s u p e r n o va p
e
r
a
s
p
e
r
a
d
a
s
t
r
a
sopra la mia testa volano gru
che si riflettono nel vetro e nell'acciaio
ringhia oltre le ringhiere il vecchio porto
con le budella di mattoni a vista fuori dalla calce
gocce di pioggia nelle pozzanghere
disperdono la luce del tramonto
nella mia testa lampi di altri tramonti
lame di ricordi taglenti
eppure dolci come la seta dei suoi capelli
ma ogni cosa sbiadisce nell'attesa
eccolo!
esito
seguimi e basta dice
•••
ma solo un attimo
poi si accende
la frenesia
nelle vene
sogni che si trasformano in polvere
e polvere che si scioglie
nel tuffo della medusa
la conferma CHE CI SONO
ora conta da sette
a sei
CINQUE
quattro
TRE
DUE
uno
BASTANO sette secondi
chi se ne frega del sole al tramonto, sono una supernova ora
F I N E