Nuovi acquisti Giugno 2018 Multiplo Cavriago

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NARRATIVA Problema: sei uno scrittore fallito sulla soglia dei cinquant’anni. Il tuo ex fidanzato, cui sei stato legato per nove anni, sta per sposare un altro. Non puoi andare al suo matrimonio, sarebbe troppo strano, e non puoi rifiutare, sembrerebbe una sconfitta. Sulla tua scrivania intanto languono una serie di improbabili inviti da festival ed editori di tutto il mondo. Domanda: come puoi risolvere entrambi i problemi? Soluzione: accetti tutti gli inviti, se sei Arthur Less. Inizia così una specie di folle e fantasioso giro del mondo in 80 giorni che porterà Less in Messico, Francia, Germania, Italia, Marocco, India e Giappone, riuscendo a frapporre migliaia di chilometri tra lui e i problemi che si rifiuta di affrontare. Cosa potrebbe andare storto? Tanto per cominciare, Arthur rischierà di innamorarsi a Parigi e di morire a Berlino, sfuggirà per un pelo a una tempesta di sabbia in Marocco e arriverà in Giappone troppo tardi per la fioritura dei ciliegi. In un giorno e in un luogo imprecisati, Less compirà i fatidici cinquant’anni: questa seconda fase della vita gli arriverà addosso come un missile, trascinando con sé il suo primo amore e anche l’ultimo.


NARRATIVA Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Dove sono rinchiusi non c’è posto per l’amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l’amore è un sogno ormai dimenticato. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.


NARRATIVA Sono due le coincidenze da cui muove questa storia. Quella tra la caduta della neve su Roma, dopo più di vent’anni di attesa, e la scoperta che una giovane donna, Mascia, è in coma. E quella tra il funerale di Mascia, una decina di giorni più tardi, e la firma di un contratto di lavoro. Se la prima neve della vita del protagonista di questa storia, scesa sulla sua città quando era bambino, aveva portato con sé l’incanto, la seconda ha portato un incidente. Mascia, l’amica degli anni del liceo, è scivolata col motorino là dove la neve è caduta e si è sciolta. Questa seconda neve tanto desiderata, come se col bianco potessero tornare i giochi e le meraviglie dell’infanzia, invece di restituire il passato si porta via un pezzo di futuro. Perché Mascia muore per sbaglio, come pure si può morire, e non c’è altra spiegazione. Il protagonista parla con amici comuni, riceve e manda sms, inventa scuse, cerca ragioni ai propri pensieri e comportamenti, alle fughe e ai ritorni, e le trova, si colpevolizza, si assolve. Se Mascia, come tutti, muore sola, il protagonista di questo libro, come qualcuno, fa di tutto per restare, ancora un poco, solo con lei. Costruito come un labirinto che riproduce lo smarrimento di fronte al dolore, o come un videogioco che muove nello spazio ancora sconosciuto e pericoloso dell’età adulta, il romanzo segue i pensieri del protagonista, e di chi legge, intorno alla perdita di quelli che si amano e si ferma sul limite dell’amore umano che è quello, insopportabile, di non poterne impedire la morte.


NARRATIVA In un prossimo futuro, dentro uno stato autoritario, H478 è l'operatrice cui è stato dato il compito di osservare Oggetto 23.217, cioè Maria N., la donna cui hanno arrestato il figlio Jesus, perseguitato per le sue idee di fratellanza universale. Maria insegue le tracce del figlio nella città di Tomi, mentre H478 ritrova il suo nome proprio, Luisine, e riscopre nella passione della madre sentimenti che lei stessa aveva dimenticato.


NARRATIVA È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent’anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma, proprio quella notte d’estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall’auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese, messo su un treno che da Reggio Calabria lo conduce lontano, a Londra. Il mondo, all’improvviso, gli ha mostrato il volto più feroce, quello di un padre e due fratelli che «gli hanno spezzato le ossa a una a una» per punirlo del suo “peccato”. Nulla sembra avere più senso per il ragazzo: la fiducia negli uomini, la speranza di un futuro, la sua stessa identità. Di lui rimane soltanto la foto del campionato del ’69, appesa nella pescheria dei genitori, che lo ritrae con tutta la squadra sul campo dopo la vittoria, promessa mancata del calcio. A interrogarsi sulla vita di Nunzio è anni dopo sua nipote Annina, che sente di avere con quello zio mai conosciuto, di cui nessuno in famiglia parla volentieri, inspiegabili affinità. Anche Annina, sebbene in modo diverso, si trova a combattere con un padre violento e prevaricatore e con la stessa realtà chiusa del paese, in cui una ragazza non ha altre possibilità che essere una «femmina obbediente». E, come Nunzio, scoprirà la dolorosa necessità di riprendersi il mondo, ribellarsi ai pregiudizi e lottare per la propria libertà. Romanzo di feroce malinconia, capace di penetrare nelle pieghe più riposte dell’animo umano, e di fare emergere con forza la disperazione e la speranza, la paura e il desideriodi riscatto dei suoi personaggi, Il figlio prediletto è una splendida conferma del talento di Angela Nanetti.


NARRATIVA Ottavio Tondi non ha mai incontrato Ligeia Tissot. Si sono scritti messaggi per quattro anni sul social network Panorama, l'ha vista in foto e ha passato un'infinitĂ di ore a guardare il suo letto disfatto. Prima di quei messaggi, Ottavio Tondi non aveva mai scritto nulla, non una parola nĂŠ un appunto. Il suo lavoro e la sua vita erano dedicati alla lettura. Ma non era un lettore qualunque. Era il lettore, colui che aveva determinato la pubblicazione del piĂš grande best seller di tutti i tempi, e che da allora decideva delle fortune dei romanzi in libreria. Ma tutto questo succedeva prima, prima dell'incidente di ponte Sisto, prima che il mondo smettesse di leggere i libri, prima che Ligeia Tissot entrasse nella vita di Ottavio Tondi.


NARRATIVA Un uragano minaccia la città di Bois Sauvage, Mississippi. Esch ha quattordici anni ed è incinta; suo fratello Skeetah ruba avanzi di cibo per i cuccioli di pitbull che stanno morendo nella polvere, mentre Randall e Junior cercano di farsi valere in una famiglia che sembra non conoscere la solidarierà. Nei dodici giorni che precedono l'arrivo devastante dell'uragano Katrina, i quattro fratelli orfani di madre si sacrificano l'uno per l'altro come possono. Uno sguardo potente e straziante sulla povertà rurale, Salvare le ossa è un romanzo rivelatore e reale, innervato di poesia.


NARRATIVA Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l’afa, ma ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.» All’inizio Ilaria pensa che sia uno scherzo. Di Attila Profeti lei ne conosce solo uno: è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, e che ora è troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l’occupazione italiana in Etiopia. E se fosse la verità? È così che Ilaria comincia a dubitare: quante cose, di suo padre, deve ancora scoprire? Le risposte che cerca sono nel passato di tutti noi: di un’Italia che rimuove i ricordi per non affrontarli, che sopravvive sempre senza turbarsi mai, un Paese alla deriva diventato, suo malgrado, il centro dell’Europa delle grandi migrazioni. Con Sangue giusto Francesca Melandri si conferma un’autrice di rara forza e sensibilità. Il suo sguardo, attento e profondissimo, attraversa il Novecento e le sue contraddizioni per raccontare il cuore della nostra identità.


NARRATIVA «Anni luce» è un romanzo di formazione, e i Pearl Jam sono la colonna sonora di uno spazio di luce e di ombre che ha affascinato una generazione. «"Ten", il primo disco dei Pearl Jam, uscito nel 1991 fu un treno che travolse la mia giovinezza. Venticinque anni dopo, decisi di scriverci un pezzo, la ricorrenza lo meritava. Il treno passò di nuovo sopra le mie rovine trascinandosi dietro tutto ciò che si metteva in moto quando dalle casse dello stereo fluiva una loro canzone, il vortice di angosce, divertimenti, memorie, furori, gioie, inquietudini che si incanalava attraverso la loro musica. "Anni luce" riguarda, certo, i Pearl Jam. Ma non solo. È la storia di un'amicizia, di chi mi fece conoscere i Pearl Jam: il compagno di sbronze, l'amico, il viaggiatore, il chitarrista geniale, il folle, il saggio, l'esagerato, l'imprevedibile, il lunatico Q.». Andrea Pomella racconta di una passione e di un'età incerta e la sua voce conserva in sé le tracce di un'altra voce, quella di Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam. Questa è la storia di un viaggio al crepuscolo del secolo, una spedizione da vagabondi sulle strade d'Europa per esorcizzare la paura della vita adulta che bussa alle porte.


NARRATIVA Ha scritto Antonio D’Orrico che Rocco Schiavone appartiene alla parte migliore degli italiani; anche se indurito dalla vita e incavolato con il mondo, possiede una umanità e una intelligenza delle cose che lo rende un eroe positivo. È vero, fuma spinelli, ha un concetto della giustizia tutto suo, conosce però il cuore degli uomini e sa sempre da che parte stare. Manesco, ruvido, corrotto, scontroso, umorale, individualista, trasgressivo, tormentato, infedele; gli aggettivi si sprecano per definire il lato oscuro di Rocco Schiavone che non fa venir meno quello che di lui attrae e convince: l’insofferenza per la corruzione il perbenismo le diseguaglianze, il profondo senso di equità, la tenerezza, unite al grande talento per il suo mestiere. Sin dal primo romanzo Pista nera ci siamo abituati a vederlo alle prese con il freddo e il ghiaccio sbattuto ad Aosta per punizione - e ormai i lettori più affezionati sanno perché -, con licenza di uccidere, di farsi le canne, di rubare, di sedurre. Lui romano dalla cima della testa alla punta dei piedi calzati nelle improbabili Clarks, si è ritrovato affondato nella neve, in un mondo chiuso, una zona di confine dalle molte identità dove solo il fantasma di Marina gli fa compagnia. Ma ora c’è Lupa accanto a lui e in commissariato hanno imparato a conoscerlo tutti, dal questore Costa, a Pierron, Deruta e D’Intino.


NARRATIVA Txiki ha otto anni quando per motivi economici la mamma lo manda a vivere dagli zii a San Sebastián. Lo accoglie di malavoglia il cugino Julen, taciturno e scontroso, che però in breve tempo gli si affeziona e, nelle loro chiacchierate notturne, cerca di appassionarlo alle idee indipendentiste che gli inculca il parroco del quartiere. L’occhio ingenuo del protagonista bambino fotografa le vicende della famiglia di adozione, dove lo zio Vicente, mite e debole, divide la sua vita tra la fabbrica e il bar, mentre l’autoritaria zia Maripuy, quella che realmente comanda in casa, non fa che litigare con la figlia Mari Nieves, ossessionata dagli uomini, che finirà per rimanere incinta di non si sa bene chi. Intanto Julen viene spinto ad arruolarsi in una banda dell’ETA, scelta destinata a generare sofferenza e di cui solo col tempo capirà davvero la portata. Con la sua scrittura nitida e lo sguardo candido e insieme impavido sulla realtà, Anni lenti è una storia di formazione sullo sfondo cupo degli anni Sessanta in cui il terrorismo basco muove i suoi primi passi, ma anche una riflessione ricca di ironia e profondità su come la vita possa essere distillata in un romanzo e il ricordo personale trasformarsi in memoria collettiva.


NARRATIVA Questo romanzo ha una storia breve, ma che non lascia mai il lettore. E una volta chiuso, l’eco resta a lungo. Sono in tre: Emma, David e la protagonista. Vivono in un collegio a pochi passi da un confine immerso nei boschi e nel vento. Fuori c’è una Trieste segreta, mai nominata. Lontani dai propri genitori, i ragazzi crescono educati all’ordine e al controllo delle passioni. Il loro è un triangolo elettivo: un’amicizia più facile con l’esuberante Emma, una seducente competizione con David, il ragazzo dal cuore appuntito. I tre si amano con lo slancio incondizionato dell’adolescenza e con il terrore di abbandonarsi all’amore vero. Finché crescono tra le mura protette della scuola la vita scorre disarmante tra lo studio, lo sport e le passeggiate nei viali del parco. Non s’interrogano troppo sul loro futuro, né sul perché la loro educazione sia concepita per fronteggiare destini interminabili. Non immaginano che le loro vite, un tempo così intrecciate, si divideranno. Anni dopo a legarli rimane solo una fotografia e il mistero delle loro esistenze. Della grande amicizia con Emma, dell’amore per David e della passione per Nicolas, il giovane anarchico incontrato oltreconfine, non è rimasto quasi nulla. Eppure non si può fare a meno di inseguire quel tempo perduto, chiedendosi: a cosa erano destinati loro?


NARRATIVA Il 30 giugno 2003 Roberto Bolaño, gravemente malato (sarebbe vissuto solo altre due settimane), volle consegnare personalmente al suo editore questo libro, che fu il primo ad apparire dopo la sua morte e rappresenta una sorta di testamento spirituale e letterario. Il lettore scoprirà cinque racconti tra i più belli dello scrittore cileno: la storia dell'avvocato bonaerense che abbandona tutto per andare a vivere nel deserto insieme ai gauchos, i bovari della pampa; quella del topo poliziotto (nipote della famosa cantante Josefine del racconto di Kafka) che si aggira nella rete sterminata delle fogne alla ricerca di un feroce assassino; quella dello scrittore argentino che va a Parigi per incontrare un misterioso regista che forse è il suo doppio, e si ritrova a far l'amore con una puttana «come se tutti e due non sapessero fare altro che amarsi» – per citarne solo alcune. Chiudono il volume due conferenze: nella prima Bolaño parla apertamente, e in modo struggente, della malattia e dell'approssimarsi della morte; la seconda è una definitiva resa dei conti, in forma di violento, sarcastico, a tratti irresistibile pamphlet, tra lui e quella «specie di Club Méditerranée» che sono gli scrittori (soprattutto sudamericani) la cui unica dote è la cosiddetta «leggibilità» – ed è al tempo stesso una veemente dichiarazione di amore per la letteratura.


NARRATIVA Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura. Una empatia innata che il suo datore di lavoro sa come sfruttare al meglio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori vienti di thriller del mondo. E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto. Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare. O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.


NARRATIVA Il dottor Eitan Green è una persona onesta e un ottimo medico, impegnato a salvare vite. Una notte, guidando la sua jeep a tutta velocità nel deserto, investe un uomo, un migrante africano. L’uomo è ferito mortalmente e il dottor Green, preso dal panico, fugge. Questa decisione cambierà la sua esistenza. Il giorno dopo, una donna bella, misteriosa e dalla pelle nera bussa alla porta della casa di Eitan e gli porge il portafoglio perduto nel luogo dell’incidente. La donna lo ricatterà, ma non chiedendo soldi. Lo condurrà invece in luoghi, reali e interiori, che il dottor Green non avrebbe mai immaginato di dover esplorare. Svegliare i leoni è un romanzo che corre sul filo della suspense, coinvolgendo il lettore in una riflessione sulla fragilità dei princìpi morali, sulla vergogna e sui desideri proibiti che si celano in ognuno di noi; un testo potente, universale e intimo che guarda e fa luce nelle zone nebulose dell’anima ponendoci la domanda pressante: «E tu, che cosa avresti fatto?».


NARRATIVA INDIA. Smita è un’intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accettato, sopportando in silenzio. Ma sua figlia non seguirà le sue orme. No, lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. Per offrirle un futuro migliore, Smita sfiderà il mondo. ITALIA. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell’ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l’azienda è sull’orlo del fallimento. Ma lei non si scoraggia. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione. CANADA. Sarah è un avvocato di successo. Sull’altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. Poi, però, nel bel mezzo di un’arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere per cosa vale la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. Come fili invisibili, i loro destini s’intrecceranno indissolubilmente, dando loro la possibilità di vivere con orgoglio, fiducia e speranza.


NARRATIVA La pace che regna su Bull Mountain, dopo che lo sceriffo Clayton Burroughs ha ucciso suo fratello Halford, è solo apparente: ora che la montagna e i suoi sentieri sono privi di padroni, molti altri fuorilegge attendono il momento giusto per prendere il controllo dei traffici di marijuana, whiskey e anfetamina, da decenni nelle mani dei Burroughs. Clayton, però, non si è ancora ripreso dalle ferite provocate dallo scontro a fuoco con l'agente federale Simon Holly, e non ha la forza di reagire. Nemmeno l'amata moglie Kate o il piccolo Eben riescono a scuoterlo dalla depressione. La lotta per il possesso di Bull Mountain è appena cominciata, e mette in pericolo la famiglia di Clayton. È Kate a rendersene conto, e a dover combattere con tutta se stessa per salvare la sua casa e la sua terra da un nemico spietato e inarrestabile.


NARRATIVA Roma, 19 febbraio 1988. Un cadavere smembrato e carbonizzato viene rinvenuto in una discarica della Magliana, alla periferia della capitale. Il corpo presenta segni di orribili, raccapriccianti torture, e le indagini partono immediatamente, coinvolgendo la squadra mobile e Angela Blasi, una giovane ispettrice al suo primo caso nella sezione omicidi. L’inchiesta, per la polizia, si prospetta tutto fuorchÊ semplice. Una volta identificata la vittima, infatti, le tracce portano a un insospettabile: il proprietario di una toeletta per cani‌


NARRATIVA Berta Isla ha sposato Tomás pensando di conoscerlo da sempre, che anzi fosse lui a non conoscere qualcosa di lei, a non sapere cioè della verginità perduta con un altro uomo. Eppure è proprio il buon Tomás, il prevedibile Tomás a nascondere il segreto piú grande e sconvolgente. Nessuno come Marías sa mostrare il lato oscuro e insieme quello luminoso dell'amore, nessuno meglio di lui sa che ogni cuore che batte è un mistero, persino per il cuore che gli sta piú vicino. Berta Isla ha sposato Tomás Nevinson nel maggio del 1974, nella chiesa di San Fermín de los Navarros, vicino alla scuola che entrambi hanno frequentato e dove si sono incontrati la prima volta. Lo ha sposato dopo essere stata la sua ragazza per anni senza mai fare l'amore con lui (perché tra buoni borghesi innamorati si usava cosí) e dopo aver perso la verginità con un altro in un giorno che non smetterà mai di ricordare. Lo ha sposato conoscendolo da sempre, convinta di aver trovato il suo destino, ma senza sapere nulla di lui, nulla che fosse davvero importante. Ma Tomás qualcosa di davvero importante lo stava nascondendo e non avrebbe mai potuto dirlo, a lei come a nessun altro. Durante i suoi anni universitari a Oxford infatti, in uno stupido giorno, il caso aveva deciso di condizionare la sua esistenza, e quella della moglie, per sempre. Il nuovo romanzo di Javier Marías è la storia di un amore imperfetto, come lo sono tutti. Di una donna, Berta Isla, che ha scelto di stare accanto a un uomo che può soltanto sperare di conoscere, ma che in fondo non si rivelerà mai per ciò che è realmente. È la storia di una relazione che, finita la passione, si regge in fragile equilibrio sul segreto, sulla lealtà e sul risentimento, su quanto non si vuole o non si può dire. È la storia di due cuori da sempre sconfitti che insieme cercano di resistere nella battaglia.


NARRATIVA Nel cuore di Milano c'è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l'aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant'anni da un po' e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall'animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina e ideatrice di fiabe; Linda, domestica e babysitter dal sorriso cauto e lo sguardo saggio da divinità inca; e poi lui, Dylan Altieri, l'eccentrico e affascinante insegnante. Alto, dinoccolato, occhi azzurri, viso scarno e capelli folti, appena brizzolati, e l'aria di chi ha sempre occupato posti di comando e che ora ha scoperto la meraviglia di perdersi in un sorso di cioccolata calda, accoccolato in una poltroncina anni Venti di un bistrò. Cinque bizzarri quanto speciali protagonisti, ognuno alla ricerca del proprio sogno tra le pagine di un libro. Perché i libri, si sa, sono degli incredibili, splendidi, stupefacenti contenitori di sogni: i sogni di chi li scrive, e i sogni di chi li legge. Dall'autrice del bestseller Cinquanta sbavature di Gigio, un irresistibile, ironico e irreverente romanzo che vi farà sorridere e sognare.


NARRATIVA Daniele è un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto, "una malattia invisibile all'altezza del cuore, o del cervello". Si rifiuta di obbedire automaticamente ai riti cui sembra sottostare l'umanità: trovare un lavoro, farsi una famiglia... la sua vita è attratta piuttosto dal gorgo del vuoto, e da quattro anni è in caduta "precisa come un tuffo da olimpionico". Non ha più nemmeno la forza di scrivere, e la sua esistenza sembra priva di uno scopo. È per i suoi genitori che Daniele prova a chiedere aiuto, deve riuscire a sopravvivere, lo farà attraverso il lavoro. Il 3 marzo del 1999 firma un contratto con una cooperativa legata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In questa "casa" speciale, abitata dai bambini segnati dalla malattia, sono molti gli sguardi che incontra e che via via lo spingeranno a porsi una domanda scomoda: perché, se la sofferenza pare essere l'unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa? Le risposte arriveranno, al di là di qualsiasi retorica e con deflagrante potenza, dall'esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro, in un luogo come il Bambino Gesù, in cui l'essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità e negli squarci di inattesa bellezza. Qui Daniele sentirà dentro di sé un invito sempre più imperioso a non chiudere gli occhi, e lo accoglierà come un dono.


NARRATIVA Un senzatetto, un nero, una spogliarellista: una catena di delitti sinistramente logica. Sembra proprio che il killer che nel giro di poche ore ha disseminato Rimini di cadaveri abbia in mente di «fare pulizia». Ma il vice questore Costanza Confalonieri Bonnet, l'investigatrice più bella mai apparsa in una Questura (calendari compresi), non è convinta, la pista ideologica secondo lei non è quella giusta. Altrimenti perché Vagano, misterioso barbone dal sapore felliniano, si sarebbe preso la briga di ingoiare una chiave prima di morire? Quella, di certo, è la chiave di tutto. Ma cosa apre? Affiancata dalla sua squadra di fedelissimi - l'ispettore latinista Orlando Appicciafuoco, l'assai meno intellettuale vice sovrintendente Emerson Leichen Palmer Balducci e la nerd Cecilia Cortellesi, agente scelto - Costanza indaga, nel panorama un po' magico e un po' inquietante della riviera romagnola d'inverno.


NARRATIVA La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c'è un'inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un'idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo.


NARRATIVA La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c'è un'inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un'idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo. L'amicizia fra maschi, la ribellione a Dio e ai padri, il desiderio e la rivalità: Divorare il cielo è un grande romanzo sul nostro bisogno di trasgredire, e tuttavia di appartenere costantemente a qualcosa o a qualcuno. Al centro c'è una generazione colma di vita e assetata di senso, che conosce tutto eppure non si riconosce in niente. Ragazzi con un piede ancora nel vecchio millennio, ma gettati nel futuro, alla disperata ricerca di un fuoco che li tenga accesi.


NARRATIVA È passato ormai qualche anno dal giorno in cui James ha trovato, nell'ingresso del suo alloggio a Londra, un gatto rosso, randagio e ferito: Bob. Per James, musicista di strada, quell'incontro ha segnato una svolta. Occuparsi di Bob gli ha dato infatti la forza e la motivazione di cui aveva bisogno per buttarsi alle spalle i problemi di droga e alcol e ricominciare da zero. Le giornate trascorse insieme per le vie di Londra si sono rivelate una piacevole e inaspettata sorpresa. Non solo perché la strada è sempre un'incredibile maestra di vita. Ma soprattutto perché Bob è il gatto più intelligente e intraprendente che James abbia mai incontrato e gli insegnamenti più importanti li deve proprio a lui. Giorno dopo giorno, è come se Bob gli indicasse la direzione giusta, dandogli una ragione per vivere, per sorridere. E forza e affetto nei momenti più difficili. Anche adesso che la loro vita assomiglia a un sogno, Bob non smette di regalargli straordinarie lezioni di vita. Così, dopo aver emozionato oltre sette milioni di lettori in tutto il mondo con il racconto della loro amicizia, aver scalato le classifiche dei libri più venduti e conquistato il botteghino con il film tratto dall'omonimo bestseller internazionale A spasso con Bob, i due tornano a raccontarsi tra le pagine di Un dono speciale di nome Bob, un libro intenso e magico come la vita, entrato subito nella Top 10 del Sunday Times. Per riscoprire la gioia delle piccole cose e il vero significato del Natale.


NARRATIVA L'hanno ritrovata in casa, riversa accanto a un tavolo apparecchiato per una cena romantica. All'apparenza, il classico litigio tra innamorati finito in tragedia. Ogni indizio incastra il ragazzo della vittima, ma Conway non è convinta, e resiste alle pressioni di chi vorrebbe chiudere l'incartamento in fretta. Troppe interferenze, troppe ombre nella vicenda. E quando inizia a indagare sul serio, quello che doveva essere un caso scontato prende una piega inattesa. Ăˆ solo paranoia oppure, sotto la superficie scintillante, l'unitĂ di punta della polizia nasconde qualcosa?


NARRATIVA Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione causa-effetto. Ogni azione conduce necessariamente a un'altra e così via. Sono le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New York e s'innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore dall'essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia. Lui si chiama Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all'altezza delle molte aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale - per entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo per vivere questo meraviglioso, singolo istante.


NARRATIVA In un inarrestabile monologo, un settantenne dalla buona memoria e dalla sfrenata fantasia racconta frammenti della sua vita ai tempi dell'Impero asburgico. I suoi ricordi di soldato «nell'esercito più bello del mondo», di operaio in una fabbrica di birra e di calzolaio per la ditta Salamander di Vienna si intrecciano con le storie di cappellani che scappano con qualche bella figliola, principi ereditari che si suicidano per amore, sfortunati cuochi militari che perdono la loro fasciatura nell'impasto per le salsicce, assassini seriali, donne vogliose e giovanotti che fanno figli a ripetizione ma «per prova»... Il tutto condito con strampalate massime attinte da un fantomatico libriccino intitolato Autoprotezione e igiene sessuale . «[Le Lezioni di ballo ] le avevano date a leggere a sei redattori, c'eravamo riuniti tutti quanti, e loro avevano detto che nell'insieme la cosa poteva anche andare, è chiaro che ha un'aria un po' sperimentale, ed è ovvio che ci sembra molto lungo, e dato che io sono sempre d'accordo con tutti, gli faccio: Giusto, lo pensavo anch'io da parecchio, facciamo così, in tutto non sono più di centotrenta pagine, e tra la prima e la centotrentesima noi una trentina-quarantina di pagine le facciamo scolar via. Bene, fanno loro, preciso così! E così io avevo fatto scolar via giusto il racconto Lezioni di ballo , e l'avevo fatto in maniera così precisa che di quel racconto era restato soltanto il titolo per il volumetto. E quello che era scolato via l'avevo fatto poi sgocciolare da un'altra parte.» Bohumil Hrabal (1969)


NARRATIVA 30 luglio 1994. La cittadina di Orphea, stato di New York, si prepara a inaugurare la prima edizione del locale festival teatrale, quando un terribile omicidio sconvolge l'intera comunità: il sindaco viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. Nei pressi viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa per fare jogging. Il caso viene affidato e risolto da due giovani, promettenti, ambiziosi agenti, giunti per primi sulla scena del crimine: Jesse Rosenberg e Derek Scott. 23 giugno 2014. Jesse Rosenberg, ora capitano di polizia, a una settimana dalla pensione viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto, che la persona a suo tempo incriminata è innocente. Ma la donna non ha il tempo per fornire le prove, perché pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa. Che cosa è successo a Stephanie Mailer? Che cosa aveva scoperto? Se Jesse e Derek si sono sbagliati sul colpevole vent'anni prima, chi è l'autore di quegli omicidi? E cosa è davvero successo la sera del 30 luglio 1994 a Orphea? Derek, Jesse e una nuova collega, la vicecomandante Anna Kanner, dovranno riaprire l'indagine, immergersi nei fantasmi di Orphea. E anche nei propri.


NARRATIVA Hildy ha diciotto anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Di buona famiglia, è una studentessa modello fin troppo rispettosa delle regole. Paul ha quasi diciannove anni, non ha un lavoro fisso ed è meravigliosamente sfrontato e intrigante. Hildy e Paul non si conoscono e appartengono chiaramente a mondi distanti anni luce. È probabile che non si sarebbero mai incontrati se non avessero deciso di partecipare, ognuno per le proprie ragioni, a un esperimento organizzato dal dipartimento di psicologia dell'università. Una ricerca che si propone di rispondere a un quesito semplice quanto ambizioso: può l'amore – sentimento nobilissimo e raro di cui grondano romanzi, film e canzoni pop – essere "pilotato" se non addirittura costruito a tavolino? Per capirlo, Hildy e Paul (vedi alla voce cavie) dovranno rispondere insieme a un questionario di 36 domande. Di risposta in risposta, alternando le risate ai pianti e passando attraverso arrabbiature, segreti inconfessabili, bugie, fughe improvvise e ritorni inaspettati potrebbero accorgersi che forse, al di là delle loro evidenti differenze, qualcosa di profondo li unisce. Che si tratti di quella cosa che inizia per A di cui tutti sembrano andare in cerca? 36 domande per farti innamorare di me è un romanzo fresco, moderno, pieno di "cuore" e di humour che, nel momento stesso in cui lo avrete terminato, vi lascerà con il desiderio bruciante di trovare subito uno sconosciuto tutto vostro con il quale rispondere al questionario. E, forse, trovare l'amore.


NARRATIVA Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che al di là dello Stretto di Gibilterra e attraverso tutto il deserto nordafricano lo porterà fino all’Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all’incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l’Anima del Mondo, l’Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale. Il miraggio, qui, non è più solo la mitica Pietra Filosofale dell’Alchimia, ma il raggiungimento di una concordanza totale con il mondo, grazie alla comprensione di quei “segni”, di quei segreti che è possibile captare solo riscoprendo un Linguaggio Universale fatto di coraggio, di fiducia e di saggezza che da tempo gli uomini hanno dimenticato.


NARRATIVA Rosita è scappata dal suo malinconico paese, e dal controllo asfittico della madre, per andare a studiare a Padova. Sono passati sette anni e non ha concluso molto. Il lavoro al supermercato che le serve per mantenersi l'ha penalizzata con gli esami e l'unico uomo che frequenta, al ritmo di un incontro al mese, è sposato. Ma lei è abituata a non pretendere nulla. La vigilia di Natale conosce per caso un anziano avvocato, Ludovico Lepore. Austero, elegante, enigmatico, Lepore non nasconde una certa ruvidezza, eppure si interessa a lei. La assume come segretaria part time perché possa avere piú soldi e tempo per l'università. In ufficio, però, comincia a tormentarla con discorsi misogini, esercitando su di lei una manipolazione sottile. Rosita la subisce per necessità, o almeno crede. Non sa quanto quel rapporto la stia trasformando. Non sa che è proprio dentro una gabbia che, paradossalmente, si impara a essere liberi.


NARRATIVA Vengono da un mondo lontano i ricordi che si sprigionano nella mente del protagonista di questo romanzo nel momento in cui apprende della morte di uno zio un tempo molto amato e poi altrettanto detestato. Per la precisione – se poi davvero precisi possono essere i ricordi dell’infanzia – vengono da un piccolo paese del Nordest, durante gli anni Sessanta, quando la coda del boom economico inizia a cambiare le abitudini e i comportamenti. È l’epoca in cui «le stalle hanno cominciato a puzzare» e «gli animali – così come la terra – sono diventati materia per la produzione industriale». Ma a tornare alla mente del protagonista sono soprattutto i momenti vissuti insieme al cugino Giuseppe. Perché è proprio il complesso rapporto fra i due a segnare, forse più di ogni altra cosa, la sua infanzia. Un rapporto fatto di grande complicità ma anche di violenza e di paura: sentimenti, questi, che non lo hanno più abbandonato, né mai è riuscito a sciogliere nella loro aggrovigliata natura. Oggi, il bambino di allora, arrivato alla soglia dei sessant’anni, si chiede le ragioni di quella violenza sorda, cupa, marcio frutto di altra violenza. E si chiede se la sua vita, senza quelle vicende ormai lontane, sarebbe stata diversa. Gian Mario Villalta, narratore, saggista, poeta tra i più significativi della nostra letteratura, con Bestia da latte scrive un romanzo intenso e potente, una storia di famiglia e insieme di formazione, capace di far vibrare le corde più intime e sensibili dei lettori.


NARRATIVA Valentina Fortichiari, che da sempre nuota – prima come agonista, poi come insegnante, infine come "viaggiatrice d'acqua", alla scoperta di mari lontani – ci conduce con sé a scoprire la disciplina che il nuoto richiede e la libertà assoluta che al tempo stesso regala. Con sottile empatia, quasi fosse una di loro, ci racconta di creature dei fondali come il cavalluccio marino, che cambia colore a seconda degli "stati d'animo", la grande foca guidata dalla fame, il narvalo, unicorno dei mari. E trova le parole per raccontare l'insondabile mistero delle profondità.


NARRATIVA Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.


NARRATIVA In seguito alla scomparsa prematura di tutta la discendenza maschile della dinastia castigliano-aragonese, e in particolare dopo la morte del padre Filippo il Bello e l'infermità della madre Giovanna di Castiglia - creduta da tutti pazza -, a diciannove anni Carlo V si trova a capo "di un impero che non si era mai visto neppure ai tempi di Carlo Magno". Ed è proprio al volgere del secolo che la vita dei fratelli Acevedo cambia per sempre, quando, una notte, i genitori vengono barbaramente assassinati in casa. A prendersi cura di loro da piccoli sarà la zia Angela, cugina di Isabella di Castiglia, sovrana di Spagna e madre di Giovanna. Davanti all'ingiusta prigionia di Giovanna - imposta prima dal marito (le infedeltà del quale sono la vera causa delle crisi di nervi della donna), poi dai genitori - Manuela, nel frattempo diventata sua damigella e confidente, si convincerà che una vita tranquilla, al riparo dalla passione, sia la scelta migliore. In realtà sia lei sia i suoi fratelli, Gabriel, Octavia e Sofia, tutti destinati ad accasarsi nelle migliori corti d'Europa, scopriranno presto che all'amore non si sfugge, e proprio l'amore rappresenterà per alcuni di loro un destino tragico. Mentre i segreti di famiglia a poco a poco vengono a galla, rivelando sconcertanti verità, sui campi di battaglia soccombono eroi come il leggendario Giovanni dalle Bande Nere, e intorno ai nostri quattro testimoni d'eccezione la Storia dispiega le sue consolidate geometrie: matrimoni d'interesse celebrati al solo scopo di rinsaldare alleanze politiche, sovrani capaci di tramare alle spalle dei loro eredi, principesse costrette a sposarsi giovanissime con uomini capricciosi e rapaci. Tra tornei, battaglie, amori e tradimenti, invidie tra fratelli e rivalità fra dame di corte, Cinzia Tani dipinge con passione e precisione l'Europa della prima metà del Cinquecento.


NARRATIVA In un futuro prossimo in cui il consumismo e l'aziendalismo regnano incontrastati, i personaggi sono ingabbiati in esistenze assurde e umilianti: chi deve interpretare il cavernicolo in un parco a tema, scuoiando capre di giorno e facendo rapporto via fax al capo ogni sera; chi fa lo spogliarellista in uno strip club dove le clienti compilano severissime "Classifiche dei carini"; chi cerca l'autostima in improbabili incontri motivazionali o l'amore nell'aula di un corso di recupero per automobilisti indisciplinati. George Saunders descrive un mondo grottesco e tragicomico, rivelandosi però un maestro nel cogliere i piccoli gesti di umanità e gentilezza capaci di far rinascere la speranza.


NARRATIVA «La follia e l'orrore hanno attanagliato la mia vita» scriveva Carrère presentando Un romanzo russo ai lettori francesi. «Di questo, e di nient'altro, parlano i miei libri». "Hai creduto che l'amore di Sophie, la lingua russa, le ricerche sulla mia vita e sulla mia morte ti avrebbero liberato, ti avrebbero permesso ti chiudere i conti con un passato che non è il tuo ma che si ripete in te in modo ancora più implacabile proprio perché non ti appartiene. Ma l'amore ti ha mentito, ancora non riesci a parlare russo correttamente e quello che in me era irrimediabilmente infetto continua a infettare anche voi, i miei nipoti, e vi sta uccidendo l'uno dopo l'altro. Per morire non c'è bisogno di saltare dalla finestra, ci sono quelli come te che muoiono restando vivi. Per te non c'è liberazione. Ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia, ti aspettano l'orrore e la follia.“ Un giorno, però, dopo aver concluso la stesura dell'Avversario, alla follia e all'orrore decide di sfuggire. Trova un nuovo amore e accetta di realizzare un reportage su un prigioniero di guerra ungherese dimenticato per più di cinquant'anni in un ospedale psichiatrico russo. Arriva così in una cittadina a ottocento chilometri da Mosca, dove tornerà poi una seconda volta, ad aspettare, quasi in agguato, che accada qualcosa. Qualcosa accadrà: un delitto atroce. La follia e l'orrore l'hanno dunque «riagguantato». Anche nella vita amorosa: un racconto erotico scritto per gioco, per «fare irruzione nel reale», precipita lui e la sua compagna in un incubo destinato a devastare le loro vite e il loro amore. Nel frattempo, il viaggio in Russia ha messo fatalmente in gioco le sue origini e il suo rapporto con la lingua della madre – e così Carrère comincia a indagare su quello che, non solo implicitamente, gli «è stato proibito raccontare»: la storia del nonno materno, il quale, dopo un'esistenza segnata dal fallimento e dalle umiliazioni, è scomparso nell'autunno del 1944, ucciso probabilmente per aver collaborato con l'occupante. «È il segreto di mia madre, il fantasma che ossessiona la nostra famiglia». Per esorcizzare quel fantasma lo scrittore compie «un oscuro percorso nell'inconscio di due generazioni», che lo porterà alla resa dei conti con un retaggio «di paura e di vergogna» e al tempo stesso alla riconciliazione con l'incombente genitrice – e marcherà la disfatta (sia pur soltanto provvisoria) di quel nemico ghignante, crudele e mostruoso che da sempre lo assedia.


NARRATIVA La vita, a volte, mette davanti allo stesso istante. È così per Alma e Maria che scoprono di essere in attesa di un figlio a pochi mesi di distanza l’una dall’altra. Sono in momenti diversi della loro esistenza, eppure d’un tratto così simili. Ed è sempre stato così per loro due: amiche dai banchi del liceo non c’è pianto che non sia stato consolato o risata che non abbia avuto la sua eco. Nonostante la distanza e nonostante le cur­ve del destino. Ma ora è arrivata la notizia che cambia tutto. Quella notizia che riempie di paura e di emozione. Le loro strade, però, si dividono presto: il sogno di Alma continua mese dopo mese, mentre quello di Maria si spezza in una fredda giornata d’inverno. Ed è allora che l’amicizia che le lega deve stringere i fili della sua rete. È allora che ognuna di loro deve trovare la forza di dare spazio all’altra, superando il proprio dolore o la propria gioia. Perché dolore e gioia possono confondersi, scambiarsi, sorprendere. Perché si è fragili e forti nello stesso tempo, come l’argilla. Alma e Maria scoprono che dire tutto quello che c’è in fondo al cuore spesso è un’impresa difficile. Ma non è così se abbiamo accanto chi sa ascoltare. Chi ci fa sentire come se non ci fosse nient’altro al mondo. Alma e Maria vivono sulla loro pelle che la maternità è un viaggio fuori e dentro di sé. Qualunque sia il suo esito. Perché si può essere madri in mille infiniti modi. Si può essere amiche in mille infiniti modi. Si può essere donne in mille infiniti modi. Un esordio scritto a quattro mani, elegante e profondo. Una storia che va all’origine delle emozioni per portarle in superficie e dare loro un nome. Una storia sulla maternità e sull’amicizia. Sulle cose non dette la cui voce si fa sentire fortissima. Un romanzo in cui due donne si tengono per mano andando incontro più forti ai sovvertimenti del destino.


NARRATIVA Un uomo fradicio e intirizzito si risveglia su una spiaggia sconosciuta. Non ricorda nulla, né di quel che è successo né di sé: ogni memoria è svanita. Aiutato da un'abitante del luogo, recupera qualche brandello della propria identità Vive in un cottage sull'isola di Harris nelle Ebridi, e sta conducendo delle ricerche sul mistero di tre guardiani scomparsi nel 1900 dal faro locale. Ma i file che dovrebbero contenere i capitoli del libro sono vuoti. L'unico indizio è una mappa su cui è tracciato un sentiero, la Via delle Bare, che attraversa l'isola. L'uomo non sa dove conduca, ma sa che seguirlo potrebbe essere il solo modo di ritrovare sé stesso e la verità. Con la consueta maestria, Peter May ci riporta fra i panorami incantati delle isole Ebridi in un romanzo che intreccia i colpi di scena di un thriller alle emozioni di un viaggio nell'anima, e nel futuro, dell'umanità. «Una storia meravigliosa, una scrittura tagliente e un messaggio importante». The Oxford Times «Un ecothriller brillante e ricco di colpi di scena». The Guardian


NARRATIVA Dopo il successo di Notti in bianco, baci a colazione, Matteo Bussola scrive un libro sull'amore di coppia. Vissuto, immaginato, sperato, fallito. L'amore che «non ti completa, ma ti comincia». Matteo Bussola riconosce ciò che di straordinario si annida nelle cose ordinarie perché le guarda come se accadessero per la prima volta, come se sentisse sempre la vita pulsare in ogni cellula. Ed è con quello sguardo che racconta di relazioni sentimentali, l'istante in cui nascono, il tempo che abitano. Lo fa mettendosi a nudo, ricordando gli amori passati, per ripercorrere la strada che lo ha portato fino a qui, alla sua esistenza con Paola e le loro tre figlie. Soprattutto, lo fa specchiandosi nelle storie di ciascuno: quelle che incontra su un treno, o mentre sbircia dal finestrino della macchina, o seduto in un bar la mattina presto. Quelle che incontra stando nel mondo senza mai dare il mondo per scontato, e che la sua voce intima e familiare ci restituisce facendoci sentire che sta parlando esattamente di noi.


ARTE Flavio Caroli è uno storico dell'arte dalle indiscusse capacità narrative. In questo saggio che diventa un romanzo, dialoga con un'amica di lunga data accompagnandola per quindici weekend e mezzo alla scoperta di grandi artisti, monumenti universalmente noti e gioielli nascosti (scelti dopo una oculatissima scrematura) nei luoghi nevralgici dell'arte italiana. Passeggiando per le vie dei centri storici o raggiungendo musei fuoriporta, ci presenta in un racconto ricco di immagini protagonisti come Andrea Mantegna, che si può incontrare nella basilica di Sant'Andrea, a Mantova, non solo attraverso le sue opere ma anche sotto forma di un busto scolpito posto nella Cappella funeraria, e promette: «Si innamorerà dello sguardo lontano di chi vede la grandezza del passato, e subito dopo ne percepisce la caducità e la cenere, e non può che rifugiarsi nella melanconia, e dar vita, con quella, agli unici antidoti concessi agli umani, che sono l'arte e la bellezza». A Venezia, dopo una sosta allo storico Harry's Bar, ci propone l'incontro con Giovanni Bellini alle Gallerie dell'Accademia: «La linea belliniana incontra la linea introspettiva dell'arte occidentale, con una carta in più, risolutiva: la luce come elemento realistico, drammatico e drammatizzante». Ai grandi artisti e alle loro imprescindibili opere affianca aneddoti poco noti, come l'importanza della Cascina Pozzobonelli di Milano, senza la quale il Castello Sforzesco non sarebbe come lo vediamo oggi. Un graffito presente nel portico mostra infatti l'aspetto originario del castello, con la Torre del Filarete, crollata nel 1521: fu su questa immagine che l'architetto Luca Beltrami si basò per ricostruire la torre fra il 1892 e il 1905. Un percorso nella storia dell'arte che si fa via via racconto personale: «Ricordi quando io ero poco più che un ragazzo, e tu mi sgridavi perché - a tuo dire - perdevo tempo con gli artisti, invece di occuparmi di te?». Oggi le opere di alcuni di quegli artisti, gli avanguardisti degli anni Sessanta appartenenti alla corrente dell'Arte Povera, sono raccolte al Castello di Rivoli, cui dedicare un ultimo, mezzo weekend: «Incontrerai le grandi metafore insite nell'occupazione dello spazio: metafore legate al naufragio della civiltà classica in Jannis Kounellis; metafore della socialità in Luciano Fabro; metafore dell'infinita ambiguità dei linguaggi che generano l'immagine figurativa in Giulio Paolini».


BENESSERE «Perché la felicità appare, ci seduce, ci stordisce e poi se ne va. Per questo cerchiamo di afferrarla, scattando fotografie e girando filmini in ogni circostanza festosa, per condividere tutto con amici, parenti e persone a noi vicine. Questa è una felicità transitoria, sulla quale non abbiamo molte possibilità di controllo. Così rara, a volte, da farci pensare che sia solo una chimera, un intervallo più o meno lungo tra due momenti di non felicità. In queste pagine, invece, parleremo di una felicità possibile e duratura. Una condizione di maggiore libertà e stabilità emozionale, di pace interiore e di compenetrazione totale con l'universo al quale apparteniamo. E lo faremo esplorando insieme quei meccanismi invisibili e spesso subdoli con i quali siamo proprio noi, e nessun altro, a renderci le cose difficili, allontanandoci da una condizione naturale che è quella di saper godere e gioire di tutto ciò che riempie e rende unica la nostra vita.»


BENESSERE Grazie alla dieta della dopamina, lo chef stellato Tom Kerridge ha perso circa settanta chili in tre anni. Questo metodo, semplice da seguire, garantisce un modo sicuro per perdere peso senza rinunciare al buonumore. La maggior parte delle persone, infatti, fatica a seguire una dieta sul lungo periodo a causa del senso di tristezza generato dall'assenza di cibo. Le ricette di Tom Kerridge, però, sono tutte a base di ingredienti che rilasciano nel cervello il cosiddetto "ormone della felicità ", la dopamina. Gli "eroi della dopamina" inclusi in questo manuale sono prodotti come le uova, la carne (manzo, pollo e tacchino) e persino il cioccolato. Eliminando l'alcol e riducendo i carboidrati per privilegiare proteine, frutta fresca e verdure, sarà possibile combinare un'alimentazione sana al piacere di gustare un piatto delizioso. Le ricette contenute in questo libro sono tutt'altro che deprimenti, anzi contribuiscono al buonumore, e sono adatte a essere condivise con la famiglia e gli amici.


CASA Alice Waters è una chef, ristoratrice e scrittrice statunitense che ha fatto del cibo stagionale, sostenibile e locale la base di una vera e propria filosofia di vita, che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Il suo segreto in cucina è partire dagli ingredienti migliori. Nel suo libro "L'arte del cibo semplice" ha raccolto 19 lezioni e più di 250 ricette per tutti i giorni, che illustrano quanto può essere facile mangiare divinamente se si cucina, mangia e vive seguendo queste regole fondamentali: mangiate locale e sostenibile; mangiate secondo le stagioni; acquistate ai mercati locali; coltivate un orto; conservate, compostate e riciclate; cucinate in modo semplice; cucinate insieme; mangiate insieme; ricordate che il cibo è prezioso.


CASA Questa agile guida, organizzata in schede descrittive semplici corredate di fotografie, ci illustra i caratteri essenziali per l'identificazione delle piĂš comuni piante medicinali in ambiente urbano e ci apre la strada ad una splendida avventura sulle "nostre vie". Con occhio attento e sensibile, armati di curiositĂ e voglia di sorprenderci, la guida ci invita a cercare lungo i muri, i marciapiedi, le rotatorie stradali la presenza di una natura irriducibile ma troppo spesso, purtroppo, dimenticata.


CASA Le case scandinave si caratterizzano per uno stile unico e inconfondibile: forma e funzione interagiscono per modellare interni pratici e raffinati. A queste latitudini, la luce del sole gioca un ruolo fondamentale in tutte le stagioni: in estate perché splende a lungo e in inverno perché scarseggia. Gli spazi abitativi sono quindi progettati per sfruttare al massimo la luce naturale e permettere a chi li occupa di godersi il paesaggio e la vita all'aria aperta nei mesi estivi. La natura e il clima sono elementi determinanti: gli ambienti, infatti, devono anche essere caldi e accoglienti per fronteggiare gli interminabili e freddissimi inverni non solo letteralmente, con l'uso di stufe e caminetti, ma anche metaforicamente attraverso l'impiego di materiali "caldi" come il legno. Grazie a una spettacolare selezione fotografica, in questo volume Niki Brantmark, autrice del blog di arredamento My Scandinavian Home, ci offre un'incantevole carrellata su una serie di case danesi, norvegesi, svedesi e finlandesi per spiegarci quali siano gli elementi tipicamente scandinavi di ciascuna di esse. Il primo capitolo, Vivere in città, analizza tanti stili diversi, dal minimalista al bohémien, soffermandosi inoltre sull'uso del colore, che spazia dai toni più tenui alle pennellate più vivaci. Nelle Case di campagna, invece, regna un approccio più pacato che si concretizza nell'uso di nuance più morbide e tessuti naturali, richiamando uno stile di vita meno frenetico. Infine, il capitolo Rifugi nella natura ci porta all'interno di uno chalet montano, di una casa al mare e di un cottage rustico per dimostrarci che gli scandinavi amano disporre di un luogo appartato dove potersi ritirare ogniqualvolta ne sentano il bisogno.


CASA Finalmente un libro di cocktail analcolici che non sono né degli smoothie né dei milkshake. Rinfrescanti, sorprendenti e seducenti, provate i mocktail! Il termine deriva dalla fusione delle parole «mock» e «cocktail» ed è l'espressione utilizzata negli Stati Uniti per definire tutte quelle bevande analcoliche che si possono bere dall'aperitivo in poi, per dissetarsi e restare in forma senza rinunciare al piacere di un cocktail da sorseggiare. Sostituendo la parte alcolica con limonate, ginger ale o semplicemente acqua gassata si ottengono drink cool e salutisti. Dalle varianti light dei classici Mojito o del Moscow Mule a mix originali e fruttati, il libro propone oltre 80 ricette di mocktail per non limitarsi al solito bitter e scoprire questa nuova tendenza.


CASA Mug cakes di tapenade, pesto, formaggio, carne, pesce, verdure...


CINEMA Michael Stone, marito, padre e stimato autore di "How May I Help You Help Them?" (Come posso aiutarvi ad aiutarli?) è un uomo paralizzato dalla banalità e dalla noia della sua vita. In viaggio per lavoro a Cincinnati, dove deve parlare a una conferenza per professionisti del ramo del customer service, si registra al Fregoli Hotel. Qui, con suo grande sorpresa, scopre una possibile via d'uscita dalla sua disperazione che ha le sembianze di una modesta addetta alle vendite di prodotti da infornare che viene da Akron, Lisa, che potrebbe essere - o non essere - l'amore della sua vita.


CINEMA Negli anni '80 Jake Davis, romanziere premio Pulitzer, rimasto vedovo lotta contro un serio disturbo mentale mentre cerca di crescere nel miglior modo possibile la figlioletta Katie di cinque anni. Venticinque anni dopo, Katie è una splendida ragazza che vive a Manhattan, da anni lontana dal padre, combatte ancora i demoni della sua infanzia tormentata e l'incapacità di abbandonarsi ad una storia d'amore.


CINEMA Il capitano di sommergibili Robinson, con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti. Robinson decide di riscattarsi con un'impresa straordinaria: recuperare l'immenso carico d'oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941. Una volta raggiunto il tesoro sommerso, l'avidità dei membri dell'equipaggio prenderà il sopravvento in un gioco al massacro alla fine del quale potrà restarne soltanto uno...


CINEMA Il film è un racconto di alcuni episodi della storia italiana dagli anni novanta in poi, definiti come trattativa stato mafia. Attori ed attrici interpretano alcune figure del periodo: mafiosi, massoni, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, politici, vittime e persone oneste. Gli interrogativi posti nel corso del film sono tanti. Cosa si intende per trattativa? Quali concessioni in cambio della cessazione delle stragi? Chi assassinò Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Il tutto con una riflessione sui rapporti tra mafia, politica, Chiesa, forze dell'ordine.


CINEMA Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialitĂ sono le scene d'azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l'aiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è profondamente innamorata sembra svanire nel nulla. Ăˆ fuggito? Per quale ragione? E perchĂŠ lui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata? Queste domande conducono la ragazza lungo la strada di un'indagine molto personale.


CINEMA Dopo aver affidato la figlia Jessica alle cure e all'educazione di alcuni parenti nel nord del Brasile, Val trova un impiego a SĂŁo Paulo come governante e svolge il suo lavoro con premura e attenzione. Tredici anni dopo, Jessica si presenta in visita e affronta sua madre criticandone l'atteggiamento succube e spiazzando tutti gli inquilini della casa con il suo comportamento imprevedibile.


CINEMA Bobby Walker ha un ottimo lavoro, guadagna bene ed ha una bella famiglia. A soli 37 anni incarna la realizzazione del sogno americano. La sua vita viene però sconvolta quando la multinazionale per cui lavora, alle prese con la crisi, lo licenzia senza troppe spiegazioni. Bobby si illude di poter trovare subito un nuovo lavoro non diverso dal precedente e così non considera minimamente di modificare il proprio tenore di vita. La moglie Maggie, che invece guarda in faccia la realtà, prospetta fin dall'inizio la possibile vendita della casa il cui mutuo non è realisticamente più affrontabile alla luce della nuova situazione. Gene McClary, il braccio destro del capo dell'azienda, è contrario alla politica dei licenziamenti che, per altro, passano tutti attraverso la sua amante Sally, in realtà impotente responsabile delle risorse umane.


CINEMA La Longobarda è appena stata promossa in serie A, ma per il suo presidente è troppo gravoso sostenere gli altissimi costi, perciò recluta Oronzo Canà, un allenatore disoccupato e incompetente, per guadagnare la retrocessione. L'ignaro Canà, però, farà di tutto per vincere le partite...


CINEMA Embargoed to 13th October, Simultaneous Release In the aftermath of a family tragedy, an aspiring author is torn between love for her childhood friend and the temptation of a mysterious outsider. Trying to escape the ghosts of her past, she is swept away to a house that breathes, bleeds...and remembers. In a recent interview with STYD, del Toro makes it sound fairly clear that Crimson Peak will have a lot more in common with The Shining than with The Haunting or The Innocents, at least in terms of the content that's going to earn it an R rating. Though it will be an English-language production, Del Toro says that Crimson Peak will be in large part a return to his Spanish horror roots, which include films like The Devil's Backbone, Cronos and Pan's Labyrinth.


CINEMA Università di Cambridge, 1963. Stephen è un promettente laureando in fisica appassionato di cosmologia, studia lettere con specializzazione in francese e spagnolo ed è follemente innamorato di una ragazza incontrata ad una festa. Tra i due nasce una incredibile storia d'amore destinata a durare nel tempo, ma anche a cambiare col tempo. Del resto il tempo è l'argomento preferito di Stephen, che di cognome fa Hawking, e lascerà il segno nella storia della scienza.


CINEMA Contiene gli episodi della serie.


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CINEMA Stonewall Inn, un gay bar gestito dalla mafia e parzialmente tollerato da un gruppo di poliziotti corrotti. La notte della morte di Judy Garland il clima è caldo perché la comunità dello Stonewall inizia rivendicare i propri diritti: è la nascita del movimento di liberazione gay.


CINEMA Federica e Marina vivono insieme da diversi anni. Vengono da percorsi diversi, hanno caratteri e modi di vita differenti, discutono e si amano discutendo come tutte le coppie del mondo. La loro storia d'amore è a un punto di svolta. Proprio quando Marina pensa che ormai si possano considerare una coppia stabile, Federica mossa da una serie di accadimenti entra in crisi. E comincia a porsi delle domande. Con chi vorrebbe dividere la propria vita? Chi è che ama veramente? E lei davvero, chi è?


CINEMA New York,1952. Therese Belivet è una ventenne che lavora come commessa in un grande magazzino a Manhattan sognando una vita piÚ gratificante. Un giorno incontra Carol, una donna attraente intrappolata in un matrimonio di convenienza e senza amore. Tra loro scatta immediatamente un'intesa, e l'innocenza del loro primo incontro piano piano svanisce al progressivo approfondirsi del loro legame.


CINEMA Copenaghen, 1926. Einar Wegener, sposato con Gerda Wegener, è un apprezzato pittore paesaggista. Anche Gerda è un'artista, meno nota ma comunque valida ed impegnata ritrattista di eminenti cittadini. Il loro è un grande matrimonio d'amore ma tutto comincia a cambiare il giorno in cui, per completare un ritratto, Gerda chiede a suo marito di posare con un abito femminile. Quest'esperienza è illuminante, perché Einar si rende conto che negli abiti di Lili emerge una nuova consapevolezza, l'espressione del suo vero sé, e comincia a vivere la sua vita di donna. Gerda scopre inaspettatamente di avere una nuova musa ispiratrice, ed un rinnovato fermento creativo. Ma la coppia ben presto si trova di fronte la disapprovazione della società. Decidono quindi di lasciare la loro terra per una Parigi dalla mentalità più aperta. Qui, la carriera di Gerda continua a prosperare. Il matrimonio della coppia si evolve non senza tensioni. Tuttavia Gerda supporta sempre di più Lili durante il suo viaggio da donna transgender. Attraverso l'altra, ciascuna di loro trova il coraggio di essere liberamente sé stessa.


CINEMA In una piccola località nel Nord Est dell’Inghilterra, una 12enne viene brutalmente assassinata. I fratelli Joe (Paul Bettany) e Chrissie (Stephen Graham) sono a capo delle indagini, e accusano il già noto pedofilo del paese Jason Buliegh (Ben Crompton), condannato per molestie anni prima. Ma le prove non sono sufficienti e Jason verrà rilasciato. Convinti della sua colpevolezza, i fratelli Fairburn lo conducono sulla punta estrema della penisola per costringerlo a confessare. Ubriaco e accecato dal bisogno di fare “giustizia” (forse anche per lavare via il senso di colpa residuo di un caso precedente), Joe finirà per uccidere il sospettato, coperto e aiutato da Chrissie ad occultare il cadavere. Quando il vero omicida della ragazza viene preso e inizia la caccia ai giustizieri dell’innocente Jason, i due si troveranno di fronte all’impossibile compito di incastrare se stessi.


CINEMA L'ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghi scazzi e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all'alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ma adesso quel tempo di vita cosĂŹ acerbo, divertente e protetto, sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilitĂ . Prenderanno direzioni diverse, andando incontro a scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella propria cittĂ , chi partendo per lavorare all'estero. Il racconto degli ultimi tre giorni di cinque amici che hanno condiviso il momento forse piĂš bello della loro vita, di sicuro quello che non scorderanno mai.


CINEMA Greg è un liceale che cerca di mimetizzarsi evitando relazioni profonde, come strategia di sopravvivenza in quel campo minato che è la vita sociale dei teenagers. Greg descrive persino il suo costante compagno Earl, con il quale realizza cortometraggi parodia di classici del cinema, più come un collega che come il suo migliore amico. Ma quando sua madre insiste affinché lui passi del tempo con Rachel, una compagna di scuola recentemente colpita da un cancro, Greg scopre pian piano quanto valore può avere un vero legame di amicizia.


CINEMA Un'agenzia di spionaggio super segreta recluta un ragazzino rude ma promettente, per inserirlo nel programma di addestramento, sullo sfondo di una minaccia globale incarnata da un genio della tecnologia dalla mente distorta.


CINEMA Un padre può mantenere cento figli ma tre figli riuscirebbero a mantenere un padre? Vincenzo è un imprenditore di successo. Vedovo, rimasto improvvisamente solo, deve badare a tre figli ventenni, Matteo, Chiara e Andrea, che rappresentano per lui un vero e proprio cruccio. I ragazzi vivono, infatti, una vita piena di agi, ma senza senso e soprattutto ignari di qualsiasi responsabilità, con una quotidianità leggera, lontana dai doveri e dalla voglia di guadagnarsi la vita. Vincenzo tenta perciò di riportarli alla realtà: una messinscena con cui fa credere ai figli che l'azienda di famiglia stia fallendo per bancarotta fraudolenta. Sono perciò costretti ad un'improvvisa fuga degna di veri latitanti. I quattro si rifugiano in una vecchia e ormai malconcia casa di famiglia in Puglia. Per sopravvivere, Chiara, Matteo e Andrea dovranno cominciare a fare qualcosa che non hanno mai fatto prima: lavorare.


CINEMA Padre Matt Gutierrez, un gesuita, viene inviato dal Vaticano in Israele per indagare su un misterioso ritrovamento avvenuto in un sito archeologico di Gerusalemme. Oggetto della scoperta è lo scheletro in una tomba di un uomo facoltoso, secondo gli studi della dottoressa israeliana Sharon Golban, sarebbe morto crocifisso duemila anni fa. Ciò fa pensare a GesÚ Cristo, il quale, se la notizia venisse confermata, non sarebbe mai risorto. Questa eccezionale e sconcertante scoperta potrebbe seriamente minare le basi del Cristianesimo.


CINEMA Giovane e bella criminale, condannata a morte e ufficialmente giustiziata, è affidata ad un centro di addestramento per sicari agli ordini dei servizi segreti e trasformata in una macchina omicida. Rifacimento di "Nikita" 1990.


CINEMA Paolo, estroverso e burlone agente immobiliare, e Simona, bellissima di periferia e autrice di un best-seller piccante. Oltre a loro Betta, sorella di Paolo, insegnante con due bambini, apparentemente quieta nella vita familiare, e Sandro, suo marito e cognato di Paolo, raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra le due coppie l'amico d'infanzia Claudio, eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli squilibri altrui. Potrebbe essere la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini, e invece una domanda semplice sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere induce a una discussione che porterĂ a sconvolgere una serata serena.


CINEMA Quando Tony Stark riprende un programma di mantenimento della pace in disuso, i piĂš grandi eroi della Terra, fra cui Iron Man, Captain America, Thor, l'Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi a dura prova per impedire la distruzione del pianeta a opera del malvagio Ultron.


ECONOMIA In questi tempi di crisi economica mondiale, la caduta di molti tabù sull'economia è pressoché inevitabile. Quello sull'infallibilità e l'efficacia degli aiuti economici internazionali è il più inatteso. Attraverso una disamina critica di alcuni aiuti economici della storia più recente, Stiglitz analizza non solo le differenze tra i Paesi che li elargiscono e quelli che li ricevono, ma anche l'uso che ne viene fatto e le relative conseguenze. Depositi, riserve e percentuali positive iniziano ad assumere così un altro significato. Domandandosi se queste speculazioni siano soggette alle leggi internazionali di giustizia oppure se ci sia bisogno di uno schema di redistribuzione degli introiti commerciali su scala mondiale, Stiglitz ci offre il suo punto di vista sulle brucianti contraddizioni dell'economia mondiale.


FILOSOFIA I grandi autori sono, da sempre, esperti della felicità: ogni romanzo memorabile racconta di qualcuno che prova a essere felice e che perciò comincia a vivere una storia straordinaria. Per i cercatori di felicità le convenzioni sociali, i doveri morali, le ambizioni di cui tanti si accontentano si trasformano in limiti da superare: il mondo intero diventa troppo stretto. Così è per il protagonista de L'idiota di Dostoevskij: un giovane principe che a tutti appare ingenuo, ma che in realtà vuole soltanto insegnare a non opporsi ai propri desideri più luminosi. Nulla è più rivoluzionario della felicità, secondo Dostoevskij. E nulla è più tenace della paura di conquistarla. Di questa paura, Dostoevskij indaga le cause più profonde e i modi per vincerla, scoprendo una nuova ottica secondo cui intendere l'evoluzione dell'umanità. Igor Sibaldi narra come avvenne questa ricerca, fin dove giunse e cosa occorre per proseguirla oggi.


FUMETTI L'Aquarius è la nave bianca e arancione con cui gli operatori di SOS Mediterranée e Medici senza frontiere soccorrono i migranti al largo della Libia: l'arancione è il colore dei giubbotti di salvataggio, è il colore di una speranza. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso sono stati a bordo per tre settimane, raggiungendo il cuore del Mediterraneo. In quel tratto di mare dove barconi e gommoni stracolmi di uomini, donne e bambini disperati possono incontrare la salvezza. O la morte. Questa storia nasce dalle testimonianze raccolte da Marco e Lelio. Ci sono loro stessi, con i loro volti e le loro emozioni, ma soprattutto ci sono i viaggi di chi ha percorso il deserto in cerca di una vita migliore, le denunce di chi fuggiva dalla guerra ed è rimasto prigioniero in Libia, i racconti di chi ce l'ha fatta e i sorrisi di chi ha salvato loro la vita. "Salvezza" è un'opera di graphic journalism nata sul campo. Un duro, realistico e poetico promemoria. Ma soprattutto, di fronte alla peggiore strage del nostro tempo, è un invito a restare umani.


FUMETTI Billy non si rassegna alla scomparsa del suo gatto, Tarzan, e nella sua ricerca dei fenomeni ultraterreni che potrebbero riportare in vita l'amato felino, inizia a indagare sull'esistenza di una delle figure piĂš enigmatiche in assoluto: Babbo Natale. Questo secondo volume delle avventure di Billy Nebbia contiene altre pagine del suo bestiario di creature mitiche e sconosciute e una lunga storia completa che risolve per sempre l'annoso dilemma: Ma insomma, Babbo Natale esiste o no? E, soprattutto, perchĂŠ non finisce mai gli spuntini che i bambini gli lasciano la notte della Vigilia? Le risposte, in punta di pennino, arrivano dirette dal talento di Guillaume Bianco.


FUMETTI A prima vista si direbbe il solito gruppetto di anziani: un'infinità di partite a carte, qualche passeggiata per ammazzare il tempo e nessuna voglia di adattarsi al presente. Ma se sono solo degli innocui nonnetti, come mai uno di loro – il vecchio Longinos – è stato ritrovato nel laghetto del parco, ucciso da un colpo alla nuca? E perché il suo amico Niceto, ottantatré anni, passa più tempo in commissariato che con la sua famiglia? Questa cricca di nonni nasconde di certo qualcosa. Forse un segreto che è meglio non scoprire.


FUMETTI Nasce il figlio di Cinghiale. Gli amici si riavvicinano. Niente è più come prima. Sei mesi dopo l'uscita di «Macerie prime», Zerocalcare torna con il capitolo conclusivo della sua storia più emblematica e contemporanea. Il senso di precarietà sociale del suo cast sembra assoluto, i rapporti amicali si lacerano, le tenebre avanzano. Piccoli pezzi di ciascuno vengono perduti, rubati, cambiano gli equilibri. E l'armadillo è sempre latitante. Se una soluzione esiste, in cosa consisterà?


FUMETTI Una storia d'amore come non si è mai vista prima. Una graphic novel autobiografica in cui Craig Thompson parte dalla sua infanzia nel Wisconsin per raccontarci la sua vita familiare e il suo rapporto con la religione, fino ad arrivare all'incontro con Raina: l'amore esplode allora con tutta la sua forza, sorprendendo il protagonista e coinvolgendo i lettori in un fiume di emozioni tanto appassionanti quanto letterariamente mature.


GENITORI Allora Calmati, ca**o…e scopri come prendere con filosofia la “vita da genitore” e sentirti più Zen. David Vienna, con ironia e una giusta leggerezza, spiega come puoi allontanare le ansie, le insicurezze, la rabbia e le reazioni scomposte nei confronti di tuo figlio. Ricco di consigli pratici e concreti e suggerimenti disincantati, questo manuale indica alle mamme e ai papà come non farsi schiacciare dai sensi di colpa e come non perdere il controllo e vivere ogni difficoltà in maniera amorevole verso i propri figli. Scopri come, usando la giusta dose di realismo, il buon senso e la tua capacità di sdrammatizzare, puoi sviluppare la tua autorevolezza, lasciando “respirare” tuo figlio e dandogli la possibilità di crescere e imparare dalle difficoltà. Un metodo per madri e padri in difficoltà con 60 consigli pratici per diventare genitori Zen.


GENITORI Credo in te è il frutto di un lavoro collettivo, un progetto che ha visto coinvolte quattro esperte dell'educazione, ognuna con il proprio bagaglio di esperienze e competenze, accomunate da un'immensa passione per il loro lavoro. Queste donne si rivolgono con ottimismo e speranza agli educatori e ai genitori che desiderano valorizzare e accompagnare i bambini verso la piena espressione delle loro potenzialità. Riflettendo sulla possibilità di proporre un'educazione che sia nel contempo esigente e indulgente, danno consigli ed esempi concreti da mettere in pratica nel rapporto quotidiano con i più piccoli, a scuola e a casa. Prefazione di Antonella Verdiani.


GENITORI È opinione diffusa, confermata anche dalla maggioranza dei medici, che dalla nascita fino ai 18 anni, nel periodo più importante per lo sviluppo del corpo e dell’intelligenza dell’essere umano, il consumo di proteine animali sia indispensabile. Ma è proprio vero? Luciano Proietti, medico, pediatra e padre di tre figli, ci spiega invece come allo stato delle conoscenze scientifiche attuali non solo sia possibile, ma vada sostenuta un’alimentazione a base vegetale. I dati statistici nazionali degli ultimi 5 anni (Eurispes: 2014-2018) considerano che dal 6 al 10% della popolazione italiana (quindi da 3 a 6 milioni di italiani circa) si alimenta con una dieta basata prevalentemente sul cibo vegetale. È quindi evidente che la ricerca di indicazioni nutrizionali alternative si stia diffondendo. Questo manuale, frutto di una lunga ricerca svolta dall’autore con l’ausilio del Centro di auxologia della Clinica pediatrica dell’Università di Torino e di una raccolta di dati su oltre 2mila bambini cresciuti con una dieta vegetariana o vegana almeno fino ai 3 anni e mantenuta anche successivamente, è pensato per genitori e pediatri ed è ricco di informazioni di carattere scientifico/nutrizionale e di indicazioni pratiche con proposte di percorsi alimentari per fasce d’età. In coda al libro sono presenti le ricette di Valeria Shanti Casonato, chef e insegnante di yoga, per offrire ai bambini (e ai loro genitori) piatti vari e sfiziosi ed educarli al gusto del cibo sano e buono.


INFORMATICA I chatbot, programmi robot in grado di interfacciarsi con gli utenti e svolgere operazioni in autonomia, sono la nuova frontiera delle applicazioni software e sono sempre più diffusi nei reparti commerciali, di marketing e nel customer care. Questo manuale mostra come utilizzare Node.js per costruire interfacce conversazionali e bot in grado di automatizzare processi di lavoro e comunicazioni. Viene spiegato come elaborare il linguaggio naturale per consentire alle macchine di individuare le intenzioni di un utente e rispondere nella maniera più appropriata. Le applicazioni utilizzano strumenti come Slack, Twitter, Facebook Messenger, Skype ma anche email e SMS, e spaziano tra il servizio clienti, l'organizzazione di documenti e dati, la pianificazione di riunioni, l'invio di report, il tracciamento di bug e anomalie software. L'obiettivo finale è imparare a valutare quali benefici un bot ben configurato può portare in un'organizzazione.


INFORMATICA Un volume pratico per lo studio, il ripasso e l'esercitazione delle nozioni basi dell'informatica richieste nei test di ammissione all'Università o nelle prove concorsuali. È costituito da 5 grandi parti, ognuna delle quali corredata di esercizi ed esempi pratici. La trattazione teorica è sempre accompagnata da esercizi a risposta multipla sempre risolti e commentati. È presente una batteria conclusiva di esercizi ulteriori così da misurare le conoscenze acquisiste. In fondo al volume, un utile glossario di tutte le nozioni di informatica agevola il ripasso della materia e l'approfondimento di singoli termini e argomenti.


INFORMATICA Windows 10 è un sistema operativo in costante evoluzione e la versione Creators Update, nome in codice Redstone 2, non fa eccezione. I miglioramenti sono numerosi e riguardano la creatività e la produttività desktop e mobile (ottimizzate grazie alla funzionalità Continuum), gli strumenti di condivisione e comunicazione, le modalità per esplorare il Web e utilizzare la posta elettronica. Ma non solo: le novità interessano anche la sincronizzazione dei dati, le potenzialità dell'intelligenza artificiale Cortana, la protezione del PC con Windows Defender. Ultima ma non meno importante, le possibilità di personalizzare il menu Start. Queste e molte altre funzionalità sono raccontate nel manuale di Mike Davis che segue il rinnovamento di Microsoft e insegna l'uso del sistema operativo attraverso un approccio che parte dalle basi per adeguarsi alle esigenze di lettori di ogni età, alle prime armi o semplicemente alla ricerca di un testo per restare aggiornati su Windows 10. Argomenti trattati: Esplorare il desktop e il menu Start, Muoversi tra dischi e cartelle, Organizzare e gestire file e documenti, Personalizzare gli strumenti dell'interfaccia, Configurare le impostazioni del sistema, Creare reti locali e connettersi a Internet, Sfruttare le potenzialità di Cortana, Navigare nel Web con il browser Edge, Utilizzare la posta elettronica con l'app Posta, Fruire di musica, foto e video, Conoscere i programmi più utili per la produttività.


INFORMATICA Tuffati in Windows 10 e metti al lavoro la tua esperienza con il sistema operativo. Questa guida, che si concentra sulle funzionalità più potenti e innovative di Windows 10, contiene centinaia di soluzioni rapide e trucchi che riguardano la versione Anniversary Update. Dai miglioramenti di Cortana e Microsoft Edge alle ultime funzioni di sicurezza e virtualizzazione, scoprirai come gli esperti compiono le loro attività portandoti a un nuovo livello di maestria: Installare, configurare e personalizzare le versioni più recenti di Windows 10; Comprendere i nuovi processi di attivazione e aggiornamento di Microsoft; Scoprire i più importanti cambiamenti di Microsoft Edge, incluso il nuovo supporto alle estensioni; Usare i servizi migliorati di Cortana per eseguire attività, definire appuntamenti e recuperare informazioni; Ottenere il massimo dalle nuove funzioni vocali, touch e di scrittura manuale in Windows 10; Aumentare il livello di sicurezza aziendale con Windows Hello e Azure AD; Distribuire, usare e gestire le nuove app Universal Windows Platform (UWP); Avvantaggiarsi delle nuove opzioni di intrattenimento, inclusi gli abbonamenti Groove Music Pass e le connessioni alla console Xbox One; Gestire i fi le nel cloud con Microsoft OneDrive e OneDrive for Business; Usare i nuovi Windows 10 Posta e Calendario e la nuova app Skype; Regolare le prestazioni e risolvere i crash; Gestire gli strumenti avanzati per usare Windows 10 in ambienti enterprise; Sfruttare le nuove funzionalità Hyper-V, inclusi Secure Boot, i TPM, la virtualizzazione annidata e i container.


LETTERATURA A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da Tom Sawyer al giovane Holden, da Jane Eyre a Raskòl'nikov e ai personaggi di Roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. PerchÊ la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.


LETTERATURA La poesia non è affatto un genere letterario in crisi, come si sostiene ormai da decenni, semmai un fenomeno che appare sempre più difficile contenere e, soprattutto, sistemare in piccoli canoni o panorami che si pretendano esaustivi. Di fronte alla moltiplicazione degli scriventi e dei modi di scrittura, l'approccio più concreto e plausibile sembra allora la selezione del meglio della scena poetica contemporanea, lasciando che a parlare siano direttamente i testi, con la loro peculiare energia espressiva e la loro visione della realtà. È quanto si propone questa antologia, la cui cura è affidata a Roberto Galaverni, che raccoglie una rappresentanza qualificata della poesia italiana pubblicata nel corso del 2017. "Poesie italiane 2017" fa seguito infatti all'antologia curata da Alfonso Berardinelli per il 2016. Un simile tipo di campionatura, che propone singole poesie meritevoli più ancora che libri e autori, consentirà al lettore un contatto immediato con la parte più necessaria e vitale della poesia che si scrive in questi anni in Italia.


LETTERATURA “Scrivo libri da oltre cinquant’anni. Sono stato abbastanza fortunato da evitare le grandi guerre e non esserne colpito, ma al tempo stesso sono cresciuto tra gli eroi che vi hanno partecipato e ho imparato dal loro esempio. Nella mia vita ho avuto molto spesso fortuna. Ho fatto cose che al momento sembravano spaventose, ma da queste esperienze è nata una nuova storia e la capacità di scrivere libri che la gente ama leggere. Ho vissuto una vita che non avrei mai potuto immaginare. Ho avuto il privilegio di conoscere persone provenienti da tutti gli angoli del mondo, sono stato ovunque il mio cuore abbia desiderato e nel frattempo i miei libri portavano i lettori in moltissimi luoghi.” Wilbur Smith racconta con onestà e grande maestria gli episodi più intimi della sua vita, che sono stati anche di ispirazione per le sue storie. Leopard Rock, dal nome della sua tenuta in Sudafrica, è la testimonianza di uno scrittore dalla vita ricca, avventurosa e appassionante tanto quanto i suoi romanzi.


MUSICA Johann Johannsson OrphĂŠe CD musica classica


MUSICA Cosmo L’ultima festa CD musica italiana


MUSICA Luigi Boccherini Fandango - Sinfonie - La musica notturna di Madrid Cd. MC


MUSICA

The young Pope CD colonne sonore


MUSICA

Obel Agnes Aventine CD musica leggera


MUSICA

Black Keys Turn blue Cd musica leggera


MUSICA

Of monster and men My head is an animal CD musica leggera


MUSICA

Trumpet concertos CD musica classica


MUSICA

Cohen Leonard You want it darker CD musica leggera


MUSICA Vampire Weekend Modern Vampires of the city CD musica leggera


MUSICA 883 1 in + CD musica italiana


MUSICA Perturbazione Musica X CD musica italiana


MUSICA Marc Ribot Trio Live at the Villagge Vanguard CD musica jazz


MUSICA AC/DC Gli anni d’oro DVD musica Rock-Pop


MUSICA The Revenant CD colonna sonora


MUSICA Brahem Anouar Le voyage de Sahar CD musica popolare


OVER 13 Best e Rosa vivono nella casetta vicina al faro in cima alla scogliera, dove il padre di Best è il guardiano. Si sono lasciati la grande palude alle spalle e ora le loro giornate trascorrono felici, guardando le barche passare in compagnia di Bombo, un simpatico golden retriever. Ma il mare, si sa, porta di tutto, cose belle e pericoli. Quando all'orizzonte spunta una nave con le vele nere e una strana bandiera, per gli abitanti del faro nulla sarà più come prima. Ci sono scelte da fare e rischi da correre. E allora, tutto può succedere. «A Best andavano i capelli sugli occhi, a Rosa si scompigliavano i ricci come un cespuglio, a Bombo le orecchie volavano all'indietro. Stavano loro tre, come ai confini del mondo».


OVER 13 Il mondo è popolato solo da adolescenti che hanno tra 15 e 18 anni: gli unici sopravvissuti al virus U4. Ko-ridwen vive in una fattoria isolata in Bretagna dove, da sola, prova a rimettere in piedi la propria vita. Fino al giorno in cui tutto cambia. Fino al giorno in cui scopre di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale. Koridwen non capisce perché abbiano scelto proprio a lei, ma non può non rispondere al misterioso appello che ha ricevuto da Khronos, il game master di Warriors of Time, il videogioco online di cui era appassionata prima della catastrofe: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto l’orologio più antico di Parigi. Spetta a lei salvare il mondo. Koridwen ha paura, eppure sa che c’è una sola cosa che può darle la forza di affrontare il suo destino: la lettera che la nonna le ha lasciato e che le rivelerà il segreto che si nasconde nel suo nome. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città sono stati presi d’assalto. Ko-ridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi, altri tre prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stéphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. Insieme sono l’unica speranza di salvezza per l’umanità. Non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze: anche se sono solo quattro ragazzi devono sfoderare il loro coraggio e tutte le loro risorse. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.


OVER 13 Andrea Luna ha trentasette anni, fa l'insegnante, ma non ha una cattedra fissa. Quello che doveva essere un breve soggiorno newyorkese, una vacanza solitaria voluta per riprendere fiato e soffocare le braci di una crisi coniugale, si trasforma in una peregrinazione nelle miserie dell'umanità e nella sua infinita ricchezza, in un viaggio che lo trascina ai margini della società e che gli regala incontri memorabili, soprattutto quello con la famiglia Patterson: Ary, la madre, e i suoi due figli gemelli di tredici anni, Benjamin e Allison. Quando, all'improvviso, Andrea decide di tornare a casa dalla moglie, quello che ha lasciato non esiste più. E allora capisce che "casa" è altrove. Per raggiungerla sarà disposto a tutto, anche ad affidarsi a un "pollero", un trafficante d'uomini.


OVER 13 Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...


OVER 13 Berlino, luglio 1945. Il Terzo Reich è appena caduto, i russi occupano la città e non risparmiano nessuno. Berlino è in macerie: non c'è cibo, non c'è acqua, per le strade regna l'anarchia. Una banda di ragazzi senza genitori ha trovato rifugio nei sotterranei di un ospedale e cerca di sopravvivere in quell'inferno. Otto ed Helene, i più grandi del gruppo, fanno di tutto per procurare il cibo ai più piccoli e proteggerli. Ma trovare qualcosa è un compito arduo e, soprattutto, pericoloso: anche se la guerra è finita, nelle vie distrutte dalle bombe altri disperati come loro sono pronti a uccidere per un pezzo di pane o una scatoletta di carne. Come se non bastasse, Otto fatica a tenere sotto controllo il fratello minore, Ulrich, che resta fedele agli ideali nazisti e sogna di unirsi a uno dei gruppi della Hitlerjugend che si dice facciano parte di un'organizzazione chiamata Werwolf e combattano gli Alleati con la guerriglia. Un giorno, durante una delle loro spedizioni in cerca di cibo, li scorge un uomo nascosto nell'ombra: è un ex SS e riconosce immediatamente l'espressione determinata di Ulrich... Per questi ragazzini sarà un'altra minaccia da cui guardarsi mentre sono costretti a diventare adulti troppo in fretta.


POESIA «Mentre io, prima che Karrer impazzisse, camminavo con Oehler solo di mercoledì, ora, dopo che Karrer è impazzito, cammino con Oehler anche di lunedì ... ho salvato Oehler dall'orrore ... perché non c'è nulla di più orribile del dover camminare da soli di lunedì»: bastano poche frasi, ad apertura di pagina, a immergerci nel flusso ipnotico della scrittura di Thomas Bernhard. Ma perché, e quando, Karrer è impazzito? Forse, dice Oehler (che come molti personaggi di Bernhard è contagiato da una «micidiale tendenza al soliloquio» e al «meditare sino allo sfinimento su cose insolubili»), c'entra il suicidio dell'amico Hollensteiner – il chimico annientato dalla «bassezza» dello Stato austriaco, che «nulla odia più profondamente di chi è fuori dall'ordinario». O forse l'aver esercitato sino in fondo «l'arte di esistere contro i fatti» – di esistere, cioè, «contro ciò che è insopportabile e contro ciò che è orribile». Al momento in cui Karrer ha varcato «il confine della pazzia definitiva», Oehler ha assistito personalmente: ed è, quella che racconta con precisi, ossessivi, grotteschi dettagli, una sequenza di irresistibile e insieme tragica comicità che fa pensare a certe pagine di Kafka. In Camminare la prosa labirintica di Bernhard ha toccato una vetta di corrosiva perfezione. Traduzione di Giovanna Agabio.


POLITICA Aldo Moro è stato uno statista e un uomo politico che seppe prendere le mosse dall'analisi della realtà, dall'ascolto e dalla comprensione dei fenomeni nuovi. Forte di una profonda ispirazione religiosa, e insieme di una rilevante preparazione giuridica e filosofica, Moro privilegiò un pragmatismo ragionevole, col quale affrontò le questioni decisive dello sviluppo dell'Italia e della sua giovane e fragile democrazia. Nell'umanesimo moroteo si rinviene, nella sua feconda attualità densa di stimoli, anche fortemente critici, un punto di riferimento imprescindibile per il nostro tempo.


POLITICA Aprile 2018. L'Italia si appresta a festeggiare il 73° anniversario della Liberazione, mentre alle elezioni del 4 marzo ha vinto un centrodestra a guida leghista, grazie anche ai voti neofascisti. Nel 2017 Paolo Berizzi, con i suoi scoop su «la Repubblica», ci ha raccontato la nuova marcia su Roma di Forza Nuova, il lido «mussoliniano» di Chioggia, il blitz del Veneto Fronte Skinheads nella sede di un'associazione pro-migranti di Como. Fino alla tentata strage di Macerata nel febbraio 2018. Episodi sintomo di un'escalation fascioleghista e xenofoba allarmante, di fronte alla quale l'Italia si divide fra chi minimizza o dà la colpa all'«immigrazione fuori controllo», come il leghista Salvini, e chi assicura che «il fascismo in Italia è morto per sempre». Non è così. In questo libro, che corona quindici anni di inchieste, forte dei retroscena inediti sulla svolta a destra della Lega e dei racconti di un pentito di Forza Nuova, Berizzi fotografa in maniera vivida un Paese che si è riscoperto fascista, o forse sotto sotto non ha mai smesso di esserlo. Un Paese in cui i media e i partiti, sia di destra che di sinistra, sono sempre timidi a parlare di fascismo e a stigmatizzare certe derive. È uno sdoganamento in corso da anni, colpa anche dell'inedia di istituzioni e organi dello Stato. E che continuerà sotto le nuove forme del populismo sovranista, mentre partiti come CasaPound e Forza Nuova puntano a sostituirsi allo Stato e a radicarsi sul territorio offrendo assistenzialismo di strada e sicurezza fai da te. Oggi più che mai, quindi, mentre i fascisti del terzo millennio agiscono nelle piazze e nel web, con la violenza e la beneficenza, bisogna far nostro il monito che Umberto Eco lanciava sul «fascismo eterno», capace di riproporsi sempre sotto forme liquide e larvate: «il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l'indice su ognuna delle sue forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo». È questo lo spirito appassionato del viaggio di Berizzi.


POLITICA Il 18 febbraio 1882 Karl Marx si imbarca sul piroscafo Saide lascia l'Europa per la prima volta nella sua vita. Ad attenderlo sulla banchina del porto di Algeri c'è Albert Ferme, un vecchio combattente della Comune di Parigi. Ma ad Algeri Marx penserà poco alla lotta politica. Il dolore per la recente morte di sua moglie Jenny è ancora lancinante, e il clima mediterraneo, raccomandatogli dai medici, non ha avuto l'effetto sperato sulla sua pleurite. Seguendo un inedito impulso, Marx si lascia fotografare un'ultima volta, prima di sedersi sulla poltrona di un barbiere e rinunciare alla sua iconica barba e alla capigliatura leonina. Un gesto simbolico, probabile segno di una profonda riflessione in corso. La sua maggiore preoccupazione ora è il benessere delle figlie, e mentre entra in contatto con una cultura e con un paesaggio radicalmente nuovi, approfitta del soggiorno per tracciare un bilancio della sua vita di uomo, di filosofo e di rivoluzionario. E così che, prendendo spunto da un episodio poco conosciuto della vita di Marx e completandolo con una profonda conoscenza dell'epistolario, degli scritti e dei documenti sulla vita del grande pensatore, Uwe Wittstock costruisce una narrazione nella quale la descrizione del soggiorno algerino del rivoluzionario tedesco si alterna alla presentazione retrospettiva della sua intera biografia e dell'evoluzione della sua riflessione politica. Un modo inedito di accostare la vita e l'opera di un uomo il cui pensiero non smette di sorprendere per la sua forza e la sua lucidità, a duecento anni dalla nascita.


POLITICA Che cosa è stato il Maggio 68? Lo sguardo straordinariamente acuto di Edgar Morin sugli eventi di quel mese cruciale (università occupate, agitazioni, barricate, scontri) restituisce un'immagine vivida dell'amalgama che dà origine alla protesta. Sempre intrecciando istanze libertarie e velleità rivoluzionarie, conflitto generazionale e lotta di classe, il movimento studentesco e giovanile di quell'anno apre una faglia, una breccia, dentro la quale si riversano processi innovativi: la parità uomo-donna, la difesa delle minoranze, la coscienza ecologica, l'esigenza di riappropriarsi delle scelte di vita. La rivolta studentesca e giovanile del maggio non sfocia, secondo Morin, in una rivoluzione politica o sociale, ma annuncia un rinnovamento culturale e antropologico. La crisi che provoca non è una crisi politica ma una strisciante crisi di civiltà, di quella "civiltà del benessere" ancora trionfante negli anni immediatamente precedenti il 1968.


POLITICA Chiuse fra il celebre esordio: «Uno spettro si aggira per l'Europa» e il potente appello finale: «Proletari di tutti i paesi, unitevi!», le poche decine di pagine del Manifesto comunista, pubblicate a Londra nel febbraio del 1848, rappresentano forse il più efficace documento politico degli ultimi secoli. Dando nuova voce e forza all'antichissima aspirazione all'eguaglianza fra esseri umani, al desiderio intramontabile di cancellare la violenza e il ricatto economico, morale e sociale che sfruttatori e potenti esercitano sulle vite - oramai - di miliardi di donne e di uomini, i due fondatori del comunismo moderno guardavano soprattutto al futuro, dunque anche a noi. Che cosa è in grado di dirci oggi l'emozionante e lucidissimo testo? L'edizione del Manifesto che avete in mano, oltre a fornire una nuova traduzione e un nuovo commento storico, intende rispondere a questa domanda. Attraverso saggi e contributi di alcuni fra le più note pensatrici e i più noti pensatori contemporanei, di ispirazione marxista, femminista, postcoloniale; attraverso il nuovo commento di C17, gruppo italiano da qualche anno impegnato nella ricerca e nella militanza, Ponte alle Grazie propone il Manifesto come uno strumento di problematica ma viva attualità, fondamentale ancora oggi per comprendere ogni genere di rapporto, di conflitto, di falsa pacificazione sociale.


POLITICA È stata la stagione dei giovani: in tutto il mondo i figli del baby boom postbellico, affluiti in massa all’università, rivendicano diritti, affermano istanze di libertà nella sfera personale come in quella sociale, inaugurano nuovi costumi e consumi. Ma il 1968 vede anche l’invasione della Cecoslovacchia, con l’avvio di una fase di irrigidimento sovietico, che sta alla base della crisi del mondo comunista; e poi l’inizio della globalizzazione finanziaria, la rinascita islamica, il primo sgretolarsi dell’identità della classe operaia, l’instabilità crescente in Africa, il diffondersi del terrorismo in molti paesi, mentre emergono nuove forme di impegno, con il costituirsi delle Ong, e nuovi movimenti politici e sociali come il femminismo e l’ambientalismo.


POLITICA A duecento anni dalla nascita di Marx, il pensatore di Treviri continua a far discutere e a dividere. Ma qual è stata davvero la parabola del suo pensiero, il suo impatto sul mondo intellettuale e politico, l'eredità di riflessione (e di storia, spesso tragica) che ha raggiunto il XXI secolo? Il volume di Giuseppe Bedeschi cerca di dare una risposta a questo impegnativo quesito, con attenzione e sicurezza di ricerca e di analisi, senza però rinunciare alla critica e al giudizio, nella speranza di offrire un utile strumento di orientamento per gli studi presenti e venturi.


POLITICA A distanza di cinquant’anni, sintetizzare con ‘generazione del ’68’ quel movimento di rivolta che ha avuto come teatro la scena del mondopuò quantomeno apparire sbrigativo, per non dire semplicistico, stereotipato. Lo scopo di questo libro è quello di mostrare che il ’68, lungi dall’essere il risultato dell’esperienza di una generazione omogenea, è in realtà frutto della convergenza di soggetti diversi per cultura politica, esperienze, istanze di rivolta e modi della partecipazione. Che il ’68 sia plurale emerge immediatamente dalla scomposizione di quella generazione, soprattutto analizzandola per età: tre, quattro anni di differenza marcano, infatti, una distanza spesso conflittuale tra due culture generazionali. Attraverso decine di storie di vita e lungo gli itinerari che dagli anni Cinquanta portarono migliaia di ragazze e ragazzi al ’68, Francesca Socrate intreccia la ricostruzione storica con l’analisi della loro memoria autobiografica e del linguaggio usato per raccontarla: si elabora così il senso che i protagonisti del movimento attribuiscono oggi a quel loro passato.


PSICOLOGIA L'uomo è l'unico tra i viventi ad avere la peculiarità di "guardarsi dentro". E in questa sua capacità di "introspezione" giunge alla consapevolezza di essere lo straordinario frammento di una gigantesca realtà che sconfina nell'infinito. Si rende conto non solo di essere fragile, ma di essere «un frammento di polvere fragile». In tempi di ipertrofia dell'informazione e di spreco delle parole, «il silenzio parla, proprio perché non dice, e se in esso non si conosce tutta la verità, tuttavia si giunge alla certezza che la verità esiste». Solitudine e silenzio sono dunque necessari per un'igiene della psiche, per un'ecologia dello spirito, per nutrire una relazione feconda con se stessi, ritrovando così, nei rapporti con gli altri, quell'armonia spesso compromessa da aggressività e violenza, abusi e nevrosi. Andreoli denuncia il delirio delle metropoli contemporanee, mettendo in guardia dai danni dell'eccessiva mondanità, dell'ipocrisia delle relazioni, dell'iperconnessione virtuale. Ecco allora l'assoluta necessità di ritrovare una dimensione contemplativa della vita per riacciuffare il senso delle nostre esistenze e per dare spazio «a quel monaco che si nasconde nel profondo di ciascuno di noi, al suo bisogno di solitudine e di mistero, perché una vita pienamente umana non può fare a meno dell'invisibile».


PSICOLOGIA Siamo narcisi che palpitano al ritmo di like desiderando una sola cosa: essere visibili e ammirati. È finito il tempo in cui erano i sentimenti di colpa a influenzare i nostri comportamenti: a guidare molti di noi, adulti e adolescenti, ora sono il nostro bisogno di visibilità sociale, di notorietà, di ammirazione continua e la paura di finire in un cono d’ombra sociale. È questa uno delle conseguenze dell’individualismo, dell’enfasi sul Sé, che si traduce spesso nell’esibizione di doti inesistenti. Ma a condurre il gioco è un Sé fragile, terrorizzato di non essere all’altezza delle aspettative, che sprofonda facilmente nella paura della vergogna, la causa più diffusa di sofferenza mentale. In pochi anni e con un’accelerazione imprevedibile è successa una catastrofe: sono spariti il Patriarcato e il suo rappresentante più noto, il Padre. Il loro posto è stato occupato dal Sé, è lui che comanda e sancisce il giusto dall’ingiusto. L’individuo, insensibile alle regole e alle leggi e in assenza di grandi narrazioni condivise, pretende di realizzarsi e di ottenere con facilità ricchezza, benessere e potere sociale. Se nelle società del passato l’urgenza era quella di adeguarsi alle regole e alla legge del Padre, oggi il desiderio più profondo dei ragazzi – ma sempre di più anche degli adulti – è quello di suscitare ammirazione. E se non c’è l’ammirazione, c’è la vergogna: risulta intollerabile l’idea di essere considerati brutti, insignificanti, privi di fascino. Alla caduta dell’etica condivisa ha corrisposto l’enfasi sull’estetica, sul potere della seduzione, sull’esibizione spudorata di doti spesso inesistenti. Ecco perché oggi la paura di essere inadeguati, di non essere all’altezza delle aspettative, di non essere desiderabili, è divenuta la causa più diffusa di sofferenza mentale.


PSICOLOGIA Lunatici, pigri, inaffidabili. Spesso gli adolescenti vengono descritti ricorrendo a luoghi comuni e con una superficialità preoccupante. Tuttavia, il comportamento scostante tipico dei teenager non è irragionevole e non ha nulla fuori dall’ordinario. Ed è così per un motivo. Correre rischi, provare imbarazzo o passare più tempo con gli amici sono tutti sintomi di una fase importante dello sviluppo cerebrale, sono i segni di un viaggio che deve essere compiuto per poter diventare adulti. Fino a circa vent’anni fa, il lato spiacevole del comportamento adolescenziale veniva attribuito agli ormoni impazziti e ai cambiamenti che i giovani affrontano a scuola e nella vita sociale. Oggi invece sappiamo che il loro cervello va incontro a uno sviluppo sostanziale e che questo contribuisce probabilmente all’insorgere dei comportamenti tipici dell’età adolescenziale. E dunque che cosa accade a livello neurale, dentro il cervello dei ragazzi? Nel corso dell’adolescenza irrompe un processo fondamentale chiamato pruning, «potatura» o «sfoltimento sinaptico», che rinforza certe aree e ne elimina altre; le sinapsi usate in un determinato ambiente vengono conservate, tutte le altre vengono «sfoltite», dando infine forma alla struttura definitiva del cervello adulto. Frutto di un lavoro di ricerca decennale e degli studi pionieristici compiuti in prima persona da Sarah-Jayne Blakemore, Inventare se stessi è la guida fondamentale per comprendere meglio i processi evolutivi del cervello adolescente.


RELIGIONI Oggi il mondo islamico sembra attraversato da una doppia tendenza: da un lato, nelle sue manifestazioni più estremistiche, è minacciato dalla patologia dell'islamismo e vive in costante opposizione con il nemico esterno per antonomasia, l'Occidente; dall'altro lato è lacerato da un confronto tutto interno sul diverso modo di interpretare gli insegnamenti del Profeta, come dimostrano le tante guerre intestine o la secolare divisione tra sciiti e sunniti. In questo libro appassionato e provocatorio, Hamed Abdel-Samad, storico di origini egiziane e figlio di un imam, afferma che questi opposti conflitti sono riconducibili a un'unica radice comune: il Corano. Qui risiedono infatti contemporaneamente messaggi di tolleranza e compassione, ma anche di estrema violenza, ed è a partire da questa contraddizione che Abdel-Samad commenta le sure più importanti e sottolinea le ragioni delle loro diverse ricezioni, auspicando una lettura del libro sacro dei musulmani simile a quella invalsa per la Bibbia, che in Occidente non è più considerata ormai immutabile parola di Dio ma opera umana permeata dello spirito dei tempi. In questa proposta risiede per l'autore l'unico modo possibile per dare sostanza al messaggio di amore che nel Corano è contenuto, e infondere così coraggio a quanti in esso si riconoscono.


RELIGIONI Rappresentazione della vita di GesĂš cosĂŹ come viene narrata nei Vangeli con l'aggiunta di alcune vicende e personaggi non riconosciuti dalla Chiesa e dal sapore piĂš attuale.


SCIENZE I buchi neri hanno il fascino delle cose misteriose e allo stesso tempo sono l’esito teorico necessario di una grande teoria, quella della relatività di Einstein. Come se non bastasse, esistono davvero e oggi ne abbiamo le prove. All’inizio non erano altro che una possibile soluzione matematica delle equazioni della relatività generale, ma lo stesso Einstein pensava che fossero solo una speculazione teorica, non oggetti reali. Osservazioni cosmologiche successive, negli anni sessanta e settanta, hanno però reso i buchi neri una realtà tangibile. Si tratta di residui di stelle esplose e collassate su se stesse, quantità enormi di materia superdensa talmente massiccia che il campo gravitazionale tutt’attorno si chiude su se stesso. Ciò significa che la velocità di fuga dall’interno di un buco nero è maggiore della velocità della luce o, in altre parole, che non importa quanto forte tiriate: da dentro un buco nero non può uscire niente. Dopo decenni di intensa ricerca, oggi sappiamo che di buchi neri ne esistono diverse categorie, e la fisica del loro comportamento e di come la loro presenza influenzi lo spazio circostante risulta più strana del più visionario dei romanzi. In questo breve libro, Gubser e Pretorius introducono il lettore alla teoria della relatività, per passare in seguito ad analizzare i buchi neri sia come oggetti astronomici, sia come laboratori teorici nei quali i fisici possono mettere alla prova la loro comprensione della gravitazione, della fisica quantistica e della termodinamica. Dai buchi neri di Schwarzschild, a quelli rotanti, dalle collisioni tra buchi neri, alla radiazione gravitazionale, dalla radiazione di Hawking alla perdita di informazione, il libro racconta tutti i misteri che si celano dietro a questi giganti del cosmo. Strada facendo spiegano anche cosa succederebbe se dovessimo cadere dentro a un buco nero, per giungere al suo nucleo, dove per le leggi della fisica il tempo si ferma e la materia si compatta a densità teoricamente infinite. Sempre ammesso che non sia già successo e non ce ne siamo accorti. Infine, gli autori raccontano quel che è accaduto nel settembre 2015, quando l’interferometro LIGO ha captato per la prima volta l’onda gravitazionale causata dalla collisione di due enormi buchi neri, avvenuta un miliardo di anni fa nello spazio profondo. Lo scontro ha causato la propagazione di un’onda gravitazionale che è stata rilevata a terra e che rappresenta a un tempo un’eclatante conferma della loro esistenza, la correttezza delle previsioni teoriche della relatività generale e un nuovo straordinario strumento a disposizione dei cosmologi per l’indagine futura dell’universo.


SCIENZE Oggi la scienza sta raggiungendo traguardi impensabili anche solo qualche decennio fa. Allo stesso tempo le persone continuano ad avvertire, in varie forme, un grande bisogno di spiritualità. Ma fede e scienza - viene dunque spontaneo domandarci ora più che mai sono davvero inconciliabili? I gesuiti Consolmagno e Mueller sono tra le voci più autorevoli per rispondere a questo secolare interrogativo. Entrambi uomini di fede e, insieme, scienziati, conducono le attività di ricerca della Specola Vaticana, l'osservatorio astronomico della Chiesa cattolica, con sedi a Castel Gandolfo e a Tucson, in Arizona. In questo libro affrontano alcune fra le domande che più spesso vengono inviate alla loro casella di posta elettronica: come si può conciliare il Big Bang con Dio Creatore dell'universo? La stella di Betlemme fu un fenomeno astronomico reale? Che cosa accadde davvero tra Galileo e la Chiesa? L'universo finirà di esistere? E battezzereste un extraterrestre? Sono spunti intriganti che stimolano riflessioni ancora più delicate: uno scienziato può essere anche credente? La Chiesa cattolica è davvero contraria alla scienza? Possiamo cercare nella scienza certezze che la religione non ci offre (e viceversa)? Fisica e Bellezza hanno qualcosa in comune? E via dicendo. In sei giornate di dialoghi, ambientati in luoghi sorprendenti - dall'Art Institute di Chicago all'Antartide - e scritti con un ancor più sorprendente senso dell'umorismo, Consolmagno e Mueller esplorano con levità questioni profonde e rilevanti per ciascuno di noi, facendoci sorridere e accompagnandoci ad abbracciare con la mente e lo spirito l'origine e la natura dell'universo.


SOCIETÀ Per le persone con disabilità, per i loro familiari e per gli operatori sociali e sanitari coinvolti il diritto al benessere sessuale è ancora troppo spesso un argomento tabù o una questione secondaria, fonte di complicazioni, da limitare al massimo tra le mura domestiche. Ma cosa vuol dire «sessualità» per ragazze, ragazzi, donne e uomini con disabilità? Cosa pensano e cosa desiderano per il futuro? Cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione? Cosa si sta già facendo? Questo libro racconta di una ricerca che ha coinvolto 740 persone in sole sei settimane; 740 persone che hanno superato pudore e imbarazzo per parlare di sessualità, testimoniare un vissuto e comunicare con coraggio il proprio punto di vista, raccontando le proprie storie, i problemi quotidiani e i desideri relativi all’amore, alle relazioni e alla vita sessuale (propria, dei propri cari o dei propri utenti). La ricerca «Sessualità e disabilità» è stata realizzata nell’ambito di «Reggio Emilia Città Senza Barriere», un progetto del Comune di Reggio Emilia che ha come mandato quello di contribuire al superamento delle barriere architettoniche e mentali, realizzando un nuovo modo di pensare la città per e con la fragilità. Dalle migliaia di contributi qui raccolti emergono esperienze e richieste comuni, e proprio questa coerenza interna rende più chiara la fotografa della situazione e rimanda grande valore alle parole dei diversi soggetti coinvolti.


SOCIETÀ Così Franca Viola che si ribellò agli arcaici costumi siciliani e rifiutò il matrimonio riparatore, così Mara Cagol che pagò con la vita la scelta del terrorismo brigatista. Due ribellioni diverse, una pacifica e una violenta, emblematiche di quegli anni. E in mezzo ci sono le altre, Amelia Rosselli, Carla Accardi, Patty Pravo, Giovanna Marini, Perla Peragallo, Krizia, Emma Bonino, Rossana Rossanda, Carla Lonzi, Letizia Battaglia, Annabella Miscuglio, Mira Furlani, Elena Gianini Belotti, Tina Lagostena Bassi: ogni «scatto» disegna un percorso, politico, artistico, culturale, civile, ora luminoso ora tormentato, sullo sfondo di quella rivoluzione femminile, che – come ha scritto Eric Hobsbawm - è stata l’unica rivoluzione riuscita del Novecento.


SOCIETÀ Non solo la «fuga dei cervelli» priva il nostro paese di giovani promettenti e di un ricambio generazionale equilibrato: una meno attesa ma corposa «fuga di braccia» è in corso presso altri strati della popolazione. Molti addetti dell'industria e dell'edilizia sono stati spinti dalla crisi a cercare lavoro in altri paesi europei, accolti a volte da politiche ostili in materia (vedi Brexit). Nel generale saldo migratorio negativo dell'Italia, una delle regioni con il maggior numero di emigrati è sorprendentemente la Lombardia, area di immigrazione per eccellenza. Nel Mezzogiorno, per effetto delle partenze delle classi in età fertile e da lavoro, si assiste a un vero e proprio «tsunami demografico», mentre i tassi di disoccupazione continuano a mantenersi altissimi. Va poi registrata l'emigrazione di pensionati verso mete con clima buono e costo della vita basso.


STORIA Negli ultimi anni la Resistenza è stata oggetto di narrazioni e contronarrazioni, non di rado discutibili. Ma se molti ne hanno analizzato la portata etica e politica - e altrettanti, in modi diversi, hanno cercato di contestarla o ridimensionarla - pochissimi hanno avuto il coraggio di fare un passo indietro rispetto alle ideologie, e ripartire da una rigorosa cronistoria dei fatti. Gianni Oliva racconta per intero e senza pregiudizi "La grande storia della Resistenza", offrendo una mappa dettagliata e precisa a chi voglia comprendere le ragioni, il senso e le conseguenze di un'esperienza complessa, fondamentale per capire meglio il paese in cui viviamo. Fernand Braudel l'avrebbe chiamata "histoire événementielle": storia di avvenimenti, di battaglie e di trattative, di donne e uomini decisivi, di giorni memorabili. Dal 25 luglio 1943, quando, alla notizia delle dimissioni di Mussolini, le città esplodono in una festa spontanea presto repressa dall'occupazione nazista, fino al referendum del 2 giugno 1946, che segna la nascita di un'Italia repubblicana ancora tutt'altro che unita. Passando per l'armistizio dell'8 settembre, la creazione della R.S.I., lo sbarco alleato ad Anzio, il proclama Alexander, che inaugura l'ultimo, durissimo, inverno di guerra, e le insurrezioni dell'aprile 1945. Nella Storia di Oliva troviamo l'epopea partigiana e la sua quotidianità; il frastagliato fronte antifascista e l'Italia spaccata in due tra Nord e Sud; la resistenza silenziosa degli internati militari nei lager; il ruolo determinante degli Alleati. Ma non solo. Perché riaffermare il valore fondativo della Resistenza significa anche raccontare ciò che accade nei giorni conclusivi della guerra, nella drammatica resa dei conti finale: i cadaveri illustri di piazzale Loreto, gli improvvisati tribunali del popolo e le esecuzioni del maggio-giugno 1945 vengono inseriti nel contesto che li ha determinati e spiegati alla luce di una stagione in cui guerra di liberazione e guerra di classe si sono mescolate a forti componenti di guerra civile. Una stagione che per essere compresa appieno va però estesa fino al 1948, quando l'entrata in vigore di una Costituzione che fonde nei suoi principi le diverse anime della Resistenza porta a compimento il viaggio di una generazione, e di un paese intero, dalla dittatura fascista alla democrazia.


STORIA Il 9 febbraio 1944 il "Corriere della Sera" diede la notizia dell'arresto di Indro Montanelli, accusato di avere scritto articoli diffamanti sul regime fascista, che in quel momento si trovava sul punto di raggiungere il gruppo partigiano guidato da Filippo Beltrami. Incarcerato insieme alla moglie Maggie a San Vittore, a Milano, il 14 agosto riuscì a fuggire in Svizzera. In realtà, Montanelli aveva preso le distanze dal regime fascista sin dal 1938, quando aveva rinunciato alla tessera del partito e ne aveva pagato le conseguenze con l'impossibilità di fare il giornalista in Italia, e quella che inizialmente era una divergenza politica e personale si era sempre più approfondita, sino a trasformarsi nella decisione di combattere attivamente contro il regime e gli occupanti tedeschi. Nel dopoguerra e fino alla sua morte Montanelli è ritornato spesso sulla figura del Duce e sulla storia del ventennio, contribuendo a disegnare nell'immaginario degli italiani l'immagine di un Mussolini perfetto "italiano medio", con tutti i vizi e le poche virtù che il giornalista attribuiva ai suoi connazionali, e che spesso "più che a dominare gli avvenimenti, badava a restarne a galla, lasciandosene portare". Raccontando il Duce, quindi, Montanelli elabora una storia del fascismo che, oltre a essere fedelmente documentata grazie alla sua partecipazione diretta e alla professione di giornalista, dà conto anche di altri elementi che sfuggono all'osservazione storica: il rapporto tra Mussolini e gli italiani – soprattutto quelli della sua generazione; l'infatuazione del Paese per il suo dittatore e, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la delusione e i dubbi mai sopiti di coloro che sopravvissero e si posero il problema di spiegare ai giovani le ragioni di quanto accaduto.


STORIA L'origine e lo sviluppo della civiltà umana non possono più essere considerati misteri completamente risolti. Le recenti scoperte scientifiche sulle catastrofi planetarie determinate da fenomeni ciclici come l'inversione dei poli magnetici o casuali impatti meteoritici impongono ormai una rilettura meno semplicistica della nostra storia... Un ciclone di letteratura scientifica indipendente sta letteralmente travolgendo tutti i precedenti dogmi accademici, per introdurre nella comunità scientifica novità (o meglio riscoperte) come il concetto di sviluppo ciclico del progresso umano. Con esso si vuole intendere l'arco dei millenni in cui le civiltà fioriscono e poi cessano di esistere a causa di cataclismi naturali. A conferma di questo nuovo orientamento emergente troviamo un lungo elenco di reperti archeologici e di conoscenze anacronistiche (cioè non compatibili con quella che si suppone essere stata la tecnologia del tempo), che costituiscono una vera e propria spina nel fianco per l'odierna teoria ortodossa maggioritaria. Gli unici a discuterne sono i ricercatori esclusi dal libro paga delle istituzioni, oltre ad alcuni insigni accademici fuori dal coro. Schierarsi a favore dell'archeologia "eretica", condannata dall'establishment ortodosso a non avere alcuna visibilità nei grandi canali di informazione, significa dover accettare un confronto ad armi impari contro pregiudizi, luoghi comuni e dogmi largamente condivisi.


TEMPO LIBERO Quante volte ti sei ritrovato davanti a un panorama mozzafiato, hai tirato fuori lo smartphone per scattare LA foto del secolo e poi... beh, diciamo che non è venuta proprio come ti aspettavi? E quante volte hai visto scatti pazzeschi su Instagram, sei morto d’invidia e hai desiderato che anche i tuoi fossero così? Non ti preoccupare. Collezionare like su like non è più un sogno irraggiungibile. Anzi, d’ora in avanti sarà facilissimo grazie a questo libro.


TEMPO LIBERO Plasmati dalle mode o rispettosi delia tradizione, i capelli sono uno dei mezzi attraverso cui si e giocata la partita dell'emancipazione femminile. Se sino agli anni Ouaranta sono le dive di Hollywood a dettar legge in materia di boccoli e frangette, dopo il seconde conflitto mondiale nuove figure di donna iniziano a imporsi con tagli inediti e stili diversi. Illustrazioni, foto d'epoca e immagini contemporanee raccontano l'evoluzione dello stile femminile attraverso le acconciature piĂš in voga tra il 1920 e il 1980. Dal tirabaci delle ballerine parigine al bouffant di Jacqueline Kennedy, dal beehive del rock'n'roll alla petite tĂŞte del new look firmato Christian Dior: Le storie, gli aneddoti e i segreti che rendono unica la testa delle donne.


TEMPO LIBERO Seguite il fotografo e insegnante Art Wolfe, la photo editor Martha Hill e l'esperto di fotografia digitale Tim Grey, mentre condividono esperienze e intuizioni per comporre straordinarie immagini della natura e della fauna selvatica.


TEMPO LIBERO Un libro dedicato a tutte le donne stanche di essere trattate come Cenerentola o la Bella Addormentata, perché la vita ci racconta tutta un'altra storia, ben lontana dalla fiaba: le donne sono autentiche guerriere. E lo sono da sempre: creature apparentemente delicate, tuttavia capaci di generare figli, gestire la famiglia, accudire malati e anziani, studiare ai più alti livelli, guidare aziende e colossi, spaccarsi la schiena in lavori pesanti. E occuparsi di affetti e incombenze pratiche contemporaneamente. Il multitasking è il nostro modus operandi. Senza nulla togliere agli uomini, di fatto la sensibilità femminile in alcuni campi ci spinge a dover lottare ancora più tenacemente. Questo libro raccoglie parole profonde, che ci giungono da una tradizione che di guerrieri ne ha forgiati tanti. Si tratta di una raccolta di aforismi estrapolati dalla letteratura samurai, intrisa di valori in cui ci rispecchiamo ancora oggi. Le loro parole possono diventare preziose indicazioni per spronarci a migliorare e a superare le innumerevoli prove cui siamo sottoposte nello svolgimento dei nostri innumerevoli ruoli. Non un libro per sole donne, ma una raccolta che possiamo finalmente condividere con gli uomini della nostra vita.


VIAGGI Lonely Planet vi accompagna alla scoperta del Belgio e del Lussemburgo, nei posti migliori dove mangiare cozze e patatine fritte o assaggiare il cioccolato belga, in un museo d'arte surrealista, nelle Ardenne a piedi o in bicicletta.


VIAGGI Tutti i luoghi da vedere e i consigli degli esperti per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Scoprite gli angoli della cittĂ piĂš amati dagli abitanti. Itinerari a piedi, cibo, arte, shopping, panorami, vita notturna e altro.


VIAGGI Quando James Bowen trova davanti alla porta del suo alloggio popolare un gatto rosso, rannicchiato in un angolo, impaurito e malato, non immagina quanto la sua vita stia per cambiare. James, ventisette anni, un passato di alcol e droga, non ha un lavoro né una famiglia su cui contare. Vive alla giornata per le vie di Londra, e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra davanti a Covent Garden e nelle stazioni della metropolitana. L'ultima cosa di cui ha bisogno è un animale domestico. Eppure non resiste a quella palla di pelo, che subito battezza Bob. Pian piano James riesce a farlo guarire, e a quel punto lascia il gatto libero di andare per la sua strada, convinto di non rivederlo più. Ma Bob è di tutt'altro avviso: per nulla al mondo intende separarsi dal suo nuovo amico e lo segue ovunque. Instancabile. Finché a James non rimane che arrendersi. È l'inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi, rimarginando lentamente le vecchie ferite, anche quelle più profonde.


VIAGGI I laghi: occhi del cielo, specchi delle nuvole. Sempre uguali ma sempre diversi, tutti hanno in comune un grande fascino che attira grandi e piccini. In questa guida vengono presentate 35 passeggiate che hanno come meta un lago, luogo ideale per i piccoli escursionisti che potranno dar sfogo alle loro energie in mille giochi, e per gli adulti che potranno divertirsi riscoprendosi un po' bambini. Gli itinerari proposti sono stati tutti percorsi dagli autori insieme alla loro figlia Nora e sono il risultato di un lavoro teso a suggerire nuove idee per far scoprire ai bambini le meraviglie della natura.


VIAGGI I bambini, come è noto, hanno ritmi, interessi ed esigenze diverse dagli adulti. Ecco dunque in questa guida 40 percorsi adatti a loro nel meraviglioso territorio del Trentino Alto-Adige, che sembra perfettamente disegnato per chi ama le escursioni senza fretta, al cospetto delle Dolomiti, dichiarate dall'Unesco "patrimonio dell'Umanità ". Gli itinerari descritti suggeriranno ai genitori l'occasione per percorrere con i propri bambini piacevoli passeggiate nella natura. Come per i volumi su Piemonte e Valle d'Aosta (Graphot editrice, 2011 e 2012), gli itinerari proposti sono stati tutti percorsi dagli autori insieme alla loro figlia Nora e sono il risultato di un lavoro editoriale teso a rappresentare la meraviglia e la sorpresa di un bambino di fronte alla scoperta della natura.


VIAGGI I bambini hanno ritmi, interessi ed esigenze diverse dagli adulti. Ecco dunque in questa guida 40 escursioni adatte a loro, nella straordinaria natura della Val d'Aosta, circondati da magnifiche montagne, tra le piÚ belle d'Italia. Percorsi semplici che porteranno i bimbi alla scoperta del camminare lento, con gran divertimento di tutta la famiglia e in piena sicurezza. Come per il primo volume sul Piemonte (Graphot editrice, 2011), gli itinerari presentati sono stati tutti percorsi dagli autori insieme alla loro figlia Nora, e sono il risultato di un lavoro editoriale teso a rappresentare la meraviglia e la sorpresa di un bambino di fronte alla scoperta della natura. Ogni itinerario è descritto dettagliatamente, corredato di dati tecnici aggiornati e da pratici consigli, utili per organizzare al meglio anche una semplice gita in montagna.


VIAGGI Questa guida presenta facili passeggiate tra le Dolomiti Bellunesi della Val di Zoldo e Cortina, affiancate a località del Trentino che si trovano ad appena un passo dal territorio veneto, come la Valsugana, la Valle di Ledro e la Paganella, e che ben si prestano ad un turismo adatto a tutta la famiglia. Ogni itinerario è descritto dettagliatamente, corredato da dati tecnici aggiornati e da consigli pratici per organizzare una bella giornata immersi nella natura.


VIAGGI "Ci sono regioni che non ti aspetti, che nell'immaginario collettivo non sono legate ad una dimensione particolare, ad una storia consolidata, che fanno fatica a richiamare l'attenzione catalizzando gli interessi nazionali e internazionali. Ci sono regioni come il Molise che dal taglio del cordone ombelicale con l'Abruzzo non sono riuscite a dimostrare e comunicare diversità, originalità. Ma è solo apparenza, pensieri in superficie. Poi vai a guardare, vai a raccogliere storie, vai a catalogare eventi e testimonianze, scendi a toccare con mano la realtà che per seppur piccola dà segni di estrema vivacità. Mandi in parole semplici una esigua squadra di giornalisti che hanno come mission il completamento del quadro delle regioni Italiane e debbono allestire anche la guida di Repubblica dedicata ai sapori e ai piaceri del Molise, e allora ti accorgi che dalle pagine scritte viene fuori energia, identità di territorio. Viene fuori l'immagine di una Italia che vive la "lentezza" come un valore aggiunto, che scandisce il tempo contando i secondi e non passando direttamente alle ore. Che ha voglia di ben figurare e di mostrarsi nel suo abito della festa ma anche nei panni di ogni giorno. Di gente, meglio di una comunità, che fatica per risalire la china della notorietà e dell'attrazione mediatica e turistica, ma lo fa con passione, con forza, con la certezza di avere i numeri per stare sul palcoscenico e recitare un ruolo da protagonista. Ed ecco la prima Guida che Repubblica dedica al Molise, che racconta la storia e le storie dedicate ai tratturi, racconta le piazze che fanno da sfondo alla tradizione e al ripetersi nel tempo di riti e occasioni di popolo. Racconta i prodotti e gli itinerari del Molise, parla dei borghi, dei più piccoli che hanno le chiavi per aprire gli scrigni segreti della Regione. La Guida offre una carrellata di ricette di cuochi che hanno il volto vero di chi è abituato a stare ai fornelli e non davanti alle telecamere, offre uno scenario anche alle antiche ricette della memoria, giocando con la voglia di antico e di genuino che viene soddisfatta dai ricordi di chi ci racconta i vecchi segreti delle cucine e dei piatti molisani. Nella Guida c'è questo ed altro ancora per conoscere, amare e visitare una regione che vi sorprenderà."


VIAGGI Luoghi imperdibili: Da Spaccanapoli alla reggia di Capodimonte, dalle rovine di Ercolano e Pompei a Positano e Ravello. Consigli pratici: Informazioni essenziali per aiutarvi a organizzare il vostro soggiorno. Itinerari affascinanti: Scoprite gli edifici storici, i luoghi pittoreschi, i panorami mozzafiato e tutto ciò che rende unico il golfo di Napoli.


VIAGGI


VIAGGI Una nuova collana dedicata alle aree turistiche italiane e a temi trasversali come la natura e le spiagge, con un formato funzionale e piacevole e pagine apribili a finestra per avere, in un colpo d'occhio, un'ampia visione d'insieme. In ogni guida una serie di moduli, ognuno con il ritratto e una mappa dedicata all'area, consigli di visita e segnalazioni di carattere pratico (mangiare, dormire, divertirsi) e un ricco apparato iconografico. Con il QR Code approfondisci, ottieni informazioni aggiuntive dettagliate collegandoti al Sito mobile di Touring. Con Facebook condividi con chiunque le tue foto e i tuoi video, i tuoi luoghi preferiti, i tuoi commenti e altro ancora.


VIAGGI Dopo "Percorsi Insoliti in Piemonte, Liguria e Val d'Aosta", l'autore pubblica nuovi percorsi ubicati nelle stesse regioni in modo da permettere ai suoi lettori di conoscerle meglio. Si tratta sempre di percorsi non difficili, escursioni o semplici passeggiate consigliati a coloro che amano la natura, i luoghi fuori dall'ordinario e quelli affascinanti per i loro misteri. Sono pertanto proposte gite a fortificazioni alpine, grotte, miniere, fenomeni naturali, chiese ed abbazie, un'arazzeria, musei speciali, strutture megalitiche, pitture rupestri, massi erratici, coppelle, archeologia dell'epoca romana, siti preistorici, orridi, Case Forti, sotterranei, Ru (canali d'irrigazione in quota), un tratto di Via Francigena, antichi acquedotti, le rievocazioni storiche e molto altro ancora. Alcuni itinerari sono geograficamente vicini, in modo da poter essere percorsi in piĂš giorni consecutivi.


VIAGGI Meridiani guarda al mondo con occhi curiosi. E più che descriverlo, lo interroga lasciando che siano i luoghi a raccontarsi attraverso la natura, i monumenti, i paesaggi urbani, i volti e le storie della gente, le espressioni artistiche e culturali, la moda e lo sport. Ogni numero è un viaggio non convenzionale in città e paesi che pagina dopo pagina, attraverso reportage giornalistici, servizi fotografici, racconti di famosi scrittori svelano la loro anima più profonda.


VIAGGI Le eccellenze: 353 ristoranti dell'Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e di tutte le province; 60 chalet; 148 botteghe del gusto 60 dimore di charme; 42 produttori di vino; 14 produttori di liquore; 23 birrifici; itinerari del mare; l'Abruzzo a piedi; Abruzzo in piazza; percorsi ciclabili; il treno della storia; parchi e natura; piste da sci; ricette degli chef.


VIAGGI Carte, fotografie e itinerari consigliati e luoghi da non perdere in evidenza nel nuovo inserto a colori. Tutte le informazioni utili prima e durante il viaggio. Migliaia di indirizzi selezionati direttamente sul posto e tutti posizionati in pianta. Consigli pratici e proposte culturali per visitare il Paese e coglierne gli aspetti piĂš attuali.


VIAGGI Le piste ciclabili dell'Alto Adige illustrate, mappate e spiegate nei dettagli in una guida per famiglie o semplici appassionati che vogliono organizzare un weekend o una vacanza a pedali. L'Alto Adige è una delle province italiane piÚ bike friendly e le montagne che dominano il suo territorio costituiscono un suggestivo panorama per chi cerca una vacanza in bicicletta alla portata di tutte le gambe. Dalla Val Venosta alla Valle dell'Adige, dalla Valle Isarco alla Val Pusteria, Val Sarentino e Merano, in questo volume trovate tutte le piste ciclabili turistiche della provincia, gli itinerari di collegamento per allungare il vostro percorso e pianificare la vacanza, e alcune proposte di viaggio ad anello o con l'ausilio dei mezzi.


VIAGGI Carte, fotografie e itinerari consigliati e luoghi da non perdere in evidenza nel nuovo inserto a colori. Tutte le informazioni utili prima e durante il viaggio. Migliaia di indirizzi selezionati direttamente sul posto e tutti posizionati in pianta. Consigli pratici e proposte culturali per visitare il Paese e coglierne gli aspetti piĂš attuali.


VIAGGI Carte, fotografie e itinerari consigliati e luoghi da non perdere in evidenza nel nuovo inserto a colori. Tutte le informazioni utili prima e durante il viaggio. Migliaia di indirizzi selezionati direttamente sul posto e tutti posizionati in pianta. Consigli pratici e proposte culturali per visitare il Paese e coglierne gli aspetti piĂš attuali.


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