FUTURO DELL’ANIMA di Emanuele Nangano Contenuto Capire i motivi che suscitano l'interesse soprattutto su temi come la morte e l’immortalità, dimostrando come anche i giovani di oggi, e specialmente le giovanissime, appaiano fatalmente attratti in quel movimento cosiddetto “gotico” che pare non far perdere consensi tra i fans del conte Dracula e i suoi simili. Serve demonizzare tali tendenze? Vale la pena relegare questi fenomeni nell’ambito del demoniaco e condannare senza appello chi appare così dominato dal fascino dell’occulto? Certo, nonostante la infatuazione tecnologica del nostro tempo, pare che ad ogni passaggio generazionale si ripetano clichés narrativi che quasi in modo meccanico servano ad incarnare sentimenti comuni, forse anche inconsapevoli, e che richiamano l’attenzione di moltitudini di persone, soprattutto giovani e – da notare! – senza limiti di appartenenza a paesi e continenti. Contro ogni apparente logica, l’invenzione fantastica rispolvera storie ripetutamente riproposte, quasi miti, senza magari trovare una vera motivazione alla spiegazione di simile fascino. Assodato che non abbiamo scelta, abbiamo però ampia possibilità di interrogarci su quelle questioni che i giovani, invece di affrontare, preferiscono contemplare sublimate nella finzione. Tali interrogativi sono tanto più attuali dal momento che si ha come la sensazione che anche il pensiero adulto, pur di non affrontare la domanda sulla morte, si rivolga alla scienza quasi nel tentativo di voler allungare l’arco dell’esistenza umana terrena, permettendo di ipotizzare almeno tre singolari conseguenze: la proiezione fantastica nella produzione artistica (piacciono anche agli adulti avatar, vampiri, Harry Potter e chi più ne ha più ne metta!); l'illusione che la scienza possa realizzare tale proiezione fantastica, con successiva e più amara disillusione; la confusione inerente le problematiche morali connesse ad un progresso scientifico, qualora venga gestito in maniera selvatica. Qui non si tratta di sondare ancora le origini e le cause sottostanti tale contesto: non è una analisi sociologica quella che si desidera affrontare; si vuole, piuttosto, riprendere in mano alcune domande che il Concilio Vaticano II indicò come “interrogativi capitali: cos'è l'uomo? Qual è il significato del dolore, del male, della morte che malgrado ogni progresso continuano a sussistere? Cosa valgono queste conquiste a così caro prezzo raggiunte? Che reca l'uomo alla società, e che cosa può attendersi da essa? Cosa ci sarà dopo questa vita?” (GS 10) Destinatari chi ha il coraggio di porsi domande difficili e cerca risposte non banali Autore Emanuele Nagano, medico e sacerdote
Casa editrice PHARUS EDITORE LIBRARIO Diocesi di Livorno via del Seminario 61 57122 Livorno
Settore Collana Formato Pagine Rilegatura Prezzo ISBN
Pastorale / 15X21 110 Brossura + filo refe – copertina patinata 10 euro 978-88-98080-08-3