Piano animatore digitale ic zevi 28022016

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ TULLIA ZEVI”

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER IL Piano Nazionale Scuola Digitale aa. ss. 2015 – 2019


SOMMARIO

1. SCOPO DEL DOCUMENTO................................................................................................................... 2 2. SCUOLA DIGITALE: CONTESTO DELL’I.C. TULLIA ZEVI..............................................................4 3. PIANO DELLA FASE PRELIMINARE PER L’A.S. 2015/16.............................................................5 4. PIANO TRIENNALE DA INSERIRE NEL PTOF........................................................................................... 6


1. SCOPO DEL DOCUMENTO Il presente documento rappresenta il piano di azione proposto dall’animatore digitale dell’I.C. Tullia Zevi sia per l’anno scolastico in corso sia per il triennio successivo, predisposto per es sere incluso nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, seguendo le indicazioni del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno (legge 107/2015 – La Buona Scuola). Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola da luogo fisico a spazi di apprendimento anche virtuali. Il PNSD individua in particolare la figura dell’animatore digitale per favorire l’attuazione del PNSD in ogni istituzione scolastica.

L’animatore digitale individuato in ogni scuola dovrà “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” . Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a:


Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28), e dal piano digitale della scuola, in qualità di animatore digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta con questo documento il proprio piano di intervento, preceduto da una breve analisi del contesto della scuola e articolato in due parti: 1. piano di azioni preliminari al PTOF, da attuare già nell’a.s. 2015/16; 2. piano triennale da inserire nel PTOF. Il piano qui presentato segue le indicazioni riportate nella legge 107/15, dove si prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire obiettivi di sviluppo delle competenze digitali degli studenti, di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione, di potenziamento delle infrastrutture di rete, di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Si tratta di un’opportunità per innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.


2. SCUOLA DIGITALE: CONTESTO DELL’I.C. TULLIA ZEVI Dal 2007 a oggi sono state diverse le attività realizzate per il processo di digitalizzazione e innovazione didattica e amministrativa della nostra scuola. In particolare, si sintetizzano di seguito gli interventi principali realizzati dall’I.C. Tullia Zevi: a) ha realizzato l’allestimento di tre Laboratori informatici, uno per ciascun plesso di scuola primaria e secondaria: b) attraverso il sito web della scuola ha garantito l'informazione e la comunicazione interna ed esterna; c) ha partecipato al primo bando, Innovascuola, che riguardava l’introduzione della LIM nella didattica quotidiana, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, risultando vincitrice di tre kit LIM e un finanziamento che ha permesso:  di avviare corsi di formazione sull'utilizzo della LIM e della didattica digitale,  di cablare alcune aule e alcuni spazi comuni;  di effettuate più edizioni di corsi di formazione sulla media education e l'utilizzo del podcast;  di acquistare altri kit LIM d) ha partecipato con successo ai bandi della Fondazione Roma per il finanziamento di interventi di digitalizzazione delle scuole, e avviato azioni di crowdfunding, fino a raggiungere il risultato della presenza della LIM e il suo utilizzo, in tutte le classi, sia della scuola primaria che della scuola secondaria; e) ha partecipato con successo alle due edizioni del progetto ministeriale denominato cl@sse2.0, che si propone di realizzare un ambiente di apprendimento in cui è previsto un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nell’attività scolastica quotidiana in classe. Si tratta di un’innovazione avanzata della didattica, che coinvolge tutti gli alunni e gli insegnanti della classe designata, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria, con l’obiettivo di sfruttare tutte le potenzialità del digitale nella riorganizzazione degli ambienti di apprendimento, al fine di favorire il successo formativo; f) ha attivato gli scrutini elettronici e il registro elettronico per la componente docente; g) ha promosso e realizzato per il personale docente diversi corsi base per l’uso delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana; h) ha realizzato eventi aperti al territorio per informare e coinvolgere famiglie e stakeholder, con la partecipazione di docenti universitari ed esperti; i) in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale sono state svolte più edizioni del progetto Nonni su Internet e sono state avviate attività didattiche basate sulla robotica educativa, utilizzo delle Bee Bot, sia nella scuola primaria che nella scuola dell'infanzia; j) sono state avviate attività di coding già dal 2014, utilizzando la piattaforma Programma il futuro Code.org e l'ambiente di programmazione Scratch, lavorando anche a classi aperte dove alunni più esperti supportavano l'approccio al coding dei compagni di altre classi e anche in continuità verticale, tra scuola dell'Infanzia e scuola primaria, Progetto “Betta va al mercato” con le Bee Bot e Scricciola e Codino”


3. PIANO DELLA FASE PRELIMINARE PER L’A.S. 2015/16 Si riporta una breve indicazione delle prime azioni da effettuare nel corso dell’anno corrente, in attesa dell’approvazione del piano di intervento inserito nel PTOF. Le attività saranno finalizzate  alla diffusione della conoscenza sul PNSD,  alla rilevazione delle competenze, delle aspettative, delle buone pratiche e dello stato di utilizzo di metodologie innovative e di tecnologie digitali;  all’impostazione delle attività per il triennio successivo. ATTIVITÀ DI IMPOSTAZIONE GENERALE (GENNAIO-APRILE 2016) 1. Progettazione e somministrazione di un questionario informativo/valutativo per la rilevazione delle conoscenze/competenze/tecnologie/aspettative dei docenti per l’individuazione dei bisogni sui 3 ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione). Per quanto concerne le competenze digitali, si fa riferimento al framework europeo DIGCOMP. 2. Ricognizione puntuale (contestualmente alla somministrazione del questionario o durante incontri ad hoc) di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro istituto vengono già attuate. 3. Elaborazione e socializzazione degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare. FORMAZIONE INTERNA (FEBBRAIO-GIUGNO 2016) 1. Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. 2. Produzione di dispense per l’alfabetizzazione al piano scuola digitale d’Istituto. 3. Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. 4. Definizione del piano degli interventi formativi specifici sulla base degli esiti del questionario informativo/valutativo

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA (MARZO-GIUGNO 2016) 1. Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola 2. Progettazione e predisposizione di uno spazio wiki dedicato alle attività e opportunità formative della scuola. 3. Definizione del piano degli interventi specifici sulla base degli esiti del questionario informativo/valutativo

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE (FEBBRAIO-GIUGNO 2016) 1. Realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN 10.8.1.A1 progetto PON 2. Definizione del piano degli interventi specifici sulla base degli esiti del questionario informativo/valutativo


4. PIANO TRIENNALE DA INSERIRE NEL PTOF Già da diversi anni nel nostro Istituto sono in atto interventi legati a promuovere il ruolo delle nuove tecnologie e dei nuovi media nella didattica, intesi sia come strumento di apprendimento sia come oggetto di studio per stimolare un approccio consapevole e creativo all'utilizzo da parte degli studenti. Per favorire l'integrazione delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, la nostra scuola si è posta l'obiettivo di modificare gradualmente gli ambienti di apprendimento, di integrare i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti. Quest'approccio dovrebbe consentire di abbandonare il tradizionale concetto di classe come ambiente chiuso dove avviene l'apprendimento, per arrivare a creare nuovi spazi di apprendimento aperti al mondo. Le azioni principali già in via di attuazione sono: a) la copertura wifi dell’intero Istituto; b) l'utilizzo del registro elettronico; c) il progetto Cl@ssi 2.0; d) la condivisione delle risorse create con la LIM. Il progetto Cl@ssi 2.0 è teso a modificare gli ambienti di apprendimento attraverso l'utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica; la quarta azione promossa riguarda la condivisione delle risorse create con la LIM, tra i colleghi dell'Istituto. Sempre in tale ottica, il nostro Istituto ha partecipato all'avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per gli interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, - FESR realizzazione/ampliamento rete LanWLan, con il Progetto "Zevi è connesso!" Asse II-Obiettivo specifico 10.8-“Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”- Azione 10.8.1.A3 con il Progetto “Digit@ule 3.0” entrambi accettati e in via di attuazione.Semplificando e sintetizzando, i principali indirizzi di evoluzione del piano sono così rappresentabili:

Ambito Formazione interna

2016-17 Allineamento sulle competenze digitali e le metodologie innovative

Coinvolgimento comunità scolastica Creazione contenuti innovativi

Attivazione di pratiche, di strumenti e modalità di apertura e coinvolgimento. Predisposizione di strumenti e modalità per la creazione di contenuti innovativi, promozione dei processi di digitalizzazione

Annualità 2017-18 Potenziamento delle competenze e attivazione di processi di condivisione Creazione di strutture aperte di co-partecipazione Attivazione di esperienze e laboratori e consolidamento processi di digitalizzazione

2018-19 Messa a regime di processi di condivisione e peer education Consolidamento dei processi e delle modalità attivate Produzione di risorse aperte e consolidamento esperienze di pensiero computazionale e robotica


AMBITO: FORMAZIONE INTERNA PRIMA ANNUALITÀ

  I N T E R V E N T I

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Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti. Definizione di modalità innovative per la formazione Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e in particolare per le LIM Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Attività di sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Formazione all’utilizzo evoluto del registro elettronico. Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali per la didattica innovativa. Creazione di uno sportello di assistenza.

SECONDA ANNUALITÀ

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Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Segnalazione di eventi ed opportunità formative in ambito digitale. Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola. Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Attività di sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative. Attività di condivisione delle buone pratiche sull’utilizzo di pc, tablet e LIM nella didattica quotidiana. Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD). Utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali per la didattica innovativa. Mantenimento di uno sportello permanente di assistenza.

TERZA ANNUALITÀ

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Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Segnalazione di eventi ed opportunità formative in ambito digitale. Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.). Formazione all’applicazione del coding nella didattica. Attività di sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità. Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Monitoraggio attività di rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali per la didattica innovativa. Mantenimento di uno sportello permanente di assistenza.


AMBITO: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

 I N T E R V E N T I

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PRIMA ANNUALITÀ Creazione di un gruppo di lavoro costituito da docenti che sono già in possesso di buone competenze digitali, progressivamente estensibile a coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi. Creazione di un piccolo staff di collaboratori in ciascun plesso. Aggiornamento costante del sito internet della scuola, dando evidenza delle azioni del PNSD. Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo). Utilizzo di uno spazio cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

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SECONDA ANNUALITÀ Creazione di una commissione web d’Istituto. Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. Aggiornamento costante del sito internet della scuola con sezioni dedicate. Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e all’Ora del Codice attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio. Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo).

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TERZA ANNUALITÀ Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising. Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia. Nuove modalità di educazione ai media. Attività didattiche progettate per favorire il pensiero computazionale e creazione di laboratori di coding aperti al territorio. Realizzazione di workshop e programmi informativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità.


AMBITO: CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE PRIMA ANNUALITÀ I N T E R V E N T I

 Ricognizione della dotazione tecnologica  

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di Istituto e sua eventuale implementazione. Definizione di percorsi di sviluppo del pensiero computazionale. Rafforzare la conoscenza e la pratica del coding sia all'interno dell'istituto che nel territorio anche attraverso l'utilizzo della piattaforma “Programma il futuro”. Definizione di percorsi di robotica educativa. Selezione e condivisione con i docenti di siti dedicati, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali. Favorire, supportare e accompagnare le sperimentazioni dei docenti attraverso canali di comunicazione che permettano l'interazione reciproca. Educazione ai media e ai social network, ai temi dell’identità digitale e alla sicurezza in rete. Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Definizione di percorsi di attività per colmare il divario digitale femminile.

SECONDA ANNUALITÀ

 Promozione

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dell'uso di software libero/open source per tutte le attività didattiche (sistemi operativi, applicazioni), anche mediante diffusione della consapevolezza dell'importanza del tema in un'ottica di inclusione e di rispetto della legalità. Programmare esperienze di robotica educativa. Definizione di percorsi di sviluppo dei temi della qualità dell’informazione, copyright e privacy. Selezione e condivisione con i docenti di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, blog e classi virtuali. Praticare coding utilizzando software dedicati (Scratch) Costruire curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline. Definizione di percorsi di sviluppo di competenze per la cittadinanza digitale. Azioni per colmare il divario digitale femminile.

TERZA ANNUALITÀ

 Consolidamento ed estensione di  

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esperienze di robotica educativa. Educare al saper fare: making, creatività e manualità. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. Supportare i processi di digitalizzazione dell'Istituto implementando servizi di raccolta di istanze on-line con strumenti cloud. Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. Creazione di aule 2.0 e 3.0.


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