NARRATIVA In questo romanzo asciutto e teso, Piergiorgio Paterlini torna ad affrontare le passioni dei ragazzi, nel loro tratto piú oscuro e inquietante. Metà anni Sessanta. È il Venerdí Santo in un paesino della Bassa Padana e, come da tradizione, si rappresenta la Via Crucis. Anche i personaggi sono quelli della tradizione: le Pie Donne, il Sommo Sacerdote, il Cireneo, la soldataglia. E Pilato. I protagonisti, però, sono tutti bambini e nessuno di loro sta recitando, nemmeno il piccolo Cristo che viene trascinato sul Golgota. Gli adulti guardano, ma non vedono. Cinquant'anni dopo, il ragazzo che allora era Pilato ritorna in paese. Tutto è rimasto come quel giorno, i cambiamenti hanno intaccato soltanto la superficie. I bambini feroci di un tempo sono ora uomini sconfitti e rancorosi, e quel povero Cristo invecchiato ha imparato a portare la sua croce. La resa dei conti sarà crudele come allora fu spietato il gioco. Anche oggi è il giorno della Passione.
NARRATIVA Londra, 1939. La Seconda guerra mondiale è appena scoppiata e la diciottenne Mary North, senza esitazione, si presenta volontaria al Ministero della Guerra per sostenere lo sforzo bellico. Intelligente, coraggiosa e piena di risorse, Mary ha una convinzione: sarebbe un'ottima spia. Grande è il suo sconcerto, perciò, quando viene inviata come insegnante in una scuola elementare locale, dove dovrà occuparsi dei bambini sfollati, soprattutto di quelli che nessuno vuole ospitare, come Zachary, l'unico bambino di colore della scuola. Mentre si batte per far valere la sua voce, Mary conosce Tom, un ispettore scolastico. Tom è intenzionato a ignorare la guerra, fino a quando non viene a sapere che il suo compagno di stanza e migliore amico, Alistair Heath, si è inaspettatamente arruolato. Tra Mary e Tom si crea un legame, qualcosa che potrebbe diventare amore, se non fosse che la ricomparsa di Alistair, tornato in licenza, cambierà tutte le carte in tavola. E Mary, cresciuta nella convinzione che «i coraggiosi saranno sempre perdonati», non esita a seguire il proprio cuore. Ambientato a Londra durante gli anni tra il 1939 e il 1942, quando i cittadini avevano solo una sottile speranza di sopravvivere, tanto meno di vincere, «I coraggiosi saranno perdonati» racconta una storia d'amore in tempo di guerra, ispirandosi al reale scambio epistolare tra i nonni di Chris Cleave. Un romanzo che racconta come, contro il grande teatro di eventi mondiali, sono le perdite intime, le piccole battaglie e i trionfi umani quotidiani quelli che ci cambiano di più.
NARRATIVA Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo... Un capolavoro di suspense e inquietudine, che riesce a raccontare in modo straordinario la discesa agli inferi della protagonista, nonché la facilità con cui si possono manipolare le persone e distorcere la realtà. Perché non tutto è come sembra, anche nelle migliori famiglie, e in quella di Helen ed Ellie ci sono molti più segreti di quanti le bambine stesse possano immaginare. Al punto che un gioco innocente, forse, non è mai stato solo un gioco.
NARRATIVA Quando arriva il secondo figlio, Myriam decide di riprendere a lavorare. È una scelta sofferta, ragionata, discussa a lungo con Paul, il marito, eppure imprescindibile, e appena si presenta l’occasione la neomamma la afferra con tenacia e torna alla sua professione di avvocato. Adesso però serve una tata per Mila e Adam. Sarà una selezione severa, nessuno affida di buon grado i propri figli a una sconosciuta. Poi un giorno nell’appartamento dei Massé entra Louise: luminosa, solare, dolce, e i bambini, soprattutto Mila, sembrano sceglierla prima dei genitori. È l’incastro perfetto dell’ultima tessera di un puzzle. La donna guadagna l’affetto incondizionato dei piccoli e la gratitudine di Myriam e Paul, tra- sforma la casa in un incanto, li vizia anticipando ogni loro necessità. Finché questo rapporto di dipendenza, come tutte le dipendenze, non si incrina, mostrandosi eccessivo, non si rivela sbagliato e infine deraglia rovinosamente. Attraverso la descrizione chirurgica, certosina, della giovane coppia e della figura intrigante e misteriosa della tata, Ninna nanna, acclamato Premio Goncourt 2016, affonda lo sguardo nelle nostre concezioni dell’amore, dell’educazione, dei rapporti di forza che si celano dietro il denaro, parlandoci di pregiudizi culturali e di classe e del tempo in cui viviamo. E con uno stile esemplare, segnato da spasmi di tenebrosa poesia, ci mette di fronte ad alcune delle più recondite paure di ogni genitore, di ogni donna e di ogni uomo.
NARRATIVA Lizzie è volubile, egoista e piena di fascino, una dittatrice nata, circondata da una fama temeraria fin dall'adolescenza a Trieste. Adrian è timido, maldestro, incapace di fare una mossa audace, eppure animato da desideri pericolosi. Lavorano all'"acquario", una società d'intrattenimento digitale che inventa giochi e mondi immaginari. Lizzie nel reparto Immaginatori, Adrian nel reparto dove si elaborano i numeri e "si trasformano sentimenti e sogni in 0 e 1". Il loro incontro non potrebbe essere più improbabile, eppure si innamorano. Non si frequentano, ma ogni notte si scrivono. E quanto più i corpi si sottraggono e il contatto virtuale dilaga, tanto più cresce il loro innamoramento. Fatto solo di parole - "perché Adrian scrive, eccome se scrive..."
NARRATIVA E se il mondo immaginato da George Orwell fosse più vicino di quanto pensiamo? Jacob e Megan Brandeis stanno per perdere tutto. A New York non sembra esserci più posto per chi, come loro, vive della propria scrittura. È un mondo che li respinge, costringendoli a una scelta difficile: lasciare ogni cosa e trasferirsi con la famiglia in un villaggio in Nebraska, per intraprendere un nuovo lavoro. Ma non è un posto qualsiasi, né un lavoro qualsiasi. Jacob e Megan diventano parte integrante dell’immenso organismo di The Store. The Store non è solo «un» negozio on line. È «il» negozio on line, dominatore assoluto del mercato… The Store ha tutto e può consegnare tutto, grazie all’utilizzo di droni. The Store riesce addirittura ad anticipare le esigenze dei consumatori. Li conosce bene, anzi troppo bene. The Store è un forziere pieno di desiderabili oggetti, e di terribili segreti… E per tenerli celati The Store è pronto a tutto. James Patterson, l’autore contemporaneo di thriller più letto al mondo, ci rivela il lato oscuro dei tempi che stiamo vivendo. Con un romanzo travolgente e pieno di colpi di scena, disegna una società in cui la supremazia del marketing e i grandi monopoli tecnologici sono a un passo dall’avverare l’incubo del Grande Fratello. Una realtà sempre più inquietante, e sempre più vicina…
NARRATIVA È una notte d’inverno del 1953 quando Boy Novak – lunghi capelli biondo ghiaccio e lineamenti delicati – scappa di casa lasciandosi alle spalle il padre violento di professione acchiapparatti. Da New York il caso la porta a Flax Hill, una cittadina del Massachusetts. Qui conosce Arturo Whitman, un gioielliere rimasto vedovo: è antipatia a prima vista e infatti, dopo poco, si sposano. Corollario del matrimonio è il ruolo di madre, prima vicaria e poi naturale. Ma se inizialmente il rapporto con la bellissima ed eterea Snow è magico, nel momento in cui nasce Bird tutto cambia. Arturo e la sua famiglia nascondevano un segreto che la bambina ha svelato e Boy si trasforma, con sua stessa sorpresa, nella crudele matrigna delle fiabe. Sono tante e diverse le donne che popolano il libro: Boy, Snow e Bird in primis, ma anche Webster, Mia, Mrs Fletcher, Julia, Olivia, Agnes, Clara. Tutte, chi dietro una facciata frivola, chi determinata, chi burbera, chi affettuosa, nascondono in maniera piú o meno consapevole una parte non trascurabile della loro natura. E poi, ovviamente, c’è Frances. L’identità: è questo il tema al centro del romanzo di Helen Oyeyemi. Quanto c’è di vero in quello che appare quando un abito può mascherare, un viso può mentire? Possiamo scegliere chi essere – prendere la porta, tagliare i ponti, coprire le tracce – o il passato, prima o poi, tornerà a inchiodarci? Esiste un modo giusto di reagire quando si scopre che la persona che ci dorme accanto, quella che ci ha tenuti in braccio da piccoli non è chi diceva di essere? I cattivi sono cattivi o hanno le loro ferite e giustificazioni? Non ci sono risposte semplici in Boy, Snow, Bird, dove anche la protagonista, smarrita, ammette: «Non so piú chi o cosa siano gli altri».
NARRATIVA A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni dell’amica dominati dal caos. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un’esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.
NARRATIVA Nella notte del primo marzo 1843, rischiarata da una cometa che sembra minacciare sventura, viene al mondo una bambina. È un parto complicato, che potrebbe finire male se ad assistere non ci fosse Lucina, la "mammana" del paese, e forse sarebbe meglio così: la piccola è una "capa janca", albina, e dunque maledetta. Sarà Lucina, dopo averla salvata, a darle un nome, Stella, e farle da madre, portandola via da quel posto che rifiuta entrambe. Perché anche Lucina, malgrado la bellezza sfolgorante, nasconde una condanna, un segreto custodito troppo a lungo. Con l'aiuto di Bartolomeo, corteggiatore ostinato, Lucina si trasferisce a Napoli. Ma neppure nel brulichio della città, accogliente e minacciosa insieme, sembra trovare pace. Perché "così come è un azzardo giurare per sempre, è un peccato di superbia affermare mai più". Antonella Ossorio mescola romanzo storico e saga familiare. La storia di tutti quelli che con fierezza e coraggio, nello scontro quotidiano tra doveri e desideri, non rinunciano a ricercare la propria strada.
NARRATIVA 1974. Sono gli anni di piombo, e Mike “Africa” Balistreri è un ventiquattrenne idealista e pieno di rabbia. Studia all’università e si mantiene insegnando karate in una palestra frequentata dall’estrema destra romana. Insieme a Ringo, Benvenuti e Boccino milita in Ordine nuovo, fino allo scioglimento per decreto dell’organizzazione. Crollano allora molte convinzioni di Africa: poter cambiare il mondo facendo a botte coi rossi e la polizia, distinguere nettamente i traditori dai traditi, capire quale tra le due ragazze che frequenta è quella giusta. Sarà una P38 a dividere definitivamente i loro destini. 1986. Nel giorno in cui la mano de Dios di Maradona affossa gli inglesi ai mondiali, la mano della P38 abbatte Ringo, il vecchio compagno di militanza che ha fatto carriera nella Dc. Michele Balistreri, ora commissario della Omicidi, viene chiamato a indagare, nonostante il suo coinvolgimento personale nel caso. Una lunga scia di sangue lo riporterà sul ciglio di quell’abisso del 1974. I nemici che deve affrontare sono tanti, e il peggiore è Africa, quel ragazzino che il Balistreri adulto ha sepolto sotto un cumulo di alcol, tabacco, donne e cinismo. Ma quando l’odio e l’amore si risvegliano e le due ragazze di allora – quella giusta e quella sbagliata – si riaffacciano nella sua vita, non può più voltarsi e fuggire. Per individuare l’assassino dovrà guardare in faccia Africa e il suo passato e mettere in discussione molte delle sue certezze.
NARRATIVA Nel cuore di Modena, all'ombra dei portici che disegnano la città, una vecchia lavanderia sta per essere completamente rinnovata. Da quando il suo Osvaldo è morto, infatti, Rina, poco più che sessantenne, sente riaffiorare una leggerezza e una vitalità tenute a freno dal pessimismo e dai brontolii costanti del marito. Così, con in mano pennello e colori, il vecchio negozio "Osvaldo e Rina" si trasforma in un'ariosa e moderna lavanderia a gettoni. I nuovi clienti non tardano ad arrivare e fra questi Donato, un bel ragazzo in carriera che lavora nel palazzo di fronte e che passa in lavanderia due volte a settimana. La ventata di vitalità di Rina subisce un'ulteriore, pericolosa accelerazione. Donato è bello, gentile, si ferma spesso a chiacchierare con lei e persino a mangiare un boccone. E davanti agli occhi sconcertati di sorella e vicini, che la vorrebbero sulla tomba del marito, Rina cambia guardaroba e parrucchiere e sfodera un'allegria che non le si vedeva da secoli. Ma che scandalo... Donato potrebbe essere suo figlio!
NARRATIVA La ferrovia sotterranea è una testimonianza scioccante – e politicamente consapevole – dell’eterna brutalità del razzismo, ma si legge al tempo stesso come un’appassionante storia d’avventura che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile. “Il romanzo che ho letto più di recente è stato "La ferrovia sotterranea" di Colson Whitehead; ci ricorda come il dolore della schiavitù si trasmetta da una generazione all’altra, non solo in modi espliciti, e come cambi la mente e il cuore delle persone.” Barack Obama «La ferrovia sotterranea» è il nome con cui si indica, nella storia degli Stati Uniti, la rete clandestina di militanti antischiavisti che nell’Ottocento aiutava i neri a fuggire dal Sud agli stati liberi del Nord. Nel suo romanzo storico dalle sfumature fantastiche, Colson Whitehead la trasforma in una vera e propria linea ferroviaria operante in segreto, nel sottosuolo, grazie a macchinisti e capistazione abolizionisti. È a bordo di questi treni che Cora, una giovane schiava nera fuggita dagli orrori di una piantagione della Georgia, si imbarca in un arduo viaggio verso la libertà, facendo tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza? La ferrovia sotterranea è una testimonianza scioccante – e politicamente consapevole – dell’eterna brutalità del razzismo, ma si legge al tempo stesso come un’appassionante storia d’avventura che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile. Unico romanzo degli ultimi vent’anni a vincere sia il National Book Award che il Premio Pulitzer, è un libro che sembra già destinato a diventare un classico.
NARRATIVA Un tempo Thorkild Aske era uno dei più abili investigatori della polizia norvegese, un vero maestro nell'arte dell'interrogatorio. Adesso della sua brillante carriera non è rimasto niente, e anche il suo matrimonio è andato in pezzi. Incarcerato quattro anni prima per aver provocato la morte di una giovane donna guidando sotto l'effetto di droghe, Thorkild ha scontato la pena ma porta ancora i segni di quel tragico incidente: il senso di colpa non lo abbandona mai e nemmeno i cocktail di psicofarmaci di cui ha sempre piene le tasche riescono ad arginare le allucinazioni che lo perseguitano. Secondo il suo psichiatra esiste solo una terapia: il lavoro. Così gli procura un ingaggio come detective privato per una coppia il cui figlio, Rasmus, è scomparso misteriosamente. Annegato durante un'immersione a largo di Tromsø, in Lapponia, dove stava restaurando un vecchio faro arroccato su un'isola. Almeno è questo che sostengono gli inquirenti. Il corpo, però, non è stato mai trovato. E mentre sul Circolo polare artico cala la lunga notte invernale, le tempeste che sferzano la costa portano a riva un cadavere: ma non si tratta di Rasmus, bensì di una misteriosa donna dal viso sfigurato...
NARRATIVA Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch… e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge. Brillante riflessione sull'eterno conflitto tra scienza e fede e sulle sfide che le nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale ci pongono quotidianamente, Origin è un romanzo ricco di spunti colti e di invenzioni narrative, in cui passato e futuro si incontrano in una contemporaneità sorprendente.
NARRATIVA La mattina del 27 febbraio 1931 i passeggeri del primo treno in transito sulla linea Prato-Firenze notano un corpo accasciato lungo la massicciata: è il cadavere di Andrea Graziani, classe 1864, luogotenente della Milizia volontaria, generale pluridecorato della Grande Guerra, grosso calibro del partito fascista. Come è morto il Graziani? È stato un suicidio? Una caduta accidentale? Un furto finito male? L’ispettore Ottaviano Malossi, classe 1899, inizia a scavare con prudenza, tra resistenze, false piste e pressioni dall’alto: bisogna fare presto, trovare colpevoli se ve ne sono, ma soprattutto consegnare quanto prima il corpo dell’eroe della Patria agli onori che il regime vuole tributargli. Il viaggio alla ricerca della verità sarà più lungo del previsto, e, dai binari della linea Prato-Firenze, l’ispettore Malossi sarà condotto lontano nel tempo e nello spazio, indietro fino all’ottobre del 1917, lungo le strade fangose del Friuli e del Veneto, percorse da un esercito in rotta, o, per dirla con le parole dei dispacci ufficiali, in «ripiegamento strategico» dalle trincee pietrose dell’Isonzo al Piave e al Monte Grappa. Capitolo dopo capitolo, alle indagini dell’ispettore Malossi si alterna l’esperienza del Vecio, fante italiano testimone silenzioso del disastro di Caporetto, e, prima ancora, di una vita di trincea resa intollerabile da mille difficoltà materiali, cui si aggiunge il rigore insensato di una gerarchia pronta a far pagare con la fucilazione anche la più banale infrazione del regolamento. Il racconto ci conduce così attraverso la censura occhiuta delle lettere dal fronte, il massacro dei «ragazzi del ’99» mandati al macello senza il tempo di ricevere una giusta preparazione, le fucilazioni sommarie per disubbidienza a ordini assurdi, o soltanto per mancanza di coraggio di fronte all’orrore assoluto. Il tutto mediato da un’accurata ricerca linguistica in grado di recuperare il «gergo di trincea», il codice, espressivo e talvolta imprevedibile, con cui gli italiani, per la prima volta nella storia, tentarono di superare le differenze linguistiche in una situazione nella quale non capirsi poteva significare la morte. Andrea Graziani fu protagonista dell’esecuzione, il 3 novembre 1917 a Noventa Padovana, dell’artigliere Alessandro Ruffini, colpevole di averlo salutato militarmente senza prima essersi levato di bocca il sigaro che stava fumando. Il 27 febbraio 1931 Graziani fu trovato mortosui binari nel tratto PratoFirenze: la causa della morte non fu mai accertata, anche se le autorità dell’epoca archiviarono il caso come una caduta accidentale dal treno. Ma un uomo che cade per errore dal treno non va a finire sulla scarpata opposta a quella di marcia. Chiuse in tutta fretta le indagini, celebrato il funerale, la stampa non parlerà più del caso. Ma i dubbi restano: si è davvero trattato di incidente oppure qualcuno potrebbe avere avuto un movente per uccidere il luogotenente della Milizia? A metà tra il giallo e il grande romanzo storico, Prima dell’alba racconta, attraverso un’attenta ricostruzione storica, frutto di un grande lavoro di documentazione, un viaggio nel passato sulle tracce di una terribile verità. Un romanzo che getta una luce nuova sulle scelte, di memoria e di celebrazione, di oblio e censura, fatte dall’Italia «vittoriosa» attorno al mito della Grande Guerra e al destino dei troppi caduti di questa inutile strage.
NARRATIVA Le stagioni si avvicendano sempre uguali a Casedisopra, fra la tabaccheria della Nerina e le due caserme - dei Carabinieri e della Forestale - che invano vigilano sul bar-trattoria di Benito, dove anche quando la stagione della caccia è chiusa il maiale servito in tavola ha un curioso retrogusto di cinghiale... Eppure ultimamente qualcosa sta cambiando. In paese compaiono ragazzi e ragazze dagli abiti colorati, calzano sandali di cuoio intrecciati a mano e vendono i prodotti del bosco e della pastorizia:sono gli elfi, che vivono in piccole comunità isolate sulla montagna, senza elettricità, praticando il baratto e ospitando chiunque bussi alla loro porta senza porre domande. Forse potranno essere loro a prendersi cura del territorio appenninico, sempre più trascurato e spopolato, mentre sul corpo della Forestale incombe il destino di venir riassorbito nell'arma dei Carabinieri? Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale, non fa in tempo a immalinconirsi con questi pensieri che ecco, nell'aria risuonano due spari proprio quando nemmeno i cacciatori avrebbero licenza di esploderli. E di lì a poco, ai piedi di un dirupo viene trovato un cadavere: proprio un giovane elfo, si direbbe. Inizia per Poiana l'indagine più difficile della sua carriera. Perché potrebbe essere l'ultima, ma non solo: perché si troverà a sospettare degli amici più cari, perché dovrà ammettere che l'intuito femminile può essere imbattibile, perché per trovare la direzione giusta dovrà essere pronto a perdersi nel bosco...
NARRATIVA A volte per raccontare una vita non basta una sola storia. Il 3 marzo 1947, a Newark, nasce il primo e unico figlio di Rose e Stanley: Archie Ferguson. Da questo punto si dipanano quattro sentieri, le quattro vite possibili, eppure reali, di Archie. Campione dello sport o inquieto giornalista, attivista o scrittore vagabondo, le sue traiettorie sono diverse ma tutte, misteriosamente, incrociano lei, Amy. Paul Auster ha scritto una sinfonia maestosa suonando i tasti del destino e del caso: un libro che mette d'accordo Borges e Dickens, un'avventura vertiginosa e scatenata, unica e molteplice come la vita di ognuno. Come direbbe Walt Whitman: 4 3 2 1 è un romanzo che contiene moltitudini. «La scrittura di Auster è piena di gioia, anche nei passaggi piú drammatici». NPR «Un romanzo in cui perdersi». «The New York Review of Books» Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se… Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosí ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in 4 3 2 1 : c'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
NARRATIVA Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui. Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.
NARRATIVA Alice e Gianmarco si innamorano, di quell'amore puro, irrazionale e folle che provano gli adolescenti alla prima cotta estiva. Invece loro sono ultramaggiorenni e si baciano contro una saracinesca a Milano. A gennaio. Nel giro di una settimana si fidanzano, si presentano ad amici e parenti e infine vanno a vivere sotto lo stesso tetto. E in un giorno qualunque di questo travolgente bazar di allegria, mangiate di gusto, colpi di testa, ottimo sesso, risate incontrollabili e alcol, tanto alcol, decidono di voler mettere al mondo un figlio. E ho detto tutto . Per la coppia si aprono inattesi orizzonti, non sempre tersi come gli avevano raccontato. Ed è ancora niente rispetto a quello che li attende quando il dolce dittatore col ciuccio si insedierà al vertice della loro esistenza. Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli, in arte The Pozzolis Family, si raccontano in questo testo che è sia uno spassoso romanzo sia un toccante diario personale. Un ritratto senza filtri dei dubbi e delle scoperte di una generazione che affronta oggi la sfida di passare da due a tre. Sottoposti all'ambiziosa pretesa di voler vivere al massimo la dimensione di coppia e quella di bravi genitori, i Pozzolis ci consegnano una delirante e radiosa cronaca della loro vita, offrendo al lettore un'irrinunciabile iniezione di positività .
NARRATIVA Alberto, ex broker fallito, ha dilapidato quasi tutto il suo denaro in investimenti sbagliati; Zeno è un collezionista d'arte mite e tranquillo, e vive con il suo anziano maggiordomo Raimondo, un matto che ha girato alcuni manicomi in gioventù prima di stringere sincera amicizia con il suo datore di lavoro. I gemelli richiedono una consulenza medica un po' singolare: in pratica vogliono sapere quale dei due ha più probabilità di morire prima dell'altro. La questione è legata alla vendita del podere Pianetti; Alberto, che è in bolletta, è favorevole. Zeno contrario. I due hanno da tempo iniziato a vendere particelle della proprietà, ma una holding di cinesi vorrebbe comprarla per intero per farne un albergo. I fratelli hanno draconianamente deciso che verrà rispettata la volontà di chi sarà dichiarato il più longevo. Una notte un incendio sveglia i residenti della tenuta e quando il fuoco viene domato, tra gli sterpi viene trovato il cadavere di Raimondo. I sospetti si appuntano su Alberto, ma qualcuno, tra i residenti, tira fuori la storia del Ligabue. Il vecchio Raimondo sosteneva infatti di avere un'opera autentica di Ligabue regalatagli dallo stesso pittore insieme al quale era stato rinchiuso in un manicomio alla fine degli anni '50. Ma dove è finito il dipinto? Podere Pianetti viene messo sottosopra, ma del quadro nessuna traccia. Fino a che un'altra morte fa intravedere una incredibile e assurda verità.
NARRATIVA Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull'orizzonte della vita. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature piú delicate, Gianrico Carofiglio costruisce un indimenticabile racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, dell'amore, del talento.
NARRATIVA Novembre 1989: migliaia di cittadini della Germania Est emigrano all'Ovest. Solo una persona si sposta nella direzione opposta: il nuovo passaporto dello scrittore Ronald M. Schernikau (19601991) sarà l'ultimo emesso dalle autorità della Repubblica Democratica Tedesca. Estate 1980: Schernikau si trasferisce a Berlino Ovest dalla provincia tedesca, ha vent'anni e ha appena pubblicato uno scandaloso romanzo autobiografico in cui descrive il coming-out di un giovane liceale di campagna. Appena giunto nella citta del Muro si butta nella vita culturale e notturna, entrando in contatto con i media, i cabaret, le saune e le discoteche. Incontra l'amore della sua vita e stringe molte nuove amicizie con artisti emergenti, tra cui Frings, autore di questo libro. Schernikau non riesce più a scrivere, ma diviene il fulcro della capitale culturale tedesca, pur distinguendosi per una caratteristica fondamentale: mentre gli altri sono apolitici, anarchici o spontaneisti, lui e un comunista dogmatico. Insieme alla madre Ellen, cittadina modello della Germania Est, è fuggito all'Ovest. Ellen non ha saputo integrarsi nel nuovo paese e ha cresciuto il figlio nell'illusione che "di là" si stava molto meglio.
NARRATIVA Mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare da una imminente esplosione solare, una donna decide di restare nel paese dov'è nata, e di guardarsi dentro. Racconta a se stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore, nel segno di una commovente tenerezza per le cose umane. Il racconto è diventato e tornerà a essere uno spettacolo teatrale, diretto da Fausto Brizzi e interpretato da Chiara Buratti (per la quale lo spettacolo era stato scritto e pensato).
ARTE Attraverso le immagini evocative della pittura moderna, dall’Ottocento al Novecento, Philippe Daverio racconta le origini dei nostri comportamenti a tavola, al bar, al ristorante o all’aperto. In questo volume l’attenzione si allarga alla scena quotidiana della vita felice ed indaga la mutazione delle nostre abitudini a tavola.
BENESSERE Una soluzione per allenarsi per chi è sempre di fretta c'è e si chiama Smart Gym, un nuovo metodo che insegna come stare in forma sfruttando al meglio i ritagli di tempo. Bastano infatti 15 minuti al giorno per ottenere risultati visibili. Il segreto: concentrarsi su un gruppo muscolare alla volta – il nostro punto debole – e per un mese allenarlo con semplici esercizi di pochi minuti, che si possono fare a casa, guardando la tv, stirando, oppure in ufficio, mentre si va al lavoro, o al parco con il cane. Non servono attrezzi specifici: basta un po' di fantasia e il volante dell'auto diventa il cerchio del Pilates, le bottigliette d'acqua dei pesetti da mezzo chilo, gli asciugamani delle fasce elastiche... Tanti esercizi diversi da combinare per creare un programma di allenamento su misura per tonificare glutei, pancia, cosce, ma anche rafforzare la schiena e migliorare la postura.
BENESSERE La riflessologia è una tecnica manuale basata sulla pressione esercitata in specifici punti delle mani e dei piedi per stimolare la capacità di autoguarigione dell'organismo. Imparate anche voi a eseguire le diverse sequenze, per migliorare la vostra salute e contrastare gli effetti dello stress. La guida di Barbara e Kevin Kunz, esperti riflessologi di fama internazionale. Fotografie a colori di tutte le sequenze ed elaborazioni digitali per cogliere con un colpo d'occhio le aree riflesse su cui esercitare la pressione e visualizzare le relative tecniche. Sequenze dettagliate di autotrattamento facili da eseguire per alleviare alcuni disturbi comuni.
BENESSERE La felicità è davvero a portata di mano, è questo il leitmotiv del libro. Calando la pratica e la visione dello Yoga nella nostra vita quotidiana, possiamo creare spazio per un autentico benessere fisico, mentale ed emotivo. La condizione è che ci si renda disponibili a rileggere la vita di tutti i giorni con la lente dell'apertura al cambiamento. Lavoro, amore, famiglia, fede, stili di vita e di alimentazione, e molti altri aspetti dell'esperienza personale, vengono smontati e rimontati in una prospettiva che fa della condizione umana, di per sé, la più grande opportunità dell'essere. Se riusciamo a intercettare la nostra innata grandezza, non potremo che vivere in un armonioso e costante stato di grazia, alti e bassi inclusi. È il risultato di un processo, di una fantastica avventura di esplorazione che rende la vita un terreno fertilissimo di sperimentazione e scoperta. Con il supporto di una buona pratica Yoga, che agisce contemporaneamente sul corpo fisico, sulla mente, sui sentimenti e sulle emozioni, ce la possiamo fare tutti, a qualunque età e in qualunque condizione. Ci vogliono motivazione e impegno, ma il risultato è certo: lo Yoga rende felici.
CASA Tartare di gamberi, risotto alla certosina, tajine di gamberi, ravioli cinesi al vapore, stroganov, chirashi, bisque... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
CASA Con porcini e rosmarino, con piselli e salmone, con castagne e pancetta croccante, ai quattro formaggi... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
CASA Se volete rendere davvero speciale il vostro Natale, provate questi progetti dal sapore scandinavo, che vi guideranno passo passo nella creazione di biglietti d'auguri, addobbi, ghirlande e regali. Christiane Bellstedt Myers ha messo insieme una raccolta di decorazioni natalizie usando materie prime naturali e colori tradizionali: rosso, bianco, verde e argento. I quattro capitoli in cui è diviso il libro presentano una vasta gamma di tecniche, tra cui collage, ricamo, cucito e cottura al forno, prendendo ispirazione dalle tradizioni scandinave per portare la magia dell'hygge in casa vostra. Abbellite la vostra tavola con un gruppo di alberelli brillanti, appendete qualche cono di carta danese all'albero di Natale, create una dolce famigliola di pigne o una ghirlanda di anice stellato, e assecondate la passione scandinava per le candele costruendo alcuni portacandela con ramoscelli. Mettetevi alla prova con semplici ricami su piccole immagini incorniciate (saranno dei regali perfetti!) o realizzate una deliziosa ghirlanda di muffole da appendere alla mensola del camino. Grazie al capitolo sulla pasticceria, imparerete a costruire una casetta di pan di zenzero e una profumata ghirlanda di biscotti. Siete invitati a una cena improvvisata e non sapete cosa donare al padrone di casa? Scegliete tra le tante idee lampo suggerite per realizzare graziosi regali in modo facile e veloce. Coinvolgendo l'intera famiglia in queste creazioni darete vita a preziosi ricordi da custodire e rivivere anno dopo anno addobbando la casa per Natale.
CASA Quali sono le ricette della felicità? Sono quelle che non appesantiscono ma ingolosiscono, che consolano (se ce n’è bisogno), che depurano e che permettono di portare in tavola ogni giorno piatti gustosi e salutari. Quelle che mi fanno stare bene nel corpo e nello spirito. Sono le ricette che preparo per me e per la mia famiglia e che qui condivido con tutti voi. Sfogliando i capitoli del libro – Abbasso la routine, Per stare leggeri, Oggi voglio esagerare, Vegetariani part-time e Dolcissimi vizi – troverete più di 140 alternative (tutte fotografate da me!) tra cui scegliere, tanti consigli per la spesa intelligente e qualche trucchetto per stare leggeri e sperimentare nel modo giusto alimenti nuovi e super sani. Dimenticando finalmente riso in bianco e carote bollite, per scoprire il gusto sano della buona cucina!
CASA Se la vostra cucina è troppo simile a quella dei vicini, se non sapete come inserire un tocco rétro nel soggiorno o desiderate arredare la vostra casa con poca spesa senza rinunciare alla creatività, "Reinventare Ikea" è quel che fa per voi. Settanta customizzazioni o creazioni originali a partire da prodotti del brand, per ogni livello di manualità. Inoltre, tante semplici idee per personalizzare i vostri mobili (con piedi diversi, colori, adesivi) o valorizzarli, oltre a progetti più elaborati per trasformare un semplice sgabello Frosta in bicicletta, slittino, altalena o appendiabiti. In un momento in cui il DIY (Do it yourself: "Fai da te") è quanto mai di moda e la customizzazione è diventata la nuova frontiera del life style, "Reinventare Ikea" permette a tutti di regalare un tocco originale ai propri interni, grazie ai prodotti di un marchio che ha conquistato il nostro immaginario collettivo.
CASA "Semplice quanto le istruzioni di montaggio di un mobile svedese".
CINEMA Sarah, ex-agente dell'FBI, lavora per un'agenzia privata di spionaggio con l'incarico di infiltrarsi all'interno di un piccolo gruppo anarchico che minaccia di attaccare grandi compagnie coinvolte in attivitĂ criminali. Ma vivendo in mezzo a loro, si innamora del capo del gruppo e comincia a condividere gli ideali che li animano.
CINEMA Per molti secoli, la gente ha viaggiato dai Pirenei fino a Finisterre, lungo il Cammino di Santiago, chi per fede, chi alla ricerca di una propria crescita interiore. Sei moderni pellegrini affrontano l'antico percorso: sono persone di diversa età (dai sette ai settantatré anni), nazionalità, cultura e costumi. Per ognuno di loro il Cammino rappresenta qualcosa di diverso, ma per tutti è una sfida che affrontano per cambiare se stessi.
CINEMA L'impegnatissimo uomo d'affari inglese Max Skinner, all'apice della sua carriera, riceve una convocazione da un notaio francese che lo invita ad esaminare la situazione testamentaria del vecchio zio Henry, appena morto. Max è cresciuto con l'anziano parente, suo maestro di vita e molto altro, ma da allora sono trascorsi tanti anni. Max torna in Provenza e trova, oltre a tanti ricordi, persone del suo passato e nuove conoscenze. Tra di loro c'è la figlia illegittima dello zio Henry venuta a cercare le proprie radici, e una affascinante locandiera del paese.
CINEMA Mandrake, indossatore morto di fame, Er Pomata, disoccupato truffaldino e Felice, guardamacchine abusivo, hanno un vizietto: le corse dei cavalli. Ma puntano sempre su quelli sbagliati! Un giorno Gabriella, fidanzata di Mandrake, gli suggerisce i nomi di tre brocchi da giocare a una corsa tris: Soldatino, King e D'Artagnan. Lui si lascia convincere da Er Pomata a puntare invece su un vincente sicuro, che naturalmente perde... E cosĂŹ Mandrake perde i venti milioni che avrebbe vinto giocando i cavalli indicati da Gabriella...
CINEMA Storie di vita ordinaria in Romania, durante gli ultimi quindici anni del regime comunista di Ceausescu. La visita dell'ispettore, la fotografia del leader da ritoccare, un maiale consegnato erroneamente vivo da tagliare, l'imbottigliamento dell'aria: cinque leggende urbane bizzarre, ridicole, divertenti.
CINEMA Durante l'impero di Tiberio a Gerusalemme, il centurione Messala, capo di una legione romana, fa imprigionare e ridurre in schiavitĂš il nobile Ben Hur, un tempo suo amico. Ben Hur finisce ai remi a bordo di una galera romana, ma durante una battaglia salva la vita al console Quinto Arrio e viene liberato. Dopo tre anni passati come rematore su di una nave, Ben Hur riesce a tornare libero e a vendicarsi di Messala, uccidendolo in una spettacolare corsa di bighe nel circo e dopo aver incontrato GesĂš Cristo.
CINEMA Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglie e mentre i racconti del suo grande coraggio si diffondono, viene soprannominato "Leggenda". Ma la sua reputazione cresce anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa diventando il bersaglio primario per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un'altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito che un buon padre, pur trovandosi dall'altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l'altissimo prezzo che dovrà pagare la sua famiglia, la rischiosa missione in Iraq di Chris dura quattro anni. Una volta tornato a casa dalla moglie e dai figli, Chris scopre che ciò che non riesce proprio a lasciarsi alle spalle è la guerra.
CINEMA Ben si risveglia dal coma in ospedale dopo un incidente di macchina. Sua moglie Elisa ha perso la vita e Ben deve ricostruirsi un'identità : trova un nuovo lavoro e cambia appartamento. La sua vicina di casa è l'attraente Charlotte di cui diventa molto amico. Purtroppo la sua mente comincia a vacillare e inizia a vedere il fantasma di sua moglie ovunque. Charlotte lo accompagna da uno psichiatra, ma nel frattempo il suo appartamento viene messo sottosopra e la polizia lo sospetta di uxoricidio.
CINEMA Eserciti di cacciatori di streghe hanno combattuto in tutto il mondo per secoli contro questo nemico, compreso Kaulder, un guerriero che riuscĂŹ ad uccidere l'onnipotente Regina delle Streghe. Quando questa torna in vita e cerca vendetta nei confronti del suo assassino, si scatenerĂ un'epica battaglia che determinerĂ la sopravvivenza della razza umana.
CINEMA Lucky, un noto spacciatore, è deciso ad uscire dal giro una volta per tutte. Tutto fila liscio fino al giorno in cui accetta l'invito di un potente gangster. Da quel momento Lucky verrà coinvolto in un grosso affare, molto pericoloso, che lo porterà al centro di un gioco spietato tra lui, una banda di poliziotti corrotti e un feroce serial killer. Un corsa contro il tempo in cui il destino di Lucky sembra appeso ad un filo sempre più sottile.
CINEMA Woody, un anziano del Montana, scappa ripetutamente di casa nel tentativo di raggiungere il Nebraska dove è convinto di ricevere un ricco premio della lotteria. Preoccupati dal suo stato mentale, i familiari dibattono a lungo sul metterlo o meno in una casa di cura, fino a quando, uno dei due figli decide di accompagnare il padre in questo folle viaggio. Lungo il tragitto i due si fermano un paio di giorni nel piccolo villaggio natale di Woody dove, sotto gli occhi del figlio, ripercorre il suo passato.
CINEMA In giro per le strade d'Europa, Branko è diventato un camionista sempre piÚ lontano da tutto e da tutti, e vive isolato nella cabina del suo TIR per dare un presente migliore alla sua famiglia. Notte e giorno e per lunghe settimane, in simbiosi con il suo TIR, ora guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio d'insegnante di prima, ma tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro.
CINEMA Nell'anno 2002 l'Autorità Penale della California ha riaperto la più celebre prigione della storia, Alcatraz. Donny, un burocrate carceriere criminale, è la mente direttiva di un commando da lui formato con lo scopo di infiltrarsi nella nuova fortezza supertecnologica, recentemente inaugurata, e costringere uno dei detenuti nel Braccio della Morte a rivelare il nascondiglio di un bottino in oro del valore di 200 milioni di dollari. Fra i prigionieri c'è però Nick Frazier, cui è stato assegnato il compito di aiutare l'agente FBI in incognito Sascha Petrovitch, incaricato di organizzare e coalizzare gli altri detenuti per fermare i criminali.
CINEMA "Dal cuore alla mente" è un viaggio appassionato attraverso alcuni grandi film che hanno fatto la storia del cinema. Dai capolavori del neorealismo italiano, ai grandi classici americani del secondo dopoguerra, fino ad alcuni film dei giorni nostri: le schede che compongono questo volume procedono - come suggerisce il titolo - "dal cuore alla mente", ossia dall'impatto emotivo che la visione suscita nello spettatore fino all'analisi delle tecniche creative e compositive di cui il regista si è servito. Un approccio quanto mai interessante, quindi, specialmente per un'arte giovane come il cinema che in poco più di un secolo di storia è riuscita a fare passi da gigante, sia dal punto di vista dei contenuti che della forma. Analizzare nell'insieme le due componenti è l'unico modo per fruire dell'esperienza cinematografica e riuscire a trasferirla agli altri.
CINEMA L’abilità della Hanna & Barbera Production, della Filmation, ma anche dello Studio Pierrot, della Toei Animation e di molti altri, è stata quella di trasformare alcune delle evidenti debolezze dell’animazione limitata nel punto di forza delle loro serie televisive, creando un nuovo genere. Secondo Tony Benedict, uno storyman fra i primi assunti alla Hanna-Barbera Production, William e Hanna salvarono letteralmente il business dell’animazione. Per capire la potenza mediatica dei personaggi creati dalla Hanna-Barbera basti pensare che nel 1997 la Nasa ha chiamato “Yogi Rock” una formazione rocciosa su Marte, in omaggio proprio al popolare orso di Jellystone. I Flintstones, Scooby-Doo, i Jetsons, l’orso Yoghi, Tom & Jerry: questi personaggi, e molti altri ancora, sono accomunati da un logo, quello della Hanna & Barbera. Due nomi familiari al pubblico quanto i loro personaggi, due produttori che hanno creato il mondo dell’animazione televisiva.
CINEMA 100 film cult: una illustrazione e una citazione devono bastare per riconoscere i film che hanno fatto la storia del cinema, mettere alla prova le proprie conoscenze cinematografiche e sfidare gli amici in un appassionante gioco a colpi di ciak!
ECONOMIA Dopo 150 anni di unità nazionale, da più versanti vengono messe in discussione sia la validità che la prospettiva del processo unitario. Già la fine del sistema politico italiano nato con la Repubblica ha prodotto, sul finire del Novecento, sentimenti e riflessioni che ponevano in dubbio la saldezza del vincolo nazionale in una crisi acuta delle istituzioni, della rappresentanza politica, delle relazioni sociali. In un panorama tempestoso, solcato da processi disgreganti, può essere utile allontanarsi per un momento dall'informazione in tempo reale e tornare a riflettere sui tempi e le forme che hanno caratterizzato la formazione e l'evoluzione dello Stato nazionale italiano. Per provare a capire meglio, se possibile, qualche vecchia ragione dei problemi attuali. Poi, visto che la contrapposizione Nord-Sud pare l'unico punto capace di saldare una discorde concordia nazionale, si può tornare anche su tale questione, che molti hanno dato per superata e risolta trent'anni fa. Ma non è così. La centralità del Mezzogiorno nella storia dell'Italia unita non è stata una invenzione dei meridionalisti, tanto meno dei meridionali. Non per caso, il Sud è stato al centro della politica nazionale per tutto il quindicennio del dopoguerra, che ha visto l'Italia emergere dalla disfatta nazionale e ascendere tra i paesi più sviluppati del mondo. Oggi il Mediterraneo non è più un mare di retorica, ma è di nuovo al centro dei traffici globali.
ECONOMIA Attraverso corsi di formazione con oltre 2000 partecipanti, conferenze e pubblicazioni, Bardolla sta innescando una vera rivoluzione nel rapporto con il denaro, affinché chiunque si conceda la possibilità di vivere la vita che realmente desidera. Milioni di italiani si sentono come criceti nella ruota: corrono tutto il giorno, restando sempre nello stesso punto. Lavorano principalmente per pagare il loro stile di vita, e hanno poco tempo per gli affetti o per coltivare le loro passioni. La rivoluzione di Bardolla conduce alla libertà finanziaria e si basa su un presupposto molto semplice: far lavorare i soldi al proprio posto. Cambiando mentalità, studiando i mercati e realizzando una serie di best practice, chiunque può riuscire a raggiungere una dimensione in cui il denaro serve anche per "comprarsi" il bene più prezioso, il tempo per sé. In questo racconto, il manager di una multinazionale, in perenne affanno per mantenere l'equilibrio lavoro-denaro-famiglia, incontra un milionario durante un volo Milano - New York. Le iniziali chiacchiere di circostanza si trasformano in un formidabile coaching di libertà finanziaria in nove ore, che cambierà per sempre la sua vita. Gomito a gomito sulle poltrone della First Class, Bardolla spiega a lui (e a tutti noi) quello che veramente dobbiamo sapere sul denaro e sulla nostra economia, e come fare per avviare il cambiamento dentro di noi – per esempio, smettere di avere paura dei debiti, imparare a farci i conti in tasca e a fissare obiettivi concreti e misurabili – per arrivare a vivere la vita che sogniamo.
FUMETTI Venezia, 1911. Corto si ritrova in una delle città che più di ogni altra ha segnato la sua storia, alla ricerca di un misterioso manufatto. Le sue indagini lo conducono verso il Nord Africa e, in particolare, in Egitto su rotte che – come nella migliore tradizione prattiana – intrecciano fantasia e realtà. Corto incrocia il destino di Winston Churchill, salvandolo da un attentato, e si imbarca verso Zanzibar, per poi addentrarsi nel cuore della giungla equatoriale africana. Un’avventura che non solo ridà vita a Corto Maltese, ma che fa tesoro della biografia di Pratt, legando il suo personaggio alle tappe della sua formazione: l’Africa della sua infanzia e la Venezia a cui è sempre tornato.
FUMETTI Dalla sommità dell'Olimpo. Miracleman veglia su un mondo nuovo, forgiato dalla distruzione di Londra. Un mondo in cui guerra, carestia, fame e povertà non trovano più posto. Un mondo di innumerevoli meraviglie. Un mondo in cui i pellegrini scalano la cima dell'Olimpo per chiedere una grazia alla loro divinità mentre, chilometri più in basso, i morti tornano in vita per mezzo di fantastici corpi androidi. È una vera e propria Età dell'Oro... ma l'umanità è pronta per l'utopia?
GENITORI In questo libro le autrici danno spunti e suggerimenti su come crescere bambini liberi, indipendenti, autonomi. In che modo trasmettere loro sicurezza in se stessi e rispetto per gli altri. L'importanza delle relazioni famigliari e dell'amicizia, ma anche delle regole. E soprattutto come maschi e femmine siano uguali nel potenziale che hanno di cambiare il mondo in meglio, di essere altruisti e generosi, di affrontare fallimenti e successi con equilibrio ed empatia verso gli altri, e di avere il coraggio di essere ribelli e anticonformisti quando serve.
INFORMATICA La più grande minaccia online per le aziende e i consumatori oggi è il ransomware, una categoria di malware che consiste nel crittografare i file di intere reti aziendali ma anche di singoli computer finché non si paga un riscatto per sbloccarli. Con questo libro pratico scoprirete quanto facilmente il ransomware possa infettare il vostro sistema e quali contromisure potete prendere per fermare l'attacco. Gli esperti di sicurezza Allan Liska eTimothy Gallo spiegano come il successo di questi attacchi abbia generato non solo diverse varianti di ransomware, ma anche una serie di modalità in continuo cambiamento con le quali gli obiettivi vengono colpiti. Imparerete i metodi pratici per rispondere rapidamente a un attacco di ransomware e come proteggere il vostro sistema prima che venga infettato. Scoprire in che modo il ransomware entra nel sistema e crittografa i file. Capire perché, soprattutto negli ultimi anni, le infezioni da ransomware sono aumentate. Esaminare le organizzazioni che stanno dietro al ransomware e le vittime alle quali puntano. Scoprire in che modo gli aspiranti hacker utilizzano servizi ransomware (RaaS) per lanciare le loro campagne. Capire come viene pagato il riscatto e i prò e contro dei pagamenti. Utilizzare metodi per proteggere le workstation e i server di un'azienda.
MUSICA
Phoenix Wolfang Amadeus Phoenix Cd musica leggera
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Diaframma Siberia Cd musica italiana
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Fabri Fibra Turbe giovanili Cd musica italiana
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Gianluca Petrella Soupstar Cd musica jazz
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Luca Carboni Pop-up Cd musica italiana
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Michael Kiwanuka Home again Cd musica leggera
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Samba toure Albala Albala Cd musica popolare0
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Le canzoni rock di sempre Cd musica leggera
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Le canzoni rock di sempre Cd musica leggera
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Le canzoni rock di sempre Cd musica leggera
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Le canzoni rock di sempre Cd musica leggera
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Le canzoni rock di sempre
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Coldplay Ghost Stories Cd Musica Leggera
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Sufjan Stevens Carrie & Lowell CD Musica Leggera
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Francesco Motta La fine dei vent’anni CD Musica Italiana
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London Grammar If You Wait CD Musica Leggera
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FKA TWIGA LP1 CD Musica Leggera
MUSICA
WHIPLASH CD Colonna sonora
MUSICA A chi non è capitato di ascoltare di continuo quella canzone che sembra descrivere esattamente il nostro mal d’amore? E chi non è mai esploso in un grido liberatorio cantando a squarciagola il brano che in quel momento sente esprimere meglio di ogni altro il suo stato d’animo? Massimo Cotto racconta 344 canzoni attraverso storie, meraviglie, segreti e ricordi personali, catalogandole secondo il bisogno a cui possono rispondere o il disturbo che aiutano a curare. Non solo un compendio delle tracce fondamentali del nostro rock quotidiano, ma un atlante emozionale, un mosaico di suoni, parole e sensazioni che scaturiscono dagli ascolti. Affabulatore irresistibile, forte di un patrimonio di aneddoti e citazioni apparentemente immenso, Cotto trasmette il piacere di narrare e ci regala un libro che è un compagno di viaggio, una guida, un’agenda o un blocco per appunti, un talismano, un ricettario, uno di quei volumi da consultare in ogni occasione, consapevoli del fatto che la musica «se siamo fortunati ci salva la vita, nella peggiore delle ipotesi ci migliora la giornata».
MUSICA
COHEN LEONAR Popular problems CD Musica Leggera
MUSICA
Lelio Luttazzi Lelio swing Cd musica jazz
MUSICA
Tirez sur le pianist Cd musica jazz
OVER 13 Joseph, padre a tredici anni, non ha mai visto la figlia Juno, data in adozione alla nascita. Joseph non ha avuto una vita semplice: di sua madre sa pochissimo, il padre è alcolista e violento. Dopo un periodo in riformatorio, viene assegnato a una famiglia affidataria nel Maine: qui scopre per la prima volta cosa significa essere accolti senza pregiudizi e cosa si prova ad avere qualcuno che stia dalla tua parte. Grazie ai suoi nuovi genitori e al fratellino dodicenne ritrova se stesso e un nuovo rapporto di fiducia verso gli altri. E questo gli rende ancora piÚ difficile stare lontano dalla piccola Juno. Questa è la storia di un ragazzo ferito, di un padre ritrovato e del suo grande amore.
OVER 13 Onore, senso del dovere, rispetto della parola data: questi sono i principi che guidano l'esistenza di ogni Shadowhunter. Oltre alla certezza che non esista un legame più sacro di quello che unisce due parabatai, compagni di battaglia destinati a combattere e a soffrire insieme. Un legame che mai e poi mai – questo dice la Legge – dovrà trasformarsi in amore. Emma Carstairs sa bene che il sentimento che la unisce al suo parabatai, Julian Black¬thorn, è proibito e che proprio per questo potrebbe distruggere entrambi. Sa anche che, per non rischiare la loro vita, dovrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Ma come può farlo, proprio ora che i Blackthorn sono minacciati da nemici provenienti da ogni dove? L'unica loro speranza sembra racchiusa nel Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi straordinariamente potente su cui tutti vogliono mettere le mani. Per questo, dopo aver stretto un patto con la Regina Seelie, Emma, la sua migliore amica Cristina, Mark e Julian Blackthorn partono alla ricerca del libro, affrontando mille insidie, imbattendosi in potenti nemici ben consapevoli che nulla è ciò che sembra e nessuna promessa è degna di fiducia. Nel frattempo, a Los Angeles, la tensione crescente tra Shadowhunter e Nascosti ha rafforzato la Coorte, la potente fazione interna al Consiglio strenua sostenitrice della Pace Fredda e disposta a tutto pur di impossessarsi dell'Istituto. Ben presto però un'altra, nuova minaccia si fa avanti, sotto le spoglie del Signore delle Ombre – il Re della Corte Unseelie –, che spedisce i propri guerrieri migliori sulle tracce dei Blackthorn e del libro. Con il pericolo ormai alle porte, Julian concepisce un piano rischioso che prevede la collaborazione con un personaggio imprevedibile. Ma per ottenere la vittoria finale sarà necessario pagare un prezzo che lui ed Emma non possono nemmeno immaginare, e che avrà ripercussioni su tutti coloro e tutto ciò che hanno di più caro al mondo.
OVER 13 Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.
OVER 13 Ha inizio così la tormentata storia d’amore che vede intrecciarsi i destini di un giovane monaco eremita e di una magica volpe dall’aspetto mutevole, ambientata in un mondo fantastico e onirico. L’ambigua creatura, dapprima pronta a usare i suoi poteri per tendere una trappola all’uomo, si scopre in un secondo momento perdutamente innamorata di lui e avvinta dal suo animo nobile e pacifico. Quando un fosco presagio si abbatterà sul monaco, e un indovino senza scrupoli ordirà un terribile piano per procurargli la morte e sottrargli per sempre la sua serenità, la volpe non esiterà a rinunciare al suo tesoro più prezioso, e a usare tutta la sua creatività pur di salvarlo. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita. È il Neil Gaiman migliore quello che ritroviamo in questo raffinato romanzo dalle atmosfere cupe e minacciose, dove la paura, il mistero, spiriti ed echi soprannaturali aleggiano in ogni pagina, caricandolo di suspense e tensione narrativa. Una storia colta e avventurosa in cui il reale si mescola al sogno, arricchita dalle eccezionali illustrazioni di Yoshitaka Amano, artista giapponese di fama mondiale.
POLITICA A un secolo dalla rivoluzione d’ottobre, Slavoj Žižek ci parla di Lenin e soprattutto lo fa parlare attraverso i suoi scritti. Colui che è stato definito il filosofo più pericoloso dei nostri giorni si confronta con il più celebre rivoluzionario dello scorso secolo, proponendoci di rileggerlo: il ricordo, la ripetizione e la rielaborazione del pensiero di Lenin forniscono ancora oggi importanti suggerimenti per la critica e la lotta al capitalismo. Per questo Žižek ha selezionato alcuni testi scritti dal leader bolscevico non alla presa del potere, avvenuta nell 1917, ma negli ultimi anni di vita: Lenin doveva far coesistere gli obiettivi rivoluzionari con il governo di un paese la cui popolazione era stremata dalla guerra e dalla fame, nonché distribuita su un territorio enorme, e confrontarsi con i limiti pratici delle teorie comuniste, traendo però dal rischio del fallimento sempre nuove spinte per l’immaginazione di percorsi di rivoluzione. Oggi, dunque – sostiene Žižek – l’importanza fondamentale di Lenin risiede proprio nella sua volontà di confrontarsi lucidamente con la realtà, anche quando si rivela scomoda per i nostri ideali, senza ricette prefissate, unendo spirito pragmatico e immaginazione. È proprio di fronte a uno stallo come quello in cui la sinistra internazionale e la politica globale si trovano oggi – questa è la grande lezione di Lenin – che i rivoluzionari cercano nuove vie.
POLITICA L’indubbia vitalità del Movimento 5 stelle e soprattutto la sua sostanziale stabilità nelle intenzioni di voto degli elettori mostrano un fenomeno politico che non ha eguali nel mondo occidentale. Diventa dunque interessante capire fino a che punto la «grande utopia» di una democrazia diretta canalizzata da internet è riuscita a vedere embrioni di realizzazione, o se si tratta invece soltanto di un espediente retorico ormai appassito. L’analisi dei risultati elettorali del periodo 2013-2016, l’affondo nel mondo ancora sconosciuto degli elettori del Movimento: chi sono, da dove vengono e perché lo votano, oltre a un approfondimento sul tema delicato della democrazia interna, ci aiuteranno a interpretare le ragioni del suo successo e a inquadrare meglio il Movimento e la sua organizzazione dentro e fuori la rete.
POLITICA La storia degli Stati Uniti non è solo la brillante vicenda di una democrazia aperta, di una società ricca e all’avanguardia del mondo contemporaneo. Accanto all’America come luogo della libertà che amiamo, c’è un lato oscuro, dove le paure e le ossessioni hanno dato corpo negli ultimi due secoli a movimenti politici e sociali capaci di segnare un risvolto dell’identità nazionale. La storia degli Stati Uniti, allora, è anche quella dei nativisti – ossessionati dalla «supremazia bianca» –, dei populisti – cantori dell’America profonda custode delle virtù tradizionali in declino –, degli isolazionisti – che tra le guerre mondiali si rinchiusero nel nazionalismo dell’«America First» contro la guerra a Hitler –, e degli autoritari – che fiorirono in tutte le stagioni fino al Red Scaredegli anni venti e al maccartismo degli anni cinquanta. Massimo Teodori descrive come nel tempo gli americani tradizionalisti con le loro ossessioni abbiano trasformato il patriottismo in nazionalismo e l’amore per la propria comunità in razzismo, senza riuscire mai a portare un loro uomo alla Casa Bianca fino alla vittoria di Trump nel 2016. Il libro conclude che, quali che siano i tentativi autoritari, l’America resta una società aperta che rispetta la democrazia e i diritti civili perché il suo sistema politico e costituzionale possiede gli antidoti per reagire ad ogni abuso di potere presidenziale.
POLITICA Il 22 giugno 1983, in un caldo pomeriggio di inizio estate, Emanuela Orlandi, giovane cittadina del Vaticano, scompare nel nulla. Nei giorni successivi si avviano ricerche spasmodiche, che nei mesi e negli anni porteranno a un susseguirsi di indagini giudiziarie, inchieste giornalistiche, ipotesi complottistiche più o meno fantasiose. Ma nessun indizio concreto aiuterà a far luce su uno dei misteri più inquietanti della recente storia d’Italia. Ora Emiliano Fittipaldi, giornalista d’inchiesta che ha già indagato sugli scandali della Santa Sede con i bestseller Avarizia e Lussuria, ricostruisce nuovi tasselli fondamentali della drammatica vicenda di Emanuela grazie a un documento misterioso, di provenienza vaticana. Da cui, se la sua veridicità venisse confermata, emergerebbero squarci impensabili sul destino della quindicenne; o, nel caso contrario, sulle inesauribili trame di cui si serve il potere per nascondere realtà impossibili da rivelare. È la prima delle tre inchieste che compongono questo libro, indagine serrata e documentatissima sulle mistificazioni dei potenti, troppe volte sicuri della propria impunità. La seconda inchiesta racconta i retroscena dell’indagine giornalistica che ha travolto a fine 2016 la giunta del sindaco di Roma Virginia Raggi, portando all’arresto di collaboratori importanti e aprendo la crisi del Movimento 5 Stelle nella capitale. La terza è dedicata all’ascesa del gruppo di potere che ha accompagnato la scalata di Matteo Renzi, presidente del Consiglio dal febbraio 2014 al dicembre 2016. Gli impostori, denuncia Fittipaldi, sono gli uomini che vendono rivoluzioni e speranze, ma fanno il contrario di quanto hanno promesso. Coloro che attraverso menzogne e propaganda si presentano davanti all’opinione pubblica con maschere che occultano la vera faccia del potere. Questo libro è un’energica e appassionata difesa del libero giornalismo d’inchiesta come antidoto irrinunciabile alle loro imposture.
POLITICA Il nordamerica è il giardino privato dell'impero americano. Nessun altro continente è dominato da una sola potenza. La supremazia assoluta in questo heartland è la premessa del primato statunitense nel mondo. Per Washington è dunque vitale serbare tanto privilegio. Se tra le Isole Regina Elisabetta, nell'artico canadese, e la foresta pluviale del Darién, barriera fra le due americhe a cavallo della frontiera colombiano-panamense, dovesse sorgere o infiltrarsi un rivale capace di bilanciare l'egemonia a stelle e strisce, la gerarchia globale delle potenze ne sarebbe sconvolta. Oggi tale ipotesi appare folle - dopodomani chissà. Élite e apparati statunitensi hanno però ben impressa nella memoria geopolitica la direttrice principale delle minacce all'egemonia Usa sul nordamerica: il fianco sud, tra Cuba e Messico. E se l'arcipelago caraibico appare strategicamente sterile dopo la fine della guerra fredda, la questione messicana è viva e acuta.
POLITICA Bufale, falsi miti e fenomeni virali: da Trump a Le Pen, passando per la Brexit, come la Rete sta diventando una grande macchina di disinformazione. Una tendenza preoccupante sintetizzata dalle lapidarie parole di Scottie Nell Hughes, opinionista della CNN: "Ognuno di noi interpreta la realtĂ come meglio crede. I fatti non esistono piĂš". Ma che impatto ha sulla sfera politica un elettore che sull'onda delle emozioni si affida a un'informazione parziale, o spesso palesemente falsa, rinforzata dalle casse di risonanza dei social media?
POLITICA Cavalcare sentimenti mai sopiti di autonomia e indipendenza è sempre una buona calamita per risvegliare le coscienze secessioniste al di sopra della linea del Po. Per questo Lombardia e Veneto hanno firmato un'operazione che, nella prospettiva dell'autore, è la quintessenza dell'inutile: due referendum gemelli per avere più competenze. Poco importa se saranno temperate matite o lucidati schermi tattili per il voto elettronico. Il risultato non porterà ad alcuna ricaduta concreta. Inutile anche chiedere perché investire (tanti) soldi ed energie per una questione di principio che gli araldi del referendum hanno ben pensato di non specificare. C'è ancora margine di manovra invece per un regionalismo cooperativo e responsabile? Prefazione di Aldo Bonomi.
POLITICA La rivista Limes nasce nel 1993 e si impone rapidamente come prodotto di alto valore culturale. Frutto di varie e trasversali componenti intellettuali, e impreziosita da ricche cartine tematiche, Limes è un punto di riferimento imprescindibile per chi ha interesse per la geopolitica nazionale ed internazionale.
POLITICA Il 1 ottobre 2017 il governo autonomo della regione spagnola della Catalogna ha indetto un referendum con il seguente quesito: "Vuole che la Catalogna sia uno Stato indipendente con forma di Repubblica?". L'esito di questa consultazione autoproclamata e osteggiata dalle autorità centrali di Madrid rischia di provocare una crisi di legittimità senza precedenti per la Spagna, in un contesto europeo in cui emergono sempre più forti le pulsioni disgreganti, non da ultima la Brexit. Come reagirà il paese di fronte a questa frattura? E l'Europa? Questa raccolta di testi presenta la posizione degli indipendentisti catalani di sinistra, raccolti a vario titolo attorno al partito della Candidatura d'Unidad Popular. Una finestra su una realtà sociale e politica per lo più sconosciuta al resto degli europei.
PSICOLOGIA Dal souvenir senza valore di un viaggio che non abbiamo mai dimenticato, alle fotografie del nostro primo amore; da una casa che ormai ci va troppo stretta, a un lavoro in cui non ci riconosciamo più: da un rapporto che si è usurato, fino a una persona cara che ci ha lasciati. Lo spettro delle "cose" che nel corso della vita dobbiamo lasciare andare è amplissimo. Si tratta senza dubbio di situazioni molto diverse, il cui valore non è paragonabile, e tuttavia l'esperienza che in questi casi ci troviamo ad affrontare ha degli aspetti simili, di cui è importante avere chiara consapevolezza. Soprattutto se si considerano i problemi che possono derivare dall'incapacità di lasciare andare, a livello mentale e anche a livello fisico. Se in questi momenti, che possono essere cruciali come una separazione o un lutto, o comunque stressanti come un trasferimento o un trasloco, interrompiamo la comunicazione con il centro del nostro essere - per rabbia, per paura, per rancore -, i blocchi energetici che ne derivano possono letteralmente avvelenarci la vita, talvolta persino per sempre. Il nuovo libro di Rossella Panigatti ci aiuta a capire con precisione cosa succede in questi casi, offrendoci la conoscenza e gli strumenti per fronteggiare con seria leggerezza le svolte della vita e per liberarci da tutto ciò che ci trattiene da una piena realizzazione di noi stessi.
PSICOLOGIA La rabbia è un sentimento potente. È velenoso. Offrendo un'illusione di forza, essa esercita sull'animo uno stimolo molto più intenso del senso di appagamento. Più ce ne serviamo però, più la sua energia aumenta trascinandoci in una spirale di negatività: il corpo secerne sostanze sgradevoli che finiscono col danneggiarlo e l'anima non riesce più a provare gioia in nessuna situazione. La rabbia è intimamente connessa agli altri due nemici della mente: il dubbio e il desiderio. Una mente che la rabbia allontana dalla realtà è destinata a vagare nel dubbio, e il dubbio genera il desiderio. Ma il desiderio «si svuota nel momento stesso in cui viene appagato» e genera a sua volta infiniti pensieri negativi. Con linguaggio semplice e chiaro, senza l'obiettivo di «convertire» il lettore al buddhismo, l'autore ci spiega come spezzare questo circolo vizioso e ci insegna a controllare i pensieri negativi in modo da non fare del male a noi stessi e a chi ci vive accanto.
PSICOLOGIA Che cos'è la mente? In cosa consiste realmente l'esperienza del Sé? In che modo la mente si differenzia dal cervello? Spesso si descrivono i contenuti mentali, le emozioni, i pensieri, i ricordi; l'essenza della mente, invece, viene di rado, se non mai, definita. Daniel Siegel impiega qui la sua peculiare sensibilità e la sua formazione interdisciplinare per proporre una definizione che possa rispondere agli interrogativi sul "cosa, come, dove, quando e perché" della mente, su chi siamo e su chi potremmo aspirare a essere. A partire dai più recenti risultati scientifici, ma anche dalla sua biografia, Siegel conduce il lettore in un viaggio che indaga in profondità dimensioni come la coscienza, l'esperienza soggettiva e l'elaborazione delle informazioni, svelando il processo di autoorganizzazione della mente che trae origine sia dal corpo sia dalle relazioni che intrecciamo l'uno con l'altro e con il mondo circostante. Rendendo accessibili e appassionanti le più differenti discipline scientifiche - dalla neurobiologia alla fisica quantistica, dall'antropologia alla psicologia - questo viaggio al centro dell'uomo stimola la riflessione su interrogativi fondamentali che riguardano l'identità, le relazioni e la capacità di vivere al meglio che ognuno potenzialmente possiede.
PSICOLOGIA In un'analisi lucida e appassionata, Recalcati ci dice che dobbiamo distinguere due versioni del tabú: «da una parte la sua forma semplicemente ideologico-superstiziosa; il tabú come luogo di restringimento e oppressione della vita. Dall'altra una forma del tabú come ammonimento e indice simbolico - memoria della Legge della parola -, segno che la vita non ci appartiene mai come una semplice presenza di cui siamo proprietari, ma è qualcosa che porta con sé la cifra - trascendente e impossibile da svelare - del mistero».
PSICOLOGIA In mille modi siamo indotti a perdere la misura reale di quanto valiamo e di quanto valgono gli altri. Siamo depistati da falsi obiettivi, spaventati da minacce velate, messi alla prova da ipocrisie e richieste pressanti, frecciate ambigue. Cerchiamo consensi e like, oppure prestigio sociale, soldi, applausi. Ci stressiamo per superare una temuta invisibilità, o al contrario ci nascondiamo per evitare un'altrettanto temuta visibilità. La competitività ci induce a quantificare, confrontare e comprare. Invidiamo i successi altrui e ci perdiamo i nostri sogni. Paghiamo con una grande stanchezza l'immane sforzo di essere conformi agli standard. Se falliamo, proviamo vergogna e ci sentiamo esclusi; se abbiamo successo, ci accorgiamo di aver bisogno di altro: di ritrovare le tracce della nostra anima, la capacità di amare più persone e cose possibili. In ogni momento, invece, è possibile scegliere l'arte della riconoscenza, il piacere di trovare le tracce preziose di chi siamo e cosa possiamo raggiungere. È possibile iniziare a guardarci e guardare attorno con occhi nuovi ed empatia. Essere visti e sentiti, vedere e sentire gli altri. Possiamo interessarci alla nostra vita, perché diventi interessante; aprirci al lampo di genio che ci attraversa quando superiamo l'apparente contraddizione fra accettarci e migliorarci. La nostra personale rivoluzione è possibile e inizia da qui, dal trovare un'autenticità e un incontro invece di un'immagine e un pubblico. Perché non siamo ancora riusciti a farlo? Come iniziare a farlo, proprio ora, da qui?
SOCIETA’ I grandi eventi sono divenuti, per le città che aspirano a ricoprire posizioni di rilievo nello scenario politico ed economico globale, uno strumento routinario di politica urbana. Pur simili - quanto a razionalità ed esiti spaziali e socio-economici - ad altre grandi operazioni di trasformazione urbana, il loro processo di pianificazione, si differenzia in parte per alcuni elementi distintivi. Le scadenze temporali, le regolamentazioni internazionali, la straordinarietà dell'azione pubblica di governo configurano i grandi eventi come «routine eccezionali». II volume discute gli aspetti processuali e di governance di Giochi Olimpici ed Esposizioni Universali, a partire dalla ricostruzione delle esperienze organizzative di Londra, Milano e Shanghai. Le considerazioni emergenti propongono una riflessione sugli esiti istituzionali e sulle difficoltà gestionali dei grandi eventi e dei grandi progetti urbani in generale, così come sui limiti della gestione urbana straordinaria nella città contemporanea.
SOCIETA’ "Non sono razzista, ma" illustra un meccanismo psicologico tanto elementare quanto diffuso, che mira a prendere le distanze dalle parole e dagli atti che ci tradiscono e contraddicono ciò che pensiamo di essere, o che magari vogliamo far intendere di essere. Ma ormai è entrata in crisi l'interdizione morale nei confronti di parole e atti xenofobi, che aveva costituito una sorta di presidio linguistico e culturale, ma anche sociale e politico, rispetto al ricorso a pratiche di esclusione e discriminazione. Forse davvero sta cadendo il tabù del razzismo nella società italiana. Luigi Manconi e Federica Resta lanciano un grido d'allarme in questo pamphlet: l'intolleranza etnica ha trovato spazio nel discorso pubblico e nella sfera politica, legittimando comportamenti fino a ieri censurati, grazie a figure pubbliche che fanno del proprio ruolo istituzionale una risorsa significativa di produzione e legittimazione dell'ostilità sociale nei confronti dello straniero.
SOCIETA’ Il dibattito sull'università italiana sta finalmente uscendo dai confini angusti degli addetti ai lavori e dalle polemiche annose, grazie anche a recenti e corpose indagini empiriche. Spesso però le interpretazioni che ne derivano si limitano a riproporre antichi stereotipi, contrapponendo le colpe dei governi a quelle delle università o delle corporazioni accademiche. Nell'affrontare la crisi dell'università italiana e del suo ruolo culturale, economico e civile, gli autori contestano miti e tabù e, attraverso una discussione chiara delle molteplici cause, prospettano alcuni scenari alternativi, indicando possibili linee di intervento per arrestare il declino.
SOCIETA’ Cosa significa essere femminista oggi? Per prima cosa reclamare la propria importanza, di individuo e di donna insieme; reclamare il diritto all'uguaglianza senza se e senza ma. E cosa significa essere una madre femminista? Non smettere di essere una donna, una professionista, una persona, e condividere alla pari la responsabilità con il proprio compagno. Mostrare a una figlia le trappole tese da chi la vuole ingabbiare per mezzo della violenza, fisica o psicologica, in un ruolo predefinito, e spiegarle che quel ruolo non ha nessun valore reale e che potrà scegliere di essere ciò che vorrà. Farle capire che la sua dignità non dipende dallo sguardo e dal giudizio degli altri e che la sua realizzazione non dipenderà dal compiacere quello sguardo. E significa soprattutto insegnarle che l'amore è la cosa più importante, ma che bisogna anche capire quando è il caso di battersi contro l'ingiustizia. Adichie ha scritto un intenso pamphlet sotto forma di lettera, con uno sguardo confidenziale eppure politico. La sua voce, che sa essere intima e allo stesso tempo universale, ha saputo dare vita a un manifesto necessario in un presente in cui dobbiamo imparare a vivere la differenza per poterci ancora dire umani.
SOCIETA’ Uno strumento completo e aggiornato per entrare o muoversi al meglio nel mondo del lavoro, comprendendo gli scenari presenti e futuri, i suoi meccanismi e i suoi continui cambiamenti. Informazioni utili, indirizzi e consigli pratici in un manuale indispensabile per chiunque voglia intraprendere o migliorare un percorso lavorativo.
SOCIETA’ Nel 1933 viene lanciato nei cinema USA I tre porcellini di Walt Disney. Questo piccolo avvenimento segna l'inizio della parabola della cultura mainstream promossa dai film delle majors hollywoodiane, raccolta e amplificata dalla radio e dalla tv. Questo tipo di cultura, basata su un'idea consolatoria dell'intrattenimento, fondata su una visione manichea del bene contro il male e sul must del lieto fine, prende forma allora e mette radici nell'immaginario collettivo dell'Occidente. Basti pensare a film come Via col vento, Il mago di Oz e Gli uomini preferiscono le bionde, o a fumetti come Tarzan, Dick Tracy o i supereroi. Dopo la seconda guerra mondiale si assiste invece alla nascita e al successo di una controcultura di massa, animata - sin dai primi anni Sessanta - soprattutto dalla formazione e dal successo della musica rock. Bob Dylan, Beatles, Pink Floyd intrecciano i loro rapporti con il coevo 'nuovo cinema' di Hollywood, da Easy Rider a II laureato, fino alla nuova produzione teatrale di Broadway e alle nuove forme della programmazione televisiva. Una cultura alternativa, con al centro gli afroamericani, i ragazzi e le ragazze delle subculture giovanili, i militanti per i diritti civili. Questa costellazione potente si dissolve a partire dalla metà degli anni Settanta permettendo alla cultura di massa mainstream di rinnovare la sua egemonia, ancora oggi evidente.
SOCIETA’ A cento anni dalla Rivoluzione russa e a venticinque dal crollo dell'Unione sovietica, si deve tornare a fare i conti con alcune questioni cruciali: qual e il ruolo della Rivoluzione d'ottobre nella storia? Che impatto ha avuto in Occidente e nel resto del mondo? Marcello Flores ha una risposta radicale: la creazione del primo stato socialista costituisce la tomba del socialismo, se con questo s'intende il progetto di ribaltamento del sistema capitalista. L'origine di questo fallimento, spiega Flores, sta nella vittoria del bolscevismo. PerchÊ l'imporsi del comunismo sovietico come unico modello vincente ha finito per sostituire il socialismo e la sua spinta rivoluzionaria con il dogma della difesa dell'Urss, con l'idea che la rivoluzione corrisponda alla conquista giacobina del potere, con la necessità di costruire uno stato forte, aggressivo ed espansionista. Flores ritorna alle radici della rassegnazione con cui la gran parte del movimento operaio ha ceduto ai dogmi del comunismo sovietico, rinunciando alla prospettiva di un cambiamento di sistema che il socialismo, dalla metà dell'Ottocento alla Rivoluzione, aveva perseguito e dibattuto in una grande ricchezza di opinioni e di strategie diverse e contrapposte. Ripercorre la storia dell'esperimento socialista fino al tramonto dell'Unione sovietica e unisce le trame di un'epoca tanto complessa quanto irriducibile a qualsiasi semplificazione.
SOCIETA’ Giovani e meno giovani costretti a lavorare gratis, uomini e donne assuefatti alla logica della promessa di un lavoro pagato domani, lavoratori a 3 euro l'ora nel pubblico e nel privato: questa è la modernità che paga a cottimo. Sottoccupazione da un lato e ritmi di lavoro mortali dall'altro. Diritti negati dentro e fuori le aziende per quanti non vogliono cedere al ricatto. Storie di ordinario sfruttamento, legalizzato da vent'anni di flessibilizzazione del mercato del lavoro. Malgrado la retorica della flessibilità espansiva e del merito come ingredienti indispensabili alla crescita sia stata smentita dai fatti, il potere politico ha avallato le richieste delle imprese. Il risultato è stato una cornice legislativa e istituzionale che ha prodotto uno sfaldamento del mondo del lavoro: facchini, commesse, lavoratori dei call center, addetti alle pulizie in appalto procedono in ordine sparso, non sentono più di appartenere alla medesima comunità di destino. Le inchieste di Marta Fana sul Jobs Act e la sua lettera al ministro Poletti, condivise da migliaia e migliaia di lettori, hanno portato alla luce la condizione del lavoro in Italia, imponendola all'attenzione pubblica come voce di un'intera generazione.
SOCIETA’ "Storia del mondo in 100 armi" illustra le vicende che hanno portato all'adozione delle armi più rivoluzionarie, quelle che sono state in grado di cambiare il modo di condurre una guerra e di portare a stravolgimenti d'importanza mondiali, sino all'epoca odierna. Dal gladio dell'antica Roma al fucile d'assalto russo AK47, tutte queste armi vengono descritte con testi essenziali e illustrate tramite numerose fotografie in bianco e nero e a colori, completate da schede tecniche. Realizzato con la collaborazione di numerosi storici ed esperti, questo volume traccia la storia e le caratteristiche dell'arma, ma anche chi l'ha ideata, utilizzata, modificata, dove e in quale contesto, spiegando in modo preciso quale sia stato lo sviluppo della tecnologia militare nel corso dei secoli. La guerra è stata tra i principali motori delle vicende umane, al punto che non è possibile osservare il passato senza osservare quanto i conflitti abbiamo modellato le società e le culture. Partendo da tale assunto, verranno descritte 100 armi che hanno segnato il corso della storia, spiegandone tecniche e modalità d'impiego, grazie a un apparato iconografico formato da centinaia di disegni e fotografie. Le numerose immagini consentono inoltre di apprezzare l'estetica di alcuni di questi strumenti realizzati per combattere, espressione della ferocia dell'uomo quanto del suo talento e del suo progresso tecnologico. Prefazione di Andrew Roberts
SOCIETA’ Spesso si dice che la scuola deve servire per immettere i ragazzi nella società. Non è cosí: serve invece a immaginare una società che ancora non conosciamo. Spesso si dice che i ragazzi devono imparare a essere se stessi; devono invece imparare a diventare se stessi. Non bisogna isolare ciò che avviene in classe da ciò che avviene fuori, o peggio, rendere funzionale il lavoro in classe alle ideologie del mondo non scolastico. Quattro sono i fuochi centrali del discorso sull'educazione oggi: valutazione, qualità della formazione, rapporto tra mondo della scuola e del lavoro e infine uguaglianza. Temi legati da una visione politica nel senso pieno del termine: non si può parlare di scuola senza pensare alla cittadinanza del futuro. Occorre recuperare la centralità della scuola: di fronte alla crisi delle altre agenzie educative è rimasta il luogo dove esercitare l'uguaglianza. Uguaglianza che è il baluardo capace di resistere alle ideologie individualiste e all'elogio della competizione.
SCIENZE Perché Plutone è considerato "una stravaganza del Sistema Solare"? Come si misura l'Universo? Dove si trova l'orizzonte degli eventi? Che cosa è la materia oscura? Questo libro risponde a queste e altre domande, esplorando la scienza dell'astronomia e come questa si è spinta oltre le frontiere della conoscenza umana, nel tentativo di comprendere l'universo e il nostro posto all'interno di esso. Numerosi diagrammi, immagini semplici e incisive didascalie aiutano a districarsi anche tra le teorie più complesse, grazie anche a tante citazioni che rendono le scoperte astronomiche memorabili e facilitano la nostra comprensione dei cieli.
STORIA «Lo Stato italiano ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri.» Con queste parole Antonio Gramsci commenta gli avvenimenti che intorno agli anni sessanta dell'Ottocento insanguinano le campagne nel sud del paese. La storiografia ufficiale ha dipinto a lungo le truppe piemontesi come un esercito di liberazione, strumento di riscatto per tutti i "cafoni" del Sud. Invece, da subito, quei militari si dimostrarono una vera e propria forza di repressione a difesa di una dominazione violenta, statale e di classe, con metodi che fornirono ulteriori argomenti a una rilettura storica del processo di unificazione politica della penisola. In questa prospettiva i "briganti" criminalizzati sulle pagine dei quotidiani del tempo assumono una fisionomia diversa. Non più solo capibanda ma eroi popolari, rivoluzionari romantici costretti a combattere contro un governo miope e tiranno. Utilizzando testimonianze, verbali di polizia e diari, Gigi Di Fiore ripercorre quei mesi in cui il Sud divenne un Far West, salvando la memoria di uomini simbolo di identità e riscatto di un meridione umiliato e offeso. Incontriamo così Carmine Crocco Donatelli, il "generale dei briganti" che raccolse sotto la sua bandiera affamati e disperati, spinti da una voglia di rivincita che sfocerà infine nella lunga marcia attraverso la Basilicata; Cosimo Giordano che sollevò il Sannio contro i bersaglieri responsabili poi del tremendo massacro di innocenti nel paese di Pontelandolfo; e infine la storia del legittimista Pasquale Romano, detto "Enrico la Morte", che guidò lo scontro fratricida per le strade di Gioia del Colle e poi, rimasto solo con un drappello di rivoltosi, fu trucidato a colpi di sciabola. Con loro, tante altre storie di contadini ribelli. A scatenare quella guerra tuttavia non fu solo lo Stato italiano. In queste pagine Di Fiore amplia la schiera dei colpevoli, puntando il dito contro i "Gattopardi" meridionali, proprietari terrieri e notabili che manovrarono la ribellione per i loro tornaconti, restando alla fine ancora i veri detentori del potere. Una classe dirigente immobile e codarda, rimasta al suo posto facendosi scudo con la violenta repressione e le armi dell'esercito.
STORIA In pagine avvincenti come un romanzo d'azione, Franco Cardini e Sergio Valzania ci raccontano come si svolse l'operazione Dynamo: durante la Seconda guerra mondiale, in nove giorni 180.000 soldati inglesi e 140.000 soldati francesi e belgi furono evacuati dalle spiagge e dall'unico molo ancora operativo del porto di Dunkerque, nel Nord della Francia, sotto il costante bombardamento dell'artiglieria tedesca e della Luftwaffe. La decisione di abbandonare il territorio europeo era stata presa dopo che il 20 maggio le avanguardie corazzate tedesche avevano raggiunto la Manica nei pressi di Abbeville e l'intero esercito belga, le due migliori armate francesi e il BEF (il corpo di spedizione britannico) erano stati circondati, spalle al mare. Il loro destino sembrava segnato: una disperata resistenza e poi - esaurite le munizioni, i viveri e il carburante - la resa. Per riuscire in un'impresa di così vaste dimensioni in un contesto tanto ostile, l'ammiragliato inglese ricorse alla collaborazione di tutta la marineria portuale e da diporto britannica, che partecipò con entusiasmo e spirito di sacrificio all'operazione Dynamo con ogni tipo di imbarcazione disponibile, dando vita a una vera e propria epopea. Anche se Churchill ebbe a dire che «non si vincono le guerre con le evacuazioni», l'operazione venne comunque valutata un grande successo, superiore alle più rosee aspettative coltivate dal governo britannico nel momento in cui era stata decisa. I circa 240.000 inglesi inquadrati nelle sette divisioni che componevano il BEF costituivano infatti l'intero esercito inglese per quanto riguardava gli ufficiali, i sottufficiali di carriera e i soldati volontari. La loro perdita avrebbe forse privato la Gran Bretagna della possibilità di continuare da sola la guerra, dopo il collasso della Francia, dato che le sarebbero mancati i quadri di comando e gli istruttori per organizzare un esercito da opporre alle truppe dell'Asse. Quattro anni più tardi, con lo sbarco in Normandia, il 6 giugno, le truppe britanniche metteranno di nuovo piede in Europa per combattere i tedeschi e concludere vittoriosamente la Seconda guerra mondiale.
STORIA Tombe reali di Amarna, Egitto. Il fascio luminoso della torcia accarezza la parete grezza. «Nefertiti avrebbe dovuto trovarsi qui» borbotta Zahi Hawass davanti al loculo scavato nell'arenaria, desolatamente vuoto, aggrottando le sopracciglia cespugliose. «Invece non c'è proprio nulla.» La Regina del Nilo è scomparsa senza lasciare tracce. Dopo oltre tremila anni il suo corpo non è stato ancora rinvenuto. Di lei ci resta il magnifico busto di pietra con la corona blu, conservato a Berlino, ideale di bellezza femminile. «Signora della gioia, piena d'amore», Nefertiti era adorata dal popolo, moglie amatissima del faraone «eretico» Akhenaton – che nel XIV secolo a.C. sfidò i potenti sacerdoti di Tebe e si votò al culto dell'unico dio Aton, il Sole –, con lui fondò la città di Amarna, nel cuore del deserto, e alla sua morte salì forse al trono come un vero faraone, con il nome di Smenkhara. L'affascinante ed enigmatica sovrana rimane però uno dei tanti misteri ancora sepolti sotto le sabbie dell'Egitto, forse il più avvincente: dov'è la sua tomba? In molti l'hanno cercata, senza successo. L'ultimo in ordine di tempo è l'archeologo britannico Nicholas Reeves, secondo cui la regina delle regine giace in una cripta segreta nella Valle dei Re, dentro la tomba del figliastro Tutankhamon, il Faraone d'oro, nascosta dietro una parete con il suo favoloso tesoro. Alcuni avveniristici test scientifici sembrerebbero confermare l'audace teoria, però manca la prova definitiva per poter annunciare la «scoperta del secolo». La star degli egittologi, l'archeologo Zahi Hawass, l'«Indiana Jones» del Cairo, e il regista Brando Quilici, che dopo anni di documentari girati in Egitto di faraoni ormai se ne intende, ci raccontano l'appassionante avventura archeologica sulle tracce di Nefertiti intervallandola con coloriti aneddoti di viaggio e di avventure sottoterra tra mummie, pipistrelli, serpenti «importuni» e germi letali. Per «braccare» la Bella del Nilo viene schierato un vero arsenale tecnologico, anche se, come sostiene Hawass, «un radar da solo non ha mai scoperto niente in Egitto»: servono l'esperienza e il fiuto dell'archeologo, più una buona dose di fortuna. «Nefertiti, se ci sei, stiamo arrivando.» Brando Quilici, regista, ha prodotto e diretto oltre 100 special per reti televisive di tutto il mondo, tra cui National Geographic e Discovery Channel, e vinto numerosi premi, come il Jackson Hole in America e la Palma d'Oro al Festival di Antibes. Tra i suoi progetti più famosi si contano Iceman per Discovery Channel, Iceman - Murder Mystery per NOVA PBS, King Tut's Final Secret , sulla morte di Tutankhamon, e Nefertiti and the Lost Dynasty , sulla ricerca della mummia di Nefertiti. Nel 2014 ha prodotto e codiretto per il cinema il film Il mio amico Nanuk , distribuito in 30 paesi.
STORIA Evocata, brandita, rivendicata, vituperata... si sprecano gli aggettivi per la questione piÚ discussa e irrisolta della nostra storia contemporanea, la questione per antonomasia: quella meridionale; vale a dire la problematica di natura economica, sociale, antropologica e politica che corrisponde a una delle principali manifestazioni d'incompiutezza dell'Italia unita. Quella che qui si propone, in un numero limitato di pagine, è una sintesi essenziale ma completa delle sue principali tappe. Muovendo da una ricognizione delle origini preunitarie delle differenze Nord-Sud, il libro ricostruisce l'evolversi delle condizioni del Mezzogiorno e del ruolo da esso svolto nello sviluppo economico e sociale del paese. Alla luce dell'imponente bibliografia accumulatasi sul tema, si individuano alcune scansioni fondamentali. A una prima fase, dal 1861 al 1887, in cui la condizione economica del Sud migliora e non perde terreno rispetto al Nord, anzi, il Sud è fattore propulsivo dello sviluppo capitalistico del paese, segue una seconda, dal 1887 alla fine della seconda guerra mondiale, in cui, se la situazione del Mezzogiorno migliora sensibilmente, la sua economia resta eminentemente agricola, mentre al Nord parte un'industrializzazione diffusa e superiore.
STORIA La rivoluzione russa è stata, per i suoi effetti, una delle vicende più sconvolgenti della storia mondiale: in una sola generazione dall'instaurazione del potere sovietico almeno un terzo dell'umanità viveva in regimi che l'avevano presa a modello. Il costo in vite umane degli eventi rivoluzionari del 1917 e degli anni immediatamente successivi fu immenso: milioni di morti per le bombe e le pallottole dei rivoluzionari e per la repressione diretta del regime, per il terrore rosso e i pogrom antiebraici, ancora di più per la fame, il freddo, le malattie. In questo libro, considerate l'opera più completa e attendibile sul periodo, per la prima volta si è racchiusa in un unico volume l'intera parabola rivoluzionaria: dal 1891, quando per la prima volta la carestia e la fame spinsero la popolazione a ribellarsi all'autocrazia zarista, fino al 1924, quando alla morte di Lenin si erano ormai instaurate e consolidate le istituzioni del regime sovietico. Orlando Figes descrive la rivoluzione come una tragedia, tanto per il popolo russo nel suo insieme quanto per i singoli individui, dimostrando che il fallimento della democrazia nel 1917 aveva le sue radici nella cultura e nella storia sociale della Russia e che quella che era nata come rivoluzione del popolo conteneva già i semi della futura degenerazione in violenza e dittatura.
TEMPO LIBERO Sporcarsi le mani e ripulire l'anima: questo il principio che sta alla base della passione di Gianluca Zaghi per il restauro delle biciclette. Grande cultore delle due ruote, Zaghi ci conduce all'interno del territorio del restauro delle bici d'epoca, svelandoci i suoi segreti di artigiano. Con l'ausilio di un ricco corredo fotografico, ci mostra gli strumenti del mestiere e ci presenta alcuni dei capolavori di ingegneria e tecnica che negli anni ha rimesso a nuovo. Dal restauro creativo al restauro conservativo e totale, tutti i passi per acquisire un'arte che ci riporta ai tempi in cui il ciclismo era pervaso da una patina di eroismo e le imprese dei campioni regalavano grandi emozioni. Prefazione di Giancarlo Brocci. Introduzione di Mike Wolfe.
TEMPO LIBERO Amate le tazze, le scodelle o i piatti in ceramica? Adesso potrete crearli voi stessi! Questo libro vi mostrerà come: - Capire le proporzioni e realizzare progetti elementari - Scegliere l’argilla e gli strumenti adatti - Considerare le diverse tecniche e variazioni sul progetto - Scegliere il metodo migliore: al tornio, a lastra o a colombino - Scegliere smalti atossici per alimenti e altro. Insegnante, progettista e autrice Jacqui Atkin spiega come realizzare a mano oggetti belli e pratici, a partire da piattini, tazzine e piatti, fino a casseruole, brocche e zuppiere. Un’arte tutta da scoprire e apprezzare!
TEMPO LIBERO Una morte da rockstar e il caso è chiuso. Ma qui non siamo a Los Angeles, siamo nel paese dei misteri irrisolti, dei depistaggi e delle doppie verità. State per leggere un giallo scritto da un criminologo che in un crescendo di suspense e rivelazioni entra nella scena di un suicidio troppo imperfetto per essere vero. Una storia che deve essere raccontata anche dopo che l’iter processuale ha detto la sua ultima parola. Una storia che ci porta dritti nel territorio di una verità indicibile e clamorosa. Marco Pantani era un fuoriclasse troppo irregolare. La squalifica che lasciò sgomenta l’Italia intera era in realtà una gigantesca truffa ai suoi danni. In un giro di scommesse clandestine la criminalità organizzata aveva puntato cifre folli sulla sconfitta del Pirata. Gli elementi rilevanti per un criminologo fanno ritenere del tutto improbabile l’ipotesi del suicidio. Allora il caso non può essere chiuso. L’autore chiede l’intervento della Commissione parlamentare antimafia, forse è l’unica strada per stabilire una verità che rischia ancora di far saltare troppi intoccabili. L’ultima strada per rendere giustizia a un uomo fragile e a un grande campione.
TEMPO LIBERO Un intero arcobaleno di splendide coperte lavorate all'uncinetto. Si parte da motivi molto semplici per costruire passo passo coperte, copriletti e plaid dall'effetto sorprendente. Dieci progetti, corredati ciascuno di due varianti colore e completi di spiegazioni scritte, schemi grafici e guida illustrata per l'assemblaggio dei moduli.
TEMPO LIBERO Avete mai pensato di arredare la casa con tanti accessori realizzati con le vostre mani all'uncinetto? Tappeti, cuscini, poltrone pouf, tovagliette, cestini... sono solo alcune delle proposte che potete trovare in questo libro. Non è necessario avere grande esperienza di lavoro all'uncinetto per dedicarsi ai progetti presentati. Basta conoscere i punti base, scegliere i filati giusti e iniziare a lavorare con le proprie mani seguendo le istruzioni. La lavorazione è spesso molto veloce perchÊ si usano filati king size o lavorati in doppio, con la soddisfazione di poter vedere il risultato nel giro di poco tempo. Con l'esperienza potrete poi realizzare progetti personalizzati con la vostra fantasia e creatività .