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FABIO MANCINI
a cura di GIULIA DEAMINA
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FABIO MANCINI, NASCE A BAD HOMBURG VOR DER HÖHE, IN GERMANIA. SUO PADRE È ITALIANO, ORIGINARIO DEL COMUNE DI CASTELLANETA, E LA MADRE ITALO-INDIANA. PER MOTIVI DI LAVORO A 4 ANNI LA SUA FAMIGLIA SI TRASFERISCE A VALLE LOMELLINA, DOVE FABIO TRASCORRERÀ LA SUA ADOLESCENZA. SI DIPLOMA IN GRAFICA E COMUNI-
CAZIONE A CASALE MONFERRATO E FREQUENTA DUE ANNI DI SCIENZE MOTORIE ALL’UNIVERSITÀ DI TORINO. HA UN FRATELLO MINORE CHE SI CHIAMA MARCO.
Fabio riconosciuto come uno dei modelli italiani di maggiore successo a livello internazionale in attività, per aver calcato per più di 10 anni consecutivamente le passerelle di Giorgio Armani ed Emporio Armani, ed è stato protagonista di 9 campagne pubblicitarie consecutive per lo stesso stilista. Secondo una statistica pubblicata dal portale Models.com, Mancini dalla stagione 2017-18 è considerato fra i modelli più influenti sui social. Mancini comincia la carriera di modello a 21 anni, quando viene scoperto per caso per le strade di Milano. Il suo debutto avviene sulle passerelle di Giorgio Armani ed Emporio Armani durante la sua prima settimana della moda. Il suo nome si lega da subito alla casa stilistica italiana, che lo sceglie come nuovo testimonial di diverse linee tra cui Emporio Armani Underwear, Armani Jeans e Armani Exchange, lanciandolo così ai vertici della moda internazionale. Nel 2014 diventa per due stagioni consecutive il volto della nuova linea di biancheria intima Emporio Armani underwear Sensual Collection, diretta da Andrea Dones. Nel febbraio del 2016, in occasione della Milano Fashion Week femminile, Mancini scende in passerella per Emporio Armani e Giorgio Armani Privè. Nel corso della sua carriera Fabio ha calcato le am-
bite catwalks di Milano, Parigi, Londra, New York: sfila per numerosi stilisti italiani e stranieri fra i quali Dolce & Gabbana, Dolce & Gabbana Alta Sartoria, Vivienne Westwood, Dirk Bikkembergs, Marithé + François Girbaud, Ermanno Scervino, Brioni, Desigual, John Richmond, Rocco Barocco. Ha lavorato e collaborato in diverse location del mondo partecipando ad eventi e progetti speciali per clienti internazionali come Christian Dior, Bulgari, Damiani, Philipp Plein, Liu Jo, Massimo Dutti, Roberto Cavalli e Brunello Cucinelli. È apparso sulle copertine di riviste quali L’Officiel, Hachi Magazine e David Magazine oltre ad aver posato per servizi di moda pubblicati su Harper’s Bazaar, Esquire, Men’s Health e Vogue.
Mancini è stato protagonista di svariate campagne pubblicitarie per Carolina Herrera, Aigner, Borsalino, Carlo Pignatelli, Vince Camuto, Pierre Cardin, Yamamay e L’Oréal. Nell’arco della stagione invernale autunno/ inverno 2016, è testimonial delle collezioni di biancheria intima Pierre Cardin e Yamamay insieme alla modella americana Emily DiDonato, oltre a essere riconfermato volto Armani Jeans. Nell’ottobre 2017 appare per la prima volta nella nuova collezione denim 20172018 autunno/inverno di Armani Exchange. Nel maggio 2018 diventa testimonial mondiale di Borsalino, in un periodo di transizione per la maison che lo sceglie per rilanciare il brand ai vertici. Durante questi anni nella moda, Mancini ha posato davanti agli obbiettivi delle più svariate personalità fotografiche, tra cui Giovanni Gastel, Oliviero Toscani, Bruce Weber, Emilio Tini, Giampaolo Barbieri, Arnaldo Anaya Lucca, Hunter & Gatti, David McKnight, Randall Mesdon, Tamer Yilmaz.
Campagne pubblicitarie Armani Jeans P/E (2014-15) A/I (2014-15, 2016-17) Armani Exchange “Denim Collection” A/I (2017) Armani Exchange adv social (A/I 2018) Aigner A/I (2014) Borsalino (2018) Carlo Pignatelli (20142015) Carolina Herrera “212” Profumo (2013-2014) Carpisa A/I (2017) Emporio Armani (2014) Emporio Armani Underwear (2014, 2015, 2016) Giorgio Armani “40 Anniversario di Giorgio Armani” (2015) Lubiam (2017-18) L’Oreal Beauty Esthétique (2013-14) Pierre Cardin “Underwear” P/E (2015, 2016) A/I (2015-2016) A/I (2018-19) Sarar A/I (2016) Testoni A. P/E (2012,
2013) Vince Camuto “Solare” Profumo (2015) Yamamay A/I (2016)
Premi e riconoscimenti Dal 2014 al 2020 è nella lista dei 25 modelli internazionali più sexy per il portale di moda models.com. Vogue ha inserito Mancini nei the best Vogue Hommes Model fitness del 2015. Mancini compare nella lista The 50 Hottest Male Models of All Times di Out Magazine. È uno dei cinque migliori modelli italiani durante la Milan Fashion Week 2016 secondo Vogue. È uno dei 15 modelli di Dolce&Gabbana preferiti da Vogue. Nel 2018 viene considerato uno dei 10 modelli più influenti per il portale di moda models.com. Con le sfilate della stagione primavera estate del 2019, segna il decennale della sua presenza consecutiva sulle passerelle Armani.
INTERVISTA:
Fabio, una carriera esorbitante ricca di importanti traguardi internazionali, tantissime le sfilate e le campagne pubblicitarie assieme gli stilisti più famosi al mondo. Ti emoziona ancora scendere nelle passerelle?
Assolutamente si, dopo più di 10 anni è sempre una grande emozione, soprattutto rappresentare il mio paese nel mondo, è mettermi ogni volta indiscussione per i ragazzi giovani che calcano per la prima volta emozionati le passerelle e mi chiedono sempre consigli, e cerco di tranquillizzarli e dare loro una mano.
Ti senti più sfrontato o politically correct?
Assolutamente sfrontato, dico sempre la mia, nella maniera più educata possibile, e anche quando c’è qualcuno che la pensa diversamente da me lo accetto, basta che il concetto espresso sia detto con educazione.
Di recente hai festeggiato il “tuo compleanno” con la famiglia Armani. Più di 10 anni a lavorare a fianco di Re Giorgio, diventandone vera e propria icona. si può dire che ormai sei di casa… Come è nato il vostro sodalizio?
Nutro una grandissima stima e un immenso rispetto verso il signor Armani, che ha sempre creduto in me negli anni e ho cercato di non deluderlo mai. Mi ha insegnato ad amare questo lavoro senza mai montarmi la testa, e ho preso spesso a cuore dei piccoli consigli che mi dava prima di scendere in passerella. Penso che non sarò mai abbastanza grato per tutto quello che mi ha insegnato.
Hai ricevuto tantissimi riconoscimenti internazionali essendo stato per diversi anni di fila nei primi posti in classifica, dimostrando ed ottenendo serietà, professionalità e rispetto. Quando contano la dedizione e la determinazione per riuscire a ottenere un risultato simile?
Tanto, e sono fondamentali insieme alla pazienza, la più importate tra tutti. In questo lavoro si hanno altissimi e bassissimi, perché chi ha la fortuna di lavorare tanto, penso che abbia anche una grandissima pazienza, costanza e controllo perché dopo anni non è mai facile mettersi alla prova con tendenze nuove e modi di comunicare differenti.
Spotlight, campagne pubblicitarie, make up, silhouette impeccabile e cura del corpo quotidiana. Come riesci ad essere scolpito tutto l’anno?
Amo mangiare bene e lo sport, penso che siano la base della disciplina dello stare bene. Tutti pensano che i modelli non mangiano e vi assicuro che non è cosi! È un discorso di costituzione, ma che se impari a gestirlo con alimentazione e sport, i risultati sono ottimali. Per tutti!
Per molti il mondo della moda rappresenta purtroppo ancora la confezione e non il contenuto. A tal proposito, quante ore di preparazione nel
backstage sono necessarie per realizzare una sfilata di 5 minuti perfetta?
È un processo lungo che parte dalle 7 di mattina, per poi dare il via a trucco e parrucco, qualche intervista e foto per i media nei backstage e una piccola prova prima della sfiata finale. All’incirca la preparazione e di 4-5 ore, ma ormai ci si conosce più o meno tutti e il tempo passa sempre velocemente!
Dior, Dolce & Gabbana, Brunello Cuccinelli, Pierre Cardin ecc, stili diversi ma accumunati da un altissimo prestigio. Quali di questi rappresenta di più Fabio Mancini?
Tutti e nessuno. Nutro un grande rispetto per ogni brand con cui ho collaborato e collaboro perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa nella moda, ma ho uno stile tutto mio, proveniente della mie radici e dal mio sangue, dalla Puglia fino alla meravigliosa India, paese originario di mia madre.
Raccontaci Fabio Mancini fuori dai riflettori? Hobby, passioni…
Un ragazzo semplice che non ha troppe pretese, amo cucinare per gli amici, la playstation, lo sport, aiutare gli altri appena posso con della beneficenza, e soprattutto viaggiare. Viaggiando si scopre sé stessi oltre che culture e tradizioni nuove, e penso che sia l’espressione più grande che un essere umano possa imparare ed evolversi, senza giudizi.
Progetti futuri?
Ho appena firmato un grande contratto per una linea beauty, che sposa a pieno il mio pensiero, sotto tutte le forme, un bellissimo progetto che sta prendendo piano piano forma, e scatteremo proprio nelle prossime settimane con uno dei miei fotografi preferiti nella moda: Emilio Tini. La linea beauty si chiama Rhea Cosmethics e presto ne sentirete parlare!
Nel ringraziarti per il tempo che ci hai dedicato, ti salutiamo con un ultima domanda… Cosa ti senti di trasmettere ai giovani talenti emergenti che vogliono spiccare il volo nel campo della moda?
Determinazione, passione e non mollare mai se hanno un sogno, devono metterci l’anima ma senza mai scendere a compromessi. Il tempo darà loro il sogno che inseguono, ne sono certo!