Il mondo al contrario libere filastrocche riduzione letteraria

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Dale Zaccaria IL MONDO AL CONTRARIO Libere filastrocche

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INTRODUZIONE DI SIMONA SFORZA Quando nasce un libro come questo è un momento magico, prezioso, e sottolineo, emozionante. Figli e figlie, tutti e tutte noi lo siamo. Il tempo che passa si accartoccia in ricordi e memoria. Quante filastrocche, tiritere, poesie, scioglilingua che hanno attraversato i nostri anni. L'autrice di queste filastrocche ci fa un dono prezioso, riuscendo a cogliere l'essenziale e curando con amore le parole per dirlo. Una cura che nella fretta contemporanea diventa sempre più rara. Il susseguirsi musicale delle parole sembra suggerirci di dare il giusto ritmo alla nostra vita, tornando a coglierne colori, bagliori, profumi inaspettati e dimenticati. La più importante regola che possiamo dare alle nostre vite è quella che ci indica l'autrice: non lasciar mai nulla di intentato, di essere tenaci e mai scontati nel nostro camminare. È l'unico modo per poter cambiare veramente le cose, mai fermarsi, mai smettere di tentare. Queste rime toccano varie corde: coraggio, fratellanza e sorellanza, amore, fantasia, colori, madri e figli, l'apparire e non il vivere, bellezza interiore ed esteriore, inventare forme nuove, uscire dal consueto, saper vedere con occhi nuovi. Filastrocche per bimbi e grandi, per giocare a ricordarci di essere liberi, di rompere gli schemi, cavalcando i pensieri e vivendoli intensamente, vestendo le parole di colori e 3


sensi fuori dal comune, abbigliando le frasi come da bambini, legando le parole come se fossero mattoncini colorati, in cui l'unica regola è la fantasia. Sovvertiamo il consueto, proiettiamoci in un futuro tutto da inventare e da sperimentare. Questi versi ci sommuovono e ci spingono ad agire attingendo alla parte più vera e autentica di noi stessi. Senza impalcature. Per tutti coloro che non si arrendono e che in qualche modo cercano di cambiare il mondo, anche solo di un briciolo. Non smettiamo mai di sognare, perché è il motore del mondo e della vita. Un augurio di libertà per tutti noi. Il fatto che in mezzo a tanti orrori, paure, problemi sia nato questo libro fa ben sperare, è come un raggio di sole che scalda il cuore e la speranza di oggi e di domani.

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Ma se un principe, o un poeta, a baciarla non verrĂ un bimbo la sua favola invano aspetterĂ . Gianni Rodari


Filastrocche a colori Filastrocche a colori quello che è dentro è già anche fuori, quello che non è stato sarà, il buono matura e il bello perdura il cattivo non vive e il brutto è destinato a finire.

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Pallina Sara e Nadira Queste sono le filastrocche di Pallina Sara e Nadira scese dal cielo con un pennarello per rendere il mondo più bello per mettere il sorriso nei cuori e rendere i posti migliori. 7


Il mondo Pallina creò i colori Nadira inventò i fiori Sara prese a volare e i suoi occhi diedero il mare. Poi fecero un girotondo ed ecco che costruirono il mondo!

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Uno due tre Uno due tre adesso tocca a te fare della tua vita un regno e di te un Re fare della notte una Regina e di una Principessa la mattina togliere i pesi dal cuore far innamorare le persone. Uno due tre adesso tocca a te restare sempre una bambina come Pallina Sara e Nadira non lasciare nulla d’intentato ma fare di ogni cosa una parte del creato tirare giÚ tutte le stelle non dimenticare mai che tutto vive e tutto splende.

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Lontani e vicini Siamo tutti diversi unici gli altri e gli stessi siamo fratelli e sorelle l’africano fratello dell’italiano l’arabo e il giapponese amico dell’indiano e del cinese non esistono razze e confini siamo tutti lontani e vicini. Questo Pallina lo sa perché lei è sorella dell’uomo come del cielo e della stella. Anche l’amore lo sa che considera tutti suoi figli animali uomini piante alberi rose e gigli.

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Colori Rosso rosa e blu prendo l’azzurro e lo butto giÚ prendo l’arancione il giallo e il limone lego la luna ad un aquilone creo il viola e ci metto il marrone cancello il nero e mi sento sincero monto la panna e divento tutta bianca.

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Le madri Nulla c’è di più regale di una madre. Senza le madri il mondo non esisterebbe, non ci sarebbero le case le strofe e le cucine, non ci sarebbe né storia né presente passato né famiglia perché la madre prossima ricorda sempre è stata una principessa e ancor prima una figlia.

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Filastrocca che scaccia la paura Filastrocca che scaccia la paura nulla può portarti sventura nulla può farti cadere nessuno ha su di te nessun tipo di potere.

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L’innamorato e il matto Il matto disse all’innamorato: “ amico mio tu sei folle d’amor malato” l’innamorato gli rispose: “ son come te che il mio amore al mondo lo voglio gridare mi dicon che son matto da legare” il matto replicò: “ ricorda che le follie dell’amore non hanno regole e non hanno nome, chi veramente è da curare è chi l’amor lo vuol distruggere e piegare”

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La bellezza esteriore e l’amore La bellezza esteriore disse all’amore: “son talmente bella che da chiunque sono amata e corteggiata posso avere ciò che voglio e me ne vanto con orgoglio” “ cara mia bellezza ma tu saresti all’altezza di toglierti tutto e concedere tutta te stessa ?” Domandò l’amore. “ Sono gli altri che mi danno io non mi tolgo nulla ma stai forse scherzando! ” “ Ecco bellezza tu devi sapere che il tuo esistere è l’apparire e non il vivere, quest’apparire cambierà con il tempo e tu man mano andrai invecchiando, invece l’amore è fatto solo di cuore, e il cuore si sa nulla chiede e tutto dà” “ Con questo cosa vorresti dire! ” Rispose la bellezza adirata. “ Voglio dire mia bellezza che tu non sarai mai veramente amata, ameranno di te solo l’apparenza, ma se non sei dentro bella, non sarai mai per nessuno la sua stella, vorranno di te solo quello che si vede ma dentro non c’è, ricorda che ci si innamora dell’anima di una persona, non di una maschera che nulla dona! ” 15


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