Catalogo Cosmos 20.1.4.

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L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro. Platone, Repubblica


dal 15 Marzo al 31 Maggio 2014 Planetario Villa Filippina

Piazza San Francesco Di Paola, 18

Palermo


Osservatorio Astronomico di Palermo


Rassegna: “Impara la Scienza e mettila in Arte� Coordinamento per il Planetario: Marcello Barrale Lisa Cosentino Ideazione e cura: Demetrio Di Grado Associazione ManSourcing Patrocinio: Istituto Nazionale di AstroFisica Osservatorio Astronomico di Palermo Impaginazione e grafica: Demetrio Di Grado Vittorio Nicoletti Testi e foto: dei rispettivi artisti Siti Internet: planetariovillafilippina.com scienzainarte.com associazionemansourc.wix.com/mansourcing issuu.com/demetriodigrado Contatti: Planetariopalermo@gmail.com Associazionemansourcing@gmail.com facebook.com/planetariopalermo facebook.com/associazionemansourcing



La più sublime, la più nobile tra le Fisiche scienze ella è senza dubbio l'Astronomia. L'uomo s'innalza per mezzo di essa come al di sopra di sé medesimo, e giunge a capire la causa dei fenomeni più straordinari. Giacomo Leopardi, Storia dell'astronomia


Gli Autori: Marcello Barrale Efrem Bertini Andrea Branciforti Gino Casavecchia Demetrio Di Grado Evelina Giaquinta Carmelo Indelicato Bruna La Rosa Salvo Mazzone Maria Rita Orlando TrinArt Collettivo


Cosmos 20.1.4. Collettiva di Pittura Fotografia Scultura & Design


Marcello Barrale

Classe 1974, nasce a Palermo dove vive e lavora. Dopo gli studi Classici e un breve periodo di studi di Chimica consegue nel 2007 la laurea in Filosofia delle Scienze con una tesi sulle conseguenze filosofiche della Relatività di Einstein. Dal 1992 nasce e prosegue ancora oggi la sua passione per le Scienze in generale e per l’ Astronomia in particolare; socio della S.A.P. (Società Astronomica Palermitana) dal 1992, segue per anni i corsi dell’ associazione diventando esperto planetarista e operatore ai telescopi, intraprendendo da subito percorsi fotografici dedicati alla Luna, il Sole e i pianeti del Sistema Solare, con strumenti propri e dell’Associazione. Dal 2003 al 2010 è direttore dell’Osservatorio Astronomico Comunale POLARIS di Isola delle Femmine, sito che ospita, sotto la sua gestione, centinaia di scuole e migliaia di persone per visite didattiche e divulgative. Dal 2008 è titolare dell’impresa individuale URANIA che svolge attività itinerante e presso la sede del Planetario di Villa Filippina di didattica per le scuole di ogni ordine e grado e di divulgazione scientifica per il pubblico. Dal 2011 sino ad oggi è Direttore del Planetario e Museo Astronomico di Palermo sito presso Villa Filippina, dove lavora e gestisce le attività di didattica per le scuole e di divulgazione scientifica per il pubblico. Ancora viva la sua passione per la fotografia planetaria e lunare che ben si fonde con un lavoro intenso di seminarista e divulgatore scientifico e ideatore e sostenitore di eventi artistici, scientifici e culturali.


*** Marcello Barrale – Global disk – photo 70x50 ***


Efrem Bertini

Nasce in un piccolo paese del Trentino nel 1980. Ha una formazione scientifica e lavora al momento come ricercatore all’Università di Trento nel campo della biologia molecolare. Il lavoro e la curiosità lo hanno spinto a vivere in diverse città e paesi, contaminandosi con culture e punti di vista diversi. La passione per l’arte è sempre stata forte e lo ha accompagnato tutta la vita, ha esplorato diverse tecniche pittoriche tra le quali trova una predilezione per la pittura ad olio. Con le prime esperienze di laboratorio scientifico arriva anche la prima macchina fotografica, le prime stampe in camera oscura e poi l’evoluzione al mondo digitale. Nella pittura come nella fotografia ha una forte predilezione per la figura umana e per la capacità modellante della luce. La passione per la montagna e per la natura lo hanno portato a fotografare meravigliosi angoli del nostro pianeta in cui spesso è possibile ritrovare un dialogo con l’elemento umano.


*** Efrem Bertini – Via Lattea – photo 70x50 ***


Andrea Branciforti

(Caltagirone 1971) Si laurea in architettura a Palermo, indirizzo disegno industriale e arredamento, con la tesi “La ceramica Calatina dal ‘700 ai giorni nostri”. Partecipa ai corsi di formazione “arte e ceramica” in ambito europeo ed espone in rassegne nazionali e internazionali. Nel 1998 viene selezionato al concorso “Design in Craft Europe” indetto dalla Camera di Commercio di Torino con il progetto consistente in una seduta in legno: la Panca Da-Dà. Questa viene prototipata e realizzata da un’azienda torinese ed esposta a Torino, Monaco e Barcellona per il Made in Italy. Nel 1999 viene nuovamente selezionato al concorso “Design in Craft Europe” con il progetto consistente in un contenitore per liquidi in ceramica: Brillo. Nel 2001 entra nell’azienda di famiglia e nel 2007 presenta la nuova collezione Improntabarre incrementata sempre di progetti innovativi: dalle ceramiche contaminate al servizio da tavola presentato nel 2010 a Paratissima (Torino). Dal 2009 al 2010 è partner tecnico e curatore del Museo Hoffmann di Caltagirone. Nel 2011 viene Selezionato al concorso « 150 Mani Collezione Italiana » con il progetto Art.in tavola. Successivamente scelto per la Biennale bis,curata da Vittorio Sgarbi. Il progetto è presentato al MIC di Faenza nella mostra « La conquista della libertà ». Nel 2012 è invitato alla VI Mostra Internazionale di Ceramiche - Patti. Vive e lavora a Caltagirone.


*** Andrea Branciforti – BN1 – Design Ceramico - cm 70x50x20 ***


Gino Casavecchia

Nasce a Roma nel 1960. Frequenta la Scuola d'arte di Roma, sezione plastica. Segue i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Roma. Nella seconda metà degli anni ottanta inizia ad esporre i suoi primi lavori, sperimentando vari materiali. Negli anni novanta espone anche in molti paesi europei, tra i quali Francia, Olanda, Belgio. Espone in Spagna durante le Olimpiadi di Barcellona del 1992. Arrivano anche molte commesse realizzazione di opere pubbliche.

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“La mia idea di design è strettamente legata alle mie opere scultoree.” Nascono così le "Sculture d'arredamento".

Estrema sintesi di concetti, elaborati in forme e materiali diversi.


*** Gino Casavecchia – Senza Titolo – Pietra arenaria Ǿ 45 ***


Demetrio Di Grado

Nato a Palermo nel 1976. Ha al suo attivo nove personali e la partecipazione a numerose mostre collettive. Dal 2008 un ciclo di dipinti permettono di affrontare da punti di vista diversi e complementari la rivoluzione dei paesaggi. La spiritualità e l’intensità della materia e dei materiali utilizzati si armonizza con i colori magnetici e magmatici. L’operato di Demetrio è pervaso da un’astrazione lirica, linee grafiche immaginarie, che nascondono e contestualmente esaltano poetiche tendenze surreali. Di Grado, si esprime con assemblaggi di carta, vinilica e altri materiali, con colori equilibrati ( talvolta di tonalità calda e talvolta fredda). La superficie pittorica, fortemente materica e ricercata, è ricomposta in ogni sua parte come un puzzle. La componente riflessiva è preponderante, i contrasti cromatici sono esaltati nei suoi “paesaggi”. Il soggetto paesaggistico compare come oggetto per giustificarsi come forma, ma è la materia e i colori accesi che si contraddistinguono, nei suoi lavori. Elementi come: uno stacco netto tra cielo e terra, una cucitura come linea di orizzonte, una sfumatura, un lapillo di lava, hanno un impatto visivo che incuriosisce l’osservatore.

Osservare l’opera nel suo insieme per poi lasciarsi trasportare nella stessa nelle singole componenti, e nelle stratificazioni del pigmento. Smalti, solventi, acrilici … intervengono nei mondi narrativi dell’autore, accostasti fra di loro prendono corpo e consistenza singolarmente ma non si disuniscono mai dall’insieme, donando un senso di calma avvolgente ed energia.

Vive e opera a Caltagirone. www.facebook.com/demetriodigradopittore


*** Demetrio Di Grado – Cratere II (particolare) – Polimaterico su tela cm 70x50 ***


Evelina Giaquinta

Nel 2004 si Diploma all'Accademia di Belle Arti di Catania, nella Scuola di Scultura. Nel 2007 consegue l'Abilitazione in Discipline Plastiche e nell'anno successivo conclude la Specializzazione in Scultura e lavorazione delle pietre dure. In seguito inizia un corso di durata annuale che la porterĂ in Tunisia, Ferrara e Faenza per approfondire e migliorare le conoscenze sul restauro. Consegue il titolo di Tecnico Superiore delle Tecniche di Restauro e nel 2013 partecipa ad un ulteriore corso di aggiornamento sul restauro lapideo. Espone con frequenza in mostre e partecipa ad estemporanee. Lavora a tempo pieno nel settore del restauro lapideo, ligneo e ceramico. Vive e lavora a Caltagirone


*** Evelina Giaquinta – Silenzio (particolare) – terracotta su tavola cm 27x114 ***


Carmelo Indelicato

Nasce a Enna il 02/07/1982, dopo aver conseguito la maturitĂ ' scientifica, da sempre appassionato di escursionismo e grande amante della natura, si dedica agli studi naturalistici frequentando l'UniversitĂ ' di Catania. Parallelamente coltiva un'altra sua passione, che lo accompagna sin da bambino, il disegno.

Appassionato di arti figurative in generale e di fumetti nei generi manga, fantasy e comics in puro stile americano, negli anni si approccia con quello che lui definisce un ritorno vero e proprio alle origini e alla terra imparando a modellare l'argilla. Infondendovi dentro tutto il suo bagaglio culturale, la grande pazienza, l'affinazione delle tecniche e l'esperienza, gli permettono di raggiungere un buon livello plastico e una certa originalitĂ e stile. I suoi artefatti con le linee sinuose catturano e incuriosiscono l'occhio dell'osservatore invogliandolo a toccare con mano, la continuitĂ del suo operato.


*** Carmelo Indelicato – Helios Destrieri solari – terracotta cm 22x35x20 ***


Bruna La Rosa

Catania 1982 Nel 2001 si diploma all’ Istituto Statale d’Arte di Catania (grafica pubblicitaria e fotografia) e successivamente si iscrive All’Accademia di Belle Arti della stessa città, conseguendo nel 2008 la laurea triennale in Discipline Pittoriche con il massimo dei voti. “L'estro creativo si manifesta inaspettatamente, influenzato dai mille stimoli che ho di fronte ogni giorno.” La mente è il bagaglio più grande per le mie mani, ciò che non bisogna fossilizzare o inaridire chiudendosi in percorsi sicuri e dai facili consensi. Ho cominciato a disegnare, dipingere e fotografare oggetti, osservati da sempre diversi punti di vista, cercando di trovare una via che sia per me la migliore, che esprima me stessa e ciò che sono nel presente. Con il passare degli anni il mio discorso si è incentrato maggiormente sui legami tra le cose, la libera associazione ed il gioco, per il suo significato fortemente simbolico. Vive e lavora a Catania.


*** Bruna La Rosa – Blue – Olio e collage su tela cm 50x50 ***


Salvo Mazzone

nasce il 19 Febbraio 1958 a Scordia (CT) dove vive e lavora. Si laurea in architettura acquisendo le conoscenze artistiche e culturali che da sempre l'hanno attratto. Si presenta nel panorama artistico con le sue opere nel 2007, dopo aver meditato ed elaborato a lungo le sue capacitĂ di restituire gli stati dell'animo tormentato nelle opere che presenta. www.salvomazzone.it


*** Salvo Mazzone – Senza Titolo – Smalto su tela cm 40x40 ***


Maria Rita Orlando

Nasce a Misilmeri (Pa). Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, corso di pittura, insegna e opera con laboratori didattici rivolti all’infanzia. Si specializza in restauro dipinti, prosegue il percorso cognitivo con la laurea specialistica in Arti visive e discipline dello spettacolo. Dal 1992 espone in Italia e all’estero in gallerie private e in musei pubblici. Nel 2005 all’ Universidad del Pais Vasco, Bilbao, Spagna. Nel 2006 Sala Municipal de Exposiciones de Barakaldo, Spagna. Collabora con il Presidio Oncol. "M. Ascoli", Divisione di chirurgia, Grafica Progetto "Europa contro il cancro”. La sua ricerca artistica sui codici del contemporaneo la porta a sperimentare nel tempo un linguaggio con tecniche e materiali diversi, che si evolve da quelle proprie della tradizione a quelle del linguaggio digitale. Passando dalla scrittura, alla pittura, alla fotografia. Intesa, quest’ultima, come prodotto estetico, sociale e culturale che si pone come obiettivo quello di far riflettere sulle strutture del linguaggio visivo

e sui processi di acquisizione e riconoscimento delle immagini in base alla loro forma, nucleo e composizione. Studio questo che si è innestato quasi in simbiosi con la parola, che da sempre l’ha accompagnata nel percorso artistico. Scrive raccolte poetiche e racconti brevi che pubblica sul suo blog e su magazine che si occupano di letteratura e arte. Redige recensioni e presentazioni. Si è occupata di temi sociali e particolare attenzione ha dedicato a quelli relativi al lavoro e alla precarietà. Hanno scritto: D. Orphée, Loredana Semantica, Sergio Gabriele, Francesco Carbone, D. Lo Verde, A. Aalai, Giovanna Cavarretta, G. Labrosciano, P. Nicita, A.M. Schmidt. http://mariaritaorlando.wordpress.com http://mariaritaorlando.wordpress.com/2009/10/25/19


*** Maria Rita Orlando – Cosmogonia – acrilico e foglie in oro su terracotta Ǿ 43 ***


Trinart Collettivo

Il gruppo nasce nel 2011 ed è composto da Simona Nasta, Roberto Mascellino e Davide Quattrocchi. I tre artisti iniziano a collaborare realizzando il Progetto “Dipendenza Animale”. In questo progetto le opere realizzate, fotografia e performance, rappresentano ruoli e rapporti tra uomo e animale ribaltati suscitando emozioni forti e occasione di riflessione profonda sui condizionamenti culturali su cui si basa la vita nella nostra società. Nel giugno del 2012 partecipano al Park art, performance urbana svoltai invia Cavour dinanzi alla libreria Feltrinelli, con "Diventa padrone del tempo" istallazione e performance interattiva che analizzava la fuggevolezza del tempo e la velocità dei ritmi della vita contemporanea; i fruitori dell'opera venivano invitati a manovrare le lancette dei tanti orologi che si trovavano distribuiti in un lenzuolo bianco sotto lo sguardo immobile di un performer osservatore del tempo. Lo stesso lavoro è stato presentato al Bahaus art fest, festival delle arti svoltasi a villa Giulia. Sempre nel 2012 hanno realizzato una performance omaggio ad Alda Merini e alla sua poesia "Inguini". Simona Nasta Nasce a Palermo il 23 maggio 1987. Frequenta l’Istituto d'Arte e l’Accademia Picasso di Palermo dove consegue la laurea nel 2011, con una tesi “Gli animali nel arte”. Subito dopo fonda il gruppo Trinart e il tema della tesi è successivamente da stimolo per il primo lavoro del gruppo “Dipendenze animali”. Partecipa a numerose mostre. Frequenta nel agosto 2012 il workshop di fotografia “Palazzolo Acreide festa di san Sebastiano” con la fotografa Shoba Battaglia. In seguito ancora con la fotografa Shoba Battaglia il workshop dedicato al centro storico di Palermo “ Ballarò” e in seguito in India nel 2012 “ Maximum city , la città degli eccessi” realizzando un lavoro sull’ Accademia D’Arte di Dubai. La produzione artistica di Simona Nasta utilizza diversi linguaggi dalla pittura alla foto, performance e scultura. Firma le sue opere con il pseudonimo Artens. Ha realizzato diverse istallazioni e performance. Ha partecipato con le sue opere a diversi concorsi classificandosi nel 2013 al secondo posto al Premio Internazionale Bige Bugatti Segantini. Roberto Mascellino

Nasce a Palermo il 9 gennaio 1990. Consegue il diploma all’Istituto d’arte Picasso. Dopo un breve periodo in cui frequenta l’Accademia d’Arte di Bologna, si iscrive all’Accademia d’Arte di Trapani che tutt’ora segue. Frequenta nel agosto 2012 il workshop di fotografia “Palazzolo Acreide . Festa di San Sebastiano” con la fotografa Shoba Battaglia. In seguito segue ancora la fotografa Shoba Battaglia in un workshop dedicato al centro storico di Palermo “Ballarò” nel 2012 e poi in India workshop di fotografia “ Maximum City, la città degli eccessi”. Davide Quattrocchi

Nasce a Palermo nel 1990 . Frequenta l’Istituto d’Arte Picasso. Si dedica a sviluppare il ruolo di performer in diversi contesti.


*** TrinArt Collettivo – Conservazione del Cosmo – libro e teca in vetro cm 70x70 ***



in Collaborazione con :

Musica di: Years Without Days Titolo: “Universe Under the skin” (Luigi Calfa, Salvatore Musacchio) Da “Universe Under the skin Ep” ONDE Electronic content 2013 Published by Iter-Research 2013



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