Diocesi di Teggiano-Policastro
Orientamenti Pastorali Agenda Diocesana 2016-2017
Orientamenti Pastorali Agenda Diocesana 2016-2017
In copertina: Marko I. Rupnik, Cristo in gloria, Roma, Collegio San Lorenzo da Brindisi. Con la mano destra Cristo benedice, indicando con le dita l’unione della divinità e dell’umanità nella sua persona e l’unità tripersonale in Dio. Salito al Padre con l’ascensione, Cristo rimane per noi la via, come dice la scritta sul libro: “Io sono la via”.
Presentazione All’inizio del nuovo anno pastorale il nostro Vescovo monsignor Antonio De Luca, con grande premura pastorale, consegna alla Chiesa che è in Teggiano-Policastro gli Orientamenti Pastorali e l’Agenda Diocesana 2016-2017, preparati con la collaborazione degli Uffici diocesani e dopo il Convegno diocesano celebratosi il 16 e il 17 giugno scorsi. Li accogliamo con gioia, nonché con gratitudine e con disponibilità. Dopo la “sosta contemplativa del volto di Gesù Cristo, misericordia del Padre” nell’anno santo della Misericordia, il Vescovo invita a riprendere “con nuovo ardore” il percorso pastorale diocesano dei tre trienni: Educare alla fede (2012-2015); Educare alla speranza (20152018); Educare alla carità (2018-2020). Il tema dell’anno che si apre è “Annunciare la Speranza per il nuovo umanesimo in Gesù Cristo”. A tal riguardo il testo del profeta Zaccaria “Prigionieri della speranza” (Zc 9,12), viene proposto come icona biblica che ci accompagnerà in questo anno pastorale. Siamo invitati a nutrire la speranza, “a ritornare alla cittadella” che è Gesù Cristo, il Signore, per rendere ragione della speranza che è in noi. Percorreremo volentieri le cinque vie indicate dal Convegno di Firenze (uscire, annunciare, abitare, educare e trasfigurare). E approfondiremo con interesse l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco. Siamo chiamati a vivere la spiritualità della sinodalità, la quale non è una “tecnica” ma uno “spirito”: spirito cioè di comunione, a cominciare dalle foranie, per favorire la pastorale d’insieme. Accogliamo con favore il progetto di organizzare la scuola del vangelo e gli appuntamenti mensili di spiritualità presbiterale al fine 3
di approfondire l’Evangelii Gaudium e vivere nelle nostre comunità l’umanesimo della condivisione, guardando a Maria, donna accogliente e missionaria. Teggiano, 15 agosto 2016 Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria don Salvatore Sanseverino Vicario Generale
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Orientamenti Pastorali
ANNUNCIARE LA SPERANZA per il nuovo umanesimo in Gesù Cristo Anno pastorale 2016/2017 «Prigionieri della speranza!» (Zac 9,12)
Alle comunità parrocchiali, ai sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, laici, alle associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali Fratelli e sorelle, il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede, per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi (cfr Rm 15, 13). Dopo aver sostato nella contemplazione del volto di Gesù Cristo, Misericordia del Padre, riprendiamo il percorso pastorale diocesano dei tre trienni: Educare alla fede (2012-2015); Educare alla speranza (2015-2018); Educare alla carità (2018-2020)1. Il Giubileo straordinario della Misericordia è stata l’occasione per sperimentare la grazia di Dio che ci ha chiamati alla fede, e con il suo amore, che guarisce e perdona, infonde in noi la forza della speranza e alimenta la carità, che ci permette di “vivere per Lui” (cfr Sal 22, 30). Ci ricorda Papa Francesco: «Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato» (Misericordiae Vultus, 2). Annunciare la speranza sarà il percorso pastorale dell’anno che si apre. Ci guideranno le indicazioni derivate dai lavori del V Convegno 1
A. DE LUCA, Orientamenti pastorali 2014/2015. Diocesi di Teggiano- Polica-
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Ecclesiale Nazionale (Firenze 9-13 novembre 2015) e l’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. Un grato ringraziamento agli Uffici Diocesani e a quanti hanno offerto la loro collaborazione per individuare il percorso proposto. 1. Prigionieri della speranza (Zc 9, 12) Questo testo del profeta Zaccaria, ispira l’icona biblica di riferimento che ci aiuterà in questo nuovo anno pastorale. In modo particolare, vorrei sottoporre alla vostra attenzione e meditazione la condizione del credente che il profeta riassume in una significativa espressione: “prigionieri della speranza”. Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina. Farà sparire il carro da guerra da Èfraim e il cavallo da Gerusalemme, l’arco di guerra sarà spezzato, annuncerà la pace alle nazioni, il suo dominio sarà da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della terra. Salvezza d’Israele Quanto a te, per il sangue dell’alleanza con te, estrarrò i tuoi prigionieri dal pozzo senz’acqua. Ritornate alla cittadella, prigionieri della speranza! Ve l’annuncio oggi stesso: vi ripagherò due volte. (Zc 9, 9-12) Il capitolo nono del libro del profeta Zaccaria può essere diviso idealmente in due principali sezioni: nella prima (9, 1-8) il profeta annunzia un pesante e opprimente messaggio di giudizio contro le nazioni; nella seconda (9, 9-17) l’uomo di Dio indirizza un messaggio di speranza e conforto, per un futuro glorioso e pieno di benedizioni. 8
Il profeta rivolge ai deportati in Babilonia un invito incoraggiante e accorato: “Tornate alla cittadella” (9,12), cioè la roccaforte. Gli ebrei sono invitati a guardare con gioia verso la loro patria, verso Gerusalemme, la città di Dio; avrebbero dovuto guardarla come un luogo di rifugio sicuro per il loro futuro. «La Chiesa ringiovanisce in forza del Vangelo e lo Spirito continuamente la rinnova, edificandola e guidandola»2, in un continuo cammino di conversione, per essere «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui» (1Pt 2,9), il quale ci ha chiamati dalle tenebre alla luce (cfr At 26,18). Per annunciare le ragioni della speranza che è in noi (cfr 1Pt 3,15) è necessario accogliere il grido profetico di Zaccaria: tornare alla fortezza. Vogliamo guardare e correre verso la nostra “città” di rifugio che è Gesù Cristo, il Signore3! In Lui troviamo riparo dalle insidie del mondo e protezione dagli assalti del maligno. In Gesù Cristo, e solo in Lui, possiamo trovare ciò di cui abbiamo bisogno, perché Egli è la roccia del nostro cuore (cfr Sal 73,26), che ci ripete: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11,28). L’invito del profeta è rivolto ai “prigionieri della speranza”, ad un popolo che nutre aspettative, che attende fiducioso l’intervento divino. Dio ci liberi dalla prigionia della delusione; dalla prigionia delle circostanze, della malattia, dello sconforto, della paura e dell’ansia; dalla prigionia del timore per il futuro; dalla prigionia dei vizi e dell’indifferenza. Dio può liberare da ogni forma di prigionia e ci rende liberi in Gesù Cristo (cfr Gal 5,1). Così, afferrati e conquistati da Cristo (cfr Fil 3,12), siamo “prigionieri della speranza”, in senso positivo, cioè portatori e annunciatori della speranza che libera e salva.
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CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera Iuvenescit Ecclesia (15 maggio 2016) 1. 3 Cfr Gv 20, 1-10. La corsa di Pietro e Giovanni verso il sepolcro rappresenta la speranza dell’uomo che guarda al futuro, oltre le contingenze del presente. Questa speranza non resta delusa nel vedere la tomba vuota, perché la risurrezione è il segno definitivo dell’amore di Dio, che supera anche l’ultimo ostacolo per la vita: la morte.
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È necessario nutrire speranza, alimentare la santa aspettativa che Dio interviene ancora oggi, come buon Samaritano, chinandosi sull’uomo ferito. La nostra speranza è che Egli continuerà a salvare i perduti; a battezzare con lo Spirito Santo; a chiamare al ministero; a guarire gli ammalati; a provvedere ogni giorno ai nostri bisogni; a consolare gli afflitti. Ecco perché nel nostro testo biblico di riferimento, Zaccaria invita il popolo all’esultanza per la gioia ritrovata, per la speranza che si riaccende con le promesse di Dio e del suo Messia. E questa speranza non delude (cfr Rm 5,5)! «Donami speranza, quando ogni speranza umana svanisce e la china si fa scivolosa. Rendi un pò più desti i miei occhi, affinché vedano il germoglio che si arrampica in me e cresce. Donami speranza, quando la mia vita ha smarrito la parola capace di risvegliare il mondo. Donami speranza, quando sto alla soglia in attesa, nell’ultima luce della sera. Donami speranza, per dare riposo al fratello nel suo cammino di spine. Donami speranza, per andare verso il mistero, tremante, silenzioso, tutto a prua, senza svegliare il Maestro. Donami speranza, Tu, pellegrino dell’eternità, orizzonte chiaro, libero respiro. Accoglimi dopo questa vita, noviziato dell’infinita speranza». (Don Luigi Verdi)
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2. La speranza: uno sguardo teologico Benedetto XVI, nell’enciclica sulla speranza Spe salvi, scrive: «La “redenzione”, la salvezza, secondo la fede cristiana, non è un semplice dato di fatto. La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino»4. Il concetto di «speranza», nel contesto in cui oggi viviamo, non sembra essere molto chiaro, soprattutto in un periodo storico nel quale regna tanta incertezza sul futuro dell’uomo sia come individuo, che è chiamato a progettare e a realizzare il suo avvenire, sia come membro di una collettività, che sembra chiudere sempre di più lo sguardo verso l’orizzonte futuro, per concentrarsi unicamente sul tempo presente carico di incertezze. In questa prospettiva non sembra esserci affatto spazio per la speranza, come se questa fosse una mera illusione di chi non vuole affrontare i problemi del quotidiano, aspettando la soluzione di un intervento esterno a sé e al suo tempo. Se facessimo poi un sondaggio tra le persone sul significato di «speranza», molto probabilmente le risposte farebbero riferimento ad una realtà piuttosto banale e superficiale, incapace di far sorridere l’uomo permettendogli un’esistenza fiduciosa e serena, anzi amareggiandolo ancora di più per la sua inconsistenza e vanità. Per questo motivo oggi l’uomo è sempre più triste e concentrato unicamente sui suoi problemi, non vedendo alcuna luce all’orizzonte, immerso com’è nelle sue nebbie, illudendosi di poter trovare salvezza unicamente nelle sue capacità nel campo della cultura, delle scienze, della tecnologia, escludendo così qualsiasi possibilità di apertura al trascendente. Già l’apostolo Paolo si era scontrato con questa mentalità, quando scrive agli Efesini, ricordando la loro condizione di vita prima di incontrare il vangelo di Cristo che ha donato loro la speranza, cambiando così anche la qualità della loro vita: «Ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi 4
BENEDETTO XVI, Lettera enciclica Spe salvi (30 novembre 2007) 1.
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dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo» (Ef 2, 12). Benedetto XVI a tal proposito commenta: «Naturalmente egli [Paolo] sa che essi avevano avuto degli dèi, che avevano avuto una religione, ma i loro dèi si erano rivelati discutibili e dai loro miti contraddittori non emanava alcuna speranza. Nonostante gli dèi, essi erano “senza Dio” e conseguentemente si trovavano in un mondo buio, davanti a un futuro oscuro»5. Nelle pagine della Sacra Scrittura la speranza è sempre collegata alla certezza della presenza di Dio, alla fiducia nella sua assistenza e provvidenza. Il popolo di Israele, esiliato in Babilonia, al momento del ritorno in patria si rende conto di aver molto sbagliato nei confronti di Dio, venendo meno all’alleanza poiché gli uomini di Israele si erano sposati con donne pagane. Nonostante questo stato di cose, il popolo ebraico non cade nella disperazione e sa di avere con Dio ancora un’altra possibilità: «Allora Secania, figlio di Iechièl, uno dei figli di Elam, prese la parola e disse a Esdra: “Abbiamo prevaricato contro il nostro Dio, sposando donne straniere, prese dalle popolazioni del luogo. Orbene, a questo riguardo c’è ancora una speranza per Israele. Facciamo dunque un patto con il nostro Dio, impegnandoci a rimandare tutte le donne e i figli nati da loro, secondo la volontà del mio signore e rispettando il comando del nostro Dio. Si farà secondo la legge!”» (Esd 10, 2-3). Proprio la speranza riposta in Dio permetterà anche ai giudei osservanti di resistere ed affrontare la violenta persecuzione di Antioco Epifane: «Noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo» (2 Mac 2, 18). 5
BENEDETTO XVI, Spe salvi 2.
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Restando nel secondo libro dei Maccabei, incontriamo al capitolo 6 una profonda comprensione ed interpretazione, guidate certamente da una grandissima speranza in Dio, delle sventure che colpiscono il popolo giudaico come segno di correzione, benevolenza ed attenzione da parte di Dio per il suo popolo eletto: «Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione, ma per la correzione del nostro popolo. Quindi è veramente segno di grande benevolenza il fatto che agli empi non è data libertà per molto tempo, ma subito incappano nei castighi. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre nazioni, attendendo pazientemente il tempo di punirle, quando siano giunte al colmo dei loro peccati; e questo per non doverci punire alla fine, quando fossimo giunti all’estremo delle nostre colpe. Perciò egli non ci toglie mai la sua misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il suo popolo. Ciò sia detto da noi solo per ricordare questa verità» (2 Mac 6, 12-17). Soltanto con uno sguardo pieno di speranza, l’uomo può giungere a leggere in maniera positiva anche le sventure più grandi, permettendogli una vita serena, perché pone tutta la sua fiducia in Dio, proprio come testimoniano – più avanti nel racconto – anche i sette fratelli che non temono la morte ed affrontano coraggiosamente il martirio (cfr 2 Mac 7, 1-42). Il tema della correzione dell’uomo da parte di Dio ricorre anche nel libro di Giobbe, dove si parla di speranza per il misero che a suo tempo vedrà fatta giustizia6. L’uomo che ha fiducia in Dio e ripone in lui la sua speranza certamente non resterà deluso e questo suo sentimento gli permette di non abbandonarsi allo sconforto. Giobbe mantiene viva la sua speranza fino alla fine, nonostante le sventure e la sua malattia, conservando una continua tensione verso un futuro migliore, che gli consente di sopportare pazientemente la sua condizione, pur non riuscendo a comprendere a pieno l’agire di Dio nella sua vita. 6 «C’è speranza per il misero, ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca. Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio: non sdegnare la correzione dell’Onnipotente, perché egli ferisce e fascia la piaga, colpisce e la sua mano risana» (Gb 5, 16-18).
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La stessa fiducia in Dio, nel momento in cui si prende consapevolezza della caducità della vita, anima il salmista che si ritrova disarmato di fronte al suo nemico e per questo sente di poter manifestare nel canto la sua speranza: «Sì, è come un’ombra l’uomo che passa. Sì, come un soffio si affanna, accumula e non sa chi raccolga. Ora, che potrei attendere, Signore? È in te la mia speranza» (Sal 39, 7-8). Il libro dei salmi può essere considerato lo specchio dell’animo umano, perché in questi canti emerge tutta la vita dell’uomo, con le sue gioie e le sue difficoltà cariche di dolore e paura; ma l’orante scorge sempre all’orizzonte la luce della speranza che lo rianima, dandogli ancora la forza di cantare la fede in Dio che non abbandona le sue creature nelle prove della vita. Per questo il salmista invita alla lode dicendo: «Solo in Dio riposa l’anima mia: da lui la mia speranza. Lui solo è mia roccia e mia salvezza, mia difesa: non potrò vacillare» (Sal 62, 6-7). Troviamo ancora il canto della speranza nel salmo 71: «Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio, dal pugno dell’uomo violento e perverso. Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza» (Sal 71, 4-5). Interessante, invece, è notare nel salmo 119 come la speranza viene mediata attraverso la parola di Dio che – oltre ad illuminare il credente nelle scelte della vita, permettendogli così di fare continuo discernimento – rassicura l’uomo proprio in forza della sua verità e quindi della fedeltà di Dio alle sue promesse: «Ricordati della parola detta al tuo servo, con la quale mi hai dato speranza. Questo mi consola nella mia miseria: la tua promessa mi fa vivere» (Sal 119, 49-50).
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Nella lettera ai Romani, San Paolo parla della speranza che anima il cristiano, ormai libero dalla schiavitù della legge e giustificato dalla grazia di Cristo: «Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio. E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5, 2-5). In questo testo si vede come la speranza viene fuori da un percorso compiuto dall’uomo. Tale percorso prende avvio dalla tribolazione, come più volte attestato anche nell’Antico Testamento: basti pensare al libro di Giobbe o ai numerosi salmi di lamentazione, nei quali l’orante, afflitto da varie prove, pone sempre in Dio la sua speranza di liberazione e di salvezza. Inoltre si nota che la speranza è collegata con il dono dello Spirito Santo7, garanzia e anticipo di quella salvezza che si realizza nella piena partecipazione alla vita di Gesù risorto. Quando Paolo parla della vita secondo lo Spirito, al capitolo 8 della lettera ai Romani, egli afferma che è lo Spirito Santo che ci abilita, come figli di Dio, a pregare il Padre e alimenta la speranza della gloria futura, poiché nell’uomo, come anche in tutta la creazione, rimane costante una continua tensione verso il futuro compimento del progetto di Dio. In vista di questa futura gloria, il cristiano che vive secondo lo Spirito relativizza anche le sofferenze presenti, forte della certezza della salvezza, e questo gli permette un’esistenza serena nonostante tutte le avversità che gli si presentano. «Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. La creazione infatti è stata sottoposta alla cadu7 «Il Dio della speranza vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo» (Rm 15, 13).
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cità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Nella speranza infatti siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe sperarlo? Ma, se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio» (Rm 8, 18-27). Da questo breve percorso biblico, si può notare come sia diversa la portata del significato cristiano di speranza rispetto alle accezioni comuni del termine, secondo le quali essa indicherebbe semplicemente un superficiale desiderio di un’occasione fortunata. Dai testi della Sacra Scrittura, invece, si evince che la speranza è sempre connessa con la fede, di cui spesso diventa sinonimo, nella provvidenza di Dio che ordina e guida in modo razionale le leggi naturali e le vicende della storia. Per il cristiano la speranza è possibile, nonostante il male, perché implica già nel presente la certezza della salvezza futura, che gli permette così di aprirsi con fiducia a ciò che lo attende, per cui diventa capace di esprimere la propria fede, oltrepassando i limiti della sua condizione creaturale, assecondando quella interiore tensione verso l’infinito, l’eterno ed il trascendente. Nelle Confessioni sant’Agostino ci ricorda: «ci hai fatti per te, ed il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te»8. Scrive ancora Benedetto XVI a tale riguardo: «La fede non è soltanto un personale protendersi verso le cose che devono venire ma sono ancora totalmente assenti; essa ci dà qualcosa. 8
AGOSTINO, Confessioni 1,1.5.
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Ci dà già ora qualcosa della realtà attesa, e questa realtà presente costituisce per noi una “prova” delle cose che ancora non si vedono. Essa attira dentro il presente il futuro, così che quest’ultimo non è più il puro “non-ancora”. Il fatto che questo futuro esista, cambia il presente; il presente viene toccato dalla realtà futura, e così le cose future si riversano in quelle presenti e le presenti in quelle future»9. Di fronte all’operato di Dio, alla fedeltà alle sue promesse, alla continua sua provvidenza, con la consapevolezza che il futuro atteso nella speranza è già, in qualche modo, presente, il cristiano non può che provare meraviglia e stupore. 3. La speranza generatrice di un nuovo umanesimo in Gesù Cristo «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia»10. Questo incontro con il Signore alimenta la speranza che rinnova l’umanità e «genera sempre storia»11. Nello scorso mese di novembre, la Chiesa italiana si è ritrovata a Firenze per il quinto Convegno ecclesiale nazionale, riflettendo sul tema del nuovo umanesimo in Gesù Cristo. La proposta si è sviluppata a partire da cinque verbi significativi che sono stati individuati: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Questi verbi rappresentano i tratti peculiari della persona e dell’agire di Gesù, vero uomo e vero Dio, il quale «proprio rivelando il mistero del Padre e del suo Amore, svela anche pienamente l’uomo all’uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione»12. Questo significa che l’antropologia deve essere ricostruita assumendo la cristologia come “principio” e “forma” del discorso cristiano sull’uomo. Lo ha affermato san Giovanni Paolo II nella sua prima enciclica: «Cristo, Redentore del mondo, è Colui che è penetrato, in 9
BENEDETTO XVI, Spe salvi 7. FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii gaudium (24 novembre 2013) 1. 11 FRANCESCO, Evangelii gaudium 181. 12 CONCILIO VATICANO II, Gaudium et spes 22. 10
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modo unico e irrepetibile, nel mistero dell’uomo ed è entrato nel suo “cuore”»13. Per comprendere veramente chi è l’uomo, quindi, è necessario far riferimento alla Rivelazione che è Gesù Cristo. Egli è la cifra, il simbolo, il punto di vista sintetico, la forza gravitazionale delle grandi tensioni del reale: tra finito ed infinito, tra verità e storia, tra macrocosmo e microcosmo. Cristo è il compimento ed il Redentore dell’uomo, perché è Colui in cui siamo stati predestinati «prima della fondazione del mondo» (Ef 1, 4-5), è Colui in virtù del quale e nel quale e in vista del quale tutte le cose sussistono (cfr Col 1, 16-17), perché in Lui era la vita (cfr Gv 1, 4). Lo scorso anno pastorale, caratterizzato dalla celebrazione del Giubileo straordinario della Misericordia, abbiamo coniugato il tema della misericordia di Dio con i cinque verbi del Convegno ecclesiale di Firenze. Ci soffermiamo, quest’anno, sul tema dell’annuncio della speranza che genera un nuovo umanesimo in Cristo Gesù. Anche questo percorso pastorale sarà scandito dalle “cinque vie” di Firenze. Uscire per annunciare la speranza. Il nostro modello di riferimento è sempre Cristo. Egli «pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini» (Fil 2, 6-7). Con la sua Incarnazione, Cristo “esce” dal seno del Padre (cfr Gv 1, 18) per farsi prossimo all’uomo ed annunciargli la speranza della salvezza, dopo il peccato. Così ci viene ricordato anche dalla Preghiera Eucaristica IV: «E quando, per la sua disobbedienza, l’uomo perse la tua amicizia, tu non l’hai abbandonato in potere della morte, ma nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro, perché coloro che ti cercano ti possano trovare. Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza, e per mezzo dei profeti hai insegnato a sperare nella salvezza. 13
GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Redemptor hominis (4 marzo 1979) 8.
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Padre santo, hai tanto amato il mondo da mandare a noi, nella pienezza dei tempi, il tuo unico Figlio come salvatore. Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo ed è nato dalla Vergine Maria; ha condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana. Ai poveri annunziò il vangelo di salvezza, la libertà ai prigionieri, agli afflitti la gioia»14. Come Cristo, la Chiesa è chiamata ad uscire, a «prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva»15. Annunciare la speranza. Se l’Incarnazione può essere considerata l’“uscita” di Cristo per redimere l’uomo, l’annuncio della sua Parola è lo strumento per far conoscere questo progetto di salvezza. Il Verbo, che in principio era presso Dio e che si è fatto carne (cfr Gv 1, 1.14), è allo stesso tempo Colui che annuncia la salvezza e che viene annunciato come salvezza. Egli è l’eterno Amato ed in Lui tutti ci riscopriamo amati. Questo riaccende in noi la speranza di trovare sempre una nuova possibilità di vita oltre i nostri fallimenti personali; ma siamo anche chiamati ad annunciare questa stessa speranza che si genera incontrando il Signore. «La prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più. […] Quanto bene ci fa lasciare che Egli torni a toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova vita! In definitiva, «quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo» (1 Gv 1,3). La migliore motivazione per decidersi a comunicare il Vangelo è contemplarlo con amore, è sostare sulle sue pagine e leggerlo con il cuore. Se lo accostiamo in questo modo, la sua bellezza ci stu14 15
Messale Romano, Preghiera eucaristica IV. FRANCESCO, Evangelii gaudium 24.
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pisce, torna ogni volta ad affascinarci. Perciò è urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova»16. Abitare la speranza. Chiamati a dialogare con il mondo contemporaneo, significa condividerne i dolori e le angosce, le gioie e le speranze17. «Perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia»18. In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. […] Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria. (Gv 1, 1.9-14) Con la sua Incarnazione, Cristo è venuto ad abitare il nostro tempo 16
FRANCESCO, Evangelii gaudium 264. Cfr CONCILIO VATICANO II, Costituzione pastorale Gaudium et spes (7 dicembre 1965) 1 18 CONCILIO VATICANO II, Gaudium et spes 1. 17
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ed il nostro spazio. Il Santo Padre Francesco, nella sua prima Enciclica Lumen fidei, sostiene che «il tempo è sempre superiore allo spazio. Lo spazio cristallizza i processi, il tempo proietta invece verso il futuro e spinge a camminare con speranza»19. Sul modello di Cristo, siamo tutti chiamati ad abitare lo spazio, ma soprattutto il tempo, portando la speranza cristiana nella vita e nell’impegno sociale, facendo particolare attenzione all’inclusione sociale dei poveri, avendo cura delle fragilità20. Educare alla speranza. La speranza cristiana ha un intrinseco legame con l’impegno etico nel mondo. Come battezzati, quindi risorti con Cristo a vita nuova, siamo chiamati all’amore totale, gratuito per l’uomo e per il mondo, sino a dare la vita. In questo modo, mediante la testimonianza cristiana, siamo anche educatori alla vita buona del Vangelo21. Questo significa evangelizzare la politica con il suo impegno per il bene comune, l’economia, affinché sia davvero equa ed inclusiva22, ed il denaro sia sempre considerato un mezzo e mai un fine oppure un idolo23. La speranza cristiana ci educa ad avere uno sguardo attento anche alla qualità degli spazi che viviamo (ambiente naturale, ambienti urbani) e alle relazioni interpersonali, oggi sempre più superficiali. Ci ricorda, infatti, Papa Francesco che «nella cultura dominante, il primo posto è occupato da ciò che è esteriore, immediato, visibile, veloce, superficiale, provvisorio. Il reale cede il posto all’apparenza»24. Per avere un riferimento biblico possiamo leggere l’esortazione all’apostolo Pietro ai neobattezzati: «Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all’anima. Te19 FRANCESCO, Lettera enciclica Lumen fidei (29 giugno 2013), 57. Cfr Evangelii gaudium 222-225. 20 Cfr FRANCESCO, Evangelii gaudium 186-216. 21 Cfr CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020 (4 ottobre 2010). 22 Cfr FRANCESCO, Evangelii gaudium 53-54. 23 Cfr FRANCESCO, Evangelii gaudium 57-58. 24 FRANCESCO, Evangelii gaudium 62.
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nete una condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita. Vivete sottomessi ad ogni umana autorità per amore del Signore: sia al re come sovrano, sia ai governatori come inviati da lui per punire i malfattori e premiare quelli che fanno il bene. Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all’ignoranza degli stolti, come uomini liberi, servendovi della libertà non come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. Onorate tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re» (1Pt 2, 11-17). La speranza trasfigura il mondo. Nella liturgia eucaristica, subito dopo aver pregato il Padre nostro, la Chiesa ci fa elevare al Signore ancora una richiesta: «Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l’aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo»25. «Il misterioso incontro tra la nostra povertà e la sua grandezza»26 è un dono di misericordia di Dio che ci trasfigura già qui ed ora, liberandoci dal peccato. San Paolo, infatti, ci ricorda che «Cristo ci ha liberati per la libertà» (Gal 5,1), ma continua ammonendo: «che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri» (Gal 5, 13). Attendiamo che si compia la beata speranza nella carità operosa, invocando sempre che venga il suo Regno, poiché Gesù ci ha detto: «il regno di Dio è in mezzo a voi!» (Lc 17,21). Questo significa che il cristiano rimane fermo nell’attesa di ciò che desidera più di ogni altra cosa, e cioè la visione beatifica di Dio e la vita eterna; e tuttavia si 25 26
Messale Romano, Riti di comunione. Messale Romano, 29 dicembre, Orazione sopra le offerte.
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prodiga affinché questo Regno possa espandersi già nel nostro tempo, per cui diventa sempre più urgente essere nel mondo una presenza incisiva e credibile. Sarà possibile soltanto nella misura in cui ci lasciamo trasfigurare dalla grazia santificante di Dio e così, ricevendo quella Luce, possiamo rifletterla a nostra volta nel mondo, con una chiara testimonianza di fede. È urgente riscoprire la missionarietà della comunità cristiana, perché la speranza che viene da Dio possa trasfigurare il nostro tempo ed il nostro mondo. Papa Francesco, infatti, ci ricorda: «La missione è una passione per Gesù ma, al tempo stesso, è una passione per il suo popolo. Quando sostiamo davanti a Gesù crocifisso, riconosciamo tutto il suo amore che ci dà dignità e ci sostiene, però, in quello stesso momento, se non siamo ciechi, incominciamo a percepire che quello sguardo di Gesù si allarga e si rivolge pieno di affetto e di ardore verso tutto il suo popolo. Così riscopriamo che Lui vuole servirsi di noi per arrivare sempre più vicino al suo popolo amato. Ci prende in mezzo al popolo e ci invia al popolo, in modo che la nostra identità non si comprende senza questa appartenenza»27. 4. Indicazioni pastorali Il Convegno pastorale diocesano, celebratosi a Teggiano nei giorni 16 e 17 giugno, ci ha dato la possibilità di riflettere sul percorso che intendiamo intraprendere, come Chiesa diocesana, per il nuovo anno pastorale: annunciare la speranza. Prima di tutto ci è stato “ri-detto” la spiritualità da seguire, che appartiene da sempre alla Chiesa: la sinodalità. Si tratta non di una tecnica, ma di uno “spirito”: è spirito di comunione, camminare insieme come fratelli; spirito di discernimento, guardare la realtà. La sinodalità è metodo che richiede: darsi tempo, confrontarsi, darsi dei criteri. I criteri sono: la verità, cioè non avere paura di guardare la realtà, non chiudere gli occhi; la complessità, non semplificare, non vedere soltanto, ma guardare; la speranza, sapere che il bene è all’opera sempre 27
FRANCESCO, Evangelii gaudium 268.
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e quindi cercarlo; la progettualità. Auspico, ancora una volta, che lo stile sinodale possa trovare concretezza soprattutto nelle varie foranie, in modo tale che le parrocchie camminino in una pastorale d’insieme, mettendo a servizio di tutti i carismi di ognuno. Anche per noi sono un monito le parole di Papa Francesco: «si possono riscontrare in molti operatori di evangelizzazione, sebbene preghino, un’accentuazione dell’individualismo, una crisi d’identità e un calo del fervore. Sono tre mali che si alimentano l’uno con l’altro»28. Nell’incontro con i rappresentanti del V Convegno Nazionale della Chiesa in Italia (Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze, 10 novembre 2015 ) il Santo Padre ha consegnato il progetto verso cui camminare,: “Sebbene non tocchi a me dire come realizzare oggi questo sogno, permettetemi solo di lasciarvi un’indicazione per i prossimi anni: in ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in ogni Diocesi e circoscrizione, in ogni regione, cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni, specialmente sulle tre o quattro priorità che avrete individuato…”. Pertanto abbiamo pensato di organizzare la Scuola del Vangelo con un esplicito riferimento all’Esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco e le indicazioni dei Vescovi italiani al Convegno Ecclesiale di Firenze. Anche gli appuntamenti mensili di spiritualità presbiterale, saranno organizzati nella prospettiva della Evangelii gaudium. L’accompagnamento dell’Ufficio diocesano e la paziente cura dei Vicari foranei assicurerà che la proposta formativa raggiunga gli operatori pastorali e anche quei battezzati che vanno alla ricerca di una rinnovata motivazione di fede, nonché ai cosiddetti cristiani della soglia. Nelle nostre parrocchie coltiveremo quella prospettiva di un umanesimo convinto e autentico, fatto di piccoli gesti: l’incontro, uscendo senza paura verso coloro che sono ai margini, verso le periferie segnate dalle fragilità di vario tipo. Una Chiesa che esce è anche una Chiesa che conosce bene il proprio territorio, perché la comunità
28
FRANCESCO, Evangelii gaudium 78.
24
cristiana è sentinella che legge le situazioni, che attraverso una competente e sistematica comunicazione, appassiona ed educa alla vita buona del Vangelo. L’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali, oltre ad offrire un contatto immediato e tempestivo, offrirà un percorso e una qualità di umanesimo che passa attraverso la parola buona nella vita della persona, per incoraggiare, correggere, educare e edificare la comunione. Un grato riconoscimento va a quanti animati da buona volontà, si impegnano ad offrire tempo ed energie per assumere nelle comunità il ministero di catechisti e di operatori pastorali in genere. Ad essi va indirizzato ogni risorsa per una formazione consona al servizio che rendono, accanto ad un impegno assiduo nella vita liturgica della comunità e nelle varie proposte formative parrocchiali e diocesane. Le nostre comunità vivano l’umanesimo della condivisione. Per abitare dobbiamo essere inabitati da Cristo. Un fugace ed occasionale impegno nella comunità ecclesiale, nelle relazioni, nella politica, nella legalità non sono il segno di un autentico abitare. C’è bisogno di attesa, impegno e lunghe scadenze. Un serio esempio, che interpella la nostra coscienza, è rappresentato da coloro che ai nostri giorni decidono di intraprendere pericolosi viaggi per realizzare la speranza di una vita migliore o dai tanti giovani che cercano di costruirsi un futuro in terre lontane. Con coraggio ed entusiasmo entriamo in un dialogo e un confronto coraggioso e disinteressato. Lo indica Papa Francesco: “I Pastori, accogliendo gli apporti delle diverse scienze, hanno il diritto di emettere opinioni su tutto ciò che riguarda la vita delle persone, dal momento che il compito dell’evangelizzazione implica ed esige una promozione integrale di ogni essere umano. Non si può più affermare che la religione deve limitarsi all’ambito privato e che esiste solo per preparare le anime per il cielo. Sappiamo che Dio desidera la felicità dei suoi figli anche su questa terra, benché siano chiamati alla pienezza eterna, perché Egli ha creato tutte le cose «perché possiamo goderne» (1 Tm6,17), perché tutti possano goderne. Ne deriva che la conversione cristiana esige di riconsiderare «specialmente tutto ciò che concerne l’ordine sociale ed il conseguimento del bene comune»29. 29
FRANCESCO, Evangelii gaudium 182.
25
Una sfida sempre attuale per la nostra Chiesa resta l’educazione. Prima di tutto è necessario arginare la pericolosa piaga dell’indifferenza educativa che spesso viene colmata da un eccesso di “istruzioni per l’uso”. Educare richiede tempo, attesa, pazienza e fiducia, abbandonando la logica ossessiva dei risultati. È sempre in agguato il rischio di ricondurre l’azione pastorale o ad un frenetico attivismo o al contrario ad una ripetizione ciclica e monotona di gesti ed eventi che hanno perso la freschezza di una sorgiva adesione al Vangelo, perdendo di vista l’Essenziale. È importante, prima di ogni altra azione umana, lasciarsi trasfigurare dalla grazia di Dio. Si curi bene la celebrazione eucaristica, soprattutto la domenica, ma anche altri momenti comunitari, in modo speciale l’adorazione eucaristica. Soltanto una solida spiritualità, alimentata dalla Parola di Dio e dalla preghiera, diventa un’efficace azione evangelizzatrice e pastorale. Le cinque vie che scandiscono il percorso pastorale, sono la metodologia per alimentare la speranza e per debellare una visione pessimistica e sfiduciata verso il mondo contemporaneo, l’entusiasmo e la passione evangelizzatrice rendono generativi i nostri percorsi, che passano attraverso “alleanze e concretezza”. Un rinnovato slancio merita il nostro dialogo pastorale con i giovani, sempre più in preda ad incertezza e disorientamento. In realtà abbiamo l’occasione di incontrarli nei momenti decisivi delle loro scelte e non possiamo trascurare di proporre loro la «speranza affidabile» che è Cristo Gesù. La speranza è la virtù capace di rendere appassionante e convincente la proposta cristiana ai giovani. Le occasioni che ci riserva la pietà popolare possono essere l’inizio di un incontro e di un percorso autenticamente cristiano. La speranza costituisce un richiamo continuo nell’insegnamento del Santo Padre Francesco, in modo particolare quando si rivolge ai giovani: «Per favore non lasciatevi rubare la speranza. I giovani sono la speranza di un popolo. Questo lo sentiamo dire dappertutto. Ma che cos’è la speranza? È essere ottimisti? No. L’ottimismo è uno stato d’animo… La speranza è qualcosa di più. La speranza è sofferta. La speranza sa soffrire per portare avanti un progetto, sa sacrificarsi… La 26
speranza è feconda. La speranza dà vita… La speranza è feconda. La speranza si dà nel lavoro… E se io incontro un giovane senza speranza – l’ho già detto una volta – quel giovane è un “pensionato”. Ci sono giovani che sembrano andare in pensione a 22 anni. Sono giovani con una tristezza esistenziale. Sono giovani che hanno puntato la loro vita sul disfattismo di base. Sono giovani che si lamentano. Sono giovani che fuggono dalla vita. Il cammino della speranza non è facile e non si può percorrere da soli. C’è un proverbio africano che dice: “Se vuoi andare in fretta, vai solo, ma se vuoi arrivare lontano, vai accompagnato”… La speranza ci parla di una realtà che è radicata nel profondo dell’essere umano, indipendentemente dalle circostanze concrete e dai condizionamenti storici in cui vive. Ci parla di una sete, di un’aspirazione, di un anelito di pienezza, di vita realizzata, di un misurarsi con ciò che è grande, con ciò che riempie il cuore ed eleva lo spirito verso cose grandi, come la verità, la bontà e la bellezza, la giustizia e l’amore. Senza dubbio, questo comporta un rischio. Chiede di essere disposti a non lasciarsi sedurre da ciò che è passeggero e caduco, da false promesse di felicità vuota, di piacere immediato ed egoista, di una vita mediocre, centrata su sé stessi, e che lascia nel cuore solo tanta tristezza e amarezza. No, la speranza è audace, sa guardare oltre la comodità personale, le piccole sicurezze e compensazioni che restringono l’orizzonte, per aprirsi a grandi ideali che rendono la vita più bella e dignitosa»30. L’Ufficio scuola ci aiuterà a conoscere il mondo giovanile della nostra Diocesi con il contributo e la collaborazione degli insegnanti della religione cattolica. La famiglia resta il progetto di vita che dobbiamo proporre e sostenere. La famiglia non si improvvisa e non si inventa. Sappiamo a quanti rischi e fragilità è sottoposta. Il Magistero di Papa Francesco illumina il cammino di tante famiglie, sempre più oggi molti apprendono la verità della famiglia dalle sue parole e dal suo insegnamento. «Nelle famiglie sempre, sempre c’è la croce. Sempre. Perché l’amore di Dio, il Figlio di Dio ci ha aperto anche questa via. Ma nelle famiglie, dopo la croce, c’è anche la 30 Saluto del Santo Padre ai giovani del Centro Culturale Padre Felix Varela, La Habana, Domenica, 20 settembre 2015.
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risurrezione, perché il Figlio di Dio ci ha aperto questa via. Per questo la famiglia è – scusate il termine – una fabbrica di speranza, di speranza di vita e di risurrezione, perché è Dio che ha aperto questa via… In famiglia ci sono le difficoltà. Ma queste difficoltà si superano con l’amore. L’odio non supera nessuna difficoltà. La divisione dei cuori non supera nessuna difficoltà. Solo l’amore è capace di superare la difficoltà. L’amore è festa, l’amore è gioia, l’amore è andare avanti… Il sogno di Dio continua irrevocabile, continua intatto e ci invita a lavorare, ad impegnarci in favore di una società pro familia. Una società dove “il pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo” continui ad essere offerto in ogni casa alimentando la speranza dei suoi figli»31. L’Ufficio diocesano di pastorale familiare avrà a cuore di predisporre ogni cura per offrire la vicinanza e il sostegno alle famiglie, programmando un itinerario di formazione che miri a rivalutare in chiave cristiana la vocazione al matrimonio. Molta strada ci attende nell’attuazione del Direttorio liturgico-pastorale. È uno strumento significativo per arginare modalità improprie e individualistiche della fede cristiana. Una consapevolezza condivisa ed alimentata permette tutti di sottrarci ad un ‘lasciar fare religioso’ che è fonte di conflittualità e di disappunto pastorale. La stessa azione liturgica deve acquistare un decoro ed un rispetto che rivela l’intima natura della chiesa peregrinante del tempo. Ruoli, compiti, ministeri vanno compresi valorizzati, e sostenuti. L’azione liturgica è la modalità originale e propria con la quale la comunità annuncia e vive la speranza. Ed è proprio in essa che apprendiamo che «La speranza è la fatica del non arrendersi alla sproporzione tra ciò che ho tra le mani e ciò che attendo, la fatica degli occhi che si aprono» (Ermes Ronchi). «La Vergine Maria, modello della beata speranza, ripose in Dio ogni fiducia: attese nella speranza e generò nella fede il Figlio dell’uomo, annunziato dai profeti, e collaborando con ardente carità alla sua opera, divenne madre di tutti i viventi. A lei, primogenita della redenzione, guardano come ad un segno di sicura speranza e consola31 Discorso del Santo Padre, festa delle famiglie e veglia di preghiera, B. Franklin Parkway, Philadelphia Sabato, 26 settembre 2015
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zione quanti si protendono verso la libertà piena, finché splenda glorioso il giorno del Signore»32, con queste parole della liturgia, vi assicuro il costante ricordo nella preghiera e vi affido ai nostri Santi patroni e a Maria Vergine, Madre della santa speranza. Teggiano, 15 agosto 2016 Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro
32 Cfr Messe della Beata Vergine Maria, Prefazio Maria Vergine Madre della speranza, 37.
29
AGENDA DIOCESANA 2016-2017
NOTA
1. Nel calendario liturgico: a. le D OMENICHE e le S OLENNITÀ sono segnalate con il corrispondente colore liturgico e stampate in maiuscolo; b. le FESTE sono stampate in maiuscoletto; c. i Santi del Proprio Diocesano sono riportati con il colore rosso; d. vicino al titolo della festa o del santo è indicato il grado della celebrazione con la sigla: (s) = solennità (f) = festa (m) = memoria obbligatoria (mf) = memoria facoltativa e. per ogni giorno è riportato in corsivo il versetto del Salmo responsoriale indicato nel Lezionario. f. il numero romano [I, II, III, IV] vicino al titolo della Domenica o della Solennità indica la settimana del Salterio per la Liturgia delle Ore; La lettera [P] indica che la Liturgia delle Ore è propria. 2. Nella sezione appuntamenti: a. gli impegni del Vescovo sono segnalati con il colore magenta; b. le giornate ecclesiali sono riportate con il colore rosso.
Per gli appuntamenti parrocchiali e per eventuali aggiornamenti e modifiche agli impegni diocesani fare riferimento alla sezione AGENDA sul sito della Diocesi www.diocesiteggiano.it oppure, se hai un tablet o uno smartphone, scansiona il codice sottostante* e accederai direttamente all’agenda online
*Per poter utilizzare il codice QR basta avere un tablet dotato di fotocamera e connessione a internet oppure uno smartphone: 1. Scarica una app (cioè un’applicazione software) per leggere i codici QR (consigliamo per android QR BARCODE SCANNER della WB Development Team); 2. Avvia la app; 3. Scansiona il codice QR.
AGOSTO-SETTEMBRE 2016 XXII DEL TEMPO ORDINARIO [II] Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.
agosto
28 DOMENICA
Martirio di San Giovanni Battista (m) La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
agosto
29
Settimana del Vescovo con i seminaristi 29 agosto-2 settembre Celebrazione Eucaristica pressieduta dal Vescovo per le vittime della strada Sapri - ore 20,30
Lunedì Giusto è il Signore in tutte le sue vie.
agosto
30 Martedì Beato il popolo scelto dal Signore.
agosto
Mercoledì Del Signore è la terra e quanto contiene.
settembre
a
11 Giornata per la custodia del creato
1 Giovedì La salvezza dei giusti viene dal Signore.
settembre
2 Venerdì S. Gregorio Magno (m) Il Signore è vicino a chiunque lo invoca
settembre
3 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ordinaz. Episcopale di Mons. Domenico Battaglia Catanzaro
Diocesi di Teggiano-Policastro
31
SETTEMBRE 2016 XXIII DEL TEMPO ORDINARIO [III] Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. S. Rosalia Patrona di Lentiscosa (s)
settembre
Ordinazione Presbiterale di Antonio Calandriello Teggiano, Cattedrale - ore 18:00
4
DOMENICA Guidami, Signore, nella tua giustizia.
settembre
5 Lunedì Il Signore ama il suo popolo.
settembre
6
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio.
settembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
7 Mercoledì NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA (f) Gioisco pienamente nel Signore.
Santa Maria dei Cordici Titolare del Santuario - Torraca (s) Santa Maria della Stella Titolare della Parrocchia - Battaglia (s) S. Pietro Claver (mf) Quanto sono amabili le tue dimore, Signore.
settembre
8 Giovedì
settembre
9 Venerdì A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.
Anniversario della morte del Servo di Dio Federico Pezzullo, Vescovo di Policastro (1979)
settembre
10 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ordinazione Diaconale Policastro, Concattedrale - ore 18:00
SETTEMBRE 2016 XXIV DEL TEMPO ORDINARIO [IV] Ricordati di me, Signore, nella tua misericordia.
settembre
11 DOMENICA
SS. Nome di Maria (mf) Annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
settembre
12 Lunedì S. Giovanni Crisostomo (m) Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.
settembre
13
Lab-Oratorio per coordinatori e animatori di Oratorio (zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella) 13/15 Settembre Polla, Centro S. Giovanni Paolo II - ore 18:00
Martedì ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (f) Non dimenticate le opere del Signore!
settembre
Udienza Generale con Papa Francesco (Forania degli Alburni)
Mercoledì B.V. Maria Addolorata (m) Salvami, Signore, per la tua misericordia.
settembre
26° Congresso Eucaristico Nazionale 15/18 Settembre - Genova
15 Giovedì Ss. Carnelio e Cipriano (m) Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto.
settembre
16 Venerdì S. Roberto Bellarmino (mf) Camminerò davanti a Dio nella luce dei viventi.
settembre
17 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro Presidenze AC Prato Perillo - ore 17:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
14
SETTEMBRE 2016 XXV DEL TEMPO ORDINARIO [I] Benedetto il Signore che rialza il povero.
settembre
18 DOMENICA
S. Gennaro (m) Patrono della Regione Campania Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore.
settembre
19 Lunedì
Ss. Andrea Kim Taegon, Paolo e c. (m) Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.
settembre
20
Presentazione del Direttorio liturgico-pastorale al clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
Martedì SAN MATTEO (f) Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Matteo, apostolo ed evangelista Titolare della Parrocchia - Sicignano degli Alburni (s)
settembre
21 Mercoledì
Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
settembre
22 Giovedì S. Pio da Pietrelcina (m) Benedetto il Signore, mia roccia.
settembre
23 Venerdì Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
settembre
24 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata regionale per l’ambiente Nola Presentazione del Direttorio liturgico-pastorale agli animatori liturgici e ai fedeli della Zona Golfo di Policastro Policastro - ore 16:30
SETTEMBRE-OTTOBRE 2016 XXVI DEL TEMPO ORDINARIO [II] Loda il Signore, anima mia.
settembre
25
Presentazione del Direttorio liturgico-pastorale agli animatori liturgici e ai fedeli della Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella Prato Perillo, Salone Parrocchiale - ore 16:30
DOMENICA
Ss. Cosma e Damiano (mf) Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole.
settembre
26
Lab-Oratorio per coordinatori e animatori di Oratorio (zona Golfo di Policastro) 26/28 Settembre, Scario - ore 18:00
Lunedì S. Vincenzo de’ Paoli (m) Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
settembre
27 Martedì S. Venceslao (mf); Ss. Lorenzo Ruiz e c. (mf) Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
settembre
Mercoledì SS. MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE, ARCANGELI (f) Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria. Ss. Michele, Gabriele e Raffaele (s) Titolare della Parrocchia - Atena Lucana Scalo Titolare della Parrocchia e Patrono - Bellosguardo e Padula Patrono - Caselle in Pittari, S. Angelo a Fasanella e Sala Consilina. S. Girolamo (m) Guidami, Signore, per una vita di eternità. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29 S. Sofia (s) Titolare del Santuario - Poderia.
settembre
29 Giovedì
settembre
30 Venerdì
S. Teresa di Gesù Bambino (m) Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo, Signore.
ottobre
1 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ordinazione Presbiterale di Antonio Romaniello Policastro B., Concattedrale - ore 18:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
28
OTTOBRE 2016 XXVII DEL TEMPO ORDINARIO [III] Ascoltate oggi la voce del Signore.
ottobre
Incontro mensile delle religiose
2
DOMENICA Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
ottobre
3 Lunedì S. FRANCESCO D’ASSISI (f) Patrono d’Italia Tu sei, Signore, mia parte di eredità. S. Francesco d’Assisi (s) Patrono - Policastro Bussentino.
ottobre
Incontro foraniale dei sacerdoti
4 Martedì
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
ottobre
Diocesi di Teggiano-Policastro
5 Mercoledì S. Bruno (mf) Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo.
ottobre
6 Giovedì
Beata Maria Vergine del Rosario (m) Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
B. Maria Vergine del Rosario (s) Titolare della Parrocchia - Silla di Sassano.
ottobre
7
S. Maria della Tempa (s) Titolare del Santuario - San Rufo
Venerdì
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
ottobre
8 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese
Giornata della Famiglia Zona Golfo di Policastro Sapri, Parrocchia S. Giovanni Battista
OTTOBRE 2016 XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO [IV] Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
ottobre
9
DOMENICA Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.
ottobre
Assemblea CEC Salerno, 10/11 ottobre
10 Lunedì S. Giovanni XXIII (mf) Venga a me, Signore, il tuo amore.
ottobre
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio
11 Martedì
ottobre
12 Mercoledì Il Signore ha rivelato la sua giustizia.
ottobre
13 Giovedì S. Callisto I (mf) Beato il popolo scelto dal Signore.
ottobre
14 Venerdì S. Teresa d’Avila (m) Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa.
ottobre
15 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Presbiterale Diocesano Teggiano - ore 10:00 Il Vescovo incontra Fotografi, Cineoperatori e Fioristi (Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella) Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso - ore 17:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
OTTOBRE 2016 XXIX DEL TEMPO ORDINARIO [I] Il mio aiuto viene dal Signore.
S. Gerardo Maiella (s) Titolare della Parrocchia - Tardiano
ottobre
Festa unitaria AC Buonabitacolo
16 DOMENICA
S. Ignazio di Antiochia (m) Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi.
ottobre
Consiglio Pastorale Diocesano Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso - ore 18:00
17 Lunedì S. LUCA (f) Il tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno.
ottobre
18
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
Ss. Giovanni, Isacco e c. (m); S. Paolo della Croce (mf) Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza.
ottobre
19 Mercoledì
Dell’amore del Signore è piena la terra.
ottobre
20 Giovedì Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.
ottobre
21 Venerdì S. Giovanni Paolo II (mf) Andremo con gioia alla casa del Signore.
ottobre
22 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro Regionale Migrantes Pompei - ore 10:30 Il Vescovo incontra Fotografi, Cineoperatori e Fioristi (Zona Golfo di Policastro) Policastro B., Salone Parrocchiale - ore 17:30
OTTOBRE 2016 XXX DEL TEMPO ORDINARIO [II] Il povero grida e il Signore lo ascolta.
ottobre
23
a
90 Giornata missionaria Giornata pro-Seminario Forania di Padula-Montesano
DOMENICA
S. Antonio Maria Claret (mf) Facciamoci imitatori di Dio, quali figli carissimi.
ottobre
24 Lunedì Nm 21,4b-9 opp. Fil 2,6-11; Sal 77; Gv 3,13-17 Beato chi teme il Signore.
ottobre
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
25 Martedì
ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLE CHIESE DELLA DIOCESI DI CUI NON SI CONOSCE LA DATA (f)
ottobre
26 Mercoledì
Benedetto il Signore mia roccia.
ottobre
27 Giovedì SS. SIMONE E GIUDA, APOSTOLI (f) Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
ottobre
28 Venerdì L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
ottobre
29 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
#partirexricominciare Ritiro diocesano dei Giovani 29 ottobre/1 novembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
Fedele è il Signore in tutte le sue parole.
OTTOBRE-NOVEMBRE 2016 XXXI DEL TEMPO ORDINARIO [III] Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
ottobre
30 DOMENICA
Custodiscimi presso di te, Signore, nella pace.
ottobre
31 Lunedì TUTTI I SANTI (s) Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
novembre
Giornata della santificazione universale
1 Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi
novembre
2 Mercoledì
S. Martino de Porres (mf) Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Commemorazione di tutti i sacerdoti defunti della Diocesi
novembre
3 Giovedì
S. Carlo Borromeo (m) Andremo con gioia alla casa del Signore.
novembre
4 Venerdì Beato l’uomo che teme il Signore. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
novembre
5 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese
NOVEMBRE 2016 XXXII DEL TEMPO ORDINARIO [IV] Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto.
novembre
Incontro mensile delle religiose
6
DOMENICA Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
novembre
7 Lunedì La salvezza dei giusti viene dal Signore.
novembre
Incontro foraniale dei sacerdoti
8 Martedì
novembre
9 Mercoledì S. Leone Magno (m) Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.
DEDICAZIONE DELLA CHIESA CONCATTEDRALE DI POLICASTRO In Concattedrale (s) In Diocesi (f) S. Martino di Tours (m) Beato chi cammina nella legge del Signore.
S. Martino di Tours (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Serre.
novembre
10 Giovedì
novembre
11 Venerdì
S. Giosafat (m) Beato l’uomo che teme il Signore.
novembre
12 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Inaugurazioni Anno Accademico relatore P. Raniero Cantalamessa "Lo Spirito Santo e la teologia del terzo articolo" Pontacagnano, Seminario Metropolitano - ore 10:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE (f) Un fiume rallegra la città di Dio.
NOVEMBRE 2016 XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO [I] Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.
Conclusione Diocesana del Giubileo Straordinario della Misericordia
novembre
13
a
66 Giornata del ringraziamento Celebrazione Diocesana Conclusiva del Giubileo Straordinario della Misericordia Teggiano, Cattedrale - ore 16:30
DOMENICA
Al vincitore darà da mangiare dall’albero della vita.
novembre
14 Lunedì S. Alberto Magno (mf) Il vincitore lo farò sedere con me, sul trono.
novembre
15
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì S. Margherita di Scozia (mf); S. Geltrude (mf) santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente.
novembre
Migrantes - Riunione Metropolia
Diocesi di Teggiano-Policastro
16 Mercoledì S. Elisabetta di Ungheria (m) Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti.
novembre
17 Giovedì
Dedicazione Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo (mf) Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore.
novembre
18 Venerdì Benedetto il Signore, mia roccia.
novembre
19 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Diocesano Affari Economici Teggiano, Ufficio Economato - ore 9:30
NOVEMBRE 2016 N.S. GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO [P] Andremo con gioia alla casa del Signore.
N.S. Gesù Cristo Re dell’Universo (s) Titolare della Parrocchia - Polla
novembre
20
CONCLUSIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA
Giornata sensibilizzazione sostentamento clero
DOMENICA Presentazione della B. Vergine Maria (m) Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
novembre
Giornata claustrali
21 Lunedì S. Cecilia (m) Vieni, Signore, a giudicare la terra.
novembre
22 Martedì
novembre
23 Mercoledì
S. Andrea Dung Lac. e C (m) Beati gli invitati al banchetto nuziale dell’Agnello.
novembre
24 Giovedì S. Caterina di Alessandria (m) Ecco la tenda di Dio con gli uomini.
novembre
25 Venerdì Maràna tha! Vieni, Signore Gesù!
novembre
26 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro formativo per cantori e musicisti Policastro B., Cattedrale - ore 16:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Clemente (mf); S. Colombano (mf) Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente.
NOVEMBRE-DICEMBRE 2016 I DOMENICA DI AVVENTO [I] (letture dell’anno A) Andiamo con gioia incontro al Signore. Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con le domeniche di Avvento si trasferiscono al lunedì seguente.
novembre
27 DOMENICA
Andiamo con gioia incontro al Signore.
Giornata pro-Seminario Forania di Camerota Ritiro di Avvento - Giornata identità AC Sala Consilina Il Vescovo incontra le Congreghe e i Comitati festa Zona Golfo di Policastro Roccagloriosa, Monastero - ore 17:30
novembre
28 Lunedì Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
novembre
29 Martedì S. ANDREA APOSTOLO (f) Per tutta la terra si diffonde il loro annunzio.
novembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
30 Mercoledì Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
dicembre
1 Giovedì Il Signore è mia luce e mia salvezza.
dicembre
2 Venerdì S. Francesco Saverio (m) Beati coloro che aspettano il Signore.
dicembre
3 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese
DICEMBRE 2016 II DOMENICA DI AVVENTO [II] Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
dicembre
4
Il Vescovo incontra le Congreghe e i Comitati festa Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella Trinità di Sala Consilina - ore 17:30
DOMENICA Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.
dicembre
Assemblea CEC Pompei
5 Lunedì S. Nicola (mf) Ecco, il nostro Dio viene con potenza. S. Nicola di Bari (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Bosco e Polla Titolare della Parrocchia - Acquara, Casaletto Spart., Castelcivita, Controne, Ispani, Montesano S.M., Petina e Roscigno. S. Ambrogio (m) Benedici il Signore, anima mia.
dicembre
Incontro foraniale dei sacerdoti
6 Martedì
dicembre
Mercoledì IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA (s) Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Immacolata Concezione della B.V. Maria (s) Titolare della Parrocchia - Sapri e Scario
dicembre
8 Giovedì
S. Juan Diego Cuauhtlatoatzin (mf) Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
dicembre
9 Venerdì Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.
S. Maria di Loreto (s) Titolare della Parrocchia - Arenabianca
dicembre
10 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
7
DICEMBRE 2016 III DOMENICA DI AVVENTO - "Gaudete" [III] Vieni, Signore, a salvarci.
dicembre
11
Giornata pro-Seminario Forania di Polla Incontro mensile delle religiose
DOMENICA
B.V. Maria di Guadalupe (mf) Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
dicembre
12 Lunedì S. Lucia (m) Il povero grida e il Signore lo ascolta.
dicembre
13 Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Giovanni della Croce (m) Stillate cieli dall’alto e le nubi piovano il giusto. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
dicembre
14 Mercoledì
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
dicembre
15 Giovedì Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
dicembre
16 Venerdì Venga il tuo regno di giustizia e di pace.
dicembre
17 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
DICEMBRE 2016 IV DOMENICA DI AVVENTO [IV] Ecco, viene il Signore, re della gloria.
dicembre
18 DOMENICA
Canterò senza fine la tua gloria, Signore.
dicembre
19 Lunedì Ecco, viene il Signore, re della gloria.
dicembre
Auguri Natalizi alla Curia Teggiano - ore 10:00
20 Martedì Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.
dicembre
Mercoledì Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.
dicembre
22 Giovedì Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza.
dicembre
23 Venerdì Canterò per sempre l’amore del Signore.
dicembre
24 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
21
DICEMBRE 2016 NATALE DEL SIGNORE (s) [P] Oggi è nato per noi il Salvatore.
dicembre
25 DOMENICA
S. STEFANO (f) Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
S. Stefano, protomartire (s) Titolare della Parrocchia - Sala Consilina
dicembre
26 Lunedì
S. GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA (f) Gioite, giusti, nel Signore.
dicembre
27 Martedì SS. INNOCENTI MARTIRI (f) Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
dicembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
28 Mercoledì S. Tommaso Becket (mf) Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
dicembre
29 Giovedì SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (f) Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
dicembre
30 Venerdì S. Silvestro I (mf) Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
dicembre
31 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ordinazione Diaconale Teggiano - ore 17:00
GENNAIO 2017 MARIA SS. MADRE DI DIO (s) [P] Dio abbia pietà di noi e ci benedica.
gennaio
a
50 Giornata della pace
1
DOMENICA Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno (m) Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
gennaio
2 Lunedì SS. Nome di Gesù (mf) Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
S. Antero, papa (s) Patrono - Casalbuono
gennaio
Incontro foraniale dei sacerdoti
3 Martedì
Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
gennaio
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio
Mercoledì Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
gennaio
5 Giovedì EPIFANIA DEL SIGNORE (s) Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
S. Maria dei Magi (s) Titolare della Parrocchia - Galdo
gennaio
6 Venerdì
S. Raimondo de Peñafort (mf) Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.
gennaio
7 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata dell’infanzia missionaria 1° Venerdì del mese
Diocesi di Teggiano-Policastro
4
GENNAIO 2017 BATTESIMO DEL SIGNORE (f) [P] Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
gennaio
Incontro mensile delle religiose
8
DOMENICA à 1 settimana del Tempo Ordinario (I) Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli.
gennaio
9 Lunedì Hai posto il tuo figlio sopra ogni cosa
gennaio
10
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
gennaio
Diocesi di Teggiano-Policastro
11 Mercoledì Ascolta oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
gennaio
12 Giovedì S. Ilario (mf) Proclameremo le tue opere, Signore.
gennaio
13 Venerdì Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
gennaio
14 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Festa Diocesana della Famiglia Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso Week-end orientamento ragazzi III media 14/15 gennaio Formazione animatori liturgici e ministri straordinari della Comunione Zona Golfo di Policastro Policastro B., Salone Parrocchiale - ore 16:30
GENNAIO 2017 II DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
gennaio
a
103 Giornata del migrante e del rifugiato
15 DOMENICA
Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.
gennaio
16 Lunedì S. Antonio Abate (m) Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
S. Antonio, abate (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Vibonati
gennaio
17 Martedì
Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.
gennaio
18-25 gennaio Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Mercoledì Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
gennaio
19 Giovedì S. Fabiano (mf); S. Sebastiano (mf) Amore e verità s’incontreranno.
gennaio
20 Venerdì S. Agnese (m) Ascende Dio tra le acclamazioni.
gennaio
21 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Formazione animatori liturgici e ministri straordinari della Comunione Zona Golfo di Policastro Policastro B., Salone Parrocchiale - ore 16:30 Preghiera Ecumenica Atena Lucana, Parrocchia S. Michele A. - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
18
GENNAIO 2017 III DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III] Il Signore è mia luce e mia salvezza.
gennaio
22 DOMENICA
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.
gennaio
23 Lunedì S. Francesco di Sales (m) Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
gennaio
24 Martedì CONVERSIONE DI S. PAOLO APOSTOLO (f) Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
gennaio
Diocesi di Teggiano-Policastro
25 Mercoledì Ss. Timoteo e Tito (m) Annunciata a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
gennaio
26 Giovedì S. Angela Merici (mf) La Salvezza dei giusti viene dal Signore.
gennaio
27 Venerdì S. Tommaso d’Aquino (m) Benedetto il Signore, Dio di Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo.
gennaio
28 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata pro-Seminario Forania di Policastro
GENNAIO-FEBBRAIO 2017 IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] Beati i poveri in spirito
gennaio
29
64a Giornata dei malati di lebbra Festa della Pace AC Scario
DOMENICA
Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore.
gennaio
Assemblea CEC Pompei
30 Lunedì S. Giovanni Bosco (m) Ti loderanno, Signore, quelli che ti cercano.
S. Ciro, martire (s) Titolare del Santuario - Atena Lucana
gennaio
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
31 Martedì
L’amore del Signore è da sempre.
febbraio
Mercoledì PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (f) Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
febbraio
21a Giornata della vita consacrata
2 Giovedì S. Biagio (m) Il Signore è mia luce e mia salvezza.
S. Biagio, vescovo e martire (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Ottati Patrono - Atena Lucana e Sicilì Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
febbraio
3 Venerdì
febbraio
4 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese
Formazione animatori liturgici e ministri straordinari della Comunione Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella Prato Perillo, Salone Parrocchiale - ore 16:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
1
FEBBRAIO 2017 V DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I] Il giusto risplende come luce.
febbraio
5
a
39 Giornata per la vita Giornata Diocesana per la Vita Sala Consilina, Parrocchia S. Anna
DOMENICA Ss. Paolo Miki e C. (m) Gioisca il Signore per tutte le sue creature.
febbraio
6 Lunedì O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
febbraio
Incontro foraniale dei sacerdoti
7 Martedì S. Girolamo Emil. (mf); S. Giuseppina Bakita (mf) Benedici il Signore, anima mia!
febbraio
Diocesi di Teggiano-Policastro
8 Mercoledì Beato chi teme il Signore.
febbraio
9 Giovedì S. Scolastica (m) Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.
febbraio
10 Venerdì Beata Maria Vergine di Lourdes (mf) Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
febbraio
11 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
25a Giornata del malato Celebrazione presieduta dal Vescovo nella Giornata del malato Polla, Presidio Ospedaliero - ore 10:00 Celebrazione presieduta dal Vescovo nella Giornata del malato Sapri, Presidio Ospedaliero - ore 16:00
FEBBRAIO 2017 VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] Beato chi cammina nella legge del Signore.
febbraio
Assemblea Diocesana AC
12
Giornata pro-Seminario Forania di Teggiano-Sala
DOMENICA
Offri a Dio come sacrificio la lode.
febbraio
13 Lunedì SS. CIRILLO E METODIO, patroni d’Europa (m) Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
febbraio
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio
14 Martedì A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.
febbraio
Mercoledì Il Signore dal cielo ha guardato la terra.
febbraio
16 Giovedì Ss. Sette Fondatori O.S.M (mf) Beato il popolo scelto dal Signore.
febbraio
17 Venerdì O Dio, voglio benedire il tuo nome in eterno.
febbraio
18 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Week-end orientamento adolescenti IV e V Scuole Superiori Formazione animatori liturgici e ministri straordinari della Comunione Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella Prato Perillo, Salone Parrocchiale - ore 16:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
15
FEBBRAIO 2017 VII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] Il Signore è buono e grande nell’amore.
febbraio
19 DOMENICA
Il Signore regna, si riveste di maestà.
febbraio
20 Lunedì S. Pier Damiani (mf) Affida al Signore la tua vita.
febbraio
21
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì CATTEDRA DI S. PIETRO (f) Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
febbraio
Incontro Regionale Migrantes Pompei - ore 10:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
22 Mercoledì S. Policarpo (m) Beato l’uomo che confida nel Signore.
febbraio
23 Giovedì Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.
febbraio
24 Venerdì B. Domenico Lentini da Lauria, sacerdote (m) L’amore del Signore è per sempre.
febbraio
25 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Istituzione Ministri Straordinari della Comunione Teggiano, Cattedrale - ore 17:00
FEBBRAIO-MARZO 2017 VIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] Solo in Dio riposa l’anima mia.
febbraio
26 DOMENICA
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
febbraio
27 Lunedì A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
febbraio
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
28 Martedì LE CENERI - inizio della Quaresima [IV] Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
marzo
Giorno di digiuno e astinenza
Mercoledì Beato l’uomo che confida nel Signore.
marzo
2 Giovedì Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.
marzo
1° Venerdì del mese Giorno di astinenza
3 Venerdì S. PIETRO PAPPACARBONE (f) III Abate di Cava e Vescovo di Policastro Patrono della Diocesi di Teggiano-Policastro Mostrami, Signore, la tua via. In Policastro (s) In Diocesi (f)
marzo
4 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Policastro B., Concattedrale - ore 18:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
1
MARZO 2017 I DOMENICA DI QUARESIMA [I] Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
marzo
5
Giornata pro-Seminario Forania degli Alburni Ritiro USMI Regionale Pompei
DOMENICA Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
marzo
Esercizi spirituali CEC Mugnano del Cardinale - 6/10 marzo
6 Lunedì Ss. Perpetua e Felicita Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.
marzo
Incontro foraniale dei sacerdoti
7 Martedì S. Giovanni di Dio Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.
marzo
Diocesi di Teggiano-Policastro
8 Mercoledì S. Francesca Romana Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
marzo
9 Giovedì Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere.
marzo
Giorno di astinenza
10 Venerdì Beato chi cammina nella legge del Signore.
marzo
11 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata della Famiglia Zona Alburni-Fasanella
MARZO 2017 II DOMENICA DI QUARESIMA [II] Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
marzo
12
Giornata pro-Seminario Forania del Fasanella Incontro mensile delle religiose Convegno Settimana Sociale AC S. Marco - ore 16:00
DOMENICA
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
marzo
13 Lunedì A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
marzo
14 Martedì Salvami, Signore, per la tua misericordia.
marzo
Mercoledì Beato l’uomo che confida nel Signore.
marzo
16 Giovedì S. Patrizio Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.
marzo
17 Venerdì S. Cirillo di Gerusalemme Misericordioso e pietoso è il Signore.
marzo
18 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giorno di astinenza
Diocesi di Teggiano-Policastro
15
MARZO 2017 III DOMENICA DI QUARESIMA [III] Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
marzo
19 DOMENICA
S. GIUSEPPE, SPOSO DELLA B.V. MARIA (s) In eterno durerà la sua discendenza.
marzo
20 Lunedì Ricordati, Signore, della tua misericordia.
marzo
21
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì Celebra il Signore, Gerusalemme.
marzo
Diocesi di Teggiano-Policastro
22 Mercoledì S. Turibio de Mogrovejo Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
marzo
23 Giovedì
Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce.
marzo
24 Venerdì ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s) Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Maria SS. Annunziata (s) Titolare della Parrocchia di Buonabitacolo, Castelluccio Cosentino, Licusati, Sala Consilina e Sicilì. Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
marzo
25 Sabato
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
MARZO-APRILE 2017 IV DOMENICA DI QUARESIMA - "laetare" [IV] Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
marzo
26 DOMENICA
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
marzo
Esercizi Spirituali del clero 27/31 marzo
27 Lunedì Dio è per noi rifugio e fortezza.
marzo
28 Martedì Misericordioso e pietoso è il Signore.
marzo
Mercoledì Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
marzo
30 Giovedì Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.
marzo
31 Venerdì Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
aprile
1 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giorno di astinenza
Diocesi di Teggiano-Policastro
29
APRILE 2017 V DOMENICA DI QUARESIMA [I] Il Signore è bontà e misericordia.
aprile
2
DOMENICA Con te, Signore, non temo alcun male.
aprile
3 Lunedì S. Isidoro Signore, ascolta la mia preghiera.
aprile
Incontro foraniale dei sacerdoti
4 Martedì S. Vincenzo Ferrer A te la lode e la gloria nei secoli.
Diocesi di Teggiano-Policastro
San Vincenzo Ferrer (s) Patrono di Camerota e Castelluccio Cosentino
aprile
5 Mercoledì
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
aprile
6 Giovedì S. Giovanni Battista de la Salle Nell’angoscia ti invoco: salvami, Signore.
aprile
7 Venerdì Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
aprile
8 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese Giorno di astinenza
APRILE 2017 DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE [II] Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
aprile
32a Giornata della gioventù
9
Giornata Diocesana dei Giovani Teggiano - ore 9:30
DOMENICA Il Signore è mia luce e mia salvezza.
aprile
Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con la Settimana Santa e con l’Ottava di Pasqua, si trasferiscono a lunedì 24 aprile (cfr. Decreto Congregazione per il Culto Divino del 22 aprile 1990). La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
10 Lunedì
aprile
11 Martedì O Dio, nella tua grande bontà rispondimi.
aprile
MESSA CRISMALE Teggiano - ore 17:00
Mercoledì GIOVEDÌ SANTO Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.
SABATO SANTO
P A S Q U A L E
VENERDÌ SANTO Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.
T R I D U O
Con la Messa vespertina nella «Cena del Signore» inizia il Triduo Pasquale che si conclude con i Vespri Battesimali la sera della Domenica di Risurrezione.
aprile
VEGLIA PASQUALE [P] Alleluia, alleluia, alleluia.
13 Giovedì
aprile
14 Venerdì
aprile
15 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata per le opere della Terra Santa Giorno di digiuno e astinenza
Diocesi di Teggiano-Policastro
12
DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE [P] Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
TRID. PASQUALE
APRILE 2017
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
aprile
16 DOMENICA
aprile
17 Lunedì Dell’amore del Signore è piena la terra.
aprile
18 Martedì Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
aprile
Diocesi di Teggiano-Policastro
19 Mercoledì O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo amore su tutta la terra.
aprile
20 Giovedì La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
aprile
21 Venerdì Ti rendo grazie, Signore, perché hai risposto.
aprile
22 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
APRILE 2017 II DOMENICA DI PASQUA DELLA DIVINA MISERICORDIA [P] Rendete grazie al Signore perchè è buono: il suo amore è per sempre. Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con la Settimana Santa e con l’Ottava di Pasqua, si trasferiscono a lunedì 24 aprile (cfr. Decreto Congregazione per il Culto Divino del 22 aprile 1990). S. Fedele da Sigmaringen (mf) Beato chi si rifugia in te, Signore.
S. Giorgio, martire (s) Titolare e Patrono della Parrocchia - Postiglione
aprile
a
93 Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore
23 DOMENICA
aprile
24 Lunedì
S. MARCO EVANGELISTA (f) canterò in eterno l’amore del Signore.
S. Marco, evangelista (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Licusati Patrono - San Marco di Teggiano
aprile
25 Martedì
aprile
26 Mercoledì ascolta, Signore, il grido del povero.
aprile
27 Giovedì S. Pietro Chanel (mf); S. Luigi M. G. de Montfort Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.
aprile
28 Venerdì
S. CATERINA DA SIENA, patrona d’Italia e d’Europa (f) Benedici il Signore, anima mia.
aprile
29 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Migrantes - Riunione Metropolia XXV di Episcopato del Card. Crescenzio Sepe
Diocesi di Teggiano-Policastro
Il povero grida e il Signore lo ascolta.
APRILE-MAGGIO 2017 III DOMENICA DI PASQUA [III] Mostraci, Signore, il sentiero della vita.
aprile
H1O Primo Happening degli Oratori Giochi della gioventù
30 DOMENICA
S. Giuseppe lavoratore (mf) Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.
S. Giuseppe lavoratore (s) Titolare della Parrocchia - Fortino e Pantano Patrono - Atena Lucana Scalo
maggio
1 Lunedì
S. Atanasio (m) Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
maggio
2
Assemblea CEC Caserta Incontro foraniale dei sacerdoti
Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
SS. FILIPPO E GIACOMO (f) Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
maggio
3 Mercoledì
Acclamate Dio, voi tutti della terra.
maggio
4 Giovedì Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
maggio
5 Venerdì Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto?
maggio
6 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese Consiglio Presbiterale Diocesano Teggiano - ore 10:00
MAGGIO 2017 IV DOMENICA DI PASQUA [IV] Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
maggio
a
54 Giornata di preghiera per le vocazioni
7
DOMENICA L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
maggio
8 Lunedì Genti tutte, lodate il Signore. Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
maggio
9 Martedì Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
maggio
Consiglio Pastorale Diocesano Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso - ore 18:00
Mercoledì Canterò in eterno l’amore del Signore.
maggio
11 Giovedì Ss. Nereo e Achilleo (mf); S. Pancrazio (m) Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
maggio
12 Venerdì B.V. Maria di Fatima (mf) Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. 100° ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI DELLA MADONNA A FATIMA Santa Maria dei Martiri (s) Titolare del Santuario - Casaletto Spartano Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
maggio
13 Sabato
Diocesi di Teggiano-Policastro
10
MAGGIO 2017 V DOMENICA DI PASQUA [I] Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
S. Vittorio, martire (s) Patrono - Pertosa Non a noi, Signore, ma al tuo nome da gloria.
maggio
14 DOMENICA
maggio
15 Lunedì I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno.
maggio
16
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì Andremo con gioia alla casa del Signore.
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Pasquale Baylon (s) Patrono - Galdo
maggio
17 Mercoledì
S. Giovanni I (mf) Annunciata a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
maggio
18 Giovedì Ti loderò fra i popoli, Signore.
maggio
19 Venerdì S. Bernardino da Siena (mf) Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
maggio
20 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Diocesano Affari Economici Teggiano, Ufficio Economato - ore 9:30
MAGGIO 2017 VI DOMENICA DI PASQUA [II] Acclamate Dio voi tutti della terra.
maggio
21 DOMENICA
S. Rita da Cascia (mf) Il Signore ama il suo popolo.
maggio
Assemblea Generale CEI Roma - 22/25 maggio
22 Lunedì La tua destra mi salva, Signore.
maggio
23 Martedì I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
maggio
Mercoledì S. Beda (mf); S. Gregorio VII (mf) Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
S. Urbano, papa (s) Patrono - Tortorella
maggio
25 Giovedì
S. Filippo Neri (m) Dio è re di tutta la terra.
maggio
26 Venerdì S. Agostino di Canterbury (mf) Dio è re di tutta la terra.
maggio
27 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
24
MAGGIO-GIUGNO 2017 ASCENSIONE DEL SIGNORE [P] Ascende il Signore tra canti di gioia.
maggio
51a Giornata per le comunicazioni sociali
28 DOMENICA
Regni della terra, cantate a Dio.
Maria SS. di Pietrasanta (s) Titolare del Santuario e Patrona - S. Giovanni a Piro
maggio
29 Lunedì
Regni della terra, cantate a Dio.
S. Ferdinando, re (s) Titolare della Parrocchia - Capitello
maggio
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
30 Martedì
VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (f) Grande in mezzo a te è il Santo di Israele.
Diocesi di Teggiano-Policastro
Santa Maria delle grazie (s) Titolare della Parrocchia - Casalbuono, Lentiscosa, Persano, Pertosa e Villammare
maggio
31 Mercoledì
S. Giustino (m) Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
giugno
1 Giovedì Ss. Marcellino e Pietro (mf) Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
giugno
2 Venerdì S. CONO, monaco [P] Patrono della Diocesi di Teggiano-Policastro Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. In Teggiano (s) - In Diocesi (f) S. Cono, vescovo e martire (s) Titolare della Parrocchia in Castelcivita
giugno
3 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
1° Venerdì del mese Incontro diocesano dei Ministranti
GIUGNO 2017 PENTECOSTE [P] Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
giugno
4
DOMENICA IX settimana del Tempo Ordinario [I] S. Bonifacio (m) Beato l’uomo che teme il Signore.
giugno
5 Lunedì
S. Norberto (mf) Saldo è il cuore del giusto che confida nel Signore.
giugno
6
Assemblea CEC Montevergine - 6/7 giugno Incontro foraniale dei sacerdoti
Martedì A te, Signore, io mi rivolgo, in te confido.
giugno
Mercoledì Beato chi teme il Signore.
giugno
8 Giovedì S. Efrem (mf) Loda il Signore, anima mia.
giugno
9 Venerdì Benedetto Dio che vive in eterno.
giugno
10 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Festa unitaria AC Castelcivita - ore 16:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
7
GIUGNO 2017 SANTISSIMA TRINITÀ [P] A te la lode e la gloria nei secoli.
giugno
11 DOMENICA
Gustate e vedete come è buono il Signore.
giugno
12 Lunedì S. Antonio di Padova (m) Risplenda su di noi la luce del tuo volto, Signore.
S. Antonio da Padova (s) Titolare della Parrocchia - Sala Consilina Titolare del Santuario - Castel Ruggero, Montesano e Polla. Tu sei santo, Signore, nostro Dio.
giugno
13 Martedì
giugno
Diocesi di Teggiano-Policastro
14 Mercoledì Donaci occhi, Signore, per vedere la tua gloria.
S. Vito, martire Patrono - Sapri (s) In Diocesi (m)
giugno
15 Giovedì
A te, Signore, offrirò un sacrifico di ringraziamento.
giugno
16 Venerdì Misericordioso e pietoso è il Signore.
giugno
17 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
GIUGNO 2017 SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO [P] Loda il Signore, Gerusalemme.
giugno
18 DOMENICA
S. Romualdo (mf) Il Signore ha rivelato la sua giustizia.
S. Marina, vergine (s) Titolare della Parrocchia e Patrona - Santa Marina
giugno
19 Lunedì
Loda il Signore, anima mia.
giugno
Convegno Pastorale Diocesano Teggiano - ore 17:00
20 Martedì S. Luigi Gonzaga (mf) Beato l’uomo che teme il Signore.
giugno
Convegno Pastorale Diocesano Teggiano - ore 17:00
Mercoledì S. Paolino da Nola (m) Le opere delle tue mani sono verità e diritto.
giugno
22 Giovedì SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ (s) L’amore del Signore è per sempre.
Sacro Cuore di Gesù (s) Titolare della Parrocchia - Prato Perillo e Montesano Scalo
giugno
23 Venerdì
NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA (s) Io ti rendo grazie: ha fatto di me una meraviglia stupenda. Natività di S. Giovanni Battista (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Terranova e Roccagloriosa. Titolare della Parrocchia - Padula e Sapri. Patrono - Sassano Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
giugno
24 Sabato
Giornata di santificazione sacerdotale
Diocesi di Teggiano-Policastro
21
GIUGNO-LUGLIO 2017 XII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] Nella tua grande bontà rispondimi, o Dio.
giugno
25 DOMENICA
Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità.
giugno
26 Lunedì S. Cirillo d’Alessandria (mf) Signore, chi sarà ospite nella tua tenda?
giugno
27 Martedì S. Ireneo (m) Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
giugno
Diocesi di Teggiano-Policastro
28 Mercoledì Ss. PIETRO E PAOLO APOSTOLI (s) Il Signore mi ha liberato da ogni paura.
Ss. Pietro e Paolo, apostoli (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Torraca e S. Pietro al Tan. Titolare della Parrocchia - Polla, Sala Consilina, San Giovanni a Piro. Ss. Protomartiri della Chiesa Romana (mf) Benedetto l’uomo che teme il Signore.
giugno
29 Giovedì
giugno
30 Venerdì Il Signore si è ricordato della sua misericordia.
luglio
1 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Giornata per la carità del Papa
LUGLIO 2017 XIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I] Canterò per sempre l’amore del Signore.
luglio
2
DOMENICA S. TOMMASO APOSTOLO (f) Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
luglio
3 Lunedì S. Elisabetta del Portogallo (mf) La tua bontà, Signore, è davanti ai miei occhi.
luglio
4 Martedì S. Antonio Maria Zaccaria (mf) Ascolta, Signore, il grido del povero.
luglio
Mercoledì S. Maria Goretti (mf) Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.
luglio
6 Giovedì
Rendete grazie al Signore, perchè è buono.
luglio
7 Venerdì Lodate il Signore, perché Signore il è buono.
luglio
8 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Percorso Frassati AC Sala Consilina - 8/9 luglio
Diocesi di Teggiano-Policastro
5
LUGLIO 2017 XIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
luglio
9
DOMENICA Mio Dio, in te confido.
luglio
10 Lunedì S. BENEDETTO, Patrono d’Europa (f) Gustate e vedete come è buono il SIgnore.
luglio
11 Martedì Su di noi, Signore, sia il tuo amore.
luglio
Diocesi di Teggiano-Policastro
12 Mercoledì S. Enrico (mf) Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.
luglio
13 Giovedì S. Camillo de Lellis (mf) La salvezza dei giusti viene dal Signore.
luglio
14 Venerdì S. Bonaventura da B. (m) Voi che cercate Dio, fatevi coraggio.
luglio
15 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
LUGLIO 2017 XV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III] Tu visita la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.
Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (s) Titolare della Parrocchia - Acquavena
luglio
16 DOMENICA
Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
luglio
17 Lunedì Voi che cercate Dio, fatevi coraggio.
luglio
18 Martedì
S. Arsenio, eremita (s) Patrono - Sant’Arsenio
luglio
19 Mercoledì
S. Apollinare (mf) Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
S. Elia, profeta (s) Patrono - Buonabitacolo
luglio
20 Giovedì
S. Lorenzo da Brindisi (mf) Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. S. Daniele, profeta (s) Titolare della Parrocchia - Camerota
luglio
21 Venerdì
S. MARIA MADDALENA (f) Ha sete di te, Signore, l’anima mia.
luglio
22 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
Misericordioso e pietoso è il Signore.
LUGLIO 2017 XVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] Tu sei buono, Signore, e perdoni.
luglio
23 DOMENICA
S. Charbel Makhluf (mf) Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
luglio
24 Lunedì S. GIACOMO APOSTOLO (f) Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.
S. Giacomo, apostolo (s) Titolare Parrocchia e Patrono - Monte S. Giacomo S. Cristoforo (s) Titolare Parrocchia - San Cristoforo Ss. Gioacchino e Anna (m) Diede loro frumento dal cielo.
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Anna (s) Titolare della Parrocchia - Sala Consilina
luglio
25 Martedì
luglio
26 Mercoledì
A te la lode e la gloria nei secoli.
luglio
27 Giovedì Signore, tu hai parole di vita eterna.
S. Lucido, monaco Aquara (s) In Diocesi (m)
luglio
28 Venerdì
S. Marta (m) Gustate e vedete come è buono il Signore.
luglio
29 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
LUGLIO-AGOSTO 2017 XVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I] Quanto amo la tua legge, Signore!
luglio
30 DOMENICA
S. Ignazio di Loyola (m) Rendete grazie al Signore, perchè è buono.
luglio
31 Lunedì S. Alfonso Maria de’ Liguori (m) Misericordioso e pietoso è il Signore.
S. Alfonso Maria de’ Liguori (s) Titolare della Parrocchia - Marina di Camerota e Padula Scalo
agosto
1 Martedì
S. Onofrio, eremita (s) Patrono - Petina
agosto
2 Mercoledì
Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti!
agosto
3 Giovedì S. Giovanni Maria Vianney (m) Esultate in Dio, nostra forza.
agosto
4 Venerdì Dedicazione Basilica S. Maria Maggiore (mf) Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
S. Maria delle nevi (s) Titolare della Parrocchia - Castel Ruggero e Celle di Bulgheria. Patrona - Sanza Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
agosto
5 Sabato
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Eusebio da Vercelli (mf) Tu sei santo, Signore, nostro Dio.
AGOSTO 2017 TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE [P] Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.
agosto
6
DOMENICA Ss. Sisto II e C. (mf); S. Gaetano da Thiene (mf) Esultate in Dio, nostra forza.
S. Donato di Arezzo (s) Patrono - Controne e Ispani
agosto
7 Lunedì
S. Domenico di Guzman (m) Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
S. Domenico (s) Patrono - Marina di Camerota
agosto
8 Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE, patrona d’Europa (f) Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore.
agosto
9 Mercoledì
S. LORENZO (f) Beato l’uomo che teme il Signore.
S. Lorenzo, martire (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Torre Orsaia
agosto
10 Giovedì
S. Chiara d’Assisi (m) Ricordo i prodigi del Signore.
agosto
11 Venerdì S. Giovanna F. de Chantal (mf) Ti amo, Signore, mia forza.
DEDICAZIONE DELLA CATTEDRALE DI TEGGIANO In Cattedrale (s) In Diocesi (f)
agosto
12 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Chiusura estiva Uffici di Curia 12/20 agosto
AGOSTO 2017 XIX DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III] Mostraci, Signore, la tua misericordia.
agosto
13 DOMENICA
S. Massimiliano Maria Kolbe (m) Celebra il Signore, Gerusalemme.
agosto
14 Lunedì
S. Maria Maggiore - Titolare della Parrocchia Atena Lucana, Caselle in Pittari, Poderia, Policastro, San Rufo,Sanza, S. Angelo a Fasanella, S. Arsenio, Teggiano e Tortorella. S. Maria dell’Ulivo Titolare del Santuario - Serre. S. Stefano di Ungheria (mf) Sia benedetto Dio, è lui che ci mantiene tra i viventi.
S. Rocco (s) Patrono - Battaglia, Ispani, Roscigno e Sicignano degli Alburni
agosto
15 Martedì
agosto
16 Mercoledì
Trema, o terra, davanti al Signore.
S. Donato, monaco (m)
agosto
17 Giovedì
Il suo amore è per sempre.
agosto
18 Venerdì S. Giovanni Eudes (mf) Tu sei, Signore, mia parte di eredità.
agosto
19 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
ASSUNZIONE DELLA B. VERGINE MARIA (s) Risplenda la regina, Signore, alla tua destra.
AGOSTO 2017 XX DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] Popoli tutti, lodate il Signore.
agosto
20 DOMENICA
S. Pio X (m) Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
agosto
21 Lunedì B. Vergine Maria Regina (m) Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.
agosto
22 Martedì
S. Rosa da Lima (mf) Signore, il re gioisce della tua potenza!
agosto
Diocesi di Teggiano-Policastro
23 Mercoledì S. BARTOLOMEO APOSTOLO (f) I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno.
agosto
24 Giovedì S. Ludovico (mf); S. Giuseppe Calasanzio (mf) Loda il Signore, anima mia.
agosto
25 Venerdì Benedetto l’uomo che teme il Signore.
agosto
26 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
AGOSTO-SETTEMBRE 2016 XXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I] Signore, il tuo amore è per sempre.
agosto
27 DOMENICA
S. Agostino (m) Il Signore ama il suo popolo.
S. Rufo, vescovo e martire (s) Patrono - San Rufo
agosto
Settimana del Vescovo con i seminaristi dal 28 agosto al 3 settembre
28 Lunedì
Martirio di S. Giovanni Battista (m) La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
agosto
29 Martedì Signore, tu mi scruti e mi conosci.
agosto
Mercoledì Saziaci, Signore, con il tuo amore.
agosto
31 Giovedì Gioite, giusti, nel Signore.
settembre
1 Venerdì Il Signore viene a giudicare i popoli con rettitudine.
settembre
2 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
a
12 Giornata per la custodia del creato
Diocesi di Teggiano-Policastro
30
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