, fuori dalle mura di Själö la guerra infuria in Europa e presto toccherà le coste dell’isola di Åbo.


NARRATIVA Un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo. Da lì scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. Gesualdo da Venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento, è il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. Come può, è la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l'onore e il tradimento, il principe di Venosa uccide Maria D'Avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la Storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che Andrea Tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto. Questa storia − è ciò che il lettore scopre sbalordito − ci parla dritti in faccia, scollina i secoli e arriva fino al nostro oggi, si spinge fino a lambire i confini noti eppure sempre imprendibili tra delitto e genio. Con un gioco colto e irresistibile, tra manoscritti ritrovati e chioe di Igor Stravinskij − che nel Novecento riscoprì e rilanciò il genio di Gesualdo − Andrea Tarabbia, scrittore tra i migliori della sua generazione, costruisce un romanzo importante, destinato a restare. L'edificio che attraverso "Madrigale senza suono" Tarabbia innalza è una cattedrale gotica da cui scaturisce la potenza misteriosa della musica. È impossibile, per il lettore, non spingere il portale. E, una volta entrato, non restarne intrappolato.


NARRATIVA La peggiore paura degli abitanti di Pianto si è concretizzata: nella minacciosa fortezza di mesarzio i figli degli dèi sono ancora vivi. Sarai è diventata un fantasma, mentre il Sognatore ha appena scoperto di essere lui stesso un dio dalla pelle blu, l'unico capace di fronteggiare l'oscura Minya, animata dall'implacabile desiderio di vendetta nei confronti degli umani che massacrarono la sua gente. Lazlo si troverà di fronte alla più impensabile delle scelte: salvare la donna che ama oppure tutti gli altri. Ma inquietanti misteri dimenticati chiedono di essere risolti: da dove sono arrivati, veramente, i Mesarthim, e cosa ne è stato di tutti i bambini nati nella fortezza durante il dominio di Skathis? Quando i portali dimenticati si apriranno di nuovo, mondi lontani diventeranno pericolosamente vicini e un inatteso, potente nemico arriverà deciso a spazzare via le fragili speranze di tutti, dèi e umani. Sarai, la Musa degli Incubi, conoscitrice di ogni genere di paura fin da quando aveva sei anni, sarà costretta ad affrontare orrori che neanche immaginava e ad andare oltre i suoi stessi limiti: l'esperienza le ha insegnato che l'odio e il terrore sono sentimenti facili da provocare. Ma come si fa a rovesciare l'odio, a disinnescare la vendetta? È possibile salvare i mostri, piuttosto che annientarli?


NARRATIVA Amoresano vive a Napoli, ha trent'anni e non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Le sue giornate passano lente, tra la vita con i genitori, le partite del Napoli, le serate con l'amico Russo e la ricerca di un lavoro. Dopo l'ennesimo, grottesco colloquio, decide di dare fondo ai suoi risparmi e di farla finita. Un giorno, però, incontra una bellissima ragazza e se ne innamora. Questo incontro riaccende i suoi desideri e le sue speranze: vivere, essere felice, scrivere. E incontrare Raffaele La Capria, il suo mito letterario. Ma l'amore disperde ancora piÚ velocemente energie e risorse, facendo scivolare via, un centesimo dopo l'altro, i desideri ritrovati e le speranze di una vita diversa. Alessio Forgione racconta una Napoli afosa e livida di pioggia, cinerea come la Hiroshima del film. E con una lingua incalzante, sonora, intessuta di tenerezza, firma il suo esordio, un romanzo di formazione lucido e a tratti febbrile, che ha il ritmo di una corsa tra le leggi agrodolci della vita e i chiaroscuri dell'innocenza.


NARRATIVA Entomologo, affabulatore e audace pensatore, Fredrik Sjöberg ci accompagna in nove viaggi di scoperta seguendo il suo fiuto per le storie d'eccezione che si nascondono dietro i dettagli più marginali. Un'escursione sulle tracce di un tiglio centenario o un nome trovato sul retro di un raro autoscatto di Strindberg diventano il punto di partenza per funamboliche avventure attraverso la Storia, la natura, l'arte, tra aneddoti bizzarri e personaggi tanto curiosi quanto sconosciuti, all'insegna di quel gusto per la ricerca e per il «pezzo unico» che lo Sjöberg collezionista sa tradurre in letteratura. Dalla battuta di caccia di Theodore Roosevelt che lanciò il popolare orsacchiotto Teddy Bear alla passione per l'arte che a inizio '900 trasformò un impiegato delle poste di Göteborg in un collezionista d'avanguardia, dall'incontro tra Lenin e la pioniera dell'ambientalismo svedese Anna Lindhagen al ruolo che ha avuto l'invenzione della borsa, nella lontana preistoria, per l'evoluzione umana: di racconto in divagazione ci ritroviamo a osservare il mondo con lo sguardo di uno scienziato-umanista e fine provocatore, che in ogni campo rivendica l'importanza, oggi trascurata o data per scontata, della bellezza. Quella bellezza che di rado si a accia nella ricerca estetica contemporanea e di cui non si parla mai nelle politiche ambientali, così tese a proteggere la biodiversità da perdere di vista il valore poetico di uno splendido paesaggio. Facendo incontrare natura e cultura nella leggerezza ironica delle sue pagine, Sjöberg ci porta lungo quel crinale, come lo definì Nabokov, che congiunge il versante del sapere scientifico con quello opposto dell'immaginazione artistica.


NARRATIVA Nel cuore dei monti Alpalachi, nei primi anni Settanta, Jozef Vinich, patriarca di una numerosa famiglia di origini slovacche, è morto di vecchiaia nel proprio letto, all'ombra della fiorente segheria che ha costruito di ritorno dalla Prima guerra mondiale. Sotto il suo tetto hanno vissuto tre generazioni lacerate dalla guerra: il marito di sua figlia Hannah, Bexhet, ha disertato nel secondo conflitto mondiale per poi restare ucciso in un controverso incidente di caccia; il nipote, Sam, è da tempo disperso in Vietnam. Ad attenderlo, oltre alla famiglia, ci sono la fidanzata Ruth, la figlia dell'uomo accusato di aver ucciso Bexhet, e il bambino che porta in grembo. Nell'inverno piú gelido della propria vita, soltanto il primogenito Bo s'incarica di raccogliere l'eredità del nonno e la lezione della terra, lavorando in silenzio, giorno dopo giorno, per la fine delle ostilità.


NARRATIVA Roma, anni Ottanta. Marco, dieci anni, è innamorato cotto. Daniela è la bambina più bella del cortile e lui se la guarda tutti i giorni dal balcone. L'amore non corrisposto lo sta consumando, ma in casa c'è qualcuno molto più irritato di lui. Sergio, suo padre, non crede ai propri occhi: il suo figlio maggiore, rimbambito appresso a una femmina? Poi un pomeriggio, imbambolato dall'apparizione di Daniela sul terrazzo di fronte, Marco si lascia sfuggire una biglia che precipita per sette piani, centrando il parabrezza della macchina della signora Lelle. Sergio esce, guarda di sotto e finalmente urla contro il figlio il suo inappellabile Primo Comandamento: «Lo vedi a innamorasse che succede?... solo guai! Lascia stà le donne, so' solo 'na perdita de tempo». Roma, estate 2000. Marco, ventotto anni, fa l'attore, guida una decappottabile inglese e non si innamora più da un pezzo. Poi una mattina un telefono squilla in una stanza buia e cambia tutto. Sergio ha avuto un infarto, è in coma e potrebbe non risvegliarsi. La storia di Marco e di suo padre inizia da qui, dall'attimo in cui sfiorano la fine. L'infarto non uccide il corpo di Sergio ma resetta il suo cervello: al risveglio il vecchio Sergio, l'uomo tutto d'un pezzo che non sapeva fare una carezza ai suoi figli o dire ti amo a sua moglie (la quale, non a caso, l'ha lasciato), non c'è più. Al suo posto è arrivato un alieno, imprevedibile, folle e delizioso come un neonato che deve imparare da capo tutto del mondo degli uomini. Il nuovo Sergio non sa leggere né scrivere, ma balla, ride e sa quando fare una carezza o una dichiarazione d'amore. Sergio sa essere finalmente felice e sa insegnarlo agli altri. Marco è ancora in tempo per apprendere la nuova lezione?


NARRATIVA Una casa ai margini di un piccolo paese sulla costa atlantica dell'Irlanda, isola ai margini di un continente. Una donna senza nome che ha scelto di vivere ai margini, in una quotidianità fatta di oggetti comuni, pentole, pomodori, zuppe, penne stilografiche, tempeste osservate dalla finestra, mucche che pascolano appena fuori dalla porta. Tutto è vivo e vibrante intorno a lei, uno "sciame di magia straordinaria" che sente scorrere intorno a sÊ, semplicemente, immersa nella natura e in un flusso di pensieri a cui si abbandona del tutto. Con una scrittura febbrile, ironica, minuziosa, a un passo dalla poesia pura, Stagno percorre trappole e piaceri di una vita solitaria in cui ogni dettaglio s'ingigantisce, ogni minimo suono rimbomba, tutto appare sogguardato attraverso una lente che deforma la realtà e la trasforma in un paesaggio imprevedibile.


NARRATIVA La vita dispari è la pirotecnica, profonda ed esilarante parabola umana di un ragazzino che vede solo una metà del mondo, destinato a diventare un adulto che vive solo a metà. E se metà fosse meglio di tutto? La «vita dispari» è quella che – ridendo di noi stessi – conduciamo tutti noi a qualsiasi età quando tentiamo di indovinare la parte mancante delle cose. Quando Buttarelli scompare – e intorno alla sua figura si crea un alone di mistero – non resta che raccogliere, per tentare di fare un po' di chiarezza o forse per aumentare la confusione, la testimonianza del suo amico nullafacente Gualtieri. Ecco che allora si snoda una trama di malintesi e incastri rovinosi, sempre all'insegna del paradosso: la silenziosa guerra con la preside Maribèl, la passione per Eustrella, il fidanzamento simultaneo con otto – otto – compagne di scuola, gli strambi insegnamenti esistenziali impartitigli dal padre putativo, il matrimonio con Ciarma, l'infatuazione per una certa Berengaria. Il mondo, visto dagli occhi di Paolo Colagrande, è un posto in cui l'uomo è stato messo per sbaglio. O per far ridere qualcuno che, di nascosto e da lontano, lo sta osservando.


NARRATIVA Un quaderno su cui buttare il proprio amore e il proprio dolore, un quaderno per raccontarsi a qualcuno restando in silenzio per mancanza di coraggio. Questo è quello che farà Bianca per cercare di restare in piedi in mezzo a tutto il suo dolore. Bianca ha i capelli rossi come quelli di quel padre che non ha mai sentito accanto e un corpo esile che sembra volerle ricordare quanto è fragile ogni volta in cui si guarda allo specchio. Bianca è fatta di parole e di insicurezze e attraverso la scrittura di un quaderno cercherà di ritrovare se stessa e un po' dell'amore che ha perso. Racconterà a quel ragazzo che le fa tremare il cuore e brillare gli occhi che ci son sere in cui nonostante tutto ha ancora voglia di ballare e di sentirsi viva, gli dirà che nonostante la paura ci sono volte in cui è necessario provare ad accarezzare per restare a vedere cosa succede.


NARRATIVA Un'eredità inattesa costringe Agnese a tornare a Firenze, la città in cui è nata e cresciuta e da cui è fuggita molti anni prima. Qui l'attende la sorella Micaela, che non vede da anni. La vita di Micaela ha seguito un percorso assai diverso, lontanissimo dalle scelte che Agnese ha fatto per sé: una vita tranquilla e sicura nella provinciale Ancona, un bravo marito benestante, due figlie allevate nell'agio, tutti valori che Micaela, sola, senza un'occupazione fissa, precaria per vocazione e per convinzione, irride. Attraverso un confronto che assume sempre più il carattere dello scontro, Agnese rivive, sullo sfondo dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: l'impegno nello studio, la lotta contro l'obesità, l'attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella, l'invidia, mai del tutto riconosciuta, per quella propensione di Micaela a cavalcare le tumultuose vicende del suo tempo con naturalezza e incoscienza. Sembra un romanzo classico su uno dei temi narrativi ed esistenziali più archetipici: la conflittualità che spesso caratterizza i legami tra sorelle dal carattere opposto - una tranquilla e disciplinata, l'altra seduttiva e ribelle - e la resa dei conti che finalmente arriva dopo anni di incomprensioni e di silenzi. E invece, poco alla volta, inesorabilmente, il romanzo familiare si trasforma in qualcosa d'altro e di molto più inquietante. Mentre il viaggio nella memoria, negli anni più complicati e bui dell'adolescenza, sollecitato dal confronto con la sorella, riconduce Agnese al momento più doloroso e rimosso, quello che ha segnato per sempre la sua vita, un'altra preoccupazione interviene a caricarla d'ansia: le sue due figlie, in vacanza da sole e non raggiungibili telefonicamente, non danno notizie da giorni... In un susseguirsi di colpi di scena, le tessere del presente e del passato finalmente si ricompongono in un quadro imprevedibile. Tra una Firenze grigia e spenta e un paesaggio dolomitico dal quale salgono fumo e nebbie, la verità si fa largo solo all'ultimo, come un lampo accecante.


NARRATIVA Il detective Erika Foster ha appena ricevuto una soffiata che le indica il luogo in cui è nascosta la prova per sventare un grosso giro di traffico di droga. Seppure sospettosa, ordina la perquisizione di una cava in disuso alla periferia di Londra. Quello che non si aspetta è che, scavando nel fango, oltre alla droga venga ritrovato un piccolo scheletro, subito identificato. Si tratta di Jessica Collins, scomparsa ventisei anni prima all'età di soli sette anni. Il caso fece un grandissimo scalpore e il mistero dietro la scomparsa di Jessica non venne mai risolto. Cominciando a indagare grazie alle nuove prove, Erika si addentra in un caso difficilissimo, in un costante alternarsi di passato e presente. Dovrà fare i conti con i segreti della famiglia Collins, i rimorsi del detective divorato dal senso di colpa per non aver mai ritrovato Jessica, e un altro omicidio avvenuto vicino alla cava. Chi conosce la verità? E perché qualcuno non vuole che il caso venga finalmente chiuso?


NARRATIVA Adrian Weston, ex capo dei servizi segreti britannici, viene svegliato nel cuore della notte da una telefonata del Primo Ministro che gli comunica una notizia scioccante. Gli impenetrabili sistemi informatici del Pentagono, della CIA e dell'NSA, l'agenzia per la sicurezza nazionale americana, sono stati violati da un nemico sconosciuto subito soprannominato "la Volpe". Scatta la caccia all'uomo e, sorprendentemente, si scopre che il responsabile dell'attacco è Luke Jennings, un innocuo adolescente inglese dotato di un'intelligenza fuori dal comune, ignaro delle conseguenze del suo gesto. Gli americani chiedono l'estradizione, ma Wes­ton ha un'idea: se Luke è in grado di fare questo, perché non utilizzarlo a proprio favore contro i nemici dell'Occidente? Il ragazzo dovrà trovare il modo di usare al meglio l'arma più potente e più imprevedibile di tutte, l'unica arma che non è possibile controllare. Nel fare questo però viene inevitabilmente esposto a gravi pericoli e, anche se vive nascosto in un'apposita struttura protetta, diventa l'uomo più ricercato del mondo. Qualunque cosa accada Luke non deve cadere nelle mani sbagliate. Perché ciò che può derivarne è impensabile… La Volpe segna il grande ritorno del maestro della spy story moderna che trascina il lettore in una corsa contro il tempo in un intrigo internazionale di agghiacciante realismo e attualità nel mondo dello spionaggio tecnologico.


NARRATIVA Rosa Bagnasco ha tutto quello che si può desiderare dalla vita: un’ottima reputazione nella società italiana di fine Ottocento, due splendidi figli e un marito che la ama. Ma quando quest’ultimo muore Rosa si trova a dover portare da sola il peso di un’eredità che rischia di rivelarsi schiacciante. Rosa affronta con fierezza le sfide familiari e sociali che la attendono in un mondo ancora impreparato alla figura di una donna autonoma, capace di gestire un patrimonio. Dopo di lei la figlia Isabella e la nipote Livia faranno lo stesso, senza arrendersi nemmeno di fronte alla scomparsa di una preziosissima tela: non smettere di cercarla significherà per loro tenere vivo il senso di una tradizione che nessuna amarezza può cancellare. Tra Genova e New York, tra Londra e Milano, Ludina Barzini costruisce una grande saga novecentesca e dà vita a figure femminili sfaccettate, al tempo stesso fragili e forti, capaci di quella testarda fierezza che spesso, per chi guida una grande famiglia, coincide con l’amore.


NARRATIVA Pare che l’espressione “piantare in asso” si debba a Teseo che, una volta uscito dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, anziché riportarla con sé da Creta ad Atene, la lascia sull’isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto. Proprio sull’isola di Naxos, l’inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente all’improvviso l’urgenza di tornare. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a rivelarsi un pericolo? E come fa un trauma a trasformarsi in un alibi? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell’isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda… Dialogando in modo esplicito e implicito con il mito sull’abbandono più famoso della storia dell’umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, Chiara Gamberale ci mette a tu per tu con il miracolo e con la violenza della vita, quando ci strappa dalle mani l’illusione di poterla controllare, perché qualcosa finisce, qualcuno muore o perché qualcosa comincia, qualcuno nasce. E ci consegna così un romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre scelte e sull’inesorabilità del destino, sui figli che avremmo potuto avere, su quelli che abbiamo avuto, che non avremo mai. Sulle occasioni perse e quelle che, magari senza accorgercene, abbiamo colto.


CASA Quando si adotta un cane è bene ricordare che anche lui ha dei desideri e dei bisogni: per la nostra comune felicità, è meglio conoscerli prima, per evitare di scoprire che non hanno nulla in comune con i nostri e condannarci a frustrazioni e delusioni reciproche. Attraverso la conoscenza della storia della selezione è possibile avvicinarsi a comprendere quali sono i desideri e i bisogni prevalenti in una razza: cioè le motivazioni. Tutti noi sappiamo che i nostri cani provano emozioni: impazziscono di gioia al nostro ritorno e appaiono terrorizzati durante i temporali. li consideriamo intelligenti, perché sono in grado di capire il significato delle situazioni quotidiane e straordinarie e di trovare soluzioni ai drammi della vita, come scappare da un cancello o scovare il sacchetto dei biscotti. Inoltre, se abbiamo avuto la fortuna di trascorrere qualche tempo con un cane, sappiamo che non è rimasto identico e prevedibile, ma anzi ha cambiato il suo modo di interpretare la realtà, grazie alle esperienze che ha fatto e alle relazioni che ha costruito con le persone e gli altri animali. Ecco: la personalità è definita come un sistema emotivo e cognitivo che si sviluppa, funziona e si modifica attraverso le interazioni con l’ambiente. Anche il nostro cane dunque, può, da definizione, rivendicare una propria peculiare personalità. Capire la personalità di un cane è fondamentale per comprendere le origini di alcuni suoi comportamenti e per cercare il modo di farlo felice, e le motivazioni di razza, cioè quello che il cane si aspetta dal mondo e cosa cerca nel mondo, sono uno strumento nuovo e decisivo per imparare a farlo.


CINEMA Netturbino nella Pittsburgh degli anni '50, Troy Maxson combatte ogni giorno contro le ingiustizie sociali e i demoni interiori. Spirito indomabile e ciarliero, ha una moglie, un'amante, un amico inseparabile e due figli di cui non approva le vocazioni. Lyons suona il jazz e Troy canta il blues, Cory pratica il football e Troy gioca a baseball. Chiuso nel recinto che sta costruendo per Rose e in quello che ha innalzato nel cuore, Troy è un'onda implacabile che frange i suoi affetti. Inviso al figlio minore, a cui tarpa le ali per proteggerlo dalle discriminazioni razziali, e persuaso dall'amico a prendere una decisione sulla sua (doppia) vita, confessa alla moglie il tradimento e spalanca tra loro un abisso di dolore. Rimasto solo nel cortile del suo scontento, Troy ricompone i brandelli esistenziali e aspetta la morte.


CINEMA Dal carcere di Civitavecchia escono con un permesso di 48 ore 4 detenuti: Rossana, 25 anni, arrestata in aeroporto per traffico di cocaina; il cinquantenne Luigi condannato per duplice omicidio che ha giĂ scontato 17 anni di pena; Angelo, venticinquenne finito in prigione per una rapina compiuta con complici che non ha mai denunciato; Donato, 35 anni, condannato pur essendo innocente. Le due giornate verranno utilizzate da ognuno di loro per cercare di ritrovare e ritrovarsi nelle realtĂ che hanno lasciato da tempo.


CINEMA La storia travagliata della famiglia Mangano e della figlia ribelle Joy che è partita dal nulla per creare un impero. Animata da un forte istinto creativo, ma anche dal desiderio di aiutare le persone intorno a sÊ, Joy dovrà affrontare il tradimento, l'inganno, la perdita dell'innocenza e le ferite dell'amore prima di trovare la forza ed il coraggio di inseguire i propri sogni. Liberamente ispirato alla vita di Joy Mangano, inventrice di prodotti per la casa di enorme successo e star delle televendite americana.


CINEMA Susan Morrow vive una vita straordinariamente privilegiata ma poco appagante con suo marito Hutton Morrow. Durante un fine settimana in cui Hutton è fuori per uno dei suoi troppo frequenti viaggi d'affari, Susan riceve un inaspettato pacchetto che è stato lasciato nella sua cassetta delle lettere. È un romanzo, Animali Notturni , scritto dal suo ex marito Edward Sheffield, con cui lei non ha più contatti da anni. L'appunto di Edward che accompagna il manoscritto esorta Susan a leggere il romanzo e a mettersi poi in contatto con lui quando lui verrà in visita in città. A letto da sola, di notte, Susan comincia a leggere. Il romanzo è dedicato a lei... ma il suo contenuto è violento e devastante. Colpita dal romanzo di Edward, Susan non può fare a meno di ripensare ai momenti più intimi della sua storia d'amore con l'autore. Nel tentativo di guardarsi dentro, oltre la superficie patinata della sua vita e del suo lavoro, Susan vede il libro sempre più chiaramente come una vendetta, una storia che la costringe a rivalutare le scelte che ha fatto e risveglia in lei un amore che temeva perduto, mentre la storia procede verso una resa dei conti che riguarderà sia l'eroe del romanzo che lei stessa.


CINEMA Febbraio 1922. Sono passati sei mesi dalla morte di Matthew e Mary, in lutto, non si cura quasi del piccolo George che ormai è abbandonato a se stesso. La O'Brien lascia Downton all'improvviso per andare a servizio da Lady Flintshire e accompagnarla in India, e Cora finisce per assumere al suo posto l'ex cameriera Edna.


CINEMA Parigi, giorni nostri. Julia Jarmond, giornalista americana che vive in Francia da vent'anni, sta facendo un'inchiesta sui dolorosi fatti del Velodromo d'inverno, luogo in cui vennero ammassati migliaia di ebrei prima di essere deportati nei campi di concentramento. Lavorando alla ricostruzione degli avvenimenti, Julia incontra Sara, una donna che aveva dieci anni nel luglio del 1942, e ciò che prima era solo materiale per un articolo diventa una questione personale, legata ad un mistero della sua famiglia. A sessant'anni di distanza due destini si incrociano portando alla luce un segreto sconvolgente.


CINEMA Anni '50. L'introverso e selvatico Domenico vive in un piccolo paese nelle Dolomiti con il padre Pietro. Il rapporto del ragazzino con il genitore è aspro. Una sera all'osteria, Pietro sfida Crepaz, l'impresario per cui lavora, e dichiara che sarà lui ad ammazzare l'orso arrivato in valle in cambio di denaro. Il giorno seguente Pietro s'incammina e Domenico decide di seguirlo. Si immergono così nei boschi, sempre più a fondo, fino a esserne inevitabilmente trasformati.


CINEMA I fantasmi che abitano un antico palazzo si ribellano contro chi vuole demolirlo.


CINEMA Durante un viaggio d'affari, l'aereo su cui viaggia un ingegnere informatico precipita su un'isola deserta nel Pacifico. Unico sopravvissuto, l'uomo per quattro lunghissimi anni è costretto a sopravvivere finchÊ non trova il modo di fuggire da quella prigione naturale.


CINEMA Gabrielle viene da un paesino del sud della Francia, in un'epoca in cui il suo desiderio di trovare il vero amore è considerato scandaloso. I genitori la obbligano a sposare José, un onesto e amorevole contadino spagnolo. Un giorno, Garbrielle si reca sulle Alpi per curare i suoi calcoli renali, e lì incontra André, un affascinante reduce rimasto ferito durante la guerra d'Indocina, che risveglia in lei una passione sopita. Questa volta è determinata a seguire i suoi sogni.


CINEMA Descrizione: Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell'affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.


CINEMA In una piccola città dell'Oregon, il timido Sam confessa a suo fratello Rocky, più grande di lui e molto protettivo, che tutti i giorni all'uscita di scuola viene preso a pugni da George, un ragazzo prepotente e più grande. Per vendicarsi, i due fratelli invitano George a una gita in barca lungo il fiume, organizzata con la scusa di festeggiare un compleanno con i loro amici. Della comitiva fanno parte anche Clyde e Marty, amici di Rocky, e Millie, compagna di giochi di Sam. Sin dall'inizio della gita, però, i ragazzi si rendono conto che il teppista è un ragazzo solo e disperato in cerca di attenzione e amicizia. Sam decide di lasciar perdere il piano che avevano in mente per umiliarlo, ma la natura prende il sopravvento e il gruppo dovrà affrontare una serie di eventi che li costringerà a fare i conti con il vero significato di amicizia e responsabilità.


CINEMA Al centro della vicenda ci sono tre fratelli napoletani che, per vendicarsi di un torto subÏto da un loro concittadino, decidono di far esplodere la sua auto; l'auto danneggiata, però, appartiene al giovane boss Saggese, e contiene un considerevole quantitativo di droga. La fuga dei tre scapestrati coinvolge gli altri protagonisti della storia, il già citato boss Saggese, il criminale denominato Cinese e un poliziotto disilluso, in una adrenalinica girandola di avvenimenti che ha il suo culmine nel locale notturno da cui prende nome il titolo All night long. Tutto si svolge e si conclude nell'arco temporale di una sola notte.


CINEMA Belfast, 1971. Mentre la città è sempre piÚ in subbuglio per gli scontri anglo-irlandesi, la recluta britannica Gary Hook, da poco arrivata a Belfast, viene accidentalmente abbandonata dalla sua unità dopo una rissa. Malmenato dalla folla, il soldato si trova sperduto, incapace di distinguere amici e nemici, e inizia la sua odissea per mettersi in salvo.


CINEMA Quando la reporter Kim Barker si accorge che la sua vita ha bisogno di qualcosa in piĂš, decide di scuoterla un po' accettando un incarico in una zona di guerra. LĂ , nel mezzo del caos, scoprirĂ di avere una forza che non aveva mai conosciuto. A volte serve dire 'WTF' per scoprire la vita a cui eri destinato da sempre.


CINEMA In un aspro villaggio della Francia sud-occidentale, Damien e Tom frequentano la stessa scuola. Non si sopportano: si insultano, e quando le parole non sono abbastanza si picchiano. La madre di Damien, Marianne, è medico; il padre, pilota militare in missione. Tom è magrebino, figlio adottivo di una coppia di contadini che vive in una remota fattoria in mezzo alle montagne. Dopo molte difficoltà, la madre adottiva di Tom è nuovamente incinta, e dal momento che la sua gravidanza si presenta difficile, Marianne si offre di aiutarla accogliendo Tom in casa sua per il tempo necessario. Damien e Tom si trovano così a vivere sotto lo stesso tetto...


CINEMA Sono l'amore e il rimorso a condurre Arthur Brennan all'altro capo del mondo, in Giappone, nella foresta fitta e misteriosa di Aokigahara, nota come "la foresta dei sogni", situata alle pendici del Monte Fuji. Un cammino di riflessione e di sopravvivenza che conferma la voglia di vivere di Arthur e gli farĂ riscoprire l'amore per la moglie.


CINEMA L'incredibile storia vera del leggendario giocatore di calcio che da semplice ragazzo di strada raggiunse la gloria, appena diciasettenne, trascinando la nazionale brasiliana alla vittoria del suo primo mondiale nel 1958 e diventando poi il piĂš grande calciatore di tutti i tempi vincendo altre due Coppe del Mondo. Nato in povertĂ , affrontando un'infanzia difficile, PelĂŠ ha usato il suo stile di gioco poco ortodosso e il suo spirito indomabile per superare ogni tipo di ostacolo e raggiungere la grandezza che ha ispirato un intero paese, cambiandolo per sempre.


CINEMA Jenny Davin è una giovane dottoressa molto stimata al punto che un importante ospedale ha deciso di offrirle un incarico di rilievo. Intanto conduce il suo ambulatorio di medico condotto dove va a fare pratica Julien, uno studente in medicina. Una sera, un'ora dopo la chiusura, qualcuno suona al campanello e Jenny decide di non aprire. Il giorno dopo la polizia chiede di vedere la registrazione del video di sorveglianza dello studio perchÊ una giovane donna è stata trovata morta nelle vicinanze. Si tratta di colei a cui Jenny non ha aperto la porta. Sul corpo non sono stati trovati documenti.


CINEMA Conor, un ragazzo che vive nella Dublino degli anni Ottanta, cerca di evadere dalla sua complicata situazione familiare e dai problemi economici mettendo a frutto il suo talento nella musica e nella scrittura di canzoni. Quando si innamora perdutamente dell'aspirante modella Raphina, decide di fondare una pop band con unico scopo: conquistare la ragazza.


CINEMA Dennish Nash, sua madre e suo figlio vengono brutalmente cacciati dalla propria casa dall'agente immobiliare Rick Carver, la casa dove hanno vissuto da sempre e dove sono conservati i ricordi di una vita. Carver si arricchisce cosÏ: buttando fuori di casa persone che non si possono piÚ permettere di pagare il mutuo e spedendole in dubbi motel o dalla croce rossa. Dennish, però, non ci sta, e decide di giocare allo stesso, sporco gioco di Carver, dovesse vendere l'anima al diavolo.


CINEMA La storia vera di sei agenti operativi incaricati di proteggere la CIA durante l'attacco terroristico alla sede diplomatica americana avvenuto il 12 settembre 2012. Quando tutto era perduto, sei uomini ebbero il coraggio di fare la cosa giusta.


CINEMA La dottoressa Temperance Brennan è un antropologa eccezionale che viene reclutata dall'FBI per aiutare l'agente Seeley Booth a risolvere un caso di omicidio il cui unico indizio è lo scheletro della vittima. Grazie al suo brillante intuito ed alla sua precisione assoluta, Temperance aiuta Seeley a risolvere il caso, non prima di essersi guadagnata il soprannome di "Bones", ma non sarà la loro unica collaborazione. Contiene gli episodi della serie.


CINEMA Ash ha trascorso gli ultimi anni evitando responsabilità, maturità e demoni. Quando un'invasione di Deadite minaccia di distruggere tutta l'umanità, Ash è costretto a imbracciare la sua motosega e affrontare i suoi demoni, personali e letterari. Il destino, a quanto pare, non ha intenzione di liberare l'inaspettato eroe dalla morsa del "Male".


CINEMA Contiene gli episodi della serie.


CINEMA Un giorno, improvvisamente, il 2% della popolazione mondiale (140 milioni di persone) scompare in un solo istante. Nessuno sa veramente cosa sia accaduto. 3 anni dopo l'evento, nella comunitĂ di Mapleton sono scomparsi nel nulla oltre cento abitanti. Contiene 10 episodi della serie.


CINEMA La serie 8 introduce il dodicesimo Dottore, interpretato da Peter Capaldi. In questa nuova, fantastica avventura il Dottore e Clara incontrano cose inimmaginabili, meravigliose e terribili: s’imbattono in una flotta di Dalek mentre cercano di salvare una nave bloccata piena di sopravvissuti umani; affrontano schiere di Cybermen che braccano la Terra; tornano indietro nel tempo e si uniscono a Robin Hood per combattere dei robot assassini nella foresta di Sherwood; diventano rapinatori di banche quando scassinano la banca più letale del cosmo; sfidano una Mummia sull’Orient Express; e incontrano l’ultimo uomo che si trova alla fine dell’universo.


CINEMA La seconda stagione di questa acclamata serie è ricca di comicità e sorprese, mentre Grace e Frankie, tra una lite e l'altra, si sforzano di gestire famiglie e ...


CINEMA Talvolta questo corso di oggetti, costumi e culture viene preso in contropiede. Chi viene trasportato monta sull’onda e la guida. E’ il caso di Sergio Leone e Akira Kurosawa che influenzarono in modo drammatico il genere cinematografico western, quello più legato alla tradizione profonda degli americani e della loro sia pur breve storia. Quel che è più stupefacente è che i due cineasti ci siano riusciti senza una reale intenzione dei paesi d’origine, anzi nell’incredulità, maggiore sui sette colli che presso il sol levante.


ECONOMIA La Rivoluzione Digitale – ormai è chiaro – si configura di una potenza paragonabile a quella industriale del primo Ottocento o a quella agricola di 10 000 anni fa: un drastico e radicale punto di rottura nella vita di ciascun essere umano. Siamo pronti a gestire le conseguenze di questo immane scossone? Secondo Stefano Quintarelli, che si è occupato di questi temi fin dagli albori di Internet, non molto. Larga parte dell’opinione pubblica vive spaesata in un mondo che non riesce più a decifrare e di cui non conosce i meccanismi profondi. Ma se sono gli uomini a dover prendere in mano il proprio destino, è bene che tutti noi impariamo a capire il nostro nuovo ambiente digitale, che già ora (e sempre più in futuro) è diventato la nostra casa. Questo libro è lo strumento adatto per capire cosa sta succedendo. Lo spostamento di interesse che il capitalismo ha mostrato dall’economia materiale nella quale si producevano beni tangibili – all’economia immateriale – nella quale si instaurano intermediazioni, che hanno regole differenti – porta con sé cambiamenti epocali nella nostra vita quotidiana, che la politica (e dunque i cittadini) deve imparare a gestire e governare, se ha a cuore il bene comune. È una sfida colossale, che si sta sviluppando a ritmi frenetici. Nell’economia immateriale produrre, riprodurre, archiviare e spedire informazioni non costa nulla. Questo ha cambiato le regole del gioco al punto tale che le più grandi compagnie di intermediazione (nomi conosciuti come Facebook, Google, Amazon, Apple, Airbnb, Uber, ma anche molti altri, meno noti al grande pubblico) hanno fatturati che spesso superano quelli di una nazione, con margini da capogiro. Naturalmente osteggiano ogni trasformazione dannosa per i loro profitti. È una situazione inedita, che ha conseguenze pervasive nella vita di tutti, dalle relazioni sociali, alla salute, alla sicurezza e in particolare sulle prospettive future del lavoro. Tornare indietro, come farebbero i luddisti, è semplicemente impossibile; andare avanti senza governare il cambiamento è estremamente pericoloso. Non resta che capire cosa sta succedendo e agire per volgere a nostro vantaggio questa nuova sfida.


FUMETTI Malmö Rodríguez è un ragazzo senza arte né parte che vive con i genitori. Un giorno lo zio muore, solo, in casa propria, e Malmö prende con sé i gatti del parente. Il fatto che poi decida di venderli a un collezionista di memorabilia legate a morti violente o misteriose è l'inizio di una storia che lo stesso Malmö, aspirante scrittore, non avrebbe mai saputo immaginare o prevedere. Un libro ironicamente in bilico tra quotidianità e assurdo, con colpi di scena sorprendenti e uno stile narrativo davvero unico in Europa, che ha fatto di Ortiz uno dei massimi esponenti del fumetto spagnolo moderno.


FUMETTI Dopo la morte improvvisa dei genitori, un artista di fama mondiale rinviene un baule abbandonato nella soffitta della casa d’infanzia. All'interno fotografie, disegni, appunti, registrazioni: sono i suoi primi sette anni di vita, documentati in maniera metodica per giorno, mese e anno. Otto comincia un viaggio a ritroso nel proprio passato e nel proprio inconscio, che assume le forme di un’insolita scultura in divenire. Un’imponente opera concettuale che rappresenta il motivo per cui è diventato quello che è.


FUMETTI "Con Vlad. Le lame del cuore" comincia una trilogia di libri a fumetti creata da Matteo Strukul. Vlad III di Valacchia, noto soprattutto con il nome di Dracula, è il condottiero che ha ispirato Bram Stoker nella creazione del vampiro per eccellenza. Matteo Strukul sceglie però di raccontare un'altra storia, quella reale. Non ci sono elementi sovrannaturali, ma anche in questo caso il sangue scorre a fiumi. Battaglie, intrighi politici e passionali, efferati delitti e feroci esecuzioni pubbliche...


FUMETTI Stati Uniti d'America, 2022. La supremazia bianca è al potere. Due donne vengono divise da un terribile lutto. Una finisce nelle braccia dello stato di polizia che controlla l'ordine pubblico e sociale. L'altra sceglie di combattere contro i suprematisti bianchi per rabbia, per odio, per il diritto alla propria identità e alla libertà. Questa è la storia di una guerra, una tragedia in due atti che porta il lettore in viaggio per degli Stati Uniti cupi, feroci, senza speranza dove l'unica alternativa possibile sembra essere o la violenza, la guerriglia, o una resistenza più sottile per non cedere alle pressioni psicologiche del sistema.


FUMETTI Maggie ha vissuto molte vite, e in quasi tutte ha perduto qualcosa di prezioso: il suo background e la sua lingua madre, il fratello, il lavoro, gli amici. Ma ha tenuto duro e ha saputo cogliere il significato di ogni esperienza, bella o brutta che fosse. Questo "ordinario" talento esistenziale trasfigura la piccola messicana rotonda di mezza età, che esercita un fascino potente sulle persone che le vivono accanto. L'incontro con Ray, una vecchia fiamma, innesca il gioco dei ricordi – ed è questo il tema dominante del libro – e, per la prima volta dopo anni, il desiderio di riannodare i fili spezzati.


FUMETTI L'ingegno dell'uomo può sfidare la potenza creatrice di Dio? Annibale Qassim El Battuti, il più insigne scienziato del mondo arabo, è arrivato dalla lontana Baghdad a Castel del Monte, nelle Puglie. Ha chiesto sostegno e protezione a Federico II, al quale vuole mostrare la sua rivoluzionaria invenzione: la "Casa della luce". Tra i sapienti riuniti alla corte dell'imperatore c'è grande fermento. Matematici come il grande Fibonacci, astrologi, alchimisti, frati bibliotecari, maestri di scienza e custodi della fede si dividono tra amici e nemici. Intorno alla misteriosa scoperta si susseguono dispute, gelosie e intrighi nell'ombra, mentre cominciano ad affiorare gli sconcertanti segreti del passato di Annibale...


GENITORI L'arrivo di un figlio è un momento indimenticabile, insostituibile e unico nella vita di ogni mamma e di ogni papà, un momento di gioia e realizzazione, a cui fanno seguito da subito anche mille importanti interrogativi, ciascuno dei quali richiede grande impegno e attenzione, capacità di sperimentarsi e mettersi in gioco con umiltà. Perché la nascita è solo l'inizio del percorso del genitore, che si troverà ad affrontare situazioni e problemi sempre nuovi, arrivando ben presto a capire che genitori si diventa a poco a poco, nel corso di tutta una vita, crescendo assieme ai propri figli. Imparare a capire come funziona una famiglia e quali sono i ruoli, insegnare il rispetto e fronteggiare le provocazioni, gestire i conflitti e capire che tipo di genitori siamo sono solo alcune delle importanti tematiche trattate, in un vero e proprio vademecum per chi ha appena avuto un figlio, per chi già ne ha ma vuole consolidare la sua sicurezza e per chi semplicemente ci sta pensando.


GENITORI Il volume rimanda a casi concreti ed esperienze di vita vissuta e attraverso una serie di narrazioni e box - aiuta le famiglie a orientarsi nella complessitĂ dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, ad affrontare le problematiche connesse e a sostenere il proprio figlio che ne sia vittima e/o a intervenire in modo adeguato qualora sia bullo o complice. Ăˆ suddiviso in tre sezioni: Conoscere: descrive con taglio divulgativo origine le caratteristiche dei due fenomeni; Capire: inquadra le situazioni problematiche vissute dai ragazzi coinvolti in tali dinamiche e aiuta le famiglie a comprenderle alla luce delle conoscenze acquisite; Intervenire: fornisce suggerimenti e indicazioni operative su come e cosa fare per aiutare concretamente il proprio figlio, spiegando ai genitori come sostenerlo e come intervenire, se e quando rivolgersi alle autoritĂ e chiedere il sostegno degli specialisti.


GENITORI Qualunque genitore desidera proteggere il proprio figlio dai pericoli, dalle sofferenze, dalle frustrazioni, perfino dai piccoli disagi della quotidianità, nella convinzione che "il bambino non deve soffrire". Ma per quanto legittimo sia questo istinto, spesso non spinge i genitori a lavorare sulle reali fonti di sofferenza dei figli, bensì a ingabbiarli in stili di vita iperprotetti, nevrotici e stressanti, all'interno dei quali i piccoli sono impossibilitati a sperimentare le proprie potenzialità e i propri limiti. Sballottati da una parte all'altra, prima a scuola e poi tra mille attività pomeridiane, i bambini instaurano inoltre con i genitori un rapporto irreale e scarsamente educativo, nell'ottica che il poco tempo passato insieme non possa essere trascorso a discutere. Entrambi questi aspetti, a cui si aggiunge una certa tendenza dei genitori a favorire nei figli l'arroganza e la furbizia nella speranza di renderli capaci di primeggiare e di farsi rispettare, creano un mix esplosivo che tramuta i piccoli angioletti in veri e propri tiranni in casa, incapaci però di confrontarsi con le complessità del mondo esterno.


LETTERATURA Le avventure di Pinocchio è uno dei libri più noti al mondo: ogni anno si aggiungono nuove versioni teatrali, cinematografiche e a fumetti. I protagonisti – da Lucignolo al Grillo Parlante, da Mangiafoco al Gatto e la Volpe – sono entrati nell’immaginario collettivo a simboleggiare vizi e virtù del nostro paese. Ma qual è il segreto del suo successo? Perché il burattino nato dalle mani di Geppetto è diventato così popolare? Riportandoci come per incanto a spasso tra il Paese dei Balocchi e l’osteria del Gambero rosso, Piero Dorfles si conferma straordinario critico e divulgatore. E ci dimostra come in fondo non possiamo fare a meno di questo burattino perché in lui ci riconosciamo, perché è il simbolo del nostro essere stati giovani, monelli e incoscienti. Noi lo amiamo così tanto perché rappresenta tutto quello che, diventati adulti, a lungo rimpiangiamo: l’essere liberi, senza senso del dovere né complessi di colpa. In altre parole, perché Pinocchio siamo noi, e rappresenta quello che siamo stati, quello che crescendo siamo diventati, e insieme le nostre aspirazioni più profonde per quello che saremo.


MUSICA

Snow Patrol Fallen empires CD musica leggera


MUSICA

Stefano Battaglia In the morning CD musica jazz


MUSICA

Baustelle L’amore e la violenza CD musica italiana


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OVER 13 "Se niente ha senso, è meglio non far niente piuttosto che qualcosa" dichiara un giorno Pierre Anthon, tredici anni. Poi, come il barone rampante, sale su un albero vicino alla scuola. Per dimostrargli che sta sbagliando, i suoi compagni decidono di raccogliere cose che abbiano un significato. All'inizio si tratta di oggetti innocenti: una canna da pesca, un pallone, un paio di sandali, ma presto si fanno prendere la mano, si sfidano, si spingono più in là. Al sacrificio di un adorato criceto seguono un taglio di capelli, un certificato di adozione, la bara di un bambino, l'indice di una mano che suonava la chitarra come i Beatles. Richieste sempre più angosciose, rese vincolanti dalla legge del gruppo. È ancora la ricerca del senso della vita? O è una vendetta per aver dovuto sacrificare qualcosa a cui si teneva davvero? Abbandonati a se stessi, nella totale inesistenza degli adulti e delle loro leggi, gli adolescenti si trascinano a vicenda in un'escalation d'orrore. E quando i media si accorgono del caso, mettendo sottosopra la cittadina, il progetto precipita verso la sua fatale conclusione. Il romanzo mette in scena follia e fanatismo, perversione e fragilità, paura e speranza. Ma soprattutto sfida il lettore adulto a ritrovare in sé l'innocente crudeltà dell'adolescenza, fatta di assenza di compromessi, coraggio provocatorio e commovente brutalità.


OVER 13 Katherine e Michael si conoscono a una festa di capodanno e si mettono insieme. La loro storia, intensa e romantica, sembra destinata a durare. Hanno diciotto anni, sono innamorati, vogliono stare insieme e vogliono farlo fino in fondo. Ma come spesso accade al primo grande amore, solo il tempo potrĂ dire se sarĂ per sempre. Uscito negli Stati Uniti a metĂ degli anni Settanta, "Per sempre" ha parlato per la prima volta ai ragazzi di sessualitĂ , diventando un vero e proprio classico per gli adolescenti.


OVER 13 Gli autori di «Ci piace leggere!» sono i volontari di Mare di Libri, l'unico festival di letteratura italiano organizzato e gestito da ragazzi e ragazze tra i quattordici e i diciassette anni. Nasce da un decalogo scritto per «La Lettura», inserto culturale del «Corriere della Sera». È un brillante pamphlet rivolto ai coetanei, ai genitori, agli insegnanti, agli editori, agli scrittori. Che libri amano i ragazzi che leggono? Che libri cercano? Li trovano? Esistono libri sbagliati? Esistono ancora argomenti tabù? Che consigli possono dare dei giovanissimi lettori forti a chi si occupa di educazione alla lettura? Per la prima volta non sono gli adulti ad alzare la voce sull'importanza e la bellezza del leggere, ma i ragazzi stessi. E lo fanno con la convinzione di chi ha provato sulla propria pelle quanto le storie educhino al bello, predispongano all'incontro col diverso e preparino alle grandi scelte della vita. Adolescenti consapevoli del fatto che più parole abbiamo nella testa più complessi saranno i pensieri e più profonde le riflessioni.


OVER 13 Ottanta rose mezz’ora è la storia di due persone che si incontrano per caso e si riconoscono al primo sguardo. Si appartengono: entrambi inseguono i propri sogni con occhi bene aperti sulla realtà. Lui è uno scrittore ‘di fascia medio bassa’, lei insegna danza alle bambine. Si incontrano in settembre; si mandano messaggi, si vogliono. È un amore che viene dritto dal desiderio, e che li porta in territori estremi. È fatto di vodka e punch al mandarino, saracinesche che cigolano, parole al buio, cene carbonizzate, incontri a tre. Poi c’è il mutuo da pagare, la Vespa distrutta a un incrocio una mattina, ed è dicembre. Pasti saltati, il bisogno che stringe, un salto verso soldi che sembrano facili e di certo sono tanti: ottanta rose mezz’ora. Basta un annuncio, aprire la porta a sconosciuti, assentarsi dal corpo per un po’... Invece no, non sono facili, quei soldi. Il problema è l’odore degli uomini che pagano per averla; la loro dolorosa solitudine. A marzo diventa insopportabile: lei dirà basta a tutto. E lui dovrà regolare un conto duramente. In nome di lei, che è il bellissimo eroe di questa favola d’amore dolce e non romantica.


POLITICA Il referendum su Brexit, l'elezione di Donald Trump, l'ascesa dei movimenti populisti in Europa e in Italia. Istituzioni e meccanismi che hanno regolato la politica e il dibattito pubblico per decenni sembrano sempre più pericolanti, se non già in macerie. Cosa è successo? E cosa ci aspetta? Francis Fukuyama ha scritto il libro che forse con maggiore chiarezza e autorevolezza ha fatto il punto sulla fine del Novecento e sul trionfo del modello capitalistico e democratico: «La fine della storia e l'ultimo uomo». Oggi torna con una diagnosi che completa quel quadro e spiega come mai improvvisamente quell'ordine sembra così in crisi all'alba del nuovo millennio. Utilizzando concetti di grande tradizione filosofica e calandoli nei più attuali scenari sociopolitici, Fukuyama è in grado di mettere in fila una serie di fenomeni che sembrano scollegati e fornire una chiave di lettura del nostro presente: da dove viene la forza apparentemente invincibile del populismo? È davvero un fenomeno solo negativo? Perché i social media sono pieni di odio e aggressività? Come mai le classi sociali meno abbienti sembrano ormai del tutto disinteressate a politiche di sinistra? Come convivono nelle nostre società movimenti sempre più avanzati di difesa dei diritti delle minoranze e pulsioni autoritarie? Le risposte di Fukuyama a queste domande indicano una strada da percorrere, al di là della condanna degli estremismi o delle lamentazioni sulla decadenza della politica. E al centro di tutto c'è l'identità, il bisogno di vedersi riconosciuta la propria identità – un bisogno che può portare a affidarsi a tradizioni inventate, nazionalismi di ritorno, leader carismatici e populisti: «L'affermarsi della politica identitaria è una delle maggiori minacce che le democrazie si trovano ad affrontare e se non riusciremo a ritornare a visioni più universali della dignità umana, ci condanneremo a un conflitto senza fine». Un libro fondamentale per capire il presente e immaginare il futuro. Con e-book scaricabile fino al 30 giugno 2019.


POLITICA «La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati.» Così scriveva Antonio Gramsci oltre ottant'anni fa nella prigione fascista di Turi. Muovendo da questa intuizione, lo storico Donald Sassoon, profondo conoscitore del nostro paese, si chiede quali sono oggi i segnali della crisi che sembra stia condannando al declino la civiltà occidentale. Dalla proliferazione di movimenti nazionalisti e sovranisti alle sempre più frequenti manifestazioni razziste e xenofobe, dalla sfiducia nei partiti tradizionali all'aumento delle diseguaglianze, l'impressione è di trovarsi in un cruciale momento di passaggio, in quell'interregno fra il tramonto del vecchio e l'affermazione del nuovo in cui si corrono i rischi maggiori di rapide regressioni. Al centro della sua analisi, la crisi che sta attraversando il Vecchio Continente: le probabilità di una sua implosione, ma anche le motivazioni e le ragioni della sempre più evidente disaffezione nei confronti di un'Europa unita che subisce attacchi da ogni fronte e viene troppo debolmente difesa da chi dovrebbe rappresentarla. Da «ebreo nato in Egitto con passaporto britannico, con studi in Francia, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti», Donald Sassoon è in una posizione peivilegiata per interpretare senza pregiudizi la moltitudine di umori, sensibilità, scelte di vari paesi, e ci offre la lezione di un grande storico capace di decifrare la complessità dell'oggi sciogliendo con maestria gli intricati fili provenienti dal nostro passato.


POLITICA L'uscita della Gran Bretagna dall'Ue mette a repentaglio non solo la sopravvivenza dell'Unione, ma anche l'assetto dell'Europa dopo il 1945. Eppure lo shock è in parte ingiustificato: in fondo il Regno Unito è sempre stato il paese europeo meno europeo. Questo libro propone un'agile disamina delle caratteristiche dell'eccezionalità storica, politica e culturale anglo-britannica rispetto al continente. La singolarità del Regno Unito e le sue specificità politico-istituzionali si lasciano comprendere a partire da una serie di assenze: di una rivoluzione borghese compiuta come quella francese; di una filosofia politica sistematica e trasformativa; di una sconfitta o invasione militare nelle due guerre mondiali che rendessero necessaria una ricostruzione non solo materiale. A queste assenze fa invece riscontro la grande permanenza psicologica dell'Impero, su cui si è cementata la vaga identità di «Britishness», paradossalmente in pericolo proprio per un gesto profondamente autarchico come la Brexit, che ha accentuato il rischio di secessione scozzese e nordirlandese.


POLITICA Irene Tinagli, grazie alla sua esperienza diretta e alle informazioni raccolte in un ricco database su tutti i membri della Camera dei deputati e dei governi dal 1948 a oggi, traccia il ritratto di un'Italia dove la qualità della politica e dei politici è stata erosa, al punto di lasciare un Paese assuefatto al linguaggio sgangherato e all'ignoranza elevata a segnale di freschezza, spontaneità, vicinanza al "popolo". Un'analisi precisa e dettagliata che esamina formazione e carriere di parlamentari e ministri, meccanismi interni ai partiti e dati sui criteri di selezione. E che non manca di valutare i fattori esterni che sulla politica hanno inevitabile effetto, come l'evoluzione dei mass media o l'ondata di antiintellettualismo che dilaga in Europa e nel mondo. Questo libro è un lavoro fondamentale che spinge a chiederci in che direzione stiamo andando, quali possibili soluzioni ci offre la letteratura esistente e come possono essere migliorate e applicate in questa Italia alla deriva, che per cambiare dovrebbe smettere di cercare nuovi messia, salvatori della patria o ricette miracolose. E iniziare a porsi una semplice domanda: «E se per una volta provassimo, banalmente, a mettere al potere dei politici preparati e competenti?».


PSICOLOGIA "C'è una sorgente inesauribile di energia che abita le aree più profonde del cervello e ci fa incessantemente ringiovanire. Quasi sempre l'invecchiamento dipende dal nostro atteggiamento mentale. Mancanza di sogni, rancori, rimpianti, abitudini, staticità, passività, eccesso di pensieri e di giudizi, autocritica e tormenti interiori indeboliscono la rigenerazione delle cellule nervose. Invece creatività, erotismo, attività fisica, contatti con la natura, passioni, cambiamenti, novità, le rinvigoriscono più di qualsiasi farmaco. Questo libro ci insegna come aprirci alle svolte che solo dopo i quarant'anni si possono verificare. 'Il pomeriggio conosce cose che il mattino nemmeno sospettava...' Modificando lo sguardo, dirigendo l'occhio e la visione sull'interiorità, distaccandosi dalla routine e dai cliché del pensiero omologato, possono verificarsi cambiamenti sorprendenti, veri e propri miracoli. In questo periodo della vita il meglio può arrivare da un momento all'altro. Paradossalmente, invecchiando diventiamo più giovani. Stiamo per scoprire capacità che non sapevamo di avere. Lasciamoci guidare... Solo così avremo giorni felici."


PSICOLOGIA Rimuginare, esercitare ossessivamente il controllo, evitare per timore, procrastinare, cercare l'approvazione altrui: ciascuna di queste azioni viene messa in atto per contrastare un disagio, ma nella realtà dei fatti molto spesso non fa che accrescerlo. Ecco allora che, per spezzare i circoli viziosi della mente, diventa necessario adottare una strategia diametralmente opposta. Bernardo Paoli, psicologo specializzato in terapia breve e ipnosi, ci spiega come fare: utilizzando la formula del "dialogo terapeutico", il resoconto reale di sedute terapeuta-paziente, ci guida alla scoperta di quaranta tra le più comuni trappole mentali in cui, più o meno consapevolmente, cadiamo, e ci mostra le strategie più efficaci per evitarle. Per capire quali sono i nostri "angoli ciechi", gli autosabotaggi che tendiamo a mettere in atto, basta scoprire quali sono le storie in cui ci identifichiamo di più. E per ciascun angolo cieco l'autore ci indica la "virtù psicologica" complementare da perseguire, che illumini come un faro la strada verso il cambiamento. Un percorso pratico che in tempi brevi ci porterà dal problema alla soluzione.


SCIENZE "Il ricercatore, nel suo sforzo di esprimere matematicamente le leggi fondamentali della Natura, deve mirare soprattutto alla bellezza?" Così scrive il grande fisico teorico Paul Dirac, le cui riflessioni sono raccolte qui per la prima volta. Il principio di bellezza matematica svolge secondo Dirac una duplice funzione. Nel contesto della scoperta, la bellezza determina la direzione della ricerca, nel contesto della giustificazione - ed è questa la, tesi più forte -, la bellezza è la qualità che permette di giudicare una teoria, più ancora dell'accordo con le osservazioni. Nella sua scienza, Dirac usò con impareggiabile efficacia il criterio di bellezza come un modo per trovare la verità.


SOCIETĂ€ Questo libro raccoglie una selezione di saggi sulle societĂ matriarcali tuttora esistenti nelle Americhe, in Africa e in Asia. Sono studi appassionanti condotti sul campo negli ultimi trent'anni da antropologhe e studiose, anche native, in societĂ nonpatriarcali, egalitarie e pacifiche, analizzate nei loro aspetti economici, sociali, politici e culturali. Superata la lettura ottocentesca bachofeniana che li vedeva come il rovescio speculare del patriarcato ("comandano le donne"), questi matriarcati si rivelano serbatoi di una sapienza e di una pratica sociale millenaria e offrono al distruttivo patriarcato globale del presente l'esempio di mondi in equilibrio tra i sessi, tra umano e naturale, tra le diverse generazioni e i gruppi sociali.


STORIA Settembre 1943. Dopo l'annuncio dell'armistizio, si scatena la furia nazifascista con la caccia all'ebreo. Sulla sponda piemontese del lago Maggiore, i nazisti della 1ª Divisione Panzer SS "Leibstandarte SS Adolf Hitler" catturano, depredano e uccidono uomini, donne e bambini. Alla fine le vittime ebree finite nel lago saranno almeno 57. Guido Hassan e la sua famiglia sfuggono miracolosamente al rastrellamento. Sfuma la possibilità di fuga nella vicina Svizzera e per salvarsi Guido, la sorella Fiorella e i genitori si nascondono come topi per mesi in una cantina di Crema grazie al buon cuore di un orefice del luogo, Ernesto May. In seguito, in una gelida notte d'inverno, riusciranno a oltrepassare il confine con la Svizzera. La storia di questa famiglia ebraica, che inizia nella Libia occupata dal regime fascista, è densa di colpi di scena, a partire da un matrimonio che l'allora governatore di Tripoli Italo Balbo cercò di contrastare con tutti i mezzi... Prefazione di Liliana Segre.


STORIA Masha Gessen è nata a Mosca e poi è cresciuta negli Stati Uniti. Giornalista in Russia durante gli anni Novanta, ha vissuto gli eventi che hanno profondamente trasformato il suo paese nativo, e per raccontarli ha dato ritmo romanzesco alla ricerca saggistica e seguito lungo diversi decenni la vita quotidiana di un gruppo di individui attraverso i quali guardare e comprendere la realtà che li circonda. Sono nati quando l'Unione Sovietica esisteva ancora, ma la loro esperienza si è formata quasi interamente sotto la presidenza di Vladimir Putin. Hanno condiviso con il resto del paese la speranza di una nuova epoca democratica e l'avvento di trasformazioni radicali e inaspettate. Accanto a loro, di una precedente generazione, quelli che hanno attraversato la fine del comunismo cercando di immaginare nuove modalità per riempire il vuoto lasciato dal tramonto di un'era. A partire dalle inaspettate liberalizzazioni di Gorbacev, attraverso due guerre con la Cecenia fino all'ascesa di Putin, all'annessione della Crimea e alla rivoluzione ucraina, i protagonisti di Gessen si confrontano con le trasformazioni sociali e politiche spinti dal desiderio di costruirsi un proprio percorso di uomini e di donne liberi, di imprenditori o di attivisti politici, di studiosi capaci di riuscire a comprendere il rinnovato panorama di una nazione dalla storia complessa e contraddittoria. Questo è il racconto del loro destino e l'analisi di un nuovo regime che guarda indietro nel tempo al mito della Grande Russia. È la cronaca dell'ascesa di uno stato invincibile che condanna ogni diversità politica e di genere ergendosi a difensore dei valori cristiani e familiari più tradizionali, non più l'antagonista per eccellenza dei valori democratici ma specchio delle stesse pulsioni reazionarie e autoritarie che ispirano il pensiero conservatore e anti europeo divenuto programma politico e di governo in Europa e negli Stati Uniti. È un reportage straordinario che mette in guardia dalla vulnerabilità delle istituzioni e del potere e che sancisce la voce di Masha Gessen come una delle più impegnate e coraggiose della scena internazionale.


TEMPO LIBERO Da diversi anni il gioco da tavolo è molto più che un passatempo per ragazzi non ancora schiavi della rete, è divenuto un vero e proprio fenomeno di costume, che sfida il massiccio diffondersi di social media e gioco virtuale, per promuovere l'interazione umana fra un lancio di dadi, un boccale di birra e parecchie risate. Se per i nostri nonni, e ancora nostri padri, il gioco poteva essere una partita di carte con gli amici o la tombolata natalizia che riuniva le generazioni, oggi è diventata consuetudine per molte famiglie dedicare una serata alla settimana al gioco, sia esso di ruolo, di società o un vero e proprio wargame. Questo volume esamina lo sviluppo cronologico di tale fenomeno, partendo dagli Stati Uniti del secondo dopoguerra per arrivare alla fine degli anni Ottanta, quando il wargame e il gioco di ruolo hanno consolidato le proprie radici anche qui in Italia, con la comparsa di negozi specializzati, associazioni e manifestazioni sempre più importanti in varie località del paese. Pur concentrato sui due filoni principali del gioco da tavolo di quegli anni - wargame cartaceo e gioco di ruolo - il libro tratta anche di altre branche del fenomeno, come il gioco sportivo o il libro-game, cercando di dare un'immagine completa delle migliaia di titoli che hanno formato, anno dopo anno, l'intelaiatura dell'odierno immaginario ludico. L'autore accompagna il viaggio con curiosità, classifiche, consigli, gossip, peculiarità e stravaganze di un universo dentro il quale ognuno di noi ha trascorso (o ancora trascorre) una parte significativa della vita.


VIAGGI Partire con lo zaino come unico compagno: perchÊ no? In questa guida scoprirete come girare il mondo da soli e vivere il viaggio dei sogni - che sia una traversata on the road, un weekend metropolitano o un'avventura su un'isola - in totale autonomia. Con i consigli dei viaggiatori solitari piÚ esperti è facile programmare l'itinerario migliore, conoscere la gente del posto e assicurarsi un'esperienza divertente, sicura e in tutta libertà .


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