3 minute read

Mondo auto

Next Article
Mix

Mix

CLAVEAU FWD

A metà degli anni Cinquanta la Facel, azienda francese di produzione metalli che aveva raggiunto una buona fama con la costruzione di carrozzerie per Simca e Panhard, entrò in prima persona nell’industria automobilistica. Nel 1954 Facel presentò sul mercato la Vega FV, una lussuosa Grand Tourer dal design elegante, con interni rifiniti in legno e pelle. La Facel Vega a causa del costo elevato è stata prodotta in maniera molto limitata fino al 1959. La maggior parte delle vetture costruite erano spaziose coupé, ma furono prodotte anche alcune berline a quattro porte, per un totale di 354 esemplari. a cura di Germano Danielis

Advertisement

Questo prototipo fu presentato al Salone dell’Auto di Parigi del 1955, e il design era opera della matita di Emile Claveau. Il prototipo aveva la trazione anteriore, e un’alimentazione da un motore due tempi a tre cilindri di derivazione DKW, accoppiato a un cambio a quattro velocità. L’auto era priva di sospensioni convenzionali, e l’ammortizzamento avrebbe dovuto essere garantito da alcuni anelli di gomma annidati l’uno nell’altro fra cerchio e pneumatico. Dopo il suo debutto a Parigi questa macchina era stata destinata allo sfasciacarrozze, ma dopo essere stata salvata da un collezionista francese fu successivamente acquistata dal Tampa Bay Automobile Museum.

FACEL VEGA FV

MASERATi iNDy

Guidata da Wilbur Shaw, la Maserati 8 CTF vinse la 500 Miglia di Indianapolis del 1939, e fu così la prima Casa Automobilistica europea, e italiana, a vincere la corsa dopo la Peugeot nel 1914. Il successo venne ripetuto, sempre con lo stesso binomio macchina-pilota, anche nell’edizione 1940 ed entrò nella leggenda, essendo stato il primo bis nella storia della più importante corsa americana. Per ricordare questa vittoria la Maserati usò il nome Indy per la vettura presentata al Salone di Torino del 1968; l’Indy fu la naturale evoluzione della Mexico, ovvero della coupé veloce ma anche comoda per quattro persone. Nel corso degli anni di produzione, le modifiche più importanti riguardarono il motore; nel 1970 la cilindrata fu aumentata a 4700 cc e la vettura assunse la denominazione di Indy America; dal 1973 rimase in produzione la sola versione con il motore 4900 che già aveva equipaggiato la Ghibli SS. L’Indy ebbe una buona riuscita commerciale, e rimase in produzione anche dopo l’acquisto della Casa modenese da parte della Citroen, per poi convogliare come normale che fosse, nella galassia Fiat e seguentemente FCA.

ByERS SR-100

La Byers SR-100 rappresenta una delle carrozzerie di auto sportive americane più raffinate degli anni ‘50, e venne scelta come l’auto da copertina della rivista Road and Track del febbraio 1957 con sotto la domanda: “Questa è l’auto sportiva più bella del mondo?” Indubbiamente una notevole pubblicità per Jim Byers che aveva progettato la vettura nel 1956 rendendola disponibile per la vendita alla fine dello stesso anno. La produzione però, a causa dei costi inaspettatamente elevati, si fermò a soli 25 esemplari.

autofficina naibo preparazioni di naibo aldo &c. Ronchi dei Legionari via delle Gambarare tel 0481 777144 fax 0481 753894 naibo@libero.it • www.autofficinanaibopreparazioni.com

soccorso stradale 3384770155 - 3383126162

riparazioni autoveicoli e camper di qualsiasi marca • riparazioni e restauri auto d'epoca • assetti ed elaborazioni auto stradali e da corsa moderne e storiche • ricariche condizionatori d'aria • diagnosi computerizzata centraline • rimappature centraline • gommista • installazione ganci traino • accessori tuning e racing • soccorso stradale

This article is from: