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CDCA ATLANTE 2019
RADIOGRAFIA DELL’ITALIA DEI VELENI L’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali è una mappa in contiL’Atlante raccoglie nua trasformazione. Attualmente raccoglie circa 150 conflitti: da solo casi di casi storici come il disastro di Seveso o la diga del Vajont, ai più conflitto e non emblematici e aspri conflitti degli anni recenti. Grazie al contrisemplici emergenze buto di ricercatori, volontari e attivisti dei comitati locali la lista ambientali. dei conflitti va arricchendosi quotidianamente di aggiornamenti La differenza o nuove mappature. sostanziale sta Nonostante il numero dei casi presenti sulla piattaforma sia elenel fatto che oltre vato e significativo, la fotografia restituita dall’Atlante non ha alla presenza di l’ambizione di rappresentare in maniera esaustiva l’intero camuna problematica po delle lotte ambientali verificatisi o ancora in corso nel nostro ambientale come paese. La scelta dei casi via via inseriti risponde piuttosto a cril’inquinamento o teri di rilevanza quali la gravità degli impatti ambientali, sociali e sanitari prodotti; la significatività della mobilitazione - ovvero la contaminazione l’intensità del conflitto e i suoi esiti; la catalogazione dell’area deve essere presente geografica coinvolta tra le aree contaminate identificate come una istanza di SIN (Siti di Interesse Nazionale per le Bonifiche); la distribuzione opposizione o geografica, con l’inserimento di almeno due casi per ogni regioprotezione da parte ne al fine di rendere visibile con sufficiente rappresentatività la della cittadinanza diffusione di fattori di rischio ambientale e conflitti attraverso il o dei portatori di Paese. Infine, si è ritenuto opportuno includere nella mappatuinteresse locali. ra quei casi, pur non catalogati ufficialmente come “conflitti” a causa dell’epoca a cui risalgono, considerati episodi storici nella cronologia delle emergenze ambientali in Italia e dell’attivazione sociale di risposta. Rientrano in questa tipologia i già citati casi del Vajont La struttura dello stabilimento Caffaro è attuale di Seveso. La mappa che mostra la diffusione dei conflitti per regione, inserita nell’infografica, deve essere letta tenendo a mente tali criteri metodologici. Seguendo la struttura dell’atlante, come risulta dalla mappa principale, i conflitti sono classificati in dieci diverse categorie, ovvero: energia nucleare, estrazione minerarie e cave, gestione dei rifiuti, biomasse e conflitti legati alla terra, energia, gestione dell’acqua, infrastrutture/cementificazione, turismo, conflitti legati alla conservazione della biodiversità e industria/manifattura/installazioni mili-
mente occupata da un’azienda in attività che prevedere di chiudere entro pochi mesi, dati gli alti costi di mantenimento. Brescia / Italia. Ottobre 2013, Brescia (Lombardia), © Francesca Volpi, Progetto Underground. SdF / ISFCI 2013