Marmo design il design della pietra
PISA INTERNATIONAL AIRPORT MAGAZINE
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Direttore Responsabile/ Editor-in-Chief Daniele Rocca d.rocca@danaeproject.com Redazione/ Editorial Staff Alessia Bastiani, Matteo Bartolini, Claudio Laudanna, Simone Santucci, Francesco Scolaro
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Sviluppo web/ Webdesign Simone Lazzaroni
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Impaginazione/ Layout Nicola Grossi
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Art director Natascia Bascherini
Traduzioni/ Translations Juana Gugliara Foto di Copertina/ Cover photograph Alessandro Pasquali Progetto di copertina/ Cover design danaeproject.com
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PRINCIPE DI PIEMONTE. L’ h O T E L D E L L E s T E L L E Da L 192 2 . Da quasi un secolo al Grand hotel Principe di Piemonte brillano le stelle più belle del mondo… Le stelle dei suoi cinque piani arredati con gli stili di ogni epoca… Le stelle dei suoi Ristoranti: quelle più raffinate del Piccolo Principe e quelle più tradizionali del Regina… Le stelle dei suoi saloni dove organizzare meeting ed eventi esclusivi… Le stelle della piscina panoramica sulla terrazza del quinto piano sospesa verso l’orizzonte… Le stelle del Centro Benessere dove rigenerare il corpo e lo spirito con un’esperienza polisensoriale… Benvenuti al Grand hotel Principe di Piemonte: voi chiedete la luna, noi vi daremo le stelle.
Grand hotel Principe di Piemonte Piazza Puccini, 1 55049 Viareggio (Lu) Italy Tel. +39 0584 4011 Fax +39 0584 401803 info@principedipiemonte.com www.principedipiemonte.com
SOMMARIO
[Travel & Lifestyle]
46. Marmodesign / MARMODESIGN
il design della pietra / designing stone solutions
50. Principe di Piemonte / Principe di Piemonte
una storia di prestigio / a history of prestige
54. GMC / GMC
passione per il marmo / a passion for marble
58. The Mall / THE MALL
l’outlet del lusso / the luxury outlet
[Travel & Leisure - EUROPE]
25. canarie / Canary Islands
le isole dell’eterna primavera / an eternal spring
92. Rodi / Rhodes
sulle tracce del Colosso / on the trail of the Colossus
100. Stoccolma / Stockholm
la porta del grande nord / the gate to the great north
108. Atene / Athens
per una vacanza all’ombra degli dei / a holiday in the shadow of gods
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GRANITI MARMI COLORATI
速
11. Eventi Europa / europe-events 19. Eventi Italia / italy-events
[Travel & Leisure - ITALY]
34. Pisa / PISA
uno sguardo oltre la Torre / a look beyond the Tower
62. Versilia / versilia
tra glamour e tradizione / between glamour and tradition
73. Massa Carrara / MASSA CARRARA
tra spiagge borghi e castelli / beaches, hamlets and castles
83. Siena / SIENA
il fascino del rinascimento / the renaissance charm
[Travel & Culture]
42. Haring / haring
l’ultima opera / the last work
70. Convivere / ConviverE
La filosofia entra in cittĂ / philosophy hits town
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SOMMARIO
[Events]
check IN Se starai leggendo questo editoriale probabilmente ti troverai di ritorno od in partenza da/per un viaggio, spero di trovarti sereno e rilassato, e se così non fosse, non temere, andrà meglio la prossima volta. Sarei però curioso di sapere quand’è stata l’ultima volta che ti sei emozionato per un decollo o per un atterraggio... un emozione che, data l’abitudine con la quale voliamo e ci spostiamo, proviamo e ricordiamo sempre con maggior difficoltà. Fortunatamente ci vengono in soccorso le facce piene di entusiasmo dei giovanissimi viaggiatori alle prese con il loro primo decollo, e di tutti coloro che provano ancora la forza e la capacità di entusiasmarsi intensamente per ciò che li circonda e per ogni nuova avventura che si apprestano a vivere, sia che si tratti di svago sia che si tratti di lavoro. La rivista che stai leggendo nasce dall’impegno di un team di professionisti provenienti dal mondo della comunicazione e dell’informazione che si sono cimentati per la prima volta in un progetto editoriale... un gruppo di persone che stanno vivendo questa avventura con un sano entusiasmo adolescenziale... speriamo quindi di non perderlo e soprattutto speriamo di esserre in grado di trasmettertelo attraverso Ab Fly , il nostro Magazine free press, che ti accompagnerà nelle tue vacanze e nei tuoi momenti di svago. Un cordiale saluto La redazione di Abfly
If you are reading this editorial you are probably coming back from a journey or setting off on holiday, therefore, we hope you are calm and relaxed, and if this is not the case do not worry, it will be better next time. However, we would like to know if you remember the last time you got excited during the take-off or the landing... we fly so often nowadays that we hardly remember what it feels like. Thankfully we can be relieved by enthusiastic young travellers taking off for the first time and by all those people who still can feel the thrill of new adventures after years of holidays or business trips. This magazine you are reading right now starts from the strong commitment of a team composed by communications and information professionals who take a stab at a publishing project for the first time... a group of people who is living this adventure with a fine adolescent excitement... so we hope we will not loose it and most of all we wish we will be able to pass it on through Ab Fly, our Magazine free press, which will keep you company during your holidays. Kindest regards Abfly Editorial Staff
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[Travel & Culture]
ev ev en en ti ts BARCelona Museo Picasso,
Divorare Parigi, Picasso 19001907 ☞ Dal 1-lug-2011 al 16ott-2011 Giorno di chiusura, lunedì. Dal martedì a domenica Orario continuato dalle 10 alle 20 Info: museupicasso@bcn.cat www.museupicasso.bcn.cat/es/
PARIS
Museo del Louvre
Artisti contemporanei ☞ Fino al 31 dicembre Aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20 escluso il martedì Info: www.louvre.fr
EUROPA EUROPe
DUBLIN Biblioteca nazionale
Yeats: The Life And Works Of William Butler Yeats ☞ Fino al 31 dicembre Aperta dal lunedì al mercoledì dalle 10 alle 20.30, giovedì e venerdì dalle 10 alle 16.45, chiusa domenica e festivi. Info: www.nli.ie
TALLIN Centro storico
[Travel & Culture]
LONDON British museum
Grayson Perry. La tomba dell’artigiano sconosciuto ☞ Dal 6 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012 Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17,30 Info: www.britishmuseum.org
Capitale europea della cultura 2011. Urban Interventions ☞ Dal 1 Luglio al 31 ottobre Info: www.tallinn2011.ee
BERLIN Museen Dahlem -
[Travel & Culture]
Ethnologisches Museum
MADRID Museo Reina Sofia
Elena Asins. Fragmentos de la memoria ☞ Fino al 31 ottobre Chiusa il martedì, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23 Info: www.museoreinasofia.es
BERLIN
Deutsche Guggenheim
Once upon a time. C’era una volta ☞ Fino al 9 ottobre Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20 Info: www.deutsche-guggenheim-berlin.de
American Archaeology ☞ Fino al 31 dicembre 2013 Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 Info: www.berlin.de
moscow Museo del Cremlino
Simboli di gloria, decorazioni dei leader dell’armata rossa ☞ Tutto l’anno Aperta tutti i giorni, eccetto il giovedì, dalle 10 alle 17. Info: www.kremlin.museum.ru
LONDON
Victoria and Albert Museum
[Travel & Culture]
PARis Museo D’Orsay
Bellezza, morale e voluttà nell’Inghilterra di Oscar Wilde ☞ Dal 13 settembre 2011 al 15 gennaio 2012 Aperta dalle 9:30 alle 18 il martedì, il mercoledì, il venerdì, il sabato e la domenica il giovedì dalle 9:30 alle 21:45, chiusa il lunedì. Info: www.musee-orsay.fr
V&A Illustration Awards Display 2011 ☞ Fino al 17 dicembre Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17,45, venerdì chiude alle 22 Info: www.vam.ac.uk
HELSINKI Kiasma, Museo d’arte
[travel & culture]
contemporanea
Ars 11, Change your perceptions ☞ Fino al 27 novembre Chiusa il lunedì, aperta il martedì, il sabato e la domenica dalle10 alle17, il mercoledì e il giovedì dalle 10 alle 20,30, il venerdì dalle 10 alle 22. Info: www.ars11.fi
EDINBURGH Edimburgh Castle
Ricostruzioni storiche ☞ Tutto l’anno Info: historic-scotland.gov.uk/member
BARCELONA Foundaciò Miro
Joan Miró. L’escala de l’evasió ☞ A partire dal 13 ottobre Chiusa il lunedì, dal 1 ottobre fino a giugno aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 19, da luglio al 30 settembre chiusura alle 20, il giovedì alle 21,30. Domenica e festivi aperta dalle 10 alle 14,30. Info: www.fundaciomiro-bcn.org
Amsterdam Museo Van Gogh
I segreti della camera da letto ☞ Fino al 15 gennaio 2012 Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, il venerdì chiude alle 22 Info: www.vangoghmuseum.nl
St. petersburg Museo dell’Hermitage
Benedetto il segno della croce. Croci e crocifissi dell’europa occidentale dall’ottavo al diciottesimo secolo. ☞ Dal 23 settembre al 29 gennaio 2012 Chiuso il lunedì, aperto dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 18, domenica e festivi 10,30-17. Info: www.hermitagemuseum.org
OSLO Munch Museet
Il laboratorio di Munch ☞ Dal 4 settembre al 9 gennaio 2012 Chiusa tutti i lunedì, tranne che ad agosto, aperta dal martedì al giovedì dalle 10 alle 21, venerdì dalle 10 alle 16, sabato dalle 11 alle 17, domenica dalle 11 alle 21. Info: www.munch.museum.no
GIRONA Museo Dalì, Pubòl
Dalí by Halsman ☞ Fino al 31 dicembre Chiusa il lunedì, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 Info: www.salvador-dali.org
BILBAO Museo Guggenheim
Attrazione pittorica, 19491969. Selezione della collezione Guggenheim ☞ Fino all’8 gennaio 2012 Aperta dal martedì alle domenica dalle 10 alle 20. Chiuso tutti i lunedì tranne ad agosto Info: www.guggenheim-bilbao.es
LONDON Buckingham Palace
Apertura straordinaria delle stanze di stato ☞ Dal 23 luglio al 7 ottobre Aperte tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30 (ultima entrata alle 16,15) Info: www.royalcollection.org.uk
[Travel & Culture]
TORINO
Officine Grandi Riparazioni, corso Catelfidardo 22
Fare gli italiani, 150 anni di storia nazionale ☞ Fino al 20 novembre Aperto tutti i giorni, lunedì dalle 9 alle16; martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 9 alle 20; venerdì e sabato dalle 9 alle 22 Info: www.italia150.it
FIRENZE Museo degli Uffizi
Vasari, gli Uffizi e il Duca ☞ Fino al 30 ottobre Aperto da martedì a domenica, dalle 8,15-18,50 Biglietto intero € 6,50, Biglietto ridotto € 3,25 Info: www.uffizi.firenze.it
PISA
Museo della grafica
Da Corot a Renoir. Incisioni francesi dell’Ottocento ☞ Fino al 20 novembre Aperto dal martedì al venerdì dalle 10,30 alle 14,30 e dalle 16,30 alle 18,30; sabato e domenica dalle 10,30 alle 18,30. Info: www.museodellagrafica. unipi.it
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SASSARI
Museo nazionale ‘Sanna’
Memorie dal sottosuolo ☞ Fino al 31 ottobre Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 Info: www.archeossnu.beniculturali.it
FIRENZE Palazzo Pitti
La bella Italia. Arte e identità delle città capitali ☞ Dall’11 ottobre 2011 al 4 marzo 2012 Aperto da martedì a domenica dalle 8,15 alle 18,50 Info: www.uffizi.firenze.it/ palazzopitti
ROMA
Galleria nazionale d’arte moderna
Le storie dell’arte. Grandi Nuclei d’Arte Moderna ☞ Fino al 23 ottobre Aperto dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30 Info: www.gnam.beniculturali.it
VENEZIA Giardini dell’Arsenale
“Illuminazioni”. 54esima Biennale d’Arte di Venezia ☞ Fino al 27 novembre Chiuso il lunedì, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 Info: www.labiennale.org
FIRENZE Palazzo Strozzi
[Travel & Culture]
MILANO Museo archeologico
Nutrire il corpo e lo spirito. Il significato simbolico del cibo nel mondo antico ☞ Fino al 31 dicembre Aperto tutti i giorni da martedì a domenica dalle 9 alle 17,30, lunedì chiuso Info: www.comune.milano.it
Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità ☞ Dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012 Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20, giovedì dalle 9 alle 23 Info: www.palazzostrozzi.org
AOSTA Bard, Forte di Bard
Joan Miró, Poème ☞ Fino all’1 novembre Chiuso il lunedì, aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 19 Info: www.fortedibard.it
ROMA
Studios di Cinecittà
[Travel & Culture]
NAPOLI Archivio di stato
I documenti raccontano l’Unità ☞ Fino al 31 dicembre Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19,30, sabato dalle 8 alle 13,30 Info: www.archiviodistatonapoli.it
Cinecittà SI Mostra ☞ Fino al 30 novembre Aperto tutti i giorni escluso il martedì dalle 10.30 alle 18.30 Info: www.cinecittasimostra.it/:
CARRARA con_vivere
Nell’ambito della sesta edizione del Festival Con-Vivere, incontri, conferenze, film e concerti dedicati al 150° dell’Unità d’Italia. “Bianco, rosso e verde” il titolo della manifestazione che vede tra gli ospiti Carlo Verdone, Corrado Augias, Paolo Mieli e molti altri. ☞ 9-10-11 settembre Info: www.con-vivere.it
montignoso Lunatica Festival
[Travel & Culture]
All’interno della XVII edizione del Festival Lunatica Francesco Baccini in “Baccini canta Tenco”. Un incontro tra due mondi che a distanza di quasi mezzo secolo si scoprono molto più vicini di quanto si direbbe. ☞ GIOVEDÌ 4 AGOSTO ORE 21:00. Info: www.lunaticafestival.com
CARRARA con_vivere
Elio e le Storie Tese ospiti della sesta edizione del Festival Convivere. Il titolo dello spettacolo richiama il celebre tormentone della band milanese “Italia si, Italia no” tratto da “la terra dei cachi”. ☞ 11 settembre 2011 ore 21:30 Info: www.con-vivere.it
VOLA DA PISA ALLE TARIFFE PIU' BASSE TAMPERE
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EDIMBURGO GOTEBORG
GLASGOW DUBLINO
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EINDHOVEN BRUXELLES
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[Travel & Leisure - EUROPE]
Canarie le isole dell’eterna primavera
Canary Islands, an eternal spring
[Claudio Laudanna]
Le tante spiagge delle Canarie offrono panorami irripetibili in cui l’imponenza dei coni vulcanici fa da sfondo al mare cristallino The many beaches of Canary Islands offer truly unique views, where the majestic volcanic cones act as a background to the crystal clear sea
Tenerife, Fuerteventura, Lanzarote, nomi magici per gli amanti del mare e della natura di tutto il mondo che qui possono rilassarsi e riallacciare i contatti col proprio io interiore, praticare sport acquatici o scatenarsi nelle centinaia di locali notturni che rendono queste isole una delle patrie europee del divertimento. L’arcipelago della Canarie è composto da sette isole di origine vulcanica: La Palma, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, Tenerife, La Gomera ed El Hierro. Un clima mite e primaverile per dodici mesi l’anno, immense dune bianche e acque cristalline, paesaggi dall’aspetto lunare, boschi selvaggi, appartate calette di sabbia nera, vulcani, estese spiagge dorate e tutto l’aroma dei paesi che hanno saputo conservare il loro patrimonio storico e culturale con feste popolari di grande tradizione e una gastronomia semplice ma squisita, fanno delle Canarie un posto perfetto per una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. Conosciute fin dall’antichità, le Canarie hanno vissuto un grande sviluppo economico a partire dagli anni 60 con l’arrivo del turismo di massa. Nonostante il flusso costante e massiccio di viaggiatori, almeno dieci milioni l’anno, l’arcipelago conserva ancora una propria natura selvaggia e incontaminata, in grado di regalare scorci di una bellezza unica. Tenerife, ‘La terra dell’eterna primavera’, oltre a essere la più grande e la più popolata, è anche la più cosmopolita e la più ricca di storia delle sette isole dell’arcipelago. Dominata dall’imponente vulcano Teide (3.718 metri, la vetta più alta della Spagna), l’isola offre un’ampia gamma di occasioni di diverti-
Tenerife, Fuerteventura, Lanzarote are magical places for sea and nature lovers and there, people from all over the world can relax and resume their self, practise water sports or enjoy themselves in the several nightclubs, famous for their entertaining life. The Canary archipelago comprises seven main volcanic islands: La Palma, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, Tenerife, La Gomera and El Hierro. A mild climate all year long, huge white sand dunes and crystal clear water, lunar landscapes, wild woods, quiet creeks of black sand, volcanoes, wide golden beaches and villages with their folklorist feasts and delicious cookery make of Canary islands a perfect place for a relaxing and entertaining holiday. Known since ancient times, these islands have lived a great economic development from the 60s with mass tourism. Despite the steady stream of tourists, almost 10 millions a year, the archipelago keep its own wild and uncontaminated nature, able to give you glimpses of unique beauty. Tenerife, “land of eternal spring”, is the most populated island of the Canary archipelago and also the most cosmopolitan with the richest history. Dominated by the imposing volcano (12000 ft, the highest peak of Spain), it offers a wide range of entertaining and relaxing occasions for every kind of person. In Tenerife
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[Travel & Leisure - EUROPE] mento e di relax per tutti i tipi di pubblico. A Tenerife è possibile vivere ogni giorno un’esperienza diversa: scatenarsi nei locali della capitale Santa Cruz e delle città vicine, fare shopping in strade alla moda, visitare musei, immergersi nelle acque cristalline dell’oceano Atlantico o approfittare dei tanti parchi a tema costruiti per il divertimento di grandi e piccini. Tenerife è un luogo magico dove il divertimento è di casa tutto l’anno e dove la natura e il genio dell’uomo hanno costruito un ambiente unico e irresistibile. In questo angolo di paradiso a due passi dall’Africa, ma europeo per cultura e tradizione, l’Unesco ha individuato due siti patrimonio dell’umanità, la splendida città di San Cristòbal de la Laguna e il monte Teide, a cui si accompagnano un grande parco nazionale e ben quarantadue spazi naturali protetti. Il modo migliore per visitare l’isola è la macchina, gli autonoleggi sono numerosi e facilmente si riesce ad ottenere un buon prezzo, altrimenti la bicicletta. Solo l’autonomia di un mezzo proprio consente, infatti, itinerari unici in grado di condurre i visitatori tra le mille bellezze di Tenerife. Ogni visita sull’isola comincia dal capoluogo, Santa Cruz de Tenrife. La città, con i suoi 220.000 abitanti è la più popolosa dell’isola e divide con Las Palmas de Gran Canaria il titolo di capitale dell’arcipelago. Sebbene sia conosciuta soprattutto per la vita notturna e i negozi all’ultima moda, offre scorci in grado di accontentare anche i palati più esigenti. Caratteristico e pittoresco è il centro storico, situato nella zona della città più vicina al mare, rappresenta un esempio ben riuscito di come antico e moderno
it is possible to live a different experience every day: you can party in the nightclubs of the capital St Cruz and of the nearby villages, do shopping in fashion streets, visit museums, swim in crystal clear sea of the Atlantic ocean or make the most of the several theme parks built to entertain children and adults. Tenerife is a magic place where entertaining is at home all year long and where nature and man have built a unique and irresistible environment. In this small heaven on earth, at a few steps from Africa but with a European culture and tradition, Unesco has spotted 2 places that are world heritage: the splendid city of San Cristòbal de la Laguna and Teide Mount together with a big national park and 42 natural protected spots. The best way to visit the island is by car, there are many car rentals with good prices and also by bicycle. Only with your own means of transport you can discover unique routes among the thousands beauties of Tenerife. Every visit on the island starts from the capital, Santa Cruz de Tenerife. The city, with its 220.000 inhabitants is the most populous of the whole island, and it is, together with Las Palmas de Gran Canaria the capital of the archipelago. In spite of being known only for its night life and its trendy shops, the island offers also beautiful landscapes and panoramas. Very characteristic is the historic centre, situated very close to the seaside, which represents a good example of how the ancient and the modern can mingle together. Here,
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si possano fondere con armonia. Qui, tra le strade pedonali affollate di negozi e ristoranti, trovano spazio numerosi edifici testimoni del passato storico della città. Passeggiando per le strade della capitale fermate obbligate sono la chiesa di Concepción, la piazza Príncipe de Asturias, la piazza di La Candelaria, il mercato municipale di Nostra Signora de África e la vicina via di La Noria, scenario di un animato ambiente notturno. Una menzione a parte, infine, la merita lo spettacolare Auditorio de Tenerife, opera dell’architetto Santiago Calatrava e inaugurato nel 2003, è un edificio dal forte impatto incorniciato tra l’oceano e la catena di monti che formano il massiccio di Anaga. Scendendo di pochi chilometri a sud rispetto a Santa Cruz ci si imbatte in San Cristòbal da le Laguna. Sebbene sia più piccola ed economicamente vassalla della vicina capitale, San Cristòbal rappresenta il vero centro culturale di Tenerife. Dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1999, la città mantiene ancora oggi un centro storico molto ben conservato in cui spiccano i tanti monumenti e le innumerevoli osterie che le conferiscono un aspetto variopinto. Numerose e molto belle sono le spiagge della parte nord ed ovest dell’isola, anche se, in un’offerta pressoché infinita per quantità e varietà, le località balneari più famose si concentrano soprattutto nella parte meridionale. Qui spicca la città di Adeje, dove negli ultimi anni si è concentrato gran parte del turismo internazionale. Nonostante una forte edificazione abbia in parte cambiato l’aspetto di questa parte dell’isola, qui si conservano ancora alcuni degli arenili più belli di tutto l’arcipelago. Le spiagge più conosciute sono probabilmente quelle di Torviscas e Fañabé. Distanti poche centinaia di metri l’una dall’altra formano un lungo litorale di sabbia fine e dorata, bagnato da acque tranquille unite da un affollata passeggiata immersa in un clima allo stesso tempo rilassato e mondano. Poco distante dalle spiagge più alla moda si trova invece playa de la Enramada. Situata tra i due grandi centri turistici di caleta de Adeje e playa de Las Américas, è un’antica spiaggia di ciottoli attualmente ricoperta di sabbia vulcanica. Sempre nella zona sud, a pochi chilometri dai grandi centri turistici, si trova il caratteristico villaggio di pescatori di Las Galletas dove è possibile immergersi in acque calme e approfittare di ottimi risultati a prezzi contenuti. Poco lontano da qui è inoltre possibile addentrarsi nell’interno incontaminato di Tenerife, alla scoperta di sua maestà il monte Teide. Infine, la sconfinata offerta turistica di Tenerife si completa con la più vasta offerta di parchi di divertimento di
among crowded pedestrian areas of shops and restaurants there are several buildings, witnesses of the past of the city. Strolling around the streets of the capital you cannot miss Concepción church, Príncipe de Asturias square, La Candelaria square, Nostra Signora de África market and the nearby La Noria street, famous for its lively night life. Worthy of mention is the extraordinary Tenerife Auditorium by the architect Santiago Calatrava. The building was inaugurated in 2003 and it is surrounded by the ocean and a chain of mountains which forms Anaga massif. Few miles south of Santa Cruz there is San Cristòbal de la Laguna. Despite of being smaller than the capital and economically subordinate to it, San Cristòbal represents the real cultural centre of Tenerife. Declared world heritage in 1999, the city has still today a very well kept historic centre where many monuments and taverns stand out. There are several beautiful beaches in the north-west area of the island but the most famous seaside resorts are concentrated in the south. Here the city of Adeje stands out, where in the last few years the international stream of tourism was concentrated. Despite a large building has partly changed the aspect of this area of the island, here you can find some of the best sandy shores of the archipelago. The most well-known beaches are probably the ones of Torviscas and Fañabé. They are very close to each other therefore they form a long fine sandy shore with golden and very thin sand lapped by a crystal clear sea. Short distance away from the most trendy beaches there is playa de la Enramada. Situated between the two most tourist centre of caleta de Adeje and playa de Las Américas, it is an old beach with pebbles covered by volcanic sand. Still in the south, at a few miles from the big tourist centres there is the characteristic fishing village of Las Galletas where it is possible to dive in calm waters at good rates. Close to Las Galletas it is possible to visit the uncontaminated inland of Tenerife, in order to discover Her Majesty Teide Mount. Finally, the unlimited tourist offer that Tenerife can give you is competed with the widest theme park offer of
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Magma is the conference centre of Costa Adeje, in the South East of Tenerife. It opened in 2006 and was named Magma Art and Congress Centre. The Centre was design by Felipe Artengo Rufino, Fernando M. Menis and José M. Rodríguez-Pastrana Malagón, three Canary architects who have proved their talent and refinement in many other urban projects. The building, between earth and sky, sea and mountains, is composed by 12 concrete monoliths of primitive forms and appearance, which seem to be the natural extension of the rocks which can be perceived on the horizon. An unrefined, rough surface concealing several functional and independent interior spaces: workshops, equipment, toilet facilities, a cloakroom and other facilities. The building is reminiscent of the Stonehenge circle and the sequence of blocks creates a vast space containing the Great Hall, which can hold up to 30,000 people. If needed, it can also be divided in smaller areas by means of soundproof panels. The great blocks act as a base for the structure and support the overhanging metal covering composed by pale grey beams of equal dimensions, with a double curve, in a perfect harmony with the overall structure and the surrounding landscape, the curved shapes of the roof evoking the ocean waves nearby.
[Travel & Leisure - EUROPE]
Magma è il palazzo dei congressi di Costa Adeje, a sud est dell’isola di Tenerife. È stato inaugurato nel 2006 e denominato Centro Magma Arte e Congressi. Il progetto è di Felipe Artengo Rufino, Fernando M. Menis e José M. RodríguezPastrana Malagón architetti canari che hanno dato prova della loro bravura e raffinatezza anche in altre opere urbanistiche. L’edificio, tra cielo e terra, mare e monti, è composto di dodici blocchi monolitici in calcestruzzo dalle forme e dall’aspetto primitivi, che sembra siano la continuazione delle rocce che si scorgono all’orizzonte. Una superficie grezza e rude che nasconde al suo interno diversi spazi funzionali e autonomi: laboratori, impianti, servizi igienici, guardaroba ed elementi di servizio. L’edificio rievoca il cerchio di “Stonehenge” e la sequenza dei blocchi racchiude uno spazio libero dove si trova la hall per ben 30.000 persone diviso, a seconda delle circostanze, in spazi minori tramite dei pannelli fonoassorbenti.
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[Travel & Leisure - EUROPE]
tutta Europa. Grandi e piccini potranno così provare l’ebrezza di una passeggiata nella vasca degli squali a ‘Loro parque’ (Puerto de la Cruz), immergersi nella natura incontaminata e provare l’ebrezza di vedere da pochi metri tigri, aquile e altri grandi animali al Jungle parque ‘Las aguilas’ (Arona) o buttarsi a precipizio nelle emozionanti avventure acquatiche del modernissimo ‘Siam parque’ (Adeje). A poche miglia marine dalla scatenata vita di Tenrife, emerge dal mare l’isola di Lanzarote. Qui il tempo e il progresso sembrano essersi fermati ed è ancora possibile concedersi una pausa dalla vita quotidiana. Dichiarata dall’Unesco Riserva della Biosfera, Lanzarote offre agli amanti della natura e della vita all’aria aperta una riserva marina, un parco nazionale e dodici spazi naturali protetti. A Lanzarote, più che in ogni altro angolo dell’arcipelago. lo sviluppo e il rispetto per il mare e tutto il suo complesso ecosistema sono andati di pari passo, non a caso è stata dichiarata come uno dei modelli universali di sviluppo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. La capitale è Arrecife, da dove sono facilemente raggiungibili le principali località turistiche dell’isola, le città di Puerto del Carmen e Costa Teguise e, soprattutto, il parco nazionale ‘Timanfaya’. Da nessuna altra parte come in questa pregevole oasi naturalistica ci si può rendere realmente conto di cosa significhi l’origine vulcanica dell’isola. Qui le pietre assumono colori che vanno dal rosso, all’ocra fino al nero più scuro, conferendo a tutto l’ambiente un aspetto autenticamente lunare che entrerà subito nei cuori dei visitatori. Imperdibile è il tour del parco sulla gobba di cammelli durante il quale,
all Europe. Young and old will be able to try the thrill of a walk in the shark tank in ‘Loro parque’ (Puerto de la Cruz), enjoy a walk at a few feet from tigers, eagles and other big animals in the Jungle parque ‘Las aguilas’ (Arona) or the exciting aquatic adventures in the super-modern ‘Siam parque’ (Adeje). A few sea miles from the wild life of Tenerife, Lanzarote emerges. Here it is like time and progress have stopped and it is still possible to have a break from the everyday life. Lanzarote was declared Biosphere Reserve by Unesco due to its twelve natural protected spaces and one national park. Here in this island, more than in any other one of the archipelago, development and respect for the sea and for its complex ecosystem go together. It is not just a case that Lanzarote has been declared one of the models for sustainable development by the United Nations World Tourism Organization. The capital is Arrecife, from where you can easily reach the most tourist resorts of the island like Puerto del Carmen and Costa Teguise and especially the national park of ‘Timanfaya’. Anywhere else but here in this natural oasis you can get the meaning of an island of volcanic origin. Here the stones assume different colours such as red, ochre and also pitch black, giving to the environment a lunar aspect which will enter in your heart at once. A tour of the park on the
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A fianco Aqualand (tenerife), colori della natura e degli edifici A destra un tipico paesaggio vulcanico (Lanzarote) To the side Aqualand (Tenerife), the colors of nature and buildings To the right a typical volcanic landscape (Lanzarote)
tra paesaggi unici e suggestivi, si giunge infine allo spettacolo dei geyser artificiali provocati dallo scorrimento di acqua fredda in una camera magmatica ad oltre tre chilometri di profondità. Lanzarote non è però solo natura selvaggia e paesaggi incontaminati, ma è anche un luogo ideale per rilassarsi e godersi il mare cristallino in strutture attrezzate e dotate di tutti i comfort. Le spiagge che circondano l’isola di Lanzarote sono un invito al realx e al divertimento. L’acqua ha una temperatura media intorno ai 20 gradi per tutto l’anno e il mare è solitamente calmo e tranquillo. Non mancano tuttavia anche angoli riparati dove potersi dedicare al surf e agli altri sport acquatici. In particolare gli amanti della tavola qui troveranno uno dei posti migliori al mondo per il loro sport, tanto che c’è chi paragona le onde di Lanzarote a quelle delle Hawaii. Lo stretto braccio di mare che separa Fuerteventura dalle altre isole dell’arcipelago rende questo lembo di terra unico nel suo genere. Isola arida e poco popolata, Fuerteventura è stata una delle prime isole delle Canarie a decidere di puntare la propria economia esclusivamente sul turismo. Le sue tremila ore di sole all’anno e lo straordinario ambiente naturale resero Fuerteventura una delle principali destinazioni turistiche europee già nei primi anni 60, mentre gli alisei estivi e le onde di marea invernali la portano ad essere una delle mete più ambite per velisti, subacquei e gli immancabili surfisti. Dichiarata
camels is not to be missed, where you will be able to see also a beautiful sight of the artificial geysers generated by the stream of cold water in a magmatic room two miles deep. But Lanzarote is not only wild nature and uncontaminated landscapes. It is also the ideal place to relax and enjoy crystal clear sea in sea resorts with all comforts. The beaches that surround the island are an invitation to relax and entertaining. The sea is normally calm and has an average temperature of around 20 degrees all year. There is no lack of sheltered corners where you can practise surf and all the other aquatic sports. In particular, surfer lovers will find here one of the best places all over the world, even better than Hawaii!! The small channel that separates Fuerteventura from the other islands of the archipelago makes unique this patch of land. This dry and not so much populous island has been one of the first Canary islands which decided to aim its economy at tourism. Its 3000 hours of daylight a year and its extraordinary natural environment made of Fuerteventura one of the main European tourist destinations in the 60s, while its summer trade-winds and winter tides make it one of the most desirable destinations for sailors, divers and surfers. Declared Biosphere reserve by Unesco like Lanzarote, Fuerteventura is characterised by an amazing
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[Travel & Leisure - EUROPE]
(come Lanzarote) riserva della Biosfera dall’Unesco, Fuerteventura è caratterizzata da un paesaggio sorprendente, in cui estese pianure fanno da contrappunto a vulcani e manti di lava. Capoluogo e principale centro dell’isola è Puerto del Rosario, qui si trovano le tracce più importanti del passato coloniale dell’isola e da qui si raggiungono facilmente le più importanti località di villeggiatura. Da non perdere le visite alla montagna Tindaya o montagna sacra, dove ancora oggi è possibile ammirare antichi reperti appartenuti ai popoli aborigeni che abitavano l’isola prima dell’arrivo degli europei, al Parco Naturale delle Dune di Corralejo e a la Isla de Lobos, posti incantati, con incredibili ed evocativi paesaggi di sabbie dorate e stupende spiagge dalle acque trasparenti e dai sorprendenti toni blu e turchesi. Un buon sistema per scoprire Fuerteventura è percorrere, a piedi, a cavallo o in bicicletta, i sentieri che attraversano l’isola e che conducono a zone in cui la natura domina incontrastata, si tratta per lo più di passeggiate brevi e poco impegnative che consentono di raggiungere facilmente, specie sulla costa orientale, cale riparate e intime. Ma niente paura, anche per chi in vacanza pensa solo a rilassarsi, Fuerteventura, con i suoi 340 chilometri di costa e le sue oltre 150 spiagge, offre, da a sud e a nord e da est a ovest, un susseguirsi quasi infinito di posti da cartolina e oasi di pace. Tra i lidi più famosi dell’isola e di tutto l’arcipelago non si può certo non citare la spiaggia di Morro Jable. Si tratta di una spiaggia immensa di sabbia bianca e fine, situata nell’estremo sud di Fuerteventura. Morro Jable si estende su una superficie lunga 4 chilometri e larga 60 metri, poco distante dagli hotel e dalle zone residenziali turistiche di Pájara, è famosa per la cura quasi maniacale con cui viene tenuta in ordine e dispone di qualsiasi tipo di servizi. Chi, invece, preferisce la natura incontaminata e selvaggia, non potrà saltare una visita alla spiaggia di El Cofete. Situata nella parte sudoccidentale dell’isola, si estende per quasi 14 chilometri in una zona ancora vergine e di grande bellezza, dove un lungo pendio alberato degrada dolcemente verso il bianco della sabbia e il turchese del mare. Per gli amanti degli sport acquatici, infine, consigliamo la playa de Costa Calma, anch’essa molto ampia, offre servizi di noleggio, un’area sportiva e un parco giochi. Anche se ventosa, la spiaggia è bagnata da acque calme in cui è possibile praticare il windsurf tutto l’anno e immergersi in splendidi fondali.
landscape where wide plains are in counterpoint to volcanoes and lava layers. The capital of Fuerteventura is Puerto del Rosario, the main town of the island. In the city you can find traces of its colonial past and from here you can easily reach the most important holiday resorts. An excursion on Tindaya mountain or the sacred mountain is not to be missed, where still today it is possible to admire ancient archaeological finds belonged to the Aborigines who lived on the island before the arrival of the Europeans. Another “must” is a visit to the Natural Park of the dunes of Corralejo and to the Isla de Lobos, amazing places with incredible and suggestive landscapes made of fine golden sand and crystal clear and turquoise waters. A good way of discovering Fuerteventura is to walk or ride a horse or a bicycle in the several paths which cross the island and which will bring you to areas where nature rules the roosts. They are mainly easy short walks which allow you to reach easily intimated and sheltered creeks, especially in the east coast. But do not worry, because those ones who wants only relax from a holiday, Fuerteventura, with its 210 miles of coast and more than 150 beaches can offer endless peaceful places which will remind you of a postcard. Among the most famous beaches of the island and of the archipelago you cannot miss the one of Morro Jable, a wide beach of white thin sand, situated in the very south of Fuerteventura. Morro Jable is 2,5 mile long and 200 feet wide, at a short distance from hotels and the tourist areas of Pájara. This last city is famous for being super-tidy and having every comfort and service you could ask for. For those ones who prefer wild and uncontaminated nature, El Cofete beach is a place you cannot miss. Situated in the south-west of the island, it is almost 9 miles long in a beautiful and still virgin area, where a gentle slope with trees ends in white sands and turquoise waters. Finally, for aquatic sport lovers we advise playa de Costa Calma, a wide beach which offers renting services, a sport area and a playground. Even if it is windy, calm waters lap the beach, suitable for windsurf and diving all year.
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Due scorci tipici raccontano tutta la potenza e lo splendore delle coste naturali (Fuerteventura) Two typical views depicting all the power and beauty of natural coasts (Fuerteventura)
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Pisa
uno sguardo oltre la Torre a look beyond the Tower
[Claudio Laudanna]
I Lungarni, splendide passeggiate a pochi metri dal grande fiume, uno dei maggiori centri di aggregazione The Lungarni, beautiful streets along the river Arno, one of the most popular meeting points
Benvenuti a Pisa, repubblica marinara, città di Galileo Galilei e della Torre pendente, città dal grande passato e dal presente in continua trasformazione. Pisa è da sempre una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo. Il suo grande aeroporto internazionale la rende facilmente raggiungibile da tutto il mondo, facendone la principale porta d’accesso alla Toscana e alle sue meraviglie. L’aeroporto di Pisa è veramente il punto di partenza ideale per scoprire la città. Usciti dall’area arrivi (non prima di aver fatto una pur breve visita all’ufficio informazioni turistiche della Provincia di Pisa), si prende il bus denominato “Lam rossa” e si arriva in pochi minuti alla stazione ferroviaria, da dove iniziare il proprio viaggio alla scoperta delle bellezze di Pisa. Si parte da Piazza Vittorio Emanuele, dove sul retro della Chiesa di Sant’Antonio, ci aspetta il murale Tuttomondo (1989), ultima grande opera dell’artista statunitense Keith Haring. Proseguendo su Corso Italia, la via dello shopping cittadino, si arriva sui Lungarni, cui la luce del tramonto regala ogni sera un atmosfera speciale. I Lungarni di Pisa sono “impreziositi” da due antiche chiese, Santa Maria della Spina e San Paolo a Ripa d’Arno, e da ben quattro musei: Palazzo Blu ed il Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi) sul lato di Mezzogiorno, i Musei Nazionali di San Matteo e di Palazzo Reale sul lato nord, detto di Tramontana.
Welcome to Pisa, Maritime Republic, hometown of Galileo Galilei and of the Leaning Tower, a city with a great past and a present in continuous transformation. Pisa has always been one of the most desirable destinations for tourists from all over the world. Its big international airport makes it easily reachable from any part of the world, making it the main gateway to Tuscany and its wonders. Pisa’s airport is the ideal point of departure to discover the city. Once out of the Arrivals area (after a brief visit to the tourist information desk), take the bus called “Lam rossa”, and you will arrive in a few minutes to the railway station, where you can begin your trip to discover Pisa’s beauties. Starting from the “Piazza Vittorio Emanuele”, to the rear of the “Chiesa di Sant’Antonio”, you can see the mural “Tuttomondo” (1989), the last great work by the American artist Keith Haring. Going through “Corso Italia”, the shops street, you will arrive to the “Lungarni” (the streets along the Arno river), where the light of the sunset creates a special atmosphere every evening. The “Lungarni” are embellished by two ancient churches, the “Santa Maria della Spina” and the “San Paolo a Ripa d’Arno”, and by four museums: the “Palazzo Blu” and the Graphic Museum (“Palazzo Lanfranchi”) on the south side, the National Museums of “San Matteo” and “Palazzo Reale” on the north side (called “Tramontana” side). After crossing the “Ponte di Mezzo” (the bridge after “Corso Italia”) there is the medieval heart of Pisa: the
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Superato Ponte di Mezzo, si entra nel cuore medievale di Pisa: Piazza Garibaldi, la Chiesa di San Michele in Borgo, Piazza delle Vettovaglie e Borgo Stretto, una zona molto animata di giorno e di notte per l’alta concentrazione di bar, pasticcerie, ristoranti, pub e locali per i giovani, protagonisti della cosiddetta “movida pisana”. Si arriva poi in Piazza dei Cavalieri, antica Piazza delle Sette Vie, riprogettata dal Vasari per volere di Cosimo I dei Medici, con l’imponente Chiesa di Santo Stefano ed il
Pisa è il Romanico. Il fascino e l’imponenza dello stile si respirano ovunque e soprattutto nell incanto delle pievi. A destra - San Biagio, (interno) a Montecatini Val di Cecina. Sotto - Chiesa di San Marco, (particolare) Rigoli Pisa is a Romanesque town. This charming, magnificent style can be perceived everywhere in town, especially near its enchanting churches. To the right – San Biagio, (interior) in Montecatini Val di Cecina Below – San Marco Church, (detail) in Rigoli
[Travel & Leisure - ITALY]
“Piazza Garibaldi”, the church of “San Michele in Borgo”, the “Piazza delle Vettovaglie”, and “Borgo Stretto”, a very lively area day and night thanks to the great number of cafés, pastry shops, restaurants, pubs, and places for the young, the protagonists of the so-called “movida pisana”. Then there is the “Piazza dei Cavalieri”, once called “Piazza delle sette vie”, redesigned by Vasari on the order of Cosimo I dei Medici,
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[Travel & Leisure - ITALY] Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore. Si prosegue per Via Santa Maria (per gli appassionati si suggerisce l’Orto botanico nell’adiacente Via Roma), principale strada di accesso a Piazza dei Miracoli ed alla Torre pendente, uno dei monumenti più conosciuti e immortalati della terra, il cui fascino da solo giustifica una visita in città. Il celebre campanile forma assieme alla Duomo, al Battistero, allo Spedale nuovo e al Camposanto monumentale il complesso artistico e religioso da tutti conosciuto come Piazza dei Miracoli, dichiarata nel 1987 patrimonio dell’umanità dall’Unesco. La piazza, riservata ai pedoni e ricoperta da un grande prato verde, è collocata in posizione decentrata rispetto alla città medioevale, della quale rappresenta la principale attrazione turistica. Il primo nucleo della piazza, e dell’intero complesso monumentale, è rappresentato dal Duomo. La costruzione di questa grandiosa cattedrale risale all’undicesimo secolo quando, sull’onda dei continui successi commerciali e militari ottenuti dai Pisani in tutta Europa, la città decise di costruire un’opera che fosse in grado di rispecchiare la propria grandezza e il proprio ruolo di ‘nuova Roma’. La chiesa, realizzata su progetto dell’architetto pisano Buscheto, ha la forma di una croce latina e presenta cinque navate riccamente decorate da marmi policromi, mosaici realizzati dal Cimabue e dai più grandi artisti dell’epoca, e statue in bronzo frutto delle conquiste pisane lungo tutto il mediterraneo. Tra queste ultime spicca un magnifico
with the imposing “Chiesa di Santo Stefano”, and the “Palazzo della Carovana”, the seat of the “Scuola Normale Superiore”. In “Via Roma”, the street adjacent to “Via Santa Maria”, the botanical gardens are strongly recommended for those who love botany; “Via Santa Maria” is the main street which leads to the “Piazza dei Miracoli” and to the Leaning Tower, one of the most renowned and immortalized monuments on Earth, whose mere fascination justifies a visit to the city. The famous bell tower, the Cathedral, the Baptistery, the New Hospital, and the Monumental Graveyard form the artistic and religious complex known by everybody as “Piazza dei Miracoli”, which has been declared a World Heritage by Unesco in 1987. The square, reserved to pedestrians and covered with a great green meadow, is not in the centre of the medieval town, of which it represents the main tourist attraction. The first core of the square and of the entire complex is represented by the Cathedral. Its construction dates back to the XI century when the city decided to build a work capable of reflecting its own greatness and its role as the “new Rome”, in line with the continuous commercial and military successes obtained by Pisa throughout Europe. The Church, realized on a project by Buscheto (an architect from Pisa), has the form of a Latin cross and has got five aisles, richly decorated with polychrome marbles, mosaics made by Cimabue and by the greatest artists of the time,
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Colline verdeggianti Green hills
grifone di fabbricazione islamica che da secoli ormai fa bella mostra di sé sulla sommità del tetto della cattedrale. Di fronte al Duomo sorge il Battistero, edificio dalla particolare pianta rotonda fondato nel 1152 su progetto di Diotisalvi. Forti, sia all’interno che all’esterno, sono in questa opera i riferimenti al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Imponenti, infine, sono le sue dimensioni che, in virtù di una circonferenza alla base di oltre 107 metri, lo rendono il più grande battistero d’Europa. La pianta circolare del battistero è poi stata ripresa dall’anonimo artista che ha progettato, a sua insaputa, il campanile più famoso del mondo. La costruzione della Torre fu iniziata sul finire del dodicesimo secolo, ma già pochi anni più tardi, quando ancora doveva esser completato il terzo ordine di anelli, si iniziarono a notare i primi segni di una sua progressiva inclinazione. I problemi strutturali, che finirono poi per rendere la torre famosa nel mondo, si scoprì in seguito essere sono dovuti al suolo di limo sabbioso su cui poggiano
and bronze statues, which are the result of Pisa’s conquests along the Mediterranean coast. Among these there is a magnificent Islamic griffin that stands out at the top of the roof of the Cathedral. Opposite the Cathedral there is the Baptistery, a building characterized by a particular round plan, and founded in 1152 on the project of Diotisalvi. Inside and outside the Baptistery there are evident references to Jerusalem’s Holy Sepulchre. Its dimensions are imposing: a base circumference of more than 107 metres makes it the biggest baptistery of Europe. Then the round plan of the baptistery was reproduced by the anonymous artist who projected, without his knowledge, the most famous tower all over the world. The construction of the Tower started at the end of the XII century, and few years later, when the third order of rings had yet to be completed, the first signs of its progressive inclination could already be noticed. It was then discovered that the structural problems, which made the tower famous all over the world, are due to the soil of sandy
Il “Museo Nazionale di San Matteo” si affaccia sull’Arno con un’elegante prospetto in stile romanico pisano. Da sinistra - “Madonna col bambino” 1300 - crocifisso in legno 1230 - “San Paolo” Masaccio - “La Madonna del Latte” Nicola Pisano The National Museum of San Matteo overlooks the river Arno with its PisanRomanesque style elegant façade. From the left - “Madonna with child” 1300 - Wooden crucifix, 1230 - “St Paul” by Masaccio - “Madonna del Latte” by Nicola Pisano
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le fondamenta, profonde appena tre metri. Dopo secoli di preoccupazione per la stabilità del campanile, sul finire degli anni 90 del secolo scorso un equipè di ingegneri internazionali è finalmente riuscita a consolidare l’intera struttura e ridurre l’inclinazione di ben 40 centimetri. Infine, la piazza è chiusa sul lato nord dall’imponente Camposanto monumentale, costruito lungo la cinta muraria, che ha la forma di un chiostro rettangolare in stile gotico fiorentino. La leggenda vuole che il questo meraviglioso monumento sia stato costruito intorno ad uno strato di terra portato a Pisa per mare dalla Terrasanta dopo la Seconda Crociata. Ancora oggi sono in corso i lavori di restauro iniziati subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando un proiettile di artiglieria cadde sul tetto in piombo provocandone la fusione e la colatura lungo le mura perimetrali, su cui da alcuni mesi si stanno ricollocando i meravigliosi affreschi. Sul lato sud della piazza sorge invece l’antico Spedale, odierna sede del museo delle Sinopie, dove sono
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slime on which the foundations stand, hardly three metres deep. After centuries of alarm for the stability of the tower, at the end of the ‘90s of the last century, a team of international engineers finally succeeded in strengthening the entire structure and reducing the inclination of 40 centimetres. The square is closed at the North side by the imposing Monumental Graveyard, built along the city walls, which has the form of a rectangular cloister in Florentine gothic style. As the story goes, this marvellous monument was built around a layer of soil brought to Pisa by sea from the Holy land after the Second Crusade. Today the restoration works are still in progress; they started straight after the Second World War, when a projectile that fell on the lead roof caused its fusion and its pouring along the perimeter walls, where the wonderful frescos are being put back since a few months. At the South side of the square there is the ancient Hospital, the present seat of the “Sinopie” museum, where the preparatory drawings for the graveyard frescos are preserved;
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“Last Judgement” Buffalmacco Museum of Sinopias (Pisa)
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“Giudizio Universale” Buffalmacco Museo delle Sinopie (Pisa)
conservati i disegni preparatori agli affreschi del camposanto, la più vasta raccolta esistente di grafica dei secoli XIV-XVI. Tra le tante opere esposte, si possono ammirare tavole di Buonamico Buffalmacco, Francesco di Traino, Spinello Aretino, Taddeo Gaddi, Benozzo Gozzoli. Nonostante i progressivi restauri che si sono succeduti nel corso degli anni abbiano in passato costretto i responsabili a limitare luoghi e orari delle visite ai monumenti della piazza, oggi tutti i siti sono visitabili. Fino a fine ottobre la biglietteria è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 19 e propone interessanti soluzioni per visitare da uno a cinque monumenti. Serve invece un diverso tagliando per poter accedere alla ‘Torre pendente’. Qui, l’intrinseca fragilità dell’opera obbliga i responsabili a una più rigorosa regolamentazione delle visite. La biglietteria in questo caso è aperta fino a fine agosto dalle 8,30 alle 22,30, a partire da settembre l’orario di chiusura sarà anticipato alle 20. Alla visita sono ammessi gruppi di massimo 40 persone accompagnate dal personale addetto, l’ingresso è vietato ai minori di otto anni e, comunque, ai minorenni non accompagnati. Piazza dei Miracoli è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Pisa Centrale, collegata all’aeroporto Galilei con treni diretti a cadenza regolare e ravvicinata, dall’autobus numero 4 dell’azienda di trasporti cittadina (linea 21 in orario notturno), oppure a piedi dallo scalo di Pisa San Rossore.
it is the greatest existing graphic collection of the XIV-XVI centuries. Among the numerous exhibited works we can admire paintings by Buonamico Buffalmacco, Francesco di Traino, Spinello Aretino, Taddeo Gaddi, Benozzo Gozzoli. Although the progressive restorations that followed one another during the years obliged the persons in charge to limit the places and times of the visits to the monuments, today all the sites can be visited. Until the end of October the ticket office is open every day from 8,30 to 19, and it gives interesting suggestions to visit one to five monuments. You need instead a different ticket to enter the “Leaning Tower”. Its intrinsic fragility obliges to a stricter regulation of the visits. The ticket office for the tower is open until the end of August from 8,30 to 22,30; from September the closing time will be brought forward at 20. Groups of no more than 40 people are admitted to the visit, and they have to be accompanied by the persons in charge; under-eight children and unaccompanied underage are not allowed. The “Piazza dei Miracoli” is easily reachable from “Pisa Centrale” railway station (which is connected to the Galilei airport by direct and regular trains) by the number 4 bus of the urban transport company (line 21 during the night), or on foot from “Pisa San Rossore” railway station.
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VIAGGIO NEL ROMANICO PISANO: PERCORSI FOTOGRAFICI
ITERRCOST ITINERARI E RETE DEL ROMANICO IN CORSICA, SARDEGNA, TOSCANA
www.itineraromanica.eu
REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI PISA
11 luglio - 19 settembre 2011
Calci
Palaia
Pieve dei Santi Ermolao e Giovanni
Pieve di San Martino 11-24 luglio
28 luglio-10 agosto
Aperto/Open/Ouvert 10.00-20.00
PROVINCIA DI PISA
Aperto/Open/Ouvert 10.00-20.00
nanziato dal FES R nancĂŠ par le FEDER
Vicopisano
Pieve di Santa Maria e San Giovanni Battista 22 agosto-4 settembre Aperto/Open/Ouvert 10.00-20.00
Montecatini Val di Cecina
Chiesa di San Biagio 6-19 settembre
Aperto/Open/Ouvert 10.00-20.00
Info Provincia di Pisa Servizio Cultura 050 929976 - Formacultura 050 20438
[Travel & Culture]
Haring l’ultima opera
the last work
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The fantasy and colours of one of the greatest innovators of the XX century near to the tradition and severity of the late medieval art are an unusual sight that can be admired a few metres from “Pisa Centrale” railway station, in the historic centre; about 20 years ago, a group of students from Pisa brought to their city Keith Haring to paint a big wall, close to the heart of the ancient Maritime Republic. The result is amazing: walking through the quiet and neat streets of Pisa you suddenly run into this brightcoloured wall, which is in contrast with everything around it. Green, yellow, red, and blue human figures were painted by Haring, with his own unmistakable style, on the over 180 square metres of the wall of the “Convento di Sant’Antonio”; this is “Tuttomondo”, the last great work by the English artist before his death. This particular title is the neologism created by Haring himself to explain his constant search of contact and identification with the public, and, as some say, it might be his last passionate “hymn to life” before dying from Aids. This big mural deals with harmony, peace, and the world, and it shows all the classic aspects of Haring’s way of painting. There
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[Travel & Culture]
La fantasia e i colori di uno dei più grandi innovatori del XX secolo fusi con la tradizione e il rigore dell’arte tardo medioevale. Questo insolito matrimonio è possibile ammirarlo a pochi metri dalla stazione centrale di Pisa, in pieno centro storico, grazie al sogno di un gruppo di studenti del luogo che, poco più di 20 anni fa, riuscirono a portare nella loro città il genio di Keit Haring e a fargli dipingere una grande parete a due passi dal cuore pulsante dell’antica repubblica marinara. Il risultato è stupefacente, passeggiando tra le tranquille e ordinate strade della città della torre senza alcun preavviso ci si imbatte in una vera e propria giungla dai colori sgargianti che si pongono in una solo apparente contraddizione con tutto quello che gli sta attorno. Figure umane e umanizzate verdi, gialle, rosse e blu sono rappresentate con l’inconfondibile tratto di Haring sugli oltre centottanta metri quadrati della parete del convento di Sant’Antonio e danno vita all’ultima grande opera realizzata dall’artista inglese prima della morte: ‘Tuttomondo’. Questo particolare titolo altro non è che un neologismo creato dallo stesso Haring per riassumere la sua costante ricerca di incontro e di identificazione con il pubblico e, sostengono alcuni, la volontà di lanciare un ultimo, appassionato ‘inno alla vita’ prima di spengersi consumato dall’Aids. Questo grande murale vuole parlare di armonia e pace e del mondo e lo fa utilizzando tutti i mezzi classici del-
la pittura di Haring. Ben 30 figure, connotate dalla vitalità e l’energia tipiche del pittore britannico e dal suo incessante fervore creativo, rappresentano ognuna un diverso ‘aspetto’ del mondo e si incastrano una con l’altra per simboleggiare il dialogo che sta alla base della convivenza in armonia. Proprio come avveniva in certi cicli pittorici dell’arte antica, tutto sulla parete del convento di Sant’Antonio è collegato tra sé e vuole raccontare una storia comune. Tuttomondo è l’unica opera di Haring che viene concepita sin dall’inizio come “permanente”, non effimera e destinata a scomparire nell’uso o nella serialità della comunicazione di massa, tant’è che per realizzarla l’artista impiega, nel 1989, più tempo ad eseguirla: una settimana, rispetto all’unico giorno con cui era abituato a realizzare gli altri murales. Il primo giorno disegna da solo la linea di contorno nera, senza bozzetto preparatorio, poi nei restanti giorni, aiutato da degli studenti e da un gruppo di artigiani locali esegue la colorazione.
[Travel & Culture]
are 30 figures, characterized by the vitality, energy, and creative power, typical of this British painter; each figure represents a different “aspect” of the world, and it interlocks with the others to symbolize the dialogue at the basis of living together in harmony. As in some pictorial cycles of ancient art, the painting on the wall of the “Convento di Sant’Antonio” tells a common history. “Tuttomondo” is the only work by Haring conceived from the beginning as “permanent”, not ephemeral or bound to “disappear” in the everyday life or in the world of mass communication; as a matter of fact, in 1989, it took more time than usual to the artist to paint it: one week instead of one day, as he was used to painting the other murals. The first day he drew by himself the black outline, without any preparatory sketch; afterwards, in the remaining days, he coloured the figures, helped by the students and by a group of local artisans.
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Opera: Ristrutturazione di Palazzo Bernini, Torino - Nuovi uffici per ‘Ufficio Pio’ e ‘Fondazione per la Scuola’ Committenza: Compagnia di San Paolo di Torino Architettura e coordinamento: Giovanni Durbiano e Luca Reinerio architetti Parete divisoria retroilluminata| Backlighted partition wall - Starlight Clear S
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[Travel & Lifestyle]
Marmodesign il design della pietra
designing stone solutions
[Francesco Scolaro]
[Travel & Lifestyle] Due giovani imprenditori di Massa del lapideo in sinergia riscoprono l’anima della pietra e la mettono in mostra. Matteo Antonioli, 38 anni e Roberto Mosti, 34 anni, hanno un’esperienza ultradecennale nel settore del marmo, Matteo come amministratore della ditta “Marmo Sistemi srl”, Roberto in qualità di progettista per “Marmos”. Un mestiere che li ha portati a lavorare spesso fianco a fianco, in Italia e in ambito internazionale, creando quella comunione di intenti da cui è scaturita poi l’idea del loro nuovo progetto: “Marmo design luxury”, showroom in piazza XX Settembre 2 a Lucca. Una sala esposizione per produzioni in marmo e pietra, ma anche un punto d’incontro in cui ideare, discutere e realizzare nuove forme e design per ogni tipo di clientela. Matteo e Roberto hanno due anime diverse. Matteo si definisce organizzativo, Roberto è invece il realizzatore fra i due, un mix di capacità e talento che ha creato un rapporto consolidato. Li abbiamo intervistati all’interno dello showroom per conoscere meglio la loro iniziativa. Un’idea originale e innovativa, in un settore che ha la tendenza a rimanere chiuso in sé stesso e statico. Da quale osservazione è nata? M: “Spesso il marmista finisce con il lavorare sempre con la solita clientela che non arriva quasi mai a toccare con mano la materia prima. Ma il cliente, soprattutto quello nuovo, ha bisogno di sicurezza, di
Two young entrepreneurs from Massa (Tuscany) who work in synergy in the stone sector rediscover and display the soul of the stone. Matteo Antonioli, 38, and Roberto Mosti, 34, have over ten year’s experience in the marble sector, Matteo being the director of the Marmo Sistemi srl company and Roberto working as a designer for Marmos. Their job frequently brought them to work side-by-side in Italy and worldwide, creating a community of aims which laid the foundations for their new project Marmo Design Luxury, a showroom based in Lucca, Piazza XX Settembre 2. An exposition area for marble and stone works, that works also as a meeting point where new forms and designs for any kind of customer can be conceived, discussed and realized. Matteo and Roberto have two different natures. Matteo describes himself as an organizing personality while Roberto is the performer. A mix of ability and talent that created a well-established relationship. We interviewed them in their showroom to learn more about their project. In a sector which tends to be exclusive and static, your project is based on an original and innovative idea. How was it born? M: “The marble worker often ends up working always with the same clients, who almost never get to see the raw material with their own eyes. But customers – especially the new ones – require certainty, and need to
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essere guidato nella creazione e scelta dell’installazione per la propria abitazione. Nello showroom potranno farsi un’idea della grande versatilità del materiale, di tutto ciò che è possibile creare”. R: “Il cliente entra da noi, ci parla della sua idea, del suo sogno da realizzare, che noi cerchiamo di interpretare secondo le sue esigenze. Sia che si tratti di pezzi unici o di arredo, sia di realizzare un arredamento intero su misura a partire dai pavimenti. Lo consigliamo su quali siano i prodotti più adatti alle sue necessità e quali le realizzazioni ad hoc. Quello che vorremmo è che diventasse un luogo in cui le idee si mescolano, ma anche le arti. Organizzeremo personali di fotografia e pittura immerse fra i nostri prodotti in pietra”. Marketing, promozione, informazione e design sono parte integrante della vostra iniziativa. Ma qual è la clientela di riferimento? M: “Non esiste un target di riferimento. Possono entrare e trovare ciò che cercano gli specialisti del settore, architetti, ma anche il cliente che non si è mai avvicinato al prodotto in pietra lavorata. Abbiamo in esposizione oggetti e installazioni per tutte le tasche”. R: “Una delle prerogative è sfatare la convinzione comune che l’arredamento in marmo sia esclusiva d’élite. Per la clientela mettiamo a disposizione anche il nostro pool di architetti, che potranno consigliar-
be guided in the creation and choice for the installation in their own house. In our showroom they can get an idea of the great versatility of the material, and of all the things that can be created with it”. R: “The clients come in, they talk about their idea, about the dream they want to realize, and we try to interpret their dream according to their needs. Both creating unique works or pieces of furniture, and offering a complete custom-made furnishings solution starting from their floors. We give them advice about the products which are more suitable for their needs and possible ad hoc creations. We would love our showroom to become a place where ideas – and arts – can be blended. We will organize personal exhibitions of photography and painting, surrounded by our stone products”. Marketing, promotion, information and design are an integral part of your project. Who are your target clientele? M: “We do not have any target customer. Sector experts or architects may come and find what they are looking for, as well as clients who know nothing about worked stone. We offer objects and installations to suit every pocket”. R: “One of our prerogatives is to debunk the common belief that marble furniture is exclusively for elites. We have a team of architects at the customer’s disposal, ready to help and give them advice. We follow
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[Travel & Lifestyle] la al meglio. Seguiamo il cliente passo dopo passo, dalla progettazione, alla lavorazione che effettuiamo con le nostre macchine, alla messa in opera”. Perché la scelta di Lucca come città in cui iniziare questa esperienza? M: “Lucca è una città viva, di passaggio per artisti e imprenditori, italiani e stranieri. E’ il luogo ideale dove far sviluppare idee, progetti e le relazioni”. Quali sono alcuni dei lavori che nella vostra carriera vi hanno dato maggiore soddisfazione? M: “Nel 2006 la realizzazione dell’arredamento completo, dalle vasche agli intarsi fino ai lavandini in massello, per una residenza del proprietario della Gazprom a Cap Ferret, e nel 2008 per il Trump Tower hotel a Fort Lauderdale in Florida l’installazione della pavimentazione per la lobby, la zona comune, l’area di fronte agli ascensori e le cornici degli ascensori stessi”. Un’idea per il futuro? R: “Sto completando la rivisitazione della vecchia tinozza in pietra. Quello che voglio realizzare è in pratica una vasca da bagno da single, dalle dimensioni contenute, dal prezzo accessibile e di facile installazione”.
our customers step by step, from planning, to the stone working process we take care of with our machines, to the final installation”. Why did you choose Lucca to start your new experience? M: “Lucca is a lively city where many Italian and foreign artists and entrepreneurs occasionally pass through. It’s the ideal place for ideas, projects and relationships to develop”. In your career, which are the works you are most proud of? M: “The creation of all the furniture – from bath tubs to marquetry, to solid wood washbasins – for a residence of the Gazprom owner in Cap Ferret in 2006, or the flooring in the lobby, the common area, the elevators area and the elevator frames for the Trump Tower hotel in Fort Lauderdale (Florida) in 2008”. An idea for the future? R: “I am completing a reinterpretation of the old stone tub. What I intend to realize is a single bath tub of small size, affordable price and easy installation”.
Marmo design luxury ph. +39 389 94 50 228 email: matteo@marmodesignluxury.com web: marmodesignluxury.com 49
[Travel & Lifestyle]
Principe di Piemonte una storia di prestigio a history of prestige
[Claudio Laudanna]
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[Travel & Lifestyle] Imponente e austero, l’hotel principe di Piemonte domina il lungomare di Viareggio con la sua facciata liberty. Per chi vive la città del carnevale questo grande palazzo a poche decine di metri dal mare incarna sotto molti punti di vista l’anima stessa della Versilia e di quel turismo sofisticato e ‘vecchia maniera’ che ha fatto, e continua a fare, sognare generazioni di turisti in tutto il mondo. Appena giunti in città basta avvicinarsi alla costa per imbattersi nella grande sagoma del ‘Principe’ che coi suoi cinque piani sembra seguire e proteggere il visitatore, incutendo quasi un senso di soggezione. Quando si varcano le porte di questo grande albergo si viene però subito travolti da un atmosfera magica, quella stessa atmosfera che ha reso il Principe di Piemonte un vero e proprio mito del turismo italiano e il simbolo di un’intera città. Qui nulla è lasciato al caso e tutto, dal più piccolo particolare di un qualsiasi tavolo della grande veranda, ai modi impeccabili del personale, alla grande offerta di servizi disponibili in camera e nell’albergo è studiato per creare non un semplice ‘pacchetto vacanze’, ma un vero e proprio stile di vita, lo stile del Principe. Percorrendo i lunghi corridoi dell’albergo ci si imbatte in saloni meravigliosi finemente decorati e in stanze impreziosite da mille dettagli e ci si accorge immediatamente come tutto sia stato pensato per occupare esattamente la posizione che occupa e come nulla sia mai fuori posto. Il lusso è ovunque in questo albergo unico al mondo, tutto è bello e tutto è prezioso, ma niente è superfluo o inopportuno, tutto è necessario e funzionale a un progetto più grande, pensato e studiato per rendere un soggiorno al Principe di Piemonte una vacanza da re. Quasi infinita la lista dei servizi a disposizione degli ospiti dell’albergo. Sui cinque piani della struttura, ognuno arredato con un diverso stile, sono disponibili 106 camere, tra cui 19 suite, dotate di tutti gli standard di eccellenza:
The imposing and austere Prince of Piedmont hotel with its liberty façade dominates the promenade of Viareggio. For those ones who live in the city of the Carnival, this big palace, at a few feet from the seaside, represents Versilia own soul, the one of sophisticated tourism, like in old times. As soon as you arrive in the city, when you get closer to the coast you will run into the huge shape of the “Prince” that, with its five floors, will awe you. However, when you cross the threshold of this imposing hotel, a magical atmosphere will overcome you, that same atmosphere that made the Prince of Piedmont a true myth of the Italian tourism and the symbol of an entire city. Nothing is here by chance: from the tiniest detail of an ordinary table of the big veranda to the flawless manners of the staff or to the large offer of room and hotel services. Everything is studied in order to create a real life style, the style of the Prince. Walking in the long corridors of the hotel you will run into wonderful finely decorated lounges and into rooms adorned with thousands of details, and you will know at once that everything is perfect. Luxury is everywhere in this unique hotel, everything is beautiful and precious, but nothing is inopportune or superfluous. Everything is necessary and suitable for a king holiday in this hotel. The list of the services available to the guests is endless. There are 106 rooms in the five floors of the hotel, each one furnished in a different style. Among them there are 19 suites provided with high speed internet connection, LCD TV with satellite channels, cushion menu and marble bathrooms with shower or bath. At your arrival you will find so many
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connessione internet ad alta velocità, televisori lcd con canali satellitari da tutto il mondo, menù dei cuscini e prestigiosi bagni in marmo con doccia e vasca. Fin dal proprio arrivo il cliente trova poi ad attenderlo un vero e proprio pacchetto completo di comfort che gli consentono di lasciarsi immediatamente alle spalle tutte le preoccupazioni e immergersi immediatamente nella vacanza. Tutti gli ospiti possono approfittare dell’ampio parcheggio sorvegliato per le proprie vetture oppure utilizzare il servizio di transfer e pick-up dagli aeroporti di Pisa e Firenze, al loro arrivo in albergo troveranno inoltre ad accoglierli un grande bouquet di fiori in camera e una bottiglia di Champagne. Per chi lo vorrà, infine, sarà possibile approfittare dei servizi di una cameriera personale per mezza giornata o per la giornata intera oppure decidere di muoversi con una macchina con autista verso Lucca, Pisa o Firenze, oppure darsi al grande shopping negli outlet The Mall o Valdichiana Village.Per chi invece deciderà di rimanere in hotel le sorprese e le opportunità di svago sono infinite. Imperdibile è sicuramente una visita allo splendido centro benessere, qui si potranno sperimentare le virtù rigeneranti di giochi d’acqua, sauna, centro fitness, massaggi e moltissimi trattamenti estetici, il tutto in un ambiente elegante e raffinato. Sono invece custoditi all’ultimo piano i due gioielli più preziosi dell’intero albergo, la splendida piscina panoramica e il ristorante il Piccolo Principe che si fregia di una stella Michelin. Qui tutto l’anno è possibile assaporare una cucina squisitamente ricercata, arricchita e valorizzata da una fornita carta dei vini, da gustare in una esclusiva sala panoramica con vista mozzafiato sul mare e sulle Alpi Apuane oppure nella splendida terrazza a bordo piscina sul roof garden. Quest’ultima è una vera e propria icona di stile e design, sospesa verso l’orizzonte azzurro, è dotata di idromassaggio e cascata a lame d’acqua ed è riscaldata per offrire nei mesi invernali un tepore termale.
comforts that you will leave behind all your worries and you will loose yourself in your holiday. All the guests can make the most of the wide secure car park or use a transfer from Pisa and Florence airports and a bouquet and a bottle of champagne will be in their room at their arrival. On request there is the possibility of having a personal chambermaid or a personal driver with a car who could bring you to Lucca, Pisa, Florence or to The Mall outlet for a shopping day. Those ones who will remain in the hotel will have several surprises and many opportunities of distractions. A real must is a visit of the elegant and refined fitness centre: here you will be able to go to the sauna, to the gym, to have massages and several beauty treatments. On the last floor there are two precious jewels: the beautiful panoramic swimming pool and the Little Prince restaurant, which can boasts a Michelin star. Here it is possible to taste a sophisticated cuisine all year enriched with an excellent wine list. From here the view is wonderful and you can admire the sea and the Apuan Alps while eating delicious meals or having a drink at the edge of the swimming pool in the roof garden. The swimming pool in particular has hydromassage, cervical falls and it is also heated during the winter months.
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PRINCIPE DI PIEMONTE
[Travel & Lifestyle]
Tel. +39 0584 4011 Fax +39 0584 401803 info@principedipiemonte.com www.principedipiemonte.com
INCIPE DI PIEMONTE. E L D E L L E s T E L L E Da L 192 2 .
Grand hotel Principe di Piemonte brillano le stelle più belle del mondo… le dei suoi cinque piani arredati con gli stili di ogni epoca… i: quelle più raffinate del Piccolo Principe e quelle più tradizionali del Regina… dei suoi saloni dove organizzare meeting ed eventi esclusivi… na panoramica sulla terrazza del quinto piano sospesa verso l’orizzonte… essere dove rigenerare il corpo e lo spirito con un’esperienza polisensoriale… hotel Principe di Piemonte: voi chiedete la luna, noi vi daremo le stelle.
Principe di Piemonte Piazza Puccini, 1 55049 Viareggio (Lu) Italy 39 0584 401803 info@principedipiemonte.com www.principedipiemonte.com 53
[Travel & Lifestyle]
GMC passione per il marmo
a passion for marble
[Alessia Bastiani]
[Travel & Lifestyle] Un enorme anfiteatro di marmo nel cuore delle Alpi Apuane, un sito estrattivo conosciuto fin dai tempi dei Romani, un capolavoro frutto dal lavoro paziente della natura e dell’abilità dell’uomo che l’ha saputo coltivare con perizia e rispetto, tutto questo e molto altro ancora è Cava Capraia di Gmc spa. Scavata all’interno della roccia tra le vette dei monti Altissimo e Carchio, Cava Capraia è conosciuta e apprezzata fin dall’antichità per l’assoluta qualità dei suoi marmi, tra cui spiccano i preziosi e introvabili ‘Fior di pesco apuano’ e ‘Breccia Capraia’. Grandi architetti e creativi di tutti i tempi hanno sempre guardato con ammirazione allo straordinario materiale conservato nel cuore delle Apuane, considerandolo un ingrediente essenziale per impreziosire i propri capolavori. Non stupisce quindi che da questa cava, gioiello dell’intero bacino marmifero della provincia di Massa-Carrara, siano partite molte pietre destinate a costruire monumenti, ornare palazzi e abbellire città di tutto il mondo. Tra i più grandi estimatori dei marmi di Cava Capraia un posto di riguardo va sicuramente conferito alla famiglia Medici che, a più riprese, ricorse alle risorse di questa cava per la realizzazione della Firenze rinascimentale. I costi elevati legati alla difficile raggiungibilità del sito estrattivo e al trasporto dei marmi tramite lizzatura l’antico metodo di trasporto dei blocchi di marmo dal monte fino a valle - portarono alla chiusura della cava agli inizi degli anni ‘50 del ‘900. Il blocco all’attività estrattiva durò fino al 1970 quando, dopo la costruzione della strada di arroccamento che porta oggi alla cava, Gmc spa acquisì Cava Capraia e riaprì nuovamente al mondo il suo scrigno con tutti i suoi tesori. Da allora l’azienda con sede a Massa
“Cava Capraia” of Gms spa is a big amphitheatre in the heart of the Apuan Alps, and an extractive site renowned since Roman times; it is a natural masterpiece, which has been skilfully and respectfully cultivated by men. It is excavated inside the rock between the tops of the mountains “Altissimo” and “Carchia”, and it has been known and appreciated since ancient times thanks to the quality of its marbles; among them the “Fior di pesco apuano” and the “Breccia Capraia” are precious and impossible to find. Great architects and creative artists of all times have always admired the extraordinary material preserved in the Apuan Alps, considering it an essential ingredient to make their masterpieces more precious. This quarry is the jewel of the whole marble area of the Province of Massa Carrara, and a lot of stones from here have been used to build monuments, to embellish palaces, or cities all over the world. The House of Medici is one of the greatest estimators of the marbles of “Cava Capraia”; they exploited the resources of this quarry for the realization of Florence during the Renaissance. At the beginning of the ‘50s of the XX century the quarry closed because of the high prices due to the difficult reachability of the extractive site and to the marble transport by “lizzatura” – the ancient method based on the transport of marble blocks from the mountain to the valley.
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[Travel & Lifestyle] Carrara e Ortonovo, fondata da Luciano Grassi nel 1973 e da decenni ai vertici in Europa per l’estrazione e della trasformazione di graniti e marmi colorati, ha iniziato un attento lavoro di valorizzazione del materiale estratto da Cava Capraia. Oggi lo sfruttamento della cava è volutamente tenuto a bassi regimi da Gmc spa grazie a una politica di valorizzazione dei suoi materiali più pregiati attraverso la scelta di pochi progetti dall’ampio respiro internazionale. Negli ultimi anni il ‘Breccia Capraia’ e il ‘Fior di pesco’ sono stati utilizzati in grandi opere pubbliche e private in ogni angolo del mondo, dall’Inghilterra agli Stati uniti d’America, dal Nord Africa fino al Medio Oriente. Tra gli ultimi grandi progetti in cui le pietre di Cava Capraia e, più in generale, della Gmc spa, sono state assolute protagoniste meritano sicuramente una menzione speciale l’aeroporto presidenziale di Abu Dhabi e la spettacolare ‘Maze tower’ di Dubai. Cava Capraia non è però oggi solo un sito estrattivo in attività. Secoli di attenta lavorazione ‘in galleria’ – ovvero all’interno della montagna – hanno trasformato questa cava in un ambiente dal fascino unico, quasi mistico, tanto da renderla una location suggestiva per eventi di diversa natura. Per questo motivo da anni Gmc spa ha deciso di puntare sulla valorizzazione di questa risorsa organizzandovi all’interno eventi e manifestazioni culturali a stretto contatto con le eccellenze del territorio. L’anno scorso grande successo ha riscosso l’iniziativa ‘Bar per un giorno’ che, per un’intera giornata ha trasformato la splendida Cava Capraia in una scenografia unica per un vero e proprio caffè d’arte, coniugando con sapienza arazzi e sculture di vari artisti con la degustazione di prodotti tipici della provincia di Massa-Carrara tra cui, in primis, il celebre lardo di Colonnata. Marmi e sculture provenienti da Cava Capraia, inoltre,
– The interruption of the extractive activity lasted until 1970 when a road was built; Gmc spa acquired “Cava Capraia” and opened up again; since then a work of valorization of the extracted material has started. The company was founded in 1973 by Luciano Grassi, its seat is in Massa and Ortonovo, and since decades it is among the best ones in Europe for the extraction and for the transformation of granites and coloured marbles. Nowadays the exploitation of the quarry is held down by Gmc spa thanks to a policy of valorization of its most precious materials: only few projects of great international importance are chosen. In the last years the “Breccia Capraia” and the “Fior di pesco” have been used for public and private works all over the world, from England to the USA, from North Africa to the Middle East. Among the last projects in which the stones of “Cava Capraia” (and more in general of the Gmc spa) have been used there are the presidential airport of Abu Dhabi and the spectacular “Maze Tower” of Dubai. Today “Cava Capraia” is not only an extractive site in activity. Centuries of work in the galleries inside the mountain have transformed this quarry into a unique place, even mystic, so much that it could be a suggestive location for different types of events. For this reason for years Gmc spa has decided to valorize this resource by organizing dinners and different kinds of cultural events to raise funds for charitable initiatives. Cultural events and performances closely connected with the territory. Last year, the “Bar for one day” project was extremely successful: for an entire day, the beautiful quarry of Cava Capraia was converted into a unique scenery for a real Art Café. Tapestries and sculptures by several artists were wisely combined with the tasting of traditional food – the renowned Lardo di Colonnata as the main delicacy served – from the Province of Massa-Carrara. Marbles and sculptures from the Cava Capraia were also the protagonists of “Rock”, an
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sono stati grandi protagonisti della manifestazione, realizzata in collaborazione con la Provincia di Massa-Carrara, ‘The Rock’ che ha ricreato una sorta di Stonehenge costruita con pietre delle Apuane nella splendida cornice di piazzale Michelangelo, a Firenze, in occasione dell’apertura del festival della Creatività. Per questa estate, infine, Gmc spa sta lavorando per la fine di agosto a un nuovo grande evento da organizzare a Cava Capraia.
event sponsored by the Province of Massa-Carrara which recreated a sort of Stonehenge circle with stone blocks from the Apuan Alps, within the spectacular frame of Piazzale Michelangelo in Florence on the occasion of the Festival of Creativity opening. This summer, Gmc spa is also working on a new great event which will be held in the Cava Capraia at the end of August.
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GMC s.p.a. ph. + 39 0187 66 16 80 fax + 39 0187 66 350 email: info@gmcspa.com web: www.gmcspa.com
[Travel & Lifestyle]
The Mall L’OUTLET DEL LUSSO
THE LUXURY OUTLET
[Travel & Lifestyle] Prendete il lusso e l’eleganza dei più importanti marchi d’abbigliamento italiani e stranieri, sottraete una buona parte del loro prezzo di listino, aggiungete un ambiente raffinato, ma al contempo familiare, sommate lo straordinario panorama della campagna toscana, solo così otterrete la ricetta di The Mall, il grande centro outlet che sorge a pochi chilometri da Firenze. Negli splendidi padiglioni situati a Leccio di Reggello, appena trenta chilometri dalla città di Dante e Michelangelo, il lusso e lo stile sono i grandi protagonisti, The Mall è un luogo ideale per passare una giornata dedicata al relax e allo shopping. Alexander McQueen, Armani Jeans, Balenciaga, Bottega Veneta, Burberry, Dior, Ermenegildo Zegna, Fendi, Giorgio Armani, Gucci, Hogan, I Pinco Pallino, Loro Piana, Marni, Pucci, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Sergio Rossi, Stella McCartney,Tod’s, Valentino,Yves Saint Laurent, uno accanto all’altro qui si possono visitare negozi dedicati alle grandi firme internazionali dell’abbigliamento, degli accessori uomo, donna e bambino, delle fragranze, delle calzature e degli articoli per la casa che propongono un vasto assortimento del proprio catalogo a condizioni irripetibili. The Mall offre ai propri visitatori non soltanto l’opportunità di poter scegliere tra tanti negozi tutti accumunati dall’altissima qualità, ma anche di poter aver accesso a molti altri servizi. Al loro arrivo i clienti sono accolti da un centro informazioni multilingue, un punto informazioni per il turista, un bancomat e un ufficio per il recupero IVA da parte dei cittadini residenti fuori dall’Unione Europea. Da non perdere una visita nei bar e caffè che, in linea con gli alti standard dell’intero complesso, mettono a disposizione di
Think about the luxury and the elegance of the most important Italian and foreign labels, think about these labels at good prices, all this in an elegant and familiar place with the idyllic Tuscan countryside around. If you can picture all this, you find it in reality in The Mall, at a 30 minutes drive from Florence. In an exquisite architectural space situated in Leccio di Reggello, at only 18 miles from Michelangelo and Dante’s city, luxury and style are the real protagonists. The Mall is the ideal place to spend a day of relax while shopping! Alexander McQueen, Armani Jeans, Balenciaga, Bottega Veneta, Burberry, Dior, Ermenegildo Zegna, Fendi, Giorgio Armani, Gucci, Hogan, I Pinco Pallino, LoroPiana, Marni, Pucci, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Sergio Rossi, Stella McCartney, Tod’s, Valentino,Yves Saint Laurent, are one next to each other and you can visit these shops dedicated to famous international brands of clothes, accessories, perfumes, footwear and household items with a wide range at an extraordinary rate! The Mall is not only a shopping centre but also a small city which can offer many other services: a multilingual helpdesk and a tourist information office, an ATM and a VAT refund office for no European residents. Don’t miss its bars and cafés with their wide choice of food and drinks for real gourmets! For a break there
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[Travel & Lifestyle] tutti un vasto assortimento di cibi e bevande da veri gourmet. Imperdibile è anche un pasto al ristorante DOT.COM che, in uno spazio moderno e al contempo elegante, offre ai visitatori di The Mall una pausa dallo shopping a base di piatti raffinati, realizzati usando solo prodotti locali, accompagnati da una grande selezione di vini toscani. The Mall è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Il centro outlet rimarrà aperto anche a Ferragosto. COME ARRIVARE The Mall si trova a Leccio di Reggello, a circa 30 minuti da Firenze in direzione Arezzo e si può raggiungere facilmente con i mezzi pubblici o con la propria vettura. In macchina seguendo l’autostrada A1 in direzione Roma e poi uscire al casello “Incisa-Reggello”. Qui si deve poi proseguire sulla destra in direzione Pontassieve fino a raggiungere Leccio. The Mall si trova sulla sinistra appena superato il centro di Leccio. Sul navigatore satellitare bisogna digitare il seguente indirizzo: via Europa 8, 50060 Leccio Reggello, Firenze, Italia (Coordinate GPS Latitudine: N 43° 42.130’, Longitudine: E 011° 27.804’)
is also DOT.COM restaurant, a modern and elegant place that can offer delicious meals prepared with local products and Tuscan wines. The Mall is open every day, from Monday to Sunday, from 10:00 to 19:00. During summer time, July 7th, 8th, and 9th The Mall will be open until 20:00. August 15th open. HOW TO GET THERE The Mall is in Leccio di Reggello, about 20 miles from Florence, direction Arezzo. By car. Take the A1 motorway towards Florence/Rome and take the exit marked Incisa. Stay on the right towards Pontassieve until reaching Leccio. Soon after passing the centre of Leccio, The Mall will be on the left. For Satellite Navigation, input following address to system: via Europa 8, 50060 Leccio Reggello, Firenze, Italia (GPS coordinates: latitude: N 43° 42.130’, longitude: E 011° 27.804’)
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In treno. Prendere il treno dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze fino a Rignano Sull’Arno. All’arrivo, continuare il viaggio prendendo un taxi, sempre disponibile. (5 minuti) In autobus. Un servizio giornaliero collega il centro di Firenze a The Mall e viceversa. Gli autobus partono dalla stazione della compagnia SITA in via Santa Caterina da Siena 17, vicino alla stazione ferroviaria centrale. In alternativa i visitatori possono utilizzare un servizio navetta che li andrà a prelevare direttamente negli alberghi del centro di Firenze.
By train. Take the train from Florence’s Santa Maria Novella station to Rignano Sull’Arno. Upon arrival, continue journey by readily available taxi (5 minutes). By bus. Buses run daily from the Florence SITA bus company station - located in Via Santa Caterina da Siena 17, close to the central train station to and from The Mall. Alternatively visitors can be picked up from centrally located hotels in Florence.
Da Firenze a The Mall: 9.00 (lun-dom, collegamento diretto) 11.00 (lun-sab, collegamento diretto) 12.30 (lun-sab, collegamento diretto) 12.35 (lun-sab) 15.00 (lun-dom, collegamento diretto) 16.00 (festiva, collegamento diretto) Da The Mall a Firenze: 12.45 (lun-dom, collegamento diretto) 14.23 (lun-sab) 14.30 (lun-sab, collegamento diretto) 15.23 (lun-sab) 16.00 (lun-dom, collegamento diretto) 16.58 (lun-ven) 19.05 (lun-dom, collegamento diretto)
From Florence to The Mall: 9.00 (Mon-Sun, direct connection) 11.00 (Mon-Sat, direct connection) 12.30 (Mon-Sat, direct connection) 12.35 (Mon-Sat) 15.00 (Mon-Sun, direct connection) 16.00 (holidays only, direct connection) From The Mall to Florence: 12.45 (Mon-Sun, direct connection) 14.23 (Mon-Sat) 14.30 (Mon-Sat, direct connection) 15.23 (Mon-Sat) 16.00 (Mon-Sun,direct connection) 16.58 (Mon-Fri) 19.05 (Mon-Sun, direct connection)
THE MALL T (+39) 055 8657775 web: www.themall.it facebook: www.facebook.com/themalloutlet
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[Travel & Leisure - ITALY]
Versilia tra glamour e tradizione
Versilia, between glamour and tradition
[Matteo Bartolini]
[Travel & Leisure - ITALY] Gioiello di rara bellezza, lingua di terra adagiata tra mare e montagne, la Versilia è da sempre uno dei luoghi più amati dai turisti italiani e stranieri. Oltre allo splendido paesaggio, alla ottima cucina e ai tanti lasciti delle epoche passate, in questo fazzoletto di terra in provincia di Lucca si respira un’atmosfera molto speciale che, da generazioni, rende la costa che va da Forte dei Marmi fino al lago di Massaciuccoli uno dei posti più chic e alla moda del Bel paese. In estate qui si danno appuntamento scrittori, artisti, uomini di spettacolo e un gran numero di viaggiatori da tutto il mondo per godersi una vacanza all’insegna del divertimento. Giorno e notte la Versilia è in grado di offrire intrattenimento e spettacolin come solo luogo rinomato da sempre per le sue estati uniche può fare. In Versilia tutto è curato nei minimi dettagli, dai centri balneari alle discoteche, ai tanti locali diversi che offrono un’ampia gamma di opportunità per scatenarsi, ma non solo. Dal punto di vista geografico ed amministrativo, la Versilia si compone di sette comuni, ognuno con le proprie peculiarità. Troviamo così Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio sulla linea di costa, Massarosa nei pressi del lago di Massaciuccoli, Camaiore sulle colline, Stazzema e Seravezza nell’alta Versilia ed infine una serie di centri minori, ma che possono vantare bellezze naturali straordinarie e una storia ricca di avvenimenti. Capitale indiscussa del glamour è Forte dei Marmi. Questo piccolo paese a pochi chilometri dalle spettacolari cave delle Alpi Apuane, da dove si estrae il prezioso marmo bianco di Carrara, è riuscito nel corso degli anni a reinventare la propria vocazione e la propria economia, diventando fin dal 1800 sinonimo di vacanza e
Versilia is a jewel of rare beauty, a strip of land between the sea and the mountains in the Province of Lucca, and it has always been one of the most loved places by Italian and foreign tourists. In addition to the wonderful landscape, the good cooking, and the many signs of past times there is a special atmosphere, which has made the coast from “Forte dei Marmi” to the “Massaciuccoli” lake one of the most fashionable places of Italy for ages. During summer, writers, artists, showmen, and a lot of travellers from all over the world come here to enjoy their holidays and have fun. Day and night the Versilia offers entertainment and shows like no other place, and for this reason it has always been renowned for its unique summers. In the Versilia the attention to details can be seen in bathing establishments, in discos, and in the numerous different clubs where you can go wild and have fun in many different ways. Under the geographic and administrative points of view, the Versilia is composed of seven municipalities, each one with its own peculiarities. They are: “Forte dei Marmi”, “Pietrasanta” and “Viareggio” on the coast, “Massarosa” near the “Massaciuccoli” lake, “Camaiore” on the hills, “Stazzema” and “Serravezza” in the upper Versilia, and a series of little centres, boasting extraordinary natural beauties and a history rich in events. The unquestioned glamour capital is “Forte dei Marmi”, a few kilometres from the spectacular marble quarries of the “Alpi Apuane”, where Carrara’s precious white marble is extracted; during the years this small village has been able to reinvent its own vocation and economy, becoming since 1800 a synonym of holidays for many tourists
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Molo / V° raduno vele storiche Viareggio Quay / 5th Meeting of Historical Sailboats in Viareggio
villeggiatura per tantissimi turisti che qui vengonoin cerca di relax nelle sue tante spiagge attrezzate. Città ricca di storia, Forte dei Marmi iniziò a espandersi in maniera decisa a partire dal 1600, come punto di partenza per i blocchi di marmo provenienti dalle cave delle Apuane. A testimonianza di questa sua antica natura commerciale rimangono ancora oggi tracce visibili nel bellissimo centro storico, nel celebre forte che dà
looking for relax in the numerous equipped beaches. “Forte dei Marmi” is rich in history; it has started expanding in 1600, as a point of departure for the blocks of marble coming from the quarries of the “Alpi Apuane”. The traces of this ancient trade can be seen in the marvellous historic centre, in the famous fort which gives the town its name, and in the old boarding pier for stones, which has become the heart of the fashionable life of the whole coast. In “Forte dei Marmi” the beauty of the beaches and the preciousness of the historic centre are not the only
Sopra - Marmo vista mare A destra - Apuane, fonte ricchissima di flora spontanea irritrovabile Above - Seascape from a marble quarry To the right- Apuan Alps, a rich source of unique spontaneous flora
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S.M. Assunta (Stazzema)
il nome alla città e nel vecchio pontile di imbarco delle pietre, oggi divenuto il vero cuore della vita mondana di tutta la riviera. A Forte dei Marmi, però, la bellezza delle spiagge e la preziosità del centro storico non sono ceto le uniche attrazioni, piuttosto sono ingredienti importanti di uno scenario più ampio, caratterizzato da un’atmosfera particolare che è possibile vivere solo in Versilia. Passare la propria estate all’ombra della Alpi Apuane è un’esperienza unica, qui si possono rivivere le antiche tradizioni con le celebrazioni del santo patrono Sant’Ermete (26 agosto), oppure perdersi per i tanti mercatini che ogni sera e ogni mattina affollano le strade e le piazze della cittadina. Infine, per chi ama la mondanità, il centro del paese è ricco di negozi e boutiques di alta moda, che attirano i turisti al pari delle città d’arte più famose. Visitando la Versilia non si può non visitare Viareggio. Si tratta del centro più importante e più popolato dell’intera zona costiera. Nato anch’esso come porto commerciale, l’unico pienamente strutturato dell’intera lucchesia, ha ben presto legato la propria fortuna a quella del turismo balneare, diventando negli anni la meta preferita di personalità del mondo della cultura, dello sport e della politica di tutto il mondo. Le fonti storiche raccontano che già nei primi anni del diciannovesimo secolo Viareggio era una località turistica tanto rinomata da attirare le attenzioni della sorella preferita di Napoleone Bonaparte, Paolina Borghese, che qui elesse la sua residenza per numerose estati, dando l’impulso per la costruzione dei primi stabilimenti balneari. Queste origini antiche fanno sì che a Viareggio il turismo non sia solo un’attività economica, ma sia parte integrante della stessa cultura del luogo. Qui l’arte dell’accoglienza ha sempre cercato di coniugarsi al
attractions, but they are important ingredients of a bigger setting, characterized by a particular atmosphere you can find only in the Versilia. Spending summer in the shade of the “Alpi Apuane” is a unique experience; here the ancient traditions can be brought back to life with the celebrations of the patron “Sant’Ermete” (26th August); you can also lose yourself in the many local street markets which crowd the streets and squares of the town. Lastly, for those who love fashionable life, the centre is rich in shops and boutiques, which attract tourists as the most famous towns of artistic interest do. If you visit the Versilia you cannot miss “Viareggio”. It is the most important and populated centre of the whole coast. It was born as a trade harbour, the only one completely structured in the Province of Lucca, and it soon obtained a great fortune with beach tourism, becoming throughout the years the favourite destination of personalities of culture, sport, and politics from all over the world. Historic sources say that even during the first days of the XIX century “Viareggio” was a renowned tourist place; it drew the attention of Napoleon’s favourite sister, Paolina Borghese, who made it her dwelling for many summers, encouraging the construction of the first bathing establishments. Thanks to these ancient origins, tourism is not only an economic activity, but it is an integral part of “Viareggio” ’s culture.
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A fianco - Pania innevata. Sotto - Pania della Croce - Pania Corfino To the side - snowy Pania mountain Below - Pania della Croce - Pania Corfino
HOTEL EDEN meglio con l’arte con la A maiuscola e prove di questo legame indissolubile si possono ancora oggi ammirare nei musei civici di Villa Paolina, alla galleria d’arte moderna e contemporanea di palazzo delle Muse e nelle splendide vestigia Art-decò e Liberty che ornano la città, i suoi esempi migliori. A testimonianza di questo virtuoso sviluppo economico e culturale, l’aspetto attuale di Viareggio, eccezion fatta per la Torre Matilde, appartiene al secolo appena trascorso; è il caso del fronte edificato del lungomare, dei Magazzini Duilio 48, dei bagni Balena; della Villa Argentina e dell’Hotel Excelsior, splendide facciate curvilinee, mosaici ceramici che si stagliano scintillanti nel cielo terso e che, durante l’inverno, fanno da scenografia naturale alle grandi sfilate dei carri allegorici di cartapesta del famoso carnevale cittadino, il più famoso e più grande di tutta Europa. Pietrasanta nasce come borgo fortificato lungo lungo l’antico tracciato della via Francigena e si sviluppa poi negli anni grazie al commercio del marmi. Oggi, questa cittadina a metà strada tra Forte dei Marmi e Viareggio è forse il centro più interessante della Versilia per la varietà degli edifici storici che punteggiano il suo comprensorio e, soprattutto, per la vivacità della propria vita culturale che ne fanno una delle capitali nazionali dell’arte contemporanea. Passeggiando per il centro storico di Pietrasanta ci si imbatte in una serie quasi infinita di gallerie d’arte e ateliers di alcuni dei più grandi artisti viventi, tra cui spiccano, solo per citarne alcuni, gli scultori Fernando
The art of welcome is accompanied by art with a capital A, and the traces of this connection can be admired in the civic museums of “Villa Paolina”, in the gallery of modern and contemporary art of “Palazzo delle Muse”, and in the wonderful Art-deco and Liberty remains which embellish the city. The present aspect of “Viareggio” (with the only exception of the “Torre Matilde”) belongs to the last century, and it demonstrates its virtuous economic and cultural development. The best examples are: the seafront with its many buildings, the “Magazzini Duilio 48”, the bathing establishment “bagni Balena”, the “Villa Argentina”, and the “Hotel Excelsior”, with their wonderful curvilinear fronts, the ceramic mosaics, sparkling in the clear sky, which are the natural background of the carnival floats during the parades of the famous carnival, the most famous and the biggest of all Europe. “Pietrasanta” was born as a fortified village along the ancient “Via Francigena”, and it developed throughout the years thanks to the marble trade. Today this town halfway between “Forte dei Marmi” and “Viareggio” is perhaps the most interesting centre of the Versilia for the variety of historic buildings and especially for the vitality of its cultural life, which makes it one of the national capitals of contemporary art. Walking through “Pietrasanta” ’s historic centre you run into a countless series of art galleries and studios of some
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Uno spicchio di paradiso in Versilia… a due passi dal mare ! A snapshot of paradise in Versilia... two steps away from the sea!
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Botero, Igor Mitoraj e Girolamo Ciulla. Da non perdere, infine, a cinque chilometri da Marina di Pietrasanta, attraversando i luoghi natii del grande poeta Giosuè Carducci, il lussureggiante Parco della Versiliana, frutto della lungimiranza di alcuni proprietari terrieri che alla fine del ‘700 realizzarono una tenuta signorile che si arricchì nel 1880 di una splendida villa che ospitò, oltre allo scrittore Renato Fucini, al quale si attribuisce l’invenzione del nome “versiliana”, anche Gabriele D’Annunzio. La villa, dal 1980 proprietà del Comune, è teatro di numerose manifestazioni culturali, fra le quali il celebre “Festival La Versiliana” che ogni estate propone balletti, concerti, dibattiti a cui prendono parte i più grandi nomi della scena nazionale e internazionale. Questa estate, tra gli altri, saranno alla Versiliana Goran Bregovic (20 luglio), Stefano Bollano (9 agosto), Roberto Vecchione (18 agosto), Maurizio Crozza (31 luglio) oppure l’etoile del teatro Bol’šoj di Mosca, Svetlana Zakharova, che il 13 agosto si esibirà in un galà che la vedrà protagonista insieme ad altri grandi ballerini russi. La Versilia non è però solo mare e divertimento, ma offre anche bellezze naturali uniche e molto diverse tra loro. Spostandosi solo pochi chilometri dalla costa, a Levigliani, nel cuore del parco delle Alpi Apuane, merita sicuramente un’escursione l’Antro del Corchia, uno dei più grandi complessi ipogei d’Italia. Attrezzato per la fruizione turistica a partire dal 2001, questo grande complesso di grotte e caverne si estende per oltre 60 chilometri sotto le montagne dell’alta Versilia e, grazie a scalette, gradini e passerelle, è possibile provare l’esperienza di un suggestivo trekking sotterraneo di circa due chilometri, unico nel suo genere in Italia. Poco lontano da Viareggio, a metà strada tra le Versilia e Pisa, si trova infine il grande lago costiero di Massaciuccoli, limite orientale del Parco di San Rossore e Migliarino. Si tratta di un parco molto particolare, in grado di stregare gli amanti della vita all’aria aperta con scorci di una bellezza fuori dal comune. L’intera area protetta offre una natura rigogliosa e una fauna quanto mai florida a breve distanze da aree con un grande densità turistica.
of the greatest living artists, among whom we can remember the sculptors Fernando Botero, Igor Mitoraj, and Girolamo Ciulla. Lastly, you cannot miss the luxuriant “Parco della Versiliana”, five kilometres from “Marina di Pietrasanta”, where you can arrive by travelling across the birthplace of the great poet Giosuè Carducci. This park is the result of the cleverness of some landowners who, at the end of ‘700, created a high-class estate, where in 1880 a wonderful mansion was built; it gave hospitality to the writer Renato Fucini (who is thought to have invented the name “versiliana”), and to Gabriele D’Annunzio too. The mansion has been the municipality’s property since 1980, and a lot of cultural events take place here; an example is the famous “Festival La Versiliana”, which every summer features ballets, concerts, and debates joined in by the greatest names of the national and international scene. This summer, the “Festival La Versiliana” schedules Goran Bregovic (20th July), Stefano Bollani (9th August), Roberto Vecchioni (18th August), Maurizio Crozza (31st July), and the etoile of the “Bol’šoj” theatre of Moscow, Svetlana Zakharova (13th August), who will perform a gala with other great Russian dancers. The Versilia is not only sea and fun, but it also offers unique and different natural beauties. A few kilometres from the coast, in “Levigliani”, in the heart of the “Alpi Apuane” park, the “Antro del Corchia” is surely worth an excursion; it is one of the biggest hypogeum complexes of Italy, and it has been equipped for tourists since 2001. This great complex of caves and caverns extends for over 60 kilometres under the mountains of the upper Versilia, and, thanks to little ladders, steps, and footbridges, it is possible to live the unique experience of a suggestive underground trekking of about two kilometres. Not far from “Viareggio”, halfway between the Versilia and Pisa, there is the big coastal lake of “Massaciuccoli”, the eastward boundary of the “Parco di San Rossore e Migliarino”. This park will enchant those who love staying outdoors, because the landscape offers wonderful and uncommon views. The whole protected area offers a blooming nature and a rich fauna near to high-density tourist areas.
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[Travel & Culture]
Convivere la filosofia entra in cittĂ philosophy hits town
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[Travel & Culture] Sarà dedicata al centocinquantesimo dell’Unità d’Italia la sesta edizione di Con-vivere, il Festival della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che si svolgerà nella città apuana dal 9 all 11 settembre. Sotto il titolo “Bianco, Rosso e Verde – centocinquant’anni di unità” il direttore scientifico Remo Bodei e gli ospiti della manifestazione si confronteranno sulle “prospettive dell’Italia e sul suo ruolo storico in un mondo globalizzato – in quella cioè che secondo il direttore - costituisce oggi la sfida decisiva per la sua stessa sopravvivenza come paese civile e democratico”. Ospiti illustri come Paolo Mieli, Ernesto Galli della Loggia, Laura Olivetti, Marco Meriggi, Lucio Villari, Roland Sarti, Lucy Rial, Corrado Augias, Aldo Cazzullo, Guido Crainz, Gianni Riotta ed altri ancora, coinvolgeranno nelle loro riflessioni un pubblico composto da decine di migliaia di persone, che ha reso Con-vivere una delle manifestazioni più significative della Toscana. La formula della manifestazione, consolidata negli anni, prevede accanto alle conferenze ed agli incontri di parola molti altri eventi che permettono di affrontare il tema della kermesse in tutte le sue sfumature, andando incontro al gusto di qualsiasi tipo di interesse. Dal concerto di Elio e le Storie Tese, l’11 settembre, alle serate musicali dedicate al sud e al nord, con Peppe Barra e Davide van de Sfroos, ai laboratori per bambini, dai menù a tema dei ristoranti, ai mercatini, fino alle mostre d’arte,
The sixth edition of Con-vivere, the festival of Cassa di Risparmio di Carrara Foundation, will be dedicated to the 150th year of Unity of Italy and will take place in the Apuan city of Carrara from the 9th to the 11th of September. With the title “White, Red and Green – one hundred years of Unity”, the scientific director Remo Bodei and the guests of the event will confront “the prospectives of Italy and the historic role of a globalized world which is today – the director says – the crucial challenge for its own survival as a civilized and democratic country”. Illustrious guests such as Paolo Mieli, Ernesto Galli della Loggia, Laura Olivetti, Marco Meriggi, Lucio Villari, Roland Sarti, Lucy Rial, Corrado Augias, Aldo Cazzullo, Guido Crainz, Gianni Riotta and many others will involve into their considerations a public of dozens of thousands of people, who have made of Con-vivere one of the most meaningful events of all Tuscany. The structure of the event, strengthened by years, will see conferences and meetings of discussions together with many other events which will make you able to deal with the topic of the kermess from every point of view, fulfilling every taste. Not a single aspect of the Italian identity will be omitted: from the concert of Elio e le Storie Tese the 11th of September, to the music evenings dedicated to the North and the South of Italy with Peppe Barra and Davide van de Sfroos, and then workshops for children, special menus in the restaurants, markets, art exhibitions. Particularly interesting is the exhibition of the “Tricolore” with the contribution from the Committee for the celebration of the 150° of the Unity of Italy, which will see as a rare piece a flag of the 1848. The flag travelled with the Expedition of the Thousand and will be restored for the occasion. For cinema lovers,
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[Travel & Culture] nessun aspetto dell’identità italiana verrà tralasciato. Tra le mostre di particolare interesse quella su “Il tricolore” in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, che vedrà come pezzo raro una bandiera del 1848 che accompagnò i Mille nel loro viaggio e che sarà appositamente restaurata per l’occasione. Per gli amanti del cinema, invece, la sesta edizione di Con-vivere, offre la rassegna curata dalla carrarese Tilder Corsi, famosa produttrice cinematografica. Con-vivere Festival è tutto questo e ancora molto di più, con la possibilità di conoscere Carrara e la provincia di Massa Carrara che a settembre mostrano ancora il meglio di sè con un clima adatto sia a frequentare le belle spiagge che le incantate montagne e le cave di marmo sopra la città. Il Festival gode del sostegno del Comune di Carrara, della Regione Toscana, del Comitato per il 150° ed ha ricevuto in questi anni l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica per il suo valore culturale. Il programma sempre aggiornato è consultabile all’indirizzo internet www.con-vivere.it . Informazioni possono essere richieste telefonando allo 0585 55249 o scrivendo a info@con-vivere.it.
the sixth edition of Con-vivere will offer a film show curated by the famous Carrarese film producer Tilder Corsi. Con-vivere Festival is all this and even more, with the possibility of visiting Carrara and the province of Massa Carrara which will be perfect in September. Its mild weather will give you the possibility of going to the beach, visiting the beautiful mountains and its marble quarries just above the city. The Festival is sponsored by the town hall of Carrara, the Region of Tuscany, the Committee of the 150° and lately it has received High Patronage by the President of the Republic due to its cultural value. You can find the program in the web site www.con-vivere.it , which is constantly updated. For information you can also call +39 0585 55249 or write an email to info@con-vivere.it.
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[Travel & Leisure - ITALY]
MassaCarrara tra spiagge borghi e castelli
Massa carrara, beaches, hamlets and castles
[Claudio Laudanna]
From the top - Michelangelo quarry (Carrara) - Castello dell’Aquila of Gragnola (Lunigiana) - Marina di Massa (View from the Fiat Tower)
[Travel & Leisure - ITALY]
Dall’alto -Cava Michelangelo (Carrara) - Gragnola Castello dell’Aquila (Lunigiana) - Marina di Massa (Veduta da Torre Fiat)
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At less than 30 miles north from Pisa there is Massa Carrara province, a true natural and cultural jewel set between the Tirrenian sea and the Apuan Alps. As soon as you get there, you cannot be insensitive to its charming white marble mountains, which rise up to almost 6.600 ft, 4 miles from the seaside. A thousand-year-old history makes this small province at the border with Tuscany and Liguria an ideal place to spend a relaxing and entertaining holiday. In just 1 day it is possible to relax on the 12 mile sandy beaches with facilities, to follow the traces of the great Renaissance artists that went there to look for prestigious stones for their masterpieces, to visit villages with ancient traditions, to taste gastronomical specialities famous all over the world and still to spend a lively night in the many nightclubs on the coast. The 2 main cities of this province are Massa and Carrara, situated at less than 4 miles from each other. They have about 70.000 inhabitants each and they both base their economy on the prestigious Carrara marble, its extraction, working and marketing. Since Roman times the white stone is an attraction for sculptors, popes and emperors, the true protagonist of this land which contributed to build it and shape it. To see its marble basin is an experience not to be missed. Walking among marble faces you can run into open air quarries, which set on the mountains, into well quarries, which give birth to imposing amphitheatres, into quarries in galleries, real cathedrals dug in the heart of the mountain. All these characteristics can belong to only 1 quarry just because of the development of the different techniques of marble working, which sure enough follow the best marble vein. Despite the extraction activity keep on going during the whole year, it is possible to visit Carrara marble basins with guided excursions or just following equipped trails from where you can enjoy a breathtaking view of the coast. For nature lover Massa-Carrara province is a treasure to be revealed step by step. The Apuan Alps, natural
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[Travel & Leisure - ITALY]
A poco meno di 50 chilometri a nord di Pisa si trova la provincia di Massa-Carrara, un vero e proprio gioiello naturalistico e culturale incastonato tra il mar Tirreno e le Alpi Apuane. Arrivando in questo territorio, unico nel suo genere, non si può non rimanere affascinati dal suggestivo spettacolo delle bianche montagne di marmo che si innalzano per quasi duemila metri dalle acque cristalline della riviera apuana. Una storia millenaria rende questa piccola provincia al confine tra Toscana e Liguria un luogo ideale per passare una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. In una sola giornata è possibile rilassarsi negli oltre 20 chilometri di spiagge sabbiose attrezzate, seguire le tracce dei grandi artisti del rinascimento che qui venivano in cerca delle pietre pregiate per realizzare le loro opere, visitare borghi dalle antiche tradizioni, gustare specialità gastronomiche famose in tutto il mondo e poi avere ancora tempo per passare una notte movimentata nei tanti locali della costa. I due principali centri della provincia sono le città di Massa e Carrara. Situate a poco più di cinque chilometri di distanza l’una dall’altra, le due città contano circa settantamila abitanti ognuna ed entrambe basano gran parte della loro economia sull’estrazione, la lavorazione e la commercializzazione del celebre marmo di Carrara. La pietra bianca che fin dai tempi dei romani ha esercitato un fascino unico su scultori, papi e imperatori è la grande protagonista di questa terra che ha contribuito a costruire e modellare nel corso dei secoli. La visita diretta ai bacini marmiferi è un’esperienza imperdibile, che permette di cogliere l’imponenza suggestiva e la particolarità di questi luoghi. Passeggiando tra pareti di marmo alte decine di metri ci si può imbattere in cave a cielo aperto, che attaccano il monte su di un culmine o su di un costone, cave a pozzo, capaci di dare vita ad imponenti anfiteatri cinti da cortine marmoree oppure cave sotto tecchia e cave in galleria, vere e proprie cattedrali immense scavate nel cuore della montagna: tutte queste caratteristiche possono tranquillamente sommarsi in una sola cava proprio in relazione allo sviluppo delle differenti fasi tecniche della coltivazione che, normalmente, segue il filone marmifero migliore. Nonostante l’attività estrattiva sia continua durante tutto l’anno, è possibile recarsi in visita ai bacini carraresi con escursioni guidate o seguire percorsi attrezzati da cui godere lo spettacolo mozzafiato delle montagne che lentamente si fondono con la costa toscana e del levante ligure. Per gli amanti della natura la provincia di Massa-Carrara è un tesoro prezioso da scoprire poco a poco. Le Alpi Apuane,
Da sinistra - Duomo (Massa) - Panoramica From the left - Cathedral (Massa) - Panoramic view
protette dall’omonimo parco regionale, sono perfette per bellissime escursioni a piedi o a cavallo. Gioiello naturalistico affacciato sul mare, racchiudono fiori e piante rare e le loro pareti, le rocce carsiche e i profondi antri attirano appassionati di speleologia e alpinismo. Allontanandosi solo quale chilometro dalla costa troviamo la Lunigiana che, incastonata tra le Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano, offre una natura incontaminata tutta da vivere a piedi o in bicicletta. Chi, invece, a rocce e boschi preferisce le onde e il mare, certo non rimarrà deluso dalla costa apuana, una bella riviera sabbiosa attrezzata con stabilimenti balneari di qualità, dove non mancano i centri nautici per dedicarsi ai classici sport del mare: vela e windsurf prima di tutto. Cinque località di villeggiatura, Marina di Carrara, Marina di Massa, Ronchi, Poveromo e Cinquale di Montignoso sorgono in rapida successione sugli oltre 20 chilometri di costa. Nonostante la vicinanza e una tradizione comune, ogni località garantisce ai visitatori una personalità distinta e adatta ai gusti più diversi. Sul litorale numerosi sono gli alberghi, accoglienti e dotati di ogni comfort, i campeggi, per chi invece ama vivere all’aria aperta, e i locali notturni alla moda. La gastronomia, infine, è sicuramente uno punti di forza del territorio. Dai raffinati piatti di pesce fresco alle ricette semplici e gustose della Lunigiana, su tutto svetta il lardo di colonnata. Unico e inimitabile per la sua particolare salatura e stagionatura in conche di marmo, questo particolare salume è un prodotto utilizzando solo maiali maschi della Toscana allevati con alimentazione biologica. Il lardo originale viene poi salato ed aromatizzato con alcune spezie (cannella, coriandolo, noce moscata, chiodi
heritage, are perfect for beautiful excursions on foot or by horse. They hosts rare flowers and plants and their rocky faces with karst stones and deep caves attract many mountain climbing and speleology lovers. Just few miles from the coast you can find Lunigiana, a place between the Apuan Alps and the Tuscan-Emilian Appennines, which offers uncontaminated nature to visit on foot or by bicycle. For those who prefers the sea to the mountains, the coast offers a sandy riviera with facilities of high quality and nautical centres where you can practise sailing and windsurf first of all. Five holiday seaside resorts, Marina di Carrara, Marina di Massa, Ronchi, Poveromo e Cinquale di Montignoso stand one next to each other on the 12 miles of coast. Despite their proximity and a shared tradition, they can offer different and suitable services for every taste. On the sea coast there are many homely hotels with every kind of comfort, camping, for those who loves living at the open air, trendy nightclubs. Cookery is one of its forte: from delicate fish entrées to simple and tasty recipes from Lunigiana and most of all, Lardo di Colonnata. This kind of cold cut is unique and inimitable for its particular salting and maturing in marble bowls. It is only produced with Tuscan male porks, bred with organic food. The original lardo is
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[Travel & Leisure - ITALY] di garofano, anice stellato e origano) e tagliato a pezzi rettangolari e poi lasciato a stagionare in un periodo che può andare dai sei ai dieci mesi in grosse vasche di marmo bianco conservate all’ombra dei bacini marmiferi di Colonnata. Da non perdere. Una visita all’ombra delle Apuane non può prescindere da un soggiorno nelle due città che danno il nome alla provincia: Massa e Carrara. La prima, Massa, offre un centro storico di impianto medioevale, con alcuni elementi di grande pregio. Molto bella è la centrale piazza Aranci, contornata da alberi da frutto e dominata dall’imponente Palazzo Ducale. Attuale sede di prefettura e amministrazione provinciale, il nucleo originale del palazzo risale al 1557, quando l’allora sovrano di Massa e Carrara, Alberico Cybo decise di riadattare a sede della propria corte quello che altro non era che il casotto di caccia dei Malaspina, l’edificio fu portato a termine dai successori tra la metà del XVII secolo e il 1705 su progetto di Giovan Francesco e Alessandro Bergamini. Subito sopra il centro storico si staglia invece imponente la figura del castello Malaspina. Costruito su di un alta collina con un ampia visibilità sulla costa e sulla via Francigena, il castello affonda le sue origini nel XII secolo e, dopo numerosi ampliamenti e restauri, è arrivato sino ad oggi in un perfetto stato di conservazione. Il complesso architettonicoè composto da tre unità: la possente cinta muraria, corredata da baluardi, camminamenti
salted and flavoured with some spices (cinnamon, coriander, nutmeg, cloves, star anise and oregano), cut into rectangular pieces and then left to season for a period which can go from 6 to 10 months in big white marble bowls, kept in the shade of Colonnata marble basins. Not to be missed. A visit of the Apuan Alps cannot leave out the 2 cities which give the name to the province: Massa and Carrara. The first one, Massa, has a medieval historic centre: Piazza Aranci, all surrounded by fruit trees and overlooked by the imposing Ducal Palace. Today this palace is the prefecture and provincial administration. The original structure dates back to 1557, when the ruler at that time, Alberico Cybo, decided to readjust this building, which was just a hunting lodge of the Malaspinas, and make it his own court. The building was carried out by his successors between half XVII century and 1705 with the project of Giovan Francesco and Alessandro Bergamini. Right above the historic centre the imposing Malaspina castle stands out, which was built on top of a hill in order to have a great view of the coast and of the Francigena way. The castle dates back to the XII century and after several renovation works and extensions it is today in perfect conditions.
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e vani per le artiglierie, la residenza e il mastio. Carrara, lega invece la sua storia in maniera indistricabile a quella del marmo di cui è fin dal rinascimento il primo centro mondiale di diffusione. Il prezioso materiale è l’assoluto protagonista per le strade e le piazze della città, dove è utilizzato per decorare i palazzi, costruire grandi monumenti e persino per lastricare i marciapiedi. Imperdibile è una visita al centro storico di origine medioevale. Qui spiccano l’antico duomo di Sant’Andrea, costruito interamente in marmo e risalente all’XI secolo, la splendida rocca dei Malaspina, oggi sede di una delle più antiche e prestigiose accademie di belle arti d’Italia, la rinascimentale piazza Alberica, il piccolo ma incantevole teatro degli Animosi e, infine, il Museo del marmo. Quest’ultimo è un luogo espositivo unico nel suo genere, pensato per offrire ad adulti e ragazzi ed un primo approccio interdisciplinare di tipo artistico, archeologico, storico e scientifico alla pietra che ha reso celebre Carrara nel mondo. Allontanandosi di poche decine di chilometri dalla costa apuana si arriva facilmente in Lunigiana, luogo incontaminato immerso in splendidi boschi protetti da altissimi monti, ma anche centro commerciale con una storia ultra millenaria alle spalle. La Lunigiana deve molta della sua fortuna all’antica via Francigena, la strada dei pellegrini che metteva in comunicazione Roma, passando per la Francia, con Canterburry aveva tra le valli lunigianesi alcune delle sue tappe obbligate e attorno a esse si sono sviluppate cittadine e piccoli borghi. Tra i maggiori centri dell’intera area spicca, ai piedi del passo della Cisa, la città di Pontremoli, suggestivo borgo medievale, sviluppato tra due fiumi su un unico asse viario e attrezzato per accogliere mercanti e pellegrini e munito di imponenti strutture difensive, è dominato dal castello del Piagnaro. Di origine antichissima il castello è stato più volte distrutto e ricostruito finché, negli anni settanta, è stato definitivamente riconvertito a museo delle Statue Stele Lunigianesi, enigmatiche sculture in pietra databili tra il III e il I millennio avanti Cristo che rappresentano la più antica e preziosa testimonianza della presenza umana in Lunigiana. Molto suggestivo è poi l’intero territorio di Filattiera dove sono facilmente visitabili numerose vestigia medioevali, da rocche e fortezze difensive, fino a pievi e ostelli nati per l’accoglienza dei pellegrini. Immancabile, infine, una visita alla cittadina mercantile di Villafranca dove, tra le antiche case gentilizie sorge il pregevole museo Etnografico della Lunigiana dedicato alla cultura contadina che ha caratterizzato per millenni la vita quotidiana degli
The complex is composed by the keep, the residence and the bailey with bastions, communication trenches and artillery spaces. On the other hand Carrara is deeply linked to the marble of which it is the first centre of distribution since the Renaissance times. The precious material is the absolute protagonist around the streets and the squares of the city, where it is used to decorate palaces, monuments and also pavements. In the historic medieval centre you cannot miss the ancient duomo of St Andrews, entirely built with marble in XI century, the beautiful Malaspina fortress, which is today one of the most ancient Art Academy of Italy, the Renaissance piazza Alberica, the little but enchanting Animosi theatre and finally the Marble museum, unique in its genre. Moving away about ten miles from the Apuan coast you can easily reach Lunigiana, an uncontaminated place tucked away among wonderful woods which are protected by high mountains, but also a commercial centre with a thousand-years-old history. Sure enough Lunigiana needs to thank the ancient Via Francigena, the way of the pilgrims, which linked Canterbury and Rome, crossing France. Around this way small villages and borgos were built. Among the main villages of the whole area Pontremoli stands out, medieval borgo situated at the feet of Cisa col between 2 rivers. It is able to host merchants and pilgrims and the Piagnaro castle, which dominates the village, has ancient origins and was destroyed and rebuilt many times until the 70s, when it became museum of Statue Stele Lunigianesi. These enigmatic stone statues, which date back to the III and I century BC, represent the most ancient human presence in Lunigiana. Moreover Filattiera area is very suggestive with its several medieval remains, fortresses, parishes and hostels born to hosts pilgrims. Finally not to be missed is a visit of the merchant city of Villafranca, where the valuable Etnographical mu-
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[Travel & Leisure - ITALY] abitanti della valle, e un passaggio da Aulla, il centro più popoloso della Lunigiana dove fanno bella mostra di sé l’abbazia e il museo di San Caprasio. Qui è possibile ammirare il celebre capitello con draghi di Oberto Ferlendi che ammoniva pellegrini e religiosi che qui transitavano a non cedere alle tante insidie disseminate sul loro tragitto.
seum of Lunigiana rises among the ancient gentilitial houses. The museum is dedicated to the peasant culture which characterized the everyday life of the inhabitants of the valley for centuries. Close to Villafranca there is Aulla, the biggest village of Lunigiana, where you can find St Caprasio Abbey and its museum. Here you can admire the famous capital with dragons by Oberto Ferlendi, which admonished the pilgrims in order to resist to the many pitfalls along their journey.
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A sinistraCastello di Malgrate Sotto - LA Fortezza della Brunella (Aulla) Left – Malgrate Castle. Below – Brunella Fortress (Aulla)
MODERNARIATO CHE PASSIONE... modernariato - design fuori produzione - oggetti, arredi, illuminazione del ‘900 mid century italian design - modernism - out of production furniture and lighting. Tutto questo e molto di più, lo potrai trovare in ROVISTANDO a Pontremoli (MS) in Piazza Duomo 28 ONLINE www.rovistando.it Baule da viaggio LOUIS VUITTON anno 1900. Struttura in legno rivestita in toile monogram tissée in lino, canapa e cotone, stampigliata con la tecnica del pochoir. Vintage LOUIS VUITTON trunk year 1900. Wood, monogram canvas woven in flax, hemp and cotton.
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Che cos’e’ il Viaggio?
P
er noi il Viaggio è vivere un’esperienza intensa e coinvolgente per tutti i cinque sensi - un’esperienza che aiuti il viaggiatore a fermarsi ad osservare i particolari che sfuggono.
Per noi il Viaggio è la scoperta di un territorio unico, la Toscana, che ha saputo innovare e conservare la sua Natura generosa, la sua Arte senza tempo: “paradiso degli esiliati”, come ebbe a dire il poeta Shelley, questa terra è stata per secoli l’approdo e il rifugio di viaggiatori e fuggitivi illustri e sconosciuti. Per noi il Viaggio è Hotel&Relais in Terra di Toscana: l’esclusiva accoglienza e la tradizionale ospitalità. Dalle antiche e prestigiose Dimore Storiche ai Relais ristrutturati nei minimi particolari; dai Castelli alle Beauty Farm, per un servizio di altissima qualità a un’assistenza personalizzata. Per noi il Viaggio è la vista del rincorrersi dei cipressi lungo la strada che da Firenze conduce a Siena; dalle colline del Chianti no alla Maremma genuina e selvaggia. È perdersi nei panorami del Mugello, incontaminato e ricco di sapori autentici, o nei boschi e negli eremi del Casentino, appartato e suggestivo. Per noi il Viaggio è scoprire la tavola Toscana, il Sapore dei piatti genuini di una volta, il proverbiale gusto del Vino. Ed in questo scenario chiamato Toscana, l’amore per il Bello coniuga tutte le sue espressioni: dall’immenso patrimonio artistico e culturale al paesaggio; dalla qualità della vita alla gastronomia dove la Tradizione secolare si perpetua nella quotidianità.
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Siena
il fascino del rinascimento
the Renaissance charm
[Claudio Laudanna]
Cattedrale di Santa Maria Assunta - Costruita in stile RomanicoGotico italiano, è una delle più significative chiese realizzate in questo stile in Italia Cathedral of Santa Maria Assunta – Built in the Italian Romanesque-Gothic style, it is one of the most significant examples of this style in Italy
Passeggiare per le strade e i vicoli di Siena è un’esperienza unica e indimenticabile, è come fare un salto indietro nel tempo di secoli. Il suo centro storico, dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco nel 1995, conserva ancora intatto il proprio austero fascino medioevale. Tanti, tantissimi i monumenti che rendono questo angolo di Toscana assolutamente unico e che, ogni anno, richiamano migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo. Ma Siena non è semplicemente bella, è un luogo dove la qualità della vita non ha eguali, dove tutto è a misura d’uomo e dove la cultura e la tradizione sono parte integrante della vita di tutti i giorni di migliaia di persone. Qui, nel centro storico chiuso al traffico fin dal 1966 (primo comune in Europa), passeggiano quotidianamente con il naso all’insù studenti e studiosi che frequentano un’università con più di 750 anni di storia alle spalle, oppure sono ospiti di istituzioni di prestigio come l’Accademia musicale chigiana, l’Università per Stranieri oppure l’Accademia dei fisiocritici e quella degli intronati, o più semplicemente sono rimasti stregati da questo luogo magico e non se ne vogliono andare più via. Le origini di Siena risalgono all’età etrusca, ma solo con i romani, con il nome di Sene Julia ha cominciato ad acquisire una certo peso nello scacchiere politico italiano. La sua massima importanza l’ha avuta nel medioevo, prima sottomessa dai Longobardi e poi passata sotto il dominio Carolingio. Dopo un lungo periodo di dominio episcopale la città raggiunse l’apice del proprio splendore dopo essere divenuto un Comune autonomo, verso la fine del dodicesimo secolo. Al termine di un lungo confronto che, a fasi
Walking through the streets and alleys of Siena is a unique and unrepeatable experience; it is like going back hundreds of years. Its historic centre, declared a World Heritage by Unesco in 1995, preserves an austere medieval fascination. Many monuments make this corner of Tuscany absolutely unique, and every year a lot of tourists from all over the world come here. Siena is not only beautiful; it is a place where the quality of life has no equal, where everything is man-sized, and where culture and tradition are an integral part of the everyday life of millions of people. The historic centre is closed to traffic since 1966 (the first municipality in Europe), and here students and scholars walk every day focusing their attention all around; here they attend a more than 750 year-old university, or high-recognition institutions such as the “Accademia musicale chigiana”, the “Università per stranieri”, the “Accademia dei Fisiocritici”, and the “Accademia degli Intronati”, or they have simply been enchanted by this magic place and they do not want to leave it. Siena’s origins date back to the Etruscan Age, but only during the Roman Age, with the name of Sene Julia, Siena started to gain a certain importance in the Italian politics. Its greatest importance was gained during the Middle Ages; it was first submitted by the Lombards , then it passed under the Carolingian control. After a long period of Episcopal control, the city became an independent Municipality, and reached the height of
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alterne, andò avanti per oltre trecento anni, nel 1555 Siena, dopo un assedio durato oltre un anno, dovette cedere a Firenze la propria indipendenza e diventare parte del Granducato di Toscana, condividendone le sorti fino all’unificazione d’Italia nel 1861. Praticamente infinite le attrazioni per i turisti che decidono di passare le loro vacanze in questo vero e proprio museo a cielo aperto. La vivacità culturale di cui Siena ha sempre goduto fin dal medioevo
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its glory at about the end of the XII century. After a three hundred-year period of war against Florence, in 1555, after a siege of more than a year, Siena had to surrender and became a part of the Grand Duchy of Tuscany, until the unification of Italy in 1861. There are countless attractions for tourists who decide to spend their holidays here. The cultural vitality that Siena has always had since the Middle Ages is demonstrated by a huge amount of works of art, which em-
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Colline - Tipici movimenti sinuosi dei verdi colli senesi Hills – typical sinuous movements of the green hills around Siena
[Travel & Leisure - ITALY] è testimoniata da una grande quantità di opere d’arte che impreziosiscono luoghi pubblici e privati, chiese e palazzi signorili. I due poli principali di Siena, il Palazzo Pubblico e lo Spedale di Santa Maria della Scala, sedi del potere civile, e la cattedrale di Santa Maria Assunta, sede del potere religioso, conservano ancora oggi le tracce concrete dello splendore di cui si è ammantata Siena per secoli e secoli. La visita alla città non può prescindere da una passeggiata per i corridoi del palazzo Pubblico e dal suo famoso campanile, la cosiddetta Torre del Mangia, vero e proprio monumento simbolo della città, dalla cui cima si domina la splendida piazza del Campo. Quasi di fronte si trova invece il Palazzo del Magnifico, la residenza di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, dimora patrizia, arredata dai più importanti artisti presenti in città per tutto il Quattrocento. Da qui basta proseguendo poche centinaia di metri per le strade anguste e suggestive del centro storico senese per imbattersi in una lunga serie di veri e propri capolavori dell’architettura rinascimentale, tra questi spicca senz’ombra di dubbio il fastoso palazzo Piccolomini, dedicato alla memoria di papa Pio II. Un capitolo a parte lo merita poi il Duomo. Qui gli artisti più innovativi del Rinascimento toscano hanno realizzato alcuni dei loro capolavori più famosi. Meravigliosi i diversi cicli pittorici e scultorei che decorano l’interno e l’esterno della cattedrale, tra questi spicca l’altare in marmo dedicato a papa Piccolomini realizzato da Michelangelo. Da non perdere anche lo Spedale di Santa Maria della Scala, potentissima istituzione economica dell’epoca,
bellish public and private places, churches, and palaces. The two main poles of Siena, the “Palazzo Pubblico” and the “Spedale di Santa Maria della Scala”, the seats of civil power, and the church of “Santa Maria Assunta”, the seat of religious power, preserve concrete traces of centuries of splendour. You cannot miss a walk through the corridors of the “Palazzo Pubblico” and a visit to its famous belfry, the so-called “Torre del Mangia”, the symbol of the city, from whose top it is possible to tower above the wonderful “Piazza del Campo”. Almost opposite there is the “Palazzo del Magnifico”, the residence of Pandolfo Petrucci, the most powerful man in Siena; this palace is a patrician dwelling, furnished by the most important artists of the city during the fifteenth century. From here it is sufficient to go on a few hundreds of metres through the narrow and suggestive streets of the historic centre to run into a lot of masterpieces of Renaissance architecture. Among these there is the sumptuous “Palazzo Piccolomini”, dedicated to the memory of Pope Pius II. A special mention goes to the Cathedral. Here the most innovative artists of Tuscan Renaissance made some of their most famous masterpieces. The several marvellous pictorial and sculptural cycles decorate the interior and exterior of the cathedral; among these there is the marble altar dedicated to Pope Pius II, made by Michelangelo. You cannot miss the “Spedale di Santa Maria della Scala”, a powerful economic institution
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Da sinistra - San Galgano Abbazia - Imperdibili le antiche cantine sotterranee - Piazza del campo From the left - Abbey of San Galgano - The ancient underground wine cellars are a “must-see” - Piazza del Campo
conserva splendidi affreschi che illustrano la vita ospedaliera del 1400. Poco lontano dal Duomo, infine, meritano una visita anche la Pinacoteca Nazionale, una sorta di enciclopedia della cultura figurativa senese e la Basilica dell’Osservanza, fondata da San Bernardino, conserva al proprio interno alcuni dei più bei esempi della statuaria senese tardorinascimentale. Nell’immaginario collettivo Siena e però soprattutto la città del Palio, la straordinaria manifestazione di origine medioevale che regola per tutto l’anno la vita dei senesi. Quella che a un forestiero può erroneamente sembrare una semplice giostra tra cavalli, come tante se ne vedono in Italia, è in realtà la più antica manifestazione di questo genere in tutta Europa, le cui origini si perdono nel primo medioevo. Il Palio si corre due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, ma la sua preparazione e le sua organizzazione proseguono senza sosta per dodici mesi. A sfidarsi sul tracciato circolare ed ondulato di piazza del Campo sono dieci cavalli rappresentativi delle diciassette contrade in cui è suddivisa la città dentro le mura. Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre, Valdimontone sono delle piccole città nella città, con una propria gerarchia e organizzazione interna, una propria chiesa, un proprio patrono e un proprio municipio. Ognuna di esse ha un’origine antichissima e, fin dall’alto medioevo è parte integrante della vita cittadina. Complesso e
of the time; it preserves wonderful frescos which show hospital life in 1400. Not far from the Cathedral the “Pinacoteca Nazionale” and the “Basilica dell’Ossevanza” are worth a visit; the “Pinacoteca Nazionale” is a sort of encyclopaedia of Siena’s figurative culture, and the “Basilica dell’Osservanza”, founded by Saint Bernardino, preserves some of the best examples of Siena’s late Renaissance sculpture. In our collective imagination Siena is especially the city of the “Palio”, the extraordinary medieval event which controls the citizens’ life all year round. To a foreigner it may erroneously seem a simple horse race, like many others in Italy; actually it is the oldest event of this kind in all Europe, dating back to the early Middle Ages. The “Palio” takes place twice a year, the 2nd of July and the 16th of August, but its preparation and its organization go on and on for twelve months. Ten horses run on the circular course of the “Piazza del Campo”; they represent the seventeen “contrade” of the city inside the walls: Aquila (Eagle), Bruco (Caterpillar), Chiocciola (Snail), Civetta (Little Owl), Drago (Dragon), Giraffa (Giraffe), Istrice (Crested Porcupine), Leocorno (Unicorn), Lupa (She-Wolf), Nicchio (Seashell), Oca (Goose), Onda (Wave), Pantera (Panther), Selva (Forest), Tartuca (Tortoise), Torre (Tower), and Valdimontone (Valley of the Ram). They are little towns inside the city, with their own hierarchy and inner organization, their own church, patron, and town hall. Each “contrada” has an ancient origin and has been an integral part of the city life since the
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[Travel & Leisure - ITALY]
Dall’alto - Duccio di Buoninsegna “ Ultima cena” (1308 /1311) - Duccio di Buoninsegna “Apparizione sui monti di Galilea” (1311) - Duccio di Buoninsegna “Maestà” (1308-1311 )
From above - Duccio di Buoninsegna “Last Supper” (1308 /1311) - Duccio di Buoninsegna “The Appearance of Christ on the Mountain of Galilee” (1311) - Duccio di Buoninsegna “Maestà” (13081311)
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HOTEL ATHENA quasi infinito il rituale che sta dietro alla preparazione del Palio. Il primo atto formale ad aprire la giostra è l’estrazione delle contrade che parteciperanno alla gara, delle 17 totali ne vengono tirate a sorte 10 che avranno il diritto a correre in piazza del Campo. Tre giorni prima della corsa ci sarà poi una nuova estrazione che abbinerà a ogni contrada un cavallo, mentre sarà il singolo partecipante ad ingaggiare il proprio fantino. Il giorno della corsa, infine, seguendo un rituale antichissimo, i cavalli si dispongono all’interno della grande piazza al centro di Siena che, per l’occasione, viena ricoperta interamente di sabbia e terra, e qui danno vita a una folle corsa lunga tre giri al termine della quale il cavallo che taglierà prima il traguardo si aggiudicherà il Palio, un prezioso drappo dipinto da artisti senesi e non. Gli animali sono montati a pelo, senza sella, e agghindati con un vistoso pennacchio sulla fronte dei colori della propria contrada. L’essenza di questa manifestazione non sta però nella semplice cronaca dei fatti, ma in tutto ciò che la circonda. Ogni passaggio che precede e segue lo svolgimento della corsa non è una semplice tradizione, seppur secolare, ma è piuttosto un vero e proprio rito seguito con trepidazione da migliaia di senesi. Questa passione e questo coinvolgimento alimenta il Palio e lo mantiene sempre vivo anno dopo anno, le rivalità, le amicizie e le gelosie tra le contrade sono alla base di questo complesso meccanismo e consentono a questa manifestazione di non perdere mai neppure una briciola del
early Middle Ages. The ritual of the preparation of the “Palio” is long and complex. A formal lottery determines which “contrade” will take part in the challenge; 10 “contrade” have the right to run in the “Piazza del Campo”. Three days before the race another lottery determines which horse will run for each “contrada” and then each “contrada” chooses its jockey. The day of the race, according to an ancient ritual, the horses line up in the great square, which is completely covered in earth and sand for the occasion. The race runs for three laps of the “Piazza del Campo” and the winner is the first horse to cross the finishing line; the winner is awarded the “Palio”, a banner of painted silk, hand-painted by different artists. The horses are ridden bareback and have a big headgear (“spennacchiera”) with the colours of their “contrada” on their forehead. This event is not only a mere news item, but it is important for everything that is related to it. Every step which precedes or follows the race is not a simple secular tradition, but it is a real ritual followed with trepidation by thousands of people from Siena. This love and involvement keep the “Palio” alive year after year; rivalry, friendship, and envy among the “contrade” are at the base of this complex process and they contribute to maintain the fascination of the “Palio”. Watching the race and
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Albergo a 4 Stelle in posizione centralissima. Situato all’interno dell’antica cinta muraria di Siena, ideale per organizzare Meeting e Convegni. A four-star Hotel in a very central position. Located in the ancient city walls of Siena, it’s the ideal place to hold meetings and conferences.
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proprio fascino. Assistere alla corsa e alle prove è un’esperienza unica e irripetibile, in grado di stregare anche l’osservatore più distaccato con la sua grande potenza evocativa e la genuina passione che lega tra loro tutti i diversi ‘contradaioli’. Per vedere da vicino la corsa si può accedere a pagamento alle tribune sistemate attorno a piazza del Campo o trovare posto a una delle tante finestre e balconi che vi si affacciano. Un’alternativa, di sicuro meno agevole ma forse più emozionante, è sennò quella di mescolarsi alla folla colorata e scatenata al centro della piazza che, sfidando il caldo torrido dell’estate senese, attende lunghe ora il passaggio dei cavalli. Suggestive, infine, sono tutte le manifestazioni che procedono la partenza dei cavalli. Fin dal primo pomeriggio Siena si riempie di oltre 600 figuranti in costume medioevale che danno luogo a una grande ‘passeggiata storica’, a cui partecipano tutte le 17 Contrade e le istituzioni della antica Repubblica di Siena, che, partendo da piazza del Duomo si conclude in piazza del Campo dopo aver attraversato tutta la città.
the rehearsal is a unique and unrepeatable experience, able to enchant even the most detached spectator thanks to its evocative power and to the sincere passion of the different “contradaioli”. To watch the race closely it is possible to pay for the galleries set all around the “Piazza del Campo”, or to stay at the windows and balconies which overlook the square. Another option, surely less comfortable but maybe more exciting, is to mingle with the crowd in the centre of the square, in the stifling summer heat, waiting for hours the passage of the horses. All the events which precede the beginning of the race are also very suggestive; from the early afternoon Siena is crowded with more than 600 people in medieval costumes: it is the “passeggiata storica”, a spectacular pageant which the 17 “contrade” and the institutions of the ancient “Repubblica di Siena” take part in. It starts and ends in the “Piazza del Campo” after parading throughout the city.
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A sinistra e a fianco - Vigna (Siena) Sotto - Tipica cantina sotteranea To the left and to the side - Vineyard (Siena) Below - Tipical wine cellar
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[Travel & Leisure - EUROPE]
Rodi
sulle tracce del Colosso
on the trail of the Colossus
[Simone Santucci]
Mare e montagna, cultura e divertimento, la Grecia coniuga tutto questo nelle sue coste, nelle sue città, nelle sue isole. A poco più di due ore di volo da Pisa, la penisola e le isole elleniche sono tra le mete tradizionalmente più ambite dai turisti di tutto il mondo che qui vengono per riscoprire le radici della civiltà occidentale, a godersi lo splendido mare e l’ottima cucina o a scatenarsi nella sfrenata vita notturna delle località più alla moda. La particolare geografia ha sempre influenzato lo sviluppo delle città e dello stato greco. Così, come nel mondo antico il mare e la complessa orografia hanno contribuito alla formazione di tante città stato, vicine e accomunate da una matrice culturale simile, ma allo stesso tempo completamente diversa, oggi ciò si traduce in un’offerta turistica pressoché illimitata, capace di soddisfare anche i gusti più esigenti. Le isole sono circa duemila e occupano un quinto della superficie del paese, alcune sono microscopiche e
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Greece combines the sea and the mountains, culture and fun along its coasts, in its cities and islands. About a two-hour flight from Pisa, the peninsula and the Hellenic islands are some of the traditionally most desirable destinations; tourists from all over the world come here to rediscover the roots of the western civilization, to enjoy the wonderful sea and the excellent cooking, or to have fun during the lively night life of the most fashionable places. The particular geography has always influenced the development of the cities and of the Greek State. In ancient times the sea and the complex orography contributed to the birth of many city-states, near to each other and with a similar cultural origin, even if completely different at the same time; today the result is an unlimited tourist offer, able to satisfy even the most exigent tastes.
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Fortezza di Monólithos - Costruito dai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme sulla sommità di una roccia scoscesa, ad un’altezza di 200 m, offre una splendida veduta fino all’isola di Hálki. Un sentiero porta alla fortezza che conserva nell’interno due cisterne ed una cappella Castle of Monolithos – Built by the Knights of St John of Jerusalem on top of a 200m high precipitous rock, it offers a wonderful view as far as the Halki Island. A pathway leads to the fortress, which still holds two cisterns and a chapel inside
Sopra - Città antica - La via dei Cavalieri - Palazzo del Gran Maestro - Museo Archeologico di Rodi A fianco L’ acropoli di Lindos. Nel suo spazio si trovava il tempio dorico di Atena Lindia del (IV secolo a.C.) Above - Old town - The Road of the Knights - The Grand Master’s Palace - Archeological Museum of Rhodes. Below Lindos Acropolis. Within the Acropolis there was the Doric Temple of Athena Lindia (4th century BC)
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[Travel & Leisure - EUROPE] meno di 200 sono abitate. Sono da molti considerati luoghi magici, diversi tra di loro per caratteristiche naturali o per vocazione: rocce a picco, spiagge di bianca sabbia, spiagge di sassi, isole per solitari, isole per avventurosi, per eccentrici e modaioli. Le città, invece, sono scrigni che custodiscono antichi tesori e ci sono monumenti che rappresentano l’antichità nell’immaginario di tutti noi. Pittoreschi ed eccentrici sono infine i tanti villaggi sparsi tanto sulle isole quanto sulla terraferma. Partendo dall’aeroporto di Pisa, oltre alla capitale Atene, è possibile raggiungere con un volo diretto l’isola di Rodi, una città dalla storia ricca e dal mare cristallino, punto di partenza ideale per mille emozionanti escursioni nello splendido Dodecaneso. Questo arcipelago, conosciuto e amato dai turisti di tutto il mondo, occupa un piccolo braccio di mare a poche miglia dalle coste della Turchia ed è composto da quattordici isole maggiori e una quarantina di isolotti dalle caratteristiche morfologiche e dalla storia molto diverse tra loro. Esistono isole di origine vulcanica come Pàtmos a altre molto fertili come l’isola di Léros, mentre Rodi e Kos, con i loro caratteristici paesaggi godono di una notevole varietà di flora e fauna. Incantevoli e dalle tradizioni millenarie sono poi le isole di Kárpathos, Kálimnos, Astipálea, Kássos, Psérimos, Simi, Léros, Nissiros, Pátmos, Giali, Lipsi, Tilos, Kastelórizo, Alimiá, Lévitha, Arki.
The islands are about two thousand and they occupy one-fifth of the country surface; some of them are microscopic, and less than 200 are inhabited. Many consider them magic places, different from each other for natural characteristics (sheer cliffs, white sand beaches, stone beaches), or for the different inclination of visitors: there are islands for the loners, for the adventurous, for the eccentrics, and for the fashionable. The towns are “treasure chests” with monuments that represent the antiquity in our collective imagination. There are also a lot of picturesque and eccentric villages on the islands and on the mainland. Leaving from Pisa airport it is not only possible to reach Athens by a direct flight, but also the island of Rhodes. Its history is rich and its sea is crystalline, and it is the ideal starting point for thousands of exciting excursions on the wonderful Dodecanese. This archipelago, which is known and loved by tourists from all over the world, occupies a little inlet a few miles from the Turkish coasts, and it is composed of fourteen major islands and about forty little isles, whose morphological features and history are very different from each other. There are volcanic islands like Patmos, others are very fertile like Leros, while Rhodes and Kos, with their typical landscapes, have a great variety of wildlife. Then there are enchanting islands with thousandyear-old traditions like Karpathos, Kalimnos, Astipalea, Kassos, Pserimos, Simi, Leros, Nissiros, Patmos, Giali, Lipsi, Tilos, Kastelorizo, Alimia, Levitha, Arki.
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Arte e cultura sono grandi protagoniste a Rodi, una terra ricca di storia immersa nelle splendide acque del mar Egeo. Rodi è l’isola più grande del Dodecaneso e per la sua posizione strategica è sempre stata un crocevia di civiltà. Fin dai tempi antichi su questo lembo di terra oriente e occidente si sono incontrati, e scontrati, e hanno lasciato dietro di sé tracce tangibili della loro grandezza. Il maggior centro turistico è la capitale dell’isola, Rodi città, il cui centro medievale è sicuramente uno dei meglio conservati di tutta Europa Qui imponenti mura fortificate delimitano e proteggono due parti storicamente distinte della città: a nord il Collachium, ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, a sud il Bourg o Chora, labirinto di vie che costituisce la città vecchia, la zona dove risiedeva la popolazione composta da greci, turchi ed ebrei. Qui si teneva il mercato, qui ancora oggi si ammirano chiese bizantine, moschee, bagni turchi, palazzi dai forti connotati gotici, un mix davvero suggestivo. Imperdibile è anche una visita all’antica città di Lindos, un piccolo centro affacciato sul mare che dista dalla capitale dell’isola circa 50 chilometri. La maggior attrazione turistica di Lindos è sicuramente l’acropoli, uno spazio magico a strapiombo sul mare dove i monumenti medievali si alternano con quelli antichi. Oltre alle tante bellezze artistiche e architettoniche, il grande protagonista dell’Isola di Rodi è lo splendido mar Egeo che, in questa stagione, attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Le spiagge più
Art and culture are great protagonists in Rhodes, a land rich in history, washed by the wonderful waters of the Aegean Sea. Rhodes is the biggest island of the Dodecanese and it has always been a crossroad of different civilizations, thanks to its strategic position. Since ancient times East and West met and fought on this strip of land, leaving behind tangible traces of their greatness. The main tourist centre is the capital of the island, Rhodes city, whose medieval centre is surely one of the best preserved centres of all Europe. Here imposing fortified walls delimit and defend two historically distinct parts of the city: to the north the Collachium, the fortress occupied by knights, to the south the Bourg or Chora, a maze of streets which forms the old town, the area where the population, composed of Greeks, Turks, and Jews, lived. Here the market took place, and today we can still admire Byzantine churches, mosques, Turkish baths, buildings with evident gothic features, a really suggestive mix. You cannot miss a visit to the ancient town of Lindos, a small centre overlooking the sea, which is 50 kilometres far from the capital of the island. The main tourist attraction of Lindos is surely the acropolis, a magic space dropping sheer into the sea where there are medieval and ancient monuments. In addition to the many artistic and architectonical beauties, the greatest protagonist of Rhodes is the wonderful Aegean Sea that attracts millions of tourists from all over the world, especially in summer. The most beautiful and popular beaches are on the east coast, which is the most
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belle e frequentate dell’isola si trovano sulla costa orientale, quella più riparata dal vento. La parte nord dell’isola è sovente battuta e il mare di conseguenza è meno calmo. Le spiagge vicino a Rodi e quelle di Lindos sono molto frequentate. Basta comunque allontanarsi pochi chilometri per riuscire a trovare tratti di mare meno affollati e dalla bellezza unica. Tra le tante spiagge dell’isola, Faliraki è la località più frequentata dai turisti e la più caotica, adatta per chi vuole divertirsi e fare sport acquatici. Di tutt’altro genere sono invece altri angoli dell’isola, come la spiaggia di Kalithea, situata a circa 15 chilometri dalla capitale in una splendida baia circondata da palme e arbusti e ricca di acque termali. Bellissimi e suggestivi sono anche i litorali di Gennadi e Kiotari, anche se il lido più bello è forse il Golden Beach che si trova tra Archangelos e Kolimbia. Vi si accede da una strada sterrata di circa mezzo chilometro ed è una meraviglia di sabbia fine, acqua cristallina e mare calmo, contornata da rocce. A breve distanza da Rodi troviamo invece
A fianco - Santorini, una delle isole più magiche della Grecia Sopra e sotto - Tipici panorami marini mozzafiato
protected against the wind. The north part of the island is often wind-blown and, as a consequence, the sea is less still. Near Rhodes and at Lindos the beaches are very crowded. It is sufficient to go a few kilometres away to find less crowded and really beautiful stretches of coast. Among the many beaches of the island, Faliraki is the most crowded by tourists and the most chaotic, suitable for those who want to have fun and do water sports. Other corners of the island are completely different, like for example Kalithea beach, 15 kilometres far from the capital and set in a wonderful bay surrounded by palm trees and bushes, and rich in thermal waters. Gennadi and Kiotari coasts are also beautiful and suggestive, even if the most beautiful beach is the Golden Beach, which is set between Archangelos and Kolimbia. It is possible to reach it through a half-kilometre dirt road; it is a wonder of smooth sand, crystalline water, and still sea, and it is surrounded by rocks. At a short distance from Rhodes there is the
To the side - Santorini, one of the most charming islands of Greece Above and below - Breathtaking typical seascapes
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la splendida isola di Kos. Situata a poche miglia dalla città turca di Budrum, Kos è la terza isola per estensione dell’arcipelago ed è facilmente raggiungibile da Rodi grazie a un servizio giornaliero di aliscafo. Come le isole vicine, anche Kos basa gran parte della sua economia sul turismo, potendo puntare su di un clima mite per tutto l’anno, un mare splendido e dotato di strutture ricettive di prim’ordine e una storia millenaria che ha qui lasciato tracce importanti. Da molti considerata un’alternativa meno ‘modaiola’ di Rodi, Kos offre a chi la sceglie paesaggi mozzafiato, acque cristalline e un’atmosfera, generalmente, più tranquilla e rilassata. Questo però non vuol dire che sull’isola manchino le occasioni di divertimento anche per chi in vacanza si vuole scatenare. Kos possiede ottime attrezzature turistiche e molti locali notturni, il tutto a breve distanza da scenari naturali unici e da monumenti che testimoniano la storia millenaria di questo piccolo fazzoletto di terra. Per godere appieno delle tante opportunità offerte dall’isola, la soluzione migliore è il noleggio di un motorino o di una bicicletta. L’isola è infatti per lo più pianeggiante, soprattutto nella sua parte settentrionale, mentre è leggermente più ondulata a sud; i suoi litorali sono sabbiosi, mentre nell’interno non mancano le aree verdi, tanto che da molti l’isola di Kos è chiamata ‘il giardino dell’Egeo’. Famosa sin dall’antichità per aver dato i natali a Ippocrate, il padre della medicina, l’isola propone molte mete affascinanti e diverse tra loro. Il centro principale è Kos città, la capitale amministrativa dell’isola e luogo dove si concentrano gran parte dei suoi residenti e dei turisti nei periodi villeggiatura. Qui le innumerevoli testimonianze archeologiche di epoca classica, ellenistica e romana ritrovate durante gli scavi sono sparse per tutta la città. Per gli amanti della storia assolutamente da non perdere una visita al museo archeologico, all’antica agorà, alle rovine dei templi di Afrodite ed Ercole,al celebre Castello dei Cavalieri, che domina la città dall’alto, alle tante moschee di origine turca che coi loro minareti danno alla città un aspetto inconfondibile, alla cattedrale ortodossa e ai bellissimi palazzi veneziani che incorniciano il centro storico. Tra i monumenti della capitale dell’isola una nota a parte la meritano infine le bellissime rovine di Asklepion, il più antico ospedale del mondo, nato come tempio dedicato al dio greco della medicina, Asclepio. Qui si
wonderful island of Kos, which is set a few miles from the Turkish town of Budrum. It is the third island in size of the archipelago, and it is easily reachable from Rhodes thanks to a hydrofoil daily service. Like the nearby islands, Kos’s economy is founded on tourism, taking advantage of the mild weather all the year round, the marvellous sea equipped with first-class accommodation facilities, and the thousand-year-old history that left important traces. Many consider Kos a less “fashionable” alternative to Rhodes; it offers breathtaking landscapes, crystalline waters, and a quieter and more relaxing atmosphere. It does not mean that in the island there are no opportunities of having fun even for those who want to go wild while on holiday. Kos has got very good tourist equipments and a lot of night-clubs, near to natural landscapes and monuments, which demonstrate the thousand-year-old history of this tiny plot of land. To enjoy completely the many opportunities of the island, the best choice is to hire a scooter or a bike. As a matter of fact the island is mainly level, especially to the north, while it is slightly undulated to the south; its coasts are sandy, while in the inland there are green areas; for this reason Kos is called “the garden of the Aegean Sea”. Since ancient times the island has been famous for having produced Hippocrates, the father of medicine, and it offers a lot of different fascinating destinations. The main centre is Kos city, the administrative capital of the island, where most residents and tourists gather during the holidays. Here there are numerous archaeological tokens from the classical, Hellenistic, and Roman periods, found during the excavations, and scattered throughout the city. Those who love history cannot miss a visit to the archaeological museum, to the old agora, to the ruins of the temples of Aphrodite and Hercules, to the famous Castle of the Knights, which towers above the city, to the many Turkish mosques, whose minarets give an unmistakable aspect to the city, to the orthodox cathedral, and to the beautiful Venetian buildings which frame the historic centre. Among the monuments of the capital a particular mention goes to the wonderful ruins of Asklepion, the oldest hospital all over the world, born as a temple dedicated to the Greek god of medicine, Asclepius. Here there is the
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Kos
erge il famoso Platano, sotto il quale, secondo la leggenda, insegnava il grande medico Ippocrate. Per gli amanti del mare, invece, molte delle spiagge più belle si trovano nella parte orientale dell’isola, nella zona di Kefalos. Tra queste quella che solitamente riscuote il maggior successo tra i turisti si chiama, profeticamente, Paradise Beach. Si tratta di un luogo di una bellezza quasi commuovente, una sottile striscia di sabbia bianchissima incastonata in una piccola baia dal mare turchese. Durante tuta l’estate questa spiaggia è molto frequentata, chi vuole cercare un po’ più di privacy può così provare a spostarsi di qualche chilometro appena verso Agios Nikolas. Qui, ai piedi delle rovine di una basilica paleocristiana, si trova una spiaggia dalla sabbia fine e dal bianco scintillante da cui, con poche bracciate, si può raggiungere a nuoto l’isoletta di Agios Stefanos e gustarsi un panorama davvero unico. Molto bello è anche il litorale attorno a Kos città che propone tantissime spiagge dove andare a godere dello spelndido mare Egeo: Meropida, Psalidi, Agios Fokas, Dimitra, Lambi, Faros, sono solo alcune delle mete più amate dai visitatori. Rispetto alla bellezza selvaggia della parte sud orientale dell’isola, questa parte di Kos può vantare un’organizzazione più attenta ai bisogni del turista e un’offerta quasi illimitata di attrazioni per chi ama il mare e tutto ciò che gli ruota attorno.
famous Plane-tree, under whom, as the story goes, the great physician Hippocrates used to teach. For those who love the sea, many of the most beautiful beaches are in the east part of the island, in the Kefalos area. Among these the most loved by tourists is prophetically called Paradise Beach. It is a place of touching beauty, a thin strip of white sand in a small bay where the sea is turquoise. All summer long this beach is very crowded; those looking for more privacy can try and move just a few kilometres towards Agios Nikolas. Here, at the foot of the ruins of an early Christian basilica, there is a beach of fine white sand from which it is possible to reach, by swimming, the little isle of Agios Stefanos and enjoy a really unique landscape. The coast around Kos is also very beautiful; there are a lot of beaches where it is possible to enjoy the wonderful Aegean Sea: Meropida, Psalidi, Agios Fokas, Dimitra, Lambi, Faros are only a few of the most loved destinations. Compared to the wild beauty of the south-east part of the island, this part boasts a better organization towards the tourists’ needs and an almost unlimited offer of attractions for those who love the sea and everything that is related to it.
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Stoccolma LA PORTA DEL GRANDE NORD
the gate to the great North [Alessia Bastiani]
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Con le sue 608 camere, il Palazzo Reale di Stoccolma è il più grande palazzo del mondo With its 608 rooms, the Royal Palace of Stockholm is the biggest palace of the world
Splendida regina tra le capitali scandinave, Stoccolma, si può raggiungere facilmente da Pisa con voli diretti andata e ritorno. Costruita su 15 isole collegate tra loro da 57 ponti, la città vanta 38 parchi, 70 musei, oltre 100 gallerie d’arte e una serie di innumerevoli caffè e ristoranti che contribuiscono a conferire alla città il suo speciale carattere. La vita notturna, la cucina, le molte opportunità di shopping, l’architettura e una popolazione amichevole e poliglotta creano una incantevole atmosfera. Stoccolma nacque e si sviluppò lungo le coste del Mar Baltico, davanti a un arcipelago di 24.000 piccole isole, che l’hanno protetta dal mare aperto, dalle intemperie e da qualche possibile invasore. Questa sua particolare conformazione ha fatto sì che venisse spesso paragonata a Venezia, con cui condivide una storia e una tradizione basata principalmente sul commercio e le attività marittime in genere. Proprio come il capoluogo veneto, Stoccolma offre ai suoi visitatori un susseguirsi continuo di sorprese in grado di accontentare tutti i gusti. Arrivati in città non si può non rimanere affascinati dall’austera bellezza del centro storico medioevale, su cui spicca l’imponente palazzo reale, poi, poco a poco, ad avere il sopravvento sarà la bellezza dei parchi che circondano e incorniciano la capitale svedese, i grandi musei che ospitano il meglio dell’arte contemporanea, l’affabilità dei suoi abitanti o la sua intensa vita notturna. Cosa vedere. Stoccolma è composta da cinque zone: Stadsholmen, con la città vecchia (che divide in due bracci, Norrstrom e Soderstrom, il lago Mälaren); Norrmalm polmone arioso e dinamico della città,
Stockholm, a wonderful queen among the Scandinavian capitals, can be easily reachable from Pisa by direct round trip flights. It is built on 15 islands connected by 57 bridges, and it boasts 38 parks, 70 museums, more than 100 art galleries, and a countless number of cafés and restaurants, which give a special aspect to the city. A delightful atmosphere is created by the night life, the cooking, the numerous shops, the architecture, and the friendly polyglot people. Stockholm developed along the coasts of the Baltic Sea, in front of an archipelago of 24,000 little isles, which protected it from the open sea, the bad weather, and possible invaders. For its conformation, Stockholm has often been compared to Venice, with which it shares a history and a tradition based mainly on trade and maritime activities. Just like Venice, Stockholm offers a lot of surprises in order to satisfy all tastes. Once in the city we are immediately fascinated by the austere beauty of the medieval historic centre, where the imposing Royal Palace stands out; then little by little we can discover the beauty of the parks surrounding the capital, the great museums with the best of contemporary art, the affability of people, and the lively night life. What to see. Stockholm is made of five areas: “Stadsholmen”, with the old town, which divides the “Mälaren” lake in two parts (“Norrstrom” and “Soderstrom”); “Norrmalm”, the airy and dynamic lung of the city, full
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Vista panoramica di Stoccolma dalla torre del Municipio (Stadshuset) Panoramic view of Stockholm from the City Hall tower (Stadshuset)
pieno di teatri e di parchi; Ostelmalm con il parco della Libreria Reale (Humlegarden); Sodermalm, elegante centro residenziale; Kungsholmen, il quartiere dei commerci e dei grandi magazzini. Come detto, tutta la città è costruita su di un grande e vasto arcipelago collegato al suo interno da numerosi ponti, in questa stagione è però imperdibile l’esperienza di un viaggio su uno dei tanti battelli che fanno la spola tra le diverse isole regalando infinite suggestioni. Prima tappa obbligata per chi giunge in città è Gamla Stan, la città vecchia. Situato sull’isola di Stadsholmen, Gamla Stan è oggi uno dei centri storici medievali più estesi e meglio preservati d’Europa. Le particolari stradine acciottolate su cui fanno capolino le case gialle, sono il biglietto da visita di una zona unica nel suo genere, in cui non mancano ristoranti, monumenti, negozi e molti altri posti in grado di stuzzicare la fantasia dei visitatori. La principale attrazione turistica di Gamla Stan è il Palazzo Reale, uno dei più grandi edifici del mondo che, oltre ad essere costituito da più di 600 stanze, ospita al suo interno interessanti musei. Imperdibile per gli amanti dell’architettura è poi il municipio di Stoccolma, riconoscibile da tutte le parti della città grazie alla sua imponente guglia alta ben 106 metri. Ideato dall’architetto Ragnar Östberg e inaugurato nel 1923, il Municipio si compone di otto milioni di mattoni e al suo interno spiccano il meraviglioso Gyllene Salen, il Salone Dorato, completamente decorato con mosaici da 18 milioni di tessere d’oro, e l’affresco di Prins Eugen, che ritrae il panorama del lago che si può ammirare dalla galleria. Nella sala consiliare si svolgono le riunioni della giunta comunale di Stoccolma e sempre all’interno delle mura del Municipio si tiene il grandioso ricevimento dei Premi Nobel. A est della città si trova invece la grande isola di Djurgården, dove gli assoluti protagonisti sono splendidi parchi e pregevoli musei. Da non perdere è lo Skansen, il primo museo all’aperto del mondo, che
of theatres and parks; “Ostelmalm”, with the park of the Royal Library (“Humlegarden”); “Sodermalm”, an elegant residential quarter; “Kungsholmen”, the quarter of trade and department stores. The city is built on a large archipelago connected by many bridges, but at this time of year you cannot miss a trip on one of the many ferryboats, which travel back and forth among the isles giving countless emotions. The first thing to see is “Gamla Stan” , the old town, set on the isle of “Stadsholmen”; today “Gamla Stan” is one of the largest and well preserved medieval historic centres of Europe. The typical cobblestone pavements with the yellow houses are the visiting card of this unique place, where there are restaurants, monuments, shops, and many other places which arouse the visitors’ fantasy. The main tourist attraction of “Gamla Stan” is the Royal Palace, one of the biggest buildings all over the world, with more than 600 rooms, and interesting museums inside. For those who love architecture there is Stockholm’s Town Hall, recognizable from any part of the city thanks to its imposing spire (106 metres high). The Town Hall was planned by the architect Ragnar Östberg and inaugurated in 1923; it is made of eight million bricks and inside it there are the wonderful “Gyllene Salen” (the Golden Hall), completely decorated with mosaics (18 million of golden pieces), and the fresco of Prins Eugen, representing the view of the lake that can be admired from the gallery. Inside the Council Hall the meetings of Stockholm’s municipality take place, and in the Town Hall the magnificent reception of the Nobel Prizes is held. To the east of the city there is the big island of “Djurgården”, where the great protagonists are wonderful parks and valuable museums. Among them there is the “Skansen”, the first outdoors museum in the world with objects from all around Sweden, showing the rural atmosphere of the Country today and especially in
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[Travel & Leisure - EUROPE] con i suoi oggetti provenienti da tutta la Svezia mostra l’atmosfera rurale del paese di oggi e sopratutto del passato, prima dell’avvento della rivoluzione industriale. Skansen comprende anche uno zoo, un acquario e tante altre attrazioni per tutta la famiglia. A metà strada tra Gamla Stan e Djurgården imperdibile è l’incantevole di Skeppsholmen dove, tra una vegetazione rigogliosa, sorge il grande museo d’arte moderna, al cui interno è conservata una delle più belle ed importanti collezioni artistiche dal novecento fino ai nostri giorni, con i capolavori di grandi maestri come Dalì, Picasso, Matisse e Derkert. Accanto alle prestigiose collezioni di questi illustri geni dell’arte e alle mostre temporanee, il museo ospita anche opere d’arte contemporanea e di moderni classici. Imperdibile, infine, il panorama che si scorge dalle finestre del museo, da cui si può ammirare Strandvägen, una delle strade più belle della capitale svedese. L’isola di Ojurgardsbrunnsviken ospita invece una delle attrazioni più famose di Stoccolma, il Vasamuseet. In questo museo marittimo tutto ruota intorno ad un’impressionante vascello da guerra lungo 69 metri e con una stazza di 1200 tonnellate di stazza, voluta dal re Gustavo Adolfo Vasa, che fece naufragio il 10 agosto del 1628, il giorno del viaggio inaugurale. Recuperata e restaurata grazie alle tecniche più all’avanguardia all’inizio degli anni Sessanta, il vascello Vasa è l’unica nave del diciasettesimo secolo esistente al mondo e questo ne fa un’attrazione davvero irresistibile. Passeggiando per il grande museo, costruito intorno al vascello dopo che questo fu fatto arenare sulle rive dell’isola di Ojurgardsbrunnsviken, è possibile immergersi in quella che era la vita a bordo di una grande nave quasi 400 anni fa, ascoltarne i rumori, respirarne gli odori, sembra quasi di sentire l’acqua salata che bagna la faccia. Di tutt’altro genere sono invece le emozioni che è in grado di regalare uno dei moderni simboli della
the past, before the industrial revolution. “Skansen” includes a zoo, an aquarium, and many other attractions for families. You cannot miss the delightful “Skeppsholmen”, halfway between “Gamla Stan” and “Djurgården”, where, amid a luxuriant vegetation, there is the great museum of modern art, which preserves one of the most beautiful and important artistic collections from the twentieth century to the present time, with masterpieces by great artists such as Dalì, Picasso, Matisse, and Derkert. Near the prestigious collections of these famous geniuses of art and the temporary exhibitions, there are also works of contemporary art and modern classics. Do not forget to look out of the windows of the museum, from where you can admire “Strandvågen”, one of the most beautiful streets of the Swedish capital. In the island of “Ojurgardsbrunnsviken” there is one of the most famous attractions of Stockholm, the “Vasamuseet”, where the great protagonist is an impressing warship with its 69 metres in length and a tonnage of 1,200 tons. King Gustaf Adolf Wasa wanted it, but it was wrecked the 10th August 1628, the day of its maiden voyage. It was restored thanks to modern techniques at the beginning of the ‘60s, and it is the only existing ship of the seventeenth century all over the world, which makes it a really irresistible attraction. The museum was built around the ship after it was stranded on the shores of the island of “Ojurgardsbrunnsviken”; walking through the museum you can feel the atmosphere of life on board almost 400 years ago, listen to the sounds, perceive the smells, and you almost feel the salt water on your face. Quite another kind of emotion is given by a modern symbol of the Swedish capital, the Ericson Globe, the biggest hemispherical building all over the world, with its 110 metres in diameter, 85 metres in inner height, and a volume of around 605,000 cubic metres in all. Do not miss a visit to the SkyView, a lift made of two
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Il grande vascello Vasa, ospitato nel grande Vasamuseet, sull’isola di Ojurgardsbrunnsviken, si trova questa impressionante nave da guerra del 1600, lunga 69 metri e con una stazza di 1200 tonnellate The great Vasa ship, hosted in the great Vasamuseet on the island of Ojurgardsbrunnsviken, is an impressive 17th century warship, with a length of 69m and a tonnage of 1,200 tons
capitale svedese, l’Ericson Globe, il più grande edificio semisferico del mondo, grazie a un diametro di 110 metri ed un’altezza interna di 85 metri, per un volume totale di circa 605.000 metri cubi. Da non perdere una visita allo SkyView un ascensore formato da due cabine sferiche di vetro (del diametro di circa 4,5 metri) in grado di portare fino a 16 persone ad un’altezza di 130 metri circa, offrendo una visuale panoramica sulla città. Cosa fare. A dispetto della sua apparente austerità, Stoccolma è una città molto viva: durante il giorno è sofisticata e culturalmente stimolante, la sera scatenata e irriverente. Gli amanti della musica ad alto
spherical glass cars (about 4.5 metres in diameter), able to carry up to 16 people to almost a 130-metre height, offering a panoramic view of the city. What to do. Despite its apparent austerity, Stockholm is a very lively city: during the daytime it is sophisticated and culturally interesting, while the night life is wild and irreverent. Those who love high-volume music can find what they are looking for in the heart of the city, between “Stureplan” and “Kungsträdgården”. Here there are a lot of discos and nightclubs and many young people go there, because these places are open until 5 in the morning. Those looking for something more relaxing will find in Stockholm a rich schedule of events for all tastes. There is the walk along the streets where Abba began their career (all Sundays from July until September), then there are exhibitions of great artists, and important concerts, and each summer Stockholm’s streets and squares are also enlivened by many festivals and events, thanks to the long sunny days. Among them the Culture Festival (16-20 August) must be mentioned; each year over three hundred thousand Swedes
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volume troveranno quello che cercano proprio nel cuore della città, tra Stureplan e Kungsträdgården. Qui si concentrano la maggior parte delle discoteche e dei locali notturni frequentati da giovani e giovanissimi che rimangono aperti fino alle 5 del mattino. Chi invece è in cerca di qualcosa di più rilassante troverà a Stoccolma un ricco calendario di eventi adatto a tutti i gusti. Si va dalla passeggiata lungo le strade che hanno visto muovere i primi passi agli Abba (tutte le domeniche da luglio a settembre), a mostre di grandi artisti, a importanti concerti. Tanti i festival e le manifestazioni che ogni estate, approfittando delle lunghe giornate di sole, animano le strade e le
watch more than 500 free shows and performances made by artists from all over the world; another event is the Baltic music Festival (27 August – 4 September), which gathers together the greatest musicians and composers of Baltic culture. The Swedish Oktober Fest (11-20 August) is completely different: it is organized in the city centre inside a big tent, which contains up to 2,400 people to offer them a real Bavarian night. Sweden in small doses. The south part of Sweden is characterized by kilometres of woods, mountains, lakes, and rivers. There are still a lot of archaeological sites dating back to the Stone Age and Iron Age, among which “Kaseberga” is considered by many the Swedish Stonehenge for
Kasberga, sito archeologico risalente all’età della Pietra e all’età del Ferro da molti considerata vera e propria Stonehenge svedese Considered by many to be the Swedish Stonehenge, Kåseberga is an archeological site dating back to Stone Age and Iron Age
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View of Stockholm with the Royal Castle, Parliament and City Hall
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Veduta di Stoccolma con il Castello Reale, Parlamento e Municipio
piazze di Stoccolma. Tra i tanti, ricordiamo il Festival della cultura (16-21 agosto) che porta in strada ogni anno oltre trecentomila svedesi per assistere ad oltre 500 spettacoli ed esibizioni completamente gratuiti di artisti provenienti da tutte le parti del mondo e il Festival della musica baltica (27 agosto-4 settembre) che richiama in città tutti i più grandi musicisti e compositori di cultura baltica. Di tutt’altro genere è invece l’Oktober fest svedese (11-20 agosto), organizzata nel centro cittadino in una grande tenda in grado di ospitare fino a 2400 persone per far loro rivivere una vera e propria serata. in salsa bavarese. La Svezia in pillole. La parte meridionale della Svezia è caratterizzata da chilometri di boschi, montagne, laghi e una fitta rete di fiumi. Si conservano ancora molti siti archeologici risalenti all’età della Pietra e all’età del Ferro, tra cui spicca Kaseberga, per molti vera e propria Stonehenge svedese per la presenza delle pietre di Ale, una serie di massi verticali che vanno a formare uno dei più grandi monumenti megalitici della Scandinavia. Visitando questa parte della Svezia è poi da non perdere l’isola di Gotland, dove la natura incontaminata e il clima mite fanno da sfondo a tracce di una storia vecchia diecimila anni. Costeggiando il Baltico, si entra nella regione di Blekinge, ricca di conifere, sinuosi corsi d’acqua e con circa ottomila laghi. La parte centrale della Svezia è il cuore storico-culturale di questo Paese, mentre un altro importante riferimento della regione è il Gota Kanal, la più famosa via d’acqua turistica che permette di attraversare la Svezia in quattro giorni da Stoccolma a Goteborg. Ai confini con la Finlandia e con i fiordi norvegesi, infine, si trovano le vaste regioni del nord, abitate sin dai tempi preistorici come testimoniano le numerose incisioni rupestri che risalgono all’età della pietra. Da fine luglio a metà luglio il sole non tramonta mai e lo spettacolo della luce è del tutto straordinario.
the presence of the stones of “Ale”, a series of vertical stones forming one of the biggest megalithic monuments in Scandinavia. In this part of Sweden there is the island of “Gotland”, with its mild climate and its uncontaminated nature, where we can find traces of a ten-thousand-year-old history. Sailing along the Baltic coast you can reach the region of “Blekinge”, rich in conifers, winding streams, and with over eight thousand lakes. The central part of Sweden is the cultural and historical heart of this Country. Another important reference point of the region is the “Gota Kanal”, the most famous tourist river road, which allows to cross Sweden in four days from Stockholm to Goteborg. On the borderline with Finland and Norwegian fjords there are the vast north regions, inhabited since the prehistoric time, as it is shown by the numerous rock carvings dating back to the Stone Age. From the end of June until the middle of July the sun never sets and the sight of light is really extraordinary.
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Atene
per una vacanza all’ombra degli dei a holiday in the shadow of Gods
Atene, prima vera capitale storica d’Europa, dista appena due ore di volo da Pisa. Nonostante la gran quantità di monumenti e “pietre antiche” su cui fonda la sua fama, Atene non è certo una città morta, ma piuttosto una capitale piena di vita, brulicante di persone. Se da un lato è vero che la soffocante canicola estiva, il traffico asfissiante ed i grigi palazzoni che costituiscono buona parte del centro cittadino certo non sembrano un buon biglietto da visita per il turista appena sbarcato, basta scavare un po’ per accorgersi che Atene è invece una megalopoli che è in grado di regalare sensazioni speciali, mantenendo il privilegio di non somigliare a nessun’altra parte della Grecia. La città moderna ha due centri: platia Omonias e platia Sintagmatos. Lungo la via Venizelou, che congiunge le due piazze, si trovano la Cattedrale Cattolica, l’Accademia delle Scienze, l’Università e la Biblioteca Nazionale, tre edifici costruiti in stile neoclassico nel XIX secolo, come buona parte delle costruzioni più pregevoli della città nuova. Una storia piuttosto “movimentata”, fatta di continue invasioni e saccheggi, ha infatti lasciato dietro di sé poche tracce mal conservate della vita della città dopo l’età antica. Solo tra il 1820 ed il 1830, quando lo stato greco conquistò l’indipendenza, si pensò di ridare lustro alla città, nella quale lavorarono alcuni grandi architetti europei del tempo, per la maggior parte tedeschi, che progettarono un centro neoclassico dalla struttura il più possibile geometrica. Da allora il
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Athens, the first real historical capital of Europe, is just two flying hours from Pisa. In spite of the great amount of monuments and “ancient stones”, on which its fame is based, Athens is not certainly a “dead city”, but a capital full of life, swarming with people. On the one hand, the stifling summer heat, the wearisome traffic, and the grey big buildings, which constitute a great part of the city centre, are not a good visiting card for the just landed tourist; on the other hand, it is easy to realize that Athens is instead a megalopolis, which can give special sensations, maintaining the privilege of looking different from any other part of Greece. The modern town has two centres: platia Omonias and platia Sintagmatos. Along Venizelou Street, which connects the two squares, there are the Catholic Cathedral, the Sciences Academy, the University and the National Library, three neoclassical buildings of the XIX century, like a great part of the most valuable buildings of the new town. A quite “animated” story, made of continuous invasions and pillages, left few and bad preserved traces of the city’s life after the old age. Only between 1820 and 1830, when the Greek State gained the independence, it was decided to give lustre back to the city, where some great architects of the time, mostly German, worked. They planned a neoclassical centre whose structure was as much geometrical as possible. From then the urban structure enlarged progressively until it englobed almost the whole adjacent
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Una veduta dell’Acropoli dal centro città The Acropolis, view from the city centre
tessuto urbano si è esteso progressivamente fino ad inglobare quasi tutta la regione adiacente. Oggi Atene conta circa 720.000 abitanti nel comune, e quasi quattro milioni nell’immensa area metropolitana che si estende per buona parte della pianura Attica. In direzione sud dalle piazze centrali si innalza, invece, il cuore dell’Atene classica:l’Acropoli. Si tratta di uno dei siti archeologici più famosi del mondo, la cui sola presenza è in grado di giustificare un viaggio nella capitale greca. Costruita su di una rocca spianata nella parte superiore, l’Acropoli si eleva di 156 metri sopra il centro cittadino. Entrare in questa zona è come fare un salto indietro nel tempo lungo migliaia di anni. Grande protagonista è il Partenone, probabilmente l’opera della Grecia classica più conosciuta e copiata al mondo. Il tempio fu eretto sotto Pericle nel 432 a.C e con i suoi 70 metri di lunghezza, per 30 di larghezza e le 46 magnifiche colonne doriche che lo circondano colpisce ancora oggi per la sua grandiosità e il suo fascino unico e irripetibile. A pochi metri dal Partenone sorge invece l’Eretteo, tempio ionico conosciuto in tutto il mondo per la celebre loggia delle Cariatidi, una delle costruzioni architettoniche che più influenzarono la nascita e lo sviluppo dello stile neoclassico. Imperdibili sono anche l’Olimpieion, il Portico di Eumene, il Kerameikos, il Teseion, l’Arco di Adriano, il Teatro di Dioniso, la Prigione di Socrate ed infine l’area archeologica dell’Agorà, con la Stoà di Attalo e l’Odeon di Agrippa. Passeggiare tra queste antiche rovine è una sensazione unica e indescrivibile, chiudendo
region. Today Athens counts about 720,000 inhabitants inside its municipality, and almost four million in the vast metropolitan area that extends for a great part of the Attic plain. The Acropolis, Athens’s classical heart, stands southwards from the central squares. It is one of the most famous archaeological sites all over the world, whose mere presence justifies a trip to the Greek capital. The Acropolis, built on a rock which is levelled on the upper part, stands 156 metres above the city centre. Entering this area is like going back millions of years. The Parthenon is a great protagonist; it is probably the most renowned and copied work of classical Greece all over the world. The temple was held under Pericles in 432 BC and it still strikes for its grandiosity and its unique and unrepeatable fascination, with its 70 metres in length, 30 in width, and the 46 magnificent Doric columns that surround it. A few metres from the Parthenon there is the Erechtheion, a Ionic temple of world renown for the famous loggia of Caryatids, one of the architectonical buildings that most influenced the birth and development of neoclassical style. You cannot miss the Olimpieion, the Eumenes Porch, the Kerameikos, the Teseion, Hadrian’s Arch, Dionysus’s Theatre, Socrates’s Prison, and the archaeological area of the Agora, with Attalus’s Stoa, and Agrippa’s Odeon. Walking among these ancient ruins is a unique and indescribable sensation; closing your eyes you
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Some finds kept in the many museums of the city
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Alcuni reperti conservati nei tanti musei cittadini
gli occhi è ancora oggi possibile immaginare di sentire le voci confuse del mercato e le disquisizioni dei filosofi. In questo luogo pulsava il cuore commerciale, politico e amministrativo di Atene e tutti gli uomini si ritrovavano qui per prendere decisioni politiche importanti e concludere affari. Atene però non è solo l’Acropoli o l’Agorà. Tappa obbligata in una visita alla città è sicuramente l’antico quartiere della Plaka, una delle poche zone di Atene a non essere mai stata intaccata dagli scavi e oggi forse il quartiere maggiormente turistico della capitale greca, con le sue botteghe caratteristiche, i palazzi e le chiese bizantine, i monumenti appena nascosti dalle piccole stradine e i numerosi negozi di souvenir e oggetti particolari. Da non perdere anche il mercatino di Monastiraki dove, tra bellissime chiese e monumenti anticchissimi è possibile acquistare ogni genere di cianfrusaglie e piazza Syntagma, il cuore pulsante della città dove sorgono il tempio di Zeus olimpo e il monumento al milite ignoto sorvegliato dagli “Evzones”, guardie con il caratteristico costume greco. Una citazione a parte la meritano, infine, i tanti musei di Atene, dove è possibile ripercorrere passo passo la storia della Grecia antica e di tutta la civiltà occidentale. Assolutamente imperdibili il museo Archeologico nazionale, al cui interno è ospitata una delle più ampie raccolte di testimonianze della cultura e dell’arte greca, dalla preistoria all’epoca romana, il museo Benaki e il museo Bizantino.
can still imagine to hear the confused voices of the market, and the philosophers’ disquisitions. In this area Athens’s commercial, political, and administrative heart beat, and men used to meet here to take important political decisions, and do business. Athens is not only the Acropolis or the Agora. The ancient quarter of Plaka is an unmissable stop; it is one of the few areas of Athens that has never been touched by excavations, and today it is maybe the most tourist quarter of the Greek capital, with its typical shops, the Byzantine buildings and churches, the monuments hidden by small streets and numerous shops of souvenirs and particular objects. You must go to the Monastiraki little market where, among beautiful churches and very ancient monuments, it is possible to buy any kind of trifles, and to Syntagma square, the beating heart of the city, where there are the temple of Zeus Olympus and the monument to the Unknown Warrior, guarded by the “Evzones”, the guards with the typical Greek dress. A particular mention finally goes to Athens’s numerous museums, where it is possible to run through the history of ancient Greece and of all the western civilizations. You cannot miss the national Archaeological museum – where there is one of the largest collections of tokens of Greek culture and art, from prehistory to Roman Age –, the Benaki museum, and the Byzantine museum.
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Cosa fare. Visitare Atene non è solo cultura e antichità, siamo pur sempre in Grecia, e anche qui è perciò possibile approfittare del mare cristallino e rilassarsi nelle tante spiagge attrezzate. La capitale ellenica può contare su oltre 20 chilometri di costa estremamente attrezzata lungo il golfo di Saronikò. Qui la grande presenza di stabilimenti balneari, alberghi e locali notturni potrà soddisfare tutte le esigenze. Tutta la zona è stata recuperata dal degrado e dall’abusivismo edilizio poco prima delle olimpiadi del 2004, così oggi, passeggiando a pochi passi dalla spiaggia, troviamo parchi ecologici e marine attrezzate, aree verdi, impianti sportivi e tanto altro ancora. Per agevolare ed incentivare l’utilizzo delle nuove aree costiere, è stata poi realizzata una nuova rete tramviaria attiva 24 ore al giorno ed una originale passeggiata denominata “esplanada”. Si tratta di una grande area pedonale sopraelevata larga 50 metri che, partendo dal viale Singrù, sorvola per circa mezzo chilometro gli svincoli stradali ed i grandi viali presenti in questa zona, consentendo ai visitatori di raggiungere le nuove aree costiere in pieno relax ed usufruendo inoltre di una vista senza precedenti. Lungo la riviera ateniese, infine, sono tante le spiagge che meriterebbero una visita, le più famose hanno nomi particolari come Glyfada, Vouliagmeni, Varkiza, Nea Makri, Crysi Akti, ma le nostre preferite sono, probabilmente, quelle di Lagonisi, Kavouri e Alimos. Vita notturna: In tutta l’area metropolitana di Atene, come del resto in tutta la Grecia, le notti d’estate
What to do. Athens is not only culture and antiquity; we are in Greece, and here you can take advantage of the crystalline sea and relax in the many equipped beaches. The Hellenic capital can count on more than 20 kilometres of hugely equipped coast along the Saronic gulf. Here the presence of many bathing establishments, hotels, and nightclubs will satisfy all needs. The whole area has been got back from decay and unauthorized building just before the 2004 Olympiads, so today, walking near the beach, we can find ecological parks and equipped shores, green areas, sport centres, and more. To facilitate and incentivize the use of the new coast areas, a new 24 hours tram network has been realized, and there is also an original walk called “esplanada”. It is a 50 metres wide big pedestrian overpass which, starting from Singrù Avenue, passes over the road junctions and the big avenues of this area for about a half kilometre, allowing the visitors to reach the new coast areas in total relax and also admiring a magnificent sight. Finally, along Athens shore, there are a lot of beaches that would be worth a visit; the most famous ones have particular names, such as Glyfada, Vouliagmeni, Varzika, Nea Makri, Crysi Akti, but our favourite ones probably are Lagonisi, Kavouri, and Alimos. Night life. In the whole metropolitan area, as in whole Greece, summer nights are always very lively. There
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La doppia anima di Atene, antica e contemporanea si fondono alla perfezione nella grande nuova Agorà realizzata dall’architetto Santiago Calatrava in occasione dei giochi olimpici del 2004 The two souls of Athens, the ancient and the contemporary are perfectly blended in the great new Agora realized by architect Santiago Calavatra for the Olympic Games of 2004
sono sempre molto movimentate. Jazz bar, discoteche, bar heavy metal, girovagando per le strade della città ci si imbatte in locali ad ogni angolo. Qui le serate iniziano immancabilmente dopo le dieci e proseguono poi fino al mattino successivo. Non a caso la maggior parte delle trattorie e dei ristoranti sono aperti fino all’una di notte e quasi tutti i bar e le discoteche non chiudono prima delle sei. Da non perdere, se si vuole gustare il tradizionale cibo greco mentre si ascolta la musica di questi posti, una visita alle cosidette ‘rembetika’. Con questo termine si è soliti indicare un tipo di musica folk nata negli anni ’20 del Novecento quando, dopo la sconfitta in Turchia dell’esercito greco, quasi 2 milioni di greci che vivevano in Medio Oriente furono costretti ad emigrare e tornare nel loro paese d’origine. Come una sorta di moderno blues, la rembetika cantava del disagio di questa popolazione, delle loro pene d’amore e dei loro problemi con la giustizia. Proprio per queste tematiche, durante la dittatura del generale Metaxala la Rembetika fu vietata dalla legge: venne quindi bandita da tutto il paese insieme agli strumenti usati per suonarla (il bouzouki, lo tzouras e il baglamas). Sopravvissuta in gran segreto sotto la censura, questa tradizione è tornata in auge alla fine degli ‘80 e ora la si può ascoltare in numerosi club a lei dedicati in tutta la Grecia e, soprattutto, ad Atene. Escursioni. A dieci chilometri dal centro della città, ma praticamente inglobato ad essa, si estende il popoloso sobborgo del Pireo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici cittadini. Qui molto inte-
are jazz bars, discos, heavy metal bars; wandering through the streets we run into pubs around any corner. Here nights unfailingly start after ten o’clock and go on until the following morning. The most eating houses and restaurants are open until one in the morning and almost all bars and discos do not close before six in the morning. If you want to taste the traditional Greek food while listening to typical music, you cannot miss a visit to the so-called “rembetika”. This term refers to a kind of folk music dating back to the 20s of the Twentieth century when, after the defeat of the Greek army in Turkey, almost two million Greek people who lived in Middle East were obliged to emigrate and come back to their homeland. As a sort of modern blues, the rembetika sang about the unease of this population, about their heartaches, and their problems with Justice. Just for these themes, during General Metaxala’s dictatorship, the rembetika was forbidden by law: so it was banned from the whole Country with the instruments used to play it (the bouzouki, the tzouras, and the baglamas). This tradition survived secretly under Censorship, it made a comeback at the end of the 80s, and today we can listen to it in numerous clubs dedicated to it in the whole Greece and, mainly in Athens. Excursions. Ten kilometres far from the city centre, but virtually included in it, there is the populous suburb of Piraeus, easily reachable by urban means of transportation. Here it is interesting to visit the Naval Mu-
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ressanti le visite da fare al Museo Navale, al Museo Archeologico e al Porto. Dal Pireo si raggiunge l’Isola di Egina, dove si trova il Tempio di Atena Afaia risalente al V secolo a.C. Tutto l’anno, infine, dal porto del Pireo partono minicrociere giornaliere per le Isole del Golfo Saronico. Lasciando invece l’Attica, basta fare pochi chilometri per imbattersi in alcuni dei luoghi più importanti per la storia della civiltà occidentale. E’ questo il caso dell’antica città stato di Corinto. Costruita a ridosso dell’omonimo istmo (tagliato alla fine del 1800 da un canale per consentire il passaggio delle navi dal Mar Ionio al Mar Egeo) che congiunge la Grecia Continentale al Peloponneso, la città ha orgini antichissime, datate addirittura al quindicesimo secolo avanti Cristo. Imperdibile la città antica e l’Acrocorinto, la collina che sovrasta la città che, per la sua posizione strategica è stata oggetto di continue opere di fortificazione fin dai tempi antichi: Bizantini, Franchi, Veneziani, Turchi, ancora Veneziani e ancora Turchi hanno costruito, distrutto e ancora ricostruito. Corinto è collegata ad Atene e al suo aeroporto dalla modernissima ferrovia suburbana, una volta raggiunta, la città è poi un ottimo punto di partenza per una moltitudine di escursioni Epidauro, Argo, Tirinto, Micene. Elementi di architettonici, Stadio OAKA di Atene di Santiago Calatrava Architectural elements, the OAKA Stadium in Athens, by Santiago Calatrava
seum, the Archaeological Museum and the Harbour. From Piraeus we can reach Aegina island, where there is the Temple of Athena Afaia, which dates back to the V century BC. Finally, all year round, from the Piraeus harbour daily mini-cruises go to the isles of the Saronic Gulf. Leaving the Attic behind, it is sufficient to move few kilometres to run into some of the most important places for the history of western civilization. It is the case of the ancient city-state of Corinth. It is built close to the homonymous isthmus (cut at the end of 1800 by a canal to allow the passage of ships from the Ionian Sea to the Aegean Sea) which connects Continental Greece to the Peloponnese; the town has very old origins, dating back to the XV century BC. You cannot miss the ancient town and the Acrocorinth, the hill that towers above the town, which, for its strategic position, has been the object of continuous fortifications since ancient times: Byzantines, Franks, Venetians, Turks, Venetians again, and Turks again built, destroyed, and rebuilt. Corinth is connected to Athens and to its airport by the very modern suburban railway; once reached, the town is a very good starting point for a multitude of excursions to Epidaurus, Argos, Tiryns, Mycenae.
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A WORLD CUT OUT FOR YOU