“OBIETTIVI” Rassegna di Fotografia A cura della Associazione ManSourcing
Dal 16 maggio al 23 luglio 2013
Judeka winestore Viale Principessa Maria Josè, 97 Caltagirone
“OBIETTIVI”
Rassegna di Fotografia
Ideazione e Cura Associazione ManSourcing Demetrio Di Grado Impaginazione e Grafica Demetrio Di Grado Fotografie Archivi personali degli Artisti Testi e biografie Gli Artisti Gli Artisti Jerry De Concilio Salvina Favara Alessandra Lanzafame Massimiliano Marchese Giulia Micalizio Sponsor Veloce® Finito di Stampare Maggio 2013
Dal sodalizio dell’Associazione ManSourcing e dall’Azienda Vitivinicola Judeka, nasce Obiettivi, una rassegna di fotografia di 5 personali all’interno dello store Judeka. 5 Autori, 5 Artisti, ognuno con la sua visione del mondo che lo circonda, ognuno con il suo obiettivo. Obiettivo in mano e pronti a fermare quel momento, registrando l’attimo in cui lo vivono per restituirlo al fruitore. Obiettivo da perseguire per la propria ricerca stilistica personale. Alessandra, Giulia, Jerry, Massimiliano, Salvina in alcuni dei loro scatti con i loro obiettivi ci raccontano il viaggio, i luoghi, i mestieri, l’essenza dell’individuo. Demetrio Di Grado
Obiettivi
Salvina Favara nasce a Militello in Val di Catania piccolo centro rurale della Sicilia orientale nel settembre del1970.Nel 2002 si specializza nell'utilizzo di immaginielettronichefisse,restauro per la pubblicità e l’editoria,foto ritoccoefotografia industriale. Instaura collaborazioni con grandi esponenti del panorama artistico siciliano quali Tony Barbagallo, e Giuseppe Leone, con quest'ultimo stabilizza una collaborazione continuativa nel tempo, per la realizzazione di progetti fotografici per l’editoria, mostre e reportage di varia natura e intensità. Oggi è titolare del suo studio "Fotografia Salvina Favara" a Scordia (Ct) dove vive e lavora. Collabora con psicoterapeuti coadiuvando il loro lavoro con l'ausilio della fotografia terapeutica, in particolar modo nei casi di disturbi dell'alimentazione.
A FINESTRA Dal 16/05 al 26/05
Segue un gruppo di ragazzi innamorati della fotografia con riunioni presso il proprio studio, per un approccio teoricopratico all'utilizzo della illuminotecnica e uscite di gruppo in cui mettere in pratica lo sviluppo della propria sensibilità,dalla artistica alla luce. Pubblicazioni: Exibart, La Sicilia, Celeste Network, Vogue, Art+Commerce, Photo Sicily, National Geographic, Gente di fotografia.
Salvina Favara – A Finestra#1
Salvina Favara – A Finestra#2
Salvina Favara – A Finestra#3
Salvina Favara – A Finestra#4
Alessandra Lanzafame nasce a Catania il 12 novembre del 1983, Osservando le fotografie di Alessandra ci troviamo sbalzati in un mondo di doppi, di emozioni viscerali e laceranti, di personalità specchio. Il divenire è il valore portante, soprattutto nella serie di autoscatti che la ritraggono, nei quali si svela il mistero antico di una bellezza in movimento. Sono immagini adatte a racchiudere l’essenza frammentaria e discontinua dell’uomo moderno e nel caso specifico di una donna, che ci lascia spiare le sue contraddizioni, i suoi vizi, il suo sentire e le sue passioni. C’è infatti un dolore sottile che permea queste immagini, il dolore che comporta la continua esplorazione di sé e la presa di coscienza del proprio contraddittorio universo interiore. La sua ricerca personale è quella che più colpisce, il suo riflesso si scompone lasciando traccia del suo percorso, uno spostamento non solo fisico, ma che modifica l’essenza stessa del soggetto, il quale diventa altro da sé.
Autoscatti dell’Anima: il non luogo dal 30/05 al 11/06
Un esistenzialismo tradotto in immagini, con la sua riflessione sull’individuo in tutta la sua finitudine ed incertezza. Anche nei molti ritratti tenta di cogliere non semplicemente l’aspetto fisico, ma il segno caratteristico che si cela dietro e sotto l’identità. L’atmosfera di molte delle sue immagini è quella visionaria di un sogno vivido, colto con la sensibilità oscura ed al contempo caustica che ci offre il suo sguardo sul mondo.
Alessandra Lanzafame – Vertigine
Alessandra Lanzafame – Velo del Nord
Alessandra Lanzafame – Radici
Alessandra Lanzafame – Altrove
Giulia Micalizio nasce a Siracusa il 21 novembre 1990. Si appassiona d'arte da bambina, incanalando la sua enormeenergia nella danza. Studia Scienze politiche all'Università “La Sapienza” di Roma ed in quegli anni scopre la passione per la fotografia. Abbandonati gli studi, si ritrasferisce nella sua città natale per iniziare un percorso, prima da autodidatta e successivamente sotto la guida di Alessandro Castelli e Simone Sapienza. Durante questo percorso si appassiona di ritratto e reportage acquisendo la competenza di trasmettere emozioni attraverso la gestualità del corpo e del viso.
Sfaccettature Dal 13/06 al 23/06
Giulia Micalizio – Senzatitolo
Giulia Micalizio – Senzatitolo
Giulia Micalizio – Senzatitolo
Giulia Micalizio – Senzatitolo
Jerry De Concilio è un imprenditore internazionale di origini partenopee. Da sempre appassionato di fotografia, musica e biciclette, la sua infanzia è stata accompagnata dalla ricorrente apertura di una scatola di latta che la nonna materna custodiva con cura e che conteneva al suo interno fotografie del novecento, ritratti e momenti di famiglia, storia, usi e costumi di epoche diverse tra loro, ma sopratutto l'eleganza del nonno in divisa e tante fotografie "senza testa" improvvisate da un audace parente di turno. Una passione per le immagini ed il privilegio di viaggiare per lavoro, seppur talvolta in solitudine, hanno portato Gennaro De Concilio a ricercare il contatto con la vita quotidiana dei luoghi vissuti, istantaneeritraenti l'autenticità dell'esistenza sparsa in giro nel bel paese.
Mestieri
Dal 27/06 al 07/07
In ogni fotografia Jerryha una storia da raccontare, ritraendo luoghi, architetture, tradizioni, la natura ed il lavoro manuale focalizzando l'attenzione sui momenti di vita quotidiana spesso inavvertiti, inosservati e poco valorizzati dalla velocitĂ con la quale oggi viene vissuta l'esistenza.
Jerry De Concilio – Senza titolo
Jerry De Concilio – Senza titolo
Jerry De Concilio – Senza titolo
Jerry De Concilio – Senza titolo
Massimiliano Marchese Vive a Scordia - Catania - il fotografo che insegue il riflesso. Le sue immagini sono per lo più poesie simmetriche in bianco e nero. Per i fotoreporter, il bianco e nero è una scelta che incrementa il senso drammatico, si concentra sulle passioni sfruttando i chiaro scuri. In un bombardamento continuo d’immagini a colori una bella foto in bianco e nero spicca differenziandosi. Tornando a Massimiliano, ho sempre avuto l'impressione che andasse cercando tutti quegli elementi, naturali o architettonici- che gli potessero fare da spalla. Per far rientrare nell'atto creativo l'intenzione, al lui oltre che la luce, servono cose che la elevino all'ennesima potenza e ne facciano insieme attrice protagonista di ogni suo frame. Nelle sue riflessioni in bianco e nero, trova il tempo per sfondare una folla per esaltare il momento di un bacio, sfumare l'umanità con un movimento brusco e far sì che si dissolva in una scia di nuvole - onde come di pittura su una tela lucida.Di Marchese ho sempre ammirato la sua straordinaria intelligenza, la sua acuta sensibilità, la verità dei suoi personaggi.
bianco&nero
dal 11/07 al 21/07
Critico, fotograficamente polemico e altezzoso – apparentemente- ha in realtà sviluppato una concezione della fotografia molto intima, esplorando i sentimenti e le relazioni umane, i suoi e quelli della gente “comune” dove la rappresentazione deve essere avvincente e fascinosa e il fascino per lui sta nel elitario bianco e nero, amante segreto della luce. Aggiungo che foto come le sue si realizzano con il talento senza abbandonare mai l'umiltà e la modestia forse quella di un ragazzino cresciuto camminando per strada con lo sguardo altrove. Quella capacità di vedere in bianco e nero anche la più colorata delle situazioni. Fa niente se tutto è saturo - Massimiliano vede oltre. E quell'oltre è quello che più merita gli applausi. Barbara Marin
Massimiliano Marchese – Solo
Massimiliano Marchese – Two worlds
Massimiliano Marchese – Sofia
Massimiliano Marchese – Under the rain