Acli maggio 2015

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Il giornale della ComunitĂ parrocchiale di San Giuliano - N. 5 / maggio GIUGNO 2015


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associazioni

ACLI albinesi

A cura del Circolo “Giorgio La Pira”

Primo piano

Questo mese vogliamo citare i punti principali di un articolo scritto dal giornalista Pierluigi Battista sul “Corriere della sera” perché lo riteniamo fondamentale nei confronti delle nostre Istituzioni. Dimostra l’insensibilità politica e morale senza limiti e il deficit culturale di una classe politica mediocre che si appassiona alle baruffe ma è completamente insensibile di fronte alle questioni serie. Perché la morte di Giovanni Lo Porto, con due lauree, sempre impegnato in missioni umanitarie, meritava qualcosa di più di un’Aula deserta. Questo il sunto dell’articolo. Scrive Battista: “Un’aula vuota, completamente vuota. Non con qualche spazio vuoto, con dei vuoti che si alternano ai pieni. No, un Parlamento totalmente, irrimediabilmente vuoto mentre il ministro Gentiloni riferisce sulla morte del cooperante Lo Porto ucciso da un drone Usa. Vuoto a destra, a sinistra, al centro. Vuoto dalle parti del governo e da quello delle opposizioni. I sostenitori della maggioranza? Tutti assenti. I protestatari ad oltranza? Assenti”. (Sembrerebbe un’assurdità, perchè il ministro riferisce dietro richiesta urgente degli stessi deputati! Ndr). “Sono lì che disquisiscono di centralità del Parlamento, ma quando si parla di un nostro connazionale ucciso, di politica estera, di rapporti internazionali, preferiscono tutti, indistintamente, la centralità del cappuccino. Sono lì che chiedono agli italiani serietà e rigore e poi sono i campioni dell’assenteismo. Se c’è un modo per alimentare il disprezzo che circonda la politica, questo modo è stato ampiamente applicato dai deputati sfaccendati che hanno dimostrato un’insensibilità politica e morale senza limiti tra l’altro davanti ad una scolaresca in visita a Montecitorio. Neanche un soprassalto di orgoglio nazionale. Solo un’immensa, infinita chiacchiera. Un’Aula vuota per menti vuote. Di destra, di sinistra, di centro. Ovunque.” Pensiamo non servano commenti ma una semplice costatazione: con quale faccia tosta i partiti si lamenteranno se alle prossime elezioni politiche gli italiani non andranno a votare in numero sempre crescente.?!

Appuntamento

Dal 23 aprile al 10 maggio si è rinnovato l’appuntamento con i “15 giorni del lavoro”, rassegna di incontri sul territorio, lanciata lo scorso anno per confrontarsi sul tema del lavoro dalla nostra sede provinciale. Numerosi sono stati gli incontri, in parte promossi dalla sede di Bergamo, in parte organizzati dai circoli Acli della provincia. “Un lavoro corale -come ha evidenziato Rosa Gelsomino, presidente provinciale -che ha inteso mettere al centro i lavoratori e soprattutto la dignità delle persone, perché sono stati momenti di confronto, riflessione e informazione, per meglio capire le problematiche del lavoro, ma anche riconsegnare speranza e fiducia al territorio” Appuntamenti come questo sono fondamentali per le Acli, perché il lavoro, con la cooperazione e la solidarietà, fa parte del patrimonio culturale e civile del nostro Movimento. E in momenti di grave crisi come l’attuale un’associazione come la nostra ha il compito di aiutare i territori ad aumentare il livello dei legami, a costruire comunità, processo che in questo caso è finalizzato anche ad aumentare l’occupazione. Questa rassegna di incontri, anche se è solo al secondo anno di vita, si sta dimostrando un momento di grande responsabilità delle Acli verso la comunità bergamasca specie quest’anno in cui ricorre il 70° anniversario di fondazione.


associazioni Terra senza pace

Perché israeliani e palestinesi si combattono? Si tratta di una guerra che va avanti da moltissimo tempo e riguarda una piccola porzione di terra (grande grosso modo come la Lombardia) che va dal fiume Giordano al mar Mediterraneo e ha al centro Gerusalemme. A chi appartiene? Un tempo era la terra del popolo ebraico, fino a quando, circa 1900 anni fa, i romani che l’avevano conquistata li hanno mandati tutti via. Al loro posto altre piccole comunità locali sono cresciute diventando con il tempo il popolo palestinese. Solo che alla fine dell’Ottocento, alcune comunità di ebrei hanno cominciato a tornare in Palestina, sognando di costruire lì un proprio Stato; cosa avvenuta nel 1948, con il beneplacito dell’ONU. Da allora israeliani e palestinesi continuano a combattersi; anche perché nel frattempo gli altri Paesi non sono riusciti ad aiutarli a mettersi d’accordo su come dividersi in maniera equa questa terra. Proprio in questi giorni si stanno intensificando gli sforzi da parte di molti Governi, fra cui gli Stati Uniti, (da sempre filoisraeliani), affinchè si riesca a risolvere l’eterno problema dando un loro territorio anche ai palestinesi. Sarà la volta buona? Ce lo auguriamo!

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Raccolte un milione di firme per la tassa sulle transazioni finanziarie

«Si fatica a trovare i pur pochi euro per salvare chi fugge dalle guerre e dal terrorismo, o i fondi per le pensioni da fame, con l’attuale sistema pensionistico, di chi perde il proprio coniuge; o per chi cade in povertà, o per chi fa i conti con la non autosufficienza. Eppure non si osa minimamente tassare i meccanismi che arricchiscono un gruppetto di pochissimi potenti al mondo, persone che sono arrivate a guadagnare anche mezzo miliardo all’anno speculando sul valore creato dal Lavoro, che è il frutto della fatica e dell’ingegno di intere comunità e nazioni. È ora che le riforme svoltino verso quelli che della crisi si arricchiscono», afferma Stefano Tassinari, responsabile Lavoro e vice presidente nazionale delle Acli, a commento del raggiungimento di un milione di firme per la petizione a sostegno dell’introduzione di una Tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf) in Europa.

Al via bando di ricerca idee contro povertà e disuguaglianza

«Le Acli nazionali lanciando il Bando per la ricerca delle idee ripetono, per il secondo anno consecutivo, un’iniziativa che ha raccolto interesse e adesioni. La lotta contro povertà e disuguaglianza è il tema scelto dall’associazione nazionale per il 2015 e alle 20 migliori idee legate al tema saranno destinati nel complesso 100.000 euro provenienti dai fondi 5x1000 destinati all’associazione. Quest’anno tutti possono partecipare al bando, assieme ad almeno 2 persone, alla propria associazione o parrocchia. Tutti, inoltre, avranno la possibilità di votare i progetti presentati contribuendo a decidere quali meritano di essere sostenuti e realizzati. “Il bando lanciato lo scorso anno ha consentito di mobilitare energie, idee, reti nei diversi territori che meritano ascolto e sostegno anche per il futuro” dichiara Paola Villa, responsabile Progettazione ed innovazione sociale della Presidenza nazionale delle Acli “Siamo contenti di proseguire e investire in questa direzione osando ancora di più. Un sistema partecipativo e trasparente che permette, anche al singolo cittadino, di presentare la propria idea a tutti e di sperare che venga votata e scelta per essere realizzata.” Una conferma, con un concreto passo avanti, che l’associazione ripete sull’intero territorio nazionale, rispetto ai temi sociali attuali con maggiori emergenze: “Non solo siamo convinti che, anche quest’anno, a partecipare saranno in molti, ma soprattutto crediamo che le idee scelte saranno interessanti e utili per alleggerire, almeno in parte, il disagio quotidiano di alcune persone e famiglie del nostro paese”. 20 saranno le idee selezionate con un budget disponibile da 5.000 euro l’uno. È possibile presentare la propria idea a partire dall’11 maggio 2015 fino al 10 luglio 2015. Tutti potranno votare le idee che preferiscono a partire dal 16 maggio 2015 fino al 16 luglio 2015

Maggio Giugno 2015


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associazioni Il Patronato Acli per i diritti dei detenuti

Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Patronato Acli hanno stipulato un accordo per favorire il processo di integrazione, facilitare l’inclusione sociale e lavorativa dei detenuti, che è stato presentato a Roma. «Si tratta di una intesa – ha affermato Paola Vacchina, presidente nazionale del Patronato Acli – volta a rafforzare e rilanciare una realtà che già esiste, e che sta dando dei risultati nel contrasto al fenomeno della recidiva, attraverso servizi di consulenza, di assistenza e di tutela a favore dei detenuti, forniti dal Patronato Acli». Senza questi interventi i detenuti non potrebbero presentare all’Inps, che riceve tutto per via telematica, le domande di prestazioni previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito. Nel 2013 sono state attivate dal Patronato Acli 4.497 pratiche, per 2.443 persone, in 71 province, dove con propri operatori e volontari è presente all’interno di case circondariali e di reclusione. «Questo contribuisce a non lasciare i carcerati a loro stessi - ha affermato Luigi Pagano, vice capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - ne favorisce il reinserimento sociale e aiuta a rendere le carceri qualcosa di diverso». «Accanto alla certezza della pena ci deve essere la certezza dei diritti – ha affermato Antonio Russo – responsabile Legalità della Presidenza nazionale Acli – per questo c’è un tema culturale da approfondire, quello di avvicinare il carcere alla gente».

Incontro

Si è svolto recentemente presso la sede nazionale delle Acli un incontro su “Diritti umani e contrasto alle discriminazioni”, promosso dall’Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle Acli, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani. Da oltre dieci anni le Acli e l’UNAR si impegnano a fondo contro le discriminazioni. Il Presidente del nostro Movimento Gianni Bottalico, intervenendo all’incontro, ha chiesto al Governo e alla Commissione Europea un impegno da questa Giornata internazionale dei diritti umani : quello di “subordinare gli aiuti economici e le intese di collaborazione con l’Ucraina alla rimozione del blocco economico nel Sud Est di quel Paese. Infatti, ciò che è stato imposto ai civili, ai cittadini del Sud Est dell’Ucraina, dove si sta combattendo la guerra civile, e contro cui il Governo di Kiev ha attuato

il blocco economico, bloccando il pagamento delle pensioni, i trasferimenti di bilancio sul territorio, i servizi bancari e le vie di comunicazione, si configura come una concreta violazione dei diritti umani. Non solo, ma anche come una punizione collettiva, proibita dalla Convenzione di Ginevra, lasciando le persone più deboli senza mezzi in balia del rigidissimo inverno ucraino”.

Società giusta

Anche se non siamo in grado di attribuire ad alcuno questa frase, la vogliamo pubblicare ugualmente perchè ci sembra valga la pena di essere conosciuta e, magari, divulgata. “La buona società è quella dove c’è il maggior benessere possibile per il maggior numero di individui”. Solo la condivisione, non certo l’egoismo, permette di dare attuazione a questo nobile pensiero, le cui radici possono essere considerate estrema sintesi del messaggio cristiano. Per le Acli albinesi Gi.Bi.

recapito di zona

di Mazzoleni, Acerbis & C. s.a.s.

• Amministrazione condomini • Contratti di locazione (cedolare secca) • Gestione affitti • Registrazione telematica contratti • Gestione contenzioso (solleciti, sfratti, vertenze, ecc.) • Certificazioni energetiche (A.C.E.) • Consulenza I.M.U. (verifiche, denunce, visure) • Pratiche recupero 50% e 65% IRPEF (ristrutturazioni edilizie / risparmio energetico) • Denunce di successione Centro Servizi Casa sas Albino (Bg) - viale Aldo Moro 2/p - Tel. 035.75.25.59 - Fax 035.77.57.839 info@centroservizicasasnc.it - www.centroservizicasasnc.it


Info utili

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Recapiti utili Casa parrocchiale tel. e fax: 035 75.10.39 albino@diocesibg.it Oratorio Giovanni XXIII 035 75.12.88 oratoriopapagiovanni23.albino@gmail.com Santuario del Pianto 035 75.16.13 www.piantoalbino.it Convento Frati Cappuccini 035 75.11.19 Scuola dell’infanzia Centro per la famiglia “San Giovanni Battista” 035 75.14.82 - 035 02.919.01 Padri Dehoniani 035 75.87.11 Suore delle Poverelle alla Guadalupe 035 75.12.53 Caritas Parrocchiale Centro di Primo Ascolto 035 75.52.33 aperto al mercoledì (ogni 15 giorni) dalle ore 20.30 alle 22.00 e al sabato dalle ore 9.30 alle 11.30

orari delle sante messe FESTIVE In Prepositurale

ore 18.00 al sabato (prefestiva) ore 8.00 - 10.30 - 18.00 Per i battesimi come da calendario alle ore 10.30 o alle 15.00 Alle ore 11.30 al termine dell’incontro di catechesi per i genitori, adulti interessati e ragazzi dell’iniziazione cristiana, come da calendario.

Al santuario del Pianto ore 7.30 - 17.00

Al santuario della Guadalupe ore 9.00

Alla chiesa dei Frati Cappuccini ore 7.00 - 9.00 - 11.00 - 21.00

FERIALI

In Prepositurale ore 8.30 - 17.00

Quando si celebra un funerale (in Prepositurale): se è al mattino, è sospesa la S. Messa delle 8.30; se è al pomeriggio, è sospesa la S. Messa delle 17.00.

Alla chiesa dei Frati ore 6.45 Al santuario del Pianto ore 7.15 Alla Guadalupe ore 8.00 Sulla frequenza 94,7 Mhz in FM è possibile ascoltare celebrazioni liturgiche e catechesi in programma nella nostra chiesa Prepositurale

Per coppie e genitori in difficoltà Consultorio familiare via Conventino, 8 - Bergamo tel. 035.4598350 Centro di Aiuto alla Vita Via Abruzzi, 9 - Alzano Lombardo tel. 035.4598491 oppure 035 515532 (martedì, mercoledì e giovedì 15-17) Per coniugi in crisi Gruppo “La casa” (don Eugenio Zanetti) presso Ufficio famiglia della Curia diocesana Tel. 035 278111 / 278224 Giornale parrocchiale info@vivalavita.eu

www.sagrato.it

riprendono Le S. Messe serali nelle chiese sussidiarie

Da lunedì 22 giugno fino alla fine agosto, riprende la celebrazione serale alle ore 20.30 della S. Messa feriale nelle chiese sussidiarie di Albino: - Lunedì al santuario della Guadalupe - Martedì nella cappella del Cimitero - Mercoledì nella chiesa di San Rocco - Giovedì nella chiesa di Sant’Anna - Venerdì nella chiesa della Concezione N.B.: il martedì alle 8.30 S. Messa nella cappella del Cimitero.

L’appartenenza ... virtù da coltivare in questo anno pastorale

Stampato in abbinamento editoriale con il n. 05/2015 di LAIF - In copertina, i cresimandi del vicariato con il vescovo lo scorso 10 aprile dai Frati.

Maggio Giugno 2015


San Martino del Carso Di queste case, non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano, non è rimasto neppure tanto. Ma nel mio cuore, nessuna croce manca: è il mio cuore, il paese più straziato. Giuseppe Ungaretti


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