Davide Zucchetti Re-start del leader

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Il gruppo segue il suo leader (anche quando sarebbe meglio di no)


RE-START DEI LEADER


LA VITA, NELLA SUA MASSIMA ESPRESSIONE, È RAPPRESENTATA DA UNA SERIE DI SFIDE. QUANTO PIÙ LA SFIDA È GRANDE TANTO PIÙ EMERGERANNO FORZE E ABILITÀ CHE NON AVRESTI MAI PENSATO DI AVERE.

FORZE E ABILITÀ CHE DEVONO PERMEARE I LEADER OGGI!!!

Ingaggia le tue sfide e darai il via al tuo Re-Start. [QUELLO DA LEADER]


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RE-START DEL LEADER

Why use graphics from PowerPointing.com?

UNA SCOMODA VERITÀ FACENDO LE COSE DI SEMPRE [ANCHE IMPEGNANDOTI UN POCHINO DI PIÙ] NON

FARAI MAI UN VERO RE-START DA LEADER [E SENZA IL RE-START DEI LEADER NON AVREMO MAI UN RE-START AZIENDALE!!!]


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RE-START

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IL RE-START PER UN LEADER, IL RESTART NON È PORRE DELLE METE PROPORZIONATE ALLE ATTUALI CAPACITÀ DEL SUO TEAM. IL RE-START È INGAGGIARE METE CHE COSTRINGERANNO L’INTERO GRUPPO AD AFFRONTARE I PROPRI FAULT!


IN TERMINI DI LEADERSHIP UNA GRANDE META, SENZA L’APPROPRIATO PIANO DI AZIONE, NON È UNA «VISIONE» È «UN’ALLUCINAZIONE»


A. SCENARIO


A. SCENARIO

• Nel linguaggio giornalistico, lo scenario è il quadro di riferimento, contesto o prospettiva in cui sembrano collocarsi fatti o sviluppi imminenti: con la mozione di sfiducia, si configura uno scenario del tutto diverso; dopo le elezioni si delinearono due possibili scenari. • In HiSkill, lo scenario è una descrizione sintetica di un evento o una serie di eventi che hanno come risultato una determinata situazione, una condizione, in cui viene a trovarsi una azienda o una persona.


A. SCENARIO SCENARIO 1. FOCALIZZARE E DETTAGLIARE UNO SCENARIO OTTIMALE DEL PASSATO 2. FOCALIZZARE E DETTAGLIARE UNO SCENARIO MOLTO BRUTTO DEL PASSATO 3. DESCRIVERE E DETTAGLIARE L’ATTUALE SCENARIO 4.-14. PARAGONARE I TRE SCENARI E RILEVARNE LE DIFFERENZE IN TERMINI DI IDEE AZIONI E RISULTATI

PROCEDURA/SEQUENZA 1. S1 4. IDEE 7. AZIONI 10. RISULTATI

2. S2 5. IDEE 8. AZIONI 11. RISULTATI

3. S3 6. IDEE 9. AZIONI 12. RISULTATI

13. PARAGONARE I TRE SCENARI E RILEVARNE LE DIFFERENZE IN TERMINI DI IDEE AZIONI E RISULTATI 14. DUPLICAZIONE, SINTESI


B. INSEGNA


B. INSEGNA

• Oggetto, paramento, distintivo, usato esclusivamente da chi detiene una particolare autorità o carica di cui esso è simbolo ad es. per i regali, la corona e lo scettro • Cartello, scritta che, applicati all'esterno di un negozio o di un locale pubblico, indicano l'attività che in essi si svolge • In HiSkill, l’insegna è il ruolo principale che una persona detiene di ritenere nell’ambito professionale, ciò per cui vorrebbe essere ricordato, ciò in cui intende distinguersi


B. INSEGNA INSEGNA 1. QUAL ERA LA TUA INSEGNA VINCENTE 2. QUALE È STATA L’INSEGNA CHE HAI ADOTTATO TUO MALGRADO 3. QUALE INSEGNA STAI EFFETTIVAMENTE ADOTTANDO ORA 4. QUALE INSEGNA RICHIEDE LO SCENARIO ATTUALE, ADOTTALA ELABORANDONE I.A.R.

PROCEDURA/SEQUENZA SCENARIO 1 1. INSEGNA VINCENTE

SCENARIO 2 2. INSEGNA «ADOTTATA»

SCENARIO 3 3. INSEGNA «ADOTTATA»

4. QUALE INSEGNA RICHIEDE LO SCENARIO ATTUALE. 5. IDEE 6. AZIONI 7. RISULTATI 8. DUPLICAZIONE, SINTESI


C. KEYWORD


C. KEYWORD

TU SEI UNICO IN COSA TI DISTINGUI?

• In HiSkill assegniamo a questo termine un significato simile a quello della parola “valore” • Le nostre keyword sono i valori attraverso i quali vogliamo essere riconosciuti dagli altri e dal mercato • Senza le tue keyword non sei più tu, sei un’altra persona


C. KEYWORD C. KEYWORD 1. QUALI LE KEYWORD 2. QUALI LE KEYWORD VIOLATE 3. QUALI KEYWORD STAI USANDO ORA 4. QUALI KEIWORD NECESSITANO PER L’INSEGNA CHE HAI ADOTTATO NELL’ATTUALE SCENARIO. ELABORA COME SI MANIFESTERANNO IN TERMINI DI I.A.R.

PROCEDURA/SEQUENZA SCENARIO 1 1. KEYWORD

SCENARIO 2 2. KEYWORD VIOLATE

SCENARIO 3 3. KEYWORD IN USO

5. INSEGNA ADOTTATA OGGI 4. QUALI KEIWORD NECESSITANO ALL’INSEGNA CHE HAI ADOTTATO NELL’ATTUALE SCENARIO E COME SI MANIFESTERANNO IN TERMINI DI I.A.R. 5. IDEE 6. AZIONI 7. RISULTATI 8. DUPLICAZIONE, SINTESI


D. SFORZO


D. SFORZO

• «La tentazione del comfort… quel clandestino che entra in casa come un invitato, poi diventa un ospite e infine il padrone di casa» questa frase riassume alla perfezione la tendenza degli esseri umani a rimanere ancorati a ciò che già conoscono e/o sanno fare a discapito della loro crescita personale e professionale. • Tutti, fin da piccoli iniziamo a crearci una zona di comfort, cioè quella zona di azione che comprende le nostre abitudini, i nostri modi di essere, di fare, i nostri schemi mentali, i nostri modi di rapportarci con le persone, i nostri modi di pensare, cose che fanno parte della nostra esperienza e del nostro vissuto. Tutto bello peccato che così è impossibile crescere o cambiare. • In HiSkill con il termine «sconfort» intendiamo la percezione delle barriere da oltrepassare per ottenere un determinato risultato e la volontà e la consapevolezza di quello che ci costerà farlo.


D. SFORZO D. SFORZO 1. QUALI SONO LE TUE ATTUALI ZONE DI CONFORT 2. QUALE SCONFORT SEI DISPOSTO A SPERIMENTARE 3. SUCCESSO OTTENIBILE 4. QUALE CONTRIBUTO O SEGNALE POTRESTI DARE CHE TRASFERIREBBE ALL’ISTANTE LA TUA ADERENZA ALLE TUE KEYWORD? 5. CHI/CHE COSA POTREBBE IMPEDIRTELO; QUALI «ATTORI» SERVE COINVOLGERE RICOINVOLGERE

PROCEDURA/SEQUENZA 1. INSEGNA 2. KEYWORD 3. ZONE DI COMFORT 4. SCONFORT DA SPERIMENTARE 5. SUCCESSO OTTENIBILE 5. CONTRIBUTO/SEGNALE 6. OPPOSITORI 7. ALLEATI 8. DUPLICAZIONE, SINTESI


E. LEADERSHIP PROATTIVA


E. LEADERSHIP PROATTIVA

• Proattivo è chi ha la capacità di reagire agli eventi in modo consapevole e responsabile non lasciandosi condizionare dalle proprie impulsive remore psicologiche e dalle circostanze ambientali esterne • (gestione aziendale) sia per colui che occupa un singolo ruolo che per l'azienda in senso lato, la capacità di prevenire e anticipare i problemi e i bisogni futuri e, più in generale, l'abilità nel gestire i cambiamenti. Necessita una preventiva pianificazione o impiego di esperienza pregressa.


E. LEADERSHIP PROATTIVA E. LEADERSHIP PROATTIVA 1. POSSIBILI OPPOSITORI 2. POSSIBILI ALLEATI 3. DRILL COLLOQUI 4. COLLOQUI INDIVIDUALI LEADERSHIP PROATTIVA

PROCEDURA/SEQUENZA 1. INSEGNA 2. KEYWORD 6. OPPOSITORI 9. ALLEATI 7. STESURA 10. STESURA 8. DRILL 11. DRILL 12. INCONTRI 13. INCONTRI 14.DEBRIEF


F. RILEVANZA


F. RILEVANZA

• In HiSkill la rilevanza di un individuo è determinata da un solo fattore. Quanto questa persona è utili agli altri. Per essere utili agli altri, dopo averne capito desideri e necessità, si decide cosa sia effettivamente importante per il gruppo e semplicemente lo si fa! Per incrementare la propria rilevanza è perfettamente inutile essere sia compiacenti che al contrario disinteressati; per essere rilevanti bisogna essere efficaci nel fare quello che è necessario fare senza che nessuno ce lo debba continuamente ricordare.


F. RILEVANZA F. RILEVANZA 1. COSA È RILEVANTE PER IL TEAM 2. LA META 3. KPI, 4. LA NUOVA OPERATIVITÀ, IL PIANO DI AZIONE, CONTROLLO

PROCEDURA/SEQUENZA 1. DEBRIEF COSA È RILEVANTE 2. ELABORARE LA META DELLA PROPRIA INSEGNA 3. DEFINIZIONE DEGLI KPI 4. NUOVO PIANO DI AZIONE (DATE) 5. CONTROLLO


Tutte le grandi imprese derivano dal sogno di un singolo individuo, condiviso prima da pochi, e abbracciato poi dalle moltitudini


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