LA VOCE DELL’AQUILA MAGAZINE DI CULTURA EXTRATERRESTRE E FILOSOFIA COSMICA A CURA DELL’ARCA DI CATANIA
Bimestrale Anno VI – N° 31 – Marzo - Aprile 2021 – spedizione gratuita in formato Pdf
ANNO VI° N°31
ANTONIO URZI: SONO STATO SULLA LUNA
MESSAGGI DI GIORGIO BONGIOVANNI
“OLTRE LA LUCE”
MESSAGGI DI EUGENIO SIRAGUSA E...MOLTO ALTRO ANCORA
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"IL SALVABILE SARA’ SALVATO PRIMA CHE TUTTO AFFONDI NELLA MELMA DELLA TOTALE PERDIZIONE DI QUESTA GENERAZIONE". Eugenio Siragusa
LA VOCE DELL’AQUILA
Magazine di Cultura Extraterrestre e Filosofia Cosmica A cura dell’Associazione Culturale Dal Cielo alla Terra Catania
DAL CIELO ALLA TERRA ATTENTI AI FACILI GIUDIZI NON SIATE TEMPESTIVI NEL GIUDICARE, VOI NON CONOSCETE I MISTERI DELLA VITA; NON CONOSCETE, SOPRATUTTO, LE LEGGI CHE GOVERNANO L'EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI DIVINI… E' MOLTO FACILE GIUDICARE GLI ALTRI: DIFFICILE GIUDICARE SE’ STESSI. IL MALE CHE SPESSO CREDETE SIA NEGLI ALTRI, E' SOLO IN VOI, CHE VI ARROGATE IL DIRITTO DI GIUDICARE CON GLI OCCHI SERRATI, CON LE ORECCHIE SORDE E CON I DENTI STRETTI DI RABBIA. ATTENTI! (ADONIESIS) tramite Eugenio Siragusa
Editoriale
LA VOCE DELL’AQUILA Il. presente giornalino “LA VOCE DELL’AQUILA”, non è altro che il risultato di una ricerca fatta da alcuni giovani, che ad un certo punto della loro vita, hanno sviluppato alcuni quesiti cercando delle risposte sulla loro esistenza. Ragionando e riflettendo su alcuni argomenti ci siamo resi conto che le nostre idee erano uguali, e nella certezza che queste siano anche le uniche, abbiamo predisposto positivamente i nostri pensieri al fine di elaborare questo giornalino Speriamo soltanto che la qualità di voi lettori ci dia man forte incoraggiandoci a continuare. IN QUESTO NUMERO: Benvenuti gentili lettori, Apriamo questo nuovo numero del nostro bimestrale con due esperienze straordinarie vissute da recente dall’ormai noto Contattista Antonio Urzi, con i relativi messaggi del Contattista Stimmatizzato, Giorgio Bongiovanni. Di seguito un’appendice di Eugenio Siragusa sul suo viaggio alla Luna Nera vissuta poco prima che vi arrivassero gli Americani con la Missione Apollo XI. Continuamo a pubblicare le pagine della Divina Commedia in chiave Extraterrestre, inferno Canto xv° e xvi°, nel libero commento di Giovanna Viva. Sospendiamo la Rubrica “Pillole di Amicizia”, per dar spazio ad una esperienza straordinaria avuta dalla cotattata Angela Pace, in anteprima esclusiva pubblichiamo parte della sua testimonianza che verrà raccolta in un libro di prossima uscita. Puntuale come sempre, la Rubrica Messaggi dal Cielo, con imperdibili messaggi ottenuti dai Contattisti, Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni. Nell’angolo della lettura, vi presentiamo recensione ed estratto dal libro bestseller di Enrique Barrios, AMI un amico dalle Stelle, libro che racconta una storia – per noi – realmente vissuta ma resa nota a modi favola per bambini. Il nostro amico e corrispondente, “S.E.”, puntualmente ci delizia con una traduzione di un articolo sull’esperienza di un quasi sconosciuto Contattista Americano, amico e contemporaneo di Adamski.
BUONA LETTURA
Crediti Editore DAL CIELO ALLA TERRA CATANIA Progetto grafico giorgio barbagallo E-mail dalcieloallaterra.catania@gmail.com centrostudi.gfbpt@gmail.com Redazione Spagnola – Gran Canaria Silvia Sorrentino missatine@yahoo.it
Hanno Collaborato Silvia Sorrentino Antonio Urzi Eugenio Siragusa + Giorgio Bongiovanni Giovanna Viva + Angela Pace Enrique Barrios Håkan Blomqvist “E.S”.
SOMMARIO ESPERIENZE STRAORDINARIE: SONO STATO SULLA LUNA ANTONIO URZI RACCONTA: SONO STATO SULLA LUNA Appendice Eugenio Siragusa: VIAGGIO SULLA LUNA NERA INSERTO FOTOGRAFICO ANTONIO URZI: VIAGGIO IN ASTRONAVE Appendice Messaggi di Giorgio Bongiovanni PARLANO GLI EXTRATERRESTRI La Commedia in chiave extraterrestre Inf. Canti XV° XVI° OLTRE LA LUCE L’esperienza di Angela Pace RUBRICA MESSAGGI DAL CIELO Eugenio Siragusa, la C.I.A. e i Black Men BlackVault rilascia archivio Mondiale sugli U.F.O. Eugenio Siragusa Ufo & Servizi Segreti Giorgio Bongiovanni:come sono costituite le loro Astronavi Giorgio Bongiovanni le sei tipologie di “Alieni” conosciuti Presentazione Sito di Giorgio Bongiovanni L’ANGOLO DELLA LETTURA – AMI Un amico dalle Stelle L’ENIGMATICO CAROL HONEY GLI UFO TORNANO IN SICILIA IL CONTATTO CONTINUA
I NOSTRI CONTATTI: Redazione LA VOCE DELL’AQUILA – dalcieloallaterra.catania@gmail.com Centro Studi Geofisiobiopsicoterapia Italia– centrostudi.gfbpt@gmail.com
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102° Anniversario della nascita di Eugenio Siragusa 25-03-1919 – 25-03-2021
Esperienze straordinarie “Sono stato sulla Luna” Di Silvia Sorrentino Bentrovati cari amici, nella vita siamo spesso testimoni di esperienze che non si possono spiegare con la razionalità, legata ai vecchi dogmi che la maggior parte della gente è abituata ad usare come mezzi di misura per valutare la realtà dalla fantasia. Dobbiamo avere molta conoscenza per riuscire a spiegare situazioni che apparentemente sono inspiegabili ma che in realtà sono assolutamente “normali” se li conosci . Quando ci capitano eventi straordinari che vanno al di fuori della nostra conoscenza allora li etichettiamo come “impossibili o fantasia”, ma per coloro che hanno la conoscenza più’ completa, più amplia, sul “mistero vita” sa che questi eventi straordinari non sono altro che situazioni che accadono nella vita per varie ragioni. Tra questi eventi straordinari includo, esperienze con i disincarnati, esperienze con esseri di altre dimensioni, esperienze con mondi paralleli, viaggi astrali, abduzioni, contatti con esseri di altri mondi, poltergeist, incontri con doppelganger, visioni mistiche, tutti questi fenomeni conosciuti come paranormali, esiste gente che ha la capacità di sdoppiare il proprio corpo, di attraversare pareti, piegare metalli, sfidare incredibilmente le leggi fisiche! Io personalmente ho avuto un paio di queste esperienze ecco perché ho cominciato a farmi delle domande ed ad interessarmi sui vari misteri della vita. Oggi vi voglio raccontare una delle tante esperienze straordinarie vissute da Antonio Urzi, ad oggi il più grande contattista in vita. ve le racconterò direttamente dalle sue parole. Antonio nella notte tra Domenica 3 e Lunedì 4 viene prelevato da esseri umanoidi probabilmente di altri mondi e accompagnato sul nostro satellite Luna, (non era la prima esperienza per Antonio) ci racconta che in astronave si trovava con 3 o 4 persone assolutamente identici a noi terrestri, indossavano una tuta aderente di color blu con una lunga cerniera fino al collo, questa gente semplicemente gli disse di star sereno che in poco tempo sarebbe atterrato sul satellite Luna. Antonio ebbe la percezione che fossero passati circa 40 minuti dal prelievo all’atterraggio ma ovviamente sappiamo che la percezione del tempo nello spazio è differente da quello che abbiamo sulla Terra.
Antonio atterra e viene accolto da altri esseri umanoidi molto simili a noi terrestri ma più magri, armonici e belli. In particolare ricorda una ragazza con i capelli legati con una lunga coda da cavallo che lo accolse quando atterrò, lo accompagno poco più’ avanti e lo lascio in compagnia di un altro essere un altro ragazzo che apparentava massimo 25/30 che lo accompagno all’interno del satellite. Antonio racconta che il terreno era di color crema, e notò anche piccoli spazi con erba, notò un varco aprirsi nel terreno e il materializzarsi di una specie di piattaforma che come fosse un ascensore scese giù all’interno di una struttura ubicata dentro il sottosuolo lunare. Antonio si trovò in una grande sala, dove vide alcune arie ricreative, ricorda di avere una fame ed una sete incredibile, e che senza aver detto nulla il ragazzo che lo accompagnava in questo tour gli offrì una bevanda proteica dal colore scuro, e dalla consistenza al frappè. Antonio asserisce che era buonissima ed aveva un sapore che mai aveva provato prima, ma che lasciava un retrogusto a liquirizia, ricorda di sentirsi subito sazio e dissetato. A quel punto Antonio ha un vuoto di memoria su ciò che accadde successivamente, fenomeno alquanto normale che si ripresenta quasi come costante in tutte le esperienze di questo tipo, le persone hanno buchi temporali di memoria di diverse ore, infatti Antonio ha la sensazione di aver passato quasi una intera giornata lì, anche se effettivamente non ha il ricordo completo di tutto il trascorso. La perdita della cognizione spazio temporale è come ho detto prima, normale quando avvengono questi tipi di viaggi, ed anche la perdita di memoria momentanea del vissuto. Solitamente i ricordi tardano alcuni mesi a riaffiorare alla mente, come già in altre occasioni, molti particolari riaffiorano un po’ alla volta. Probabilmente è una sorta di protezione che adotta la nostra mente (di terza dimensione) non ancora abituata e preparata a certi tipi di esperienze, sembra che la mente sdogani un poco alla volta le immagini e le informazioni ricevute, come dire.. Ci fa ricordare che è realmente accaduto, ma non ci permette di avere un piano completo del trascorso, quasi come se fosse un sogno lucido, ma effettivamente tutto ciò che è successo è stato assolutamente fisico e non un sogno. Antonio al ritorno in casa aveva ancora il sapore in bocca di quella bevanda proteica che gli fu offerta, per sottolineare la reale esperienza “fisica” vissuta. Ma adesso vi lascio direttamente al suo racconto che successivamente ha poi ampliato con più’ dettagli. Per la redazione de LA VOCE DELL’AQUILA In collaborazione con VERITAS Silvia Sorrentino
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IL CONTATTISTA ANTONIO URZI RACCONTA: “SONO STATO SULLA LUNA” Prima di tutto è strapieno di esseri umanoidi, sembrava di essere in centro Milano per le feste. Quando sono atterrato ero senza protezione e il terreno è marrone color crema in questa nuova zona. Mi ha fatto impressione perché questi nuovi esseri di tipo umano sono fantastici, con tute nere grigio con cerniera fini al collo. Questa ragazza che mi ha accolto mi ha lasciato con un ragazzo che se uno lo vede per la strada non penserebbe mai che sia uno di loro. Era vestito normale ma sotto gli abiti aveva anche lui una tuta nero/grigio antracite sottilissima. Per accedere all’interno del satellite, aprono al momento dei piccoli varchi nel terreno di 2metri per tre, tipo ascensori. Vederlo fare da vicino fa impressione: si apre il terreno e nel frattempo si materializzano dei pannelli molto lavorati dello stesso colore delle tute. Mi hanno fatto vedere dove ero sulla mappa (infatti poi vado a controllare) e mi hanno fatto vedere dove hanno dei punti di accesso, ovvero in prossimità dei lati a noi visibili. È vero che hanno delle antenne che schermano tutta la superficie e non permettono di vedere tutto, come i colori reali, ampi spazi con verde (non molti), astronavi ferme a terra ecc. sono ancora stordito. Mi sono rimesso giù a riposare alle 8:30 con questo tempaccio e il viaggio è avvenuto nell’arco di tre ore terrestri, ma penso di essere stato lassù più di un giorno. SPETTACOLO TUTTO. Corridoi, ampi spazi come ricreativi, ovviamente chissà dov’ero. Magari ero nell’antibagno delle sale principali e a me sembrava di essere nella sala principale. So solo che avevo una fame terribile, mi sono bevuto un centrifugato marrone molto cremoso, erano a base esclusivamente proteica vegetale. buonissimo. Sapore al cacao misto liquirizia. Poco ricordo, Perché come al solito la parte centrale dell’esperienza (come spesso accade) me la fanno dimenticare penso per tutela loro e mia. In fede Antonio Urzi
LA VOCE DELL’AQUILA
VIAGGIO DI EUGENIO SIRAGUSA SULLA
LUNA NERA Di Redazione
Questo articolo, lo avevamo pubblicato sul numero 4 del nostro magazine.
Nel nostro sistema solare esiste tuttora un piccolo satellite artificiale che è chiamato "Luna Nera", del quale la scienza ufficiale conosce molto bene la traiettoria ma ancora rimane nel top secret. Fa abitualmente il percorso dalla Luna a Venere e ritorno. Questa Luna Nera non è da confondere con l’altra, chiamata pure "Lilith", che non è un corpo celeste, ma il punto in cui la Luna si trova alla massima distanza dalla Terra. Tale punto è considerato importante da molti astrologi ed è associato alla Lilith biblica, la prima compagna di Adamo dopo essere stato cacciato dall’Eden per aver trasgredito al volere divino. Secondo un’altra tradizione, Lilith evoca gli elementi di diabolicità e perversione. Oggi rappresenta il modo in cui questa esprime la passionalità e l’erotismo. Tornando perciò alla Luna Nera fisica, essa ha un compito preciso che è quello di mantenere la Luna nella sua orbita per evitare che s’avvicini alla Terra con conseguente probabile urto. La traiettoria del satellite è a forma di otto tra la Luna e Venere, mentre la sua superficie normalmente non riflette la luce, se non in particolari situazioni. Si conosce qualche cosa di essa solo perché il contattista Eugenio Siragusa ha raccontato il suo viaggio in questa misteriosa astronave, avvenuto quando gli Stati Uniti stavano preparando il lancio dell’Apollo 11 per portare i primi astronauti sulla Luna.
LA VOCE DELL’AQUILA
...”Questo gesto vuole essere una simbolica ma reale espressione dell'unità Fraterna fra Terrestri ed Extraterrestri….”
Uno dei viaggi fondamentali e non soltanto nel senso astrale, ma fisico, fu il suo viaggio alla Luna Nera, ricevuto come viaggiatore in una astronave di più di 600m.di larghezza, guidata dall'Extraterrestre Woodok. Gli Stati Uniti preparavano il lancio dell'Apollo XI, che avrebbe portato i primi astronauti sulla Luna. Secondo dati che lo stesso Siragusa aveva in suo possesso, già avevano tentato anteriormente detta impresa e l'avevano espletata con gravi incidenti, senza che fosse data conoscenza al pubblico. In un certo modo, il viaggio di Eugenio Siragusa alla Luna Nera in una Cosmonave aveva un significato parallelo. Gli scienziati della terza dimensione preparavano il loro viaggio spaziale guidato che avrebbe iniziato la conquista degli spazi esterni del Pianeta. Le guide di Quarta Dimensione avvicinavano i loro mezzi, la loro scienza e il loro sentimento generoso della conoscenza, attraverso uno dei loro operatori, in un viaggio di tipo iniziatico che marcava un nuovo tempo nel “Programma Generale”e anche nel programma specifico del fondatore del Centro Studi Fratellanza Cosmica. Come le altre volte, Eugenio Siragusa ricevette una chiara indicazione telepatica di partire il giorno seguente per un incontro fisico nella Valle delle Aquile,una valle non lontana dai punti dove aveva avuto i precedenti incontri fisici con i piloti di Cosmonavi. Nella comunicazione telepatica, gli era stato detto anche che questa volta non si sarebbe incontrato con il solito disco di 12 m. di diametro, ma con una Cosmonave di oltre 500 m. di longitudine. All'ora esatta del giorno indicato,Eugenio Siragusa si trovava nella Valle delle Aquile. Si era fatta sera e regnava un'assoluta solitudine. Quando Eugenio vide l'astronave rimase tranquillo, più tranquillo delle altre volte. La nave si fermò ad una distanza di un tiro di pietra, in una vicina zona deserta, Eugenio si avvicinò in quella direzione. La nave gli sembrò enorme. Senza apparenza reale di apertura, in uno dei laterali si fece un buco e cominciò ad emergere una scala che si distese fino a terra. In quel momento fece la sua apparizione uno degli Extraterrestri con cui si era incontrato in altre occasioni e gli fece segno di salire. L'astronave vista da vicino, aveva un'altra colorazione. Penetrò in una specie di alone che era andata variando dal giallo azzurrognolo al verde smeraldo.
L'astronave vista da vicino, aveva un'altra colorazione. Penetrò in una specie di alone che era andata variando dal giallo azzurrognolo al verde smeraldo. Si sentiva una sottile vibrazione, nell'interno dell'astronave gli diede il benvenuto il comandante, di nome Woodok, con cui aveva avuto precedenti contatti. Alla partenza Eugenio avverte solo una leggera pressione. Viene fatto sedere in una sedia anatomica apparentemente di cuoio o materiale plastico, fatta in modo da permettere il riposo della colonna vertebrale, lasciando libero il torace, con in cima un poggia nuca. L'interno della nave è composto di spaziosi corridoi dai quali si accede alle stanze. Alcune sono enormi laboratori spaziali, altre sono comodi dormitori con letti anatomici. Può visitare solo il compartimento di analisi e l'altro dove si unificano i controlli di volo .
Nell'interno della nave vi erano spaziosi corridoi che davano a dei compartimenti. Qualcuno di questi compartimenti erano laboratori spaziali, altri erano comodi dormitori con letti anatomici. Il signor Siragusa poté conoscere due dei compartimenti fondamentali della nave: il compartimento di analisi e controllo di volo e il compartimento dove si trovano i controllori di volo. Nel primo vi erano grandi quadri luminosi cartografici, pannelli luminosi che mostravano le linee magnetiche della Terra e lo spazio,enormi televisioni che mostravano immagini della zona che si trovava sotto e che si stava sorvolando. Molti di questi pannelli avevano enormi (zoom) che permettevano di avvicinare ed allontanare le immagini a volontà per avere una visione di lontananza o vicinanza desiderata.
Il compartimento dei controlli possedeva un apparato che chiamò imperiosamente l'attenzione del signor Siragusa: una specie di televisione quadridimensionale o globulare, che riceveva e proiettava immagini, incluso della stessa nave e lo stesso interno durante il volo. Eugenio si vede proiettato nello schermo della televisione come se venisse ripreso da un'altra astronave. Dal suo sedile anatomico può seguire il volo, le immagini e i movimenti in TV. In pochi secondi vede la Terra grande come un pallone da football. Il viaggio era iniziato alle 20,30. Sette minuti dopo l'astronave atterra sulla Luna Nera. È un satellite artificiale che segue una traiettoria continua tra la Luna e Venere, con l'obiettivo di mantenere la luna nella sua orbita evitandole di precipitare sulla Terra. La Luna Nera nel suo interno è un’autentica città sospesa. La traiettoria del Satellite si realizza descrivendo un otto fra la Luna e Venere, Moon-Mafa, secondo il grafico aggiunto. Un gruppo di donne salutarono il nuovo viaggiatore, fra di loro c'era un terrestre, che anche lui era arrivato dalla Terra. Eugenio Siragusa s'incontrerà nuovamente con lui in Italia. Era un meccanico nato a Bologna,chiamato Luciano Galli.
Eugenio Siragusa fu condotto in un grande salone a forma di ferro di cavallo, brillante, come se fosse tappezzato con placche d'argento. Attorno alla parete c'erano una serie di nicchie cristallo...In queste, seduti in stato di sdoppiamento controllato, stavano i corpi di numerosi Esseri. Telepaticamente, domandò che significava quello, chi erano. La risposta fu: Si tratta di fratelli in missione sul Pianeta Terra. Per noi lo sdoppiamento controllato è come per voi il sogno. Possiamo spostarci sulla Terra e ritornare. Sulla Terra realizziamo questo lavoro astrale sei milioni di esseri dello spazio. Gli è permesso fino ad 80 anni. Dopo debbono tornare, la vita media di uno di noi è di 1200 anni terrestri. Eugenio Siragusa domandò mentalmente per l'origine della Luna. La risposta fu questa: “La Luna è, al contrario di quello che credono gli scienziati terrestri, tanto giovane quanto la Terra. La Terra, come la Luna e le altre due Lune scomparse, nacquero con il Sistema Solare dall'esplosione di una stella supernova. Gli altri due satelliti s'infransero in epoche diverse sopra il Pianeta Terra, distruggendo i Continenti MU e ATLANTIDE. La Luna è abitata da 175000 anni, giusto al tempo in cui la Confederazione Interstellare mise lì le sue prime basi. Non è consigliabile abitare sopra la superficie lunare, perché il nucleo centrale Igneo – Cosmico del satellite è in continua contrazione, con perdita di massa. I crateri lunari, non sono dovuti alla caduta di meteoriti o impatti, ma al vuoto che la perdita di massa della superficie provoca, causando cedimenti imprevisti. In più, la superficie della Luna è sottomessa tremendi rantoli dovuti all'influenza degli oceani terrestri. Gli scienziati russi vollero scoprire questi segreti e gli astronauti perdettero la vita per questo. Quando il colloquio fu terminato, la nave riprese nuovamente il viaggio di ritorno. In totale, Eugenio Siragusa aveva percorso 470000 Km e il viaggio era durato esattamente due ore e venti minuti. Il tragitto era stato TERRA-LUNA NERA-TERRA”.Alcuni giorni dopo dell'atterraggio dell'Apollo XII, il 28 Luglio 1969, il C.S.F.C,rese pubblico, per la prima volta, un comunicato che faceva riferimento a un viaggio incrociato di navi terrestri ed Extraterrestri. Il comunicato era firmato da Adoniesis e diceva così:“Il giorno 21 Dicembre 1968 partiva verso la Luna dalla Terra, la nave Apollo VIII con tre astronauti a bordo che fecero il primo giro intorno al satellite. Quel medesimo giorno, partiva da Venere con direzione la Terra, una grande astronave. Questo gesto vuole essere una simbolica ma reale espressione dell'unità Fraterna fra Terrestri ed Extraterrestri. A più di 4000 m,sotto la superficie della crosta lunare, l'uomo del Pianeta Terra può trovare gli elementi necessari per la sopravvivenza. Per la naturale funzionalità della struttura biofisica dell'uomo, è possibile trovare sotto la superficie lunare elementi (ossigeno, pressione e acqua) che gli sono indispensabili in quantità sufficiente per permettervi una lunga permanenza senza la necessità di fare uso di scafandri, bombole d'ossigeno e complicati vestiti spaziali. Attualmente, la scienza terrestre non è in grado di poter conoscere le particolari condizioni in cui si trovano i corpi Celesti quando hanno perso una considerevole massa del nucleo Igneo – Cosmico. E' anche verità che la scienza terrestre non conosce la radicale mutazione che si produce nell'anello magnetosferico quando inizia il progressivo assorbimento verso il centro di ogni massa del corpo Celeste. Questo assorbimento dell'anello magnetosferico verso il centro, è dovuto alla perdita progressiva di massa del nucleo Igneo-Cosmico. Tale assorbimento, oltre a provare la compenetrazione degli elementi atmosferici sopra il piano fisico, produce anche una modificazione sostanziale delle forze coesive della materia in una conseguente contrazione di tutte le masse verso il centro. Le nostre basi spaziali, istallate da millenni sopra il vostro satellite, si trovano nell'emisfero lunare invisibile della Terra. Le zone che offrono maggior sicurezza per un allunaggio sono quelle che voi chiamate sulla Terra: “Mari “.
“MESSAGGIO DA PARTE DELLO SCIENZIATO EXTRATERRESTRE ADONIESIS” A tutti gli scienziati e studiosi del pianeta Terra. Adoniesis mi ha pregato di divulgare quanto appresso comunico: "È vero che a circa 600 metri sotto la superficie della crosta lunare, l’uomo del Pianeta Terra troverà gli elementi necessari per la sua sopravvivenza". Adoniesis mi ha detto ancora: Per la naturale funzionalità delle strutture biofisiche dell’uomo, è possibile rintracciare sotto la superficie lunare quegli elementi (ossigeno,pressione,acqua)i quali sono disponibili in quantità sufficiente per operare ivi una lunga permanenza senza bisogno di fare uso di scafandri, scorte di ossigeno e complicate tute spaziali. Ancora la scienza terrestre non è in grado di poter conoscere le particolari condizioni in cui si vengono a trovare i corpi celesti, quando questi hanno perduto una considerevole massa del loro nucleo igneo-cosmico. È ancora vero che la scienza terrestre sconosce il radicale mutamento che si produce nell’anello magnetosferico quando questo subisce il progressivo assorbimento verso il centro di tutta la massa del corpo celeste. L’assorbimento dell’anello magnetosferico verso il centro è dovuto alla perdita progressiva della massa del nucleo igneo-cosmico. Tale assorbimento, oltre a provocare la compenetrazione degli elementi atmosferici sul piano fisico, produce pure una modifica sostanziale delle forze coesili della materia e una conseguente contrazione di tutta la massa verso il centro. Quelle perfette figure geometriche che sono visibili sulla superficie lunare e che sulla Terra chiamate"crateri"altro non sono che coni provocati da sprofondamenti causati dal deterioramento delle numerose caverne esistenti nel substrato della crosta lunare. Spesso succede che la contrazione della massa igneo-cosmica subisce delle fortissime oscillazioni dovute alle linee magnetiche di notevolissima intensità che si sviluppano tra l’emisfero visibile del vostro satellite e le vaste superfici degli oceani che periodicamente offre il geoide del vostro pianeta. Tali oscillazioni producono movimenti sismici di vaste proporzioni, con conseguente uscita di gas in superficie e sprofondamenti. Sono questi gas a provocare alcuni crateri a forma cupolare e a produrre estese lingue di fuoco, alcune delle quali ben visibili dalla Terra. Le nostre basi spaziali installate da millenni sul vostro satellite, si trovano nell’emisfero lunare visibile dalla Terra. Le zone che offrono maggior sicurezza sono quelle superfici che sulla terra chiamate "mari". In queste zone vi sono scarse possibilità di sprofondamenti per la particolare natura degli elementi che ne compongono la superficie e le strutture interne del substrato della crosta, particolarmente pressata dalle citate linee magnetiche.
Sezione fotografica dei del Contattista
migliori Antonio
avvistamenti Urzi
Per gentile concessione del Gruppo CONTATTOMASSIVO Antonio Urzi e Simona Sibilla
Sezione fotografica dei Del Contattista
migliori Antonio
avvistamenti Urzi
Per gentile concessione del Gruppo CONTATTOMASSIVO Antonio Urzi e Simona Sibilla
HO SCRITTO IL 15 GENNAIO 2021: UN NUOVO ED ENNESIMO VIDEO DI UN'ASTRONAVE DI LUCE FILMATA DA ANTONIO URZI. GIORNO DOPO GIORNO IL PROGETTO DEL GRANDE CONTATTO PRENDE FORMA E SOSTANZA. GLI EXTRATERRESTRI SONO TORNATI, ANZI CI SONO SEMPRE STATI E, PRESTO, TUTTI GLI ABITANTI DELLA TERRA VEDRANNO E TOCCHERANNO. IO HO GIÀ VISTO E TOCCATO! LEGGETE E MEDITATE UN ESPERIENZA DI CONTATTO TRA L'IMPODERABILE E IL PONDERABILE VISSUTA DAL NOSTRO FRATELLO ANTONIO. IN FEDE G.B. PIANETA TERRA 15 Gennaio 2021
LA VOCE DELL’AQUILA
Incontro in astronave
Il pomeriggio del 13 gennaio, poco prima delle 14:00 provo una sensazione profonda di beatitudine, che capita ogni qual volta che si verifica una manifestazione celeste, una manifestazione dei Fratelli dello Spazio. Così, subito dopo mi organizzo per fare un appostamento dopo settimane e settimane di brutto tempo: organizzo al volo con l’attrezzatura, preparo il computer per una possibile diretta, e mi predispongo come faccio di solito. Purtroppo però, come altre volte è accaduto, i fratelli dello spazio non si manifestano, e così torno alle mie questioni quotidiane. Arriva la sera e rifletto su ciò che ho provato il pomeriggio, ma in un attimo qualcosa mi suggerisce che stava per accadere qualcosa di straordinario. Abituato alle “sorprese” dei Fratelli, ho pensato che forse l’indomani si sarebbero palesati, ma non pensavo di certo di svegliarmi nel cuore della notte per andare a filmare: Vado a riposare dopo aver sistemato i bambini con Simona e prendo il telefono cellulare per mettere sveglia e vedo che sono le 00:40. Faccio fatica a prendere sonno, ma dopo un po’ di pensieri che spaziano tra idee, progetti e questioni quotidiane, mi accorgo chiaramente di entrare in stato di dormiveglia, ma cosciente di essere vigile, una sensazione che conosco molto bene e che anticipa quello che identifico come viaggio astrale. Vedo la camera ad occhi chiusi e come se fosse illuminata, ma da una luce debole, vedo tutto chiaramente e mi lascio andare guardando il soffitto, ma sempre ad occhi chiusi; dopo molti minuti non accade niente, così mi alzo e mi prendo il magnesio per rilassarmi e per vedere di prendere sonno nonostante avevo preso come di consueto la melatonina che aiuta a rilassare.
LA VOCE DELL’AQUILA
“L’umanità è in serio pericolo”. Ricostruzione grafica dell’incontro
Torno a letto, e dopo un po’ rientro in quello stato di dormiveglia che mi fa capire a quel punto che la situazione è anomala, e difatti avviene dopo qualche istante qualcosa di straordinario: Mi ritrovo in quella che identifico subito come una fantastica Astronave, totalmente bianca, molto lineare e priva di arredi classici riconducibili a sale di comando che ho avuto modo in più occasioni di vedere. La sala di circa 40 o forse 50 metri avanti a me è illuminata in ogni angolo senza avere ombre da fonti luminose ma, come raramente capita, vedo ogni tipo di dettaglio. Le pareti sembrano avere una sorta di vetro circolare per tutto il perimetro esterno della nave, e noto però che non è piatto a parete ma concavo, fino ad arrivare, la parte trasparente, due o tre metri circa all’interno del pavimento. Alla mia destra un essere di tipo “grigio orange”, dalla pelle marrone chiaro, che conosco molto bene e che già in altre occasioni del passato ho avuto modo di incontrare a bordo di queste fantastiche strutture volanti. L’essere sembra essere mio amico, mi guarda e, anche se non ha espressioni facciali a causa della sua struttura biologica, mi guarda come essere compiaciuto: Le volte scorse lo stesso essere, alto circa un metro e cinquanta centimetri, indossava una tuta color marrone/arancio aderente, e sul petto lato sinistro due file di quadratini colorati disposti in orizzontale, ma questa volta aveva una tuta grigio antracite traslucida, che al momento mi ricorda qualcosa di familiare. Questo essere era posizionato davanti ad una sorta di banco di comando, un parallelepipedo con un taglio in alto a 45 gradi, dove sopra scorgo alcuni tasti e incisioni, nonostante si trovasse a circa 7/8 metri di distanza.
Ad un certo punto sulla mia sinistra vedo al di là di un divisorio apparentemente di cristallo, delle persone con tute di diverso colore che camminano da un lato e l’altro, e mi rendo conto subito che si tratta di un corridoio sicuramente comunicante tra ipotetiche sale. Mi sento chiamare per nome dalle mie spalle e mi giro, e mi trovo a qualche metro di distanza da tre persone simili a terrestri, ma molto più esili. Una donna al centro e due uomini, o forse tre ragazzi dall’età indefinita. Indossano una tuta anche questa color grigio antracite traslucida e noto sul petto sinistro gli stessi quadratini che aveva l’essere grigio in mezzo alla sala. Mi parla e mi dice alcune cose che purtroppo non ricordo bene, ma mi rimane impresso questo: “Stiamo operando affinchè tutto proceda per il verso giusto, stanno giungendo altre unità in nostro supporto” (mi dice altro ma non ricordo). Finito un lungo discorso, mi dice di seguirli, ma non a parole, o meglio, sento di seguirli senza che lei mi dica niente. Facciamo diversi metri (non ricordo bene cosa mi accade) e mi ritrovo in un ampio spazio con davanti a me uno schermo che, in questi anni ho visto svariate volte, alto circa tre metri e largo magari nove, dove vedo in modo chiaro il sole in attività, con grandi getti di plasma fuoriuscire in direzione del pianeta terra. Mi dice la ragazza: “L’umanità è in serio pericolo”. Se non cambia atteggiamento saremo costretti a salvare solo i bambini, gli innocenti e tutte quelle persone che amano la vita e si mettono a disposizione del prossimo (mi dice altre cose che non ricordo)”. Dopo alcuni istanti, sento un suono molto simile a quello delle famose «trombe dell’apocalisse» ma più metallico, dove provo un’angoscia terribile, e sinceramente non sapevo se si trattava dello stesso pianeta terra in agonia, perché questa era la sensazione che provo in quegli istanti, oppure un qualcosa proveniente da altro luogo o dimensione. Mi sveglio di soprassalto a circa 02:00 del mattino con questo suono come se fosse ancora presente nella mia mente, e ho la sensazione di essere ancora a bordo di quella Astronave fantastica. Non sono stanco o stordito come quando ci alziamo nella notte o al mattino e sento di vestirmi per andare a filmare. Così mi preparo di fretta e scendo al piano inferiore per prepararmi. Decido di fare una diretta perché ero convinto che mi avrebbero dato un segno. Alle 03:00 del mattino circa vado in diretta social e dopo 10 minuti lo spettacolo, una meravigliosa Astronave luminosissima che mi ricorda per certi aspetti quella filmata in agosto 2020 e ancor prima in aprile dello stesso anno passato. Per concludere, sento che sta per accadere qualcosa di grandioso, ma anche sconvolgente allo stesso tempo. Premetto che non ho paura, ho fiducia in Cristo e in questi Fratelli dello spazio, ma non nascondo che percepisco nell’aria una situazione di tensione, dovuta non solo per i momenti che stiamo vivendo tutti, ma come se una forza esterna stia per bloccare il sistema o che in qualche modo obbligherà tutto il mondo a piegarsi.
Mi sveglio di soprassalto a circa 02:00 del mattino con questo suono come se fosse ancora presente nella mia mente, e ho la sensazione di essere ancora a bordo di quella Astronave fantastica. Non sono stanco o stordito come quando ci alziamo nella notte o al mattino e sento di vestirmi per andare a filmare. Così mi preparo di fretta e scendo al piano inferiore per prepararmi. Decido di fare una diretta perché ero convinto che mi avrebbero dato un segno. Alle 03:00 del mattino circa vado in diretta social e dopo 10 minuti lo spettacolo, una meravigliosa Astronave luminosissima che mi ricorda per certi aspetti quella filmata in agosto 2020 e ancor prima in aprile dello stesso anno passato. Per concludere, sento che sta per accadere qualcosa di grandioso, ma anche sconvolgente allo stesso tempo. Premetto che non ho paura, ho fiducia in Cristo e in questi Fratelli dello spazio, ma non nascondo che percepisco nell’aria una situazione di tensione, dovuta non solo per i momenti che stiamo vivendo tutti, ma come se una forza esterna stia per bloccare il sistema o che in qualche modo obbligherà tutto il mondo a piegarsi. Non so di cosa possa trattarsi, ma lo sento forte che questo è il periodo. Forse si tratta di quei giorni che precedono il ritorno del Messia? Non ne ho idea, anche se è oramai chiaro a tutti che questi sono i tempi tanto annunciati nelle scritture, nelle profezie, e da quell’uomo che tutti noi amiamo, portanti i Sacri Segni sanguinanti e vivi di Cristo e che combatte ogni giorno con la spada della Giustizia fino al ritorno del Re dei Re Cristo Gesù. Con fede, forza e determinazione Antonio Urzi 15 Gennaio 2021
ASTRONAVI VIVENTI SETUN SHENAR E LA FRATELLANZA DI ADONIESIS COMUNICANO: ANTONIO URZI HA FILMATO UNA ASTRONAVE VIVA. LO ABBIAMO DETTO TANTE E TANTE VOLTE. SIAMO IN MEZZO A VOI E SIAMO RITORNATI PER ESSERE AMICI E SOSTENITORI DEI GIUSTI E DI TUTTI COLORO CHE DEDICANO LA LORO VITA ALLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI E ALLA LOTTA CONTRO I TIRANNI. LEGGETE E GUARDATE. PACE. SETUN SHENAR E LA FRATELLANZA DI ADONIESIS SALUTANO PIANETA TERRA 27 Agosto 2020 G. B.
ASTRONAVI DI LUCE FILMATE DA ANTONIO URZI SETUN SHENAR COMUNICA: COME GIÀ VI ABBIAMO DETTO LE NOSTRE ASTRONAVI SONO FORMATE DA ENERGIA LUCE CON COMPONENTI PSICHIZZATI. IL PLASMA SOLARE È L'ELEMENTO PRINCIPALE CHE FORMA IL NOSTRO CORPO DI LUCE. DELLO STESSO ELEMENTO SONO COMPOSTE LE NOSTRE ASTRONAVI, TRACCIATORI MAGNETICI, UFO COME VOI LI CHIAMATE, ED ANCHE LE NOSTRE GIGANTESCHE ASTRONAVI MADRI DI DIMENSIONI CHILOMETRICHE. QUINDI, ESSENDO IL PLASMA SOLARE LA MATERIA PRIMA DEL NOSTRO CORPO E DELLE NOSTRE ASTRONAVI, ECCO CHE QUESTE ULTIME SONO DELLE VERE E PROPRIE CELLULE VIVE COMPLETAMENTE IN SINTONIA CON I NOSTRI SPIRITI E ALLE NOSTRE DIPENDENZE. SE PER VOI QUESTA VERITÀ È FANTASCIENZA NON LO È PER NOI CHE SIAMO PIÙ ANTICHI DI VOI DI MILIARDI DI ANNI. RIPRENDEREMO QUESTO DISCORSO, PER OGGI BASTA. RIPOSA FRATELLO NOSTRO GIORGIO BONGIOVANNI. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI SALUTANO PIANETA TERRA 22 Ottobre 2012. Ore 14:56 G. B.
ASTRONAVI DI LUCE (PARTE SECONDA) RIPRENDIAMO FRATELLO GIORGIO. SETUN SHENAR COMUNICA: GRAZIE ALLA NOSTRA SCIENZA PIÙ ANTICA DELLA VOSTRA DI 15 MILIARDI DI ANNI, LA TECNOLOGIA CHE POSSEDIAMO CI PERMETTE DI REALIZZARE NELLA VOSTRA VITA E NELLA VOSTRA DIMENSIONE ESPERIENZE CHE VOI DEFINIRESTE MIRACOLI DIVINI. LE NOSTRE ASTRONAVI, QUANDO NOI SIAMO FUORI DAI NOSTRI LUOGHI DI ORIGINE (STELLE O SOLI) SONO PROGRAMMATE PER ESSERE A TUTTI GLI EFFETTI, DEI VERI E PROPRI MONDI AUTONOMI. POSSONO SPOSTARSI DA UN UNIVERSO ALL'ALTRO, POSSONO DILATARSI E RESTRINGERSI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. PER ESEMPIO UNA NAVE DI LUCE PUÒ AVERE LE DIMENSIONI DI UNA FARFALLA E POI, A SECONDA DELLE NOSTRE NECESSITÀ, LA STESSA ASSUMERE DIMENSIONI GRANDI QUANTO LA MONTAGNA PIÙ ALTA DEL VOSTRO PIANETA (EVEREST 8848 METRI), ASSUMENDO QUALSIASI FORMA, CIRCOLARE, CILINDRICA, PARALLELEPIPEDA , TRIANGOLARE, ECC. LE NOSTRE ASTRONAVI INOLTRE POSSONO OSPITARE MIGLIAIA DI ESSERI UMANI, ANIMALI, PIANTE, ECC. SIAMO NOI LE 12 LEGIONI DI ANGELI ALLE QUALI SI RIFERISCE GESÙ CRISTO NELLA BIBBIA. SIAMO I SUOI MESSAGGERI E LUI È IL NOSTRO RE. TRE ARMI DI DIFESA E DI ATTACCO LO SONO QUANDO LA SUPREMA VOLONTÀ DEL PADRE ADONAY SCATENA LA SUA SANTA IRA SUGLI UOMINI PERVERSI E DISUBBIDIENTI. I NOSTRI SUPERIORI, I MAESTRI COSMICI, PER ORDINE DI CRISTO, HANNO DIRETTAMENTE CONTATTI CON LE VOSTRE FORZE DELLA NATURA E QUINDI QUESTE ULTIME UBBIDISCONO ALLA LORO VOLONTÀ.
LE NOSTRE ASTRONAVI PSICHIZZATE, INOLTRE, POSSONO ENTRARE IN CONTATTO CON LA PSICHE DEL VOSTRO CERVELLO E RENDERLA COMPLETAMENTE SOTTOMESSA ALLA NOSTRA VOLONTÀ. SE NOI FOSSIMO COME VOI, ADULTERI E MALVAGI AVREMMO, CON QUESTO SISTEMA, ANNIENTATO O SCHIAVIZZATO LA VOSTRA CIVILTÀ. ECCO PERCHÉ SORRIDIAMO CON COMMISERAZIONE E CI RAMMARICHIAMO TANTO QUANDO ASCOLTIAMO DAI VOSTRI GENERALI COMANDANTI DEI VOSTRI ESERCITI MIRE DI CONQUISTA VERSO ALTRI PIANETI O PREPARAZIONI DI ASSURDE GUERRE CHE NON AVRESTE NEMMENO LA POSSIBILITÀ DI INIZIARE CONTRO DI NOI. IN SOSTANZA, SE NOI VOLESSIMO, POTREMMO RENDERE LA CIVILTÀ UMANA UN BRANCO DI PULCINI AL NOSTRO SERVIZIO. STATE ATTENTI QUINDI! NON PROVOCATE L'IRA DI DIO E PENTITEVI! PRESTO INIZIERÀ PER LA VOSTRA GENERAZIONE IL GIUDIZIO UNIVERSALE DOVE I GIUSTI E I BUONI SARANNO PREMIATI E I PERVERSI RICEVERANNO LA LORO RICOMPENSA: LA MORTE SECONDA. PACE! SETUN SHENAR E I FRATELLI SALUTANO PIANETA TERRA 22 Ottobre 2012. Ore 19:12 G. B.
SETUN SHENAR COMUNICA: IL NOSTRO FRATELLO E AMICO CLAUDIO ALFONSO ROJAS HA INTERVISTATO LA NOSTRA VOCE. SIAMO NOI CHE, TRAMITE LO SCRIVENTE, PERSONIFICHIAMO LA SUA IDENTITÀ E TRASMETTIAMO CONCETTI CHIARI E INEQUIVOCABILI. SIAMO NOI! GLI ASTRALI FIGLI DELLA LUCE CRISTICA, SI! E SIAMO ANCORA IN MEZZO A VOI. ASCOLTATECI E LEGGETE ATTENTAMENTE. PACE! SETUN SHENAR SALUTA. PIANETA TERRA 2 Febbraio 2021
LA VOCE DELL’AQUILA MAGAZINE DI CULTURA EXTRATERRESTRE E FILOSOFIA COSMICA
“Il 5 Aprile del 1989, verso mezzogiorno, Giorgio esce dal lavoro per andare a pranzo. Scorge vicino alla sua auto una Signora che gli pare lo stia aspettando. Lo colpisce la luminosità che proviene da questo Essere poiché il sole primaverile è alto in cielo. Avvicinandosi si rende conto che la Signora vestita di bianco è sospesa da terra. Lo saluta, gli dice di chiamarsi Myriam e lo invita a prepararsi a successivi incontri. Giorgio Bongiovanni è emozionato, ma sconvolto. Rientra a casa, racconta tutto a Lorella e si precipita al telefono per chiamare Eugenio Siragusa che lo tranquillizza spiegandogli che è stato visitato dalla Madonna”. Tratto dalla Biografia Ufficiale di Giorgio Bongiovanni
IL CONTATTO COSMICO SEMPRE PIÙ VICINO Intervista allo stigmatizzato e contattato italiano Giorgio Bongiovanni all’interno del programma “Verdadera Justicia” in Cile Di María Cecilia Bartholin e Claudio Rojas Il 29 gennaio 2021 alle 20:00 ora cilena è stata realizzata un'intervista a Giorgio Bongiovanni all’interno del programma “Verdadera Justicia” sul canale comunitario “El vecino Normal” nel comune di Quinta Normal. Proprio come indica il titolo della trasmissione, il contatto cosmico era il tema centrale. E nonostante sia un argomento più volte trattato dall'intervistato, ancora una volta abbiamo avuto la piacevole sorpresa e la gioia di ricevere nuovi elementi, nuovi approcci, nuove visioni, che non fanno altro che confermare che lui è una fonte di acqua viva, della saggezza del cielo. Si tratta dell’Oracolo vivente di Dio. Ecco di seguito quanto è stato detto: D: A poco a poco le persone, nella loro ignoranza, si stanno rendendo conto di come i governi ci stanno schiacciando. Alcuni già hanno preso coscienza che non ci sono risposte o soluzioni mondane e le religioni non offrono loro nulla, anzi, mostrano la degenerazione dei loro membri. Cosa possiamo dire a coloro che cercano risposte e non le trovano? G: Le persone che hanno dei valori nei loro cuori che li inducono a cercare l'amore, la libertà, la giustizia, la democrazia, l'amore per il pianeta, per i loro fratelli e sorelle e sentono quei valori dentro, anche se non sanno troveranno le risposte. Invito le persone a trovare la propria strada, il proprio destino. Inevitabilmente se hanno questi valori possono trovare la strada giusta e trovare la verità, la giustizia, la fede. Ciò accade nonostante il fatto che in questo mondo si vive veramente un inferno in molti paesi. C'è morte, guerra, miseria, fame, ingiustizie. Anche nei paesi definiti “civili” come il Cile o l'Italia abbiamo ingiustizie, violazioni dei diritti umani, ma nonostante questo, coloro che hanno valori positivi dentro possono trovare la verità.
D: Le prove del contatto extraterrestre sono in aumento, con avvistamenti spettacolari, soprattutto quelli di Antonio Urzi. Il male lo sa ed ha intensificato la campagna mediatica per screditare il fenomeno... Quando avverrà questo contatto e come sarà? G: Il contatto già c’è. Gli extraterrestri da millenni hanno avuto contatti in diverse generazioni e anche in quest'ultima del terzo millennio, del 21° secolo, questa presenza aliena extraterrestre esiste. Non è ancora un contatto massivo evidente di fronte a 7 miliardi di persone, perché questi esseri più evoluti di noi vogliono preparare l'umanità in modo moderato, non aggressivo, non violento, perché vogliono entrare, penetrare nella nostra anima e farci interiorizzare in maniera positiva questo contatto. Oggi, in questo momento, gli avvistamenti nel mondo sono scioccanti ed evidenti. Primo perché l'umanità è quasi pronta per il contatto di massa, poi per via della tecnologia che abbiamo. Oggi abbiamo videocamere diverse rispetto al passato con una tecnologia molto più avanzata. Oggi puoi filmare un oggetto ad alta quota e applicare la messa a fuoco su di esso fin quasi a toccarlo con la videocamera e puoi fare un'analisi professionale ed identificare facilmente se c'è una frode, se si tratta di un oggetto convenzionale o inspiegabile o anche un oggetto non identificato di natura non terrestre. Quindi, quello che intendo, è che abbiamo molte prove della presenza extraterrestre. Poi abbiamo anche i messaggi. Il contatto extraterrestre si sta avvicinando ed io sono uno di quelli che sta dando la sua faccia e la sua vita e che si sta impegnando in modo totale nella divulgazione come testimone di questa profezia, di questo evento imminente, cioè il contatto massivo tra esseri che provengono da altri pianeti, da altri sistemi solari, da altre stelle, con la razza umana. Se sbaglio, diranno che Giorgio Bongiovanni è stato un altro falso profeta, un altro mitomane, ciarlatano, falso. Se invece sto dicendo la verità, dovranno dire che siamo stati pionieri della realtà che la società umana non ha voluto accettare, che i potenti che dominano il mondo non hanno mai voluto accettare, perché se questa realtà è una realtà, se questa verità è una verità, se questi esseri visitano davvero il nostro pianeta e percorrono anni luce o milioni di chilometri per raggiungerlo, è evidente che sono più evoluti di noi, che i loro dispositivi viaggiano con un'energia che non è un carburante nocivo, è un'altra energia; che i loro dispositivi viaggiano alla velocità della luce, che la superano, sono navi con una tecnologia fantastica e impressionante. Se queste civiltà hanno raggiunto la possibilità scientifica di viaggiare nell'universo, non solo hanno un'evoluzione scientifica che devono avere per ragioni matematiche, razionali, ovvie di buon senso, ma questo ci dice che devono avere un’evoluzione umana, filosofica, etica e spirituale, molto più avanzata della nostra. E se questi esseri hanno questa evoluzione, quale evoluzione detengono anche a livello militare? Impressionante, direi, rispetto alla nostra: una formica con un elefante. E se questi esseri hanno una capacità militare che in pochi minuti può annientarci, invaderci, colonizzarci, renderci schiavi, perché non l'hanno fatto? Perché non lo fanno? E perché non lo faranno? Quindi la risposta logica, e questa non è una questione di fede, ma è pura analisi logica: se non lo fanno significa che non sono interessati a conquistarci, a renderci schiavi, ad invaderci e se non sono interessati, qual è il motivo della loro visita? Perché insistono a mostrarsi nella storia umana? Stiamo parlando degli ultimi cento anni, quasi cento, da quando la civiltà umana è entrata nell'era nucleare. Perché si ostinano a manifestarsi, ad osservarci? Ma senza una manifestazione massiva, diciamo quasi timida, introversa ma positiva, non aggressiva. Significa che hanno altre ragioni al di là della guerra o della conquista. E i motivi possono essere solo due: primo, una curiosità indifferente, come quando noi entriamo in una giungla e ci piace osservare con le nostre telecamere la vita degli insetti, come vivono, come si nutrono, come combattono. Andiamo e guardiamo, e basta.
Il secondo motivo è un interesse amichevole, di amicizia, come fratellini meno evoluti, direi scimmie, che hanno bisogno di aiuto. E loro ci spingono e ci sollecitano senza violare la nostra libertà, né in modo esagerato e fanatico, senza interferire nemmeno quando commettiamo terribili crimini tra di noi. Non intervengono quando violiamo Madre Natura in modo agghiacciante, assurdo, violento. Loro osservano e al massimo contattano una persona comune come me o te Claudio, e dicono: "per favore, diffondi questo messaggio a tutti i tuoi amici"; e noi, in buona fede, diffondiamo il messaggio che dice: "perché vi uccidete, perché non vi rispettate, perché non mettete in pratica gli insegnamenti di grandi personaggi divini che hanno avuto l'impulso d’amore di visitarvi, come Gesù Cristo e altri”. Questo è il massimo che fanno. Questo deve farci riflettere. Per loro è qualcosa di speciale che esseri come noi abbiano conosciuto Cristo, che anche loro hanno conosciuto milioni di anni fa, hanno una relazione con Lui e sono suoi servitori; ci ha visitato un personaggio cosmico come Lui. E quindi loro pensano: ‘Se Cristo ha visitato questa civiltà barbara, stupida, feroce e aggressiva, significa che questa umanità ha un'intelligenza spirituale pari alla nostra e quindi eterna anche se ora la manifesta in modo negativo. Quindi vale la pena visitarla e aiutarla’. D: La pandemia di Coronavirus non abbandona l'umanità. Oggi sono morte 1.000 persone in un giorno in Germania. Alcuni hanno parlato di un nuovo ceppo più contagioso ma meno letale, altri che questo ceppo sarebbe più letale ... Potrebbe essere che ci tengono nella paura per controllare il popolo? ... ora danno dati globali ma non dettagliati come all'inizio ... G: Il coronavirus, insisto perché l'ho detto più volte e voglio ripeterlo, è una reazione moderatamente forte, non forte, dell'ecosistema che i miei amici dallo spazio chiamano Saras, cioè la terra. È una reazione di una cellula cosmica al comportamento degli abitanti che vivono nella cellula e che sono gli enzimi. Abbiamo 600 miliardi di cellule nel nostro corpo. Nell'universo ci sono centinaia di miliardi di cellule che sono i pianeti, ogni cellula-pianeta ha i suoi abitanti che mantengono viva la cellula e coesistono e condividono la vita stessa con la cellula. Anche gli enzimi hanno il compito di nutrire e rinforzare la cellula, affinché sviluppi la sua vita all'interno di un sistema che è il corpo umano, che ha l'ordine di mantenere in vita l'uomo nel modo più felice e più bello possibile. Quando la cellula ha enzimi malati o che svolgono un lavoro nefasto all'interno del corpo umano, delle cellule, e che addirittura si trasformano e trasformano le cellule o creano all'interno del sistema cellulare cellule nefaste (cellule cancerose), questo minaccia la vita della cellula, minaccia la vita delle ghiandole dell'uomo, minaccia la vita del corpo umano. L'enzima umano della cellula terrestre ha la missione, come tutti gli enzimi, di mantenere in vita la propria cellula e di condividere con reciproca interazione la vita stessa, il metabolismo, ecc. L'enzima-uomo è diventato negli ultimi 100 anni, per non parlare dei millenni, un enzima che non è più tale. Ora è un virus aggressivo e letale che sta minacciando la vita della cellula chiamata pianeta Terra, la cellula cosmica. Ora non si tratta di punizione, grazia, miracolo o giustizia divina o divina misericordia. Ora si tratta di una questione assolutamente cosmica, naturale, all'interno della quale, se vuoi, puoi integrare la fede spirituale della terra, ma per noi che veniamo dal cosmo questa è una questione scientifica, fisica, cosmica, naturale, che una cellula difenda il sistema corporeo universale, attaccando i suoi enzimi divenuti virali e cancerogeni. Quindi potete credere a chi volete, ciò che è certo è che se non cambiate e tornate ad essere enzimi buoni, gli anticorpi distruggeranno tutta l'umanità, la annienteranno completamente. E non è una punizione di Dio o una manifestazione autoritaria di una dittatura, è semplicemente un sistema di vita che si difende da un aggressore, e il virus in questo caso è l'uomo, ma la cellula è così gentile, e ha dentro l'istinto di conservazione della vita, che proverà prima con degli anticorpi lievi per segnalare che si sta difendendo; il virus Covid19 è un anticorpo leggero e fiacco, ma dà un segnale forte che esiste nella cellula-terra, esistono anticorpi per difendersi dall'aggressione del virus uomo.
Se con questo covid-19 la posizione dell'uomo verso il cambiamento positivo non cambierà, per integrarsi con la natura, per rispettare l'ambiente, per rispettare se stesso, per rispettare la flora, la fauna, gli animali e smettere di inquinare il pianeta, il prossimo virus sarà una piaga che annienterà centinaia di milioni di persone, e se l'uomo non cambierà il prossimo anticorpo sarà rappresentato dall’acqua, l’aria, la terra e il fuoco che causeranno la morte di 7 miliardi di persone, così che il pianeta possa essere salvato dal suo stesso virus. Ora, non mi interessa se mi credono, se non mi credono perché sto annunciando un messaggio da una civiltà scientifica laica che non crede in Dio, non esiste Dio per loro, esiste l'Intelligenza Cosmica, l'energia di amore infinito, quindi attenzione, il prossimo virus sarà cento volte più letale di questo, che è un virus inebriante, che praticamente non fa nulla, annunciando solo che la terra si difenderà. Quindi quello che sta accadendo è un avvertimento e i potenti lo sanno perfettamente, che la terra annienterà l'uomo, perché possiede la capacità scientifica e tecnologica, gli scienziati, gli esperti, i professori che sanno che la terra è un essere vivente, solo che loro sono pagati da queste persone potenti che hanno perso il senso dell'intelligenza, che sono mentalmente malate, persone che dovrebbero essere rinchiuse in cliniche psichiatriche, non comandarci ed essere al governo, perché minacciano la vita di 7 miliardi di persone, perché continuano a inquinare, continuano a minacciare la terra, anche con l'energia nucleare. Ma posso assicurarti che, conoscendo la terra, la terra ci ucciderà tutti se non cambiamo. D: L'agenda 2030 delle Nazioni Unite è la prova che l'uomo, nell’abuso del suo libero arbitrio, ha fissato una scadenza per dominare completamente l'umanità. Se Dio non interviene, allora siamo tutti perduti ... Possiamo dire con questo che l'uomo ha segnato la fine dei tempi? G: Quello che so è che all’interno della civiltà umana ci sono circa 7.000.000 di extraterrestri che vivono in mezzo a noi, mescolati in varie nazioni del mondo, di cui circa 5 milioni nelle nazioni latine e gli altri 2 milioni sparsi in tutto il resto del mondo. Questi 7 milioni che hanno l'intelligenza della quarta dimensione e che potenzialmente hanno intelligenza, cultura, filosofia e spiritualità 15.000 milioni di anni più avanzate della nostra, hanno la capacità di risvegliare centinaia di milioni di persone, in modo non violento, offrendo una nuova condizione sociale, politica, filosofica e umana, affinché tutta l'umanità possa cambiare. Se i potenti attentano alla vita di questi 7 milioni di alieni, e uno di loro ti sta parlando, la confederazione extraterrestre interviene annientando gli aggressori. Quindi posso dirti che, se tu o il tuo popolo vi convertite, non dovete aver paura di andare avanti con la vostra protesta, chiedendo giustizia, pace e amore nel vostro Paese, gli altri non so. La nostra missione è programmare queste persone, e tu con gli amici che abbiamo in Cile, siete tutti programmati, perché se un giorno la terra, o l'Intelligenza Divina o il Padre decidono di intervenire con la forza, vi verranno a prendere e vi porteranno via. Quindi i potenti possono fare qualsiasi cosa con la terra, inquinando e trasformando la mente degli uomini con la loro sporcizia che vogliono mettere sui loro corpi e sulle loro teste. Coloro che sono stati scelti da questa Confederazione per ricostruire una nuova civiltà sulla terra, non devono aver paura, basta portare avanti il lavoro che stanno facendo. È una guerra, che i potenti hanno perso, anche se apparentemente la stanno vincendo, ma l'hanno persa, e lo vedrete con i vostri occhi, quando tutto quello che vi dico apparirà davanti a voi.
D: È evidente che non possiamo sederci ad aspettare che Cristo ritorni, ma dobbiamo combattere, sostenere i giusti, i giovani che sono in prima linea, i popoli indigeni che sono schiacciati e tutti quelli che non hanno una voce. La lotta sociale è un evento spirituale, perché non è una lotta egoistica ma per il bene comune, per la verità e la giustizia... In questo senso vi è la presenza di un gruppo di giovani come Our Voice con la loro forza, coraggio e purezza. Qual è la loro importanza spirituale nell’Opera che conduci? G: L'importanza dei giovani di OV e di tutti i giovani che hanno la stessa forza, che sono tanti nel mondo, è che hanno il compito di risvegliare giovani come loro, ma anche adulti, anziani, per risvegliarli dal sogno della materia che intorpidisce, affinché questo virus-uomo possa trasformarsi in enzima positivo; poi l'azione, solo attraverso l'azione, la protesta, la denuncia, l'aiuto ai giusti, a chi aiuta gli altri, a chi difende una politica giusta, ai grandi personaggi perseguitati, non compresi e perfino uccisi, che lottano per una società più giusta, nonostante le loro convinzioni, che possono essere politici, giudici, professori, insegnanti, lavoratori, persone che si schierano per aiutare il proprio paese o il mondo intero. Il nostro dovere è uscire per le strade, non lasciare soli questi rivoluzionari, perché è quell'azione che richiama l'attenzione degli extraterrestri, affinché tu rivoluzionario, tu pacifista, tu che lotti per la giustizia, tu che lotti contro la mafia o contro le guerre, puoi essere iscritto nell’agenda di coloro che stanno lottando per un mondo migliore. Tu che fai questo, sei un candidato ad essere presente e protagonista di una società migliore, che Cristo creerà e costruirà insieme a questi esseri, nel prossimo futuro. Non saranno molti, ma qualche milione di persone meriteranno di esserlo. Quindi l'azione è essenziale. Con la preghiera e la meditazione senza azione non saremo iscritti nell'agenda extraterrestre. Questa è la mia risposta. Claudio Rojas 30 Gennaio 2021
La Commedia di Dante Alighieri
alla luce della Filosofia Cosmica in chiave parapsicologica
INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva
Cerchio settimo: violenti Girone terzo: violenti contro Dio nella natura (sodomiti) - Brunetto Latini - altri sodomiti della schiera di ser Brunetto I sodomiti devono correre divisi in schiere sotto la pioggia di fuoco Ora cen porta l'un de' duri margini; e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, 3 sì che dal foco salva l'acqua e li argini. Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, temendo 'l fiotto che 'nver lor s'avventa, 6 fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia; e quali Padoan lungo la Brenta,
per difender lor ville e lor castelli, 9 anzi che Carentana il caldo senta: a tale imagine eran fatti quelli, tutto che né sì alti né sì grossi, 12 qual che si fosse, lo maestro féll i.
Ora ci accompagna uno dei duri margini che costeggia la Terra "selva dei suicidi" e il fumo del sangue indugia di sopra e dal fuoco salva l'acqua e gli argini (dell' "altra sponda", che va oltre la selva dei suicidi). Come i Fiamminghi fra Guizzante e Bruggia, temendo il flutto del mare che impetuoso avanza, fanno con le dighe un riparo affinché il mare si ritiri; e come i Padovani lungo il Brenta costruiscono argini per salvare città e castelli prima dello sciogliersi delle nevi sul Carentana, nel Trentino: a tale immagine erano fatti quelli (che stanno a riparare tutto ciò che ha vita oltre la Terra), ma chiunque ne fosse stato l' "Artefice", essi non erano né così alti, né così grossi (avevano dimensioni cosmiche).
de' duri margini - v. 1 Il Maestro, l'Artefice "de' duri margini" del fiume di sangue, fu l'Architetto del Tutto, Iddio Creatore. Gli argini, atti ad ostacolare lo straripamento di questa immensa fiumana di sangue e di tormento, circondano il pianeta Terra, straziante letto del Flegetonte, poiché i duri argini altro non sono che il "duro divieto" di oltrepassare quei limiti e confini consentiti dalla legge Cosmica del "libero arbitrio" ad ogni umanità nel proprio pianeta. Duri argini a difesa di mondi migliori. Ed ecco che dietro agli argini del Flegetonte attende il Veltro, Luciferiana purificazione, pronta a divorare il male umano, questa "Bestia" che, lasciata libera, distruggerebbe al completo la Terra, la cui disintegrazione sconvolgerebbe "l'Equilibrio Armonico" dell'intero sistema solare, nuocendo inoltre a tutte le popolazioni dei pianeti vicini, ai quali la Terra è collegata. Ed ecco perché le Creature Celesti non potranno intervenire prima dell'ultimo apocalittico momento per offrirci il loro fraterno aiuto. È così che dietro agli Argini del Flegetonte attende il Veltro per annullare il male umano a difesa degli altri mondi e di quanto di bello e di puro ci offre il Cielo.
La Commedia di Dante Alighieri
alla luce della Filosofia Cosmica in chiave parapsicologica
INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva Già eravam da la selva rimossi
tanto, ch'i' non avrei visto dov'era, 15 perch'io in dietro rivolto mi fossi, quando incontrammo d'anime una schiera che venìan lungo l'argine, e ciascuna 18 ci riguardava come suol da sera guardare uno altro sotto nuova luna; e sì ver' noi aguzzavan le ciglia 21 come 'l vecchio sartor fa ne la cruna. Così adocchiato da cotal famiglia, fui conosciuto da un, che mi prese 24 per lo lembo e gridò: «Qual maraviglia!» E io, quando 'l suo braccio a me distese, ficcai li occhi per lo cotto aspetto, 27 sì che 'l viso abbrusciato non difese la conoscenza sua al mio 'ntelletto; e chinando la mano a la sua faccia, 30 rispuosi: «Siete voi qui, ser Brunetto?» E quelli: «O figliuol mio, non ti dispiaccia se Brunetto Latino un poco teco 33 ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia». I' dissi lui: «Quanto posso, ven preco;
e se volete che con voi m'asseggia, 36 faròl, se piace a costui che vo seco». «O figliuol», disse, «qual di questa greggia s'arresta punto, giace poi cent'anni 39 sanz'arrostarsi quando 'l foco il feggia. Però va oltre: i' ti verrò a' panni; e poi rigiugnerò la mia masnada, 42 che va piangendo i suoi etterni danni». I' non osava scender de la strada per andar par di lui; ma 'l capo chino 45 tenea com'uom che reverente vada. El cominciò: «Qual fortuna o destino anzi l'ultimo dì qua giù ti mena?
Già eravamo lontani dalla selva tanto che io non vidi dove era per quanto io mi fossi rivolto indietro, quando incontrammo una schiera di anime che venivano lungo l'argine e ciascuna riguadava come si suole a sera guardare un altro sotto nuova luna e sì che noi aguzzavamo lo sguardo come il vecchio sarto fa nella cruna dell'ago. Così adocchiato da cotal famiglia, fui riconosciuto da un tale che mi prese per un lembo dell'abito e gridò: «Qual maraviglia!» Egli distese il suo braccio verso di me e io lo guardai attentamente per riconoscerlo attraverso le sue sembianze bruciate dal dolore. Il suo aspetto dolorante non mi impedì di riconoscerlo e chinando la mano verso il suo viso, gli risposi: «Siete voi, ser Brunetto?» Ed egli: «O figliuol mio, non ti dispiaccia se io, Brunetto Latini, lasciando la mia schiera, resto indietro a parlar con te». Io gli dissi: «Per quel poco che io posso, vi prego di fermarvi con me e se volete che con voi io mi attardi, se piace a costui col quale io vado, lo farò». «O figliuol», disse Ser Brunetto, «chi arresta il suo andare verso la via espiativa, giace poi cent'anni senza "arrostirsi". Senza cioè finire di bruciare il suo Karma mentre il fuoco espiativo che dovrebbe completare la purificazione spirituale in poco tempo, continua a colpirlo a lungo. Ciò si riferisce a coloro che arrestano l'evoluzione ricadendo negli errori; questa sosta prolunga nel tempo dei secoli il proprio cammino sulla via del Karma.
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INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva Perciò tu vai oltre, continua la tua strada, io ti verrò accanto e solo così senza attardarmi, potrò raggiungere la mia schiera che va piangendo i danni eterni procurati dai suoi errori nel mondo». 48 e chi è questi che mostra 'l cammino?» «Là sù di sopra, in la vita serena», rispuos'io lui, «mi smarri' in una valle, 51 avanti che l'età mia fosse piena. Pur ier mattina le volsi le spalle: questi m'apparve, tornand'ïo in quella, 54 e reducemi a ca per questo calle». Ed elli a me: «Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorïoso porto, 57 se ben m'accorsi ne la vita bella;
(Errori sodomitici: errori della Scienza). concerne soprattutto l'opera di una Scienza inconsulta che procreava esseri deformi attraverso esperimenti e contatti di fecondazione animaleumana. Io non osavo scendere con ser Brunetto, lungo la strada della sua espiazione ma gli parlai a capo chino per dimostrargli il rispetto che ancora per lui serbavo. Egli mi disse: «Quale fortuna o destino, prima dell'ultimo tuo passo evolutivo qui ti mena? e chi è costui che ti indica il cammino?» «Lassù, di sopra, fra i pianeti dove la vita è serena», io gli risposi, «mi smarrii in una popolazione che il suo pianeta aveva mutato in una valle di lacrime. In quella "valle" io mi smarrii prima che la mia età evolutiva raggiungesse la pienezza dell'invulnerabilità. Pure ieri mattina (cioè non molto tempo addietro, alba di un'Era interplanetaria), volsi le spalle alla mia evoluzione (chiarificazione: ). Io rischiai di ritornare indietro lungo il cammino evolutivo già percorso (Canto I - v. ): costui mi apparve, mi riportò in salvo ed ora mi riconduce "A CASA" per questo calle di insegnamenti di Verità». Mi riconduce verso la mia vera casa, il Cosmo infinito, nella vera, eterna famiglia universale, che dimora, come diceva Gesù "NELLE MOLTE STANZE DELLA CASA DEL PADRE", per significare i molti pianeti sparsi nel "Cosmo infinito", la casa del Padre. E ser Brunetto a me: «Se tu segui la tua stella di Equilibrio d'Amore e se io ben ti giudicai dalla tua luce spirituale, quando eravamo nella Celeste vita bella, non puoi fallire nel tornare al glorioso Porto, nei Paradisiaci pianeti di felicità;
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INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva e s'io non fossi sì per tempo
morto, veggendo il cielo a te così benigno, 60 dato t'avrei a l'opera conforto. Ma quello ingrato popolo maligno che discese di Fiesole ab antico, 63 e tiene ancor del monte e del macigno, ti si farà, per tuo ben far, nimico; ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi 66 si disconvien fruttare al dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; gent'è avara, invidiosa e superba: 69 dai lor costumi fa che tu ti forbi. La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame 72 di te; ma lungi fia dal becco l'erba.
e se io non fossi morto tanto presto, vedendo il Cielo a te così favorevole, ti avrei confortato e seguito nella tua missione di Verità che porti al mondo. Ma quell'ingrato popolo maligno disceso in origine da Fiesole, serba in sé l'asprezza dei monti e la caparbietà del macigno, ti sarà nemico. (Dante, infatti, fu giudicato pazzo e visionario come tutti i portatori di verità d'ogni tempo ed in seguito una sorta di poemone dottrinale e arido espresse giudizi stroncatori nei confronti della Commedia. Fra gli studiosi positivisti sorsero altri incompetenti la cui presunzione portò ad un acuirsi di giudizi negativi e, mentre pochi intellettuali riguardo a Dante palesavano posizioni più mature e ponderate, la Commedia fu da altri giudicata con disprezzo. Il Beni definì Dante "poeta di niun giudizio e ingegno" e la Commedia "un miscuglio o capriccio senza forma e poetica azione". Voltaire espresse in merito un giudizio negativo e Melchiorre Casarotti definì il capolavoro dantesco "un guazzabuglio mostruoso". Ma Dante fu definito in seguito il più gran poeta e si tennero conferenze in tutte le parti del mondo che esaltarono il suo grande capolavoro).
ed è giusto che fra gli aciduli, aspri sorbi, non dia frutto il dolce fico. Sarebbe sprecato il buon frutto fra gli sterpi, cioè come dire, nelle parole di Cristo, "NON DARE LE PERLE AI PORCI". Costoro che, come Gesù diceva "non hanno occhi per vedere né orecchie per sentire", La vecchia fama che di loro è nel mondo li chiama "orbi"; questa è gente avara, invidiosa e superba: dai suoi costumi tieniti lontano. "La tua Fortuna", l'Amore, cioè che riscuoti dal Cielo, tanto onor ti serba, poiché sia per l'una che per l'altra parte del mondo (buoni e cattivi) sarà necessaria la tua parola di Verità; ma lungi sia dagli uccelli l'erba. Perché non saprebbero che farsene, così come lungi sia dai buoi il miglio. Ognuno abbia ciò che gli si addice. Ser Brunetto, fra le "bestie Fiesolane" include quella parte di umanità che la Verità rinnega, quella parte del mondo che disconosce la parte animica che lega ogni essere all'Universo e attraverso cui vive nel Tutto-DIO. L'uomo che questo ignora non cammina sulla via dell'Equilibrio e dell'armonia. Esso, ignorando che Dio è Giustizia, opera con ingiustizia, ignorando che Dio è Amore e Pace, egli odia e vive di guerra. È così che "l'uomo sapiens" si tramuta in "uomo bestia". Ecco le "bestie Fiesolane" da identificarsi in gran parte dell'Umanità.
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INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva Faccian le bestie fiesolane strame
di lor medesme, e non tocchin la pianta, 75 s'alcuna surge ancora in lor letame, in cui riviva la sementa santa di que' Roman che vi rimaser quando 78 fu fatto il nido di malizia tanta». «Se fosse tutto pieno il mio dimando», rispuos'io lui, «voi non sareste ancora 81 de l'umana natura posto in bando; ché 'n la mente m'è fitta, e or m'accora, la cara e buona imagine paterna 84 di voi quando nel mondo ad ora ad ora m'insegnavate come l'uom s'etterna: e quant'io l'abbia in grado, mentr'io vivo 87 convien che ne la mia lingua si scerna. Ciò che narrate di mio corso scrivo, e serbolo a chiosar con altro testo 90 a donna che saprà, s'a lei arrivo.
"Faccian le bestie fiesolane strame di lor medesme", facciano esse pure letame dalla loro materia che è unico scopo della loro vita e non tocchino la pianta, se alcuna ancor sorgesse nel loro letame, quella pianta in cui riviva la Semenza Santa di quei Romani che "vi rimaser", che lasciarono la vita nelle stragi dei Cristiani, quando fu fatto in Roma "il nido di malizia tanta", il nido malefico della "città di Dite"». «Se la domanda che mi pongo fosse pienamente esatta», risposi io a lui, «voi non sareste ancora dalla gente umana messo al bando ("Messo al bando", scacciato, cioè "ucciso"); e ciò ora mi accora poiché nella mente mia è scolpita la cara e buona immagine paterna di voi di quando di ora in ora m'insegnavate come l'uomo raggiunge la Vita Eterna. Per quanto il vostro insegnamento io abbia gradito in cuore per tutta la mia esistenza, è bene che nelle mie parole si discerna. Ciò che Voi narraste nel mio linguaggio scrivo e lo serbo per chiarire con altro testo, a donna che saprà farlo se a lei con mio messaggio arrivo.
E se lo intender mio fu manifesto,
se esto mio ricordo non m'inganna, «donna» io saria «a chiosar con altro testo» in ver nomata «Viva» e pur «Giovanna»
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INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva Tanto vogl'io che vi sia manifesto,
pur che mia coscïenza non mi garra, 93 ch' a la Fortuna, come vuol, son presto. Non è nuova a li orecchi miei tal arra: però giri Fortuna la sua rota 96 come le piace, e 'l villan la sua marra». Lo mio maestro allora in su la gota destra si volse in dietro, e riguardommi; 99 poi disse: «Bene ascolta chi la nota». Né per tanto di men parlando vommi con ser Brunetto, e dimando chi sono 102 li suoi compagni più noti e più sommi. Ed elli a me: «Saper d'alcuno è buono; de li altri fia laudabile tacerci, 105 ché 'l tempo sarìa corto a tanto suono.
Questo io voglio che vi sia conosciuto e se in coscienza non erro, qualunque sia la volontà della fortuna, io son pronto. Tale profezia non è nuova al mio sentire, ma giri pure Fortuna la sua ruota come le piace e al villano sia data sua marra». (Così come allo scrittore la penna) ognuno abbia cioè ciò che gli compete. Il mio maestro allora, dalla parte destra si volse, tornò a guardarmi e disse: «Bene intende tale profezia colei che l'ha già nota nella memoria». Non pertanto desidero di meno parlare con ser Brunetto e gli domando chi sono i suoi compagni più noti e più importanti che son con lui nella schiera espiativa. Ed egli a me: «Saper di qualcuno è bene, degli altri è preferibile tacerci, poiché il tempo sarebbe breve per tanto lungo discorso.
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INFERNO - Canto XV nel libero commento di Giovanna Viva In somma sappi che tutti fur cherci
e litterati grandi e di gran fama, 108 d'un peccato medesmo al mondo lerci. Priscian sen va con quella turba grama, e Francesco d'Accorso anche; e vedervi, 111 s'avessi avuto di tal tigna brama, colui potei che dal servo de' servi fu trasmutato d'Arno in Bacchiglione, 114 dove lasciò li mal protesi nervi. Di più direi; ma 'l venire e 'l sermone più lungo esser non può, però ch'i' veggio 117 là surger nuovo fummo del sabbione. Gente vien con la quale esser non deggio. Sieti raccomandato il mio Tesoro, 120 nel qual io vivo ancora, e più non cheggio». Poi si rivolse, e parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna; e parve di costoro 124 quelli che vince, non colui che perde.
In conclusione sappi che tutti furon ciechi anche i letterati grandi e di gran fama, di un medesimo peccato contro l'Equilibrio creativo tutti lerci. Priscian di Cesarea, celebre giurista della metà del VI secolo d.C. se ne va con quella miseria turba dolente ed è con lui Francesco d'Accorso (figlio del grande Giurista fiorentino Accurso da Bagnolo, professore di diritto, che si trasferì ad Oxford chiamatovi da Edoardo I, re d'Inghilterra); e se tu ancora avessi desiderio di guardare in tale turba misera, potresti vedere colui che dal Papa fu trasferito d'Arno in Bacchiglione (da Firenze a Vicenza, per le sue sodomitiche tendenze), dove lasciò i suoi nervi malamente tesi. Direi di più; ma non posso, poiché vedo laggiù alzarsi un nuovo polverone infuocato sul rosso sabbione. Una nuova schiera di gente con la quale non devo essere. Ti sia raccomandato il "Tesoro" della mia vita espiativa nella quale ora io vivo ancora e più non chiedo». Il "Tesoro" della vita espiativa è dono Divino che purifica l'Anima, innalza lo Spirito al Regno Celeste. In altre parole, la raccomandazione di Ser Brunetto significa "prega per me". Poi si rivolse sulla strada dell'espiazione e parve di coloro che partecipano al Palio di Verona correndo per la campagna col drappo verde (ma consapevole che una ventata di bufera spinge avanti il battello lungo il tempestoso mare della vita, che le folate vorticose del vento che sale dagli abissi del dolore dissipa le nubi affinché il sole dell'evoluzione sorga sulle acque scintillanti, poiché dal Male scaturisce il Bene), il nobile Maestro parve di costoro quello che vince e non colui che perde.
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INFERNO - Canto XVI nel libero commento di Giovanna Viva
Cerchio settimo: violenti Girone terzo: sodomiti - Guido Guerra - Tegghiaio Aldobrandi - Jacopo Rusticucci - la cascata del Flegetonte - Virgilio getta nell'abisso la corda di Dante - ascesa di Gerione Già era in loco onde s'udìa 'l rimbombo de l'acqua che cadea ne l'altro giro, 3 simile a quel che l'arnie fanno rombo, quando tre ombre insieme si partiro, correndo, d'una torma che passava 6 sotto la pioggia de l'aspro martiro. Venian ver' noi, e ciascuna gridava: «Sòstati tu ch'a l'abito ne sembri 9 esser alcun di nostra terra prava». Ahimè, che piaghe vidi ne' lor membri, ricenti e vecchie, da le fiamme incese! 12 Ancor men duol pur ch'i' me ne rimembri. A le lor grida il mio dottor s'attese; volse 'l viso ver me, e: «Or aspetta», 15 disse «a costor si vuole esser cortese. E se non fosse il foco che saetta la natura del loco, i' dicerei 18 che meglio stesse a te che a lor la fretta».
Io ero giunto in un luogo dal quale si udiva il rimbombo dell'acqua che cadeva nell'altro giro simile al frastuono che fanno le api nelle arnie, quando tre ombre insieme si staccarono da una schiera che passava sotto la pioggia del martirio. Esse venivano verso di noi e ciascuna gridava: «Fermati tu che dall'aspetto sembri non appartenere al nostro mondo». Ahimé, che piaghe vidi nei loro corpi "recenti e vecchie" rammemoranti la crudeltà impari operata dall'uomo oggi come ieri e che la Divina sentenza della legge di Causa ed Effetto, divenuta esecutiva, accende di fiamme sui corpi di coloro che inflissero il martirio. Alle loro grida il mio dottore si arrestò e volgendosi a me: «Ora aspetta», disse «verso costoro è bene essere cortesi. Se non fosse per il fuoco che saetta e per il luogo doloroso che li fa correre e urlare, io direi che meglio a te starebbe la fretta di scappare». Quando noi sostammo essi ricominciarono a gridare i precedenti lamenti, facendo dei loro corpi una ruota che continuamente girava. Le tre "ombre", anime rinate in nuovo corpo, erano quelle che furono Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e Jacopo Rusticucci, i quali (come dal Canto VI - v. ) "ch'a ben far puoser li 'ngegni". Essi furono tra i capi, i giudici e gli uomini politici e ora soffrivano il giudizio del Karma. Il loro martirio era simile a quello di coloro che essi avevano condannato in vite precedenti. Fra le pene da loro ordite per lo più contro i politici, vi era "l'ordàlia" richiesta in vertenze giuridiche, allorché i capi, non volendo assumersi la colpa delle loro ingiustizie, chiamavano in causa il giudizio di Dio. Tale condanna consisteva nella lotta corpo a corpo in cui i condannati erano costretti a lottare nudi e, affinché fosse più divertente lo spettacolo, venivano unti di vivaci colori, di olio e di altre sostanze scivolose che rendevano ancor più doloroso lo stesso martirio. Vi era anche un'altra condanna che, come questa, richiedeva i corpi nudi e unti di sostanze colorate e che veniva particolarmente inflitta dai religiosi a coloro che contrastavano il credo ufficiale che imponeva la Chiesa. Tale pena consisteva nel legare su alti pali i condannati. I pali venivano urtati fortemente fra essi per cui i martiri cozzavano fra loro fino alla morte, sempre urlando e grondando lacrime e sangue.
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INFERNO Canto XVI nel libero commento di Giovanna Viva
Qual sogliono i campion far nudi e
unti, avvisando lor presa e lor vantaggio, 24 prima che sien tra lor battuti e punti, così rotando, ciascuno il visaggio drizzava a me, sì che 'n contraro il collo 27 faceva ai piè continüo vïaggio. E «Se miseria d'esto loco sollo rende in dispetto noi e nostri prieghi», 30 cominciò l'uno «e 'l tinto aspetto e brollo, la fama nostra il tuo animo pieghi a dirne chi tu se', che i vivi piedi 33 così sicuro per lo 'nferno freghi. Questi, l'orme di cui pestar mi vedi, tutto che nudo e dipelato vada, 36 fu di grado maggior che tu non credi: nepote fu de la buona Gualdrada; Guido Guerra ebbe nome, e in sua vita 39 fece col senno assai e con la spada. L'altro, ch'appresso me la rena trita, è Tegghiaio Aldobrandi, la cui voce 42 nel mondo sù dovrìa esser gradita. E io, che posto son con loro in croce, Iacopo Rusticucci fui, e certo 45 la fiera moglie più ch'altro mi nuoce». S'i' fossi stato dal foco coperto, gittato mi sarei tra lor di sotto, 48 e credo che 'l dottor l'avrìa sofferto; ma perch'io mi sarei bruciato e cotto, vinse paura la mia buona voglia 51 che di loro abbracciar mi facea ghiotto. Poi cominciai: «Non dispetto, ma doglia la vostra condizion dentro mi fisse, 54 tanta che tardi tutta si dispoglia,
Le tre "ombre" come i lottatori "nudi e unti, avvisando lor presa e lor vantaggio, prima che sien tra lor battuti e punti", avvinghiati assieme a mo' di ruota, ruotavano e ciascuno guardava verso di me muovendosi continuamente in direzione contraria sovrapponendo la testa ai piedi e viceversa. E «Pure se la miseria di questo luogo putrefatto rende spregevoli noi e le nostre richieste», disse uno spirito: «e la miserevole copertura fisica dei corpi spellati e piagati, la fama che avemmo un tempo pieghi il tuo animo a dirci chi mai sei tu che così sicuri passi muovi in questo luogo espiativo della terra selvaggia. Questo che ora io sono in nuovo corpo fisico, le cui orme pestar mi vedi, sebbene tutto nudo e spellacchiato vada, fu di un grado sociale maggiore di quel che tu non creda: fu nipote della buona Gualdrada (figlia di Bellincion Berti, moglie di Guido il Vecchio, capostipite dei conti Guidi); Guido Guerra ebbe nome costui che ti parla e in sua vita trascorsa fece molto con la mente e con la spada (Guido fu chiamato "Guerra" per le continue guerre e vittorie di cui si era fregiato). Laltro che dietro di me la rena calpesta, fu Tegghiaio Aldobrandi, prode cavaliere in armi e di grande autorità, il quale combatté nella certezza che la sua fama gloriosa "nel mondo sù" mondo di Lassù, sarebbe stata gradita. Ma il pensiero divino è opposto e contrario alla logica umana che ha concezioni errate e fuori senno che si dibattono nel labirinto tetro della sconoscenza la cui via d'uscita l'uomo dovrà trovare da solo in base alla concessagli legge cosmica del "Libero Arbitrio". Ed io che sono posto con loro nel tormento, fui Jacopo Rusticucci e son certo che il ricordo della mia bisbetica moglie più di tutto mi nuoce». Se io fossi stato protetto contro il fuoco, mi sarei gettato di sotto ciù con loro e credo che il mio maestro lo avrebbe permesso, ma la paura di bruciarmi vinse il mio desiderio di abbracciarli. Poi cominciai: «La vostra condizione mi impresse nel cuore non disprezzo, ma dolore così grande che tardi svanirà,
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INFERNO Canto XVI nel libero commento di Giovanna Viva
tosto che questo mio segnor mi disse parole per le quali i' mi pensai 57 che qual voi siete, tal gente venisse. Di vostra terra sono, e sempre mai l'ovra di voi e li onorati nomi 60 con affezion ritrassi e ascoltai. Lascio lo fele e vo per dolci pomi promessi a me per lo verace duca; 63 ma 'nfino al centro pria convien ch'i' tomi». «Se lungamente l'anima conduca le membra tue», rispuose quelli ancora, 66 «e se la fama tua dopo te luca, cortesia e valor dì se dimora ne la nostra città sì come suole, 69 o se del tutto se n'è gita fora; ché Guiglielmo Borsiere, il qual si duole con noi per poco e va là coi compagni, 72 assai ne cruccia con le sue parole». «La gente nuova e i sùbiti guadagni orgoglio e dismisura han generata, 75 Fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni». Così gridai con la faccia levata; e i tre, che ciò inteser per risposta, 78 guardar l'un l'altro com'al ver si guata. «Se l'altre volte sì poco ti costa», rispuoser tutti «il satisfare altrui, 81 felice te se sì parli a tua posta! Però, se campi d'esti luoghi bui e torni a riveder le belle stelle, 84 quando ti gioverà dicere "I' fui", fa che di noi a la gente favelle». Indi rupper la rota, e a fuggirsi 87 ali sembiar le gambe loro isnelle. Un amen non saria potuto dirsi tosto così com'e' fuoro spariti; 90 per ch'al maestro parve di partirsi.
e allorquando questo mio signore mi parlò, dalle sue parole compresi che altre persone del vostro rango sarebbero venute qui con voi ad espiare. Sono della vostra terra e mai la vostra opera e gli onorati nomi accettai con entusiasmo. Lascio a voi l'amaro fiele delle guerre, delle vittorie e degli onori e vado a raccogliere i dolci pomi promessimi dalla mia veritiera guida, ma prima conviene che io discenda al centro della Terra per proseguire il mio cammino nella Verità». «Se la tua anima condurrà a lungo le tue membra fino al termine del tuo cammino», rispose Jacopo Rusticucci, «e la tua fama risplendere potrà dopo la morte, dicci se cortesia e valore dimorano in Firenze come nei tempi andati oppure sono del tutto smorzati; poiché Guglielmo Borsiere, da poco tempo morto, va nella schiera espiativa dei compagni e molti ne addolora con le sue parole». «La gente nuova venuta in te, mia città le speculazioni e l'orgoglio a dismisura, ti hanno invasa, o Fiorenza, tanto che tu già ne piangi». Così gridai volgendo il viso al cielo e i tre, che le mie parole accolsero come risposta, si guardarono l'un l'altro come si guarda al vero. «Se ti riesce così facilmente», risposero tutti «soddisfare gli altri con le tue risposte, felice te che tanto bene parli al tuo talento! Perciò possa tu scampare dalla buia notte di questa terrena vita e tornare lassù a rivedere paradisiaci pianeti felici "le belle stelle", quando ti sarà caro dire: "I' fui", ... non più sono nella vita del tristo dormire umano, fui nel dolore, sperai ed ora ho raggiunto il Celeste traguardo, quel giorno tu parla di noi ai Fratelli del Cielo, affinché ci giunga il loro aiuto». Dopo questa invocazione che valse una preghiera alla Potenza Divina, essi ruppero la ruota dei loro corpi avvinti e piagati e per grazia di Dio corsero via lievi e veloci come se le loro gambe, non più spellate e sanguinanti "di vecchie e nuove ferite", ma libere e snelle, fossero divenute ali. Un "Amen", quale fine di preghiera dopo le loro parole, sarebbe stato impossibile dirlo, che tanto veloci fuggirono da quel "luogo sollo", fradicio di infernale tormento.
Un amen non saria potuto dirsi - v. 88 La Legge Cosmica del Libero Arbitrio, consente l'aiuto divino quando questo viene richiesto e, nell'equilibrio della Legge contemplata nelle parole del Cristo "Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto", quelle anime furono graziate. Virgilio, dopo tale compito di Celeste aiuto, si predispone a partire da quel luogo dove, tramite Dante, una stilla di bene aveva brillato.
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Io lo seguiva, e poco eravam iti, che 'l suon de l'acqua n'era sì vicino, 93 che per parlar saremmo a pena uditi. Come quel fiume c'ha proprio cammino prima dal Monte Viso 'nver' levante, 96 da la sinistra costa d'Apennino, che si chiama Acquacheta suso, avante che si divalli giù nel basso letto, 99 e a Forlì di quel nome è vacante, rimbomba là sovra San Benedetto de l'Alpe per cadere ad una scesa 102 ove dovea per mille esser recetto; così, giù d'una ripa discoscesa, trovammo risonar quell'acqua tinta, 105 sì che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa. Io avea una corda intorno cinta, e con essa pensai alcuna volta 108 prender la lonza a la pelle dipinta. Poscia ch'io l'ebbi tutta da me sciolta, sì come 'l duca m'avea comandato, 111 porsila a lui aggroppata e ravvolta. Ond'ei si volse inver' lo destro lato, e alquanto di lunge da la sponda 114 la gittò giuso in quell'alto burrato. 'E' pur convien che novità risponda' dicea fra me medesmo 'al novo cenno 117 che 'l maestro con l'occhio sì seconda'. Ahi quanto cauti li uomini esser dienno presso a color che non veggion pur l'ovra, 120 ma per entro i pensier miran col senno! El disse a me: «Tosto verrà di sovra ciò ch'io attendo e che il tuo pensier sogna; 123 tosto convien ch'al tuo viso si scovra».
Eravamo da poco partiti quando udì l'acqua scrosciante nell'altro girone, a me così vicina, che se avessimo parlato avremmo appena potuto udirci. Come quel fiume che ha un suo proprio corso e che partendo dal Monviso va verso levante dal versante sinistro dell'Appennino, prendendo il nome di Acquacheta prima di scendere a valle e poi a Forlì perde quel nome, e rimbomba su San Benedetto dell'Alpe cadendo in una sola discesa mentre dovrebbe da molte altre essere ricevuto, così giù da un lato discosceso trovammo assordante il fragore dell'acqua sanguigna tanto che io in poco tempo avevo l'orecchio dolente. Io avevo una corda a mo' di cinta e con essa pensai di prendere la lonza e la sua pelle dipinta di purezza immacolata, scoprendo così la sua vera natura di bestia cupida e malvagia, ma Virgilio lesse il mio pensiero. Sciolsi la corda, come il maestro aveva comandato e la porsi a lui ammatassata e raccolta. Egli volgendo dal lato destro, la gettò giù nel centro del burrone. Io tra me pensai che qualcosa di nuovo avrebbe seguito l'insolito gesto, mentre Virgilio con lo sguardo seguiva attentamente. Ahi quanto gli uomini dovrebbero esser cauti di fronte agli Esseri superiori che non badano solo alle opere, ma leggono nella mente! Virgilio mi disse: «Presto verrà da sopra sulla Terra ciò che io attendo e che il tuo cuore sogna e che conviene si palesi allo sguardo umano». Qui si ripete il concetto precedente: "Oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga!" (Canto IX - v. ).
Tosto verrà di sovra ciò ch'io attendo - v. 121-122
Virgilio torna a riferirsi all'atterraggio visibile per tutti dei Fratelli extraterrestri che scenderanno ad annunciarci il Ritorno del Cristo, come dell'Apocalisse (1:7): "Ecco, Egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto e tutte le nazioni della Terra faran codoglio per Lui". "Con le nuvole": I popoli Sumeri, Caldei, Maya, Egizi, a causa della loro scarsa conoscenza scientifica, definivano i mezzi spaziali "Nuvole", "Turbi", "Carri Alati", "Carri di Fuoco"; nel Medio Evo "Clipeus Ardens" e ancora dopo "Globi", oggi da noi " Dischi Volanti". Virgilio disse: "Tosto conviene che al tuo intendere si palesi la Verità del Cielo e si annienti la menzogna". Il gesto di Virgilio nel gettare la corda come cosa inservibile, dimostra che nessun mezzo umano potrebbe vincere la "Bestia" mascherata di santità, poiché grande è la sua potenza malefica e che soltanto dal Cielo giungere potrà l'annientamento di cotanto male.
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alla luce della Filosofia Cosmica in chiave parapsicologica
INFERNO Canto XVI nel libero commento di Giovanna Viva
Sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna de' l'uom chiuder le labbra fin ch'el puote, 126 però che sanza colpa fa vergogna; ma qui tacer nol posso; e per le note di questa comedìa, lettor, ti giuro, 129 s'elle non sien di lunga grazia vòte, ch'i' vidi per quell'aere grosso e scuro venir notando una figura in suso, 132 maravigliosa ad ogne cor sicuro, sì come torna colui che va giuso talora a solver l'àncora ch'aggrappa o scoglio o altro che nel mare è chiuso, 136 che 'n sù si stende, e da piè si rattrappa.
Oggi come sempre chi è nella Verità delle Leggi Cosmiche che regolano il cammino della vita nel tempo e nello spazio, deve tacere finché può, chiudere la bocca a quella Verità Divina che dalla umana incapacità di intendere è sempre condannata come menzogna. Pertanto colui che ne parla subisce l'onta, la vegogna di essere definito un folle; ma io qui tacere non posso e per la melodìa poetica di questa commedia, lettore, ti giuro, per quanto è vero che queste rime non sono vuote di eterna grazia Celeste, che io vidi nello spazio denso e scuro, venire nuotando una meravigliosa figura in alto, che donava conforto e rendeva ogni cuore sicuro, così come torna alla superficie colui che s'immerge nel fondo marino a liberare l'ancora e che si aggrappa allo scoglio o ad altro sostegno esistente nel mare e con la parte superiore del corpo si distende verso l'alto e si rattrappisce nelle gambe per spingersi in sopra, così la figura meravigliosa andava a fatica nell'aere denso e buio di peccato.
OLTRE LA LUCE L’ESPERIENZA DI ANGELA PACE
OLTRE LA LUCE Il mio viaggio inizia così. Mi chiamo Angela Pace, sono una mamma e moglie, lavoro da anni presso una Asl, la mia vita scorreva naturalmente, un giorno caddi dalla moto insieme a mio marito. La caduta evidenzia una frattura scomposta della vertebra L2. Dalla caduta la mia vita ha ovviamente ha uno Stop…ma mai avrei immaginato di conoscere un Essere Di Luce, o Angelo o Guida. Non ho usato Extraterrestre perché non è esatto, loro sono esseri di Luce o anche Ex Terrestri. Ma non voglio scrivere di questo. Quello che leggerete più avanti è una piccolo estratto estrapolato dal mio libro di prossima uscita. E’ un dono che ho fatto a un Cuore gentile e amorevole che corrisponde al nome di Giorgio Barbagallo.
Durante i mesi di malattia (ho avuto una frattura di una vertebra lombare L2 frattura scomposta che poteva costarmi una paralisi ), lottai sia spiritualmente che in senso temporale. Se solo allora avessi saputo quello che so oggi, mi sarei risparmiata molti dolori e angosce. Era come se il mio sé interiore lottasse con il mio ego o personalità per una questione di vita o di morte. Più cercavo di elevarmi, più il mio ego si ribellava rifiutandosi fermamente di abbando nare la sua posizione privilegiata. Nell'intraprendere la mia ricerca interiore, mi ero staccata da tutte le cose alle quali ero abituata. Così facendo, iniziai a perdere di vista i miei amici e conoscenti e attraversai lunghi periodi di intensa solitudine, il dolore per il trauma subito e la mia angoscia, non mi permettevano di capire. Ero come intrappolata a letto ormai da un mese, e ne occorrevano altri 3. Inoltre, non essendo più in grado di far fruttare le mie fonti usuali, mi ritrovai spesso in grosse difficoltà. Tuttavia, in quei mesi di confusione e frustrazione, rimasi ferma nel sogno di raggiungere una percezione più alta e sapevo che prima o poi avrei fatto progressi. E così fu. La maggior parte delle organizzazioni e delle strutture del mondo che ci circonda è concepita per portarci via il nostro potere personale. Questo piccolo impegno che ho messo per scrivere questo libro potrebbe essere un magnifico e impressionante piano, per mezzo del quale si scoprirà la capacità di riacquistare il controllo assoluto della nostra vita. Non vorrei far sembrare di risolvere tutti i vostri problemi, ma con la costanza si vedranno cose straordinarie. Io ne sono la prova vivente.
manovrare per sosten ere il sistema. Ora abbiamo raggiunto un punto nella vostra vita in cui abbiamo abbastanza coraggio, forza interiore e carisma per opporci a questa manipolazione e riacquistare il controllo. Spogliandoci del peso delle credenze altrui, diventeremo liberi. Dovremmo far conto solo sulle nostre forze. Questo è l'unico nostro vero cammino spirituale, credere in Noi Stessi. Tutto il resto è solo una stazione secondaria che serve mentre acquisteremo fiducia per cavarcela da soli. Dobbiamo riprendere il Nostro potere e dobbiamo farlo in fretta. Tuttavia, non possiamo ottenere uno "slancio di forza" per mezzo dello scontro. Non si ottiene mai nulla facendo risse. La via del saggio è quella di disciplinarsi e di riprendere il proprio potere, poi attend ere mentre il sistema si esaurisce, il che succederà. I com missari di potere del mondo hanno creato un sistema che sta sbandando all'impazzata. Questo libro descrive a grandi linee un piccolo lavoro fatto insieme ad un Essere di Luce, descrivo cosa possiamo fare mediante un'accresciuta percezione, disciplina, coraggio e determinazione. Mediante questo lavoro, creerete quell'essere imponente e trascendente che vi chiama così amorevolmente a gran voce dal profondo. Questo libro è per coloro che vogliono evolversi e imparare a usare le affermazioni positive per modellare la realtà affinché soddisfi i loro fini positivi. L’Essere meraviglioso che ho avuto modo di conoscere personalmente, mi ha trasmesso fatto conoscere delle tecniche insieme a delle parole, che hanno contribuito enormemente alla mia guarigione. Sono molto più vicini di quanto possiamo pensare. Non vi è situazione che noi non possiamo cambiare. Non vi è nulla che sia oltre la nostra capacità. La Guida, L’Essere, L’Angelo (come preferite), che ho conosciuto e che mi guida ancora, mi ha trasmesso cose indescrivibili, che ho usato per 3 anni. Però, dobbiamo prima assumerci la piena responsabilità della nostra vita. Ogni avvenimento, bello o brutto che sia, è una parte di quel che siamo. L'avvenimento si verifica solo grazie a noi e non vi è nessun altro, sia che si tratti di Dio o di qualche forza esterna, che possa crearlo per voi Noi e solo noi ne siamo responsabili. Non appena lo abbiamo accettato inequivocabilmente, raggiungeremo una maturità metafisica che ci consentirà di ottenere il controllo assoluto della nostra vita. Capiremo che non esistono incidenti, capricci della sorte e sventure. Esiste solo energia: alta energia.
I’Essere Meraviglioso che ho conosciuto non crede a nulla, se non alla sacralità di tutte le cose.
Vive della spontaneità dell'energia. Non difende né giudica nulla. Il suo mondo è eterno e infinito; vede la bellezza in tutte le cose e accetta le vie dell'uomo, comprese la restrizione e la lotta. Egli sa che senza l’amore non ci sarebbe nulla. Vivono nell’Amore. Lasciate che mi spieghi. Gli abitanti della Terra vivono all'interno di un recinto o Cerchio. Quel Cerchio è un campo di forza elettromagnetica creato dalle oscillazioni dei neuroni del cervello. Il campo magnetico domina e altera la percezione della vita e delle circostanze fisiche di ciascun uomo. Quel campo energetico impedisce all'uomo di percepire la Forza di Dio presente in tutte le cose. Egli vede solo la realtà fisica e crede che questa sia vera. Inoltre, si vede separato dalla Forza di Dio e questo lo priva del suo potere. Poiché le persone nel Cerchio non hanno la benché minim a idea di quale sia la verità dietro la realtà, nel corso dei secoli hanno congetturato interpretazioni infantili per spiegarsi le cose. In fede
Angela Pace
LA C.I.A., I “BLACK MEN”, COMMISSIONI DEI GOVERNI PER OCCULTARE LA VERITA’. Si è frequentemente speculato sull’intervento degli organismi statali nella tematica degli UFO. Tanto gli Stati Uniti come l’U.R.S.S. furono obbligati a creare delle commissioni ministeriali, parallele ai Ministeri dell’Aria o della Difesa, per indagare a fondo sulla presenza degli UFO che solcavano lo spazio esterno. Nonostante ciò, queste commissioni non si limitarono a raccogliere dati e a passare un rapporto obiettivo sul tema. In molti casi funzionarono come dei computer per archiviare, comparare e classificare i veri avvistamenti e separarli da quelli falsi. Alla fine fecero un comunicato laconico, che evidentemente ignorava tutti i casi verificati positivamente e che si riferiva a quelli che erano falsi. Perché? L’intervento diretto del governo degli Stati Uniti sul tema ebbe luogo nell’anno 1947, quando il 30 novembre si incaricò l’ U.S.A.F. di iniziare una ricerca segreta ed esaustiva sulla tematica UFO. La commissione si chiamò “Progetto Blue Book”. Alla commissione erano inscritti il dott. Brown, il maggiore Quintanilla e il Prof. Allen Hynek, astrofisico. Invece, Hynek fece una dichiarazione che contraddiceva le vere intenzioni del rapporto: “I comunicati dell’U.S.A.F. non rispondono alla verità, e i casi inspiegati si accumulano giornalmente...”. In quell’occasione Brown fece fronte ad Hynek dicendo che non esisteva nessun mistero negli avvistamenti e che qualsiasi scienziato avrebbe potuto trovare una spiegazione naturale ai fenomeni analizzati per l’U.S.A.F. Ma a rispondere Brown arrivò lo scienziato McDonald, che si prese la briga di studiare uno ad uno i casi archiviati e analizzati dall’U.S.A.F. Ebbe un’enorme sorpresa, perché scoprì che la commissione, presentata a suo tempo come composta unicamente da scienziati, in realtà era uno strumento della C.I.A. Si sa molto bene quale fu il comunicato ufficiale della commissione U.S.A.F.: “I dischi volanti non esistono. Sono un’immaginazione”. Però McDonald aveva scoperto dei documenti che dicevano il contrario, e volle farli conoscere. Chiese il permesso per fare le fotocopie, ma gli fu negato...
Dall’anno 1953, la C.I.A. Interviene nel problema degli UFO MacDonald non solo non si intimorì, bensì si ripropose di fare un’azione concreta, tendente a rivelare i dati che aveva trovato. Tra le prime informazioni apparve il fatto che la C.I.A. aveva lavorato come un organismo dissuasore, con alcuni obiettivi concreti: ● ● ●
Bisogna educare la gente a non credere negli UFO. Il problema deve essere posto sotto il più rigoroso segreto militare per evitare le divulgazioni. Con ordinanze legali, la A.F. 200 E la J. A. N. A.P. 146, si minaccia con multe di 10.000 dollari e dieci anni di reclusione i piloti civili e militari che divulgano qualsiasi dato sugli avvistamenti UFO.
“Secondo le informazioni degne di fiducia, nell’atmosfera del nostro pianeta si muovono oggetti ad un’enorme velocità. Nessun mezzo, né dell’U.S.A né dell’U.R.S.S., è attualmente in grado di volare a questa velocità attribuita agli oggetti che appaiono nel radar e sono captati negli osservatori”. Nell’intervento della C.I.A. nella tematica degli UFO apparve un documento segreto, che in seguito fu pubblicato nella rivista Planeta, nel numero di marzo-aprile 1968. L’articolo cominciava con questo paragrafo: “La C.I.A. ( Central Intelligence Agency) porta avanti dal 1953 il problema degli UFO. Il compito principale è di formare organismi e istruirli, affinché educhino la gente a credere che i dischi volanti sono soltanto palloni sonda, meteoriti o allucinazioni... “La A. F. 200 e la J. A.N.A.P. 146, prevedono una multa di 10.000 dollari e la prigione di dieci anni per coloro che rompano il segreto militare relazionato con queste tematiche”. Nell’articolo si parla del Prof. McDonald e del suo intervento nel Senato con una relazione dettagliata sulle attività della C.I.A. in questo tema. Il suo rapporto rivelava questo fatto: “L’aviazione americana ha dovuto sottomettersi, in riferimento agli UFO, agli ordini impartite dalla C.I.A. dal 1953. La relazione Condon degli U.S.A.F. non serviva a nulla. La C.I.A. Aveva obbligato a occultare i casi più gravi come quello della base navale Patuxent de Meryland nel 1964, dove redassero un comunicato dicendo che il tecnico del radar era un inesperto, perché aveva notificato la presenza continua di tre oggetti volanti...”.
“Questi strani individui, vestiti di nero, con occhiali, non sono extraterrestri, come alcuni hanno affermato. Sono terrestri al servizio della forza dissuatrice della Superiore Verità che la grande massa dell’umanità non conviene che venga a conoscenza... Si capisce che se l’umanità sa come stanno le cose, acquisisce un potere psicologico adatto per stimolare un cambio radicale degli attuali valori religiosi, scientifici, economici e sociali. “Le bravate di questi black men hanno come obiettivo occultare la vera luce degli extraterrestri, facendoli apparire come dei comuni delinquenti o come ostili invasori della Terra. “Non è così. “Gli extraterrestri nulla hanno a che vedere con questi individui al servizio dell’egemonia del potere, di coloro che manovrano al loro piacimento e per proprio conto gli interessi della società umana. “E’ vero che esistono dei castigatori e consolatori, ma le loro azioni sono dotate da una logica superiore che gli uomini non sono ancora in grado di poter comprendere, perché non sono liberi come dovrebbero e neppure pienamente coscienti di ciò che veramente li domina. I black men provano a far tacere con tutti i mezzi , coll’intento di alterare o corrompere la voglia di conoscere la verità e di collegarsi con i valori insopprimibili ed eterni che possono far diventare liberi gli uomini. “Gli extraterrestri , al contrario, vogliono aprirci gli occhi e le orecchie, affinché gli uomini della Terra sappiano che sono qui per annunciare qualcosa di più importante che liberare l’uomo dalla miseria materiale che sempre ha soffocato il suo desiderio di concetti sublimi come: la giustizia, la pace, e l’amore fraterno e universale”.
HO SCRITTO IL 15 GENNAIO 2021: LA REALTÀ DEGLI UFO, GLI ANGELI IERI EXTRATERRESTRI DI OGGI, NON PUÒ ESSERE PIÙ OCCULTATA. LA VERITÀ MAI POTRÀ ESSERE FERMATA. LEGGETE E MEDITATE! IN FEDE G.B. PIANETA TERRA 15 Gennaio 2021 NEWS: (fonte wired) Il Black Vault rilascia migliaia di documenti e foto UFO declassificati dalla CIA L’intera documentazione dell’agenzia di intelligence statunitense Cia sulle segnalazioni di ufo, ossia gli oggetti volanti non identificati (unidentified flying object), è ora reperibile e scaricabile online. Nell’archivio di quest’ultimo adesso è possibile reperire in file pdf o zip tutto quello che si è sempre voluto sapere sugli ufo, oggi chiamati uap (unidentified aerial phenomena, ossia fenomeni aerei non identificati). Alcuni atti avevano iniziato a emergere in sordina già negli anni ‘80, in seguito ad alcuni procedimenti legali in relazione al Freedom of Information Act (Foia), la legge statunitense che permette di richiedere la rimozione del segreto di stato dai documenti.
LA VISITA DELLE RAZZE EXTRATERRESTRI CHI SONO, DA DOVE VENGONO, COME STRUTTURANO LE LORO ASTRONAVI ABBIAMO DETTO: NELL’UNIVERSO NON ESISTE IL CASO, MA ESISTE LA CAUSALITÀ. OGNI INIZIATIVA, OGNI STRADA EVOLUTIVA, TUTTI GLI ESSERI DI QUALUNQUE CIVILTÀ, STELLARE O PLANETARIA UBBIDISCONO A UN PROGRAMMA COSMICO (DIVINO NDR) CHE SERVE A REGOLARE, A EQUILIBRARE LA CREAZIONE E LA MANIFESTAZIONE DEL TUTTO; IN TUTTE LE DIMENSIONI. CIÒ AVVIENE CON: AMORE-PACE-GIUSTIZIA. FRA TUTTE LE RAZZE EXTRATERRESTRI CHE VISITANO LA TERRA, ALCUNE FANNO PARTE DELLA CONFEDERAZIONE-INTERSTELLARE-UNIVERSALE, ALTRE NON SONO ANCORA TOTALMENTE INTEGRATE NELLA NOSTRA CONFEDERAZIONE MA SANNO CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E PERCHÉ ESPLORIAMO CONTINUAMENTE L’UNIVERSO. SANNO ANCHE CHI RAPPRESENTIAMO, ANCHE SE NON HANNO AVUTO UN CONTATTO DIRETTO CON NOI. GLI EXTRATERRESTRI DI TUTTE LE RAZZE DELLA CONFEDERAZIONE E QUELLI DI ALTRE CONFEDERAZIONI CHE VISITANO IL PIANETA TERRA HANNO UN DENOMINATORE COMUNE: OBBEDIRE ALLA LEGGE DELLA FORZA ONNICREANTE O LUCE DIVINA. QUESTO AVVIENE PER TUTTE LE VISITE EFFETTUATE ANCHE IN ALTRI MILIONI DI PIANETI SPARSI NEL COSMO. PER QUESTO MOTIVO TUTTE LE RAZZE EXTRATERRESTRI CHE VISITANO IL VOSTRO PIANETA, PUR AVENDO SCOPI, PROGRAMMI E MANIFESTAZIONI DIVERSI NEI RIGUARDI DELLA VOSTRA CIVILTÀ, SONO COSCIENT I DI ESSERE TOTALMENTE RISPETTOSE E DEVOTE VERSO QUESTA LUCE E VERSO LA SUA LEGGE UNIVERSALE DI CAUSA-EFFETTO, RISPETTOSE VERSO L’ALTRUI LIBERO ARBITRIO, ESSE LAVORANO CON NOI PER PORTARVI VERSO L’INTEGRAZIONE CON LE ALTRE CIVILTÀ E RAZZE EXTRATERRESTRI, CON SCAMBI DI VALORI SPIRITUALI, MORALI, SOCIALI, UMANI, PSICHICI E BIOLOGICI. NOI NON AGGREDIAMO; CI LIMITIAMO A DIFENDERCI. MA ESISTONO COLORO CHE L’ESSERE MACROCOSMICO HA SCELTO PER AFFIDARGLI IL COMPITO DI AGGREDIRE E, SE NECESSARIO, DISTRUGGERE LA VOSTRA UMANITÀ O UN’ALTRA, CHE TENTASSE DI ANDARE OLTRE I LIMITI FISSATI DALLA SUA LEGGE. MA QUESTO AVVERREBBE SOLO SE LUI, L’ESSERE COSMICO LO CHIEDESSE PER RIPORTARE L’EQUILIBRIO NELLA SUA NATURA VIVENTE COSMICA (VEDI SODOMA E GOMORRA; VEDI LE PARTI II, III, IV, NDR).
ALIENI: CENNI SULLE RAZZE CHE VISITANO LA TERRA 1. TIPO N.1 DELLA RAZZA DEFINITA “GRIGI” QUESTA RAZZA HA UNA STATURA DI CIRCA 1M30, TIPO UMANOIDE, TESTA MOLTO SVILUPPATA, GRANDI OCCHI OVALI, DUE PICCOLI FORI NASALI, BOCCA PICCOLA. HANNO QUATTRO DITA PALMATE, CON ARTIGLI, LUNGHE BRACCIA. SONO BIPEDI.
PROVENGONO DALLA COSTELLAZIONE “ZETA RETICULI”. IL LORO PROGRAMMA DI AZIONE SUL VOSTRO PIANETA COMPRENDE IL PRELEVAMENTO DI PERSONE PER ESPERIMENTI GENETICI PER LA PRESERVAZIONE DELLA RAZZA UMANA TERRESTRE, PER LA CREAZIONE DI UNA NUOVA RAZZA TERRESTRE, LA QUALE SI INTEGRERÀ CON LA LORO. ESSI SFRUTTANO ALCUNE RISORSE PARTICOLARI DEL PIANETA. IN CASO DI ATTACCO DA PARTE DEI TERRESTRI POSSONO ESSERE AGGRESSIVI. NON FANNO PARTE DELLA CONFEDERAZIONE. SONO STRUMENTI DI DISTRUZIONE, QUANDO È NECESSARIO, COME PER SODOMA E PER GOMORRA. MOLTI DI LORO SONO DEI ROBOT BIOLOGICI CLONATI.
2. TIPO N.2 DELLA RAZZA DEFINITA “GRIGI” LA LORO STATURA È DI CIRCA 1M50. HANNO UNA TESTA MOLTO SVILUPPATA, DEI GRANDI OCCHI OVALI, CON O SENZA MEMBRANA DI PROTEZIONE. HANNO SEI DITA NELLE MANI E NEI PIEDI (VEDI AUTOPSIA SANTILLI-FOOTAGE, NDR).
SONO UMANOIDI. IL LORO PROGRAMMA DI LAVORO SUL VOSTRO PIANETA PREVEDE PRELEVAMENTI DI PERSONE SCELTE CON CURA, PER GLI SCOPI GIÀ CITATI E IL CONTATTO DIRETTO E PACIFICO CON L’UOMO.
PROVENGONO DALLA COSTELLAZIONE “ZETA RETICULI” E VIVONO SU PIANETI. FANNO PARTE DELLA CONFEDERAZIONE.
In alto: fotogramma tratto dall’autopsia dell’alieno del “Santilli Futage” A Sinistra: Fotogramma tratto dall’”Autopsia della tenda”
3. TIPO N.3 DELLA RAZZA DEFINITA “GRIGI” QUESTI ESSERI SONO ALTI 1M80 CIRCA. HANNO UNA TESTA MOLTO SVILUPPATA, GRANDI OCCHI OVALI, SENZA MEMBRANE.
POSSEGGONO QUATTRO DITA NELLE MANI E NEI PIEDI. SONO UMANOIDI. COLLABORANO E CONVIVONO CON RAZZE ALIENE-UMANE DEL TUTTO SIMILI A VOI TERRESTRI. SONO MOLTO ANTICHI ED EVOLUTI SPIRITUALMENTE. IL LORO PROGRAMMA OPERATIVO SULLA TERRA PREVEDE IL CONTATTO DIRETTO CON LA VOSTRA UMANITÀ, PER SCOPI PACIFICI E DI AIUTO ALLA RAZZA UMANA, SUL PIANO UMANO E SPIRITUALE. PROVENGONO DALLA COSTELLAZIONE “ZETA-RETICULI” E VIVONO SU PIANETI.
In alto a sinitra Ricostruzione fedele dei Grigi razza “orange” con il quale W. Striber si intratteneva in contatto. A destra: frame tratto dall’”intervista dell’alieno nell’area 51”
4. RAZZA DI TIPO NORDICO-UMANO I SUOI RAPPRESENTANTI SONO BIONDI O BRUNI E SONO SIMILI ALLE VOSTRE RAZZE.
IL COMANDANTE DELLA CONFEDERAZIONE Ashtar Sheran
LA LORO STATURA VARIA DA 1M70 A 1M80. CONVIVONO ANCHE CON LA RAZZA DEI “GRIGI”. IL LORO PROGRAMMA PREVEDE CONTATTI CON LA VOSTRA RAZZA PER MIGLIORARE IL PIANO FISICO E SPIRITUALE DELLA STESSA. PROVENGONO DA PIANETI DI VARIE COSTELLAZIONI COME SIRIO, LE PLEIADI, ALFA-CENTAURI, ORIONE, ECC. E DA ALCUNI PIANETI DEL VOSTRO STESSO SISTEMA SOLARE. A sinistra Itaho, figlio di Sigir – confederazione Akrij “W56
A destra Kenio Appartenente alla confederazione Akrij “W56” Morto a causa di uno scontro con i Weiros “CTR”
”
5. ALTRE RAZZE MOLTE DI QUESTE SONO FORMATE DA ROBOT BIOLOGICI APPARTENENTI ALLE RAZZE DELLE QUALI ABBIAMO PRECEDENTEMENTE PARLATO.
ALTRE RAZZE CHE VISITANO LA TERRA SONO: GLI “IARGANI” (TESTA CAVALLINA, MOLTO MASSICCI, STATURA MEDIA, NDR). A lato:COMANDANTE IARGHIANO Raffigurazione fedele secondo le indicazioni fatte dal testimone S. Denaerde
VENGONO PER SCOPI DI STUDIO E SONO PACIFICI. CI SONO POI LE RAZZE RETTILOIDI, INSETTOIDI, ECC.ECC. VI SONO RAZZE CHE NEL PASSATO HANNO VISITATO LA TERRA MA CHE NON CI SONO POI PIÙ RITORNATI. CI SONO INVECE ALTRE RAZZE CHE PRESTO LA VISITERANNO. L’UNIVERSO È INFINITO E SCONFINATO.
6. “RAZZA” DEGLI ESSERI DI LUCE O PLASMA O ENERGIA SOLARE O ENERGIA LUCE ESSERI MULTIDIMENSIONALI DI LUCE. IL LORO CORPO È COMPLETAMENTE DI LUCE GIALLO-ORO. POSSONO, SE VOGLIONO (E COME SPESSO AVVIENE, NDR), ASSUMERE LA SILHOUETTE DALLA FORMA UMANA, QUINDI SONO ESSERI DI LUCE MULTIFORME. LA LORO PROVENIENZA È MULTISTELLARE. VIVONO NEGLI ASTRI O SU PIANETI SUBLIMATI FATTI DI ENERGIA ALLO STATO PURO (GIOVE, ECC. NDR), VIAGGIANO CON MEZZI DI LUCE VIVA CHE CREANO CON LA STESSA SOSTANZA CON LA QUALE È FORMATO IL LORO CORPO SUBLIMATO (ENERGIA, LUCE SOLARE, NDR). SONO EVOLUTISSIMI SPIRITUALMENTE E SONO DEFINITI GUARDIANI COSMICI PERCHÉ CONTROLLANO, OLTRE CHE PLASMANO ED ISTRUISCONO, L’EVOLUZIONE DELLE MOLTEPLICI RAZZE CHE VIVONO SPARSE NELLE COSTELLAZIONI DEI PIANETI DELL’UNIVERSO. SONO I CHERUBINI, I SERAFINI, I TRONI DEI VOSTRI ANTICHI PADRI. POSSONO VIVERE PER TEMPO ILLIMITATO NEI SOLI DOVE É RICHIESTA LA LORO PRESENZA, PER ISTRUIRE E COORDINARE L’EVOLUZIONE DELLA GENETICA UMANA DEI PIANETI CHE ORBITANO INTORNO AI SOLI DOVE LORO, TEMPORANEAMENTE, VIVONO. PER LORO, I SOLI E GLI ASTRI SONO LE DIMORE DELL’INTELLIGENZA DIVINA O COSMICA ALLA QUALE OBBEDISCONO CON DEVOZIONE. AL DISOPRA DI QUESTI ESSERI DI LUCE LA CUI PROVENIENZA COME ABBIAMO DETTO È MULTIDIMENSIONALE, PROVENGONO, CIOÈ, DA VARIE GALASSIE, NATE MILIARDI DI ANNI PRIMA DEL VOSTRO SISTEMA SOLARE, VI SONO GLI ESSERI DI LUCE COSMICA SOLARE E GLI ESSERI DI LUCE DI COSCIENZA PLANETARIA CHE SONO QUEGLI ESSERI CHE RAPPRESENTANO O INCARNANO I PIANETI, I SOLI, LE GALASSIE E GLI AMMASSI STELLARI. GLI ESSERI DI LUCE SONO GLI ESSERI SOLARI. GLI ESSERI DI LUCE COSMICA SONO LE “MACROMOLECOLE” (SOLE O STELLE, NDR). GLI ESSERI UMANI SONO “ENZIMI PLANETARI”. GLI ESSERI DI LUCE COSMICA PLANETARIA SONO LE CELLULE (PIANETI O MONDI, NDR). RICORDATE QUESTI ESEMPI CHIARI? (VEDI PARTE I, II E III, NDR).
SONO GLI ESSERI DI LUCE CHE HANNO SEMPRE VISITATO L’UOMO DELLA TERRA DA MILIONI DI ANNI E TESTIMONIATO IL LAVORO DEGLI ESSERI DI LUCE COSMICA (MACROMOLECOLE O INTELLIGENZA CHE INCARNA IL SOLE O I SOLI, NDR), I QUALI HANNO INSEMINATO LA GENETICA E L’INTELLIGENZA NELL’UOMO DELLA TERRA E IN ALTRI UOMINI DI ALTRE CIVILTÀ. GLI ESSERI DI LUCE—ENZIMI SOLARI SONO GLI ANGELI O GLI DEI DELLA STORIA. GLI ESSERI DI LUCE COSMICA RAPPRESENTANO L’INTELLIGENZA COSMICA SOLARE CHE SI INCARNA PER AIUTARE L’UOMO. CRISTO E TUTTI I SUOI FRATELLI APPARSI NELLA STORIA NE SONO UN ESEMPIO. I GUARDIANI COSMICI HANNO IL COMPITO DI COORDINARE, ISTRUIRE, VIGILARE TUTTE LE RAZZE CHE VIAGGIANO NELL’UNIVERSO ED HANNO ANCHE IL COMPITO DI FAR RISPETTARE LA LEGGE UNIVERSALE. POSSONO ISTRUIRE ALTRE RAZZE ALIENE CON FINI E PROGRAMMI COMPLEMENTARI (CONSOLARE, AIUTARE, ISTRUIRE, O DISTRUGGERE, PURIFICARE, RIEQUILIBRARE, NDR). OGNI SOLE ED OGNI PIANETA HA I PROPRI ANTICORPI DIFENSIVI, COME ABBIAMO GIÀ DETTO, PER POTER RIEQUILIBRARE CIÒ CHE L’UOMO PONE NEL CAOS. ESSI, GLI ANTICORPI, OBBEDISCONO DIRETTAMENTE ALL’ESSERE DI LUCE PLANETARIO O SOLARE CHE INCARNA IL PIANETA O IL SOLE AL QUALE APPARTENGONO. IN QUESTA SINTESI, SUDDIVISA IN 7 PARTI, NOI CREDIAMO, CARI AMICI, DI AVER SPIEGATO A TUTTI COLORO CHE RICERCANO LA VERITÀ SUGLI UFO, SULLA VISITA EXTRATERRESTRE, SUI MESSAGGI SPIRITUALI, ECC. QUALI SONO I CONCETTI I SEGNI E IL PROGETTO COSMICO CHE COINVOLGE, IN QUESTO TEMPO, IL VOSTRO PIANETA, LA SUA VITA, LA SUA EVOLUZIONE E LE SUE REALIZZAZIONI NEI VARI ASPETTI UMANI E, SOPRATTUTTO, SPIRITUALI. SAPPIAMO CHE MOLTI DI VOI NON COMPRENDERANNO IMMEDIATAMENTE QUANTO ABBIAMO SPIEGATO TRAMITE UN UOMO SEGNATO DALLA CROCE DELL’AMORE DI GESÙCRISTO; UN UOMO CHE HA CONVISSUTO PARTE DEL SUO TEMPO CON NOI, NEI NOSTRI MEZZI E NEI NOSTRI MONDI, GRAZIE ALLA PREPARAZIONE RICEVUTA DA NOI TRAMITE
UN ALTRO UOMO, EUGENIO SIRAGUSA, CHE HA TRASMESSO PER MOLTI ANNI E PER NOSTRO VOLERE, ALTI CONCETTI DI FILOSOFIA COSMICASPIRITUALE, MOLTE PROFEZIE, ECC. SAPPIATE CHE IL TEMPO È VENUTO E CHE I SEGNI DIMOSTRANO E DIMOSTRERANNO QUANTO VI ABBIAMO TRASMESSO TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI ED ALTRI NOSTRI AMICI SPARSI IN VARIE PARTI DEL MONDO.
SIAMO CERTI E COSCIENTI CHE PER MOLTISSIMI RICERCATORI DELLA VERITÀ, PIÙ SEMPLICI E PIÙ PURI, QUESTO DISCORSO CHE ABBIAMO DETTO E SCRITTO SARÀ MOTIVO DI GIOIA E RAPPRESENTERÀ PER TUTTI LORO LA CHIAVE DEFINITIVA DELL’INTERPRETAZIONE DI QUESTA GRANDE,
LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE E RIVELAZIONE CHE RAPPRESENTA LA NOSTRA PRESENZA E LA VISITA DI TUTTE LE RAZZE DA VOI DEFINITE ALIENE, SUL VOSTRO PIANETA. LA PACE, LA GIUSTIZIA E L’AMORE, REGNINO NEI VOSTRI CUORI. A PRESTO. DAL CIELO ALLA TERRA TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI STIMMATIZZATO
Porto S. Elpidio 5 Marzo 1997
Tratto dal libro: DE RERUM DIVINARUM SCIENTIA NOVA La nuova Teologia
Vi presentiamo il sito ufficiale di Giorgio Bongiovanni: www.thebongiovannifamily.it Un archivio completo di tutti i documenti, le immagini e le testimonianze sulla sua straordinaria storia dal 1989 ad oggi. Nelle varie sezioni troverete dossier e ricerche su temi di estrema attualità, un archivio completo dei messaggi ricevuti dall'apparizione delle stimmate a Fatima, filmati e interviste esclusive sul fenomeno extraterrestre, e molto altro ancora. Una chiave di lettura chiara e completa sui fatti che sconvolgono il mondo. Una risposta per chi cerca la verità. Visita The Bongiovanni Family www.thebongiovannifamily.it
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: ABBIAMO ASCOLTATO ATTENTAMENTE LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA VLADIMIR VLADIMIROVICH PUTIN. COME ABBIAMO GIÀ DETTO IN NUMEROSI COMUNICATI ALLEGATI A QUESTO MESSAGGIO, NOI NON SIAMO CON L'IMPERO DELL’ORIENTE NÉ CON QUELLO DELL’OCCIDENTE. LA POLITICA ESPRESSA NEGLI ULTIMI CENTO ANNI DEL VOSTRO TEMPO DAI BLOCCHI DI POTERE SOPRACITATI È NEFASTA E DELETERIA. L'APICE DI TALE DIABOLICO POTERE SONO STATI I GENOCIDI DI MASSA CAUSATI DA DUE ESPLOSIONI NUCLEARI (1945 - HIROSHIMA E NAGASAKI) CHE HANNO ANNIENTATO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI CITTADINI E BAMBINI GIAPPONESI. UNA POLITICA CHE HA CAUSATO LA CATASTROFE GLOBALE DEL PIANETA TERRA RISCHIANDO LA FINE DELLA CIVILTÀ E L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA. VI ABBIAMO ANCHE DETTO CHE IN CASO DI CONFLITTO NUCLEARE TRA I DUE BLOCCHI, OCCIDENTE E ORIENTE, IL PRIMO CAPITANATO DAGLI STATI UNITI D’AMERICA, IL SECONDO DALLA FEDERAZIONE RUSSA E DALLA CINA, IL NOSTRO INTERVENTO SAREBBE IMMEDIATO E IN OTTO MINUTI DEL VOSTRO TEMPO LA NOSTRA MILIZIA CELESTE BLOCCHEREBBE OGNI AZIONE MILITARE, NEUTRALIZZANDO OGNI STRUTTURA BELLICA NUCLEARE E CONVENZIONALE. LA NOSTRA TRISTEZZA È ENORME, IL NOSTRO RAMMARICO È SMISURATO, PERCHÈ MALGRADO LE GIÀ ENORMI SOFFERENZE CHE ATTANAGLIANO LA VOSTRA SOCIETA’ UMANA, TUTTE LE SPECIE VIVENTI SULLA TERRA E I MILIONI E MILIONI DI MORTI PER FAME, MALATTIE, CATASTROFI, GUERRE, PERSECUZIONI E DISCRIMINAZIONI DI OGNI GENERE, VIGE ANCORA IL PERICOLO DI UNA TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE.
PER ONESTÀ ED ETICA SPIRITUALI DOBBIAMO METTERE IN EVIDENZA CHE PUR NON CONDIVIDENDO LE IDEE POLITICHE, ANTIDEMOCRATICHE DEL PRESIDENTE PUTIN, ABBIAMO NOTATO CHE A DAVOS, NEL CORSO DEL RECENTE FORUM ECONOMICO MONDIALE, HA AMMESSO UFFICIALMENTE CHE LA SITUAZIONE GLOBALE PUÒ TRASCENDERE IN MODO IMPREVEDIBILE E INCONTROLLABILE VERSO UNA GUERRA NUCLEARE E CON QUESTE DICHIARAZIONI HA MANIFESTATO IL DESIDERIO DI EVITARLA. VI PREGHIAMO DI LEGGERE ATTENTAMENTE I MESSAGGI ALLEGATI E COMPRENDERETE CHE NOI NON SIAMO DI QUESTO MONDO, CHE LA NOSTRA MISSIONE RIVESTE CARATTERISTICHE MESSIANICHE E SIAMO QUI PER SALVARE IL SALVABILE. COSA DOBBIAMO DIRVI ANCORA? SPERIAMO CHE I NOSTRI MAESTRI COSMICI ACCOLGANO LA RICHIESTA DEL NOSTRO MESSAGGERO, LO SCRIVENTE, QUELLA DEL “GRANDE CONTATTO” TRA NOI E VOI, UOMINI DELLA TERRA, ORMAI CADUTI E DISPERATI. UNA RICHIESTA DETTATA DALL'AMORE INCONDIZIONATO CHE IL NOSTRO FRATELLO SEGNATO DA CRISTO HA PER TUTTO IL GENERE UMANO. NOI SIAMO PRONTI! NON FACCIAMO PROMESSE! MOLTO DIPENDE DA VOI TERRESTRI! PACE A TE AMICO DEGLI UOMINI E FRATELLO IN CRISTO DELLA CONFEDERAZIONE! PACE A TE E A TUTTI. LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE! PACE! SETUN SHENAR SALUTA PIANETA TERRA 6 Febbraio 2021. Ore 15,00 G. B.
ABBIAMO LETTO PER VOI
AMI
Un Amico dalle Stelle Enrique Barrios (foto sopra a sinistra),
è uno scrittore di origine cilena poco noto in Italia, benché alcune sue opere siano divenute veri e propri libri di testo per educatori ed insegnanti in molte nazioni e siano stati adottati, in Cile, come testi scolastici per l’alto valore etico ed educativo. “Ami – Un amico dalle stelle” è uno di questi best sellers e si compone di una trilogia che di seguito citeremo alcuni stralci degli insegnamenti di questo “AMICO” delle stelle. La storia, è esplicitamente rivolta ai bambini per la loro capacità di accettare con naturalezza e senza malizia ciò che è meraviglioso, narra dell’incontro tra Pierre – un bambino di dieci anni, – e Ami. Quest’ultimo è un extraterrestre proveniente da una civiltà più avanzata ed è in missione sulla Terra per portare un messaggio: chiederà infatti a Pierre di scrivere un libro sulla loro avventura, ma di farlo come se fosse una favola, affinché solo chi è pronto possa comprendere il messaggio. Ami spiega infatti che nei mondi progrediti “vecchio significa persona che ha perso i contatti con la magia della vita, e che ci sono vecchi di quindici anni e bambini di cento”. Ecco il motivo per cui il libro sarà dedicato ai “bambini”. Ami conduce Pierre in un viaggio lungo una notte che porterà il bambino a conoscere la meravigliosa armonia dell’universo affinché possa comprendere il misterioso “Principio Fondamentale” che è la base della vita stessa. Con la sua astronave, Ami accompagnerà il bambino alla scoperta di altri mondi e soprattutto di un modo diverso di vivere; gli insegnerà a non “pre-occuparsi”, cioè a non essere in ansia per cose negative non ancora avvenute e che il grado di evoluzione di una creatura dipende dal suo cuore e dal suo impegno verso gli altri. Questo piccola opera raccoglie in sé insegnamenti semplici e preziosi che hanno la capacità di “toccare” il cuore dei lettori che vi si accostano senza pregiudizi di genere o di target. Le osservazioni di Pierre non sono più infantili dell’atteggiamento lagnoso che molti adulti assumono nei confronti dell’esistenza e l’allegra risata di Ami riesce a spazzar via i dubbi per mostrare tutta la maestosa bellezza di quel prezioso dono chiamato Vita. Senza eccessive pretese, il libro è un seme di luce su quella lunga strada che tutti noi percorriamo.
Tutto cominciò una sera delPestate scorsa in un piccolo e tranquillo paese delia costa, dove vado in vacanza con la mia nonnina quasi tutti gli anni. Cominciava ad imbrunire: io ero sugli alti scogli vicini alla spiaggia solitaria e stavo contemplando il mare. Improvvisamente vidi nel cielo una luce rossa, proprio sopra la mia testa: pensai che si trattasse di un bengala o di uno di quei razzi che si lanciano a Capodanno. Stava scendendo, cambiava colore e mandava scintille. Quando si abbassò, compresi che non era un bengala, né un razzo, perché ingrandendosi arrivò ad avere le dimensioni di un piccolo aeroplano, o di qualcosa di ancora piü grande… Cadde in mare a una cinquantina di metri dalla riva, davanti a me, senza emettere alcun suono. Pensai di essere stato testimone di un disastro aereo e cercai con lo sguardo un paracadutista nel cielo: non c’era nessuno. Nulla turbava il silenzio e la tranquillità della spiaggia. Quando stavo per andarmene, apparve qualcosa di bianco che fluttuava nel punto in cui era caduto 1’aereo, o qualunque cosa fosse: qualcuno veniva a nuoto verso gli scogli. Pensai si trattasse dei pilota che si era salvato dall’incidente ed aspettai che si avvicinasse per cercare di aiutarlo. Siccome nuotava agilmente, compresi che non era ferito malamente. Quando si awicinò di piu, mi resi conto che si trattava di un bambino; arrivò agli scogli e prima di cominciare a salire mi sorrise e mi guardo amichevolmente. Arrivò in cima alia scogliera, si scrollò l’acqua dai capelli, ammiccò allegramente in segno di complicità e questo mi tranquillizzò definitivamente. Venne a sedersi su una sporgenza delia roccia, vicino a me, sospirò con rassegnazione e si mise a guardare le stelle che cominciavano a brillare nel cielo. Sembrava press’ a poco della mia età, forse un po’ più giovane e più basso, indossava un abito bianco aderente, fatto di qualche materiale impermeabile, dato che non era bagnato e il suo abbigliamento era completato da un paio di stivaletti bianchi con la suola spessa. Sul petto aveva un simbolo dorato: un cuore alato. II cinturone, dello stesso colore, aveva su ogni lato degli strumenti simili a radioline portatili e al centro una grande fibbia, brillante e molto bella. Mi sedetti vicino a lui e rimanemmo alcuni istanti in silenzio. Siccome non parlava, gli chiesi che cosa gli fosse successo. “Atterraggio forzato” rispose ridendo. Era simpatico, aveva un accento abbastanza strano e i suoi occhi erano grandi e pieni di bontà. Pensai che fosse venuto da un altro paese con 1’aereo. Siccome era un bambino, pensai che il pilota dovesse essere una persona più grande. “Cos’è accaduto al pilota?” chiesi. “Niente, è qui seduto accanto a te.” “Ah!” Rimasi stupito!…….Dopo qualche minuto gli chiesi che cosa avrebbe fatto. “Porterò a termine la mia missione” rispose senza smettere di guardare il cielo. ... Non osai chiedergli di che cosa si trattasse... ma al tempo stesso era un bambino... Tutto mi sconcertava in lui. “Non si arrabbieranno i tuoi genitori, quando sapranno che l’aereo che ti avevano comperato è andato distrutto?” “Ma non si è distrutto!” Rispose ridendo e mi lasciò ancora piü perplesso. “Non è perduto, non si è rotto completamente?” “No.” “Come si può tirarlo fuori dalPacqua per ripararlo... o non si può?...”“Oh, si! Si può tirarlo fuori dalTacqua.” Mi osservò con simpatia e aggiunse:“Come ti chiami?” “Pierre” risposi…...
... Quanti anni hai?” “Dieci... quasi. E tu?” Rise molto dolcemente, la sua risata mi ricordò quella di un bimbetto quando gli fanno il solletico.... ….“Ho piü anni di quelli che pensi.” affermò sorridendo allegramente. Prese dal cinturone uno di quegli apparecchi che sembravano radio: era un calcolatore, lo accese ed apparvero dei segni luminosi, a me sconosciuti. Fece dei calcoli e vedendo il risultato si mise a ridere piü forte e disse: “No, no... se te lo dicessi, non mi crederesti…” Guardai il suo viso con attenzione: non poteva avere piü di otto anni, tuttavia sembrava averne molti di piü, e pilotava un aereo... Che fosse un nano? “C ’è gente che crede agli extraterrestri...” accennò distrattamente. “Sei un extraterrestre?” Chiesi con un certo timore. “E se lo fossi... avresti paura?” Fu allora che capii che veniva veramente da un altro mondo. Mi spaventai un poco, ma il suo sguardo era pieno di bontà. “Sei cattivo?” Chiesi timidamente. Lui rise divertito.“Forse tu sei piü cattivello di me…” “Perché?” “Perché sei terrestre.” “Sei veramente un extraterrestre?” “Non spaventarti” mi conforto sorridendo ed indico le stelle, mentre mi diceva: “Questo Universo è pieno di vita… milioni e milioni di pianeti sono abitati... C’è molta gente buona, lassü…” …..“Là, nelle Pleiadi, c’è una civiltà meravigliosa…” “Non tutti siamo cattivi, qui…” - e rispose - “Volevo dire che alcuni terrestri di solito sono meno buoni degli abitanti di altri mondi dello spazio.” “Vedi? Stai dicendo che siamo i piu cattivi dell’Universo!”…. …..Poi esclamò entusiasta: “Andiamo a passeggiare sulla spiaggia!” “Andiamo a correre e saltare come passeri!” Mi prese per mano e sentii una grande energia: cominciammo a correre per la spiaggia. “Ora... saltiamo! Lui riusciva ad alzarsi molto piü di me e mi spingeva verso 1’alto con la mano. Sembrava che rimanesse sospeso nell’aria alcuni istanti, prima di cadere sulla sabbia. Continuavamo a correre e ogni tanto facevamo un salto. “Siamo uccelli, siamo uccelli!” Mi incoraggiava, mi inebriava. Animato dal bambino extraterrestre, mi decisi ad essere leggero come una piuma, stavo a poco a poco accettando l’idea di essere un uccello. “Adesso... su!”…..cominciavamo a librarci in aria per alcuni istanti….“Non sorprenderti... tu puoi... adesso!”
“Credimi, Pierre, nell’Universo ci sono dei ‘setacci’ che non lasciano passare cio che non è buono. Lassü non è uguale a quaggiú. Da un certo punto in avanti, non ci sono più orrori. I difetti che deve superare Ia gente di là non sono ‘grossi’ come quelli di qui.”.. ….l’Universo è il riflesso di un ordine superiore perfetto e niente è casuale, perché tutto è collegato…. ….“Noi di solito non ‘viaggiamo’, piuttosto ci ‘dislochiamo’.” ...“Ci ‘dislochiamo’, semplicemente appariamo nel luogo in cui vogliamo arrivare.”… ….“Noi non facciamo la guerra perché amiamo Dio.”.. ….mio zio, che è fisico nucleare all’università, dice che “Dio lo ha ucciso 1’intelligenza”. “Tuo zio è uno stupido” affermò Ami dopo aver percepito i miei pensieri…. “Il modello umano, nei mondi come il tuo o il mio, universale: testa, tronco ed estremità, ma ci sono delle piccole varianti in ognuno: altezza, colore delia pelle, forma delle orecchie... piccole differenze. Ci sono anche qui, fra le diverse razze umane di questo pianeta.”“Ti sei sbagliato. Dio esiste.” “Dio non ha aspetto umano” il suo volto brillava nella notte, mentre parlava dei Creatore “non ha nessuna forma, non è una persona come te e me: è un Essere infinito, pura intelligenza creatrice... puro amore.” ...“Per questo l’Universo è cosi bello e buono... è meraviglioso.”… …..“Pensavo che tutto cio che è nostro fosse ‘non evoluto’per gli extraterrestri…” “Ti stai sbagliando.” Premette un altro tasto. “... imagine there’s no countries, it is’nt hard to do...” “Ma questo è John Lennon... I Beatles!…” Ero molto sorpreso, perché cominciavo a pensare che sulla Terra non ci fosse niente di buono, per gli extraterrestri. “Pierre, quando la musica è buona, lo è universalmente. La buona musica della Terra è collezionata in molte galassie, come la musica di qualsiasi mondo e di qualunque epoca: lo stesso accade per tutte le arti. Noi conserviamo filmati e registrazioni di tutto cio che di buono si realizza sul tuo pianeta... La buona arte è il linguaggio dell’amore, e amore è una presenza universale.” “... imagine ali the people, living life in peace...” Ami, con gli occhi chiusi, sembrava godere di ogni nota. Quando John Lennon fini di cantare, eravamo finalmente arrivati in un altro mondo abitato… “Gli esseri piu evoluti sperimentano ed esprimono piu amore. La grandezza o la pochezza degli esseri è determinata unicamente dalla misura dei loro amore…” ...“L’ego: un’idea fàlsa di noi stessi, un io falso. Quanto piu grande è l’ego, tanto piu ci isola e ci rende insensibili, ci fa ritenere piu importanti degli altri. L’ego ci fa sentire autorizzati a disprezzare, danneggiare, dominare e usare gli altri, a disporre persino delle loro vite. Siccome Pego è una barriera di fronte all’’amore, ci impedisce di provare compassione, tenerezza, affezione, affetto... amore. L’ego ci rende incoscienti nei confronti della vita.” “L’ego è un demone malvagio!” Dissi un po’ arrabbiato. Ami si mise a ridere e continuo a spiegare.
“L’ego-latra non adora nessuno se non se stesso, l’egotista parla solo di se stesso e l’ego-centrico pensa che l’Universo ruoti intorno alla sua persona. L’evoluzione umana consiste nel ridurre l’ego, perché crescano l’amore e la saggezza.” ...”I mondi evoluti formano una confraternita universale: siamo tutti fratelli, amici, tutti siamo liberi di andare e venire, dal momento che non facciamo male a nessuno. Non ci sono segreti fra di noi, non ci sono guerre fra galassie, non c’è violenza. La violenza è una caratteristica dei mondi primitivi e delle creature che li abitano: esseri violenti creano società violente, poco fraterne, ingiuste, spietatamente competitive, disumane. Ma fra di noi non c’è competizione, nessuno vuole essere migliore di suo fratello; l’unica cosa che tutti vogliamo è migliorare ogni giorno e godere in modo sano della vita, ma siccome amiamo, la gioia più grande la ricaviamo dal servizio, aiutando, collaborando con gli altri. Tutti abbiamo la coscienza in pace, amiamo il nostro Creatore e Lo ringraziamo perché ci concede l’esistenza e ci permette di goderne: per questo cerchiamo di vivere secondo le Sue leggi.”
Se l’umanità della Terra riuscirà a sopravvivere, a controllare i suoi egoismi e le sue diffidenze, noi saremo presenti per aiutarla, perché si integri alla fratellanza cosmica e riceva conoscenze scientifiche e spirituali che renderanno la sua vita veramente meravigliosa, come la nostra. Se ci riuscirà, la vita non sarà più una dura lotta per la sopravvivenza e comincerà la gioia per tutti.” ...“Il Principio Fondamentale dell’Universo, è un Principio scientificamente e spiritualmente provato, perché scienza e spiritualità sono la stessa cosa, per noi e sarà cosi anche per voi, quando la scienza terrestre scoprirà la tremenda energia chiamata amore.”... ...“Io pensavo che questa fosse una…” “Una superstizione?” Chiese Ami ridendo. “Qualcosa dei genere... una buona intenzione, forse.” “Ti sei sbagliato di nuovo. Andiamo a vedere delle persone molto speciali…”.. ...è per questo che il Principio Fondamentale dell’Universo è amore ed è per questo Che l’amore è anche la massima potenzialità umana e per finire, è per questo che il Nome di Dio è Amore.
L’Enigmatico Carol Honey di Håkan Blomqvist (Presidente e co-fondatore dell’Archives For the Unexplained)
(ufoarchives.blogspot.com – post del 13-06-2014)
L'ufologo e contattista americano Carol Honey (1928-2007) è una figura oggi ampiamente dimenticata negli annali della storia degli UFO. È stato un ingegnere aerospaziale ed un abile ipnotista e per sette anni fu il braccio destro di George Adamski. Ma disse anche di aver avuto contatti fisici personali ed una stretta collaborazione con un gruppo di gente proveniente dallo spazio, che operano segretamente dietro le quinte. Sfortunatamente è stato pubblicato ben poco sulle sue esperienze di contatto, ed esiste quindi scarsa documentazione al riguardo; tuttavia lo trovo una figura intrigante ed enigmatica del contattismo della prima ora. Molti dati su Carol Honey sono reperibili nel libro “George Adamski: The Untold Story”, di Lou Zinsstag e Timothy Good (1983). Ma le informazioni sui contatti personali di Honey con il popolo dello spazio sono un po' più difficili da rintracciare.
Carol Honey
INGEGNERE E RICERCATORE SPAZIALE DI ANAHEIM E’ IL TOP NEL CONTROLLO SUI DISCHI VOLANTI
ANAHEIM – Mentre la coppia di capsule Gemini stava accrescendo la conoscenza dell'uomo sul modo in cui lanciarsi fuori da questo mondo, qualcuno lassù potrebbe aver sbirciato verso di noi alla ricerca di un sistema per entrare in azione qui sulla Terra. Questa è l'opinione di C. A. Honey di Anaheim, nel cui piccolo ufficio nella sua casa al 1231 di E. Belmont Avenue confluiscono quasi tutti i suggerimenti, le segnalazioni e le immagini di oggetti volanti non identificati provenienti da tutto il mondo. Honey è un ingegnere e ricercatore spaziale presso la Hughes Aircraft Co., nei pressi di Culver City. Da 15 anni si occupa di UFO. A seguito della recente scomparsa dell'appassionato di UFO George Adamski, Honey è considerato da molti l'uomo di punta nel mondo dei dischi volanti e dei visitatori extraterrestri. Ostenta una certa modestia riguardo alla questione del controllo degli avvistamenti segnalati. Cataloga gli avvistamenti e riporta i contatti spaziali nel suo “Science Publications”, che viene inviato in tutto il mondo in sette lingue. La maggior parte dei rapporti sono stupidaggini “Circa il 95% dei resoconti sugli UFO e sulle visite dallo spazio sono pure cavolate”, ha detto nel corso di un’intervista nel suo ufficio zeppo di spigolature fatte di lettere, rapporti, dati scientifici e materiale del suo lavoro. "È il restante 5% ad interessarmi", ha aggiunto. A Marzo Honey aveva predetto che quest'anno ci sarebbe stato un incremento nelle segnalazioni sugli avvistamenti di dischi volanti, e l’aumento della posta arrivatagli indicherebbe che i sostenitori degli UFO hanno stabilito contatti migliori e di maggiore portata con questo fenomeno esterno al nostro pianeta. "Ho stretto contatti, ma stiamo vagliando ogni lettera e infine riporteremo ciò che le esperienze hanno rivelato", ha detto. Terrà una conferenza a Beverly Hills lunedì 28 Giugno sull'argomento degli uomini dello spazio; non di oggi, ma piuttosto quelli di forse 6.000-12.000 anni fa. "I disegni rupestri di quel periodo nelle montagne del Sahara mostrano cacciatori che inseguono antilopi o cervi", ha detto. Ma nei disegni sono raffigurati anche alcuni personaggi, che non sono cacciatori e nemmeno cervi, vestiti con tute spaziali. Gli scritti cinesi di questo stesso periodo raccontano storie di persone in visita in Cina che "sono discese dal cielo", secondo Honey. In Giappone, allo stesso tempo, venivano ulteriori rapporti di UFO di allora che richiamano l'attenzione su macchine volanti e strani visitatori. Gli scritti di Honey si basano fortemente sul fatto che questa epoca potrebbe essere quella del culmine delle esplorazioni della Terra da parte "loro".
Leader consapevoli Nelle sue conferenze e nei suoi scritti sostiene che i capi di stato di tutto il mondo sono consapevoli del fatto che è realmente in corso un'esplorazione della Terra spinta da interessi "esterni". "Alla gente non vengono raccontati tutti i fatti", ha detto. “All’interno di gran parte della nostra industria spaziale è ben infiltrata gente che non è di questo mondo, proprio ora. In quale altro modo spiegare gli enormi passi che abbiamo fatto nel settore della tecnologia spaziale in un arco di tempo tanto breve?”.
“Nessuno che si trovi in una posizione abbastanza importante e che sia a conoscenza di una tale attività è propenso a parlare apertamente di ciò, a causa dell'accordo generale sul fatto che, se la verità venisse completamente rivelata, la popolazione del mondo finirebbe immersa nel disordine economico e sociale", continua. Honey ha imparato a tollerare lo scherno e il disprezzo dei non iniziati, e generalmente si limita a rivolgere il suo lavoro sugli UFO ad un pubblico e a lettori più o meno in linea con lui riguardo al tema. "Quando apparirà questo articolo, riceverò molte telefonate di gente che dirà che sono un pazzo; ma riceverò anche alcune informazioni concrete che potrebbero rivelarsi utili e farci fare dei passi avanti nel nostro lavoro", ha commentato.
ESPERTO DI DISCHI VOLANTI – C.A. Honey, esperto di UFO, esamina le fotografie e i rapporti di contatti con i Dischi Volanti provenienti da tutto il mondo I testimoni UFO che ritiene affidabili sono di vasta portata e non possono essere relegati nelle frange "pazze", ha detto Honey. L'esperienza del sindaco "I piloti di linea e gli scienziati che hanno segnalato gli UFO non sono in cerca di pubblicità né sono vittime di allucinazioni; e molte altre persone responsabili discutono di questo argomento in condizioni di totale riservatezza o durante le riunioni dei gruppi ufologici", ha detto."Il sindaco George Clemins, di Monterey, in California, ha condiviso la propria esperienza con un rapporto ad un suo giornale locale. Ha visto alcuni oggetti luminosi volare vicino a Monterey e un rapporto dei ranger del Santa Clara State Park ha confermato data ed orario dell’avvistamento", ha continuato Honey. Sid D. Patrick di Watsonville ha scritto sulla pubblicazione di Honey un rapporto relativo ad un contatto da lui avuto con gli occupanti di un veicolo spaziale avvenuto lo scorso Febbraio. I visitatori potrebbero aver confermato quei rapporti sugli UFO di 12.000 anni fa quando hanno detto a Patrick: "Siamo già stati qui", in un inglese chiaro e conciso.
INGEGNERE AERONAUTICO SOSTIENE CHE VISITATORI PROVENIENTI DA ALTRI PIANETI LAVORINO PER GLI STATI UNITI di Lance Gilmore
Uno dei principali oratori alla Northern California Space Craft Convention presso l'Hotel Claremont, tenutasi oggi, è ansioso di dissociarsi dalla maggior parte di coloro che partecipano a tali eventi, personaggi che lui definisce "eccentrici". C. A. Honey, un ingegnere della Hughes Aircraft Co., si considera scettico nei confronti di fenomeni mistici come la proiezione astrale e l'intera gamma di espressioni esoteriche. Il suo approccio è completamente scientifico, insiste. Ma è fermamente convinto che esista vita intelligente su altri pianeti, che visitatori di altri pianeti stiano lavorando col governo degli Stati Uniti, che il governo sia pienamente consapevole di questo fatto e che ci siano prove archeologiche di visite di UFO (oggetti volanti non identificati) precedenti la civiltà nota. Ricercatore Honey, ricercatore di lunga data nel campo, insiste sul fatto che il governo federale ha letteralmente risme di prove scientifiche a sostegno della teoria dei visitatori interplanetari, ma si è messo all'angolo negando per anni la loro esistenza. Ipotizza che la recente sovvenzione di 300.000 dollari dell'Aeronautica Militare alla Università del Colorado per lo studio degli UFO è un canale salva-faccia attraverso il quale il governo può iniziare a divulgare alcuni fatti in punta di piedi senza rivelarsi mentitore. "Voglio essere chiaro", ha detto Honey, che pubblica una newsletter mensile sui veicoli spaziali e gli avvistamenti UFO in tutto il mondo, "che mentre sono sicuro della sincerità di molte delle persone qui presenti che credono negli eventi mistici e psichici, io non condivido le loro convinzioni". Fenomeni psichici Una parte rilevante della due giorni tratta dei fenomeni psichici e dei “dischi volanti”. Honey detiene un’ampia collezione di diapositive da tutto il mondo di scoperte archeologiche apparentemente inspiegabili. Honey punta sulla Terrazza di Baalbek rinvenuta in Libano, che consiste di 2000 tonnellate di pietre singole a formare 14 superfici poste così in stretto contatto le une con le altre che tra di loro non si riuscirebbe ad inserire nemmeno una lama di rasoio. "C'è una di queste pietre incompiute in una cava vicina alla Terrazza, e con tutti i nostri macchinari moderni non riusciamo a posizionarla nel muro, alto 9 metri. Come si spiega? Come hanno fatto?". Ma ancora più sconcertanti, dice, sono gli isotopi radioattivi del berillio scoperti nel 1964 nella stessa area del Libano.
Età degli isotopi La datazione al radiocarbonio e altri processi collocano l'età di questi isotopi a circa 6.000 anni fa, ha detto. "Due scienziati russi che hanno studiato il caso hanno ipotizzato che fosse la prova dell’esistenza di un sito per il lancio di veicoli spaziali – 6.000 anni fa. Non lo so. Ma so che non siamo in grado di spiegarlo". Honey parla anche di una roccia gigante trovata in Sud America intorno al 1954, che contiene più di 180 metri quadrati di scrittura in simboli ed è stata datata, con metodi validi, tra i 15.000 e i 40.000 anni fa. "Ciò sarebbe antecedente a qualsiasi civiltà conosciuta", e Honey disse, "e posso solo postulare che una razza avanzata si estinse prima della civiltà come la conosciamo oggi. I simboli sulla roccia raccontano di persone che scendono dal cielo su barche giganti. Era questo il loro modo di descrivere gli invasori spaziali?".
Diapositive del deserto Honey ha anche delle diapositive scattate nel deserto del Sahara ad antichi disegni realizzati sui muri delle caverne, in cui sono raffigurati uomini primitivi con visitatori di oltre due metri in mezzo a loro, che indossano quelle che sembrano essere maschere metalliche. Nel suo discorso prima del convegno alle 8 di stasera, Honey mostrerà sia le diapositive archeologiche che quelle di presunti dischi volanti in una breve conferenza dal titolo “Dischi Volanti di allora e di oggi”. Alla domanda se pensa di essere stato contattato da gente di altri pianeti, Honey dà due opinioni apparentemente divergenti: “Sono stato visitato da un certo numero di persone che affermano di provenire da un altro pianeta", ha detto. “Non ho prove scientifiche incontrovertibili che provengano da un altro pianeta. “Ma credo che queste persone esistano. Non penso che entrino in contatto tramite comunicazioni mistiche e non credo alle persone che entrano in contatto con loro attraverso la trance. “La maggior parte dei loro contatti avvengono nei laboratori e in condizioni molto umane ”.
Segue da pagina . Alcuni frammenti sono sparsi qua e là nella sua pubblicazione “Cosmic Science Newsletter”, successivamente rinominata “Science Publications Newsletter” (S.P. Newsletter), pubblicata dal 1962 al 1966. Timothy Good e Lou Zinsstag incontrarono e intervistarono Carol Honey il 19 novembre 1979. Timothy mi ha gentilmente inviato una trascrizione dell'intervista. Con mio grande stupore non chiesero mai ad Honey informazioni sui propri contatti personali, bensì si concentrarono sulla sua collaborazione con George Adamski. In due diverse occasioni, nel 1979 e nel 1986, scrissi altrettante lettere a Carol Honey con la speranza di ottenere più dati sulle sue esperienze, ma non ottenni mai risposta.
In una lettera alla Flying Saucer Review, numero di marzo-aprile 1959, Carol Honey menzionò che il suo interesse per gli UFO ebbe inizio dopo aver osservato un "enorme UFO che volava dietro un aereo di linea". Si trasferì in California ed iniziò a indagare su testimoni e contattati, ma rimase deluso quando tra i contattisti constatò un elevato numero di canalizzatori intrisi di misticismo. Le cose cambiarono quando incontrò per la prima volta Adamski: "Ho visitato George Adamski a casa sua nel novembre del 1957. Mi aspettavo di sentire lo stesso tipo di storie che avevo già ascoltato. Invece ho avuto una vera sorpresa. Stavolta c’era una storia con i piedi ben piantati a terra, che non coinvolgeva sedute spiritiche, trance ipnotiche e altro di simile in cui mi ero imbattuto prima". Durante un giro di conferenze con Adamski, Carol Honey ebbe il suo primo incontro con gente dello spazio in un caffè dell'Oregon.
Ecco alcune importanti citazioni estrapolate da vari articoli di Honey riguardo ai suoi contatti: "Ho lavorato personalmente con Adamski per quasi
quattro anni prima di avere il mio primo contatto. Si verificò in modo del tutto inaspettato. Adamski non seppe che ebbe luogo se non qualche tempo dopo". (Cosmic Science Newsletter, Giugno 1962, pag. 1) "Sebbene sia possibile che in quel periodo qui sulla Terra fossero presenti più gruppi, quello con cui ho lavorato io era composto di soli sei individui, ciascuno con un proprio obiettivo separato e distinto da portare a termine. Alcuni leader e scienziati degli Stati Uniti stavano lavorando assieme a loro, ed uno di coloro che sapevano che cosa stava succedendo era il presidente Kennedy (...) Quelli che vivevano in mezzo a noi ricevevano fondi da Howard Hughes e parte dell’ingegneria inversa venne eseguita alla Hughes Aircraft Company. Ho avuto personalmente incontri con il personale dell'intelligence degli Stati Uniti Stati che volevano certe informazioni che avevo sulla gente dello spazio". (Mrs O`Leary´s Cow, pubblicazione n. 302, Novembre 2003, pagg. 4-5) George Adamski in Danimarca, 1963
"Ero con Adamski quando egli ebbe uno dei suoi contatti con gli ET, per usare il termine che molti usano oggi. I miei incontri avvenivano con persone fisiche, umanoidi, che visitavano periodicamente il nostro pianeta quando si riteneva necessario completare un incarico o aiutare ad adempiere un qualsiasi compito assegnato loro in quel momento (...) Non pretendo di essere l'unico ad avere contatti ET legittimi. Sono semplicemente la persona selezionata anni fa per fungere da guida per il gruppo presente oggi tra di noi e per fornire le risposte atte a combattere le idee false che oggi abbondano. La maggior parte delle persone del gruppo procede silenziosamente ed inosservata nei propri sforzi finalizzati a proseguire l'istruzione del pubblico ". (Skeptical Analysis, pubblicazione n. 293, agosto 2003, pag. 10). Risposta ad una domanda dell'ufologo Lucius Farish: "Alcuni uomini dello spazio portano delle cicatrici dovute ad incidenti, molti altri no (...) Ne ho incontrato uno altamente evoluto che aveva una brutta cicatrice, quindi su questo punto parlo per esperienza personale". (SP Newsletter, Giugno 1963, pag. 18). "Sei mesi prima che Adamski mi passasse il testimone, mi venne detto dalla gente dello spazio, durante un contatto fisico faccia a faccia, che ero stato scelto per succedergli nella sua opera. Sei mesi dopo ricevetti la dichiarazione sopra menzionata direttamente da Adamski. E Adamski non era presente a quel contatto, né lo fu a nessun altro ... ". (SP Newsletter, ottobre 1963, pag. 1). Al pari di molti dei colleghi di Adamski, Carol Honey lasciò la partnership nel 1963 quando il comportamento e le affermazioni di Adamski si fecero sempre più irrazionali. Edith Nicolaisen
Edith Nicolaisen, fondatrice nel 1957della casa editrice svedese Parthenon ed editrice dei libri di Adamski, in una lettera datata 10 febbraio 1968 chiese a Carol Honey delle sue opinioni ed esperienze. Honey rispose il 29 marzo 1968: "Prima di morire George Adamski è andato fuori di testa e molte delle sue dichiarazioni hanno distrutto gran parte delle cose buone che aveva fatto in precedenza. Posso solo sostenere le informazioni presentate nei suoi primi tre libri, gran parte delle quali non posso attestare con prove fisiche. Ho avuto delle esperienze personali che mi hanno dimostrato molte cose, ma non le renderò disponibili a un pubblico scettico".
È molto difficile stimare l'affidabilità delle affermazioni di Carol Honey avendo a disposizione soltanto queste fonti e questi dati. Egli esprime un sano scetticismo quando si tratta di informazioni canalizzate di uomini dello spazio ed è ben consapevole delle interpretazioni psicologiche di queste esperienze. Molti dei suoi articoli presentano un orientamento scientifico e sono con i piedi per terra, cosa insolita nel contattismo. Ma quando si tratta di articoli sulla religione e sulla filosofia la sua mancanza di conoscenza e di erudizione accademica su questi temi si fa evidente. Nelle sue newsletter si possono leggere alcune osservazioni divertenti a tal proposito: "Non ho mai letto nessun libro di filosofia (tranne “Filosofia Cosmica”, di Adamski), quindi non ho familiarità con il modo in cui gli altri usano certi termini". (Giugno 1962). "Dal momento che la gente dello spazio si è evoluta ben oltre i dibattimenti filosofici terrestri, sento che non è necessario per me perdere tempo a leggere o studiare i singoli libri qui sulla Terra". (Luglio 1962).
Trovo strano che Carol Honey non abbia mai trovato o studiato le opere più intellettuali della tradizione esoterica: Blavatsky, Leadbeater, Sinnett, Bailey. Forse le sue esperienze tra i canalizzatori e i mistici californiani degli Anni '50 lo resero scettico riguardo a tutte queste affermazioni. Se lui, come Desmond Leslie, avesse studiato gli scritti più accademici sull’esoterismo, le sue prospettive e le sue conoscenze sarebbero state diverse. Ad esempio, avrebbe potuto vedere confermate, e spiegate esotericamente, le proprie opinioni scettiche sulle canalizzazioni in “Telepathy”, di Alice Bailey (pagg. 75-77, edizione 1966). In questo campo non seguì il suo mentore, George Adamski, che era ben informato sulla Teosofia e l'Antica Saggezza. Carol Honey creò un mix personale di idee metafisiche combinate con le opinioni di alcuni sensitivi da lui supportati, come Edgar Cayce. Nell'ultima parte della sua vita Carol Honey scrisse centinaia di articoli su vari argomenti, che distribuì gratuitamente a chiunque fosse interessato. Alcuni di questi sono stati pubblicati in “Flying Saucers 50 Years Later”, stampato privatamente nel 2002.
PER VOLERE DEL PADRE GLORIOSO ADONIESIS SCRIVO: NON VOLETE ANCORA CAPIRE CHE SIETE SUL PRECIPIZIO DELL’ORDINE SOCIALE? AVETE OCCHI PER VEDERE ED ORECCHIE PER UDIRE PER POTERVI RENDERE CONTO DELLA TRAGICA SITUAZIONE IN CUI SI TROVA IL VOSTRO PIANETA PER CAUSE CHE NON E’ POSSIBILE IGNORARE. L’APOCALISSE GIOVANNEA SI MANIFESTA COSI’ COME S’ STATA TRASMESSA A SUO TEMPO E, MALGRADO LA CONFERMA CON GLI AVVENIMENTI ODIERNI, PREFERITE CONTINUARE A DISTRUGGERE QUANTO VI RIMANE PER ESISTERE.
Nicolosi, 26 giugno 2002 Ore, 12,30
GLI UFO TORNANO IN SICILIA Un nuovo avvistamento di Ufo, (oggetto volante non identificato), dopo 5 anni dall’ultimo avvenuto sul lungomare Pantano, è stato avvistato e fotografato giovedì mattina a Riposto. Sullo sfondo del cielo azzurro, si è improvvisamente stagliato, in prossimità dell’ormai dismesso campo sportivo “Corvaja”, un oggetto volante sconosciuto, subito fotografato dal suo incredulo osservatore che vuole rimanere nell’anonimato. Dell’avvistamento è stato interessato il Centro Ufologico del luogo. «L’avvistamento dell’oggetto volante non identificato (U.F.O.) è stato fatto da un catanese intorno alle sette di giovedì, mentre si trovava nella zona del campo sportivo “Corvaja” nel quartiere Immacolata. L’uomo ha visto l’Ufo viaggiare velocemente in cielo, poi l’oggetto volante si è fermato, per ripartire poco dopo. L’avvistatore ha avuto il tempo di scattare una foto. L’immagine da noi attentamente esaminata sembra originale, senza contraffazione». Parola degli esperti del Centro Ufologico locale. Fonte: internet
Sopra a sinistra: Globo di luce ripreso ad Acireale dal fotografo Alfredo Mario Consoli
A destra: un globo argenteo solca lo stretto di Messina dalla Calabria direzione Etna.
Globi di luce sorvolano il Vulcano Etna direzione Cratere di Sud-Est ore prima di una parossistica Eruzione di giorno 16.02.2021. Foto:Cam-Live
HO SCRITTO IL 26 FEBBRAIO 2021: IL CONTATTO CONTINUA. ASTRONAVE DI LUCE FILMATA DA ANTONIO URZI. GUARDATE! IN FEDE G.B. PIANETA TERRA 26 Febbraio 2021
Astronave di luce solare Martedì 23 Febbraio annuncio ai gruppi Contatto Massivo di organizzarsi tra loro con gli operativi per mercoledì sera, per fare un appostamento notturno di qualche ora. Presenti tutti i responsabili regionali e i gruppi esteri: Messico, Usa (Los Angeles e Tennessee), Spagna, Inghilterra e Giappone. Arriviamo al mercoledì: la diretta live su facebook parte con un’ora di ritardo per problemi tecnici e ad aspettarci sul social sono circa 250 persone che si moltiplicano nel giro di pochissimo. Noi di Contatto Massivo siamo 120 (solo gli operativi con telecamere). Già da subito, un po’ da per tutto, iniziano ad avvistare oggetti di luce fermi sopra le loro teste, ma anche in Usa avvistano in pieno giorno oggetti ad alta quota. Tutto questo per circa 2 ore e mezza, dalle 22:30 alle 01:00 del mattino. Ad un certo punto scorgo davanti alla mia postazione, un grande oggetto di luce giallo-oro molto caldo. Mi rendo subito conto che si tratta di una grande astronave di luce. L’attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena. I fratelli dello spazio non si smentiscono mai. Antonio Urzi 25 Febbraio 2021
NASCE CONTACT 2021, PRIMO SOCIAL NETWORK INTERAMENTE DEDICATO ALLA VISITA EXTRATERRESTRE, SCIENZA CON COSCIENZA E TEMATICHE DI CONFINE. UNISCITI A NOI! www.contact2021.com
59° Anniversario del primo incontro fisico di Eugenio Siragusa con Gli Extraterrestri Ashtar Sheran e Ithacar Monte Sona-Manfrè – Etna 30 Aprile 1962 – 30 Aprile 2021
LA VOCE DELL’AQUILA Magazine di Cultura Extraterrestre e Filosofia Cosmica A cura dell’Arca di Catania
Notare la somiglianza Fra la stimmate nella mano E la stimmata sulla fronte
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Eruzione Vulcano Etna 18 Gennaio 2021 Notare la curiosa forma somigliante ad una croce