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con grande piacere che l’Enac ospita la prima edizione di Gate XXI all’aeroporto dell’Urbe, un luogo per noi carico di significato. In primo luogo perché all’Urbe, aeroporto gestito direttamente dall’Enac, abbiamo realizzato interventi infrastrutturali di riqualifica per circa quattro milioni di euro, che comprendono la pista con una nuova via di rullaggio, i parcheggi aeromobili, la creazione di un eliporto e di una piazzola di sosta. Il 19 gennaio scorso abbiamo inaugurato la nuova aerostazione, che insieme con un edificio polifunzionale completa gli interventi previsti. L’Urbe si candida così ad aeroporto cittadino per l’aviazione generale e i voli business, attrattivo per la sua prossimità al cuore della Capitale. Ma l’Urbe è un aeroporto straordinario anche per gli eventi che ha ospitato alle porte di Roma, dove costituiva un’avveniristica città nella città. Negli anni trenta era l’aeroporto più bello del mondo, con la sua architettura modernista concepita per accogliere il continuo transito di personaggi della politica, del cinema, dello sport. In que-
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gli anni l’Urbe era un importante scalo intermedio per tutte le compagnie Europee che facevano rotta sull’Africa e il Medio Oriente. Accogliendo Gate XXI l’Urbe diventa oggi una sorta di vetrina dell’aerospaziale, settore che proprio nel Lazio ha il suo più grande distretto tecnologico con trentamila occupati in 250 aziende e un fatturato di cinque miliardi di euro. Il nostro auspicio è che Gate XXI possa continuare ad essere in futuro un punto di attrazione per gli operatori di settore così come per il grande pubblico, che sempre più numeroso viaggia in aereo e si affida al satellite per le previsioni meteo o per la diretta delle partite di calcio. A dimostrazione che l’aerospaziale, ormai, è nelle case di ognuno di noi.
Alessio Quaranta Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile
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GATE XXI apre finalmente i battenti, e con esso il tentativo di dare a Roma una manifestazione di livello internazionale dedicata al mondo del volo, dall’Ultraleggero al Satellite. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo dell’ENAC, che ha aperto a questo evento le porte dell’Aeroporto dell’Urbe, e senza la passione di tutti coloro che hanno lavorato all’interno dell’organizzazione di GATE XXI, che ringrazio pubblicamente. Il livello istituzionale della manifestazione, illustrato dal patrocinio e dalla presenza di ENAC, ENAV, ASI e CIRA, dalla presenza dell’ Aeronautica Militare e dell’AeroClub d’Italia, dal patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, della Fondazione 8 Ottobre e del Comune di Roma, troverà ulteriore conforto nella qualità dei Convegni e delle tavole Rotonde organizzate sotto l’egida di Demetra Centro Studi, autorevole punto di riferimento negli studi di approfondimento giuridico del settore, mentre gli espositori che hanno avuto fiducia in questa prima edizione di GATE XXI avranno modo di incontrare le importanti delegazioni provenienti da Bulgaria, Israele, Marocco, Russia ed Ungheria e i visitatori ed i buyer provenienti da tutta Italia e da altri paesi europei, per presentare la propria tecnologia ed i propri prodotti. GATE XXI nasce per essere un punto di incontro in Italia per gli operatori del comparto Aeronautico preso nella sua generalità, dagli Aeroporti all’Aerospazio, una occasione di centralità per la produzione Italiana di un settore che, nel corso della sua storia, ha ripetutamente illustrato il nostro paese, con record ed imprese di cui dobbiamo andare orgogliosi, ma soprattutto vuole essere una finestra sul futuro basata sulla capacità di immaginare soluzioni tecnologiche rispettose dell’ambiente, e soluzioni giuridiche e legislative capaci di sviluppare appieno le potenzialità di un mondo che ha una forte proiezione onirica nell’immaginario di ognuno di noi ma anche la necessità di radicarsi nelle esigenze concrete di tutti i giorni. GATE XXI vuole infine essere anche un’occasione per il pubblico degli appassionati e dei semplici curiosi per entrare in contatto con il “pianeta volo”, per vedere da vicino protagonisti e personaggi che animeranno la fase aperta al pubblico e che della passione per il volo hanno fatto una ragione di vita, diventando per questo motivo un esempio per molti di noi. Daniele Cordova CEO EVENTS GROUP
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PROGRAMMA Gate XXI Aeroporto dell’Urbe 21/24 - 01- 2010 Giovedì 21 Gennaio 2010 Ore 10.00. Inaugurazione Ore 10.30. Tavola Rotonda del centro studi Demetra su: “L’allocazione degli slots - Regole e modelli.”; con la partecipazione di ENAC ed ENAV Ore 12.00. Presentazione della Facoltà di Ingegneria Aeronautica e dello Spazio (presso la Sala Riunioni) Ore 12.00. Presentazione del progetto di costruzione dell’Aeroporto del Molise (presso lo stand della Provincia di Isernia) Ore 14.30. Conferenza Stampa di presentazione dello I.A.T. (Italian Airport Technology) Ore 16.00. Il centro studi Demetra presenta il libro: “Lo spazio oltre la terra - Viaggio verso il futuro”; con la partecipazione dell’ASI Venerdì 22 Gennaio 2010 Ore 10.00. Conferenza di presentazione del centro studi Demetra sull’ “International Air Safety Seminar” 2010 (IASS) Ore 12.00. Lecture della Società di sicurezza ASM Europe Ltd. Ore 14.30. Lecture di Presentazione del gruppo ICTS Ore 16.00. Proiezione del Documentario “Gli Atlantici” Sabato 23 Gennaio 2010 Ore 10.00. Raduno degli Aerei Storici del Falco Club Ore 10.30. Convegno del centro studi Demetra su: “Le prospettive del volo ultraleggero nel sistema della mobilità aerea” Ore 15.30. Tavola Rotonda organizzata da Cybernaua: “2010, Donne nella Terza dimensione” Ore 17.30. Presentazione del Documentario su Umberto Guidoni: “Storia di Un Astronauta” Domenica 24 Gennaio 2010 Ore Ore Ore Ore
10.30. Iniziative con Aero Club d’Italia ed UNICA. 12.00. Consegna di un velivolo anfibio al Vescovo del Congo Ambongo 13.00. Sorteggio del Premio messo in palio da GATE XXI 15.00. Proiezione del Documentario “Piloti”
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Il comparto aerospaziale. Quattro convegni del Centro Studi Demetra a GATE XXI. Il Centro Studi Demetra (Development of European Mediterranean Transportation), autorevole riferimento culturale del complesso mondo dell’aviazione civile, che oggi si estende dall’ultraleggero allo spazio, continua ad offrire importanti occasioni di confronto sul nuovo comparto aerospaziale, alimentando il dibattito di carattere scientifico tra autorevoli esponenti del mondo politico e delle istituzioni, accademici, economisti, manager pubblici e privati, tutti impegnati, a vario titolo, per lo sviluppo dell’industria aerospaziale nazionale. L’Associazione, presieduta dall’Avv. Pierluigi Di Palma, torna, a fine gennaio, con quattro importanti eventi culturali, dopo il successo del IV corso di formazione sulla identificazione giuridica del comparto
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aerospaziale che, in una linea di continuità con i precedenti corsi dedicati a diversi aspetti del processo di liberalizzazione del trasporto aereo, è stata l’occasione per approfondire criticamente le problematiche del settore aerospaziale che, in ragione delle nuove politiche comunitarie su innovazione ed ambiente, va ad affermarsi come polo unitario di riferimento. All’iniziativa formativa promossa da Demetra hanno contribuito e continuano a fornire il proprio prezioso apporto i referenti politici ed istituzionali dell’Associazione, fra cui meritano particolare menzione il Presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Pasquale De Lise, l’Avvocato Generale dello Stato Oscar Fiumara, il Vice Avvocato Generale dello Stato Aldo Linguiti, il Presidente dell'ENAC, prof. Vito Riggio, e dell'ASI, ing. Enrico Saggese, il D.G. ENAC, dott. Alessio Quaranta, l’AD Enav, il dott. Guido Pugliesi, l’on. Mario Valducci, Presidente della IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazio-
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ni della Camera dei Deputati, e il sen. Angelo Cicolani. L’approfondimento scientifico e culturale delle tematiche legate al comparto aerospaziale trova ora spazio e concretezza nell’ambito di GATE XXI, prima manifestazione, dedicata al mondo dell’aerospazio e degli aeroporti, in programma a Roma presso l’aeroporto dell’Urbe dal 21 al 24 gennaio 2010. I quattro eventi culturali organizzati dal Centro Studi Demetra, con il supporto di ENAC, ASI, ENAV, UNICA e Fondazione 8 ottobre 2001, vedono la partecipazione di illustri referenti istituzionali e politici dell’Associazione, dei più accreditati esperti del mondo dell’aviazione civile e dello spazio, di rinomati professionisti e di importanti esponenti del mondo imprenditoriale, chiamati ad approfondire, in diverse giornate e con diversi approcci, le tematiche di maggiore interesse ed attualità nei settori di riferimento: ambiente, sicurezza ed innovazione tecnologica. • Giovedì 21 gennaio 2010, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, il Centro Studi Demetra, in collaborazione con l’ENAC e l’ENAV, organizza la Tavola Rotonda di presentazione dell’ultima ultima pubblicazione della Collana “I Quaderni dell’Aviazione Civile” su “L’ALLOCAZIONE DEGLI SLOTS – REGOLE E MODELLI”, dell’Avv. Margherita Colangelo, elaborata sotto la Direzione editoriale
dell’Avv. Pierluigi Di Palma, con la prefazione del D.G. ENAC, dott. Alessio Quaranta e il retro di copertina dell’on. Mario Valducci, Presidente della IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati. Al dibattito, di grande attualità, in quanto “anche la rotta invisibile dell’aria, al pari delle altre tracce esistenti, come quelle autostradali, ferroviarie, dell’etere o delle radiofrequenze può avere una quantificazione economica certa, fino ad essere possibile oggetto, come in alcuni casi è già avvenuto, di trasparente commercializzazione”, intervengono: l’On. Mario Valducci (Presidente Commissione Trasporti), l’On. Prof. Vito Riggio (Presidente ENAC), il Dott. Alessio Quaranta (Direttore Generale ENAC), l’Avv. Domenico Nolè (Segretario Generale ENAV S.p.A.), il Dott. Aldo Sansone (Direttore Generale MIT), l’Avv. Leopoldo Conforti (Condirettore Generale Anas S.p.A.), il Dott. Nadio Di Rienzo (Presidente Assoclearance), il Dott. Andrea Pezzoli (Direttore Trasporti AGCM), l’Avv. Margherita Colangelo (Università Roma Tre). • Lo stesso Giovedì 21 gennaio 2010, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, il Centro Studi Demetra, in collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) organizza la Presentazione del libro “LO SPAZIO OLTRE LA TERRA – VIAGGIO VERSO IL FUTURO”, dell’ing. Marcello Spagnulo. Partecipano all’evento, l’On. Andrea Gibelli
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(Presidente Commissione Attività Produttive), l’Ing. Enrico Saggese (Presidente ASI), l’On. Marco Airaghi (Consigliere di Amministrazione ASI), l’On. Alessia Mosca (Commissione Lavoro Camera dei Deputati), l’Ing. Marcello Spagnulo (Ricercatore), il Dott. Ettore Perozzi (Telespazio), l’Ing. Franco Malerba (Astronauta), il Cons. Germana Panzironi (Capo Ufficio Legislativo MIUR). L’evento ha una finalità divulgativa tendente ad avvicinare le nuove generazioni alla scoperta dello spazio, anche per favorire scelte professionali di carattere tecnico. Nel corso del convegno è prevista la proiezione di un videomessaggio dell’astronauta Roberto Vittori, alla vigilia della sua missione nello spazio. • Venerdì 22 gennaio 2010, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, si terrà la Presentazione della 63° EDIZIONE DELL’INTERNATIONAL AIR SATEFY SEMINAR 2010 (IASS), il seminario mondiale sulla sicurezza del volo organizzato dalla FSF, la più grande organizzazione mondiale indipendente nell’ambito della sicurezza aerea che, nel novembre 2010, sarà ospitato a Milano dopo i successi della recente manifestazione svoltasi a Pechino. Intervengono: il Sen. Angelo Cicolani (Commissione Lavori Pubblici Senato), Mr Bill Voss (Presidente e CEO Flight Safety Foundation), il Dott. Paolo Pettinaroli (Presidente Fondazione 8 ottobre 2001), il Com. Arturo Radini (Membro Task Force Fondazione 8 ottobre 2001), il Dott. Alessio Quaranta (Direttore Generale ENAC), l’Ing. Carmine Cifaldi (Dirigente ENAC), Massimo Garbini (Direttore Generale ENAV S.p.A.), il Dott. Giulio Demetrio (Direttore Generale SEA S.p.A.), i
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rappresentanti del Comune e della Provincia di Milano e della Regione Lombardia. • Sabato 23 gennaio 2010, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, si svolgerà il Convegno su “LE PROSPETTIVE DEL VOLO ULTRALEGGERO NEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ AEREA”, che affronta le tematiche più attuali riguardanti la regolamentazione legislativa e tecnico operativa della disciplina del Volo da Diporto e Sportivo (V.D.S.), nel rispetto dei principi atti a garantirne la pratica e lo sviluppo in sicurezza, e la tutela degli interessi di tutti coloro che, a vario titolo, lo praticano. In particolare, l’evento serve ad illustrare le linee guida del nuovo regolamento n. 404/88 che “sdogana” il settore dell’ultraleggero, permettendo ai nuovi “aeromobili” di utilizzare gli scali sino ad ora riservati esclusivamente all’aviazione generale. Partecipano come relatori il Prof. Arch. Leonardo Di Paola (Presidente onorario UNICA), il Cons. Gerardo Mastrandrea (Capo Ufficio legislativo MIT), Massimo Garbini (Direttore Generale ENAV S.p.A.), il Dott. Paolo Toniolli (Presidente Aeroporto G. Caproni, UNICA,I-LAN), l’Avv. Luca Biagi (Delegato FIVU), il Dott. Rodolfo Biancorosso (Direttore editoriale della rivista Aviazione Sportiva), l’Ing. Leopoldo Verde (Direttore Generale CIRA), il Dott. Paolo Pascale (Direttore Generale TECNAM). Al fine di segnalare l’unitarietà del nuovo comparto, i quattro diversi eventi sono tutti coordinati dall’Avv. Pierluigi Di Palma che, con il Centro Studi Demetra, rivendica il formale riconoscimento del comparto aerospaziale.
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“FROM THE ULTRALIGHT AIRCRAFHT TO SATELLITE� on e` il titolo di un documentario di fantascienza ma quello della manifestazione GATE XXI che si terra` all aeroporto dell Urbe di Roma a fine gennaio del 2010. Per GATE XXI si intende, secondo le intenzioni degli organizzatori dell evento, l accesso in termini aeronautici ed aeroportuali del comparto aereo-spaziale al ventunesimo secolo, al terzo millennio e quindi al futuro. Le rilevazioni statistiche fanno prevedere per il 2020 un raddoppio dei transiti aerei e con essi un raddoppio delle capacita` aeroportuali, dell indotto, dell occupazione e dei fatturati di chi opera nella filiera del volo. Il comparto aeronautico ed aeroportuale avra`, a livello globale, un peso sempre piu` preponderante a favore dello sviluppo e dell evoluzione dei mercati mondiali. Dall ultraleggero al satellite e` un titolo importante che riconosce un ruolo di primo piano al volo VDS
Velivoli Ultraleggeri Avanzati , new entry nella filiera del volo. Quello di GATE XXI all aeroporto dell Urbe non sara` un ingresso solo simbolico per il volo ultraleggero ma, per la prima volta nella sua storia, un ingresso effettivo. Nei giorni in cui la manifestazione sara` aperta al pubblico, il 23 ed il 24 gennaio 2010, l aeroporto dell Urbe sara` aperto ai piloti VDS abilitati alla fonia, previa prenotazione via e-mail. E` un evento che non rimarra` una manifestazione isolata perche´ grazie al nuovo Regolamento del volo VDS, promosso da UNICA Unione Nazionale del Comparto dell Aviazione privata e recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri e che entrera` in vigore nei primi mesi del 2010, i velivoli ultraleggeri saranno considerati come nuova categoria di volo regolamentato e potranno accedere, quindi, di diritto negli aeroporti minori. Nel contempo una categoria di piloti finora segregati rispetto a quelli dell aviazione leggera otterra` il giusto riconoscimento dei propri diritti, adeguando la nostra normativa a quella in vigore presso i paesi europei piu` evoluti. Veder atterrare i velivoli ultraleggeri all Urbe, prospettiva impensabile fino a poco tempo fa, diventera` una realta`, e corrispondera` allo sdoganamento di un
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aeroplano, che gia` dal 2006 - grazie ad un adeguamento del Codice della Navigazione e` stato considerato giuridicamente un aeromobile. Il fatto che UNICA sia riuscita, promovendo l iter di un provvedimento legislativo, a rivoluzionare in soli 24 mesi il regolamento del volo ultraleggero, deve essere per il mondo dell aviazione un segnale forte, che sancisce la fine del tempo delle recriminazioni e delle lamentele e la palese dimostrazione del nihil difficile volenti . Con questa iniziativa UNICA ha dimostrato che una proposta concreta, fortemente sostenuta, puo` trovare il giusto consenso ed accoglimento a livello governativo. Oramai la strada e` stata aperta ed il percorso e` stato tracciato e durante la manifestazione di GATE XXI, in un convegno organizzato con la collaborazione del Centro Studi Demetra, UNICA presentera` un tavolo di lavoro per discutere due nuove proposte legislative, che favoriranno ulteriormente lo sviluppo del volo. La prima propone di ridimensionare e di ridefinire i nostri spazi aerei per adeguarli agli standard dei paesi europei piu` evoluti. In particolare intende aggiornare le carte aeronautiche in vigore per eliminare gli inutili limiti e gli svariati divieti di sorvolo che non hanno piu` ragione di esistere. La seconda propone una deregolamentazione e semplificazione delle procedure in uso negli aeroporti minori per rendere queste infrastrutture piu` leggere per gli utenti piloti e meno onerose per la collettivita`. Esse, spesso poco utilizzate ed in alcuni casi chiuse al traffico privato, devono essere valorizzate, mettendole a sistema, per creare un network a servizio della mobilita` del paese. I modelli a cui riferirci sono i vari airstripm, aerodrome o airfield in uso nei paesi nord-europei, gestiti da una sola persona con uno standard hi-tech unificato e servizi light omogenei Queste due nuove iniziative di UNICA oltre a favorire il sistema dei trasporti e a potenziare le infrastrutture aeroportuali, consentiranno al sistema paese di arrivare preparato alle sfide che dovremo affrontare nel XXI secolo. Prof. Leonardo Di Paola
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Il CIRA e` una societa` consortile per azioni, la cui compagine societaria comprende ASI, CNR e le principali aziende aerospaziali italiane. La sede e le strutture del Centro si trovano a Capua, in Campania. Attualmente vi lavorano 350 persone, di cui il 70 % e` costituito da ricercatori. Il CIRA ha il compito, affidatogli dallo Stato, di definire e realizzare il Programma Nazionale di Ricerche Aerospaziali PRO.RA , che prevede lo svolgimento di attivita` di ricerca, sperimentazione e formazione del personale nei settori aeronautico e spaziale, nonche´ la realizzazione e la gestione delle opere e degli impianti funzionali a tali attivita`. Al fine di promuovere ogni possibile sinergia nelle attivita` di sviluppo, ricerca e innovazione, il CIRA opera costantemente a fianco di altri enti di ricerca, Universita`, grandi industrie, PMI e istituzioni. A livello internazionale e` membro di EREA Association of European Research Establishments for Aeronautics , GARTEUR Group for Aeronautic R&T in EURope , ACARE. Advisory Committee for Aeronautic Research in Europe . Attraverso le attivita` di ricerca e sviluppo vengono condotte analisi teoriche ed applicate nei settori: Propulsione Spaziale, Aerodinamica, Aerotermodinamica e Termostrutture, Strutture Avanzate, Sistemi di Volo, Adattronica, Tecnologie informatiche. Fiore all occhiello del CIRA sono i tre grandi impianti di prova considerati tra i piu` avanzati al mondo: Lo Scirocco Plasma Wind Tunnel che permette di riprodurre le
stesse condizioni che si incontrano durante la fase di rientro in atmosfera, con l obiettivo di testare i materiali di protezione termica dei velivoli spaziali. L Icing Wind Tunnel che consente di riprodurre nuvole e temperature identiche a quelle che causano la formazione di ghiaccio sulle superfici dei velivoli, con l obiettivo di studiarne gli effetti sulla sicurezza del volo e verificare l efficacia dei sistemi di protezione dal ghiaccio. L Impianto di Crash che viene impiegato per effettuare prove di impatto di velivoli in scala reale, con l obiettivo di verificare l efficacia dei sistemi di protezione dei passeggeri in caso di incidente o atterraggio d emergenza. Il CIRA conduce, inoltre, attivita` di integrazione tecnologica attraverso i programmi: UAV Unmanned Aerial Vehicles il cui obiettivo finale e` lo sviluppo di una piattaforma volante senza pilota in grado di raggiungere i 20 km di quota e di rimanere in volo per settimane. Attualmente il CIRA e` impegnato nello sviluppo e verifica delle tecnologie del volo autonomo, tramite la piattaforma volante FLARE . USV Unmanned Space Vehicles , il cui obiettivo finale e` lo sviluppo di una piattaforma volante senza pilota per la messa a punto delle principali tecnologie necessarie allo sviluppo dei futuri velivoli ipersonici e transatmosferici. Un primo laboratorio volante, Castore , a febbraio 2007 ha compiuto con successo la sua prima missione. Un secondo velivolo, Polluce , sara` lanciato nel 2010.
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www.Cybernaua.it InformAction Magazine, e` dedicato in modo particolare alla cultura della Difesa. Il direttore responsabile e` Maria Clara Mussa, giornalista e pilota e il direttore della fotografia e` il fotoreporter Daniel Papagni. La testata e` stata registrata al tribunale nel settembre 2003 e da allora ha seguito con crescente attivita` tutte le operazioni delle Forze Armate, sia in Patria, sia nei teatri operativi all estero. Il webmagazine, strutturato con pagine facilmente consultabili, e` costantemente nella rassegna stampa del ministero della Difesa, ma e` anche molto seguito da lettori di varia estrazione: giovani e meno giovani; militari, studenti, persone che nelle pagine di Cybernaua trovano anche diverse informazioni utili sulle ultime decisioni legislative o sulla salute, piuttosto che sulle novita` industriali nel campo dell aviazione o dei trasporti o su manifestazioni ed aventi interessanti sul territorio nazionale ed estero. Il webmagazine riporta in prima pagina i banner linkati con le Forze Armate, attraverso i quali i lettori possono entrare facilmente nei siti relativi ed attingere le informazioni, nonche` le info meteorologiche, direttamente fornite dal servizio Meteo dell Aeronautica Militare. La sezione Video si sta attrezzando per fornire ulteriori servizi di attualita`. Di www.Cybernaua.it InformAction Magazine molto visitate sono le pagine dedicate alle fotografie ed ai Reportages sempre ricchi di immagini esclusive, che riportano ai lettori le esperienze dei contingenti italiani all estero. Libano, Afghanistan, Kosovo, sono state le ultime missioni dell anno 2009. Per il 2010 Cybernaua si propone di accrescere ulteriormente le proprie esperienze che trasferira` ai suoi lettori con sempre grande entusiasmo e professionalita`
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Uno sport di passione
La pratica di Paracadutismo Sportivo nasce negli Stati Uniti d’America per poi diffondersi in Europa 04-12-2009 - Il Paracadutismo impiegato inizialmente in ambiti esclusivamente militari, si e` poi diffuso come pratica sportiva in seguito all introduzione del Paracadute a profilo alare che grazie alle innovative tecnologie dei materiali, garantisce ottima manovrabilita` e sicurezza. La pratica di Paracadutismo Sportivo nasce negli Stati Uniti d America per poi diffondersi in Europa in particolar modo in Francia e Germania e successivamente in molti altri paesi. Nell ambito del Paracadutismo Sportivo si distinguono varie specialita` tra le quali quelle maggiormente praticate sono: - FCL formazione in caduta libera o Lavoro Relativo, dove vengono effettuate figure a 4 o 8 elementi seguendo criteri di velocita`, precisione e stile. - FREE FLY - composta da 2 o piu` elementi, che creano le coreografie in aria . - FREE STYLE - esibizione in aria di figure a corpo libero. - Lancio di precisione prestazione individuale con lanci da 1000 metri dove l obiettivo e` centrare in atterraggio con il tallone, un bersaglio di 5 cm o 2 cm di diametro. - STILE lancio individuale da 2200 mt con 30 di caduta libera, dove si eseguono 6 evoluzioni nel minor tempo possibile. - CANOPY Squadra di 2 o piu` elementi che eseguono figure a paracadute aperto. - SWOOP Necessita di materiali ad alta prestazione, consiste in una perdita di quota in breve tempo con l aumento di velocita` verticale, trasformandola in veloci avanzamenti sfiorando il terreno con acrobazie aerodinamiche spettacolari, prima dell atterraggio. La velocita` viene misurata attraverso cellule fotoelettriche situate lungo il percorso. Il Paracadutismo e` una disciplina aeronautica regolamentata in Italia dal Ministero dei Trasporti tramite l ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile .
La visita medica per il Paracadutismo praticato a livello non professionale e` una visita di II classe, ha validita` biennale fino al compimento dei 40 anni del richiedente e 12 mesi oltre questa eta`. La visita di idoneita` per il Paracadutismopuo` essere effettuare presso : Ambulatorio polispecialistico del Servizio per l Assistenza Sanitaria al Personale Navigante del Ministero della Sanita` SASN ; Istituto Medico e Legale dell Aeronautica Militare; Ospedali Militari, solo per i corsi di paracadautismo militare ANPd I Centri di Medicina dello Sport del CONI; Ufficiale Medico in SPE dell Aeronautica Militare; Medico specializzato in Medicina Aeronautica e Spaziale; Medico della Federazione Medica Sportiva Italiana. Per praticare il paracadutismo Sportivo e` necessario seguire un corso, il piu` attuato e` l AFF Accelerated Free Fall per acquisire la Licenza e dedicarsi all attivita`. La durata del corso e` in genere di due fine settimana e comprende una parte teorica e sette lanci in caduta libera da 4000 metri, seguiti da istruttori qualificati abilitati da organi competenti, Enac, Fai, ecc . il corso e` suddiviso in vari livelli, fino a rendere il paracadutista completamente autonomo nel lancio ed in atterraggio. Lancio in Tandem da` la possibilita` di provare emozioni di un lancio da alta quota anche a persone che non hanno la preparazione specifica. Per mezzo di uno speciale paracadute il passeggero verra` saldamente imbracato all istruttore e volera` in caduta libera per 60 fino all apertura del paracadute, alla quota di 1500 metri seguito dal un morbido atterraggio Mara Branchi
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“Una rondine non fa primavera ,
un aereo per il Congo sì” Ambongo Fidolin Besungo e` un vescovo africano. Vive e svolge la sua missione pastorale nella Repubblica Democratica del Congo, dove gli hanno affidato prima una e poi, per l efficacia della sua missione episcopale, una seconda Diocesi. La cosa che piu` ci ha colpito dei suoi racconti e` che per svolgere la sua missione pastorale impiega buona parte del suo tempo in estenuanti trasferimenti. Passa, infatti, 15 giorni al mese sui mezzi piu` disparati per muoversi fra Kinshasa e le sue diocesi, su di un territorio grande 70 volte il Belgio e con una popolazione di circa 16 milioni di abitanti. La Chiesa cattolica e` molto radicata nel territorio. Questa ha provveduto a formare nel tempo numerose suore e sacerdoti, trovandosi nella condizione di poter supplire ad alcune delle carenze dello Stato e diventando indispensabili soprattutto nei settori dell educazione e della sanita`. La prima Diocesi che gli e` stata affidata, quando aveva appena compiuto i quarantaquattro anni, e` quella di BakunguIkela che era vacante da nove anni a seguito della guerra civile. Tale Diocesi si trova nella provincia dell Equater e si estende su di un territorio di 42.000 kmq, interamente coperti da foresta tropicale, con una popolazione di 617.000 abitanti. Nel 2008 monsignor Ambongo, per l efficienza dimostrata nella gestione della sua prima Diocesi, e` nominato dal Vaticano Amministratore Apostolico del distretto episcopale di Kole, Questa nuova diocesi ha un estensione di 66.000 kmq che sommati a quella della prima coprono delle superfici pari a un terzo del territorio italiano. Per entrare nel concreto dei suoi problemi logistici prendiamo il tragitto di 1.550 km per raggiungere la diocesi di Bakungu-Ikela dalla capitale Kinshasa che avviene con il seguente itinerario: volo aereo fino a Mbandaka, da li` tragitto in battello sul fiume Tshuapa, poi in piroga su un suo affluente per concludersi in moto o camion su piste disastrate. In termini di tempo 10 giorni di viaggio, salvo com-
plicazioni, a fronte di una spesa di circa 5.000 $. Gli amici, che ci hanno presentato Monsignor Ambongo, sono dei missionari laici della comunita` Amici del Buon Pastore della Fraternita` Missionaria OPAM, che lo sostengono nel suo ministero pastorale. Hanno letto, quasi per caso, un prospetto di UNICA, Unione Nazionale Italiana Comparto dell Aviazione privata da diporto e sportiva, nella quale erano descritte le potenzialita` del volo VDS soprattutto, nei paesi dalle grandi dimensioni o in quelli caratterizzati da situazioni territoriali estreme e da carenze di infrastrutture. In particolare sono rimasti colpiti dall ovvia, ma espressiva, riflessione: a parita` di costo un km di strada non porta da nessuna parte, mentre, un km di pista collega tutto il mondo . Dopo aver preso contatto con UNICA per verificare la possibilita` di realizzare gli spostamenti di Monsignor Ambongo con l ausilio di un velivolo ultraleggero e dopo una giornata di full immersion alla Celsetta fatta con prove di volo e prove di pilotaggio, hanno capito di aver trovato una soluzione ai problemi logistici che condizionano non solo il nostro vescovo e i tanti missionari che operano in questi paesi sottosviluppati ma anche tanti operatori, pubblici e privati che lavorano nel terzo mondo. Infatti con un velivolo VDS, tanto meglio se anfibio, il percorso da Kinshasa a Bokungu, alla velocita` di crociera di 150 l ora e con un consumo medio di 18/20 litri/ora, si puo` percorrere in meno di una giornata con una spesa di circa 300 $. Dopo poco tempo anche Monsignor Ambongo, in visita a Roma, e` venuto alla Celletta. Sceso dal primo volo era commosso e felice di poter essere, con questo veivolo, piu` vicino alla sua gente. Abbiamo esordito titolando una rondine non fa primavera… ma dieci, cento, mille e piu` velivoli ultraleggeri, potrebbero contribuire a risolvere tanti problemi di comunicazione nei paesi sottosviluppati. Per cominciare, pero`,
s inizia da uno e da qui nasce il primo progetto un aereo per il Congo . Affascinati dalle potenzialita` promozionali di quest opportunita` di solidarieta`, senza indugi, alla Celsetta, hanno organizzato una cordata coinvolgendo alcuni soci di UNICA per trasformare il sogno degli Amici del Buon Pastore in una concreta realta`. La MAG & c. di Michelangelo Antonelli, fra i soci fondatori di UNICA, societa` d ingegneria aeronautica insediata alla Celsetta, si assume l onere di fare da capofila al progetto. All appello rispondono, prontamente, non solo gli amici Nazzarri del polo aeronautico della Celsetta, e Giuseppe Gabbi direttore della Scuola di Volo Volare , ma anche Edy Razzano guru della meccanica e titolare dell ICP che produce il Savannah, un aereo molto adatto all iniziativa essendo non solo robusto e versatile, ma anche trasformabile in versione anfibia; il dottor Luciano Sorlini, raffinato collezionista d arte e storico pilota, importatore, con una delle sue tante societa`, dei motori Rotax; e per finire la ditta S.I.V. guidata dal direttore della Scuola Italiana di Volo Graziano Mazzolari, che produce i galleggianti per rendere anfibio il Savannah. In un batter d ali , grazie alla generosita` di alcuni operatori privati, che hanno fatto da apri pista, parte il primo progetto promosso da UNICA per il Congo e poi per tutta l Africa. Monsignor Ambongo, per non sfatare la sua fama di uomo d azione, sceglie fra i suoi confratelli Cappuccini un frate volontario, fra Victor Ayeky Lowage, classe 1972, esperto di meccanica e appassionato di volo che diventera` il primo pilota/manutentore della sua Diocesi. Gia` sono iniziate le pratiche per il visto e il permesso di soggiorno provvisorio per farlo venire a Roma per prendere l attestato di volo e a imparare tutto quello che e` necessario per la manutenzione dell aereo e del motore e Domenica 24 Gennaio 2010 si terra` la consegna di un velivolo anfibio al Vescovo.
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“Aquile Rosa� storie di aviatrici 1910-1950
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a mostra Aquile Rosa: storie di aviatrici 1910-1950 si compone di materiale cartaceo originale ri guardante le aviatrici riviste, locandine, cartoline e lettere viaggiate e non e risalente tutto al periodo compreso tra il 1910 e il 1950. Tutto il materiale esposto appartiene alla collezione privata della dott.ssa Francesca Bittarello ed e` stato reperito nel corso degli anni in tutto il mondo: e` per tale ragione in varie lingue e riguarda le aviatrici a livello mondiale nel lasso di tempo oggetto dell esposizione. Attualmente Aquile Rosa annovera nella sua collezione circa 100 pezzi originali dell epoca. Al Gate 21 saranno esposti ben 50 pezzi. Tutto il materiale e` di notevole rilevanza storica e presenta al suo interno pezzi considerati rarita`. Nella scelta dell acquisizione del materiale componente la mostra si e` data priorita` al materiale che conteneva foto o illustrazioni delle aviatrici; ogni pezzo contiene una sua illustrazione sia essa disegnata o fotografata. Ammirando l esposizione si viene trasportati in un affascinante viaggio temporale in volti e storie reali testimonianze del nostro passato aviatorio. Ogni decennio e` ampiamente documentato con numerose aviatrici, la Collezione inizia dal 1910 in quanto fu l 8 marzo di questo anno che una donna, la francese Elyse De La Roche, per la prima volta al mondo raggiunge un brevetto ufficiale di volo riconosciuto dalla F.A.I. International Aeronautics Federation . In esposizione e` possibile cosi` ammirare il materiale riguardante la prima donna con un brevetto ufficiale di volo, ma anche materiale antecedente di qualche anno con i vari tentativi di altre donne che senza raggiungere il brevetto di volo per prime tentarono anche con successo di
pilotare da sole un velivolo. Dopo un trentennio di documentazione di tante aviatrici famose e non, ognuna presente nel proprio periodo che le caratterizza, la collezione termine con le aviatrici della Wasp Women Airforce Service Pilots
durante la Seconda Guerra Mondiale oltre a un breve lasso di tempo post-bellico - sino al 1950 - con la rinascita dell aviazione sportiva naturalmente tutta al femminile. Sono numerose le aviatrici presenti nella collezione e sono qui documentati i principali record mondiali delle stesse ottenuti nel periodo in oggetto. Nella lunga lista a pieno titolo trovano spazio 3 valorose italiane di 3 differenti periodi storici la Rosina Ferrario la prima aviatrice italiana , la Gaby Angelini e la Carina Negrone. Notevole e` il materiale dell aviatrice forse piu` conosciuta al grande pubblico l americana Amelia Earhart , troviamo anche l aviatrice turca Sabiha Go¨kc¸en la prima donna al mondo a pilotare un velivolo da combattimento nel 1938 e l aviatrice tedesca ufficiale della Luftwaffe Hanna Reitsch. Si potra` rivivere l esistenza di aviatrici famose passate alla storia per i loro record e aviatrici meno conosciute al grande pubblico. Non solo storie di successi e gioia ma anche storie di donne talvolta sfortunate nella fine tragica. Il filo conduttore che unisce queste donne presenti in Aquile Rosa e` la passione per l arte aviatoria. Per info sulla Mostra Aquile Rosa : www.aviatoriaconsulting.it Email : francesca.bittarello@aviatoriaconsulting.it
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Periodico di aeronautica e spazio iscritto al n. 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Direttore responsabile: Alessio Piano Editore: Associazione IDEAE via Gianfilippo Usellini, 434 00125 Roma tel. +39 06 52440791 fax +39 06 89280466 www. airplanesmagazine.it e-mail: info@airplanesmagazine.it C.F./p.IVA: 09339321003 testi: Aeronautica Militare, Brochure Gate XXI, Lodovica Palazzoli, Alessio Piano progetto grafico ed impaginazione: Fabio Simonelli Anno 4° - numero 1 - 21/24 gennaio 2010 finito di stampare nel mese di gennaio 2010 presso gli stabilimenti dell azienda tipografica editoriale Litograf srl Zona Industriale Pian di Porto, 148/7/T/1- 06059 TODI PG
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