Pof 2014 15

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CURRICOLO

IDENTITÀ

Piano della Offerta Formativa 2014-2015

COMPETENZE

PROGETTI

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Istituto Comprensivo Istituto Comprensivo “DEDe GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” “Alcide Gasperi - Stefano da Putignano” 1


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INDICE PREMESSA  Il Piano dell’ Offerta Formativa

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IDENTITA’ DELL’ISTITUTO  Indicatori di qualità dell’I.C. “De Gasperi - S. da Putignano  Linee di indirizzo  Analisi del territorio e dell’utenza DESCRIZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO  Scuola dell’Infanzia “S. Nicola”  Elenco docenti  Scuola Primaria “De Gasperi”  Classi e relativi docenti  Scuola Primaria “Di Mizio”  Classi e relativi docenti  Scuola Secondaria di I grado “S. da Putignano”  Classi e relativi docenti  Dati anagrafici dell’Istituto  Organizzazione del personale ATA  Organigramma ASPETTI ORGANIZZATIVI  Compiti del Dirigente Scolastico e del Collegio dei Docenti  Compiti dei Collaboratori del Dirigente Scolastico  Compiti dei Fiduciari del Dirigente Scolastico  Compiti delle Funzioni strumentali  Organizzazione interna delle risorse umane  Compiti dei Consigli di intersezione-di interclasse-di classe  Compiti dei Presidenti dei Consigli di intersezione  Compiti dei Presidenti dei Consigli di interclasse  Elenco e compiti Coordinatori e segretari dei Consigli di classe  Responsabili Dipartimenti disciplinari  Consiglio d’Istituto ORGANIZZAZIONE TEMPO-SCUOLA  Scuola dell’Infanzia  Scuola Primaria  Scuola Secondaria di I grado

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8 9 10 13 14 15 16 17 18 19 21 24 26 27 28 29 30 31 32 35 37 38 39 40 42 43 45 46 49

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Calendario scolastico  Piano annuale delle attività - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di I grado SCELTE FORMATIVE DELL’I.C.  Obiettivi generali  Accoglienza– Continuità-Orientamento  Criteri di formazione classi prime  Integrazione e ... SCELTE EDUCATIVE DELL’I.C.  Scuola dell’Infanzia  Scuola Primaria  Scuola Secondaria di I grado SCELTE CURRICOLARI  Il curricolo nei tre ordini di scuola SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE VERIFICA E VALUTAZIONE LE RISORSE ESTERNE L’ARRICCHIMENTO DELL’O.F.  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola dell’Infanzia  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola Primaria  Progetti curricolari ed extra curricolari Scuola Secondaria  Progetto d’Istituto PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNA MENTO RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA DOCUMENTI CHE REGOLANO L’ISTITUTO VALUTAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA APPENDICE  VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE ALLEGATI  SCHEDE PROGETTI  REGOLAMENTO D’ISTITUTO  CARTA DEI SERVIZI  STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE  PATTO DI CORRESPONSABILITÀ PER OGNUNO DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

52 53 54 55 57 58 60 63 64 67 68 69 70 71 72 89 91 94 95 97 98 100 101 102 105 107 108 109

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PREMESSA La scuola non deve limitarsi all’istruzione, ma deve appoggiarsi su due colonne, il lavoro intellettuale e il gioco educativo. (Sergei Hessen)

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2014/2015

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INTRODUZIONE completezza

E’ il documento progettuale, educativo, didattico e organizzativo che caratterizza un Istituto e ne definisce l’identità educativa. Come tale deve rispondere a criteri di

continuità collegialità intenzionalità

E’ uno strumento comunicativo che esplicita al territorio e alle famiglie, la progettazione educativa e le scelte formative. Come tale deve rispondere a criteri di

POF semplificazione leggibilità trasparenza

condivisione coinvolgimento

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    

Il POF presenta l’Istituto, la sua storia, il suo contesto territoriale illustra la struttura organizzativa ed educativa fornisce informazioni generali sull’Istituto e specifiche sui singoli plessi individua le aree di specificità che connotano l’Istituto unifica i singoli plessi in una dimensione “comprensiva” che travalica i meri aspetti organizzativi.

Vuole realizzare una Scuola

altamente formativa, in grado di promuovere la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei propri alunni ed alunne attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative;

dell’integrazione e dell’interazione, dove vengono favoriti i rapporti socio-affettivi tra gli alunni della stessa scuola e con gli operatori scolastici, valorizzando le differenze e favorendo l’incontro tra culture diverse e le diverse realtà del territorio...

costruttivista, dove gli alunni apprendono attraverso un processo di costruzione attiva e non per ricezione passiva delle informazioni;

… una scuola accogliente, allegra, colorata, spaziosa in grado di rendere piacevole e gratificante l’acquisizione dei saperi, di favorire ricche relazioni sociali,… una scuola organizzata dotata di ambienti diversificati e flessibile nelle tipologie organizzative, per rispondere alle molteplici esigenze degli alunni e delle famiglie,...una scuola dialogante e che coopera con altre agenzie educative per potenziare i percorsi.

E vuole offrire

un percorso educativo e di apprendimento che conservi la memoria del passato, ascolti i segni del presente, guardi con responsabilità al futuro e ponga le basi per la formazione di persone libere e cittadini consapevoli.

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IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO INDICATORI DI QUALITÀ L’Istituto è riuscito, in questi anni, ad acquistare sul territorio sempre maggiori consensi e attestati di soddisfazione da parte dell’utenza e del contesto socio - economico culturale - ambientale per i seguenti fattori: 

la qualità dell’offerta formativa pluralistica, che spazia dalla didattica all’uso di mezzi multimediali, in termini di conoscenze, competenze, abilità, capacità;



la progettualità precisa e puntuale nella formulazione dei percorsi curricolari integrati e arricchiti da progetti europei, nazionali, regionali;



l’accoglienza di alunni di diverse etnie;



i percorsi educativo - didattici messi in atto sono organizzati sul principio dell’individualizzazione dell’insegnamento, della cooperazione, dell’accoglienza e dell’integrazione degli alunni, con particolare attenzione alle situazioni di handicap, disagio, svantaggio e diversità;



l’adesione a progetti finalizzati ad incrementare la pratica alle attività sportive valorizzando momenti interattivi tra i vari percorsi disciplinari;



l’istituzione del corso ad indirizzo musicale per la scuola secondaria di I grado;



l’adesione al progetto “Carnevale” finalizzato a creare uno spazio creativo in cui realizzare un’idea di scuola che si apre al territorio, che fa proprie le tradizioni locali senza perdere quei caratteri educativi che la contraddistinguono;



la collaborazione attiva e responsabile dei genitori nelle attività educative;



la trasparenza delle procedure e dei parametri valutativi.

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LINEE DI INDIRIZZO Le linee di indirizzo per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa a. s. 2014/2015 dovranno esplicarsi in continuità con quanto stabilito negli anni precedenti dal Consiglio di Istituto, nel rispetto della promozione della persona sul piano cognitivo, emotivo e morale, della promozione del gruppo e della socialità, della promozione di una progettualità rivolta alla comunità. Il POF, di facile consultazione per l’utenza, dovrà rappresentare l’identità dell’Istituto “De Gasperi- Stefano da Putignano” ed essere rispondente alle caratteristiche del territorio e ai bisogni di ogni alunno: Il P.O.F. dovrà garantire, tenuto conto della principale finalità dell’azione educativa e didattica, ad ogni alunno le stesse opportunità formative senza distinzione alcuna, poiché tutti gli alunni hanno diritto alla propria formazione, nel pieno rispetto della libertà di insegnamento, per migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento, precisando con una chiara e concisa sintesi le scelte autonome riguardo a:

Metodologia e didattica. Strategie per garantire la continuità educativa e didattica.. Il tempo scuola e il calendario scolastico. L’organizzazione del curricolo obbligatorio e opzionale. I progetti curricolari ed extra curricolari. I viaggi d’istruzione e le visite guidate. L’integrazione dei diversamente abili.. L’organizzazione del lavoro di tutto il personale che opera all’interno dell’istituzione scolastica (funzionale alle attività educative e didattiche).

L’alleanza con il territorio.. Il piano di aggiornamento e formazione del corpo docente. La progettazione da sostenere con il Fondo dell’Istituzione Scolastica e quella a valere sui Fondi Strutturali Europei (F.S.E. e F.E.S.R.)

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ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA

Putignano, comune del Sud-Est barese a 375 m s.l.m., è situato nel suggestivo territorio dei trulli e delle grotte e conta una popolazione complessiva di 28.149 abitanti (dato rilevato con censimento del 2001). Tracce di storia antica si riscontrano nelle masserie e cappelle rupestri presenti nel territorio putignanese e in alcuni edifici monumentali del centro abitato: Chiesa di San Pietro, Palazzo del Principe, Chiesa di S. Maria La Greca, Porta Barsento, Chiesa e Convento delle Carmelitane, Chiesa e Convento di S. Domenico, il Sedile, Chiesa e Monastero di S. Chiara, Chiesa del Carmine e Palazzo della Città. Il territorio di Putignano, esteso per circa 9.544 ettari, comprende uno sviluppo rilevante di residenze rurali abitate per l’intero anno o solo per alcuni periodi dell’anno. L’economia del paese è basata prevalentemente su piccole e medie aziende casearie, dolciarie, olearie, manifatturiere, artigianali ed agricole. Il paesaggio agrario è caratterizzato da tre colture tipiche: seminativo - arboreo (olivo, vite, mandorlo e ciliegio) - pascolo. Nella zona sud del territorio insistono circa 800 ettari di macchia mediterranea con esemplari di leccio, fragno e roverella. Una specificità del folclore locale è rappresentata dal “Carnevale” che, con le varie manifestazioni invernali ed estive, costituisce un rilevante polo di attrazione turistica. Il contesto territoriale ha subito in pochissimi decenni, come tutta l’Italia ed il mondo occidentale, grandi trasformazioni che hanno modificato tutte le dimensioni del vivere sociale e della crescita individuale. Anche in un piccolo centro di provincia, i grandi cambiamenti “globali” si ripercuotono sull’esperienza dei singoli e della collettività, investendo le famiglie e le istituzioni educative di nuove responsabilità. Per quanto riguarda l’integrazione interculturale, il fenomeno dell’immigrazione sta assumendo un’ importanza notevole e non è più limitato a famiglie di origine alba-

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nese o rumena, ma anche a famiglie cinesi. Sempre più frequente è anche la presenza di donne di origine est-europea, che si occupano della cura e dell’assistenza di anziani e/o malati.

ASPETTI CULTURALI E AGGREGAZIONI SOCIALI L’Istituto comprensivo “De Gasperi - S. da Putignano”, composto da un plesso di scuola dell’infanzia, due plessi di scuola primaria e un plesso di scuola superiore di I grado, si inserisce in una più vasta rete di istruzione formata da: Istituto Comprensivo “Minzele - Parini”; Polo Liceale “Majorana - Laterza” (Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo Scienze applicate e Liceo Linguistico); Istituto Professionale Statale per l’industria e l’artigianato “Agherbino”. L’Istituto Comprensivo “De Gasperi - S. da Putignano” si avvale della collaborazione di altre istituzioni presenti sul territorio: le associazioni culturali e ricreative, le associazioni di volontariato, le associazioni sportive, le parrocchie, l’amministrazione comunale, i centri istituzionali di cultura, il distretto sanitario ASL BA/5, ecc. Altri centri di aggregazione giovanile sono i pub e le pizzerie che, con il locali notturni, sono frequentati anche dai giovani dei comuni limitrofi.

LA QUALITÀ DELLA VITA Si registrano forme di degrado ambientale: nel centro storico molti edifici meritano un’attenta opera di restauro; molto limitate le aree verdi all’interno dello spazio urbano; la raccolta differenziata dei rifiuti urbani sta facendo registrare un positivo incremento. Sul piano della convivenza sociale e civile si riscontrano forme di disagio nella popolazione giovanile del centro storico e di alcune zone periferiche popolari; risulta difficile la comunicazione fra i vari segmenti della comunità.

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Da quanto emerge in occasione degli incontri scuola-famiglia, si rileva, in alcuni casi, scarsa attenzione dei genitori nei confronti del percorso formativo dei propri figli. Tuttavia accade che, talvolta, i docenti siano costretti a sollecitare una maggiore presenza dei genitori per dare ulteriore incisività alle azioni educative da intraprendere per cercare di eliminare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento del successo formativo degli alunni. Una scarsa collaborazione tra scuola e famiglia, a volte, è da attribuire non soltanto agli impegni di entrambi i genitori, ma anche ad una certa “cultura” che tende a delegare l’educazione dei figli ad altre agenzie, in primo luogo la scuola, e poi i centri sportivi, la televisione, il computer e la rete informatica.

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L’ Istituto Comprensivo “A. De Gasperi - Stefano da Putignano” comincia ad operare come tale dall’ a. s. 2012-2013 ed è costituito da 4 sedi scolastiche che ospitano bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. L’Istituto Comprensivo è un complesso formativo composto da 1 Scuola dell’Infanzia, da 1 Scuola Primaria con 2 plessi e da 1 Scuola secondaria di I grado.

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Nata negli anni ‘70, è situata in via Strada Comunale S. Nicola, in zona periferica, ed è circondata da un giardino perimetrale con spazi giochi attrezzati. E’ dotata di: aule ampie e luminose; 2 saloni con arredo ludico e didattico; cucina; 3 refettori; piccola lavanderia. N° sezioni: 5 N° insegnanti: 13 N° alunni frequentanti: 111

Orario 45, 30 ore settimanali, dal lunedì al sabato. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 7:45 alle ore 16:00 Il sabato: dalle ore 7:45 alle ore 12:00. Servizio mensa e servizio di autotrasporto erogati dal Comune.

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ELENCO DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

SEZ. A

INSEGNANTI LIUZZI GRAZIA MANSUETO MARTA

QUALIFICA DOCENTE DOCENTE

B

AMATULLI MARIA MELE MARIA CARMELA

DOCENTE DOCENTE

C

DEMARCO ROSANNA TINELLI MARIA TERESA MARINGELLI MARISTELLA

DOCENTE DOCENTE SOSTEGNO

D

LIPPOLIS CARMELA PATELLA MARIA SIMONA

DOCENTE DOCENTE

E

DALENA ANGELA VLADY ZOTTI M. ANTONIETTA

DOCENTE DOCENTE

A-B C-E

MALENA GRAZIANTONIO

RELIGIONE

D

REDAVID ANTONIA

RELIGIONE

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Nata negli anni ‘70, è situata in zona centrale, in via A. De Gasperi, ed è circondata da un giardino perimetrale e da un cortile. È la sede della direzione e della segreteria dell’Istituto Comprensivo. È dotata di : - aule ampie e luminose - ampi saloni, per attività collettive - palestra coperta attrezzata - palestra all’aperto - laboratorio di informatica con LIM - laboratorio musicale - aula per videoproiezione - biblioteca - laboratorio scientifico. L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore. N° classi: 13 (di cui n. 2 con LIM) N° Insegnanti: 21 N° alunni frequentanti: 285 Orario: 29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00; il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune. www.scuoladegasperi.it 16


CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2014-2015 PLESSO DE GASPERI CLASSI

INSEGNANTI

IA

MORELLI ADELAIDE GIULIANO TIZIANA MARICH GIOVANNA GUIDA MARGHERITA

IB

MORELLI ADELAIDE GIULIANO TIZIANA MARICH GIOVANNA GUIDA MARGHERITA

II A

CASULLI ELISABETTA PANARO MARIA PALMISANO ILARIA GIZZI AGNESE

II B

CASULLI ELISABETTA PANARO MARIA PALMISANO ILARIA GIZZI AGNESE

MURAGLIA ANTONIA SCHETTINI NIVES

MURAGLIA ANTONIA

II C

BIANCO ZENOBIA PANARO MARIA PALMISANO ILARIA GUIDA MARGHERITA

III A

CINO ANGELA LOLIVA MARIA EMMA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

III B

CINO ANGELA LOLIVA MARIA EMMA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

III C

DALFINO MARIA ANTONIA PAGLIARULO ANGELA MARIA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

III D

DALFINO MARIA ANTONIA PAGLIARULO ANGELA MARIA LOSAVIO RITA GIZZI AGNESE

IV A

LAERA FRANCESCO LOSAVIO RITA GIROLAMO ANTONIA GUIDA MARGHERITA

IV B

GONNELLA TERESA MARICH GIOVANNA PALMISANO ILARIA GIROLAMO ANTONIA

GALLO CARMELA SCHETTINI NIVES

LOLIVA GIANPIERO GUIDA MARGHERITA PALMISANO ILARIA

GALLO CARMELA

IV C

V A

PASCALICCHIO GRAZIA GIULIANO TIZIANA GUIDA MARGHERITA

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Costruita negli anni ’90, è situata in zona periferica, in via Eroi del mare, in prossimità del quartiere Putignano 2000. È circondata da grandi spazi verdi alberati e da tre cortili. È dotata di: - aule ampie e luminose (alcune dotate di LIM) - una palestra interna attrezzata - spazi esterni utilizzabili per le attività motorie - ampi saloni - laboratorio musicale - auditorium - laboratorio di informatica - laboratorio scientifico con LIM - laboratorio linguistico con LIM - laboratorio prassico - aula per videoproiezione - biblioteca - aula LIM - aula “Docenti e TIC”

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L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore. N° classi: 20 (di cui n. 9 dotate di LIM) N° Insegnanti: 34 N° alunni frequentanti: 432 Orario 29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00; il sabato dalle ore 8:00 alle 12:00. Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune.

CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2014-2015 PLESSO DI MIZIO CLASSI I D—IE

INSEGNANTI PACINI MARIA LEONE IRENE PIZZARELLI ROSA GIROLAMO ANTONIA CIRILLO NICOLETTA

IF

RUSSO CATERINA ZUPO ANGELA PIZZARELLI ROSA FLORIO ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

IG

RUSSO CATERINA ZUPO ANGELA PIZZARELLI ROSA FLORIO ROSANNA

IH

CATUCCI ROSSANA PIZZARELLI ROSA GUIDA MARGHERITA PACINI MARIA

II D—II E

II F

III E

III F—III G

BELLINI MARIA PIA (I E) FANIUOLO GAETANO (I E)

LATERZA VINCENZA G. MANOSPERTI TERESA FLORIO ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

FANIUOLO GAETANO (II E)

DEGIORGIO DANIELA FLORIO ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

QUARANTA DANIELA

RONGO MARIA DOMENICA GIULIANI TERESA GUIDA MARGHERITA

VITTO ANTONELLA

PRICCI ANTONIA MARIA LATERZA EMILIA GIULIANI TERESA CIRILLO NICOLETTA

FANIUOLO GAETANO (III G)

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CLASSI

INSEGNANTI

IV D

IMPEDOVO PINA CONCETTA TROVISI ROSANNA GIROLAMO ANTONIA GIRAFFA MARIA

IV E

FLORENZIO MARIA TROVISI ROSANNA ZUPO ANGELA

IV F

PAGLIARULO MARIA TROVISI ROSANNA GUIDA MARGHERITA

BELLINI MARIA PIA

IV G

POLIGNANO GIUSEPPE GIROLAMO ANTONIA PIZZARELLI ROSA GIRAFFA MARIA

VD

LANDI ANGELA G. MEZZAPESA ADRIANA TROVISI ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

SPINELLI PASQUA

MELE ANTONIA MARIA MEZZAPESA ADRIANA GIROLAMO ANTONI CIRILLO NICOLETTA

VITTO ANTONELLA

AGHERBINO ROSANNA TROVISI ROSANNA CIRILLO NICOLETTA

QUARANTA DANIELA

VE

VF

VG

FILIOLI URANIO ANNALISA MEZZAPESA ADRIANA GUIDA MARGHERITA

VH

SCHETTINI MARIA TERESA MEZZAPESA ADRIANA GIROLAMO ANTONIA GUIDA MARGHERITA

SPINELLI PASQUA

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La Scuola Secondaria Statale di I grado “Stefano da Putignano”, nata nel 1970, è intitolata allo scultore Stefano da Putignano, insigne artista attivo in Puglia in epoca rinascimentale . E’ situata in zona centrale in Via Carafa Balì. La scuola ha sede in una struttura circondata da un giardino perimetrale e da un ampio atrio esterno. È nuova e funzionale, pienamente rispondente ai più avanzati requisiti dell’architettura scolastica moderna. Dispone di aule di ampiezza e caratteristiche igienico - ambientale a norma. E’ dotata di: 

Aule fornite di LIM (lavagna interattiva multimediale)



Aula proiezione



Laboratori informatici



Laboratorio di scienze



Laboratorio linguistico



Laboratorio musicale

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

Laboratorio artistico



Palestra regolamentare



Auditorium/sala multimediale/teatro



Biblioteca



Infermeria.

Tutti gli ambienti sono spaziosi, gradevoli, luminosi, strutturalmente adeguati alla normativa vigente in materia di sicurezza. L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alunni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore.

N° classi: 20 N° Insegnanti: 45 N° alunni frequentanti: 446

Orario: 30 ore settimanali, per tutti gli alunni, dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00; per il CORSO ad indirizzo MUSICALE: 30 ore settimanali, per tutti gli alunni, dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00 + 3 ore settimanali distribuite in 2 giorni in orario pomeridiano.

Servizio di autotrasporto, per alunni che abitano in territorio extraurbano, erogato dal Comune. www.scuoladegasperi.it 22


CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Per l’anno scolastico 2014-2015 la Scuola Secondaria di 1° grado Stefano da Putignano,

ha inserito nell’offerta formativa l’insegnamento di 4 specialità strumentali: 1)CLARINETTO 2)PIANOFORTE 3)VIOLINO 4)VIOLONCELLO Prevedendo di assegnare alle discipline strumentali 3 ore settimanali, oltre il normale tempo scuola che risulta essere di 30 ore settimanali, così suddivise: 

2 ore di strumento musicale (alle quali prenderanno parte due alunni per volta che saranno impegnati, per mezz’ora in lezione individuale e per l’altra mezz’ora in ascolto partecipativo);



1 ora di musica di insieme (gruppi strumentali omogenei/orchestra) oppure di laboratorio di lettura musicale.

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CLASSI E RELATIVI DOCENTI A.S. 2014-2015

RELIGIONE 1h

ITALIANO 6h

STORIA 2h

GEOGRAF.. 2h

INGLESE 3h

FRANCESE 2h

MAT/SC 6h

IA

Laera

Totaro

Bianco

Bianco

De Laurentis

Ignatti

Cupertino

II A

Laera

Bianco

Bianco

Bianco

De Laurentis

Ignatti

Cupertino

III A

Laera

Totaro

Totaro

Totaro

De Laurentis

Ignatti

Piepoli

IB

Laera

Pugliese

Pugliese

Totaro

De Laurentis

Ignatti

Cafarelli

II B

Laera

Pugliese

Pugliese

Pugliese

De Laurentis

Ignatti

Piepoli

III B

Laera

Pirrelli

Pirrelli

Pirrelli

De Laurentis

Ignatti

Vippolis

IC

Laera

Spinelli S.

Lerario

Lerario

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

II C

Laera

Spinelli S.

Spinelli S.

Spinelli S.

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

III C

Laera

Lerario

Lerario

Lerario

Lopriore

Antonicelli

Lacoppola

ID

Laera

Ventrella

Lerario

Lerario

Lopriore

Ignatti

Resta

II D

Laera

Lindo

Lindo

Lindo

Lopriore

Ignatti

Resta

III D

Laera

Ventrella

Ventrella

Ventrella

Lopriore

Ignatti

Resta

IE

Laera

Paladino

Paladino

Pirrelli

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

II E

Laera

Pirrelli

Pirrelli

Ventrella

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

III E

Laera

Paladino

Paladino

Paladino

Pagliarulo

Antonicelli

Ostuni

IF

Laera

Spinelli G.

Bianco

Bianco

Pagliarulo

Palumbo

Frisenda

II F

D’Alessandro

Impedovo

Impedovo

Spinelli G.

Pagliarulo

Antonicelli

Frisenda

III F

D’Alessandro

Spinelli G.

Spinelli G.

Spinelli G.

Pagliarulo

Palumbo

Frisenda

IG

Laera

Lindo

Lindo

Spinelli S.

Giotta

Antonicelli

Piepoli

III G

Laera

Impedovo

Impedovo

Impedovo

Giotta

Antonicelli

Cupertino

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TECOLOG. 2h

ARTE 2h

MUSICA 2h

EDUCAZIONE FIISICA 2h

SOSTEGNO

IA

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

Amatulli 9 h

II A

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

Dalessandro 6 h Saponari 9 h

III A

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

Misto 9 h

IB

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

II B

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

III B

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

IC

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II C

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

III C

Martinelli

Miccolis

Mandorino

Intini

ID

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

II D

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro

D’Ambruoso

III D

Palmisano

Miccolis R.L.

Calderaro.

D’Ambruoso

IE

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II E

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

III E

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

IF

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

II F

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

III F

Martinelli

Delfine

Mandorino

Intini

IG

Martinelli

Miccolis

Mandorino

Fontana

III G

Martinelli

Delfine

Mandorino

Fontana

Dalessandro 12 h Saponari 5 h

Misto 9 h Amatulli 9 h

Saponari 4 h

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DENOMINAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO “DE GASPERI - STEFANO DA PUTIGNANO”

CODICE MECCANOGRAFICO

baic859007

VIA

De Gasperi, 9

CAP - CITTA’- PROVINCIA

70017 - PUTIGNANO - BARI

TEL. plesso De Gasperi

0804934454

TEL - FAX plesso De Gasperi

0804911516

TEL-FAX plesso Lama dei Pampini

0804931372

TEL. FAX Scuola secondaria S. da Putignano

0804911133

TEL. Scuola dell’Infanzia

0804913756

CODICE FISCALE

91108330720

E.-MAIL ISTITUZIONALE

baic859007@istruzione.it

E-Mail DIDATTICA

info@scuoladegasperi.it

SITO INTERNET

www.scuoladegasperi.it

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa M.A. BUTTIGLIONE www.scuoladegasperi.it

26


DSGA LEOGRANDE Giovanni ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Ufficio personale Ufficio personale Contabilità Ufficio personale Protocollo e didattica Protocollo e didattica Contabilità

COLETTA Anna DE LEONARDIS Margherita DRAGONE Maria Rosaria IMPEDOVO Daniela MATARRESE Beatrice MONTANARO Modesto CONGEDO Oronzo

COLLABORATORI SCOLASTICI

BASILE Anna CAMPANELLA Umberto CAPOBIANCO Lucia COLANINNO Anna Rosa CONTE Maria DEL BENE Anna DELFINE Rosa DELL’AREA Margherita DETOMASO Santa GENCO Camilla MEZZAPESA Albino MONGELLI Teresa Stefania PALMIROTTA Maria Teresa PANZAREA Leonardo

Scuola primaria “De Gasperi” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Di Mizio” Plesso “Di Mizio” Scuola primaria “De Gasperi” Plesso “Di Mizio” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Plesso “Di Mizio” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola Sec. “S. da Putignano”

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 27


DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Anna BUTTIGLIONE

Vippolis M. Luisa

Landi Giusi

D.S.G.A. LEOGRANDE Giovanni

COLLEGIO DOCENTI Collaboratori del Dirigente Assistenti amministrativi

Morelli Leda

Fiduciari del Dirigente

Funzioni strumentali Collaboratori Referenti Consigli di intersezione, d’interclasse e di classe CONSIGLIO D’ISTITUTO

Mele Marica

Area 1

Gestione piano offerta formativa

Comitato di valutazione

Demarco Rosanna

RSU Area 2

Rongo Cirillo Nicoletta

Area 3

RAPPRESENTANTI GENITORI

Area 4

D’Ambruoso Lucia

Interventi e servizi per studenti

Rappresentanti nel Consiglio d’Istituto

GIUNTA ESECUTIVA

Laterza Emilia

Spinelli Giovanna

Paladino Ignatti Nicoletta

Realizzazione progetti formativi esterni alle scuole Florenzio Maria

Lopriore Giuseppe

Rongo Marika

Calderaro Matilde

Valutazione

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DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Anna BUTTIGLIONE    



garantisce la gestione unitaria dell’Istituzione; gestisce le risorse finanziarie e strumentali; è responsabile dei risultati del servizio scolastico; ha poteri autonomi di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane (nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici); organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia

Collegio dei docenti Il Collegio, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto dagli insegnanti in servizio nell’Istituto. Tale Organo



è responsabile dell’impostazione didattica, educativa e formativa in rapporto alle particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio d’Istituto.;



ha l’esclusiva per quanto riguarda gli aspetti pedagogico - formativi e l’organizzazione didattica;



delibera autonomamente in merito alle attività di progettazione a livello di Istituto;



cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle attività nel modo più idoneo alla loro tipologia e ai ritmi di apprendimento degli studenti;



formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità e orientamento scolastico;



provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, compresi i libri di testo, siano coerenti al POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

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Collaboratori del Dirigente Insegnanti Landi G.A. (per la scuola primaria) VICARIA, sostituita, in caso di assenza, dall’ins. Schettini M. Teresa Vippolis A.M. (per la Sc. Sec. I grado), sostituita, in caso di assenza dalla prof.ssa D’Ambruoso Lucia La funzione prevede i seguenti compiti: A)

sostituire il D.S. in caso di sua assenza e collaborare con le Funzioni Strumentali per facilitare la realizzazione del P.O.F.;

B)

Gestione del tempo scuola:  redigere il piano di disponibilità supplenze;  controllare che tutte le classi siano coperte dai docenti in servizio;  gestire le ore eccedenti;  collaborare nella compilazione calendario impegni collegiali;  redigere il piano supplenze per viaggi d’istruzione e visite guidate. Tutoring alunni:  giustificare ritardi e uscite anticipate degli alunni;  vigilare affinché sia ottemperato il rispetto del regolamento d’Istituto;  collaborare nella formazione delle classi;  custodire (agli Atti) le autorizzazioni dei genitori per visite e uscite;  vigilare entrata, uscita, ricreazione;  in caso di infortuni, in assenza del D.S., provvedere ad informare immediatamente le famiglie e la segreteria. Gestione ambiente scolastico:  impartire disposizioni ai collaboratori scolastici (predisporre aule per Consigli d’interclasse, d’intersezione, colloqui, etc.);  provvedere, in assenza del D.S., a far evacuare l’edificio in caso di grave pericolo (dare il segnale di emergenza);  custodire (o affidare la consegna ai docenti) le attrezzature didattiche;  vigilare sul regolare svolgimento delle attività extracurricolari e dei rientri pomeridiani;  controllare periodicamente l’igiene dei locali scolastici, verificare la sicurezza interna ed esterna ed avvertire immediatamente l’Ufficio (Presidenza , Segreteria). Gestione dei rapporti interistituzionali:  rapporti con altre scuole;  rapporti con EE.LL. e A.S.L. in assenza del D.S.

C)

D)

E)

- Accoglienza dei nuovi docenti; - Produzione di materiali e strumenti didattici trasversali funzionali all’attività d’insegnamento ( ins. Vippolis M. Luisa); - Coordinamento della progettazione del curricolo d’istituto (orizzontale e verticale) e dei dipartimenti disciplinari (ins. Landi G. A.).

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Fiduciari del Dirigente

Inss. Morelli A. (per la scuola primaria) Mele M. C. (per la Scuola dell’Infanzia)

La funzione prevede i seguenti compiti: A)

sostituire il docente vicario in caso di sua assenza e collaborare con le Funzioni Strumentali per la realizzazione del P.O.F;

B)

Gestione del tempo scuola, in assenza del D.S. e del docente vicario:  redigere il piano di disponibilità supplenze;  controllare che tutte le classi siano coperte dai docenti in servizio;  collaborare nella compilazione calendario impegni collegiali; Tutoring alunni:  giustificare ritardi e uscite anticipate degli alunni;  vigilare affinché sia ottemperato il rispetto del regolamento d’ Istituto;  custodire (agli Atti) le autorizzazioni dei genitori per visite e uscite;  vigilare entrata, uscita, ricreazione;  collaborare nella formazione delle classi;  in caso di infortuni, in assenza del D.S., provvedere ad informare immediatamente le famiglie e la segreteria.

C)

D)

Gestione ambiente scolastico:  impartire disposizioni ai collaboratori scolastici (predisporre aule per Consigli d’interclasse, d’intersezione, colloqui, etc.);  provvedere, in assenza del D.S., a far evacuare l’edificio in caso di grave pericolo (dare il segnale di emergenza);  custodire (o affidare la consegna ai docenti) le attrezzature didattiche;  vigilare sul regolare svolgimento delle attività extracurricolari e dei rientri pomeridiani;  controllare periodicamente l’igiene dei locali scolastici, verificare la sicurezza inter-

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FUNZIONI STRUMENTALI AL POF In data 01/09/2014 il Collegio dei docenti ha valutato le seguenti aree tematiche per l’attribuzione degli incarichi alle funzioni strumentali:

AREA n.4 Valutazione

AREA n.3 Realizzazione di progetti formativi esterni alle scuole

AREA n.1 Gestione del piano dell’offerta formativa

AREA n.2 Interventi e servizi per studenti

Ai sensi dell’art. 30 del CCNL 2002 - 2005, relativamente ai criteri di attribuzione, al numero e ai destinatari delle funzioni strumentali per la realizzazione del P.O.F. di Istituto, il Collegio dei Docenti dell’ 08/09/2013 delibera la nomina di quattro figure strumentali e precisamente:

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AREA n. 1 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Rosanna Demarco (scuola dell’infanzia) Emilia Laterza (scuola primaria) Lucia D’Ambruoso (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Progettazione del piano dell’offerta formativa;  Coordinamento e gestione delle attività curricolari ed extracurricolari del piano;  Monitoraggio delle attività del POF;  Pubblicizzazione e circolarità dell’offerta formativa (poffino);  Coordinamento dei rapporti tra la scuola e le famiglie;  Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

AREA n. 2 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI Nicoletta Cirillo (scuola primaria) Giovanna Spinelli (scuola secondaria di I grado) Nicoletta Ignatti (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Coordinamento e gestione delle attività di continuità e di orientamento  Analisi dei bisogni formativi degli alunni, ricerca risposte risolutive dei problemi;  Collaborazione nel comportamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

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AREA n. 3 REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI ESTERNI ALLE SCUOLE Maria Florenzio (scuola primaria) Giuseppe Lopriore (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Coordinamento e gestione dei viaggi di istruzione e visite guidate;  Coordinamento dei rapporti con Enti pubblici e privati;  Coordinamento e supporto ai progetti esterni che riguardano l’intero I.C.;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

AREA n. 4 VALUTAZIONE Marika Rongo (scuola primaria) Matilde Calderaro (scuola secondaria di I grado) Incarichi e compiti:  Valutazione delle attività del POF;  Valutazione d’Istituto avvalendosi della collaborazione delle F.S.  INVALSI;  Cura della comunicazione informatica;  Collaborazione nel coordinamento e nella realizzazione delle manifestazioni scolastiche (tutte le aree)

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ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLE RISORSE UMANE Biblioteca (plesso Di Mizio) Laterza E. (Plesso De Gasperi) Muraglia (Scuola dell’Infanzia) Dalena (Scuola Secondaria) Paladino Ventrella

Audiovisivi e proiezione (Scuola Secondaria) Pirrelli

Educazione affettiva (Scuola Secondaria) Laera

Educazione alla salute (Scuola primaria) Polignano (Scuola Secondaria) Resta

Educazione alla cittadinanza (Scuola Primaria) Morelli (Scuola Secondaria) Lindo Pagliarulo

La progettazione interna si avvale di docenti organizzati in commissioni e gruppo di lavoro Educazione ambientale (Scuola primaria) Leone (Scuola Secondaria) Cupertino

Gestione sito web Landi Gestione contenuti sito web (Scuola primaria) Rongo (Scuola Secondaria) Antonicelli

Educazione stradale (Scuola primaria) Leone (Scuola Secondaria) Intini

Laboratorio multimediale e di informatica (Plesso Di Mizio) Rongo (Plesso de Gasperi) Loliva (Scuola Secondaria) Pirrelli

Laboratorio linguistico (Plesso Di Mizio) Florenzio (Scuola secondaria) Antonicelli

Produzione di materiali Rongo

Laboratorio di autoformazione docenti “Docenti e TIC” “Docenti 2.0 A” “Docenti 2.0 B” (plesso Di Mizio) Rongo (De Gasperi) Loliva (Scuola Secondaria) Antonicelli

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Laboratorio musicale (Plesso Di Mizio) Polignano (plesso De Gasperi) Cino (scuola Secondaria) Mandorino

Laboratorio scientifico ((plesso Di Mizio) Rongo (plesso De Gasperi) Gonnella (Scuola Secondaria) Piepoli Centro d’ascolto (Scuola Secondaria) Laera D’Ambruoso

Rapporti con il territorio: stampa (Scuola Primaria) Pagliarulo (Scuola Secondaria) Paladino

Responsabile Centro Sportivo Scolastico (Scuola Primaria ) Leone (Scuola Secondaria) D’Ambruoso

Laboratorio artistico (Scuola secondaria) Delfine

Sicurezza (Scuola dell’Infanzia) Mansueto (Scuola Primaria) Loliva G. (Scuola Secondaria) Ignatti

Progetto Carnevale (Scuola Primaria) Mezzapesa (Scuola Secondaria) Miccolis Gruppo GLI (Scuola primaria e Infanzia) Pricci Commissione elettorale (Scuola Primaria) Leone I. (Scuola Secondaria) Lopriore Martinelli

Comitato valutazione docenti Landi Girolamo Lerario Laterza (Paladino-Mele)

Muraglia Responsabile sussidi (plesso Di Mizio) Schettini (Scuola dell’Infanzia) Amatulli

(Scuola Secondaria) Dalessandro Spinelli G.

Borsa di studio Vippolis Organo di garanzia Misto Vippolis

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CONSIGLI DI INTERSEZIONE Scuola dell’Infanzia: sono costituiti da tutti i docenti e dai rappresentanti dei genitori di ogni singola sezione. Vengono esposte le proposte sull’azione educativa - didattica e le varie proposte extracurricolari.

CONSIGLI DI INTERCLASSE Scuola Primaria: sono costituiti dai rappresentanti dei genitori di ogni singola classe e dai docenti. Vengono esposte le proposte sull’azione educativa- didattica, le adozioni dei libri di testo e le varie attività extracurricolari.

CONSIGLI DI CLASSE Scuola Secondaria di I grado: sono costituiti dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti dei genitori. Ad esso spetta: il coordinamento didattico, la valutazione degli alunni, la scelta dei libri di testo, di gite scolastiche e di varie attività extracurricolari.

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Presidente dei Consigli d’Intersezione (Scuola dell’Infanzia)

Coordinamento sezioni: ins. Mele Maria Carmela

La funzione prevede i seguenti compiti:  collaborare con le altre docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle sezioni;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di Intersezione;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie e il Territorio: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o relativamente ad un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di intersezione;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme alla FS preposta;  collaborare con la Funzione Strumentale per la stesura del piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione;  compilare tutta la modulistica appositamente predisposta;  raccogliere e consegnare al DS, dove richiesto, le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...; La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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Presidenti dei Consigli d’Interclasse (Scuola Primaria) Interclasse di I: Interclasse di II: Interclasse di III: Interclasse di IV: Interclasse di V:

ins. Leone Irene ins. Degiorgio Daniela ins. Pricci Maria Antonietta ins. Polignano Giuseppe ins. Schettini Maria Teresa

La funzione prevede i seguenti compiti:  collaborare con le altre docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle classi;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di Interclasse e coordinare gli incontri;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale.;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie e il Territorio: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o relativamente ad un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di interclasse;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme alla FS preposta;  collaborare con la Funzione Strumentale per la stesura del piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione;  compilare tutta la modulistica appositamente predisposta;  raccogliere e consegnare al DS, dove richiesto, le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...;  segnalare al DSGA eventuali disfunzioni e inconvenienti riscontrati con il servizio pullman;  coordinare le ore eccedenti da utilizzare per progetti di ampliamento del POF o manifestazioni ed eventi culturali;  curare la distribuzione o la raccolta delle schede di valutazione alla/e classe/i.

La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE Anno scolastico 2014-2015 CLASSE

COORDINATORE

SEGRETARIO

IA

DE LAURENTIS

AMATULLI

II A

BIANCO

DALESSANDRO G.

III A

(TOTARO) DI TRIZIO

MISTO

IB

CAFARELLI

CALDERARO

IIB

PUGLIESE

D’AMBRUOSO

III B

PIRRELLI

VIPPOLIS

IC

LACOPPOLA

SAPONARI

II C

LOPRIORE

(SPINELLI S.) CINO

III C

LERARIO

MARTINELLI

ID

RESTA

MICCOLIS

II D

LINDO

IGNATTI

III D

VENTRELLA

(PALMISANO) ANDRESINI

IE

OSTUNI

MANDORINO

II E

PAGLIARULO

INTINI

III E

PALADINO

DELFINE

IF

FRISENDA

LAERA

II F

IMPEDOVO

ANTONICELLI

III F

SPINELLI G.

D’ALESSANDRO GIUSY

IG

PIEPOLI

FONTANA

III G

CUPERTINO

GIOTTA

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La funzione di coordinatore prevede i seguenti compiti:  collaborare con gli altri docenti per illustrare la programmazione educativa e didattica ai genitori delle classi;  curare le buone relazioni all’interno del Consiglio di classe e coordinare gli incontri;  farsi carico di raccogliere eventualmente tutta la modulistica, appositamente predisposta, e/o allegati da inserire a verbale;  coordinare e formulare per iscritto le richieste relative all’acquisto del materiale di facile consumo;  mantenere positivi rapporti con le famiglie: convocazioni, relazioni;  riferire al Dirigente, su situazioni particolarmente problematiche o in cui si riscontri un elevato numero di assenze degli alunni;  collaborare con le colleghe con incarico di collaboratrici del DS, fiduciarie e con “Funzione Strumentale“;  raccogliere le proposte del consiglio di interclasse;  predisporre un piano organico di attuazione delle visite didattiche da curare insieme al docente con F.S. preposta;  raccogliere e consegnare al DS le relazioni finali inerenti visite guidate, spettacoli, manifestazioni...;  segnalare al DSGA eventuali disfunzioni e inconvenienti riscontrati con il servizio pullman;  curare la distribuzione o la raccolta delle schede di valutazione alla/e classe/i. La funzione di segretario prevede i seguenti compiti:

  

verbalizzare le riunioni dei consigli di classe; curare la tenuta del registro dei verbali, compilato con precisione e correttezza in ogni sua parte; Segnalare, in segreteria, eventuali assenti non giustificati alle sedute.

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Discipline

Scuola Primaria Scuola Secondaria

ITALIANO

Pricci

Ventrella

STORIA

Polignano

Lindo

GEOGRAFIA

Landi

Pirrelli

INGLESE

Girolamo

Pagliarulo Antonicelli

FRANCESE MATEMATICA

Rongo

Cupertino

SCIENZE

Laterza

Piepoli

TECNOLOGIA

Loliva

Martinelli

EDUCAZIONE FISICA

Leone

D’Ambruoso

MUSICA

Vitto

Mandorino

ARTE E IMMAGINE

Florenzio

Miccolis

RELIGIONE

Cirillo

Laera www.scuoladegasperi.it

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È costituito dai rappresentanti di tutte le componenti della scuola; è presieduto da uno dei suoi membri eletto fra i rappresentanti dei genitori. E’ l’organo di indirizzo dell’Istituto che stabilisce le linee guida e i criteri organizzativi. Cura la distribuzione dei fondi in relazione alle varie attività dell’Istituto. Cura l’organizzazione generale delle attività dell’Istituto occupandosi di regolamenti interni. Verifica l’andamento generale, amministrativo e didattico dell’Istituto. Delibera il Conto Consuntivo.

Presidente: Lippolis Domenico Vice-Presidente: D'Elia Anastasio Genitori:

Docenti:

Amati Ubaldo

D'Ambruoso Lucia

D'Alessandro Rosselia

Florenzio Maria

D'Elia Anastasio

Lerario Anna Maria

Gigante Giulio I.A.

Mele Maria Carmela

Lippolis Domenico

Miccolis Loredana

Lops Raffaele

Muraglia Antonia

Pugliese Gianfranco

Polignano Giuseppe

Quaranta Vincenza

Spinelli Giovanna

A.T.A. Basile Anna - Genco Camilla Giunta esecutiva Presidente: Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Anna Buttiglione Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Giovanni Leogrande Componenti: Basile A. - Gigante G. - Muraglia A. - Quaranta V.

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ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

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Scuola dell’Infanzia

TEMPO SCUOLA ... per gli alunni 45 ore e 30 minuti distribuite in 6 giorni alla settimana, in orario antimeridiano e pomeridiano: dalle ore 7:45 alle ore 16:00 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:45 alle ore 12:00 il sabato.

A settembre e a giugno, quando non è attivo il servizio mensa, 30 ore e 30 min. in 6 giorni alla settimana, in orario antimeridiano: dalle ore 7:45 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:45 alle ore 12:00 il sabato.

... per gli insegnanti 25 ore settimanali di insegnamento

3 ore mensili di programmazione Tutte le attività collegiali previste dal contratto

ORGANIZZAZIONE EQUIPE PEDAGOGICA Nel corrente a. s. 2014 - 2015, ogni sezione è affidata a due insegnanti, eventualmente affiancati da un insegnante di sostegno, che si alternano settimanalmente nei turni antimeridiano e pomeridiano.

INSEGNANTE CURRICOLARE

EQUIPE PEDAGOGICA

INSEGNANTE DI SOSTEGNO (laddove è previsto per gli alunni diversamente abili)

Per la lingua inglese, in una sezione vi è l’insegnante specializzato, mentre per le altre si attiva un progetto extracurricolare .

INSEGNANTE SPECIALISTA DI R.C. (in assenza di specializzato interno)

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Scuola Primaria

TEMPO SCUOLA ... per gli alunni 29 ore distribuito in 6 giorni alla settimana, in orario antimeridiano: dalle ore 8:00 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 12:00 il sabato.

2 ore settimanali per attività opzionali facoltative

27 ore settimanali obbligatorie

... per gli insegnanti 22 ore settimanali di insegnamento

Laboratorio linguistico o espressivo

2 ore settimanali di programmazione

Laboratorio logico

Attività aggiuntive oltre le 29 ore settimanali

Tutte le attività collegiali previste dal contratto

ORGANIZZAZIONE EQUIPE PEDAGOGICA Nel corrente a. s. 2014- 2015 ad ogni insegnante è affidato almeno un ambito di insegnamento, prendendo in considerazione, quali modalità organizzative, le seguenti possibilità in ordine di priorità:  team senza prevalenza team con prevalenza docente con 22 ore in una sola classe

INSEGNANTE SPECIALISTA di R.C. (in assenza di specializzato interno)

INSEGNANTE di DISCIPLINE VARIE

INSEGNANTE SPECIALISTA di L2 (in assenza di specializzato interno)

EQUIPE PEDAGOGICA

INSEGNANTE di TECNOLOGIA (in assenza di insegnante interno competente)

INSEGNANTE di SOSTEGNO

Sono state costituite 25 équipe pedagogiche per 33 classi; un docente specialista insegna inglese in 8 classi, 4 docenti specialisti di religione cattolica prestano servizio in 30 classi del Circolo.

(laddove è previsto per gli alunni diversamente abili)

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RIPARTIZIONE ORARIA ANNUALE DELLE DISCIPLINE Scuola Primaria

DISCIPLINE DI INSEGNA- ORE ANNUE in MENTO 1^

ORE ANNUE in 2^

ORE ANNUE in 3^, 4^, 5^

ITALIANO

264

264

231

INGLESE

33

66

99

MUSICA

33

33

33

ARTE E IMMAGINE

33

33

33

RELIGIONE CATTOLICA

66

66

66

EDUCAZIONE FISICA

66

33

33

STORIA—GEOGRAFIA

132

132

132

MATEMATICA

165

165

165

SCIENZE

66

66

66

TECNOLOGIA

33

33

33

ATTIVITÀ OPZIONALI— FACOLTATIVE

66

66

66

TOTALE ORE PER ANNO

957

957

957

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ORARIO DELLE DISCIPLINE

DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO

CLASSI PRIME

CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

CLASSI CLASSI QUARTE QUINTE

ITALIANO

8

8

7

7

7

INGLESE

1

2

3

3

3

MUSICA

1

1

1

1

1

ARTE E IMMAGINE

1

1

1

1

1

RELIGIONE CATTOLICA

2

2

2

2

2

EDUCAZIONE FISICA

2

1

1

1

1

STORIA-GEOGRAFIA

4

4

4

4

4

MATEMATICA

5

5

5

5

5

SCIENZE

2

2

2

2

2

TECNOLOGIA

1

1

1

1

1

ATTIVITÀ OPZIONALI – FACOLTATIVE

2

2

2

2

2

TOTALE

29

29

29

29

29

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Scuola Secondaria di I grado TEMPO SCUOLA ... per gli alunni 30 ore distribuito in 6 giorni alla settimana, in orario antimeridiano: dalle ore 8:00 alle ore 13:00 dal lunedì al sabato.

30 ore settimanali obbligatorie

... per gli insegnanti 18 ore settimanali di insegnamento

Tutte le attività collegiali previste dal contratto

Attività aggiuntive oltre le 30 ore settimanali

TEMPO SCUOLA per il corso ad INDIRIZZO MUSICALE ... per gli alunni 30 ore distribuito in 6 giorni alla settimana, in orario antimeridiano: dalle ore 8:00 alle ore 13:00 dal lunedì al sabato + 3 ore distribuite in 2 giorni in orario pomeridiano per lo studio dello strumento musicale

... per gli insegnanti di strumento musicale 6 ore settimanali di insegnamento

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ORARIO SETTIMANALE DISCIPLINE Scuola Secondaria di I grado DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO

ORE

ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA

10

MATEMATICA E SCIENZE

6

TECNOLOGIA

2

INGLESE

3

FRANCESE

2

ARTE E IMMAGINE

2

EDUCAZIONE FISICA

2

MUSICA

2

RELIGIONE

1

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ORARIO DELLE DISCIPLINE PER CLASSE

DISCIPLINE

CLASSSI PRIME

CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

ITALIANO

6*

6*

6*

STORIAGEOGRAFIA

4

4

4

MATEMATICA E SCIENZE

6

6

6

INGLESE

3

3

3

FRANCESE

2

2

2

TECNOLOGIA

2

2

2

ARTE E IMMAGINE

2

2

2

MUSICA

2

2

2

EDUCAZIONE FISICA

2

2

2

RELIGIONE

1

1

1

30

30

30

TOTALE ORE

* COMPRESA L’ORA DI APPROFONDIMENTO

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 51


CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015

Inizio attività didattica

15/09/2014

Festa di Ognissanti

01/11/2014

Festa dell’Immacolata

08/12 2014

Vacanze natalizie

Dal 23/12/2014 al 06/01/2015

Vacanze di Carnevale

16/02/2015 17/02/2015 18/02/2015 (Delibera Collegio)

Vacanze pasquali

Dal 02/04/2015 al 07/04/2015

Anniversario della Liberazione

25 /04/2015

Festa del Lavoro

01/05/2015 02/05/2015 (ponte)

Festa Nazionale della Repubblica

01/06/2015 (ponte) 02/06/2015

Fine attività didattica

09/06/2015 30/06/2015 (Scuola dell’Infanzia)

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a. s. 2014/2015 Scuola dell’infanzia

La partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione, fino a 40 ore annue.

ATTIVITÀ

DATA 10/09/2014

Intersezioni tecniche

Consigli di interclasse/ intersezione Assemblee con le famiglie

12/09/2014 16/09/2014 14/10/2014 28/10/2014 04/11/2014 02/12/2014 13/01/2015 10/02/2015 10/03/2015 14/04/2015 06/05/2015 22/01/2015 12/05/2015

24/10/2014 11/11/2014 28/04/2015

ADEMPIMENTI Smistamento Materiale/Sist. Aule Sistemazione aule Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Incontro Docenti Rappresentante dei genitori Incontro Docenti Rappresentante dei genitori

Elezioni Rappresentante dei genitori Presentazione POF – Patto Formativo Docenti/genitori Docenti/genitori

ORARIO

dalle

alle

TOTALE

9:00

12:00

3,00

9:00 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15 16:15

12:00 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15 19:15

3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 2,00 2,00 34,00

16:00

17:00

1,00

16:00

17:00

1,00 2,00

16:15 16:15 16:15

17:15 17:15 18:15

1,00 1,00 2,00

4,00 40,00

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 53


PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ a. s. 2014/2015 Scuola primaria ORARIO DATA

Dalle

TOT.ORE

LUOGO

ADEMPIMENTI

Alle MESE:SETTEBRE

1

9.30

12.30

3

S. Sec.

Collegio docenti

2

9.00

12.00

3

S.Primaria

Progettazione di inizio d’anno

4

9.00

12.00

3

S.Primaria

Progettazione di inizio d’anno

8

9.30

12.30

3

S. Sec.

Collegio Docenti

10 e 12

9.00

12.00

6

S.Primaria

sistemazione aule

11

9.30

12.30

3

S. Sec.

Collegio Docenti

16

16,00

20,00

4

S.Primaria

2 h Progr. + 2 h inc. famiglie (I) – 4 h di progr. (II-III-IV-V)

2 4

S.Primaria

2 h Program. (I) – 2 h inc. famiglie (II-III-IV-V)

23

17.00

19.00

30

16,00

20,00

S.Primaria

Programmazione MESE :OTTOBRE

14

16,00

20,00

4

S.Primaria

21 23

16.15

19.15

S. Sec.

Collegio Docenti

17.00

18.00

3 1

programmazione /verifica

28

16,00

20,00

4

S.Primaria S.Primaria

ASSEMBLEA:Elez. Rappres. dei genitori programmazione /verifica MESE :NOVEMBRE

11

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

19

16,30

18,30

2

S.Primaria

consiglio interclasse

25

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione/verifica

3-4

17:00

20:00

3

S.Primaria

Incontro con le famiglie

9

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

12

16.15

19.15

3

S. Sec.

MESE : DICEMBRE

Collegio Docenti MESE :GENNAIO

7

16,00

20,00

4

S.Primaria

15

16,30

18,30

2

S.Primaria

programmazione /verifica consiglio interclasse

20

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

3

16,00

20,00

4

S.Primaria

5-6-9

Da defin

Da defin

4

S.Primaria

scrutini

13

16,30

19,30

3

S.Primaria

Informazione quadrimestrale - consegna doc. di valutazione

24

16,00

20,00

4

S.Primaria

MESE :FEBBRAIO programmazione/verifica

programmazione /verifica MESE :MARZO

4

16.15

19.15

3

S. Sec.

Collegio Docenti

10

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

24

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione/verifica MESE :APRILE

14

16,00

20,00

4

S.Primaria

20-21

17:00

20:00

3

S.Primaria

programmazione /verifica Incontro con le famiglie

28

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

6

16,30

18,30

2

S.Primaria

consiglio interclasse

12

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione /verifica

MESE :MAGGIO

18

16.15

19.15

3

S. Sec. I°

Collegio Docenti

26

16,00

20,00

4

S.Primaria

programmazione/verifica

11 - 12

Da defin

Da defin

4

S.Primaria

Scrutini

15

9,00

12,00

6

S.Primaria

Verifica POF fine anno

16

9,00

12,00

6

S.Primaria

sistem aule

18

9,30

12,30

3

S.Primaria

Informazione quadrimestrale - consegna doc. di valutazione

MESE :GIUGNO

19

9.00

12.00

3

S.Primaria

Proposte a.s. 2015/2016

23-34

9.00

12.00

6

S.Primaria

Verifica di fine anno e progettazione

26

Da defin

Da defin

3

S.Primaria

Consegna registri

29 16.15 19.15 3 S. Sec. Collegio Docenti * Per motivi organizzativi e didattici, le date potrebbero subire variazioni. Eventuali modifiche saranno preventivamente comunicate.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ a. s. 2014/2015 S.S.S. 1°grado “Stefano da Putignano” MESE:SETTEBRE Lunedì

1

Mercoledì

3

Collegio docenti (congiunto) Dipartimenti disciplinari

Giovedì

4

Dipartimenti disciplinari

Lunedì

8 9

Collegio Docenti (congiunto) Consigli di Classe (corsi A-E-C)

10 11

Consigli di Classe (corsi B-D-F-G

Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Martedì

12 30

Collegio Docenti (congiunto) Corso di formazione Incontro con docenti scuola primaria (informazioni su alunni in entrata) MESE :OTTOBRE

Giovedì

2

Incontro genitori classi prime-docenti di lettere e coordinatori

Mercoledì Giovedì

15 16

Consigli di Classe (corsi A-C-D)

Venerdì

17

Martedì

21

Mercoledì

29

Lunedì

17

Consigli di Classe (corsi A-D in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Mercoledì

Consigli di Classe (corsi B-E-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Giovedì

19 20

Mercoledì

26

1° Ricevimento scuola/famiglia (corsi A-B-G-F) ore 16.00-18.00

Venerdì

29

1° Ricevimento scuola/famiglia (corsi D-E-C) ore 16.00-18.00 MESE : DICEMBRE

Venerdì

12

Mercoledì

14

Consigli di Classe (corsi C-E-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Giovedì

15

Consigli di Classe (corsi A-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Venerdì

16

Consigli di Classe (corsi B-D in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Giovedì

22 28

Incontro genitori-coordinatori classi terze (Consiglio orientativo) Presentazione del POF 2015-2016 MESE :FEBBRAIO

Venerdì

Consigli di Classe (corsi B-G) Consigli di Classe (corsi E-F) Collegio Docenti (congiunto) Elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe MESE :NOVEMBRE

Consigli di Classe (corsi G-C in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Collegio Docenti (congiunto) MESE :GENNAIO

Lunedì

2

Scrutini 1° quadrimestre corsi A-D

Martedì

3

Scrutini 1° quadrimestre corsi B-E

Mercoledì

4 10

Scrutini 1° quadrimestre corsi C-F

Martedì Giovedì Venerdì

12 13

Scrutini 1° quadrimestre corso G Consegna del documento di valutazione (corsi A-B-D) Consegna del documento di valutazione (corsi C-E-F-G) MESE :MARZO

Lunedì

4 16

Collegio Docenti (congiunto) Consigli di classe (corsi B-E-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

Mercoledì

18

Consigli di classe (corsi A-D in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe)

giovedì

19

Consigli di classe (corsi C-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe) MESE :APRILE

Lunedì Mercoledì

13

2° Ricevimento scuola/famiglia (corsi A-B-D) ore 16.00-18.00 2° Ricevimento scuola/famiglia (corsi C-E-F-G) ore 16.00-18.00 MESE :MAGGIO

Giovedì Venerdì Lunedì lunedì

7 8 11 18

Martedì Mercoledì Giovedì Giovedì Lunedì Martedì

10 11 18 29 30

Mercoledì

15

9

Consigli di classe (corsi D-C in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe) Consigli di classe (corsi A-B-G in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe) Consigli di classe (corsi E-F in seduta allargata ai genitori rappresentanti di classe) Collegio Docenti (congiunto) MESE :GIUGNO Scrutini 2° quadrimestre corsi B-D Scrutini 2° quadrimestre corsi A-E-F-G Scrutini 2° quadrimestre corso C Consegna del documento di valutazione alunni classi prime e seconde Collegio Docenti (congiunto) Consegna del documento di valutazione alunni classi terze

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55


I docenti impegnati in più classi contemporaneamente, avranno cura di spostarsi opportunamente, garantendo, comunque, la presenza nei consigli in cui svolgono funzione di segretari.  L’ordine del giorno dei consigli di classe e dei collegi dei docenti saranno comunicati con apposite circolari interne.  I consigli di classe, tranne quelli relativi agli scrutini del 1° e del 2° quadrimestre, potranno essere presieduti dai coordinatori.  I docenti che dovessero superare le ore stabilite per le attività funzionali all’insegnamento, potranno concordare con il Dirigente Scolastico eventuali date di assenza.

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Scelte formative dell’ Istituto comprensivo Obiettivi generali del processo formativo

Accoglienza Continuità Orientamento

Progetti

Scelte educative

Scelte didattiche

Scelte curricolari

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Obiettivi generali del processo formativo Tenendo presenti esigenze e bisogni evidenziati dalla comunità in cui la scuola opera, per tutti e tre gli ordini di scuola diviene essenziale

ampliare e approfondire le proposte culturali e scegliere contenuti in funzione di itinerari didattici più ampi e meglio articolati, per garantire a tutti una offerta formativa, in conformità a criteri di equità e differenziazione, individualizzata e diversificata secondo i bisogni di ciascuno/a. Realizzare curricoli finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze che possano facilitare la scelta consapevole e serena nel proseguimento dell’obbligo scolastico e formativo e consentire un innalzamento del livello di scolarità e del tasso di “successo scolastico”. Trovare una maggiore coesione nella metodologia e nella valutazione. Migliorare, in ambito famigliare e scolastico, le relazioni interpersonali di bambini e ragazzi per creare un clima sereno e di fiducia reciproca, che favorisca l’apprendimento: “star bene con se stessi” e “star bene a scuola” diventano condizione necessaria per “imparare”. Valorizzare la realtà locale ai fini di un inserimento attivo e responsabile da parte delle giovani generazioni, per la formazione del futuro cittadino. Promuovere un’azione educativa che sia veramente efficace, mediante il coinvolgimento attivo della componente genitori.

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COSTRUIRE E RAFFORZARE L’IDENTITA’ PERSONALE DI CIASCUN ALUNNO:  offrire occasioni formative differenziate secondo i bisogni e le possibilità di ciascuno;  compensare l’eventuale svantaggio iniziale, derivante da condizionamenti socio-ambientali e culturali;  stimolare a avviare la curiosità conoscitiva (Scuola dell’Infanzia e Primaria);  sviluppare la capacità di orientarsi in vista delle scelte future (Scuola Secondaria di I grado).

PROMUOVERE L’INSERIMENTO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE NELLA COMUNITA’:  educare ai valori di rispetto reciproco nella diversità di ognuno, alla solidarietà e alla democrazia, attraverso opportune esperienze relazionali;  promuovere la conoscenza delle caratteristiche fisiche, economiche, culturali e storiche del territorio;  promuovere la conoscenza e il confronto tra culture diverse.

PROMUOVERE LA CRESCITA CULTURALE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL SENSO CRITICO E L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SICURE E COMPETENZE TRASFERIBILI ANCHE IN CONTESTI DIVERSI:  sviluppare la capacità di comunicazione orale-scrittografico-operativo-motorio;  sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi, sintesi e rielaborazione;  sviluppare le capacità di osservazione, logiche, scientifiche e operative,  acquisire e consolidare un efficace metodo di lavoro;  fornire gli strumenti adeguati per una lettura critica della realtà.

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Sono aspetti educativi ai quali la Scuola è particolarmente sensibile ed attenta. Coerentemente con le finalità del POF e coinvolgendo altre scuole ed enti territoriali, la Scuola si organizza affinché ogni alunno sia valorizzato come persona ed abbia assicurate opportunità di studio, di apprendimento, di elaborazione di cultura in un ambiente relazionale positivo.

ALUNNI

A C C O G L I E N Z A

La scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di primo grado, curano particolarmente l’accoglienza quale forma mentale di approccio alla relazione intesa come prassi quotidiana. Vengono organizzati momenti di accoglienza e progetti specifici capaci di:  facilitare l’ingresso nel nuovo contesto  tranquillizzare le ansie di alunni e famiglie rispetto a novità tutte da scoprire  inviare messaggi di benessere e di serenità. DOCENTI Per i nuovi docenti vengono stabiliti, all’inizio dell’anno scolastico, momenti di accoglienza per conoscere gli ambienti scolastici e per illustrare il POF.

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SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIASCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

C O N T I N U I T A’

La continuità riguarda la costruzione di un percorso unitario per l’alunno che passa da esperienze pregresse alla scuola dell’Infanzia, successivamente alla scuola Primaria e alla scuola secondaria. L’azione educativa delle nostre Scuole è ispirata da concetti pedagogici di valore che si sintetizzano nella necessità di:  garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo  prevenire eventuali difficoltà nei passaggi tra i diversi ordini di scuole  considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno  riconoscere la specificità e la pari dignità educativa di ciascuna scuola. Il piano della continuità, elaborato dalle Funzioni Strumentali, viene rivisto ogni anno alla luce dei nuovi bisogni, ma presenta delle caratteristiche che sono diventate, ormai, patrimonio culturale dell’Istituto. Per effettuare il raccordo tra scuola dell’Infanzia e scuola Primaria, vengono assicurate le seguenti azioni:  Conoscenza esperienze pregresse  Progettazione di attività da svolgere con i bambini/e  Verifica, controllo e valutazione  Formazione classi.

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O R I E N T A M E N T O

L’orientamento è parte integrante del processo educativo e ne rappresenta uno degli obiettivi fondamentali. Non può essere inteso come solo percorso informativo, ma deve essere considerato come funzione irrinunciabile del fare scuola a tutti i livelli. Orientare è insegnare a prendere delle decisioni ed è perciò necessario stimolare la capacità di auto-osservazione e la capacità di auto-valutazione, intese come consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si sa, per adeguare le proprie scelte ai “bisogni” specifici e individuali. La didattica orientativa si realizza in percorsi, contenuti e metodologie stabiliti dai docenti di classe. Lo specifico Progetto “Orientamento” ha come obiettivo quello di favorire scelte consapevoli, tendenti al successo scolastico e personale. Si propone di verificare “sul campo” la rispondenza delle scelte fatte ai propri interessi, attitudini e capacità; consente di familiarizzare con l’ambiente scolastico presso cui si intende proseguire il percorso di istruzione/formazione. A tal fine il progetto si propone di analizzare i percorsi di istruzione/formazione e i bisogni dei singoli alunni mediante conversazioni, discussioni, questionari. Prevede inoltre attività di studio- laboratorio per gruppi, organizzati presso le Scuole Secondarie Superiori. Il Progetto coinvolge tutti gli alunni delle classi 2e e 3e. Ogni fase è attentamente monitorata mediante la somministrazione agli alunni di questionari che valutino la rispondenza dell’efficacia dell’azione rispetto alle attese, sia in termini organizzativi sia in termini di ricaduta sulle scelte da effettuare.

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Il Collegio, con delibera n. 46/2013, dispone i seguenti criteri per la composizione delle classi prime  

Omogeneità tra le classi Eterogeneità all’interno classi, rispettando i seguenti criteri: Per la scuola primaria Sesso Data di nascita Periodo di frequenza scolastica della scuola dell’infanzia Eventuali indicazioni dell’équipe psico-sociale Presenza di alunni non italofoni Presenza di alunni diversamente abili Desiderata dei genitori Per la scuola secondaria Sarà possibile indicare una sola delle possibili opzioni: 1. scelta di un compagno/a (massimo due – scelta reciproca) 2. scelta della sezione del fratello: limitare la scelta ai fratelli frequentanti nel triennio o appena usciti Le classi saranno formate, rispettando i criteri sopra riportati, con sorteggio del corso da abbinare ai gruppi classe. Rimangono fuori elenco: -casi eccezionali di incompatibilità (a discrezione del Dirigente) - diversamente abili: effettuare il sorteggio se sono presenti molti casi - figli del personale dell’I.C. Per i ripetenti: si mantiene il corso (tranne, in casi eccezionali, per diversa decisione del CdC opportunamente documentata).

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L’ISTITUTO COMPRENSIVO “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO” individua come elemento di qualità della propria azione educativa e didattica la capacità di intervento e di coinvolgimento di tutti gli alunni, attuando a questo scopo tutte la strategie possibili a livello di azione didattica dei singoli docenti e di impegno collegiale del Consiglio di classe/ team dei docenti , e dei collegi di plesso e plenario , per rispondere adeguatamente a tutte le difficoltà degli alunni e saper prevenirle, ove possibile, diventando Scuola inclusiva per tutti. Per perseguire tale “POLITICA PER L’INCLUSIONE” è stato istituito il GRUPPO DI LAVORO PER l’INCLUSIONE (in sigla GLI) che svolge le seguenti funzioni:       



durante tutto il corso dell’anno: focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi; settembre: propone al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel PAI; settembre- ottobre: attraverso una Scheda di rilevazione BES, ricognizione dei BES presenti nella Scuola; novembre- dicembre: raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi (PDP) posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; maggio- giugno: rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). A tale scopo, il Gruppo formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo; coordinamento generale.

Il Gruppo, coordinato dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, si avvale della collaborazione del coordinatore del GLI della Primaria e della Secondaria , dei coordinatori dei consigli di classe, dei docenti di classe, dei docenti di sezione, della consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti istituzionali o del privato sociale e, a seconda delle necessità, può articolarsi anche per gradi scolastici.

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All’inizio di ogni anno scolastico il Gruppo propone al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ ( PAI ) teso al superamento degli ostacoli di apprendimento e di partecipazione e quindi di tutte quelle condizioni di svantaggio che rientrano nel concetto di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES), una macrocategoria comprendente dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative-apprenditive degli alunni, sia le situazioni considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significative, la dislessia, il disturbo da deficit attentivo, ad esempio, e altre varie situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, di apprendimento , di contesto socio-culturale. Al termine dell’anno scolastico, il Collegio procede alla verifica dei risultati raggiunti. ll’interno del GLI rientra il GLHI ( Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto) previsto dalla LEGGE 104 , distinto per Ordine di Scuola INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA e composto da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola :       

docenti di sostegno docente curriculare assistente sociale del Comune assistente sociale dell’ Asl assistente specialistica associazione di volontariato (UNITALSI) componente genitori

L’ISTITUTO COMPRENSIVO “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO”, per quanto attiene allo specifico didattico , persegue: 1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2) personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati); 3) strumenti compensativi; 4) misure dispensative; utilizzati secondo una programmazione personalizzata con riferimento alla normativa nazionale e/ o alle direttive del POF. Propone : un impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali già disponibili nella scuola o da reperire con richieste esterne ( ministero, enti locali ecc., es. facilitatore linguistico, psicologo). Ritiene : necessario operare per abbattere i limiti di accesso al reale diritto allo studio che possono qualificarsi come ostacoli strutturali (v. barriere architettoniche per quanto riguarda i DA) o funzionali (mancanza della dotazione della strumentazione individuale:libri di testo, ecc., per quanto riguarda lo svantaggio socio-economico e culturale).

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Per i BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) il nostro Istituto Comprensivo fa riferimento:  alle Leggi 104/92, 53/2003, 170/2010  alle Linee guida 1°marzo 2006 per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri  alle Linee guida 4 agosto 2009 “per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”  alle Linee guida 12 luglio 2011 “per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento”  alla direttiva 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana, al fine di realizzare pienamente il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.  circolare n. 8 6 marzo 2013 con le relative “Indicazioni operative”, di cui si riporta un’attenta analisi: L’Istituto Comprensivo “ALCIDE DE GASPERI – SM STEFANO DA PUTIGNANO” estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente:  ai principi enunciati dalla Legge 53/2003;  per gli alunni con certificazione in base alle Leggi 104 e 170 vengono predisposti Piani Personalizzati secondo le procedure consolidate e codificate . I Consigli di classe/team dei docenti indicano in quali altri casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e/o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. In questa nuova e più ampia ottica: 

il PEI continua ad essere lo strumento di intervento educativo- didattico per gli alunni certificati in base alla Legge 104;



il PDP (Piano Didattico Personalizzato vd. ALLEGATI 2-3 ) non è più solo documento per esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso viene adottato per tutti gli alunni che i Consigli di classe/team dei docenti individuano come portatori di Bisogni Educativi Speciali. Viene dunque previsto per formalizzare progettazioni didattico -educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici (utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense) a carattere squisitamente didattico -strumentale. A questo proposito si prende atto che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi ( come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali) , di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. A partire dall’anno scolastico 2013-14 è stato predisposto dal GLI un nuovo modello PDP adattato alle recenti Direttive ministeriali.

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA

concorre

all’educazione e allo sviluppo

Affettivo Psicomotorio Cognitivo Morale Religioso Sociale

promuovendone le potenzialità di

Contribuisce

Relazione Autonomia Creatività Apprendimento.

alla formazione integrale delle bambine e dei bambini

e nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica realizza

sviluppo delle competenze

maturazione dell’identità

conquista dell’autonomia

Sviluppo del senso della cittadinanza

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LA SCUOLA PRIMARIA accoglie e valorizza promuovendo

le diversità individuali

lo sviluppo della personalità. Ed ha il fine di far acquisire e sviluppare Far apprendere conoscenze abilità di base alfabetizzazione informatica prime sistemazioni logico-critiche.

mezzi espressivi lingua italiana alfabetizzazione lingua inglese.

Valorizzare le Porre le basi per capacità relazionali capacità di orientamento spazio-temporale. Educare ai

utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi.

principi fondamentali della convivenza civile.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Educazione alla cittadinanza Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione all’affettività I laboratori integrano il curricolo e consentono percorsi alternativi. Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 69


LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO rafforza

attraverso le discipline di studio

le capacità autonome di studio

promuove

organizza

le attitudini all’interazione sociale

le conoscenze e le abilità anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche, nonché in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea. E’ caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’alunno. Cura

Sviluppa

la dimensione sistematica delle discipline. Fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione.

progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini degli alunni.

Orienta

Introduce

per la successiva scelta di istruzione e formazione.

lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea CITTADINANZA E COSTITUZIONE Educazione alla cittadinanza Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione all’affettività www.scuoladegasperi.it 70


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IL CURRICOLO Dalle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione (D.M. 20 marzo 2009) “Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.” Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo. “La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale….”

I curricoli disciplinari (cioè i percorsi di studio e attività riguardanti le singole discipline/materie) saranno rivisti dai dipartimenti disciplinari (commissioni per materia) per renderli comuni all’interno del nostro Istituto, in modo da creare le condizioni per garantire a tutti degli standard riferiti ai contenuti e ai saperi essenziali ed irrinunciabili. La programmazione comune consentirà, quindi, di migliorare l’efficienza dell’attività didattica, oltre che l’autovalutazione.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

I

DISCORSI E LE PAROLE 

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende le parole e discorsi, fa ipotesi sui significati; sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative; sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati; ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole; ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia; si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

    

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA          

L’allievo partecipa a scambi formativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione; ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo; legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi; utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica; legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali; scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli; capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio; riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative; è consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo); padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relativa all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi .

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.



           

L’allievo interagisce in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali; usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali; ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente; espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.); usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni anche con l’utilizzo di strumenti informatici; legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti; scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario; produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori; comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di altro uso; di alta disponibilità); riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso; adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate; riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo; padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico – sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI.      

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie; segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte; scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro – musicali; esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 

         

ARTE E IMMAGINE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico – espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali); è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.); individua i principali aspetti formali dell’ opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria; conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. MUSICA L’alunno esplora e discrimina eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte; esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate; articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi; esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e/o auto-costruiti; riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica; ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ARTE E IMMAGINE     

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di una ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi; padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali; legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea , sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio; riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico, ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione; analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali utilizzando il linguaggio appropriato. MUSICA

    

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali; è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici comprende e valuta eventi, materiali e opere musicali, riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico – culturali; integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA     

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati; interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni; individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN LINGUA INGLESE.

        

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero; descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio; interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti; legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo; legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline; scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari; individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto; affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti; autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NELLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA.

      

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali; descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; legge brevi e semplici scritti con tecniche adeguate allo scopo; chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante; stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico – comunicativi e culturali propri delle lingue di studio; confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA       

LA CONOSCENZA DEL MONDO. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata; sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo; osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti; si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi; ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità; individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/ sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA                  

MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice; riconosce e rappresenta forme nel piano e nello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo; descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo; utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro, ...); ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici; riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza; riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria; costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri; riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione ...) sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire, come gli strumenti matematici che ha imparato, siano utili per operare nella realtà. SCIENZE L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo,osserva lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti; individua somiglianze e differenze nei fenomeni, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali; individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli; ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute; ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale; espone in maniera chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato; trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 79


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni; riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi; analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni; riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza; spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati; confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi; produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio, sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione); sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta; utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale; nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ... ) si orienta con valutazioni di probabilità; ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. SCIENZE L'alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite; sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni; riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti; ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali; è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili; collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo; ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale; conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi, leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale; si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni; produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali; inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

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L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi; conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale; ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni e sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso; conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione; sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni; progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA       

IL SÉ E L’ALTRO. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini; sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta; pone domande sui temi esistenziali e religiosi,sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme; si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise; riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA                 

STORIA L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale; usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni; individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti; comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche; usa carte geo – storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici; racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali; comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità; comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; utilizza il linguaggio della geo – graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio; ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologiche digitali, fotografiche, artistico – letterarie); riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.); individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale; si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 83


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

             

STORIA L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali; produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi; comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio; espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo; comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione; conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente; conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi; utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali; riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare; osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA







L’ alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale; riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza; si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.



   

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. a partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo; individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini; ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole; riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale; coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con sé stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO     

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola; riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione; prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto; controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva; riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA       

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti; utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali e coreutiche; sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva; sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche; agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento, sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico; riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico – fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza; comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

EDUCAZIONE FISICA      

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti; utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione; utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando inoltre attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole; riconosce, ricerca e applica a sé stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione; rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri; è capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

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Nell’azione didattica, avendo posto la centralità dell’alunno come soggetto di educazione e di apprendimento, ogni proposta di lavoro sarà adeguata alla realtà della persona fanciullo-bambino-ragazzo con le sue caratteristiche psicologiche ed intellettuali. L’impostazione del metodo di lavoro risponderà ai seguenti criteri: impostazione puntuale del lavoro didattico che, partendo dall’esame della situazione iniziale, definita in base a prove di ingresso e osservazioni sistematiche, procederà alla suddivisione della classe in fasce di livello e all’organizzazione del curriculum comprendente anche interventi mirati al sostegno, recupero e potenziamento;

coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e stili educativi comuni, sia nell’organizzazione sinergica degli interventi e delle proposte dei contenuti;

attenzione alla psicologia degli alunni per stimolare curiosità e l’operosità degli alunni;

problematizzazione: i contenuti saranno presentati come ambiti di conoscenza e di occasioni operative, e non come semplici informazioni, per favorire la formazione ed il consolidamento del pensiero astratto;

individualizzazione dell’insegnamento in relazione alle esigenze e alle caratteristiche degli alunni; alla lezione frontale si alterneranno attività di gruppo e lezioni dialogate nel rispetto degli stili cognitivi degli alunni;

coinvolgimento attivo di tutti i soggetti dell’azione educativa (docenti,alunni, genitori) nella conoscenza degli obiettivi da raggiungere, dei criteri operativi, dei metodi e degli strumenti di valutazione, ma anche nella consapevolezza dei propri ruoli;    

Libri di testo e/o della biblioteca scolastica Sussidi audiovisivi Laboratori di recupero, consolidamento e potenziamento Incontri e dibattiti con esperti

l’esercizio dell’autovalutazione e dell’attività decisionale, il confronto con se stessi, con il contesto sociale e con gli specifici linguaggi delle discipline si tradurrà nell’orientamento degli alunni anche in vista delle scelte future.

  

Visite guidate, viaggi d’istruzione Partecipazione a manifestazioni culturali, teatrali e sportive Incontri con rappresentanti del mondo sociale e pubblico per la conoscenza del territorio www.scuoladegasperi.it

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La valutazione è la funzione che accompagna il processo di insegnamentoapprendimento per accertare i livelli di conoscenza, abilità, competenza raggiunti dagli allievi e per assumere le relative decisioni, anche in ordine alla programmazione didattico-educativa per ciascuna classe e alla individualizzazione del processo di insegnamento-apprendimento degli alunni. La valutazione persegue, quindi, l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti, di sviluppare nell’alunno una sempre maggiore responsabilizzazione e garantire la qualità del percorso formativo. La valutazione dell’apprendimento e del comportamento sono non solo da riferire al raggiungimento degli obiettivi didattici presentati secondo la programmazione disciplinare, ma tiene conto anche di 

capacità di relazione socializzazione



capacità di attenzione, partecipazione e motivazione



grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza



livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali



autonomia



atteggiamenti nei confronti delle attività scolastiche



disponibilità all’impegno personale a casa e a scuola



rispetto delle regole.

L’attribuzione del voto relativo agli apprendimenti costituisce la sintesi dell’insieme delle osservazioni sul percorso formativo di ogni alunno. Carattere primario di ogni valutazione deve essere la trasparenza, non solo come oggettività scientifica, ma anche come chiarezza interpretativa e comunicativa. Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 91


VERIFICA NEL I CICLO D’ISTRUZIONE INIZIALE

INTERMEDIA-FORMATIVA

FINALE/SOMMATIVA

accertamento dei prerequisiti

accertamento degli apprendimenti in atto

accertamento degli esiti conclusivi dei processi di apprendimento in atto

MODALITA’ prove di rilevazione degli apprendimenti nell’ambito del servizio nazionale di Valutazione (per le classi II e V

INVALSI

della primaria, I e III della secondaria di I grado)

CONCLUSIVA

esame di stato

VERIFICA

   

PROVE NON STRUTTURATE

colloqui conversazioni discussioni esposizioni orali e scritte

STRUMENTI

 PROVE STRUTTURATE

  

questionari (a scelta multipla,vero/falso, aperti….) realizzazione di schemi e grafici prove scientifiche sui metodi disciplinari osservazioni sistematiche

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VALUTAZIONE NEL I CICLO D’ISTRUZIONE valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO RENDIMENTO

valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, applicati individualmente dai docenti del Consiglio di classe

VALUTAZIONE

SCUOLA PRIMARIA

formulazione di un giudizio, redatto collegialmente dai docenti contitolari di classe

COMPORTAMENTO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

valutazione in decimi, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e applicati dal Consiglio di classe

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Ai fini della validità dell’anno per la valutazione degli alunni è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato. Il Collegio dei docenti stabilisce annualmente deroghe motivate del suddetto limite a condizione che le assenze complessive non pregiudicano la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Valutazione del comportamento inferiore a 6/10 In conformità all’art.7 del D.P.R. 27 giugno 2009, nº122 la valutazione inferiore a 6/10 è deciso dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno a cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare.

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LE RISORSE ESTERNE CHE SUPPORTANO L’ISTITUZIONE SCOLASTICA Per tutelare la diversità di ogni alunno, nel rispetto delle esigenze di tutta la comunità scolastica, diventa indispensabile collaborare con le molteplici Agenzie Educative presenti sul territorio. L’Istituto Comprensivo “De Gasperi - Stefano da Putignano” si propone l’obiettivo di curare i rapporti con il territorio circostante per garantire la formazione dei propri alunni e facilitare i loro progressi durante il processo educativo e di apprendimento. L’autonomia scolastica garantisce la possibilità di instaurare solidi legami tra le istituzioni scolastiche e il territorio circostante. L’integrazione fra scuola e territorio diventa una condizione indispensabile affinché ognuno possa, nel rispetto delle proprie scelte, concorrere al progresso sociale e promuovere lo sviluppo della comunità locale guardando al panorama nazionale e comunitario.

Gli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale

Le altre Istituzioni Scolastiche del territorio

L’Amministrazione Comunale

Le Associazioni sportive

Il Ministero della Pubblica Istruzione

La scuola coopera con le diverse agenzie culturali ed educative del territorio, nello sforzo comune di promuovere lo sviluppo della comunità locale, guardando al panorama nazionale e comunitario. L’Università degli Studi di Bari

Le Associazioni culturali e ricreative

Centri istituzionali di cultura Il distretto socio-sanitario ASL BA/5

Le Associazioni di volontariato

Le parrocchie

L’Unione Europea

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L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto, sulla base delle proprie risorse professionali ed economiche, predispone progetti ed attività per rispondere alle richieste del territorio. Le iniziative sono esaminate, discusse e selezionate in riferimento:  al piano educativo dell’Istituto  alle esigenze degli alunni  alla praticabilità delle proposte, anche sulla base del dialogo con Enti, Associazioni, Istituzioni del territorio che collaborano alla realizzazione del progetto educativo. promuovono relazioni interpersonali I Progetti e le Attività improntati alla collaborazione; facilitano l’integrazione degli alunni diversamente abili e stranieri valorizzando le potenzialità di ciascuno;

offrono tempi, ritmi e metodologie diversificate in relazione a specifiche esigenze di apprendimento;

possono coinvolgere un’intera classe, tutte le classi o solo un gruppo di alunni, a seconda delle necessità di questi ultimi e delle priorità degli interventi educativi; hanno una pluralità di valenze formative, ma vengono raggruppati sulla base della finalità prevalente: ambiente, stili di vita, legalità, solidarietà, espressività, turismo scolastico; tendono a favorire l’acquisizione di abilità di studio; hanno come finalità di base “L’EDUCAZIONE AI VALORI”;

privilegiano la metodologia della ricerca e della scoperta;

prevedono la consulenza e la collaborazione di esperti interni ed privilegiano la didattica laesterni; boratoriale. I tempi di attuazione dei Progetti variano: alcuni hanno durata annuale, altri prevedono un monte ore.

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SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA

I PROGETTI PER MIGLIORARE E AMPLIARE L’OFFERTA FORMATIVA

sono parte integrante della didattica in quanto danno particolare rilievo alla MOTIVAZIONE, alla COOPERAZIONE, alla INTERDISCIPLINARIETA’, alla PLURALITA’ di LINGUAGGI e di STRUMENTI

Progetti svolti in ORARIO CURRICOLARE

Progetti svolti in ORARIO EXTRACURRICOLARE

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SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE

1) Progetto ACCOGLIENZA 2) Progetto NATALE 3) Progetto CONTINUITA’ 4) Progetto SICUREZZA

PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE

Progetto d’inglese: “HELLO ENGLISH”

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SCUOLA PRIMARIA ACCOGLIENZA

FESTA DELL’ALBERO

ALIMENTAZIONE E VITA SANA— FRUTTA A SCUOLA

CONTINUITA’

COOPERAZIONE SCUOLA— ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

NATALE SOLIDARIETA’

CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI

NATALE IN FESTA

MACRO PROGETTI in ORARIO CURRICOLARE (antimeridiano)

BIBLIOTECA (anche on-line)

LABORATORIO PRASSICO

VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

DIDIARIO

TEATRO

BICICLETTATA E PASSEGGIATA ECOLOGICA

CINEMA

CON LO SPORT TUTTI IN CAMPO

SICUREZZA INTEGRAZIONE INCLUSIVITÀ

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PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE ( pomeridiano)

Progetto teatrale: Classi V

“CONCLUDIAMO CON IL SORRISO”

Classi V (antimeridiano)

*

“ECDL IN THE CLASS ROOM”

Progetto genitori: “… CRESCERE INSIEME ...”

* dalle ore 12:00 alle ore 13 del sabato.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

INTEGRAZIONE INCLUSIVITA’

ORIENTAMENTO e STAGES

STAR BENE IN CLASSE

LETTURA

SICUREZZA BEN..ESSERE SPORT

VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI

MACRO PROGETTI in ORARIO CURRICOLARE (antimeridiano)

BIBLIOTECA

EDUCAZIONE STRADALE

ACCOGLIENZA EDUCAZIONE AMBIENTALE

CENTRO d’ASCOLTO

CONTINUITA’ TEATRO CINEFORUM

IMPARARE AD AMARE

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PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE (pomeridiano)

Progetto Carnevale: Classi II

Classi I-II-III

Laboratorio di cartapesta

Progetto sportivo: “BEN … ESSERE SPORT”

Progetto lettura: Classi I-II-III

“LETTORI E AUTORI S’INCONTRANO”

PROGETTO D’ISTITUTO

Progetto : “LAVORIAMO CONTRO IL DISAGIO” Progetto Carnevale: “A SCUOLA … DI BUON GUSTO”

Progetto per il sito d’istituto: “PER UNA SCUOLA IN RETE”

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La scuola dell’autonomia promuove processi di innovazione che richiedono a tutto il personale della scuola un aggiornamento continuo e ricorrente. La scuola si colloca in un contesto socio-ambientale caratterizzato da forte complessità e da un accentuato pluralismo di modelli e di valori, per cui tutto il personale della scuola deve far fronte a bisogni ed aspettative non solo di Istruzione ma anche di Formazione. In questo quadro, saranno espletate nell’a.s. 2013/2014 iniziative di formazione relative alle tre aree: docente, personale ATA, genitori. Le iniziative osserveranno i seguenti criteri fondamentali: 1.

rispetto degli standard organizzativi e di costo definiti a livello nazionale;

2.

acquisizione e divulgazione nell’istituto dei sistemi di informazione sull’offerta formativa;

3.

espletamento delle attività di monitoraggio nazionale previste previste per tutte le attività di formazione del personale della scuola;

4.

accoglienza delle possibilità di accesso alle risorse offerte dai sistemi di formazione a distanza e dai programmi dell’Unione Europea.

Oltre agli interventi programmati il Piano integrerà, compatibilmente con le risorse gestionali utilizzabili, le iniziative che nel corso dell’anno saranno proposte in merito a: 

le attività propriamente di formazione (azioni rivolte a creare o sviluppare competenze)



gli eventi che hanno un carattere di informazione e di socializzazione professionale (convegni, seminari, ecc.)



gli interventi di comunicazione professionale (comunicazione telematica, riviste di carattere professionale)



le azioni rivolte a migliorare la qualità del sistema di formazione del personale scolastico, di monitoraggio, di valutazione dell’Offerta Formativa.

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Sintesi Attività di Formazione e Aggiornamento A.S. 2014-2015

PROGETTO SICUREZZA

12

AUTOFORMAZIONE relativa al rapporto — “LA BUONA SCUOLA”

CURRICOLO VERTICALE E INDICAZIONI NAZIONALI 2012

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La famiglia è vista come “contesto primario di apprendimento” e, secondo quanto la costituzione Italiana prevede, “alla famiglia spetta il compito e la responsabilità per la crescita e l’educazione dei figli”. Alla scuola spetta il compito di conoscerla per costruire un rapporto di collaborazione reale e fattivo che faciliti la crescita integrale ed armonica degli alunni. Pertanto la Scuola si propone di creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie;

considera importante instaurare un dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione con l’utenza;

sollecita la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli;

garantisce un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni.

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STRUMENTI

TEMPI

FUNZIONI

Scuola dell’Infanzia: tre volte l’anno Scuola Primaria: una volta l’anno Scuola Secondaria I grado: secondo la necessità

Elegge i rappresentanti dei genitori.

Consigli di Intersezione

Scuola dell’Infanzia: due volte l’anno con i rappresentanti dei genitori

Si discute dell’andamento didattico-disciplinare della classe

di Interclasse

I rappresentanti dei genitoScuola Primaria: tre volte l’anno con i rappresen- ri si fanno portavoce presso gli altri genitori della clastanti dei genitori se di tutte le iniziative conScuola Secondaria di I grado: cordate in sede di consiquattro volte l’anno con i rap- glio. presentanti dei genitori

Assemblee di classe

di Classe

Colloqui individuali

Discute problemi particolari con o senza docenti.

Scuola dell’Infanzia: le relazioni con la famiglia sono quotidiane. Scuola Primaria: due volte l’anno a fine di ogni quadrimestre. Incontri su richiesta dei genitori o dell’insegnante nell’ultima ora dell’incontro di programmazione. Scuola Secondaria di I grado: ora di ricevimento la prima e la terza settimana del mese.. Un incontro scuola-famiglia per quadrimestre.

Scambio di informazioni relative all’andamento socio-educativo e didattico di ogni singolo alunno.

Consegna del documento di valutazione.

Libretto scolastico (Scuola Secondaria I grado)

Per giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate.

Diario scolastico (Scuola Primaria)

Strumento di comunicazione tra docenti e famiglia www.scuoladegasperi.it

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I DOCUMENTI CHE REGOLANO L’ISTITUTO

La Carta dei Servizi: stabilisce i principi fondamentali cui deve ispirarsi l’erogazione del servizio nelle Istituzioni Scolastiche; si ispira ai principi dettati dalla Costituzione Italiana: uguaglianza, imparzialità, regolarità, accoglienza, integrazione.

Il Regolamento di Istituto: contiene le norme di vita e di organizzazione di tutte le componenti scolastiche: personale direttivo, personale A.T.A., docenti, alunni, genitori. Tutti sono tenuti al rispetto degli articoli in esso previsti.

Il Patto di Corresponsabilità Educativa: stipula l’alleanza tra scuola e famiglia; i protagonisti della vita scolastica si impegnano a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti: rappresenta il testo principale che sostanzia la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione.

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I punti nodali della valutazione del POF soni i seguenti: 

valutazione degli apprendimenti e dei processi formativi degli alunni in rapporto ai risultati attesi, attraverso “test d’ingresso e d’uscita”;



valutazione del servizio complessivamente prestato in termini di organizzazione e di efficacia didattica;



autoanalisi interna dell’efficienza della Scuola e di ciascun operatore;



valutazione realizzata da genitori e studenti, per il tramite di appositi questionari, allo scopo di conoscere i pareri da parte degli utenti in quanto destinatari del piano.

Gli elementi da valutare consistono: 

nella coerenza dei progetti e degli interventi rispetto alla domanda formativa;



nell’efficacia delle attività svolte;



nell’utilizzo delle risorse (umane e strutturali)



nella concretezza e nell’attuabilità delle proposte culturali;



nella validità delle attività di supporto



nella divulgazione e nella trasparenza.

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Al fine di ampliare l’Offerta Formativa, di offrire nuovi stimoli culturali, di favorire maggiori occasioni e opportunità di conoscenza e di esperienza, ogni equipe docenti organizza le proprie iniziative da attivare nel corso dell’anno con gli alunni. Sono in genere iniziative multidisciplinari e si riferiscono prevalentemente ai settori/aree progettuali dell’ambiente/salute/ territorio.

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PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE Scuola dell’Infanzia

DESTINAZIONE Chiesa di San Pietro e Santa Maria La Greca, presepi

Bottega della farinella, del panettiere, del calzolaio, dei coriandoli

Palazzo del Principe RomanazziCarducci

Comune di Putignano

ACCOMPAGNATORI Sez. A: Liuzzi Grazia Mansueto Marta Sez. B :Amatulli Maria o Mele Maria Carmela Sez. C: Demarco Rosanna o Tinelli M. Teresa Maringelli Maristella Sez. D: Lippolis Carmela Patella M. Simona Sez. E: Dalena A. Vlady o Zotti Mariantonietta Sez. A: Liuzzi Grazia Mansueto Marta Sez. B: Amatulli Maria o Mele Maria Carmela Sez. C: Demarco Rosanna o Tinelli M. Teresa Maringelli Maristella Sez. D: Lippolis Carmela Patella M. Simona Sez. E: Dalena A. Vlady o Zotti Mariantonietta Sez. A: Liuzzi Grazia Mansueto Marta Sez. B: Amatulli Maria o Mele Maria Carmela Sez. C: Demarco Rosanna o Tinelli M. Teresa Maringelli Maristella Sez. D: Lippolis Carmela Patella M. Simona Sez. E: Dalena A. Vlady o Zotti Mariantonietta Sez. A: Liuzzi Grazia Mansueto Marta Sez. B: Amatulli Maria o Mele Maria Carmela Sez. C: Demarco Rosanna o Tinelli M. Teresa Maringelli Maristella Sez. D: Lippolis Carmela Patella M. Simona Sez. E: Dalena A. Vlady o Zotti Mariantonietta

DATA

Dicembre 2014

Febbraio 2015

Aprile 2015

Maggio 2015

ALUNNI Sez. A: 22 Sez. B: 10 Sez. C: 6 Sez. D: 22 Sez. E: 7

Sez. A: 22 Sez. B: 10 Sez. C: 6 Sez. D: 22 Sez. E: 7

Sez. A: 22 Sez. B: 10 Sez. C: 6 Sez. D: 22 Sez. E: 7

Sez. A: 22 Sez. B: 10 Sez. C: 6 Sez. D: 22 Sez. E: 7

www.scuoladegasperi.it 110


PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Scuola Primaria

CLAS SI

VISITE GUIDATE

ACCOMPAGNATORI

DATA

ALUNNI

IA

Masseria didattica a Castellaneta

Morelli A. – Giuliano T. Schettini N.A. Leone I. - Pacini M. Pizzarelli R. ( solo tenuta Carrisi )

30.04.2015

36

04.05.2015 23.04.2015

34

IB ID

Masseria didattica a Castellaneta Tenuta Carrisi , Cellino San Marco

IE IF

Zoosafari - Fasano

04.05.2015

42

IG IH

Russo C. – Zupo A. Bellini M.P.

Masseria didattica a Castellaneta

Catucci R.

04.05.2015

16

II A

Taranto- Mini crociera nel golfo Casulli E. -Panaro M. A.- Muraglia A.

27-04-2015

43

Bianco Z. – De Giorgio D.- Quaranta D.

05-05-2015

43

Laterza V.- Manosperti T- Filannino E.

20-04-2015

50

Cino A.- Loliva E.Gizzi A.

07-05-2015

44

Dalfino M.- Pagliarulo A.- Losavio R.

05-05-2015

44

Giuliani T. Laterza E.- Pricci M. – Rongo M. – Vitto A.

28-04-2015

72

II B II C II F II D II E

III A III B III C III D

Grotta Santa Croce e dolmen di Bisceglie

III E III F III G

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 111


CLAS SI

IV A

VISITE GUIDATE

Laera F. Gonnella T. – Shettini N. Loliva G.- Albanese M.

IV C IV D

ALUNNI

70 08-05-2015

Grotte di Castellana Pagliarulo M.- Bellini M.P. Impedovo P.

IV F

IV G

DATA

Grotte di Castellana

IV B

IV E

ACCOMPAGNATORI

Teatro “ La luna nel Pozzo” C.da Forano Ostuni

05-05-2015

44

08-05-2015 Florenzio M. – Polignano G. Trovisi R.

51

VA Scavi di Pompei VD

Giuliano T. – Pascalicchio G. Landi G.Spinelli P.

24-04-2015

24

28-042015

22

VE Mele M.A. Vitto A. Agherbino R.

VF

24-042015

18

28-04-2015

19 VG

Filioli Uranio A. – Mezzapesa A.

VH

28-04-2015

21

Schettini M. T. 28-042015

22

www.scuoladegasperi.it 112


PIANO GENERALE VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Scuola secondaria di primo grado CLASSE

VISITE GUIDATE

DATA

IA

Bari.(centro storico)-Gioia del Colle-Monte Sannace

aprile-maggio

IB

Bari.(centro storico)

IC

Miglionico-Gioia del Colle-Monte Sannace

ID

Miglionico-Gioia del Colle-Monte Sannace

IE

Bari.(centro storico)

Bari.(centro storico)-Gioia del Colle-Monte Sannace

IF IG

VIAGGIO D’ISTRUZIONE IA

Venosa-Monticchio-Lago Pesole

IB

Certosa di Padula-Grotte di Pertosa

IC

Parco delle Dolomiti Lucane

ID

Certosa di Padula-Grotte di Pertosa

IE

Parco delle Dolomiti Lucane

IF

Venosa-Monticchio-Lago Pesole

IG

Venosa-Monticchio-Lago Pesole

DOCENTI ACCOMPAGNATORI Prof.ssa Miccolis

Prof.ssa Dalessandro

Prof.ssa De Laurentis

Prof.ssa Resta

Prof.ssa Saponari

Prof.ssa Paladino

Prof.ssa D’Ambruoso

Prof. Mandorino

Prof. Pirrelli

Prof. Fontana

Prof. Lopriore

Prof.ssa Cino

Prof.ssa Antonicelli

Prof.ssa Lindo

Prof. Intini

Prof. Martinelli

Prof.ssa Piepoli Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 113


CLASSE

VISITE GUIDATE

DATA

IIA

Bari (Cittadella della scienza) Bari (Biblioteca provinciale)

aprile maggio

IIB

Trani-Lecce

IIC

Trani-Lecce

IID

Trani-Bari (Cittadella della scienza)

IIE

Trani

IIF

Bari (Cittadella della scienza)

VIAGGIO D’ISTRUZIONE IIA

Parco Nazionale d’Abruzzo

IIB

Parco Nazionale d’Abruzzo

IIC

Parco Nazionale d’Abruzzo

IID

Parco Nazionale d’Abruzzo

IIE

Parco Nazionale d’Abruzzo

IIF

Parco Nazionale d’Abruzzo

DOCENTI ACCOMPAGNATORI Prof. Andresini

Prof.ssa Piepoli

Prof. Cupertino

Prof.ssa D’Ambruoso

Prof.ssa Bianco

Prof. Lopriore

Prof.ssa Calderaro

Prof.ssa Dalessandro

Prof.ssa Laera

Prof.ssa Cino

Prof.ssa Miccolis

Prof.ssa Lindo

Prof.ssa Pugliese

Prof.ssa Ignatti

Prof.ssa De Laurentis

Prof.ssa Resta

Prof. Pirrelli

Prof. Mandorino

Prof. Martinelli

Prof. Intini

Prof.ssa Impedovo www.scuoladegasperi.it 114


CLASSE

VISITE GUIDATE

DATA

IIIA

Barletta (Palazzo Marra)

IIIB

Bari (Pinacoteca)

IIIC

Bari (Caduti d’oltremare) Bari (Pinacoteca)

IIID

Barletta (Palazzo Marra) Bari (Caduti d’oltremare)

IIIE

Bari (Caduti d’oltremare)

IIIF IIIG

Bari (Caduti d’oltremare) VIAGGIO D’ISTRUZIONE

IIIA

Sicilia

IIIB

Sicilia

IIIC

Sicilia

IIID

Sicilia

IIIE

Sicilia

IIIF

Sicilia

IIIG

Sicilia DOCENTI ACCOMPAGNATORI Prof.ssa Piepoli

Prof.ssa Lerario

Prof.ssa De Laurentis

Prof. Lopriore

Prof.ssa saponari

Prof.ssa Ventrella

Prof.ssa Calderaro

Prof.ssa Ignatt

Prof.ssa Vippolis

Prof.ssa D’Ambruoso

Prof.ssa Miccolis

Prof.ssa Paladino

Prof. Intini

Prof. Mandorino

Prof. Martinelli

Prof.ssa Pagliarulo

Prof.ssa Spinelli G.

Prof.ssa Impedovo

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO” 115


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