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5 Marina di Pietrasanta 14 - 06 - 2009

Marina di Pietrasanta Air Show 2009 a Pattuglia Acrobatica Nazionale torna in Versilia in questa giornata di mezzo giugno nell’ambito di una manifestazione aerea che porta a Marina di Pietrasanta quanto di meglio sa esprimere l’acrobazia italiana. E’ un evento di grande rilievo dove accanto alle Frecce Tricolori che daranno un saggio delle capacità, della professionalità e dell’impegno, delle qualità, in sintesi, proprie dei piloti dell’Aeronautica Militare, si esibiranno pattuglie private e velivoli singoli. Il pubblico potrà inoltre apprezzare da vicino le prestazioni degli aeroplani e degli elicotteri dell’Aeronautica e dei corpi dello Stato che arricchiranno un programma già nutrito.

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Euro 2,50

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SALUTO DEL SINDACO DI PIETRASANTA er celebrare la X edizione Matteucci: dieci anni di riconoscidel Premio Internazionale menti, di scienza e tecnologia, di Barsanti e Matteucci un iniziative che hanno contribuito a appuntamento assolutamente da diffondere la rivoluzionaria cononon perdere: l’entusiasmante spetscenza del padre scolopio. E’ suffitacolo delle Frecce Tricolori ed il ciente scorrere l’albo dei premiati prestigioso riconoscimento attriper comprendere l’importanza ed buito all’ingegner Massimo Lucil crescente prestigio internazionachesini, direttore generale di Alele della manifestazione. nia Aermacchi. Una giornata di Quale migliore scenario, dunque, grandi emozioni, domenica 14 giuper questa edizione del premio: gli gno, da trascorrere in riva al mare incredibili volteggi della pattuglia con il naso verso il cielo, per acrobatica dell’Aeronautica Militaammirare quali straordinari esiti re Italiana, saranno l’omaggio più abbia raggiunto la geniale intuiziosentito al genio di Barsanti sulla cui ne di Barsanti, lo scienziato scolostrada di ricerche, studi e speripio di Pietrasanta, cui si deve, con mentazioni, si muove oggi con sucl’ingegner Felice Matteucci, l’invencesso l’ingegner Massimo Lucchezione del motore a scoppio. Dal sini, premiato 2009. A queste 2000 il Premio, che porta il loro eccellenze tutte italiane, il più sinnome, voluto e promosso dal cero benvenuto a Pietrasanta. Sarà Comune di Pietrasanta, valorizza una festa nella festa. Il grande quanti, in Italia e nel mondo, contiappuntamento con le Frecce Triconuino l’opera di ricerca e sviluppo lori e con il Premio, giunge, infatti, del motore, quanti lo abbiano reso ad un anno dall’inaugurazione del famoso con le loro memorabili imprese sportive o con pontile di Marina di Pietrasanta, intorno al quale ruoi loro viaggi di esplorazione e scoperta intorno al terà l’intera manifestazione e che per l’occasione si mondo. trasformerà in una suggestiva tribuna tra cielo e mare. L’esibizione delle Frecce Tricolori giunge a suggello di questi primi importanti dieci anni di Premio Barsanti e Il Sindaco Massimo Mallegni

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PROGRAMMA GENERALE MANIFESTAZIONE AEREA Marina di Pietrasanta (LU) – 14 Giugno 2009 Team PIONEER TEAM CAP 231 Blue Voltige BK 117 Elisoccorso 118 Massa Guardia Costiera Aeronautica Militare Italiana Dipartimento Protezione Civile Aeronautica Militare Italiana Team Bretling Devils Aeronautica Militare Italiana

Alpi Aviation (esibizione) Andrea Fossi (esibizione) (esibizione) (esibizione) AB 412 – ATR 42 (sorvolo) HH 3F (Dimostraz. Elisoccorso) CANADAIR CL 415 (dimostrazione) C 130 / C 27 (sorvolo) SF 260 D (esibizione) Frecce Tricolori (esibizione)


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Le interviste sono state realizzate da Lodovica Palazzoli che quest’anno sarĂ la nostra “giovane inviata specialeâ€?. Lodovica è una simpatica e gioviale ragazza di 19 anni alle prese con l’ultimo anno di liceo classico, con una passione irrefrenabile per il volo e la scrittura. Questo connubio si è potuto esprimere al massimo nella “pacifica incursioneâ€? fatta dall’eclettica maturanda all’aeroporto di Rivolto dove ha potuto intervistare i suoi “eroiâ€?. La Palazzoli è giĂ conosciuta al pubblico per aver scritto, alla “teneraâ€? etĂ di 15 anni, Nelle vie del cuore, un romanzo elaborato con una scrittura immediata ma allo stesso tempo poetica, in cui si scorgono echi dell’universo adolescenziale “moccianoâ€? e dove non possono certo mancare richiami all’altro suo “amoreâ€?: il volo. Non a caso, il cuore che spicca sulla copertina del suo libro è proprio quello disegnato nel cielo dalla PAN.

INTERVISTA A: magg. pil.

Massimo Tammaro comandante PAN

gentile concessione dello Stato Maggiore dell Aeronautica, i Pti perercancelli dell aeroporto Visentini di Rivolto Udine si sono aperuna pacifica incursione.

E importante testimoniare come e quanto la mia personale Giornata Azzurra sia stata organizzata con accuratezza e premura estreme, dalla colazione al circolo ufficiali al commiato con il comandante Tammaro. Molte persone avranno assistito a un esibizione della Pattuglia Acrobatica o per lo meno a un loro passaggio, ma certamente alcuni si saranno domandati cosa ci sia dietro quei venticinque minuti di acrobazie mozzafiato; io sono tra questi ed ero curiosa di trovare il confine tra l uomo e il pilota, l acrobata e il pragmatico: ebbene questo punto non esiste, perche´ ogni aspetto si fonde completamente con l altro, creando un amalgama eccezionale di estro controllato e capacita` alimentate da passione. Dichiarate spesso di voler condividere emozioni; in concreto cosa comporta quotidianamente questo obiettivo? Prima di tutto noi ci sentiamo fortunati e realizzati, percio` ci teniamo a voler condividere tutto il possibile e riuscirci con le emozioni e` la nostra soddisfazione principale; il volo e` per noi un mezzo per conseguirla, perche´ quello che trasmettiamo agli altri lo proviamo noi per primi. Infatti, siamo piu` appagati dalle reazioni del pubblico, che da quello che tecnicamente siamo in grado di compiere . C e` un trucco per lasciare preoccupazioni e problemi fuori dalla cappottina chiusa? La capacita` di staccare dalla vita quotidiana, quando ci si avvicina a un aeroplano e` una prerogativa insita in ogni pilota militare; da

cio` ne deriva l umilta`, la professionalita` e il rispetto per comprendere quando e` meglio non volare se si vivono situazioni private difficili. Alla base c e` comunque una grande capacita` di concentrazione personale. Infatti, in ogni briefing ripeto sempre ai ragazzi questa frase: ricordiamoci sempre che lavoro facciamo: preparati, riposati, attenti e concentrati; bisogna rispettare questo lavoro . Cosa significherebbe volare senza la coccarda Tricolore sulle ali? Il valore piu` importante per chi fa parte di questo gruppo e` la coscienza di rappresentare l eccellenza del Paese e una nostra soddisfazione e` quella di incarnare il meglio dell Italia. Si sceglie questa professione per amore e passione nei confronti della propria Patria . Cosa e` veramente il volo , cosa permette di raggiungere, di esprimere? Personalmente lo considero una professione, sono molto pragmatico, perche´ la nostra attivita` non lascia spazio al romanticismo; pero` naturalmente c e` passione e soddisfazione tecnico-professionale, perche´ permette di emozionarsi, emozionare, provare gioia e liberta` . Avere per proprio habitat il cielo, puo` far cadere nella presunzione? Sarebbe un errore mortale, fatale; non bisogna mai cadere nella presunzione, e` necessario invece avere sempre rispetto di questo lavoro, della macchina, degli elementi della natura e di se´ stessi. Le persone piene, realizzate non hanno bisogno di vanita`; ma semplicemente la vita con noi e` stata piu` generosa . Come e` arrivato alle Frecce ? A dire la verita` io ho scelto casualmente di partecipare al concorso per l Accademia, percio` sono arrivato gradualmente a desiderare di entrare nella PAN e di certo non era il mio sogno da bambino come invece lo e` stato per molti che sono qui . Fuori e dentro la formazione, cosa significa essere la Pattuglia Acrobatica Nazionale? Piu` che individui, qui siamo militari, uomini e amici appartenenti alla stessa squadra; occorrono stima e rispetto reciproco che si raggiungono con umilta`, fiducia e affiatamento, perche´ qui si discute e ci si confronta, ma con franchezza e fiducia assolute. Per questo si cerca anche di organizzare la vita dei piloti facendoli stare insieme il piu` possibile e creando cosi` un gruppo . Il volo e` scopo di vita? Quanta follia, dedizione e impegno richiede questa scelta? Io non lo considero assolutamente lo scopo della mia vita, pero` e` una grande passione, la cosa migliore che potessi fare, ma certamente non c e` follia, quanto invece impegno e dedizione . Che tipo di comandante si ritiene? Spero di essere considerato un comandante sensibile che opera scrupolosamente, attento all uomo, non solo al pilota . Com e` stare lassu`, volare in questo modo straordinario? E` un esperienza incomunicabile .

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VOLARE IN CORO Le Frecce Tricolori sono un reparto dell Aeronau tica Militare. Raccolgono l esperienza e l addestra mento di piu` di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25 minuti di programma di volo le capacita` e l ingegno non solo di un istituzione militare ma di un intero Paese, l Italia.

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l 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori , Pattuglia Acrobatica Nazionale, e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia e dell Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi MB.339PAN costituisce la piu` numerosa compagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in coro uno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori e una dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un intera nazione. 18 sono le figure che danno vita a uno spettacolo che non da` tregua. Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni 5 e 4 , il velivolo solista, e gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel grande ed emozionante tricolore finale dell Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le Frecce Tricolori nel mondo, imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell acrobazia collettiva italiana, e il 1° maggio e` un occasione succosa , deve predisporsi a subire un emozione forte e del tutto particolare, sebbene l atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell acrobazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare, sono tutti inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare e il loro iter istruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, l Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticata creativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungo del mondo.

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CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2009

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Data

Evento

Localita`

Attivita` PAN

14 giugno

155° Premio Barsanti e Matteucci

Pietrasanta LU

Esibizione

28 giugno

Otranto Air Show

10-12 luglio

Otranto LE

Esibizione

Centenary Air Days

Yeovilton GB

Esibizione

15-20 luglio

The Royal International Air Tattoo

Fairford GB

Esibizione

02 agosto

Senigallia Air Show

Senigallia AN

Esibizione

09 agosto

W Lignano 2009

Lignano Sabbiadoro UD

Esibizione

18-23 agosto

9° Salone Internaz. Aerospaziale 09

Mosca

Esibizione

30 agosto

Jesolo Air Show

Jesolo VE

Esibizione

06 settembre

Montichiari Air Show

Montichiari BS

Esibizione

13 settembre

Vola sugli Iblei

Marina di Ragusa RG

Esibizione

20 settembre

Savona Air Show

Savona

Esibizione

25 settembre

50° Anniversario Costituzione AWTI

Decimomannu CA

Esibizione

04 ottobre

100° Anniversario 1° volo a Cameri

Cameri NO

Esibizione

04 novembre

Festa Unita` Nazionale e delle FF.AA.

Roma

Sorvolo

15-19 novembre

Dubai Air Show 09

Dubai

Esibizione


Da sx: Cap. Stefano Centioni - pony 9 Cap. Fabio Martin - pony 8 Ten. Piercarlo Ciacchi - pony 5 Ten. Marco Zoppitelli - pony 6 Cap. Dario Paoli - pony 3 Cap. Simone Pagliani - Supervisore Addestramento Magg. Massimo Tammaro - Comandante Magg. Marco Lant - Capoformazione Magg. Simone Cavelli - Solista Cap. Fabio Capodanno - pony 4 Cap. Jan Slangen - pony 7 Cap. Mirco Caffelli - pony 2

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l solista merita un discorso a parte. Nell economia del programma della Pattuglia rappresenta uno spettacolo nello spettacolo, e` colui che consente alle Frecce Tricolori di offrire al pubblico quella armonia e continuita` nella sequenza delle figure che e` altra caratteristica peculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, il programma del numero 10 viene messo a punto durante la fase invernale dell addestramento. Si analizza quindi ogni singola figura e si decide l introduzione di qualche tecnicismo o di piccole personalizzazioni che generalmente non vanno a stravolgere un programma consolidato negli anni. Durante la stagione invernale, ogni volo d addestramento del solista prevede l esecuzione di tutto il programma della Pattuglia perche´ una buona parte della difficolta` del volo del solista e` costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra le figure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi di ingresso e` una responsabilita` del solista il quale deve modificare la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmo dettato dal capoformazione, un ritmo che puo` dipendere dalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svolge l esibizione. Il 60% della difficolta` dell esibizione del solista sta nell esecuzione delle manovre; il restante 40% sta nel rispetto della tempistica. I voli di addestramento del solista richiedono la presenza costante presso la biga in collegamento radio del comandante, l unico pilota titolato a commentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del 10 . Il comandante solitamente si limita a esprimere considerazioni sulla qualita` estetica della manovra senza fornire suggerimenti tecnici: solo il solista titolare detiene il bagaglio di conoscenze tecniche necessarie a correggere eventuali difetti di esecuzione delle figure acrobatiche a suo appannaggio. Del resto, anche dal punto di vista addestrativo il solista e` abbastanza autonomo rispetto alla formazione potendo pianificare, eseguire e gestire nella sua interezza il proprio allenamento.

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Il Solista

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IL PROGRAMMA ACROBATICO

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EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, antisole o neutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno speciale sensore che ne consente lo sgancio automatico in caso di caduta in acqua. C. Il giubbotto secumar si gonfia automaticamente a contatto con l acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elemento distintivo dei piloti delle Frecce Tricolori . E. Al momento dell espulsione dal velivolo, l attivatore della radio d emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolocalizzazione del pilota da parte delle unita` di soccorso. F. Lo spinotto collega l interfono del casco all impianto radio del velivolo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantalone anti-g si gonfia e` alimentato ad aria compressa per ridurre l afflusso di sangue verso la parte bassa del corpo, prevenendo cosi` una carenza di ossigeno al cervello che potrebbe portare alla visione nera e alla perdita di conoscenza. H. Indossate a mo di giarrettiere, le cinghie sono collegate al seggiolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizione corretta prima che il pilota abbandoni il velivolo. I. Calzari da volo. L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di aria normale o l ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota. M. Guanti da volo impermeabili. 17



Le interviste sono state realizzate da Lodovica Palazzoli che quest’anno sarà la nostra “giovane inviata speciale”. Lodovica è una simpatica e gioviale ragazza di 19 anni alle prese con l’ultimo anno di liceo classico, con una passione irrefrenabile per il volo e la scrittura. La Palazzoli è già conosciuta al pubblico per aver scritto, alla “tenera” età di 15 anni, Nelle vie del cuore, un romanzo elaborato con una scrittura immediata ma allo stesso tempo poetica, in cui si scorgono echi dell’universo adolescenziale “mocciano” e dove non possono certo mancare richiami all’altro suo “amore”: il volo. Non a caso, il cuore che spicca sulla copertina del suo libro è proprio quello disegnato nel cielo dalla PAN.

ROMA INTERNATIONAL AIR SHOW 2009

TRA PIOGGIA E NUBI PLUMBEE UN ARCOBALENO TRICOLORE RIPORTA IL SERENO

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omenica 31 maggio sul lungomare di Ostia e` andato in scena uno spettacolo di altissima abilita`! L Aeroclub Volere Volare con il supporto dell A.S.D. Team Italia per l organizzazione tecnica ha dato vita a una manifestazione aerea di notevole pregio, solo in parte condizionata dal cattivo tempo. Gli appassionati del volo che hanno affollato il litorale romano hanno potuto ammirare le evoluzioni dei Velocys del Team Volere Volare, che hanno dato il via alla manifestazione, degli Storms del Blue Circe, del Piaggio 180 che saettava sul mare con le sue linee affusolate; e poi i P.300 del team Pioneer, il Canadair della protezione civile e il Boeing 767 dell Alitalia hanno dato ancora piu` spessore ad un programma gia` ricco. Decisamente originale anche l esibizione dei due Fourniers, i motoalianti del team Blue Voltige, che con le loro eleganti evoluzioni hanno aggiunto un tocco poetico all intera giornata. Hanno contribuito allo spettacolo anche i tre SF260 dei Breitling Devils, team composto da ex piloti della PAN e l ATR42 della Guardia di Finanza. L elicottero HH3F del 15° Stormo ha inaugurato una sezione tutta targata Aeronautica Milittare che ha avuto il suo epilogo con l esibizione della PAN. Di grande impatto sono state infatti le evoluzioni dei velivoli della Sperimentale: l Eurofighter Typhoon, il C-27J Spartan e il Tornado hanno fornito un saggio altamente tecnico di raffinata acrobazia. Ma lo spettacolo non e` stato solo questo, c e` stata anche una saetta arancione a colorare il cielo: l F-16 della forza aerea olandese, pilotato dal capitano Ralph Aarts, nickname Sheik ; e` talmente impressionante guardarlo evoluire nel cielo grigio a pochi metri dallo specchio del mare, che viene

spontaneo domandarsi cosa si provera` mai a essere al suo posto: Volando da solo posso essere piu` libero e disinibito risponde prontamente il capitano posso tirare fino a 9 G in pochi secondi e l impressione che si prova credo non abbia paragoni con nient altro . Dopo l F-16 olandese e` stato il momento della Patrouille de France, che con i suoi Alphajet e gli otto piloti ha sfumato di rosso e di blu le nuvole che non accennavano a lasciare il litorale. Il momento piu` atteso della giornata finalmente arriva: lo speaker ufficiale della PAN, annuncia l arrivo della pattuglia piu` numerosa del mondo. Per via delle condizioni meteorologiche le Frecce sono costrette a svolgere il programma basso , ossia solo figure sul piano orizzontale. In ogni caso l entusiasmo del pubblico e` incontenibile, accanto a me c e` chi in preda all emozione le indica lassu` chiamandole con gli appellativi piu` fantasiosi, il segno che questi ragazzi fanno breccia nel cuore di tutti e` evidente. Dopo l ultimo e suggestivo passaggio accompagnato dalla voce intramontabile del maestro Luciano Pavarotti, la giornata aeronautica sembra davvero conclusa. Il vento disperde i fumi dell arcobaleno tricolore steso dai dieci piloti a sottolineare quanto i valori espressi dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale appartengano all intero Paese.

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C-130J HERCULES II uadriturbina da trasporto idoneo anche a missioni di aviolancio di paracadutisti e materiali, il C-130J Hercules II e` in servizio dal 2000 nella versione standard e allungata C-130J-30 . Impiegato dalla 46a Brigata Aerea di Pisa, questo velivolo costituisce oggi l ossatura della componente da trasporto dell Aeronautica Militare. Il ruolo del trasporto aereo, sempre vitale, e` cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale per i mutati compiti delle Forze Armate del nostro Paese che hanno visto nell impiego fuori dai confini nazionali la naturale proiezione della loro missione al servizio della difesa e della sicurezza, a protezione dei valori di progresso civile e di libera circolazione delle idee e degli individui che una Nazione democratica e pacifica come l Italia e` costantemente impegnata a tutelare. La disponibilita` di un vettore come il C-130J ha consentito all Aeronautica Militare anche di acquisire di speciali equipaggiamenti, di grande utilita` non solo per la compagine militare. E il caso della speciale barella ATI, Aircraft Transport Isolator che consente il trasporto in sicurezza per via aerea di pazienti biocontaminati in vista del loro successivo ricovero presso strutture ospedaliere specializzate. A Pratica di Mare, il pubblico della Giornata Azzurra ha anche la possibilita` di assistere per la prima volta alla presentazione del C-130J in configurazione da rifornimento in volo. A riprova dell estrema versatilita` e flessibilita` dell aeroplano, alcuni esemplari di C-130J sono infatti in corso di trasformazione come aerocisterne attraverso l installazione di un apposito kit in fusoliera e delle relative sonde di rifornimento a tubo flessibile sotto le ali.

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LOCKHEED MARTIN C-130J HERCULES II apertura alare 40,41 m lunghezza 29,79/34,37* m altezza 11,84/11,81* m peso massimo al decollo 79.380 kg carburante imbarcabile 20.819 kg - impianto propulsivo quattro turboelica Rolls-Royce Allison AE2100D3 da 4.700 sHP velocita` massima 645 km/h tangenza 9.315 m al peso di 66.680 kg - autonomia 5.250 km con 18.144 di carico equipaggio 2 piloti, 1 addetto carico e lancio, 92/128* soldati o 76/112* paracadutisti. * C-130J-30

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C-27J SPARTAN

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nico aeroplano della sua categoria progettato espressamente per il trasporto tattico, il C-27J Spartan e` un biturbina con tecnologia allo stato dell arte nel campo dell avionica, del sistema di propulsione e della sistemistica. Il velivolo assicura un elevata efficienza operativa a costi competitivi, un estrema flessibilita` d impiego, le migliori prestazioni della sua categoria in tutte le condizioni operative e caratteristiche uniche di interoperativita` con gli aerei da trasporto di classe superiore. Il velivolo e` stato ordinato dalle forze aeree italiana, greca, bulgara, lituana, romena, slovacca e marocchina. Inoltre, il C-27J e` stato recentemente selezionato dalla Romania 7 esemplari . Il contratto italiano prevede la fornitura di 12 C-27J all Aeronautica Militare, in una versione particolarmente sofisticata: in aggiunta ai sistemi di tecnologia avanzata della configurazione base, infatti, saranno dotati di un apparato di rifornimento in volo, di un sistema di autoprotezione e di un sistema di proiezione dei dati di volo su doppio head-up-display. Il primo Spartan e` stato formalmente consegnato all Aeronautica Militare nel gennaio 2008 e il completamento della fornitura e` avvenuto nel maggio di quest anno, praticamente contestualmente al raggiungimento delle le 5.000 ore di volo . Lo Spartan e` oggetto anche di valutazione di numerose forze aeree mondiali, mentre negli USA e` stato gia` scelto per il programma Joint Cargo Aircraft JCA dell US Army e dell USAF, un velivolo multi-funzionale, capace di compiere diverse tipologie di missione. In Canada, invece, il C27J risponde pienamente al requisito per la sostituzione dell attuale flotta dei bimotori Buffalo e dei

quadrimotori C-130 da ricerca e soccorso. Il C-27J e` stato formalmente valutato dalle forze aeree di Australia, Irlanda, Repubblica Ceca, e Slovenia. Il C-27J e` in grado di effettuare molteplici missioni, tra le quali trasporto di truppe, trasporto merci e sanitario, lancio di materiali e di paracadutisti, ricerca e soccorso, antincendio e supporto alle operazioni di protezione civile. Il C-27J e` in grado di decollare e atterrare da piste non preparate lunghe meno di 500 metri, con un peso massimo al decollo di 30.000 kg. Gli Spartan dell Aeronautica Militare, in forza alla 46 a Brigata Aerea di Pisa, sono stati recentemente impegnati fuori i confini nazionali per assolvere il delicato compito del trasporto aereo tattico in zona di operazioni. Il C-27J e`, inoltre, costantemente utilizzato in missioni umanitarie e di soccorso: proprio lo scorso 6 aprile a causa del catastrofico terremoto che ha colpito l Abruzzo uno di questi velivoli ha effettuato un trasporto di urgenza di 19 feriti prelevati presso l aeroporto aquilano di Preturo.

ALENIA AERONAUTICA GMAS C-27J SPARTAN apertura alare 28,70 m - lunghezza 22,70 m - altezza 9,60 m - peso massimo al decollo 31.800 kg - impianto propulsivo: 2 turbine Rolls-Royce AE2100d2 da 4.700 sHP - velocita` massima 590 km/h - autonomia 5.950 km a 500 km/h - raggio d azione oltre 1.350 km - equipaggio: 2 piloti, 1 specialista.

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HH-3F

AGUSTA-SIKORSKY HH-3F PELICAN diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15째 Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu` versatili a disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F nel corso del rischierati in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia . I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di supporto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.

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Shipyards & Service - Benetti Sail Division - via Marina di Levante - I - 55049 Viareggio (Italy) Tel. + 39 0584 390194 Fax +39 0584 387412 e-mail: r.benetti@benettisaildivision.it - www.benettisaildivision.com


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a pattuglia danzante motoalianti d epoca Blue Voltige nasce nella primavera 2000 da un idea di due amici piloti accomunati dalla passione per gli aeroplani d epoca: Fabio Iannaccone e Ivan Prizzon. La denominazione di pattuglia danzante indica la caratteristica non puramente acrobatica dell esibizione di questo team, formato da due motoalianti Fournier, un monoposto RF4D e un biposto semiacrobatico RF5. Voltige e` un termine francese sinonimo di un volo dolce, armonioso e privo di strappi che Blue Voltige , dopo molte ore di allenamento, determinazione e affiatamento, e` riuscita a coordinare e sviluppare in un programma della durata di 15 minuti di particolare effetto ed emozione. I due eleganti e silenziosi motoalianti Fournier eseguono appunto figure dolci e armoniose tali da sembrare un balletto dell aria, unico nel suo genere, enfatizzato dal sottofondo musicale e dall uso dei fumogeni. La base operativa di Blue Voltige e` sull aviosuperficie Campo Jonathan, una splendida area verde lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave di Papadopoli Treviso , dalla quale abitualmente la pattuglia decolla per effettuare gli allenamenti e per partecipare alle varie manifestazioni organizzate in Italia e in Europa. I motoalianti Fournier sono velivoli degli anni Sessanta dalle linee molto filanti e aerodinamiche, progettati dal francese Rene` Fournier e costruiti dalla tedesca Sportavia Putzer. Hanno entrambi struttura in legno rivestita in tela e un caratteristico carrello monotraccia

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biciclo retrattile. I motori, invece, sono dei quattro cilindri di derivazione automobilistica. I piloti del team sono dunque Fabio Iannaccone, che vola con il monoposto RF4D, e Ivan Prizzon che, invece, si esibisce ai comandi dell RF5. Sono amici e coetanei, entrambi classe 1972. Al loro attivo hanno ciascuno circa 1.000 ore di volo. Per informazioni il team Blue Voltige puo` essere contattato tramite il sito www.bluevoltige.it, l e-mail info@bluevoltige.it o al numero telefonico 348/8969999.

SPORTAVIA PUTZER FOURNIER RF4D apertura alare 11,26 m - lunghezza 6,05 - altezza 1,60 - impianto propulsivo: un motore Rectimo AR1200 da 39 HP con elica bipala - velocita` massima 200 km/h - velocita` di crociera 180 km/h - autonomia 3h - equipaggio: 1 pilota

SPORTAVIA PUTZER FOURNIER RF5 apertura alare 13,74 m 9 m ripiegato - lunghezza 7,80 - altezza 1,96 - impianto propulsivo: un motore Limbach 2000 da 80 HP con elica bipala - velocita` massima 205 km/h - velocita` di crociera 190 km/h autonomia 4h - equipaggio: 1-2 piloti

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a pattuglia Pioneer Team www.pioneerteam.it nasce dall idea di un gruppo di piloti e istruttori di volo e dalla straordinaria disponibilita` di piloti ex Frecce Tricolori , che si sono prestati nel fornire il giusto addestramento ai componenti del gruppo. La preparazione dei piloti e la maneggevolezza del Pioneer 300 consentono a questo team di esibirsi, sempre in vista del pubblico, con un susseguirsi di figure ritmiche dolci ed armoniose. Il programma, in formazione serrata, e` una dimostrazione di precisione ed eleganza di volo, una danza sincronizzata a cielo aperto. Musica, fumogeni colorati ed effetti pirotecnici completano lo spettacolo, mentre il ritmo fluido ed emozionante delle evoluzioni avvince lo spettatore che per 15 minuti rimane con il naso all insu`, senza mai annoiarsi. Per quanto riguarda la sicurezza, il programma di esibizione del Pioneer Team e` il frutto di un attenta pianificazione e di un regolare e intenso allenamento, dove nulla e` lasciato al caso. Durante la manifestazione il leader ha il compito di assicurare la traiettoria della pattuglia, garantire la sicurezza delle evoluzioni ed impartire i comandi alla squadra. Gli altri membri del team hanno il compito di mantenere il proprio ruolo nella formazione e assicurare una tenuta della posizione perfettamente simmetrica utilizzando i riferimenti visivi presi sull aereo del leader. In questo modo, agendo sui comandi di volo e la manetta

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del gas, i piloti correggono ogni spostamento, ogni scarto, ogni ritardo constatato. Tutte le manovre sono eseguite entro il 75% dei normali carichi strutturali. Controllo e manutenzione del mezzo hanno scadenze dimezzate rispetto lo standard. I velivoli sono provvisti di paracadute balistico. Assicurazioni massimali dei mezzi e dei piloti, fumogeni ed effetti a norma secondo D.L. correnti e conformita` alla circolare dell ENAC OPV-19 sulle Manifestazioni Aeree del 1° febbraio 2006. I piloti, qualificati e di provata esperienza vantano un minimo di 1.000 ore di volo sono, per la stagione 2007, Corrado Rusalen leader , Claudio Fogli gregario sinistro , Franc Borin gregario destro e Marco Gioria fanalino . Davide Capponi e il com.te Erich Kustacher si occupano, infine, di training & safety. Per informazioni: info@pioneerteam.it

ALPI AVIATION PIONEER 300 apertura alare 7, 55 m - lunghezza 6,25 - altezza cabina 1,05 - superficie alare 10 m 2 - peso a vuoto operativo 290 kg - peso massimo al decollo 450 kg - fattori di carico in volo +4/-2g - impianto propulsivo: un motore Rotax 912S da 100 HP con elica bipala a passo variabile velocita` massima in volo livellato 300 km/h al livello del mare - rateo di rollio 120°/sec - velocita` di stallo 65 km/h - efficienza 12,5:1 - tangenza operativa 6.000 m - autonomia massima 1.000 km - corsa di decollo/atterraggio 120 m - equipaggio: 1-2 piloti

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Periodico di aeronautica e spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Direttore responsabile: Alessio Piano Editore: Associazione IDEAE via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma tel. +39 06 999.09.378 fax +39 06 892.804.66 www. airplanesmagazine.it e-mail: info@airplanesmagazine.it C.F./p.IVA: 09339321003 testi: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Lodovica Palazzoli, Alessio Piano progetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli foto: Š Frecce Tricolori 2009 - Troupe Azzurra - Š Luca Rocca Anno 3° - numero 5 - 14 giugno 2009 finito di stampare nel mese di giugno 2009 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148/7/T/1- 06059 TODI PG Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it


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