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2 Castiglione del Lago 24 - 05 - 2009

Umbria Air Show 2009

zioni aeronautiche. Questa la sintesi dell Umbria Air Show, organizzato dai tre Aero Club che operano nell area. Si`, perche´ sulle sponde del lago Trasimeno il volo e` di casa sin dai primi anni del 900, quando l aeroplano iniziava la sua travolgente epopea influenzando in modo determinante vita e cultura. A Passignano e a Castiglione del Lago tra le due guerre sono cresciute due specialita` importanti per l aviazione militare del tempo: gli idrovolanti con l azienda SIAI Ambrosini a Passignano, la caccia con la scuola di Castiglione del Lago. Sulle due sponde del Trasimeno fu costituito, con moderna intuizione, un polo aeronautico di tutto rispetto. La scuola caccia castiglionese, poi, e` stata un esempio di capacita`: produceva infatti non solo piloti ma tutti i tecnici necessari alla pratica del volo. Nell anno in cui l Aeronautica Militare celebra i 100 anni del volo militare con l aeroplano il Trasimeno entra a pieno titolo tra le tappe importanti di questo entusiasmante percorso.

Umbria Air Show 2009

Euro 2,50

na grande manifestazioU ne aerea in un territorio dalle solide e radicate tradi-



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SALUTO DEL SINDACO DI CASTIGLIONE DEL LAGO a UMBRIA AIR SHOW 2009

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fino alla fine degli anni 80, un periodo di totale abbandono dell aviosuperficie e di declino dell attivita` industriale di Passignano. Oggi, grazie a manifestazioni quali il Meeting di Primavera e Coloriamo i cieli , l aeroporto e` tornato ad essere vivo, rinnovando in varie forme la passione per il volo. L Umbria Air Show si propone come una delle attivita` piu` qualificanti e spettacolari per la promozione del volo. Un grazie anche alle Forze Armate, alle Amministrazioni Comunali, alle autorita`, agli ospiti, alla stampa e a tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione e per il buon esito dell Umbria Air Show.

VALTER CARLOIA Sindaco di Castiglione del Lago

ZUP.IT

esidero innanzi tutto porgere un caloroso ringraziamento ai membri dell Aero Club Trasimeno, all Aero Club Perugia, all Aeroclub Serristori di Castiglion fiorentino per la costante dedizione, per l entusiasmo e per il grande amore con i quali contribuiscono a dar vita alla manifestazione dell Umbria Air Show in programma per il 24 maggio, un appuntamento affascinante che quest anno avra` come cornice il lago Trasimeno nel cui territorio affondano le radici storiche della passione per il volo. Quasi cento anni sono trascorsi da quando ebbero inizio, nel 1914, le attivita` aeronautiche sul lago con l impianto di una base per idrovolanti nella baia di San Feliciano e l inaugurazione di un campo terrestre, nel 1918, a Castiglione del Lago. Anni di gloria e intensa attivita` fino alla fine della seconda guerra mondiale cui segui`, dagli anni 60,

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SALUTO DEI PRESIDENTI DEGLI AEROCLUB

Il Presidente Aero Club Trasimeno

Il Presidente Aero Club Perugia

Il Presidente Aero Club Serristori

L Aero Club Trasimeno che ha l onore di ospitare questo air show, si e` costituito ufficialmente solo dal 16 febbraio 2009 ed e` quindi il neonato della compagine. La sua nascita si inquadra pero` come il naturale completamento delle precedenti esperienze compiute con la associazione sportiva Trasimeno Volo che in dieci anni di vita ha fornito un contributo determinante sia alla crescita del Volo da Diporto e Sportivo organizzando il Meeting di Primavera , sia alla riscoperta della tradizione aeronautica della zona, riaprendo al volo lo storico aeroporto L.Eleuteri di Castiglione del Lago. Ma l Aero Club Trasimeno vuole rifarsi a una tradizione ancora piu` antica, dove, tra storia e leggenda, si puo` risalire ai primordi del volo umano, quando Giovanni Battista Danti, contemporaneo di Leonardo da Vinci, sperimentava sul lago le sue ali meccaniche con le quali effettuo` nel 1503, una prova di volo librato sopra la piazza principale di Perugia. Piu` recentemente, ma pur sempre agli albori del volo a motore, il Trasimeno e` stato ancora protagonista della nostra storia aeronautica fin dal 1913 con il primo insediamento della scuola idrovolanti di San Feliciano Magione , seguita nel 16 da quella di Passignano sul Trasimeno dove la tradizione si consolida con la nascita e lo sviluppo della S.A.I. Ambrosini , fino ad arrivare alla prestigiosa Scuola di Caccia Aerea insediata negli anni 30 presso l aeroporto di Castiglione del Lago. Con la consapevolezza dell onore ma anche dell onere di questo glorioso passato, non possiamo che sentirci impegnati a coltivare questa tradizione e a svilupparla nei confronti di tutta la gente ed in particolare dei giovani. L Umbria Air Show rappresenta, in questa direzione, il massimo livello tra le possibili iniziative di promozione del volo e della aeronautica, per la spettacolarita` e la professionalita` delle esibizioni e per la capacita` di coinvolgimento del pubblico. L Aero club Trasimeno, esprime gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo alla realizzazione di questo evento e ringrazia le Forze dell ordine, le autorita`, gli ospiti, la stampa e tutto il pubblico intervenuto, unitamente a tutti i soci degli Aero Club organizzatori e tutti i volontari che lo hanno reso possibile.

Non e` facile organizzare una manifestazione aerea, ci sono 10.000 cose da fare e si ha continuamente la sensazione di essere sempre in ritardo con l animo in ansia e conseguente stress. Quest anno poi siamo in tre Aero Club e se per certi aspetti il compito e` facilitato per altri si complica perche´ bisogna prendere le decisioni in tre e dunque triplicare le telefonate, le e-mail grande invenzione la rete, senza saremmo morti , gli incontri. Insomma e` una fatica bestia tanto che qualcuno si chiedera` chi te lo fa fare? ; la risposta e` la passione!! La passione per questo mondo aeronautico che raccoglie tanti appassionati, seguaci, fans, ammiratori; gente di tutte le estrazioni sociali, di tutte le eta`, di ogni credo politico insomma una moltitudine trasversale, come si usa dire oggi, che, detto senza polemica, meriterebbe di piu`. Persone che sacrificano tempo soldi famiglia per sollevarsi da terra con un qualsiasi mezzo idoneo al volo o per assistere ad una manifestazione aerea. Beh! Siamo qui per questo, per darvi un bello spettacolo con il meglio che c e` in Italia in campo aeronautico, per farvi passare una giornata all aria aperta con il naso all insu` e per farvi divertire. Se la Meteo ci assiste abbiamo buone possibilita` di riuscirci. Ce lo auguriamo e ve lo auguriamo! Ah, dimenticavo per l Aero Club di Perugia quest anno c e` un motivo in piu` festeggiamo il 60° Compleanno!!

E estremamente difficile descrivere la gioia e l entusiasmo che nascono nell essere parte attiva di un avvenimento cosi` importante come la manifestazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale che oggi si tiene nella splendida cornice di Castiglione del Lago. Il primo sentimento che tutto questo suscita, e che ripaga gia` ampiamente le notti insonni e il tempo speso per l organizzazione di questo grande evento, e` il senso di orgoglio e di fierezza nell offrire a tanti altri appassionati uno spettacolo davvero unico. E per questo che l Aero Club Serristori e` lieto di aver dato vita, insieme all Aero Club di Perugia e all Aero Club Trasimeno, a questa meravigliosa giornata. Per tutti noi dell Aero Club Serristori oggi e` il coronamento di tutti gli anni dedicati al volo con impegno, serieta` e passione. La passione per il volo di tanti storici personaggi della zona, ha dato luogo, fin dal 1996, a una serie di iniziative di estrema rilevanza e anche, se vogliamo, pionieristiche . Non si puo` a questo proposito non ricordare la prima Scuola di Volo d Italia per Disabili, la quale ha rilasciato numerosi attestati per il volo da diporto e sportivo ad altrettanti disabili. Per molte di queste persone il volo e` servito anche come percorso di crescita personale e come strumento per la riconquista della propria autostima. Presso i locali dell aero club ha sede la Federazione Italiana Piloti Disabili , nota anche come Baroni Rotti , la quale rappresenta la totalita` dei piloti appartenenti a questa categoria. Oggi la struttura e` tra le piu` ampie e funzionali dell Italia centrale, comprende numerosi importanti servizi ed e` un valido punto di riferimento per tutti i piloti. L ambiente e` estremamente accogliente e amichevole per piloti, semplici appassionati, famiglie e chiunque voglia trascorrere delle belle giornate con i piedi per terra e la testa fra le nuvole .

Giancarlo Faltoni

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Oreste Martini

BUON DIVERTIMENTO !!!!!! Franco Bentenuti


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LA BOTTEGA DEL FUTURO

Eurospin - Castiglione del Lago cell.334.861 12 26 Ingrosso carni Pozzuolo Umbro tel.075. 959540


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isita lampo, con intervista, del Capo di Stato Maggiore del Aeronautica , gen. s.a. Daniele Tei, a Radio Subasio. L intraprendente emittente privata umbra, in circa trent anni di attivita`, ha conquistato un segmento importante del mercato radiofonico nazionale non solo con una programmazione musicale che ha incontrato il gradimento del pubblico ma anche facendo un informazione culturale e giornalistica efficace e indipendente. Il gen. Tei dopo essere stato accolto dal titolare della radio Mario Settimi da sempre vicino al mondo del volo tanto che e` stato in piu` mandati presidente dell Aero Club di Perugia ha rilasciato in diretta un intervista a Stefano Pozzovivo responsabile delle news di Subasio. Un intervista a tutto campo in cui, in pochi minuti il gen. Tei ha toccato i piu` importanti e scottanti argomenti che interessano l Aeronautica Militare di questi tempi. In apertura, Pozzovivo ha fatto riferimento alla Giornata Azzurra dello scorso anno, Radio Subasio era partner dell evento, per rammentare la grande dimostrazione di efficienza e capacita` dimostrate dall A.M.. Il gen. Tei ha riconosciuto e sottolineato il notevole successo dell Open Day di Pratica di Mare, ma ha subito detto che quest anno quella grande festa del volo non potra` essere ripetuta perche´ un attenta gestione delle risorse dirige verso altre decisioni. Ma l Aeronautica non poteva non salutare gli appassionati ha detto il Capo di Stato Maggiore dell A.M. e questo e` avvenuto il 1° maggio nell ambito dell apertura della stagione PAN 2009 a Rivolto, quando i cancelli della base sono stati aperti per un programma di volo comunque ricco che prevedeva oltre alla PAN anche i velivoli del Reparto Sperimentale e gli elicotteri del 15° Stormo. Alla domanda di Pozzovivo su come e` cambiato il ruolo dell A.M. negli ultimi anni, il gen Tei ha risposto che quello che oggi caratterizza l Aeronautica Militare e` l impegno fuori dai confini nazionali che non significa una minore attenzione alle problematiche di difesa dello spazio aereo nazionale, compito primario della Forza Armata, ma il fuori area e` un impegno attuale e pressante, esprime un esigenza di sicurezza a livello planetario e per poter dare il suo contributo in questo settore d impiego l Aeronautica si e` dovuta negli ultimi anni trasformare per acquisire quella capacita` di proiezione che e` alla base delle moderne operazioni militari e aeree in particolare. Alla domanda : come si fa a conciliare i tanti impegni in campo nazionale, come l emergenza terremoto, il prossimo evento del G8 e in quello internazionale, come l Afghanistan? Il gen. Tei ha risposto che e` necessario prendere coscienza del fatto che il Paese e` in difficolta` e ognuno di noi deve dare il suo contributo per fronteggiare questo momento difficile. Per quanto ci riguarda ha detto il gen. Tei dobbiamo dare il massimo con le risorse, ridotte, che ci sono state messe a disposizione. La mia attenzione in queste circostanze complesse e` rivolta verso tre aree che ritengo fondamentali: il personale, le risorse finanziarie, la societa`. Il personale deve essere sempre motivato, convinto e impegnato nella sua missione a difesa e nell interesse della Patria. Le risorse, sebbene limitate, devono essere adeguate agli impegni assunti e, in ultimo, i cittadini devono essere sempre correttamente informati sulle nostre capacita` e su cio` che stiamo facendo, per avere un chiaro riscontro di come sono spesi i soldi pubblici . La visita del gen. Tei a Radio Subasio si e` conclusa con un informale e gioviale incontro con il personale della radio.

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INTERVISTA AL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL AERONAUTICA MILITARE GEN. S.A. DANIELE TEI A RADIO SUBASIO


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Le interviste sono state realizzate da Lodovica Palazzoli che quest’anno sarà la nostra “giovane inviata speciale”. Lodovica è una simpatica e gioviale ragazza di 19 anni alle prese con l’ultimo anno di liceo classico, con una passione irrefrenabile per il volo e la scrittura. Questo connubio si è potuto esprimere al massimo nella “pacifica incursione” fatta dall’eclettica maturanda all’aeroporto di Rivolto dove ha potuto intervistare i suoi “eroi”. La Palazzoli è già conosciuta al pubblico per aver scritto, alla “tenera” età di 15 anni, Nelle vie del cuore, un romanzo elaborato con una scrittura immediata ma allo stesso tempo poetica, in cui si scorgono echi dell’universo adolescenziale “mocciano” e dove non possono certo mancare richiami all’altro suo “amore”: il volo. Non a caso, il cuore che spicca sulla copertina del suo libro è proprio quello disegnato nel cielo dalla PAN.

PRIMO MAGGIO TRICOLORE DOPO UNA SETTIMANA DI PIOGGIA, FINALMENTE UN CIELO DIPINTO VERAMENTE D AZZURRO

foto: Antonio Tambone

Primo Maggio: festa dei Lavoratori e delle Frecce Tricolori. A Rivolto UD e` buona tradizione che in questo giorno venga presentata ufficialmente al capo di Stato Maggiore dell Aeronautica Militare la nuova formazione della PAN e il programma di volo. Quest anno la manifestazione friulana ha avuto ancor piu` rilevanza, e` stata arricchita infatti dalle dimostrazioni dei velivoli del Reparto Sperimentale Volo. Un giorno di grande spettacolo e forti passioni, come in tutti gli

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incontri dove a fare da protagonista e` l Aeronautica Militare. La manifestazione di Rivolto e` stata una passerella di capacita` ed efficienza italiana: sfila il C27J Spartan, un bisonte dell aria che ci dimostra come la portanza effetto fisico che permette concretamente di volare consenta di realizzare l incredibile; poi seguono gli elicotteri AB.212 e HH-3F, che simulano il salvataggio di un pilota caduto oltre le linee nemiche, in gergo operazione CSAR Combat Search and Rescue . Ancora, preparano l entrata delle Frecce tre giganti della nostra aeronautica: l AMX, il Tornado e l EF2000, che con il loro fragore impetuoso ad ogni passaggio e virata sembrano graffiare il cielo e i nostri tessuti. Ma non c e` quasi piu` tempo per seguire queste evoluzioni, perche´ un sibilo che lentamente cresce in rombo fa voltare tutti verso la testata pista: la PAN sta rullando. Per la prima volta, pubblicamente nel 2009, i carrelli dei dieci Macchini staccano da terra, letteralmente frecce scoccate che piroettano in sincrono e in venticinque minuti centrano il loro bersaglio ultimo: la meraviglia di un pubblico che da sempre li ama e li segue con grandissima passione. Viene da domandarsi cosa possa provare la`, a qualche centinaio di metri sopra di noi, il cap. pil. Stefano Centioni Pony 9 , che debutta oggi in un esibizione ufficiale; e` proprio lui che ce lo rivela poco dopo, fra un autografo e una foto con i fan: E` un esperienza bellissima, perche´ possiamo addestrarci e simulare tutto, ma non il calore e l affetto di queste persone. Per fortuna riesco a non farmi attanagliare totalmente da questa trepidazione, grazie al lungo allenamento svolto . Davanti a telecamere e fotografi che come impazziti cercano di rincorrerli lassu`, a volte acciuffando solo le loro scie, danno mostra di un Italia che c e`, e` valida e di cui bisogna essere orgogliosi; il loro palcoscenico e` il cielo e per questo potreb-


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foto: Antonio Tambone

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bero essere scambiati per degli artisti, dell e`toiles, ma il solista, magg. pil. Simone Cavelli, smentisce: Siamo militari che accolgono una tradizione consolidata da quasi mezzo secolo e, nonostante la spettacolarita`, poco o niente e` lo spazio riservato all inventiva . Continuiamo a seguirli con lo sguardo mentre firmano poster e foto, regalando sorrisi e condividendo abbracci immortalati da una miriade di flash; un aspetto ammirevole e sorprendente di loro e` che si dedicano ai bambini, che quasi li tirano per la tuta, e ai genitori, entusiasti, con le stesse attenzioni con cui si rivolgono alla stampa e alle personalita` di primo piano, quali il ministro della Difesa on. Ignazio La Russa, che raggiante abbraccia il comandante Tammaro sul palco, dopo aver seguito l intera manifestazione con il fiato sospeso. E` ovvio che esiste un cliche`, un atteggiamento preparato per affrontare tutto questo e, percio`, sorge un dubbio: cosi` facendo, ci rimette la spontaneita` o ne acquista la personalita`? Ed e` nuovamente il numero dieci della formazione a sciogliere questa controversia: Stare in mezzo alle persone fa parte del nostro lavoro, quindi c e` chi riesce ad essere piu` spontaneo e chi e` un po piu` costruito, perche´ magari per timidezza non riuscirebbe a comportarsi diversamente. Siamo uomini e per questo ognuno

reagisce in modo diverso . Poco dopo seguo il ten. pil. Marco Zoppitelli, neo leader della seconda sezione Pony 6 , che torna verso il velivolo per recuperare il casco; devo ammettere che mi fa una certa impressione accarezzare il musetto del suo MB339, che pochi minuti prima ha steso il bianco del tricolore piu` lungo del mondo. L inizio della stagione e` un momento davvero importante per tutto il 313° Gruppo e cosi`, parlando e scherzando, gli chiedo come ne festeggino la conclusione Quando scendiamo dall aereo dopo l ultima manifestazione ci guardiamo tutti le spalle, aspettandoci qualche scherzo; il piu` a rischio e` sempre quello che dovra` lasciare la squadra‌Poi, con calma, tra noi stappiamo bottiglie e tagliamo torte . Insomma, ragazzi normali, piloti eccezionali. Evidentemente e` proprio questa miscela esplosiva di cherosene e passione la base del loro successo, perche´ oggi giornalisti, professionisti, ministri e colleghi sono restati incantati dai colori e dalle macchine che danzavano nel cielo, animati da qualcosa di piu` che un motore e un paio d ali. Allora, se la vita non e` un collezionare anni, ma un palpitare di emozioni, grazie Frecce di farci sentire cosi` vivi e in bocca al lupo per il 2009!

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CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2009 Data

Evento

Localita`

Attivita` PAN

24 maggio

Umbria Air Show

Castiglion del Lago

Esibizione

31 maggio

Roma Air Show

Lido di Ostia RM

Esibizione

02 giugno

62° Anniversario Repubblica Italiana

Roma

Sorvolo

05 giugno

Genova Air Show

Genova

Esibizione

14 giugno

155° Premio Barsanti e Matteucci

Pietrasanta LU

Esibizione

21 giugno

Premio Marco d Oggiono

Varenna LC

Esibizione

Otranto LE

Esibizione

28 giugno

10

Otranto Air Show

10-12 luglio

Centenary Air Days

Yeovilton GB

Esibizione

15-20 luglio

The Royal International Air Tattoo

Fairford GB

Esibizione

02 agosto

Senigallia Air Show

Senigallia AN

Esibizione

09 agosto

W Lignano 2009

Lignano Sabbiadoro UD

Esibizione

18-23 agosto

9° Salone Internaz. Aerospaziale 09

Mosca

Esibizione

30 agosto

Jesolo Air Show

Jesolo VE

Esibizione

06 settembre

Montichiari Air Show

Montichiari BS

Esibizione

13 settembre

Vola sugli Iblei

Marina di Ragusa RG

Esibizione

20 settembre

Savona Air Show

Savona

Esibizione

25 settembre

50° Anniversario Costituzione AWTI

Decimomannu CA

Esibizione

04 ottobre

100° Anniversario 1° volo a Cameri

Cameri NO

Esibizione

04 novembre

Festa Unita` Nazionale e delle FF.AA.

Roma

Sorvolo

15-19 novembre

Dubai Air Show 09

Dubai

Esibizione


Da sx: Cap. Stefano Centioni - pony 9 Cap. Fabio Martin - pony 8 Ten. Piercarlo Ciacchi - pony 5 Ten. Marco Zoppitelli - pony 6 Cap. Dario Paoli - pony 3 Cap. Simone Pagliani - Supervisore Addestramento Magg. Massimo Tammaro - Comandante Magg. Marco Lant - Capoformazione Magg. Simone Cavelli - Solista Cap. Fabio Capodanno - pony 4 Cap. Jan Slangen - pony 7 Cap. Mirco Caffelli - pony 2

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Tecnogreen srl Via G. B. Pergolesi, 13/f 06132 Perugia tel: 075/5271631 fax: 075/7823007 e-mail: amministrazione@tecnogreen.org info@tecnogreen.org web: www.tecnogreen.org



VOLARE IN CORO Le Frecce Tricolori sono un reparto dell Aeronautica Militare. Raccolgono l esperienza e l addestramento di piu` di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25 minuti di programma di volo le capacita` e l ingegno non solo di un istituzione militare ma di un intero Paese, l Italia.

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l 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori , Pattuglia Acrobatica Nazionale, e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia e dell Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi MB.339PAN costituisce la piu` numerosa compagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in coro uno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori e una dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un intera nazione. 18 sono le figure che danno vita a uno spettacolo che non da` tregua. Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni 5 e 4 , il velivolo solista, e gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel grande ed emozionante tricolore finale dell Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le Frecce Tricolori nel mondo, imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell acrobazia collettiva italiana, e il 1째 maggio e` un occasione succosa , deve predisporsi a subire un emozione forte e del tutto particolare, sebbene l atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell acrobazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare, sono tutti inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare e il loro iter istruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, l Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticata creativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano del 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico - Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungo del mondo.

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IL PROGRAMMA ACROBATICO

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I

l solista merita un discorso a parte. Nell economia del programma della Pattuglia rappresenta uno spettacolo nello spettacolo, e` colui che consente alle Frecce Tricolori di offrire al pubblico quella armonia e continuita` nella sequenza delle figure che e` altra caratteristica peculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, il programma del numero 10 viene messo a punto durante la fase invernale dell addestramento. Si analizza quindi ogni singola figura e si decide l introduzione di qualche tecnicismo o di piccole personalizzazioni che generalmente non vanno a stravolgere un programma consolidato negli anni. Durante la stagione invernale, ogni volo d addestramento del solista prevede l esecuzione di tutto il programma della Pattuglia perche´ una buona parte della difficolta` del volo del solista e` costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra le figure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi di ingresso e` una responsabilita` del solista il quale deve modificare la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmo dettato dal capoformazione, un ritmo che puo` dipendere dalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svolge l esibizione. Il 60% della difficolta` dell esibizione del solista sta nell esecuzione delle manovre; il restante 40% sta nel rispetto della tempistica. I voli di addestramento del solista richiedono la presenza costante presso la biga in collegamento radio del comandante, l unico pilota titolato a commentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del 10 . Il comandante solitamente si limita a esprimere considerazioni sulla qualita` estetica della manovra senza fornire suggerimenti tecnici: solo il solista titolare detiene il bagaglio di conoscenze tecniche necessarie a correggere eventuali difetti di esecuzione delle figure acrobatiche a suo appannaggio. Del resto, anche dal punto di vista addestrativo il solista e` abbastanza autonomo rispetto alla formazione potendo pianificare, eseguire e gestire nella sua interezza il proprio allenamento.

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Il Solista

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OLIVI GAS è un documento corrotto non buono Trasformare in JPG


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AGUSTA-SIKORSKY HH-3F PELICAN diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

N

ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sono stati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma, soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per trasportare feriti e squadre d intervento con cani da ricerca e operatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15° Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu` versatili a

disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia . I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.

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ALPI AVIATION PIONEER 300 apertura alare 7, 55 m - lunghezza 6,25 altezza cabina 1,05 - superficie alare 10 m 2 - peso a vuoto operativo 290 kg peso massimo al decollo 450 kg - fattori di carico in volo +4/-2g - impianto propulsivo: un motore Rotax 912S da 100 HP con elica bipala a passo variabile - velocita` massima in volo livellato 300 km/h al livello del mare - rateo di rollio 120째/sec - velocita` di stallo 65 km/h - efficienza 12,5:1 - tangenza operativa 6.000 m - autonomia massima 1.000 km - corsa di decollo/atterraggio 120 m - equipaggio: 1-2 piloti

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a pattuglia Pioneer Team www.pioneerteam.it nasce dall idea di un gruppo di piloti e istruttori di volo e dalla straordinaria disponibilita` di piloti ex Frecce Tricolori , che si sono prestati nel fornire il giusto addestramento ai componenti del gruppo. La preparazione dei piloti e la maneggevolezza del Pioneer 300 consentono a questo team di esibirsi, sempre in vista del pubblico, con un susseguirsi di figure ritmiche dolci ed armoniose. Il programma, in formazione serrata, e` una dimostrazione di precisione ed eleganza di volo, una danza sincronizzata a cielo aperto. Musica, fumogeni colorati ed effetti pirotecnici completano lo spettacolo, mentre il ritmo fluido ed emozionante delle evoluzioni avvince lo spettatore che per 15 minuti rimane con il naso all insu`, senza mai annoiarsi. Per quanto riguarda la sicurezza, il programma di esibizione del Pioneer Team e` il frutto di un attenta piani-

ficazione e di un regolare e intenso allenamento, dove nulla e` lasciato al caso. Durante la manifestazione il leader ha il compito di assicurare la traiettoria della pattuglia, garantire la sicurezza delle evoluzioni ed impartire i comandi alla squadra. Gli altri membri del team hanno il compito di mantenere il proprio ruolo nella formazione e assicurare una tenuta della posizione perfettamente simmetrica utilizzando i riferimenti visivi presi sull aereo del leader. In questo modo, agendo sui comandi di volo e la manetta del gas, i piloti correggono ogni spostamento, ogni scarto, ogni ritardo constatato. Tutte le manovre sono eseguite entro il 75% dei normali carichi strutturali. Controllo e manutenzione del mezzo hanno scadenze dimezzate rispetto lo standard. I velivoli sono provvisti di paracadute balistico. Assicurazioni massimali dei mezzi e dei piloti, fumogeni ed effetti a norma secondo D.L. correnti e conformita` alla circolare dell ENAC OPV-19 sulle Manifestazioni Aeree del 1째 febbraio 2006. I piloti, qualificati e di provata esperienza vantano un minimo di 1.000 ore di volo sono, per la stagione 2007, Corrado Rusalen leader , Claudio Fogli gregario sinistro , Franc Borin gregario destro e Marco Gioria fanalino . Davide Capponi e il com.te Erich Kustacher si occupano, infine, di training & safety. Per informazioni: info@pioneerteam.it

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WEFLY! TEAM

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i chiamano genuinamente WEFLY! Noi voliamo! , ma dietro queste due semplici parole c e` molto di piu` e lo si capisce vedendo salire i componenti di questo team sui loro aeroplani, accompagnati dalle loro carrozzelle . Si`, avete capito bene, sono dei piloti disabili, anche se vedendoli volteggiare in aria non si direbbe cosi`! La loro missione e` diffondere attraverso gli air show il messaggio che volare si puo` , un messaggio destinato a tutte le persone siano esse disabili oppure no. Questa pattuglia rappresenta l associazione sportiva dei Baroni Rotti federazione italiana piloti disabili che opera per diffondere, non solo attraverso il volo, una diversa cultura della disabilita`, non piu` pietistica e basata sull esclusione, per una completa integrazione sociale. La pattuglia opera dall aviosuperfice di Caposile, sede del Club delle Papere Vagabonde e della scuola di volo Universita` del VDS Volo Diporto o Sportivo , una

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delle piu` antiche in Italia anche nell insegnamento alle persone disabili. Il team nasce da un idea di Erich Kustatscher, addestratore e guida. L embrione della pattuglia, all epoca composta da soli due aerei, risale al 2005 ma la prima uscita ufficiale con il nome attuale e` stata nel 2008 nel Meeting di Primavera. Il WEFLY!TEAM e` l unica pattuglia al mondo su ultraleggeri composta interamente, o meglio per tre quarti, da piloti disabili. Il programma acrobatico del 2009 vede in linea di volo tre Texan che presentano un display di dieci minuti caratterizzato da manovre di Voltige, una danza sincronizzata dei velivoli che, utilizzando un box molto stretto, rimangono sempre nello spazio antistante il pubblico L aeromobile utilizzato dalla pattuglia e` un Texan Top Class, costruito dalla Fly Synthesis, storica azienda friulana nel campo dell aviazione ultraleggera. Si tratta di un biposto ad ala bassa, con carrello fisso triciclo, realizzato interamente con materiali compositi. Il Texan e` uno dei pochi aerei al mondo a offrire l opzione DEPIS Pack, ovvero il sistema di comando per disabili ad arti inferiori arricchito da una serie di accorgimenti atti a garantire alla persona una certa autonomia flap e trim elettrici sulla cloche, bagaglio maggiorato per accogliere la sedia a rotelle .


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NEW AVIO C.205 apertura alare 7,10 m - lunghezza 6,40 - altezza cabina 1,05 - superficie alare 8,22 m 2 - peso a vuoto 282 kg - peso massimo al decollo 450 kg fattori di carico in volo +4/-2g - impianto propulsivo: un motore Rotax 912S da 100 HP con elica bipala a passo variabile - velocita` massima al 100% 270 km/h - velocita` di crociera al 75% 250 km/h - velocita` di stallo full flap 60 km/h - autonomia al 75% 1.100 km - equipaggio: 1-2 piloti

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l team nasce nel 2003 su istigazione di Giuseppe Pino Cirimele, acrobata, progettista e costruttore di ULM. Il nome della formazione, che letteralmente significa peggiori di Walter , e` stato scelto in onore del m.llo pil. Walter Ratticchieri, perugino, pilota durante il secondo conflitto mondiale e, nel dopoguerra, presentatore ufficiale del Fiat G.46. Montato su ULM NewAvio C.205, con motore Rotax da 100 HP, il team sviluppa un programma composto da figure in formazione di tre velivoli, fila indiana e figure solo. Questa la sequenza: decollo in formazione o a 5 ; salita a quota di sicurezza e formazione a bastone; formazione di tre, presentazione fronte pubblico, cuore trafitto , incrocio e ricongiungimento;

salita a quota di sicurezza, fronte pubblico, ventaglio , ricongiungimento; salita a quota di sicurezza, paralleli pubblico, trampolino , ricongiungimento; schneider a bastone, trasformazione ala destra, 6 paralleli fronte pubblico, formazione ala destra, apertura 3 , fila indiana, tonneau a sinistra, loop; ricongiungimento, formazione in ala, apertura, atterraggio. Questi, invece, sono i piloti del team Walter s Bad : leader e solista e` Pino Cirimele, pilota acrobatico, ma anche progettista, costruttore, collaudatore e pilota dimostratore degli ULM C.26 e C.205. Gregario destro e gregario sinistro, invece, sono, rispettivamente, Euro Vinti e Oreste Martini, entrambi ex ufficiali piloti dell Aeronautica Militare.

TechnoEnergy Srl nasce nel Marzo del 2003 con lo scopo di unire le varie esperienze dei Soci fondatori, al fine di creare un’azienda che potesse realizzare impianti ad alto contenuto tecnologico finalizzati al risparmio energetico da applicare in diversi settori dell’industria, dell’agricoltura, dell’edilizia residenziale, artigianale e commerciale. L’ Azienda, grazie alla esperienza conseguita negli anni e alle competenze del proprio Ufficio tecnico, è in grado di consigliare e di accompagnare i Clienti verso soluzioni personalizzate che riescano ad esaudire le piĂš variegate esigenze. La ricerca della qualitĂ , con la specifica collaborazione delle piĂš qualificate Aziende fornitrici, resta l’obiettivo primario della TechnoEnergy Srl; tutti i nostri fornitori lavorano in campo internazionale e sono in possesso delle necessarie attestazioni per poter operare a livello mondiale. Sede operativa: Via dell’Artigianato, 61 Collepepe –06050 COLLAZZONE (PG) Tel. 075-9711177 Fax 075-9729498 E-mail: info@technoenergy.it www.technoenergy.info

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TECNAM P.92 Echo Super apertura alare 8,70 m - lunghezza 6,4 - altezza 2,50 superficie alare 12 m 2 - peso a vuoto basico 281 kg peso massimo al decollo 450 kg - fattore di carico massimo +6/-3g - combustibile imbarcabile 1.600 kg impianto propulsivo: un motore Rotax 912S da 100 HP 73,5 kW con elica bipala - velocita` massima 235 km/h al livello del mare - velocita` di crociera 215 km/h al 75% - rateo di salita 5,9 m/sec - tangenza operativa 4.500 m - autonomia massima 800 km - corsa di decollo 140 m - corsa di atterraggio 100 m - equipaggio: 1-2 piloti

TECNAM P.92S Echo 100 apertura alare 9,30 m - lunghezza 6,30 - altezza 2,50 - superficie alare 13,2 m 2 - peso a vuoto basico 281 kg - peso massimo al decollo 450 kg - fattore di carico massimo +6/-3g - combustibile imbarcabile 1.600 kg impianto propulsivo: un motore Rotax 912S da 100 HP 73,5 kW con elica bipala - velocita` massima 230 km/h al livello del mare - velocita` di crociera 205 km/h al 75% - rateo di salita 6,4 m/sec - tangenza operativa 4.500 m - autonomia massima 750 km corsa di decollo 100 m, 180 m con ostacolo di 15 m corsa di atterraggio 100 m - equipaggio: 1-2 piloti

a passione per il volo, la terra salentina, gli standard addestrativi accumulati negli anni di pilotaggio sono gli ingredienti che, sapientemente miscelati, hanno dato vita alla formazione Vega . Fin dalle prime apparizioni il team ha suscitato il plauso degli spettatori sia per l eleganza delle manovre, sia perche´ eseguite con un velivolo, il P.92, notoriamente conosciuto per la sua pregevole attitudine al volo didattico, ma quasi sconosciuto per le sue prestazioni acrobatiche e proprio l alta professionalita` degli istruttori della Scuola Volo ULM 102 dell Aero Club di Lecce Vega ULM ha permesso di evidenziarne ed esaltarne le performance con manovre armoniose ma altamente tecniche. Infatti, tenendo conto delle caratteristiche delle macchine impiegate, le evoluzioni eseguite durante la presentazione del programma sono mirate essenzialmente al volo in formazione e alla precisione di esecuzione delle figure operando in piena sicurezza e senza mai raggiungere elevati fattori di carico. Per i piloti della Vega non e` facile raccontare le propri emozioni e per questo lasciano ai fumi dei loro velivoli il compito di esprimere tecnica e passione. Importanti eventi nazionali e internazionali hanno visto fino a oggi interpreti i piloti della Vega , non ultima la partecipazione all Eliexpo 2006 e al Malta Air Show 2006. Questa la sequenza delle figure: decollo, in formazione;

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passaggio e saluto in formazione a rombo; tonneau, perpendicolare alla display line ; Margherita , perpendicolare alla display line ; Doppio tonneau; Tonneau in fila indiana; Looping; Panico , perpendicolare alla display line ; Incrocio, perpendicolare alla display line ; Passaggio di saluto con fumi colorati. Tutti i piloti provengono dell Aeronautica Militare e hanno trasferito nell attivita` del team l invidiabile bagaglio di esperienza tecnica e di volo accumulati durante il servizio in Forza Armata. Leader e` Luigi Fracasso, gregario destro Silvio Mazzarelli, gregario sinistro Bruno Chiozzi e fanalino Francesco Dante. Giuseppe D Accolti e Jack Trivellini sono, invece, supervisor all addestramento. I velivoli della formazione Vega sono i P.92 impiegati dalla scuola di volo dell Aero Club. Costruiti interamente in Italia dalla Tecnam di Napoli, il P.92 ha eccellenti prestazioni, armonia dei comandi, elevato rateo di rollio che, con sforzi di barra ben dosati, rendono piacevole il pilotaggio e facili le manovre anche se accentuate. Mentre il velivolo del pilota leader e` un P.92 Echo Super, gli altri tre sono dei P.92S Echo 100. In comune hanno il propulsore Rotax 912S da 100 HP.

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MAGIONE - Loc. Bacanella - SS 75 Km 23,300 (PG) CASTIGLIONE DEL LAGO - Fraz. Macchie - Loc. Pineta (PG)


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SPORTAVIA PUTZER FOURNIER RF4D apertura alare 11,26 m - lunghezza 6,05 altezza 1,60 - impianto propulsivo: un motore Rectimo AR1200 da 39 HP con elica bipala - velocita` massima 200 km/h - velocita` di crociera 180 km/h - autonomia 3h equipaggio: 1 pilota

SPORTAVIA PUTZER FOURNIER RF5 apertura alare 13,74 m 9 m ripiegato lunghezza 7,80 - altezza 1,96 - impianto propulsivo: un motore Limbach 2000 da 80 HP con elica bipala - velocita` massima 205 km/h - velocita` di crociera 190 km/h - autonomia 4h - equipaggio: 1-2 piloti

a pattuglia danzante motoalianti d epoca Blue Voltige nasce nella primavera 2000 da un idea di due amici piloti accomunati dalla passione per gli aeroplani d epoca: Fabio Iannaccone e Ivan Prizzon. La denominazione di pattuglia danzante indica la caratteristica non puramente acrobatica dell esibizione di questo team, formato da due motoalianti Fournier, un monoposto RF4D e un biposto semiacrobatico RF5. Voltige e` un termine francese sinonimo di un volo dolce, armonioso e privo di strappi che Blue Voltige , dopo molte ore di allenamento, determinazione e affiatamento, e` riuscita a coordinare e sviluppare in un programma della durata di 15 minuti di particolare effetto ed emozione. I due eleganti e silenziosi motoalianti Fournier eseguono appunto figure dolci e armoniose tali da sembrare un balletto dell aria, unico nel suo genere, enfatizzato dal sottofondo musicale e dall uso dei fumogeni. La base operativa di Blue Voltige e` sull aviosuperficie Campo Jonathan, una splendida area verde lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave di Papadopoli Treviso , dalla quale abitualmente la pattuglia decolla per effettuare gli allenamenti e per partecipare alle varie manifestazioni organizzate in Italia e in Europa. I motoalianti Fournier sono velivoli degli anni Sessanta dalle linee molto filanti e aerodinamiche, progettati dal francese Rene` Fournier e costruiti dalla tedesca Sportavia Putzer. Hanno entrambi struttura in legno rivestita in tela e un caratteristico carrello monotraccia biciclo retrattile. I motori, invece, sono dei quattro cilindri di derivazione automobilistica. I piloti del team sono dunque Fabio Iannaccone, che vola con il monoposto RF4D, e Ivan Prizzon che, invece, si esibisce ai comandi del-

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l RF5. Sono amici e coetanei, entrambi classe 1972. Al loro attivo hanno ciascuno circa 1.000 ore di volo. Per informazioni il team Blue Voltige puo` essere contattato tramite il sito www.bluevoltige.it, l e-mail info@bluevoltige.it o al numero telefonico 348/8969999.

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Periodico di aeronautica e spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Direttore responsabile: Alessio Piano Editore: Associazione IDEAE via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma tel. +39 06 999.09.378 fax +39 06 892.804.66 www. airplanesmagazine.it e-mail: info@airplanesmagazine.it C.F./p.IVA: 09339321003 testi: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Lodovica Palazzoli, Alessio Piano progetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli foto: Š Frecce Tricolori 2009 - Troupe Azzurra - Š Luca Rocca Anno 3° - numero 2 - 24 maggio 2009 finito di stampare nel mese di maggio 2009 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148/7/T/1- 06059 TODI PG Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it




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