CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA DELEGAZIONE REGIONALE PER LA PASTORALE SOCIALE E IL LAVORO
CATTOLICI PROTAGONISTI NELLA TOSCANA DI OGGI UN’AGENDA DI SPERANZA PER IL FUTURO DEL PAESE In questa situazione particolarmente delicata per l’Italia e anche per la nostra regione, a partire dal Convegno di Verona, avendo presenti la preziosa Enciclica “Caritas in Veritate” e il bel documento della CEI “La vita buona del Vangelo”, a un anno dalla straordinaria esperienza di Reggio Calabria, ci chiediamo: -
come possiamo, in Toscana, dare un segnale forte di Chiesa, perché il popolo di Dio si senta meno smarrito davanti alla crisi e ai mutamenti che stanno segnando pesantemente le famiglie, la politica, l’economia, il lavoro, la cultura e soprattutto i giovani e il futuro?
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Come rispondere alla responsabilità, che ci viene dal Vangelo, di annunciare Speranza viva?
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Come dare segni forti di partecipazione creativa, fondata sull’amore di Dio per le sorti della famiglia umana, la Sua famiglia?
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Come dire con scelte concrete e aperte che crediamo nella persona, proprio perché credenti e discepoli di Cristo Gesù?
LE TAPPE DEL PERCORSO Il progetto di cui parliamo si articola in tre capitoli: 1. Un momento ufficiale, comunitario, di Chiesa toscana, il 17 marzo 2012, che recepisce il documento conclusivo della Settimana Sociale e celebra l’Eucarestia per rendere grazie a Dio per il dono che riceve per una rinnovata missione, che la chiama ad incarnarsi, assumere e portare le gioie e le speranze, le angosce e le sofferenze della propria gente con la gioia della fede nel Risorto. Un momento di comunione di tutte le Chiese toscane con i loro 19 vescovi, il clero, religiosi/religiose e il laicato cattolico, I Consigli Pastorali e coinvolgendo tutti i movimenti, le aggregazioni e le associazioni, organizzazioni che sono nati come dono dello Spirito in ordine alla missione e al rinnovamento permanente della Chiesa. 2. Un periodo di un anno (marzo 2012 - aprile 2013) durante il quale in ogni diocesi si lavora e si studia, confrontandosi con tutti i soggetti della società civile, politica, economica e sociale, per contestualizzare l’agenda della Settimana Sociale nei nostri territori diocesani/provinciali. Il lavoro si avvarrà di una strumentazione comune, e sarà accompagnato da una commissione regionale, composta da alcuni responsabili diocesani degli uffici PSL e da alcuni delegati alla Settimana Sociale. Questo ci permetterà più agevolmente di fare una sintesi, sulla quale sarà costruito il terzo capitolo del progetto. 3. Maggio 2013: celebrazione della Settimana un’Agenda di speranza per la Toscana.
Sociale dei cattolici toscani e divulgazione di