REPORT ERASMUS PLUS IN OLANDA. Il 25/05 siamo partiti dall'aereoporto di Falconara dopo un tragitto fatto in preda all'ansia per il dubbio di arrivare in ritardo, quindi perdere il volo per arrivare all'aereoporto di Fiumicino. Nonostante tutto siamo riusciti a prendere il volo in tempo, abbiamo fatto scalo all'aereoporto di Roma e preso l'aereo per Amsterdam. La nostra avventura stava per iniziare!!!!!!
Dall'aereoporto di Amsterdam siamo giunti all' hotel in cui le docenti alloggiavano e lĂŹ abbiamo incontrato le nostre famiglie adottive, le quali ci hanno portato nelle rispettive case. A cena siamo stati ognuno con le proprie famiglie e il giorno seguente abbiamo fatto una gita a l'Aia, dove abbiamo visto
Madurodam, il museo dell'umanitĂ e la piazza del Parlamento. Madurodam era l'Olanda in miniatura e qui abbiamo avuto l'occasione di ammirare in poche ore lo splendore dell'Olanda e soprattutto i campi fioriti.
Al museo abbiamo parlato dell'immigrazione e delle difficoltĂ dei rifugiati, attraverso una ricostruzione attiva della fuga dai paesi nativi a causa di guerre o problemi economici e, infine, abbiamo ammirato lo splendore della piazza del Parlamento. Il mercoledĂŹ siamo andati a scuola con i bambini delle famiglie che ci ospitavano dove, insieme alle nostre insegnanti, abbiamo fatto dei cartelloni sui personaggi che hanno combattuto la segregazione razziale. Di pomeriggio abbiamo fatto delle gite con le nostre famiglie , abbiamo visitato i mulini e abbiamo assistito alle lezioni di hokey svolte dai bambini che ci ospitavano.
GiovedÏ siamo andati alle scuole Medie dove ci hanno insegnato delle coreografie da ballare nello spettacolo che si è tenuto il pomeriggio in occasione del progeto Erasmus plus. Poi siamo tornati a casa e abbiamo cenato molto presto, infatti gli olandesi cenano tra le 18:00 e le 19:00. Dopo cena abbiamo preso un gelato e siamo andati in spiaggia a giocare con la sabbia, noi scrivevamo parole in italiano e loro in olandese.
Siccome l'Olanda si trova molto a nord, il sole inizia a tramontare verso le 22:00 e i suoi abitanti, stranamente, vanno a dormire verso le 21:00 quindi quando c'è ancora la luce.
Il venerdĂŹ abbiamo visitato Amsterdam, dove abbiamo potuto osservare il bellissimo mercato dei fiori e comprare bulbi e tulipani di ogni genere .
A pranzo ci siamo fermati in un locale tipicamente olandese dove abbiamo mangiato dei panini grandissimi che ci hanno offerto le nostre insegnanti.
Per merenda abbiamo mangiato un gelato gigante in piazza d'Am e da lĂŹ abbiamo fatto una passeggiata sotto la pioggia. Tornati al punto di ritrovo che avevamo scelto con i rapresentanti delle altre nazioni, siamo andati in un museo ebraico dove abbiamo fatto il pane, visto e suonato strumenti che gli ebraici utilizzavano per scacciare via i demoni e disegnato la mano di Fatima: un simbolo portafortuna per gli ebrei. Poi, tornati a scuola, abbiamo cenato insieme a tutti i rappresentanti delle altre nazioni con un barbecue,abbiamo festeggiato l'ultimo giorno insieme e presentato i nostri cartelloni sul razzismo e i personaggi che hanno
combattuto la segregazione razziale, preparati mercoledĂŹ mattina. La mattina seguente, l'ultima del nostro viaggio, abbiamo preparato le valige e visitato, insieme alle altre famiglie che ospitavano bambine italiane e alle insegnanti, una fattoria a contatto con gli animali. A pranzo siamo restate in fattoria dove abbiamo mangiato dei toast. Dopo siamo andate all'albergo dove alloggiavano la nostre insegnanti e da lĂŹ siamo partiti con un taxibus per andare all'aereoporto di Shirport e prendere l'aereo per tornare in Italia . Arrivati a Falconara abbiamo aspettato che le valigie imbarcate arrivassero e dopo siamo corse a riabbracciare i nostri genitori.
Questo viaggio è stato per noi molto educativo e importantante infatti abbiamo vissuto nuove esperienze, conosciuto i modi di fare degli olandesi (non usavano nè tovaglia nè tovaglioli), ma soprattutto ci siamo divertite!