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Centenario Spettacoli d’Aviazione Pescara Aerodromo Pineta 1910-2010 Pescara, 31 luglio 2010
Euro 2,50
Da questo anno la rivista è disponibile anche su App Store per iPhone e iPad
Pescara Air Show 2010
Pescara 31 - 07 - 2010
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Programma Eventi per il Centenario dello Spettacolo di Aviazione 1910-2010
Era il 1910 e in grandi e conosciute citta` quali Firenze, Verona e Bologna si svolsero Esperimenti d Aviazione che, a distanza di pochi mesi, furono ripetuti sorprendentemente nel dimenticato Abruzzo, in un campo improvvisato della Pineta di Pescara, che allora era un piccolo paese costiero, appena uscito dalla prigionia di una grande fortezza cinquecentesca, ma con promettenti pretese di divenire una Citta`, la Citta` di oggi, per opera non solo dei pescaresi, ma anche di Abruzzesi di ogni parte della nostra e di altre Regioni. 31 Luglio 2010 Ore 15,30 Pescara Air show 1 Agosto 2010 Ore 18,30: Aurum - Sala Francesco Paolo Tosti - conferenza Sulle Ali della
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Storia , a cura del Presidente dell Associazione Fly Story , Dott. Eugenio Sirolli. 2 Agosto 2010 Ore 18,30: Aurum - Sala Francesco Paolo Tosti - conferenza D Annunzio e gli altri Eroi Abruzzesi , a cura del Generale D. Leonardo Prizzi, Commendatore dell Ordine Al merito della Repubblica . 3 Agosto 2010 Ore 18,30: Archivio di Stato - Conferenza Carteggi storici dell anima e del cuore del Vate: la Sua Pescara , a cura della Direttrice dell Archivio di Stato di Pescara, Dott.ssa Maria Teresa Iovacchini. 4 Agosto 2010 Ore 18,30: Sala conferenze Aeroporto Internazionale d Abruzzo - Conferenza Spettacoli di Aviazione - Un secolo di storia in volo , a cura del Presidente dell Aeroclub di Pescara Raffaele Breda , Arch. Vincenzo Cerritelli. 5 Agosto 2010 Ore 18,30: Salette dannunziane del Ritrovo del Parrozzo - Conferenza L anima antica di Gabriele raccontata dai ricordi di oggi , a cura del Dott. Pierluigi Francini. 6 Agosto 2010 Ore 18,30: Teatro Michetti - Consiglio Comunale straordinario, per le celebrazioni del Centenario del Teatro Michetti. Ore 20,00: Cattedrale San Cetteo - Teatro Michetti - Annullo filatelico straordinario per celebrazioni centenario inaugurazione Teatro Michetti, a cura del Servizio Filatelia di Pescara - Poste Italiane S.P.A. 7 Agosto 2010 Ore 18,00: Aurum - Pineta Dannunziana - Annullo filatelico straordinario per celebrazioni centenario inaugurazione Kursaal, a cura del Servizio Filatelia di Pescara Poste Italiane S.P.A.
Benvenuti a Pescara La città di Gabriele D’Annunzio on il bene preziosissimo costituito dall essere una citta` con le colline e le montagne a ridosso della linea costiera, Pescara, situata nel centro dell Adriatico e caratterizzata da una vocazione turistica, oggi e` fondamentalmente una stazione balneare ed un importante centro commerciale. La citta` sorge in parte sul sito dell antica Aternum. Da tempo sono stati rinvenuti resti di un villaggio risalente all eta` del ferro sui colli che dominano la citta`. Nel 1990 sono venute alla luce testimonianze della citta` romana e medievale, stratificata a vari livelli. Della parte antica della citta` si conservano solo poche tracce, e l occhio riesce a coglierle soprattutto nei trabocchi , le tipiche palafitte, vecchie macchine da pesca. La citta` oggi e` progredita e dinamica si impone per il suo aspetto di centro commerciale con i suoi moderni edifici, i raffinati caffe` e i numerosi lussuosi negozi. Per conoscere Pescara, conoscerla bene, oggi e` necessario uno sforzo di osservazione e di riflessione che tenga conto contemporaneamente della realta` odierna, moderna e chiassosa, fatta di traffico e di movida, e di una storia, che pur non paragonabile a quella delle altre citta` abruzzesi dell entroterra L Aquila, Chieti, Teramo, Sulmona , ha anch essa una ricchezza di cose da raccontare. Una citta` che in pochissimi anni ha acquistato l aspetto d una grande citta` moderna dalle lunghe vie areate e solatie, dai superbi palazzi, dalle deliziose ville che circondano la magnifica riviera sonante del canto insonne dell azzurro Adriatico .
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Tratto da un articolo di Silvano Console
Cose da vedere e visitare a Pescara Palazzo del Governo. Collocato su piazza Italia, il palazzo fu costruito nel 1927 dall architetto Vincenzo Pilotti. E anche sede la biblioteca Provinciale G. d Annunzio . Questo palazzo, insieme con il Palazzo delle Poste e con Il Palazzo del Municipio e` un tipico esempio dell architettura liberty che ha caratterizzato l espansione urbanistica della citta` all inizio del novecento. Chiesa di S. Andrea Apostolo. La moderna chiesa si fre-
gia al suo interno di un grande affresco di Aligi Sassu che raffigura San Pietro e i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI. Casa di Gabriele d Annunzio. La casa natale del poeta, nella parte finale di Corso Manthone` sulla Piazza Garibaldi, oggi trasformata in museo, conserva molti documenti, cimeli, divise, lettere e ritratti di famiglia del poeta. L edificio e` stato restaurato negli anni trenta da Giancarlo Maroni, architetto del Vittoriale di Gardone Riviera. Cattedrale di S. Cetteo. Sorta sul sito della distrutta chiesa di San Cetteo, patrono della citta`. Nella navata sinistra c e` la cappella con la tomba di Luisa D Annunzio, madre del Vate, ed un pregevole dipinto di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino raffigurante S. Francesco nel deserto 1649 , dono dello stesso D Annunzio. Museo Cascella. Ricavato nella vecchia casa di Cascella, il museo conserva piu` di 500 opere di Basilio Cascella e della sua famiglia. Gia` nel vestibolo sono esposte litografie eseguite a penna, ad incisione, realizzate dal 1881 al 1887. Museo delle genti d Abruzzo. E` una delle istituzioni piu` importanti in Italia per lo studio e l approfondimento scientifico delle discipline antropologiche. E` ospitato nell edificio del Bagno Borbonico, prima usato come caserma, poi come prigione. Madonna dei Sette Dolori. E` la piu` antica chiesa pescarese; fu eretta nel 1757. Museo di Villa Urania. Una villa liberty che ospita la Collezione Paparella Treccia con opere prodotte dai piu` importanti maestri ceramisti di Castelli.
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Un volo indelebile sulle pagine della storia l primo volo, la prima volta, per ogni aviatore, per ogni uomo e` un esperienza indimenticabile, unica e irripetibile: immaginate per d Annunzio che emozione. La nostra fortuna e` che il poeta, in quanto tale, riesce bene a descrive le sue sensazioni e a trasmetterle a noi nel suo scrivere. Appena sceso dal velivolo dichiara: E una cosa divina. Divina e per ora inesprimibile. Il momento in cui si lascia la terra e` di una dolcezza infinita. Si sente allora il nascere di una sensazione nuova. Ne ho il cuore colmo. Provo ancora adesso una beatitudine come di godimento fisico. E stato un istante di piacere inenarrabile e indimenticabile : non saprei paragonarlo che a una di quelle rare crisi di felicita` suprema che si ricordano come punti luminosi della vita .L interruzione e stata come un risveglio, come una volutta` troncata. Mi rimane come un desiderio pungente e insoddisfatto . Ho gustato appena una gioia immensa, ignorata, che mi ha lasciato commosso e curioso. Non penso che a volare ancora. E un nuovo bisogno, una nuova passione . Nella scia di continuita` temporale e, ripercorrendo storiche tappe di un grande uomo, Aviatore senza uniforme , Fly Story, si e` resa protagonista del primo remake del volo su Vienna di Gabriele D annunzio. Per la prima volta, dopo ottant anni, una squadriglia di undici aerei, denominata Nuova Serenissima , ha ripetuto lo storico volo di Gabriele D Annunzio. Lo stesso giorno, alla stessa ora, identica rotta, comune obiettivo: il lancio di volantini su Vienna. Il messaggio di oggi non e` ovviamente, un messaggio di guerra come nel 1918, ma di pace, perche´ il volantino attuale e` di Unione Europea e contiene, insieme, le Bandiere dell Austria e dell Italia. E` cultura europea perche´ ricorda la gestualita` unica e geniale del grande Poeta, cultura perche´ al volo ed
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al volantino e` abbinato sempre uno spettacolo musicale, teatrale, cinematografico, esposizioni di arte e cultura. Ogni remake non e` solo passione per il volo, ma trasmissione di forti valori culturali e di interscambio fra territori e popoli; infatti, come avvenne a Vienna in tempo di guerra, verra` riproposto il lancio di volantini che, in tempo di pace, inneggeranno alla cooperazione fra popoli, alla fratellanza, all unione. La finalita` di Fly Story e` proprio quella di continuare a far vivere l arte, il volo e la gestualita` unica e geniale di Gabriele D Annunzio e questo convincimento ha trovato forti ed importanti fondamenta nel gemellaggio iniziale tra le Citta` di Pescara e Casale Monferrato, nell autentico rapporto che uni` l Imaginifico con Natale Palli. E sulle ali della storia la figura del genio Gabriele D Annunzio vola in alto, attraverso le Celebrazioni per il Centenario del suo primo volo sul Circuito Aereo Internazio-
nale di Brescia-Montichiari, avvenuto il 12 settembre 1909 un evento di portata mondiale che si svolse nella brughiera monteclarense dall 8 al 20 settembre 1909, ripercorso da Fly Story esattamente cento anni dopo. Fly Story intende quindi fondere le anime di territori, distanti per localizzazione geografica, ma uniti da un filo indissolubile percorso da Gabriele D Annunzio nella storia, attraverso la titolarita` del progetto Gemellaggi tra Citta` e Luoghi dannunziani Le celebrazioni per il Centenario degli Spettacoli di Aviazione, il cui svolgimento nasce dall ideazione di Fly Story, sin dal suo ritorno dal remake del volo sul circuito internazionale di Brescia-Montichiari, costituiranno ideale connotazione di respiri ed intenti, nell unitarieta` della Figura del Vate. Infine il libro Sulle rotte di Gabriele d Annunzio , scritto da Eugenio Sirolli, e` stato nominato dall Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, testimonial del d Annunzio Festival, nell ottica della correlazione tra Gabriele d Annunzio ed il volo e la mostra fotografica
e documentaria Sulle Ali della Storia , sempre a cura di FLY STORY , in svolgimento nella Sala d Annunzio Aurum di Pescara dal 24 Luglio al 18 Settembre p.v., dara` ampia visione del profilo di Gabriele d Annunzio, che amava definirsi Pilota senza uniforme , sono le attivita` statutarie che, ad oggi, hanno fortemente caratterizzato la stretta collaborazione tra FLY STORY e l Amministrazione Comunale di Pescara, sotto il segno storico della figura di Gabriele d Annunzio, il figlio piu` illustre della nostra gloriosa terra. Desideriamo trasmettervi la bellezza di un sogno, desideriamo condividere con tutti voi la certezza che la volonta` di ognuno sia in grado di trasformare questo nostro sogno in realta`, desideriamo credere che, passo dopo passo, saremo sempre piu` di uno a condividere l immagine di una citta`, la nostra citta`, Pescara, che torna a colorarsi di idee e progetti presenti e futuri, nell introspezione dell anima dannunziana, allungando la sua bellezza e dicendoci come al Vate era sovente caro: Io vorrei che tutti i tuoi sensi fossero chiusi ad ogni altra sensazione che non ti venisse da me .
Annarita Della Penna
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VOLARE IN CORO Le Frecce Tricolori sono un reparto dell Aeronautica Militare. Raccolgono l esperienza e l addestramento di piu` di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile compromesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25 minuti di programma di volo le capacita` e l ingegno non solo di un istituzione militare ma di un intero Paese, l Italia.
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na manifestazione aerea eccezionale si svolgera` l 11 e 12 settembre sulla base aerea dell Aeronautica Militare di Rivolto, Udine, per celebrare la 50a stagione acrobatica del 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Sara` uno spettacolo unico che vedra` tra gli attori principali le migliori compagini acrobatiche del mondo e i velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell A.M.. L airshow sara` aperto al pubblico, ingresso gratuito, dettagli, informazioni e curiosita`: www.aeronautica.difesa.it ll 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori , Pattuglia Acrobatica Nazionale, e` dislocato sull aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo Udine , nel cuore del Friuli Venezia Giulia e dell Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` conosciuta e visibile. Ma le Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sintesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi MB.339PAN costituisce la piu` numerosa compagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di volo in coro uno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori e una dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un itera nazione. 18 sono le figure che danno vita ad uno spettacolo che non da` tregua. Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni 5 e 4 , il velivolo solista, e gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel grande ed emozionante tricolore finale dell Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le Frecce Tricolori nel il mondo e imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il cenacolo dell acrobazia collettiva italiana il 50째 della PAN e` un occasione succosa , dove predisporsi a subire un emozione forte e del tutto particolare, sebbene l atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell acrobazia con la A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare, sono tutti inquadrati nei ruoli dell Aeronautica Militare e il loro iter istruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, l Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticata creativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano del 313째 Gruppo Addestramento Acrobatico Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungo del mondo.
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CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2010 31 luglio
Pescara Air Show
Pescara
Esibizione
15 agosto
W Lignano 2010
Lignano Sabbiadoro UD
Esibizione
22 agosto
Grado Air Show
Grado GO
Esibizione
05 settembre
Jesolo Air Show
Jesolo VE
Esibizione
11-12 settembre
50o
Rivolto UD
Esibizione
18 settembre
Sanremo Air Show
Sanremo IM
Esibizione
19 settembre
Andora Air Show
Andora SV
Esibizione
25 settembre
Ferrara Balloons Festival
Ferrara
Esibizione
04 novembre
Festa dell Unita` Nazionale e delle FF.AA. Roma
Anniversario PAN
Sorvolo
ESIBIZIONI ESTERE 07/08/2010 - 08/08/2010 Kecskemet, Ungheria. 28/08/2010 - 29/08/2010 Goteborg, Svezia.
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Per il cinquantesimo anniversario della costituzione della Pattuglia Acrobatica Nazionale
Frecce Tricolori “Un volo lungo cinquant’anni”
Prenota subito l’unicità di questo volume realizzato dalle stesse Frecce Tricolori, con foto inedite che a doppia pagina avranno un formato di ben 88 cm per 30. 128 pagine che descrivono “Un volo lungo cinquant’anni”. Una pubblicazione ufficiale dell’Aeronautica Militare per il 50° della P.A.N. Progetto editoriale della De Agostini in collaborazione con la Aviator Edizioni. Testi a cura del giornalista e scrittore aeronautico David Cenciotti. Prezzo al pubblico € 39,50 - Disponibile da Settembre 2010 Chi prenota il volume Frecce Tricolori “Un volo lungo cinquant’anni” potrà riceverlo prima della messa in distribuzione e la copia sarà firmata dall’autore. Modalità gratuite di prenotazione: visita il sito www.aviatorzone.com o manda una mail: info@aviatorzone.com Posta ordinaria: con la richiesta del libro inviata all’indirizzo “Aviator Edizioni - Via Gianfilippo Usellini, 434 00125 - Roma”. Fax: con la richiesta al numero 06.89280466.
Il Solista l compito del solista e` quello di offrire al pubblico una dimostrazione delle capacita` estreme della macchina durante tutti i riposizionamenti della Pattuglia, con manovre nelle quali il velivolo viene spinto ai limiti dell inviluppo di volo. Figure caratterizzate dall elevato tasso di difficolta`, che mantengono alto il pathos e che catalizzano l attenzione degli spettatori quando il resto della formazione esce di scena per preparasi alla successiva figura. Il suo ruolo e` quindi quello di riempire tutti i momenti di pausa del programma, con quello che puo` essere a tutti gli effetti definito uno spettacolo nello spettacolo . Tuttavia, la difficolta` dell esibizione del numero 10 non e` solo nell esecuzione tecnica della singola figura, che rappresenta poco piu` del 50% del lavoro, ma nel rispetto dei tempi di inserimento e uscita, prerogativa irrinunciabile per assicurare quella continuita` nell esecuzione del display che e` uno dei marchi di fabbrica della PAN. Pur volando un programma autonomo, il solista e` parte integrante della formazione ed e` chiamato pertanto ad accordarsi al ritmo dettato dal leader, un ritmo che varia in funzione di molti fattori, tra cui il luogo nel quale si svolge la manifestazione, la copertura nuvolosa, il vento e la visibilita`. Dal punto di vista addestrativo, il solista e` una sorta di autodidatta, visto che nessun altro all interno della formazione ha mai occupato quella posizione ad eccezione del solista della stagione precedente, che e` l unico che puo` dargli consigli. D altronde quello del solista e` un mestiere che si tramanda direttamente di pilota in pilota: solo un exnumero 10 e` in grado di rivelare al nuovo i segreti che permettono la perfetta esecuzione delle manovre. I voli di addestramento, condotti inizialmente da passeggero sul seggiolino posteriore, sono successivamente eseguiti in presenza di un solista anziano e poi del comandante che e` l u-
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nico pilota che puo` commentare via radio le figure dal punto di vista puramente estetico e supervisionare gli aspetti di sicurezza del volo, senza fornire suggerimenti tecnici. Solo il solista titolare e` in possesso del bagaglio di conoscenze tecniche indispensabili per correggere le figure del suo programma. Durante gli allenamenti della stagione invernale, i voli d addestramento del solista prevedono l esecuzione di tutto il programma. Tuttavia, nelle sortite a velivolo singolo, venendo meno la necessita` di incastrare le figure nell esibizione del resto della formazione, la sequenza di manovre si esaurisce in pochi minuti e c e` quindi carburante a sufficienza per ripetere piu` volte quelle figure che richiedono piu` attenzione, come il tonneaux lento o il looping con il carrello estratto. Anche se il programma del solista, come quello del resto della formazione, segue uno schema ben consolidato e pressoche´ fisso, durante il periodo invernale, ogni manovra viene analizzata nel dettaglio, per valutare la possibilita` di introdurre dei tecnicismi e delle rifiniture che pur non stravolgendo la coreografia complessiva, ne permettano una personalizzazione.
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L’ADDESTRAMENTO
anno delle Frecce Tricolori puo` essere suddiviso in due grandi periodi, impropriamente definiti stagione estiva e stagione invernale . La stagione estiva si identifica con l intero periodo delle manifestazioni, che inizia ufficialmente il 1° maggio con la tradizionale esibizione di Rivolto e termina generalmente verso i primi di ottobre. La stagione invernale invece coincide grosso modo con il periodo che va da novembre alla fine di aprile ed e` interamente dedicato all addestramento e all inserimento in formazione dei piloti neoassegnati.
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In questo periodo la PAN opera principalmente da Rivolto, volando in media tre sortite al giorno per cinque giorni alla settimana. Il normale turn-over che caratterizza ogni reparto operativo prevede che, prima dell inizio della stagione estiva, uno o due nuovi piloti siano selezionati per entrare a far parte della formazione nelle posizioni che si rendono libere per il naturale avvicendamento all interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su un modello ormai ben consolidato: una prima scrematura dei candidati segnalati dai vari gruppi viene eseguita
direttamente dal Comando della Squadra Aerea sulla base del profilo di carriera del pilota. L esito della prima valutazione riduce a non piu` di 8-10 il numero dei candidati che, superato lo sbarramento iniziale, sono invitati a trascorrere, tra marzo e aprile, una settimana a Rivolto per la seconda e decisiva selezione, condotta direttamente dalle Frecce Tricolori . Anche se durante il soggiorno a Rivolto e` previsto un volo con il comandante, uno in coppia e uno con la formazione completa, i nuovi piloti sono scelti
non solo sulla base dello skill , ma anche e soprattutto per le qualita` caratteriali. Ci spiega il comandante: Trattandosi di piloti che possiedono gia` un certo bagaglio d esperienza, tutti i candidati sono dotati piu` o meno delle stesse capacita` di pilotaggio. Conseguentemente, la valutazione e la successiva scelta si basano su altri criteri. Quel che conta in pattuglia e` l umilta`, la capacita` di mettersi in discussione, lo spirito di sacrificio e la possibilita` di inserirsi velocemente nel gruppo.
EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, antisole o neutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno speciale sensore che ne consente lo sgancio automatico in caso di caduta in acqua. C. Il giubbotto secumar si gonfia automaticamente a contatto con l acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elemento distintivo dei piloti delle Frecce Tricolori . E. Al momento dell espulsione dal velivolo, l attivatore della radio d emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolocalizzazione del pilota da parte delle unita` di soccorso.
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F. Lo spinotto collega l interfono del casco all impianto radio del velivolo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantalone anti-g si gonfia e` alimentato ad aria compressa per ridurre l afflusso di sangue verso la parte bassa del corpo, prevenendo cosi` una carenza di ossigeno al cervello che potrebbe portare alla visione nera e alla perdita di conoscenza. H. Indossate a mo di giarrettiere, le cinghie sono collegate al seggiolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizione corretta prima che il pilota abbandoni il velivolo. I. Calzari da volo. L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di aria normale o l ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota. M. Guanti da volo impermeabili.
IL PROGRAMMA
ACROBATICO
Figure introdotte nel 2008
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HH-3F
ell attivita` operativa dell Aeronautica Militare, grande risalto hanno gli interventi a favore della collettivita`, impieghi che vanno dal concorso in occasione di pubbliche calamita` in coordinamento con la Protezione Civile all intera tipologia delle missioni SAR Search And Rescue, ricerca e soccorso . L Aeronautica assicura questi interventi tutto l anno, ventiquattr ore al giorno con equipaggi ed elicotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso. Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sono
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stati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma, soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per trasportare feriti e squadre d intervento con cani da ricerca e operatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo degli elicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di raggiungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delle acque territoriali in un massimo di un ora e mezza di volo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15째 Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu`
AG U S TA - S I K O R S K Y
HH-3F
P E L I CA N diametro rotore 18,90 m lunghezza 22,25 m con rotore in moto altezza 5,52 m peso massimo al decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbine General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP velocita` massima 260 km/h tangenza 3.500 m - autonomia 750 km equipaggio 2 piloti, 2 specialisti polivalenti, 2 aerosoccorritori armamento: 2-3 mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.
versatili a disposizione dell Aeronautica Militare per l impiego in missioni fuori area , oltre i confini della nostra tradizionale area di responsabilita` . Lo dimostrano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraq nell ambito dell operazione Antica Babilonia . I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita` Combat SAR, molto apprezzata in campo internazionale e alleato, che rende possibile condurre, anche in ambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazione sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di sup-
porto alle forze speciali, a cominciare dagli operatori del Reparto Incursori e dei Fucilieri dell Aria, unita` di nuova costituzione dell Aeronautica Militare concepite per operare nei moderni scenari d intervento. Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possono essere impiegati anche nel ruolo SMI Slow Mover Interceptor contribuendo, nell ambito di dispositivi di protezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventuali attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti e non convenzionali.
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Pattuglia motoalianti d’epoca Fabio Iannaccone
La pattuglia danzante motoalianti d epoca BLUE VOLTIGE nasce nella primavera del 2000 da un idea di due amici piloti accomunati dalla passione per gli aeroplani d epoca: Fabio Iannaccone ed Ivan Prizzon. La denominazione pattuglia danzante indica la caratteristica semi acrobatica dell esibizione presentata dai due motoalianti Fournier RF4D e RF5 ;BLUE VOLTIGE dopo un intenso allenamento determinazione e affiatamento e` riuscita a coordinare e sviluppare un programma di volo della durata di 15 minuti di particolare effetto ed emozione, dove i due eleganti e silenziosi motoalianti Fournier eseguono in sicurezza, figure appunto dolci e armoniose tali da sembrare un balletto dell aria unico nel suo genere, il tutto enfatizzato da sottofondo musicale e dall uso dei fumogeni. Sin dalla sua costituzione BLUE VOLTIGE ha riscosso un notevole successo ed apprezzamento sia tra gli addetti ai lavori che tra il numeroso pubblico delle varie manifestazioni nazionali; oggi partecipa alle piu` importanti manifestazioni nazionali dove si esibiscono le Frecce Tricolori ivi comprese gli Open Day organizzati dall Aeronautica Militare Italiana e anche a numerose manifestazioni internazionali. La base operativa e` in Italia sull aviosuperficie Campo Jonathan,
Ivan Prizzon
una splendida area verde lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave di Papadopoli Treviso, dalla quale abitualmente la pattuglia BLUE VOLTIGE decolla per effettuare i suoi allenamenti e per partecipare alle varie manifestazioni organizzate in Italia e in Europa. I MEZZI BLUE VOLTIGE impiega motoalianti Fournier, velivoli ad elica degli anni sessanta dalle line molto filanti e aerodinamiche, progettati dal francese Rene` Fournier e costruiti dalla tedesca Sportavia Putzer; entrambi hanno la struttura in legno rivestita in tela, e sono equipaggiati con motori quattro cilindri di derivazione automobilistica, caratteristico e` il carrello monotraccia biciclo retrattile. TEAM FABIO IANNACCONE Nato a Treviso il 17.05.1972. Ha conseguito licenza pilota privato di velivolo nel 1991 c/o Aero Club Treviso. Abilitazione acrobatica. Al suo attivo 1450h di volo. IVAN PRIZZON Nato a Oderzo il 24.07.1972. Ha conseguito licenza aliante nel 1989 c/o Aero Club Udine. Licenza pilota privato velivoli dal 1993 c/o Aero Club Venezia. Abilitazione acrobatica. Al suo attivo 1550 h di volo
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foto: Fucito
Canadair CL-415 erivato dal Canadair CL-215, del quale conserva l impostazione generale, il Bombardier Aerospace CL-415 e` un velivolo anfibio multimissione anche se utilizzato principalmente per la lotta agli incendi boschivi. Potenzialmente e` impiegabile anche come pattugliatore marittimo e per ricerca e soccorso SAR, Search And Rescue . Del suo predecessore il CL-415 conserva la caratteristica di poter ricaricare i serbatoi per l acqua da scaricare sugli incendi direttamente durante il flottaggio. Per imbarcare fino a un massimo di oltre 6 tonnellate d acqua occorrono appena 12 secondi e circa 1.300 m di flottaggio. Grazie ai nuovi motori turboelica il CL-415 ha, rispetto al 215 , un incremento di potenza del 15% e una maggiore velocita` di crociera. Questo anfibio nato per operare efficientemente in regioni densamente forestate, ma ricche di specchi d acqua e` oggi ampiamente diffuso in tutto il mondo. In Italia il CL-415 e` impiegato dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha affidato la gestione della propria flotta a una societa` civile. Per conseguire una maggiore flessibilita` operativa nella lotta anticendio, ogni estate i CL-415 della Protezione Civile vengono rischierati lungo la Penisola in modo da poter raggiungere le prevedibili situazioni di emergenza in meno di un ora di volo. I CL-415 sono solo alcuni degli aeromobili che compongono
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la flotta aerea del Dipartimento della Protezione Civile che proprio per una migliore gestione di questa componente dall ottobre si e` dotato della Direzione Attivita` Aeronautica : La Direzione che si avvale di professionalita` altamente qualificate, attinte prevalentemente dell Aeronautica Militare, ma anche dalle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato ha lo scopo di curare le problematiche connesse con la gestione della flotta aerea del Dipartimento CL-415, P.180. A.109 e AW.139 mantenendone il livello operativo costantemente adeguato alle esigenze del Paese.
BOMBARDIER AEROSPACE CANADAIR CL-415 apertura alare 28,60 m - lunghezza 19,82 m- altezza 8,98 m - superficie alare 100,33 mq - peso a vuoto 12.882 kg - peso massimo al decollo 21.319 kg dall acqua , 19.890 kg da terra - impianto propulsivo: 2 turboelica Pratt & Whitney Canada PW123AF da 1.775 kW 2.380 sHP al decollo - velocita` massima a 10.000 ft 375 km/h 203 kts - corsa di decollo 814 m da terra 844 m dall acqua - corsa di atterraggio 664 m da terra 674 m dall acqua - autonomia di trasferimento 2.427 km 1.310 mn - equipaggio: 2 piloti, 4 specialisti/osservatori
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Team YAK Italia
Il team e` nato agli inizi del 1999 da un idea di due amici, Carlo Mariani e Domenico Serafini, gia` piloti acrobatici di aerei e di alianti e con l aiuto e la passione di altrettanti amici che hanno fondato appunto La YAKITALIA. Il nome prende spunto dagli aerei impiegati di costruzione sovietica quale lo YAK 52. Appena costituita la YAKITALIA ha riscosso notevole successo partecipando, nonostante fosse il primo anno, avarie manifestazioni nazionali. Oggi partecipa a tutte Le manifestazioni nazionali piu` importanti con oltre 200 air show all attivo. La YAKITALIA vuole promuovere e divulgare il volo acroba-
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tico in formazione in tutta la sua spettacolarita` proprio perche´ e` in grado di trasmettere emozioni cosi` forti ad ogni evoluzione. Attualmente la flotta e` composta da 5 YAK 52 ed uno YAK 50. L Airshow di Yakitalia prevede un volo in formazione detta durata di 20 minuti. Durante il volo sono previste varie figure acrobatiche e da solista. La formazione esegue manovre consecutive quali il looping, il tonneaux, mezzo otto cubano, incroci vari, quarto di quadrifoglio e per finire il cuore disegnato nel cielo. Il solista entra nel display durante il ricongiungimento della formazione, per evitare pause, ed esegue figure di alta acrobazia. Il programma si chiude con un passaggio vicino al pubblico con i tettucci aperti ed i piloti che salutano il pubblico. Lo YAK52 e` un aereo biposto in tandem, progettato in Russia dalla YAKOVLEVBLJREALJ. Dal 1979 sono stati prodotti piu` di 1.800 esemplari. Lo YAK52 e` stato impiegato in tutta l Unione Sovietica come addestratore militare di base e come addestratore acrobatico avanzato. Dopo il 1991 L aereo ha diversificato il suo mercato di utenti militari esclusivi, conseguendo anche un grande interesse da parte di utenti civili. E equipaggiato con un motore Ml 4P a pistoni con nove cilindri radiale raffreddato ad aria che sviluppa ben 360 cavalli, monta un elica bipala a passo variabile del diametro di 2,40 metri. Il carrello triciclo e` semi-retrattile ad azionamento pneumatico, come i flap ed i freni.
Lo YAK50 e` un aereo acrobatico monoposto tutto in metallo monoplano ad ala bassa, con carrello retrattile biciclo. Anch esso progettato dalla YAKOVLEV BUREAU nel 1972 perle competizioni acrobatiche. Equipaggiato con un motore Vedeneyev M14P che sviluppa 360 cavalli. Il carrello d atterraggio, freni e motore di avviamento sono gestiti da aria compressa, e` stato due volte Campione del Mondo.
Annarita Della Penna intervista Carlo Mariani pilota della Yak Italia Nato a Pescara nel 1957. Brevetto di volo all Aero Club di Pescara nel 1974 17 anni .Accademia Aeronautica nel 1976. Pilota Militare di F 104 a Rimini. Pilota Civile dal 1995 in AirOne e dal 2009 in Alitalia. Ore totali di volo 17.000 2200 di F 104 , 1000 ore di aliante, 1300 lanci con paracadute. Comandante, la Citta` di Pescara, quest anno celebra il Centenario degli Spettacoli di Aviazione, evento ideato e voluto dalla eccelsa figura di Gabriele d Annunzio, esattamente cento anni fa, in un territorio che contava circa 6.000 persone e che ne ha visto arrivare oltre 15.000 per le manifestazioni aviatorie. Cosa si sente di dire ai giovani che poco conoscono della storia di Pescara, Citta` giovane ma con alle spalle 2.000 anni di storia? Citta` giovane Pescara come il mondo del volo. In poco piu` di 100 anni l uomo ha iniziato a volare con macchine semplici e poi in cosi` poco tempo su aerei sempre piu` veloci,capaci e sicuri...!Un mondo quello del volo affascinante che ha sempre attirato masse di persone col naso all insu`. Normale quindi che una figura come d Annunzio
fosse interessato all Aviazione e grazie a Lui che 100 anni fa che il cielo di Pescara fu l arena privilegiata dell arte del volo dal futuro sconosciuto ma di sicuro successo. Pescara sia fiera di questo!
Comandante, Lei - Pescarese doc - ha lasciato Pescara ed ora gira il mondo, sia come pilota Alitalia sia come comandante della Yakitalia. Il ritorno sui cieli della ns. Pescara, che sensazioni Le suscita? Sono nato a Pescara 53 anni fa, iniziato al volo a Pescara 37 anni fa: i numeri dicono tutto!! La mia Citta` che conosco da terra e forse meglio dal cielo e` il punto d inizio per me come persona e come pilota...una grande emozione ed orgoglio essere di nuovo qui! In un momento di forte crisi nella congiuntura economica locale, nazionale e mondiale, un segnale di speranza e nuovo entusiasmo con l organizzazione di un evento aperto all intera cittadinanza ed al territorio tutto, puo` determinare, soprattutto nelle giovani generazioni, un nuovo modo di guardare il futuro da un altra angolazione, restando in tema, dall alto? Il volo e` un attivita` costosa economicamente e risente quindi dell andamento economico mondiale. Siamo in crisi anche Noi ma gia` le piu` grandi Aziende Aeronautiche costruttori e le grandi compagnie riprendono gli investimenti e crescono i nuovi posti di lavoro. Di nuovo il Volo e` davanti a tutti: grande opportunita` per i giovani! E` opinione comune che il cuore rimanga laddove il territorio ti riporta per identita` e radici e non dove sei costretto a migrare per necessita` di vita. Vuole esprimere le sensazioni e le emozioni che il ritorno nella sua Citta` Le suscita? Il volo porta lontano e se lo fai da professionista sei costretto a girare il mondo. Sono stato Pilota Militare di caccia ed ora Civile su voli intercontinentali,nel tempo libero volo in acrobazia ed essere sopra la propria casa e` il pallino di tutti i piloti: di nuovo sono qui a Pescara! Stupenda emozione!!!
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Il 70° Stormo “Giulio Cesare Graziani” di Latina
Selezionare e addestrare i futuri piloti dell Aeronautica Militare, della Marina Militare, dell Esercito, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato: e` questo il compito, dalla chiara connotazione interforze , del 70° Stormo di Latina, la scuola di volo
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dell Aeronautica intitolata a Giulio Cesare Graziani, Medaglia d Oro, asso degli aerosiluranti nella Seconda Guerra Mondiale e pioniere nel settore dell addestramento degli equipaggi sull aeroporto pontino. Lo Stormo opera alle dipendenze gerarchiche del Co-
mando delle Scuole dell AM / 3ˆ Regione di Bari e ha una struttura organizzativa del tutto analoga a quella di un qualsiasi altro reparto di volo dell Arma Azzurra. Gli organi di line del 70° sono il 207° Gruppo Volo, organizzato su 4 squadriglie, al quale e` affidato lo svolgimento dell attivita` di volo; il GIP Gruppo Istruzione Professionale , che provvede alla gestione degli allievi e supervisiona l attivita` istruzionale teorica e pratica; il GEA, responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria dei velivoli; il 407° STO Servizi Tecnici Operativi , che si occupa della gestione del servizio del controllo del traffico aereo, dei rifornimenti, degli apparati telematici e meteo; il 507° SLO Servizi Logistici Operativi , ovvero autotrasporti, antincendi e servizi vari; il Servizio Amministrativo, che gestisce le risorse finanziarie dello Stormo; e la compagnia Protezione delle Forze, che garantisce i servizi di vigilanza. Completano l organigramma i vari organi di staff tra i quali l Ufficio Operazioni, alle cui dipendenze opera la Squadriglia Collegamenti con un MB-339A in prestito dal 61° Stormo di Lecce-Galatina; il Medico di Stormo; l Ufficio Sicurezza del Volo e il Cappellano Militare. Mentre fino a qualche anno fa la missione del 70° si limitava alla selezione dei candidati, oggi il compito dello Stormo si e` ampliato e prevede anche l addestramento dei frequentatori che dimostrano di avere le potenzialita` per diventare piloti militari. Una missione che travalica anche i confini nazionali, come
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dimostra la presenza a Latina negli anni scorsi di allievi piloti provenienti da Afghanistan, Albania, Peru`, Croazia, Mauritania e Iraq. Il corso piu` importante erogato dal 70° Stormo di Latina e` il BPA Brevetto Pilota d Aeroplano di 1ˆ Fase, un corso piuttosto impegnativo per gli allievi perche´, oltre ad essere il primo step del lungo percorso per diventare piloti, ha uno scopo selettivo. Consiste di 20 missioni per un totale di 20,35 ore di volo e richiede mediamente 44 giorni lavorativi: arrivati a Latina in agosto, i frequentatori dell AM rientrano generalmente a Pozzuoli, in Accademia Aeronautica, per l inizio del primo anno, verso la fine di ottobre. Nei successivi quattro anni, gli allievi conseguono la laurea e completano l esperienza accademica; a questo punto le opzioni sono due: per chi intraprende l iter addestrativo all estero, il passo successivo e` il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare BPM presso l ENJJPT Euro-NATO Joint Jet Pilot Training di Sheppard, negli USA, o all NFTC Nato Flying Training Canada di Moose Jaw CAFB. Per chi invece prosegue l addestramento in Italia, il percorso prevede due tappe: ancora Latina e poi Lecce. Precedentemente gli aspiranti piloti militari freschi di BPA venivano presi in carico dal 61° Stormo di Lecce e portavano a compimento l addestramento passando dal SIAI Marchetti SF-260 direttamente all MB.339.
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Da alcuni anni, il 70° Stormo, che precedentemente volava con l SF-260AM, dispone di una nuova versione del monomotore ad elica di produzione nazionale, che ha permesso di rivedere i programmi e di affidare parte dell addestramento precedentemente svolto su aviogetto a Lecce, alla scuola di Latina. L Alenia Aermacchi SF-260EA e` dotato di un avionica aggiornata con strumenti motore digitali e un sistema di radionavigazione che comprende un GPS, un trasponder, ADF e sistemi VOR e ILS Instrumental Landing System . Il velivolo, certificato IFR Instrumental Flight Rules , e` caratterizzato da una migliorata ergonomia della cabina, ottenuta con l adozione di un canopy con una piu` accentuata bombatura , che aumenta lo spazio a disposizione dei due occupanti. Anche il comfort e` stato notevolmente incrementato con l adozione di un sistema di condizionamento del cockpit e di un impianto di ventilazione che si avvale di nuove bocchette di distribuzione dell aria. Dal punto di vista della c o n -
dotta, l SF-260EA e` in grado di eseguire l avvicinamento per l atterraggio con un angolo d attacco inferiore rispetto al predecessore SF-260AM e quindi con maggiore visibilita` frontale, che facilita gli allievi, grazie all aumentato angolo di deflessione dei flap; anche a terra l equipaggio gode di una visibilita` frontale superiore a quella del predecessore, gra-
zie all assetto maggiormente appruato dell aereo, frutto dell accorciamento dello stelo del carrello anteriore. Il velivolo, piu` moderno e tecnologicamente avanzato rispetto al vecchio SF-260AM pensionato ufficialmente il 19 settembre 2009 ha consentito di sgravare il 61° Stormo di parte dell addestramento in forme di volo piu` avanzate che sono oggetto di una fase intermedia BPM 2ˆ Fase svolta a Latina. Il BPM 2ˆ Fase si svolge nell arco di 26 settimane e prevede 70 missioni per un totale di 79,15 ore di volo suddivise in 6 fasi: Volo a Vista, Volo Strumentale, Volo in Formazione, Navigazione IFR, Volo Notturno, Navigazione VFR/Bassa Quota. Completato il BPM 2ˆ Fase i frequentatori hanno acquisito un bagaglio di esperienze nei voli in formazione di due velivoli, in manovre acrobatiche, stalli, viti, circuiti notturni e avvicinamenti strumentali con il quale vengono presi in consegna dal 61° Stormo di Lecce, dove, al termine del BPM 3ˆ Fase, possono finalmente fregiarsi dell aquila turrita simbolo dei piloti militari. Una variazione sul tema e` previsto per i piloti della Guardia di Finanza, il cui iter addestrativo si svolge presso il 70° Stormo anche nella 3ˆ Fase: gli allievi della GdF, a differenza dei colleghi dell AM, conseguono il brevetto a Latina al termine di un programma di 6 mesi che prevede, oltre all irrinunciabile fase teorica, 95 missioni, di cui 88 missioni istruzionali e 7 esami di volo, per un totale di 122 ore di volo, suddivise in sette fasi. Il BPA e il BPM 2ˆ e 3ˆ Fase non esauriscono il catalogo dei corsi erogati dal 70° Stormo: a Latina si effettuano anche i corsi di abilitazione per Piloti Militari Istruttori di Volo e i corsi di Abilitazione sui velivoli in dotazione allo Stormo.
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Paramotori
“TEAM AUDACE� gni manifestazione aerea in quanto spettacolo, per vivere e sopravvivere, deve sapersi rinnovare presentandosi al pubblico con programmi nuovi e con spunti che convincano anche i non appassionati ad andare a vedere . Anche quest anno sara` presente nel grande e variegato mondo dei partecipanti agli Airshows un gruppo di paramotori del Nord Est Italia. E` l unica pattuglia al mondo ad esibirsi con i paramotori ed e` nata in Italia con il TEAM AUDACE cosi` composto: Land Supervisor Simonetta Zenarolla; Audace 1 Team Leader Arbeno Vrech; Audace 2 Hound Sergio Pozzo; Audace 3 Wingman Igor Gallo; Audace 4 Flagman Olinto Molino; Audace 5 Wingman Ivan Gallo; Audace
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6 Slot Roberto Silvestri; Audace 7 Slot Aldo Amabile. Hanno gia` preso parte ad altre importanti manifestazioni come quella di Grado e Jesolo nel 2008 riscuotendo un consenso ed un successo al di la` delle piu` ottimistiche previsioni. L idea, originale e audace, e` stata studiata e preparata nel dettaglio per mesi e alla fine i risultati hanno dato ragione a chi ha creduto in questa nuova formula: la partecipazione dell unica pattuglia di paramotori esistente al mondo. Il paramotore, tra tutti i mezzi volanti, e` quello che probabilmente offre il punto di vista piu` simile a quello degli uccelli. Il programma sottolinea gli aspetti romantici di questo sport, attraverso figure lente ed armoniose, accompagnate da un sottofondo musicale, si arriva a toccare la spiaggia.
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Manifestazione aerea:
u n m o d e l l o d i s t i n t i vo di entertainment Che cosa e` una manifestazione aerea e il significato della partecipazione La manifestazione aerea e` un attivita` di volo effettuata allo scopo di creare una esibizione d intrattenimento in un evento pubblicizzato e aperto al pubblico. Sponsorizzare un evento di questo tipo significa comunicare il proprio marchio attraverso una emozione unica e profonda.
La manifestazione aerea e` sempre uno spettacolo gradito e di grande fascino per tutti coloro che vi partecipano. Da recenti studi si e` constatato infatti che il pubblico accetta con favore il sostegno delle aziende quanto parti determinanti dell evento, considerando il fatto che gli sponsor divengono in questo modo i promotori di un valore aggiunto per lo spettacolo. Da non trascurare il fatto che le manifestazioni aeree si realizzano in collaborazione con associazioni o enti senza fini di lucro: aeroclubs, comuni, associazioni varie. Sostenere un airshow rivela un legame con i piu` comuni valori dello sport, ma con la variante della novita` e della eccezionalita` di questo genere di spettacoli. Non va tralasciato poi il fatto che anche la piu` comune tra le sponsorizzazioni sportive stimola una comunicazione immediata ed istintiva grazie alla semplicita` e alla universalita` del linguaggio dello sport.
Punti di forza nella sponsorizzazione degli Airshows Gli airshows attraggono da sempre moltissime persone. La presenza si puo` stimare in circa 100/500 mila persone
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sui litorali piu` noti italiani e 20/100 mila spettatori per una manifestazione in un aeroporto. Il 59% sono famiglie; l alto numero e` assicurato dal basso costo di partecipazione di norma gratuite e dal sano livello di intrattenimento; la permanenza alla manifestazione e` in media di circa 4 ore e mezza con una ottima visibilita` da parte delle aziende sponsorizzatrici; la soddisfazione a fine manifestazione da parte del pubblico e` sempre molto alta. Alcuni dati recentemente pubblicati dalla Icas International Council of Airshows riguardanti gli utenti di un airshow: Il 56 % dei visitatori sono uomini e il 44% donne con un buon 50% di eta` compresa sotto i 34 anni e un buon grado d istruzione universitaria. Le persone che partecipano ad una manifestazione aerea lo fanno: Passione per la cultura aeronautica e fascino per il volo; perche´ e` un evento divertente per tutta la famiglia e a basso costo; i bambini amano vedere gli aeroplani; desiderio di vedere aerei molto potenti dal vivo; forte sentimento di appartenenza al territorio e alla sua comunita`. Parole che gli spettatori hanno utilizzato per descrivere un airshow:
Patriottismo; pulizia; divertimento; famiglia; eccitante; educativo; elettrizzante. Daniela Moretti di PRIMA AVIATION www.primaaviation.it
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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore: Associazione IDEAE - Direttore Responsabile: Alessio Piano - Vicedirettore: David Cenciotti Via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - tel. +39 06.52440791- fax +39 06.892.804.66 www. airplanesmagazine.it - e-mail: info@airplanesmagazine.it - Cod.Fisc. e Part. Iva: 09339321003 Testi e Redazionali: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano, David Cenciotti, Lodovica Palazzoli, Katiuscia Oliva Foto: Frecce Tricolori, Troupe Azzurra, David Cenciotti, Giovanni Maduli, Antonio Tambone Progetto grafico: Fabio Simonelli - Videoimpaginazione: Paolo Lazzari Anno 4° - numero 7 - luglio 2010 Finito di stampare nel mese di luglio 2010 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148 - 06059 TODI PG - Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it
Come ricevere in Abbonamento la rivista “Airplanes” Visitando il sito www.airplanesmagazine.it o www.aviatorzone.com oppure invia una mail di richiesta a: info@airplanesmagazine.it o scrivi a: Edizioni Aviator - Via G. Usellini, 434 - 00125 - Roma Informazioni Utili Abbonamento: La rivista Airplanes "The Italian Aviation Magazine" ha una cadenza bimestrale (gennaio/febbraiomarzo/aprile-novembre/dicembre). Durante gli Air Show, dove partecipano le Frecce Tricolori Italiane (da maggio a settembre/ottobre), seguirà nelle varie città, con un minimo di 12 uscite, le loro esibizioni. È possibile sottoscrivere due tipi di abbonamento: • Classic € 40,00 Abbonamento Annuale. Si ricevono tutte le uscite via posta. • Web € 15,00 Abbonamento Annuale. Si ricevono tutte le uscite al proprio indirizzo e-mail del pdf della rivista. Se desideri sottoscrivere l'abbonamento annuale alla rivista Airplanes, puoi utilizzare le seguenti modalità: Internet: compila ed invia via mail, unitamente alla documentazione relativa all'avvenuto pagamento, l'apposito coupon, presente sul sito www.airplanesmagazine.it per la rapida attivazione. Fax: compila in ogni sua parte il coupon di abbonamento, stampalo ed invialo al numero 06.892.804.66, unitamente alla documentazione relativa all'avvenuto pagamento.
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