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Da dimenticare
by digisoft
a cura di Flavio De Crignis
Una stagione con i soliti protagonisti, una stagione senza acuti, una stagione da dimenticare
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Gia il Coronavirus ci ha messo del suo per ridisegnare (o meglio ribaltare) il calendario e gli appuntamenti da questi previsti. L’annata è stata nera sotto ogni punto di vista. Tanto per cominciare il nero (Mercedes) è stato il colore che ha invaso i vari gradini del podio e non ha certo fatto rimpiangere il grigio argento delle storiche frecce. Il dominio della Casa di Stoccarda è stato netto, mai in discussione ed ha lasciato pochissimo spazio agli altri concorrenti, un dominio ripetitivo e frustrante che con ogni probabilità non ha finito certo per accrescere l’interesse verso la Formula 1. Hamilton è stato ancora una volta il vero mattatore, ha lasciato agli altri Hamilton ha superato Schumacher nel numero totale di vittorie
solamente le briciole ed ha stabilito il nuovo record di vittorie in Formula 1 superando in questa speciale classifica nientemeno che Michael Schumacher. Una delle scuderie che ha visto più nero è stata senza dubbio la Rossa nazionale che mai come in questa stagione è
Decisamente si sarebbe dovuto celebrare il Gran Premio numero 1000 con una stagione diversa
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apparsa in evidente ritardo e difficoltà denotando un’assenza dalle posizioni che contano in un Gran Premio, posizioni che solo saltuariamente sono state segnate dal giovane Leclerc a fronte di un nerissimo 2020 per l’altro pilota Vettel che spesso ha dovuto lottare per entrare in zona punti. La Red Bull in certe gare è riuscita ad essere discretamente competitiva soprattutto con Verstappen e, se non altro è riuscita a piazzare un sigillo vincente a SilverstoneSigillo vincente che è stato segnato anche dalla debuttante Alpha Tauri, l’unica scuderia italiana a vincere in questo 2020 con il più che promettente Gasly. Buone prestazioni (nello specifico contesto di un dominio Mercedes) sono state altresì fornite dalla McLaren, dove si è fatto notare il futuro pilota Ferrari, Sainz jr, la Racing Point dove approderà per la prossima stagione l’attuale ferrarista Vettel e dalla Renault dove nel 2021 farà ritorno il bi iridato 2005-2006 Alonso. L’Alfa Romeo ha fatto quello che ha potuto e in certe occasioni si è dimostrata essere più veloce della stessa Ferrari: i due piloti si sono difesi con il potenziale che avevano a disposizione, ambedue sono andati a punti e Raikkonen è diventato al momento il pilota con il maggior numero di Gran Premi disputati. E il prossimo anno? C’è solo una cosa da dire, speriamo cambi... Grande la prestazione di Gasly a Monza Onesta la stagione di Giovinazzi Qualche soddisfazione è arrivata da Leclerc
Decisamente Vettel è stato protagonista di una stagione incolore.
Come sono sembrati lontani i tempi in cui si combatteva per il titolo Verstappen è stato l’unico a insidiare il dominio dei piloti Mercedes
Sainz si è dimostrato un buon pilota
Kimi ha sorpassato Barrichello ed è ad oggi il pilota con il maggior numero di Gran Premi disputati