Ordinazione Diaconale

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DIOCESI DI TEGGIANO-POLICASTRO

SANTA MESSA PRESIEDUTA DA S.E. REV.MA MONS.

ANTONIO DE LUCA VESCOVO DI TEGGIANO-POLICASTRO CON IL RITO DI ORDINAZIONE DIACONALE

TEGGIANO - CATTEDRALE SABATO, 1 SETTEMBRE 2012





Preparazione alla messa

VENI CREATOR

1. Veni, Creator Spiritus mentes tuorum visita Imple superna gratia quae tu creasti pectora.

4. Accende lumen sensibus, infunde amorem cordibus, infirma nostri corporis, virtute firmans perpeti.

2. Qui diceris Paraclitus, Altissimi donum Dei, fons vivus, ignis, caritas, et spiritalis unctio.

5. Hostem repellas longius, pacemque dones protinus, ductore sic te praevio, vitemus omne noxium.

3. Tu septiformis munere, digitus paternae dexterae; tu rite promissum Patris, sermone ditans guttura.

6. Per te sciamus da Patrem, noscamus atque Filium, teque utriusque Spiritum credamus omni tempore.

7. Deo Patri sit gloria et Filio, qui a mortuis surrexit, ac Paraclito, in saeculorum saecula. Amen.

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RITI DI INTRODUZIONE

Mentre il Vescovo, i concelebranti, gli ordinandi e i ministri si avviano all’Altare si esegue il

Canto d’ingresso

CELEBRA IL SIGNORE TERRA TUTTA

Rit. Celebra il signore terra tutta, servite il signore in esultanza ed entrate dinanzi a lui con lieti canti. 1. Manifestò la sua gloria nell'umiltà della sua carne. Lo spirito l'ha esaltato rivelando in lui la sua giustizia. 2. Manifestò la sua sapienza, agli angeli la sua gloria; fu annunziato ai pagani il Vangelo della sua salvezza. 3. La tua Parola si diffonde, risveglia i cuori alla fede. La Chiesa canta la tua gloria, o Signore, re dell'universo.

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Il Vescovo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen. Il Vescovo: La pace sia con voi. L’assemblea: E con il tuo spirito. Il Vescovo: Fratelli carissimi, con grande gioia la nostra Comunità Diocesana è raccolta oggi attorno all’altare del Signore perché due figli di questa Chiesa sono stati chiamati all’ordine del diaconato. Fortificati dal dono dello Spirito Santo, essi saranno di aiuto al Vescovo e al suo presbiterio nel ministero della parola, dell’altare, della carità e mettendosi a servizio di tutti i fratelli. Preghiamo, Dio nostro Padre, perché questi figli carissimi si conformino sempre più al Cristo, che non è venuto per essere servito ma per servire; siano sempre pronti e disponibili per compiere la volontà di Dio e servire con gioia e generosità il Signore e i fratelli. Ora per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore, invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

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Tutti pregano per qualche momento in silenzio. Il Vescovo e l’assemblea: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Il Vescovo: Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. L’assemblea: Amen.

Signore pietà (Angelo Fiasco) Signore pietà, pietà. Signore pietà, pietà. Signore pietà, pietà. Cristo pietà. Cristo pietà. Cristo pietà. Cristo pietà. Signore pietà, pietà. Signore pietà, pietà. Signore pietà, pietà. 8


Gloria (Angelo Fiasco) R. Gloria, gloria, gloria a Dio nell'alto dei cieli ed in terra pace agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio o Re del cielo, Dio Padre onnipotente. R. Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo Signore, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati de mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra de Padre, abbi pietà di noi. R. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con il Santo Spirito nella gloria di Dio Padre. Amen. R.

Colletta Il Vescovo: Preghiamo. O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Tutti: Amen. 9




LITURGIA DELLA PAROLA

Prima lettura Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando... osserverete i comandi del Signore. Dal libro del Deuteronòmio.

4, 1-2. 6-8

Mose parlò al popolo dicendo: «Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: "Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente". Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?». Parola di Dio. Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

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Salmo responsoriale Il salmista: Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda.

dal Salmo 14

L’assemblea ripete: Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda. 1. Colui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore, non sparge calunnie con la sua lingua. R. 2. Non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. R. 3. Non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l'innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre. R.

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Seconda lettura Siate di quelli che mettono in pratica la Parola.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

1, 17-18. 21b-22.27

Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c'è variazione né ombra di cambiamento. Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature. Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza. Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi. Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo. Parola di Dio. Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

Acclamazione al Vangelo Il diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone, mentre l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola. Alleluia, alleluia. Per sua volontà il Padre ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature. Alleluia. 14


Vangelo Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.

V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo Spirito. X Dal Vangelo secondo Marco. R. Gloria a te, o Signore.

7,1-8.14-15.21-23

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo». Parola del Signore. Tutti: Lode a te, o Cristo. 15


LITURGIA DELL’ORDINAZIONE



Presentazione ed elezione

Dopo la proclamazione del Vangelo ha inizio l’ordinazione dei diaconi. Gli ordinandi sono invitati dal diacono: Si presentino coloro che devono essere ordinati diaconi. Il Diacono chiama per nome gli ordinandi: Dalla Parrocchia Sant’Antonio abate in Vibonati Raffaele Brusco. L’eletto risponde: Eccomi. Il Diacono: Dalla Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Varco Notar Ercole Pasquale Gaito L’eletto risponde: Eccomi.

Il presbitero designato domanda al Vescovo di ordinare per il ministero presbiterale coloro che sono stati riconosciuti idonei: Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa chiede che questi nostri fratelli siano ordinati diaconi. 18


Il Vescovo lo interroga dicendo: Sei certo che ne siano degni? Il presbitero risponde: Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio di coloro che ne hanno curato la formazione, posso attestare che ne sono degni. Il Vescovo: Con l’aiuto di Dio e di Gesù Cristo nostro Salvatore, noi scegliamo questi nostri fratelli per l’ordine del diaconato. L’assemblea, in segno di assenso, risponde:

Quindi il Vescovo tiene l’omelia. Segue una pausa di silenzio per la riflessione personale.

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Impegni degli eletti Solo gli eletti si alzano in piedi e si pongono davanti al Vescovo, che li interroga con queste parole: Figli carissimi, prima di ricevere l’ordine del diaconato, dovete manifestare davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni. Volete essere consacrati al ministero nella Chiesa per mezzo dell’imposizione delle mie mani con il dono dello Spirito Santo? Gli eletti rispondo insieme: Si, lo voglio. Il Vescovo: Volete esercitare il ministero del diaconato con umiltà e carità in aiuto dell’ordine sacerdotale, a servizio del popolo cristiano? Gli eletti: Si, lo voglio. Il Vescovo: Volete, come dice l’Apostolo, custodire in una coscienza pura il mistero della fede, per annunziarla con le parole e le opere, secondo il Vangelo e la tradizione della Chiesa? Gli eletti: Si, lo voglio. Il Vescovo: Voi che siete pronti a vivere nel celibato: volete, in segno della vostra totale dedizione a Cristo Signore, custodire per sempre questo impegno per il regno dei cieli a servizio di Dio e degli uomini? Gli eletti: Si, lo voglio. 20


Il Vescovo: Volete custodire e alimentare nel vostro stato di vita lo spirito di orazione e adempiere fedelmente l’impegno della Liturgia delle Ore, secondo la vostra condizione, insieme con il popolo di Dio per la Chiesa e il mondo intero? Gli eletti: Si, lo voglio. Il Vescovo: Voi, che sull’altare sarete messi a contatto con il corpo e sangue di Cristo, volete conformare a lui tutta la vostra vita? Gli eletti: Si, con l’aiuto di Dio, lo voglio. Quindi ciascuno degli eletti si avvicina al Vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle del Vescovo. Il Vescovo: Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza? L’eletto: Si, lo prometto. Il Vescovo: Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento. L’assemblea si alza in piedi.

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Litanie dei Santi Il Vescovo: Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché conceda la sua benedizione a questi suoi figli, che ha voluto chiamare all’ordine del diaconato. Gli eletti si prostrano, tutti gli altri rimangono in piedi. Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Santa Maria, Madre di Dio, Santi Michele, Gabriele e Raffaele SantiAngeli di Dio, San Giovanni Battista, San Giuseppe, Santi patriarchi e profeti, Santi Pietro e Paolo, Sant’Andrea, San Giovanni, Santi apostoli ed evangelisti, Santa Maria Maddalena, Santi discepoli del Signore, Santo Stefano, Sant’Ignazio d’Antiochia, San Biagio, San Lorenzo, San Laverio, San Vito, Sante Perpetua e Felicita, Sant’Agnese, Santi martiri di Cristo, San Gregorio, 22

Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. prega per noi. pregate per noi. pregate per noi. prega per noi. prega per noi. pregate per noi. pregate per noi. prega per noi. prega per noi. pregate per noi. prega per noi. pregate per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. pregate per noi. prega per noi. pregate per noi. prega per noi.


Sant’Agostino Sant’Atanasio, San Basilio, San Martino, Santi Cirillo e Metodio, San Benedetto, San Cono, San Pietro Vescovo, San Lucido, San Francesco, San Domenico, San Francesco Saverio, San Pasquale Baylon San Giovanni Maria Vianney, Sant’Alfonso Maria de’Liguori, Santa Caterina da Siena, Santa Teresa di Gesù Beato Domenico Lentini, Santi e Sante di Dio, Nella tua misericordia, Da ogni male, Da ogni peccato, Dalla morte eterna, Per la tua incarnazione, Per la tua morte e risurrezione, Per il dono dello Spirito Santo, Noi, peccatori, ti preghiamo, Conforta e illumina la tua santa Chiesa, Proteggi il Papa, i Vescovi, i sacerdoti e tutti i ministri del Vangelo, Benedici questi tuoi eletti, Benedici e santifica questi tuoi eletti,

prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. pregate per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. prega per noi. pregate per noi. salvaci, Signore. salvaci, Signore. salvaci, Signore. salvaci, Signore. salvaci, Signore. salvaci, Signore. salvaci, Signore. ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore. 23


Benedici, santifica e consacra questi tuoi eletti, Manda nuovi operai nella tua messe, Dona al mondo intero la giustizia e la pace, Aiuta e conforta tutti coloro che sono nella prova e nel dolore, Custodisci e conferma nel tuo santo servizio noi e tutto il popolo a te consacrato. GesĂš, Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica.

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ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore.

GesĂš, Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica.

Il Vescovo: Ascolta, o Padre, la nostra comune preghiera: accompagna con il tuo paterno aiuto la nostra azione sacerdotale, e santifica con la tua benedizione questi tuoi figli, che noi confidiamo di poterti offrire per l’esercizio del sacro ministero nella Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen.

ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore. ascoltaci, Signore.


Imposizione delle mani e Preghiera di Ordinazione

Ogni eletto si avvicina al Vescovo e si inginocchia davanti a lui, che impone le mani sul suo capo. Il Vescovo dice quindi la Preghiera di Ordinazione: Dio onnipotente, sorgente di ogni grazia, dispensatore di ogni ordine e ministero, assistici con il tuo aiuto. Tu vivi in eterno e tutto disponi e rinnovi con la tua provvidenza di Padre. Per mezzo del Verbo tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, tua potenza e sapienza, compi nel tempo l’eterno disegno del tuo amore. Per opera dello Spirito Santo tu hai formato la Chiesa, corpo del Cristo, varia e molteplice nei suoi carismi, articolata e compatta nelle sue membra; così hai disposto che mediante i tre gradi del ministero da te istituito cresca e si edifichi il nuovo tempio come in antico scegliesti i figli di Levi a servizio del tabernacolo santo. Agli inizi della tua Chiesa gliApostoli del tuo Figlio, guidati dallo Spirito Santo, scelsero sette uomini stimati dal popolo, come collaboratori nel ministero. Con la preghiera e con l’imposizione delle mani affidarono loro il servizio della carità, per potersi dedicare pienamente all’orazione e all’annunzio della parola. 25


Ora, o Padre, ascolta la nostra preghiera: guarda con bontà questi tuoi figli, che noi consacriamo come diaconi perché servano al tuo altare nella santa Chiesa. Ti supplichiamo, o Signore, effondi in loro lo Spirito Santo, che li fortifichi con i sette doni della tua grazia, perché compiano fedelmente l’opera del ministero. Siano pieni di ogni virtù: sinceri nella carità, premurosi verso i poveri e i deboli, umili nel loro servizio, retti e puri di cuore, vigilanti e fedeli nello spirito. L’esempio della loro vita, generosa e casta, sia un richiamo costante al Vangelo e susciti imitatori nel tuo popolo santo. Sostenuti dalla coscienza del bene compiuto, forti e perseveranti nella fede, siano immagine del tuo Figlio, che non venne per essere servito ma per servire, e giungano con lui alla gloria del tuo regno. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Tutti: Amen.

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Vestizione degli abiti diaconali Terminata la preghiera di ordinazione gli ordinati si alzano e alcuni diaconi impongono a ciascuno di loro la stola diaconale e li rivestono della dalmatica. Nel frattempo si canta: ECCO IL MIO SERVO Rit.: Ecco il mio servo, l’eletto, che io sostengo, ho posto in lui il mio Spirito e guiderà il mio popolo. 1. Non griderà, non alzerà il tono, non farà udire la sua voce, non spegnerà la fiamma smorta, non spezzerà la canna incrinata. R. 2. Io t’ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano, t’ho stabilito e formato come alleanza per le genti. R.

Consegna del libro dei Vangeli Gli ordinati, indossate le vesti diaconali, si avvicinano al vescovo e si inginocchiano. Il vescovo consegna il libro dei Vangeli a ciascuno degli ordinati dicendo: Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto l’annunziatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni. 27


Abbraccio di pace Quindi il Vescovo scambia con ciascun ordinato l’abbraccio e il bacio di pace dicendo: La pace sia con te. L’ordinato risponde: E con il tuo spirito. Altrettanto fanno i diaconi presenti.

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Il Vescovo, terminato il canto, invita l’assemblea alla professione di fede: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; Alle parole: e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo, tutti si inchinano.

e per opera dello Spirito Santo si é incarnato nel seno della Vergine Maria e si é fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno é risuscitato, secondo le Scritture; é salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che é Signore e da la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio é adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

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Mentre vengono portate all’altare le offerte per il sacrificio, si esegue il Canto di offertorio DOVE LA CARITÀ

Rit.: Dove la carità è vera e sincera, là c'e Dio. Dove la carità perdona e tutto sopporta. Dove la carità benigna comprende e non si vanta, tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità. 1. Ci ha riuniti in uno l'amore di Cristo: esultiamo e rallegriamoci in lui, temiamo ed amiamo il Dio vivente ed amiamoci tra noi con cuore sincero. R. 2. Quando tutti insieme noi ci raduniamo, vigiliamo che non sian divisi i nostri cuori, non più liti, non più dissidi e contese maligne, ma sia sempre in mezzo a noi Cristo Signore. R. 3. Noi vedremo insieme con tutti i beati nella gloria il tuo volto, Gesù Cristo Dio, gioia immensa, gioia vera noi vivremo per l'eternità infinità dei secoli. Amen. R.

Orazione sulle offerte Il Vescovo: Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. 31


PREGHIERA EUCARISTICA III Il Vescovo invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore nell’orazione e nell’azione di grazie e l’associa a sé nella solenne preghiera che, a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Prefazio La missione dello Spirito nella Chiesa V. R. V. R. V. R.

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno. In ogni tempo tu doni energie nuove alla tua Chiesa e lungo il suo cammino mirabilmente la guidi e la proteggi. Con la potenza del tuo Santo Spirito le assicuri il tuo sostegno, ed essa, nel suo amore fiducioso, non si stanca mai d’invocarti nella prova, e nella gioia sempre ti rende grazie per Cristo nostro Signore. 32


Per mezzo di lui cieli e terra inneggiano al tuo amore; e noi, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine la tua gloria:

Sanctus (Angelo Fiasco)

Santo, santo,santo Il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli . Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene Nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli. Osanna nell'alto dei cieli.

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CP Padre veramente Santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo e continui a radunare intorno a te un popolo che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto. CC Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il corpo e X il sangue di Gesù Cristo, tuo figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Il Vescovo presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: 34


Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Il Vescovo presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione. Poi continua dicendo: Mistero della fede. L’assemblea: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. CC Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. 1C Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso 35


insieme con i tuoi eletti: con la Beata Maria, Vergine e madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, San Cono, San Pietro Vescovo e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. 2C Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Benedetto, il nostro Vescovo Antonio, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Assisti nel loro ministero i nostri fratelli Raffaele e Pasquale, oggi ammessi all’ordine del diaconato: rendili veri imitatori di Cristo nel servizio del suo corpo che è la Chiesa. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui il Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, 36


in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo, CC a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

L’assemblea: Amen.

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RITI DI COMUNIONE Preghiera del Signore Il Vescovo: Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire: Il Vescovo con le braccia allargate, insieme al popolo: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Solo il Vescovo, con le braccia allargate, prosegue: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. Il popolo conclude con l’acclamazione: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. 38


Rito della pace Il Vescovo: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Tutti: Amen. Il Vescovo: La pace del Signore sia sempre con voi. Tutti: E con il tuo spirito. Il Diacono invita il popolo: Nello Spirito del Cristo risorto datevi un segno di pace. E tutti si scambiano vicendevolmente un segno di pace.

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Mentre il Vescovo spezza il Pane Eucaristico, si canta: Agnus Dei (Angelo Fiasco)

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi,abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi,abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace, dona a noi la pace.

Il Vescovo, mostrando l’Ostia consacrata e il calice, dice: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. L’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato. Il Vescovo e i Concelebranti si comunicano al Corpo e Sangue di Cristo. Anche i fedeli ricevono la comunione.

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Il Vescovo, mostrando l’Ostia consacrata e il calice, dice: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. L’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato. Il Vescovo e i Concelebranti si comunicano al Corpo e Sangue di Cristo. Anche i fedeli ricevono la comunione.

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Canti di comunione LA ROCCIA DEL MIO CUORE È DIO

Rit.: La roccia del mio cuore è Dio, chi altri avrò per me in cielo? Solo te io bramo sulla terra: Dio è la mia sorte per sempre.. 1. Quando si agitava il mio cuore e nell'intimo mi tormentavo, io ero stolto e non capivo, davanti a te io stavo come bestia. 2. Io sono sempre con te: mi hai preso per la mano destra. Tu mi guiderai col tuo consiglio E poi mi accoglierai nella tua gloria. 3. Il mio bene è stare accanto a Dio: nel Signore ho posto il mio rifugio, per narrare tutte le tue opere davanti alle porte di Sion.

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ALTO E GLORIOSO DIO

Alto e glorioso Dio illumina il cuore mio, dammi fede retta, speranza certa, carità perfetta. Dammi umiltà profonda, dammi senno e cognoscimento, che io possa sempre servire con gioia i tuoi comandamenti. Rapisca ti prego Signore, l'ardente e dolce forza del tuo amore La mente mia da tutte le cose, perché io muoia per amor tuo, come tu moristi per amor dell'amor mio. Alto e glorioso Dio illumina il cuore mio, dammi fede retta, speranza certa, carità perfetta. Dammi umiltà profonda, dammi senno e cognoscimento, che io possa sempre servire con gioia i tuoi comandamenti.

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Dopo la comunione Il Vescovo: Preghiamo. O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen.

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RITI DI CONCLUSIONE

Benedizione

Il Vescovo: Il Signore sia con voi. Tutti: E con il tuo spirito. Il diacono: Inchinatevi per la benedizione. Il Vescovo: Dio, che vi ha chiamato al servizio degli uomini nella sua Chiesa, vi renda strumento della sua caritĂ verso tutti, specialmente i poveri e i sofferenti.

Tutti: Amen. Il Vescovo: Egli che vi ha affidato il compito di predicare il Vangelo di Cristo, vi aiuti ad essere con tutta la vostra vita autentici testimoni della sua parola. Tutti: Amen. 45


Il Vescovo: Dio che per mezzo del suo Spirito vi ha costituito dispensatori dei suoi misteri, vi conceda di essere costruttori di verità e di pace a imitazione di Gesù Cristo suo Figlio. Tutti: Amen. Il Vescovo: E su voi tutti qui presenti, scenda la benedizione di Dio onnipotente Padre X e Figlio X e Spirito X Santo. Tutti: Amen.

Il diacono: Glorificate il Signore con la vostra vita.Andate in pace. L’assemblea: Rendiamo grazie a Dio.

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Canto finale MADRE FIDUCIA NOSTRA

Madre fiducia nostra, Madre della speranza, tu sei nostro sostegno, tu sei la guida, tu sei conforto, in te noi confidiamo, tu sei Madre nostra. In te piena di grazia si compie il mistero, in te Vergine pura il Verbo eterno s'è fatto carne, in te l'uomo rinasce per la vita eterna. Nella tua fiducia noi cammineremo per donare al mondo la vita. Portatori di Cristo, salvatori dei fratelli. Madre del Redentore, proteggi i tuoi figli, a te noi affidiamo la nostra vita, il nostro cuore, conservaci fedeli al divino Amore.

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A CURA DELL’UFFICIO LITURGICO DIOCESANO

Le stampe in copertina e nelle pagine interne sono tratte da La Vie de N. S. Jésus-Christ éscrite par le quatre évangélistes M. l’abbé Brispot Delaroche et Pilon, éditeurs Paris 1852

Impaginazione e grafica Massimo La Corte STAMPA Via Degli Edili, 101 - SAPRI (SA) Tel. 0973 603365 - E-mail: legatoria.cesare@alice.it


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