La Spezia - ITALIA PER VOI - edizione 2025

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Aut. Trib. SP nr. 1116/12

Iscrizione al ROC: N° 22857

Direttore Responsabile

Enzo Millepiedi

Hanno collaborato ai testi

Gino Giorgetti, Mirco Manuguerra

Progetto Editoriale

Magazine sul turismo ed i suoi servizi distribuito a free press sul territorio, in direct mailing e online sul sito www.italiapervoimagazine.it follow us on ITALIA PER VOI ANNO XIV N. 80 - Gen - Feb 2026

ITALIA PER VOI s.r.l.

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Contents Sommaire

34 40 56 80 50 Come Spostarsi

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Roto3 Industria Grafica s.r.l. 20.000 esemplari

Contributi fotografici

Francesca Glam, La Maggiorana Persa di Francesca Vassallo, Le Cinque Erbe di Daniela Vettori, contenuti realizzati con Prisma App, Canva.com, Freepik, Wikipedia,

Con il Patrocinio del COMUNE

DELLA SPEZIA

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Presidente

F.I.M.A.A. La Spezia

Perché scegliere LA SPEZIA come investimento?

La Spezia è il capoluogo di provincia della Liguria posto al centro del territorio del Golfo dei Poeti, un territorio da scoprire, conoscere e amare, Incastonato in uno stretto lembo di terra nella Riviera Ligure di Levante e alle cui estremità sono posizionati i comuni di Lerici e Portovenere che ispirarono, all’inizio dell’800, i poeti Shelley e Byron per le loro bellezze naturalistiche, e dove il contrasto del blu del mare del golfo con il verde delle colline mediterranee, rende, in ogni stagione, il desiderio di viverci.

E’ un territorio ricco di aree naturali protette, compreso tra Parchi Nazionali e Regionali, che confina a occidente con i borghi delle Cinque Terre, siti dell’Unesco, aree marine protette, e mete turistiche per eccellenza per i visitatori di tutto il mondo; ad oriente con i borghi della Val di Magra terra di storia e di castelli; a settentrione con la Val di Vara conosciuta come la “valle del biologico” foriera di allevamenti e prodotti tipici caseari e ortofrutticoli unici al mondo.

Il Mar Ligure che bagna la Riviera di Levante spezzina a meridione è uno dei mari più ricchi di vita del Mediterraneo e per questo fa parte del Santuario Pelagos. In un tale comprensorio, con vocazione prevalentemente turistica, La Spezia, dopo quasi un secolo di economia basata principalmente sulle attività militari e civili che ruotavano intorno al grande Arsenale Militare, che forniva lavoro a una buona parte di popolazione del Golfo, e sulle attività del Porto Mercantile, ha visto crescere e germogliare nell’ultimo decennio ciò che esisteva da sempre nel suo DNA, dando il via all’avvento di una nuova stagione produttiva fondata sulla crescita esponenziale della sua attrattiva turistica. Negli ultimi anni una crescente riqualificazione della parte storica della città ha valorizzato percorsi turistici museali e fortificazioni presenti sul territorio e incrementato le facoltà ed i progetti del Polo Universitario Marconi, da sempre supporto al settore della Cantieristica da diporto che qui rappresenta le eccellenze mondiali della nautica, garantendo, oltre all’aspetto naturalistico e produttivo, uno spessore culturale ai soggiorni degli ospiti e dei visitatori. Non solo, la città è ormai ben interconnessa con ogni località attraverso collegamenti via terra e via mare e offre molteplici soluzioni di vita e soggiorno per tutte le tasche con un ampio panorama di servizi, tra cui quelli di ristorazione che, grazie all’uso di prodotti tipici, assurgono talvolta ad eccellenze gourmet.

di Gianni Balducci

Why choose la SPEZIA as an investment? Editorial

La Spezia is the provincial capital of Liguria located in the centre of the Gulf of Poets, an area to be discovered, explored and loved, set in a narrow strip of land on the Ligurian Levante Riviera and at the ends of which are the towns of Lerici and Portovenere, which inspired the poets Shelley and Byron in the early 19th century for their natural beauty, and where the contrast of the blue sea of the gulf with the green of the Mediterranean hills makes one want to live there all year round.

A territory rich in protected natural areas, including National and Regional Parks, bordered to the west by the villages of the Cinque Terre, Unesco sites, protected marine areas, and tourist destinations par excellence for visitors from all over the world; to the east by the villages of Val di Magra, a land of history and castles; to the north by Val di Vara, known as the “organic valley”, a breeding ground for dairy and fruit and vegetable products unique in the world. The Ligurian Sea that bathes La Spezia’s Levante Riviera to the south is one of the richest seas in the Mediterranean and for this reason is part of the Pelagos Sanctuary.

In this area, with a predominantly tourist vocation, La Spezia, after almost a century of an economy based mainly on the military and civil activities that revolved around the great Military Arsenal, which provided work for a large part of the Gulf’s population, and on the activities of the Merchant Port, has witnessed what had always existed in its DNA grow and blossom in the last decade, giving way to the advent of a new productive season based on the exponential growth of its tourist appeal.

In recent years, a growing redevelopment of the historic part of the city has enhanced the fortresses and the tourist experience in the museums of the area and increased the departments and projects of the Marconi University Centre, which has always supported the yachting sector that represents the world’s excellence in yachting here, guaranteeing, in addition to the natural and productive aspect, a profound cultural experience for guests and visitors. Not only that, the city is now well interconnected with every town through land and sea connections and offers multiple living and accommodation solutions for all budgets with a wide range of services, including food services that, thanks to the use of typical products, sometimes rise to gourmet excellence.

Tutti i dati economici di riferimento fotografano una città e una provincia in crescita con addirittura un incremento turistico doppio rispetto all’indice nazionale e quello che, sino a pochi lustri fa era prevalentemente un turismo regionale proveniente da Emilia Romagna e Lombardia basato talvolta anche sull’investimento di una “prima seconda casa al mare”, oggi è invece desiderio di soggetti italiani e stranieri che scelgono la nostra città e la sua provincia, oltre che per i loro soggiorni, per mettere a reddito i loro risparmi con investimenti in strutture turistiche/ricettive.

La crescente domanda di strutture ricettive, necessarie per ospitare un numero sempre maggiore di turisti, è infatti forte stimolo per chi cerca di patrimonializzare i propri risparmi. Gli investimenti immobiliari, soprattutto nel capoluogo che agisce come un vero e proprio hub per le località marinare, risultano ancora abbordabili non avendo questo fenomeno ancora influito sui prezzi degli immobili. E’ancora possibile acquistare appartamenti, da adibire a strutture ricettive, contenendo l’investimento in cifre tra i 100 ed i 150 mila euro con un ritorno sull’investimento tra il 20 ed il 30 per cento. Risulta quindi facile presupporre che presto assisteremo all’arrivo di nuovi investitori sul territorio.

Oltre alla massiccia crescita di domanda turistico ricettiva, è cresciuta parallelamente, grazie a chi ha creduto e credono in questi progetti e che rappresentano quindi anche loro la prima ricchezza per l’economia locale, anche l’attività delle aziende della nautica da diporto, della cantieristica di Fincantieri, del Gruppo Leonardo che realizza alta tecnologia in ambito Aerospaziale, Difesa e Sicurezza, della Termomeccanica, in ambito civile, specializzata nell’economia blu, che fa ora capo al Gruppo mondiale Trillium, e non ultimo il Polo Universitario Marconi con le sue specializzazioni in Design Navale e Nautico. Grazie a questo la domanda di locazioni per studenti universitari, per esempio, è in continuo andamento positivo con inevitabili aumenti dei canoni che garantiscono ai proprietari ritorni sugli investimenti superiori al 10 per cento.

Il prossimo passaggio che stravolgerà la città sarà la realizzazione del nuovo Molo Crociere, che ha già preso il via, e il progetto del Waterfront per la riqualificazione e conversione d’uso in chiave turistico-ricreativa dell’infrastruttura marittima spezzina. Questo progetto, oltre a ridisegnare il fronte mare, sarà la chiave di volta che sigillerà la trasformazione del territorio a località con vocazione Turistica dove ogni visitatore nazionale e internazionale potrà individuare La Spezia non solo per il proprio benessere ma anche come residenza e scelta di vita a misura d’uomo avendo ancora possibilità di prezzi al metro quadro con valori bassi se confrontati con altre città di mare nazionali ed internazionali.

All the relevant economic data portray a city and a province in growth with even a double increase in tourism compared to the national index, and what until a few decades ago was mainly regional tourism from Emilia Romagna and Lombardy, sometimes based on the investment of a “second house by the sea”, today is instead the desire of Italians and foreigners who choose our city and its province, not only for their stays, but also to put their savings to good use with investments in tourist/accommodation facilities.

The growing demand for accommodation facilities, necessary to host an increasing number of tourists, is indeed a strong incentive for those seeking to capitalise their savings. Property investments, especially in the provincial capital, which acts as a real hub for the seaside resorts, are still affordable, as this phenomenon has not yet affected property prices.

It is still possible to buy flats, to be used as accommodation facilities, containing the investment in figures between 100 and 150 thousand euro with a return on investment of ca. 20 and 30 per cent. It is therefore easy to assume that we will soon see the arrival of new investors in the area.

In addition to the massive growth in demand for tourist accommodation, there has also been a parallel growth, thanks to people who have believed and do believe in these projects and who therefore represent the primary wealth for the local economy, as well as the activities of the pleasure boating companies, the Fincantieri shipyard, the Leonardo group, which produces high technology in the Aerospace, Defence and Security fields, and last but not least the Marconi University Centre with its specialisations in Naval and Nautical Design.

Thanks to this, the demand for university student leases, for example, is in continuous positive trend with inevitable rent increases that provide landlords with returns on investment in excess of 10 per cent.

The next step that will revolutionise the city will be the construction of the new Cruise Pier, which has already got underway, and the Waterfront project for the redevelopment and conversion of La Spezia’s maritime infrastructure into a tourist-recreational destination. This project, in addition to redesigning the waterfront, will be the keystone that will seal the transformation of the area into a resort with a tourist vocation, where every national and international visitor will choose La Spezia not only for a matter of personal wellbeing, but also as a permanent residence, a people-oriented city that still offers low prices per square metre when compared to other national and international seaside towns.

DOVE CI TROVIAMO

La Spezia, soprannominata “La City” dai suoi abitanti millennials, è una città di mare e sul mare, capoluogo di provincia della Liguria, nell’Italia Settentrionale, situata nella parte finale della Riviera Ligure di Levante e posta al centro del territorio del “Golfo dei Poeti”, meta turistica per eccellenza e importante scalo crocieristico, commerciale e militare, affacciata sul bacino dell’Alto Mar Tirreno e al confine con la regione Toscana, sulla destra della foce del fiume Magra, conosciuta, dagli addetti al settore, anche come la Città del Miglio Blu, il cui nome identifica un distretto nautico produttivo senza uguali, nella sua parte orientale, che va da Fossamastra, prima periferia della città, fino a Muggiano, alle porte del comune di Lerici, e concentra in poco più della distanza presa in esame le eccellenze della nautica mondiale e i brand più prestigiosi della cantieristica da diporto, supportate: da enti di ricerca internazionali, facenti capo alla NATO e alla Marina Militare Italiana; dal Porto Lotti, un porto turistico in grado di offrire tutti i servizi ai diportisti; e coadiuvato, in rete, nella formazione e nella conoscenza dal Polo Universitario Marconi e dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine insieme alle imprese nautiche e dagli enti di ricerca.

Con le Alpi Apuane a farle da contrafforte, è edificata sul piano e sui colli davanti ad un “golfo” che prende il suo stesso nome, reso famoso per il Palio remiero che vi si tiene annualmente, per la presenza delle logistiche strategiche di difesa della Marina Militare e dei Porti Turistici Lotti e Mirabello

Vicina alle “Cinque Terre” e al Parco Nazionale omonimo, sito dell’Unesco, e a numerosi altri luoghi Patrimonio dell’Umanità, come Portovenere ed il suo Parco Regionale, le relative isole dell’ ”Arcipelago dei Poeti”, Lerici e San Terenzo con le loro spiagge, la città storica di Sarzana, il parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara

Abitata sin dalla preistoria, a cavallo tra due regioni cardine del turismo made in Italy, la Liguria e la Toscana, è comunque figlia d’arte ligure, con un’influenza genovese che spicca nel tessuto urbano e nelle decorazioni degli edifici di culto, casa altresì di un secolare patrimonio nautico, dovuto in gran parte all’espansione

dell’Arsenale della Marina Militare, costruito nel 1860, e di numerose storiche fortificazioni di difesa.

Sviluppatasi ottimamente grazie alla posizione strategica e al crocevia di piccoli borghi, che sono autentiche perle da visitare, a cominciare dalla seconda metà del XIX secolo, il suo territorio provinciale comprende le Cinque Terre, parte della Val di Magra, la Val di Vara e la Riviera Spezzina del Levante Ligure. La città ed i suoi dintorni offrono innumerevoli spunti per chi vuol praticare sport e svaghi all’aria aperta e per chi si vuole rilassare mangiando bene o visitare siti storici e partecipare ad eventi culturali che si tengono durante tutto l’anno.

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Vista Golfo della Spezia

WHERE WE ARE

La Spezia, nicknamed “La City” by its millennials generation inhabitants, is a city by the sea and on the sea, provincial capital of Liguria, in northern Italy, located in the final part of the Ligurian Levante Riviera and in the centre of the “Golfo dei Poeti” (Gulf of Poets), a tourist destination par excellence and an important cruise, commercial and military port of call, overlooking the Upper Tyrrhenian Sea basin and bordering on the region of Tuscany, on the right of the mouth of the Magra river, also known, by those in the industry, as Città del Miglio Blu (City of the Blue Mile), whose name identifies an unparalleled nautical production district, in its eastern part, which goes from Fossamastra, the first outskirts of the city, to Muggiano, on the outskirts of the municipality of Lerici, and concentrates, within a slightly larger area than the one we just mentioned, the excellence of world boating and the most prestigious brands of pleasure boatbuilding, supported by international research bodies, under NATO and the Italian Navy; from Porto Lotti, a marina offering all services to yachtspeople; and it is supported, in a network, in training and knowledge by Polo Universitario Marconi (Marconi University Centre) and Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (Ligurian Marine Technology District) together with nautical companies and research bodies.

With the Apuan Alps acting as a buttress, it is built on the plain and hills in front of a “gulf” that takes its very name, made famous by the Palio remiero (rowing competition) held there every

year, by the presence of the strategic defence logistics of the Italian Navy and the Lotti and Mirabello Tourist Ports.

It is close to the “Cinque Terre” and the National Park of the same name, a Unesco World Heritage site, and to numerous other World Heritage sites, such as Portovenere and its Regional Park, the relative islands of the “Arcipelago dei Poeti” (Archipelago of Poets), Lerici and San Terenzo with their beaches, the historic town of Sarzana, and the Montemarcello-Magra-Vara Regional Nature Park. Inhabited since prehistoric times, straddling two pivotal regions of Made in Italy tourism, Liguria and Tuscany, it is nonetheless Ligurian at heart, with a Genoese influence that stands out in the urban fabric and in the decorations of religious buildings.

It is also home to a centuries-old nautical heritage, largely due to the expansion of the Navy Arsenal, built in 1860, and of numerous historical defence fortifications. Greatly developed from the second half of the 19th century thanks to its strategic position and the crossroads of small villages, which are authentic pearls to be visited, its provincial territory includes the Cinque Terre, part of the Magra Valley, Vara Valley and the Ligurian Levante Riviera of La Spezia. The city and its surroundings offer countless opportunities for those who want to practice sports and outdoor activities and for those who want to relax while eating good food or visiting historical sites and participating in cultural events held throughout the year.

OÙ NOUS NOUS TROUVONS

La Spezia, surnomée « La City » par ses habitants de génération « millennials » , est une ville de mer et sur la mer, chef-lieu de sa province en Ligurie, dans l’Italie du nord, située dans la partie finale de la côte ligure du Levant et placée au centre du territoire du « Golfe des Poètes », destination touristique par excellence et importante escale de croisières, commerciales et militaires, donne sur le nord de la mer Tyrrhénienne et à la frontière avec la région Toscane, à l’ouest de l’embouchure du fleuve Magra, connue aussi, par les profesionnels du secteur, également comme la “Ville du Mile Bleu”, nom qui identifie un secteur nautique productif sans égal, dans sa partie orientale, qui va de Fossamastra, première périphérie de la ville, jusqu’à Muggiano, à l’entrée de la commune de Lerici, et concentre dans ce peu de distance les excellences du nautisme mondial et des marques les plus prestigieuses construction navale de plaisance, soutenues par des établissements de recherche internationale, dotant l’OTAN et la Marine militaire italienne ; depuis le Porto Lotti, un port touristique capable d’offrir tous les services pour le tourisme de plaisance ; et assisté, en ligne, dans la formation et dans la connaissance par le Pôle universitaire Marconi et du District ligure des technologies marines avec les entreprises nautiques et les établissements de recherche. Avec les Alpes apuanes comme limite, elle est construite sur le plateau et sur les collines devant un golfe qui prend son nom, rendu célèbre par le Palio remiero (une compétition d’aviron) qui s’y tient tous les ans, par les installations lo-

gistiques et stratégiques de défense de la Marine Militaire et des ports touristiques Lotti et Mirabello. La Spezia est proche des Cinq Terres et du parc national du même nom, site de l’Unesco, et de nombreux autres lieux patrimoine mondial, comme Portovenere et son parc régional, les îles de l’archipel des Poètes, Lerici et San Terenzo avec leurs plages, la ville historique de Sarzana, le parc naturel régional de Montemarcello-Magra-Vara.

Habitée depuis la préhistoire, à cheval entre deux régions charnières du tourisme made in Italy, la Ligurie et la Toscane, elle est tout de même fille de l’histoire ligure, avec une influence génoise qui se distingue dans le tissu urbain et dans les décorations des édifices religieux, et également demeure d’un grand patrimoine nautique, dû en grande partie à l’expansion de de l’arsenal de la Marine Militaire, construit en 1860, et de nombreuses fortifications historiques de défense.

Très bien développé grâce à la position stratégique et au croisement de petits villages, qui sont d’authentiques perles à visiter, à partir de la deuxième moitié du XIXe siècle, le territoire de sa province comprend les Cinq Terres, une partie de la Val di Magra, de la Val di Vara et la côte de la Spezia du Levant ligure

La ville et ses environs offrent d’innombrables pistes pour qui veut pratiquer le sport et les loisirs en plein air et pour qui désire se relaxer tout en mangeant bien, ou encore visiter des sites historiques et participer à des événements culturels qui ont lieu toute l’année.

COME ARRIVARE

Via aerea: Gli aeroporti più vicini alla Spezia sono il Cristoforo Colombo di Genova, il Galileo Galilei a Pisa e il Giuseppe Verdi di Parma. E’ possibile avvalersi dell’aeroporto di Milano-Malpensa per i grandi scali internazionali, usufruendo poi del servizio navetta fino a Milano Centrale e, da lì, proseguire con un treno Intercity veloce fino a La Spezia, a poco più di due ore di distanza. E’ inoltre possibile fare scalo turistico all’aeroporto di Luni-Sarzana “Bartolomeo Arrigoni” ad una trentina di chilometri circa dal capoluogo.

Via terra: su gomma, l’autostrada di riferimento per arrivare alla Spezia da nord è la A1, con un precedente tratto di A7 se si parte da Milano; percorrendo dunque un generoso tratto di A15, provenienti dalla Pianura Padana si seguono le indicazioni per Parma- La Spezia e ci si innesta nella linea tirrenica nei pressi di Santo Stefano di Magra, che funge da casello autostradale. In provenienza da Ovest si segue

l’autostrada A10 Ventimiglia-Genova e successivamente la A12 Genova-Livorno con stesso casello di uscita.

Dalle grandi città del centro e del sud Italia, come per esempio Roma, partendo da Via Salaria si seguono le indicazioni sempre per A1, in direzione Firenze, poi la Livorno-Genova A12/ E80 verso Genova–Parma, continuando in direzione La Spezia e uscendo sempre al casello di Santo Stefano di Magra.

La Spezia ed il suo centro si collegano alle grandi vie di comunicazione su terra tramite una superstrada di circa 7 km che giunge dal casello di Santo Stefano Magra, come detto punto di intersezione per tutte le autostrade in provenienza da Genova, Milano, Parma e Pisa. Alla fine della superstrada, si accede alla principale Via Carducci, da dove possiamo scegliere di parcheggiare l’auto nel Parcheggio gratuito di interscambio di Bragarina girando a destra al primo semaforo e quindi continuare la visita utilizzando i mezzi pubblici, o proseguire per il centro città o, in direzione ovest verso la Litoranea delle Cinque Terre, ossia la SP370,

oppure a sud utilizzando la SP530 con destinazione il suggestivo borgo di Portovenere e l’Arcipelago del Golfo dei Poeti, o ancora verso est tramite le direttive SS330 o la SS62 per il Borgo di Aulla e la Lunigiana. Collegate invece tramite svincolo di superstrada con indicazione LERICI tutte le spiagge del Golfo dei Poeti da San Terenzo alla Venere Azzurra, da Lerici a Fiascherino e Tellaro verso sud est del capoluogo con alternativa dal centro tramite la SP331. Sempre su gomma da non dimenticare la SS1, la Via Aurelia che attraversa La Spezia collegandola da sud a nord dalla Val di Magra a tutta la Val di Vara ed alla Riviera genovese del Levante ligure

Per quanto riguarda la linea ferroviaria, ci si rifà alla Pontremolese Parma-La Spezia che si inserisce nella Tirrenica di Genova-Roma: la stazione di riferimento è quella di “La Spezia Centrale” o, in subordine “La Spezia Migliarina” secondo le destinazioni nei vari quartieri cittadini. Ci sono treni Intercity in partenza da Milano ogni due ore, e da Roma Termini con scalo a Pisa e a Firenze. In alternativa, è possibile utilizzare i servizi della flotta Freccia.

Via mare: Le grandi navi possono sostare nell’ampia rada del Golfo della Spezia oppure nelle banchine crocieristiche del Terminal Cruises, mentre le barche da diporto provenienti da Sud (Sardegna e Corsica) e da Ovest (Mediterraneo) possono attraccare in pieno centro cittadino nel recente Porto Mirabello ovvero a metà strada con le spiagge del Golfo al Porto Lotti. Dal Molo Italia e dalla Passeggiata Morin partono, inoltre, nei mesi primaverili ed estivi, linee di ferryboat per Lerici, Portovenere, e l’arcipelago del Golfo. Dalla Spezia, per la riviera delle Cinque Terre, Levanto, Lerici e Portovenere, il Consorzio Marittimo Cinque Terre Golfo dei Poeti mette a disposizione battelli e motonavi per una gita lungo tutto il Levante, per vivere emozioni uniche arrivando dal mare nei Borghi della che hanno reso famosa tutta la Costa. Potrete passare, soprattutto al mattino e se il tempo lo permette, incantevoli momenti a contatto con il passaggio di delfini e cetacei, in particolare nella zona di mare aperto tra Portovenere e la Palmaria e nell’arco di costa compreso nel Santuario dei Cetacei e nell’Area Marina protetta.

HOW TO ARRIVE

By air: The closest airports to La Spezia are Cristoforo Colombo in Genoa, Galileo Galilei in Pisa and Giuseppe Verdi in Parma. It is possible to use the Milano-Malpensa airport for major international stopovers, then take the shuttle service to Milano Centrale and, from there, continue with a fast Intercity train to La Spezia, just over two hours away. It is also possible to make a stopover at the Luni-Sarzana “Bartolomeo Arrigoni” airport about thirty kilometres from the provincial capital.

By road: by road, the reference motorway for arriving in La Spezia from the north is the A1, with a preceding stretch of the A7 if leaving from Milan; then following a generous stretch of the A15, coming from the Po Valley, follow the signs for Parma-La Spezia and join the Tyrrhenian line near Santo Stefano di Magra, which serves as the motorway exit. Coming from the west, follow the A10 Ventimiglia-Genoa motorway and then the A12 Genova-Livorno with the same exit.

From the large cities of central and southern Italy, such as Rome, starting from Via Salaria,

follow the signs for the A1 towards Florence, then the Livorno-Genoa A12/E80 towards Genoa-Parma, continuing in the direction of La Spezia and always exiting at the Santo Stefano di Magra toll booth.

La Spezia and its centre are connected to the major land communication routes by a motorway of about 7 km originating at the Santo Stefano Magra toll booth which, as already mentioned, is an intersection point for all motorways coming from Genoa, Milan, Parma and Pisa. At the end of the motorway, we enter the main Via Carducci, from where we can choose to park the car in the free Bragarina Interchange Car Park by turning right at the first traffic light and then continue the visit using public transport or to continue towards the city centre or westwards towards the Cinque Terre coast road, i.e. the SP370, or southwards using the SP530 to the picturesque village of Portovenere and the Gulf of Poets Archipelago, or eastwards using the SS330 or the SS62 to the village of Aulla and Lunigiana. All the beaches of the Gulf of Poets from San Terenzo to Venere Azzurra, from Lerici to Fiascherino and Tellaro towards the south-east of the provincial capital with an alternative route from the centre via the

Porto Mirabello visto dal mare

Stazione di La Spezia Migliarina

SP331 are connected by a motorway junction indicating LERICI. Also by road, do not forget the SS1, the Via Aurelia, which crosses La Spezia, connecting it from south to north from the Magra Valley to the entire Vara Valley and the Genoese Levante Riviera of Liguria. As far as the railway line is concerned, we refer to the Pontremoli Parma-La Spezia line, which is part of the Genoa-Rome Tirrenica: the reference station is “La Spezia Centrale” or, alternatively, “La Spezia Migliarina” depending on the destinations in the various city districts. There are Intercity trains departing from Milan every two hours, and from Roma Termini with stops in Pisa and Florence. Alternatively, it is possible to use the Freccia services. By sea: large ships can moor in the wide roadstead of the Gulf of La Spezia or at the cruise quays of the Cruises Terminal, while pleasure boats coming from the south (Sardinia and Corsica) and from the west (Mediterranean) can dock in the city centre at the recent Porto Mirabello, or halfway from the beaches of the Gulf at Porto Lotti. Ferryboat lines to Lerici, Portovenere, and the Gulf archipelago also depart from Molo Italia and Passeggiata Morin in the spring and summer months. From La Spezia to the Cinque Terre, Levanto, Lerici and Portovenere, the Cinque Terre Golfo dei Poeti Maritime Consortium provides boats and motor vessels for a trip along the entire Levante coastline, to experience unique emotions coming by sea to the villages that have made the entire Coastline famous. You will be able to spend, especially in the morning and if the weather allows it, enchanting moments in contact with passing dolphins and cetaceans, particularly in the open sea area between Portovenere and Palmaria and in the arch of coastline included in the Cetacean Sanctuary and Marine Protected Area.

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Porto Lotti

COMMENT ARRIVER

Par les airs : les aéroports plus proches de La Spezia sont le Cristoforo Colombo de Gênes, le Galileo Galilei de Pise et le Giuseppe Verdi de Parme. Il est également possible de faire usage de l’aéroport de Milan-Malpensa pour les grandes escales internationales, en utilisant ensuite le service de navette jusqu’à la gare de Milano Centrale et, de là, de poursuivre avec un train Intercity jusqu’à La Spezia, à un peu plus de deux heures de trajet.

Il est d’ailleurs possible de faire une escale touristique à l’aéroport de Luni-Sarzana « Bartolomeo Arrigoni » à une trentaine de kilomètres environ de La Spezia.

Par les terres : en voiture, l’autoroute de référence pour arriver à La Spezia depuis le nord est la A1, en prenant précédemment la A7 qui part de Milan ; il suffit d’emprunter un bon moment la A15, en venant de la plaine du Pô, et de suivre les indications vers Parma-La Spezia, puis de s’engager dans la ligne tyrrhénienne près de Santo Stefano di Magra, qui fait office de péage.

Au contraire en venant de l’ouest, il faut prendre l’autoroute A10 vers Ventimiglla-Genova et ensuite la A12 en direction de Genova-Livorno avec la sortie au même péage.

Depuis les grandes villes du centre et du sud de l’Italie, comme par exemple Rome, en partant de via Salaria il faut suivre les indications toujours sur la A1, en direction de Firenze, puis Livorno-Genova sur la A12/E80 vers Genova-Parma, en continuant en direction de La Spezia et enfin sortir au péage de Santo Stefano di Magra.

La Spezia et son centre sont reliés aux grandes voies de communication par les terres par le biais d’une voie rapide d’environ 7 km qui débute au péage de Santo Stefano di Magra, précédemment présenté comme point d’intersection des autoroutes en provenance de Gênes, Milan, Parme et Pise. À la fin de cette voie rapide, on accède à l’importante via Carducci, d’où il est possible de garer sa voiture dans le parking gratuit de l’échangeur de Bragarina en tournant à droite au premier feu rouge et donc de continuer la visite en utilisant les transports publics, depuis laquelle on peut choisir de poursuivre vers le centre ville, ou en direction de l’ouest vers la Litoranea des

Cinq Terres, aussi appelée SP370, ou bien du sud en empruntant la SP530 avec comme destination le charmant village de Portovenere et l’archipel du golfe des Poètes, ou encore vers l’est par la SS330 ou la SS62 vers le village d’Aulla et la Lunigiana. Cependant sont raccordées par une sortie avec l’indication Lerici toutes les plages du golfe des Poètes, allant San Terenzo et la Venere Azzura, à Fiascherino et Tellaro vers le sud-est de La Spezia, en passant par Lerici, accessible également depuis La Spezia par la SP331. Toujours en voiture, il ne faut pas oublier la SS1, la via Aurelia qui traverse La Spezia, et la relie, du sud au nord, de la Val di Magra à la Val di Vara et à la côte génoise du Levant ligure.

En ce qui concerne les lignes ferroviaires, on s’appuie sur la ligne Parme-La Spezia qui s’insère à la ligne tyrrhénienne Gênes-Rome : la gare de référence est celle de La Spezia Centrale, ou éventuellement La Spezia Migliarina selon la destination dans les différents quartiers de la ville. Il y a des trains Intercity au départ de Milan toutes les deux heures et de Rome avec correspondance à Pise ou Florence. En alternative, il est possible de prendre les TGV Freccia.

Par la mer : les grands bateaux peuvent s’arrêter dans le large golfe de La Spezia ou bien sur les quais de croisière du Terminal Cruises, alors que les bateaux de plaisance en provenance du sud (Sardaigne et Corse) et de l’ouest (de la Méditerranée) peuvent amarrer en plein centre dans le récent Porto Mirabello, c’est-à-dire à mi-chemin entre les plages du golfe au Porto Lotti. Depuis le quai Molo Italia et la promenade Morin partent, en outre, pendant les mois de printemps et d’été, des lignes de ferry pour Lerici, Portovenere et l’archipel du golfe. De La Spezia, vers la côte des Cinq Terres, Levanto, Lerici et Portovenere, le Consorzio Marittimo Cinque Terre Golfo dei Poeti met à disposition des bateaux pour des excursions sur la côte du Levant, afin de vivre des émotions uniques en arrivant depuis la mer dans les villages qui ont rendu célèbre toute la côte. Vous pourrez passer, surtout le matin et si le temps le permet, des moments enchanteurs accompagnés de dauphins et cétacés, en particulier dans la zone de haute mer entre Portovenere et l’île Palmaria ainsi que dans l’arc de côtes compris dans le Sanctuaire Pelagos et dans l’aire marine protégée.

UN PO’ DI STORIA

Ricca è la storia della Spezia, senz’altro molto più antica di molte altre cittadine italiane fiorite sulla costa. Peraltro, indubbiamente unica nel suo genere: di come sia nato il suo nome non si hanno fonti certe, piace agli storici ricondurlo alla funzione ospedaliera che poteva rivestire o, molto più probabilmente, visti i suoi commerci, alla presenza della tassa sul sale, elemento principe fra i generi di prima necessità nelle tavole degli aristocratici e che veniva spedito in tutta Europa.

Nell’Alto Medioevo, entra sotto la giurisdizione dei Vescovi di Luni, signori del Golfo, in lotta con le signorie locali discendenti dagli Obertenghi, Vezzano, Lavagna e Da Passano.

L’influenza di Genova comincerà ad imporsi intorno al XII secolo, e solo successivamente nel 1273 La Spezia entrerà a far parte, dopo una breve parentesi sotto le mire d’ambizione di Niccolò Fieschi, della nuova podesteria di Carpena, fino a diventarne Sede nel 1343. Al 1407 risalgono gli Statuti del borgo.

Nel 1797 fa parte della Repubblica Democratica Ligure, su diretto decreto dell’allora generale Bonaparte, cominciando il suo vero sviluppo economico e demografico e urbanistico. Napoleone, che nutriva ambiziosi progetti militari, riconobbe nella Spezia e nella sua nervatura di strade, nel suo contesto ambientale protetto dal golfo, il baluardo marittimo del suo futuro impero, celebrandola, anche dopo la sconfitta, come la città con “il più bel porto dell’universo”. Quasi un secolo più tardi, sotto la guida di Domenico Chiodo, prende il via il progetto dell’Arsenale Militare, fiore all’occhiello della marina di svariati ettari e comprensivo di quasi tredici

Castello di San Giorgio

Bastione del Castello

Vista Castello dal mare

chilometri di strade al suo interno, al quale la città si fonde come una vera e propria propaggine vitale, dando lavoro a operai, ingegneri, cartografi. Qui, La Spezia conosce un altro tipo di popolarità, non meno importante di quella bellica e commerciale: quella del turismo elitario, delle famiglie reali e delle più brillanti menti intellettuali, trasformandosi nell’architettura civile, nell’animo innovatore, nello slancio al futuro. A cavallo tra il primo e il secondo decennio del novecento, La Spezia conosce anche un inusuale slancio artistico, centro del modernismo e di salotti a sfondo futurista; nemmeno la seconda guerra mondiale, con i suoi bombardamenti, riuscirà a minare lo spirito della Spezia, che sulle montagne del Gottero farà valere le operazioni della resistenza partigiana, portando, nei mesi successivi, la libertà alla città prima ancora dell’arrivo degli Alleati.

Attualmente, La Spezia si è dotata e sta cercando di dotarsi di nuove infrastrutture sia stradali che sociali, sviluppando un’accoglienza verso i turisti e gli investitori oculati mediante quei servizi rimasti poco considerati fino allo scadere del secondo millennio e si sviluppa in tal senso, ad esempio, il progetto La Spezia FORTE creato dall’attuale amministrazione comunale con il quale si intende recuperare e valorizzare tutte le strutture storiche e culturali della città che erano state abbandonate e mai curate.

Le nuove generazioni stanno capendo l’importanza dell’integrazione europea e lo slancio economico e politico dell’ultimo decennio è proteso a colmare i gap del passato per soddisfare le nuove esigenze dettate dalla bellezza della città e dall’evolversi dei mercati non solo immobiliari, ma su larga scala industriale e marittimo.

Torre Scola

Dettaglio Porto Arsenale e Porto Mirabello

A BIT OF HISTORY

La Spezia has a rich history, undoubtedly much older than many other Italian towns that have flourished on the coast. Moreover, it is undoubtedly unique: there are no certain sources as to how its name came to be. Historians like to trace it back to the hospital function it might have had or, much more probably, given its trade, to the presence of the tax on salt, the main element among the basic necessities on the tables of aristocrats and which was shipped all over Europe.

In the early Middle Ages, it came under the jurisdiction of the Bishops of Luni, lords of the Gulf, in conflict with the local lordships descended from the Obertenghi, Vezzano, Lavagna and Da Passano. The influence of Genoa began to impose itself around the 12th century, and it was only later in 1273 that La Spezia became part of the new Podesteria of Carpena, after a brief interlude under the ambitions of Niccolò Fieschi, becoming its Seat in 1343.

The Statutes of the village date back to 1407. In 1797 it became part of the Ligurian Democratic Republic, by direct decree of the then General Bonaparte, beginning its true economic, demographic and urban development. Napoleon, who nurtured ambitious military projects, recognised in La Spezia and its network of streets, in its environmental context protected by the gulf, the maritime bulwark of his future empire, celebrating it, even after his defeat, as the city with “the most beautiful port in the universe”. Almost a century later, under the leadership of Domenico Chiodo, the Military Arsenal project got underway, a flagship of the navy covering several hectares and including almost thirteen kilometres of roads within it, to which the city merged as a true vital ramification, providing work for workers, engineers and cartographers.

Generale D. Chiodo

Arsenale Militare

Vista notturna del Castello di San Giorgio

Here, La Spezia experienced another type of popularity, no less important than that of war and commerce: that of elite tourism, royal families and the most brilliant intellectual minds, transforming itself thanks to civil architecture, an innovative spirit, and a drive for the future.

At the turn of the first and second decade of the twentieth century, La Spezia also experienced an unusual artistic boom, the centre of modernism and futurist salons; not even the Second World War, with its bombings, managed to undermine the spirit of La Spezia, which was particularly evident on the Gottero mountains with the partisan resistance operations, bringing freedom to the city in the following months even before the arrival of the Allies.

At present, La Spezia has equipped and is trying to equip itself with new road and social infrastructures, developing hospitality services that had not been considered until the end of the second millennium for tourists and investors, and the La Spezia FORTE project created by the current municipal administration, for example, is developing in this direction, with the aim of recovering and enhancing all the historical and cultural structures in the city that had been abandoned and never cared for.

The new generations are realising the importance of European integration and the economic and political impetus of the last decade is aimed at bridging the gaps of the past to meet the new needs dictated by the beauty of the city and the evolution of the markets, not only in real estate, but on a large industrial and maritime scale.

La Spezia FORTE: Rifugio Quintino Sella

La Spezia FORTE: Parco della Rimembranza

Palazzo del Comune della Spezia

UN PEU D’HISTOIRE

Riche est l’histoire de La Spezia, certainement plus ancienne que beaucoup d’autres villes italiennes qui ont fleuri sur la côte. Par ailleurs, elle est sans doute unique en son genre : de l’étymologie de son nom il n’y a aucune source certaine, les historiens aiment à le ramener à une fonction hospitalière que la ville pouvait avoir, ou, plus probablement, vu les commerces qu’elle pratiquait, à la présence de taxe sur le sel, élément phare des produits de première nécessité sur les tables des aristocrates et qui était envoyé dans toute l’Europe.

Pendant le Haut Moyen-Age, elle entre sous la juridiction de l’Evêque de Luni, seigneur du golfe, en lutte contre les seigneuries locales descendantes des Obertenghi, Vezzano, Lavagna et Da Passano L’influence de Gênes commence à s’imposer autour du XIIe siècle, ensuite en 1273 La Spezia fait partie, après une brève parenthèse sous les ambitions de Niccolò Fieschi, dans le Podestat de Carpena, jusqu’à en devenir siège du Podestat en 1343. Les lois du village remontent à 1407. En 1797 elle fait partie de la République Démocratique Ligure, sous décret direct de celui qui était alors général Bonaparte, commençant son développement économique, démocraphique et urbain. Napoléon, qui nourrissait d’ambitieux projets militaires, reconnu dans La Spezia, dans la topographie de ses rues et dans le contexte environnemental du golfe, le rempart maritime de son futur empire, la qualifiant même après la défaite de ville avec « le plus beau port de l’univers » Quasiment un siècle plus tard, sous la direction de Domenico Chiodo, débute le projet de l’arsenal militaire, point culminant de la marine de plusieurs hectares et comprenant quasiment treize kilomètres

La Spezia FORTE: Batteria Valdilocchi

La Spezia FORTE: Parco della Rimembranza

de route en son sein, lequel devient le poumon de la ville en donnant du travail aux ouvriers, ingénieurs et cartographes.

A ce moment, La Spezia connait un autre type de popularité, non moins important que la popularité militaire et commerciale : celle du tourisme élitaire, des familles royales et des intellectuels les plus brillants, ce qui lui permet de se transformer dans l’architecture civile, dans l’âme innovatrice, dans l’élan vers le futur. A cheval entre la première et la seconde décennie du XXe siècle, La Spezia connait une impulsion artistique inhabituelle, centre du modernisme et de salons au contexte futuriste ; même pas la seconde guerre mondiale, avec ses bombardements, réussira à porter atteinte à l’esprit de La Spezia, qui, sur les montagnes du Gottero, fera valoir des opérations de résistance, en apportant la libération avant l’arrivée des soldats alliés. Actuellement, La Spezia s’est dotée, et cherche encore d’en construire de nouvelles, d’infrastructures routières et sociales, développant un accueil vers les touristes et les investisseurs économes par le moyen de services peu considérés jusqu’à la fin du deuxième millénaire, et se développe dans ce sens, par exemple, le projet La Spezia FORTE créé par l’actuelle administration municipale avec lequel l’objectif est de récupérer et de valoriser toutes les structures historiques et culturelles de la ville qui avaient été abandonnées et jamais soignées.

Les nouvelles générations commencent à comprendre l’importance de l’intégration européenne et de l’élan économique et politique de la dernière décennie et elles tendent à combler les lacunes du passé afin de satisfaire les nouvelles exigences dictées, de la beauté de la ville au développement des marchés, non seulement immobilier, mais à large échelle industrielle et maritime.

La Spezia FORTE: Ex Monastero delle Clarisse

La Spezia FORTE: Parco delle Mura

La Spezia FORTE: Parco delle Mura

NATURA

Quando si soggiorna alla Spezia, che è una città da vivere all’aria aperta, è opportuno non dimenticarsi del contesto fuori dal mare perché gli ambienti che caratterizzano il territorio provinciale sono anche i parchi, i fiumi e le colline dai sentieri dagli scorci suggestivi: lasciandosi avvolgere in tutti i sensi da questo insieme si scoprirà un territorio ricco di straordinaria bellezza e di un fascino unico.

Nella città, degni di nota, i Giardini Storici, aperti al pubblico, un piccolo orto botanico nel cuore cittadino, proprio davanti al centro storico di via Chiodo. Al suo interno, dove non mancano panchine per riposarsi, è possibile ammirare esemplari della flora locale come i cedri odorosi del levante. Ulteriori zone verdi nelle immediate periferie come Il Parco XXV Aprile o della Maggiolina a Est, il Parco della Rimembranza a Nord, e il Parco del Colombaio a Ovest attraversato dalla pista ciclabile, senza dimenticare il Parco delle Mura, di recente inaugurazione, che collega il centro ai Colli Nord della città e rappresenta un’area verde da vivere per escursioni, gite familiari e passeggiate dall’alba al tramonto.

Per chi non vuole rinunciare al mare, la Passeggiata Morin si trova subito lì di fronte, dove aspettano chioschi e punti di ristoro in abbondanza.

La stagione migliore per godersi il clima indulgente della Spezia non è, contrariamente a quanto si pensi, l’estate, ma gli ultimi giorni di primavera prima di questa. Non essendo attrezzata con una spiaggia vera e propria (per i bagni ci sono le spiagge di sabbia di San Terenzo, Lerici e Fiascherino a dieci minuti e quelle di acciottolato e scogli di Portovenere

Giardini Storici Passeggiata Morin

Giardini Storici della Spezia

La Spezia FORTE: Parco della Rimembranza

La Spezia FORTE: Parco della Rimembranza

a 20 minuti), la città viene vissuta al massimo nei giorni di caldo mite, quando i fiori nei parchi sono un’esplosione di colori e le attività commerciali spesso vengono incontro al turista con prezzi non ancora di alta stagione. Lo stesso beneficio del clima si ottiene anche andando verso l’entroterra utilizzando la fitta rete di sentieri, con percorsi ad anello, che ricollegano la città a tutte le sue frazioni in collina, e tenendo presente che il Sentiero Liguria ha le sue prime sei tappe nella provincia della Spezia e che tramite gli immediati borghi fuori città ci si ricollega agevolmente all’Alta Via dei Monti Liguri. Per quanto concerne flora e fauna, nel percorso che costeggia il monte Alpicella per risalire poi sino al monte Gottero, si possono ammirare boschi rigogliosi di carpini e betulle e tutta la serie di biodiversità dell’Appennino Tosco Emiliano, imbattendoci persino in anemoni ed orchidee spontanee. Vicino ad Arcola, vi aspetta l’Oasi Lipu di San Genesio, una delle attrattive maggiori per gli appassionati di birdwatching, facente parte del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra. Proprio quest’ultimo si occupa di tutelare l’area fluviale comprendente il tratto di fiume Magra che scorre in territorio ligure, dal promontorio del Monte Caprione che, in località Arcola, si spinge verso il mare fino a Punta Bianca nel comune di Ameglia: da un lato abbraccia il Golfo della Spezia ed il mare aperto, dall’altro la foce del Magra, la piana di Luni e le Apuane, in un arco di diciotto comuni tra cui Brugnato, Pignone, Santo Stefano Magra e Sarzana. Immersi nella vegetazione mediterranea, tra macchie di leccio, mirto, ci si imbatte nel cisto bianco (Cistus albidus) e nel biancospino sul Caprione, ci si lascia cullare dalla tranquillità delle zone umide, ove nidificano uccelli ac-

Parco XXV Aprile

Sentiero per Campiglia

La Spezia FORTE: Ingresso Parco della Mura

quatici, arrivando all’area protetta di Montemarcello, vera gioia per gli occhi. Nei pressi dell’Orto botanico di Montemarcello o tra le viuzze dei borghi dell’Alta via dei Monti Liguri, alla Serra o a Pignone, o in bicicletta percorrendo le lunghe piste in riva al mare, dal sarzanese alla Versilia, ci sono momenti di relax per tutti i gusti.

Magnifiche anche le querce da sughero cresciute pressoché indisturbate in direzione delle Cinque Terre. Nel camminare immersi nel verde, a volte i boschi lasciano spazio ai pascoli e alle alture coltivate a terrazze, finendo così, inevitabilmente, per darvi uno scorcio paradisiaco del Parco Nazionale delle Cinque Terre e del suo mare pulito.

L’ampia insenatura che contiene il Golfo della Spezia, allungata da Lerici fino a Portovenere, vale da sola i percorsi in trekking che passano tra boschi e colline, facili da attraversare anche per i più piccini.

Da Tellaro a Lerici, per esempio, i percorsi tagliano tra uliveti, boschi di cedro e prati incolti, mai perdendo di vista il panorama ombreggiato della costa; le Cinque Terre, a una ventina di minuti in auto dalla Spezia, forniscono viepiù sentieri, da quello classico che va da Riomaggiore a Vernazza e poi da Monterosso al Mare a Levanto, o da Manarola a Volastra, con tappa al bellissimo Santuario della Madonna della Salute. Anche il tour a piedi dell’isola della Palmaria, a Portovenere, è di notevole interesse per gli appassionati, con partenza dall’imbarcadero della Spezia, in battello.

Campiglia, attraversata dalle principali vie escursionistiche della Riviera spezzina, che vanno da Portovenere fino a Levanto, è un must per le serate romantiche: sulla strada

collinare, dove un tempo i campigliesi si occupavano dei terrazzamenti, un sacco di sentieri, anche ad anello, portano in diverse aree della zona limitrofa. Meravigliosa l’area marina di Tramonti, raggiungibile con il sentiero del Persico, partendo dalla località di Acquasanta.

Nei dintorni, raggiungibili in macchina, subito dopo Campiglia e Tramonti e in direzione di Portovenere, spiccano le vedute di Cadimare, minuscolo borgo di pescatori specializzato nel cucinare ottimo pesce alla brace, e delle Grazie, con un’antica tradizione nell’ambito della cantieristica navale e una piccola baia attrezzata per il diporto delle imbarcazioni.

Nell’entroterra, Pignone a Carrodano, con i boschi e le aree carsiche, Riccò del Golfo, Sesta Godano, Rocchetta di Vara e Bolano, a loro volta con le pievi e i castelli medievali, vecchissimi centri commerciali arroccati tra torrenti e crinali, vi aspettano per condividere atmosfere tipicamente cinquecentesche, in paesaggi rurali dove l’agricoltura è ancora parte preponderante dell’economia.

Da Luni (ex Ortonovo) e Castelnuovo Magra, scendendo per Santo Stefano di Magra, si fa il giro dalla parte opposta dello spezzino, fino a Sarzana, città d’arte famosa per i ritrovi serali e i numerosi eventi culturali nonché per l’impressionante Fortezza Firmafede e la maestosa Fortezza di Castruccio Castracani di Sarzanello.

Attenzione, tuttavia, a non allontanarsi dai sentieri battuti. Il reticolo di sentieri per gli amanti di questo sport è molto fitto e bisogna informasi bene per non rischiare di perdersi.

Per una migliore specifica dei percorsi vi rimandiamo al portale del CAI sezione della Spezia www.cailaspezia.it

SPAZIO ACQUISIBILE

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NATURE

When you stay in La Spezia, which is a city to be experienced in the open air, apart from the sea you should not forget the other environments that characterise the provincial territory, such as the parks, rivers and hills with evocative views: by allowing yourself to be enveloped in all the senses by this ensemble, you will discover an area rich in extraordinary beauty and unique charm.

Noteworthy are the Historical Gardens, open to the public, a small botanical garden in the heart of the city, right in front of the historical centre on Via Chiodo. Here, where there is no shortage of benches for resting, you can admire specimens of the local flora such as the fragrant cedars of Levante. Further green areas on the immediate outskirts such as Parco XXV Aprile or della Maggiolina to the east and Parco della Rimembranza to the north, Parco del Colombaio to the west, without forgetting Parco delle Mura, recently opened, which connects the centre to the Colli Nord (northern hills) area of the city and is a green area to be enjoyed for excursions, family outings and walks from dawn to dusk. For those who do not want to give up the sea, Passeggiata Morin is just across the street, with kiosks and refreshment points in abundance.

The best season to enjoy the indulgent climate of La Spezia is not, contrary to popu-

lar belief, summer, but the last few days of spring before that. Since it is not equipped with a real beach (for bathing, there are the sandy beaches of San Terenzo, Lerici and Fiascherino ten minutes away and the cobblestone and rocky beaches of Portovenere 20 minutes away), the city is best experienced in the days of mild heat, when the flowers in the parks are an explosion of colours and the various businesses often come to the tourist’s aid with prices that are not yet high season. The same benefit of the climate can also be obtained by heading inland using the dense network of paths, with ring routes, that reconnect the city to all its hillside hamlets, and bearing in mind that Sentiero Liguria has its first six stages in the province of La Spezia and that through the immediate villages outside the city one can easily connect to the Alta Via dei Monti Liguri (High Route of the Ligurian Mountains). As far as flora and fauna are concerned, on the route that runs along Monte Alpicella and then up to Monte Gottero, you can admire luxuriant woods of hornbeams and birches and the whole range of biodiversity of the Tuscan-Emilian Apennines, even coming across wild anemones and orchids. Near Arcola, the Lipu Oasis of San Genesio awaits you, a major attraction for birdwatchers, part of the Montemarcello-Magra Regional Natural Park. It is precisely the latter that is responsible for protecting the river area comprising the stretch of the Magra river flowing through Liguria, from the promontory of Monte Caprione in Arcola towards the sea as far as Punta Bianca: on one side it embraces the Gulf of La Spezia and the open sea, on the other the mouth of the Magra, the Luni plain and the Apuan Alps, in an arc of eighteen municipalities including Brugnato, Pignone, Santo Stefano Magra and Sarzana. Immersed in the Mediterranean vegetation, among patches of holm oak, myrtle, coming across white cistus (Cistus albidus) and hawthorn on Caprione, one is lulled by the tranquillity of the wetlands, where aquatic birds nest, arriving to the protected area of Montemarcello, a true joy for the eyes. Near the Montemarcello Botanical Garden or in the alleyways of the villages along the Alta via dei Monti Liguri, in Serra or Pignone, or by bicycle on the long paths along the seashore, from the Sarzana area to Versilia, there are moments of relaxation for all tastes.

The cork oaks that grow almost undistur-

Sentiero Biassa - Schiara

bed in the direction of the Cinque Terre are also magnificent. As you walk through the greenery, at times the woods give way to pastures and terraced hillsides, inevitably giving you a heavenly glimpse of the Cinque Terre National Park and its clean sea. The wide inlet that contains the Gulf of La Spezia, stretching from Lerici to Portovenere, is worth the trekking routes alone, passing through woods and hills, easy to cross even for the youngest.

From Tellaro to Lerici, for example, the routes cut through olive groves, cedar forests and uncultivated meadows, never losing sight of the shady panorama of the coastline.

The Cinque Terre, about twenty minutes by car from La Spezia, provide many paths, from the classic one that goes from Riomaggiore to Vernazza and then from Monterosso al Mare to Levanto, or from Manarola to Volastra, stopping by the beautiful Sanctuary of Madonna della Salute. The walking tour of the island of Palmaria, in Portovenere, is also of interest to enthusiasts, departing from the pier of La Spezia by boat.

Campiglia, crossed by the main hiking routes of the La Spezia Riviera, which run from Portovenere to Levanto, is a must for romantic evenings: on the hill road, where the people of Campiglia once tended the terraces, a lot of paths, also looped, lead to various areas in the surrounding area. The marine area of Tramonti is marvellous, and can

be reached via Sentiero del Persico, starting from Acquasanta.

In the surrounding area, which can be reached by car, immediately after Campiglia and Tramonti and in the direction of Portovenere, are the villages of Cadimare, a tiny fishing village specialised in excellent grilled fish, and Le Grazie, with an ancient tradition in shipbuilding and a small bay equipped for yachting.

In the hinterland, Pignone and Carrodano, with their forests and karst areas, Riccò del Golfo, Sesta Godano, Rocchetta di Vara and Bolano, with their parish churches and medieval castles, very old commercial centres perched between streams and ridges, await you to share typically 16th-century atmospheres, in rural landscapes where agriculture is still a predominant part of the economy.

From Luni (formerly Ortonovo) and Castelnuovo Magra, descending to Santo Stefano di Magra, one goes around the opposite side of La Spezia to Sarzana, a city of art famous for its evening hangouts and numerous cultural events as well as the impressive Fortezza Firmafede and the majestic Fortezza di Castruccio Castracani in Sarzanello.

Be careful, however, not to stray off the frequented paths. The network of footpaths for lovers of this sport is very dense and one must be well informed in order not to risk getting lost. For further information on the routes, we refer you to the CAI section of La Spezia portal www.cailaspezia.it .

Sentiero Infinito sopra Portovenere

Muzzerone e sentiero per Portovenere

Vista sulla baia delle Grazie

Vista Promontorio di San Pietro

NATURE

Lorsqu’on séjourne à La Spezia, qui est une ville à vivre en extérieur, il est opportun de ne pas oublier le contexte en dehors de la mer parce que les environnements qui caractérisent le territoire provincial sont aussi les parcs, les rivières, les collines et les sentiers aux vues suggestives : se laisser entourer de cet ensemble permet de découvrir un territoire riche de beautés extraordinaires et au charme unique. En ville sont à noter les Giardini storici, ouverts au public, qui sont un petit jardin botanique dans le coeur de la ville, juste devant le centre historique de la via Chiodo. A l’intérieur, où ne manquent pas les bancs pour se reposer, il est possible d’admirer des exemplaires de la flore locale comme les cèdres odorants du levant. Il y a d’autres zones vertes dans les périphéries immédiates comme le Parco XXV Aprile ou Maggiolina à l’est et le Parco della Rimembranza au nord, le Parco del Colombaio à l’ouest sans oublier le Parco delle Mura, de construction récente, qui relie le centre aux collines nord de la ville et est une zone verte à vivre pour les excursions, les sorties en familles et les promenades de l’aube au crépuscule. Pour qui ne voudrait pas renoncer à la mer, la promenade Morin se trouve juste devant, où se trouvent kiosques et points de restauration en abondance.

La meilleure saison pour profiter du climat indulgent de La Spezia n’est pas, contrairement à ce que l’on pourrait penser, l’été, mais les derniers jours du printemps. Ne possédant pas une plage à proprement parler (pour se baigner il y a les plages de sable à San Terenzo, Lerici et Fiascherino à dix minutes et les plages pavées ou de roches de

Portovenere à 20 minutes), la ville doit être vécue dans les moments de chaleur tempérée, quand les fleurs dans les parcs provoquent une explosion de couleurs et les activités commerciales satisfont le touristes avec des prix pas encore de haute saison. On bénéficie du climat aussi en allant dans les terres grâce au riche réseau de sentiers, avec des parcours en boucle, qui relie la ville et toutes ses localités sur les collines et en gardant à l’esprit que le Sentiero Liguria a ses premières étapes dans la province de La Spezia et qui, à travers les premiers villages en dehors de la ville, se raccorde à l’Alta

Via dei Monti Liguri. En ce qui concerne la faune et la flore, sur le parcours qui longe le mont Alpicella jusqu’au mont Gottero, il est possible d’admirer des forêts luxuriantes de charmilles et de bouleaux et toute la série de biodiversité des Appenins toscans-émiliens, où l’on rencontre même des anémones et des orchidées naturelles. Proche d’Arcola vous attend l’Oasi Lipu di San Genesio, une des attractions majeures pour les passionnés d’oiseaux, et qui fait d’ailleurs part du parc naturel régional de Montemarcello-Magra Ce dernier tutèle la zone fluviale comprise entre le fleuve Magra en territoire ligure, depuis le promontoire du mont Caprione à Arcola, va vers la mer jusqu’à la punta Bianca : d’un côté il est bordé par le golfe de La Spezia et la mer, de l’autre côté par l’embouchure du Magra, la plaine de Luni et les Alpes apuanes, dans un arc de dix-huit communes parmi lesquelles Brugnato, Pignone, Santo Stefano Magra et Sarzana. Immergés dans la végétation méditerranéenne, entre des maquis de chêne, de myrte, au milieu du ciste blanc et des aubépines sur le Caprione, on se laisse porter par la tranquilité des zones humides, où font leurs nids des oiseaux aquatiques qui viennent de l’aire

Lido di Lerici

Spiaggia di San Terenzo

Panorama da Montemarcello

Vista di Punta Bianca da Tellaro

protégée de Montemarcello, vrai plaisir pour les yeux. Dans le jardin botanique de Montemarcello, ou entre les ruelles des villages de l’Alta via dei Monti Liguri, à la Serra ou à Pignone, ou en vélo sur les longues pistes cyclables de bord de mer de la région de Sarzana à la Versilia, il y a des moments de relax pour tous les goûts. Sont magnifiques également les chênes-liège qui ont poussé vers les Cinq Terres. Lorsqu’on marche dans la végétation, parfois les forêts laissent place aux pâturages et aux cultures en terrasse, vous offrant une vue imprenable sur le parc national des Cinq Terres et sa mer épurée. La large baie que contient le golfe de La Spezia, jusqu’à Lerici et à Portovenere, propose à elle seule les parcours de trekking qui passent entre forêts et collibnes, faciles à traverser même pour les plus jeunes.

De Tellaro à Lerici, par exemple, les parcours passent parmi les oliveraies, les forêts de cèdres et les terres incultes, ne perdant jamais de vue le le panorama ombragé de la côte ; les Cinq Terres, à une vingtaine de minutes en voiture de La Spezia, fournissent de nombreux sentiers, de celui classique qui va de Riomaggiore à Vernazza et ensuite de Monterosso al Mare à Levanto, ou de Manarola à Volastra, avec une étape au magnifique sanctuaire de la Madonna della Salute. Le tour à pied de l’île Palmaria à Portovenere est aussi remarquable pour les passionnés, avec départ à l’embarcadère de La Spezia, en bateau.

Campiglia, traversée par les principaux sentiers d’excursion de la côte de La Spezia qui vont de Portovenere jusqu’à Levanto, est un must pour les soirées romantiques : sur la route de la colline, où fut un temps les habitants de Campiglia

s’occupait des travaux de terrassement, beaucoup de sentiers, en boucle ou non, amènent à différentes zones des environs. L’espace marin de Tramonti est magnifique, rejoignable par le sentier du Persico, en partant de la localité d’Acquasanta. Aux alentours, rejoignables en voiture, juste après Campiglia et Tramonti et en direction de Portovenere, se démarquent les vues de Cadimare, minuscule village de pêcheurs spécialisés dans la cuisine de poisson braisé, ainsi que celles de Le Grazie, qui a une ancienne tradition de chantiers navaux et une petite baie aménagée pour les embarcations de plaisance.

A l’intérieur des terres, Pignone et Carrodano, avec les forêts et les zones karstiques, Riccò del Golfo, Sesta Godano, Rocchetta di Varra et Bolano, quant à elles avec les paroisses et les châteaux médiévaux, les vieux centres commerciaux perchés entre torrents et crêtes, vous attendent pour partager une atmosphère typiquement du XVIe siècle, parmi des paysages ruraux où l’agriculture a encore une part prépondérante dans l’économie. Depuis Luni (anciennement Ortonovo) et Castelnuovo Magra, en descendant vers Santo Stefano di Magra, on peut faire un tour dans la partie opposée à la région de La Spezia, jusqu’à Sarzana, ville d’art célèbre pour les soirées et les nombreux événements culturels, mais aussi pour l’impressionnante forteresse Firmafede et la majestueuse forteresse de Castruccio Castracani de Sarzanello.Attention, tout de même, à ne pas trop s’éloigner des sentiers battus. Le réseau de sentiers pour les amateurs de ce sport est très dense et il vaut mieux bien s’informer afin de ne pas se perdre. Pour des indications plus précises sur les parcours nous vous conseillons le portail du club alpin de La Spezia www.cailaspezia.it.

Montemarcello: sentiero per Punta Corvo Baia di Fiascherino

Borgo di Tellaro

Costa di Tellaro

GOURMET

La cucina spezzina impiega da sempre ingredienti poveri ma tipici, la cui genuinità l’ha elevata a Gourmet. Con l’utilizzo sapiente di erbe aromatiche, condimenti di cui il principale è l’olio d’oliva a denominazione di origine controllata, senza togliere nulla al condimento ligure per eccellenza, il pesto, nella terra dove il rosmarino, il timo, la vite, l’origano, l’ulivo insieme con il castagno e l’acacia dominano le coltivazioni ed il paesaggio, a sua volta trasfuso nella varietà dei vini sapidi, che sono l’emblema del microclima locale: il Cinque Terre Doc, il Lievantu doc, il Vermentino dei Colli di Luni e lo Sciacchetrà di Riomaggiore, più indicato per i dolci, come una buona zuppa inglese o, in inverno, una fetta di squisito castagnaccio.

Il mare ricco di pesce azzurro, di coltivazioni di muscoli e ostriche, di allevamenti di pesce da portata contribuisce a definire al turista o al visitatore l’idea di un tour anche solo enogastronomico nella nostra città complici i bistrot i ristoranti, le pizzerie e le birrerie che, nell’ultimo decennio, hanno avuto una crescita esponenziale innalzando la loro qualità e divenendo, insieme al cibo, gli ingredienti che contribuiscono a rendere attrattivo il nostro territorio, sede annuale dell’Italian oyster fest, il primo festival nazionale dedicato all’ostrica in Italia.

Offerte gastronomiche, quindi, per tutti i palati e per tutte le tasche dallo street food, anch’esso protagonista di un festival tra fine maggio ed inizio giugno, ai presidi dello slow food, alla cucina tipica ricercata e/o rivisitata, alla nouvelle cuisine fino alle proposte vegetariane e vegane finendo con alla crescente ricerca di produzione di birre artigianali e liquori del territorio.

Tra i primi piatti il più famoso è senza dubbio la mesciua, una zuppa calda fatta di cereali e legumi e servita tiepida; nell’ordine, si continua con il minestrone alla genovese, una zuppa di verdure a volte passate e con l’aggiunta, a volte, di pasta di piccole dimensioni, i ravioli, pasta ripiena oggetto di un vero e proprio culto generazionale, proposti con un sugo al ragù o con il famoso tocco alla genovese, i testaroli, “testi” di pasta serviti con pesto o sugo di pomodoro, a volte con il sugo di noci raccolte fresche, la capponada, fatta con pane del giorno prima bagnato in aceto, acciughe salate, cipolle, pomodori, basilico, capperi e un po’ di peperoncino rosso.

Le frittelle di farina di castagne, reperibile sia sulle colline della Val di Vara che in quelle della vicina Lunigiana, e i panigacci da servire anche loro con formaggi e salumi, sono il top dell’offerta per quanto riguarda gli antipasti. Quello che però non troverete mai altrove, non cucinati con la stessa maestria, sono la farinata di farina di ceci, e gli sgabei, una pasta di lievito fritta e servita coi salumi locali. Inutile dilungarsi sui piatti di pesce squisiti, in primo piano i muscoli – cozze – ripieni o in umido, e le frittelle di bianchetti: qualsiasi ristorante vi potrà offrire un assaggio secondo la sua personale interpretazione della ricetta. Principe dei secondi di mare il merluzzo, sotto forma di baccalà e di stoccafisso, fatto con la polenta o nella versione spezzina, a cui si aggiunge, soffriggendole in un tegame, le patate, le bietole e il pomodoro. Cercate al mercato le acciughe di Tramonti, o di Monterosso al Mare, molto tenere e da gustare con olio e limone o nelle varie interpretazioni locali dei borghi che circondano “la City”. Seppie in umido o in zimino, polpo protagonista di molte sagre nei borghi vicini, brodo di naselli, triglie fritte o alla livornese, branzino e orata al forno, con gli odori dell’orto, scampi, gamberi e granchi di fosso alla griglia e in umido e totani ripieni – squisiti quelli di Lerici – coronano le portate.

Molti i prodotti biologici che arrivano dalla provincia, dalle carni, coniglio e pollame su tutti, al latte al vino, tantissima la pasta fatta in casa o prodotta in proprio dai ristoratori, sotto forma di trofie, trenette e bavette, o di cannolini e raviolini da far in brodo, molti altri poi i prodotti tipici locali derivanti dalla

pesca e dalle coltivazioni di olivi, viti e primizie, che si occupano di conservare sotto spirito uva e ciliegie o di sciroppare pesche e albicocche o di mettere sott’olio carciofi, cipolle e peperoni o acciughe in salamoia

GOURMET

The cuisine of La Spezia has always been based on poor but typical ingredients, whose authenticity has elevated it to Gourmet status. With the skilful use of aromatic herbs, where the main condiment is olive oil with controlled denomination of origin, without taking anything away from the Ligurian condiment par excellence, pesto, in the land where rosemary, thyme, vines, oregano, olive trees together with chestnut and acacia trees dominate the crops and the landscape, which is transfused into the variety of savoury wines that are emblematic of the local microclimate: the Cinque Terre Doc, the Lievantu doc, the Vermentino dei Colli di Luni and the Sciacchetrà di Riomaggiore, more suitable for desserts, such as a good trifle or, in winter, a slice of exquisite castagnaccio.

The sea, rich in blue fish, mussel and oyster cultivations, and fish farms (for fish to be served), helps to provide the tourist or visitor with the idea of a tour of our city, even if only in terms of food and wine, thanks to the bistros, restaurants, pizzerias, and beer bars that have grown exponentially in the last decade, raising their quality and becoming, together with food, the ingredients that contribute to the attractiveness of our area, the annual venue of the Italian oy-

ster fest, the first national oyster festival in Italy. Gastronomic options, therefore, for all palates and all budgets, from street food, which is the protagonist of a festival between the end of May and the beginning of June, to slow food sites, to refined and/ or revisited typical cuisine, to nouvelle cuisine, to vegetarian and vegan options, ending with the growing search for craft beers and liqueurs of the territory. Among the first courses, the most famous is undoubtedly mesciua, a hot soup made of cereals and pulses and served lukewarm; in this order, we continue with mine-

strone alla Genovese (Genoese style), a vegetable soup sometimes puréed and with the addition, at times, of small types of pasta; ravioli, stuffed pasta that is the object of a true generational cult, served with meat sauce or with the famous Genoese touch, testaroli, sheets of pasta served with pesto or tomato sauce, sometimes with the sauce of freshly picked walnuts, capponada, made with bread from the day before soaked in vinegar, salted anchovies, onions, tomatoes, basil, capers and a little red chilli pepper. Fritters made of chestnut flour, found both in the hills of Val di Vara and those of neighbouring Lunigiana, and panigacci, also to be served with cheese and cured meats, are the top of the offer as far as appetisers are concerned.

What you will never find elsewhere, however, and anyway not cooked with the same skill, are chickpea flour farinata, and sgabei, a yeast dough fried and served with local salami.Needless to dwell on the exquisite fish dishes, first of all the muscoli - mussels - stuffed or stewed, and the whitebait fritters: any restaurant can offer you a taste according to its personal interpretation of the recipe. The prince of seafood main courses is cod, in the form of codfish and stockfish, made with polenta or in the La Spezia version, to which potatoes, Swiss chard and tomato are added, sautéed in a pan.

At the market look for anchovies from Tramonti, or Monterosso al Mare, very tender and to be enjoyed with oil and lemon or in the various local interpretations of the villages surrounding the “City”.

Cuttlefish stewed or in zimino (sauce), oc-

rived from fishing and the cultivation of olive trees, vines and first fruits, which are responsible for preserving grapes and cherries in spirit or syruping peaches and apricots or putting in oil artichokes, onions and peppers or anchovies in brine. topus protagonist of many festivals in the neighbouring villages, hake broth, fried or Livorno-style mullet, baked sea bass and gilthead bream, with garden herbs, grilled and stewed prawns, shrimps and freshwater crabs, and stuffed squid - exquisite those from Lerici - crown the courses.

There are many organic products coming from the province, from meat, rabbit and poultry above all, to milk and wine. There is a great deal of homemade pasta or pasta made in-house by restaurateurs, in the form of trofie, trenette and bavette, or cannolini and raviolini to be made in broth; many others the typical local products de-

GOURMET

La cuisine de la Spezia utilise des ingrédients pauvres mais typiques, et leur authenticité l’a élevée au titre de cuisine gastronomique. Grâce à l’utilisation habile d’herbes aromatiques, de condiments dont le plus important est l’huile d’olive à appellation d’origine controllée, sans rien enlever au condiment ligure par excellence, le pesto, dans une terre où le romarin, le thym, la vigne, l’origan, l’olivier avec le châtaigner et l’acacia dominent les cultures et le paysage, à son

tour transfusé dans la variété des vins sapides, qui sont le symbole du microclimat local : le Cinque Terre Doc, le Lievantu Doc, le Vermentino dei Colli di Luni et le Sciacchetrà de Riomaggiore, plutôt conseillé pour les desserts, comme une bonne soupe anglaise, ou en hivers une tranche de délicieux castagnaccio.

La mer riche de poissons bleus, de cultures de moules et d’huîtres, d’élevages de poisson, contribue à définir au touriste ou au visiteur l’idée d’un tour aussi uniquement gastronomique dans nos villes grâce aux bistrots, aux restaurants,

aux pizzerias et aux brasseries qui, dans la dernière décennie, ont connu une croissance exponentielle en rehaussant leur qualité et en devenant, avec la nourriture, les ingrédients qui contribuent à rendre notre territoire attractif, hôte annuel de l’Italian oyster fest, le premier festival national dédié à l’huître. Une offre culinaire, donc, pour tous les goûts et pour tous les portemonnaies, de la street food, elle aussi protagoniste d’un festival entre fin mai et début juin, à la slow food, en

passant par la cuisine typique recherchée et/ou revisitée, par la nouvelle cuisine avec des propositions végétariennes ou véganes, jusqu’à la croissante recherche de production de bières artisanales et de liqueurs du territoire. Entre les plats principaux les plus connus il y a sans aucun doute la mesciua, une soupe chaude faite à base de céréales et de légumes et servie tiède ; dans l’ordre, il y a ensuite le minestrone génois, une soupe de légumes parfois en purée, d’autres fois complétée par des petites pâtes, les ravioli, pâtes fourrées objet d’un véritable culte générationnel, proposés avec une sauce à la viande ou bien avec la célèbre sauce tocco alla genovese, les testaroli, morceaux de pâte servies avec du pesto ou une sauce tomate, parfois avec de la sauce de noix fraîches, la capponada, faite avec du pain du jour d’abord trempé dans du vinaigre, des anchois salés, de l’oignon, de la tomate, du basilic, des câpres et un peu de piment rouge. Les beignets de farine de châtaigne, que l’on peut trouver sur les collines du val di Vara ou bien sur celles proches de la Lunigiana, et les panigacci à servir avec du fromage et de la charcuterie sont le top en ce qui concerne les entrées. Ce que cependant vous ne trouverez nulle part ailleurs, surtout pas préparés avec une telle maîtrise, sont la farinata de farine de pois chiche et les sgabei, une pâte levée frite et servie avec de la charcuterie locale. Il est inutile de s’appesantir sur les délicieux plats de poissons, au premier plan les moules farcies

ou en sauce, et les beignets frits : n’importe quel restaurant pourra vous offrir une dégustation selon sa propre interprétation de la recette. Le prince des plats de mer est le merlu, sous forme de morue ou cabillaud, fait avec la polenta ou dans la version de La Spezia, auquel on ajoute dans une poêle, pommes de terre, blettes et tomates. Cherchez au marché les anchois de Tramonti ou de Monterosso al Mare, très tendre et à déguster avec de l’huile et du citron ou dans les différentes interprétations locales des villages qui entourent la City.

Seiches en sauce ou en épices, poulpe protagoniste de nombreuses foires dans les villages voisins, bouillon de merlu, rouget frit ou à la mode Livourne, bar ou dorade au four, avec les arômes du jardin, langoustines, crevettes et crabes grillés en sauce et fourrés - ceux de Lerici sont exquis - couronnent les plats.

Nombreux sont les produits biologiques qui proviennent de la province, des viandes, lapin et volailles, au lait ou au vin, nombreuses aussi sont les pâtes faites maison ou de propre production par les restaurateurs, sous forme de trofie, trenette et bavette, ou de cannolini et de raviolini à manger dans un bouillon, tout comme les autres produits typiques locaux dérivés de la pêche et des cultures d’oliviers, de vignes et de fruits, qui se chargent de conserver dans l’alcool raisins et cerises ou en sirop pêches et abricots, ou encore de mettre sous huile artichauts, oignons et piments ou les anchois dans la saumure.

LIFESTYLE

La ricettività della Spezia conta sulla scelta di hotels dislocati nelle zone pedonali, nel centro città, nei pressi della stazione centrale e nelle immediate periferie, oltre che su un numero sempre crescente di case ed appartamenti ad uso locazione turistica, ed è contornata da numerosi bed and breakfast ed agriturismi sparsi sulle colline soprastanti la città o nella provincia.

Il turismo, visto le numerose attrattive cittadine, a seguito della valorizzazione dei poli urbani, e di quelle provinciali, grazie all’integrazione della costa con l’entroterra, si presta ad essere storico culturale, nautico diportistico e balneare, naturalistico sportivo ed escursionistico, enogastronomico ed esperienziale, sia nazionale che internazionale adatto ai singoli, alle coppie, alle famiglie ed ai gruppi e vede un costante crescendo di sinergie tra le imprese turistiche esistenti al fine di perfezionare costantemente l’offerta.

Le ragioni del perché scegliere La Spezia e la sua provincia come meta turistica sono molteplici, alcune legate alla posizione strategica del territorio, altre connesse alle caratteristiche paesaggistiche, uniche in tutta la Liguria, altre ancora riguardano l’identità storica, naturale ed enogastronomica di questa città e del suo territorio. Sede ideale come base per visitare le Cinque Terre ed il Golfo dei Poeti, è anche a breve distanza dalla Lunigiana e dalla Val di Vara, dalla Riviera Apuana e dalla Versilia ed a circa un’ora d’auto da Portofino e dalla Riviera di Levante genovese. I turisti, sia grandi che piccini, non possono esimersi da prendere un battello con partenza dalla Passeggiata Morin per escursioni nelle Cinque Terre, nel Golfo dei Poeti e nel Levante Ligure oppure utilizzare il servizio ferroviario o la mobilità cittadina

La Spezia by night

Alba sul Porto della Spezia

Alba sul Porto della Spezia

per perdersi nei caruggi dei borghi di mare arroccati o in quelli storici e medioevali del territorio dove, nel periodo turistico sono presenti sagre ed eventi che potranno rendere unici i ricordi di una vacanza.

La mitezza del clima della Spezia consente di prolungare al massimo il periodo turistico per rilassarsi all’insegna del benessere con incantevoli escursioni, romantici aperitivi, prodotti tipici e vere e proprie eccellenze enogastronomiche.

La città della Spezia conserva molte delle sue attrattive storiche e culturali, è una città a misura d’uomo, agevole ad essere visitata a piedi ed il centro storico è quasi totalmente pedonalizzato. Le distanze da percorrere dai punti di arrivo nei circuiti turistici cittadini per visitare a piedi tutto il centro storico i musei i monumenti e le altre situazioni culturali non superano i tre chilometri tra andata e ritorno. Dei luoghi da visitare e degli itinerari da percorrere parleremo dettagliatamente nel capitolo dedicato.

Gli eventi della Spezia sono un calendario di originali e molteplici esperienze, attraverso attività sportive, enogastronomiche, di cultura e musica. Il maggior evento commerciale dell’anno per la città della Spezia è sicuramente la Fiera di San Giuseppe patrono della città, che si tiene intorno alla data del 19 di marzo ad inizio primavera e coinvolge una vasta offerta merceologica e di servizi in banchi e bancarelle di ambulanti dislocati da Piazza Europa a tutto il Viale a Mare ed i giardini pubblici, con una durata di tre giorni ed un forte richiamo delle popolazioni residenti nei borghi di tutta la provincia. Nel percorso, che è assolutamente libero, si possono assaggiare anche bontà e street food tipico ligure e di altre regioni d’Italia. Il secondo maggior evento spezzino è, senza ombra di smentita, il Palio del Golfo, una disfida remiera tra le tredici borgate del Golfo dei Poeti, che si tiene ogni prima domenica di agosto nelle acque antistanti la Passeggiata Morin, con imbarcazioni realizzate a mano da artigiani locali, e che vuole rappresentare la cultura marinara delle popolazioni costiere dedite alla pesca e alle coltivazioni di muscoli.

Dal mese di luglio e per tutto il mese di Agosto si svolge La Spezia Estate Festival che ospita in Piazza Europa personaggi del teatro e della danza fra i più illustri del panorama contemporaneo,

SPAZIO

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richiamando giovani e meno giovani da tutta Italia, ed è coronato da eventi musicali che andranno avanti fino a estate inoltrata a cui partecipano cantanti italiani ed internazionali. Sempre nei mesi estivi sono programmati gli eventi delle Notti al Castello, una rassegna che si tiene nel Castello di San Giorgio, dove gli appuntamenti vertono su tematiche inerenti la storia della città, concerti e musica, umorismo, presentazioni e approfondimenti di libri e cultura.

Di recente edizione l’evento della Golfo dei Poeti Cup che si svolge nel mese di settembre ed è dedicato allo sport ed al divertimento riunendo gare di vela, ciclismo e corsa a momenti di tempo libero in città.

Sempre a Settembre si svolge l’evento “Spetialis”, il festival della Spezia Antica, una rievocazione in stile medievale degna di nota per grandi e piccini, della durata di 3 giorni, con il clou nel Castello di San Giorgio, dove si radunano le arti e i mestieri tradizionali, la cucina tradizionale contadina, le danze dal bosco al mare, con la possibilità di visita al Museo Civico. Giunta alla seconda edizione, ha riscosso un notevole successo di pubblico residente e itinerante.

Altre manifestazioni di rilievo sono il Festival Internazionale del Jazz anch’esso nel periodo estivo, “Liguria da Bere” e “Sapori e Mestieri”, festival organizzati da Confartigianato che abbracciano tutta la città con vini e prodotti artigianali e tipici, nonché le varie mostre a cura dei Musei cittadini e delle Fondazioni presenti in città oltre a numerosi eventi sportivi organizzati ad hoc durante tutto l’anno per riscoprire la storia ed il territorio della Spezia.

Il Cercantico, invece, si tiene durante tutto l’anno ogni prima domenica del mese, con esclusione del mese estivo di agosto, nella centrale Piazza del Mercato della Spezia e propone oggetti vintage, libri, quadri ceramiche, gioielli, hobbystica: un vero e proprio mercatino dell’antiquariato. Intorno al periodo natalizio, numerose e suggestive nella provincia sono le sedi per le rievocazioni del Cristo degli Abissi, dove gli elementi di spicco dei corpi scelti della Marina Militare ci incantano con le loro iniziative subacquee.

La Spezia consente ai suoi ospiti, oltre a questo, di godere di una stagione autunnale che sfrutta tutti i colori del sottobosco e dell’entroterra sia in Val di Vara che in Val di Magra. In periodo invernale, infine, sono vicinissime le piste da sci delle stazioni di Zeri in Lunigiana (l’unica stazione sciistica in Italia dove si può sciare guardando il mare) del Cerreto, già provincia di Reggio Emilia o di Prato Spilla nella provincia di Parma, ma solo a poco più di un’ora di auto dal centro città.

Fiera di San Giuseppe

Punto d’imbarco per Cinque Terre e Levante Ligure

LIFESTYLE

The accommodation in La Spezia counts on a choice of hotels located in the pedestrian areas, in the city centre, near the central station and in the immediate suburbs, as well as on an ever-increasing number of houses and flats for tourist rental, and is surrounded by numerous bed and breakfasts and holiday farms scattered in the hills above the city or in the province.

Tourism, given the numerous city attractions, following the development of urban poles, and the provincial ones, thanks to the integration of the coast with the hinterland, lends itself to being historical-cultural, nautical-boating and bathing, naturalistic-sporting and hiking, eno-gastronomic and experiential, both national and international, suitable for individuals, couples, families and groups, and sees a constant growth of synergies between existing tourism enterprises in order to constantly perfect the offer.

There are many reasons why La Spezia and its province should be chosen as a tourist destination, some related to the strategic position of the area, others to the landscape characteristics, unique in the whole of Liguria, and others related to the historical, natural and gastronomic identity of this city and its territory. An ideal base from which to visit the Cinque Terre and the Gulf of Poets, it is also a short distance from Lunigiana and Val di Vara, the Apuan Riviera and Versilia, and about an hour’s drive from Portofino and the Levante Riviera in Genoa. Tourists, both young and old, cannot resist taking a boat departing from Passeggiata Morin for excursions to the Cinque Terre, the Gulf of Poets and the Ligurian Levante region, or using the train service or the city’s public transport system to lose themselves in the

Scorcio notturno del Golfo della Spezia

Palio del Golfo

© Enrico Amici

narrow streets of the perched seaside villages or in the area’s historical and medieval villages where, during the tourist season, there are festivals and events that will make holiday memories unique. La Spezia’s mild climate makes it possible to prolong the tourist period to the utmost to relax with enchanting excursions, romantic aperitifs, typical products, and true food and wine excellence.

The city of La Spezia retains many of its historical and cultural attractions. It is a city on a human scale, easy to visit on foot and the historic centre is almost entirely pedestrianised. The distances to be covered from the points of arrival on the city’s tourist circuits to visit the entire historic centre, museums, monuments and other cultural sites on foot are no more than three kilometres round trip. The places to visit and the routes to follow will be discussed in detail in the dedicated chapter.

La Spezia’s events are a calendar of original and multifaceted experiences through sports, food and wine, culture and music. The biggest commercial event of the year for the city of La Spezia is undoubtedly the St. Joseph’s Fair, the city’s patron saint, which is held around March

19th in early spring and involves a wide range of goods and services in stalls and street sellers stalls located from Piazza Europa to the entire Viale a Mare and the public gardens, lasting three days and attracting people living in the towns throughout the province. On the route, which is absolutely free, you can also taste typical Ligurian and other Italian street food. The second major event in La Spezia is, without a doubt, the Palio del Golfo (Gulf Prize), a rowing challenge between the thirteen boroughs of the Gulf of Poets, held every first Sunday in August in the waters in front of Passeggiata Morin, with boats handmade by local craftsmen, and which aims to represent the maritime culture of the coastal populations dedicated to fishing and the cultivation of mussels. From July and throughout August, the La Spezia Estate Festival is held in Piazza Europa, which hosts some of the most illustrious theatre and dance personalities on the contemporary scene, attracting young and old from all over Italy, and is crowned by musical events that will continue until late summer, featuring Italian and international singers. Also scheduled during the summer months are the events

Faro del Molo Italia

Pescatore sulla Passeggiata Morin

Alba sul Ponte Thaon di Revel

of the Notti al Castello (Castle Nights), a festival held in the Castle of San Giorgio, where the events focus on topics related to the history of the city, concerts and music, humour, presentations and in-depth studies of books and culture. A recent event is the Golfo dei Poeti Cup, which takes place in September and is dedicated to sport and entertainment, combining sailing, cycling and running competitions with leisure time in the city.

Also in September, the Spetialis event is held, the festival of ancient La Spezia, a medieval-style re-enactment worthy of note for young and old, lasting three days, with the highlight in the Castle of San Giorgio, where traditional arts and crafts, traditional peasant cuisine, and dances from the woods to the sea are brought together, with the possibility of visiting the Civic Museum. Now in its second edition, it has been a great success with the local and travelling public. Other important events are the International Jazz Festival, also held in the summer, “Liguria da Bere” (Liguria to Drink) and “Sapori e Mestieri” (Flavours and Crafts), festivals organised by Confartigianato that encompass the entire city with wines and artisa-

nal and typical products, as well as the various exhibitions organised by the city’s museums and foundations, as well as numerous sports events organised ad hoc throughout the year to rediscover La Spezia’s history and territory. Cercantico is held throughout the year on the first Sunday of every month, with the exception of the month of August, in La Spezia’s central Piazza del Mercato and offers vintage objects, books, paintings, ceramics, jewellery and hobbies: a true antiques market. Around Christmas time, there are numerous evocative venues in the province for the Christ of the Abyss re-enactments, where leading elements of the chosen corps of the Italian Navy enchant us with their underwater activities. In addition to this, La Spezia allows its guests to enjoy an autumn season that exploits all the colours of the undergrowth and hinterland in both Val di Vara and Val di Magra. Finally, in winter, the ski slopes of the resorts of Zeri in Lunigiana (the only ski resort in Italy where you can ski looking at the sea), of Cerreto in the province of Reggio Emilia or Prato Spilla in the province of Parma are very close, only a little more than an hour’s drive from the city centre.

Golfo dei Poeti

LIFESTYLE

Les hébergements de La Spezia se fondent principalement sur les hôtels répartis dans les zones piétonnes, dans le centre-ville, proches de la gare et dans les périphéries immédiates, en plus d’un nombre toujours croissant de maisons et d’appartements de location touristique, et ils sont entourés par de nombreux bed and breakfast et agritourismes éparpillés sur les collines qui dominent la ville et la province.

Le tourisme, au vu des nombreuses attractions citadines, suite à la valorisation des espaces urbains et de ceux de la province, grâce à l’intégration de la côte avec les terres, se prête à être historico-culturel, nautique, de plaisance et balnéaire, naturalistico-sportif et d’excursions, œnogastronomique et empirique, qu’il soit national ou international, il est adapté aux personnes seules, aux couples, aux familles et aux groupes et voit une progression constante de sinergie entre les entreprises touristiques existantes afin de perfectionner constamment l’offre proposée.

Les raisons du pourquoi choisir La Spezia et sa province comme objectif touristique sont multiples, certaines liées à l’emplacement stratégique du territoire, d’autres liées aux caractéristiques des paysages, uniques dans toute la Ligurie, et d’autres encore sont liées à l’identité historique, naturelle et œnogastronomique de cette ville et de son territoire. Base idéale pour visiter les Cinq Terres et le golfe des Poètes, elle est également à courte distance de la Lunigiana et de la vallée du Vara, de la côte apuane et de la Versilia, et enfin à environ une heure en voiture de Portofino et de la côté du levant génois. Les touristes, petits et grands, ne doivent pas hésiter à prendre un bateau au départ de la promenade Morin en excursion vers les Cinq Terres, dans le golfe

Concerti in Piazza Europa

Fiera di San Giuseppe

des Poètes et dans le levant ligure ou bien en utilisant le service ferroviaire et les transports de ville pour se perdre dans les ruelles des villages pêcheurs ou dans les villages historiques et médiévaux du territoire dans lesquels, pendant la période touristique, des festivals et événements offrent des souvenirs uniques. La douceur du climat de La Spezia permet de prolonger le séjour au maximum la période touristique afin de se relaxer sous la bannière du bien-être avec des excursions enchanteresses, des apéritifs romantiques, des produits typiques et des excellences œnogastronomiques réelles.

La ville de La Spezia détient également beaucoup d’autres activités historiques et culturelles, c’est une ville à taille humaine, aisément visitée à pied et le centre historique est presque entièrement piéton. Les distances à parcourir depuis les points de départ des circuits touristiques urbains afin de visiter à pied tout le centre historique, les musées, les monuments et autres situations culturelles, ne dépassent pas trois kilomètres aller-retour. Des lieux à visiter et des itinéraires à parcourir nous parlerons en détail dans un chapitre dédié.

Les événements à La Spezia sont un calendrier d’expériences originales et multiples, sportives, œnogastronomiques, culturelles et musicales. L’événement majeur est la foire de Saint Joseph, saint patron de la ville, qui se tient aux alentours du 19 mars vers le début du printemps et comporte une vaste offre de produits et de services sur des étals ambulants depuis la piazza Europa et sur tout le boulevard le long de la mer et des jardins publics, pour une durée de trois jours et qui attire des gens de toute la province. Lors de sa visite, le parcours y est to-

Spetialis al Castello di San Giorgio

talement libre, et on peut y goûter des délices et de la street food typiquement ligure et de toutes les régions d’Italie. Le second événement majeur est, sans l’ombre d’un doute, le Palio del Golfo, une compétition d’aviron entre les treize villages du golfe des Poètes, qui se tient chaque premier dimanche d’août dans les eaux qui font face à la promenade Morin, avec des embarcations réalisées à la main par des artisans locaux, et qui a pour objectif de représenter la culture marine des populations côtières dédiées à la pêche et à la culture de moules.

Depuis le mois de juillet et pour tout le mois d’août se déroule La Spezia Estate Festival qui accueille sur la piazza Europa des personnages de théâtre et de danse illustres sur la scène contemporaine, ce qui attire jeunes et moins jeunes de toute l’Italie, et il est complété par des événements musicaux qui se poursuivent jusqu’à la fin de l’été, auxquels participent des chanteurs italiens et internationaux.

Toujours pendant l’été sont programmés les manifestations Notti al Castello, un festival qui se tient au château Saint-Georges, où les rendez-vous portent sur des thématiques comme l’histoire de la ville, des concerts et de la musique, de l’humour, des présentations et des présentations de livre et de culture. L’événement récent de la Golfo dei Poeti Cup se déroule au mois de septembre et est dédié au sport et au divertissement, réunissant compétitions de voile, de cyclisme et de course pendant le temps libre en ville.

Toujours en septembre a lieu l’événement Spetialis, le festival de l’antique La Spezia, un rappel en style médiéval, remarquable pour grands et petits, qui dure 3 jours avec le clou du spectacle dans le Château Saint-Georges, où se rassemblent arts et métiers traditionnels, la cuisine traditionnelle pay-

Giardini Pubblici

Piazza Verdi

Via del Prione

Piazza Europa

sanne, les danses depuis celles de la forêt jusqu’à celles de la mer, avec la possibilité de visiter le Musée Communal. Ajouté lors de la seconde édition, il a été un grand succès pour le public résident comme celui de passage.

Les autres manifestations à noter sont le festival international du jazz, également en période estivale, ‘’Liguria da Bere’’ et ‘Sapori e Mestieri’’, festivals organisés par Confartigianato et qui envahissent toute la ville avec des vins et des produits artisanaux et typiques, mais auss les différentes expositions organisées par les musées de la ville et par les fondations, en plus de nombreux événements sportifs organisés sur mesure durant toute l’année afin de redécouvrir l’histoire et le territoire de La Spezia.

Le Cercantico, au contraire, se tient toute l’année chaque premier dimanche du mois, à exclusion du mois d’août, sur la place du marché de La Spezia et propose des objets vintage, des livres, des tableaux, de la porcelaine, des bijoux : un vrai marché aux puces. Vers la période de Noël, les lieux d’évocation du Christ sont nombreux et pittoresques, où les éléments choisis par la Marine Militaire nous enchantent avec leurs initiatives sous-marines. La Spezia consent à ses hôtes, en plus de cela, de profiter d’une saison automnale qui exploite toutes les couleurs des sous-bois et de l’intérieur des terres, que ce soit dans la vallée du Vara que dans celle du Magra. Pendant la période hivernale, enfin, les pistes de ski sont proches des stations de Zeri en Lunigiana (la seule station de ski en Italie où l’on peut skier avec vue sur la mer) et de Cerreto, dans la province de Reggio Emilia ou de Prato Spilla dans la province de Parme, mais seulement à un peu plus d’une heure de voiture du centre-ville.

Corso Cavour

Pista di pattinaggio in Piazza Verdi

Via del Torretto

Piazza Verdi

COME SPOSTARSI

Semplice e comodo è visitare La Spezia ed i suoi immediati dintorni, con qualunque mezzo venga utilizzato.

L’amministrazione comunale, con il progetto La Spezia Walk! Ha predisposto un numero di cartelli stradali, intorno al centro storico, dai quali il visitatore può collegarsi, tramite QR Code, ad un contenuto multimediale interattivo che racconta il patrimonio storico culturale da vedere durante il percorso turistico a piedi, o nel circuito ciclopedonale, per migliorare l’esperienza del proprio soggiorno. Il centro storico è a misura d’uomo: si passeggia agevolmente tra strade e piazze per visitare i tesori d’arte, perdersi dietro i profumi che escono dalle cucine di ristoranti, bistrò e gastronomie, fare shopping.

La lunga passeggiata a mare che collega il Water Front Groove ed il Terminal Cruises con il Porto Mirabello e gli insediamenti della Marina Militare porta direttamente nel centro città ed è prospi-

ciente ai giardini pubblici ed alle zone pedonali o a traffico limitato.

La Spezia è una città costituita da più quartieri e frazioni, evoluti in lunghezza e distribuiti tra la parte prossima al molo e, con pittoresche scalinate, alle colline retrostanti, che la circondano, raggiungibili anche dalle strade provinciali a volte molto panoramiche. Città di “strade larghe e case alte e gialle”, come scriveva Ernest Hemingway, da antico borgo marinaro si è ritrovata ad essere polo di importanza internazionale per il turismo di ogni genere e forma.

Passeggiando per queste strade, è godibile e d’impatto l’impronta dei giardini pubblici in stile italiano, vicino alla passeggiata a mare, detta Morin, e quella delle ville del ‘900, ombreggiate da palme, che si incontrano prima di arrivare ai portici di Via Chiodo. Numerose anche le ville e gli edifici in stile liberty, soprattutto dopo Via del Prione, sede dei negozi più trendy, o concentrate in Piazza Sant’Agostino e negli immediati dintorni.

Il centro fa propri anche i tipici vicoli a serpentina e

l’architettura d’un tempo, che s’interrompe verso il grande complesso dell’Arsenale Militare, complice di una radicale trasformazione a partire dal secondo Ottocento, per volontà dei Savoia. Il servizio di trasporto locale comprende bus di linea e treno quest’ultimo particolarmente utile per gli spostamenti in loco alle stazioni ferroviarie, che danno il nome anche ai quartieri, di Migliarina e Cà di Boschetti. In alternativa una capillare rete di autobus gestita da A.T.C. Mobilità e Parcheggi, che si occupa di tutto il territorio comunale e di integrare i percorsi con diverse tratte fino ai vicini comuni dei borghi marinari e di quelli pedemontani, collegando il centro e le stazioni con tutti i quartieri e le frazioni.

E’ attivo un servizio di autobus per il centro città in partenza nei pressi del Parcheggio di Bragarina, vicinissimo alla fine della superstrada di ingresso in città, e da quello di Piazza D’Armi. Durante le stagioni primaverile ed estiva i collegamenti con le Cinque Terre, la Riviera spezzina ed i borghi di mare del Golfo dei Poeti sono possibili

anche via mare grazie al servizio di battelli turistici. Degno di nota per la nautica da diporto anche il porticciolo della frazione di Cadimare che costituisce un approdo sicuro. Con una barca propria o a noleggio è agevole raggiungere le magnifiche scogliere di Portovenere e delle Cinque Terre, l’isola Palmaria, i borghi e le frazioni dei comuni di Lerici e di Ameglia. L’auto è da prediligere in bassa stagione o per escursioni in giornata verso le località dell’entroterra come Sarzana, Luni, Brugnato, Varese Ligure ed altre d’interesse sia storico che turistico. Una fitta rete di sentieri consente di ripercorrere a livello escursionistico a piedi o in bicicletta le strade che portano alle Cinque Terre, all’Alta Via dei Monti Liguri, alla Val di Vara, alla Val di Magra ed alla Lunigiana. Sono agibili in tutte le stagioni inserendosi in contesti più ampi di viabilità lenta. Una pista ciclabile, infine, si snoda lungo la città collegando il centro ed i quartieri di sud ovest con quelli di sud est. Sono noleggiabili a tempo biciclette e scooter in molti punti dislocati su tutto il centro città.

HOW TO GET AROUND

It is easy and convenient to visit La Spezia and its immediate surroundings, by whatever means one uses.

The municipal administration, with the project La Spezia Walk! has set up a number of road signs, around the historic centre, from which the visitor can connect, via QR Code, to an interactive multimedia content describing the historical and cultural heritage to be seen during the tourist walk, or on the cycle and pedestrian circuit, to enhance the experience of one’s stay.

The historic centre is people-oriented: one can easily stroll through the streets and squares to visit the art treasures, lose oneself in the aromas emanating from the kitchens of restaurants, bistros and delicatessens, and go shopping.

The long seafront promenade that connects the Water Front Groove and the Cruises Terminal with the Mirabello Port and the Navy buildings leads directly into the city centre and is overlooked by public gardens and pedestrian or restricted traffic zones.

La Spezia is a city made up of several districts and hamlets, developed in length and distributed between the area near the dock and, with picturesque flights of steps, the

hills behind it, which can also be reached from the very scenic provincial roads. A city of “wide streets and tall, yellow houses”, as Ernest Hemingway wrote, it has gone from being an ancient fishing village to being a pole of international importance for tourism of all kinds and forms.

Strolling along these streets, the imprint of the Italian-style public gardens, near the sea promenade, known as Morin, and that of the 20th-century villas, shaded by palm trees, which one encounters before arriving to the porticoes of Via Chiodo, are enjoyable and striking. There are also numerous Art Nouveau villas and buildings, especially after Via del Prione, home to the trendiest shops, or concentrated in and around Piazza Sant’Agostino. The centre also has its own typical serpentine alleyways and the architecture of yesteryear, which is interrupted by the large Military Arsenal complex, which underwent a radical transformation from the second half of the 19th century onwards at the behest of the Savoy family.

The local transport service includes regular buses and trains, the latter option being particularly useful for journeys to the Migliarina and Cà di Boschetti railway stations, which also give their name to the districts. Alter-

natively, there is an extensive bus network managed by A.T.C. Mobilità e Parcheggi, which covers the entire municipal territory and integrates routes with several routes to the nearby seaside and foothill towns, connecting the centre and stations with all the districts and hamlets.

There is a Bus Service to the city centre departing near the Bragarina car park, very close to the end of the motorway entering the city, and from the Piazza D’Armi car park.

During the spring and summer seasons, connections with the Cinque Terre, the La Spezia Riviera and the seaside villages of the Gulf of Poets are also possible by sea thanks to the tourist boat service. Also noteworthy for pleasure boating is the small port in the hamlet of Cadimare, which is a safe harbour. With your own or rented boat, it is easy to reach the magnificent cliffs of Portovenere and the Cinque Terre, Palmaria Island, and the villages and hamlets of the municipalities of Lerici and Ameglia. The car is preferred in low season or for day trips to inland locations such as Sarzana, Luni, Brugnato, Varese Ligure and other villages of both historical and tourist interest. A dense network of trails makes it possible to retrace on foot or by bicycle the roads leading to the Cinque Terre, the Alta Via dei Monti Liguri (Upper Route of Ligurian Mountains), the Vara Valley, the Magra Valley and Lunigiana. They are accessible in all seasons and are part of wider contexts of slow roads.

Lastly, a cycle path runs along the city, connecting the centre and the south-west and south-east districts. Bicycles and scooters can be rented in time at many points throughout the city centre.

SPAZIO ACQUISIBILE

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COMMENT SE DÉPLACER

C’est simple et agréable de visiter La Spezia et ses environs immédiats, peu importe le mode de transport utilisé. L’administration municipale, avec le projet La Spezia Walk! a préparé un nombre de panneaux de rues, autour du centre historique, depuis lesquels le visiteur peut se connecter, par QR code, à un contenu multimédia interactif qui raconte le patrimoine historique culturel à voir durant le parcours touristique à pied, ou dans le circuit cyclopiéton, afin d’améliorer l’expérience de séjour.

Le centre historique est à taille humaine : on peut se promener aisément entre rues et places pour visiter des richesses artistiques, se perdre dans les odeurs qui proviennent des cuisines des restaurants, bistrots et épiceries fines et faire les magasins.

La longue promenade qui relie le Water Front Groove et le Terminal Cruises avec le Porto Mirabello et les installations de la Marine Militaire amène directement dans le centre ville et donne sur les jardins publics et les zones piétonnes ou à trafic limité.

La Spezia est une ville constituée de plusieurs quartiers et localités, disposés en longueur et distribués entre la partie proche des quais et les collines environnantes qui l’encerclent, accessibles par de pittoresques escaliers et rejoignables également par les routes départementales parfois panoramiques. Ville de « rues larges et maisons hautes et jaunes » comme écrivait Ernest Hemingway, de vieux village de pêcheurs elle s’est retrouvée à être un pôle d’importance internationale pour le tourisme de tout genre et forme.

En se promenant dans ces rues, on peut apprécier les jardins publics de style italien, proche de la promenade le long de la mer, appelée Morin, est celle des villas du XXe siècle, ombragée par les palmiers, que l’on rencontre avant d’arriver aux portiques de la via Chiodo. Les villas et les bâtiments Art Nouveau sont également nombreux, surtout après via del Prione, emplacement des magasins les plus à la mode, ou bien concentrés sur la piazza Sant’Agostino et ses environs immédiates.

Le centre est aussi fait de typiques ruelles serpentées et d’architecture d’autrefois, qui s’interrompt vers le grand complexe de l’Arsenal militaire, lequel a subi une radicale transformation à partir de la seconde partie du XIXe siècle, selon la volonté de la Maison de Savoie.

Palazzi storicidella Spezia

Porticciolo di Cadimare

Ingresso Arsenale Militare e Museo Navale

Le service de transports locaux comprend bus et train, ce dernier étant particuliérement utile pour les déplacements vers les gares qui donnent aussi leurs noms aux quartiers, de Migliarina à Cà di Boschetti. En alternative un dense réseau d’autobus géré par l’A.T.C. Mobilità e Parcheggi, qui se charge de tout le territoire municipal et d’intégrer dans les parcours avec divers trajets jusqu’aux villages balnéaires et ceux sur les collines, en reliant le centre et les gares avec tous les quartiers et les localités.

Un service de autobus est actif à travers le centre ville au départ prés du parking de Bragarina, proche de la fin de la voie rapide qui arrive en ville, et de celui de la Piazza d’Armi

Pendant les saisons printanières et estivales les liaisons avec les Cinq Terres, la côte de La Spezia et les villages du golfe des Poètes sont possibles aussi par la mer grâce au service de bateaux touristiques. Il faut aussi noter pour la navigation de plaisance le petit port de la localité de Cadimare qui est un amarrage sécurisé.

Avec son propre bateau ou en location il est aisé de rejoindre les magnifiques récifs de Portovenere et des Cinq Terres, l’île Palmaria, les villages et les localités des communes de Lerici et Ameglia. L’usage de la voiture est préconisable en basse saison ou pour des excursions en journée vers des villes dans les terres comme Sarzana, Luni, Brugnato, Varese Ligure et d’autres d’intérêt historique comme touristique.

Un important réseau de sentiers permet de parcourir en randonnée à pied ou à bicyclette les routes qui amènent aux Cinq Terres, à l’Alta via dei Monti Liguri, à la val di Vara, à la val di Magra et à la Lunigiana. Ils sont pratiquables pendant toutes les saisons, dans des contextes de circulation lente.

Une piste cyclable, enfin, se déroule le long de la ville, en raccordant le centre et les quartiers sud ouest avec ceux du sud est. Il est possible de louer vélos et scooter à de nombreux endroits répandus dans tout le centre ville.

ITINERARI TURISTICI

Arrivando dal mare tramite Terminal Cruise, dopo una visita di prassi al nuovo Groove Water Front di Calata Paita ed ammirata la nuova fontana di Largo Fiorillo dedicata al Palio del Golfo e progettata da Enrico Pontello, si giunge facilmente in centro storico sia attraversando verso il centro al primo semaforo pedonale, sia proseguendo lungo la Passeggiata Morin percorrendo tutto il viale a mare e attraversando verso monte al semaforo posto alla fine della passeggiata. Nel primo caso si potrà, già da subito, ammirare il piazzale del Marinaio con il monumento alla Vittoria Alata di Angiolo Del Santo e quindi Piazza Europa dominata dalla imponente Cattedrale di Cristo Re, superba nella sua pianta circolare di recente costruzione, protetta da un ampio sagrato, e, al cui interno dodici pilastri delimitano un ambulacro, e racchiudono l’aula centrale che può contenere fino a 2.500 persone; concepito nel 1929, il progetto vinse il concorso per la costruzione della nuova Cattedrale, e suo ideatore fu l’architetto Brenno Del Giudice, ma, in seguito, rimase accantonato fino al 1956, quando venne ripreso e completamente modificato da Adalberto Libera. In sede di realizzazione, l’originale progetto di Libera è stato in parte rivisto da Cesare Galeazzi. Nella cripta a volta sono custodite le reliquie di San Venerio,

la tomba della mistica Itala Mela e dei primi vescovi della Diocesi. Contornano Piazza Europa in stile futurista il Palazzo del Comune e quello del Tesoro. Proseguendo a sinistra della Piazza lato monte si arriva in Piazza Verdi, oggetto di rinnovo nel 2016 con riqualificazione e pedonalizzazione degli spazi pubblici uniti all’apposizione dei noti archi di Buren, dominata dal Palazzo futurista delle Poste sede di una suggestiva fontana creata da Angelo Mazzoni e di recente ripristino dedicata a Fausto Baratta creatore dell’acquedotto cittadino, e dalla vicina Villa Marmori, oggi sede del Conservatorio musicale. A questo punto proseguendo sulla Via del Torretto, a poca distanza si incontra sulla destra Via Manzoni sul cui incrocio si erge il condominio di quello che fu l’ex Albergo San Giorgio, progettato da Franco Oliva, con la statua stilizzata del santo guerriero posta sulla cima dell’edificio, ma comunque visibile dal basso, e a colpo d’occhio in salita inizia la Scalinata San Giorgio che conduce direttamente al Castello di San Giorgio ed al suo Museo Archeologico Formentini che raccoglie una collezione di Statue Stele della Lunigiana, reperti, questi, di incredibile valore, provenienti dall’antica colonia Romana di Luni. Ancora proseguendo dritti su Via del Torretto, già essa sede di bistrot e ristoranti, si entra nella Piazzetta del Bastione ricca di bar e luoghi di ristorazione, e quindi In Piazza Sant’Agosti-

no sede del cuore liberty della città e della chiesetta omonima, si incontra anche il monumento alla Contessa di Castiglione Virginia Oldoini, del maestro Francesco Vaccarone, e quasi di fronte quello dedicato a Richard Wagner (dono dello scultore russo Aidyn Zeinalov), che alla Spezia soggiornò e fu ispirato nella composizione dell’Oro del Reno. Da Piazza Sant’Agostino si confluisce infine in Via del Prione e nella parallela Corso Cavour di cui tratteremo a seguire.

Con la seconda ipotesi di tragitto una volta percorsa per intero la Passeggiata Morin alla fine della quale si trova la statua della Sirenetta, anch’essa dono dello scultore russo Aidyn Zeinalov sono valutabili due scelte alternative: per gli amanti del mare attraversare il recente ponte Thaon di Revel e visitare il Porto Mirabello, degna conclusione del nuovo water front spezzino, che attende turisti visitatori e diportisti fornendo un ampia gamma di servizi per lo shopping, la ristorazione, il tempo libero e la vita di mare oppure in direzione monte attraversare i Giardini Pubblici Monumentali sedi di numerosi monumenti tra i quali ricordiamo quello a Giuseppe Garibaldi, dello scultore ferrarese Antonio Garella, e quello dedicato a Ubaldo Mazzini, ancora di Angiolo del Santo, e quindi arrivare nella centralissima Via Chiodo Da Via Chiodo, attraversata da tutte le linee

di mobilità ATC, si può visitare innanzitutto Via Del Prione, lunga e stretta come i tipici carrugi genovesi e ricca di vie secondarie, su cui si affacciano le antiche residenze dei marchesi Doria. E’ il cuore dello shopping spezzino, e conta diversi affittacamere a prezzi anche economici. Percorrendola già dall’inizio trovate la costruzione neoclassica del Teatro Civico e, a seguire, oltre all’edificio dove soggiornò Wagner, i maggiori musei cittadini tra cui il Museo Etnografico Giovanni Podenzana e il Museo Diocesano, poi il Museo Civico Amedeo Lia che prende il nome dal collezionista al quale si devono le maggiori opere in esposizione donate alla struttura e che spaziano dalle miniature medievali ad una ricca collezione di dipinti seicenteschi e opere d’ arte dal XIII – XVIII; attiguo, nella Palazzina delle Arti Lucio Alberto Rosaia dove esiste anche una Biblioteca Speciale di Storia dell’Arte e Archeologia, si trova anche il Museo del Sigillo con la mostra permanente del pittore paesaggista Agostino Fossati. Non solo, Via del Prione consente la visita del Ricovero Antiaereo Quintino Sella un percorso storico emozionale di recentissima qualificazione ai piedi di una delle scalinate più note che consente l’arrivo alle residenze nei Colli della città nonché la visita della Chiesa Cattolica Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di stile neoromanico con preziose vetrate dipinte dal pittore

spezzino Ercole Salvatore Aprigliano e, lì vicino, potrete utilizzare un comodo ascensore per la successiva visita del Castello di San Giorgio e del suo Museo Archeologico. Storico castrum della sezione interna della città, il Castello di San Giorgio, con la parte ancora intatta delle sue mura, si impone sull’abitato sopra il colle de Il Poggio, conservando un alone di misticismo proprio delle fortificazioni feudali. Questo è il monumento più emblematico del passato della Spezia: la sua torre è incorporata alla parte più alta della struttura, che oggi dà accesso solo ad una piccola parte delle fondamenta che furono. Nel 1443, il castello subì delle considerevoli opere di restauro con l’aggiunta di un’ala alla parte inferiore, costruita per l’utilizzo delle armi da fuoco. Successivo anche il bastione, al fine di rafforzare la difesa. Il castello ospita il museo archeologico Formentini (altrimenti conosciuto come Museo del Castello di San Giorgio), un luogo di incredibile importanza in fatto di reperti preistorici, oltre che casa delle misteriose statue stele. Ubaldo Formentini, da cui prende il nome, viene ricordato poiché direttore del Museo Civico tra il 1923 e il 1958, e protagonista della vita culturale spezzina.

Proseguendo sulla stessa via Del Prione in direzione Nord si arriva in Piazza Garibaldi sede della Fontana del Dialogo dello scultore Villano Tarabella concepita come una sorta di sorgente naturale, e vicinissima, degna di visita, la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora della Neve, progettata da Giuseppe Ferrari d’Orsara e la cui prima pietra si narra venne posta da Gio-

vanni Bosco della congregazione Salesiana; ricca nell’uso dei materiali dell’interno in genere e del pulpito, (ad opera di Angiolo del Santo), ripartita a tre navate e con soffitto a cassettoni, composta da una mescolanza di temi classici, bizantini, carolingi e romanici, decorata a fasce alternate vi si accede per mezzo di una ampia scalinata: uno dei tre portali, quello centrale, ha un protiro riccamente decorato, una coppia di falsi campanili laterali ne completano l’insieme, mentre il campanile vero e proprio si eleva al fondo della fiancata destra, sulla Via Napoli. Continuando verso nord e proseguendo su Via Fiume, oltrepassata la scalinata di accesso alla Stazione Centrale, si giunge verso sinistra all’incrocio con Via Filippo Corridoni che ricollegandosi a Corso Cavour, in pieno quartiere Umbertino, consente di poter visitare sia la mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso, dove si trova l’archivio storico della fotografia del territorio a partire dal XIX secolo, che una delle storiche e suggestive piazze della città: Piazza Benedetto Brin, dominata dalla maestosa Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora della Salute progettata dall’architetto Maurizio Dufour, con le sue cupole neo barocche, e sede della Fontana delle Voci realizzata da Mirko Basaldella. A questo punto l’itinerario può volgere a sud e tornare al punto di partenza percorrendo Corso Cavour dedicato al passeggio, ricco di negozi e bistrò, che collega il mare con i quartieri nord dove risiedeva il primo nucleo abitativo della Spezia. Tramite Corso Cavour si arriva verso destra alla Biblioteca Civica Ubal-

do Mazzini nella palazzina dei nobili Crozza affrescata da Luigi Agretti che contiene l’Archivio Storico Comunale e un pregiato patrimonio librario; e alla Piazza Cavour sede del mercato ittico e ortofrutticolo della Spezia e sede ogni prima domenica del mese del “Cercantico” evento già descritto nel precedente paragrafo. Proseguendo si trova Piazza Beverini ove sorge la Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta, che è, forse, l’edificio di culto più antico della Spezia: pur avendo subito il bombardamento della guerra e il conseguente rifacimento, non perde niente del suo fascino cristiano, e della tipica architettura ligure: divisa in ampie navate scandite da colonne, e da due più piccole navate minori, la copertura esterna è a volta, con costoloni in pietra grigia su intonaco giallo chiaro, le conferiscono quell’aspetto “a bande” caratteristico. Percorrendo Corso Cavour in direzione mare e girando a destra nelle ultime due traverse parallele si ci trova davanti al CAMeC Centro d’Arte Moderna e Contemporanea, ex sede del palazzo di giustizia e riadattato per scenari ed atmosfere alle opere più discusse dell’epoca recente, sito in Piazza Cesare Battisti. Sviluppandosi in altezza e in diversi vani costruiti appositamente per esposizioni e convegni, culmina in due vaste terrazze all’aperto, utilizzate per ospitare le opere in mostra, ma anche per sbirciare la città da una diversa prospettiva. Il museo conserva una raccolta del Premio del Golfo e le collezioni Cozzani e Battolini. Oltre a queste, si ammirano lavori di Jacopo Benassi, Cinzio Cavallarin, Mauro Melis, Monica Michelotti, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Romano Rizzato e Diet Sayler tra i molti. Vengono periodicamente organizzate anche altre esposizioni temporanee.

A poca distanza arrivando al semaforo con Via Chiodo e volgendosi a destra oltre al Monumento al Generale Domenico Chiodo (di Santo Varni), architetto progettista dell’Arsenale

della Marina Militare la cui porta principale si trova, in linea d’aria, proprio dietro la statua sul Viale Amendola ed ha attiguo l’ingresso al Museo Tecnico Navale. Per gli estimatori del genere, il Museo si getta nel passato dell’arte marinaresca, e tiene vivo il ricordo di una città indissolubilmente legata al suo Arsenale con la diretta collaborazione dell‘Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana.

Lo scopo della struttura è mantenere il culto delle tradizioni della Marina, raccogliendo e promuovendo informazioni e vestigia del suo passato di gloria. Attraverso una collezione di anfore romane, modelli di imbarcazioni, uniformi d’epoca e reperti pregiati, come quelli di maggior mole tra i quali la poppa della Stella Polare, il MAS di Luigi Rizzo, il Grillo ed altri, in un viaggio nel tempo tra la guerra e i suoi cimeli e la passione dell’uomo per il mare che non ha età, la nuova esposizione tende ad illustrare al visitatore l’evoluzione della nave e dell’arte marinaresca nel corso degli anni, fino a giungere alla nostra epoca.

Il museo è dotato, in più, di oltre 150 modelli di imbarcazioni, dai sommergibili alle torpediniere, prototipi di armi subacquee e antichi modelli di armi d’assalto.

Tornando verso Sud, seguendo Viale Amendola, eccoci di nuovo all’innovativo Porto Mirabello, vera punta di diamante della Spezia, inaugurato nel settembre 2010 dopo una massiccia opera di bonifica, assieme alla costruzione dei relativi pontili. Lo troviamo nella rada tra la Darsena Duca degli Abruzzi e il Porto Mercantile, cresciuto su una penisola artificiale di 40.000 mq e uno specchio d’acqua di 270.000 mq circa, che mantiene inalterata la costa, valorizzandola e dotandola di ogni confort, completandola con ormeggi per imbarcazioni fino a 100 mt e i larghi moli d’attracco, utili per il parcheggio auto in pros-

SPAZIO ACQUISIBILE

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simità del posto barca. Il Mirabello offre 407 posti barca, prediligendo un target alto, tutto dedicato ai mega yacht e al luxury style. Mette a disposizione un eliporto per l’atterraggio degli elicotteri, 1300 parcheggi privati e uno staff qualificato per l’attracco e la manutenzione dei natanti; in sinergia con l’Autorità Portuale della Spezia sono stai realizzati oltre 700 posti barca per natanti di lunghezza inferiore ai 14 metri, ricavati su 13 pontili galleggianti, situati all’esterno del molo principale.

La vicinanza con paesi quali Lerici, Porto Venere, Cinque Terre e Portofino, ma anche alle maggiori isole del Tirreno, lo rende ideale punto di partenza per brevi crociere verso le più affascinanti mete turistiche, toccando Capri, la Costa Amalfitana o la splendida Porto Cervo in Sardegna. Il complesso è stato realizzato nel totale riguardo della natura e dell’ambiente, e per questo ha ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu 2013 Approdi Turistici

L’ingresso, con orario d’accesso continuato, è sul versante est, a ridosso del molo frangiflutti che si sviluppa lungo l’asse ponente-levante, a protezione dai venti dei quadranti meridionali. A questo punto, utilizzando il Ponte Thaon di Revel potrete terminare il percorso tornando sulla Passeggiata Morin dove tutto è iniziato. Il tour come potrete valutare è un percorso ad anello su cui ci si può innestare anche in provenienza dalla Stazione Centrale percorrendo come descritto o a ritroso il tragitto secondo l’interesse turistico prevalente. Per chi arriva in auto dalla superstrada, se d’interesse il centro storico, dopo aver superato verso sinistra l’ultimo semaforo della Via Carducci con immissione in Via Vittorio Veneto quasi all’altezza del Centro Commerciale J. F. Kennedy, si consiglia di parcheggiare in Piazza Europa o nelle vie traverse ed iniziare il percorso da quella tappa. In alternativa per uno shopping di firma e una degustazione di piatti

regionali e non, si può far tappa al nuovo Centro Commerciale Le Terrazze a breve distanza, in Via Fontevivo, raggiungibile con una deviazione verso destra dopo il Centro Kennedy, dove è consentito anche il parcheggio gratuito dell’auto sia all’aperto che al chiuso. Con la provenienza dalla SS1 dalla Val di Vara tramite la nuova variante si arriva direttamente al Centro Commerciale Le Terrazze e da lì ci si può innestare sul percorso turistico anzi descritto.

L’ultima provenienza con accesso alla “City” da Est riguarda il litorale del Golfo dei Poeti dalla direzione Lerici ossia la SP331, percorrendo la quale prima dell’ingresso in città si trova un porticciolo altrettanto ricercato, il complesso di Porto Lotti, che non solo è un luogo di posteggio per yacht e catamarani ma, godendo di una posizione privilegiata per raggiungere ogni punto del litorale e la Versilia, diventa facilmente sede di mirabili attenzioni e di grande cultura per gli armatori; anch’esso è dotato di tutte le strutture turistiche necessarie a farvi passare al meglio il vostro tempo di vacanza. Su questo itinerario, superato il porto turistico e arrivati sulla rotonda si può scegliere di uscire a destra e visitare la Batteria Valdilocchi creata verso la fine del XIX secolo a difesa di una delle più potenti basi navali italiane e oggetto di una riqualificazione terminata a fine 2022 con lo scopo di riscoprire le più importanti testimonianze architettoniche della storia spezzina e renderla visitabile per turisti e residenti. Tornando alla rotonda e proseguendo su Viale San Bartolomeo e superando i fatidici sei semafori presenti, tenendovi all’ultimo sulla sinistra eccovi di nuovo in zona Terminal Cruise dove, utilizzando i parcheggi presenti, potrete rientrare nel nostro percorso turistico cittadino. Seguono alcune schede sui monumenti da vedere e luoghi da non perdere nel vostro viaggio.

TOURIST ITINERARIES

Arriving from the sea via the Cruise Terminal, after a routine visit to the new Groove Water Front of Calata Paita and admiring the new fountain in Largo Fiorillo dedicated to Palio del Golfo (Gulf Prize) and designed by Enrico Pontello, it is easy to reach the city centre either by crossing towards the centre at the first pedestrian traffic light, or by continuing along Passeggiata Morin along the entire seafront promenade and crossing upstream at the traffic light at the end of the promenade.

In the first case, you can already admire Piazzale del Marinaio with its monument to the Vittoria Alata (Winged Victory) by Angiolo Del Santo, and then Piazza Europa dominated by the imposing Cathedral of Cristo Re (Christ the King), superb in its recently built circular layout, protected by a large parvis, and inside which twelve pillars delimit an ambulacrum and enclose the central hall that can hold up to 2.500 people; conceived in 1929, the project won the competition for the construction of the new Cathedral, and its designer was architect Brenno Del Giudice, but the project was later shelved until 1956, when it was taken up again and completely modified by Adalberto Libera. During construction, Libera’s original design was partly revised by Cesare Galeazzi. The vaulted crypt houses the relics of St Venerio, the tomb of the mystic Itala Mela and the first bishops of the Diocese. Surrounding Piazza Europa in futurist style are the Town Hall and the Treasury building. Continuing to the left of the square on the upstream side, we arrive in Piazza Verdi, which was renovated in 2016 with the redevelopment and pedestrianisation of the public spaces combined with the well-known Buren arches, dominated by the futurist Palazzo delle Poste (Post Office Building), home to a striking fountain created by Angelo Mazzoni and recently restored and dedicated to Fausto Baratta, creator of the city’s aqueduct, and the nearby Villa Marmori, now home to the Conservatory of music. At this point, continuing along Via del Torretto, within a short distance we arrive in Via Manzoni on the right, at the crossroads of which stands the block of flats of what was once the former Albergo San Giorgio, designed by Franco Oliva, with the stylised statue of the warrior saint placed on top of the building, but still visible from below, and at a glance

Piazza Verdi: dettaglio Palazzo delle Poste

Villa Marmori: Conservatorio G. Puccini

uphill, Scalinata San Giorgio (San Giorgio Stairs) begins, leading directly to the Castle of San Giorgio and its Formentini Archaeological Museum, which houses a collection of Lunigiana Stele Statues, artefacts of incredible value from the ancient Roman colony of Luni. Continuing straight along Via del Torretto, itself the site of bistros and restaurants, we enter Piazzetta del Bastione, full of bars and eateries, and then Piazza Sant’Agostino, home to the city’s Art Nouveau heart and the church of the same name, we also reach the monument to the Countess of Castiglione Virginia Oldoini, by maestro Francesco Vaccarone, and almost opposite that dedicated to Richard Wagner (a gift from Russian sculptor Aidyn Zeinalov), who stayed in La Spezia and was inspired in the composition of Das Rheingold. From Piazza Sant’Agostino we finally flow into Via del Prione and the parallel Corso Cavour, which we will discuss later. With the second route hypothesis, once Passeggiata Morin (Morin Promenade) has been covered in its entirety, at the end of which is the statue of the Little Mermaid, also a gift from the Russian sculptor Aidyn Zeinalov, two alternative choices can be considered: for lovers of the sea, cross the recent Thaon di Revel bridge and visit Porto Mirabello, a worthy conclusion to La Spezia’s new water front, which awaits tourists, visitors and yachtsmen with a wide range of services for shopping, food, leisure and sea life, or in the upstream direction cross the Giardini Pubblici Monumentali (Monumental Public Gardens), home to numerous monuments, including the one dedicated to Giuseppe Garibaldi, by sculptor Antonio Garella from Ferrara, and the one dedicated to Ubaldo Mazzini, again by Angiolo Del Santo, and then arrive to the very central Via Chiodo.

From Via Chiodo, crossed by all ATC mobility lines, we can first visit Via Del Prione, long and narrow like the typical Genoese carrugi (alleyways) and full of side streets, overlooked by the ancient residences of the Doria Marquises. It is the heart of La Spezia’s shopping, and has a number of room rentals at even cheap prices. As you walk along it from the beginning, you will find the neoclassical building of the Civic Theatre, followed by the building where Wagner stayed, the city’s major museums including the Giovanni Podenzana Ethnographic Museum and the Diocesan Museum, then the Amedeo Lia Civic Mu-

Palazzo Doria: targa in memoria di Wagner Teatro Civico

Via Chiodo vista da Piazza Verdi

seum, named after the collector from whom the major works on display were donated to the building and which range from medieval miniatures to a rich collection of 17th-century paintings and works of art from the 13th to 18th century; Adjacent, in the Palazzina delle Arti Lucio Alberto Rosaia, where there is also a Special Library of Art History and Archaeology, is the Museo del Sigillo (Seal Museum) with the permanent exhibition by the landscape painter Agostino Fossati. Not only that, Via del Prione allows a visit to the Quintino Sella Anti-Aircraft Shelter, a historical and emotional itinerary of very recent qualification at the foot of one of the most famous stairways in the city’s hills, as well as a visit to the Catholic Parish Church of the Sacred Heart of Jesus in neo-Romanesque style with precious stained-glass windows painted by the La Spezia painter Ercole Salvatore Aprigliano and, nearby, you can use a convenient lift to visit the Castle of San Giorgio and its Archaeological Museum next. A historical castrum of the inner section of the city, the Castle of San Giorgio, with the part of its walls still intact, imposes itself on the town above the hill of Il Poggio, preserving an aura of mysticism typical of feudal fortifications. This is the most emblematic monument of La Spezia’s past: its tower is incorporated into the highest part of the structure, which today only gives access to a small part of the ancient foundations. In 1443, the castle underwent considerable restoration works with the addition of a wing to the lower part, built for the use of firearms. The rampart was also added to reinforce the defence. The castle houses the Formentini Archaeological Museum (otherwise known as the San Giorgio Castle Museum), an incredibly important site for prehistoric finds, as well as the home of the mysterious stele statues. Ubaldo Formentini, after whom the castle is named, is remembered as the director of the Civic Museum between 1923 and 1958, and a leading figure in La Spezia’s cultural life.

Continuing along Via Del Prione in a northerly direction, we arrive in Piazza Garibaldi, home to the Fontana del Dialogo (Fountain of Dialogue) by sculptor Villano Tarabella, conceived as a sort of natural spring, and nearby, worthy of a visit, is the Parish Church of Nostra Signora della Neve (Our Lady of Snow), designed by Giuseppe Ferrari d’Orsara and whose foundation stone, it is said, was laid by

Giovanni Bosco of the Salesian congregation; with a rich use of materials in the interior and the pulpit, (by Angiolo del Santo), divided into three naves and with a coffered ceiling, composed of a mixture of classical, Byzantine, Carolingian and Romanesque themes, decorated in alternating bands, it is accessed by means of a wide staircase: one of the three portals, the central one, has a richly decorated prothyrum, a pair of false bell towers on the sides complete the ensemble, while the actual bell tower rises at the bottom of the right flank, on Via Napoli. Continuing northwards on Via Fiume, past the access staircase to the Central Station, we arrive on the left at the junction with Via Filippo Corridoni, which reconnects with Corso Cavour, in the heart of the Umbertino district, allowing one to visit both the Sergio Fregoso Ligurian Regional Media Library, where the historical archive of photography of the area from the 19th century onwards is located, and one of the city’s historic and evocative squares: Piazza Benedetto Brin, dominated by the majestic Parish Church of Nostra Signora della Salute (Our Lady of Health) designed by architect Maurizio Dufour, with its neo-Baroque domes, and home to the Fontana delle Voci (Fountain of Voices) designed by Mirko Basaldella. At this point, the itinerary can turn south and return to the starting point by walking along Corso Cavour with its promenade, full of shops and bistros, which connects the sea with the northern neighbourhoods where La Spezia’s first inhabited areas were located. Corso Cavour leads to the right to the Biblioteca Civica Ubaldo Mazzini (Ubaldo Mazzini Public Library) in the Palazzina of the Crozza nobles frescoed by Luigi Agretti, which contains the Municipal Historical Archive and a valuable collection of books; and to Piazza Cavour, home to La Spezia’s fish and fruit and vegetable market and the site of the “Cercantico” event every first Sunday of the month, as described in the previous paragraph. Continuing on, we find Piazza Beverini, where the Abbey Church of Santa Maria Assunta stands, perhaps the oldest building of worship in La Spezia. Although it was bombed during the war and consequently rebuilt, it has lost none of its Christian charm and typical Ligurian architecture: divided into large naves punctuated by columns, and two smaller naves, the external roof is vaulted, with grey stone ribs on light yellow plaster, giving it that characte-

ristic “banded” appearance. Walking along Corso Cavour in the direction of the sea and turning right at the last two parallel crossroads, we find ourselves in front of the CAMeC Centre for Modern and Contemporary Art, formerly the seat of the Palace of Justice and adapted in terms of scenery and atmosphere to the most discussed works of recent times, located in Piazza Cesare Battisti. Developing in height and in several rooms specially built for exhibitions and conferences, it culminates in two vast open-air terraces, used to house the works on display, but also to peek at the city from a different perspective. The museum houses a collection of the Premio del Golfo (Gulf Prize) and the Cozzani and Battolini collections. In addition to these, one can admire works by Jacopo Benassi, Cinzio Cavallarin, Mauro Melis, Monica Michelotti, Ottonella Mocellin and Nicola Pellegrini, Romano Rizzato and Diet Sayler among many others. Other temporary exhibitions are also periodically organised.

A short distance away, arriving at the traffic lights in Via Chiodo and turning right, you will pass the Monument to General Domenico Chiodo (by Santo Varni), the architect who designed the Naval Arsenal whose main door is located, in a beeline, just behind the statue on Viale Amendola and has the entrance to the Naval Technical Museum next to it. For connoisseurs of the genre, the Museum throws itself into the past of seafaring art, and keeps alive the memory of a city inextricably linked to its Arsenal with the direct collaboration of the Historical Office of the Italian Navy General Staff.

The aim of the facility is to maintain the cult of the Navy’s traditions by collecting and promoting information and vestiges of its glorious past. Through a collection of Roman amphorae, ship models, vintage uniforms and valuable exhibits such as the stern of the Stella

Scalinata Quintino Sella

Chiesa Cattolica Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù

Polare, Luigi Rizzo’s MAS, the Grillo and others, in a journey through time between the war and its relics and man’s ageless passion for the sea, the new exhibition tends to illustrate to the visitor the evolution of the ship and seafaring art over the years, up to our own ti me. In addition, the museum features more than 150 models of ships, from submarines to torpedo boats, underwater weapon prototypes and ancient assault weapon models. Turning southwards, following Viale Amendola, here we are again at the innovative Porto Mirabello, the true jewel of La Spezia, inaugurated in September 2010 after a massive reclamation operation, together with the construction of the relevant jetties. We find it in the roadstead between the Darsena Duca degli Abruzzi (Duke of the Abruzzi Dock) and the Mercantile Port, grown on an artificial peninsula of 40,000 square metres and a stretch of water of about 270,000 square metres, which maintains the coastline unaltered, enhancing it and providing it with every comfort, completing it with moorings for boats up to 100 metres long and the wide berthing wharves, useful for parking cars near the berths. Mirabello offers 407 berths, with a high target of mega yachts and luxury style. It provides a heliport for helicopter landings, 1,300 private parking spaces, and a qualified staff for berthing and boat maintenance. In synergy with the La Spezia Port Authority, more than 700 berths have been created for boats of less than 14 metres in length, on 13 floating jetties located outside the main pier. Its proximity to towns such as Lerici, Porto Venere, Cinque Terre and Portofino, as well as to the major islands of the Tyrrhenian Sea, makes it an ideal starting point for short cruises to the most fascinating tourist destinations, touching Capri, the Amalfi Coast or the splendid Porto Cervo in Sardinia. The complex

Ascensore per Castello San Giorgio

Castello San Giorgio

Ingresso Museo U. Formentini

Interno Museo U. Formentini

was built with total respect for nature and the environment, and for this reason it was awarded the Blue Flag 2013 Tourist Landings. The entrance, with round-the-clock access, is on the eastern side, close to the breakwater that runs along the west-east axis, protecting it from the winds of the southern quadrants. At this point, using the Thaon di Revel Bridge you can end the tour by returning to the Morin Promenade where it all began. The tour, as you will be able to assess, is a ring-route that you can also join from the Central Station, following the route as described or going backwards according to the prevailing tourist interest. For those arriving by car from the motorway, if you are interested in the historic centre, after passing the last traffic light on Via Carducci to the left and entering Via Vittorio Veneto near the J. F. Kennedy Shopping Centre, it is advisable to park in Piazza Europa or in the streets leading off it and start the route from that stop. Alternatively, for branded goods shopping and a tasting of regional and other dishes, you can stop at the new Le Terrazze Shopping Centre a short distance away, in Via Fontevivo, which can be reached by taking a detour to the right after the Kennedy Centre, where free car parking is also allowed, both outdoors and indoors. Coming from the SS1 from Val di Vara via the new variante, one arrives directly at the Le Terrazze shopping centre and from there one can take the tourist route described above.

Fontana del Dialogo, Piazza Garibaldi Stazione Centrale

Chiesa N.S. della Neve

Interno Chiesa N.S. della Neve

Fontana delle Voci

Chiesa N.S. della Salute

Mediateca Sergio Fregoso

The last departure with access to the “City” from the east concerns the Gulf of Poets coastline from the direction of Lerici, i.e. the SP331, along which, before entering the city, there is an equally sought-after marina, the Porto Lotti complex, which is not only a parking place for yachts and catamarans but, located in a privileged position for reaching every point of the coastline and Versilia, easily becomes a place of admirable attention and great culture for shipowners; it is also equipped with all the necessary tourist facilities to make the most of your holiday time.

On this itinerary, once you have passed the marina and reached the roundabout, you can choose to exit to the right and visit the Valdilocchi Battalion, created in the late 19th century to defend one of Italy’s most powerful naval bases and the subject of a redevelopment project completed at the end of 2022 with the aim of rediscovering the most important architectural evidence of La Spezia’s history and making it open to tourists and residents.

Returning to the roundabout and continuing along Viale San Bartolomeo and passing the fateful six traffic lights, keeping the left to the end, you will be back in the Cruise Terminal area where, using the car parks there, you can re-enter our city sightseeing route. Here are some fact sheets on monuments to see and places not to be missed on your journey.

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Interno Chiesa N.S. della Salute

ITINÉRAIRES TOURISTIQUES

En arrivant à la mer par le Terminal Cruise, après une visite au nouveau Groove Water Front à Calata Paita et avoir admiré la fontaine nouvelle de Largo Fiorillo dédiée au Palio del Golfo et projetée par Enrico Pontello, on rejoint facilement le centre historique, que ce soit en traversant vers le centre au premier feu rouge piéton, ou en continuant le long de la promenade Morin en parcourant tout le boulevard le long de la mer et en traversant vers les collines au feu rouge à la fin de la promenade. Dans le premier cas il sera possible, dès maintenant, d’admirer le piazzale del Marinaio avec le monument à la Victoire ailée de Angiolo del Santo et ensuite piazza Europa dominée par l’imposante Cathédrale du Christ Roi, superbe sur sa souche circulaire de récente construction, protégée par un ample parvis, et à l’intérieur douze colonnes délimitent un déambulatoir et contiennent la salle centrale qui peut accueillir jusqu’à 2.500 personnes ; conçu en 1929, le projet de l’architecte Brenno del Giudice a remporté le concours pour la construction de la nouvelle cathédrale, mais il a été mis de côté jusqu’en 1956, quand il a été de nouveau repris et modifié complètement par Adalberto Libera. En cours de réalisation, le projet de Libera a été en partie revu par Cesare Galeazzi. Dans la crypte parfois sont conservées les reliques de Saint Vénéré, la tombe de la mystique Itala Mela et des premiers évêques de la diocèse. Entourent la piazza Europa en style futuriste le palais de la Commune et celui du Trésor. En continuant sur la gauche de la place du côté des collines on arrive sur la piazza Verdi, qui a fait l’objet de travaux en 2016 avec un réaménagement et une piétonnisation des espaces publics avec la pose des arches de Buren, dominées par le palais futuriste des postes, siège également d’une fontaine créée par Angelo Mazzoni et récemment dédiée à Fausto Baratta créateur de l’acqueduc de la ville, et de la proche villa Marmori qui accueille aujourd’hui le conservatoir

Atrio Biblioteca Civica

Piazza del Mercato

Mercato Giornaliero

IngressoBiblioteca Civica

de musique. A partir de là en continuant sur la via del Torretto, à courte distance on croise via Manzoni, carrefour auquel se trouve le bâtiment de ce qui est l’ancien hôtel Saint-Georges, immaginé par Franco Oliva, avec la statue stylisée du saint guerrier posé au sommet de l’édifice, mais tout de même visible d’en bas, et juste là commencent les escaliers Saint-Georges qui conduisent directement au château Saint-Georges et à son musée archéologique Formentini, qui accueille une collection de stèles de la Lunigiana, pièces d’une valeur incroyable et provenant de l’antique colonie romaine de Luni.

En continuant tout droit sur la via del Torretto, où se se trouvent bistrots et restaurants, on arrive sur la piazzetta del Bastione riche de bar et lieux de restauration et ensuite sur la piazza Sant’Agostino siège du coeur art nouveau de la ville et de l’église du même nom, et l’on trouve également le monument dédié à la Comtesse de Castiglione Virginia Oldoini, au maestro Richard Wagner (œuvre du sculpteur russe Aidyn Zeinalov) qui séjourna à La Spezia et y fut inspiré pour la composition de L’Or du Rhin. Depuis la piazza Sant’Agostino on arrive enfin à la via del Prione et ensuite à la parallèle Corso Cavour de laquel nous parlerons plus loin.

Selon la deuxième hypothèse de trajet, une fois parcourue la promenade Morin à la fin de laquelle se trouve la statue de la petite sirène, également du sculpteur russe Aidyn Zeinalov, deux alternatives sont offertes : pour les amoureux de la mer traversez le nouveau pont Thaon de Revel et visitez le port Mirabello, digne conclusion du nouveau front de mer de La Spezia, qui attend touristes et plaisanciers en fournissant une vaste gamme de services pour le shopping, la restauration, le temps libre et la vie marine ou bien il est possible d’aller en direction des collines en traversant les jardins publics monumentaux, dans lesquels se trouvent de nombreux monuments dont celui à

Chiesa S. Maria Assunta

Giuseppe Garibaldi, du sculpteur ferrarais Antonio Garella, et celui dédié à Ubaldo Mazzini, également d’Angiolo del Santo, pour ensuite arriver sur la via Chiodo Depuis la via Chiodo, parcourue par toutes les lignes de services de transports ATC, il est possible de visiter tout d’abord la via del Prione, longue et resserrée comme les ruelles typiques génoises et riche de rues adjacentes, sur lesquelles se dressent les anciennes résidences des marquis Doria. C’est le coeur du shopping à La Spezia, et compte de nombreux affittacamere même à des prix abordables. En la parcourant déjà depuis le départ vous verrez la construction néoclassique du Théâtre municipal, ensuite le bâtiment où a séjourné Wagner, les musées citadins dont le musée ethnographique Giovanni Podenzana, le musée diocésain, et plus loin le musée municipal Amedeo Lia qui prend son nom du collectionneur qui a fait don de la majeure partie des oeuvres exposées et qui va de la miniature médiévale à une riche collection de peintures du XVIe siècle et des oeuvres d’art du XIIIe au XVIIIe siècle ; adjacent, dans la palazzina delle Arti Lucio Alberto Rosaia où existe également une bibliothèque d’histoire des arts et d’archéologie, se trouve aussi le musée du sceau avec l’exposition permanente du peintre de paysages Agostino Fossati. Mais ça n’est pas tout, la via del Prione consent la visite du refuge antiaérien Quintino Sella rénové il y a peu, et qui offre un parcours historique émotionnel aux pieds d’un des escaliers les plus notables, escalier qui permet d’arriver aux résidences sur les collines de la ville en plus de la visite de l’église catholique du Sacré Coeur de Jésus au style néoroman avec de précieux vitraux du peintre de La Spezia Ercole Salvatore Aprigliano ; tout près se trouve un ascenseur pratique pour la visite ensuite du château

Ingresso Museo CAMEC

Rassegna Premio del Golfo CAMEC: sala d’ingresso

Ingresso Museo Navale Biglietteria Museo Navale

Saint-Georges et de son musée archéologique. Castrum historique du centre de la ville, le château Saint-Georges, avec la partie encore intacte de ses murs, s’impose sur les habitations sur la colline il Poggio, conservant une aura de mysticisme grâce à ses fortifications féodales. C’est le monument plus emblématiques du passé de La Spezia : sa tour est incorporée à la partie plus haute de la structure, qui aujourd’hui donne accès seulement à une petite partie de ce qu’elles étaient. En 1443, le château a subi des travaux considérables avec l’ajout d’une autre aile sur la partie inférieure, construite pour l’utilisation d’armes à feu. Ensuite a été construit également le bastion, afin de renforcer la défense. Le château accueille le musée archéologique Formentini (aussi connu comme musée du château Saint-Georges) et c’est un lieu d’importance en matière de pièces préhistoriques, en plus de renfermer de mystérieuses stèles. Ubaldo Formentini, duquel il tient son nom, est rappelé puisqu’il a été directeur du musée municipal entre 1923 et 1958 et protagoniste de la vie culturelle à La Spezia.

En continuant sur la même via del Prione vers le nord on arrive piazza Garibaldi où siège la Fontaine du Dialogue du sculpteur Villano Tarabella conçue comme une sorte de source naturelle et proche, digne de visite, de l’église Notre-Dame-des-Neiges, projetée par Giuseppe Ferrari d’Orsara, dont on dit que la première pierre fut posée par Jean Bosco de la congrégation des salésiens : riche grâce à l’utilisation des matériaux intérieurs en général et de la chaire (oeuvre d’Angiolo del Santo), elle contient trois nefs et avec un plafond à caissons, composée par un mélange de thèmes classiques, byzantins, carolingiens et romans, et décorée à phases alternées on y accède par de grands escaliers : un des trois frontispices est richement décoré, deux faux clochers latéraux

Vista Porto Mirabello dal Castello di San Giorgio

Porto Mirabello: interno

Ormeggio Yatch

Ponte Thaon di Revel aperto

Ponte Thaon di Revel

complètent l’ensemble, alors que le vrai clocher se dresse à l’arrière du côté droit, sur la via Napoli. En continuant vers le nord et en poursuivant sur via Fiume, en dépassant les escaliers d’accès à la gare centrale, on arrive avec sur la gauche au carrefour la via Filippo Corridoni qui est reliée au corso Cavour, en plein quartier Umbertino, et permet de visiter la médiathèque régionale ligure Sergio Fregoso où se trouve les archives historiques de la photographie du territoire à partir du XIXe siècle. Il y a également une des places historiques de la ville : piazza Benedetto Brin, surplombée par la majestueuse église Notre-Dame-de-la-Santé imaginée par l’architecte Maurizio Dufour avec une de ses coupoles néo-baroque et lieu de la Fontaine des Voix réalisée par Mirko Basaldella. A cet endroit suivant l’itinéraire on peut se tourner vers le sud et revenir au point de départ en parcourant le corso Cavour destiné aux promenades, riche de magasins et de bistrots, qui relie la mer avec les quartiers nord où se trouvait le premier quartier résidentiel de La Spezia. Par le corso Cavour on arrive sur la droite à la bibliothèque municipale Ubaldo Mazzini dans le palais des nobles Crozza décorée de fresques par Luigi Agretti qui contient les archives historiques communales et un précieux fonds de livres ; et plus loin à la piazza Cavour, où se trouve le marché de poissons et de fruits et légumes de La Spezia, ainsi que chaque premier dimanche du mois le Cercantico événement déjà évoqué dans le paragraphe précédent. En continuant encore on arrive piazza Beverini sur laquelle se dresse l’église abbatiale Sainte-Marie-de-l’Assomption, qui est, peut-être le lieu de culte le plus an-

Passeggiata Morin

Via Vittorio Veneto

J.F. Kennedy

cien de La Spezia : même si elle a subi des bombardements pendant la guerre et par conséquent des travaux de rénovation, elle ne perd aucunement son charme chrétien et de l’architecture ligure typique. Divisée en de grandes nefs ponctuées par des colonnes, et par deux plus petites nefs, la toîture est voutée; avec des ogives en pierre grise enduite de jaune clair, ce qui lui confère cet aspect à rayures caractéristique. En parcourant le corso Cavour en direction de la mer et en tournant à droite sur les deux dernières intersections parallèles entre elles on arrive devant le CaMeC, Centre d’Art Moderne Et Contemporain, ancien siège du palais de justice et réadapté pour des ambiances plus actuelles, qui se trouve piazza Cesare Battisti. Développé verticalement et sur de nombreuses salles construites exprès pour des expositions et des conférences, il culmine en hauteur avec deux terrasses ouvertes, utilisées pour accueillir les oeuvres exposées, mais aussi pour avoir une vue sur la ville d’un point de vue différent. Le musée conserve une compilation du Premio del Golfo et les collections Cozzani et Battolini. En plus de ces dernières, il est possible d’admirer les travaux de Jacopo Benassi, Cinzio Cavallarin, Mauro Melis, Monica Michelotti, Ottonella Mocellin et Nicola Pellegrini, Romani Rizzato et Diet Sayler et d’autres encore. Des expositions temporaires sont organisées régulièrement.

A courte distance on arrive au feu rouge via Chiodo et en tournant vers la droite on arrive devant le monument au Général Domenico Chiodo (de Santo Varni), architecte ingénieur de l’arsenal de la Marine Militaire dont la porte principale se trouve tout juste derrière la statue sur le viale Amendola et juste à côté de l’entrée du musée technique naval. Pour les amateurs du genre, le musée se lance dans le passé de l’art marin, et maintient en vie le souvenir d’une ville indissociablement liée à son arsenal avec la collaboration directe du service historique d’Etat majeur de la Marine Militaire italienne.

L’objectif de la structure est de maintenir le culte

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Centro Commerciale Le Terrazze

des traditions de la Marine, en regroupant et promouvant des informations et des vestiges de son passé de gloire. À travers une collection d’amphores romaines, des modèles d’embarcations, des uniformes d’époque et des objets précieux, comme ceux de grande taille, parmi lesquels la poupe de la Stella Polare, la vedette lance-torpilles de Luigi Rizzo, le Grillo et d’autres, dans un voyage dans le temps entre la guerre et ses souvenirs ainsi que la passion humaine pour la mer à tout âge, la nouvelle exposition tend à illustrer au visiteur l’évolution du bateau et de l’art marin au cours des temps, jusqu’à notre époque.

Le musée est doté de plus de 150 modèles d’embarcations, des submersibles aux torpilleurs, des prototypes d’armes sous-marines et d’anciens modèles d’arme d’assaut.

En retournant vers le sud, en suivant le viale Amendola, nous voici de nouveau au novateur port Mirabello, vrai diamant de La Spezia, inauguré en septembre 2010 après une massive œuvre de bienfaisance, avec la construction des ponts relatifs. On le trouve dans la baie entre la darse

Duca degli Abruzzi et le port marchand, construit sur une péninsule artificielle de 40.000 mètres carrés et une aire marine de 270.000 mètres carrés environ, qui maintient la côte inaltérée, la valorisant et la dotant de tout confort, et la complétant d’emplacements pour embarcations jusqu’à 100 mètres et de larges jetées, utiles pour le parking voiture et la proximité des bateaux. Le Mirabello offre 407 places de bateau, en privilégiant une clientèle haute, et est dédié aux mega yachts et au style luxueux. Il met à disposition un héliport, 1300 places de parking privées et un staff qualifié pour l’abordage et la manutention ; en sinergie avec l’autorité portuaire de La Spezia ont été réalisés plus de 700 places pour bateaux de longueurs inférieure à 14 mètres, étendus sur 13 ponts flottants situés à l’extérieur de la jetée principale. La proximité avec les villages de Lerici, Portovenere, les Cinq Terres et Portofino, mais également des îles du Tirreno le rend idéal comme point de départ pour les croisières brèves vers les attractions touristiques les plus fascinantes, jusqu’à aller à Capri, à la côte amalfitaine ou la splendide Punto Cervo en Sardaigne. Le complexe a été réalisé dans dans le respect de la nature et de l’environnement, et grâce à cela il a obtenu la reconnaissance de la Bandiera Blu 2013 Approdi Turistici

L’entrée, avec des horaires d’accès en continu, est sur le versant est, dos à la jetée qui se trouve le long de l’axe est-ouest, protégé des vents des points cardinaux.

D’ici, en utilisant le pont Thaon de Revel, vous

Piazza Europa

Fontana Golfo dei Poeti e Palazzo Civico

Via V. Veneto e ingressi parcheggio Piazza Europa

pourrez terminer le parcours en retournant sur la promenade Morin où tout avait commencé. Le tour comme vous pouvez le comprendre est un parcours en boucle que l’on peut commencer aussi depuis la gare centrale, en parcourant comme décrit ou dans le sens inverse le trajet selon les intérêts touristiques de chacun.

Pour qui arrive en voiture depuis l’autoroute, si l’objectif est de visiter le centre historique, après avoir passé sur la gauche le dernier feu rouge de la via Carducci avec arrivée par la via Vittorio Veneto quasiment à la hauteur du centre commercial J. F. Kennedy, il est conseillé de se garer piazza Europa ou dans les rues adjacentes afin de commencer à pied le parcours de cette place. Une alternative serait, pour un shopping de qualité et une dégustation de plats régionaux et autres, de s’arrêter au nouveau centre commercial Le Terrazze peu loin, sur la via Fontevivo, rejoignable en allant vers la droite après le centre Kennedy, où il est possible aussi de se garer gratuitement en parking couvert comme en extérieur. En venant de la SS1 de la vallée du Vara par la nouvelle variante on arrive directement au centre commercial Le Terrazze et de là on peut débuter le parcours touristique précédemment décrit.

Le dernier moyen d’arriver à la City depuis l’est est par le littoral du golfe des Poètes depuis Lerici, soit la SP331, sur laquelle se trouve avant de l’arrivée en ville un petit port assez recherché, le complexe de port Lotti, qui n’est pas seulement un lieu d’amarrage pour yacht et catamaran mais, puisqu’il profite d’une position privilégiée pour rejoindre tous les points du littoral et de la Versilia, il devient facilement le lieu d’admirables attentions et d’une

grande culture pour les amateurs ; il est aussi doté de toutes les structures touristiques nécessaires pour vous faire passer au mieux votre séjour. Sur cet itinéraire, après avoir dépassé le port touristique et être arrivés au rond-point il est possible de choisir de sortir à droite et de visiter la batterie Valdilocchi créée vers la fin du XIXe siècle comme défense d’une des plus importantes bases navales italiennes et objet de travaux de rénovation terminée fin 2022 avec pour objectif de redécouvrir les plus importants témoignages architecturaux de l’histoire de La Spezia et la rendre visitable pour les touristes et les résidents.

En tournant au rond-point et en continuant sur le viale San Bartolomeo puis en dépassant les six feux-rouges présents, au dernier vous voici de nouveau dans la zone du Terminal Cruise où, en utilisant les parkings présents, vous pouvez rentrer dans notre parcours touristique citadin.

À suivre quelques dossiers sur les monuments à voir et les lieux à ne pas manquer lors de votre voyage.

DINTORNI

La Spezia, con la sua provincia, vanta un corollario di borghi, alcuni inseriti tra i “Borghi più belli d’Italia”, paesi e litorali tutti ottimamente collegati tra di loro, già scali commerciali in epoca romana e oggi patrimonio da tutelare, così come da vedere.

A sud lungo la Strada Provinciale 530 detta anche Via Napoleonica, si incontra la suggestiva Baia delle Grazie con la penisola del Varignano, sede del Comsubin della Marina Militare. Quindi Portovenere, magnifico borgo fortificato cresciuto sul mare, come una naturale prosecuzione del Golfo, con le isole Palmaria, Tino e Tinetto a guardia di un più profondo mare, ricolmo di meraviglie. Il Forte Umberto I della Palmaria – oggi “Fortezza del mare” – ospita mostre tematiche, convegni, spettacoli ed eventi culturali, mentre sull’isola del Tino, zona militare, è possibile visitare, il 13 settembre, giorno del patrono del Golfo, San Venerio, i re-

sti del monastero benedettino di San Venerio e Santa Maria del Tino.

A Est Lerici, dall’altra parte dell’ansa che compie il Golfo, con il poderoso Castello, è fuso con gli stabilimenti balneari e la moderna passeggiata che conduce da San Terenzo, alla Venere Azzurra e al promontorio di Marigola proseguendo su strada con gli splendidi borghi di Fiascherino, Tellaro, La Serra, senza tralasciare Montemarcello, già in Val di Magra, ed in posizione dominante arroccato sul Monte Carpione. Tappa obbligata anche al borgo storico di Sarzana, ancora oggi uno dei centri più ricchi e vitali della Val di Magra.

E se la varietà di paesaggi non dovesse bastare, dalla Spezia verso Ovest ricordate che potete accedere, tramite la via Litoranea, con facilità al Parco Nazionale delle Cinque Terre e ai suggestivi borghi di Riomaggiore e Manarola, perdendovi nella celebre Via dell’Amore, o nel Sentiero Azzurro che consente di proseguire per Volastra, Corniglia, Vernazza e Monteros-

so al Mare.

Verso ponente, il mare la farà da padrona attraversando la Riviera del Levante ricca di “Borghi più belli d’ Italia”, che parte da Levanto, attraversa Bonassola, Framura, Deiva Marina, Moneglia e si acquieta in due splendide baie proprie della città di Sestri Levante, quella delle Favole e quella del Silenzio, culle ideali per gli innamorati e i cultori delle piccole cittadine in riva al mare.

Verso Nord e Nord Est, le zone limitrofe alla Spezia si sviluppano rispettivamente verso la Val di Vara, con i Borghi di Brugnato e Varese Ligure degni di nota e di visita, e la Lunigiana in vero e proprio territorio toscano, con i borghi di Caprigliola, Aulla, e Pontremoli da non perdere in nessun caso, il cui contesto fa breccia nei picchi montani dell’Appennino Ligure Toscano. Più in generale, dal lato toscano, l’areale sarà fresco e rigoglioso anche d’estate, sorprendendo per la ricca varietà di cucina casereccia e i centri medievali ancora intatti.

THE SURROUNDINGS

La Spezia, with its province, boasts a corollary of villages, some included among the “Borghi più belli d’Italia” (Italy’s most beautiful villages), towns and coastlines all well connected, already trading ports in Roman times and today a heritage to be protected, as well as to be seen.

To the south along Provincial Road 530, also known as Via Napoleonica, is the picturesque Baia delle Grazie with the Varignano peninsula, home to the Comsubin of the Italian Navy. Then Portovenere, a magnificent fortified village that developed on the sea, like a natural continuation of the Gulf, with the islands of Palmaria, Tino and Tinetto guarding a deeper sea, full of wonders. Forte Umberto I della Palmaria - now the “Fortress of the Sea” - hosts themed exhibitions, conferences, shows and cultural events, while on the island of Tino, a military zone, it is possible to visit the remains of the Benedictine monastery of San Venerio and Santa Maria del Tino on the 13th of September, the day of the Gulf’s patron saint, San Venerio.

To the east, Lerici, on the other side of the cove of the gulf, with its mighty castle, is merged with the bathing establishments and the modern promenade leading from San Terenzo to Venere Azzurra and the promontory of Marigola, continuing by road with the splendid villages of Fiascherino, Tellaro, La Serra, not forgetting Montemarcello, in Val di Magra, located in a dominant position perched on Monte Carpione.

And if the variety of landscapes is not enough, from La Spezia to the west, remember that you can easily access the Cinque Terre National Park and the picturesque villages of Riomaggiore and Manarola, losing yourself in the famous Via dell’Amore (Way of Love), or the Sentiero Azzurro (Blue Trail) that allows you to continue on to Volastra, Corniglia, Vernazza and Monterosso al Mare. Towards the west, the sea will dominate the whole Levante Riviera, abounding with “Borghi più belli d’ Italia” (Italy’s most beautiful villages), which starts in Levanto, passes through Bonassola, Framura, Deiva Marina, Moneglia and calms down in two beautiful bays in the town of Sestri Levante, Baia delle Favole (Bay of Fables) and Baia del Silenzio (Bay of Silence), ideal cradles for lovers and lovers of small towns by the sea. An obligatory stop is also the historic village of Sarzana, still one of the richest and most vital centres in Val di Magra. Towards the north and north-east, the areas bordering La Spezia develop respectively towards Val di Vara, with the villages of Brugnato and Varese Ligure worthy of note and visit, and Lunigiana in true Tuscan territory, with the villages of Caprigliola, Aulla, and Pontremoli not to be missed under any circumstances, whose landscape breaks through the mountain peaks of the Tuscan Ligurian Apennines. More generally, on the Tuscan side, the area will be cool and lush even in summer, a stunning territory with its rich variety of home cooking and medieval centres that are still intact.

Promontorio Marigola

Porto di Lerici

Veduta di Sarzana

Borgo di Montemarcello

LES ALENTOURS

La Spezia, avec sa province, possède un chapelet de village, certains faisant partie des « Plus beaux villages d’Italie », villages et littoraux tous très bien reliés les uns aux autres, précédemment escales commerciales à l’époque romaine et aujourd’hui patrimoine à préserver, tout comme à voir. Au sud le long de la route Strada Provinciale 530 appelée aussi via Napoleonica, se rencontrent la magnifique baie de Le Grazie avec la péninsule de Varignano, siège de l’unité d’opérations spéciales de la marine militaire. Ensuite Portovenere, magnifique village fortifié construit sur la mer, comme un prolongement naturel du golfe, avec les îles Palmaria, Tino et Tinetto qui montent la garde devant une mer profonde, riche de merveilles. Le fort Umberto I de la Palmaria - aujourd’hui ‘’Forteresse de la mer’’ - accueille des expositions thématiques, des conférences, des spectacles et des événements culturels, alors que sur l’île du Tino, zone militaire, il est possible de visiter, le 13 septembre jour du saint patron du golfe, saint Vénère, les restes du monastère bénédictin de saint Vénère et sainte Marie du Tino.

Et si la variété de paysages ne devait pas vous suffire, depuis La Spezia vers l’ouest souvenez-vous que vous pouvez accéder, par la via Litoranea, avec facilité au Parc National des Cinq Terres et aux pittoresques villages de Riomaggiore et Manarola, et vous perdre sur la célèbre via dell’Amore ou sur le sentier bleu qui permet de

Riomaggiore:

Via dell’Amore by night

Vernazza: vista dal Sentiero Azzurro

Manarola: borgo e scalo

Vernazza: borgo e porto

continuer vers Volastra, Corniglia, Vernazza et Monterosso al Mare. Vers l’est, la mer vous guidera à travers la côte du Levant riche de « Plus beaux villages d’Italie », qui part de Levanto, traverse Bonassola, Framura, Deiva Marina, Moneglia et s’apaise dans deux splendides baies de la ville de Sestri Levante, celle des Fables et celle du Silence, berceau idéal pour les amoureux et les amateurs des petites villes sur front de mer.

A l’est Lerici, de l’autre côté de l’anse qui constitue le golfe, avec son imposant château, est fusionné avec les installations balnéaires et la promenade moderne qui porte jusqu’à San Terenzo, à la Venere Azzura et au promontoire de Marigola et plus loin par la route se trouvent les splendides villages de Fiascherino, Tellaro, La Serra, sans oublier Montemarcello, dans le val du Magra et en position dominante perché sur le Mont Carpione. Étape obligatoire aussi, le village historique de Sarzana, encore aujourd’hui un des centres les plus riches et dynamiques de la val di Magra. Vers le nord et le nord est, les zones limitrophes à La Spezia se développent respectivement vers la val du Vara, avec les villages de Brugnato et Varese Ligure, dignes d’être visités, et la Lunigiana en territoire toscan, avec les villages de Caprigliola, Aulla et Pontremoli à ne pas manquer, lequel fait office de porte vers les pics montagneux des Appennins ligures toscans. En général, plutôt du côté toscan, l’air sera frais même d’été, surprenant par la riche variété de cuisine maison et de centres médiévaux encore intacts.

Sestri Levante: Baia del Silenzio

Baia di Levanto

Levanto: nucleo Storico

Monterosso al Mare: Paese Vecchio

Sestri Levante: Baia delle Favole

Monterosso al Mare: Passeggiata di Fegina

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