Otto in atto - Piccola fenomenologia amorosa

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Otto in atto



Prefazione

In realtà questa non sarebbe una prefazione ma una postfazione, cioè una prefazione scritta col senno di poi. Grazie alle moderne tecnologie posso permettermi oggi di pubblicare autonomamente questi scritti, facendoli leggere senza troppa apprensione alle persone che condividono la mia amicizia fisica e digitale. A distanza di dieci anni infatti, si è ridotta sia la vergogna per la pedanteria di quelli meno riusciti, che la vanità per quelli che ritenevo essere degni di nota. Scritte tra il giugno e l’agosto del 2003 queste poesie sono nate per stare insieme, nella stessa raccolta, unite dalla coerenza del tema e dalla volontà meccanica di farle risultare tutte di otto versi.


Meccanica, grafica, ma non solo: anche musicale. Ero stanco di logica, stanco di pesantezze filosofiche e deciso a lasciarmi andare (almeno un po’) al ritmo e alla musica. L’argomento e la fortuna di due mesi di ispirazione quasi costante, mi hanno permesso di scrivere quanto segue. L’amore, questa materia così interessante per gli esseri umani era e resta inestricabile dalla vita, eccetto per coloro che, ignari e digiuni fino al midollo della sua vera essenza, ne hanno fatto un puro esercizio di stile. Tra questi anche l’autore, nella calda estate dei suoi ventitré anni. Non so dire oggi se è stato questo sforzo immaginativo la causa scatenante di quello che sarebbe successo negli anni successivi, ma in ogni caso, di quanto scritto, ben poco è rimasto escluso. Su tutto, resta una formula: otto versi e un atto, inteso come la costante volontà di espressione intellettuale e fisica dei propri sentimenti e delle passioni. Una chiave di lettura che va tenuta presente nell’indulgere alla lettura di queste sessantaquattro poesie. 11 giugno 2013




Otto in atto



Desiderio Essere una lucciola in una notte di viole luminosa pagliuzza scheggia di sole che luccica e luccica dal tanto che vuole dirti ti amo senza parole. 6 giugno 2003


Appuntamento Miriadi di sguardi epifanie di illusioni movenze da leopardi in soffuse effusioni parole e sussurri misteriosi suoni per un arrivederci sinfonia di mezzitoni 6 giugno 2003


Relazione Rossa scommessa bagliore di fuoco azzardo di sogni in fragile gioco folle promessa fiore del loto attrito d’amore in moto. 6 giugno 2003


Bacio Caldo buongiorno incontro inaspettato coraggioso oltraggio sull’ombroso sagrato lenta virtÚ d’ogni istante rubato farfalla che sugge il fior del palato. 8 giugno 2003


Abbraccio Calamita di viscere strettoia del nascere polpo dell’essere dolcezza del reggere prologo del sentire che dopo il patire forte è l’onere di rimanere. 8 giugno2003


Dichiarazione Iperboli rosa bugie ben tornite visi da posa a riprese finite cascata mielosa di preghiere contrite speranza curiosa d’unire due vite. 8 giugno 2003


Incontro Boccata d’intenso cuore d’incenso spiragli d’immenso nel flusso denso di quando penso al tuo parlare diverso parimenti immerso nello stesso senso. 8 giugno 2003


Sposi Neve calda le lenzuola profumato il tuo bel viso si apre lieve un’alba viola stropicciandoti il sorriso senza trucco è ancora amore e ci resta in cuore inciso la dolcezza superiore di quel sonno condiviso. 8 giugno 2003


Fidanzati Anime antiquarie amanti di quisquilie svendute col bel tempo su bancarelle stinte collezioniamo istanti occhiate d’argento rubini segreti parole e lapislazzuli. 9 giugno 2003


Amour fou Il tuo seno sereno mi vuole baciare voluttuoso lusso diviene il toccare capelli di fiamma e sorgenti amare tra elastici che si tendono prima di scappare. 9 giugno 2003


Tradimento Ghiaccioli d’inchiostro nel bicchiere dell’astio labbra macchiate di parole indicibili. Si beve fiele fino all’ubriachezza sciogliendo la verità nell’amarezza. 15 giugno 2003


Piéds Piedi nudi sul parquet così, senza perché come per suonare scalzi il basso dei rimbalzi e tra muri d’organza cambiare di stanza quasi a passo di danza. 19 gugno 2003


Pranzo per due Le arance in cucina il profumo di pane bicchieri lucenti bianche porcellane nere melanzane e una tovaglia da poco (solo noi sappiamo che è un gioco) 19 giugno 2003


Anniversario Fiori o diamanti assurdo dilemma per far dell’amore una semplice somma senza quattrini sono per flemma: vali troppo di piÚ di una gemma. 19 giugno 2003


Occhi Occhi beoni di immagini nude feroci leoni in tenebre crude dolci lamponi innocenza che prude acquei zirconi metalliche lude. 21 giugno 2003


Nostalgia metafisica Ricorso di pensieri a un nostalgico tribunale che non rende giustizia dell’altrove eterno della tua anima mentre stringo il tuo corpo come un intenso souvenir di te. 14 agosto 2003


Oltre Appennino All’alba la stazione sontuoso bianco e nero di luce e di tralicci che spezzano il pensiero l’attesa duole ai piedi nell’aspettare un treno abbandono di nubi per te: sogno sereno. 21 giugno 2003


Insonnia Il pendolo mannaia recide piano i fili che legano la vita al flusso dei respiri l’una sulla pietraia luce di monili spirale infinita quando ti rigiri. 30 giugno 2003


Ragazza del vento

a Silvia

Fiera t’en vai piĂš leggera del vento che diparte da un porto rimasto irredento nessuno è risorto e di questo tormento non svanisce il ricordo mai. 30 giugno 2003


Divisione FragilitĂ infrante in distratti frangenti distrutti i calici dei migliori momenti schegge taglienti rottami fradici cocci beceri per ferite incipienti. 30 giugno 2003


Plexus L’istinto che langue le mani che bevono gli occhi che assorbono le braccia che scivolano i muscoli che anelano le labbra che disegnano sui volti che godono sorrisi di sangue. 30 giugno 2003


Rondini Notte sbiadita in china bluastra noi per la strada poche parole leggere le membra pesanti i pensieri di due anime alate che migrano a piedi. 30 giugno 2003


Seduzione Straccio l’innocenza coltelli di miele fiori di ferro trappole culinarie per uscire indenni dalla natura infame che impone all’amore sale di violenza. 30 giugno 2003


Costruzione Immaginare l’inesistente per colmare un nuovo vuoto attingere alla corrente di affluenti reciproci in un deserto di detriti dopo la sana riduzione di oracoli ed eroi in macerie di miti. 30 giugno 2003


Società Dal magma che ci reclama non possiamo tosto fuggire ma solo per pietà non ponete il veto al nostro far di segreto libertà e di libertà segreto. 3 luglio 2003


Litigata scherzosa Spremuta di parole aspra e dolce densa e scarlatta quando fai la matta e mi dici cose astruse da tempo rinchiuse che lasciano filamenti rossi tra i miei denti. 3 luglio 2003


Le tue ascelle Rimiravo le tue ascelle stese arcuate sul divano profumavano di caldo di quel lavorar profano furon portici nel vento mi schermarono dal sole costeggiando il mio tormento quando dentro il cuore piove. 3 luglio 2003


Amanti naviganti Siamo amanti naviganti senza carte per il mare senza fretta se bonaccia galoppando con la poppa gonne vele le tue braccia e il mio albero maestro senza voci nĂŠ leggende un sestante e tante stelle. 3 luglio 2003


Treno Film di finestrini burocrazia d’adii meccanico del caso che ti rubò impassibile dal mio amaro amore promettendo speranze di vita migliore su un binario possibile. 12 luglio 2003


The best of times

a Silvia

Incubi e sogni annegati lontano oltre l’orizzonte liquido d’estate. Scadrei a belare tra l’umano gregge non fosse per quel tuo abbraccio che ultimo mi sorregge. 12 luglio 2003


Quando mi manchi La sete di te rende il mio mondo deserto e dune su dune i giorni solo sabbia dove il soffio dei discorsi è un ghibli doloroso che minaccia tempeste. 12 luglio 2003


Il troppo amore Il troppo amore le membra sfibra e il cuore ammala ma assottiglia i sensi e fa del mondo scintillĂŹo estraniante che annienta la paura di perdervisi. 12 luglio 2003


Storia Quanto è meglio stare a letto a raccontarti le favole di comandanti e di imperi perduti ora che tutto ho abbandonato tra le tue calde braccia svanisce il mio passato e ogni bacio è un happy end. 12 luglio 2003


Improvviso per corpi Nudità eleganza libertà fierezza immanenza bellezza ideale d’assenza. 12 luglio 2003


L’oracolo Miseria di rose risorse corrose dalla angoscia per il tuo responso o eterea sibilla: un libro intonso o un telefono che squilla. 12 agosto 2003

a Elena


Clessidra Brindisi rosso che cena dopo cena si estingue metafisico sulle nostre labbra strettoie di vetro dove scorre il sangue che misura il nostro tempo in baci. 12 luglio 2003


Addio Contavo i rintocchi dei tacchi sui gradini per le scale oscure che mi portavano via da te che ascoltavi ogni mio passo lass첫 sulla porta del piano che ci vide pi첫 felici. 12 luglio 2003

a Silvia


Le sere di pioggia La tua pancia cuscino le tue braccia gomitolo le mie mani ninnananna le mie gambe scaldasonno. 13 luglio 2003


Bionda occhi blu Stoppia e cielo sabbia e mare cobalto e oro lago e sole acqua e pasta fieno e sera est e ovest nord e sud. 13 luglio 2003

a Valentina


La ricerca d’amore La ricerca d’amore non è fatica non è tormento se non contempla in ogni momento il lusso mortale l’opzione gravosa del fallimento. 14 luglio 2003


Fiaccola Nelle giornate ventose le tue chiome fiaccola tremante oscurano i pensieri che chiari ti descrivono e di nero illuminano la strada impervia della tua essenza. 14 luglio 2003


Depressione Nemmeno tu mio amore amore mio puoi trarmi oltre me stesso piĂš di cosĂŹ oggi ti prego lasciami qui. 14 luglio 2003

A me stesso


Involuzione Lacrime di ghiaccio dolore d’occhi schiaffi sonori urla impazzite amore rapito idillio perduto quando gli errori diventano orrori. 14 luglio 2003


Autunno L’odore di foglie bruciate incenso sull’arancio di un vecchio tramonto pittoresco interludio per l’abbraccio serale promessa di sogni e di freddo. 15 luglio 2003


Passione Dal chiodo dei tuoi iridi pendono straziate le mie viscere oh tu intinta di sangue che imprimi nel lenzuolo della mente il desiderio e fai d’ogni eresia necessaria purezza. 26 dicembre 2003


Bonjour Gorgheggia il caffĂŠ tinnĂŹo di tazzine alberi muti oltre le finestre passi ondeggianti verso la cucina per finire di svegliarsi in silenzio. 17 luglio 2003


Calipso Balcone con vista e fiori di ringhiera soffio e carezza brezza d’incertezza nudità di cera candore di candele lacrime di sale strazio di vele. 29 luglio 2003


Notturno Armonia di vite astratte e astrali zangola di corpi sotto i lampadari luci e rispondenze orbite lunari coluri di abbracci e di bracciali. 29 luglio 2003


Incomprensione Altro credevo credevi altro non meno diverso ma piÚ uguale l’opposto universo cui rivolgevo rivolgevi quel sorriso siderale. 29 luglio 2003


Amore Quando nulla può più spiegarlo se non l’essere puro e un muro s’abbatte e il chiodo infisso una fede lignea diviene zattera sull’abisso. 30 luglio 2003


Libera Così tu sei di a da in con su per tra fra me. All’infinito si può sfuggire solo tradendo sé stessi. 5 agosto 2003


Fragilità Dei grissini torinesi del vetro di Murano del guscio d’uovo del tuo bicchiere di quel piacere lasciato in strada scheggiato in pioggia di sangue azzurro. 5 agosto 2003


Matrimonio Parata di minimalia, chiacchiere, carabattole, monetine, coccinelle, automobili, taschini, cravatte, orecchini, barbe, bambini tu ubriaca più di me: ”Ma ‘sta gente, chi è?” 5 agosto 2003


T.A. Te lo dico non ci credi te lo dimostro ma ridi ora basta starò zitto guardami e indovina. 5 agosto 2003


Logica del tempo Lascia stare il domani, non è più di oggi e ieri e domani meno ieri annulla oggi domani è uno ieri in più di oggi visto che oggi più oggi è impossibile. 8 agosto 2003


Lifeclock Il tuo caldo ventre è il mio orologio quando siamo insieme funziona bene mi suggerisce l’attimo per ogni cosa col suo quadrante in oro rosa. 8 agosto 2003


Nessun perdono Cappotto nero armatura per agguati marciavi nel freddo coi baveri serrati oscura scorribanda di pensieri spietati alteritĂ di gesti e sguardi armati. 12 agosto 2003


I luoghi estremi Aperitivi di parole su tavolino quadrato rimane solo ghiaccio e silenzio luttuoso quando il nulla e il tutto si sfiorano e arde l’enclave dorata del nostro paradiso. 12 agosto 2003


Happiness cake Le tue mani intinte nella farina scompaiono in nuvolette ma poi frullano via mi inseguono io fuggo mi abbracciano sulla soglia e tu ridi incurante sulla mia giacca elegante. 12 agosto 2003


Riflusso La marea del silenzio mi sommerge e tu mi guardi con angoscia blu ondeggiare inerme nel riflusso eterno dell’appendice dei mondi e non ti chiedo di salvarmi dal tuo maelstrom. 12 agosto 2003


Eterodistruzione Di schiaffi brucianti di baci all’assenzio di graffi sferrati in perfetto silenzio di unghie di sangue di sete di veleno è la strada verso l’amore più pieno. 12 agosto 2003


Coccole Dolci guance slittano sino ai nasi dai respiri caldi baci sugli occhi spengono i colori le mani albeggiano e tramontano di rosa e di nero. 14 agosto 2003


Estate Cuore di cocomero liquoroso fresco grondante che si disfa in bocca e ti disseta la pazienza d’aver levato chicco a chicco la semenza. 14 agosto 2003


Al mare

a Elena

Penombra d’onde tra i capelli e il volto spiaggia diurna notturno mare nel vento che disvela lucenti meraviglie caviglie di perla su barbare conchiglie. 14 agosto 2003




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