Diocesi di Teggiano-Policastro
“Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme�. (Lc 24, 33)
Orientamenti Pastorali Agenda Diocesana 2017-2018
Orientamenti Pastorali Agenda Diocesana 201 -201
In copertina: Marko I. Rupnik, Cristo e i discepoli, Roma, Collegio San Lorenzo da Brindisi.
Presentazione
Dopo avere letto con attenzione e vivo interesse gli Orientamenti Pastorali per l’anno 2017/2018, “Celebrare la speranza nella liturgia della vita”, che con grande sollecitudine pastorale il nostro Vescovo Antonio De Luca ci consegna all’inizio del nuovo anno pastorale, ho ripreso il testo della catechesi che Papa Francesco ha tenuto nell’udienza generale del 2 agosto 2017 e che ha come tema “il Battesimo: porta della speranza”. “Ci fu un tempo in cui le chiese erano orientate verso est. Si entrava nell’edificio sacro da una porta aperta verso occidente e, camminando nella navata, ci si dirigeva verso oriente… L’occidente è il punto cardinale del tramonto, dove muore la luce. L’oriente, invece, è il luogo dove le tenebre vengono vinte dalla prima luce dell’aurora e ci richiama il Cristo, sole sorto dall’alto all’orizzonte del mondo (cfr. Lc. 1-78) … I cristiani non sono esenti dalle tenebre esterne ed anche interne. Non vivono fuori dal mondo, però, per la grazia di Cristo ricevuta nel Battesimo, sono uomini e donne orientati”. Gli Orientamenti Pastorali, proposti dal nostro Vescovo, con l’icona biblica dei discepoli di Emmaus e con le indicazioni pastorali, sono uno strumento prezioso offerto alla nostra amata Chiesa diocesana per camminare con stile sinodale verso la Luce, per “celebrare la speranza nella liturgia della vita”. Li accogliamo con fede, con docilità, con gratitudine e con gioia; li approfondiremo con diligenza per contagiare speranza nella Chiesa e nella società, per costruire la civiltà dell’amore, per “riconoscere” la presenza di Cristo attraverso il discernimento dei segni, sotto la guida del Vescovo, Padre e Pastore. Gli Orientamenti Pastorali e l’Agenda, riportano la data del 15/08/2017, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
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Maria, orienti verso l’alto il nostro cammino nel prossimo anno pastorale e ci dia il coraggio e la gioia di “partire” e “fare ritorno” con nuovo ardore come i discepoli di Emmaus. Teggiano, 15 agosto 2016 Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria
don Salvatore Sanseverino Vicario Generale
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Orientamenti Pastorali
CELEBRARE LA SPERANZA NELLA LITURGIA DELLA VITA
Anno pastorale 2017/2018 “Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme”. (Lc 24, 33)
Alla Chiesa di Teggiano-Policastro.
«Pace a voi!» (Lc 24,36). Vi saluto, all’inizio del nuovo anno pastorale, con le parole stesse del Risorto, che si affianca a noi, nel nostro cammino diocesano. Faremo la stessa esperienza di quei due discepoli che si erano incamminati verso Emmaus e che furono affiancati nel loro viaggio dal Signore Gesù. Sarà proprio l’icona biblica dei discepoli di Emmaus a guidare l’azione pastorale della nostra Chiesa diocesana, continuando la riflessione sulla speranza, in questo secondo anno del secondo triennio. «Celebrare la speranza nella liturgia della vita» è il programma che impegnerà la vita pastorale delle nostre comunità parrocchiali. Annunciare-Celebrare-Testimoniare non sono tre distinti ambiti della vita cristiana, piuttosto tre esigenze che si intersecano e si completano, né si susseguono, né si elidono, piuttosto coesistono e generano la mirabile testimonianza cristiana nel mondo. In realtà mentre si celebra, si annuncia e si testimonia, e così anche, mentre si testimonia, si celebra e si annuncia. Ecco perché l’icona biblica che ci accompagna è quella dei discepoli di Emmaus, a partire dall’esito conclusivo di una vicenda di fede che coinvolge due discepoli: «Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme» (Lc 24, 33). Spesso siamo sommersi da nostalgie, perplessità, dubbi, stanchezza. L’oppressione del “si è fatto sempre così”, ci mantiene in ostaggio di schemi desueti e pratiche religiose non ancora intimamente toccate 7
dal rinnovamento teologico e liturgico, che pure è impellente per ridare alla chiesa una nuova forza evangelizzatrice. La decisone del ritorno a Gerusalemme è il segno di una riconversione a ciò che di essenziale abbiamo smarrito. È un comprendere che, distaccati dalla comunità e percorrendo sentieri distratti e fuorvianti, potremmo approdare unicamente alla tristezza e alla desolante angoscia di chi ha perso tutto, ragioni di vita e motivazioni per credere, con la nascita di illusioni che dilagano e annegano il cuore. Solo recuperando il centro, ”Gerusalemme”, sarà possibile rimettersi sulla strada della gioia, della fede e della vita. “Partire” e “fare ritorno”, sono i verbi della speranza e della vita. Sono quel dinamismo che viene generato dal non aver scambiato Gesù Cristo e il suo Vangelo per una spiegazione o per un imperativo. Su Gesù e il suo Vangelo non sono lecite né accademia, né moralismi. Gesù è la gioia che ci trasfigura con la grazia di un futuro che si fa anticipo di bellezza e di eternità proprio nella liturgia. A noi spetterà il compito di celebrare la speranza nella quotidianità, nelle relazioni fraterne infrante, e nel peso di una ordinarietà che attende di rifiorire grazie al dono di Dio e del nostro impegno di Chiesa in uscita missionaria. “Partire” e “fare ritorno”, sono anche i verbi e le azioni che si intraprendono quando entra in gioco la decisione della conversione, della radicale presa di distanza da ciò che appare nocivo, dannoso, che provoca sofferenza e svuota la vita. Chiamare per nome il male e riconoscerlo vuol dire cominciare ad attingere forza per un ritorno. Il vero dramma non è cadere, ma è soprattutto l’incapacità di rialzarsi. Decidere e riprendere la direzione, ricollocarsi in un progetto, è proprio quello che ci comunica l’evangelista Luca (cap. 15) nella parabola del Padre misericordioso. La nostra chiesa Diocesana custodisca la passione per le sue radici, e si scuota per una rinnovata trasmissione della speranza cristiana, che nell’Eucarestia e in ogni azione liturgica trova la sua fonte e la sua vita. 8
Sarà la particolare attenzione all’esortazione post sinodale sull’amore nella famiglia, Amoris laetitia, di Papa Francesco, che ci aiuterà nella nostra riflessione. Non si tratta di un approccio teoretico ma di una rinnovata attenzione pastorale alla famiglia, santuario di speranza, ai giovani che decino di «sposarsi nel Signore», a quanti sono smarriti nella fede e cercano comunque di inserirsi in un significativo progetto di valori e di ideali, ai giovani poi che nella famiglia credono molto e verso la famiglia intendono camminare. Ringrazio vivamente quanti, già nello scorso anno pastorale, hanno accolto con piena disponibilità l’invito ad un percorso di formazione sull’Esortazione di Papa Francesco Evangelii Gaudium, che come ci ricorda lo stesso Pontefice ha «un significato programmatico e delle conseguenze importanti» (n. 25). Un programma pastorale senza questa fondamentale svolta non ci consentirebbe di comprendere qual è il Progetto di Francesco e dove vuole portare la chiesa1.
1. Discepoli sulla strada di Emmaus (Lc 24, 13-35) Come di consueto riflettiamo sulla icona biblica che ci accompagna. 13
Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. 17Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e 1
VÍCTOR MANUEL FERNÁNDEZ, PAOLO RODARI, Il progetto di Francesco. Dove vuole portare la Chiesa, EMI.
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a tutto il popolo; 20come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba 23e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». 25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26 Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. 32Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». 33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane (Lc 24, 13-35).
Per accostarci al Vangelo di Emmaus può essere utile iniziare proprio dalla sua conclusione: «Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come lo avevano riconosciuto nello spezzare il pane» (v. 35). Ciò che i due discepoli riferiscono alla comunità di Gerusalemme lo raccontano anche a ogni lettore del Vangelo: il loro incontro con il Risorto. Osserviamo subito una differenza tra la loro esperienza e quella di Simon Pietro, narrata nel versetto precedente: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone» (v. 34). Il testo greco può essere tradotto: «e fu visto da Simone». Per Pietro si insiste sul «vede10
re»; per i due discepoli di Emmaus Luca preferisce parlare di un «riconoscerlo» attraverso alcuni segni. Il vangelo di Emmaus si colloca a un altro livello di comprensione rispetto alle apparizioni pasquali di Gesù agli Undici: è l’esperienza della presenza di Gesù risorto caratteristica non dei primi testimoni, ma delle generazioni successive. I due discepoli non hanno visto il Risorto, ma un viandante straniero, e poi, sul punto di riconoscerlo, non hanno visto più nessuno. Siamo nella loro stessa situazione: non possiamo «vedere» il Signore, come Pietro e gli altri discepoli storici; siamo però chiamati a discernere la sua presenza in mezzo a noi, attraverso i segni che egli ci dona di sé. Questo è il tema al cuore del racconto: non soltanto l’affermazione della risurrezione del Signore, ma la domanda su come incontrarlo nella nostra vita e nella nostra storia. È il problema vero della fede: credere nella risurrezione, per giungere a un incontro reale con il Vivente, che accompagna il nostro cammino. Non è un caso allora che i discepoli siano due, ma che soltanto di uno l’evangelista Luca ci riferisca il nome: Cleopa; l’altro rimane anonimo, quasi per favorire la nostra identificazione con la sua esperienza di fede. Rimane senza nome perché ha il nome di ciascuno di noi che, a quasi due millenni di distanza, siamo invitati a percorrere il suo stesso cammino. Potremmo dire che Cleopa è un discepolo storico di Gesù, un contemporaneo degli avvenimenti pasquali; il discepolo anonimo rappresenta invece ogni credente delle generazioni successive, fino a noi. Ebbene, entrambi camminano insieme, lungo la stessa via; tra i due non ci sono differenze: devono sottostare alle stesse condizioni, passare attraverso l’interpretazione dei medesimi segni per giungere a riconoscere il Signore risorto e a contemplare il suo volto.
2. La liturgia fonte di speranza nella vita Nell’Antico Testamento c’è sempre, da parte dei profeti, una forte denuncia della separazione tra il culto e la vita. Il profeta Amos dichiara al popolo l’inutilità dei loro riti se dissociati dalla rettitudine morale: 11
«Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo. Lontano da me il frastuono dei vostri canti: il suono delle vostre arpe non posso sentirlo! Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne» (Am 5, 21-24). La stessa denuncia viene fatta anche dal profeta Michea, il quale sottolinea il dovere dell’uomo di camminare accanto a Dio: «Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio a miriadi? Gli offrirò forse il mio primogenito per la mia colpa, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?». Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio» (Mi 6, 7-8). Il valore del sacrificio e del culto non è dato in sé stesso, ma dipende dalla conversione del cuore, come ricorda il profeta Isaia: «Smettete di presentare offerte inutili; l’incenso per me è un abominio, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennità. Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste; per me sono un peso, sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io distolgo gli occhi da voi. 12
Anche se moltiplicaste le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova» (Is 1, 13-17). Nel salmo 51 (50), che la liturgia ci fa pregare ogni venerdì, vediamo come il vero sacrificio gradito a Dio sia quello di una vita giusta: «Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocausti, tu non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi» (Sal 51, 18-19). Anche Gesù riprende spesso il tema della separazione tra il culto e la vita ed accusa sovente i farisei di ipocrisia. Non basta onorare Dio a parole, ma tutta la nostra vita deve essere una narrazione dell’amore di Dio: «Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: «Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?». Ma allora io dichiarerò loro: «Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!» (Mt 7, 21-23). A partire dal dato biblico, quindi, possiamo bene comprendere che la liturgia non è confinata solamente all’interno delle chiese e al momento del rito, ma coinvolge tutta la vita della persona, performando 13
la sua spiritualità ed il suo agire nella quotidianità. Il liturgista Giuseppe Busani afferma che «la liturgia è una forma di vita, è il luogo in cui accade la vita buona e la qualità buona delle relazioni. Non è un contenitore di messaggi che illustrano e trasmettono istruzioni o una certa visione della vita e neppure un dispositivo segnico che allude a significati profondi. Ma è un inizio reale che intona il senso del vivere in modo promettente e generoso»2. Sul valore educativo della liturgia si sono espressi anche i Vescovi italiani negli Orientamenti pastorali per questo decennio, scrivendo che «la liturgia è scuola permanente di formazione attorno al Signore risorto, “luogo educativo e rivelativo” in cui la fede prende forma e viene trasmessa. Nella celebrazione liturgica il cristiano impara a “gustare com’è buono il Signore” (Sal 34,9; cfr 1Pt 2,3), passando dal nutrimento del latte al cibo solido (cfr Eb 5,12-14), “fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo” (Ef 4,13). Tra le numerose azioni svolte dalla parrocchia, “nessuna è tanto vitale o formativa della comunità quanto la celebrazione domenicale del giorno del Signore e della sua Eucaristia”»3. La liturgia, e in modo speciale la Celebrazione Eucaristica, ci permette di fare una reale esperienza di incontro con il Signore e questo incontro cambia la nostra vita, accende la speranza per un percorso nuovo da intraprendere, in maniera tale che tutta la vita possa diventare essa stessa una liturgia di lode a Dio. Tornando al brano evangelico di Emmaus, i due discepoli giungono a riconoscere Gesù non solo perché hanno aperto la mente e il cuore al significato della croce, ma perché già iniziano a viverlo, aprendo la loro vita all’accoglienza del forestiero. Egli, allora, da estraneo, da «forestiero» (v. 18), grazie al loro gesto, diviene commensale, uno che 2
G. BUSANI, «La risorsa educativa della liturgia», in Rivista Liturgica 98 (2011)
256. 3 CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020 (4 ottobre 2010), n. 39.
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rimane con loro, che condivide lo stesso pane. È in questo passaggio dall’estraneità alla comunione che gli occhi si aprono e si incontra il volto di Dio. Questo passaggio, infatti, mette in sintonia la vita del discepolo con il grande amore con cui Gesù ha consegnato se stesso per i propri amici e anche per i propri nemici. Non si incontra il Risorto se non si comprende la croce come la forma estrema e radicale del suo amore per noi, ma d’altra parte giungiamo a comprendere questo amore solo nei piccoli gesti di dedizione con cui ci accogliamo gli uni gli altri.
3. La Chiesa evangelizza come celebra e celebra come evangelizza Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, Papa Francesco afferma che «la Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della Liturgia, la quale è anche celebrazione dell’attività evangelizzatrice e fonte di un rinnovato impulso a donarsi»4. Questo significa che l’attenzione per una liturgia bella, pienamente vissuta, nella «nobile semplicità»5, diventa anche cura pastorale per un’autentica evangelizzazione. È necessario, pertanto, riscoprire l’autentico significato ed il valore dei segni liturgici, attraverso i quali si rende presente la grazia di Dio, per poter intraprendere un’efficace azione pastorale. Una prima attenzione va rivolta alla pietà popolare. Essa «manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere; rende capaci di generosità e di sacrificio fino all’eroismo, quando si tratta di manifestare la fede; comporta un senso acuto degli attributi profondi di Dio: la paternità, la provvidenza, la presenza amorosa e costante; genera atteggiamenti interiori raramente osservati altrove al medesimo grado: pazienza, senso della croce nella vita quotidiana, distacco, apertura agli altri, devozione»6. Tuttavia, si faccia attenzione a che la liturgia conservi il suo posto centrale, poiché essa «è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui
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FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 24. Sacrosanctum Concilium 34. 6 PAOLO VI, Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975) 48. 5
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promana tutta la sua energia»7. Nelle pratiche della pietà popolare, novene, tridui, processioni varie, è necessario sottolineare la centralità del mistero di Cristo, insegnando ai fedeli a leggere e meditare la Sacra Scrittura, a pregare con i Salmi e a vivere con piena partecipazione i sacramenti. Questo diventa un’autentica evangelizzazione attraverso la liturgia. Un’altra attenzione è da riservare alla rivalutazione dei laici nella liturgia. «Siccome le azioni liturgiche non sono opera di alcuni privilegiati, ma di tutta la Chiesa, è necessario che tutti i battezzati (pastori e laici) comprendano il significato teologico della liturgia e vivano le azioni liturgiche con autenticità»8. La liturgia rende visibile la Chiesa come segno di comunione degli uomini con Dio, per mezzo di Cristo. I fedeli non sono semplici spettatori che assistono alla liturgia quasi fosse uno spettacolo. Tutti i credenti sono chiamati ad impegnarsi, a prendere parte attiva nella vita della comunità in modo consapevole, attivo e fruttuoso9. È auspicabile che si faccia maggiore formazione liturgica nelle comunità parrocchiali, non solo in vista della celebrazione dei sacramenti, ma in modo costante e continuativo (catechesi e mistagogia), favorendo così anche la costituzione di gruppi liturgici parrocchiali. In realtà la modalità di partecipazione dei laici nell’azione liturgia è solo l’apice di una consapevolezza del ruolo e del compito che i laici hanno nella Chiesa corpo di Cristo, anzi la loro vocazione, la loro presenza, configura la Chiesa, come ci ricorda il Concilio Vaticano II°: «La Chiesa non si può considerare realmente fondata, non vive in maniera piena, non è segno perfetto della presenza di Cristo tra gli uomini, se alla gerarchia non si affianca e collabora un laicato autentico. Non può infatti il Vangelo penetrare ben addentro nella mentalità, nel costume, nell’attività di un popolo, se manca la presenza dinamica dei laici. Perciò, fin dal periodo di fondazione di una Chiesa, bisogna dedi7
Sacrosanctum Concilium 10. DIOCESI DI TEGGIANO – POLICASTRO, Amen. Vieni, Signore Gesù. Direttorio liturgico-pastorale (29 novembre 2015) 7-8. 9 Cfr Sacrosanctum Concilium 11. 8
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care ogni cura alla formazione di un maturo laicato cristiano»10. Ricordiamoci che a tutti spetta valorizzare, rafforzare e alimentare quella speciale vocazione battesimale, convinti che «anche per mezzo dei laici […] la forza del Vangelo risplende nella vita quotidiana, familiare e sociale» (LG 35). Per quanto finora detto, mi sembra opportuno ribadire la preziosità del nostro Direttorio liturgico-pastorale, il quale ha certamente carattere normativo, ma è anche un utile compendio di teologia liturgica, adatto alla preparazione delle catechesi ed alla formazione dei gruppi parrocchiali, al fine di raggiungere quella actuosa participatio invocata dal Concilio Vaticano II. Un ruolo fondamentale ed insostituibile, nell’opera evangelizzatrice, ha la famiglia cristiana, santuario domestico in cui si celebra la liturgia della vita. Dall’episodio della Cena di Emmaus, impariamo l’importanza dell’Eucaristia domenicale, da cui la famiglia prende continuamente forma, forza e coscienza del suo ruolo e del suo essere. Come i discepoli di Emmaus, la famiglia che si nutre dell’Eucaristia domenicale, si ritrova quotidianamente, nel santuario domestico, a celebrare la propria liturgia della vita: fa una sosta, si ascolta, si accoglie, si guarda negli occhi, riconosce la presenza del Risorto, eleva a Dio il proprio ringraziamento e la propria lode, affidandogli anche le speranze e le difficoltà.
4. «Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme» Non appena i due discepoli riconobbero Gesù, «lui sparì alla loro vista» (v. 31). La sua presenza in mezzo a noi è pur sempre una presenza nell’assenza, e si attua in alcuni segni che esigono un’interpretazione e un riconoscimento: la parola ascoltata, la comunione di mensa, il pane spezzato, l’ardere del cuore, ma anche il forestiero accolto. Gli occhi lo riconoscono, ma egli ora scompare, e che cosa rimane nello sguardo dei due discepoli, nella loro memoria? Rimane il vol10
Ad Gentes, 21
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to del forestiero. Sanno così che ogni volta che torneranno a incontrare il volto del forestiero e lo accoglieranno, incontreranno ancora il Signore risorto, come ci ricorda Matteo al capitolo 25: «Ero forestiero e mi avete ospitato». Con questa certezza i due, senza indugio, tornano verso Gerusalemme e verso la comunità da cui si erano colpevolmente allontanati. Tornare significa rimanere là dove ordinariamente si svolge la propria esistenza. All’indemoniato guarito Gesù intima: «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto» (Lc 8,39). Si torna alla realtà di sempre, ma sapendo quanto Dio ha fatto per noi, ricordando la verità dell’incontro che abbiamo vissuto e lasciandoci da esso trasformare. La realtà a cui torniamo rimane probabilmente quella di sempre, ma gli occhi e il cuore sono stati rinnovati dall’incontro con il Signore. Per Luca l’incontro con il Risorto è autentico se trasfigura il nostro modo di relazionarci con le situazioni e le persone di sempre. Non sempre il Signore cambia le situazioni come vorremmo; cambia però il nostro cuore per renderci responsabili di una storia diversa. È la vita personale che deve aprirsi a una dimensione nuova. Ed è quello che accade ai due discepoli, per i quali tutto è cambiato, addirittura capovolto. Stavano allontanandosi da Gerusalemme, ora vi tornano. Si erano separati dalla comunità, ora rinnovano la loro comunione. Avevano occhi velati, ora hanno visto il Signore. Il loro volto era triste e il cuore tardo a capire; ora hanno un cuore ardente, che fa correre senza indugi, nonostante i pericoli della notte. L’esperienza pasquale è davvero un passaggio. Per il Signore Gesù, dalla morte alla vita, da questo mondo al Padre; per il discepolo, dalla tristezza alla gioia, dalla solitudine all’incontro, dall’incredulità alla fede vissuta. È una conversione: più si conosce il Signore e la vita si apre progressivamente al suo mistero, più si vive un’esperienza di ritorno. Si è come restituiti alla verità di se stessi e delle proprie relazioni.
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Indicazioni Pastorali 5. Una solida Dottrina. La seconda parte del convegno pastorale diocesano ha avuto l’obiettivo di calare nella concretezza della realtà foraniale la riflessione della speranza celebrata nella famiglia attraverso una riscoperta delle indicazioni dell’esortazione postsinodale sull’amore nella famiglia, Amoris Laetitia. Le foranie che hanno lavorato, e ad esse va il mio grato riconoscimento, hanno offerto suggestioni semplici e allo stesso tempo profonde, significative e reali. Di notevole interesse sono stati anche gli elementi di riflessione che sono stati consegnati come risultato dei laboratori della scuola del Vangelo, o meglio, percorsi di fede, che resta un significativo programma di evangelizzazione non solo per gli operatori pastorali, ma per chiunque decida di approfondire la propria fede. Non solo i laici, ma gli stessi presbiteri usufruiscano di questa testimonianza di comune crescita e di vicendevole servizio formativo. Sottrarvisi è segno di un pericoloso isolamento spirituale e pastorale. Con i confratelli vescovi della regione Campania stiamo elaborando delle indicazioni per sostenere, ampliare, e diffondere questi cammini di fede, volti a formare coscienze sempre più responsabili e adulte. 6. Leggere la realtà. Anche se non mi sarà possibile enumerare dettagliatamente tutti i contributi offerti dalle foranie che vi hanno lavorato, voglio comunque offrire una sintesi di indicazioni che ritengo importanti. Nelle realtà foraniali sono state affidate le piste di riflessione partendo dagli ambiti del celebrare-annunciare-testimoniare, per sottolineare il ruolo della famiglia alla luce delle preziosissime indicazione dell’Esortazione Apostolica postsinodale Amoris Laetitia. Non sono mancati segnali di preoccupazione e di particolare attenzione nei confronti di un calo di livello etico nei confronti dell’impegno verso il bene comune. L’insorgere di una paura relazionale che emerge fin dai primi anni di vita dei nostri bambini e che cresce nella logica della diffidenza e del sospetto. Sembrano assopiti e forse oscurati (per sempre?!) i valori cardini di processi educativi che hanno con19
solidato intere generazioni. Qualcuno ha sottolineato l’importanza del recupero del valore del sacrificio, della rinuncia, del rispetto anche all’interno di processi affettivi che potrebbero arrivare poi a legami stabili, sacramentali e generativi. In una precaria prospettiva di esitazione educativa è stata segnalata la fatica di dover avviare una condivisa alleanza educativa intorno ai valori universalmente condivisi: la dignità della persona, il rispetto del creato, la famiglia, la vita, la solidarietà e l’accoglienza. Dolorose vicende di cronaca che abbiamo vissuto nello scorso anno ci interpellano circa la responsabilità etica che va ulteriormente consolidata nei confronti del creato, della vita, della politica, dei poveri, della famiglia, dei giovani, degli esclusi, e dell’accoglienza. Un pensiero tutto particolare, pieno di affetto, va ai giovani del nostro territorio. A loro ricordo e ripropongo, con fiducia, le parole di Papa Francesco, “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori. San Benedetto raccomandava agli abati di consultare anche i giovani prima di ogni scelta importante, perché «spesso è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore» (Regola di San Benedetto III, 3)”11. 7. Essenziale è educare. Nelle foranie è anche emerso il bisogno e l’urgenza dell’educare. Il progetto Pastorale per il decennio della Conferenza Episcopale Italiana, Educare alla vita buona del Vangelo, è di una scottante attualità, lungi dall’essere precocemente archiviato, va riscoperto e ricompreso. Appare decisivo valorizzare ulteriormente il ruolo educativo delle famiglie nei processi di annuncio e di catechesi, non solo con una rin11
FRANCESCO, ai giovani in occasione della presentazione del Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi – 13.01.2017.
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novata metodologia, ma anche una corresponsabilità che riporti la famiglia al centro dei processi di maturazione umana e cristiana. Anche quando la famiglia o ciò che di essa sopravvive, appare solo come una parvenza di famiglia, è utile mirare al coinvolgimento, all’integrazione e all’accompagnamento. È vero che spesso si registra un notevole dispendio di risorse e di energie nell’elaborazione di progetti, percorsi, proposte, il cui esito sembra deludente rispetto alle attese, non poche volte riemerge la solitudine dei parroci nell’indicare nuovi sentieri e nuove mete. Le comunità sembrano rispondere più a ciò che è consuetudinario, alle abitudini consolidate, che pur vanno custodite, ma che non possono però ostacolare la nascita di una nuova evangelizzazione. Tuttavia non ci è concesso cadere preda dell’ossessione dei risultati, né a ricercare a tutti i costi un consenso globale. Ci è di conforto la similitudine che usa Gesù nel parlare del regno dei cieli, «è simile ad un seminatore che usci a seminare…» (Mt 13,1-23). Figura centrale del brano è il seminatore, è su di lui che dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Meglio ancora: al centro vi è il seme, che finisce nelle varie tipologie di terreno. L’intento di Gesù è di rassicurare coloro che lo seguono e che, da qualche tempo, hanno difficoltà a farlo, forse perché delusi dal comportamento troppo accomodante di Gesù che sembra non voglia prendere decisioni concrete e soprattutto non sfida l’invasore romano. Gesù intende sottolineare l’efficacia della Parola di Dio abbondantemente seminata e che produce frutto non secondo le logiche umane, troppo spesso miopi e ristrette, ma secondo il cuore del Padre. Non sono i risultati a breve termine che devono distogliere l’attenzione da ciò che veramente conta! Gesù ci offre così la spiritualità della pazienza, insegna che l’attesa non è un tempo morto, sterile, infecondo. Egli non è venuto a soddisfare il nostro insopprimibile bisogno di una giustizia sommaria, animata unicamente dal “tutto e subito”. L’annuncio di Gesù non ha il sapore apocalittico dell’imminente giudizio, egli preferisce richiamare piuttosto la paziente opera del seminatore che getta il seme della Parola. Il tempo della Chiesa coincide con la missione, l’annuncio, la testimonianza, la carità. Non importa, per ora, quale risultato si otterrà, non serve fare conti, pronostici, previsioni.
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L’accoglienza della Parola resta la sfida della nostra vita, la nostra riuscita come essere umani sta nell’accoglienza o meno del seme gettato dal Signore. Il gesto del seminatore non è spreco o dispendio: è solo abbondanza di benevolenza, misericordia e carità. Uscire a seminare è la grande sfida della Chiesa di ogni tempo, che non tiene per sé il seme prezioso della Parola di Dio, ma con larghezza d’animo rende al mondo ciò che a sua volta, gratuitamente, ha ricevuto. Nelle stesse comunità non è insano pensare a un nucleo trainante che, accettando la sfida di una nuova evangelizzazione, con il tempo, contagi e susciti salutari interrogativi educativi e di fede anche agli altri educatori e alle altre famiglie. Non si tratta di inventare fantasiosi ritrovati pastorali, ma urge ripartire da ciò che ci fa sentire Chiesa: la catechesi sulla Parola di Dio, la domenica come Pasqua della settimana e festa della Famiglia che nell’Eucaristia attinge la forza della sua stessa missione, l’attenzione agli ultimi e ai più vulnerabili della società. 8. Famiglia e spiritualità. In tal senso ci preoccupa la riproposizione di una pastorale familiare che si alimenti alle radici cristiane della sua identità. Il sogno di una famiglia bella, sana, grande che molti giovani custodiscono o coltivano, è il risultato di un impegno, di una fatica e di una notevole forza per riportare al centro l’alleanza con il Divino e l’Eterno che ci sovrasta. La famiglia non è mai a buon mercato! I percorsi di preparazione al matrimonio non possono essere relegati ad una breve parentesi in vista della celebrazione del sacramento, ma servono a far riassaporare la bellezza della comunità, della ripresa di una vita sacramentale, l’allenamento a saper perdonare, a dire «grazie, permesso, scusa» (Papa Francesco). Non ci stanchiamo di proporre i percorsi di spiritualità per i laici e per la famiglia in specie; i gruppi, i movimenti, l’Azione Cattolica, hanno l’opportunità di un rinnovato coinvolgimento a partire da coloro che appaiono più stanchi, più demotivati e forse delusi. Una speciale importanza riguarda il rapporto famiglia e lavoro, senza ignorare che l’attuale congiuntura economica ha danneggiato notevolmente la famiglia, la quale si costituisce intorno alla dignità del lavoro
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e senza il quale ogni rapporto all’interno della famiglia rischia di subire notevoli danni e produrre ferite relazionali inguaribili. Non pochi giovani che pur sognano il progetto di una famiglia, sono costretti rinunciarvi per lungo tempo e alcuni per sempre, a causa della mancanza di un posto di lavoro dignitoso e affidabile, «il desiderio di famiglia resta vivo, in specie fra i giovani, e motiva la Chiesa». Le politiche familiari delle Istituzioni civili, pur nel rispettabile intento di erogare un sostegno, non possono ridurre tutto ad un generico contributo di elemosina. Una famiglia vive di lavoro e genera in esso un rapporto di solidale e vicendevole accompagnamento. L’elemosina non può e non deve diventare una forma di sostegno permanente, che in tale prospettiva apparirebbe esclusivamente clientelare o demagogica. La visione di un salario e di una retribuzione dignitosa si colloca in quei principi che meglio di tutti esprimono la dignità del lavoro e la responsabilità nel compierlo con impegno e autodeterminazione. 9. Amoris Laetitia, “Esortazione speciale”. La riflessione e la formazione che nei percorsi o scuola del Vangelo sarà proposta agli operatori pastorali, ma anche a chiunque intenda consolidare la personale adesione al vangelo di Gesù Cristo, superando un diffuso e generico analfabetismo religioso, verterà sullo studio e l’approfondimento dell’esortazione apostolica postsinodale Amoris Laetizia, sull’amore nella famiglia. Un testo che è un vero cammino educativo al discernimento, a una radicale comprensione del fondamento biblico e spirituale della famiglia e della pastorale che la deve accompagnare. È incompleto ridurre tutte le questioni della pastorale familiare alla riammissione dei divorziati risposati al sacramento dell’Eucaristia. Su questo percorso è di aiuto quanto la Conferenza Episcopale della Campania ha già scritto. La vera sfida è la famiglia nel suo insieme, le minacce che sovrastano, la confusione che è in agguato. La certezza è il disegno di Dio sull’amore dell’uomo e della donna, che in una logica di fede rientra in quella misura alta della vita cristiana, la cui autentica dimensione vocazionale non sempre può essere umanamente compresa e vissuta, se non vi è un’apertura della coscienza alla dimensione trascendete, e che richiede eroiche rinunce e fruttuose alleanze in vista di una generosa risposta a Dio, all’amore, alla vita e alla carità. Una famiglia che smarrisce Dio e, nonostante le fragilità, 23
non ama fare esperienza della divina misericordia, si colloca nell’orizzonte di una materialità progettuale esposta al logorio e alla frammentazione. Gli Insegnati della religione cattolica e gli operatori pastorali, avvertano il bisogno della formazione. Nulla è scontato, nulla è acquisito per sempre! Abbiamo l’umiltà di riconoscerci limitati e perciò anche disposti a crescere. 10. Il Vangelo: né una spiegazione, né un imperativo, ma una Persona! Partendo dalla pagina del Vangelo che racconta l’apparizione del Risorto ai discepoli di Emmaus, dobbiamo anche riflettere sul rischio, sempre in agguato, di ridurre Gesù Cristo e il suo Vangelo in limitati schemi e teorie su Gesù Cristo, sulla Chiesa e sui sacramenti. Il Vangelo racconta che gli Undici e gli altri che erano con loro (Lc 25,33), erano intenti ad ascoltare la testimonianza e il racconto che, una volta giunti a Gerusalemme, i due pellegrini consegnano ai fratelli. Ci piace immaginare la particolare dovizia di dettagli che tutti sono interessati a conoscere e le numerose domande per capire di più di quanto era accaduto. Con questo zelo narrativo però sembra quasi che si comincia a perdere il legame con la realtà. La teoria prende il sopravvento, le idee si condensano e diventano un diaframma, un ostacolo, si dicono tante cose di Gesù, ma al momento decisivo «Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma» (Lc 24,36-37). Non è l’unica volta che i discepoli, vedendo Gesù, credono di vedere un fantasma. La proiezione delle proprie paure fa prendere lucciole per lanterne! Dio si manifesta, mostra la sua presenza nella vita del discepolo, eppure spesso abbiamo la sensazione di avere a che fare con un fantasma, qualcuno di indecifrabile, che non riconosciamo, forse perché non è come ce lo siamo immaginato. Facciamo fatica a riconoscere il Signore, perché la tempesta, il vento, il mare agitato dell’esistenza, ci fanno perdere la cognizione di noi stessi, figuriamoci se possiamo riconoscere Gesù! Il cuore del Vangelo è la volontà di Gesù di rimettersi sulle tracce dei suoi discepoli, sulle nostre tracce. Molti potrebbero fermarsi al sensazionale, alla capacità di Gesù di 24
camminare sulle acque... Non è questo che conta, non vuole dimostrare nulla il Signore. Vuole riprendere un discorso interrotto dall’incapacità dell’uomo di comprendere Dio, raggiungendolo dovunque egli si trovi, e dimostrargli così che nulla è perduto, ma che tutto può ricominciare. Possiamo rimetterci al passo del Maestro, con la ferma volontà di fare del Vangelo la bussola dell’esistenza, attraversando le tempeste della vita, con la serena fiducia che non siamo mai soli. 11. Nessuno escluso. I Viandanti di Emmaus sanno parlare di Gesù ma non riescono a riconoscerlo quando Lui c’è. Una bella teoria, ma senza attenzione alla verità viva. La prima preoccupazione è quella di non escludere nessuno, ma neanche servono le banali adesioni. Escludere ed ammettere… alla comunità, ai sacramenti, alla partecipazione, alle responsabilità… esclusivamente per principio, per modo di fare, peggio per partito preso, o per sottrarsi alla fatica del discernimento, è sempre un naufragio pastorale. Noi abbiamo la fatica dell’evangelizzazione, «è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione» (1Cor 1,21), che si fa mano tesa, sguardo compassionevole, ministero della consolazione, esperienza di Dio. Dobbiamo riaffermare principi, per rapportarli alla persona e aiutarla alla comprensione, all’accettazione della sua reale condizione spirituale, della mancata corresponsione alla grazia, o alla vocazione cristiana, ma soprattutto per donare forza e gustare la bellezza di una speranza viva che rifiorisce nella quotidianità della vita, frammentata da non poche insidie e cadute. Non siamo i giudici ma i padri delle nostre comunità. 12. Creare integrazione. Tanti sono i “forestieri” che raggiungono il territorio della nostra Diocesi, provenienti da terre lontane. “Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca (cfr Mt 25,35.43). Il Signore affida all’amore materno della Chiesa ogni essere umano costretto a lasciare la propria patria alla ricerca di un futuro migliore. […] È una grande responsabilità che la Chiesa intende condividere con tutti i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà, i
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quali sono chiamati a rispondere alle numerose sfide poste dalle migrazioni contemporanee con generosità, alacrità, saggezza e lungimiranza, ciascuno secondo le proprie possibilità”12. Ad opera di molte realtà è già diffusa l’accoglienza nella nostra Diocesi. Ritengo sia particolarmente importante coinvolgere ulteriormente tutte le Comunità in questa logica cristiana, «attorno a quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare»13. In questa ottica di fede, lasciandoci illuminare ancora una volta dal Vangelo di Emmaus, avremo l’opportunità di percorrere un tratto di strada con questi “forestieri”, condividendo vicendevolmente il cammino, le esperienze, le attese e le preoccupazioni, anche i drammi e le sofferenze, ed aprirci sempre più alla speranza di un mondo più giusto e fraterno. Mentre continuiamo, anche noi, ad elevare la nostra fiduciosa ed umile invocazione a Cristo: «Mane nobiscum, Domine – Resta con noi, Signore» (Lc 24, 29), affidiamo il nuovo percorso pastorale alla materna intercessione di Maria Santissima, Madre della Speranza, invocandola con le parole di Papa Benedetto XVI: «Santa Maria, Madre di Dio, Madre nostra, insegnaci a credere, sperare ed amare con te. Indicaci la via verso il suo regno! Stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino!»14. Teggiano, 15 agosto 2017 Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria
+ padre Antonio De Luca Vescovo
12 FRANCESCO, Messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018, 50. 13 FRANCESCO, Discorso ai partecipanti al Forum Internazionale “Migrazioni e pace”, 21 febbraio 2017. 14 BENEDETTO XVI, Lettera enciclica Spe salvi (30 novembre 2007), 50.
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AGENDA DIOCESANA 2017-2018
NOTA
1. Nel calendario liturgico: a. le D OMENICHE e le S OLENNITÀ sono segnalate con il corrispondente colore liturgico e stampate in maiuscolo; b. le FESTE sono stampate in maiuscoletto; c. i Santi del Proprio Diocesano sono riportati con il colore rosso; d. vicino al titolo della festa o del santo è indicato il grado della celebrazione con la sigla: (s) = solennità (f) = festa (m) = memoria obbligatoria (mf) = memoria facoltativa e. il numero romano [I, II, III, IV] vicino al titolo della Domenica o della Solennità indica la settimana del Salterio per la Liturgia delle Ore; La lettera [P] indica che la Liturgia delle Ore è propria. 2. Nella sezione appuntamenti: a. gli impegni del Vescovo sono segnalati con il colore magenta; b. le giornate ecclesiali sono riportate con il colore rosso.
Per l’aggiornamento e le eventuali modifiche degli appuntamenti diocesani e parrocchiali fare riferimento alla sezione AGENDA sul sito della Diocesi www.diocesiteggiano.it oppure, se hai un tablet o uno smartphone, scansiona il codice sottostante* e accederai direttamente all’agenda online
*Per poter utilizzare il codice QR basta avere un tablet dotato di fotocamera e connessione a internet oppure uno smartphone: 1. Scarica un’app (cioè un’applicazione software) per leggere i codici QR (consigliamo per android QR BARCODE SCANNER della WB Development Team); 2. Avvia l’app; 3. Scansiona il codice QR.
AGOSTO-SETTEMBRE 2017 XXI DEL TEMPO ORDINARIO [I]
agosto
Esericizi Spirituali Vescovi ordinati 2011-2012 Camaldoli, 27 agosto-4 settembre
27 DOMENICA S. Agostino (m)
S. Rufo Patrona di San Rufo (s)
agosto
28 Lunedì
Martirio di San Giovanni Battista (m)
agosto
29
Celebrazione Eucaristica nella festa del martirio di S. Giovanni Battista Terranova - ore 19:00
Martedì
agosto
Mercoledì
agosto
31 Giovedì a
12 Giornata per la custodia del creato
settembre
1 Venerdì
settembre
2 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica per le vittime della strada Sapri, Porto - ore 20:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
30
SETTEMBRE 2017 XXII DEL TEMPO ORDINARIO [II]
settembre
3 DOMENICA S. Rosalia Patrona di Lentiscosa (s)
settembre
4 Lunedì
settembre
5 Martedì
settembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
6 Mercoledì
settembre
7 Giovedì NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA (f) Santa Maria dei Cordici Titolare del Santuario - Torraca (s) Santa Maria della Stella Titolare della Parrocchia - Battaglia (s)
settembre
8
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Maria di Loreto Arenabianca - ore 10:30 Celebrazione Eucaristica Sicignano degli Alburni - ore 19:00
Venerdì S. Pietro Claver (mf)
settembre
9 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica nell’anniversario della morte del servo di Dio Federico Pezzullo, Vescovo di Policastro Policastro, Concattedrale - ore 18:00
SETTEMBRE 2017 XXIII DEL TEMPO ORDINARIO [III]
Anniversario della morte del Servo di Dio Federico Pezzullo, Vescovo di Policastro (1979)
settembre
10
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Antonio Sapri, loc. Timpone - ore 17:30
DOMENICA
settembre
11 Lunedì SS. Nome di Maria (mf).
settembre
12
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì S. Giovanni Crisostomo (m).
settembre
Mercoledì ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (f)
settembre
14 Giovedì B.V. Maria Addolorata (m)
settembre
15 Venerdì Ss. Carnelio e Cipriano (m)
settembre
16 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Convegno Regionale CEC “Pastorale e valorizzazione del territorio” Cava de’ Tirreni, ore 9:30 Incontro formativo “Educare alla Speranza” Ufficio Oratori - ore 18:00 Sacramento della Confermazione Polla, Parrocchia Cristo Re - ore 18:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
13
SETTEMBRE 2017 XXIV DEL TEMPO ORDINARIO [IV]
settembre
17
Celebrazione Eucaristica nella festa di SS. Crocifisso S. Pietro al Tanagro - ore 9:30 Sacramento della Confermazione Vibonati - ore 18:00
DOMENICA
settembre
18
Lab-Oratorio per coordinatori e animatori di Oratorio (zona Vallo Diano, Alburni e Fasanella) 18/19 Settembre Presentazione foraniale Orientamenti Pastorali Villammare - ore 19:00
Lunedì S. Gennaro (m) Patrono della Regione Campania
settembre
19 Martedì Ss. Andrea Kim Taegon, Paolo e c. (m)
settembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
20 Mercoledì SAN MATTEO (f) S. Matteo, apostolo ed evangelista Titolare della Parrocchia - Sicignano degli Alburni (s)
settembre
21 Giovedì
settembre
22 Venerdì S. Pio da Pietrelcina (m)
settembre
23 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica nella festa del Cuore Immacolato di Maria Varco, Santuario - ore 10:30
SETTEMBRE 2017 XXV DEL TEMPO ORDINARIO [I]
settembre
Apertura diocesana anno confraternale Vibonati
24 DOMENICA
settembre
25
Lab-Oratorio per coordinatori e animatori di Oratorio (zona Golfo di Policastro) 25/26 Settembre
Lunedì Ss. Cosma e Damiano (mf)
settembre
26
Incontro di formazione Internet: opportunità e rischi Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
Martedì
settembre
27
Celebrazione Eucaristica nella festa della traslazione delle reliquie di S. Cono Teggiano, Cattedrale - ore 11:00
Mercoledì S. Venceslao (mf); Ss. Lorenzo Ruiz e c. (mf)
settembre
28 Giovedì SS. MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE, ARCANGELI (f) Ss. Michele, Gabriele e Raffaele (s) Titolare della Parrocchia - Atena Lucana Scalo Titolare della Parrocchia e Patrono - Bellosguardo e Padula Patrono - Caselle in Pittari, S. Angelo a Fasanella e Sala Consilina.
settembre
29
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Michele Arcangelo Caselle in Pittari - ore 10:30 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Michele Arcangelo Sala Consilina - ore 12:30
Venerdì S. Girolamo (m) S. Sofia (s) Titolare del Santuario - Poderia.
settembre
30 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ritiro delle Famiglie Vietri di Potenza, 30 settembre/1 ottobre
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Vincenzo de’ Paoli (m)
OTTOBRE 2017 XXVI DEL TEMPO ORDINARIO [II]
ottobre
1
Ritiro delle Famiglie Vietri di Potenza, 30 settembre/1 ottobre Celebrazione Eucaristica nella festa della Madonna del Rosario Celle di Bulgheria - ore 11:00
DOMENICA
ottobre
Assemblea CEC
2 Lunedì
ottobre
3
Assemblea CEC Incontro foraniale dei sacerdoti
Martedì S. FRANCESCO D’ASSISI (f) Patrono d’Italia
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Francesco d’Assisi (s) Patrono - Policastro Bussentino.
ottobre
4 Mercoledì
ottobre
5 Giovedì S. Bruno (mf) 1° Venerdì del mese
ottobre
6 Venerdì
Beata Maria Vergine del Rosario (m) B. Maria Vergine del Rosario (s) Titolare della Parrocchia - Silla di Sassano. S. Maria della Tempa (s) Titolare del Santuario - San Rufo
ottobre
7 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Presentazione foraniale Orientamenti Pastorali Forania degli Alburni Zuppino - ore 19:30
OTTOBRE 2017 XXVII DEL TEMPO ORDINARIO [III]
ottobre
8
Il Vescovo interviene all’incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
DOMENICA Ss. Dionigi e compagni; S. Giovanni Leonardi (mf)
ottobre
9
Consiglio Presbiterale diocesano Teggiano - ore 10:00 Consiglio Pastorale diocesano Padula scalo, Salone S. Alfonso - ore 18:00
Lunedì
ottobre
10
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30 Presentazione foraniale Orientamenti Pastorali Forania di Teggiano-Sala Sassano, Salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Martedì S. Giovanni XXIII (mf)
ottobre
Mercoledì
ottobre
12 Giovedì 100° ANNIVERSARIO DELL’ULTIMA APPARIZIONE DELLA MADONNA A FATIMA
ottobre
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
13 Venerdì S. Callisto I (mf)
ottobre
14 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio Teggiano - ore 10:00 Pellegrinaggio Diocesano a Materdomini Materdomini - ore 17:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
11
OTTOBRE 2017 XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO [IV]
ottobre
15 DOMENICA S. Edvige - S. Margherita M. Alacoque (mf); S. Gerardo Maiella (s) Titolare della Parrocchia - Tardiano
Ritiro mensile delle religiose Festa unitaria AC - Petina, ore 9:30 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Gerardo Maiella Tardiano - ore 19:30
ottobre
16 Lunedì
S. Ignazio di Antiochia (m)
ottobre
17 Martedì S. LUCA (f)
ottobre
Diocesi di Teggiano-Policastro
18 Mercoledì Ss. Giovanni, Isacco e c. (m); S. Paolo della Croce (mf)
ottobre
19 Giovedì
ottobre
20 Venerdì
ottobre
21 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione San Marco di Teggiano - ore 19:00
OTTOBRE 2017 XXIX DEL TEMPO ORDINARIO [I] 91a Giornata missionaria
ottobre
22 DOMENICA
S. Giovanni da Capestrano (mf)
ottobre
23 Lunedì S. Antonio Maria Claret (mf)
ottobre
24 Martedì
ottobre
25 Mercoledì
S. Demetrio (s) Titolare e Patrono - Morigerati.
ottobre
26 Giovedì
ottobre
27 Venerdì
ottobre
28 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
48° Settimana Sociale dei cattolici italiani Cagliari - 26/29 ottobre
Diocesi di Teggiano-Policastro
ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLE CHIESE DELLA DIOCESI DI CUI NON SI CONOSCE LA DATA (f)
OTTOBRE-NOVEMBRE 2017 XXX DEL TEMPO ORDINARIO [II]
ottobre
29
Giornata vocazionale e incontro dei giovani Zona Golfo di Policastro - ore 17:00 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
DOMENICA
ottobre
30 Lunedì
ottobre
31
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30 Sacramento della Confermazione San Giovanni a Piro - ore 18:00
Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
TUTTI I SANTI (s) Giornata della santificazione universale
novembre
1 Mercoledì
COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
novembre
2 Giovedì S. Martino de Porres (mf) Commemorazione di tutti i sacerdoti defunti della Diocesi 1° Venerdì del mese
novembre
3 Venerdì
S. Carlo Borromeo (m)
novembre
4 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Teggiano, Cimitero - ore 15:00
NOVEMBRE 2017 XXXI DEL TEMPO ORDINARIO [III]
novembre
5
Giornata vocazionale e incontro dei giovani Zona Alburni e Fasanella - ore 17:00 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
DOMENICA
novembre
Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Sicignano degli Alburni, Cimitero - ore 15:30
6 Lunedì
novembre
7
Incontro foraniale dei sacerdoti Incontro universitari UNISA ore 18:00
Martedì
8
Incontro formativo per fotografi e operatori video Zona Vallo di Diano, Alburni e Fasanella Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso - ore 17:00
Mercoledì DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE (f)
novembre
9
Il Vescovo incontra la Caritas Diocesana Teggiano - ore 10:00 Incontro della Forania degli Alburni con la partecipazione del Consiglio Laicale Postiglione - ore 20:00
Giovedì DEDICAZIONE DELLA CHIESA CONCATTEDRALE DI POLICASTRO In Concattedrale (s) In Diocesi (f)
novembre
10
Incontro formativo per fotografi e operatori video Zona Golfo di Policastro Scario, Salone Parrocchiale - ore 17:00
Venerdì S. Martino di Tours (m) S. Martino di Tours (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Serre.
novembre
11 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Diocesano Affari Economici Teggiano - ore 9:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
novembre
NOVEMBRE 2017 XXXII DEL TEMPO ORDINARIO [IV] a 67 Giornata del ringraziamento
novembre
12
Ritiro mensile delle religiose Giornata vocazionale e incontro dei giovani Zona Vallo di Diano - ore 17:00 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
DOMENICA
novembre
13 Lunedì
novembre
Incontro Forania di Teggiano-Sala con la partecipazione del Consiglio laicale
14 Martedì S. Alberto Magno (mf)
novembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
15 Mercoledì S. Margherita di Scozia (mf); S. Geltrude (mf)
novembre
16 Giovedì S. Elisabetta di Ungheria (m)
novembre
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
17 Venerdì Dedicazione Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo (mf)
novembre
18 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio Teggiano - ore 10:00
NOVEMBRE 2017 XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO [I] Giornata sensibilizzazione sostentamento clero
novembre
19
Celebrazione Eucaristica Buonabitacolo, Cimitero - ore 16:00 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
DOMENICA
novembre
20 Lunedì Presentazione della B. Vergine Maria (m) Giornata claustrali
novembre
21
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
S. Cecilia (m)
novembre
Mercoledì
S. Clemente (mf); S. Colombano (mf)
novembre
23 Giovedì
S. Andrea Dung Lac. e C (m)
novembre
24 Venerdì S. Caterina di Alessandria (m)
novembre
25 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Convegno della Delegazione OESS Teggiano, Museo Diocesano - ore 17:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
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NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 N.S. GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO [P] Andremo con gioia alla casa del Signore.
N.S. Gesù Cristo Re dell’Universo (s) Titolare della Parrocchia - Polla
novembre
26 DOMENICA
S. Demetrio, martire (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Morigerati
Sacramento della Confermazione Sala Consilina, Parrocchia Trinità - ore 11:30 Celebrazione Eucaristica nella festa di Cristo Re Polla, Cristo Re - ore 18:00 Incontro di preparazione al matrimonio Forania di Polla - ore 18:30
novembre
27 Lunedì
novembre
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
28 Martedì
novembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
29 Mercoledì
S. ANDREA APOSTOLO (f)
novembre
30 Giovedì
1° Venerdì del mese
dicembre
1
Venerdì
dicembre
2
Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ritiro IdR Padula, Parrocchia S. Michele - ore 10:00
DICEMBRE 2017 I DOMENICA DI AVVENTO [I] (letture dell’anno B) Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con le domeniche di Avvento si trasferiscono al lunedì seguente.
dicembre
3
Ritiro di Avvento per le Confraternite Golfo di Policastro Giornata identità associativa AC San Marco di Teggiano - ore 15:30
DOMENICA S. Giovanni Damasceno (mf) S. Barbara (s) Titolare della Parrocchia e Patrona - Corleto Monforte
dicembre
4 Lunedì
dicembre
5
Assemblea CEC Incontro foraniale dei sacerdoti
Martedì
dicembre
6 Mercoledì
S. Ambrogio (m)
dicembre
7 Giovedì IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA (s) Immacolata Concezione della B.V. Maria (s) Titolare della Parrocchia - Sapri e Scario
dicembre
8 Venerdì
S. Juan Diego Cuauhtlatoatzin (mf)
dicembre
9 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Ritiro spirituale over 17
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Nicola (m) S. Nicola di Bari (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Bosco e Polla Titolare della Parrocchia - Acquara, Casaletto Spart., Castelcivita, Controne, Ispani, Montesano S.M., Petina e Roscigno.
DICEMBRE 2017 II DOMENICA DI AVVENTO [II]
dicembre
Incontro mensile delle religiose
10 DOMENICA S. Damaso I (mf) Santa Maria di Loreto (s) Titolare della Parrocchia - Arenabianca
dicembre
11 Lunedì
B.V. Maria di Guadalupe (mf)
dicembre
12 Martedì S. Lucia (m)
dicembre
Diocesi di Teggiano-Policastro
13 Mercoledì S. Giovanni della Croce (m)
dicembre
14 Giovedì
dicembre
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
15 Venerdì
dicembre
16 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio Teggiano - ore 10:00
DICEMBRE 2017 III DOMENICA DI AVVENTO - Gaudete [III]
dicembre
17 DOMENICA
dicembre
18 Lunedì
dicembre
19
Ritiro di Avvento per il clero riflessione di Mons. Nunzio Galantino Teggiano - ore 9:30 Incontro con le Istituzioni civili del territorio riflessione di Mons. Nunzio Galantino Teggiano - ore 16:30
Martedì
dicembre
Mercoledì S. Pietro Canisio (mf)
dicembre
21 Giovedì
dicembre
22 Venerdì S. Giovanni da Kety (mf)
dicembre
23 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
20
DICEMBRE 2017 IV DOMENICA DI AVVENTO [IV]
dicembre
24
Celebrazione Eucaristica nella notte di Natale Policastro, Concattedrale - ore 23,00
DOMENICA NATALE DEL SIGNORE (s) [P]
dicembre
Celebrazione Eucaristica nel giorno di Natale Teggiano, Cattedrale - ore 11,00
25 Lunedì S. STEFANO (f) S. Stefano, protomartire (s) Titolare della Parrocchia - Sala Consilina
dicembre
26 Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA (f) S. Giovanni, apostolo ed evangelista (s) Titolare della Parrocchia - Sassano
dicembre
27 Mercoledì
SS. INNOCENTI MARTIRI (f)
dicembre
28 Giovedì S. Tommaso Becket (mf)
dicembre
29 Venerdì
dicembre
30 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Esperienza di fraternità per giovani animatori di oratorio 27 e 28 dicembre
DICEMBRE 2017 - GENNAIO 2018 SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (f)
dicembre
31
Sacramento della Confermazione Tardiano - ore 11:00 Celebrazione Eucaristica e Te Deum Teggiano - ore 17:00
DOMENICA MARIA SS. MADRE DI DIO (s) [P] 51a Giornata della pace
gennaio
1 Lunedì
Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno (m)
gennaio
Incontro foraniale dei sacerdoti
2 Martedì
gennaio
3
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio Teggiano - ore 10:00 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Antero, patrono Casalbuono - ore 18:00
Mercoledì
gennaio
4
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Teggiano - ore 10:00 Concerto per la pace Pertosa - ore 19:00
Giovedì 1° Venerdì del mese
gennaio
5 Venerdì EPIFANIA DEL SIGNORE (s) S. Maria dei Magi (s) Titolare della Parrocchia - Galdo Giornata dell’infanzia missionaria
gennaio
6 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica Teggiano, Cattedrale - ore 11:00 Rassegna Cori polifonici San Pietro al Tanagro - ore 17:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
SS. Nome di Gesù (mf) S. Antero, papa (s) Patrono - Casalbuono
GENNAIO 2018 BATTESIMO DEL SIGNORE (f) [P]
gennaio
7 DOMENICA a
1 settimana del Tempo Ordinario (I)
gennaio
8 Lunedì
gennaio
9 Martedì
gennaio
Diocesi di Teggiano-Policastro
10 Mercoledì
gennaio
11 Giovedì
gennaio
12 Venerdì S. Ilario (mf)
gennaio
13 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
GENNAIO 2018 II DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] 104a Giornata del migrante e del rifugiato
gennaio
Incontro mensile delle religiose
14 DOMENICA
gennaio
15
Il Vescovo interviene alla Scuola del Vangelo Forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì
gennaio
16
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei
gennaio
17 Mercoledì
18-25 gennaio Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
gennaio
18 Giovedì
gennaio
19 Venerdì S. Fabiano (mf); S. Sebastiano (mf)
gennaio
20 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Antonio Abate (m) S. Antonio, abate (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Vibonati
GENNAIO 2018 III DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III]
gennaio
Pit-stop per coordinatori, educatori e animatori di Oratorio
21 DOMENICA S. Vincenzo (m)
gennaio
Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
22 Lunedì
gennaio
23
Celebrazione Eucaristica nella festa dei Ss. Sposi Sapri, Parrocchia Immacolata - ore 18:00
Martedì S. Francesco di Sales (m)
gennaio
Diocesi di Teggiano-Policastro
24
Preghiera ecumenica e fiaccolata Atena Lucana, Santuario S. Ciro - ore 18:30 Scuola del Vangelo forania Teggiano-Sala Sassano, Salone Chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì CONVERSIONE DI S. PAOLO APOSTOLO (f)
gennaio
25
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì Ss. Timoteo e Tito (m)
gennaio
26 Venerdì S. Angela Merici (mf)
gennaio
27 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni Zuppino - ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro Sapri - ore 20:00
GENNAIO-FEBBRAIO 2018 IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV] 65a Giornata dei malati di lebbra
gennaio
Festa della Pace AC Villammare - ore 9:30
28 DOMENICA
gennaio
29
Assemblea CEC Scuola del Vangelo Forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì
gennaio
30
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
Martedì
gennaio
31
Sacramento della Confermazione Sala Consilina, Parrocchia S. Anna - ore 18:00 Scuola del Vangelo Forania Teggiano-Sala Sassano, Salone Chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì
febbraio
1
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (f) a 22 Giornata della vita consacrata 1° Venerdì del mese
febbraio
2
Sacramento della Confermazione Teggiano, Cattedrale - ore 17:00
Venerdì S. Biagio (m)
S. Biagio, vescovo e martire (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Ottati Patrono - Atena Lucana e Sicilì
febbraio
3 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - Zuppino, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00 Week-end di orientamento universitario e professionale - 3/4 febbraio
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Giovanni Bosco (m) S. Ciro, martire (s) Titolare del Santuario - Atena Lucana
FEBBRAIO 2018 V DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I] a 40 Giornata per la vita
febbraio
Giornata Diocesana per la Vita
4 DOMENICA
S. Agata (m)
febbraio
5
Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì Ss. Paolo Miki e C. (m)
febbraio
Incontro foraniale dei sacerdoti
6 Martedì
febbraio
Diocesi di Teggiano-Policastro
7
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì S. Girolamo Emil. (mf); S. Giuseppina Bakita (mf)
febbraio
8
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì
febbraio
9
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
Venerdì S. Scolastica (m)
febbraio
10 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - Zuppino, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00
FEBBRAIO 2018 VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] 26a Giornata del malato
febbraio
11
Celebrazione presieduta dal Vescovo nella Giornata del malato Polla, Presidio Ospedaliero - ore 10:00 Celebrazione presieduta dal Vescovo nella Giornata del malato Sapri, Presidio Ospedaliero - ore 16:00
DOMENICA
febbraio
Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
12 Lunedì
febbraio
13 Martedì
Nel tempo di Quaresima non si celebrino i sacramenti del Battesimo e della Confermazione (cfr. Direttorio liturgico-pastorale diocesano).
febbraio
Celebrazione Eucaristica e rito delle ceneri Teggiano, Cattedrale - ore 17:00
14 Mercoledì
febbraio
15
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì Giorno di astinenza
febbraio
16 Venerdì Ss. Sette Fondatori O.S.M.
febbraio
17 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Incontro sacerdoti ordinati nell’ultimo decennio Teggiano - ore 10:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - Zuppino, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
LE CENERI - inizio della Quaresima [IV] Giorno di digiuno e astinenza
FEBBRAIO 2018 I DOMENICA DI QUARESIMA [I]
febbraio
18
Celebrazione Eucaristica nella Giornata parrocchiale del Malato e dell’Anziano Torre Orsaia - ore 11:00 Via Crucis Buonabitacolo, Cimitero - ore 16:00
DOMENICA
febbraio
19
Esercizi spirituali CEC 19/23 febbraio Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì
febbraio
20 Martedì S. Pier Damiani
febbraio
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
21 Mercoledì CATTEDRA DI S. PIETRO (f)
febbraio
22
Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì S. Policarpo Giorno di astinenza
febbraio
23 Venerdì
febbraio
24 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consegna del Vangelo ai Cresimandi Forania di Policastro - Sapri - ore 18:30 Il Vescovo interviene all’incontro di preparazione al Matrimonio Forania Policastro, Sapri - ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - Zuppino, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00
FEBBRAIO-MARZO 2018 II DOMENICA DI QUARESIMA [II]
febbraio
Consegna del Vangelo ai Cresimandi Forania di Polla - Polla Cristo Re - ore 18:30
25 DOMENICA
febbraio
Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
26 Lunedì
febbraio
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
27 Martedì
febbraio
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì
marzo
1
Il Vescovo interviene alla Scuola del Vangelo forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00
Giovedì 1° Venerdì del mese Giorno di astinenza
marzo
2 Venerdì
marzo
3 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica Torraca, Santuario - ore 10:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - Zuppino, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
28
MARZO 2018 III DOMENICA DI QUARESIMA [III]
marzo
4
Ritiro di quaresima per le Confraternite Sanza
DOMENICA S. PIETRO PAPPACARBONE (f) III Abate di Cava e Vescovo di Policastro Patrono della Diocesi di Teggiano-Policastro In Policastro (s) In Diocesi (f)
marzo
5
Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo nella solennità di S. Pietro Pappacarbone, Patrono della Diocesi Policastro Bussentino, Concattedrale - ore 18:00 Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì
marzo
Incontro foraniale dei sacerdoti
6
Incontro universitari UNISA ore 18:00
Martedì Ss. Perpetua e Felicita
marzo
Diocesi di Teggiano-Policastro
7
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì S. Giovanni di Dio
marzo
8
Il Vescovo interviene alla Scuola del Vangelo forania di Policastro Sapri - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00
Giovedì S. Francesca Romana Giorno di astinenza
marzo
9
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
Venerdì
marzo
10 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Il Vescovo interviene all’incontro di preparazione al Matrimonio Forania Alburni, Zuppino - ore 18:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Teggiano-Sala - ore 20:00
MARZO 2018 IV DOMENICA DI QUARESIMA - laetare [IV]
marzo
Incontro mensile delle religiose
11
Convegno Settimana Sociale AC S. Arsenio - ore 16:30
DOMENICA
marzo
Esercizi Spirituali del clero 12/16 marzo
12 Lunedì
marzo
13 Martedì
marzo
Mercoledì
marzo
15 Giovedì Giorno di astinenza
marzo
Ritiro mensile del Clero ore 9:30
16 Venerdì S. Patrizio
marzo
17 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Liturgia penitenziale forania di Polla Atena Lucana, Parrocchia S. Michele - ore 18:00 Il Vescovo interviene all’incontro di preparazione al Matrimonio Forania Teggiano-Sala - ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania di Policastro - Sapri, ore 20:00 Incontro di preparazione al Matrimonio Forania degli Alburni - ore 20:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
14
MARZO 2018 V DOMENICA DI QUARESIMA [I] Il Signore è bontà e misericordia.
marzo
Pellegrinaggio diocesano dei giovani
18 DOMENICA
S. GIUSEPPE, SPOSO DELLA B.V. MARIA (s)
marzo
19 Lunedì
marzo
20
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
marzo
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
21 Mercoledì
marzo
22
Consegna del Vangelo ai cresimandi Forania Alburni, Postiglione - ore 18:30 Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00
Giovedì S. Turibio de Mogrovejo Giorno di astinenza
marzo
23 Venerdì
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
marzo
24 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consegna del Vangelo ai cresimandi Forania Teggiano-Sala Varco Notar Ercole - ore 18:30
MARZO 2018 DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE [II]
marzo
33a Giornata della gioventù Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con la Settimana Santa e con l’Ottava di Pasqua, si trasferiscono a martedì 10 aprile (cfr. Decreto Congregazione per il Culto Divino del 22 aprile 1990).
25
Benedizione delle Palme e Celebrazione Eucaristica Teggiano, Cattedrale - ore 11:00
DOMENICA
marzo
Catechesi di Quaresima San Rufo - ore 20:00
26 Lunedì
marzo
27 Martedì
marzo
Messa Crismale Teggiano, Cattedrale - ore 17:00
Mercoledì GIOVEDÌ SANTO
marzo
La Messa nella «Cena del Signore» si celebri all’altare consueto della chiesa: è espressamente vietato disporre “tavoli-altari” diversi (cfr. Notitiae, vol.
SABATO SANTO
T R I D U O
VENERDÌ SANTO Giorno di digiuno e astinenza Giornata per le opere della Terra Santa
P A S Q U A L E
38 (2002) 492 e Direttorio liturgico-pastorale diocesano).
VEGLIA PASQUALE [P] Alleluia, alleluia, alleluia.
29
Messa in ”Coena Domini“ Teggiano, Cattedrale - ore 18:30
Giovedì
marzo
30
Commemorazione della Passione del Signore Teggiano, Cattedrale - ore 15:30 Via Crucis Pertosa - ore 19:00 Via Crucis Polla, Calvario - ore 21:00
Venerdì
marzo
31 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Con la Messa vespertina nella «Cena del Signore» inizia il Triduo Pasquale che si conclude con i Vespri Battesimali la sera della Domenica di Risurrezione.
Solenne Veglia Pasquale Teggiano, Cattedrale - ore 23:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
28
DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE [P]
TRID. PASQUALE
APRILE 2018 aprile
Celebrazione Eucaristica nel giorno di Pasqua Policastro, Concattedrale - ore 11:00
1 DOMENICA
aprile
Celebrazione Mariana Castelluccio Cosentino, Santuario - ore 11:00
2 Lunedì
aprile
Incontro foraniale dei sacerdoti
3 Martedì
aprile
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
4 Mercoledì
aprile
5 Giovedì 1° Venerdì del mese
aprile
6 Venerdì
aprile
7 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Scuola del Vangelo - forania di Policastro Sapri - ore 20:00 Scuola del Vangelo - forania degli Alburni Postiglione, Oratorio - ore 20:00
APRILE 2018 II DOMENICA DI PASQUA DELLA DIVINA MISERICORDIA [P]
aprile
8 DOMENICA ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s) Maria SS. Annunziata (s) Titolare della Parrocchia di Buonabitacolo, Castelluccio Cosentino, Licusati, Sala Consilina e Sicilì.
aprile
Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
9 Lunedì
Le solennità dei Santi Patroni coincidenti con la Settimana Santa e con l’Ottava di Pasqua, si trasferiscono a martedì 10 (cfr. Decreto Congregazione per il Culto Divino del 22 aprile 1990). San Vincenzo Ferrer (s) Patrono di Camerota e Castelluccio Cosentino
aprile
Incontro Forania di Teggiano-Sala con la partecipazione del Consiglio laicale
10 Martedì
S. Stanislao (m)
aprile
Scuola del Vangelo - forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
Mercoledì
aprile
12
Incontro Forania degli Alburni con la partecipazione del Consiglio laicale Postiglione - ore 20:00
Giovedì
S. Martino I (mf)
aprile
Il Vescovo incontra i seminaristi della Diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
13 Venerdì
aprile
14 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Sala Consilina, Parrocchia SS. Annunziata - ore 18:30
Diocesi di Teggiano-Policastro
11
APRILE 2018 III DOMENICA DI PASQUA [III] a 94 Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore
aprile
15
Incontro mensile delle religiose Premio giornalistico Giovanni Paolo II S. Marco di Teggiano - ore 16:00
DOMENICA
aprile
16
Assemblea CEC Scuola del Vangelo - forania di Polla Atena Scalo, Auditorium - ore 18:00
Lunedì
aprile
17
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
aprile
Diocesi di Teggiano-Policastro
18 Mercoledì
aprile
19 Giovedì
aprile
20 Venerdì S. Anselmo (mf)
aprile
21 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Il Vescovo interviene alla Scuola del Vangelo forania di Teggiano-Sala Sassano, salone chiesa S. Rocco - ore 19:00
APRILE 2018 IV DOMENICA DI PASQUA [IV] 55a Giornata di preghiera per le vocazioni
aprile
22
Giornata diocesana dei giovani Sacramento della Confermazione Postiglione - ore 18:00
DOMENICA S. Giorgio (mf); S. Adalberto (mf) S. Giorgio, martire (s) Titolare e Patrono della Parrocchia - Postiglione
aprile
23 Lunedì
S. Fedele da Sigmaringen (mf)
aprile
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
24 Martedì
aprile
25 Mercoledì
aprile
26 Giovedì
aprile
27 Venerdì S. Pietro Chanel (mf); S. Luigi M. G. de Montfort
aprile
28 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Processione di S. Marco e Celebrazione Eucaristica S. Marco di Teggiano - ore 9:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. MARCO EVANGELISTA (f) S. Marco, evangelista (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Licusati Patrono - San Marco di Teggiano
APRILE-MAGGIO 2018 V DOMENICA DI PASQUA [I]
aprile
29
Sacramento della Confermazione Casalbuono - ore 11:00 Sacramento della Confermazione Caselle in Pittari - ore 19:00
DOMENICA S. Pio V (mf)
aprile
Celebrazione Eucaristica Atena Lucana, Parrocchia S. Michele - ore 19:00
30 Lunedì S. Giuseppe lavoratore (mf) S. Giuseppe lavoratore (s) Titolare della Parrocchia - Fortino e Pantano Patrono - Atena Lucana Scalo
maggio
1
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Giuseppe, Pantano - ore 12:00
Martedì S. Atanasio (m)
maggio
Incontro foraniale dei sacerdoti
Diocesi di Teggiano-Policastro
2 Mercoledì SS. FILIPPO E GIACOMO (f)
maggio
3 Giovedì 1o Venerdì del mese
maggio
4 Venerdì
maggio
5 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Presbiterale Diocesano Teggiano - ore 10:00 Sagra parrocchiale del carciofo bianco Pertosa - ore 20:30
MAGGIO 2018 VI DOMENICA DI PASQUA [II] Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica
maggio
6
Processione e Celebrazione Eucaristica Padula, Santuario del Romito - ore 12:00
DOMENICA
maggio
7 Lunedì
maggio
8 Martedì
maggio
Mercoledì
maggio
Consiglio Pastorale Diocesano Padula Scalo, Parrocchia S. Alfonso - ore 18:00
10 Giovedì
maggio
11
Il Vescovo incontra i seminaristi della diocesi Pontecagnano, Seminario - ore 15:30
Venerdì Ss. Nereo e Achilleo (mf); S. Pancrazio (mf);
maggio
12 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Buonabitacolo - ore 18:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
9
MAGGIO 2018 ASCENSIONE DEL SIGNORE [P] a 52 Giornata per le comunicazioni sociali
maggio
13
Celebrazione Eucaristica Silla - ore 12:00 Sacramento della Confermazione Sapri, Parrocchia S. Giovanni Battista - ore 19:00
DOMENICA S. MATTIA (f) Santa Maria dei Martiri (s) Titolare del Santuario - Casaletto Spartano S. Vittorio, martire (s) Patrono - Pertosa
maggio
14
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Vittorio Pertosa - ore 11:30
Lunedì
maggio
15
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Sofia Poderia - ore 11:00 Sacramento della Confermazione Licusati - ore 18:30
Martedì
maggio
Diocesi di Teggiano-Policastro
16
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Mercoledì S. Pasquale Baylon (s) Patrono - Galdo
maggio
17
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Pasquale Baylon Galdo - ore 12:00
Giovedì S. Giovanni I (mf)
maggio
18
Celebrazione Eucaristica nella festa della SS. Annunziata Licusati - ore 11:00
Venerdì
maggio
19 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Consiglio Diocesano Affari Economici Teggiano, Ufficio Economato - ore 9:30
MAGGIO 2018 PENTECOSTE [P]
maggio
20
Sacramento della Confermazione S. Rufo - ore 11:00 Processione e Celebrazione Eucaristica Castelcivita, Serra - ore 18:30
DOMENICA VII settimana del Tempo Ordinario [III] Ss. Cristoforo Magallanes e compagni (mf)
maggio
Assemblea Generale CEI Roma - 21/24 maggio
21 Lunedì S. Rita da Cascia (mf)
maggio
22 Martedì
maggio
Mercoledì
maggio
24 Giovedì S. Beda (mf); S. Gregorio VII (mf) S. Urbano, papa (s) Patrono - Tortorella
maggio
25 Venerdì
S. Filippo Neri (m)
maggio
26 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Sapri, Parrocchia Immacolata - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
23
MAGGIO-GIUGNO 2018 SANTISSIMA TRINITÀ [P]
maggio
27
Celebrazione Eucaristica Padula, Parrocchia S. Michele arcangelo - ore 10:30 Celebrazione Eucaristica nella solennità della SS. Trinità Sala Consilina, Parrocchia SS. Trinità - ore 21:00
DOMENICA Maria SS. di Pietrasanta (s) Titolare del Santuario e Patrona - S. Giovanni a Piro
maggio
28
Celebrazione Eucaristica nella festa della Madonna di Pietrasanta S. Giovanni a Piro, Santuario - ore 10:30
Lunedì
maggio
29
Incontro mensile del clero Padula, Convento S. Francesco - ore 9:30
Martedì
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Ferdinando, re (s) Titolare della Parrocchia - Capitello
maggio
30 Mercoledì
VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (f) Santa Maria delle grazie (s) Titolare della Parrocchia - Casalbuono, Lentiscosa, Persano, Pertosa e Villammare
maggio
31 Giovedì
S. Giustino (m) 1° Venerdì del mese
giugno
Sacramento della Confermazione Villammare - ore 18:30
1 Venerdì
Ss. Marcellino e Pietro (mf)
giugno
Chiusura anno confraternale
2
Pellegrinaggio Sito Alto Sala Consilina - ore 19:00
Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
GIUGNO 2018 SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO [P]
giugno
3
Celebrazione Eucaristica e processione nella solennità del Corpus Domini Teggiano, Cattedrale - ore 18:00
DOMENICA S. CONO, monaco [P] Patrono della Diocesi di Teggiano-Policastro In Teggiano (s) In Diocesi (f) S. Cono, vescovo e martire (s) Titolare della Parrocchia in Castelcivita
giugno
4
Celebrazione Eucaristica e processione nella solennità di San Cono, patrono della Diocesi Teggiano, Cattedrale - ore 10:45
Lunedì S. Bonifacio (m)
giugno
Assemblea CEC
5
Incontro foraniale dei sacerdoti
Martedì S. Norberto (mf)
giugno
Mercoledì
giugno
7 Giovedì SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ (s) Giornata di santificazione sacerdotale
giugno
Sacro Cuore di Gesù (s) Titolare della Parrocchia - Prato Perillo e Montesano Scalo
8
Celebrazione Eucaristica nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù Capitello - ore 18:30
Venerdì Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria (m) Cuore Immacolato di Maria (s) Titolare della Parrocchia - Varco Notar Ercole
giugno
9 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Festa unitaria degli incontri AC Serre - ore 16:30 Sacramento della Confermazione Padula, Parrocchia S. Giovanni Battista - ore 18:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
6
GIUGNO 2018 X DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II]
giugno
10
Sacramento della Confermazione Prato Perillo - ore 11:00 Sacramento della Confermazione Montecorvino - ore 19:00
DOMENICA
giugno
Sacramento della Confermazione Sala Consilina, Parrocchia S. Antonio - ore 19:30
11 Lunedì S. Barnaba (m)
giugno
12
Celebrazione Eucaristica e benedizione del pane Castelcivita, chiesa S. Antonio - ore 10:00 Celebrazione Eucaristica nella vigilia della festa di S. Antonio Castelruggero - ore 20:00
Martedì S. Antonio di Padova (m)
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Antonio da Padova (s) Titolare della Parrocchia - Sala Consilina Titolare del Santuario - Castel Ruggero, Montesano e Polla.
giugno
13
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Antonio Polla, Santuario - ore 6:30 Celebrazione Eucaristica Montesano Scalo - ore 11:00
Mercoledì
giugno
14
Celebrazione Eucaristica nella festa di Maria SS. del Rosario della Tempa San Rufo - ore 11:00
Giovedì S. Vito, martire Patrono - Sapri (s) In Diocesi (m)
giugno
15
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Vito, patrono Sapri, Parrocchia Immacolata - ore 18:00
Venerdì
giugno
16 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Arenabianca - ore 19:00
GIUGNO 2018 XI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III]
giugno
Sacramento della Confermazione Torraca - ore 19:00
17 DOMENICA S. Marina, vergine (s) Titolare della Parrocchia e Patrona - Santa Marina
giugno
18
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Marina, titolare e patrona Santa Marina - ore 18:00
Lunedì S. Romualdo (mf)
giugno
19
Il Vescovo incontra il collegio dei Consultori, il collegio dei Vicari Foranei e i Segretari Teggiano - ore 9:30
Martedì
giugno
Convegno Pastorale Diocesano Teggiano - ore 17:00
Mercoledì S. Luigi Gonzaga (m)
giugno
21 Giovedì
S. Paolino da Nola (m)
giugno
22 Venerdì
giugno
23 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Terranova - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
20
GIUGNO 2018 NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA (s) Giornata per la carità del Papa Natività di S. Giovanni Battista (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Terranova e Roccagloriosa. Titolare della Parrocchia - Padula e Sapri. Patrono - Sassano
giugno
24
Celebrazione Eucaristica Roccagloriosa - ore 11:00 Celebrazione Eucaristica e processione Canneto di Postiglione - ore 18:30
DOMENICA
giugno
25 Lunedì
giugno
26 Martedì S. Cirillo d’Alessandria (mf)
giugno
Diocesi di Teggiano-Policastro
27 Mercoledì S. Ireneo (m)
giugno
28 Giovedì Ss. PIETRO E PAOLO APOSTOLI (s) Ss. Pietro e Paolo, apostoli (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Torraca e S. Pietro al Tan. Titolare della Parrocchia - Polla, Sala Consilina, San Giovanni a Piro.
giugno
29
Celebrazione Eucaristica Montesano scalo - ore 11:45 Celebrazione Eucaristica San Pietro al Tanagro - ore 18:00
Venerdì Ss. Protomartiri della Chiesa Romana (mf)
giugno
30 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
H10 - I happening degli oratori ore 10:00 Sacramento della Confermazione Polla, Parrocchia Ss. Pietro e Benedetto - ore 18:00
LUGLIO 2018 XIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I]
luglio
1
Sacramento della Confermazione San Pietro al Tanagro - ore 11:30 Sacramento della Confermazione Pertosa - ore 18:00
DOMENICA
luglio
Campo vocazionale adolescenti (3-5 luglio)
2
Celebrazione Eucaristica nella festa della Madonna delle Grazie Atena, Parrocchia S. Maria Maggiore - ore 18:00
Lunedì S. TOMMASO APOSTOLO (f)
luglio
3 Martedì S. Elisabetta del Portogallo (mf)
luglio
Mercoledì S. Antonio Maria Zaccaria (mf)
luglio
5
Giovedì S. Maria Goretti (mf)
luglio
6
Celebrazione Eucaristica nella novena della Madonna delle Grazie Polla, Parrocchia Ss. Pietro e Benedetto - ore 19:00
Venerdì
luglio
Percorso Frassati AC Sala Consilina - 7/8 luglio
7
Celebrazione Eucaristica nella novena della Madonna del Monte Carmelo Acquavena - ore 19:00
Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
4
LUGLIO 2018 XIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II]
luglio
8
Sacramento della Confermazione Tardiano - ore 11:00 Sacramento della Confermazione Petina - ore 19:00
DOMENICA
luglio
9 Lunedì
luglio
10
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Barbara, patrona Corleto Monforte - ore 18:30
Martedì S. BENEDETTO, Patrono d’Europa (f)
luglio
Diocesi di Teggiano-Policastro
11
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Benedetto Pertosa - ore 11:30
Mercoledì
luglio
12 Giovedì S. Enrico (mf)
luglio
13 Venerdì S. Camillo de Lellis (mf)
luglio
14 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica Polla, chiesa S. Nicola dei latini - ore 6:30
LUGLIO 2018 XV DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III]
luglio
15
Celebrazione Eucaristica e processione nella festa di S. Francesco di Paola Sapri, Parrocchia Immacolata - ore 18:00
DOMENICA Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (mf) Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (s) Titolare della Parrocchia - Acquavena
luglio
16 Lunedì
Celebrazione Eucaristica e processione Zuppino - ore 9:30 Celebrazione Eucaristica Sicilì - ore 11:00 Celebrazione Eucaristica Sala Consilina, Parrocchia S. Pietro - ore 20:00
luglio
17 Martedì
luglio
Pellegrinaggio al Monte Carmelo Buonabitacolo - ore 20:00
Mercoledì S. Arsenio, eremita (s) Patrono - Sant’Arsenio
luglio
19 Giovedì
S. Apollinare (mf) S. Elia, profeta (s) Patrono - Buonabitacolo
luglio
20 Venerdì
S. Lorenzo da Brindisi (mf) S. Daniele, profeta (s) Titolare della Parrocchia - Camerota
luglio
21 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Sicignano degli Alburni - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
18
LUGLIO 2018 XVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV]
luglio
22 DOMENICA
luglio
23 Lunedì S. Charbel Makhluf (mf)
luglio
24 Martedì S. GIACOMO APOSTOLO (f) S. Giacomo, apostolo (s) Titolare Parrocchia e Patrono - Monte S. Giacomo
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Cristoforo (s) Titolare Parrocchia - San Cristoforo
luglio
25
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Cristoforo, patrono S. Cristoforo - ore 18:30
Mercoledì Ss. Gioacchino e Anna (m) S. Anna (s) Titolare della Parrocchia Montesano sulla Marcellana e Sala Consilina
luglio
26
Celebrazione Eucaristica e processione nella festa di S. Anna S. Arsenio - ore 18:00
Giovedì
luglio
27 Venerdì S. Lucido, monaco Aquara (s) In Diocesi (m)
luglio
28 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Sacramento della Confermazione Celle di Bulgheria - ore 19:30
LUGLIO-AGOSTO 2018 XVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I]
luglio
Sacramento della Confermazione Poderia - ore 19:30
29 DOMENICA S. Pietro Crisologo (mf)
luglio
30 Lunedì S. Ignazio di Loyola (m)
luglio
31
Sacramento della Confermazione Sanza - ore 11:00 Celebrazione Eucaristica nella festa della Madonna del Carmine Postiglione - ore 18:00
Martedì
agosto
1
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Alfonso, titolare Padula Scalo - ore 19:00
Mercoledì S. Eusebio da Vercelli (mf)
S. Onofrio, eremita (s) Patrono - Petina
agosto
2
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Onofrio, patrono Petina - ore 18:00
Giovedì
agosto
3 Venerdì S. Giovanni Maria Vianney (m) S. Domenico (s) Patrono - Marina di Camerota
agosto
4 Sabato
Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica Celle di Bulgheria - ore 19:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
S. Alfonso Maria de’ Liguori (m) S. Alfonso Maria de’ Liguori (s) Titolare della Parrocchia - Marina di Camerota e Padula Scalo
AGOSTO 2018 XVIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO [II] S. Maria delle nevi (s) Titolare della Parrocchia - Castel Ruggero e Celle di Bulgheria. Patrona - Sanza
agosto
5
Celebrazione Eucaristica nella festa della Madonna del Cervato Sanza - ore 11:15 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Antonio Fontana Vaglio - ore 18:00
DOMENICA TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE [P]
agosto
Celebrazione Eucaristica Padula, Parrocchia S. Giovanni Battista - ore 19:00
6 Lunedì Ss. Sisto II e C. (mf); S. Gaetano da Thiene (mf) S. Donato di Arezzo (s) Patrono - Controne e Ispani
agosto
7
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Donato Controne - ore 10:30 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Gaetano Varco Notar Ercola - ore 19:00
Martedì S. Domenico di Guzman (m)
agosto
Diocesi di Teggiano-Policastro
8
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Vincenzo Ferrer Castelluccio Cosentino - ore 12:00
Mercoledì S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE, patrona d’Europa (f)
agosto
9
Celebrazione Eucaristica nella vigilia della festa dell’Immacolata, titolare Scario - ore 19:00
Giovedì S. LORENZO (f) S. Lorenzo, martire (s) Titolare della Parrocchia e Patrono - Torre Orsaia
agosto
10
Celebrazione dell’Ora media Certosa San Lorenzo Padula - ore 12:00 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Lorenzo, patrono Torre Orsaia - ore 18:30
Venerdì S. Chiara d’Assisi (m)
agosto
11 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Chiusura estiva Uffici di Curia 11/19 agosto
AGOSTO 2018 XIX DOMENICA TEMPO ORDINARIO [III] DEDICAZIONE DELLA CATTEDRALE DI TEGGIANO In Cattedrale (s)
agosto
12 DOMENICA
Ss. Ponziano e Ippolito (mf)
agosto
13 Lunedì S. Massimiliano Maria Kolbe (m)
agosto
14
Sacramento della Confermazione Policastro Bussentino, Concattedrale - ore 18:30 Pellegrinaggio a piedi dalla Concattedrale di Policastro al Santuario di Pietrasanta e affidamento della Diocesi alla Madonna Policastro Bussentino, Concattedrale - ore 20:00
Martedì
agosto
15
Celebrazione Eucaristica nella solennità dell’Assunzione della B. V. Maria Policastro Bussentino - ore 18:30
Mercoledì S. Stefano di Ungheria (mf) S. Rocco (s) Patrono - Battaglia, Ispani, Roscigno e Sicignano degli Alburni
agosto
16
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Rocco, patrono Ispani - ore 8:30 Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Rocco, patrono Sicignano degli Alburni - ore 11:30
Giovedì S. Donato, monaco (m)
agosto
17 Venerdì
agosto
18 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Rocco, protettore Bosco, chiesa di S. Rocco - ore 11:00
Diocesi di Teggiano-Policastro
ASSUNZIONE DELLA B. VERGINE MARIA (s) S. Maria Maggiore - Titolare della Parrocchia Atena Lucana, Caselle in Pittari, Poderia, Policastro, San Rufo,Sanza, S. Angelo a Fasanella, S. Arsenio, Teggiano e Tortorella. S. Maria dell’Ulivo Titolare del Santuario - Serre.
AGOSTO 2018 XX DOMENICA TEMPO ORDINARIO [IV]
agosto
19 DOMENICA S. Bernardo (m)
agosto
20 Lunedì S. Pio X (m)
agosto
21 Martedì B. Vergine Maria Regina (m)
agosto
Diocesi di Teggiano-Policastro
22 Mercoledì S. Rosa da Lima (mf)
agosto
23 Giovedì
S. BARTOLOMEO APOSTOLO (f)
agosto
24 Venerdì S. Ludovico (mf); S. Giuseppe Calasanzio (mf)
agosto
25 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Celebrazione Eucaristica nella festa di S. Giovanni Battista, titolare Sapri, Parrocchia S. Giovanni Battista - ore 18:30
AGOSTO-SETTEMBRE 2018 XXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO [I]
agosto
26
Celebrazione Eucaristica nella festa di Maria SS. di Costantinopoli Castelcivita, Parrocchia San Cono - ore 11:00
DOMENICA S. Monica (m)
agosto
27 Lunedì S. Agostino (m) S. Rufo, vescovo e martire (s) Patrono - San Rufo
agosto
28
Celebrazione Eucaristica nella festa di San Rufo San Rufo - ore 18:30 Settimana del Vescovo con i seminaristi dal 28 agosto al 1 settembre
Martedì Martirio di S. Giovanni Battista (m)
agosto
Mercoledì
agosto
30 Giovedì
agosto
31 Venerdì a 13 Giornata per la custodia del creato
settembre
1 Sabato Grado liturgico: (s) = solennità; (f) = festa; (m) = memoria; (mf) = memoria facoltativa
Diocesi di Teggiano-Policastro
29
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