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COORDINAMENTO ED ENTI PARTECIPANTI TERRA E LAGHI Festival di teatro nell’Insubria STAFF ARTISTICO E ORGANIZZATIVO Project manager: Silvia Priori
Web site: Roberto Gerbolès
Manager assistant: Viviana Pace
Technical direction: Antonello Ruzzini
Artistic director: Silvia Priori
Sound Technician: Davide Carnio
Public relations: Roberto Gerbolès e Antonello Ruzzini International booking: Lorenzo Alberti Press and promotion: Viviana Pace
TEATRO BLU
Centro di Sperimentazione Teatrale Via Monico, 16 21031 Cadegliano (VA) - Italia tel e fax +39 0332 590592 cell. +39 345 5828597 info@teatroblu.it - www.teatroblu.it www.terraelaghifestival.com skype name: teatro-blu
Innovation promotion service: AT - MEDIA S.r.l Art Director: Domenico Stragapede Marketing e comunication: Agenzia Publierre Chief editor: Angelo Romano
Marketing e Comunicazione:
Publierre sas - Via XXV Aprile, 25/B - Luino (VA) Tel. +39.0332.51.08.80 - Fax +39.0332.50.13.58 email: info@publi-erre.it - www.publi-erre.it Consulenti Pubblicitari: Angelo Romano - Maria Huminiuc Direttore Responsabile: Angelo Romano Opuscolo pubblicitario a distribuzione gratuita. Tutti i diritti sono riservati. Finito di stampare a Maggio 2016 presso Reggiani S.p.a.
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OFFICINA AUTORIZZATA CITROテ起 VENDITA AUTO NUOVE E USATE 21016 LUINO (VA) - Via Voldomino, 66 - tel. 0332 532162 tel. e fax 0332 501344 - e-mail:info@autoriparazionigobbato.it
COORDINAMENTO ED ENTI PARTECIPANTI Teatro Blu in collaborazione e con il contributo di: Regione Lombardia, Regio Insubrica, Fondazione Cariplo e i comuni italo-svizzeri aderenti a cui va il nostro sentito ringraziamento con il patrocinio di:
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
DISTRETTO 108 Ib1
Comune di Albizzate
Comune di Calolziocorte
Comune di Craveggia
Comune di Milano
Comune di Porto Valtravaglia
Comune di Arosio
Comune di Cannobio
Comune di Crodo
Comune di Minusio
Comune di Santa Maria Maggiore
Comune di Ascona
Comune di Azzate
Comune di Carlazzo
Comune di Croglio
Comune di Baceno
Comune di Casorate Sempione
Comune di Cugliate Fabiasco
Comune di Montecrestese
Comune di Saronno
Comune di Baveno
Comune di Cassago Brianza
Comune di Gambarogno
Comune di Solbiate
Comune di Civate
Comune di Gavirate
Comune di Novazzano
Comune di Monvalle
Comune di Sesto Calende
Comune di Banco
Comune di Germignaga
Comune di Oggiono
Comune di Somma Lombardo
Comune di Stabio
Comune di Brovello Carpugnino
Comune di Cadegliano Viconago
Comune di Collina d'Oro
Comune di Comabbio
Comune di Locarno
Comune di Omegna
Comune di Turate
Comune di Lugano
Comune di Piedimulera
Comune di Uggiate Trevano
UNIONE MONTANA ALTA OSSOLA
Unione Montana dell’Alta Ossola
Comune di Valmadrera
Comune di Valmorea
Comune di Varallo Pombia
Comune di Varese
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Comune di Varzo
Comune di Verbania
Comune di Vogogna
I locali che compongono il ristorante sono un piccolo gioiello di architettura, con affreschi e sculture apposte sia alle pareti che sui soffitti, tutti da vedere. L’atmosfera particolare che si genera è famigliare e allo stesso tempo sofisticata. Lo Chef Alain Steffanina e tutto il suo Staff sapranno soddisfare a pieno le vostre esigenze e richieste, con una combinazione armoniosa tra gusto nelle pietanze preparate e cordialità con un pizzico d’allegria nel servizio offerto. Il ristorante Osteria del Reno di Gravesano, si trova a tre minuti di distanza dall’uscita autostradale di Lugano Nord, direzione Manno. Le nostre specialità: La Tartare di manzo o di puledro preparati al tavolo, in stagione varie specialità di Selvaggina e la Pizza (anche senza glutine) cotta nel forno a legna. - Locale climatizzato al piano superiore - In stagione ampia terrazza con tavoli in granito - Sala per cene e/o banchetti fino a 35 persone Il ristorante Osteria del Reno di Gravesano si trova a tre minuti di distanza dall’uscita autostradale di Lugano Nord, direzione Manno. Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 14:00 e dalle 18:30 alle 24:00 Il sabato e la domenica dalle 18:30 alle 24:00
La Cantina. Oltre alla cucina, un’altra passione dello Chef Alain, sono i vini. La carta dei vini è gestita da lui personalmente e vi potrete trovare un’importante gamma di vini Svizzeri e esteri, che può certamente soddisfare anche i palati più esigenti. Via Grumo 24 - 6929 Gravesano - T: +41 (091) 605 43 72 - www.osteriadelreno.ch - info@osteriadelreno.ch
INDICE Presentazioni autorità 6 Terra e Laghi 8 23 - 24 maggio 2016 - Bruxelles 10 Macroregione alpina 11 Insubria - La Regione Italo Svizzera 12 Le Province del Festival 13 Teatro Blu - 27 anni di storia 14 Teatro Blu - Direzione Artistica 16 Programmazione 18 Isola Bella 34 Isola Madre 36 Rocca d’Angera 38 Albizzate (VA) 40 Arosio (CO) 41 Ascona (Svizzera) 42 Azzate (VA) 43 Baceno (VCO) 44 Banco (Svizzera) 45 Baveno (VCO) 48 Brovello Carpugnino (VCO) 49 Cadegliano Viconago (VA) 50 Calolziocorte (LC) 52 Cannobio (VB) 53 Carlazzo (CO) 54 Casorate Sempione (VA) 55 Cassago Brianza (LC) 56 Civate (LC) 57 Collina d’Oro (Svizzera) 59 Comabbio (VA) 60 Craveggia (VCO) 61 Cremenaga (VA) 62 Croglio (Svizzera) 63 Cugliate Fabiasco (VA) 64 Gambarogno S. Nazzaro (Svizzera) 66
Gavirate (VA) 67 Germignaga (VA) 68 Lavena Ponte Tresa (VA) 70 Locarno (Svizzera) 72 Lugano (Svizzera) 74 Luino (VA) 78 Maccagno (VA) 93 Massagno (Svizzera) 98 Milano 99 Minusio (Svizzera) 100 Montecrestese (VB) 101 Monvalle (VA) 102 Novazzano (Svizzera) 103 Oggiono (LC) 104 Omegna (VB) 105 Piedimulera (VB) 106 Porto Valtravaglia (VA) 107 Santa Maria Maggiore (VB) 108 Saronno (VA) 109 Sesto Calende (VA) 110 Solbiate (CO) 111 Somma Lombardo (VA) 112 Stabio (Svizzera) 113 Turate (CO) 114 Uggiate Trevano (CO) 115 Unione Montana dell’Alta Ossola 116 Valmadrera (LC) 117 Valmorea (CO) 118 Varallo Pombia (NO) 119 Varese 120 Varzo (VCO) 121 Verbania (VB) 122 Vogogna (VCO) 123
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PRESENTAZIONI AUTORITà Si rinnova nel 2016, con il sostegno di Regione Lombardia, l’ormai tradizionale appuntamento con 'Terra e laghi - Festival Internazionale di Teatro nell’Insubria', originale manifestazione che, nata dalla collaborazione tra realtà private e pubbliche, coniuga i più disparati linguaggi artistici teatrali agli elementi del paesaggio e del patrimonio storico e architettonico. Quest’anno il festival allargherà il suo raggio d’azione promuovendo settanta spettacoli in programma anche al di là dei confini dell’Insubria, abbracciando 7 paesi della Macroregione Alpina. Questa decima edizione, presentandosi in una veste ampliata, si pone infatti come strumento di unione e confronto tra le culture transfrontaliere e adotta modalità espressive inedite per favorire un approccio nuovo alla realtà plurale e dando spazio ad un processo di diffusione del teatro di qualità e di valorizzazione dei territori, della memoria e delle tradizioni locali. Il Festival fin dalle sue origini ha scelto come cornice degli spettacoli siti archeologici, parchi, ville, conventi, castelli, piazze e altri luoghi ricchi di suggestioni, con l’intento di portare il teatro fuori dal teatro, facilitando l’incontro con i cittadini e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dei territori di confine. L’iniziativa, quest’anno ancora di più, è un ottimo veicolo per lo sviluppo dello scambio culturale oltre i confini politici e le creazione di un network tra compagnie di spettacolo, teatri e intermediari del turismo internazionale. La direzione artistica di Teatro Blu ha il merito di aver saputo interpretare e cogliere i mutamenti culturali, leggendo la contemporaneità ed offrendo a Comuni e operatori culturali una variegata rosa di spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro concerto, dal teatro di strada alla commedia dell’arte, dal teatro ragazzi al teatro danza, con incursioni di proposte d’avanguardia da cui emergono prospettive inaspettate. Rinnovo pertanto i migliori auspici a 'Terra e laghi', sicura che anche questa nuova edizione saprà mostrare la consueta vitalità che contraddistingue l’iniziativa e che ne esalta i valori di universalità che da sempre la caratterizzano. Cristina Cappellini Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia
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La Comunità di lavoro è lieta di sostenere il Festival di Teatro nell’Insubria “Terra e Laghi” 2016, giunto alla X decima edizione, che coinvolgerà, da quest’anno, anche tutta la Macroregione Alpina oltre alla regione insubrica, permettendo di conoscere le bellezze infinite di questo territorio e offrendo una grande varietà di spettacoli, che spazieranno dalla comicità ai grandi classici, dal teatro contemporaneo a quello più sperimentale. La collaborazione, creata da Teatro Blu, tra gli oltre 250 artisti, partecipanti da tutto il territorio, favorisce uno scambio artistico - culturale transfrontaliero, permettendo agli spettatori una reciproca conoscenza e valorizzando i luoghi (piazze, parchi, teatri e giardini) dove vengono ambientati gli spettacoli. La cornice di pubblico e l’incremento, di circa il 40%, degli spettacoli evidenziano come sia importante sostenere queste proposte, che sottolineano il desiderio di superare i confini localistici e di favorire la reciproca conoscenza, affinché possano integrarsi le rispettive risorse e diversità. Il più sentito augurio a Teatro Blu e a tutti i suoi collaboratori affinché questa nuova edizione del Festival riscontri la partecipazione e il successo che merita. Il Segretario della Comunità di lavoro Regio Insubrica Giampiero Gianella
La Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, costituita su iniziativa e con il sostegno della Fondazione Cariplo, è giunta quest’anno al quindicesimo anno di attività nel corso dei quali ha consentito la realizzazione di oltre duemila progetti di utilità sociale dando particolare rilievo a quelli nel campo della Cultura e dell’Arte proposti da Organizzazioni no profit a favore della Comunità di Varese e provincia. La manifestazione “Terra e Laghi - Festival di Teatro nell’Insubria” è arrivata alla decima edizione che si annuncia ancora più ricca di eventi in un territorio, Insubria e Macroregione Alpina, ancora più vasto e diversificato. Sulla scia del grande successo delle edizioni precedenti il programma prevede circa sessanta spettacoli di teatro da giugno a ottobre 2016 in piazze, parchi, giardini e teatri aperti al pubblico. In questo contesto di attività culturali rivolte al miglioramento della qualità della vita, allo sviluppo della cultura del dono ed alla crescita della coesione sociale nella comunità, siamo lieti di essere ancora una volta vicini agli organizzatori della manifestazione e formuliamo i più sentiti auguri per il successo dell’iniziativa di carattere internazionale. Luca Galli - Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus Carlo Massironi - Segretario Generale Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus
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TERRA E LAGHI
Festival Internazionale di Teatro nell'Insubria e nella macroregione alpina - X edizione TEATRO BLU festeggia la X edizione di
TERRA E LAGHI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO NELL’INSUBRIA E NELLA MACROREGIONE ALPINA PER LA PROMOZIONE CULTURALE E TURISTICA DELLE AREE DI CONFINE IL TEATRO ABBRACCIA LE ALPI Da 1° giugno al 31 ottobre 2016 Terra e Laghi sarà presentato in anteprima alla Festa della Lombardia a Bruxelles il 23 e 24 maggio 2016. In questa occasione Teatro Blu presenterà il suo “Juliet & Romeo” alla presenza delle delegazioni europee. L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Terra e Laghi due medaglie di merito. PROGETTO CULTURALE DI ECCELLENZA DI REGIONE LOMBARDIA E REGIO INSUBRICA TERRA E LAGHI propone, da giugno a ottobre 2016, 70 spettacoli di teatro in tutti i suoi generi e linguaggi da presentare nelle piazze, parchi, corti, giardini dei Comuni dell’ Insubria e della Macroregione Alpina. Per celebrare la X edizione Terra e Laghi estenderà la sua area d’azione e abbraccerà oltre all’ Insubria i 7 Stati appartenenti alla Macroregione Alpina attraverso una fitta programmazione di eventi spettacolari itineranti. Far parte di questa grande rete internazionale garantirà una grandissima visibilità sul piano internazionale, promuovendo le bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche del territorio. un turismo culturale d’oltralpe. Il festival mira a promuovere il turismo d’ oltralpe, il dialogo culturale, la reciproca conoscenza delle culture e dei valori dei cittadini della Macroregione Alpina che racchiude 7 Stati europei.
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TERRA E LAGHI
International Theatre Festival of Insubria and Alpine Macroregion - X edition TEATRO BLU celebrates the X edition of
TERRA E LAGHI INTERNATIONAL THEATRE FESTIVAL OF INSUBRIA AND ALPINE MACROREGION FOR THE CULTURAL AND TURISTIC PROMOTION OF THE BORDER AREAS THEATER EMBRACES THE ALPS From 1 June to 31 October 2016 Terra e Laghi will present its program to the Feast of Regione Lombardia on 23 and 24 of May in Bruxelles. In this occasion Teatro Blu will present our “Juliet & Romeo” to the european delegations. Terra e Laghi received two medals of merit from the ex President of the Italian Republic Giorgio Napolitano. REGIONE LOMBARDIA E REGIO INSUBRICA CULTURAL PROJECT OF EXCELLENCE Between June and October Terra e Laghi offers 70 theatrical productions of all genres and languages to be presented in squares, parks, courtyards, castles and Municipal gardens in Insubria and in Alpine Macroregion. To celebrate the 10th edition, the Festival will expand the activities to the more vast Alpine Macroregion with a dense programme of itinerant productions. Being a part of this international network will guarantee the Municipality international visibility, and promotion of its areas of natural, historical and architectural importance both in our local area and as part of cultural tourism beyond the Alps. The Festival aims at encourage cross-border tourism, cultural dialogue and mutual knowledge of the cultures and values of the inhabitant of the Alpine Macro-region by involving 7 different Nations.
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23 - 24 MAGGIO 2016 BRUXELLES Nell'ambito della Festa della Lombardia presentazione in anteprima di Terra e Laghi alle delegazioni europee BOZAR - Rotunda Bertouille
GIULIETTA E ROMEO
La più bella storia d’amore mai raccontata! Per celebrare i 400 anni dalla morte di William Shakespeare con Silvia Priori e Roberto Gerbolés
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès - Musiche di Robert Gorick Scene di Roberto Gerbolès - Costumi di Primavera Ferrari e Vittoria Papaleo - Prod. Teatro Blu Dopo 350 repliche in Festival e Rassegne internazionali "Giulietta e Romeo", arriva a Bruxelles e sarà presentato, in versione inglese, alle delegazioni europee nell'ambito della Festa della Lombardia. Lo spettacolo sarà presentato come anteprima della straordinaria programmazione di Terra e Laghi, che festeggia la sua X edizione ampliando ulteriormente il suo raggio d'azione alle 7 Nazioni appartenenti alla Macroregione Alpina. In scena due anime, quella di Giulietta e di Romeo, che accanto al loro sepolcro tentano di risvegliare i loro ricordi e di ripercorrere a ritroso la loro breve e tumultuosa esistenza per carpirne i significati più profondi e per scoprirne le trame più nascoste. Una messa in scena ricca di significati, situazioni e immagini in cui sono stati privilegiati il valore e la forza dei sentimenti: la passione e l’amore innocenti, lo slancio generoso per viverli e la giovinezza, in contrapposizione con una società in crisi, ingovernabile e rissosa. Una pièce segnata da dolore, disperazione e morte, ma ricca di uno slancio vitale senza confronti. After 350 performances in theaters and international festivals "Romeo and Juliet", will be presented, in the English version, to the European delegations in Brussels during the Feast of Lombardy. The show will be presented as a preview of the extraordinary program of Land and Lakes Festival, which is celebrating its X edition expanding its range of action in the 7 Countries belonging to the Alpine Macroregion. Juliet and Romeo, two souls, next to their graves trying to awaken their memories going back in time their brief and tumultuous existence to better understand the real meaning and to discover the hidden plots. It is a sort of a retrospective analysis in which two souls revive their history trying to find a reason for their tragedy, the unsaid, the silences and the fears. A journey begins into the past, a flight between memories and unspoken desires, silence and repressed screams, remorse and desire to start all over again. A staging rich of meanings, situations and images where values and strength prevail: the passion, the innocent love, and the impulse to live, the youth, as opposed to a society in crisis, ungovernable and quarrelsome. It’s a play marked by pain, despair and death, but also rich of an unparalleled life impulse.
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MACROREGIONE ALPINA Il teatro abbraccia le alpi
La Macroregione alpina è un'area geografica che si estende su 7 Stati Membri: l’Austria, la Francia, l’Italia, il Liechtenstein, la Slovenia e la Svizzera e che mira al rafforzamento della cooperazione contribuendo al raggiungimento della coesione culturale, economica, sociale e territoriale. Abbraccia un’area di 400.000 kmq e 70.000.000 di abitanti ed è composta da territori con trend demografici, sociali ed economici diversi e un'ampia diversità culturale e linguistica. Questa diversità si accompagna ad un'ampia varietà di sistemi di governance e tradizioni; le specificità comuni della regione alpina e la sua varietà e diversità richiedono perciò un’intensa cooperazione tra gli Stati Membri. La regione alpina è lo spazio di vita e di lavoro per la popolazione residente, ma anche una destinazione turistica che attrae milioni di visitatori ogni anno. Le Alpi, infatti, rappresentano un fondamentale serbatoio d'acqua per l'Europa e sono note in tutto il mondo per la loro bellezza naturale, i loro paesaggi variegati, la vasta biodiversità e il ricco patrimonio culturale.
Alpine Macro-region is a geographic area which covers 7 Countries: Austria, France, Italy, Liechtenstein, Slovenia and Switzerland and which aims at strengthening the cooperation and the development of the cultural, economic, social and territorial elements of cohesion. It has an area of 400,000 square kilometers and 70 million inhabitants and is composed by territories with demographic, social, economic, cultural and linguistic diversity. This diversity is accompanied by a wide variety of governance systems and traditions; The situation of the Alpine region and its variety and diversity, therefore, require strong cooperation between the member Countries. The Alpine region is the living and working space for the resident population, but it is also a tourist destination that attracts millions of visitors each year. The Alps, in fact, represent a massive water reservoir for Europe and are known worldwide for their natural beauty, their amazing landscapes, the wide biodiversity and the rich cultural heritage. http://www.alpine-region.eu
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Teatro Blu
INSUBRIA
LA REGIONE ITALO SVIZZERA
La Comunità di lavoro Regio Insubrica è stata costituita nel 1995 a Varese, dal Canton Ticino e dalle Province di Como, di Varese e del Verbano-Cusio-Ossola (Italia), quale associazione di diritto privato, conforme alla dichiarazione di Madrid del 1980 sulla cooperazione transfrontaliera; dal 2006 la Comunità di Lavoro accoglie in qualità di membri di diritto anche le Province di Lecco e Novara. La Comunità di lavoro Regio Insubrica è stata costituita nel 1995 a Varese, dal Canton Ticino e dalle Province di Como, di Varese e del Verbano-Cusio-Ossola (Italia), quale associazione di diritto privato, conforme alla dichiarazione di Madrid del 1980 sulla cooperazione transfrontaliera; dal 2006 la Comunità di Lavoro accoglie in qualità di membri di diritto anche le Province di Lecco e Novara.Si romuove la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera dei Laghi Prealpini e favorisce la presa di coscienza dell’appartenenza ad un territorio che è iscritto, al di là dei confini istituzio-nali, nella geografia, nella storia, nella cultura e nella lingua. E’ una delle regioni più belle, laboriose e ricche d’Europa e sancisce una fusione tra italicità - matrice comune di tutto il suo territorio - ed elveticità, creando un connubio unico di valori, modi di sentire, pensare e operare simili o altrimenti fortemente complementari e con un potenziale altissimo ancora inespresso. Nel segno di un confine che unisce, la Re-
gio Insubrica si offre, nel rispetto delle competenze istituzionali dei suoi membri, come uno strumento giovane e flessibile di management strategico del territorio. Essa invita i suoi attori a superare le logiche localistiche, senza misconoscere le differenze che sono fonte di arricchimento, e a cooperare nel nome di quanto unisce questo territorio. La Regio Insubrica opera nella convinzione che l’integrazione, attraverso la cooperazione, delle grandi risorse del territorio insubrico e la sua evoluzione in uno spazio funzionale, potranno liberare nuove risorse e nuove energie e dare nuove prospettive di crescita a chi vive, lavora e trascorre il suo tempo libero in questa regione. Nell’era della globalizzazione, la Regio individua nello sviluppo di una realtà loca-le forte e interconnessa e di una mentalità transnazionale moderna e aperta, una risposta atta ad assicurare alla Regione Insubrica anche nel futuro, l’importante ruolo di ponte tra il Nord ed il Sud dell’Europa.
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LE PROVINCE
IL PALCOSCENICO DEL FESTIVAL VARESE
NOVARA
La provincia di Varese, soprattutto il territorio dei laghi, è da sempre una terra ospitale e operosa. Il felice connubio tra la qualità paesaggistica e la capacità di fare impresa dei suoi abitanti ci ha permesso di raggiungere ragguardevoli primati in tutti i campi. La vicinanza con Milano, la Svizzera, i più importanti snodi automobilistici, ferroviari e aeroportuali del Nord Italia, la ricettività alberghiera e un’efficiente rete di servizi fanno della provincia di Varese la meta ideale e facilmente raggiungibile per il business, le competizioni sportive o l’elegante turismo immersi in un paesaggio unico.
Il territorio del novarese vanta un lungo percorso che ha visto diverse popolazioni calpestarne il suolo, lavorare, amare, soffrire e lasciare tracce di sé alle generazioni e ai popoli che sono venuti dopo. Esistono molte tracce di insediamenti fin dall’inizio della storia dell’uomo sul pianeta: segni che arrivano dal Paleolitico e tracce consistenti della civiltà di Golasecca, soprattutto nella zona dei laghi. La Provincia di Novara è la settima provincia del Piemonte per estensione. Il territorio comprende due importanti bacini lacustri: il Lago Maggiore e il lago d’Orta.
VCO
COMO
La Provincia del Verbano Cusio Ossola è una delle province “giovani” del Piemonte. Zona interes-sante dal punto di vista naturalistico, comprende il Lago Maggiore con le famose Isole Borromee ed anche i piú piccoli laghi di Mergozzo e d’Orta. Uno scenario naturale unico, splendidi giardini e una cultura enogastronomica ricca di tradizioni. Si fondono in un disegno armonioso laghi, castelli, ville e una flora infinita. Il territorio è attraversato da innumerevoli corsi d’acqua dei quali il maggiore è il Toce che sfocia nel lago Maggiore tra Pallanza e Stresa.
Territorio prevalentemente montuoso e collinare e solo in piccola parte pianeggiante. Da nord a sud si susseguono paesaggi diversi a seconda delle zone: alpina, prealpina, collinare e di pianura. Conosciutissimo e apprezzato sia in Italia che all’estero, il Lario rappresenta il vero è proprio fulcro del settore turistico comasco. Negli ultimi anni la presenza di turisti è salita enormemente attirati sia dalle bellezze naturalistiche, che lo rendono uno dei più suggestivi paesaggi italiani che dalle residenze storiche e dai borghi rivieraschi, costituiti da antiche case arroccate tra lago e montagna e caratterizzati da ripide scalinate.
LECCO
TICINO (CH)
La Provincia di Lecco ha una popolazione in continua crescita, distribuita per lo più in piccoli Comuni: sono infatti solo 6 i Comuni che, compreso il capoluogo, contano una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Il territorio lecchese giace “su quel ramo del lago di Como”, di manzoniana memoria, protetto dai suoi monti “sorgenti delle acque”. Il Lario, costeggiato da ville storiche con mera-vigliosi parchi e giardini botanici, originato dal fiume Adda si divide a Bellagio in due rami: il ramo di Como a ponente e il ramo di Lecco a levante ed è protagonista e testimone delle vicende di queste terre.
Situato interamente a sud della catena delle Alpi, il Ticino è uno dei ventisei Cantoni che compongono la Confederazione elvetica ed è l’unico di lingua italiana. Un angolo svizzero di paradiso fra incantevoli paesaggi, dolci colline e verdi alture dipinte dai colori di una natura che varia di continuo. Una terra ricca di contrasti. Il Ticino è terra latina: in Ticino i Romani portarono la vite, lasciarono importanti opere civili (città, ponti, passi alpini). Le tradizioni e la cultura ticinese sono il risultato di un insieme di influssi diversi che rendono questo Cantone unico.
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Teatro Blu
TEATRO BLU 27 ANNI DI STORIA
TEATRO BLU Centro di sperimentazione teatrale - Direzione artistica: Silvia Priori PREMI Nel 2014 ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana due Medaglie di merito per l’organizzazione di VARESE FESTIVAL DEI MONDI e TERRA E LAGHI 2014 Nel 2012 ha ricevuto dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due Medaglie di merito per l’ organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi 2012 Nel 2012 Silvia Priori è nominata miglior attrice all’ EuroPuppetFestival a Torino.
Teatro Blu nasce come gruppo di lavoro nel 1989 a Brescia dall’incontro tra Silvia Priori, attrice regista e drammaturga diplomata alla Scuola “Paolo Grassi” di Milano e Daniele Finzi Pasca, direttore artistico della Compagnia Finzi Pasca di Lugano. Nel 1993 diventa Associazione Culturale con sede a Cadegliano (VA) allo scopo di creare e sviluppare una collaborazione artistica culturale tra Italia e Svizzera. Si avvale della collaborazione di numerosi artisti, attori, musicisti, cantanti, ballerini, provenienti da differenti Accademie internazionali. Teatro Blu è impegnato in un’ intensa attività di produzione, di organizzazione e di formazione. Ha prodotto in 26 anni di attività 30 spettacoli, indirizzati ad un pubblico di bambini, ragazzi e adulti, che hanno circuitato in numerose Rassegne e Festival internazionali. Attualmente circuita con 12 produzioni indirizzate ad un pubblico trasversale abbracciando le diverse generazioni. Organizza grandi progetti artistici internazionali basati su una fitta rete di enti pubblici e privati. Svolge un’ intensa attività di formazione presso istituti scolastici e universitari in Italia, Svizzera, Germania, Brasile, e Salvador.
Nel 2011 ha ricevuto dall’ ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia di merito per l’organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO. Nel 2006 Silvia Priori ha ricevuto una menzione come migliore attrice al Premio Ribalta Aprilia 2006 con lo spettacolo Giulietta e Romeo.
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TEATRO BLU 27 ANNI DI STORIA
TEATRO BLU Experimental Theater Center - Artistic Direction: Silvia Priori
AWARDS
Teatro Blu was founded as a working group in 1989 in Brescia as a result of a meeting between Silvia Priori, actris, and Daniele Finzi Pasca, artistic director of Finzi pasca Company of Lugano. In 1993 it became a Cultural Association based in Cadegliano (Italy) to create and develop artistic collaboration and cultural exchanges between Italy and Switzerland. It collaborates with artists from different schools and traditions..In 1995 was born the collaboration between Silvia Priori and Roberto GerbolĂŠs, Argentine artist from the Scuola Teatro Dimitri with whom she still designs, writes and directs numerous shows. Over the last twentysix years, it produced 30 shows for children, teens and adults, which have been shown at the international festivals in Italy, Switzerland, Austria, Germany, China, Japan, and South America. It currently circuits with 12 productions. It aims to organize international theater projects of traveling nature based on an extensive network of public institutions. The group carries out an intensive theatrical training program in schools and universities, including classes for actors in Brazil, Switzerland, Germany, Italy and Salvador.
Nel 2014 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition VARESE FESTIVAL DEI MONDI e TERRA E LAGHI 2014 Nel 2012 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi 2012 Nel 2012 Silvia Priori riceved an award for best actrice in EuroPuppetFestival a Torino. Nel 2011 ex Italian President, Giorgio Napolitano awarded a medal of recognition CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO. Nel 2006 Silvia Priori riceved an award for best actrice in Premio Ribalta Aprilia 2006 with the show Giulietta e Romeo.
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DIREZIONE ARTISTICA
Silvia Priori
Presidente Direttore Artistico di Teatro Blu Attrice, regista, drammaturga, creatrice di eventi internazionali
Silvia Priori
Nel 1987 si diploma attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano - ex Piccolo Teatro. Lavora presso Teatri Stabili italiani e Gruppi di ricerca teatrale confrontandosi con numerosi registi: Massimo Castri, Caporossi e Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Gianpiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeuz Kantor, Daniele Finzi Pasca, David Haugton della Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky della Kunstlerhaus Bethanien di Berlino, Gigi Tapella, Sandro Sequi, Cesare Lievi, Eugenio Bennato, Moni Ovadia, Cesar Brie, Gabriele Vacis, Kuniaki Ida.
merito da parte del Presidente della Repubblica Italiana. Entrambe i Festival sono stati nominati Progetti culturali di eccellenza da Regione Lombardia da Regio Insubria e dalla Provincia di Varese e considerati AZIONE PREPARATORIA EXPO 2015. Attualmente, oltre a dirigere grandi eventi internazionali, è impegnata nella creazione di produzioni teatrali in veste di attrice, regista e drammaturga; nel 2013 era al Teatro Litta a Milano con Eugenio Bennato in “SUR” l'ultima creazione di Teatro Blu, selezionata tra le migliori produzioni nell'ambito di Next 2013 che ha debuttato a giugno 2014 in VARESE FESTIVAL DEI MONDI. Scrive e interpreta BUTTERFLY regia di Kuniaki Ida presentata in anteprima al Teatro Litta a Milano nell'ambito di Next 2014 e finanziata da Regione Lombardia con la quale debutta a luglio 2015 a Varese. Scrive e interpreta CARMEN che dirige insieme a Kuniaki Ida presentata in anteprima al Teatro Elfo Puccini a Milano nell'ambito di Next 2015 e che debutterà a luglio 2016 a Varese.
Nel 1989 fonda con Daniele Finzi Pasca il Teatro Blu all’interno del quale lavora come attrice, drammaturga, regista e creatrice di eventi internazionali. è protagonista in numerosi spettacoli: “Arianna” e “Naufragando” (spettacoli scritti e diretti da Daniele Finzi Pasca replicati in Italia, Svizzera, Austria e Germania), “Nena”, “Oasi”, “Ricordi di viaggio”, “Al margine”, “ Un sorriso...una fata”; “Amazzoni”;“ Oz – la magia” ; “Pentesilea”; “Giulietta e Romeo”, per il quale è segnalata come miglior attrice nel Festival Premio Ribalta di Aprilia; “Memorias de Tango”; “Sinfonia di pace per voce sola” - Next 2007; “Tango di periferia”- Next 2008 ;“ Shabbes Goy” in collaborazione con Moni Ovadia e – Next 2009; “ Una vita per due mondi” in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, che ha debuttato al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti nell'ambito del Festival dei Due Mondi a Spoleto nel 2011; “Almas” in collaborazione con Cesar Brie – Next 2012; “La festa dei Capuleti” con 100 artisti in scena, in collaborazione con la Brass Band del Conservatorio G.Verdi di Milano e il Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano. è creatrice di grandi eventi artistici internazionali: Cadegliano Festival - Piccola Spoleto III ed. finanziato da Fondazione Cariplo e per il quale ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano due medaglie di merito e TERRA E LAGHI - FESTIVAL DI TEATRO NELL'INSUBRIA VII ed. cofinanziato da numerosi enti italiani e svizzeri, anch'esso premiato con una medaglia di
PREMI VINTI - Nel 2014 Silvia Priori ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due Medaglie di merito per l'organizzazione di VARESE FESTIVAL DEI MONDI e TERRA E LAGHI - Festival di Teatro nell'Insubria. - Nel 2012 Silvia Priori ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano due Medaglie di merito per l’organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO 2012 e Terra e Laghi - Festival di Teatro nell’Insubria 2012. - Nel 2012 Silvia Priori è nominata miglior attrice all’EuroPuppetFestival a Torino. Nel 2011 Silvia Priori ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia di merito per l'organizzazione di CADEGLIANO FESTIVAL - PICCOLA SPOLETO. - Nel 2006 Silvia Priori ha ricevuto una menzione come migliore attrice al Premio Ribalta Aprilia 2006 con lo spettacolo Giulietta e Romeo.
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DIREZIONE ARTISTICA
Silvia Priori
President and artistic director of Teatro Blu Actress, Director, Playwright, International Festival creator
Silvia Priori
She graduated in 1987 as actress at the Scuola D’Arte Drammatica "Paolo Grassi" in Milan. She worked at Teatri Stabili and in some research Italian theater groups. She worked with numerous directors: Massimo Castri, Caporossi and Remondi, Marcello Bartoli, Gianfranco Mauri, Giampiero Solari, Yves Lebreton, Bolek Polivka, Tadeus Kantor, Daniele Finzi Pasca, David Haugton of Lyndsay Kamp Company, Henrik Baranowky of Kunstlerhaus Bethanien in Berlin, Gigi Tapella, Cesare Lievi, Moni Ovadia, Cesar Brie, Gabriele Vacis, Kuniaki Ida. In 1989 she founded Teatro Blu with Daniele Finzi Pasca where she works as an actress, playwright director and International Festival creator. In 1989 she interpreted "Arianna" and "Naufragando", shows written and directed by Daniele Finzi Pasca performed in numerous festivals and exhibitions in Italy, Switzerland, Austria and Germany. She performed in the movie "Terra Bruciata", directed by Andreas Pfeffly and presented at the Locarno Film Festival. Since 1994 she wrote, directed and starred in numerous shows, which, as of today, are still performed in Italy and Switzerland. She organized international festivals and theater exhibitions in Italy and Switzerland. She directed several theater workshops at educational institutes and universities in Italy, Switzerland, Germany and South America. She founded La Scuola di Teatro in Marchirolo. She interpreted "Pentesilea" of Kleist. In 2004 with Roberto Gerbolès, she wrote, directed and played a new version of "Romeo and Juliet" for that she was classified the best actress for Il Premio Ribalta. She is the main character in "Oz – La Magia"; she wrote and acted in "Sinfonia di Pace Per Voce Sola" presented at Next 2007; for Next 2008, she wrote, directed and performed with Roberto Gerbolès "Tango di Periferia" presented at the Teatro Litta in Milan and "Shabbes Goy", theater concert with Yiddish music, in collaboration with Moni Ovadia presen-
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ted at Next in Vigevano - Festival Segnali 2010. In 2011 she organized the major international event Cadegliano Festival – Piccola Spoleto to commemorate the centenary of the birth of Maestro Gian Carlo Menotti. She dedicated his latest production "Una Vita Per Due Mondi", in collaboration with the Conservatorio "G. Verdi " in Milan, and launched at the Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti at the “Festival dei Due Mondi” in Spoleto. Italian President Giorgio Napolitano awarded her with a “merit medal” for the representation. In 2012 she also received two “merit medals” for the second edition of the Cadegliano Festival - Piccola Spoleto and the sixth edition of “Terra e Laghi” - Festival di Teatro dell'Insubria, nominated cultural projects of excellence for the Province of Varese and the Regio Insubrica. With Roberto Gerbolès, she played, wrote and directed "La Festa dei Capuleti" with 100 artists on stage and the collaboration of the Brass Band of the Conservatorio G. Verdi of Milan and Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala in Milan. For Next 2012, she wrote, directed and performed with Roberto Gerbolès "Almas" theater concert with brasilian music, presented at the Teatro Elfo in Milan with the collaboration of Cesar Brie and for Next 2013 she presented at the Teatro Litta in Milan "SUR", theater concert with Eugenio Bennato. In 2014 she transforms the major international event Cadegliano Festival – Piccola Spoleto in Varese Festival dei Mondi from 20 to 30 of June situated in the beautifull locations of Varese and Terra e Laghi – International Festival of Insubria from 1 of Julie to 22 of November. For Next 2014, she wrote and performed "Butterfly" directed by Kuniaki Ida presented at the Teatro Litta in Milan and in international torurnée. For Next 2015, she wrote and performed "Carmen" directed by Kuniaki Ida presented at the Teatro Elfo Puccini in Milan and in international torurnée In 2016 She organizes the X edition of Terra e Laghi - International Theater Festival in Insubria Region and Alpine Macroregion.
PROGRAMMAZIONE 1 GIUGNO - MILANO
2 GIUGNO - VARESE
Teatro Concerto
Teatro Opera
SILVIA PRIORI e ROBERTO GERBOLES (ITALIA - ARGENTINA)
SILVIA PRIORI (VA)
ORE 21.00 AUDITORIUM TESTORI PALAZZO LOMBARDIA Piazza Città di Lombardia, 1 - Milano
ORE 21.00 GIARDINI ESTENSI via Sacco, 5 - Varese
GIULIETTA E ROMEO CARMEN
Da uno studio su “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet
Narrazione in opera shakesperiana 400 anni dalla morte di W. Shakespeare
Di e con Attrice: Silvia Priori
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola Soprano: Caterina Piva Orchestra di Ottoni Brassband 96 di Bergamo e del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano Direttore d’Orchestra: Gianmario Bonino Regia di Kuniaki Ida Prod. Teatro Blu (VA) In caso di pioggia: UCC Teatro Piazza Repubblica - Varese
Orchestra di Ottoni Brassband 96 di Bergamo e del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano Direttore d’Orchestra: Gianmario Bonino Musiche di Nino Rota, Puccini, Verdi, Carmina Burana Prod. Teatro Blu (VA)
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3 GIUGNO - VALMADRERA (LC) ORE 21.00 - PIAZZA MONSIGNOR CITTERIO
5 GIUGNO - SARONNO (VA) ORE 21.00 - TEATRO GIUDITTA PASTA
FREAKCLOWN (MI)
TEATRO BLU
Teatro Tango
Teatro di strada
TANGO DI PERIFERIA
ANDEMM
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès BallerinI: Angela Quacquarella e Mauro Rossi Cantante: Francesca Galante - Musicisti: Tamas Mayor, Ciro Radice, Norberto Cutillo, Virgilio Monti
10 GIUGNO - CIVATE (LC) ORE 20.45 - PIAZZA ANTICHI PADRI
Con Alessandro Vallin e Stefano Locati In caso di pioggia: Centro Culturale Fatebenefratelli
Teatro di strada
CLAUDIO CREMONESI (BG)
4 GIUGNO - CASORATE SEMPIONE (VA) ORE 21.00 - VILLA MASNAGA
ZITTO ZITTO
Teatro Opera
SILVIA PRIORI (VA)
BUTTERFLY
In caso di pioggia: palestra scuole in via A. Longoni
10 GIUGNO - TURATE ORE 21.00 - PIAZZA ALESSANDRO VOLTA Teatro Opera
SILVIA PRIORI (VA)
CARMEN
Narrazione in opera giapponese con le più belle arie di Puccini Di e con Silvia Priori Soprano: Kaoru Saito Gruppo Kotoji - Tamburi giapponesi Regia di Kuniaki Ida In caso di pioggia: Palestra comunale
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet Di e con Attrice: Silvia Priori - Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola - Soprano: Caterina Piva - Regia di Kuniaki Ida In caso di pioggia: Sala polifunzionale
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PROGRAMMAZIONE 12 GIUGNO - CARLAZZO (CO) ORE 16.00 - Ass. Be happy - VILLA MARZORATI
28 GIUGNO - NOVAZZANO (SVIZZERA) ORE 21.00 - PIAZZA CASA COMUNALE
IL CERCHIO TONDO (LC)
SILVIA PRIORI (VA)
Teatro di figura per bambini e famiglie
Teatro Opera
IL CIRCO DEI BURATTINI
BUTTERFLY
Con Marco Randellini e Maura Invitti In caso di pioggia: salone bocciodromo di S. Pietro di Sovera
Narrazione in opera giapponese con le più belle arie di Puccini Di e con Attrice Silvia Priori Soprano: Kaoru Saito Gruppo Kotoji - Tamburi Taiko Giapponesi Regia di Kuniaki Ida In caso di pioggia: Chiesa di Novazzano
23 GIUGNO - CADEGLIANO (VA) ORE 21.00 - VILLA MENOTTI Reading con musica dal vivo
GABRIELE VACIS (TO)
I SETTE MESSAGGERI
29 GIUGNO - VARESE ORE 21.00 - GIARDINI ESTENSI Teatro d’attore
SILVIA PRIORI E ROBERTO GERBOLES (ITALIA - ARGENTINA)
GIULIETTA E ROMEO
Da uno studio su “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès In caso di pioggia: UCC VARESE
Con Gabriele Vacis Musica dal vivo: Roberto Tarasco - Testo di Dino Buzzati In caso di pioggia: Sala consiliare Cadegliano
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2 LUGLIO - CADEGLIANO VICONAGO (VA) ORE 21.00 - PIAZZA MUNICIPIO
7 LUGLIO - LUGANO (SVIZZERA) ORE 20.30 - PALAZZO DEI CONGRESSI
Teatro d’attore
Spettacolo comico per bambini e famiglie
LUCILLA GIAGNONI (NO)
ARIANNA ROLANDI (VA)
FURIOSAMENTE
LA BELLA E LA BESTIA
Anteprima - Di con Lucilla Giagnoni Musiche di Paolo Pizzimenti In caso di pioggia: Sala consiliare
Testo e regia di Silvia Priori In collaborazione con LONGLAKE FESTIVAL In caso di pioggia: Palazzo dei Congressi
3 LUGLIO - BAVENO (VB) ORE 21.00 - PIAZZA DANTE ALIGHIERI
8 LUGLIO - VARZO (VB) Ore 21.00 - PIAZZA PANIGHETTI
Teatro di giocoleria comica e tecniche acrobatiche
MIKE ROLLINS (USA)
Teatro di figura per bambini e famiglie
NON è COLPA MIA
LA BOTTEGA TEATRALE DI TORINO
IL RE E IL BRUCO CHE MANGIAVA L’ERBA
Di e con Giuseppe Cardascio In caso di pioggia: sala al piano terra complesso ALVEARE
In caso di pioggia: Centro Culturale Nostr@domus
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PROGRAMMAZIONE 15 LUGLIO - SOLBIATE (CO) ORE 21.00 - PIAZZA ROMA SILVIA PRIORI (VA)
9 LUGLIO - UGGIATE TREVANO (CO) ORE 21.00 - PIAZZA VITTORIO EMANUELE II Spettacolo onirico clownesco
CARMEN
TEATRO BLU (VA)
OZ - LA MAGIA
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet Di e con Attrice: Silvia Priori Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola Soprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida Prod. Teatro Blu In caso di pioggia: Aula Magna Scuole Primarie
Con Stefano Beghi, Roberto Gerbolès, Arianna Rolandi, Walter Maconi Testo e regia di Roberto Gerbolès In caso di pioggia: Palestra Comunale via Roma
9 LUGLIO - CIVATE (LC) ORE 20.45 - CENTRO STORICO
15 LUGLIO - OMEGNA (VB) ORE 21.00 - PIAZZA SALERA
Teatro di giocoleria e arti circensi
ARTELUDICA (BG)
Teatro di strada
GIOCHI DI FUOCO
SPETTACOLOSENZAMURA (MI)
ASATHOR E LOKI
Con Simone Rossi In caso di pioggia: palestra scuole in via A. Longoni
In caso di pioggia: Teatro Sociale via Carducci 2
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16 LUGLIO - BACENO (VB) ORE 21.00 - PIAZZA BINN
16 LUGLIO - UGGIATE TREVANO (CO) ORE 21.00 - PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
circo, teatro, tango Argentino e comicità
FONTEMAGGIORE (PG)
In collaborazione con Bettematt Ultra Trail
Spettacolo comico per bambini e famiglie
GABY CORBO (ARGENTINA)
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
TAN-GO
Dalla celebre fiaba di Collodi con Emanuela Faraglia, Fausto Marchini, Nicol Martini Testo di Marina Allegri In caso di pioggia: Palestra Comunale via Roma
In caso di pioggia: Tendone presso Campo Sportivo
16 LUGLIO - COMABBIO (VA) ORE 21.00 - PARCO PURAA
17 LUGLIO - COMABBIO (VA) ORE 21.00 - PARCO PURAA
Spettacolo comico d'attore
TEATRO BLU (VA)
Teatro di strada
FOOD
ROBERTO GERBOLES (ARGENTINA)
IL DOMATORE
Con Stefano Beghi e Corinna Grandi Testo e regia di Silvia Priori In caso di pioggia: tensostruttura Parco Puràa
Di e con Roberto Gerbolès In caso di pioggia: tensostruttura Parco Puràa
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PROGRAMMAZIONE 17 LUGLIO - PIEDIMULERA (VB) ORE 21.00 - PIAZZA MORANDINI
21 LUGLIO - SESTO CALENDE (VA) ORE 21.00 - FONDAZIONE SANGREGORIO GIANCARLO
Teatro di strada
ARTELUDICA (BG)
Teatro Opera
FAVOLINO SHOW
SILVIA PRIORI (VA)
BUTTERFLY
Di e con Giovanni Regazzoni In caso di pioggia: Salone Don Musetta Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera giapponese con le più belle arie di Puccini Di e con Attrice Silvia Priori Soprano: Kaoru Saito Regia di Kuniaki Ida Prd. Teatro Blu In caso di pioggia: Collinetta, Ristorante da Andrea
20 LUGLIO CROGLIO (SVIZZERA) ORE 20.00 - CENTRO LUSC teatro d’attore
TEATRO BLU (VA)
FOOD
22 LUGLIO - SANTA MARIA MAGGIORE (VB) ORE 21.00 - PARCO VILLA ANTONIA Teatro comico per bambini e famiglie
DITTA GIOCO FIABA (MI)
GIGANTE BLU
Con Luca Ciancia e Emiliano Brioshi Regia di Luca Ciancia In caso di pioggia: Teatro cinema comunale
Con Corinna Grande e Stefano Beghi Testo e regia di Silvia Priori
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23 LUGLIO - AZZATE ORE 20.30 - PIAZZA GHIRINGHELLI - BELVEDERE
29 LUGLIO - MONVALLE (VA) ORE 21.00 - PIAZZA SANTI NAZZARO E CELSO
GLI ECCENTRICI DADARò (MI)
PICCOLO TEATRO PRATICO (MI)
Narrazione e teatro di figura
Teatro di narrazione
VIAGGIO NEL MONDO DEI 5 SENSI PEZZI! I quattro giorni di Plinio
di Rossella Rapisarda e Davide Visconti con Michela Cromi e Simone Lombardelli regia Rossella Rapisarda In caso di pioggia: Teatro Castellani
Di e con Davide Colavini canzoni coro mondine di Novi di Modena In caso di pioggia: Tensostruttura Piazza di Turro
30 LUGLIO - CALOLZIOCORTE (LC) ORE 21.00 - CONVENTO S. MARIA DEL LAVELLO
23 LUGLIO - CALOLZIOCORTE (LC) ORE 21.00 - CONVENTO S. MARIA DEL LAVELLO
Spettacolo comico per bambini e famiglie
Spettacolo per bambini e famiglie
LA PICCIONAIA S.C.S. (VI)
GLI ALCUNI (TV)
MIMì E LA FELICITà
LA GATTA CON GLI STIVALI
di: Ketti Grunchi, Valter Rado ed Elisabetta Mazzullo con: Ketti Grunchi voce registrata: Sergio Mascherpa In caso di pioggia: Salone dell’ Oratorio di Sala
con Laura Feltrin e Roberta Omiciuolo Testi e Regia di Sergio Manfio In caso di pioggia: Salone dell’Oratorio di Sala
31 LUGLIO - STABIO (SVIZZERA) ORE 21.00 - PIAZZA MAGGIORE
27 LUGLIO - VERBANIA (VB) ORE 21.00 - AREA ESTERNA CENTRO EVENTI “IL MAGGIORE”
Teatro di narrazione con musica dal vivo
Spettacolo comico di mimo clown
DUO PLUS! (Svizzera)
TEATRO DEL CERCHIO (PR)
IMBRATISARE
"CAPPUCCETTO ROSSO... io non sono un lupo cattivo!"
di Loana Butu e Silvana Garagiulo con Ioana Butu (attrice e cantante) e Daniele
dai F.lli Grimm Con Mario Aroldi, Martina Vissani e Gabriella Carrozza Testo e regia Mario Mascitelli In caso di pioggia: CENTRO EVENTI “IL MAGGIORE”
Dell’Agnola (fisarmonica) regia di Silvana Gargiulo In caso di pioggia: aula magna scuola media
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PROGRAMMAZIONE 6 AGOSTO - BROVELLO CARPUGNINO (VB) ORE 21.00 - BROVELLO - AREA GIOCHI VIA ROMA in collaborazione con "Assaggia l'Italia-week end Street Food Brovello" Spettacolo con trampoli, pupazzi e sputafuoco
12 AGOSTO - PORTO VALTRAVAGLIA (VA) ORE 21.00 - PIAZZA IMBARCADERO Spettacolo comico musicale
COMPAGNIA DUE (SVIZZERA)
AVANTI
PROGETTO ZATTERA (VA)
CAREZZE DI GIGANTE di e con: Bernard Stöckli, Andreas Manz in collaborazione con: Emmanuel Pouilly In caso di pioggia: Salone Colombo Con Martin Stigol, Noemi Bassani e Lucia Cappellari In caso di pioggia: Sala polivalente Area Feste Graglia Piana
19 AGOSTO - SANTA MARIA MAGGIORE (VB) ORE 21.00 - PARCO VILLA ANTONIA
7 AGOSTO - CRAVEGGIA (VB) ORE 21 - SAGRATO ANTISTANTE SAN GIACOMO
Spettacolo comico di mimo clown
INSTABILE QUICK (VA)
Spettacolo di burattini tradizionali
CIBO UNIVERSALE
COMP. CORNIANI (MN)
LE AVVENTURE DI FAGIOLINO Con MR Messina, MC Gravagno e G. Putzolu Regia di Giorgio Putzolu In caso di pioggia: Teatro cinema comunale Di e con Maurizio Corniani In caso di pioggia: Salone Museo
21 AGOSTO - CRAVEGGIA (VB) ORE 21.00 - SAGRATO ANTISTANTE S. GIACOMO
7 AGOSTO - VOGOGNA (VCO) ORE 16.00 - CORTE CASTELLO
Spettacolo di teatro per bambini e famiglie
TEATRO EVENTO (MO)
Spettacolo per bambini e famiglie
TEATRO DEI FAUNI (SVIZZERA)
LE 4 STAGIONI DELL’ELFO VERDINO
Di e con Vicky De Stephanis In caso di pioggia: Portico Pretorio
con Cristina Bartolini e Massimo Madrigali regia Sergio Galassi In caso di pioggia: Salone Museo
IL GIGANTE LULù
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25 AGOSTO - CANNOBIO (VB) ORE 21- PIAZZA V. EMANUELE III
28 AGOSTO - VARALLO POMBIA (NO) ORE 21.00 - Villa Soranzo
SPETTACOLOSENZAMURA (MI)
STEFANO ORLANDI (VA)
In caso di pioggia: www.terraelaghifestival.com
Di e con Stefano Orlandi Musicisti: Massimo Betti, chitarra - Stefano Fascioli, contrabbasso - Giulia Bertasi, fisarmonica In caso di pioggia: Sala polivalente La Tinaia
Teatro di strada
Teatro concerto dedicato a Jannacci
ASATHOR E LOKI
ROBA MINIMA S’INTEND!
26 AGOSTO - CADEGLIANO VICONAGO (VA) ORE 21.00 - PIAZZA QUATTROCENTO VICONAGO
28 AGOSTO - ALBIZZATE (VA) ORE 21.00 - PIAZZA IV NOVEMBRE
Spettacolo clownesco musicale
Spettacolo di Commedia dell’ Arte
WAKOUWA TEATRO (SVIZZERA)
TEATRO PARAVENTO (SVIZZERA)
VERY LITTLE CIRCUS
Il viaggio di Arlecchino
Con Luisa Ferroni e Miguel Cientfuegos Testo e regia di Miguel Cientfuegos In caso di pioggia: palazzo comunale Ca’ Taverna
Con: Naïma Bärlocher & Gerardo Tetilla In caso di pioggia: Sala consiliare
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PROGRAMMAZIONE 1 SETTEMBRE - MINUSIO (SVIZZERA) ORE 20.00 - AL PORTIGON RIVAPIANA
3 SETTEMBRE - CASORATE SEMPIONE (VA) ORE 21.00 - PIAZZA MAZZINI
TEATRO BLU (VA)
TEATRO BLU (VA)
Teatro Tango concerto
Teatro Tango concerto
TANGO DI PERIFERIA
TANGO DI PERIFERIA
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès BallerinI: Angela Quacquarella e Mauro Rossi Cantante: Francesca Galante Musicisti: Tamas Mayor, Ciro Radice, Norberto Cutillo, Stefano Risso In caso di pioggia: Palestra comunale
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès BallerinI: Angela Quacquarella e Mauro Rossi Cantante: Francesca Galante Musicisti: Tamas Mayor, Ciro Radice, Norberto Cutillo, Virgilio Monti In caso di pioggia: Teatro di Minusio
8 SETTEMBRE - SOMMA LOMBARDO (VA) ORE 21.00 - CASTELLO VISCONTI DI S. VITO
2 SETTEMBRE - OGGIONO (LC) ORE 21.00 - PARCO DI VILLA SIRONI
Teatro Opera
SILVIA PRIORI (VA)
Teatro Opera
SILVIA PRIORI (VA)
CARMEN
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet Di e con Attrice: Silvia Priori Bailaora flamenco: Maria Teresa Mottola Soprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida Prod. Teatro Blu (VA) In caso di pioggia: Sala Consiliare
Da uno studio su “Carmen” di Prosper Merimè Narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet Prod. Teatro Blu (VA) in collaborazione con Lions e Rotary Club Di e con Attrice: Silvia Priori Bailaora flamenco: Maria Rosaria Mottola Soprano: Caterina Piva Regia di Kuniaki Ida In caso di pioggia: Sala D’Aragona
CARMEN
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9 SETTEMBRE - CASORATE SEMPIONE (VA) ORE 21.00 - PALESTRA PASTORELLI
11 SETTEMBRE - BANCO (SVIZZERA) ORE 11.15 - OSTERIA DEL TEATRO
LA BOTTEGA DEL BUONUMORE (BO)
SHINYA MURAYAMA (GIAPPONE)
Teatro cabaret
Spettacolo di mimo clown per famiglie
INSIEME PER SBAGLIO
DUDù NELLA PREISTORIA
Di e con Davide Dal Fiume e Marco Dondarini In caso di pioggia: palestra Pastorelli
10 SETTEMBRE - GERMIGNAGA (VA) ORE 16.00 - PARCO BOSCHETTO Teatro di strada
TEATRINO DELL’ES (BO)
Testo e regia di Silvia Priori Entrata spettacolo: adulti Fr.15; bambini Fr. 5
LE OLIMPIADI DEI BAMBINI
16 SETTEMBRE - CRODO (VCO) ORE 17.00 - PARCO TERME DI CRODO Spettacolo per bambini e famiglie
Di e con Rita Pasqualini e Vittorio Zanella In caso di pioggia: palestra comunale scuole medie
ARTISTI ASSOCIATI GORIZIA
RODARIDIAMO - QUANDO LA GRAMMATICA è UN GIOCO
10 SETTEMBRE - COLLINA D’ORO (SVIZZERA) ORE 20.30 - CORTE DI BIGOGNO La tragicommedia dell’amore
TEATRO DEI NAVIGLI (MI)
TRISTANO E ISOTTA
con Enrico Cavallero, Chiara Cardinali, Serena Finatti In caso di pioggia: Salone Parco Terme
di L. Cairati e F. Tassi diretto e interpretato da Luca Cairati e Irina Lorandi In caso di pioggia: Aula Magna Centro Scolastico Montagnola
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PROGRAMMAZIONE 16 SETTEMBRE - COMUNE GAMBAROGNO (SVIZZERA) ORE 21.00 - SAGRATO DELLA CHIESA PARROCCHIALE - VIRA GAMBAROGNO
17 SETTEMBRE - GAVIRATE (VA) ORE 21.00 - SALA CONSILIARE Spettacolo comico, musico-teatrale
MARTHA DUARTE E VITO GRAVANTE (CUBA - SVIZZERA)
SAN GENNARO & SANTERIA
Teatro concerto con musiche Yiddish in collaborazione con MONI OVADIA
TEATRO BLU (VA)
SHABBES GOY Testo e regia di Ferruccio Cainero
18 SETTEMBRE - VARALLO POMBIA (NO) ORE 16.00 - TEATRO ORATORIO SALA “DON ROSSI” Spettacolo onirico clownesco
TEATRO BLU (VA)
OZ - LA MAGIA
Di e con Silvia Priori e Roberto Gerbolès Cantante: Francesca Galante Musicisti: Tamas Mayor, Ciro Radice, Nicola Zuccalà, Stefano Risso In caso di pioggia: SALA COMUNALE DI MAGADINO
17 SETTEMBRE - CASSAGO BRIANZA (LC) ORE 20.00 - PIAZZA ITALIA LIBERA
Con Stefano Beghi, Roberto Gerbolès, Walter Maconi, Arianna Rolandi Testo e regia di Roberto Gerbolès
Teatro cabaret
LA BOTTEGA DEL BUONUMORE (BO)
18 SETTEMBRE - MONTECRESTESE (VB) ORE 18.00 - PIAZZETTA FRAZIONE CHIESA
EROI A TAVOLA
Teatro per bambini e famiglie
DITTA GIOCO FIABA (MI)
CAVOLI A MERENDA
Di e con Davide Dal Fiume In caso di pioggia: palestra comunale “Sandro Pertini” accesso da Piazza Italia Libera
Di e con Luca Ciancia e Massimiliano Zanellati Regia di Luca Ciancia In caso di pioggia: Centro Culturale Ricreativo Fraz. Chiesa
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18 SETTEMBRE - CARLAZZO (CO) ORE 16.00 - Ass. Be Happy VILLA MARZORATI
28 SETTEMBRE - CUGLIATE FABIASCO (VA) ORE 10.00 - PARCO SCUOLA MATERNA
TEATRO PROVA (BG)
FOLLEMENTE (BG)
Spettacolo per bambini e famiglie
Teatro di strada
CAPPELLI DA FAVOLA E IL MAGO DI OZ
L'HISTOIRE D'UN REVE PERDU
In caso di pioggia: SALONE BOCCIODROMO DI S. PIETRO DI SOVERA
24 SETTEMBRE - LOCARNO (SVIZZERA) ORE 20.30 - TEATRO PARAVENTO Teatro d’attore
TEATRO BLU (VA)
CIRCUS AMLETO con Stefano Giomi e Margherita Cavalca In caso di pioggia: palestra
1 OTTOBRE - AROSIO (CO) ORE 21.00 - AUDITORIUM COMUNALE
Di e con Roberto Gerbolès e Walter Maconi Regia di Jean Martin Roy (SVIZZERA) adulti Fr.20; ridotto Fr. 15
Teatro Circo
GERACIRCUS (BO)
CIRCO IN VALIGIA
25 SETTEMBRE - COLLINA D’ORO (SVIZZERA) ORE 15.30 - AULA MAGNA CENTRO SCOLASTICO MONTAGNOLA Spettacolo onirico clownesco
TEATRO BLU (VA)
OZ - LA MAGIA
Con Stefano Beghi, Roberto Gerbolès, Walter Maconi, Arianna Rolandi Testo e regia di Roberto Gerbolès
Di e con Sandro Sessi
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PROGRAMMAZIONE 8 OTTOBRE - CROGLIO (SVIZZERA) ORE 16.00 - CENTRO Lüsc
8 OTTOBRE - COLLINA D’ORO (SVIZZERA) ORE 20.30 - AULA MAGNA CENTRO SCOLASTICO MONTAGNOLA
Teatro di figura e narrazione per bambini e famiglie
DRAMMATICO VEGETALE (RA)
Spettacolo comico d'attore
QUATTRO VOLTE ANDERSEN
COMP. LA PULCE (BG)
VITANUOVA
Con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni Testo e Regia Pietro Fenati
Di e con Enzo valeri Peruta Musiche dal vivo con Pierangelo Frugnoli Regia di Silvia Briozzo
8 OTTOBRE - PORTO VALTRAVAGLIA (VA) ORE 21.00 - SALONE COLOMBO
9 OTTOBRE - ASCONA (SVIZZERA) ORE 16.30 - TEATRO DEL GATTO
Spettacolo d’attore
GLI ECCENTRICI DADARò (MI)
Spettacolo per bambini e famiglie
SENZA FILTRO. UNO SPETTACOLO PER ALDA MERINI
LA PICCIONAIA S.C.S. (VI)
MIMì E LA FELICITà
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda con Rossella Rapisarda musiche originali dal vivo Marco Pagani regia Fabrizio Visconti
Di Ketti Grunchi, Valter Rado ed Elisabetta Mazzullo con Ketti Grunchi voce registrata: Sergio Mascherpa
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15 OTTOBRE - VALMOREA (CO) ORE 15.00 - BIBLIOTECA COMUNALE
22 OTTOBRE - CROGLIO (SVIZZERA) ORE 21.00 - CENTRO Lüsc
SHINYA MURAYAMA (Giappone)
NATA TEATRO (AR)
Spetta di mimo clown per bambini e famiglie
Teatro d'attore con musica dal vivo
DUDù NELLA PREISTORIA
DIVINA COMMEDIA AL BAR
con Livio Valenti e Alessandra Aricò Musiche originali eseguite dal vivo da: Lorenzo Bachini Testo e regia di Livio Valenti
Testo e regia di Silvia Priori
18 OTTOBRE - CUGLIATE FABIASCO (VA) ORE 10.00 - PARCO SCUOLA MATERNA Teatro di strada
FOLLEMENTE (BG)
GLI UOMINI PREFERISCONO LE PIUME www.terraelaghifestival.com
DOVE NON SPECIFICATO GLI SPETTACOLI S'INTENDONO A TITOLO GRATUITO. con Stefano Giomi e Margherita Cavalca In caso di pioggia: Palestra
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ISOLA BELLA Lago Maggiore
Il Fasto Barocco Veduta dall'alto Isola Bella
L’isola Bella è un luogo sorprendente grazie a fioriture ricorrenti ed inestimabili tesori d’arte che si fondono in un armonioso microcosmo. Trasformata da scoglio a giardino fiorito oggi l’isola appare come un vascello che fluttua sulle azzurre acque del lago Maggiore così come nell’intento del suo fondatore Vitaliano VI Borromeo. Visitare questo luogo vi permetterà di immergervi per un giorno in un’epoca passata dove il gusto barocco si mescola virtuosamente con l’architettura verde del giardino creando un connubio che non ha eguali.
Giardino Isola Bella
Il giardino dell’isola Bella è un paradiso dove si alternano statue e decori architettonici a geometrie e preziosità botaniche. I fidati giardinieri potano, concimano, sperimentano, preservando questo luogo d’incanto dallo scorrere del tempo. Alle porte del giardino un grande canforo da quasi duecento anni accoglie i visitatori che varcato il grande cancello trovano dinanzi a se lo splendore dell’Anfiteatro che scenograficamente occupa la parte centrale dell’isola. Il giardino all’italiana di gusto barocco si sviluppa su parterres e terrazze poste ad altezze differenti ed alterna statue, obelischi, scalinate e balaustre in pietra che creano un impianto scenografico pensato per simboleggiare la potenza della nobile casata.
Il palazzo Il palazzo dell’isola Bella è uno scrigno dell’arte barocca sospeso sull’acqua. Attraverserete saloni elegantemente arredati con splendidi affacci sul lago, attorno a voi tele di noti artisti, mobili di gran pregio, marmi, stucchi neoclassici, sculture antiche, armature e arazzi fiamminghi d’oro e di seta.
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Lo scenografico Teatro Massimo
Isola Bella is a place of splendor thanks to the recurrent blooming and the priceless architectural treasures that blends into a wonderful microcosm. Since when it was transformed from barren rock to a blooming garden, the island appears as a galleon floating on the blue waters of the Lago Maggiore as his founder, Vitaliano VI Borromeo, meant for her. Visiting this place allows you to live a normal day of a long-gone era. Here, the baroque boldly blends with the green architectures of the garden, creating a sight for sore eyes. The garden is a heaven where you can see statues and architectural decors set amidst the perfect green geometry of botanical treasures. Many trusted and capable gardeners trim, fertilize and experiment, preserving this place of wonders from the passage of time. A two-hundred-years-old camphor tree welcomes you at the garden’s entrance. Crossing the gate, you will experience the breathtaking panorama of the Amphitheater in the middle of the island. This Italian garden with a baroque taste spreads on parterres and terraces placed at different heights and sprinkled with statues, obelisks, ageless stone stairs and balustrades. This results in an impressive view, displaying the power and magnificence of the noble house. The palazzo Isola Bella’s palazzo is like a baroque chest of wonders floating on the water. You will walk though beautifully furnished halls that afford incredible views of the lake and witness many renowned artists’ exclusive paintings, precious furniture, marbles, neo-classical stuccos, shining armors and Flemish tapestries made of silk and gold. Grotte al piano inferiore del Palazzo Fonte: www.isoleborromee.it info@borromeoturismo.it - www.isoleborromee.it Informations & guided tours: Tel. +39 0323 30556 - Fax +39 0323 30046
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ISOLA MADRE Lago Maggiore
L'isola giardino Giardino Isola Madre
L’isola Madre è un prezioso gioiello incastonato nelle acque del lago Maggiore. Conosciuta in tutto il mondo per le sue raffinatissime collezioni botaniche, è la più grande delle isole del Verbano ed emerge dalla superficie dell’acqua con un profilo esuberante, tracciato dalla vegetazione rigogliosa che si estende sulla maggior parte della sua superficie e dalla massa squadrata del palazzo, costruito sulla sponda meridionale e sul punto più elevato dell’isola. In posizione defilata rispetto all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori, fu probabilmente la prima tra le isole ad essere abitata. Alla lussureggiante natura del giardino si affiancano l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo, e la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta. I giardini Nel 1500 l’isola fu riscattata dalla Curia di Novara ed appena due anni dopo ebbero inizio i lavori di trasformazione che portarono la più grande delle isole del golfo Borromeo a diventare dapprima un frutteto, poi un uliveto ed infine un agrumeto. Oggi quello dell’isola Madre è un giardino botanico unico per le essenze vegetali rare ed originarie di ogni parte del mondo qui conservate. Questo parco all’inglese regala viali ombreggiati dove passeggiare e splendidi cannocchiali verso il lago dove ammirare il panorama; tra i pendii verdi viene offerta al botanico un’ampia materia di studio e al turista fioriture continue ed esuberanti frutto del lavoro di mani sapienti. Giardino Isola Madre
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Veduta Isola Madre
Isola Madre is the biggest of the Verbano islands. It raises from the water with an enticing silhouette traced in the luxurious vegetation that covers the greatest part of it, as long as the squared palazzo in the southern part, which is also the highest. Isola Madre overlooks the Pallanza shores and, compared to Isola Bella and Isola dei Pescatori, looks secluded from the view. It was also the first to be inhabited. The first projects concerning the transformation of the island into a place of delights and a private residence started with Earl Lancillotto Borromeo, who choose to settle there for the mild weather. Today the island is a little green Eden renowned all over the world for the refined botanical collections. Giardino Isola Madre
The gardens During 1500, the island was redeemed from the Novara’s diocese. After only two years the works started to convert the biggest of all the islands of the Borromeo’s gulf first into an orchard, then an olive tree grove and, at last, into a citrus grove. Today the Isola Madre is a botanical garden like there is no other, famous for the rare vegetable essences hailing from all over the world. This British-fashioned park offers shady boulevards where you can promenade or stop by a fine telescope to enjoy the panorama. Amidst green slopes, the botanist is provided with a great variety of subjects to test himself and the tourist can cherish the continuous blooming, result of a hard work. Fonte: www.isoleborromee.it info@borromeoturismo.it - www.isoleborromee.it Informations & guided tours: Tel. +39 0323 30556 - Fax +39 0323 30046
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ROCCA DI ANGERA Lago Maggiore
Forte Medievale Veduta Rocca di Angera
La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene. Al suo interno, un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche, impreziosite dal recente allestimento della Sala delle Maioliche, una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi. Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa, stupisce con la sua esposizione che ripropone la storia della bambola e del gioco attraverso l’evoluzione dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami con arte, costume e moda di ieri e oggi. A fare da cornice è il ricercato Giardino Medievale, ricco di significati simbolici, realizzato a seguito di accurati studi su codici, documenti d’epoca e immagini su manoscritti miniati. Il museo della bambola e del giocattolo Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese, il Museo della Bambola e del Giocattolo espone oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi, nei materiali tra i più noti e diffusi appartenenti alla tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto. Data la grande qualità, varietà e rarità della collezione, questo Gruppo di Bèbè caratterizzati Museo si colloca tra i più importanti d’Europa in questo settore. L’esposizione si sviluppa attraverso dodici sale a cui sono state affiancate sezioni monotematiche separate: una dedicata alle bambole e ai giocattoli provenienti da culture extraeuropee, l’altra, alla collezione del Petit Musée du Costume di Tours, raccolta da Giséle Pesché, consistente in una straordinaria collezione di automi francesi e tedeschi del XIX secolo.
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Veduta Rocca di Angera
Isola Madre is the biggest of the Verbano islands. It raises from the water with an enticing silhouette traced in the luxurious vegetation that covers the greatest part of it, as long as the squared palazzo in the southern part, which is also the highest. Isola Madre overlooks the Pallanza shores and, compared to Isola Bella and Isola dei Pescatori, looks secluded from the view. It was also the first to be inhabited. The first projects concerning the transformation of the island into a place of delights and a private residence started with Earl Lancillotto Borromeo, who choose to settle there for the mild weather. Today the island is a little green Eden renowned all over the world for the refined botanical collections. The gardens During 1500, the island was redeemed from the Novara’s diocese. After only two years the works started to convert the biggest of all the islands of the Borromeo’s gulf first into an orchard, then an olive tree grove and, at last, into a citrus grove. Today the Isola Madre is a botanical garden like there is no other, famous for the rare vegetable essences hailing from all over the world. This Britishfashioned park offers shady boulevards where you can promenade or stop by a fine telescope to enjoy the panorama. Amidst green slopes, the botanist is provided with a great variety of subjects to test himself and the tourist can cherish the continuous blooming, result of a hard work. Cavalli da giostra francesi Fonte: www.isoleborromee.it Informations & guided tours: Rocca di Angera Via Rocca Castello, 2 - 21021 Angera VA Tel. +39 0331 931300 - roccaborromeo@isoleborromee.it - www.borromeoturismo.it facebook.com/IsoleBorromee
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ALBIZZATE Varese
Il paese Vista del Palazzo Municipale, Ca’ Taverna e della Chiesa Parrocchiale di Sant’Alessandro in Albizzate.
Il paese di Albizzate sorge sulla verde collina della Val d’Arno, a cavallo di ferrovia, strada provinciale e autostrada tra Gallarate e Varese, come indicato fin dall’epoca antica, quale “Villa Albizatis”, dalle iscrizioni romane e nel periodo medievale, quale borgo del Contado franco-longobardo del Seprio, tra Ticino e Olona, descritto dalle pergamene carolingie del conte palatino Alpicharius di Lindau. Dal XIII secolo un Castello al centro dell’abitato segna la nascita del Feudo dei Visconti di Albizzate, tra Lago di Varese e Alto-milanese: edificio difensivo trasformato col tempo in una ricca residenza signorile, con annessa Filanda, con altri due gioielli come la Cappella gentilizia dell’ Oratorio Visconteo, decorato con affreschi giotteschi di San Giovanni Battista e di San Ludovico di Tolosa, datati a fine secolo XIV, e nel XVII secolo il Palazzo o Ca’Taverna, residenza di villeggiatura del Cardinale Arcivescovo di Milano, Federico II Visconti e dei suoi trenta cavalli, oggi sede municipale.
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COME RAGGIUNGERE ALBIZZATE da milano: In auto: autostrada A8 uscita Solbiate Arno In treno: linea S5 Varese-Treviglio fermata Albizzate-Solbiate Arno info turistiche: DOVE MANGIARE: Circolo “The Family”, via XX settembre. Un Circolo cooperativo fondato nel 1900, oggi rinnovato e gestito da giovani impegnati ad unire la tradizione secolare con le ultime novità culinarie e musicali. Famosi i suoi hamburger gourmet, i migliori della Provincia di Varese. COSA VEDERE: Oratorio Visconteo. Un piccolo incredibile gioiello datato alla fine del 1300 il cui interno è interamente affrescato da anonimi di scuola giottesca, giunto indenne fino a noi. Per le visite, gratuite, contattare la vicina Parrocchia di Albizzate, proprietaria dell’immobile.
Arosio Como
Il territorio Villa Borletti
Piccolo paese nel cuore della Brianza, è situato lungo la Nuova Vallassina che congiunge Milano a Como. Il centro storico sorge su alcuni rilievi collinari dai quali si gode un’ottima vista delle Prealpi Lombarde. L’origine dell’abitato è antichissima, sicuramente di epoca romana, il Castello, che sorge sulla collina più alta, risale a prima del X secolo. Anche la chiesa parrocchiale ha origini molto antiche, come testimonia la cripta di epoca romanica conservata al suo interno. Interessanti le aree verdi che circondano l’abitato: la zona umida in località Bittolo, i prati del Guasto e del Galbese, la roggia Riale e la cascata della ”Pisavacca”, la Brughiera, che cela il magnifico Roccolo, sede della Fondazione Europea “Il Nibbio” per lo studio delle migrazioni degli uccelli. A small town in the heart of Brianza, along the road known as Nuova Vallassina that connects Milan with Como. The historical center is situated on small mounts from which there is a splendid view of Lombardy’s pre-alps. The origins of the town are very old, certainly from Roman times, the castle situated on the highest mound, goes back to the X century. The church also has antique origins as the crypt dating from the Romanesque period and still conserved inside the church testimonies. Also of interest are the green areas that surround the habitat: the humid zone in the locality of Bittoli, the grassy areas of Guasto and Galbese, the Roggio Reale and the waterfall of “Pisavacca”, the Brughiera (grass lands) that hides the magnificent Roccolo, headquarters of the European Foundation “Il Nibbio” for the study of migrating birds.
Il Comune di Arosio
Come raggiungere aROSIO da milano: TRENO: Trenord, da Milano Cadorna, fermata Arosio Autobus: autolinenee SPT da Como/Cantù, linea C45, fermata Arosio Auto: Strada Vallassina da Milano a Como, uscita Arosio-Briosco info turistiche: Dove dormire: Arosio Hotel, Via ai Colli, 1 Dove mangiare: Ristorante Pizzeria San Marco, via Don Sirtori 5 Hosteria dei Matti, via S.M. Maddalena 38 Cosa vedere: la Chiesa Parrocchiale, il Roccolo e la Fondazione Europea “Il Nibbio”, il Castello.
Roccolo della Fondazione "Il Nibbio"
www.comune.arosio.co.it
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ASCONA Canton Ticino - CH
Un borgo di artisti
Il lungolago di Ascona
Agli inizi del ‘900 il piccolo paese di Ascona viene scoperto da artisti e intellettuali provenienti da nord, che fondano sulla collina del Monte Verità una colonia naturista e vegetariana di lunga fama, che donerà al borgo una eredità storica e culturale tutt’ora vivente. Così, già nel 1922 nasce il Museo Comunale di Ascona, quando molti tra gli artisti giunti ad Ascona donano una loro opera alla municipalità ottenendo un proprio spazio museale, ancora oggi sede di mostre temporanee e di importanti fondi, innanzitutto quello della Fondazione Marianne Werefkin. Nel 2014, grazie a un accordo tra il Comune e la Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, nasce invece il moderno Museo Castello San Materno, sede della prestigiosa collezione d’arte della famiglia Alten. At the beginning of the 20th century, the little town of Ascona was discovered by many artists and intellectuals. On the Monte Verità hill they founded a naturist and vegetarian colony, that became an important and still living legacy of the town. In 1922, when a group of the artists that had come to Ascona donated one of their works to the municipality, the Museum of Ascona was created. Over the years it grew to become the location of temporary exhibitions and to house some important collections, first of all the collection of the Marianne Werefkin Foundation. In 2014, thanks to an agreement between the town and the Kurt and Barbara Alten Foundation for Culture, the Museum Castello San Materno was opened, home to the art collection of the Alten family.
Come raggiungere ascona da milano: IN treno: linea TILO Milano-Locarno IN bus: linea 1 Locarno-Ascona IN auto: autostrada MilanoChiasso-Bellinzona-Locarno. info turistiche: Dove dormire: http://www.ascona-locarno.com/ Dove mangiare: http://www.ascona-locarno.com/ Cosa vedere: Museo Comunale d’Arte Moderna, Museo Castello San Materno.
Il Museo Castello San Materno di Ascona
www.ascona.ch
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azzate Varese
Il territorio Panoramica di Azzate
A pochissimi km. da Varese sorge Azzate, borgo medioevale già presidio militare in epoca romana, situato in cima a una collina che degrada dolcemente verso le acque del lago di Varese. La nobile famiglia dei Bossi di Milano decise di trasferirsi proprio qui secoli fa, costruendovi numerosi edifici di pregio nel corso degli anni, attratta sia dalla posizione strategica che dalla bellezza del territorio che questo paese offre a chi, oggi come allora, si ferma rapito ad ammirare dal suo Belvedere il lago incorniciato dai monti su cui domina il massiccio del Monte Rosa. Nel corso del tempo l’antica Azzate si è trasformata, mantenendo però alcuni elementi dell’antico borgo: il castello, le sette ville monumentali, il Pretorio, ben sei chiese, numerose e suggestive corti visibili a chi ha il piacere di percorrerla a piedi. Impareggiabile lo scorcio che si apre dalla strettoia che scende dal centro storico verso il lago tra antiche abitazioni, con un cannocchiale prospettico di rara bellezza. Tra le mete naturalistiche del paese si annovera anche la Darsena, porticciolo con diversi posti barca, collocato su una sponda del lago che ha mantenuto pressoché intatta l’alternanza di canneti, boschi e pioppeti, parte indiscutibile del suo fascino ricco di incanto e serenità, ideale meta di passeggiate tra antichi sentieri che dalla splendida piana di Vegonno scendono verso le acque del lago.
COME RAGGIUNGERE AZZATE DA MILANO: IN AUTO: Autostrada A8 Milano/ Varese; uscita Azzate/Buguggiate, poi SP1, SP17 INFO TURISTICHE: DOVE DORMIRE: www.vareselandoftourism.com DOVE MANGIARE: www.vareselandoftourism.com COSA VEDERE: http://www.proazzate.org/
Castello di Azzate
www.comune.azzate.va.it
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BACENO Verbano - Cusio - Ossola
Paese del turismo sostenibile
Chiesa di Baceno - Foto: Alessandro Pirocchi
Incantevole località della Valle Antigorio circondato da splendide montagne, Baceno, si trova a 655 metri sul livello del mare e conta circa 930 abitanti. Il paese continua ad incantare i visitatori con i suoi straordinari paesaggi e scenari naturali. Autentico paradiso dell’escursionismo l’intera valle è percorribile sui sentieri e mulattiere che si spingono oltre i valichi alpini della Svizzera, lungo le vie di transito tracciate dagli antichi abitanti e utilizzate per millenni. Baceno, posto alla confluenza delle Valli Antigorio e Devero e poco distante da Domodossola, nel corso dei secoli, è stato importante crocevia per gli scambi con il Canton Vallese, attraverso le Vie dell’Arbola e del Gries, ed ha svolto un ruolo strategico nei collegamenti con Milano. Il tranquillo paesaggio rurale e boschivo delle pittoresche frazioni accompagna la salita lungo la Frazione di Croveo, famosa per le sue streghe nel tempo dell’inquisizione, fino ad arrivare alla spettacolare conca dell’Alpe Devero nella quale si trova il Parco Naturale Veglia Devero, nato con lo scopo di preservare la ricchezza della flora e della fauna e il delicato ed armonico equilibrio tra uomo e natura. La monumentale Chiesa di S. Gaudenzio, risalente all’anno 1000, edificata su uno sperone roccioso accoglie i visitatori all’ingresso della valle, li stupisce con la sua imponenza e con la bellezza degli affreschi che la decorano all’interno.
www.comune.baceno.vb.it
Codelago - (Foto: Carla Moro)
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Come raggiungere BACENO da milano: In auto: Autostrada A26 Genova Voltri / Gravellona Toce; segue SS 33 Gravellona Toce - Sempione; uscita Baceno - Formazza SS 659: Valle Antigorio e Formazza. In bus: linea Domodossola Cascate del Toce. in treno: Linea No-Domodossola o Mi-Domodossola, staz. Domodossola (a 20 km circa) info turistiche: Dove dormire: http://www.comune.baceno.vb.it/ ComStruttureRicettive.asp dove mangiare: http://www.comune.baceno.vb.it/ ComStruttureRicettive.asp Cosa vedere: Chiesa Monumentale di S.Gaudenzio, Parco Naturale dell’Alpe Devero, le Marmitte di Croveo, Orrido di Silogno, Museo dell’Alpeggio all’Alpe Devero, Museo della Resistenza in Fraz. Goglio, Torchio in Fraz. Croveo, Treno dei Bimbi loc. Osso
BANCO Canton Ticino - CH
Il teatro Teatro di Banco
La musica di Banco fu fondata nel 1897 sotto il nome di “Società filarmonica avvenire”, aveva sede nel salone Guggia a Bedigliora ed era apolitica. In questa sede ebbero pure luogo le prime recite teatrali in sala; in antecedenza si faceva il teatro all’aperto, nel cortile della casa Zaverio Degiorgi. Nel 1900 in seguito a divergenze con la confraternita per causa del ballo, subentrò una scissione ed alcuni musicisti di Bedigliora si ritirarono dal complesso. I componenti rimasti fedeli alla bandiera sociale si riunirono in assemblea straordinaria il 28 febbraio 1901 per decidere la costruzione di un locale sociale, ed in questa riunione si nominò una commissione per l’acquisto del terreno necessario e per l’acquisizione di un prestito di fr. 3000. Da questa data la società prende il nome di “Nuovo Avvenire”, tuttora esistente e proprietari dello stabile. Il prestito di fr. 3000 non fu sufficiente per realizzare il locale e si dovette aprire una sottoscrizione di azioni da fr 25, che fruttavano interesse. Sia il prestito sia le azioni sono ora estinte. Il salone sociale fu inaugurato con solennità il 19 gennaio 1902. Parallelamente all’attività bandistica non va dimenticata la filodrammatica che presentava gli spettacoli nelle tradizionali ricorrenze: 1. gennaio (ballo) e carnevale. Diversi soci musicisti si trasformarono in attori teatrali con grande entusiasmo e non pochi sacrifici. Questa compagnia riscosse sempre successi su successi e molta simpatia tra la popolazione malcantonese; diversi attori di altri villaggi collaboravano con quelli di Banco aumentando il prestigio delle recite. Venne di seguito anche chiamata la casa di Satana o della perdizione, per via dei frequenti balli e delle attrici femminili. Il Teatro di Banco, è ora uno spazio raccolto e piacevole che elabora un programma artistico, variato e di qualità che prevede per ogni fine settimana degli eventi diversi, da teatro, a musica, ballo, musical, poesia, narrazione, spettacoli per bambini, magia e intrattenimento, con artisti provenienti da tutto il mondo (www.teatrodibanco.ch), e come da tradizione produce degli spettacoli teatro musicali, sia all’interno che all’esterno (opere itineranti, che spesso inscenano le leggende dei paesi del Malcantone). Il Teatro di Banco è anche uno spazio espositivo in cui si possono ammirare le opere di artisti internazionali. Il Teatro di Banco è dotato di circa 50 posti a sedere, con tavolini, un luogo intimo con un’ottima acustica, in cui lo spettatore è in stretto contatto con gli artisti, i quali, per tali ragioni, si esibiscono molto volentieri al Teatro di Banco, avendolo anche definito come un banco di prova, per la difficoltà d’esecuzione che ne risulta. Ogni fine settimana viene proposta una cena, spesso in tema con la rappresentazione, che viene servita nella sala del teatro, tra le 19.00 e le 21.00 (prenotazione gradita). www.teatrodibanco.ch - +41 79 268 63 28 - info@teatrodibanco.ch
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Come raggiungere BAnco (bedigliora) da milano: in Auto: a 76 km da Milano Malpensa. info sul teatro: www.teatrodibanco.ch
Banco con veduta alla catena del Lema - inizio ‘900
La Giannini Graniti premiata a Giardina 2016 con “Les Pierres du Jardin” La Giannini Graniti alla sua 6 edizione di Giardina a Zurigo viene premiata con il Gold Award nella categoria Ideengarten.
Da sinistra: Christophe Rentzel presidente della giuria Giardina Award, Leonardo Magatti garden designer titolare Azienda agricola La Siepe, Flavio Giannini titolare Giannini Graniti SA, Alessandro Benzoni titolare Albe Giardini Sagl.
Flavio Giannini, martedì 15 marzo 2016, ritira il Gold Award nella categoria Ideengarten presentando il progetto “Les Pierres du Jardin” alla fiera Giardina - leben im garten, Zürich; la più grande e presitigiosa manifestazione svizzera indoor dedicata al mondo del giardinaggio. Quest’anno all’appuntamento di Zurigo la Giannini Graniti si è presentata con una squadra Ticinese accompagnata dal giardiniere/paesaggista Alessandro Benzoni titolare della Albe Giardini su progetto del garden designer Leonardo Magatti portando a casa il riconoscimento di categoria più ambito.
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Les Pierres du Jardin:
“La natura è già in grado di regalare spesso paesaggi romantici, colorati, suggestivi e capaci di donare particolarità uniche e rare e in questo progetto giardino si unisce ad un “solido” alleato: la pietra. L’imponenza e la forza si incontrano per sfoggiare la loro bellezza ricercata. Una magica alchimia: la natura che con energia reclama il proprio spazio all’interno del giardino, farà da cornice al dominante granito. L’incontro di due mondi diversi ma uniti e legati tra loro. Un progetto giardino che vuole portare armonia, ma anche sorprendere il pubblico con un design accattivante e moderno, unito all’imprevedibilità e all’irregolarità della natura stessa. Uno spazio outdoor che offre molteplici emozioni e visioni: la staticità e il movimento, il predominio e la delicatezza.. una creazione che dona gioia agli occhi e al cuore. La pietra granitica dona un profondo senso di pace, aiuta a vincere lo scetticismo e facilita la diplomazia migliorando la cooperazione tra le persone.” Con queste parole il Garden designer Leo Magatti racconta il progetto realizzato a Zurigo. Nel progetto “Les pierres du jardin” il granito diventa il vero protagonista del giardino e si trasforma in originali complementi d’arredo dal design esclusivo su cui potrete rilassarvi e godere della bellezza del verde che vi circonda. La metamorfosi, il cambiamento, l’armonia , l’originalità, il romanticismo… La combinazione perfetta degli elementi che ha saputo colpire la giuria e stupire il pubblico che ha potuto ammirarlo dal 15 al 20 marzo a Zurigo. Giannini Graniti SA Via Cantonale, 219 - 6527 Lodrino T. +41 91 863 22 86 | info@giannini-graniti.ch www.giannini-graniti.ch
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BAVENO Verbano - Cusio - Ossola
Un paese tra monti e lago Panoramica del lungolago - Foto: Rita Ghisalberti
Di fronte alle Isole Borromeo, situata in un territorio montuoso e rivierasco insieme, caratterizzato da ville ottocentesche e dalle famose cave di granito rosa. La chiesa dedicata ai Santi Gervaso e Protaso, conserva intatta la bella facciata del XII sec. Notevole il Battistero, il cui edificio originario risale all’epoca paleocristiana (V sec.). Dall’inizio dell’ottocento è luogo rinomato di soggiorno e turismo, come testimoniano le splendide ville sparse sul territorio, fra le quali villa Henfrey (ora villa Branca, non visitabile), che ospitò la Regina Vittoria d’Inghilterra, e villa Fedora, appartenuta ad Umberto Giordano , con spiaggia e parco aperti al pubblico. A tre chilometri dal capoluogo si trova la ridente frazione di Feriolo, estesa su un golfo naturale di rara bellezza. Facing the Borromeo Islands, it is situated in both a lakeside and mountain setting. It is characterized by precious examples of architecture, 19th century villas and by the famous pink granite quarries. The church, dedicated to Saint Gervaso and Saint Protaso, still bears intact the original 12th century façade. The baptistery, whose original octagonal structure dates back to the Paleo-Christian age (5th century); Renaissance frescoes inside. Since the early 19th century, it has been a well-known tourist resort, as shown by the beautiful villas of the surrounding among which, Villa Henfrey (now Branca), where Queen Victoria stayed, and Villa Fedora, owned by Umberto Giordano At 3 km. from the town center, we find Feriolo, a beautiful resort on a natural bay. Ufficio Turismo, Cultura e Sport del Comune di Baveno Piazza della Chiesa, 8 - Tel. +39 0323 924632 www.bavenoturismo.it - www.comune.baveno.vb.it - info@bavenoturismo.it
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Come raggiungere BAVENO da milano: In treno: da Milano linea Milano - Domodossola (Ginevra - Berna), stazione Baveno (per treni regionali) / stazione di Stresa (km.3) per treni Eurocity In auto: da Milano autostrada A8 dir. Varese, poi A26 dir. Gravellona Toce, uscita Baveno. info turistiche: Dove dormire: http://www.bavenoturismo.it/ dove-dormire.asp dove mangiare http://www.bavenoturismo.it/ dove-mangiare.asp Cosa vedere: Chiesa S.S. Gervaso e Protaso - Feriolo - Museo del granito - Parco di Villa Fedora
Chiesa Parrocchiale S.S. Gervaso e Protaso
BROVELLO CARPUGNINO Verbano - Cusio - Ossola
Il paese La chiesa di S.donato di Carpugnino
Situato alle pendici del Mottarone e a pochi chilometri dal Lago Maggiore, Brovello-Carpugnino è un comune al centro dell’Alto Vergante, in posizione strategica tra lago e monti. Brovello, sede dell’ odierno Comune, ha origini medioevali: ancora oggi si hanno alcune rovine di una fortificazione risalente al XV° sec. Altro borgo è Graglia Piana, con la chiesa di S.Pietro dotata di uno splendido campanile romanico del sec. XI°. Carpugnino, invece, deve la sua notorietà alla chiesa romanica di S.Donato, dichiarata monumento nazionale nel 1902. Da notare anche il monumento del gatto con l’ombrello, a ricordo di tutti gli ombrellai, di cui questo territorio ne è la patria. Per gli amanti della natura e dello sport innumerevoli sono i sentieri e le passeggiate da dove si può godere di un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore e la catena alpina. A Stropino,poi, da segnalare un campo da golf da 18 buche. A pochi chilometri vi sono poi le piste da sci del Mottarone (15km), il museo dell’ombrello di Gignese (5 km) e Stresa con il suo golfo e le isole borromee (7 km).
Come raggiungere BROVELLO CARPUGNINO da milano: In treno: Stazione Stresa (7km) In auto: A8 Milano-Laghi/A26 direzione Gravellona Toce, uscita Carpugnino. info turistiche: Cosa vedere: Chiesa di S. Donato-Carpugnino, Chiesa S.PietroGraglia Piana.
Chiesa di S. Pietro a Graglia
www.comune.brovellocarpugnino.vb.it
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CADEGLIANO VICONAGO Varese
Balcone sopra lago di Lugano Veduta di Cadegliano
Cadegliano Viconago è un piccolo comune inserito nella splendida cornice delle Prealpi varesine che sovrastano il bacino del lago di Lugano. Circa 2000 anime vivono nei quattro fantastici borghi, o Campanili, in cui è suddiviso: Cadegliano, Viconago, Arbizzo e Avigno. Cadegliano, sede Comunale, è immerso nel verde di grandi parchi, il più conosciuto quello dell’Argentera, che ospitano fantastiche Ville in stile Liberty, come villa Menotti e villa Toletti. Viconago, borgo medievale, domina il bacino occidentale del Lago di Lugano, con una vista mozzafiato e ospita il gioiello architettonico della Chiesa di S. Antonio Abate (sec. X-XI), dichiarato “Monumento Nazionale”. Arbizzo è un piccolo borgo prealpino, con strette vie tra porticati e piccole corti. Infine il villaggio di Avigno, immerso in boschi di castagni, custodisce l’antico campanile romanico che risale all’anno Mille. Cadegliano Viconago is a small town placed in the splendid setting of the Alpine foothills, near Varese, overlooking the lake of Lugano. It has 2,000 inhabitants who live in four fantastic villages, that comprise the territory: Cadegliano, Viconago, Arbizzo and Avigno. Cadegliano, where there is the townhall, is surrounded by large parks - the most known is the Argentera’s park- hosting fantastic liberty style manors, like Menotti’s and Toletti’s manor. Viconago, a medieval village, overlooks the western basin of Lake Lugano, with a breathtaking view. Here there’s an architectural jewel, the Church of St. Anthony, (X-XI century), and has been declared “National Monument”. Arbizzo is a small village, with narrow streets including porches and small courts. Finally the village of Avigno, immersed in chestnut, preserves the old Romanesque tower that dates back from the Eleventh Century. Comune di Cadegliano Viconago via Provinciale, 19 21031 Cadegliano Viconago (VA) Tel. (+39)0332 591012 - www.comune.cadeglianoviconago.va.it comune.cadeglianoviconago@pec.regione.lombardia.it
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Come raggiungere cadegliano viconago da milano: In treno: da Milano Linea Milano-Varese, fermata Varese. In auto: in auto da Milano A8 direzione Varese e poi SS 233 per Ponte Tresa. In bus: da Varese stazione Fs autolinee SVIT per Lavena Ponte Tresa fermata Cadegliano. info turistiche: Dove dormire e mangiare: Hotel Stampa - www.albergostampa.com Tel. +39 0332/591152 info@albergostampa.com Cosa vedere: chiesa di sant’Antonio del XI secolo inserita nel patrimonio del FAI; panorama mozzafiato sul lago Ceresio; alcune ville liberty (non aperte al pubblico).
Vista dall’hotel Stampa
Osteria del Bacco da Achille e Roberta
CUCINA CASALINGA TIPICA LOCALE, MATRIMONI, CRESIME, COMUNIONI, BANCHETTI, AMPIO SALONE PER FESTE PRIVATE E MEETING AZIENDALI
La sala principale è un ambiente rustico e caldo. Con una capacità di circa 80 posti a sedere è ambiente ideale per pranzi e cene di lavoro e di gruppo, cerimonie e ricorrenze varie. Adiacente la sala vi è una splendida saletta appartata per feste di gruppo. Durante il periodo estivo è posssibile mangiare all’aria aperta usufruendo della veranda esterna in legno. A disposizione un'ampia sala con camino, che può contenere circa 60 ospiti. La cucina è di tipo tradizionale gestita direttamente dal titolare che ad ogni stagione propone quella adeguata: nel periodo estivo i menù sono a base di pesce; nei mesi autunnali a base di funghi. Nei mesi invernali i piatti sono a base di polenta accompagnati con la selvaggina.
Via Provinciale, 52 Cadegliano Viconago (VA) Tel: 0332 590 196
CALOLZIOCORTE Lecco
Calolziocorte e la Valle San Martino
Santa Maria del Lavello
Il territorio della Valle San Martino è collocato in una posizione strategica di controllo delle vie d’accesso che da Milano e da Bergamo portano ai piedi dei principali passi alpini; Calolziocorte è il comune capoluogo della Valle San Martino, ha un territorio in prevalenza collinare ed è lambito dal fiume Adda. Il fondovalle, oggi urbanizzato e industrializzato, costituiva già nella seconda metà dell’Ottocento un traino economico per il comprensorio. Nonostante prevalga il suo aspetto moderno, conserva ancora scorci naturalistici e porzioni di vecchi nuclei abitativi quasi inalterati. La città affianca alle attrattive naturalistiche monumenti artistici e architettonici di rara bellezza: le ville di delizia dei primi Novecento con i loro giardini piantumati, la neoclassica chiesa arcipresbiterale di San Martino, il giardino botanico di Villa De Ponti. Rossino, frazione collocata in zona collinare, è caratterizzato da un castello di origine medievale e dalla chiesa di San Lorenzo che conserva ancora oggi un vasto apparato di dipinti murali interni e esterni appartenenti al XV secolo. Molto importante dal punto di vista artistico e storico è il Convento del Lavello inserito nel pregevole contesto paesaggistico del Parco Adda Nord. Il complesso è composto da una chiesa dedicata alla Beata Vergine risalente alla fine del XV secolo, da un campanile, un chiostro minore e uno maggiore incompleto. La chiesa a navata unica conserva un pulpito ligneo barocco e resti di affreschi quattrocenteschi.
Come raggiungere CALOLZIOCORTE da milano: IN Auto: prendere la Tangenziale Est verso nord proseguendo poi sulla SS342: ad Olginate attraversare il fiume Adda ed entrare in Calolziocorte. In treno: la linea FS MilanoLecco permette di raggiungere la stazione di Calolziocorte info turistiche: Dove mangiare e dove dormire: Locanda del Mel - Piazza Vittorio Veneto, 2 - 0341 630265 0341 641296 www.locandamel.com Marascia - Via Padri Serviti, 1 0341 644064 www.osteriamarascia.it
Lungo il fiume
www.comune.calolziocorte.lc.it
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CANNOBIO Verbano - Cusio - Ossola
"Cannobio on the road" Cannobio lago
Lungo la litoranea del Lago Maggiore, all’imbocco della Val Cannobina, Cannobio è l’ultimo paese del lago prima di lasciare l’Italia, il primo che i turisti incontrano arrivando dalla Svizzera e dal Nord Europa. L’odore del lago, i profumi dei fiori, i colori della vegetazione che esplodono a primavera, le case del borgo medioevale, gli antichi nuclei storici, la grande piazza caratterizzano Cannobio come una delle più apprezzate località turistiche del Verbano. Nel centro storico numerose le testimonianze architettoniche: dal nucleo trecentesco del Palazzo della Ragione (1291), attuale sede di mostre ed esposizioni, a “Casa Pironi” elegante edificio medioevale in Via Umberto I, alle facciate di Palazzo Omacini sul lungolago. Il Santuario sul lungolago, che racchiude la storia del miracolo della SS. Pietà (1522), disegna un’incomparabile skyline. Luogo naturale per manifestazioni, incontri, vacanze, per la qualità delle spiagge e per le caratteristiche ambientali ha ottenuto negli anni scorsi la prestigiosa Bandiera Blu e la Bandiera Arancione del Touring club italiano. Clima mite d’inverno e ventilato d’estate, è particolarmente adatto per gli sport della vela, dal kitesurf al windsurf; quando cala il vento, è l’ora invece dello wakeboard e dello sci nautico. Sul posto scuole e servizi di noleggio. Il “Parco Lido”, con una grande spiaggia incorniciata da pioppi, è il luogo principale delle attività sportive e del divertimento serale. Dal Parco Lido parte la pista ciclabile fino all’Orrido di S. Anna e alla antica Fonte Carlina: una passeggiata attorno a Cannobio di 8 km.
Come raggiungere cannobio da milano: In treno: h. 1,15 - Stazione Verbania - Fondotoce In auto: h. 1,30 Autostrada dei Laghi, s.s. 34. In bus: h. 1,45 info turistiche: Dove dormire: Hotel, B&B, case vacanze, campeggi Dove mangiare: Ristoranti tipici, pizzerie, bar Cosa vedere: www.cannobio.net www.cannobio4you.it
Bagnanti sulla spiaggia Lido
www.cannobio.net - www.cannobio4you.it
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CArlazzo Como
Terra di... Storia, arte e natura
Vista del lago di Piano
Carlazzo è un Comune della Provincia di Como, da cui dista 44 km., conta 3.130 abitanti e si estende per 13 km. quadrati tra i 276 e 1510 metri sul livello del mare. Conta quattro frazioni (Carlazzo, San Pietro Sovera, Gottro e Piano Porlezza) riunite in un unico Comune dal 1928. Il territorio, immerso nel verde alle pendici sud-occidentali del Monte Pidaggia, è attraversato dal fiume Cuccio affluente del vicino Lago di Lugano (Ceresio). Di notevole interesse naturalistico è la “Riserva Naturale Lago di Piano” che si estende intorno al Lago omonimo e se pur di modeste dimensioni è ricca di diversi habitat con paesaggi di incantevole bellezza e vanta la presenza di numerosi uccelli e mammiferi anche di specie rare. Presso la “Casa della Riserva”, ubicata lungo la Statale Regina, si può visitare un piccolo ma interessante museo naturalistico e ricevere tutte le informazioni sulle visite guidate. Il “Laghetto” di Piano è parzialmente costeggiato da una pista ciclabile che collega Porlezza (lago di Lugano) con Menaggio (lago di Como). Di rilevanza storico/artistico la “Basilica Romanica di San Giorgio” risalente al XII secolo e “l’Organo Serassi” (1857) presente nella chiesa parrocchiale “Santo Stefano” di Gottro. Interessante il “Museo Etnografico del Latte” presente nel centro di Carlazzo.
Come raggiungere carlazzo da milano: In auto: Autostrada fino a Como Sud - Direzione Menaggio / Porlezza. In bus: di linea Como / Menaggio / Lugano in treno: Fino a Como o Lugano (CH) poi Bus di Linea info turistiche: Dove dormire: varie strutture alberghiere e Bed and Breakfast dove mangiare: locali e crotti tipici anche in zona montana Cosa vedere: Riserva naturale “Lago di Piano”- www.cmalpilepontine.it - www.facebook.com/pages/Riserva - lago-di-piano; Case Parrocchiali; Museo del Latte tel 0344/70123
Campanile di Carlazzo (ex torre di avvistamento)
www.comune.carlazzo.co.it
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CASORATE SEMPIONE Varese
La piccola Inghilterra tra cavalli, brughiera e... fiori
Ci fu un tempo in cui dalla metà dell’ottocento, fino ai nostri giorni, un angolo della Provincia di Varese, veniva e viene chiamato “La piccola Inghilterra”. In questo ridente paesino, Casorate Sempione, immerso in una ricchissima e bellissima brughiera, si ricordano ancora dell’ippodromo, delle famose piste, come quella di Sant’Uberto, quali luoghi di ritrovo, di appassionati, anche di alto lignaggio, come Re Umberto. Ancora oggi, Casorate vanta una mezza dozzina di maneggi ed allevamenti con punte di assoluta eccellenza, come Le Querce, La Capinera, la San Gallo, la Raynold’s Equestrian, Parco San Giorgio, il Riding Club,… Basterà, poi, una notte per trasformare Casorate, ancora una volta, e per la decima volta dal lontano 1926, in un paese immerso in una miriade di fiori multicolori, per festeggiare San Tito martire. Tutti i fiori, confezionati rigorosamente a mano, da tutti gli abitanti con tecniche segrete, tramandate di generazione in generazione, adornano muri, finestre, tetti, terrazze, piazze; saranno diversi per ogni strada e tenuti celati ad occhi indiscreti, fino alla notte prima dell’inizio della festa. Questa cornice fiabesca farà da sfondo a manifestazioni religiose, culturali, sportive, gastronomiche, musicali, dal 3 al 13 settembre 2016.
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COME RAGGIUNGERE CASORATE SEMPIONE Da Milano, Bologna e Venezia: Autostrada A8, uscita Busto Arsizio, proseguire su SS336, uscita Casorate Sempione, proseguire dritto per 800m., prendere la prima a sinistra. Da Genova e Torino: Autostrada A26, uscita Vergiate Malpensa, imboccare la direzione per Gallarate ed entrare in Casorate Sempione. Sulla linea del Sempione, Casorate Sempione è la fermata dopo Gallarate, in direzione Domodossola. INFO TURISTICHE: DOVE DORMIRE: HOTEL Hotel Sheraton Malpensa - Aeroporto Malpensa - T1 - Arrivi Casorate Sempione: Hotel Sempione e Osteria della Pista B&B Il Cortile - Il Terrazzo - I Castagni - Il Poggio - B & B Il Pozzo DOVE MANGIARE Ristorante Sempione - Osteria della Pista - La Ratera - Johnnie Fox’s Pub - Crazy Pub - Le Querce - Il Cucu - Il Pub D’Onofrio
CASSAGO Brianza Lecco
Cultura e natura nella brianza lecchese
Tramonto sul Mausoleo Visconti
Cassago Brianza è un comune di circa 4.500 abitanti significativamente legato alla figura di S. Agostino, che qui soggiornò fra il 386 e il 387 d.C. nella villa dell’amico Verecondo, dove oggi sorgono il Parco monumentale Rus Cassiciacum e il Parco storico-archeologico Sant’Agostino. La storia più recente di Cassago è legata alla nobile famiglia Visconti di Modrone, appartenente alla stessa casata dei Visconti Signori di Milano; il loro Mausoleo è un bianco gioiello in marmo di Carrara in stile gotico-internazionale, visitabile gratuitamente in particolari occasioni oppure su prenotazione. Parte del territorio comunale rientra nel Parco Agricolo Sovracomunale della Valletta, con sentieri che permettono di costeggiare risorgive e torrenti e di attraversare aree boschive e rurali dalla notevole attrattiva paesaggistica. Cassago Brianza is a town of about 4,500 inhabitants significantly linked to the figure of St. Augustine, who lived here between 386 and 387 A.D. in Verecondo’s villa, where we now have the monumental Park Rus Cassiciacum and the historical - archaeological park St. Augustine. The more recent history of Cassago is linked to the noble family Visconti di Modrone, belonging to the same noble family Visconti of Milan; their Mausoleum is a jewel in white Carrara marble and Gothic-international style, free to visitors on special occasions or by appointment. Part of the municipal area is part of the Agricultural Park of Valletta, with paths along streams and through wooded and rural areas by the remarkable scenic appeal. Comune di Cassago Brianza www.comune.cassago.lc.it - urp@comune.cassago.lc.it
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COME RAGGIUNGERE CASSAGO BRIANZA DA MILANO: In Treno: linea Monza Molteno Lecco, fermata Cassago-NibionnoBulciago In Auto (46 km): SS 36 direzione Lecco, uscita Nibionno, SS 342 direzione Bergamo info turistiche: Dove dormire: C-Hotel & Spa, Calliope B&B Dove mangiare: Ristorante Materia Prima, Hostaria Ca’ de Baffo, Agriturismo Cascina Costa Cosa vedere: Parco Monumentale Rus Cassiciacum con Ruderi Villa Visconti e Sala del Pellegrino, Mausoleo Visconti di Modrone, Parco Storico-Archeologico Sant’Agostino, Parco Agricolo sovracomunale della Valletta
I ruderi del Palazzo Pirovano-Visconti
CIVATE Lecco
Un paese con tanti preziosi tesori da scoprire
Foto aerea del comune
Civate è un comune in provincia di Lecco e conta una popolazione di circa 4000 abitanti. Situato sulla sponda settentrionale del Lago di Annone, si trova ai piedi del monte Cornizzolo con dirimpetto la mole del monte Barro. Civate si divide in diverse frazioni: il centro storico, la Santa, Tozio, il Pozzo, Scola. A questi si aggiunge la frazione di Isella costruita sull’istmo che divide in due parti il lago di Annone. La zona strategica occupata dal paese (il nome Civate deriva da “clavis”, ossia punto chiave di passaggio), ha favorito la continuità dell’insediamento; nel territorio, infatti, sono presenti testimonianze che dal periodo Preistorico (III millennio a.C.) ci portano attraverso il Medioevo fino ai giorni nostri. Il comune racchiude all’interno del suo territorio diversi luoghi di notevole interesse storico e artistico. Il complesso di S. Pietro al Monte, situato a circa 650 metri di altitudine, è uno dei più noti e straordinari esempi di architettura romanica presenti sul territorio lombardo; il complesso di S. Calocero con la chiesa dove si sviluppa un ciclo di affreschi (XI-XII secolo) su due registri, con episodi dell’Antico Testamento; la Casa del Pellegrino con due “camere pictae”, che presentano uno straordinario ciclo di affreschi cortesi con scene di caccia, d’amore e stemmi viscontei della seconda metà del XV secolo.
www.comune.civate.lc.it www.4seasons-civate.it www.visitaroundlecco.it
Complesso di S. Pietro al Monte
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Come raggiungere civate da milano: In treno: Linea Lecco - Molteno - Monza - Milano P. Garibaldi: fermata Civate Linea Lecco - Como: fermata Civate In auto: Da Milano a Civate: SS 36 e superstrada Milano Lecco con uscita segnalata per Civate. In bus: Linea C40 SPT Como Erba - Lecco: fermata Civate Paese - Municipio info turistiche: Dove dormire: “Dogana vecchia”- via Provinciale 25, Tel. +39 0341 211198 “Hostaria Da Edo” - via Val dell’Oro, 4, Tel. +39 0341 210206 Dove mangiare: “Cascina Edvige”, Tel. +39 0341 550350, “Crotto del Capraio” www.crottodelcapraio.com Cosa vedere: Complesso di S. Pietro al Monte, Complesso di S. Calocero, Casa del Pellegrino
Grotto San Martino Il Grotto San Martino si trova a Mendrisio, alle pendici del Monte Generoso, in una caratteristica zona denominata «Cantine», facilmente raggiungibile a partire dallo svincolo autostradale di Mendrisio o dalla strada cantonale.
Gestito con passione ed entusiasmo da Flavio «Mamo» Quadranti dall’agosto 2006. L’offerta gastronomica comprende, oltre alla cucina nostrana, carni alla griglia e specialità di stagione, accompagnati da un’ampia scelta di vini della Regione ed esteri.
Il Grotto San Martino dispone di due accoglienti sale da 30, rispettivamente 40 coperti. Durante la stagione estiva è pure a disposizione un fresco Grottino da 20 coperti ed un ampio terrazzo panoramico con 80 coperti.
A richiesta si organizzano «ricchi buffet» per festeggiare in allegria una ricorrenza o un lieto evento.
CHIUSO IL MARTEDì Grotto San Martino - Viale alle Cantine 30 - 6850 Mendrisio Tel. +41 91 646 53 12 - www.grottosanmartino.ch - info@grottosanmartino.ch
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collina d'oro Montagnola, Gentilino, Agra, Carabietta Canton Ticino - CH
Paesaggio d’arte Chiesa Sant’Abbondio, Gentilino
Il Comune di Collina d’Oro, oltre ad essere una delle località più soleggiate della Svizzera, offre un vasto ventaglio di offerte turistiche e culturali. Lungo le vie e i sentieri panoramici il territorio è arricchito da testimonianze monumentali, architettoniche e storico-artistiche di grande importanza. Di notevole interesse i due complessi ecclesiastici più noti, quello di Sant'Abbondio a Gentilino e quello di San Tommaso ad Agra; ma anche gli oratori, i palazzi signorili (Casa Camuzzi a Montagnola), i numerosi percorsi sentieristici con stupenda vista sui rami del lago Ceresio e sui tanti vigneti. Molte le personalità di spicco interazionale che ci hanno vissuto: fra i tanti, il senatore Giuseppe Vedovato, il filosofo Marx Horkheimer, il musicista dei Beatles George Harrison e lo scrittore Premio Nobel Hermann Hesse. Quest’ultimo ha vissuto a Montagnola per oltre quarant’anni; imperdibile la visita all’omonimo Museo fondato in suo onore e per i più curiosi la visita alla sua tomba presso il Cimitero Sant’Abbondio a Gentilino, dove riposano anche altre personalità europee d’arte e di scienza.
Comune di Collina d’Oro - www.collinadoro.com www.collinadoro.com/arte, www.collinadorocultura.com Tel. +41 91 986 46 32
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Come raggiungere Collina d’oro da Milano: In auto: Autostrada A9 dei Laghi, direzione “Como-San Gottardo”, uscita Lugano sud, seguire direzione “Lugano/Paradiso”, poi direzione Ponte Tresa/Aeroporto, e infine direzione “Sorengo” e “Collina d’Oro” info turistiche: Dove dormire: varie strutture alberghiere (anche di lusso) e Bed and Breakfast Dove mangiare: locali e grotti tipici su tutto il territorio Cosa vedere: Museo Hermann Hesse, www.hessemontagnola.ch, info@hessemontagnola.ch
Casa Camuzzi, Montagnola
COMABBIO Varese
Paese tra i laghi Vista di Comabbio
Comabbio è un piccolo paese posto tra il lago di Comabbio e il lago di Monate, in un’area verde e rilassante, facilmente raggiungibile. Il centro storico è ben conservato ed è possibile visitare la Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Apostolo e il Santuario dedicato alla Beata Vergine del Rosario. Dal paese di Comabbio si diramano percorsi e sentieri immersi nelle aree boschive e notevole è la pista ciclopedonale che costeggia le rive del lago,con un percorso di 14Km poco impegnativo e adatto a tutti, ove è possibile ammirare paesaggi suggestivi e incontaminati. Nel cuore del paese esiste una sala polivalente che ospita eventi e mostre, dedicata all’artista Lucio Fontana, che dopo aver trascorso parte della sua vita a Comabbio, qui è sepolto. Comabbio, in the province of Varese. Comabbio is a small town situated between the Lake of Comabbio and the Lake of Monate, in a restful and green area which is easy to find. The old town centre is well preserved and it is also possible to visit the Church of Saint James’ Apostle and the Sacred Place consecrated to the Holy Virgin of Rosary. Many paths and routes concentrated in woody areas branch off Comabbio, where the cycling lane is also considerable, running along the shore of the lake in a pleasant itinerary long 14 km suitable for everyone, where is possible to admire suggestive and immaculate landscapes. In the heart of the town exists a polyvalent room that house events and exhibitions dedicated to the artist Lucio Fontana, who is here buried, after his long period of life in Comabbio.
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Come raggiungere COMABBIO da milano: IN TRENO: linea Milano - Luino - stazione Ternate; linea Milano / Domodossola - fermata Vergiate IN BUS: da Varese, autolinee VARESINE - GIULIANI & LAUDI. IN AEREO: aeroporto MALPENSA a ca. 10 Km info turistiche: DOVE DORMIRE: residence Montelago - Ternate DOVE MANGIARE: ristorante Cesarino ristorante Soleluna COSA VEDERE: Chiesa Parrocchiale - Santuario - sentiero Lavatoi - pista ciclopedonale
Pista ciclopedonale Lago di Comabbio xxxxxx
CRAVEGGIA Verbano - Cusio - Ossola
Cenni storici Craveggia
Rimangono pochi angoli magici e segreti nelle nostre Alpi, luoghi nei quali si riesce ancora a respirare il sapore misterioso del passato, dove sembra di avvertire presenze sfuggenti ed impalpabili. In Valle Vigezzo il tempo e la Storla sembrano uno scorrere immutabile, il ripetersi di situazioni, di visioni, di profumi e di suoni altrove perduti. Tutto questo in particolare nello splendido borgo di Craveggia, simbolo dell’architettura vigezzina e testimonianza della fortunata emigrazione in Francia e nel resto d’Europa, e, tra I’altro, primo nucleo abitativo della Valle e, con l’abbandono delle sette famiglie, a seguito delle lone tra Guelfi e Ghibellini, fondatori dell’abitato di Santa Maria Maggiore. Il fascino che emana dai suoi vicoli con il suono dei passi, le case di pietra sobrie ed eleganti, i loro muri possenti, le piccole finestre con i colletti variopinti, gli innumerevoli svettanti camini di svariate fogge, le eleganti inferriate, i tetti in beola antichi di anni e di fatica e... il magico silenzio delle notti stellate sono solo una piccola parte di Craveggia che siete invitati a scoprire. È sorprendente la quantità di opere di eccellente fattura: si trovano affreschi che resistono alle intemperie già dal lontano 300 come quello realizzato nella cappella votiva di S. Bernardino. Da ricordare, nel centro storico, l’eccezionale complesso della “piazza” con la Parrocchiale dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo dove si possono ammirare notevoli dipinti di Giuseppe Mania Borgnis e Lorenzo Peretti oltre al Tesoro dei Re di Francia, preziosissimo insieme di oreficerie, di stoffe, quadri e statue; l’elegante e prezioso Oratorio di Santa Marta opera dell’architetto craveggese Ferino che la costruì nel 1746, con la lantema barocca e con all’interno le pitture di Lorenzo Peretti di Buttogno; il grazioso Battistero e la ridente Casa Parrocchiale con i suoi loggiati domina su tutto lo svettante campanile in pietra e le eleganti scalinate che collegano la Via Roma con la Piazza offrono un fantastico “teatro all’aperto.”
Come raggiungere Craveggia da milano: In treno: Stazione Ferroviaria di Santa Maria Maggiore In auto: Autostrada A26 (Genova Voltri / Gravellona Toce), uscita Masera - Valle Vigezzo - Seguire per Strada Statale n.337. In bus: Linea Santa Maria Maggiore - Craveggia. info turistiche: Dove dormire: www.comune.craveggia.vb.it Dove mangiare: www.comune.craveggia.vb.it Cosa vedere: www.comune.craveggia.vb.it
Panorama
www.comune.craveggia.vb.it
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CREMENAGA Varese
Il paese Cremenaga e Monte Sette Termini
Cremenaga è situato nei pressi della strada provinciale, dove si trova la Dogana con la Svizzera, che unisce Ponte Tresa con Luino. Il toponimo è probabilmente composto da due voci e da un suffisso tardo-germanico, e perció scomponíbíle in Kair, che significa pietra, roccia, dal quale deriva la prima parte del nome, cre, poi da men che starebbe per montagna, e quindi da ago, databile nell’alto Medioevo; il tutto dá origine a un nome diffuso per esempio in Canton Ticino (Cremena), in Valsassína (Cremeno), e nella locale Crana, e si presta molto bene per descrivere la natura montuosa e rocciosa del territorio comunale. Visitando il paese si ricava immediatamente l’impressione di una grande tranquillitá, dovuta soprattutto al silenzio nel quale si trova immerso. Ma anche altri fattori spiegano questa condizione: la vicinanza con Ponte Tresa, molto piú conosciuto e con un passaggio doganale infinitamente piú utilizzato, e la mancanza di infrastrutture per accogliere eventuali turisti nel periodo invernale o estivo. www.comune.cremenaga.va.it
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Come raggiungere CREMENAGA da milano: In auto: Autostrada A4 direzione Torino, uscita Varese, poi A8, uscita Gazzada, proseguire per Valganna, poi Marchirolo e infine Cremenaga.
CROGLIO Canton Ticino - CH
Il paese Uno scorcio del comune
Visto dal cielo, Croglio si riassume così: 9 nuclei di villaggio, quasi 900 persone, una cornice verde di boschi di castagni e di vigneti; a valle lo scorrere del fiume Tresa e verso monte le pendici del Malcantone, il Monte Mondini e il Monte Lema. Il paesaggio vanta caratteristiche rurali e naturali, buona premessa per chi apprezza i paesaggi di qualità e le opportunità di svago di prossimità. La rete di sentieri escursionistici e didattici è molto ricca e concreta; il sentiero Tracce d’Uomo, testimonianza del nostro passato rurale; la Via della vite, percorso sull’attività vitivinicola tra i filari dei vigneti. La gestione energetica virtuosa e lo sviluppo di progetti a favore di un uso razionale e parsimonioso delle risorse sono importanti obiettivi perseguiti dal comune, al fine di valorizzare la qualità di vita. In the Municipality of Croglio, scattered between chestnut groves and vineyards lie 9 charming villages. Croglio, with its nearly 900 inhabitants, is located in a sunny valley delimited by the Tresa river to the south, and gentle slopes of Monte Lema and Monte Mondini to the north. Natural and rural values define the villages of Croglio, which are the ideal point of departure of interesting itineraries. The net of hiking and didactic trails is very rich: the Tracce d’Uomo path gives evidence of our rural past, while the Via della Vite path runs along the vineyards and tells about the wine business. A target of Croglio, up to valorise the life quality of its inhabitants, is the energetic management system and the development of projects in favour of a rational use of natural resources. Comune di Croglio - www.croglio.ch
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Come raggiungere Croglio da milano: In treno: dalla stazione FFS di Lugano si prende il treno della FLP fino a Ponte Tresa In bus: da Ponte Tresa si prende l’autopostale fino alla fermata Lüsc o Castelrottoi n auto: uscita autostrada a Lugano Nord, poi strada cantonale in direzione Ponte Tresa e in seguito direzione Croglio info turistiche: Dove dormire: B&B Vallombrosa Castelrotto, Pensione Serena Purasca, Garni Villa del Sole Purasca dove mangiare:Pensione Serena Purasca, Grotto Madonnone Purasca, Grotto Rossi Ronco, Osteria Andina Madonna del Piano. Cosa vedere: sentiero Tracce d’Uomo, Chiesa Parrocchiale di S. Nazzaro e Celso.
CUGLIATE FABIASCO Varese
Il paese Vista di fabiasco e Cugliate dal Castelvecchio
Cugliate Fabiasco nasce dall’unione di due comuni dell’alto varesotto, avvenuta nei primi del ‘900. Il centro storico di Cugliate subisce modifiche a partire dagli anni ’60, a seguito dell’immigrazione dovuta alla richiesta di manodopera nel Canton Ticino. Quello di Fabiasco, più decentrato, si conserva nelle sue caratteristiche storiche. A valle di questi centri antichi sono sorti insediamenti moderni che hanno inglobato la località della Taverna, posta lungo le antiche direttrici di traffico. Grazie agli interventi di restauro di pitture sacre e cappelle votive, risalenti in particolare ai secoli XVI e XVII, si conservano segni della storia di questi paesi. In particolare sono stati salvati alcuni affreschi posti nelle corti, che facevano parte del monastero di Cugliate, e altri visibili lungo le vie dei due centri storici. Le cappelle votive più interessanti si possono raggiungere grazie alle strade boschive poste a valle dell’abitato di Fabiasco. La chiesa di Fabiasco, recentemente restaurata, merita di essere visitata: l’altare ligneo, di pregevole fattura, pare provenga dal vicino santuario del Sacro Monte di Varese. La parte montana del territorio si sviluppa a nord sulle pendici del monte La Nave e del Sette Termini, a sud su quelle del monte Piambello. Su questi monti si possono visitare i resti della Linea Cadorna, fortificazione della 1° guerra mondiale. Percorsi pedonali e ciclabili attraversano boschi di latifoglie e faggete. Da visitare nelle vicinanze: lago di Ghirla (km.2,3); orrido di Cunardo (km. 2,2); cascata di Ferrera (km.3,7); badia e oasi naturalistica di Ganna (km.4,8); lago di Lugano (km.7,6); lago Maggiore (km.13,4). Pro Loco di Cugliate Fabiasco, via Colonia maino, 3 - 21030 Cugliate Fabiasco Telefono: 329 366 2510 (Presidente) - e mail: p.bozzolo@alice.it (segretario)
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come raggiungere cugliate fabiasco da milano: ferrovia fino a varese, poi autolinee varesine fino a cugliate fabiasco; da lugano (ch): ferrovia fino a ponte tresa (ch), poi autolinee varesine fino a cugliate fabiasco; INFO TURISTICHE: dove mangiare: Ristorante pizzeria Daytona Pub via Taverna 28 Tel. 0332 722250 - 0332 716466.
Fontana di Cugliate
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GAMBAROGNO SAN NAZZARO Canton Ticino - CH
Il paese Riviera del Gambarogno
La Riviera del Gambarogno è un mondo a sé. Alla sponda sinistra del Lago Maggiore la natura ha donato tutto: un lago stupendo, una collina incantevole e il fascino dei monti. Qui ci si può immergere in un mondo di tradizioni e profumi antichi, tra il parco botanico del Gambarogno a Vairano e l'incantesimo del panorama incontriamo villaggi sospesi tra cielo e lago che invitano a godersi momenti di intimità, d'allegria e di sana spensieratezza. Lungo i monti e le piccole valli del Gambarogno si snodano duecento chilometri di sentieri tra boschi di castagni, pascoli rigogliosi e incantevoli alpeggi. Il paese di Vira Gambarogno, con le sue viuzze strette e le case addossate l’una sull’altra, offre testimonianze vive della storia del Gambarogno ed è considerato come una delle tante perle del Lago Maggiore. The Riviera del Gambarogno is a world of its own. On the left side of the Lago Maggiore nature unveils a wealth of treasure: just look at the glistening lake, the Lago Maggiore, the soft hills, and enjoy the sight of the most fascinating mountains. Near Vairano, at the Botanical Garden of Gambarogno, located between the lake and the mountains, there is a world of traditions and mysterious scents, and the panoramic view is overwhelming. Two hundred kilometers of hiking trails wind along the mountains and valley of the Gambarogno, cutting through chestnut woods, crossing meadows that are like giant flower beds, and here and there you will find an Alpine farmhouse. The village of Vira Gambarogno, with its narrow streets and houses stacked upon each other, is offering a living testimony of the Gambarogno history and is regarded as one of the Una veduta di Vira presa dal debarcadero di Magadino many pearls of Lago Maggiore .
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COME RAGGIUNGERE IL PAESE DA MILANO: IN TRENO: da Malpensa-Gallarate TILO S30 direzione Cadenazzo - fermata Magadino-Vira IN AUTO: Autostrada dei Laghi fino a Chiasso - A2 direzione Gottardo uscita Bellinzona Sud - seguire per Locarno - Gambarogno IN BATTELLO: Navetta LocarnoMagadino info turistiche: DOVE DORMIRE: A Fosano: La Fosanella www.fosanella.ch; A Vira: Hotel Bellavista www.hotelbellavista.ch; Sargenti www.barsargenti.ch La Riva www.ristorantelariva.ch A Magadino: Albergo Favini www.hotelfavini.ch DOVE MANGIARE: Vira G.: Ristorante Rodolfo, Pizzeria Branca, Ristorante La Riva, Ristorante La Fosanella, Albergo Bellavista, Magadino: Ristorante al Lago, Albergo Favini COSA VEDERE: Parco Botanico, Oratorio di Santa Maria degli Angeli a Fosano, Riserva naturale delle Bolle di Magadino, Biblioteca Bonzanigo a Magadino, Indemini, Alpeggi: Montoia (Indemini), Cedullo (San Nazzaro), Neggia (Vira)
GAVIRATE Varese
La Perla del Lago di Varese Panorama di Gavirate - Landscape from Gavirate - Fonte: Proloco Gavirate
Gavirate, con le sue frazioni di Voltorre, Oltrona e Groppello, è una cittadina di antichissime origini e ha dato a lungo il suo nome anche al lago di Varese. Il lungolago, ispirazione di numerosi pittori e artisti e dotato di una lunga pista ciclabile è uno dei più belli e frequentati. A Voltorre sorge il Chiostro del Monastero di San Michele (1a metà del XII sec. e monumento nazionale dal 1911), oggi sede di molte mostre e attività culturali. Salendo da Santa Trinità si arriva al Parco dedicato allo scrittore Morselli, con la sua “casina rosa”. Fra le sue eccellenze spiccano i “Brutti e Buoni”, creati nel lontano 1878 dal pasticcere C. Veniani, e la pipa, a cui dalla fine degli anni ’70 il Museo Paronelli dedica una collezione di migliaia di preziosi pezzi. Infine, ogni venerdì il centro di Gavirate è animato dal suo mercato, le cui origini risalgono ad un decreto di Carlo V del 1539. Gavirate, with its suburbs Voltorre, Oltrona and Groppello, is an ancient town and for a long time, it gave its name to the Lake of Varese too. The lakefront, inspiration for painters and artists and enriched by a long cycle path, is one of the most attractive and visited areas. In Voltorre there is the Cloister of S. Michele (1st half of XII cent. and national monument since 1911), today used for numerous exhibits and cultural- activities. Going up from S. Trinità, the park dedicated to the writer Morselli and his “small pink house” emerge. Among the excellences there are the s.c. “Brutti e Buoni”, invented by the pastry chef C. Veniani in 1878, and the pipe, to which since the end of the ’70 the Museum Paronelli dedicates a collection with thousands of precious pieces. Finally, every Friday the center of Gavirate is animated by its market, founded in 1539 by a decree of Carlo V. www.comune.gavirate.va.it - telefono 0332 748225 mail: servizialcittadino@comune.gavirate.va.it biblioteca@comune.gavirate.va.it
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Come raggiungere GAVIRATE da milano: IN TRENO: Milano Cadorna - Gavirate (www.trenord.it); IN AUTO: Autostrada A8 dei Laghi - esci a Buguggiate - segui SP1 in direzione Gavirate; IN AEREO: da aereoporto Malpensa; info turistiche: COSA VEDERE: Lungolago; Parco del Campo dei Fiori; Parco Morselli; Chiostro di Voltorre; Museo della Pipa; Affreschi di Fignano; Municipio; Biblioteca; Centro cittadino; Torrente Tinella; Ponte del Diavolo; Chiese
Voltorre, Chiostro di San Michele Voltorre, Cloister of San Michele Fonte: Proloco Gavirate
GERMIGNAGA Varese
Il verde dei parchi, l'azzurro del lago Lungolago di Germignaga, zona “Boschettino”
Germignaga è un piccolo paese affacciato sulle sponde del lago Maggiore. Le sue spiagge e i suoi parchi sono molto apprezzati non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti dei comuni circostanti. Quella che in passato fu una zona ricca di industrie, si è negli anni trasformata in una zona turistica. Il parco”Le Fontanelle” e il parco Boschetto, collegati recentemente da un ponte inerbito, costituiscono un meraviglioso polmone verde in riva al lago nel quale è possibile sdraiarsi sul prato e rinfrescarsi sotto i getti verticali delle fontane. Oltre ad offrire meravigliosi scenari naturali, nel territorio di Germignaga si snoda una pista ciclabile che offre un’ottima opportunità per una rilassante escursione alla portata di tutti, nel territorio circostante. Located directly on Lake Maggiore, Germignaga is a small village whose beaches and parks are appreciated by tourists and people living in the surrounding area. The region itself evolved from an industrial territory to a touristic destination that provides interesting possibilities. The Fontanelle park and the Boschetto area, recently connected with a grass-covered bridge, offer a wonderful lakeside experience, and it’s possible to lay down on the lawn and refresh with the vertical fountain jet to fully recharge one’s energy. In addition to gorgeous natural scenarios Germignaga provides the perfect opportunity to make a relaxing excursion in the neighbouring towns thanks to a connecting cycling lane that rides through the area. protocollo@comune.germignaga.va.it www.comune.germignaga.va.it/ - Tel (+39) 0332 531337
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Come raggiungere GERMIGNAGA da milano: In treno: Linea Milano-Luino / Novara-Luino / Bellinzona-Luino (dalla Svizzera). Stazione di Luino a 1,5 km. In auto: Da Milano: Autostrada A8 Milano/Varese - s.s. Valganna; Autostrada A26 Novara/Sesto Calende - s.s. 394 ; Lugano/Locarno - Luino (dalla Svizzera) info turistiche: Dove dormire: B&B “Il giardino del Bosso” via A. Diaz, 14 / via Cazzane, 2; Area Camper comunale in via Bodmer. dove mangiare: Ristorante Novecento, p.za XX settembre, 27; Ristorante Pizzeria il Boschetto, via Mameli, 14.
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LAVENA PONTE TRESA Varese
Cenni storici Panorama di Lavena Ponte Tresa
Il Comune di Lavena Ponte Tresa è costituito da due centri distinti. Lavena, che è l’origine storica del Comune, e Ponte Tresa. Il primo ha come centro storico due nuclei abitativi. La località Castello, che si può datare attorno al XII secolo, e la località Villa, che si è formata attorno alla prima metà del ‘700. Ponte Tresa ha origini molto più recenti, attorno al 1846, dopo la costruzione del ponte. Negli anni cinquanta è iniziato uno sviluppo notevole di Lavena Ponte Tresa dovuto al frontalierato e all’immigrazione proveniente dall’Italia Meridionale. Questo sviluppo ha portato il numero degli abitanti da 1.300 ai quasi 5.500 attuali. Le risorse locali più rappresentative sono il commercio, l’artigianato ed il turismo. Suggestive le bellezze naturali: il Lago di Lugano; il pittoresco stretto, che a Lavena ne divide i due bacini; il Valico Internazionale (uno dei più importanti) dà vita ed è fondamento dell’economia locale.
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LOCARNO Canton Ticino - CH
Cenni storici Locarno
Lo stemma comunale raffigura il leone rampante d’argento su sfondo azzurro. Esso ha alle spalle una storia lunga, ricca di varianti grafiche. All’inizio dell’Ottocento i leoni erano due, affrontati ad una spiga di grano (albero della vita) e sormontati da una corona di città. Nel 1903, su suggerimento dello storico Emilio Motta, lo stemma fu modificato riducendo ad uno i leoni. Dall’inizio degli anni ’50 il leone è spesso definito “pardo” (a torto, secondo le regole della descrizione araldica), pur avendo costantemente mantenuto le sembianze grafiche del leone. Secondo lo storico Gian Gaspare Nessi molti documenti sulle origini di Locarno sono andati persi durante catastrofi, incendi, alluvioni e pestilenze. Con un po’ d’esagerazione egli afferma: “In tale deficienza d’ogni storica traccia che precisa ci additi l’origine di Locarno, l’etimologia ci si presenta qual unica scorta, onde sortire dal tenebroso inviluppo”. Egli fa poi risalire il nome del borgo ai Celti, dando questa spiegazione: “Loc-ar-on, significante paese situato presso un fiume e in sulle sponde d’un lago, e com’anche potrebbe dirsi semplicemente luogo sull’acqua ar essendo articolo, o preposizione significante sull’ ed on o an significando acqua: radice di nome che alla topografica posizione di Locarno egregiamente conviensi”. Piero Bianconi, affascinato da questa “pur improbabile” etimologia, va perfino più in là: ricordando l’antico sogno della via d’acqua Locarno-Venezia, suggerisce che “sullo stemma della città starebbe assai bene, invece del pardo rampante e più eloquentemente, una sirena o un delfino sguazzanti nell’azzurro delle onde”. www.locarno.ch - www.ascona-locarno.com/it
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LUGANO Canton Ticino - CH
La piccola Rio della Svizzera Lungolago fiorito di Lugano (foto: Ente Lugano Turismo)
Circondata dai monti e da uno splendido lago, con la sua atmosfera tipicamente mediterranea, Lugano offre tutti i vantaggi di una città cosmopolita mantenendo però il suo spirito di cittadina a misura d’uomo. Oltre ad essere il terzo polo finanziario e un importante centro di congressi, di banche e d’affari della Svizzera, è anche la città dei parchi e dei giardini fioriti, delle ville e degli edifici religiosi. Se cercate arte, cultura, shopping e relax, Lugano saprà offrirvi momenti indimenticabili. Surrounded by mountains and a splendid lake, Lugano brings together all the characteristics of a metropolis of great style, despite maintaining the traits of a small city. Lugano is not only Switzerland’s third most important financial centre and a conference, banking and business centre, but also a town of parks and flowers, villas and sacred buildings.
Come raggiungere lugano da milano: In treno: linea Milano-ChiassoZurigo, stazione Lugano (www.ffs.ch/home.html) In auto: Autostrada A9 dei Laghi, direzione Como-San Gottardo oppure autostrada A8, direzione Varese-Stabio (Gaggiolo). Uscita consigliata: Lugano SUD In aereo: shuttle bus giornalieri da Mi Malpensa e Aeroporto Bg Orio al Serio info turistiche: Dove dormire: www.luganoturismo.ch dove mangiare: www.luganoturismo.ch cosa vedere: www.luganoturismo.ch
Piazza Riforma (foto: Ente Lugano Turismo) Ente Turistico del Luganese Palazzo Civico, Riva albertolli 4 CH-6900 Lugano, Switzerland phone: +41 (0)58 866 66 00 - www.luganoturismo.ch - info@luganoturismo.ch
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LUINO Varese
Cenni storici "Vidi uno spacco cuneiforme tra le montagne sull'altra sponda e pensai che dovesse essere Luino" di E. Hemingway, Addio alle Armi. Luino ha una storia molto antica; vicino alla stazione ferroviaria sono stati ritrovati resti di una necropoli romana risalente al III secolo ed è citata per la prima volta in documenti del 1169 con il nome di Luvino, denominazione che mantenne sino al 1889. In epoca medievale Luino era già un borgo conosciuto e conteso dalle più potenti famiglie comasche e milanesi. Conquistata dagli svizzeri nel 1512, Filippo Maria Visconti la riconquistò appena tre anni dopo. La svolta per la crescita dell'economia locale avvenne nel 1541 quando Carlo V le concesse il "diritto di mercato", ovvero la possibilità di allestire un mercato per le vie cittadine.
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Imbarcadero Luino
Un privilegio che, di fatto, trasformava ogni mercoledì il borgo in una piccola città. Mercato che ancora oggi è meta di molti visitatori. Luino fu anche teatro di gesta risorgimentali: nel 1848 i patrioti piemontesi sbarcarono nel piccolo porto del borgo per guidare l'insurrezione contro gli austriaci e lo stesso Garibaldi affrontò qui le truppe nemiche. Luino fu la prima città italiana a dedicargli un monumento, quando l'eroe dei due mondi era ancora in vita. Luino è oggi molto attenta a preservare la natura e il suo lago. Da qualche decennio, severi controlli ed interventi ecologici hanno permesso alle acque lacustri di recuperare splendore e vitalità per il piacere degli abitanti e dei tanti turisti. Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it Stazione di Luino (foto: F. Marmino)
LUINO Varese
Il paese Luino è un comune di circa 14.000 abitanti situato nella provincia di Varese, a poca distanza dal confine con la Svizzera. Borgo suggestivo, adagiato sulle rive del Lago Maggiore, vanta fama letteraria: oltre ad essere stato citato da Ernest Hemingway in Addio alle Armi, ha dato i natali a due importanti scrittori italiani del Novecento: il poeta Vittorio Sereni e il romanziere Piero Chiara. Entrambi, anche se in modo diverso, hanno cantato la bellezza di Luino, i suoi scorci pittoreschi e la delicata natura che lo circonda. Un tempo Luino era punto di sosta obbligato per i treni in viaggio verso la Svizzera; oggi il completamento della linea Como-Chiasso ha reso la Svizzera più vicina al Belpaese, ma Luino ha mantenuto comunque quella magia in grado di far convivere due anime: quella profondamente legata al territorio e alle sue tradizioni e quella dell'accoglienza verso il turista e il viaggiatore. Luino è anche sede di uno storico e folkloristico mercato che si ripete da secoli ogni mercoledì e che richiama folle di curiosi, da paesi vicini e lontani. Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it
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LUINO Varese
Da vedere Porto Nuovo - Luino
Gite in barca o a piedi Ma chi è alla ricerca di spiritualità la ritroverà anche nel contatto con la natura: appena fuori dal paese è possibile addentrarsi in suggestivi sentieri a contatto con il verde dei boschi. Oppure, prendere una barca o il traghetto e spingersi nell'azzurro del lago alla scoperta delle località vicine, come Colmegna, Maccagno o Porto Valtravaglia. Lungolago di Luino La passeggiata prosegue verso il lungolago, all'ombra di grandi platani e suggestive palazzine che circondano il vecchio porto napoleonico. Durante il cammino è opportuno fermarsi ad ammirare la Chiesa della Madonna del Carmine, risalente al XV secolo, il Palazzo dei Serbelloni e l'attigua Cappella privata. Meritano senz'altro una visita anche la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, la Chiesa di San Giuseppe Dionigi e il Santuario di Santa Maria Maggiore. Contrada dei Mercanti e Via Cavallotti Una passeggiata per le vie di Luino regala indubbiamente scorci suggestivi. Ma fra tutte la via più vivace, la più ricca di storia e tradizione è senza dubbio la via Cavallotti, nella Contrada dei Mercanti. Da sempre la via Cavallotti è fulcro della vita del paese; ricca di negozi, caffé e locali, brulica di vita e di attività, oggi come nel Medioevo. Si estende dalla Chiesa Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo fino alla Piazza della Libertà, proprio di fronte al Porto Vecchio, dominato dalla statua della Vergine che i luinesi considerano il simbolo della loro cittadina. Spesso la via è teatro di eventi artistici e manifestazioni culturali. Altri esempi di architettura religiosa sono la chiesa di Santa Maria in Ca' Deserta, dotata di un altare ligneo risalente al periodo barocco, e la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, il cui alto campanile svetta sulle acque del lago. rifacimenti delle epoche successive. Curiosamente, il campanile è integrato all'interno della facciata. Nella chiesa è custodita anche la tomba in stile gotico di Giacomo Oldofredi. La Pieve riserva anche altre sorprese: un quadro a olio di Francesco Hayez che raffigura San Michele Arcangelo e un "San Pietro" di Giuseppe Diotti. Nella medesima piazza si possono visitare la Chiesa di San Giovanni Battista e l'ex Oratorio dei Disciplini.
Museo Civico Archeologico Paleontologico Palazzo Verbania ospita il Museo Civico Archeologico Paleontologico di Luino, diviso in due sezioni: una piccola pinacoteca che raccoglie le tele di artisti locali, e una sezione paleontologica in cui è possibile ammirare fossili recuperati nel territorio e importanti testimonianze archeologiche. Luino vanta infatti il ritrovamento di numerosi reperti riconducibili all'Età del Bronzo, che testimoniano l'importanza della località già all'epoca dei primi insediamenti umani. Accanto ai reperti locali, sono esposti anche manufatti in pietra e strumenti di caccia provenienti dal deserto del Sahara e risalenti al Neolitico. Buona parte del materiale oggi conservato al Museo si deve alla tenacia del collezionista Pietro Astini, che riuscì a recuperare importanti reperti e opere artistiche allo scopo di creare un vero "tesoro del territorio". Tra le opere conservate al Museo spiccano alcuni affreschi risalenti al XV e XVI secolo, ma anche importanti esempi di arte contemporanea. Mercato storico Il mercato del mercoledì, tradizione che si rinnova dal 1541, è un vero e proprio evento a cadenza settimanale. Più che un mercato è una vera e propria fiera, con oltre 370 bancarelle disposte lungo le strade del centro e sul lungolago. Appuntamento immancabile per i luinesi, attira visitatori anche dalla vicina Svizzera e persino dalla Germania per l'atmosfera vivace e folkloristica che si respira, ma anche per la possibilità di vivere una proficua giornata di shopping all'insegna dell'originalità. Fonte: www.turismo.regione.lombardia.it
Creazioni proprie Via XXV Aprile, 53 - 21016 Luino (VA) Tel. 0332 530438
LUINO Varese
(Foto: Marmino)
Visit Luino and be enriched in one of the most charming towns by Lake Maggiore! Luino is a brilliant gem, well worth visiting, even for a day. If you are looking for either a cultural getaway in the itinerary of the grand and petit tour, or a romantic weekend break, then visit Luino and be inspired. Renowned for its exquisite Art Nouveau architecture, and its market, one of the biggest in Europe, Luino is fast developing a flourishing, cutting-edge scene. Luino represents the ideal touring base to explore its magnificent natural surroundings: enjoy surfing, Nordic walking, cycling, horseback riding; or practice various sports on the lake and in the nearby mountains. Delve into the city's vibrant café culture, or simply watch the world go by while sipping a drink by the dazzling lake. Admiring the old harbour , you might sense the romantic mood of the ancient town, while tasting a delicious cup of coffee or while pouring a cup of flavoured tea at the Clerici Cafè. This is the oldest Cafè in town with luxurious crystal chandeliers. Here you may also enjoy the breathtaking view of the emerald mountains all around the sapphire blue lake.
“La coccinella”
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LUINO Varese In the 12th century, Luino stood at the crossroads of both the local transport (from the valleys to the lake) and the thoroughfares connecting Switzerland to Italy (from Gottardo/Locarno/Lugano/Lario). Built in 1845, the old harbour represents one of the most elegant places in town enriched in 1954 by the golden statue of Saint Mary called “Madonnina”, modelled after the one at the top of the “Duomo” the main cathedral in Milan. Indeed, this statue dominates the spectacular lake scenery. Located just in front of the old harbour, Casa Zanella (Zanella House) boasts one of the most beautiful façades in Luino, with a palatial double staircase. Piero Chiara, one of the most notable Italian writers, was born here in 1913. Known for its fine dining, Zanella House also features an elegant restaurant recently renovated by the famous architect Simone Micheli. Walking further down Via Cavallotti, in the merchants’ quarter, you can really feel the beating heart of the city: the ancient borgo bursting with history and charme, from its ancient buildings to its newly restored houses.
La Madonnina del porto vecchio di Luino
A five-minute walk will lead you to Serenelle Beach, a secluded lawn deck where you can sunbathe while enjoying the spectacular mountain scenery reflected in the lake! The gorgeous Villa Fonteviva garden is located in the nearbies. Fonte: www.comune.luino.va.it
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Aperitivi
Dopocena
Cocktails
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Caffè Le Volte Fronte Porto Vecchio, Luino (VA) Tel. 0332 535952 Cell. 348 54 93 904
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Luino , affacciato sulla riva del Lago Maggiore , troviamo il locale storico per eccellenza: Caffè Le Volte. Questo incantevole edificio ha dato il natale a Piero Chiara . L’ambiente interno e semplice e caratteristico . Vi troviamo un antico acquedotto a cunicolo e oltre ai muri in sasso originali uno storico soffitto a volte che ha dato origine al locale stesso. Incantevole durante la stagione estiva è la vista della panoramica del porto vecchio, sito ai piedi delle Prealpi, della quale si può godere dal comodissimo patio esterno di oltre 100 posti a sedere. Dal 2005 Le Volte è guidato dalla famiglia Rana che, con i suoi 25 anni di esperienza, offre una gestione professionale, simpatica e cortese. Gli ampi saloni interni durante il giorno funzionano come un classico bar, mentre la sera si trasformano e Le Volte diventa un locale pieno di vita, ideale per trascorrere una piacevole serata. Il locale è rinomato per gli aperitivi accompagnati da sfiziosi stuzzichini e da una vasta scelta di cocktail alcolici e analcolici, svariati panini, piatti freddi ed ancora insalatone e taglieri di salumi. L’atmosfera è informale, l’ideale per bere e sgranocchiare qualcosa facendo quattro chiacchiere con amici e gestori, entrando in contatto con la storia luinese. I gestori e tutto lo staff sono felici di accogliervi tutti i giorni fino all’una di notte.
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n Luino, on the shore of Lake Maggiore, you can find the historical and excellent Cafe Le Volte (the Arches), where the famous writer Piero Chiara was born. The interior is simple but has lots of character, you can see the ancient aquaduct, stone walls and arched ceilings, from which the name of the cafe is derived. It is especially stunning during the summer season with panoramic views over the old port at the bottom of the pre-Alps. Guests can enjoy an extremely comfortable outdoor patio with more than 100 seats. The Rana family have run the establishment since 2005 and have more than 25 years of experience. They are friendly, kind and professional. The large saloon operates as a classical bar during the day whilst in the evening, it becomes very lively, ideal for people to enjoy an exquisite evening. The establishment is famous for its aperitifs, accompanied by sophisticated snacks (tapas) and an ample selection of alcoholic and non alcoholic cocktails. There is also a great variety of sandwiches, cold snacks, various salads and meats. The atmosphere is informal, ideal for people that fancy a drink or a bite to eat, whilst having a chat with friends or our staff and learning about the history of the town. The owners and all the staff will be pleased to welcome you every day until 1am!
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n Luino, am Ufer des Lago Maggiore, befindet sich das historische und hervorragende Café Le Volte (the Arches), wo der berühmte Schriftsteller Piero Chiara geboren wurde. Das Interieur ist schlicht, besitzt aber viel Charakter, da Sie das alte Aquädukt, Steinmauern und Gewölbedecken - von dem der Name des Cafés abgeleitet ist - betrachten können. Es ist besonders beeindruckend während der Sommersaison mit einem Panoramablick über den alten Hafen an der Unterseite der Voralpen. Die Gäste können eine äußerst komfortable Terrasse mit mehr als 100 Sitzplätzen genießen. Die Rana-Familie betreibt das Café seit 2005 und hat mehr als 25 Jahren Erfahrung. Sie sind freundlich, liebenswürdig und professionell. Der große Salon wird im Laufe des Tages wie eine klassische Bar betrieben, während es am Abend sehr lebhaft wird - ideal für die Menschen, die einen exquisiten Abend genießen möchten. Das Etablissement ist bekannt für seine Aperitifs, gefolgt von raffinierten Snacks (Tapas) und eine große Auswahl an alkoholischen und alkoholfreien Cocktails. Außerdem wird eine große Auswahl an Sandwiches, kalten Snacks, verschiedenen Salaten und Fleischgerichten angeboten. Die familiäre Atmosphäre ist ideal für Leute, die Lust auf einen Drink oder Etwas zu Essen haben, während Sie sich mit Freunden oder unseren Mitarbeitern unterhalten und etwas über die Geschichte der Stadt lernen. Die Eigentümer und alle Mitarbeiter freuen sich, Sie jeden Tag bis 1Uhr begrüßen zu dürfen!
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Porto di Maccagno
Splendide scenografie Maccagno non appare improvvisamente al viaggiatore. Da qualunque parte si arrivi, dal Varesotto o dal Canton Ticino, su strada o su ferrovia, si è sempre preceduti da una visione d'acqua e di monti. Maccagno, comune di pochi abitanti, ha un territorio esteso che unisce il Lago Maggiore alle montagne della fresca, verdissima e silenziosa Valveddasca, dove è incastonato il piccolo Lago Delio, meta ideale per gli adoratori del sole.I monti sono la quinta del proscenio di venti chilometri di lago, un panorama da mozzare il fiato.Tutto si gode da Maccagno! Nelle antiche stradine del borgo, sorto come villaggio di pescatori e artigiani intorno al porticciolo, si respira ovunque l'atmosfera lacustre. Grazie alla mitezza del clima, la vegetazione è lussureggiante ed è esaltata negli ordinati giardini di piacevoli e discrete ville. Più sopra, dominano bellissimi boschi di latifoglie e conifere, interrotti qua e là dai paesetti Imbarcadero di Maccagno o da case sparse. La flora alpina si confonde con quella più tipicamente mediterranea e, spesso, sono presenti anche piante esotiche e rare, in una variegata tavolozza di colori e profumi.Il tutto è riflesso nella gemma di lapislazzuli del lago. La spiaggia di Maccagno, per lunghezza e profondità, è un richiamo privilegiato, tra gli splendidi e pittoreschi centri turistici del Verbano. I segni del tempo La millenaria storia di Maccagno, uno dei primi luoghi abitati del Verbano, ha lasciato poche, ma indicative, tracce nel tessuto urbano. Occorre ricordare che sino alla fine dell’Ottocento, il paese era raggiungibile solo per via lacustre o a piedi per mulattiere. Caratteristico il borgo inferiore dalle case addossate in viuzze. Tra le antiche e massicce
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Monteviasco (VA) - Italy - Tel. 0332.573366 - Tel. 0332.561130 www.itinerariesapori.it - camoscio2006@gmail.com chiuso il mercoledĂŹ e il giovedĂŹ
Bar Ristorante Italia “Vogliamo riproporre un classico della storia di Maccagno, rispettando la tradizione e i sapori dei piatti tipici del territorio.”
Durante la stagione autunnale invernale verranno proposte particolarità di cacciagione Possibilità di banchetti con menù personalizzati Specialità su prenotazione Via Matteotti, 15 - 21061 Maccagno con Pino e Veddasca Tel. 0332 560688 - info.ristoranteitalia@gmail.com Chiuso il mercoledì Ristorante Italia
MACCAGNO Varese abitazioni del popolo, spunta una torre di nobile origine, che domina l’odierna piazza Roma. Qui troviamo pure la sede della Zecca di Mandelli, i quali risiedevano in un maestoso palazzo fortificato di via Della Bella, al quale si accede attraversando il borgo dal caratteristico impianto medievale. Su tutto spicca il piccolo santuario della Madonnina della Punta. Nell’abitato di Maccagno superiore, che è sede municipale, risalta l’edificio storico più espressivo: la Corte Branca, dall’elegante loggiato. Mentre è di ardita linea il museo Parisi Valle a scavalco del Giona proprio sulla foce del fiume. Nei borghi montani, sono invece i fabbricati rurali a scandire lo scorrere del tempo, sottolineato a volte da qualche bella meridiana che arricchisce i rustici muri. Ogni piccolo centro ha il proprio tempio. Segno della fede che ha sempre animato gli abitanti di questi villaggi, che avevano edificato tra le case accoglienti chiese per le orazioni corali, mentre lungo i percorsi delle mulattiere sono numerosi i tempietti disposti per la sosta e la meditazione personale e, pure, per un breve sollievo delle fatiche agricole Testi: Roberto Stangalini Fonte: www.prolocomaccagno.it
Cosa vedere a Maccagno Il borgo, sino a qualche decennio fa, era diviso in Inferiore e Superiore dal torrente Giona: i due paesini avevano vita amministrativa autonoma; ancora adesso la differenza fisica dell'impianto urbanistico è rilevante. Caratteristica la Contrada Maggiore, il nucleo antico del borgo, dalle strette viuzze gremite da case addossate, dominata da una Torre imperiale e dal piccolo santuario della Madonnina della Punta (sec. XVI), sorretto da poderose arcate, a balcone sulla scintillante distesa del lago: da Museo Parisi Valle qui si scorgono i Castelli di Cannero, posti su di un isolotto poco discosto dalla riva piemontese. L'abitato di Maccagno superiore, più moderno, è sede del Municipio. Degna di nota la Casa Branca, con cortile a loggiati. Ma ciò che conquista di Maccagno è il panorama mozzafiato, che consente di spaziare su quasi tutto il Verbano: dalle vette del Canton Ticino, al golfo Borromeo. La spiaggia, creata dal Giona, è introvabile altrove, per la lunghezza e la profondità: è un luogo privilegiato, tra i molti splendidi centri turistici del Verbano. Per ammirare tali bellezze, ogni anno, migliaia di turisti arrivano a Maccagno; li ospitano diversi alberghi, due campeggi attrezzati e numerose case per vacanze. A partire dal 1979 in un avveniristico edificio-ponte gettato sul Giona è stato realizzato il Civico Museo Parisi Valle, che ospita la collezione d’arte moderna donata dal suo ideatore: Giuseppe Vittorio Parisi. Fonte: www.lagomaggiore.net
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MASSAGNO Canton Ticino - CH
Cenni storici Municipio di Massagno
Le origini delle due piccole comunità di Massagno e di Gerso risalgono senz'altro al lontano Medioevo, come si rileva dalle note storiche su Massagno compilate con ricerche accurate dal prof. Domenico Robbiani, già direttore delle nostre scuole. Vi si legge, fra l'altro, che è verso il 1000 che si rileva il primo accenno su Massagno, in occasione di un capitolo della plebana di San Lorenzo. I canonici avevano diritto di primizie nelle varie terre e si chiamano quindi in causa i "terrieri" di Massagno, i quali dovevano dare ai canonici di San Lorenzo primitiam vini et bladi. In uno strumento di vendita, fatto a Lugano in data 1 aprile 1264, è elencato come testimonio un "Jacopus filius Johannis de Masagnio". In uno del 1270 si parla di "Masaritium" (masseria che comprendeva appezzamenti in Cresperam, Cresperola, Pro (Povrò?), Visizanum (Lisano?). Il 7 maggio 1298 si parla di terreni di proprietà "Biàsolum de Masagnio". Dalle Note Storiche rileviamo pure come, verso il 1600, scoppia una terribile peste (la malattia del tempo). Massagno fu straziata da quella pestilenza e ridotta a pochi abitanti atterriti e sfiduciati. Fu allora ch'essi fecero voto di recarsi processionalmente ogni anno, per nove giorni consecutivi, nelle fredde mattinate della fine di gennaio, alla cappella della Madonna di Pasquee, che divenne l'attuale oratorio della Madonna della Salute. La novena penitenziale è tuttora rispettata e il voto è così mantenuto. Nel 1655, Pietro Solaro di Gerso, ricco mercante di seta e lana a Venezia, lascia per testamento i mezzi per costruire l'oratorio di Sant'Antonio a Gerso. Bernardino Stazio di Massagno, ricco mercante di lana a Venezia, lascia i suoi beni per erigere, nel 1644, il nuovo convento di Val Genzana (l'attuale convento dei Cappuccini), poiché i frati avevano dovuto abbandonare il convento di Sorengo.
Cappella Due Mani - Bar Ristorante Pizzeria Via S. Gottardo, 120 - CH-6900 Massagno Tel.98 +41 91 966 41 29 - www.cappelladuemani.ch
MILANO
Duomo di Milano
Milano, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lombardia, secondo comune italiano per numero di abitanti, tredicesimo comune dell'Unione europea e diciannovesimo del continente e, con l'agglomerato urbano, quarta area metropolitana più popolata d'Europa. Città d’arte dalla forte identità, tesa alla modernità e al progresso, vitale per eccellenza, culturalmente proiettata verso il futuro, rivolta alle nuove forme artistiche, stili, tendenze. Capitale dell’industria, dell’economia e dello shopping internazionale, Milano offre un nutrito cartellone di appuntamenti di richiamo. È la grande e vivace metropoli del nord Italia, centro nevralgico della Pianura Padana. Il monumento simbolo della città è la cattedrale di Santa Maria Nascente, più conosciuta con il nome di Duomo di Milano, situata nell'omonima piazza, centro della vita economica e culturale cittadina. A breve distanza si trova il settecentesco Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi al mondo. La città è ricca di musei e gallerie d'arte; il più famoso è certamente la pinacoteca di Brera che assieme al museo Poldi Pezzoli e alla pinacoteca Ambrosiana costituisce la rete delle più famose gallerie d'arte milanesi. Milan, main city of Lombardy, second biggest Italian municipality by population, thirteenth biggest city in Europe and nineteenth considering the whole world, with his urban area around is the fourth most populated area of Europe. A city with a strong artistic identity, but at the same time focused on modernity and progress, culturally looking to the future and facing the new art forms, styles, trends. International capital of industry, economy and shopping, Milan offers a rich range of events. It is the most dynamic and active city of northern Italy and it is the busy center of the Po Valley. The symbol of the city is the cathedral of Santa Maria Nascente, better known as Duomo di Milano, located in the famous square, the real center of the economic and cultural life. Few steps away is the eighteenth-century’s Teatro alla Scala, one of the most famous opera houses in the world. The city is rich in museums and art galleries; the most famous is definitely the Pinacoteca di Brera, which, together with the Poldi Pezzoli Museum and the Pinacoteca Ambrosiana, creates a unique network of famous Milanese art galleries. SITO DEL COMUNE: https://www.comune.milano.it INFO TURISTICHE: http://www.turismo.milano.it - http://www.visitamilano.it
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MINUSIO Canton Ticino - CH
Un territorio pregiato tra lago e cielo
Il nucleo di Rivapiana con la sua passeggiata lungo la riva del lago
Affacciato sul lago Maggiore, occupa una posizione intermedia nel comprensorio del distretto di Locarno, rappresentando un polo di riferimento per la varietà degli ambienti particolarmente suggestivi che si offrono al visitatore, oltre che per la completezza dei servizi diretti alla popolazione. Ricco di tradizioni storiche, culturali e sociali, con origini che risalgono all’epoca pre-romana e romana, Minusio si è costantemente sviluppato ampliando le proprie autonome infrastrutture e assumendo una connotazione essenzialmente turistico/residenziale. Un’apprezzata strada pedonale/ciclabile attraversa il comprensorio comunale lungo la riva del lago, incrociando tra le foci dei torrenti Fontile e Navegna il monumento storico e artistico della Cà di Ferro, in origine castello/caserma di soldati mercenari e residenza signorile. Più avanti, a Rivapiana, sulla rupe prospiciente il lago, domina la chiesa dedicata a San Quirico con la sua torre campanaria di stile romanico (sec. XV). Salendo invece sui sentieri verso la montagna di Cardada si raggiungono numerosi punti panoramici sul bacino del lago Maggiore. Dotato di due porti comunali, l’ultimo di recente realizzazione con 185 posti natanti, di un Centro sportivo e ricreativo nella frazione di Mappo, zona di partenza dell’omonimo tunnel di circonvallazione dell’agglomerato Locarnese, Minusio rivolge un’attenzione particolare alla cultura: con un proprio museo / centro culturale presso l’Elisarion promuove, sotto il patrocinio del Comune, un ricco e variegato programma di eventi. Via San Gottardo 60 CP 1670 - 6648 Minusio - Tel. +41 91 735 81 81 www.minusio.ch - cancelleria@minusio.ch
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Come raggiungere MINUSIO DA MILANO: In treno: TILO S10/R10 TicinoMilano e S20 Bellinzona-Locarno In bUS: Linea 1 dalla stazione di Locarno in direzione Tenero - fermata “Al Ponte” In auto: da Milano autostrada Milano-Chiasso-Lugano-Bellinzona, uscita Locarno. info turistiche: Dove dormire E MANGIARE: www.ascona-locarno.com Cosa vedere: www.minusio.ch
Il castello-caserma “Ca’ di Ferro”
MONTECRESTESE Verbano - Cusio - Ossola
Il paradiso discreto Campanile di Montecrestese
Frazioni arrocate tra vigneti, frutteti e pascoli assolati, ricche di affreschi, edifici storici, siti archeologici e monumenti che spaziano dall’epoca megalitica e lepontica al Medioevo ed al Rinascimento. Una rete di sentieri ed antiche mulattiere vasta ed articolata, che dal piano conduce alle Terre Alte, tra torrenti, cascate vertiginose, laghi cristallini ed impressionanti vallate alpine, sotto lo sguardo degli Stambecchi del Lago Gelato, sentinelle discrete al confine tra Ossola e Canton Ticino. A due passi da Domodossola, Montecrestese è una meta insolita adatta ad amanti della Mountain Bike, appassionati di Canyoning, escursionisti di ogni livello e viaggiatori in cerca di divertimento, cultura e prodotti tipici di qualità . Small mountain villages surrounded by vineyards, orchards and sunny pastures, rich in frescoes, historical buildings and archaeological sites which date back from the megalithic era to the Middle Ages and Renaissance. A network of mountain paths and mule tracks that from the plain leads to the High Lands, among streams, waterfalls, crystal clear lakes and impressive alpine valleys, under the gaze of the steinbocks of the Lago Gelato, discreet guardians of the border between Ossola Valley and Switzerland. Close to the city of Domodossola, Montecrestese is an unusual destination suited to lovers of Mountain Bike, Canyoning, hikers and travellers in search of entertainment, culture and local quality products. Comune di Montecrestese: Tel. +39 0324 35106, +39 0324 35729 www.comune.montecrestese.vb.it - municipio@comune.montecrestese.vb.it Proloco: www.prolocomontecrestese.it
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Come raggiungere MONTECRESTESE da milano: In treno: linea Novara - Domodossola e Milano - Domodossola stazione Domodossola In auto: Autostrada A26 (Genova Voltri - Gravellona Toce), poi S.S. 33 Gravellona Toce - Sempione uscita Montecrestese - Crevoladossola. In BUS: linea Domodossola - Montecrestese (http://comazzibus.com/) info turistiche: Dove dormire: www.comune.montecrestese.vb.it dove mangiare: www.comune.montecrestese.vb.it Cosa vedere: www.prolocomontecrestese.it
MONVALLE Varese
Un angolo di lago La spiaggia del Gurée
Costeggiando la sponda lombarda del Verbano, lungo la strada provinciale di “Santa Caterina” che collega Sesto Calende a Luino, si incontra il piccolo centro di Monvalle. Il territorio, adagiato tra il golfo sul lago e le colline moreniche, offre piacevoli scorci paesaggistici che da sempre connotano il territorio. Infatti, già nel 1603, Fra’ Paolo Moriggia, nella sua “Historia del Verbano” descrive Moallo, la piccola frazione di Turro e il porto naturale del Cantone come luogo di perfetta aria, d'acqua buonissima, produce grano e vino buono, oltre alla copia de frutti d'ogni sorte (…) un colle di rara prospettiva, che per gran freddo che vi faccia, sempre vi vengono fiori (…) sicuro d'ogni vento, e capace d'ogni legno che solca questo Lago. Il fiume Viganella, che nasce ad Orino e qui prende il nome di Monvallina, segna un percorso di sentieri ombreggiati e silenziosi e conduce alla zona della foce, dove le case di corte e un’antica imbarcazione detta “triass” testimoniano la professione dei pescatori. Degli altri nuclei originari, a ridosso della collina del Ronco e intorno alla piazzetta di Turro, sono ancora percepibili significativi segni nel tracciato urbano. La terrazza del Lido e la spiaggia del Gurée offrono la vista delle montagne che si specchiano nelle acque e si stemperano negli affascinanti toni del tramonto, prima di essere avvolti dalla notte accesa dalle mille luci delle città piemontesi.
Barche sul fiume
www.comune.monvalle.va.it
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COME RAGGIUNGERE MONVALLE: IN MACCHINA DA MILANO Uscire dall'Autostrada a Vergiate Prendere la Statale 629 per Besozzo Uscire a Brebbia Seguire le indicazioni per Monvalle (S.P. 32) IN MACCHINA DA VARESE Da Gavirate raggiungere Besozzo Seguire le indicazioni per Monvalle IN AUTOBUS è collegato da Autobus provenienti da Laveno, Besozzo e Varese. info turistiche: dove mangiare: Ristorante Pizzeria “IL PIRATA” Via Montenero 68 Monvalle Ristorante Pizzeria “IL FARO” c/o Lido di Monvalle - Via Montenero 61 Monvalle Dove dormire: Albergo “LE TERRAZZE” Via Varese 79 Ispra Albergo “CONCA AZZURRA” Via C. Alberto 53 Ranco
NOVAZZANO Canton Ticino - CH
Paese a misura d'uomo Panorama di Novazzano
Il paese sorge in amena posizione collinare. Il suo territorio scende a toccare la piana della Faloppia verso Chiasso e la Campagnadorna a occidente. Confina con i Comuni di Ronago, Uggiate Trevano e Bizzarone della vicina Italia. Novazzano ha dato i natali ad artisti di fama quali il Fontana. Il più celebre fu l’architetto Carlo, considerato uno dei maggiori architetti della Roma barocca, dove ha costruito molti palazzi, tra cui Montecitorio, attuale sede del Senato italiano; ha lavorato pure in San Pietro. La tradizione vuole che il paese inizialmente si chiamasse “Azzano” e sorgesse al limitare della palude tra il corso del rio Roncaglia e quello del torrente Faloppia ed esistesse già al tempo in cui nella regione arrivarono gli Etruschi, attorno all’VIII secolo a.C. Si racconta poi di una grande alluvione che distrusse completamente il villaggio. Esso venne poi ricostruito sulla vicina collina e prese il nome di “Nuovo Azzano” che poi divenne semplicemente “Novazzano”. Nel 1803, dopo la nascita della Repubblica e Cantone del Ticino, Novazzano e il Mendrisiotto sembrarono vicini all’adesione al Regno Italico, ma la disastrosa campagna di Russia di Napoleone Bonaparte impedì che ciò avvenisse, confermando l’appartenenza del distretto alla Confederazione Elvetica. Agli inizi degli anni cinquanta Novazzano e la regione circostante subirono una radicale trasformazione da Comune a vocazione agricola a zona residenziale con la maggior parte della popolazione impiegata nel terziario. Ne conseguì un rapido sviluppo edilizio e un deciso aumento demografico. Comune di Novazzano, Via Giuseppe Motta 2, 6883 Novazzano Tel. 0041 91/683.50.12 - www.novazzano.ch - cancelleria@novazzano.ch
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Come raggiungere NOVAZZANO da milano: In treno: linea Milano - Chiasso In bus: da Chiasso: linea 517 In auto: autostrada A9 dei Laghi, direzione Como-San Gottardo (uscita Chiasso) info turistiche: Dove dormire: www.mendrisiottoturismo.ch dove mangiare: www.mendrisiottoturismo.ch Cosa vedere: Chiesa prepositurale dei Santi Quirico e Giulitta - Oratorio dell’Annunciata (cappella iamale attigua alla chiesa prepositurale) - Campanile romanico della chiesa prepositurale - Oratorio della SS. Trinità a Castel di Sotto - Oratorio della Beata Vergine a Boscherina - Oratorio dei Santi Bartolomeo e Bernardo a Brusata.
OGGIONO Lecco
Augionus... ricco d’acqua Panorama di Oggiono
Il Comune di Oggiono e il suo circondario sono nel Lecchese e in Lombardia una delle realtà più diversificate e ricche di attrazioni. La tradizione storica si arricchisce di un patrimonio naturale importante. Le descrizioni di Oggiono dimostrano una realtà dominante un vasto territorio: da qualunque parte ci si avvicini all'abitato, il profilo di Oggiono è baciato dalla panoramica di un magnifico naturale anfiteatro di bellezza straordinaria racchiuso tra le basse pendici del Monte Regina e del Monte Crocione, gli speroni del Castello – Trescano – Chiarè – Mognago, l'ampio paesaggio dei Monti Cornizzolo, Corni di Canzo, Montebarro, Grigne e Resegone. A Oggiono la storia ha lasciato il suo segno non solo grazie alle testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo, ma anche ad una qualità della vita a dimensione umana e una innata capacità imprenditoriale. Come il terreno è contraddistinto dai sovrapporsi dei segni delle ere geologiche che costituiscono la millenaria storia della terra oggionese, così l'impianto urbano mostra tracce del lento sovrapporsi delle opere dell'uomo che ne hanno modificato nel corso dei secoli l'assetto originario. “...dove insieme al seducente spettacolo di una bellissima natura spiccano i mirabili lavori dell’arte, dall’opulenza e dal buon gusto milanese dettati; talché non ci ha gentil forestiero e colto viaggiatore che a visitarli non tragga il piè […]”. I versi del poeta Domenico Biorci nell’elogiare le dimore signorili brianzole rimandano indirettamente alle famiglie (Sironi, Donegana, Caccia-Dominioni, Grassi) che elessero Oggiono come sede dei loro affari e come “buen retiro” per la loro villeggiatura a conferma della posizione strategica svolta da Oggiono nel territorio brianzolo. In occasione di Expo 2015 il Comune di Oggiono è stato invitato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani a rappresentare la Provincia di Lecco presso il “Padiglione della società civile” allestito alla Cascina Triulza. La storia del Comune di Oggiono è, quindi, quella di un centro nevralgico e conseguentemente di riferimento per il territorio circostante, tanto da assumere nel tempo la denominazione “oggionese”.
Come raggiungere Oggiono da milano: In treno: Da Milano - Stazione Ferrovie dello Stato Linea Lecco - Molteno - Monza - Milano, Linea Lecco - Molteno - Merone - Como. Fermata Oggiono. In auto: Da Milano - Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga - Milano Lecco - uscita Oggiono. Strada statale 342 Briantea Como Bergamo - uscita Bevera di Sirtori direzione Oggiono In bus: Da Milano - Autolinee SAL: Oggiono - Galbiate - Lecco, Oggiono - Barzanò - Seregno, Oggiono - Sesto S.Giovanni Marelli info turistiche: Dove dormire e mangiare: www.comune.oggiono.lc.it Cosa vedere: Battistero San Giovanni Battista, Villa Sironi, Chiesa Prepositurale “Sant’Eufemia”, Pista ciclabile a lago.
Villa Sironi
www.comune.oggiono.lc.it
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OMEGNA Verbano - Cusio - Ossola
Un golfo sul lago Antico e più importante borgo del lago d’Orta, incastonato a nord del bacino tra lago e montagna, Omegna è la storica fucina di articoli casalinghi quali la Moka Express Bialetti, la pentola a pressione Lagostina e i prodotti Alessi, che hanno accompagnato generazioni di famiglie italiane e non solo. Per i visitatori sarà piacevole passeggiare a pochi metri da uno specchio d’acqua elegante e discreto, attraversare la città vecchia e visitare il Parco della Fantasia dedicato allo scrittore Gianni Rodari, che qui ha avuto i suoi natali. Gli innumerevoli sentieri montani attendono i più sportivi, per godere dei boschi, delle nostre cime e della vista dei paesaggi letterari. Omegna is an old village located on Lake Orta between mountains and also biggest one. It’s the historical forge of household items like the Moka Express by Bialetti, the pressure cooker by Lagostina and all the Alessi products that have been part of generations of Italian families and more. It will be very pleasant for visitors to have a walk close to the quiet and elegant mirror of water, visiting the old town and the “Parco della Fanatsia” devoted to the local write Gianni Rodari, who was born here in Omegna. Sport lovers will enjoy several mountain paths, woods, peaks and wonderfull views on literary Porto Turistico del Centro Cittadino landscapes. www.comune.omegna.vb.it Assessorato al Turismo, Tel 0323-868428
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COME RAGGIUNGERE OMEGNA DA MILANO: IN TRENO: Linea Milano-Domodossola (fermata Verbania) IN BUS: Fondotoce-Omegna. Linea Milano-Torino (fermata Novara), linea Novara - Domodossola (fermata Omegna) IN AUTO: Autostrada dei Laghi (per Gallarate, A8, seguire per Gravellona Toce, A26) INFO TURISTICHE: DOVE DORMIRE E MANGIARE: Ufficio IAT, Tel 0323-61930; omegna@distrettolaghi.it COSA VEDERE: Chiesa Sant’Ambrogio, Chiesa San Gaudenzio e Castello (Crusinallo), Ponte Antico, Porta Romana, Forum e Shop, Parco della Fanatsia “Gianni Rodari” Durante il periodo estivo è possibile usufruire di 3 battelli di linea che mettono in collegamento giornaliero Omegna con tutte le località che si affacciano sul lago: Orta, Isola di San Giulio, Pella, Ronco, Gozzano, Pettenasco. La navigazione del lago costituisce un’interessante opportunità turistica, anche grazie alle suggestive crociere notturne.
PIEDIMULERA Verbano - Cusio - Ossola
Storia e cultura di un piccolo borgo ossolano
Torre Ferrerio
Il comune di Piedimulera situato in Ossola, sorge sulla sinistra del delta del torrente Anza, all’imbocco della Valle Anzasca. Inizialmente l’economia locale era fondata sull’agricoltura e l’artigianato, poi negli anni si è sviluppata una grande area industriale che ha arricchito il tessuto economico e i posti di lavoro del paese.Il Comune offre un caratteristico centro storico ricco di monumenti e stabili di grande valore culturale; uno su tutti l’antica e cinquecentesca Torre Ferrerio che si erige all’inizio della mulattiera Strà Granda che collega il capoluogo alla frazione Cimamulera. La frazione è abitata da circa 300 persone ed è un piccolo borgo molto ben curato e ricco di un’ampia offerta storica che comprende i vecchi forni del pane di Pairazzo e Meggiana, il Torchio di Morlongo, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, La Cappella della Pace e l’imponente Obelisco dedicato ai caduti della prima guerra mondiale in località Castigiasco.Piedimulera offre numerosi servizi tra i quali una biblioteca, una ludoteca, il museo dell’oro detto lithoteca situato all’interno della Torre Ferrreio, un asilo infantile, le scuole primarie,il centro operativo misto con Croce Rossa ed Aib,un campo da bocce coperto, un area feste,un teatro, un impianto da calcio ed una palestra polivalente. Diversi sono gli enti promotori di feste e sport. La Festa Patronale si svolge la seconda settimana di Giugno. Altro evento importante è la sagra “quando la montagna incontra il mare” evento che promuove uno scambio interculturale ed enogastronomico con alcuni comuni della Liguria. www.comune.piedimulera.vb.it Ente di promozione turistica “Amici in Piazza”: amiciinpiazza@libero.it
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Come raggiungere PiEDIMULERA da milano: In treno: linea Milano - Domodossola fermata Premosello Chiovenda In bus: Linea Domodossola Malpensa fermata a Piedimulera In auto: da Milano Autostrada A26 uscita Piedimulera, segue SS 549. info turistiche: Dove mangiare: Pizzeria Bar Ristorante “Le volte”, Via Leponzi n.1/3, Tel./fax +39 0324.83355 dove mangiare e dormire: Albergo Trattoria “Pizzo Castello”, Frazione Cimamulera, Tel. +39 0324.83269 Cosa vedere: Antica Torre Ferrerio - Obelisco di Castigiasco - Chiese di Piedimulera e Cimamulera.
Chiesa di Sant’Antonio Abate a Cimamulera
PORTO VALTRAVAGLIA Varese
Notizie storiche Attracco di Porto Valtravaglia
Il Comune si dispiega in diverse frazioni, (Ticinallo, Muceno, Musadino, Domo, Ligurno, Torre e San Michele) posizionate tra il lago e le colline, dove è possibile praticare sia sport acquatici che andar per boschi lungo i numerosi sentieri che conducono sulle montagne circostanti ed arrivare così in luoghi ameni dove contemplare dall’alto la meraviglia del lago. Gli abitanti non nascondono le loro lontane radici: le case con i loro portali austeri che si aprono su cortili lastricati; le ville con i loro meravigliosi giardini; nuclei urbani in cui si riconoscono le antiche “masserie”, o le “corti medioevali”. Nell’abitato di Porto Valtravaglia (210m) ad esempio, la via principale presenta edifici che risalgono al Seicento; gradevoli sono inoltre il vecchio porticciolo ed il lungolago, recentemente ristrutturato e delimitato da una cortina di vecchie case alle spalle del municipio. Di rilevante importanza è la Chiesa di S. Maria Assunta, in Via Roma; sulla stessa via si affaccia anche la Chiesa di San Rocco, mentre la Chiesa Immacolata al Fiume, è situata sulla strada statale in direzione Luino. www.comune.portovaltravaglia.va.it
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Come raggiungere Porto valtravaglia da milano: In treno: Linea Milano-GallarateLuino, stazione di Porto Valtravaglia In auto: Autostrada A4, uscita Varese, poi A8 uscita Azzate-Buguggiate, SP1, SP394dir, SP69. info turistiche: Dove mangiare, dove dormire e cosa vedere: www.lagomaggiore.net
SANTA MARIA MAGGIORE Verbano - Cusio - Ossola
Valle Vigezzo Scorcio della Val Vigezzo
La Valle Vigezzo è situata nelle Alpi Lepontine, nell’estremo lembo orientale del Piemonte, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero. Essa, con la dolce morfologia del suo altopiano di origine glaciale, costituisce un accesso privilegiato alla più aspra Val Grande, l’area wilderness più vasta d’Italia. La Valle Vigezzo è conosciuta come “Valle dei Pittori” sia per la storica presenza di ritrattisti e paesaggisti sia per la bellezza della natura. Ognuno dei sette comuni ha proprie piccole frazioni che conservano intatta l’atmosfera della passata vita rurale. La peculiarità della Valle Vigezzo deriva dal percorso della sua storia; essa è stata una valle di grande e fortunata emigrazione verso le città italiane e transalpine. Santa Maria Maggiore è da sempre il centro politico e religioso della Valle. Fu sede del Mandamento, cioè sede dell’area sulla quale il Pretore di Valle esercitava la propria giurisdizione, e della Chiesa matrice dalla quale, poco alla volta, si staccarono gli altri paesi, erigendo parrocchie locali. Santa Maria Maggiore è la sede di due importanti strutture museali: il Museo dello Spazzacamino e la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini. Il Museo dello Spazzacamino si trova all’interno del parco di Villa Antonia; è il luogo in cui sono raccolti oggetti e attrezzi di lavoro, abiti e immagini che raccontano la storia dei vigezzini che, dopo aver abbandonato casa e famiglia, andavano all’estero a praticare il duro mestiere dello spazzacamino fumista. La Scuola di Belle Arti (Via Rossetti Valentini 1) è stata invece fondata da uno dei numerosi pittori ritrattisti emigrati dalla Valle dei Pittori, Giovanni Maria Rossetti Valentini, che, come tanti altri, aveva soggiornato in Francia dove aveva lavorato e insegnato. Ritornato in patria, aveva aperto una scuola gratuita per insegnare ai ragazzi le basi del disegno, della pittura e dell’ornato. www.comune.santamariamaggiore.vb.it - www.santamariamaggiore.info
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Come raggiungere santa maria maggiore da milano: In treno: Stazione ferroviaria di Domodossola, poi linea Domodossola-Locarno, staz. S. Maria Maggiore. In auto: Autostrada A8 direzione Sesto Calende, raccordo Autostrada A26 direzione Sempione Confine di Stato; poi superstrada, uscita Valle Vigezzo Masera; SS 337. info turistiche: Dove mangiare: www.santamariamaggiore.info dove dormire: www.santamariamaggiore.info Cosa vedere: www.santamariamaggiore.info
SARONNO Varese
Il paese Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
Saronno è un comune italiano di 39.419 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. La città è situata nel territorio dell'Altomilanese, all'intersezione tra le province di Milano, Como, Varese e Monza e Brianza. è attraversata da un piccolo corso d'acqua, il Lura: questo torrente nasce dalle Prealpi, attraversa il Varesotto ed il Comasco per poi passare in Saronno; attorno al corso d'acqua si estende il Parco del Lura, grande area verde di interesse regionale. Saronno vanta numerosi monumenti artistici, che ne rendono gradevole la visita: il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, con gli affreschi rinascimentali di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari; la Chiesa di San Francesco, monumento nazionale; Villa Gianetti, recentemente restaurata, nonché una piccola rete di musei e collezioni. Saronno is an Italian city with 39,419 inhabitants in the province of Varese, in Lombardy. The city is located northern of Milan, at the intersection between the provinces of Milan, Como, Varese and Monza and Brianza. It is crossed by a small river, the Lura: this torrent originates from the southern Alps, pass by Varese area and Como area before moving in Saronno; around the river extends the Lura Park, large green area of regional interest . Saronno has numerous artistic monuments which make pleasant the visit: the Sanctuary of Our Lady of Miracles, with the Renaissance frescoes by Bernardino Luini and Gaudenzio Ferrari; the Church of San Francesco, a national monument; Villa Gianetti, recently restored, as well as some small museums and art collections. Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
www.comune.saronno.va.it
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SESTO CALENDE Varese
Il paese Nel cuore dell`anfiteatro morenico del Verbano, in terra lombarda ma sul confine con il Piemonte, Sesto Calende sorge nel punto esatto in cui il Ticino esce dal Lago Maggiore per riprendere il suo cammino verso il Po. La natura è stata generosa con questi luoghi offrendo un paesaggio di grande bellezza, tra lago, colline e montagne. Il Monte Rosa che incornicia il panorama è ogni volta uno spettacolo affascinante. La valle del Ticino, tutelata e valorizzata dall’istituzione del Parco Regionale, è un patrimonio di ricchezze naturalistiche di valore assoluto, riconosciuto anche dall’UNESCO. Il racconto della storia di Sesto Calende, dall’età del ferro ad oggi, è la conferma della sua peculiare posizione geografica. Le raccolte del Museo Civico, nella parte storica e archeologica dedicata alla cultura di Golasecca, offrono la possibilità di approfondire questo percorso, che può proseguire con la visita della città. Dalle chiese del periodo romanico, alle vestigia tardo-medievali presenti in diverse frazioni, dal nucleo storico affacciato sul fiume al caratteristico ponte di ferro. Negli ultimi decenni, Sesto Calende ha poi attraversato importanti cambiamenti nell’economia, nella società e nel modo di essere della sua gente: le vecchie fabbriche storiche del vetro e dell’aeronautica hanno chiuso i battenti, ma l’attività economica ha trovato nuovo sviluppo in altri settori dell’industria, dei servizi e del commercio. Ed è soprattutto la sua vocazione turistica ad essere destinata a crescere. Vicinissima al Lago di Comabbio, al Lago di Monate, al Lago di Varese e al Lago d’Orta, Sesto Calende è inserita in un contesto assai piacevole e vivibile che offre innumerevoli possibilità di svago per il tempo libero. Il gran numero di piccoli ristoranti e bar consente di passare momenti di relax assaporando piatti tipici lombardi e lacustri, sorseggiando un aperitivo, una bibita o gustando un gelato. Le serate a Sesto Calende, spesso allietate da manifestazioni ed eventi, si possono trasformare in momenti magici grazie all’atmosfera romantica e dolce del fiume Ticino e dei suoi locali dove qualità e cortesia sono componenti fisse. INFO: Ufficio Turistico iat@prosestocalende.it 0331 919874
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COME RAGGIUNGERE SESTO CALENDE DA MILANO: IN TRENO: linea Milano - Domodossola IN AUTO: Autostrada dei Laghi - SS 33 (Strada statale del Sempione) (IN AEREO): Aeroporto Internazionale Malpensa (ca. 12 Km) info turistiche: DOVE DORMIRE: info www.prosestocalende.it DOVE MANGIARE: info www.prosestocalende.it COSA VEDERE: Museo Civico - Abbazia di San Donato - Oratorio di San Vincenzo - Sass de la Preja Buja - Parco Europa - Fondazione Sangregorio
SOLBIATE Como
Il paese Municipio
L’abitato di Solbiate per la sua posizione domina le “colline comasche”, infatti si trova a 445 metri sul livello del mare. Incerto il nome sino a pochi anni fa accompagnato dall’aggettivo comasco e più avanti diventato solo comune di Solbiate. Situato tra le Provincie di Como e Varese. Si contano ben 2.565 abitanti tra Solbiate e Concagno che ne è la frazione. Paese in passato votato all’agricoltura con la principale coltivazione delle patate e all’allevamento dei bachi da seta nutriti con le foglie dei gelsi che delimitavano i campi. Solo nei primi del 1900 troviamo industrie seriche. Paese che nel 1877 diede i natali a Ottorino Rossi personalità di rilievo in campo medico. The residential area of Solbiate for its position dominates the "Comasche hills", infact it’s situated at 445 meters above sea level. Uncertain the name up to few years ago, accompanied by the adjective “comasco” and later it has become municipality of Solbiate. It located between provinces of Como and Varese. There is population of 2.565 between Solbiate and Concagno, a fraction of it. In the past, this country is based on local agriculture and above all for the potato growing and silkworm rearing fed on leaves of the mulberries that were in the fields. In the early 1900s, industries were born. Country that was the birthplace of Ottorino Rossi in 1877, important character in the medical field.
Come raggiungere Solbiate: IN TRENO: linea S11 Fermata Como S. Giovanni - poi Bus IN AUTO: da Milano: autostrada A8, prendere A9 uscita LOMAZZO NORD - seguire indicazioni Olgiate Comasco - a seguire Solbiate info turistiche: DOVE MANGIARE: nei paesi vicini vari ristoranti - pizzerie DOVE DORMIRE: nei paesi vicini vari alberghi COSA VEDERE: Parrocchia S. Alessandro Chiesa di San Quirico situata lungo il percorso vita
Chiesa di San Quirico
www.comune.solbiate.co.it
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SOMMA LOMBARDO Varese
Un po' di storia Castello Visconti di S. Vito
Popolata già nell’età del bronzo e poi in età romana, il suo nome ha sicuramente origini latine e indica il punto più alto della strada romana che conduceva a Milano dal lago Maggiore. Il testamento di Guilzone, signore del posto nel IX secolo, è il documento in cui per la prima volta si parla della località “Summa”. In età gallica vi era un insediamento della tribù dei “Votrodones”, come risulta da un’incisione ritrovata su un’ara votiva e rinvenuta nel castello visconteo. Nel 1141 fu di proprietà di Guidone Visconti per donazione dell’abate Venerio di San Gallo. Furono poi i Della Torre che nel 1270 divennero proprietari di gran parte del territorio comunale ma nel 1288 Uberto Visconti fu insignito del titolo di signore di Somma e Massino. Tuttavia il potere dei Visconti su questa zona ebbe inizio nel 1448, quando i due fratelli Francesco e Guido si divisero il territorio fra la parte bassa e quella alta. Il borgo rimase proprietà dei Castelbarco-Visconti fino al 1735, quando venne occupato da Carlo IV, imperatore d’Austria. Notevole il contributo dei sommesi durante la prima e la seconda guerra mondiale; molti furono infatti i caduti e i dispersi. Simbolo della storia locale il castello visconteo, notevole costruzione che risale al XII secolo e che conserva al suo interno notevoli affreschi del XVI e XVII secolo. Si segnalano inoltre la chiesa prepositurale di Sant’Agnese fatta costruire dai Visconti, la chiesetta di S. Vito ricca di opere d’arte, la chiesa di S. Bernardino eretta nel 1523, la chiesa di S. Rocco che sorse come oratorio di campagna nel 1529 e il santuario della Madonna della Ghianda.
Come raggiungere somma lombardo da milano: In treno: www.comune.sommalombardo.va.it In bus: www.comune.sommalombardo.va.it In auto: www.comune.sommalombardo.va.it info turistiche: Cosa vedere: Castello Visconti di S. Vito
Castello Visconti di S. Vito
www.comune.sommalombardo.va.it
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STABIO Canton Ticino - CH
Il territorio Nucleo di Stabio visto dall’alto
Là dove la pianura lascia il posto alle colline che segnano il confine con l’Italia, si trova Stabio. Il nome deriva dal latino stabulum, infatti Stabio ha origini romane, ma nella sua storia ci sono tracce anche di insediamenti leponti e longobardi. Una passeggiata per le vie del nucleo e della frazione di San Pietro, alla scoperta delle numerose corti interne, può svelare luoghi affascinanti ed alcune particolarità: le famose sorgenti di acque solforose con lo stabilimento termale di cura; il biotopo naturalistico situato a Santa Margherita e l’omonima chiesetta; la collina del Castello al centro del paese, un osservatorio naturale sul territorio circostante. Where the plain gives way to the hills that mark the border with Italy, is Stabio. The name comes from the Latin stabulum fact Stabio has Roman origins, but in its history, there are also traces of settlements Leponti and Lombards. A walk through the streets of the nucleus and the hamlet of St. Peter, to discover the many courtyards, can reveal fascinating places and some peculiarities: the famous springs of sulfur water with the spa treatment; the natural habitat located in Santa Margherita and the church of the same name; Castle Hill in the center of the country, a natural observatory of the surrounding territory.
Come raggiungere stabio: In treno: Da Milano linea Milano-ChiassoStabio In auto: Autostrada A8-A9 Milano-Como, Autostrada A2 Chiasso-MendrisioStabio info turistiche: Dove mangiare: Grotto Santa Margherita, Ristorante Montalbano dove dormire: B&B Cinvignée, B&B 30, B&B Happy Hours Cosa vedere: Museo della civiltà contadina del Mendrisiotto
Museo della civiltà contadina del Mendrisiotto
www.stabio.ch - cultura@stabio.ch
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TURATE Como
Turate e la sua storia d'arte Il cortile del comune
Turate ospitò i primi insediamenti umani dall’Età del Ferro, come da reperti tombali rinvenuti. Ha subito l’invasione celtica e beneficiato dell’influenza etrusca. Edifici di pregio sono Palazzo Pollini e la Casa Militare Umberto I (quarta nel suo genere in tutta Europa). Palazzo pollini, attuale sede del Comune, è stato eretto nel ‘600 su una precedente struttura quattrocentesca, proprietà della nobile casata dei Caimi. Lo stile barocco del palazzo rimane ben visibile all’interno, dove si sono conservati pregevoli dipinti e decorazioni floreali che decorano i soffitti. Di particolare interesse, la Sala Consiliare che in passato ospitava banchetti e cene. Sulle pareti laterali si possono ammirare preziosi affreschi allegorici, nonché l’imponente camino che riscaldava l’intero salone. Altro pregevole camino con panche laterali nella sala attigua. Turate hosted the first human settlements from the Iron Age, as graves finded. It suffered Celtic invasion and benefited from the Etruscan influence. Prestigious buildings are Palazzo Pollini and the Casa Militare Umberto I ( the fourth of its kind in Europe). Palazzo Pollini, actual Town Hall , was built in ' 600 on a former fifteenth-century structure, property of the noble house of Caimi . The baroque style of the palace remains visible inside, where valuable paintings and floral decorations on the ceilings, can be appreciated. Of particular interest is the Council Chamber, in the past used for banquets and dinners. On the side walls can be admired precious allegorical frescoes and the imposing fireplace that heated the whole room. Another valuable fireplace with side benches is located in the adjacent room . www.comune.sommalombardo.va.it
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COME RAGGIUNGERE TURATE DA MILANO: IN TRENO: Stazione Ferrovie Nord INFO TURISTICHE: Varie strutture alberghiere e B&B DOVE MANGIARE: Ristoranti e agriturismi COSA VEDERE: Palazzo Pollini, Casa Militare Umberto I, Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, Chiesa di San Gerolamo, Santuario di Santa Maria in Campagna
Interni Palazzo Pollini
UGGIATE TREVANO Como
Un po' di storia Veduta di Uggiate-Trevano
Il territorio di Uggiate-Trevano, esteso per 5,83 km², appartiene alla cinta delle colline moreniche ai piedi del Monte Generoso. L’altitudine ufficiale di Uggiate-Trevano, corrispondente al punto sul quale sorge il Palazzo Municipale, è di 414 metri sul livello del mare. Il comune confina a nord con Novazzano (Svizzera), a est con Ronago e Colverde, a sud con Faloppio, ad ovest con Bizzarone e Valmorea. Il comune dista 15 km da Como, 16 km da Varese, 24 km da Lugano e 50 km da Milano. Le prime citazioni storiche del Comune, o meglio delle due comunità di Uggiate e Trevano, di cui si abbia notizia, risalgono al 748 e all’852 d.C.; nei documenti che portano tale date sono riportati i nomi di “Oglato” e “Trebano”. Il nome “Oglato”, benché messo in relazione da Olivieri nel 1931 con “Octavius”, inteso come distanza in miglia da Como lungo la strada passante dal Chiasso Maggiore (l’odierna val Mulini), viene oggi relazionato a un’origine celtica, e più precisamente al sostantivo di una tribù locale, con il tipico suffisso genitivo in -ate, tipico della Lombardia. Più chiara appare l’etimologia di Trevano, che sembra derivare dal longobardo trewa che significa “accampamento”. Uggiate, fin dall’alto Medioevo, è stato capoluogo di un’antica Pieve (in epoca medievale chiamata plebis de Oglate e, più tardi, plebis de Ogiate) della diocesi di Como, che comprendeva 17 parrocchie.
Vista notturna da Piazzetta Alpini
www.comune.uggiate-trevano.co.it
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Come raggiungere uggiate-trevano da milano: In treno: linea S11, fermata Como San Giovanni, poi bus, linea C74 In bus: da Como, linea C74, fermata Uggiate - P.zza V. Emanuele In auto: Da Milano dall’autostrada A8 prendere la A9, uscire a Lomazzo Nord e seguire le indicazioniper Olgiate Comasco e successivamente Uggiate-Trevano. info turistiche: Dove mangiare e dormire: Hotel Cascina Canova cascinacanovasrl@gmail.com www.hotelcascinacanova.it; Tenuta de l’Annunziata http://tenutadelannunziata.it dove dormire: B&B Villa Natta (http://www.villanatta.com/); B&B Rosa In Valle (Tel. 031 948968) Cosa vedere: Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Uggiate, Chiesa di S. Michele a Trevano, Chiesa di S. Giuseppe a Somazzo; Il Valico pedonale in località “Pignora” a Somazzo, la Valle dei Mulini.
Unione montana dell'alta ossola
Il paese Cascata del Toce in Comune di Formazza
L’area dell’Unione Montana Alta Ossola offre scenari montani impareggiabili, ricchi di sentieri di diversa difficoltà, dal sentiero Stokalper nel Sempione alle vette del Parco Veglia Devero, fino ai laghi e agli scenari di alta montagna della Val Formazza, non manca un’offerta di acque termali e minerali di altissimo livello, grazie alle Terme di Premia e alle fonti di Crodo. Vera e propria porta verso l’Europa, con i suoi valichi che hanno rappresentato per centinaia di anni importantissime vie commerciali, l’area dell’Unione Montana dell’Alta Ossola è ricca di storia e di cultura; racconta l’avventura di un popolo, i Walser, che seppe conquistare le Alpi e la quotidiana lotta di donne e uomini per vivere in un territorio di montagna che offre, fra l’altro, prodotti enogastronomici di altissima qualità. Anche lo sport è grande protagonista nei territori dell’Unione Montana Alta Ossola : in estate si possono praticare ciclismo, mountain bike e downhill, trial e trekking, nordic walking, mentre l’inverno è tutto dedicato alla neve : lo sci nelle sue diverse varianti, alpino e nordico, lo sci da fondo. Inoltre si possono trovare delle eccellenze di prodotti lattiero - caseari dal formaggio d’alpeggio denominato “Bettelmatt”, dai formaggi della Latteria Antigoriana di Crodo e di tanti altri produttori.
“UNIONE MONTANA ALTA OSSOLA” costituita dai Comuni di Baceno, Crodo, Formazza, Montecrestese, Premia, Trasquera, Varzo Sito: www.unionemontanaaltaossola.it
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COME RAGGIUNGERE DA MILANO : in treno: fino a Domodossola in bus: da Domodossola per Formazza in auto: Autostrada Milano Laghi fino ad Arona e proseguire per Gravellona Toce / Domodossola / Formazza o Varzo info turistiche: Dove Dormire e Mangiare: www.premiaterme.it
UNIONE MONTANA ALTA OSSOLA
VALMADRERA Lecco
Il paese Panoramica di Valmadrera
A Valmadrera si possono ancora assaporare momenti di relax tra i boschi delle nostre montagne, grazie a camminate su sentieri ben tenuti e facilmente accessibili, senza dimenticare il fascino del lago, con il magnifico paesaggio rivierasco e la presenza di siti di interesse storico e paesaggistico. La città è ricca di attività industriali e terziarie che ne hanno permesso uno sviluppo economico e sociale tra i più’ significativi della Provincia di Lecco, ciò non ha però snaturato il legame di comunità tra i suoi cittadini, testimoniato dalle numerose associazioni culturali, sociali e sportive. Valmadrera offre al visitatore e all’ospite gradito luoghi e tempi per trascorrere al meglio qualche giorno o anche solo qualche ora, tra le nostre bellezze, portando poi con sé il ricordo di una piccola perla incastonata tra monti e lago. In Valmadrera, you can still enjoy relaxing moments in our woods, thanks to many walks that you can take on well-kept and easily reachable paths. Moreover you can still admire the charm of our Lake, with its magnificent coast view and the presence of historical places and landscapes. The Town is rich in manufacturing facilities and also in the service sector, which has one of the most significant economic and social development in Lecco’s area. However this has not damaged the bound between the comunity and its inhabitants, in fact this bound is shown by many different cultural, social and sporting Associations. Valmadrera offers to the tourist and the welcoming guest places and times for a good staying in our town, for some days or even some hours. We wish the tourist can keep the memory of a small pearl, embedded between Mountains and Lake.
Come raggiungere Valmadrera da Milano : In treno: Linea Milano-MonzaMolteno-Lecco di Trenord da Milano Porta Garibaldi. Stazione di Valmadrera. In autobus: da Lecco, LineeLecco Val1 e Val2 o C40 In auto: Strada Statale 36, Uscita a Valmadrera info turistiche: Cosa vedere: Centro Cultrale Fatebenefratelli, Orto botanico, Santuario della Madonna di S. Martino
Centro Culturale Fatebenefratelli
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VALMOREA Como
Il paese Il treno della valle del Lanza
Valmorea si erge lungo la riva sinistra del torrente Lanza, all'interno dell'area protetta "Parco Valle del Lanza". Il patrimonio naturale di quest'area è notevole: attorno al torrente prospera, infatti, una regione boschiva dove è possibile immergersi per effettuare delle passeggiate rilassanti al riparo dal caldo estivo. La valle è attraversata da una linea ferroviaria attiva solo in alcuni periodi dell'anno, per permettere di ammirare il territorio a bordo di un tradizionale treno a vapore. Valmorea ha dato i natali a Giovanni da Milano, un importante pittore del '300; alcune delle sue opere sono esposte alla Pinacoteca di Brera (Milano) e nelle gallerie di Firenze. Valmorea, inoltre, fu scelta come meta di villeggiatura da Carlo Mozart, figlio del celebre compositore. Valmorea rises along the left bank of the Lanza torrent, inside the protected area "Lanza Valley Park". The natural heritage of this area is remarkable: a wooded area flourishes around the torrent, so it is possible to immerse in the forest to take a relaxing walk away from the summer heat. The valley is crossed by a railway line active during certain periods of the year, to allow to admire the territory on board of a traditional steam train. Valmorea gave birth to Giovanni da Milano, an important painter of the '300; some of his work are exhibited at Pinacoteca di Brera (Milan) and at the Florence galleries. Valmorea was also chosen as an holiday resort by Carl Mozart, son of the well-known composer.
Come raggiungere VALMOREA da milano: In treno: linea S11, fermata Como San Giovanni, poi bus In bus: da Como, linea C74, fermata Caversaccio - P.zza Giovanni da Milano In auto: dall'autostrada A8 prendere la A9, uscire a Lomazzo Nord e seguire le indicazioni per Olgiate Comasco e successivamente Valmorea info turistiche: Dove mangiare: Osteria del Gatto (www.osteriadelgatto.net) Dove dormire: Albergo Michieletto (www.albergomichieletto.eu) Cosa vedere: la Valle del Lanza, centro della frazione di Casanova
Palazzo Sassi (fraz. Casanova)
http://comune.valmorea.co.it/
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VARALLO POMBIA Novara
Il paese Varallo Pombia è compreso nel territorio noto con la denominazione di “Civiltà di Golasecca“. Si trova sulla sponda piemontese del fiume Ticino ed è incastonato nel Parco Naturale del Ticino, caratterizzato dal fiume e dalla sua valle e da vaste aree boscate, che costituiscono un patrimonio naturale di grande bellezza. Varallo Pombia si trova sul tracciato del sentiero Europeo E1. Il fiume Ticino si snoda nel territorio di Varallo Pombia per più di 6 km e segna il confine tra le regioni Pioemonte e Lombardia. Di particolare rilevanza storico - artistica sono la seicentesca Villa Soranzo ( sede del comune ), la chiesa di impianto romanico dei SS. Vincenzo e Anastasio e il Santuario della Madonna della Cintura. Varallo Pombia is located in the area called “Civilità di Golasecca” (non so se vuoi la traduzione anche di questo: Golasecca culture). It is on the Piedmont’s bank of Ticino river, surrounded by Natural Park of Ticino, with its river, wide woody areas and its valley: a beautiful natural environmental heritage. Varallo Pombia meets the layout of E1 European way. Ticino river twists and turns in the area of Varallo Pombia for more than 6 Km and it marks the boundary between Piedmont and Lombardy. In Varallo Pombia you can find some facilities with historicalartistic importance: Villa Soranzo of the seventeenth century (Seat of the town Hall); SS. Vincenzo and Anastasio’ Church, with its Romanesque architecture and “Madonna della Cintura” Church.
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Come raggiungere VArallo pombia da milano: In auto: con l'autostrada A8 direzione Varese uscita Busto Arsizio e SS.336 della Malpensa in direzione Somma Lombardo oppure da autostrada A4 direzione Torino uscita Novara Ovest e poi SS. 32 direzione Arona
varese
Tra storia e natura Villa Recalcati
Varese è un comune di 80800 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia. Gode del caratteristico appellativo di “città giardino” grazie alla presenza, sul proprio territorio comunale, di numerosi parchi e giardini in gran parte appartenenti alle ville che sono state edificate tra XVIII e XX secolo da famiglie nobili e successivamente da industriali. La città si trova in una posizione molto caratteristica, ai piedi del Sacro Monte di Varese, inscritto all’interno del Parco Regionale Campo dei Fiori dove è posizionato l’osservatorio astronomico e il Parco Geofisico Prealpino. Il territorio circostante è ricco di bacini lacustri tanto da dare alla città l’appellativo di “terra dei laghi” poiché risulta bagnata da sette bacini: lago di Varese, lago Maggiore, lago di Monate, lago di Comabbio, lago di Lugano, lago di Ganna e lago di Ghirla. Varese is the capital town of the province and it counts about 80800 inhabitants. It is well-known as the “garden town” due to the presence, within its territory, of many parks and gardens which belong to the mansions built between XVIII and XX century by noble and industrial families. The town is located in a peculiar position, at the foot of Sacro Monte of Varese, which is part of the Parco Regionale Campo dei Fiori where is set the observatory and the Parco Geofisico Prealpino. The surrounding area is full of lakes; that is the reason why the city has gained the epithet of “land of lakes” because of the presence of seven different basins all around the territory: Varese lake, Maggiore lake, Monate lake, Comabbio lake, Lugano lake, Ganna and Ghirla lakes.
Come raggiungere Varese da milano: In treno: www.vareseturismo.it In bus: www.vareseturismo.it In auto: www.vareseturismo.it info turistiche: Dove mangiare: www.vareseturismo.it dove dormire: www.vareseturismo.it Cosa vedere: Basilica di San Vittore, Chiesa della Madonnina in Prato, Sacro Monte di Varese, Villa Andrea Ponti, Palazzo e giardini Estensi, Villa Recalcati, Villa Toeplitz, Parco Regionale Campo dei Fiori, Museo Civico di Villa Mirabello.
Sacro Monte di Varese
www.vareseturismo.it - www.comune.varese.it
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VARZO Verbano - Cusio - Ossola
Il paese Varzo centro - Chiesa Parrocchiale
Principale centro della val Divedro, lungo la via del Sempione, Varzo sorge sul versante sinistro della valle. Con le sue 53 caratteristiche frazione ed i circa 2100 abitanti che lo popolano, il comune di Varzo è fra i più estesi dell’Ossola. Situata lungo la via del Sempione, Varzo è ed è stata un’importante tappa e punto di ristoro per i numerosi viandanti e mercanti che transitavano per il valico del Sempione. Nei pressi di Varzo confluisce poi la verde Val Cairasca, nota per il meraviglioso parco naturale Alpe Veglia e la stazione sciistica invernale San Domenico - Alpe Ciamporino. Il santo patrono è San Giorgio, che campeggia al naturale nella parte destra dello stemma comunale; esiste pure la versione locale della leggenda di San Giorgio, tale per cui sono ancora oggi visibili punti in cui il suo cavallo, mentre lo conduceva a difendere l’Alpe Veglia dalle invasioni da oltre confine, posava gli zoccoli per spiccare poderosi salti. Il centro storico è in stile medioevale. Caratteristiche sono la Torre di segnalazione in pietra (XIV sec.) e la Chiesa Parrocchiale con facciata e campanile in stile romanico (risalente al 1100 DC) all’interno della quale si trovano affreschi, vetrate, pregiate opere in legno e diverse cripte usate in passato come sepoltura funebre.
Come raggiungere VARZO da milano: www.comune.varzo.vb.it info turistiche: Dove mangiare: www.comune.varzo.vb.it dove dormire: www.comune.varzo.vb.it Cosa vedere: Torre Medievale
Varzo centro, Torre Medievale
Per info turistiche: www.comune.varzo.vb.it
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VERBANIA Verbano - Cusio - Ossola
Il paese Lungolago di Pallanza
Verbania nasce per Regio Decreto nel 1939 dall'unione amministrativa dei Comuni di Pallanza e Intra, centri noti per il fiorire di arti, mestieri e prime industrie. Dal punto di vista geografico, il territorio si affaccia sul Golfo Borromeo e si estende sulla fascia collinare che risale dolcemente verso l'arco alpino. Il paesaggio e l’affascinante sistema di parchi e giardini costituiscono la principale attrattiva della città. Nel Golfo Borromeo, l'Isola Madre e l'Isola Bella – straordinarie isole giardino di fama internazionale e mete celebrate sin dall'epoca del Grand Tour - e l'Isola dei Pescatori, sono facilmente raggiungibili in battello, mentre nel cuore della città i Giardini Botanici di Villa Taranto si estendono su un'area di circa 16 ettari e presentano un patrimonio botanico di oltre 20.000 specie di piante provenienti da tutto il mondo. Villa San Remigio, adiacente ai giardini di Villa Taranto e circondata da un Parco di circa 8 ettari, rappresenta uno splendido esempio di giardino eclettico; Villa Giulia, situata direttamente sul lago e di proprietà comunale, è adibita a parco pubblico. Tutt'intorno alla città, il meglio del Lago Maggiore: la Riserva Naturale Speciale di Fondotoce, vasta area umida ricca di biodiversità, i Sacri Monti, dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, e il Parco Nazionale Val Grande, la più grande zona wilderness d'Italia. Lago, collina e montagna costituiscono quindi la ricca proposta di Verbania e del suo territorio dove il turista ha la possibilità di alternare ai soggiorni tipicamente lacustri, le passeggiate in collina o i grandi trekking alpini sul Monte Rosa e nelle Valli dell'Ossola. Il Museo del Paesaggio possiede una collezione di prim'ordine con opere dell'Ottocento, del Novecento che ogni anno vengono presentate agli amanti dell'arte con mostre a tema. Il lago offre la possibilità di praticare sport acquatici, in particolare vela, surf, canoa e canottaggio. La città è da anni location ricca di fascino per maratone ed eventi sportivi a numerosa partecipazione. Un ricco programma di manifestazioni, anche inerenti ai temi giardini e floricoltura, intrattiene gli ospiti da marzo a dicembre con mostre, spettacoli, concerti ed eventi gastronomici. L'articolata offerta di strutture ricettive, alberghi, campeggi, bed&breakfast, residences, appartamenti per vacanze e ostelli della gioventù è in grado di soddisfare diverse esigenze. I numerosi ristoranti, le trattorie e le aziende agrituristiche contribuiscono a rendere piacevole il soggiorno proponendo piatti tipici (a base di pesce di lago e riso) e formaggi delle vicine valli.
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Villa Taranto
vogogna Verbano - Cusio - Ossola
Antica capitale dell'ossola inferiore Veduta aerea del Castello Visconteo di Vogogna
Vogogna fu capitale dell’Ossola Inferiore per circa cinque secoli, dal 1328 al 1819. Il Borgo fu fortificato intorno alla metà del XIV secolo per volontà di Giovanni Maria Visconti. Oggi, insignito delle certificazioni “I Borghi più belli d’Italia” e “Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano”, conserva l’antica e nobile impronta di un illustre passato. Nel cuore del Centro Storico il Palazzo Pretorio, originaria sede dell’amministrazione territoriale e della Giustizia, ospita al suo interno il Mascherone Celtico e la Villa Lossetti-Biraghi-Vietti Violi, risalente al 1650, ospita la sede del Parco Nazionale Val Grande. Il Borgo è dominato dall’imponente Castello Visconteo, sovrastato dalla Rocca, antica fortificazione ormai in rovina. Vogogna was the capital of Southern Ossola for about five centuries, from 1328 to 1819. The Village was fortified in the XIV century by Giovanni Maria Visconti. Nowadays, it has the Italian certifications “I Borghi più belli d’Italia” e “Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano” and still shows ancient and noble marks of that great past. Into the Medieval Town Center there’s Palazzo Pretorio, that hosted the Administration and Justice seat; inside the palace you can see the Mascherone Celtico. Villa Lossetti-Biraghi-Vietti Violi was built in 1650 and it houses now the office of the Val Grande National Park. The Village is dominated by the Castello Visconteo and the Rocca, an ancient fortress in ruins. Ufficio Turistico c/o Palazzo Pretorio - tel. 0324 87200 (interno 1) / 0324 87575 turismo@comune.vogogna.vb.it - www.comune.vogogna.vb.it
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Come raggiungere vogogna: In treno: linea Milano-Domodossola, fermata Vogogna In bus: linea Milano-Verbania, fermata Verbania e linea VerbaniaDomodossola, fermata Vogogna. In auto: da Milano autostrada A26 uscita Gravellona Toce, SS 33 del Sempione, uscita Vogogna. info turistiche: Dove dormire: Albergo “Vecchio Borgo” P.zza Chiesa, 7 tel. 0324 87504 Hotel “Valgrande” - Via Nazionale Dresio, 241 tel.0324 842604 dove mangiare: Ristorante “Vecchio Borgo” - P.zza Chiesa, 7 tel. 0324 87504 Ristorante Pizzeria “Leon d’Oro” Via Nazionale, 156 tel. 3406494833 Cosa vedere: Borgo medievale, Chiesa Parrocchiale, Palazzo Pretorio, Castello Visconteo, Rocca.
Torre del Castello Visconteo di Vogogna (foto: G. Parazzoli)
ANTISMOKING CENTER È PRESENTE ANCHE A CANOBBIO PRESSO LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE SVIZZERA NON FUMATORI
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