Catalogo ebook gianni allegra

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ScanazzatiForever Forver Scanazzati Personale di Pittura Gianni Allegra Dal 26 settembre al 4 ottobre 2015 Curatori: Demetrio Di Grado Giuseppe Tringali Foto: Archivio  dell’Autore Grafica e Impaginazione: Demetrio Di Grado Giuseppe Tringali Testi: Gianni Allegra Giuseppe Tringali Contatti: Associazionemansourcing@Gmail.Com Mansourcing.Wix.Com/Spaziocontemporaneo Facebook.Com/Associazionemansourcing


“Io non ero scanazzato perché figlio della piccola borghesia. Lo scanazzato era percepito come un mezzo delinquentello. Un misto di anarchia e mafia. Un piccolo boss anche inconsapevolmente. Noncurante di regole e trasgressore per definizione.” G. Allegra


Scanazzati Forever A cura di Giuseppe Tringali

La rivoluzione culturale a Caltagirone ormai avviata dall’Associazione Mansourcing non conosce tregua, lo spazio espositivo contemporaneo indipendente di via Acquanuova 244 riprende con le sue attività dedicate all’arte contemporanea e lo fa con la sua solita attenzione alla qualità di ciò che propone. In questo caso il lavoro è stato parecchio facilitato dal fatto che le opere in mostra saranno quelle del pittore, vignettista, illustratore e autore satirico palermitano, Gianni Allegra. Le opere di Gianni Allegra ci raccontano di Palermo e dei palermitani - e inevitabilmente di siciliani e sicilianità - e lo fanno attraverso i suoi occhi disincantati, in grado di mettere in scena i ricordi di un bambino che osserva e partecipa a quella vita popolare con sguardo complice e allo stesso tempo stupito. E’ lo stesso Allegra a raccontarmi la sua esperienza genuina, lui dagli scanazzati era circondato, li vedeva tutti i giorni e ci giocava insieme sotto casa tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni sessanta, ma non era uno di loro. Esperienza di una vita che si svolge in una Palermo popolare, quella dei mercati storici della Vucciria o di Ballarò, quest’ultimo cuore dello storico quartiere dell’Albergheria. E’ il racconto per immagini di quelle realtà decadenti e di questi ragazzacci di strada, monelli, vastasi, selvatici, alla stregua dei cani randagi che passano il tempo come possono, rubando qua e là, seviziando gatti, sfregiando auto, imbrattando muri con vecchi epiteti e che possono permettersi di usare un linguaggio sguaiato e crudo, linguaggio che si portava dentro una carica eversiva non ripetibile da chi, come lui, adoperava aggettivi e frasi piccolo borghesi. Un racconto, quello di Allegra, che non entra mai nel merito etico delle esistenze di questi picciotti selvaggi, avvertito come “un’urgenza artistica un po’ iconoclasta”, per usare le sue stesse parole, si tratta quindi di “un’indagine estetica che mi ha sempre divertito ed emozionato. Mi piaceva dipingere il ricordo estetico emozionale”. A caratterizzare gli scanazzati è proprio questa loro estetica selvatica: spettinati, menefreghisti, che indossano solo canottiera e mutande; la stessa selvaticità che è possibile ritrovare nella pennellata di Gianni Allegra. Una pennellata capace di rendere gli impasti cromatici sempre caldi e terrosi e in cui le scene dipinte sono intrise dell’odore forte e dell’anima profonda del popolo palermitano - e siciliano - capaci altresì di restituirci il racconto dell’uomo, illustrato in chiave ironica e grottesca, in cui gli elementi fisici solcano lo spazio compositivo con espressioni taglienti e decise. In queste sue tele tutto è sospeso in un tempo universale dove i ricordi di ieri si materializzano e dove passato e presente dialogano in un unico spazio iconico. I suoi


monelli sono portatori di una cultura in cui la vita si svolge sotto gli occhi di tutti, alla quale tutti partecipano nel suo svolgersi gioiosamente o dolorosamente. In questi acrilici è racchiusa l’essenza di questo mondo. Un mondo in cui la percezione temporale stessa si dilata, forever ;; un “per sempre” in cui non saranno mai adulti, in cui rimarranno sempre e solo ragazzini a rotta di collo, tali soprattutto nella mente di coloro i quali hanno vissuto in quel contesto. E’ ancora una volta Gianni Allegra a sottolineare quanto lui stesso abbia attinto a questo sentimento di sicilianità: “Cerco di raccontare certe espressioni arabe indolenti e aggressive. Io ero un bambino di aspetto normanno. Racconto loro e racconto i miei occhi che hanno catturato la loro anarchica selvaticità. Forse volevo essere come loro. Boh.” Le Opere di Gianni Allegra saranno in mostra a Caltagirone dal 26 settembre al 4 ottobre 2015 presso lo spazio espositivo contemporaneo Mansourcing in via Acquanuova 244.


Il primo scanazzato

Il primo scanazzato non si scorda mai. Dovevo disegnarne un bel po'. Ma chi mi aveva chiesto, all'inizio del 2000, di realizzare le illustrazioni per una nuova rivista letteraria, in realtà mi aveva "commissionato" i disegni dei bambini di strada di tutte le favelas del mondo: Palermo, Napoli, Bronx... Io ho pescato dapprima nel mio immaginario de I Ragazzi della Via Paal (il mio primo libro significativo, di formazione) e poi nelle immagini degli scanazzati che vedevo sotto casa tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio dei sessanta. Si comincia con un piccolo ras di quartiere che è la versione incarognita e disincantata del piccolo Davide (contro Golia). G. Allegra


Sciarra - Acrilico su tela - cm 70x50 - a/e 2000 Sciarra – Acrilico su tela – cm 70x50 - a/e 2000


Aggaddo – Acrilico su tela – cm 60x60 – a/e 2000


Ehi – Acrilico su tela – cm 70x100 – a/e 2000 Ehi – Acrilico su tela – cm 70x100 – a/e 2000


Giocatore dell’Albergheria - Acrilico su tela - cm 70x90 - a/e 2000 Giocatore dell’Albergheria– Acrilico su tela – cm 70x90 – a/e 2000


La Canottiera - Acrilico su tela - 70x50 - a/e 2000 La Canottiera – Acrilico su tela – cm 70x50 – a/e 2000


Masculiddu - Acrilico su tela - cm 60x70 - a/e 2000 Masculiddu – Acrilico su tela – cm 60x70 – a/e 2000


Picciotto – Acrilico su tela – cm 70x100 – a/e 2000


Picciriddu - Acrilico su tela - cm 60x70 - a/e 2000 Picciriddu – Acrilico su tela – cm 60x70 – a/e 2000


Scanazzati della Vucciria - Acrilico su tela - cm 60x70 - a/e 2000 Scanazzati della Vucciria – Acrilico su tela – cm 60x70 – a/e 2000


Scantazzo – Acrilico su tela – cm 60x60 a/e 2000 Scantazzo – Acrilico su tela – cm 60x60 a/e 2000


Strada – Acrilico su tela – cm 60x70 a/e 2000 Strada – Acrilico su tela – cm 60x70 a/e 2000


Sugnu’ cca - Acrilico su tela - cm 60x60 - a/e 2000 Sugni 'cca.- Acrilico su tela - cm 60x60 - a/e 2000


Talè – Acrilico su tela – cm 70x100 - a/e 2000 Talè – Acrilico su tela – cm 70x100 - a/e 2000


Genetico – Acrilico su tela – cm 70x50 – a/e 2000 Genetico – Acrilico su tela – cm 70x50 – a/e 2000


Ultime Notizie – Acrilico su tela – cm 50x100 – a/e 2000


Dall'alba al tramonto - Acrilico su tela - cm 60x70 - a/e2001


Ragasso della Vecia Biulagna – Acrilico su tela – cm 60x90 - a/e 2001 Ragasso della Vecia Bulagna - Acrilico su tela - cm 60x90 - a/e 2001


Dalla mattina alla sera – Acrilico su tela – cm 80x100 - a/e 2015


Scanazzati dream – Acrilico su tela – cm 80x100 - a/e 2015 Scanazzati dream – Acrilico su tela – cm 80x100 - a/e 2015


Scanazzati forever – Acrilico su tela – cm 70x50 a/e 2015 Scanazzati forever – Acrilico su tela – cm 70x50 a/e 2015


Note Biografiche Gianni Allegra è nato a Palermo il 5 luglio 1956. Pittore, illustratore ed autore satirico. La sua vasta produzione satirica è parzialmente raccolta in sette libri (“I gattopardi”, 1991, “La prima repubblica non si scorda mai”, 1995, “Centonove vignette”, 1996, “Poveri ma brutti”, 1998, “Lo statuto dei disoccupati”, 2000, “L’isola di Cuffaro”, 2004, “L’anno che verrà”, 2008, ed un Cd-rom,“Contro la mafia a vignette”, 1999, con il quale ha vinto il Premio per la satira politica “Pino Zac” nel 1999. Ha collaborato con: Avvenimenti, L’Unità, Linus, I Siciliani, L’Ora, Cuore, Comix, Tango, Smemoranda, EMME. Disegna quotidianamente dal 1999 la vignetta per le pagine dell’edizione siciliana di REPUBBLICA. Le sue vignette sono apparse anche su Il Misfatto, inserto satirico de Il Fatto Quotidiano. Le sue illustrazioni sono apparse su DIARIO, CAMPUS, VANIY FAIR, VENTIQUATTRO, IL CAFFE’ ILLUSTRATO, MAXIM, L’UNITA’, E-IL MENSILE (Emergency), SATURNO (inserto culturale de Il Fatto). Nel 1997 ha curato la direzione artistica della sezione fumetti della Fiera del Libro di Messina. Nello stesso anno ha tenuto un corso di fumetto ed illustrazione presso l’Opera Universitaria di Palermo. Ha sceneggiato e disegnato una storia a fumetti tratta da un soggetto scritto nel 1949 da Dino Risi (destinato alla realizzazione di un film con Totò, che non fu mai prodotto). Tra il 1994 e il 1998 ha realizzato quattro cortometraggi dal vero: Climax; Altri colori; Amore che viene; Storia di G., anzi Giovanna. Si è occupato anche di animazione e nel 2000 ha creato il cartone animato CASA MACHI’, tratto da una sua strip, “NATALE”, pubblicata su COMIX nel 1992. Da alcuni anni porta avanti una ricerca pittorica esposta in Italia e all’estero. -

Palermo, Libreria del mare, 1996. Palermo, Agricantus, 1997. Palermo, Cantieri culturali alla Zisa, 1999. Palermo, Agricantus, 2000. Milano, Galleria Cortina, 2000.


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Milano, Rapsodia Café, 2000. Catania, , Galleria Progetti d’arte, 2001. Palermo, Libr’Aria, 2002. Palermo, Libreria Broadway, 2002. Siracusa, Biblios Café, 2003. Palermo, Agricantus, 2003. Milano, Art Factory, 2003. Catania, Tertulia, 2003. Palermo, Agricantus, 2004. Palermo, Kursaal Kalhesa, 2004. Scicli, Galleria Koiné, 2005. Londra, FarmiloFiumano Gallery, 2005 Londra, Affordable Art Fair, 2005. Siviglia, la Carboneria, 2007. Milano, Spazio Tadini, 2007 Scicli, Galleria Koiné, 2007 Palermo, Banca Etica, 2009 Palermo, Nzocchè, 2010 Palermo, Vino & Pomodoro, 2012 Palermo, L’Isola, 2012 Palermo, Vino & Pomodoro, 2012-2013. Collettive a Milano (2000 e 2009), Londra (2005 e 2006), Palermo (2006 e 2014), Scicli (2006 e 2010), Firenze (2007), Amsterdam (2009), Valona (2010), Vittoria (2011), Caltagirone (2015), Monreale (2015).

Con lo scrittore Marcello Benfante ha realizzato la fiaba noir “Ballata triste della città dei topi”, per i tipi di Coppola editore, (pubblicata nel 2004). Sempre con Benfante realizza il graphic novel “Diario della pioggia” per i tipi di VerbaVolant, (2012). “Scorci e squarci”, progetto pittorico in mostra a Palermo nel 2004 e a Scicli nel 2005, è diventato un libretto con la collaborazione di alcuni scrittori e registi dell’area palermitana. Pubblicato da Duepunti nel 2004. Ha illustrato “Tritti e Lona”, fiaba per bambini scritta da Ermanno Detti, per i tipi di “Città Aperta Edizioni”, apparsa nell’aprile 2008. Ha realizzato per le Edizioni Frassinelli il graphic novel “Il giocatore”, basato sullo script della regista Roberta Torre. Pubblicato nel 2007. Il suo blog, “Il Sole e le Nuvole”, si trova all’indirizzo: www.gianniallegra.blogspot.com Sulla pagina di Facebook, aggiornamenti quotidiani sull’attività satirica e su quella da illustratore e pittore.


Settembre 2015


Www.judeka.com

B&B La Pilozza Infiorata



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